E’ la Rai, bellezza! Nella più grande azienda pubblica italiana giornalismo fa troppo spesso rima con servilismo, si tengono al loro posto i Minzolini e le Sciarelli ma si silurano di colpo i Balducci del Tg3. E’ la Rai della vergogna e della “pro stitùtio”, descritta bene da Denise Pardo nel suo bel libro “La piovra Rai”

Ma dove siamo arrivati! Augusto Minzolini, il mister Bavaglio del Tguno resta al suo posto perfino dopo le risibili spiegazioni fornite pubblicamente per giustificare la sua ingiustificabile censura sulle faccende delle escort, chiamiamole piamente così, al servizio della fregola  capo del governo, vicenda che ha fatto il giro delle principali testate dell’intero Occidente. Invece Roberto Balducci, vaticanista del Tg3, è stato di colpo sollevato dall’incarico per una battuta neppure sul papa, ma su chi ha ancora la pazienza di starlo ad ascoltare. Battuta che per giunta non ha nulla a che vedere con l’espressione minimizzatrice comunemente usata quando si parla di “quattro gatti”, bensì legata a quanto detto dallo stesso papa sui gatti che gli fanno compagnia in vacanza, particolare che peraltro non vedo chi possa interessare. Fedeli va bene, ma che anche il papa si dia alle battute in stile tra il berluscone e il
criptico è un po’, come dire, dissacrante. O no?
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