Siamo giornalisti o Minzo Scondinzolini? Uomini o caporali berluschini piegati in preghiera verso Arcore più delle 5 volte al giorno verso La Mecca dei musulmani? La svolta contro l’Iran di Papino il Breve costerà all’Eni, e all’Italia, la perdita degli impianti di Darkhuin e quindi la proprietà di 100 mila barili di petrolio al giorno più una penale e un danno globale di una marea di miliardi di euro. Una stangata di cui approfitterà la Cina, oltre al governo Netanyahu (accusato anche di assassinio in Oman). Intanto il papalinato incassa dai nostri capi di Stato e di governo il silenzio sul silenzio protettore della pedofilia del clero e altri quattrini per la scuola cattolica

Non posso dire, per educazione e rispetto del codice civile e penale, che il direttore del Tguno Augusto Minzolini mi fa augustamente schifo, percò posso dire che il suo giornalismo è ormai davvero esecrabile, servile, se non proprio schifoso. Anzi, è ridicolo. Continuare a battere il chiodo della “giustizia ad orologeria” affermando che le inchiesta giudiziarie arrivano sempre “guarda caso prima delle elezioni” è un argomento da manus habeas o da disonesti in mala fede o da disinformati, tutte cose gravi per un giornalista che per giunta dirige un telegiornale di una tv pubblica anziché del rione Scassanapoli o Spaccamilano. Di elezioni in Italia ce ne sono a getto continuo, tra elezioni per il parlamento europeo, elezioni politiche, cioè per il parlamento italiano, elezioni regionali, cioè per il parlamento regionale, elezioni provinciali, elezioni regionali…. più non di rado qualche referendum. Stando così le cose, egregi Minzolini dello Strapaese, quando lor signori i magistrati potrebbero fare le inchieste ed emettere gli avvisi di reato e gli eventuali mandati di cattura senza venire accusati di “fare politica con l’uso della giustizia ad orologeria”?
Queste cialtronerie accuse minzolinesche sono a ben vedere un boomerang, che dobbiamo far tornare sulla faccia di bronzo, se non peggio, di chi l’ha lanciato. E infatti: di chi è la responsabilità se nello Strapaese ci sono elezioni a getto continuo? Dei magistrati? O piuttosto di una classe politica sempre più gelatinosa, sfaldata, sfaldante, scollata dall’interesse generale, vale a dire berluscona? Il rincorrersi di elezioni anche regionali è responsabilità dei magistrati o dei politici di stampo leghista, localista, “territorialista” cioè affarista?
Sì, il giornalismo minzolinesco fa orrore, fa arrossire di vergogna non solo i giornalisti non proni e col sedere rivolto verso Arcore ben più delle 5 volte al giorno canoniche per chi invece rivolge il capo verso La Mecca. Embé, è ormai da tempo Arcore la vera Mecca per questo nuovo tipo di famelici fedeli. Arcore o palazzo Grazioli. Siamo arrivati al punto – di degradazione – che un Luca Fazzo, noto per legami troppo stretti con i servizi segreti militari italiani, in sigla Sismi, tanto da avere dovuto uscire dal quotidiano la Repubblica, ma accolto a braccia aperte in un giornale a lui più adatto, attacca Antonio Di Pietro perché “c’è chi pensa” che l’inizio della sua carriera in magistratura possa essere stato favorito dai servizi segreti. Oddio, va’ bene che il bue usa dire cornuto all’asino, però al ridicolo ci dovrebbe essere un limite. O no? Se si dovesse scrivere a proposito della carriera di Fazzo “c’è chi pensa” come si sia svolta, staremmo freschi. Se poi dovessimo anche scrivere a proposito di certi suoi colleghi “c’è chi pensa”, dovremmo arrossire. Ma certe cose le lasciamo fare volentieri ai mestatori di professione, amanti di qualunque tipo di farina purché di qualità discutibile o avariata. Siamo uomini, non caporali al soldo di servizi o berluschini.

Dopo la vergognosa sparata di Berlusconi in Israele e la immediatamente successiva sparata altrettanto vergognosa contro l’Iran e contro l’ENI in Iran, facciamo un po’ di conti. Tanto per farci un’idea del danno che il nostro amato re Papino il Breve sta sempre più arrecando all’Italia. Dunque. L’Eni ha con l’Iran un contratto per la ricerca e l’estrazione di petrolio con un impianto che se non erro si chiama Darkhuin, per il quale l’ENI ha fino ad oggi speso già 5 miliardi di euro. L’impianto ha a regime capacità estrattive di 200 mila barili al giorno, metà dei quali per contratto vanno all’Italia. Il colpo di genio del campione europeo di democrazia netanyahuana ci procura in un sol colpo una inculata da 100 mila barili persi al giorno! Moltiplicato 365 giorni, l’inculata berluscona è pari a 36.500.000 barili di petrolio l’anno andati a farsi fottere.  Poiché ogni barile vale in media 60-80 dollari l’uno, abbiamo un danno di 36,5×70= 2.555 milioni di dollari l’anno, pari più o meno a quasi 2 miliardi di euro l’anno. Cifra alla quale dobbiamo aggiungere 5 miliardi di euro di trivellazioni andati in fumo. Ma non è finita: la penale che l’ENI dovrà pagare se non rispetta gli impegni contrattuali presi con l’Iran per Darkhuin ammonta a 10 miliardi di euro. L’Eni quindi dovrà gettare nella spazzatura, oltre ai 36 milioni e mezzo di barili di petrolio l’anno pari a quasi 2 miliardi di euro anche 15 miliardi di euro, pari una una “legge finanziaria” di medie dimensioni. Insomma, come salasso non c’è male. Ovvio che l’Iran, se davvero l’Eni e l’Italia caleranno in tal modo le brache, avrà tutto l’interesse a vendere il suo petrolio alla Cina, aumentando così ancor più il già grave danno procuratoci da Berlusconi.

Il tutto per leccare il culo al governo Netanyahu, che – non dimentichiamolo – ha come ministro degli Esteri quel russo che si chiama Avigdor Lieberman il cui programma è espellere, cioè deportare, fuori da Israele tutti i palestinesi e i cittadini israeliani di etnia araba, quasi 3 milioni di esseri umani. Roba da fare impallidire perfino le leggi razziali di Mussolini. O no? Lieberman, dichiarato “impresentabile” dal governo francese, è quindi un teorico di fatto del “Lebensraum”, cioè dello “Spazio vitale” – ci ricorda qualcosa? – israeliano e della “pura razza” che non saprei come definire, ma che comunque la si voglia definire lui e i tipi come lui la vogliono non contaminata dal sangue di “estranei” o inferiori che dir si voglia. Se una tale politica la seguissero gli altri, magari i sudafricani neri così come una volta la seguivano i sudafricani e gli americani bianchi, verrebbe definita “razzismo”. La seguono invece nel governo israeliano e viene applaudita. Stranezze della vita. O meglio: stranezze della politica. O meglio ancora: stranezze degli interessi politici di parte.
E sorvoliamo sulle accuse ai servizi segreti israeliani, cioè al governo israeliano che ne è responsabile, di mandare all’estero, vedi il caso nel Dubai, sicari del Mossad per assassinare dirigenti politici di Hamas, tacendo per ora sui sospetti di responsabilità nell’uccisione di uno scienziato nucleare iraniano. Abituati ai metodi “spicci”, cioè illegali, usati a man bassa ai tempi di Arafat per accopparne un po’ di dirigenti ovunque possibile, radicati nel metodo degli “omicidi mirati” contro dirigenti di Gaza, strategia condannata dall’ONU e anche da organizzazioni israeliane, i dirigenti politici israeliani non hanno perso né il pelo né il vizio. Chissà cosa diremmo se la strategia degli “omicidi mirati” la praticassero i palestinesi o gli islamisti. Dubito ne saremmo contenti o silenziosi. Invece la pratica il governo israeliano e perciò siamo tutti felici, protestano i governi di Londra, Parigi e Berlino, ma la leccaculeria berluscona se ne guarda bene. C’è perfino chi, come il giornalista Davìd Parenzo, nella home page del proprio blog infila il sito del Mossad tra quelli consigliati nella colonna del blogroll…

La leccaculeria berluscona, così come il conformismo “de sinistra”, dovrebbe invece meditare sulle analisi del giornalista israeliano Zeev Sternhell, che dimostra come il governo Netanyahu comincia a mostrare pericolosi segni di soffocamento della stessa democrazia in Israele: http://www.haaretz.com/hasen/spages/1150938.html . Il fanatismo alla Netanyahu, debitamente supportato in Italia anche da parlamentari come Fiamma Nierenstein, tra trasformando il diritto all’esistenza di Israele nel dovere di non fare esistere o nascere altri Stati, lo sta cioè trasformando in qualcosa di meno difendibile. Io ho sempre sostenuto il diritto di Israele a esistere, dato che ormai esiste da 60 anni, ma ciò non può significare legittimare il diritto a fare abortire lo Stato palestinese o ad aggredire qualunque altro Stato mediorientale la cui politica non piaccia al governo di turno in Israele. Sono sempre stato favorevole anche al sionismo, dato che era un movimento migratorio come ce ne sono stati altri, ma mi riferivo al sionismo dei Judah Magnes, certo non all’indifendibile sionismo arabofobo affamato di territori altrui e ormai punta di lancia della penetrazione politico militare dell’atlantismo angloamericano – ed europeo al traino – in Medio Oriente in vista del “contenimento”, cioè del soffocamento, della Cina. La Germania fece saltare in nome del proprio interesse economico di “area” quella che era la Jugoslavia, armandone le secessioni, prontamente riconosciute anche dal Vaticano, strategia che ha distrutto – tra l’altro – l’islam europeizzato e pacifico della Bosnia. Ora la Nato, Germania compresa e servilismo berluscone incluso, sta facendo il bis in Medio Oriente, usando il governo Netanyahu.

E c’è da meditare anche leggendo la raccolta edita in Francia di articoli del giornalista anch’egli israeliano Gideon Levy, detestato dalla gran parte degli israeliani non solo perché ne è la coscienza critica, ma anche perché continua a scrivere da Gaza da dove non s’è mosso neppure durante l’invasione per documentare i crimini di certa soldataglia e di certi ufficiali, debitamente supportati e motivati dal peggior rabbinato. Faccio parte del gruppo di incoscienti, ovviamente tacciato di “antisemitismo” dai soliti mascalzoni e propagandisti, cioè dai veri antisemiti incalliti del mondo d’oggi, che vuole proporre Levy per il premio Nobel per la pace. Questa è una istruttiva intervista rilasciata da Levy a Parigi in occasione della presentazione del suo libro, che mi piacerebbe presentare in Italia: http://nasr-moqawama.blogspot.com/2010/02/comment-parler-de-paix-et-construire.html

Infine il solito blablablà fintamente antipedofilo del papalinato. Lo scandalo dei preti violentatori di minorenni si allarga ora nella stessa “Cermania” Paese natio di Ratzinger, che a chiacchiere sta sempre molto bene, ma non pare abbia ritirato il suo ordine del 2001 ai vescovi di tutto il mondo di nascondere alle autorità civili qualunque caso di pedofilia del clero, ordine firmato assieme al cardinale Raffaele Bertone. E i risultati si sono visti… anzi, si continuano e vedere. Anche in “Cermania”. Tuttavia, non solo il nostro capo dello Stato e il nostro capo di governo vanno a festeggiare con Bertone l’anniversario dello sciagurato e servile Concordato senza chiedere conto di quel famigerato ordine, ma per giunta garantiscono altri quattrini per le scuole private cattoliche. Povera Italia. Garibaldi a 150 anni dalla raggiunta unità d’Italia continua a rivoltarsi nella tomba.

260 commenti
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  1. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xaz
    ed il solo fatto che nessuno sia intervenuto a dar man forte ai tuoi argomenti ti dovrebbe fare piu´che pensare.-
    Che qualcuno possa dare man forte a me ,di quello non me ne faccio pensiero. In questo blog non e´mai successo e non succedera´mai, per ovvi motivi. Rodolfo

  2. Faust x Solidarieta ad AZ
    Faust x Solidarieta ad AZ says:

    a parte i diverbi e le piccole o grandi offese, nessuno qui ha una mente malata come la tua.

    … il bue che dice cornuto allasino… Solidarieta con AZ, il malato sappiamo chi è ma il blog non è la clinica adatta x questo rompicoglioni…
    Faust

  3. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Mi fa´piacere, qualcosa si muove finalmente, era ora e ne se sono stato sempre sicuro, e´inevitabile.
    A discapito dello scetticismo di Uroburo.

    Gerusalemme, 09:46
    M.O.: HAARETZ, UE RICONOSCERA’ STATO PALESTINESE ENTRO 2011

    L’Unione Europea riconoscera’ entro il prossimo anno uno Stato palestinese. A scriverlo e’ Haaretz, riportando fonti diplomatiche europee e israeliane. Era stato lo stesso Bernard Kouchner, d’altronde, a formulare in un’intervista al Journal du Dimanche l’inevitabilita’ di questa mossa: ‘Il problema di fronte a noi -aveva detto il ministro degli Esteri francese- e’ la ratifica di una realta': la Francia addestra la polizia palestinese, si fanno affari in Cisgiordania. Ne consegue la previsione che presto saranno proclamati uno Stato palestinese e il suo immediato riconoscimento, anche prima dei negoziati sui confini’. .

  4. Uroburo
    Uroburo says:

    … che nessuno sia intervenuto a dar man forte ai tuoi argomenti ti dovrebbe fare piu´che pensare. Che qualcuno possa dare man forte a me … non e´mai successo e non succedera´mai, per ovvi motivi. Rodolfo { 21.02.10 alle 10:24 }
    —————————————
    Caro Rodolfo, mi permetta di chiarire alcune cose.
    1) Di massima io non intervengo nei conflitti personali tra i blogger, al massimo, se la cosa può essere interessante, scrivo che sono d’accordo con A piuttosto che con B.
    2) Non vedo proprio perchè dovrei intervenire ” a dar man forte” a q

  5. Uroburo
    Uroburo says:

    … che nessuno sia intervenuto a dar man forte ai tuoi argomenti ti dovrebbe fare piu´che pensare. Che qualcuno possa dare man forte a me … non e´mai successo e non succedera´mai, per ovvi motivi. Rodolfo { 21.02.10 alle 10:24 }
    —————————————
    Caro Rodolfo, mi permetta di chiarire alcune cose.
    1) In linea di principio io non intervengo nei conflitti personali tra i blogger, al massimo, se la cosa può essere interessante, scrivo che sono d’accordo con A piuttosto che con B.
    2) Non vedo proprio perchè dovrei intervenire ” a dar man forte” a qualcuno. Qui siamo tutti adulti e ciascuno risponde personalmente di quel che scrive. Se sono d’accordo con qualcuno non è certo per dar man forte, mica devo vincere una guerra.
    Lei ha una stranissima visione di questo blog, come se lei dovesse per forza difendere certe, ben note, ragioni o cause.
    3) Io ricordo di averla difesa nei confronti di Faust, precisando che io sono amico personale di Faust e non lo sono di lei. Non vedo perché non dovrei darle ragione se fossi convinto che lei ha ragione. Il fatto che lei non lo creda possibile, “per ovvi motivi” è una cosa veramente fuori dalla realtà. Non le darò mai ragione per quel che riguarda la Palestina ma solo perché penso che voi sionisti abbiate torto marcio non certo per un’opposizione a lei personalmente. Su tutto il resto lei per me è esattamente come tutti gli altri.
    4) Lei usa espressioni ed immagini fastidiosissime e poco accettabili per tutti noi. Provi un po’ a farsene una ragione. Ciò detto, ognuno è quel che è ed io mi rendo conto che lei non può essere diverso. Preferisco comunque che lei partecipi a questo blog piuttosto che non parteciparci, per quanto io possa essere in disaccordo con quasi tutto quel che lei scrive.
    Un cordiale saluto U.

  6. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xil signor Ppost Nr.51 xNicotri
    Rimango del mio parere, il Mossad non liquida strozzando, non e´mai successo. Persino il capo della polizia di Dubai e´scettico, anche se ha dichiarato di essere sicuro al 99%. che ci sia lo zampino del Mossad sulla morte del commerciante di armi di Hamas e assassino di due soldati israeliani.
    Nel passato gli Israeliani hanno ucciso parecchi presunti dirigenti Palestinesi, Hisbollah combattenti e forse persino un paio di tecnici.
    Resta pero´,che finche´ i colpevoli non vengono presi, Israele non ha mai confermato o dementito. Come dite voi che conoscete cosi bene il latino, in dubio pro reo.
    Una sola volta e´andata buca e si e´trattato del fallito attenntato al capo degli Hamas Chaled Maschal in Giordania, Israele allora fu´costretta a liberare Ahma Jassin, questo costo´anni dopo agli Israeliani molte vittime, ma e´un´altra storia.
    Fatto sta´, anche quando Israele non e´colpevole si tende ad esagerare sulla forza intimidatoria del Mossad.
    Questa e´cosa vecchia e rientra su quell´arte di rigirare gli argomenti a proprio favore come scrivevo nel post Nr.30.
    Nessuno sapra´ mai, Il Mossad ha anche alleati che fanno i lavori sporchi,, oltre cio´l´ucciso aveva parecchi nemici nel mondo Arabo come in Egitto e in Giordania . Anche se c´e´di mezzo il Mossad, e´molto difficile la partecipazione di un Israeliano appunto per non ricadere in una situazione come quella di cui parlavo prima.
    Fin quanto dunque non ci sono prove certe e sicure , le supposizioni non hanno alcun senso . Rodolfo

  7. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Tg1, la “realtà” di Minzolini è quella del premier
    Dalle escort a Bertolaso, Minzolini con i suoi editoriali ha sempre soccorso il governo nei momenti di difficoltà.

  8. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xpost 106
    uhm no, caro Uroburo , lei non ha capito perfettamente quello che intendevo.
    A me poco importa che qualcuno prenda le mie difese, non ne sento per niente il bisogno fin quando sono in pace con me stesso.
    Io intendevo che l´az avrebbe dovuto un po´pensarci su , che nessuno, abbia preso le SUE difese, per un motivo o per un´altro ,ed anche questo mi interessa poco.
    Per me e´semplice, se solo avessi avuto torto nella diatriba, sarebbe sicuramente uscito fuori qualcuno a dire la sua, non solo per solidarieta´, ma per il piacere di non lasciarsi sfuggire l´occasione.
    Rodolfo

  9. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Linosse
    Questi non sono argomenti, ma solo parole senza senso che il vento si porta via. Rodolfo

  10. Anita
    Anita says:

    Buon Pomeriggio,

    ho acquistato un altro aggettivo…“patata lessa”.

    Questa mi e’ nuova, Uroburo ha un vernacolare tutto suo, appioppa aggettivi a destra e sinistra, ma in particolare alle sue due gallinacee preferite.

    Ma ha anche un brutto vizio che non riesce a perdere, il nominare altri forumisti che non hanno niente a che vedere nel testo dei suoi posts.

    Lo fa per sport….

    Buona domenica a tutti, la mia e’ appena iniziata.

    Anita

  11. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Uroburo,
    Non ho mai detto che nella vostra mente o modo di ragionare non spiegava tutto. Spiegare tutto anche se il tutto e’ immaginato da voi. Vi costruite le premesse e le conclusioni, contenti voi contento io. La mia non era un opinione ma solo un sommario dei fatti.
    Sulla guerra del Vietnam, siamo d’accordo sulla causa del ritiro dell’USA dal Vietnam e assumo che il tuo silenzio sul campo di battaglia sia un ammissione che il signor P. ha ragione.
    Il suo parere che l’USA sia una dittatura e completamente fuori vaso, adattando le parole di cc. E’ senza fondazioni. Si informa di più sulla forza dell’opinione pubblica sulla condotta del governo specialmente questi giorni. Il prossimo novembre all’elezione vedrai una strage di questi politici una cosa che la vostra forma di governo non ne e’ capace.
    Sulle risorse, caro Uroburo, le paghiamo come fanno altri paesi non le rubiamo.
    La guerra in Iraq ormai e’ vinta. Saddam e i suoi fascisti non esistono più, Iraq ha un governo democratico e non un pasticcio come avete voi, e a luglio i nostri soldati se ne vanno perché gli iracheni possono governare da soli. E’ ovvio a tutti ma non a Uroburo.
    Buona giornata.

  12. PETER
    PETER says:

    Xuroburo

    Sono fuori in vacanza; per il momento vi dovrete godere i grugniti broccolinesi del P. da soli

    un saluto

    Peter

  13. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    IRAQ

    Il VP Biden ha detto durante un’intervista che il piu’ grande successo dell’amministrazione Obama e’…l’Iraq!

    Dopo aver detto che l’Iraq dovrebbe essere diviso in tre, e soprattutto dopo aver votato NO con Obama per il surge.

    E’ divertente notare che il successo in Iraq NON e’ una cosa che la White House ha ereditato da Bush!

    Anita, patata lessa

  14. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro signor P.,
    abbia pazienza ma non si capisce proprio come e perché un paese piccolo e debole avrebbe potuto sconfiggere la superpotenza planetaria in campo aperto. Sono sogni da far west, da OK Corral. La politica non è mica un sogno (di gloria).
    La realtà complessiva dei fatti è che Ho Chi Min e Giap hanno capito, uno sul piano politico e l’altro sul piano militare, in che modo poter sconfiggere prima i francesi e poi voi. Vi hanno infilzato un ago rovente nelle carni, un ago piccolo ma che è rimasto sempre rovente, sempre più. E per quanto voi vi siate agitati ed abbiate in tutti i modi cercato di svellerlo non ci siete riusciti ed alla fine questo piccolo ago ha fatto entrare in risonanza il vostro intero sistema provocandone la rottura.
    Siete stati sconfitti. Punto. Il che vuol dire che non siete invincibili e come vi hanno battuto i vietnamiti vi potrà battere anche qualcun altro.

    Caro signor P. perché mai un paese democratico – l’Useggetta di Roosevelt lo era ancora, almeno in parte – deve usare un’arma ben conosciuta e francamente orribile come l’arma atomica contro un nemico ormai vinto e disposto ad arrendersi?
    Questa è la domanda ed a questa domanda lei non vuole dare risposta. Sono spiacente ma trovo questa sua non-risposta un’autentica débacle intellettuale: lei non vuole neppure porsi il problema perchè non ha risposte da dare. E così ripete, come un disco rotto, sempre le stesse frasi: i fatti, “solo un sommario dei fatti”. Abbiamo capito ma noi qui, a differenza di voi useggetta, pensiamo….
    La stessa domanda vale per Dresda: perchè mai cancellare dalla faccia della terra una città usando sistemi peggio che barbarici perché del tutto inutili?
    In ambedue i casi le ragioni dovevano essere serie e gravi ed un ritardo di qualche giorno (che per la Germania non c’è comunque stato) non giustificherebbe tanto scempio. Ma se le cose fossero come io e Nicotri abbiamo ipotizzato (un avviso alla Russia) …. allora tutto avrebbe una sua coerenza ed una sua logica. La politica è l’arte della logica signor P., non accade MAI nulla per caso.
    Sia chiaro però che non intendo affatto pretendere che lei sia d’accordo con me. E perché mai? Lei (con la pregevole Anita) ha da difendere il suo denaro, una motivazione più che giusta.

    Caro signor P. provi a rileggersi il mio messaggio n. 98, con calma e pazienza. Ho scritto testualmente “Siete una dittatura sostanziale anche se avete mantenuto le elezioni e la libbbbertà di stampa. Controllate il vostro povero popolo di analfabeti politici con altri, più sofisticati e moderni, mezzi”. Che fa, usa anche lei il sistema della povera Silvy di rispondere a quel che non si è letto o si è mal capito?
    Certo le vostre inutili elezioni, tra due partiti identici, cambieranno tanta gente e la sostituiranno con altra gente esattamente uguale, al di fuori del color delle mutande, cosa notoriamente fondamentale sul piano politico.
    Mi risparmi però un confronto tra Useggetta e l’Italia berluschina (quella che piace tanto a lei). Potrei trovarmi pienamente d’accordo con lei.

    Le risorse le rubate da sempre, altrimenti perché mai usereste certi metodi contro i popoli dell’America Latina? Per sadismo? Suvvia siete della canaglie ma non siete matti.

    Quanto all’Irak, vedremo cosa succederà quando ve ne sarete andati. Io spero che il vostro castello (di carte) crolli rapidamente ma nessuno prevede il futuro.
    Un saluto U.

  15. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,

    ridicolizzare non e’ un buon elemento per una certa armonia di nessun forum, non e’ un segno di intelligenza, ma di immaturita’ e di insicurezza.

    Buone vacanze,
    Anita

  16. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Mi vuole spiegare questa frase:

    “E perché mai? Lei (con la pregevole Anita) ha da difendere il suo denaro, una motivazione più che giusta”.
    ————————————————————-

    Io non ho mai guardato nelle sue tasche ed in quanto a me, tiro avanti malgrado la situazione economica…se continua cosi’, con la mano larga di Obama, dovro’ ripensare il mio domani.

    Anita

  17. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Poppy.
    Pensa un pò: nonostante l’età la penso come un ventenne.
    Mica sono un truffolo come te che è già cadavere nonostante che
    (non si sa chi, molto probabilmente le illusioni usaescippa) gli da la facoltà di respirare.
    Non hai futuro, caro Poppetto, ai rambetti bum-bum non credono più neanche i quattordicenni.
    Fattene una ragione, la monnezza finisce comunque all’inceneritore.
    C.G.

  18. L'ondivago
    L'ondivago says:

    Barack Obama è sempre più ondivago. Dopo aver attaccato la Cina per oltre un mese, ha ceduto alle pressioni di Pechino e ha ricevuto il Dalai Lama di nascosto alla Casa Bianca, facendolo passare dal retro, vicino ai sacchi della spazzatura…

    Ora si profila un’altra clamorosa novità. Altro che ritiro dall’Irak, la maggior parte delle truppe rimarrà nel Paese e la guerra continuerà. Cambierà solo il nome, come spiego qui: non più Iraqi Freedom (libertà per l’Iraq), ma Operation New Dawn ovvero Operazione Nuova Alba.

    Insomma, il presidente gioca con le parole. Si rifugia nel marketing politico, come sempre. Sa azzeccare gli slogan; su quest’arte, sapientemente consigliato, ha costruito la carriera fino a conquistare la Casa Bianca. Ma dov’è la sostanza?

    Aveva promesso “change” e il cambiamento è innegabile; ma non sul cammino promesso. E’ multidirezionale. Obama va avanti a zig zag, spesso in retromarcia, come sulle riforme finanziarie. Annuncia e non mantiene.

    C’è ancora qualcuno disposto a dargli credito?

  19. Nuova Alba
    Nuova Alba says:

    Da Foa

    Barack Obama è sempre più ondivago. Dopo aver attaccato la Cina per oltre un mese, ha ceduto alle pressioni di Pechino e ha ricevuto il Dalai Lama di nascosto alla Casa Bianca, facendolo passare dal retro, vicino ai sacchi della spazzatura…

    Ora si profila un’altra clamorosa novità. Altro che ritiro dall’Irak, la maggior parte delle truppe rimarrà nel Paese e la guerra continuerà. Cambierà solo il nome, come spiego qui: non più Iraqi Freedom (libertà per l’Iraq), ma Operation New Dawn ovvero Operazione Nuova Alba.

    Insomma, il presidente gioca con le parole. Si rifugia nel marketing politico, come sempre. Sa azzeccare gli slogan; su quest’arte, sapientemente consigliato, ha costruito la carriera fino a conquistare la Casa Bianca. Ma dov’è la sostanza?

    Aveva promesso “change” e il cambiamento è innegabile; ma non sul cammino promesso. E’ multidirezionale. Obama va avanti a zig zag, spesso in retromarcia, come sulle riforme finanziarie. Annuncia e non mantiene.

    C’è ancora qualcuno disposto a dargli credito?

  20. Peter
    Peter says:

    x cara commare Anita mia

    cu tuto che mi trovassi afora leggessi ancora quarche cossa . Fussi convinto che livelo mio di maturanza mai ariverebbe a chillo dello compare tuo broccolino che spargesse sapienzia sullo bloggo aqqui colla stissa easinesse che uno grosso maiale di Wyominghi spargesse shitti da suo grosso deterano posteriore buono e bello? se permettessi a me parragonne fino e scicchi como comparre tuo di quale supra

    tanti cari saluti

    Peter

  21. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Quando uno e´ignorante cosa fa? Fa ricerca….. si informa, con internet e´facile.
    Dunque leggo che la disponibilita´alla resa dei Giapponesi si manifesto´ DOPO la prima bomba atomica su Hiroschima e non fu´nemmeno tanto chiara e pronta
    . L ´8 Agosto milioni di volantini su 47 citta´Giapponesi non porto´ a nessuna soluzione.

    L´alto comando Giapponese non era ancora cosciente degli effetti della prima bomba.

    I militari esigevano dunque delle condizioni alla resa:-
    * preservazione del regime dei Tenno
    * nessuna occupazione straniera
    *controllo volontario autonomo del disarmo
    * Prozessi contro i crimini di guerra solo da tribunali Giapponesi

    Questi quattro punti non potevano essere accettati dagli Americani.

    Intanto anche la Russia dichiarava guerra al Giappone.

    La seconda bomba degli Americani mise dunque non solo fine definitivamente alla II guerra mondiale, ma dimostro´ anche ai Russi
    di non allargarsi troppo. Insomma due piccioni con una fava.

    Dunque una mia osservazione personale:- Se i Russi non avessero dichiarato guerra al Giappone ed il Giappone avesse reagito prontamente e senza condizioni all´ intimidazione di Truman a capitolare , la seconda bomba su Nagasaki sarebbe stata superflua.
    O no?

    Bel riassunto nevvero? Rodolfo

  22. Il signor P.
    Il signor P. says:

    X gino
    Un ventenne! Spiega tutto. Vuol dire che in una vita non hai imparato niente. Il lavaggio del cervello allora e’ permanente?

  23. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Anita,
    premesso che a me del vostro denaro importa proprio un bel nulla (mi basta e mi avanza il mio), io ho sempre pensato che lei ed il signor P. avesse un livello economico alto.
    Il signor P. perchè l’ha detto lei e l’ha sempre fatto pensare lui.
    Lei perchè ha detto di abitare in una grande casa in una zona molto esclusiva.
    Quindi a me sembra più che giusto che lei ed il signor P. vogliate difendere il vostro denaro stando dalla parte di chi vi assicura una imposizione fiscale molto bassa.
    Siccome io penso che forse l’80% degli useggetta stiano peggio di voi, penso che quelli di costoro che votano per il GOP siano dei perfetti imbecilli. Un po’ come gli operai ed i pensionati che votano per il Banana.
    Chiaro? Però non mi sembrava così difficile da capire…. U.

  24. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Rodolfo,
    Bravissimo! Ma sembra troppo facile, per certi signori. La faccenda deve essere più machiavelliana.

  25. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x Il signor P
    Non per chi crede di avere tutte le verita´in tasca.
    Ora e´tempo dei prestigiatori………..

  26. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Poppy.
    Ripeto, mio caro Pompelmo: quelli come te non hanno futuro.
    Prendine atto.
    Vai.
    C.G.

  27. Faust  ... non si finisce mai dimparare...
    Faust ... non si finisce mai dimparare... says:

    Certo le vostre inutili elezioni, tra due partiti identici, cambieranno tanta gente e la sostituiranno con altra gente esattamente uguale, al di fuori del color delle mutande, cosa notoriamente fondamentale sul piano politico.

    Chiarissima lImmagine, caro Uro… Non cciavevo pensato… i due partiti … sono uguali… identici, le elezioni sono come una finale di Grandball… Obama voleva, vuole e vorra cambiare (democratizzare socialmente…) NON glielo lasciano fare … lo sabotano… La grande finanza che ha finanziato Obama… Ora finanzia i Conservativi (come direbbe Anita) Al negrito del batey… gli asciugano lacqua e gli tolgono la terra sotto i piedi… Non potra Riformare Nulla e la colpa sara sua… e non di cchi acchiuso laborsa… Come sempre i conservatori di gringolandia… con busc o con Obama… fanno quel cche gli pare… usurano e lottano x arciarricchirsi a spese dei soliti Poveri Diavoli… busc.. ha venduto e scaricato tutto larsenale di armi obsolete… che aveva in magazzino… e con le nuove non riescono ancora ad usarle in modo e condizioni ottimali… ma intanto che nuove o vecchie, limportante ecche si vendano armi ai poverychristi…x impoverirli e evvivere da strarciricchi… Los gringos, democristy e coservativy… sono tutti daccordo… ppiu poveri gli altri… ppiu ricchi noi…
    E dice bene Uroburo Elezioni inutili…
    Faust

  28. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Uroburo,
    Una risposta per te e’ finita nella pancia del demente. Cercherò di cambiarla e spedirla più tardi.
    Non e’ il denaro che difendiamo ma la nostra costituzione che mantiene la potenza del governo nelle mani dell’individuo ma non nelle mani di un partito o classe di individui. E’ semplice! A me il fatto che Gates ha fatto miliardi di dollari anche se e’ del partito democratico, credo, non mi da fastidio.E di imprenditori come Gates nell’USA ci sono migliaia.

  29. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Rodolfo,
    a me risulta che il Giappone aveva avanzato proposte di pace all’Unione Sovietica alla fine di luglio. Comunque il Giappone non aveva più aviazione, non più flotta, non più fabbriche di armi o munizioni in grado di funzionare.
    Lo stesso generale Eisenhower ha ritenuto inutile ed ingiustificato l’uso della bomba atomica.
    Un saluto U.

  30. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Il signor P. perchè l’ha detto lei e l’ha sempre fatto pensare lui.
    Lei perchè ha detto di abitare in una grande casa in una zona molto esclusiva.
    ___________________________________________

    Ho sempre detto di essere benestante e di sperare di non essere mai di peso al governo.
    La casa, e’ grande per una sola persona, modesta in paragone al 70% del vicinato.
    La zona…era a cinque minuti dal business…una comodita’ per mio marito il quale lavorava molte ore e, 7 giorni la settimana.
    Pensi che nel mio vicinato, quasi tutte le abitazioni sono composte di una o due persone.
    Spero di poter mantenere la mia casa, e’ il mio rifugio, non e’ molto da desiderare….
    Non sono mai stata sbruffona.
    Eppoi dove andrei?
    ‘Scasare’ dopo 43 anni? Ma realizza cosa vuol dire?
    Morirei di crepacuore.

    Anita

  31. Anita
    Anita says:

    Ritiro dall’Irak? No, la guerra continua, cambia solo nome…
    Scritto da Marcello Foa
    sabato 20 febbraio 2010

    …Barack Obama è sempre più ondivago. Dopo aver attaccato la Cina per oltre un mese, ha ceduto alle pressioni di Pechino e ha ricevuto il Dalai Lama di nascosto alla Casa Bianca, facendolo passare dal retro, vicino ai sacchi della spazzatura…
    Ora si profila un’altra clamorosa novità. Altro che ritiro dall’Irak, la maggior parte delle truppe rimarrà nel Paese e la guerra continuerà.
    Cambierà solo il nome, come spiego qui: non più Iraqi Freedom (libertà per l’Iraq), ma Operation New Dawn ovvero Operazione Nuova Alba.

    Insomma, il presidente gioca con le parole. Si rifugia nel marketing politico, come sempre.
    Gli slogan li azzecca sempre, su quest’arte, sapientemente consigliato, ha costruito la carriera fino a conquistare la Casa Bianca.
    Ma dov’è la sostanza?
    Aveva promesso “change” e il cambiamento è innegabile; ma non sul cammino promesso.
    E’ multidirezionale. Obama va avanti a zig zag, spesso in retromarcia, come sulle riforme finanziarie.

    Annuncia e non mantiene.

    C’è ancora qualcuno disposto a dargli credito?

    Da:http://blog.ilgiornale.it/foa

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