Questa volta Calderoli ha ragione: la democrazia non si esporta, specie con le armi. Berlusconi e Gheddafi riedizione di Mattei e Mossadeq?

Per una volta l’improponibile Roberto Calderoli ha detto una cosa giusta, anzi sacrosanta: “La democrazia non si esporta!”. Seguito a ruota da Umberto Bossi, grande ammiratore di Luisa Corna, anche lui dell’idea che in Afganistan e in Iraq non c’è proprio nessun motivo per il quale ci debbano stare i soldati italiani. E poiché in Afganistan i soldati occidentali, compresi quelli italiani, ci stanno per (tentare di) tenere sotto tiro delle armi da fuoco e cioè a bada i talebani, che sono afgani a casa loro e non italiani o americani in trasferta, ecco che i titoli dei giornali italiani a me pare siano sballati, l’esatto contrario della realtà: “Soldati italiani sotto tiro in Afganistan”.

Berlusconi nonostante i rischi fatti correre ai “nostri ragazzi” – che se non vestono la divisa e non rischiano la pelle sono sì ragazzi, ma dei quali non frega nulla a nessuno, e meno che mai a Berluscin&C – ha subito ribattuto al duo Calderoli/Bossi dichiarando che “la nostra presenza in Afganistan è irrinunciabile”, seguito dal blablà del ministro degli Esteri, il molto docile Franco Frattini, al quale sarebbe francamente preferibile per vari motivi la Carfagna, che s’è sentito subito in dovere di assicurare che “ai nostri soldati daremo la copertura dei Tornado”. Bravo! Così faremo anche noi, come gli americani, centinaia di vittime civli che non c’entrano niente, in modo da farci odiare pure noi. Un bel risultato, non c’è che dire.
Però Berlusconi ha ragione, la nostra presenza militare in Afganistan è davvero irrinunciabile. Per lui. Se infatti si azzarda a dire all’inquilino della casa Bianca, quale esso sia, che non solo non gli dà gli altri mille soldati chiesti per l’Afganistan, ma ritira pure quelli che già ci sono, ecco che dai capaci archivi della Cia e affini potrebbero (uso diplomaticamente il condizionale…) saltar fuori altro che i nastri della D’Addario o gli scatti del fotografo sardo o le ricevute di Mills.

E’ ben vero che chiunque a casa sua può fare quel che meglio gli pare, e personalmente sono anche contento se le persone fanno molto sesso anziché passi marziali o baciare la pantofola, ma un capo di Stato ricattabile, come lo era a suo tempo il nostro capo dello Stato Giovanni Leone a causa della sua scalpitante signora grande ammiratrice dei corazzieri del Quirinale, e un capo del governo ricattabile, come “pare” che sia il nostro Chiavaliere a dondolo, beh, questo è un brutto affare. No bbuono. E se il Chiavaliere a dondolo declama che gli italiani lo vogliono così e che perciò lo votano in massa, dice sì il vero, ma ciò non toglie che questo vero sia abbastanza misero. Mussolini aveva dalla sua parte quasi tutti gli italiani, ma ciò nulla toglie al fatto che lui e i suoi fans erano facinorosi che hanno sfasciato e danneggiato moltissimo l’Italia e non solo l’Italia. Il fatto che il Chiavaliere a dondolo abbia una marea di ammiratori che nonostante tutto lo votano no nsignifica che il nostro Paese vola alto, ma anzi che ormai abbiamo perso non solo il senso della decenza. E voliamo diritto verso un burrone.

Berlusconi è capo del nostro governo per la terza volta: e per la terza volta tiene inchiodato l’intero Paese, e l’intero parlamento, ai suoi affari privati, sempre meno eleganti, tant’è che la sua lunga vita politica potrebbe avere un bel titolo da film: “Riuscirà il nostro eroe a evitare la galera?”. Solo questo non è un film ma ormai un quindicennio di vita – paralizzata – italiana. Il nostro eroe riuscirà forse a evitare la galera, ma al prezzo dello sfascio generalizzato dell’Italia e della pesante ricattabilità da parte di qualunque “servizio”, alcuni dei quali sono noti per non starsene con le mani in mano….

Male, molto male, che dirigenti dell’ectoplasma chiamato PD (no, non è la targa automobilistica di Padova, bensì l’acronimo del Partito Democratico) abbiano dichiarato anche loro che la nostra presenza in Afganistan è irrinunciabile. Così come è male, molto male, che l’opposizione politica al Chiavaliere sia ormai lasciata ai vescovi disgustati dai suoi costumi sessuali conclamati anche se – ipocrisie a parte – non differiscono da quelli di molti cardinali e papi (papi al plurale, non al singolare come per Noemi e altre bellezze da “Letto grande”). Sono ormai quasi 30 anni che le tv commerciali e annessi e connessi di Sua Emittenza P2 hanno trasformato l’Italia nel Paese più volgare non solo dell’Europa grazie anche alla cieca dabbenaggine dei Veltroni succubi, perciò ci si doveva svegliare prima, compresi i vescovi, che ora “fanno ammuina” per alzare il prezzo chiesto dal Vaticano per una assoluzione Urbi et orbo (sì, orbo, al singolare, perché indica Berlusconi ormai accecato dalla vanità). Il Chiavaliere si illude, e ci prende in giro, se pensa che basterà un pellegrinaggio da Padre Pio…. Sia pure condito da un altro assalto alla scuola pubblica e altri privilegi milionari pagati da noi contribuenti privi di scudi fiscali. Canossa val bene una assoluzione. Canossa, non il banale santuario di Padre Pio. Anche perché è ormai provato che le sue stimmate e tutto il resto della messa in scena erano solo una truffa, buona per l’Italia arretrata e agreste pre Mediaset.

La democrazia non si esporta. Chi lo fa, di solito finisce male, cioè molto poco democraticamente. Lo ha già detto, anzi scritto Luciano Canfora in un bel libretto, con il quale fa notare che ha iniziato Sparta con il voler liberare il Peloponneso dall’oppressione di Atene e s’è visto come è andata: una lunga guerra disastrosa e Sparta non propriamente culla della democrazia. Napoleone voleva esportare la democrazia in tutta l’Europa, fino a Mosca, ma s’è ridotto a fare l’assai poco democratico Imperatore della Francia. Lenin e Stalin volevano esportare un po’ ovunque la democrazia operaia, e s’è visto anche qui come è andata. Gli Usa insistono a voler bombardare di democrazia e bombe “intelligenti” (?) l’Iraq, l’Afganistan e se fosse possibile anche l’Iran, Cuba, magari la Cina, il Venezuela e il resto dell’ex  “cortile di casa” sudamericano, e s’è visto come stanno andando le cose: c’è una crisi finanziaria e non solo finanziaria che minaccia perfino la tenuta delle varie stelle e strisce.

Chi esporta “valori morali e politici” con le guerre lo fa sempre perché in realtà vuole importare a casa propria le ricchezze altrui pagandole il meno possibile. I Romani hanno esportato con una infinità di guerre “la pax romana”, in realtà per incamerare ricchezze immense e milioni di schiavi. La Chiesa ha esportato “la vera religione”, favorendo il colonialismo, tradendo i vangeli e vendendo l’anima. L’Europa ha esportato la “superiore civiltà europea” e il liberalismo economico, colonizzando, cioè rapinando,  il mondo che ora per reazione ci detesta abbastanza. Gli Usa hanno voluto esportare “il liberalismo” e la libertà dei commerci andando a svegliare il Giappone che dormiva il suo beato isolamento da secoli, così come noi europei abbiamo svegliato giganti come la Cina e l’India, ormai in grado di scavarci la fossa.

Senza scomodare Annibale, che a Scipione volle ricordare come le guerre si sa come e quando iniziano, ma non quando e come finiscono, e neppure la fine dell’impero austro ungarico e della Germania nazista, vittime della propria ingorda presunzione, basterebbe ricordare il proverbio che riassume bene tutto ciò: “La strada dell’inferno è lastricata di buone intenzioni”. E temo che davanti a noi ci sia qualcosa che non so se somiglia più al purgatorio o all’inferno.

P. S. L’orrore per il Chiavaliere a dondolo non mi impedisce di notare che gli attacchi della stampa estera vengono in gran parte dal mondo inglese, che di sicuro non ama il fatto che a Gheddafi sia stata spianata la strada dell’entrare tra i padroni dell’Eni, perché ciò significa che i vari Mossadeq d’ora in poi anziché buttarli giù, e condannaeli a morte, con un colpo di Stato se la faranno invece un po’ da padroni magari anche nelle Sette Sorelle. Per una colpa simile è stato ucciso Enrico Mattei, il creatore dell’Eni che osava fare concorrenza agli angloamericani stipulando con gli iraniani contratti per loro assai più equi e lucrosi del cappio al collo imposto dalle Sette Sorelle. Oggi è più difficile fare esplodere in volo un aereo con Berlusconi a bordo. Ma si può sempre cercare di farlo fuori massacrandolo, peraltro giustamente, con i mass media opportunamente scatenati per le sue ribalderie non solo sessuali.

Caro Chiavaliere, mi pare ci sia un detto o qualcosa di simile che dice “Sic transit gloria mundi”. Ma lei è fortunato: Mattei oltre alla gloria mundi ci ha rimesso anche la pelle.


339 commenti
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  1. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro marco,

    è con vero dolore che apprendo che non esiste un Partito del Sud,a cui a mio avviso potevi onestamente aspirare a dirigere , visto le tue autoreferenze , che nessuno di noi mette in dubbio.
    In questo senso ti prego di volermi scusare per il suggerimento.
    Apprendo altresì con rammarico che nei tuoi salti “quantici ” hai confuso il commento di un” fatto” in diretta televisivo a cui ho assistito, con le informazioni televisive dei vari Tg e commentatori vari.
    Purtroppo Il Gazzettino di Bisceglie non arriva fin qui,ma potresti sempre a “volo di uccello”radente (visto che sai pilotare) ogni tanto farci una panoramica più completa che non le solite notizie a spizzico.
    Noi tutti del blog te ne saremmo grati.

    Inoltre ti informo visto che ho assistito alla tua “discussione”con faust sui matti , che da noi a Collegno,non tutti hanno rispettato la 180, per cui segretamente alcune sezioni,sono rimaste clandestinamente aperte.
    Alla sezione St Elena è purtroppo mancato l’ultimo Napoleone e pare debba chiudere.
    Nel frattempo” noi tutti “maschietti” impenitenti, siamo vivamente interessati allo sviluppo delle informazioni su tutti i bordelli d’Europa e loro tariffe.
    Anche in questo caso ,ne sentivamo la mancanza.

    cc

  2. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Ec-che potevi tranquillamente dirigere….. al posto di

    a cui a mio avviso potevi onestamente aspirare a dirigere

  3. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,
    in riguardo all’eta’ dei bambini o teenager autori o meno dei disegni, concordo che diversi dei disegni non sono di mano di bambini.

    Pero’ in riguardo al pensiero e non all’esecuzione, i bambini che crescono in clima di guerra sono adulti a 8-9 anni.

    In Africa imbracciano mitra piu’ grandi di loro, decenni sono capi del loro gruppo, per appartenenza devono commettere i crimini piu’ gravi…come uccidere i propri genitori.

    Ho appena letto che in Afghanistan i talebani usano bambini come terroristi suicidi………

    Certamente filmati, foto e videos sono un strumento di propaganda.

    ((H)) Anita

  4. Anita
    Anita says:

    Oggi ho conosciuto uno dei nostri bloggers:
    Pietro, la sua mamma e suo fratello.

    Peccato che si sono fermati solo per poche ore, una visita gradevolissima.

    Anita

  5. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    nonostante nel blog, a volte,sprizzino scintille e anche qualcosa di più, poi magari incontrandosi ci si trova piacevoli e gradevoli.
    Però se ricordo bene, Pietro è sempre stato persona seria e “urbana”.Mi fa piacere che tu abbia passato delle buone ore in compagnia.

    Sono d’accordo con te che la guerra “matura” tragicamente i bambini, ma quel che io intendevo dire è che il segno grafico non si evolve, anzi a volte regredisce.

    In Palestina oltre 50anni di guerra.
    Generazioni di violenza sedimentata.
    Mi ha colpito l’ultimo disegno perchè c’è ancora traccia di innocenza.

    A te buon pomeriggio.
    Sylvi

  6. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    Trieste è città “particolare” i matti vivono in normali appartamenti, seguiti giornalmente dalle strutture sanitarie e sociali sul territorio.

    Succede che in questi giorni di afa qualcuno “scantoni”.
    Ieri, in un palazzo accanto a dove abita mia figlia, una signora ha aperto la porta del terrazzo e ha cominciato a lanciare in strada ciò che aveva in casa, oggetti, vestiti, scarpe, vasi…
    Non gridava nè dava in escandescenze…borbottava…
    La cosa è andata avanti parecchio tanto che alcune persone avevano portato la sedia in strada per godersi “lo spettacolo”.

    Si spogliò nuda mentre arrivavano i pompieri con l’elmetto in testa…sul terrazzo c’erano, infatti, ancora dei vasi!
    La portarono in Ospedale dove, dice mio genero, un po’ d’acqua, l’aria condizionata e una chiaccherata con gli operatori l’avrebbe rimessa in sesto.
    Nel frattempo “gli spettatori” avevano riportato in casa la sedia perchè lo spettacolo era terminato!

    Mi informerò se sono più numerosi i Napoleone o i Cecco Beppe.

    Buonanotte
    Sylvi

  7. ségolene
    ségolene says:

    x uroburo

    Prima di leggere il post di pino, volevo prima di tutto farle (anche se un po’ in ritardo..) i miei migliori auguri per il suo compleanno. L’avevo letto domenica ma da allora non sono riuscita a scrivere.

    Non credo agli oroscopi, ma da leone a leone..

  8. Linosse
    Linosse says:

    x M. T.
    Non bastavano i segni ed influssi astrali adesso anche le ultime sulle oroscop…ate!
    Il caldo proprio non perdona
    L.

  9. Vox
    Vox says:

    @ Sylvi
    Goebbels e Gorkij?!?
    Ma dove li va a trovare dei paragoni del genere?
    Un nazista tedesco che uccise i propri figli e uno scrittore russo che non fece mai del male a nessuno. Roba da farsi la croce coi piedi, come diceva mia nonna.

  10. Vox
    Vox says:

    Divertente il fatto che tutti dicano:
    “io non credo agli oroscopi, pero’…”
    Dai, confessate, sotto sotto ci credete.

  11. ber
    ber says:

    Un nuovo partito del sud?
    Micciche’ da del conte Ugolino al grande grande capo,…lo accusa di divorare i propri figli:forza italia etc,…
    Dellutri si associa al nuovo partito?
    Insomma, la mafia molla il banana,…il cavaliere e’ alla frutta,…
    la scossa c’e’,…speriamo non sia traumatica per l’intero paese.
    Buon giorno a tutti,Ber

  12. ber
    ber says:

    x Vox,
    ….a me ne arriva uno ogni mattina,..spesso ci faccio un sacco di risate,
    quello di stamattina mi diceva che il “CAPO”,non era d’accordo con le mie strategie di vendita,…
    quale capo?…mia moglie?…
    quale vendite?,…i miei diritti d’autore?…
    comunque, fa parte della giornata che comincia,…va bene per strappare una risata in questo mondo di lacrime finte,…per il resto sono frasi generiche che possono essere interpretrate secondo la bisogna…
    Ciao,Ber

  13. Uroburo
    Uroburo says:

    Crisi. Obama: Vedo l’inizio della fine.
    ———————————————
    Ommadonna, anche lui!
    I farmaci antiallucinatori avranno un ricco mercato. U.

  14. ber
    ber says:

    Caro Pino,
    volevo postare un sito Usa per la fiera del vino,…una specie di scherzo,ma e’ venuto fuori un casino,…non saro’ mai un buon informatico…
    Cancella tutto e scusa il disturbo.
    Un caro saluto,Ber

  15. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara ségolene,
    la ringrazio molto per gli auguri.
    Come ho già spiegato io sono nato il 22 luglio ma ho festeggiato il mio compleanno la domenica successiva, appunto il 26.
    Mi dicono gli esperti che sono nato venti ore prima del cambio del segno tra il cancro ed il leone. Il che fa di me, tecnicamente, un cancro con forti influssi leonini.
    Insomma ad essere sinceri non ci capisco nulla…..
    Siccome però tantissima gente era già partita, credo che l’anno prossimo festeggerò il mio compleanno con un mese di anticipo, alla fine di giugno. Oppure quindici giorni prima, alla prima domenica di luglio. Tempo permettendo …
    Comunque la festa è stata molto simpatica: al pomeriggio c’erano una ventina di persona ed alla sera ne sono rimaste una decina. Siamo rimasti a chiacchierare sotto al pergolato (misto di uva Clinton e kiwi) fino alle 23.oo. Il clima era perfetto: adeguatamente fresco; abbiamo circondato il pergolato con sei candele alla citronella e quindi non abbiamo avuto zanzare; il pergolato era illuminato da una lampadina di 100 candele e quindi ci si vedeva perfettamente; eravamo seduti su comodissime poltroncine ed i cibi, portati dai partecipanti, erano veramente buoni.
    Abbiamo brindato con dello champagne, noblesse oblige …; ed io mi sono pure commosso un pochino. Insomma è stata una bellissima giornata, come non ne passavo da tanto tempo.
    Un saluto a lei ed a tutti ed un sentito ringraziamento per gli auguri. U.

    PS. Eccomunque: chi sarebbe interessato ad andare a Livorno da AZ per una favolosa caciuccata? Io proporrei il primo o il secondo week end di settembre. Che dite? Si prega di rispondere, lavativi!

  16. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    non sono d’accordo sulla valutazione della foto 9, che secondo me è anch’essa di un bambino come le 6. 7 e 10. Più o meno della stessa età, intorno ai dieci anni.
    Curioso che lei definisca “propaganda” la descrizione della vita nei Territori Occupati. I nazisti dicevano la stessa cosa parlando dei Banditen. Ma se fosse solo propaganda perchè mai gli israeliani non ammettono osservatori internazionali all’interno dei Territori? Dove non c’è controllo tutti i sospetti sono validi. Vale anche per l’omicidio dei due Kennedy e del pope Luciani ….. U.

  17. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Il sistema sanitario americano oggi funziona bene per le assicurazioni, non altrettanto per voi cittadini.

    La riforma porterà protezione e sicurezza che oggi non avete.

    Non si tratta di politica, ma della vita della gente.

    Barack Obama, incontro con gli abitanti di Raleigh, North Carolina.

    29 luglio Barack Obama.

  18. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    ” un pergolato di Clinton”?
    Pensavo che il vitigno fosse definitivamente scomparso.
    Bisogna dirlo alla Gianola Nonino che potrebbe farne una grappa super!
    Buonagiornata

  19. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    la nove ha una prospettiva marcata, noti il carrarmato con la stella di David, ma un segno grafico infantile in contraddizione..
    Avevo detto che è difficile giudicare senza sapere altro.

    Per quanto riguarda gli osservatori internazionali sono d’accordo con lei, e anche qualche psichiatra infantile che si facesse un’idea della tragica situazione dei minori.
    Questa la ritengo una colpa grave di Israele.

    Sylvi

  20. democratico
    democratico says:

    Dati ufficiali del tesseramento PD.

    Sono 820.607 i cittadini che si sono iscritti al Partito democratico e che potranno quindi votare alla prima fase del congresso, quella che seleziona i candidati da sottoporre poi alle primarie.

    Votazione in cui gareggeranno tre candidati, Dario Franceschini, Pierluigi Bersani e Ignazio Marino. Escluso Amerigo Rutigliano, dato che un terzo circa delle firme da lui presentate erano di cittadini non iscritti al PD..

    La cifra e’ stata annunciata nel corso di una conferenza stampa dai responsabili della commissione nazionale per il congresso, Maurizio Migliavacca, Roberto Montanari e Antonella Rossi, la responsabile dell’anagrafe degli iscritti.

    I responsabili del Pd hanno sottolineato che si tratta di iscrizioni tutte certificate, diversamente da quanto e’ successo in passato per altri partiti: ”Sono tutti iscritti vivi e vegeti”, ha detto con una battuta Roberto Montanari.

    La commissione nazionale per il congresso, ha poi spiegato Montanari, ha verificato i requisiti soggettivi dei candidati alla segreteria, nonche’ le firme a sostegno che dovevano essere tra 1.500 e 2.000, raccolte in almeno cinque regioni di almeno tre circoscrizioni delle elezioni europee.

    La commissione, ha detto Migliavacca, “all’unanimità ha convalidato le candidature di Pier Luigi Bersani, Dario Franceschini e Ignazio Marino, mentre non ha potuto accogliere quella di Amerigo Rutigliano.

    Dal riscontro degli iscritti – ha spiegato quindi Migliavacca – a Bari, Milano, Napoli, Lecce, Rimini e in Sardegna è emerso che 520 sottoscrizioni sono di cittadini noniscritti al Pd, e quindi il numero delle sottoscrizioni raccolte da Rutigliano (1.542 in tutto, ndr) non è conforme a quello previsto da statuto e regolamento. La sua candidatura è risultata quindi inammissibile”.

    Migliavacca ha espresso “soddisfazione sia per il numero degli iscritti, superiore appunto agli 800mila, sia per l’impegno, a livello locale, del partito, nel trasmettere i dati in pochi giorni alla sede nazionale. C’e’ gia’ la certificazione del 98% delle organizzazioni territoriali”, con le sole province di Latina e di Roma che devono concludere questo lavoro.

    “Si parla spesso di apparati di partito – ha detto Migliavacca – ma in questo caso si tratta del frutto di lavoro di migliaia di volontari che nei circoli e poi a livello provinciale e territoriale hanno assicurato tutto cio”. Solo nelle 166 commissioni territoriali di garanzia si sono impegnati circa 1.600 volontari.

    Ai giornalisti che gli chiedevano se non debba essere considerato deludente il mancato raggiungimento della quota di un milione di iscritti (la somma dei tesserati dei Ds e di quelli della Margherita), Migliavacca ha sottolineato che nel caso del Pd “sono tutte iscrizioni certificate. Si tratta di una procedura che non ha precedenti nella storia dei partiti politici italiani, e che noi vorremmo che fosse apprezzata anche da altri partiti italiani che con questa procedura dovrebbero misurarsi”.
    “Non si conoscono congressi – ha sottolineato Montanari – compresi quelli dei Ds e della Margherita, con livelli di certificazione degli iscritti come quelli adottati da noi. Abbiamo fatto un partito nuovo anche per superare questi problemi”.

  21. democratico
    democratico says:

    Festa Democratica: dove l’Italia si ritrova

    Presentata la seconda Festa Nazionale che si terrà nel porto antico di Genova dal 22 agosto al 6 settembre

    Riparte dal porto antico di Genova la Festa Nazionale del Partito democratico. Con oltre 250 eventi culturali e di intrattenimento, la nuova festa sarà il luogo principale per i democratici dal 22 agosto al 6 settembre, direttamente nel cuore del capoluogo ligure.

    Un appuntamento che metterà a confronto i cittadini con protagonisti della vita politica, culturale, economica, artistica e sociale del paese nei 30 punti tra ristori, bar, ristoranti e chioschi e un ciclo di dibattiti.

  22. ZORRO
    ZORRO says:

    BORSELLINO: IL FRATELLO, SULLE INDAGINI IL VENTO STA CAMBIANDO

    “Dopo anni di occultamento finalmente si parla di mandanti occulti e di trattativa e per questo voglio ringraziare magistrati”, ha detto Salvatore, fratello del giudice ucciso dalla mafia a Palermo.

  23. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Tutti contro la Binetti:

    “E’ infatti della senatrice del Partito Democratico l’affermazione secondo cui il boom degli stupri sia dovuti a:
    «Certi look iper-sexy, certi modi di porsi che possono causare una mancanza di rispetto delle ragazze. A possibili ripercussioni pesanti». ”
    ———–
    Non vi dico le reazioni su facebook!

  24. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Inoltre ti informo visto che ho assistito alla tua “discussione”con faust sui matti , che da noi a Collegno,non tutti hanno rispettato la 180, per cui segretamente alcune sezioni,sono rimaste clandestinamente aperte.
    ————–
    Dopo la 180, a Bisceglie c’è stato un boom di suicidii di ex ricoverati.
    Esiste ancora un reparto ortofrenico, dove hanno accoglienza i pazienti con gravi carenze mentali. Non dimentichiamo che ci sono patologie tali ( l’autofagismo, ad esempio, dove il malato mangia pezzi di se stesso) da rendere impossibile l’ospitalità in case-famiglia, destinate invece a chi può essere tenuto a bada coi farmaci.
    Una chiacchierata con qualche infermiere del locale manicomio, può delucidare le idee a chi creda che la malattia mentale sia solo un’invenzione della Società.

  25. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Resta sempre aperta la questione per cui, se le malattie mentali non esistono, qualcuno tra noi è un truffatore.

  26. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Per quel che riguarda la politica, esistono mezzi migliori per tastare il polso alla situazione. Basta conoscere qualcuno che abbia un ruolo all’interno del partito e seguirlo nelle sue esternazioni personali e in quelle dei suoi seguaci.
    Conoscendone personalmente più d’uno ed avendo la possibilità di ascoltare direttamente anche la concorrenza ( molto utile, perchè sputtana gli avversari), le mie informazioni vanno al di là delle comunicazioni ufficiali, di solito molto parziali, carenti o montate ad arte.

  27. marco tempesta
    marco tempesta says:

    è con vero dolore che apprendo che non esiste un Partito del Sud,a cui a mio avviso potevi onestamente aspirare a dirigere , visto le tue autoreferenze , che nessuno di noi mette in dubbio. (CC)
    ——-
    Caro CC, l’ultima cosa che farei è proprio dirigere un partito.
    Io sono il partito di me stesso, l’unico da cui mi riconosco rappresentato. E l’unico a cui posso dare udienza senza vomitare.

  28. Uroburo
    Uroburo says:

    E l’unico a cui posso dare udienza senza vomitare. MT
    ——————————-
    Caro Marco,
    ma è esattamente quel che ti ho sempre detto: tu sei un anarchico individualista con un forte senso estetico. Non puoi essere altro che d’accordo con te stesso e con i tuoi ideali.
    Il senso della realtà non fa parte delle tue doti mentre la politica è il campo del realismo più concreto, perchè in politica si fa solo ed esclusivamente quel che si può e chi ha provato a fare diversamente non ha rimediato che disastri (ad esempio il Buce ed il Follefuehrer)E l’unico a cui posso dare udienza senza vomitare..
    Certo la sinistra attuale non fa neppure quello che può ed è quindi colpevole, ma bisogna dire anche che i margini di manovra per fare diversamente erano ristretti e che, probabilmente, il Baffetto & C. hanno accettato una mediazione in mancanza di altre soluzioni praticamente percorribili.
    Un idealista come te, che non sa accettare le sconfitte ulula alla luna la sua intollerabile delusione. Io, che sono invece molto più realista e misurato di te, avrei lasciato vincere il Banana epperò avvertendo il Paese (ed il Banana stesso) che tutte le sue leggi sarebbero state cancellate con effetto retroattivo alla sua caduta. E che, quindi, sarebbe semplicemente andato in galera da vecchio.
    Ma io ho le palle di accettare le sconfitte e tu (e quel narcisista del Baffetto) invece no.
    Un saluto U.

  29. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Istat, 8 milioni di poveri
    in Italia, specie al Sud

    Sono 8 milioni 78mila le persone povere in Italia, il 13,6% dell’intera popolazione.

    Le famiglie che si trovano in condizioni di povertà relativa sono stimate nel 2008 in 2 milioni e 737mila (11,3%).

    Il fenomeno è maggiormente diffuso al sud (23,8%), dove l’incidenza di povertà relativa è quasi cinque volte superiore a quella del resto del Paese.

    È quanto emerge dal rapporto Istat sulla povertà relativa nel 2008 presentato oggi a Roma.

  30. L'Ingegner Comunista
    L'Ingegner Comunista says:

    Sconfiggere l’anti-politica.

    Rilanciare un’organizzazione forte e capillare.

    La separazione tra la politica e le dinamiche materiali della società e della vita quotidiana è all’origine della crisi di credibilità dell’intero sistema politico che, tra le giovani generazioni, assume una portata macroscopica.

    Sia perché le modificazioni profonde del sistema produttivo (la frantumazione del ciclo produttivo, l’individualizzazione del rapporto tra capitale e lavoro) hanno indebolito la «consapevolezza» di classe, sia perché, più banalmente, le più grandi organizzazioni di massa della sinistra si sono progressivamente rese autonome dalle istanze reali della società. Tutto questo in un contesto di crisi di egemonia della cultura democratica e progressista.

    Sconfiggere l’anti-politica significa per noi, quindi, ricostruire un ponte tra lotta politica, conflitto sociale e vita quotidiana dei soggetti subalterni.

  31. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Sconfiggere l’anti-politica significa per noi, quindi, ricostruire un ponte tra lotta politica, conflitto sociale e vita quotidiana dei soggetti subalterni.
    —-
    Scusate se è poco…
    Mi incuriosirebbe sapere COME.
    Perchè è facile fare dichiarazioni di intenti: anche il Papa vorrebbe che fossimo tutti buoni.

  32. marco tempesta
    marco tempesta says:

    ma è esattamente quel che ti ho sempre detto: tu sei un anarchico individualista con un forte senso estetico. Non puoi essere altro che d’accordo con te stesso e con i tuoi ideali. ( U)
    ———–
    Sono d’accordo con la definizione.
    Sono d’accordo anche sul fatto che i miei ideali sono difficilmente condivisibili, perchè attingono ad un senso di libertà e di rispetto dell’altro, che è impensabile esercitare appieno su questa Terra.
    Impensabile perchè esistono ostacoli oggettivi dovuti alle innumerevoli varianti qualitative dell’animo umano.
    Mentre chi mi è simile trova vantaggio e piacere nel frequentarmi, gli altri mi vivono come uno stravagante individuo o, peggio, come uno che non ci sta con la testa. Fortunatamente, di gente che mi è affine ne ho trovata in numero sufficiente a non sentirmi mai solo.
    Se dovessi richiamare un paragone, mi sento come Strawinsky alla prima esecuzione della “Sagra della Primavera” ( dirigeva Pierre Monteux), dove la platea si è presa a botte tra chi era a favore e chi contro. Io sono del tipo “love me or leave me”. C’è chi mi love e chi mi leave. Bontà loro…

  33. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ma io ho le palle di accettare le sconfitte e tu (e quel narcisista del Baffetto) invece no. ( U)
    ——–
    Devo darti ragione anche in questo.
    Accetto le sconfitte solo quando sono inevitabili, non quando sono causate dalla propria stupidità.
    E’ la stupidità di un Diliberto, di un Turigliatto, di un Rutelli e compagnia bella, che mi fa imbestialire. E’ come se ad un equilibrista gli si tolga il bilico solo perchè non si è d’accordo sul colore dei suoi pantaloncini…
    Seguendo da vicino ciò che sta accadendo attualmente nel PD, mi rendo conto che questi continuano a non aver capito niente.
    La Binetti si è appena fatta un autogol pazzesco. Le donne vogliono lapidarla. La Serracchiani, da candidata leader è diventata gregaria di Franceschini, deludendo diversi suoi sostenitori. Le lotte di potere all’interno del partito stanno facendo spazientire la base e le divisioni interne stanno togliendo quel briciolo di fiducia che i borderline ancora mantengono verso il partito. Al primo colpo di vento, gli incerti cambieranno bandiera, il partito si assottiglierà, cominceranno a volare le accuse reciproche e il tutto franerà in maniera travolgente come in un domino. Addio PD.
    Sperando che dalle sue ceneri nasca finalmente la Fenice ( che ci sia ognun lo sa, dove sia nessun lo dice).

  34. RESET...
    RESET... says:

    se le malattie mentali non esistono, qualcuno tra noi è un truffatore.

    xcche non ne fai il nome?? non è il caso… e come ti permetti di tirare in ballo professioni private di un blogger .. e ce lo ficchi in una discussione con me, dove altri non centrano…?? NON SSO di cchi parli e ne mi interessa quel cche dici o hai da dire…Leggerti x mme è una noia… amme il latte non arriva ai gginocchi, si ferma prima… certo è una mia idea, sicuramente di nessun pregio… ma il pane lo chiamo pane… nientaltro… Punto. Sei un ciarlastorie ballerino di valzer… eccone qqui un esempio cche da lidea di come scrive attempo di valzer il tempesta… le sue cianfaronate…

    ttararattara ttaratara un due tre…
    Non sono però un dittatore, nel senso che non cerco proseliti nè impongo il mio punto di vista.
    Un duettre ..
    Semplicemente, mi esprimo ed agisco,
    Un dduettre..
    quasi sempre procedendo quando gli altri si fermano senza sapere che fare.
    Un due ettre..
    Sono gli altri che mi seguono di loro iniziativa,
    Un ddue ttre…
    non io che chiedo loro di seguirmi.
    Un due ettre..
    Sono loro a chiedermi di risolvere i loro problemi,
    Un ddue ttre..
    non io ad offrirmi di risolverli.
    Un ddue ttre….
    ttararattara ttara ttara… ttararattara ttara ttara… ttararararra ttarattara…
    Vienna Sig.ri e Sig.re…. bballa con le parole… Unduettre- nella fiaba usava il flauto… oggi usa il blog… non ricordo se con i topi o con i bambini…
    Un ultimo consiglio… xcche torni il sole… parla x tte… x pparlare con mme, non tirare in ballo cchi non ti ha chiesto di bballare… almeno questultimo spero ti serva come consiglio… tti saluto…
    RESET

  35. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,

    l’ultimo Cecco Beppe è “out”.
    Ha i suoi annetti e l’unica cosa che ancora ricorda è Sissi,( corre dietro a tutte le Bionde” chiamandole mia cara Sissi.”).

    Oggi con questo caldo ho dovuto fare fare due viaggi a Torino.
    I due viaggi sono stati monotoni…pensa che ancora una volta ho dovuto spiegare bene a Parmenione e Tolomeo , l’uso degli Opliti a Gaugamela..proprio sono dei testoni..

    Questa sera si apre l’annuale congresso di Vienna..sotto delle fresche frasche”…come Principe di Metternich, mi sforzerò di illustrare a quei “coglioni” l’utilità della Permanenza dell’Impero Austro-Ungarico..temo però che gli imbecilli ancora una volta non intendano..che vuoi fare ..”cazzi loro..” ci sarà da divertirsi..
    in futuro!

    cc

  36. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara sylvi,

    ho letto i giornali!
    La notizia più bella e che la Lega vuol metter mano al Festival di Sanremo con una sezione dialettale.
    E’ tempo di approfondire e di distaxcco dal Blog.
    Vado ascrivere un “romanzo dialettale”!
    tuo sempre affezionato

    Alessandro Manzoni

  37. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Faust, nessuno ti costringe a leggermi.
    Sei tu che mi attacchi.
    Io mi limito a rispondere ai tuoi attacchi, anche per farti prendere consapevolezza delle scempiaggini che dici, specie nei miei riguardi.
    Io cerco i miei simili, come ho detto.
    Siamo troppo diversi per andare d’accordo.
    Eviterò di leggerti e quindi di rispondere ai tuoi attacchi.
    Non sarà una gran perdita, per entrambi.

  38. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Il mondo è fatto per la gente come Marco, idealista,sognatore , romantico e ottimista. Sono quelli che spronano il mondo ad andare avanti. Anch’io sono cosi, anche se è ovvio andiamo per vie diverse. Non è per difendere Marco, ma è la realtà dei fatti.
    Il realista, il materialista ,il mediocre e il pessimista blocca se stesso e il mondo. Non parliamo poi di quelli che per cercar di rendere interessanti concetti senza senso, storpia ,deforma e altera (in continuazione ) la lingua Italiana.

  39. sylvi
    sylvi says:

    x Cc

    Ohhh, Gesù Maria, scantoni anche tu e ti credi Alessandro Manzoni?
    Che posso fare per te?
    Partire dagli opliti o dal Congresso di Vienna sotto il fico?

    Qui da noi invece, a Cormons, si sta organizzando l’annuale Festa d’agosto per il genetliaco di Francesco Giuseppe.
    Balli in costume, canti , musiche …wurstel e birra a volontà.
    Ora si è pudicamente trasformata in Festa dei Popoli della Mitteleuropa, ma fino a pochi anni fa era una festa chiaramente secessionista.
    Anzi c’era un vecchietto che metteva fra i necrologi del Messaggero il ricordo di Cecco Beppe.
    Dev’esser morto, è rimasto solo il necrologio del Che che gli faceva pendant!!!
    Ognuno ha le Sante Rosalie che si merita.

    Certo che qui è piuttosto difficile farli sudare in processione portando i Santi.
    Sarebbe un errore obbligarli, potrebbero fare come le formiche…nel loro piccolo…
    Lo sanno perfino i preti che preferiscono un “boccale con la schiuma”!

    Ti racconterò della Festa del nostro ritorno all’Impero, perchè intendo andarci, naturalmente fra un capitolo e l’altro del tuo futuro bestseller che spero abbia la traduzione a fronte.

    Ps. Ma se ci pensi…anche Dante ha scritto in dialetto!

    mandi Sylvi

  40. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    TEMO DI AVERE CANCELLATO un paio di commenti mentre cancellavo le centinaia di messaggi spam. Un commenti mi pare fosse di sylvi, l’altro di Cerruti o forse di Controcorrente.
    Me ne scuso.
    Un abbraccione.
    pino

  41. Vox
    Vox says:

    Ho trovato piuttosto interessante questo articolo
    di De Magistris:

    VERSO LA FINE DELLO STATO DI DIRITTO

    Credo sia un grave errore pensare che il governo Berlusconi, la maggioranza berlusconiana, non persegua una ben precisa strategia che mira a modificare in modo radicalmente autoritario ed illiberale il nostro paese.

    Il disegno, di chiara matrice piduista, impone sia ampie revisioni costituzionali che svuotamenti della Carta attraverso la legislazione ordinaria: matrice di fondo è la soppressione di quella che gli anglosassoni chiamano balance of powers, il bilanciamento dei poteri.

    La Costituzione deve subire – in tale progetto strategico – una svolta presidenziale, con la concentrazione dei poteri di governo nelle mani di un’unica persona: il parlamento ridotto a mero organo di ratifica dei voleri della maggioranza, Corte costituzionale e Consiglio superiore della magistratura modificati nella loro composizione attraverso l’aumento dei membri di nomina politica. Il presidente della repubblica sarà quindi capo del governo, capo delle forze armate, capo del csm e magari, se lo scenario di infiltrazione mafiosa nel tessuto economico e politico-istituzionale del nostro paese rimarrà quello attuale, anche capo dei capi.

    Dal momento che anche una maggioranza di chiara ispirazione autoritaria ed illiberale non potrà mai [perche’ no?] abolire formalmente l’art. 3 della Costituzione (l’uguaglianza delle persone di fronte alla legge) e l’art. 21 della Costituzione (libera manifestazione del pensiero e diritto di cronaca) ecco che si colpiscono – attraverso lo strumento della legge ordinaria – quelli che sono due baluardi di ogni stato di diritto che consentono l’effettiva attuazione di tali principi: l’autonomia e l’indipendenza della magistratura e dell’informazione.

    In questi ultimi mesi la maggioranza sta portando avanti un disegno di complessivo annichilimento dell’autonomia della magistratura e dell’indipendenza, libertà e pluralismo dell’informazione.

    Corollari di un disegno autoritario di questo tipo sono anche taluni censurabili provvedimenti normativi adottati negli ultimi mesi e che offrono una chiara cornice dell’avanzare del fascismo del terzo millennio:
    1) le ronde che – mortificando le forze dell’ordine – introducono la privatizzazione della sicurezza pubblica e l’istituzionalizzazione in alcune aree del controllo del territorio da parte della criminalità organizzata (tipico strumento utilizzato nel ventennio del secolo scorso e nel periodo iniziale dei paramilitari colombiani);

    2) il ricorso sempre maggiore ai militari per compiti di ordine pubblico che – soprattutto in un’ottica di presidenzialismo di chiara ispirazione piduista – potranno essere utilizzati per affrontare conflitti sociali e reprimere il dissenso che viene sempre più criminalizzato nel nostro paese attraverso pratiche liberticide tipiche della tolleranza zero;

    3) la criminalizzazione dell’immigrato in quanto tale e non perché ha commesso un reato, ossia l’introduzione della colpa d’autore tanto cara al regime nazi-fascista, con tratti xenofobi indegni di un paese democratico.

    Un disegno autoritario di tale portata nasce e si consolida attraverso un ricercato crollo etico anche grazie all’imperversare della pubblicità commerciale, del consolidamento della teoria del consumatore universale, del radicamento del pensiero unico, del rovesciamento dei valori: non conta chi sei, qual è la tua storia, ma quanto appari; il culto del profitto, dell’avere al posto dell’essere, del dio denaro. Un revisionismo culturale realizzato in anni di bombardamento mediatico, in un conflitto di interessi mai affrontato da un opaco centro-sinistra intriso da tanti conflitti d’interessi.

    Un definitivo controllo delle coscienze e la narcotizzazione delle menti e finanche dei cuori deve passare attraverso la mortificazione della scuola pubblica, dell’università e della ricerca: deve apparire che siamo un paese normale (quanto bello ed attuale quell’articolo di Domenico Starnone che parlava di normale devianza).

    Di fronte ad un disegno che appare a tratti anche eversivo dell’ordine costituzionale; di fronte ad un paese dove le mafie condizionano in modo devastante parte significativa del pil e riciclano immani somme di denaro in ogni settore suscettibile di valutazione economica ed in ogni parte del territorio nazionale; di fronte ad una capillare penetrazione della criminalità organizzata in vasti settori della politica e delle istituzioni, attraverso soprattutto il controllo della spesa pubblica; di fronte ad un collante sempre più evidente tra sistema politico castale e criminalità organizzata; di fronte a tutto questo, le forze democratiche – in qualunque articolazione della società civile siano presenti – debbono impegnarsi tanto e concretamente per impedire la realizzazione di un tale progetto politico che condurrà inesorabilmente alla fine dello stato di diritto.

    Così come chi è investito di ruoli istituzionali e non è ancora totalmente assuefatto a tale sistema di potere deve battere un colpo per difendere la Costituzione nata dalla Resistenza e per far sì che venga attuata giorno per giorno.

    Luigi De Magistris
    (Eurodeputato Italia dei Valori)

    http://www.ilmanifesto.it/archivi/commento/anno/2009/mese/07/articolo/1194/

  42. sylvi
    sylvi says:

    x Vox

    E’ molto più faticoso, giorno dopo giorno, continuare a fare il lavoro per cui si è studiato e in cui si è creduto, mantenendo testardamente e coerentemente la trincea,nell’anonimato “del servizio”, piuttosto che mollare davanti alle difficoltà e agli ostacoli, mettendosi a fare il predicatore , oltrettutto ben retribuito.

    Qualsiasi cosa dica De Magistris, sarà credibile il giorno che rinuncerà a benefici e prebende politiche per colmare la sua sete di giustizia con lo stipendio di magistrato, che è già troppo!

    Mi ha deluso, come molti altri, il giorno che si è candidato.

    Sylvi

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