Siamo giornalisti o Minzo Scondinzolini? Uomini o caporali berluschini piegati in preghiera verso Arcore più delle 5 volte al giorno verso La Mecca dei musulmani? La svolta contro l’Iran di Papino il Breve costerà all’Eni, e all’Italia, la perdita degli impianti di Darkhuin e quindi la proprietà di 100 mila barili di petrolio al giorno più una penale e un danno globale di una marea di miliardi di euro. Una stangata di cui approfitterà la Cina, oltre al governo Netanyahu (accusato anche di assassinio in Oman). Intanto il papalinato incassa dai nostri capi di Stato e di governo il silenzio sul silenzio protettore della pedofilia del clero e altri quattrini per la scuola cattolica

Non posso dire, per educazione e rispetto del codice civile e penale, che il direttore del Tguno Augusto Minzolini mi fa augustamente schifo, percò posso dire che il suo giornalismo è ormai davvero esecrabile, servile, se non proprio schifoso. Anzi, è ridicolo. Continuare a battere il chiodo della “giustizia ad orologeria” affermando che le inchiesta giudiziarie arrivano sempre “guarda caso prima delle elezioni” è un argomento da manus habeas o da disonesti in mala fede o da disinformati, tutte cose gravi per un giornalista che per giunta dirige un telegiornale di una tv pubblica anziché del rione Scassanapoli o Spaccamilano. Di elezioni in Italia ce ne sono a getto continuo, tra elezioni per il parlamento europeo, elezioni politiche, cioè per il parlamento italiano, elezioni regionali, cioè per il parlamento regionale, elezioni provinciali, elezioni regionali…. più non di rado qualche referendum. Stando così le cose, egregi Minzolini dello Strapaese, quando lor signori i magistrati potrebbero fare le inchieste ed emettere gli avvisi di reato e gli eventuali mandati di cattura senza venire accusati di “fare politica con l’uso della giustizia ad orologeria”?
Queste cialtronerie accuse minzolinesche sono a ben vedere un boomerang, che dobbiamo far tornare sulla faccia di bronzo, se non peggio, di chi l’ha lanciato. E infatti: di chi è la responsabilità se nello Strapaese ci sono elezioni a getto continuo? Dei magistrati? O piuttosto di una classe politica sempre più gelatinosa, sfaldata, sfaldante, scollata dall’interesse generale, vale a dire berluscona? Il rincorrersi di elezioni anche regionali è responsabilità dei magistrati o dei politici di stampo leghista, localista, “territorialista” cioè affarista?
Sì, il giornalismo minzolinesco fa orrore, fa arrossire di vergogna non solo i giornalisti non proni e col sedere rivolto verso Arcore ben più delle 5 volte al giorno canoniche per chi invece rivolge il capo verso La Mecca. Embé, è ormai da tempo Arcore la vera Mecca per questo nuovo tipo di famelici fedeli. Arcore o palazzo Grazioli. Siamo arrivati al punto – di degradazione – che un Luca Fazzo, noto per legami troppo stretti con i servizi segreti militari italiani, in sigla Sismi, tanto da avere dovuto uscire dal quotidiano la Repubblica, ma accolto a braccia aperte in un giornale a lui più adatto, attacca Antonio Di Pietro perché “c’è chi pensa” che l’inizio della sua carriera in magistratura possa essere stato favorito dai servizi segreti. Oddio, va’ bene che il bue usa dire cornuto all’asino, però al ridicolo ci dovrebbe essere un limite. O no? Se si dovesse scrivere a proposito della carriera di Fazzo “c’è chi pensa” come si sia svolta, staremmo freschi. Se poi dovessimo anche scrivere a proposito di certi suoi colleghi “c’è chi pensa”, dovremmo arrossire. Ma certe cose le lasciamo fare volentieri ai mestatori di professione, amanti di qualunque tipo di farina purché di qualità discutibile o avariata. Siamo uomini, non caporali al soldo di servizi o berluschini.

Dopo la vergognosa sparata di Berlusconi in Israele e la immediatamente successiva sparata altrettanto vergognosa contro l’Iran e contro l’ENI in Iran, facciamo un po’ di conti. Tanto per farci un’idea del danno che il nostro amato re Papino il Breve sta sempre più arrecando all’Italia. Dunque. L’Eni ha con l’Iran un contratto per la ricerca e l’estrazione di petrolio con un impianto che se non erro si chiama Darkhuin, per il quale l’ENI ha fino ad oggi speso già 5 miliardi di euro. L’impianto ha a regime capacità estrattive di 200 mila barili al giorno, metà dei quali per contratto vanno all’Italia. Il colpo di genio del campione europeo di democrazia netanyahuana ci procura in un sol colpo una inculata da 100 mila barili persi al giorno! Moltiplicato 365 giorni, l’inculata berluscona è pari a 36.500.000 barili di petrolio l’anno andati a farsi fottere.  Poiché ogni barile vale in media 60-80 dollari l’uno, abbiamo un danno di 36,5×70= 2.555 milioni di dollari l’anno, pari più o meno a quasi 2 miliardi di euro l’anno. Cifra alla quale dobbiamo aggiungere 5 miliardi di euro di trivellazioni andati in fumo. Ma non è finita: la penale che l’ENI dovrà pagare se non rispetta gli impegni contrattuali presi con l’Iran per Darkhuin ammonta a 10 miliardi di euro. L’Eni quindi dovrà gettare nella spazzatura, oltre ai 36 milioni e mezzo di barili di petrolio l’anno pari a quasi 2 miliardi di euro anche 15 miliardi di euro, pari una una “legge finanziaria” di medie dimensioni. Insomma, come salasso non c’è male. Ovvio che l’Iran, se davvero l’Eni e l’Italia caleranno in tal modo le brache, avrà tutto l’interesse a vendere il suo petrolio alla Cina, aumentando così ancor più il già grave danno procuratoci da Berlusconi.

Il tutto per leccare il culo al governo Netanyahu, che – non dimentichiamolo – ha come ministro degli Esteri quel russo che si chiama Avigdor Lieberman il cui programma è espellere, cioè deportare, fuori da Israele tutti i palestinesi e i cittadini israeliani di etnia araba, quasi 3 milioni di esseri umani. Roba da fare impallidire perfino le leggi razziali di Mussolini. O no? Lieberman, dichiarato “impresentabile” dal governo francese, è quindi un teorico di fatto del “Lebensraum”, cioè dello “Spazio vitale” – ci ricorda qualcosa? – israeliano e della “pura razza” che non saprei come definire, ma che comunque la si voglia definire lui e i tipi come lui la vogliono non contaminata dal sangue di “estranei” o inferiori che dir si voglia. Se una tale politica la seguissero gli altri, magari i sudafricani neri così come una volta la seguivano i sudafricani e gli americani bianchi, verrebbe definita “razzismo”. La seguono invece nel governo israeliano e viene applaudita. Stranezze della vita. O meglio: stranezze della politica. O meglio ancora: stranezze degli interessi politici di parte.
E sorvoliamo sulle accuse ai servizi segreti israeliani, cioè al governo israeliano che ne è responsabile, di mandare all’estero, vedi il caso nel Dubai, sicari del Mossad per assassinare dirigenti politici di Hamas, tacendo per ora sui sospetti di responsabilità nell’uccisione di uno scienziato nucleare iraniano. Abituati ai metodi “spicci”, cioè illegali, usati a man bassa ai tempi di Arafat per accopparne un po’ di dirigenti ovunque possibile, radicati nel metodo degli “omicidi mirati” contro dirigenti di Gaza, strategia condannata dall’ONU e anche da organizzazioni israeliane, i dirigenti politici israeliani non hanno perso né il pelo né il vizio. Chissà cosa diremmo se la strategia degli “omicidi mirati” la praticassero i palestinesi o gli islamisti. Dubito ne saremmo contenti o silenziosi. Invece la pratica il governo israeliano e perciò siamo tutti felici, protestano i governi di Londra, Parigi e Berlino, ma la leccaculeria berluscona se ne guarda bene. C’è perfino chi, come il giornalista Davìd Parenzo, nella home page del proprio blog infila il sito del Mossad tra quelli consigliati nella colonna del blogroll…

La leccaculeria berluscona, così come il conformismo “de sinistra”, dovrebbe invece meditare sulle analisi del giornalista israeliano Zeev Sternhell, che dimostra come il governo Netanyahu comincia a mostrare pericolosi segni di soffocamento della stessa democrazia in Israele: http://www.haaretz.com/hasen/spages/1150938.html . Il fanatismo alla Netanyahu, debitamente supportato in Italia anche da parlamentari come Fiamma Nierenstein, tra trasformando il diritto all’esistenza di Israele nel dovere di non fare esistere o nascere altri Stati, lo sta cioè trasformando in qualcosa di meno difendibile. Io ho sempre sostenuto il diritto di Israele a esistere, dato che ormai esiste da 60 anni, ma ciò non può significare legittimare il diritto a fare abortire lo Stato palestinese o ad aggredire qualunque altro Stato mediorientale la cui politica non piaccia al governo di turno in Israele. Sono sempre stato favorevole anche al sionismo, dato che era un movimento migratorio come ce ne sono stati altri, ma mi riferivo al sionismo dei Judah Magnes, certo non all’indifendibile sionismo arabofobo affamato di territori altrui e ormai punta di lancia della penetrazione politico militare dell’atlantismo angloamericano – ed europeo al traino – in Medio Oriente in vista del “contenimento”, cioè del soffocamento, della Cina. La Germania fece saltare in nome del proprio interesse economico di “area” quella che era la Jugoslavia, armandone le secessioni, prontamente riconosciute anche dal Vaticano, strategia che ha distrutto – tra l’altro – l’islam europeizzato e pacifico della Bosnia. Ora la Nato, Germania compresa e servilismo berluscone incluso, sta facendo il bis in Medio Oriente, usando il governo Netanyahu.

E c’è da meditare anche leggendo la raccolta edita in Francia di articoli del giornalista anch’egli israeliano Gideon Levy, detestato dalla gran parte degli israeliani non solo perché ne è la coscienza critica, ma anche perché continua a scrivere da Gaza da dove non s’è mosso neppure durante l’invasione per documentare i crimini di certa soldataglia e di certi ufficiali, debitamente supportati e motivati dal peggior rabbinato. Faccio parte del gruppo di incoscienti, ovviamente tacciato di “antisemitismo” dai soliti mascalzoni e propagandisti, cioè dai veri antisemiti incalliti del mondo d’oggi, che vuole proporre Levy per il premio Nobel per la pace. Questa è una istruttiva intervista rilasciata da Levy a Parigi in occasione della presentazione del suo libro, che mi piacerebbe presentare in Italia: http://nasr-moqawama.blogspot.com/2010/02/comment-parler-de-paix-et-construire.html

Infine il solito blablablà fintamente antipedofilo del papalinato. Lo scandalo dei preti violentatori di minorenni si allarga ora nella stessa “Cermania” Paese natio di Ratzinger, che a chiacchiere sta sempre molto bene, ma non pare abbia ritirato il suo ordine del 2001 ai vescovi di tutto il mondo di nascondere alle autorità civili qualunque caso di pedofilia del clero, ordine firmato assieme al cardinale Raffaele Bertone. E i risultati si sono visti… anzi, si continuano e vedere. Anche in “Cermania”. Tuttavia, non solo il nostro capo dello Stato e il nostro capo di governo vanno a festeggiare con Bertone l’anniversario dello sciagurato e servile Concordato senza chiedere conto di quel famigerato ordine, ma per giunta garantiscono altri quattrini per le scuole private cattoliche. Povera Italia. Garibaldi a 150 anni dalla raggiunta unità d’Italia continua a rivoltarsi nella tomba.

260 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Rodolfo,
    Siamo d’accordo su multi punti ma non sulle apologie.
    Il modo in cui il terrorista palestinese e’ stato assassinato e’ sofisticato. Gli agenti Massad rimangano i primi sospetti. Negarlo non da forza al tuo argomento.
    Sulle atomiche, l’USA sapeva esattamente la potenza di queste bombe, ne avevano scoppiata una nel deserto nel New Mexico, stato americano. Quando la sabbia divento’ un mare di vetro non serviva un rocket scientist come GV a farci capire gli effetti.

  2. Linosse
    Linosse says:

    Caro CC
    Sicuramente l’effetto di questo inverno si intrufola e spiffera algido anche nel blog.
    Da qualche tempo si leggono commenti che si pensano scritti da A e dalle risposte non si capisce se sia A1,A2 oA3.Lo stesso capita con P alias P1 o P2(ogni riferimenti a fatti o persone è veramente casuale) o P3.Finendo con il naturale ordine alfabetico si conclude lo stesso con R ,R1,R2,R3 ecc.
    Il circolo si chiude ritornando alla A.
    L’esempio si amplia se sostituiamo 1,2,3 con n che a turno si scambia con i personaggi o numeri ;sicuramente si farà avanti il prossimo stelle e strisce alias nembo kit con travestimento che nello scambio di un baffetto posticcio con un’altro se la ride, quando finisce il suo turno,sotto i baffetti(che restano posticci)
    Meraviglie del binario o virtuale!
    L.

  3. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Poppy, poppy…
    Forse non te ne accorgi ma sei servo e lo dimostri con i tuoi strampalati valori.
    Valori? (sic!)
    Mettiti il cuore in pace, sei uno tra tanti.
    Sapessi che compagnia!
    Ripeto: non è colpa tua e nessuno qui te ne fa una croce da portare.
    Vai tranquillo.
    C.G.

  4. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Appunto, il primo test fu il luglio 16, 1945.
    Nagasaki e Hiroshima avvennero rispettivamente il 6 e 9 di luglio 1945.

    Come ho scritto sopra:
    All’inizio le esplo-sioni venivano condotte con poco rigu-ardo per l’am-biente a causa della poca conoscenza degli effetti a lungo termine delle radia-zioni nu-cleari.

    Infatti a quei tempi erano presenti molte persone nei bun-kers di osservazione a circa 16 miglia di distanza.

    “While the test gave a good approximation of many of the explosion’s effects, it did not give an appreciable understanding of nuclear fallout, which was not well understood by the project scientists until well after the ato-mic bombings of Hiroshima and Nagasaki.”

    Anita

  5. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Per l’appunto, Poppetto!
    Pur sapendo perfettamente gli effetti devastanti le usarono su persone innocenti bruciandoli come fiammiferi.
    In Vietnam, dove alla fine vennero cacciati a calci in culo da un’esercito di contadini armati di cerbottane, ebbero qualche scrupolo di coscienza.
    Usarono il napalm.
    Quisquilie, bazzeccole e pinzellacchere, al confronto.
    C.G.

  6. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro cc,
    Guarda che oggi non azzecchi una: “Le bombe di Hiroshima e Nagasaki era solo una sperimentazione”. Le sperimentazioni erano alla fine. Le bombe anche se un poco ingombrante hanno avuto l’effetto desiderato: La fine della guerra con il Giappone con unconditional (quasi) surrender.

  7. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cari rudy ed Anita,
    ma voi “prendete tutti gli altri ” per”coglioni” oppure credete veramente in quello che dite?

    A parte le conseguenze “radiottive ” ancora non ben classificabili sul lungo periodo,…ma proprio non me li vedo questi brillanti scienziati, capaci di fare due “bombe” e poi dopo la sperimantazione sul campo , non essere in grado di valutare fattori come “calore” ,spostamento d’aria,e ritorno, solo per tenere conto dei fattori più semplici.
    Digiuni di fisica elementare..ma vala, va la…non facciamo ridere i polli!!!!
    Rudy, questione di etica..ma smettila di prendere per il Kulo la brava gente..!!che ti mando un missile con un mazzo di fiori

    Poi la chicca del Rudy italo tedesco…bomba umanitaria…non lo hanno più fatto ..se è solo per questo manco i Russi non lo hanno fatto ,nemmeno una volta…
    E sapete perchè ?
    Provate ad indovinare…perchè magari piovenano sulla loro testa pillole sperimentali …non dimentichiamo poi che i russi erano dei bravi metallari e se accorsero i bravi Amerikani con lo Sputnik, e conservarono il loro primato a lungo ..questione di razzi vettori…meno precisione , ma molta più capacità di carico..

    cc

    Ps Ma è possibile che si dicano ancora nel XXI secolo certe cagate!!

  8. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Oggi richiamato dal Signore un altro grande “servo” americano Alexander Haig: aiutante di general MacArthur, generale a quattro stelle (abbastanza per far mandare alle stelle Gino), e segretario di stato USA. A lui un grande ringrazio per il suo servizio ai cittadini USA e una preghiera che Dio lo perdonerà’ per le sceglie difficoltose che ha fatto per proteggere i suoi signori, i cittadini americani.
    Grazie Al!

  9. Linosse
    Linosse says:

    Una volta ,per indirizzare agli studi scientifici, si faceva riferimento al “piccolo chimico” adesso per indirizzare “al grande spione “si utilizzano sistemi e metodi più adeguati:
    Da Repubblica
    Computer portatili agli studenti
    ma la scuola li spiava in casa
    Il caso è esploso negli Usa: i genitori hanno promosso una class action. I computer dei 1800 allievi attivavano una webcam. E non è l’unica denuncia di vicende di spionaggio scolastico di LORENZO MARIA FALCO
    L

  10. Il signor P.
    Il signor P. says:

    x Gino
    “In Vietnam, dove alla fine vennero cacciati a calci in culo da un’esercito di contadini armati di cerbottane, ebbero qualche scrupolo di coscienza.”
    Ancora con queste favole! Sul cambio di battaglia abbiamo dato sempre calci al loro sedere. Leggiti anche tu la storia invece di recitare bella ciao!

    Gino recita in inglese:
    One morning I awakened
    Oh Goodbye beautiful, Goodbye beautiful, Goodbye beautiful! Bye! Bye!
    One morning I awakened
    And I found the invader
    Oh partisan carry me away
    Oh Goodbye beautiful, Goodbye beautiful, Goodbye beautiful! Bye! Bye!
    Oh partisan carry me away
    Because I feel death approaching
    And if I die as a partisan
    (And if I die on the mountain)
    Oh Goodbye beautiful, Goodbye beautiful, Goodbye beautiful! Bye! Bye!
    And if I die as a partisan
    (And if I die on the mountain)
    Then you must bury me
    Bury me up in the mountain
    (And you have to bury me)

  11. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro cc,
    Scusami il mio cristallo non funziona tanto bene. “P, ti rendi solo ridicolo se insisti!” , volendo dire?

  12. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xcc
    Saranno cagate, ma io la penso cosi. Era guerra, non c´era tempo per pensare molto e l´hanno usata , basta. Si sono risparmiati cosi anni di guerra e sofferenze.
    In Vietnam, gli Americani hanno usato il Napalm come dice CG, ma non la bomba atomica. Avrebbero potuto farlo e farla finita, non credo che la Russia avrebbe mai mosso un dito. Non l´hanno fatto e cio´va´ad onore degli Americani.
    Forse non tutti sanno che anche i Giapponesi e i Tedeschi ci lavoravano sulla bomba atomica. Chi crede che i Tedeschi o i Giapponesi se ci fossero arrivati prima non l´avrebbero usata?
    Ma non diciamo cagate davvero! Rodolfo

  13. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro linosse,
    in effetti questa tornata del blog, presumo anche per la “introduzione del buon Pino, ha messo in moto una strana matematica invernale.
    Rudy, pacioccone, si è dimostraro buon cane da tartufo per un suo rientro in grande stile, in quanto a Poppy, solo Uroburo trova in lui qualcosa di interessante.
    Evidentemente si tratta di un “amore cieco”.
    Misteri della matematica..mah!!???

    cc

  14. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Rudy, anche tu sulla soglia del ridicolo….!!

    E chi ha mai detto che Toteschi e Giapponesi non l’avrebbero fatto…tra imperialismi rivali in guerra ,non si fanno questi favori…
    Loro ne hanno combinate altre…i primi andavano a caccia di prepuzi mozzati i giapan non gli erano da meno sui campi di concentramento..
    Insomma all’epoca c’era da divertirsi , nel pieno di una bella guerra imperialistica e ovviamente gli Amerikani ,non hanno certo mancato all’appuntamento insieme ai Capitalisti di stato.
    Che bel divertimento!

    cc

  15. oppenheimer
    oppenheimer says:

    J. Robert Oppenheimer (April 22, 1904 – February 18, 1967) was an American theoretical physicist and professor of physics at the University of California, Berkeley. He is best known for his role as the scientific director of the Manhattan Project, the World War II effort to develop the first nuclear weapons at the secret Los Alamos National Laboratory in New Mexico. For this reason he is remembered as “The Father of the Atomic Bomb”

    He wrote: “We knew the world would not be the same. A few people laughed, a few people cried. Most people were silent. I remembered the line from the Hindu scripture, the Bhagavad-Gita; Vishnu is trying to persuade the Prince that he should do his duty, and to impress him, takes on his multi-armed form and says, ‘Now I am become Death, the destroyer of worlds.’ I suppose we all thought that, one way or another”

  16. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Scrivo sempre quel che so e quel che penso.

    Sulle radiazioni di do un piccolo esempio.

    Mio figlio minore e’ morto di leucemia, la piu’ seria. “CML”
    In quegli anni esperimentavano con le radiazioni su tutto il corpo.
    TBI = total body irradiation.
    Io lo vedevo attraverso la TV mentre era sottoposto a quelle radiazioni, sembravano film di science fiction.

    La gente moriva come le mosche, alcuni anche prima del trapianto del midollo.

    Vedi, anche dopo tanti anni non sapevano le tragiche conseguenze del’eccessiva radiazione.

    Era un pratica ancora sperimentale.

    Da allora la radiazione e’ usata molto piu’ parsimoniamente, le sedute durano pochi minuti invece di mezz’ora e con frequenze minori.

    Anche per noi e per gli infermieri non c’erano salvaguardia, i pazienti erano radioattivi, la loro pelle bolliva e noi li toccavamo senza alcuna preoccupazione.

    Mio figlio e’ morto distrutto dalle radiazioni.

    Anita

  17. Il signor P.
    Il signor P. says:

    x cc
    “..in quanto a Poppy, solo Uroburo trova in lui qualcosa di interessante.”
    Caro cc,
    Se vuoi furbamente insultarmi con il suo falso bentornato, a me non fa niente. Ma poi menare una mazzata a uroburo perché tu sei incapace di difendere le tue idee questo non mi pare giusto. L’appello di uroburo era per un blog con una battuta di cuore, con idee più diverse e non solo i soliti sospetti a osannare all’altare dei santi comunisti ecc. Non era necessariamente il ritorno del tuo caro Poppy che cercava ma il prezzo che avesse pagato per averlo (il blog).

  18. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Poppy,
    ma guarda che il bentornato l’ho rivolto a Rudy , mica a te .
    Fai attenzione…perbacco..!!
    Sono errori clamorosi !!
    Poi, sai ,capirai,…. Uroburo, già lo vedo tremante ,sotto le mie mazzate..!!

    cc

  19. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Anita ,
    se è solo per questo anche il mio povero Papà è morto prematuramente per il fatto che funzionava con un rene solo ,dopo che l’altro si era ridotto ad una nocciola quando fu imprigionato in Germania a causa di cattive cure.
    Non se accorse mai nessuno..solo che per fortuna mia, visse più a lungo del tuo povero figliuolo..

    cc

  20. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro cc,
    Dicci la verita’, per te il vaso non esiste. Non parlavo di oggi ma di durante la settimana passata.
    “Sono errori clamorosi”!! ? Non esagerare!
    “Fai attenzione…perbacco..!!” OK, signor professore!
    Saluti!

  21. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Spno un po’ in giro fino a domani sera, perciò mi scuso per la non tempestività dei miei interventi.
    I giapponesi avevano già chiesto a quali condizioni arrendersi, ma Truman ha nicchiato. E’ ormai assodato che ha voluto usare le atomiche per spaventare i sovietici e soprattutto chiudere la guerra prima che l’Urss la iniziasse anche contro il Giappone e potesse così accampare pretese territoriali in Oriente, per esempio in Corea.
    Tutto il resto è fuffa e propaganda, cioè balle.
    Un saluto.
    pino nicotri

  22. Linosse
    Linosse says:

    X “capitan” P(unono dei tanti),Rodolfo(uno dei tanti),Anita(una delle tante)
    Armi atomiche , uranio impoverito,fosforo non sono altro che quisquilie per mancanti di democrazia e da educare in senso democratico per cui andare sul loro territorio buttarci sopra qualche bomba,chiaramente senza sapere l’effetto che fa ,la prima e seconda e terza ecc….,con 100.000 civili (che non avevano nessun motivo per fare la fine che hanno fatto) anzi no forse erano 89.542,qualcuno dice solo 24.651 ecc,è una giusta causa .Quando qualche pazzo esaltato incontra per stada il WTC e muoiono dei civili,3000?,4000?(che non avevano nessun motivo per fare la fine che hanno fatto)tutti alle armi per aver invaso il sacro suolo e mobilitazione mondiale per colpire e punire gli incivili antidemocratici addirittura colpevoli di non avere armi chimiche,fosforose atomiche e di stare tranquillamente in famiglia,nelle loro case, quando dal cielo è arrivato il castigo”divino”.Anche in questo caso le cifre sono ballerine 500.000,60.000, con lo sconto 21.345 tanto erano solo nemici storici addirittura antidemocratici.Anita mi ricordano tanto quelli che nelle loro case,nei loro campi sono morti e continuano a morire per le conseguenze della diossina .
    Ma che colpa hanno gli ammeiricconi se non ne conoscono gli effetti,mica hanno avuto esperienza in casa loro per cui tutta colpa degli antidemocratici che attraverso napalm,diossina ,fosforo e qualche radiazione diffusa qua e la ritrovano il senso democratico dell’esistenza e la corretta via per arrivare a conseguirla.
    Meno male che l’U$A c’è.
    Aspetto la canzone da cantare tutti in coro
    L.

  23. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro Linosse,
    ma LOro come dice il buon P, quando si tratta di fosforo, diossina ,napalm, uranio, la Popo’, la fanno sempre nel vaso degli altri.
    mai che gli scappi una “goccia” a casa.

    Buona notte a tutti

    cc

  24. AZ Cecina LI
    AZ Cecina LI says:

    Rodolfo 20.02.10 alle 16:20
    Sofisticato= Umanitario
    Vaso= Vaso vuoto

    Cretinetti che fai? Ci ritorni sopra ? non ti basta la doppia figura di merda fatta qui e ripetuta su “contaminazioni”
    Nella tua demenziale frase parte del post 379 a me indirizzata, tralasciando le offese, tu dici:


    Perche vedi……la tua mamma non ti ha fatto, come dice la canzone, ma la tua mamma ti ha portato. Fatto, ti ha tuo padre.
    Non so se mi spiego. La donna non e´altro che un vaso in cui TU pianti un seme e da quel seme poi nasce il fiore. Senza quel TUO seme il vaso resterebbe vuoto.

    Evidentemente non sai nemmeno leggere quello che scrivi ed allora ho messo in grassetto due parti
    La donna non e´altro che un vaso
    il vaso resterebbe vuoto.
    falle leggere a chi vuoi tu, la sintesi può essere solo che TU consideri la donna un vaso vuoto.

    Ora lego il resto

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  25. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro cc,
    Come si vede da questo hai avuto una brutta giornata.
    “ma LOro come dice il buon P, quando si tratta di fosforo, diossina ,napalm, uranio, la Popo’, la fanno sempre nel vaso degli altri.
    mai che gli scappi una “goccia” a casa.”
    Vediamo se ho capito bene:
    Il Giappone attacca Pearl Harbor, la risposta USA bombardare New York.
    La Germania e l’Italia dichiarano guerra all’USA, la risposta USA e’ dichiarare guerra alla California.
    Nord Vietnam mandano i loro assassini nel Sud Vietnam, l’USA risponde mandando col napalm in massa sul Texas.
    OK! Adesso ho capito come funziona.
    Fai buon riposo, te lo hai guadagnato.
    Buona notte.

  26. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    il tuo messaggio n. 75 dice esattamente come sono andate le cose per quanto riguarda l’uso delle bombe atomiche ad Hiroshima e Nagasaki. Il destinatario delle bombe non era certo il Giappone, che aveva già offerto la resa a Svezia ed Unione Sovietica e che non aveva più alcuna capacità militare, ma Mosca. Esattamente come per il bombardamento di Dresda.

    L’Usegetta non ha usato la bomba atomica contro la Russia subito dopo la II GM perchè i russi non hanno mai offerto loro l’occasione per farlo, ed anche perchè in occidente, e perfino in Useggetta, persisteva un’opinione pubblica che bisognava convincere. Hanno avuto bisogno del maccartismo per poterci arrivare vicini ma ormai si era già alla fine degli anni Quaranta e la bomba ce l’avevano anche i russi. E per di più costoro con i MIG 15 erano in grado di abbattere qualunque formazione di bombardieri.

    Rodolfo si chiede, molto ingenuamente, perchè non hanno usato la bomba in Viet Nam. L’Usaegetta sono sì un a dittatura ma una dittatura dall’apparenza democratica. Non è poi così facile per un paese non dichiaratamente nazista scatenare una guerra atomica a 10.000 chilometri dalle proprie frontiere e per di più contro un paese che lotta per preservare la propria indipendenza. Certe cose le può fare solo un paese come lo stato d’Israele. Per poco che conti vi è poi anche un’opinione pubblica mondiale da convincere. Insomma non si possono seminare bombe atomiche come noccioline.

    Non ho mai sentito dire che il Giappone stesse studiando armi atomiche, lo stavano invece facendo i tedeschi ma non sarebbero mai riusciti a produrne perchè la loro tecnologia aveva seguito una strada sbagliata che non poteva avere sviluppi.
    Un saluto U.

  27. Uroburo
    Uroburo says:

    “In Vietnam … Sul cambio di battaglia abbiamo dato sempre calci al loro sedere. Il signor P. { 20.02.10 alle 21:04 }
    ————————————————–
    Caro signor P.,
    i crucchi dopo la I GM mondiale dicevano esattamente la stessa cosa: siccome non erano mai stati vinti sul campo di battaglia la guerra l’avevano vinta loro.
    I crucchi non hanno mai capito che la guerra non è quasi mai una faccenda puramente militare e soprattutto non lo può essere più nell’epoca delle guerre totali. Vedo che lei invece ragiona come un crucco: contento lei …..
    Non ha importanza chi vince sul piano militare perchè la guerra è una questione politica e comunque una questione squisitamente politica era diventata la guerra del Viet Nam. L’Useggetta non poteva vincere perchè la sua popolazione, soprattutto la popolazione giovanile, si era rivoltata contro le decisioni del governo e non ne voleva più sapere della guerra ed il parlamento non era più in grado di far fronte alle richieste dell’opinione pubblica di porvi fine.
    L’Useggettta è uscito dalla guerra a pezzi ed è stata una lezione che la loro classe digggerente ha capito benissimo (purtroppo). Siete sì un paese imperialista, ma non lo è la vostra opinione pubblica media, che rimane fondamentalmente isolazionista. Potete far guerre, ma se non sono guerre difensive devono essere brevi e devono costare poco.
    Quella del Viet Nam (e l’attuale guerra afghana) sono invece lunghe e costose. Perderete la seconda come avete perso la prima, e perderete anche l’Irak perchè non potrete tenerlo per troppo tempo. In realtà vi siete cacciati in un vicolo cieco. U.

  28. Il signor P.
    Il signor P. says:

    I signor Nicotri e Uroburo hanno diritto alle loro opinioni su l’uso delle atomiche ne Giappone. Opinione di quelli che danno sempre qualche motivo Machiavelliano a qualunque cosa fa l’USA. Altri, come me, hanno una opinione differente. L’unica cosa ossidata che conosco io e': una bomba atomica cadono su Hiroshima, il Giappone non si arrende, un altra bomba su Nagasaki, il Giappone si arrende, nessun altro soldato americano muore, nessun altro soldato giapponese muore, nessun altro civile giapponese muore. Fatti semplici e indiscutibili.
    Condivido il parere di Uroburo sul sviluppo dell’atomica nella Germania e nel Giappone. Pero’ “L’Usaegetta sono sì un a dittatura ma una dittatura dall’apparenza democratica.” non mi risulta. Forse il suo concetto di dittatura e’ differente dal mio. Forse potrà spiegarci come cavolo fa questa dittatura ha controllare tutto e dove si nasconde perché a me non e’ evidente. Oh! Si ho capito. E’ la sorella zio Sam. E’ la Zia!
    Spero che cc ha controllato sotto il letto prima di mettersi a letto.

  29. AZ Cecina LI
    AZ Cecina LI says:

    L’immagine che meglio mi ricordo del Vietnam e quella dei prodi ammericani attaccati ai pattini degli elicotteri sul tetto dell’ambasciata USA a Saigon …. però non ricordo più bene per cosa lo facevano?? Maahh … forse volevano scender, tornare indietro, per continuare a prendere a pedate i perdenti vietnamiti… o forse NOOO!!! Booo… qualcuno si ricorda qualcosa???
    8)
    8)
    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  30. Anita
    Anita says:

    x Controcorrete

    Controcorrente { 20.02.10 alle 22:17 } cara Anita ,
    se è solo per questo anche il mio povero Papà è morto prematuramente per il fatto che funzionava con un rene solo ,dopo che l’altro si era ridotto ad una nocciola quando fu imprigionato in Germania a causa di cattive cure.
    Non se accorse mai nessuno..solo che per fortuna mia, visse più a lungo del tuo povero figliuolo..
    cc
    __________________________________________

    Ma cosa c’entra tuo papa’ con le radiazioni spropositate che ha subito mio figlio e gli altri pazienti?
    Il sistema era ancora esperimentale, infatti si doveva firmare accettando i possibili danni, inclusa la morte.
    Molte assicurazioni non accettavano cure sperimentali.

    Questo era per dimostrarti che anche gli scienziati non sanno tutto.
    Aggiungo che abbiamo portato mio figlio al, allora migliore, centro per quelle malattie, il Fred Hutchinson Cancer Research Center, Seattle, WA, a 3’000 miglia da casa.

    Buona notte,
    Anita

  31. Anita
    Anita says:

    x Antonio AZ

    Vietnam…….

    Il Congresso ha fatto letteralmente cadere il martello sulla guerra del Vietnam, con il suo passaggio nel 1973 di una risoluzione comune (HJRes. 636) che vieta qualsiasi ulteriore stanziamento di spesa o di eventuali fondi per qualsiasi – “combattimento in o sopra o dalle rive del Vietnam del Nord, del Sud Vietnam, Laos e Cambogia”.-

    Tagliando i cordoni della borsa alla fine della guerra.

    Dal 1970, il Congresso degli Stati Uniti considera 21 fatture destinate a limitare o totalmente tagliare i finanziamenti per le operazioni militari americane in territorio straniero.
    Di questi 21 progetti di legge, cinque sono state effettivamente adottate, disegnando il sipario su ulteriori operazioni di combattimento militari in Indocina (Guerra del Vietnam), e in Somalia nel 1993.

    Ci sono tre’ fili comuni per le guerre che eventualmente sono terminate dal Congresso degli Stati Uniti.

    In primo luogo, la maggioranza della popolazione vuole la fine della guerra.
    In secondo luogo, il presidente degli Stati Uniti ritiene che la guerra in ultima analisi non puo’ essere vinta.
    E il terzo, il Congresso finisce col tagliare ulteriori finanziamenti per la fine della guerra.

    Buona notte,
    Anita

  32. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Uroburo,
    “i crucchi dopo la I GM mondiale dicevano esattamente la stessa cosa” veramente? Mai, mai sentito dire specialmente perché i fatti sono totalmente al contrario grazie all’entrata degli americani. Tutti fecero per la maggior parte una guerra difensiva ben sapendo che le perdite andando all’offensiva erano enorme. Le armi a quei tempi erano più adatte alla difesa.
    Il caso Vietnam era una cosa totalmente differente. In ogni occasione che le forze americane hanno combattuto contro i Nord Vietnamiti, hanno sempre avuto la meglio. Non perché lo dice il signor P. ma perché sono i fatti. La “sconfitta” e’ accaduto sul campo politico come tu hai scritto al punto che, dopo la pace con il Nord Vietnam (Parigi 1973), il congresso americano nego’ i fondi per aiutare il governo del Sud Vietnam, cosi’ questo governo del Sud fu sconfitto nel 1975. Il patto di Parigi stipulava che il Nord doveva ritirarsi nel Nord. Una cosa che il Nord non fece e il presidente americano aveva le mani e piedi legati dal congresso, altro che dittatura. Tutto qui. Ma questa guerra, per il signor P., non era ma un altra battaglia contro l’espansione del comunismo. Cosi’ anche se battaglia perduta, poi con il collasso dell’Impero Comunista ha avuto un valore di un fico secco.
    Hai ragione sulla lezione che abbiamo sul caso Vietnam, una lezione che ci guida fino a oggi nella guerra in Iraq a nella guerra in Afganistan cioè mai più un altro Vietnam. Non sarei tanto fretta a dichiarare precocemente sconfitte come hai fatto in Iraq. Lasceremo questo paese a luglio, un altra democrazia, 25 milioni di persone che possono seguire una vita libera da dittatori fascisti, comunisti, o terroristi.
    PS – http://www.davka.org/what/theleft/peoplespeacetreatyvietnam.html
    L’USA segui tutti i punti dalla sua parte. I Nord Vietnamiti come bravi comunisti ne seguirono zero.

  33. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Cara Anita,
    Ho seguito questa guerra attentamente. Non ho mai sentito dire che Nixon credeva che la guerra non poteva essere vinta. Anzi la sua dottrina era di “Vietnamizzare” la guerra con l’aiuto dell’USA. Lui aveva promesso durante la campagna elettorale di mettere in atto un piano per terminare la nostra partecipazioni diretta nella guerra.

    Un estratto da Wikipedia americana:
    Severe communist losses during the Tet Offensive allowed U.S. President Richard M. Nixon to begin troop withdrawals. His plan, called the Nixon Doctrine, was to build up the ARVN, so that they could take over the defense of South Vietnam. The policy became known as “Vietnamization”. Vietnamization had much in common with the policies of the Kennedy administration. One important difference, however, remained. While Kennedy insisted that the South Vietnamese fight the war themselves, he attempted to limit the scope of the conflict.

  34. Il signor P.
    Il signor P. says:

    x Antino
    “Però cosa ci facevano quei prodi americani attaccati ai pattini degli elicotteri …”
    Te lo spiego io. Per mettere fine all’espansione del comunismo, voluta da gente come te anche per l’Italia. Ti ricordo che dopo noi abbiamo lasciato la zona del Vietnam, due milioni di innocenti cambogiani furono massacrati dai bravi e prodi comunisti che ne fanno una specialità con gli indifesi.

  35. Anita
    Anita says:

    x Antonio AZ

    Per il momnento ti posso solo spiegare perche’ la guerra in Vietnam non era dichiarata.

    Era un conflitto, non una guerra.

    Il Vietnam e’ stata un conflitto, risoluzione approvata dal Congresso che ha dato al presidente Johnson l’autorita’ e il potere di usare la forza militare, ma non dichiarare la guerra.

    Poiche’ la maggior parte dei combattimenti sono stati in Vietnam del Sud e ci era stato richiesto dal governo del Vietnam del Sud per aiutare davvero non aveva nessuno a cui dichiarare guerra.
    ——————–

    Non mi ricordo il motivo delle persone aparentemente attaccate all’elicottero, ricordo la foto, ma non ricordo la spiegazione.

    In ogni modo difficilmente un elicottero poteva essere utile alle migliaia di militari e civili che si dovevano ritirare.
    La chiusura del “conflitto” ha causato piu’ morti delle truppe che durante gli 11 anni in Nam.

    Anita

  36. Il signor P.
    Il signor P. says:

    x Antonio
    Proprio adesso il tuo post: AZ Cecina LI { 21.02.10 alle 1:30 }.
    Gli elicotteri cercavano di:
    1 – Sgombrare impiegati l’ambasciata americana i pochi soldati che normalmente fanno parte dell’ambasciata e portarli al salvo sulle navi perché i bravi e prodi comunisti li avrebbero massacrati,
    2 – Hanno portato via anche molti Vietnamiti, peccato non tutti, che avrebbero fatto la stessa fine come quelli rimasti indietro.

    I soldati americani avevano lasciato il Vietnam dal 1973. Informati prima di vomitare.

  37. Anita
    Anita says:

    x Il signor P. { 21.02.10 alle 3:04 } Cara Anita,

    Ho seguito questa guerra attentamente. Non ho mai sentito dire che Nixon credeva che la guerra non poteva essere vinta…..
    ———————————————————————–

    Ma io non l’ho scritto, ho scritto le ragioni per cui il congresso puo’ tagliare i fondi.

    Ti ricordi di quella foto che circolava, quella a cui allude Antonio?

    Io mi ricordo la foto, ma non il soggetto.

    Allora c’era la leva, ti ricordi della lotteria verso la fine del conflitto?

    Mio figlio maggiore si era appena graduato dalle superiori e si dovette registrare, anzi fu richiamato, il suo numero della lotteria era “6”, si arruolo’ nella Guardia Nazionale e’ servi’ i suoi 4 anni in Patria, ed era di servizio per emergenze anche dopo.

    Buona notte,
    Anita

  38. Anita
    Anita says:

    x Il signor P.

    Ho appena letto il tuo post #93.

    Mi hai rinfrescata la memoria. (la foto)
    Ne avevo un idea, ma non volevo scriverlo senza esserne sicura.

    ‘Notte, Anita

  39. Uroburo
    Uroburo says:

    Mio caro signor P.,
    Nicotri ed Uroburo hanno questa loro opinione sull”uso delle bombe atomiche in Giappone perchè l’opinione ufficiale useggetta, che sarebbe poi quella che lei ha esposto, non spiega nulla.
    La nostra spiega tutto.
    La pregevole signora Anita ha spiegato sinteticamente ma benissimo perchè l’Useggetta è stato sconfitto in Viet Nam: è stato sconfitto sul piano politico perchè Ho Chi Min è stato più bravo di voi ad analizzare la situazione. E perchè voi avete fatto il passo più lungo della gamba.
    Spero che accada anche in Afghanistan ed in Irak. Del primo sono ormai del tutto certo sul secondo nutro qualche ragionevole speranza.
    Voi siete una dittatura non tanto della CompagniadellaZia, che si limita ad eseguire gli ordini, ma dei compagnoni di Wall Street.
    Siete una dittatura sostanziale anche se avete mantenuto le elezioni e la libbbbertà di stampa. Controllate il vostro povero popolo di analfabeti politici con altri, più sofisticati e moderni, mezzi. Come il Banana…..
    Durerà fino a quando potrete rubare le risorse a tutto il resto del mondo come fate da un secolo, poi avrete anche voi i vostri problemi. L’ha detto esplicitamente quel maiale del vostro Rummy…..
    Un saluto U.

  40. Uroburo
    Uroburo says:

    a CC, AZ, Peter e tutti.
    Le ragioni per le quali IO PERSONALMENTE (quindi questo vale solo per me e voi siete liberi di chiedere un parere a tutti gli altri a cominciare da Nicotri) ritengo utile un rientro del signor P. sono state chiaramente espresse. Giusto o sbagliato che sia io la penso così: bisogna allargare un po’ il blog per renderlo più vivo.
    Il signor P. è un provocatore e sa solo attizzare contrasti e liti. Bisogna saperlo e bisogna saperlo affrontare in modo adeguato. Se voi, come state facendo ora, lo usate come vostro unico interlocutore ebbene questo blog diventerà un inferno di conflitti e ne morirà comunque.
    Se voi invece imparaste ad usare quel che scrive SOLO come spunto per riflettere su alcuni temi – anche il signor P. TALVOLTA, propone argomenti interessanti – allora il suo rientro potrà avere risvolti utili.
    Il signor P. è un polemista ma sa quel che dice, non è una patata lessa come l’Anita nè un0 squilibrato come la povera signora Silvy. Certo dobbiamo imparare ad affrontarlo come si conviene.
    A me va bene il broccolino di Peter, ma se Peter fa solo questo e non scrive più su altre cose non mi va bene più. Capito?
    Un saluto affettuoso a tutti, senza eccezioni (compresa la Silvy). Uroburo (la firma estesa sta ad indicare un parere ufficiale: sono cose di cui sono fermamente convinto. Se sbaglio “corrigettemi”)

  41. Rodolfo
    Rodolfo says:

    78 AZ Cecina LI { 21.02.10 alle 0:32 }

    Rodolfo 20.02.10 alle 16:20
    Sofisticato= Umanitario
    Vaso= Vaso vuoto

    Cretinetti che fai? Ci ritorni sopra ? non ti basta la doppia figura di merda fatta qui e ripetuta su “contaminazioni”

    -Sei cosi babbeo e deficente che non hai nemmeno capito che a fare una doppia figura di merda sei stato proprio tu e ti spiego perche´.
    Dubito che tu possa capire, ma io ci provo lo stesso, non si sa mai che si possa accendere qualche piccola lampadina in quel cervello cariato che ti ritrovi.


    1) Non ho niente in contrario che si postano dei video.
    Dichiararsi pero´amico di una persona per bene come Nissim per attenuare o persino per giustificare la propria mente malata o i propri errori lo trovo da ipocrita.
    Piero Nissim non e´amico tuo, non ti conosce nemmeno, perche´ vedi, di un AMICO si conosce il nome e cognome ed anche dove abita. Aver visto o scambiato qualche parola con una persona non e´amicizia. Dunque quel tuo scrivere “AMICO” voleva in qualche modo indicare, il volersi spacciare per quel che non si e´.
    Quello e nient´altro era il fine, se no a che pro´scrivere sono amico di…….. si postano i video e basta.
    2) Ripeto, a nessuno in questo blog ,sarebbe venuta in MENTE l´idea di scrivere un post cosi infame come lo hai scritto tu, semplicemente perche´, a parte i diverbi e le piccole o grandi offese, nessuno qui ha una mente malata come la tua.
    Se io ho fatto un discorso l´ho fatto in generale, dunque me compreso, non ho mai offeso nel particolare la mamma , il padre o la sorella di nessuno, non solo perche´non e´nel mio stile, ma anche perche´non mi passerebbe nemmeno per il cervello, cosi come non passerebbe nel cervello di nessun altro in questo blog. Solo tu ne sei in grado e ti sei persino ripetuto ai tempi di quando io ho parlato di “donne a gambe aperte” , quando si sa´tra l´altro dove io volevo veramente andare a parare.
    Gia´ allora avevo accennato che genitori e parenti devono essere tabu´, si parla in generale mai nel particolare.
    Spero che tu abbia imparato finalmente la lezione.

    3) Per quanto riguarda il vaso vuoto.
    Si e´visto mai nascere un fiore da un vaso vuoto? Senza terra?
    Se io scrivo:-

    “Perche vedi……la tua mamma non ti ha fatto, come dice la canzone, ma la tua mamma ti ha portato. Fatto, ti ha tuo padre.
    Non so se mi spiego. La donna non e´altro che un vaso in cui TU pianti un seme e da quel seme poi nasce il fiore. Senza quel TUO seme il vaso resterebbe vuoto”

    Nel terzo e quarto rigo della frase scrivo:-“da quel vaso nasce un fiore”. Cosa significa? Significa che in quel vaso ci deve ben essere della terra..
    Nel quinto rigo, la frase e´un po´infelice, ma io intendevo vuoto nel senso di “senza un fiore”, anche un cretino avrebbe capito.
    Caso mai avresti dovuto prima chiedere spiegazioni, invece di cadere subito nel volgare. In ogni caso , il solo fatto che la tua fantasia malata ti ha portato ad esprimerti in quella maniera, ti squalifica come essere umano. Rodolfo

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