Questa volta Calderoli ha ragione: la democrazia non si esporta, specie con le armi. Berlusconi e Gheddafi riedizione di Mattei e Mossadeq?

Per una volta l’improponibile Roberto Calderoli ha detto una cosa giusta, anzi sacrosanta: “La democrazia non si esporta!”. Seguito a ruota da Umberto Bossi, grande ammiratore di Luisa Corna, anche lui dell’idea che in Afganistan e in Iraq non c’è proprio nessun motivo per il quale ci debbano stare i soldati italiani. E poiché in Afganistan i soldati occidentali, compresi quelli italiani, ci stanno per (tentare di) tenere sotto tiro delle armi da fuoco e cioè a bada i talebani, che sono afgani a casa loro e non italiani o americani in trasferta, ecco che i titoli dei giornali italiani a me pare siano sballati, l’esatto contrario della realtà: “Soldati italiani sotto tiro in Afganistan”.

Berlusconi nonostante i rischi fatti correre ai “nostri ragazzi” – che se non vestono la divisa e non rischiano la pelle sono sì ragazzi, ma dei quali non frega nulla a nessuno, e meno che mai a Berluscin&C – ha subito ribattuto al duo Calderoli/Bossi dichiarando che “la nostra presenza in Afganistan è irrinunciabile”, seguito dal blablà del ministro degli Esteri, il molto docile Franco Frattini, al quale sarebbe francamente preferibile per vari motivi la Carfagna, che s’è sentito subito in dovere di assicurare che “ai nostri soldati daremo la copertura dei Tornado”. Bravo! Così faremo anche noi, come gli americani, centinaia di vittime civli che non c’entrano niente, in modo da farci odiare pure noi. Un bel risultato, non c’è che dire.
Però Berlusconi ha ragione, la nostra presenza militare in Afganistan è davvero irrinunciabile. Per lui. Se infatti si azzarda a dire all’inquilino della casa Bianca, quale esso sia, che non solo non gli dà gli altri mille soldati chiesti per l’Afganistan, ma ritira pure quelli che già ci sono, ecco che dai capaci archivi della Cia e affini potrebbero (uso diplomaticamente il condizionale…) saltar fuori altro che i nastri della D’Addario o gli scatti del fotografo sardo o le ricevute di Mills.

E’ ben vero che chiunque a casa sua può fare quel che meglio gli pare, e personalmente sono anche contento se le persone fanno molto sesso anziché passi marziali o baciare la pantofola, ma un capo di Stato ricattabile, come lo era a suo tempo il nostro capo dello Stato Giovanni Leone a causa della sua scalpitante signora grande ammiratrice dei corazzieri del Quirinale, e un capo del governo ricattabile, come “pare” che sia il nostro Chiavaliere a dondolo, beh, questo è un brutto affare. No bbuono. E se il Chiavaliere a dondolo declama che gli italiani lo vogliono così e che perciò lo votano in massa, dice sì il vero, ma ciò non toglie che questo vero sia abbastanza misero. Mussolini aveva dalla sua parte quasi tutti gli italiani, ma ciò nulla toglie al fatto che lui e i suoi fans erano facinorosi che hanno sfasciato e danneggiato moltissimo l’Italia e non solo l’Italia. Il fatto che il Chiavaliere a dondolo abbia una marea di ammiratori che nonostante tutto lo votano no nsignifica che il nostro Paese vola alto, ma anzi che ormai abbiamo perso non solo il senso della decenza. E voliamo diritto verso un burrone.

Berlusconi è capo del nostro governo per la terza volta: e per la terza volta tiene inchiodato l’intero Paese, e l’intero parlamento, ai suoi affari privati, sempre meno eleganti, tant’è che la sua lunga vita politica potrebbe avere un bel titolo da film: “Riuscirà il nostro eroe a evitare la galera?”. Solo questo non è un film ma ormai un quindicennio di vita – paralizzata – italiana. Il nostro eroe riuscirà forse a evitare la galera, ma al prezzo dello sfascio generalizzato dell’Italia e della pesante ricattabilità da parte di qualunque “servizio”, alcuni dei quali sono noti per non starsene con le mani in mano….

Male, molto male, che dirigenti dell’ectoplasma chiamato PD (no, non è la targa automobilistica di Padova, bensì l’acronimo del Partito Democratico) abbiano dichiarato anche loro che la nostra presenza in Afganistan è irrinunciabile. Così come è male, molto male, che l’opposizione politica al Chiavaliere sia ormai lasciata ai vescovi disgustati dai suoi costumi sessuali conclamati anche se – ipocrisie a parte – non differiscono da quelli di molti cardinali e papi (papi al plurale, non al singolare come per Noemi e altre bellezze da “Letto grande”). Sono ormai quasi 30 anni che le tv commerciali e annessi e connessi di Sua Emittenza P2 hanno trasformato l’Italia nel Paese più volgare non solo dell’Europa grazie anche alla cieca dabbenaggine dei Veltroni succubi, perciò ci si doveva svegliare prima, compresi i vescovi, che ora “fanno ammuina” per alzare il prezzo chiesto dal Vaticano per una assoluzione Urbi et orbo (sì, orbo, al singolare, perché indica Berlusconi ormai accecato dalla vanità). Il Chiavaliere si illude, e ci prende in giro, se pensa che basterà un pellegrinaggio da Padre Pio…. Sia pure condito da un altro assalto alla scuola pubblica e altri privilegi milionari pagati da noi contribuenti privi di scudi fiscali. Canossa val bene una assoluzione. Canossa, non il banale santuario di Padre Pio. Anche perché è ormai provato che le sue stimmate e tutto il resto della messa in scena erano solo una truffa, buona per l’Italia arretrata e agreste pre Mediaset.

La democrazia non si esporta. Chi lo fa, di solito finisce male, cioè molto poco democraticamente. Lo ha già detto, anzi scritto Luciano Canfora in un bel libretto, con il quale fa notare che ha iniziato Sparta con il voler liberare il Peloponneso dall’oppressione di Atene e s’è visto come è andata: una lunga guerra disastrosa e Sparta non propriamente culla della democrazia. Napoleone voleva esportare la democrazia in tutta l’Europa, fino a Mosca, ma s’è ridotto a fare l’assai poco democratico Imperatore della Francia. Lenin e Stalin volevano esportare un po’ ovunque la democrazia operaia, e s’è visto anche qui come è andata. Gli Usa insistono a voler bombardare di democrazia e bombe “intelligenti” (?) l’Iraq, l’Afganistan e se fosse possibile anche l’Iran, Cuba, magari la Cina, il Venezuela e il resto dell’ex  “cortile di casa” sudamericano, e s’è visto come stanno andando le cose: c’è una crisi finanziaria e non solo finanziaria che minaccia perfino la tenuta delle varie stelle e strisce.

Chi esporta “valori morali e politici” con le guerre lo fa sempre perché in realtà vuole importare a casa propria le ricchezze altrui pagandole il meno possibile. I Romani hanno esportato con una infinità di guerre “la pax romana”, in realtà per incamerare ricchezze immense e milioni di schiavi. La Chiesa ha esportato “la vera religione”, favorendo il colonialismo, tradendo i vangeli e vendendo l’anima. L’Europa ha esportato la “superiore civiltà europea” e il liberalismo economico, colonizzando, cioè rapinando,  il mondo che ora per reazione ci detesta abbastanza. Gli Usa hanno voluto esportare “il liberalismo” e la libertà dei commerci andando a svegliare il Giappone che dormiva il suo beato isolamento da secoli, così come noi europei abbiamo svegliato giganti come la Cina e l’India, ormai in grado di scavarci la fossa.

Senza scomodare Annibale, che a Scipione volle ricordare come le guerre si sa come e quando iniziano, ma non quando e come finiscono, e neppure la fine dell’impero austro ungarico e della Germania nazista, vittime della propria ingorda presunzione, basterebbe ricordare il proverbio che riassume bene tutto ciò: “La strada dell’inferno è lastricata di buone intenzioni”. E temo che davanti a noi ci sia qualcosa che non so se somiglia più al purgatorio o all’inferno.

P. S. L’orrore per il Chiavaliere a dondolo non mi impedisce di notare che gli attacchi della stampa estera vengono in gran parte dal mondo inglese, che di sicuro non ama il fatto che a Gheddafi sia stata spianata la strada dell’entrare tra i padroni dell’Eni, perché ciò significa che i vari Mossadeq d’ora in poi anziché buttarli giù, e condannaeli a morte, con un colpo di Stato se la faranno invece un po’ da padroni magari anche nelle Sette Sorelle. Per una colpa simile è stato ucciso Enrico Mattei, il creatore dell’Eni che osava fare concorrenza agli angloamericani stipulando con gli iraniani contratti per loro assai più equi e lucrosi del cappio al collo imposto dalle Sette Sorelle. Oggi è più difficile fare esplodere in volo un aereo con Berlusconi a bordo. Ma si può sempre cercare di farlo fuori massacrandolo, peraltro giustamente, con i mass media opportunamente scatenati per le sue ribalderie non solo sessuali.

Caro Chiavaliere, mi pare ci sia un detto o qualcosa di simile che dice “Sic transit gloria mundi”. Ma lei è fortunato: Mattei oltre alla gloria mundi ci ha rimesso anche la pelle.


339 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Abbiamo battuto tutti i records, il mese di Luglio il piu’ piovoso in record, seguito da Aprile, Maggio e Giugno.

    Ieri ci ha portato well over the top.

    Le nostre numerose spiagge sono chiuse, il runoff della continua pioggia causa inquinamento.

    Niente pesca, e niente lavoro per quelli rastellano le sabbie per la raccolta delle clams.

    Tutto ha le sue conseguenze, i ristoranti, i parcheggi, i bagnini, the boatyards, etc…hanno persa la stagione.

    Il nostro Stato vive sul turismo…….

    Ciao, Anita

  2. Peter
    Peter says:

    xAnita

    a proposito di Obama e riforme…
    Leggo che ‘US moves closer to HIV ban repeal’.
    Non sapevo che i viaggiatori HIV+ve non sono ammessi in USA, e chi viene scoperto (di avere HIV) viene espulso…
    Obama, sembra, rimuovera’ la discriminazione.
    Victoria Neilson, legal director for Immigration Equality:
    ‘…ending the HIV travel and immigration ban removes a federally sanctioned stigma and sends a strong, clear message that the US is working to end discrimination against people living with HIV’.
    The organisation worked closely with Senator J. Kerry, Congresswoman B. Lee and former Senator G. Smith to repeal the ban.
    B. Lee :’…the HIV ban has undermined US efforts to fight the HIV pandemic and has taken a toll on families and businesses both here and abroad…the Obama administration’s proposed rule to repeal the travel ban is a positive step towards finally ending this unjust and discriminatory policy…’.
    Bravi, bravi gli US fino ad oggi. Land of the free? se vuoi visitarli, prima fai un HIV test…

    Peter

  3. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Veramente e’ da prima del 2007 che stanno cercando di repeal il ban for HIV positive individuals….

    Legislation to Repeal the HIV Ban Moves Out of Committee for a Full Vote by the Senate

    http://www.immigrationequality.org/template2.php?pageid=1186

    Non e’ cosi’ semplice, molti migrant workers sono HIV positive.

    Ma non posso discutere su cose su cui ho solo un infarinata.

    Ciao, Anita

  4. RESET...
    RESET... says:

    su cui ho solo un infarinata.
    … aggiungi un po di pane grattuggiato… Alla milanese!! ciao… cara!!! ( ciquelita e carinos, purtroppo non te li mando ppiu, xcche non ho la tastiera spagnola..) ciao, bela tusa de milan.. carezze ad Alexander… ho tanta nostalgia della mia Lucy, ma non si ppuo avere tutto dalla vita…
    RESET

  5. Anita
    Anita says:

    x RESET

    Ciao bel fieu,
    per un po’ non sapevo che REST eri tu, all’inizio credevo che fosse uno che ti imitava…….

    Non mi sono dimenticata di te, ti devo una lettera.

    Salutami la Madunina.

    Un abbraccio, Anita

  6. Vox
    Vox says:

    Umani o felini?

    Casper, il gatto che prende l’autobus
    (Gran Bretagna)

    Ogni giorno, alla stessa ora, Casper prende l’autobus che passa sotto casa e si fa un giro di un’oretta buona. Poi rientra e si stende al sole. Casper, se fosse un uomo, sarebbe un anziano pensionato di un 70/80 anni. Essendo un gatto, un gatto bianco e nero di razza siberiana, per la precisione, di anni ne ha 12, ma i suoi comportamenti sono molto umani

    Pochi animali, infatti, possono vantare la stessa puntualità e lo stesso senso dell’orientamento del felino che non sbaglia mai. Ogni giorno sale sul pullman di linea n.3 alla fermata davanti casa, a Plymouth nella contea di Devon, e resta a bordo fino al capolinea.

    Il rituale è sempre lo stesso, alle 10:55 sale, si guarda in giro in cerca di un posto libero, e poi si accomoda in uno dei posti in fondo. Tiene compagnia all’autista del 3 per tutto il tragitto che percorre il porto, la base navale, il centro cittadino, i sobborghi di periferia e il quartiere a luci rosse. Dopo un ora, al termine del giro di 18 km, scende alla solita fermata per tornare a casa.

    [La Repubblica]

  7. x Peter
    x Peter says:

    x Peter

    A proposito, tu scrivi:

    “Bravi, bravi gli US fino ad oggi. Land of the free? se vuoi visitarli, prima fai un HIV test…”

    Questo non l’ho mai sentito.

    Ho avuto ospiti, conoscenti, famigliari di amici che sono venuti nagli US dall’Italia, Germania, Inghilterra, Polonia, Russia, Australia e nessun test per HIV o altro.

    Di recente, e’ venuto Pietro e famiglia.

    Obama non fa altro che seguire quello che era gia’ in corso da anni, certo che con milioni che vengono da zone di alta contaggione si devono prendere precauzioni.
    IE: Africa e Haiti.

    Bye, Anita

  8. La  Striscia  rossa
    La Striscia rossa says:

    L’anomalia è l’iter così lungo per l’approvazione della pillola abortiva Ru486.

    In Italia abbiamo una legge sull’aborto, e quindi le donne avranno una scelta diversa.

    Se avranno tutte le necessarie spiegazioni potranno scegliere

    Silvio Garattini,
    presidente dell’Istituto Mario Negri,

    31 luglio 2009

  9. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Peter, la differenza tra quello che affermo io e quello che afferma lei in materia di escort è che mentre io conosco personalmente delle escort, lei a quanto pare parla solo per via teorica.

  10. Il Passator Cortese
    Il Passator Cortese says:

    STORIELLA SIMPATICA E SAGGIA

    Berlusconi, essendo unto dal Signore, scivola e muore.

    Arriva alle porte del Paradiso, dove l’attende paziente San Pietro: “Benvenuto in paradiso, eminenza. Prima di farla accomodare, devo purtroppo anticiparle che abbiamo un piccolo problema da risolvere. Vede,è molto raro che un politico d’alto rango arrivi qui, e la verità è che non sappiamo cosa fare con lei. Così abbiamo deciso di farle trascorrere un giorno all’inferno e uno in paradiso, cosicché lei possa scegliere liberamente dove trascorrere la sua eternità”

    San Pietro accompagna il nuovo arrivato all’ascensore e questi scende, scende fino all’inferno.

    Si apre la porta e Berlusconi si trova in mezzo ad un verdissimo campo di golf.

    In lontananza intravede un lussuoso club house; davanti, tutti i suoi amici politici che avevano lavorato con lui.

    Gli corrono incontro e lo abbracciano commossi, ricordando i bei tempi andati, quando tutti insieme si arricchivano alle spalle degli italiani.

    Decidono di fare una partita a golf e poi cenano tutti assieme al club house con caviale e aragosta.

    Alla cena partecipa pure il diavolo, che in realtà si dimostra essere una persona molto simpatica, cordiale, e divertente.

    Berlusconi si diverte talmente tanto che non si accorge che é già ora di andarsene.

    Tutti gli si avvicinano e prima che parta gli stringono calorosamente la mano, lasciandolo triste e profondamente commosso.

    L’ascensore sale, sale e si riapre davanti alla porta del paradiso, dove San Pietro lo sta aspettando.

    Berlusconi passa le successive 24 ore saltellando di nube in nube, suonando l’arpa, pregando e cantando.

    Il giorno è lungo e noioso, ma finalmente finisce.

    Si presenta finalmente San Pietro che gli chiede: “Eminenza, ha trascorso un giorno all’inferno e uno in paradiso, ora può scegliere democraticamente dove trascorrere l’eternità”.

    Berlusconi riflette un momento, si gratta la crapa e dice: “Beh, mi consenta, in paradiso è stato tutto molto bello, però credo che sia stato meglio all’inferno”.

    Allora San Pietro scrolla le spalle e lo accompagna all’ascensore.

    Scendi, scendi, giunge all’inferno.

    Quando le porte si aprono, si ritrova in mezzo ad una terra deserta e piena di immondizie sparse dappertutto.

    Vede tutti i suoi amici in tuta da lavoro che raccolgono il pattume e lo depositano in sacchi neri di plastica.

    Il diavolo gli si avvicina e gli mette un braccio attorno al collo, in segno di benvenuto.”Non capisco…” balbetta Berlusconi “… mi consenta, ieri qui c’era un campo da golf, e un club house, e abbiamo cenato a base di aragosta e caviale, e ci siamo divertiti un sacco. Ora la terra è solo un deserto pieno di spazzatura e i miei amici sembrano dei miserabili”.

    Il diavolo lo guarda divertito, fa una smorfia e sorride e gli dice: “Amico mio, ieri eravamo in campagna elettorale. Oggi, hai già votato per noi”.

  11. Peter
    Peter says:

    xMarco T.

    questo e’ possibilissimo. Pero’ non sposta di una virgola cio’ che dicevo a proposito della ‘etica professionale’ delle escorts nei suoi discorsi…

    Peter

  12. Peter
    Peter says:

    xPassator Cortese

    davvero carina. Pero’ ci potevano mettere anche delle escorts…

  13. Linosse
    Linosse says:

    x Vox 209
    Certo che questo Casper che prende tranquillo l’autobus è molto fortunato!
    Pensandoci ,più che fortuna ,prende l’autobus ma in Gran Bretagna.
    Mi immagino in una “gran”città,vediamo..come Milan.Tutti a chiedersi se sta prendendo l’autobus giusto per lui,un gatto!
    Poi, di che razza?
    Miagola in milanes o con la lingua dafora?
    Alla fine risulterà che dopo aver passato tutti i test lo butteranno fuori dall’autobus non perchè sia senza tesserino ma ,colpa delle colpe!,perchè risulterà non tesserato lega.
    È meglio che continui a prendere l’autobus ma in Gran Bretagna,lì saranno figli d’Albione ma non saranno di…..
    L.

  14. Gentile
    Gentile says:

    BRUNETTA! Berlusconi, Bossi, Garfagna…..

    BRUNETTA
    Stella nana
    di luce narcisista
    carestia
    clistere di privilegi
    ne la cloaca scarica.

    Magnaccia, pompini, immunità
    fannulloni, ignorante
    colleghi cianciano
    parole ulcerose
    capoccia cardinalesca eclissa.

    Brunetta
    edonismo caratteriale
    infimi stipendi de i statali
    glissa.

    BRUNE’

    òmmo cùrto
    sì ‘u cchiù gruòsso
    fàcive ‘a famma
    e
    nùje dinto ‘a pulitica
    te avìmmo mannàto.

    Pulitici ca si smazzeano ‘i fatica
    Berlusconi:“quànno mi fanno faticà”
    Bossi:“’u teneva sémpe tuòsto e mò sùlo ‘u rìto ‘e miézo aiza”
    Garfagna:“’stà sèmpe cu dùie uòcchi spaparanzati ca ‘mpresiòne me fa”
    ci ràmmo ‘na mesàta jùsta?

    Brunè
    scuòrdati qùanno facive dùi o tré làvori
    e tìene d’uòcchio ‘i statàli
    fàlli faticà ma cu pòchi sòrdi.

    Brunè
    aizati e ‘ntuòstati
    pecchè saie cumannà.

  15. ber
    ber says:

    Caro CC,
    il fico per me va bene ma i ns figli che faranno?
    Studieranno la lingua straniera e prenderanno la strada dell’estero,
    dove le idee sono chiare perche’ la temperatura esterna
    raggiunge i 30 sottozero?
    Staremo a vedere,ciao Ber

  16. ber
    ber says:

    Cara Sylvi,
    beata te che al confine,…
    Pescara e’ a mezza strada tra il nord e reggio calabria,…un equilibrio instabile,…non puo’ ricattare nessuno perche’ siamo troppo fessi per essere mafiosi e troppopoveri per esseri industriali d’assalto.
    Un salutone,Ber

  17. L'insolente
    L'insolente says:

    Usato sicuro

    La Lario divorzia da Berlusconi

    Marchionne: “Tranquilli, Veronica la prendo io!”
    “Dopo Chrysler, Opel e Saab, sono abituato a raccattare i cocci”

    Entusiasta la protagonista: “Basta Silvio, voglio darla a Marchionne! Lui sì che è l’immagine dell’Italia vincente, altro che quel nano pelato!”

    La Fiat rassicura: gli stabilimenti di produzione dei figli di Berlusconi potranno restare a Macherio.

    Ma i sindacati sono preoccupati: la servitù verrà trasferita d’ufficio ad Arcore, e sostituita con gli operai in esubero di Pomigliano D’Arco.

    Già in fase di progettazione la nuova vettura del segmento extra-extra-lusso della casa torinese: la Fiat Lario costerà così tanto che potrà comprarla solo l’uomo più ricco d’Italia, ma non potrà mai utilizzarla.

    Pronto lo scoop di domani di Libero: Veronica sta già preparando la festa a sorpresa per il compleanno di Lapo Elkann, che la chiamerà Mami.

    Netta protesta della FederVeline per l’esclusione in extremis dall’europarlamento delle proprie candidate: chi farà gli stacchetti fra una noiosissima votazione e l’altra?

    Intanto il virus dell’influenza suina e la crisi economica si autosospendono: “di fronte a questa tragedia è il momento di restare uniti”

    Già pronta la contromossa di Silvio Berlusconi per governare l’emergenza: il prossimo consiglio dei ministri si svolgerà sul set di un film pornografico.

  18. Federico
    Federico says:

    OCCHI CHIUSI

    E si chiudono gli occhi per pensare ad un amore che un tempo ci apparteneva e
    che ora sembra così lontano da non poterlo più raggiungere…

    E si chiudono gli occhi, forse perchè così è più semplice estraniarsi dal resto
    del mondo o forse semplicemente perchè ci va di gustare quel momento di estesi
    incredibile in cui non dobbiamo render conto a nessuno dei dolori passati o
    spiegare perchè perdiamo ancora tempo a ripensare ad uno sguardo così lontano
    nel tempo da dubitare di averlo scambiato davvero con qualcuno…

    E poi, nel sole che illumina il giorno, ci ricordiamo di quel sorriso che pareva
    non volersene andar più e che ora ci torna sulle labbra, così malinconico, ma
    ancora vero, ancora così prepotente e vitale…

    E ripensiamo a ciò che temevamo di aver perduto, ma che in realtà, sotto sotto, è
    rimasto con noi.
    E quei baci che sono scappati, quei giorni che sono scivolati laggiù, trascinati
    dalla marea di estati di molte lune fa, quei tramonti felici che ci hanno
    sorpreso a sognare di tutto e quei profumi che ci travolgeranno quasi quanto chi
    ci sedeva di fianco, non sono che la conferma che ognuno di noi nella propria
    vita può vivere la magia.
    E non ci sarà mai nessuno che potrà portarcela via…

  19. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Peter:
    intendevo dire che so quanta attenzione pongano nel loro lavoro.
    Basta parlare con una vera escort per capire la differenza tra loro e le puttane. Alla puttana la clientela non interessa, non la curano, l’uno vale l’altro e dopo la prestazione è tutto finito.
    Non è così per la escort. Loro la clientela se la curano eccome!

  20. Pasquino
    Pasquino says:

    ESCORT PUGLIESE

    Meravigliosa, leggiadra
    vestita di bellezza
    incedere elegante
    passi sinuosi, ardenti
    in mezzo alle genti

    preparata, pronta
    a puntare co l’occhi
    le romane porte
    dopo un gentil fermo
    un’aristocratico arresto
    in un affisso manifesto

    imperatrice nel gesticolare
    regina nei tuoi modi di fare
    che a popolano fanno impazzire

    ed io plebeo

    non posso far altro
    che amarti e gioire
    dei tuoi ecessi a non finire.

  21. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Alla serata che la D’Addario ha fatto in una discoteca parigina, hanno distribuito maschere di Berlusconi. ( fonte Le Matin)
    E’ diventato già una maschera: scriveranno commedie su di lui e faranno dei pupazzetti per il presepe napoletano…
    Potrebbero farne un musical, non sarebbe una cattiva idea.

  22. Vox
    Vox says:

    @ Anita

    Non c’e’ una raccolta di firme per salvare l’abitazione del gallo?
    Oppure qualcuno che se lo voglia prendere e dargli una nuova casa?
    I galli sono creature straordinarie, basta osservarli un po’ per capirlo.

  23. marco tempesta
    marco tempesta says:

    “Nobody gets upset about the topless women you see every day on newsstands, even though those images are degrading. But when it’s real women, it’s a problem, and the police are called in.”
    ———————-
    Succede in Francia.
    L’articolo completo è qui:
    http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/8178818.stm

  24. RESET... x la serie del Leader, non dittatore, di Batsceglie... quello cche senza che lui faccia gniente... Lo seguono... miracolo... Io sso iio evvoi siete un cazzo...
    RESET... x la serie del Leader, non dittatore, di Batsceglie... quello cche senza che lui faccia gniente... Lo seguono... miracolo... Io sso iio evvoi siete un cazzo... says:

    la differenza tra quello che affermo io e quello che afferma lei in materia di escort è che mentre io conosco personalmente delle escort, lei a quanto pare parla solo per via teorica.

    … Io sso iio evvoi siete un cazzo… Alberto Sordi dal Marchese del Grillo…
    RESET

  25. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Credo che faranno qualche cosa, la legge proibisce di tenere “farm animals” come pets.
    Ma sono stati abitanti di South Miami Beach a portare lamentele.
    Mr. Clucky e’ affezionato al suo padrone e viceversa.

    Ogni citta’ e Stato ha le proprie leggi.

    Dove abito io potrei avere galli e galline, la mia vicina ha ancora 3 cavalli, 6 capre, 3 cani, cinque gatti e 4 quaglie bianche.
    Di recente ha perso tutte le pecore a causa di un infezione.
    Prima aveva anche 12 anitre bianche, i procioni hanno fatto festa.

    Se avessi galli il problema sarebbe il chicchirichi’ mattutino.
    Nessun rumore dalle 11PM. alle 8 AM.

    Non abito in campagna, ma abbiamo Grandfather Rights, che dobbiamo passare in caso di vendita, cosi’ come il diritto di accesso al mare.
    Zona creata nel 1678, non sono sicura dell’anno preciso, e’ sull’ingresso della penisola.

    Anita

  26. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Marco Tempesta e Il nodo interferenziale !

    _____________________________________________

    La validità di un’osservazione è sempre compresa entro intervalli delimitati in primis dal mezzo d’osservazione e, per tutto il resto, dal ‘cosa’ si stia cercando. L’oggetto della ricerca risente dell’errore intrinseco alle conoscenze che ne hanno richiesto l’approfondimento. Lo si verifica nella fisica delle particelle, dove si cercano particelle partendo dal presupposto che ci siano. Nel momento in cui si scoprirà che non di particelle si tratta ma di nodi interferenziali, si smetterà di cercare le particelle e la fisica prenderà altre strade.

    __________________________________________

    Bsogna onestamente ammettere che marco da” buon creativo” si trova decisamente ad indicare la strada “maestra ” per il futuro della Fisica Teorica.
    Egli,vista l”impasse”, in cui si troverebbe oggi la fisica dei quanti ad andare oltre nella ricerca , già precorre i tempi “coniando “un termine ” nodo interferenziale”.
    Spero di aiutarlo , introducendo un nuova “energia”, l’energia psionica. (vd PK 1 pag 194).
    Così come qualsiasi altra forma di energia conosciuta, essa per il momento può essere solo intercettata da quegli “elementi organici” detti Medium, che nella fattispecie funzionerebbero come dei sintonizzatori alquanto rudimentali ed imperfetti, ne più e ne meno come i sintonizzatori per i fenomeni elettromagnetici.
    Sono ancora “oscure” per il momento alla Teoria Psionica,quali dovrebbero essere gli elementi di risonanza “organici”..ma si sa la scienza avanza….
    In fondo trattandosi pur sempre di Energia (sic)è un pò come affrontare il problema della teoria elettromagnetica , studiando escusivamente le teorie dei campi, ignorando le sorgenti.
    Funziona perfettamente !

    Riamangono ancora da chiarire alcuni “piccoli” particolari”..in primis il Problema delle sorgenti”et in secundis (ma sono sicuro che Marco mi verrà in aiuto) una nuova “definizione di Energia , vista che quella Vecchia intesa come capacità di produrre lavoro che interferisce con la VIL materia di cui siamo per il momento ancora “miseramente dipendenti”.

    Infine sono sicuro che alla lunga riusciremo a scoprire che in realtà la materia di cui siamo fatti non esiste , e l’origene del Tutto Sarebbe per il momento questa energia Psionica .
    Noi ,scoperto il principio, riusciremo un domani a creare quindi con le sensazioni psichiche la materia di cui “non siamo fatti”.
    In attesa della soluzione di questo paradosso logico, vado tranquillamente a dormire.

    cc

    Ps- non nascondo che un che di scientificità in quanto detto da Marco esiste, ovvero una nuova teoria può sempre superare e confutare quella vecchia.
    In attesa che Marco ci illumini sui possibili “nuovi mezzi di osservazione”(limitati) che ovviamente non possono essere solo Lui stesso., andiamo tranquillamente a dormire.

  27. Peter
    Peter says:

    XCC

    Dio benedica il Pragmatismo. Lo vedi quanti danni ha fatto la filosofia idealistica hegeliana (e poi crociana) alla cultura, scienza e pensiero in Italia? dubitiamo persino che la materia esista…invece i tedeschi se la sono scrollata di dosso molto presto (molti non sanno nemmeno chi fosse Hegel, anche gente istruita…). In Inghilterra credo non abbiano mai neanche voluto sapere chi fosse…

    Peter

  28. el  guerrillero
    el guerrillero says:

    Zelaya creerà un Esercito Popolare Pacífico

    Il presidente dell’Honduras, Manuel Zelaya, ha annunciato che formerà un “Esercito popolare pacifico” ed ha promesso ai suoi seguaci d’integrarli in questa forza quando ritornerà al governo nel suo paese.

    In un discorso fatto mercoledì 29, di notte, a circa 200 seguaci riuniti nella città di Ocotal, Zelaa ha detto che oggi, giovedì 30, i suoi partitari cominceranno a ricevere lezioni di formazione ideologica, politica e di addestramento.

    “Io voglio ritornare a Tegucigalpa con un accodo politico, è certo, ma voglio ritornare sopratutto perchè il popolo ha vinto la battaglia e mi ha portato alla presidenza”, ha affermato, parlando nel Centro Sportivo di Ocotal, a 30 Km. dalla frontiera con l’Honduras.

    Inoltre ha aggiunto che i capi dell’esercito dell’Honduras sono dei vigliacchi e si è riferito ai suoi partitari come a “questo esercito popolare pacifico, necessario in Honduras per difendere le conquiste e diritti”.

    “E le forze e la milizie popolari che appoggeranno questo presidente siete voi compagni”, ha detto ancora ed ha promesso che avranno gradi di comando, includendo molte donne honduregne presenti.

    “Domani comincia la tappa di preparazione e di formazione ideologica, di formazione politica e vigilanza”, ha dichiarato, ma non ha chiarito se si riferiva all’addestramento militare, ed ha detto che si useranno le armi dell’intelligenza e della ragione.

    Zelaya è giunto a Ocotal dopo il fallito negoziato con il governo di fatto ed ha rivelato d’aver visitato alcune tenute dove pensa di trasferire i suoi partitari per non continuare ad alterare la tranquillità di Ocotal, a 230 Km. da Managua.

    Zelaya ha confermato che il presidente Daniel Ortega gli ha offerto d’installarsi in Nicaragua, perchè i sandinisti hanno un debito con l’Honduras, paese che servì da rifugio durante la lotta di guerriglia contro Anastasio Somoza, negli anni 70.

    Zelaya ha dichiarato che spera di riunirsi oggi a Ocotal con sua moglie, Xiomara Castro, la figlia minore e sua madre, che hanno ricevuto un permesso giudiziario per passare la frontiera verso il Nicaragua.

  29. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    il tuo gallo pare “un vero maschio”, ha un chicchirichi meravigliodo
    Di questi tempi …non è poco!!!

    Sono a Grado e spero che la connessione tenga finchè non arrivano gli slavi!
    Grado in agosto è come qualsiasi altro centro turistico…anche se non come la riviera romagnola!

    Era il centro termale marino dell’impero austro-ungarico, un po’ vecchiotto e poichè è un’isola piccolina non accoglie club o discoteche eccessivamente trasgressive.
    Non alla D’Addario comunque, e forse è per questo che non ho conoscenze approfondite come Marco!

    Ha però un centro storico decisamente interessante, una Venezia in piccolo.
    Abito nella zona che fu strappata alla laguna e bonificata agli inizi del secolo scorso.
    Zona tranquilla, di graesani antichi e ovunque senti cantare i versi di Biagio Marin, grande poeta dialettale.
    Al mattino ci si saluta dal balcone e magari ci si scambia una ricetta o ci si dà appuntamernto per una veleggiata.

    Giro solo in bicicletta, perchè la macchina entra in garage e da lì non si muove.
    Ritmi lenti! Mi manca solo il fico e poi sarebbe perfetto.
    Dal terrazzo vedo uno spicchio di laguna e gli alberi delle barche, in porto della Lega.
    In lontananza le luci di Aquileia, dove festeggiano, da furlani rossi testoni, la Festà dell’Unità, come 50anni fa!
    Hanno permesso, e non ci credevo, che quest’anno sventolassero le bandiere del PD.
    Niente più bandiere rosse per Aquileia!
    Non c’è più religione!

    Buonanotte

    Sylvi

  30. ségolene
    ségolene says:

    Nemmeno un commento sulla Ru486? ok, provvedo io.. e scusate se è un po’ lungo

    La volontà di punire
    di NATALIA ASPESI

    I nemici della pillola Ru486 hanno trovato un nuovo slogan per combatterla, anche adesso che è stata approvata dai sapienti componenti dell’Agenzia italiana per il farmaco: il suo uso indurrebbe a una “clandestinità legale” chi affronta con quel metodo una interruzione di gravidanza.

    Anche se verrà somministrata solo in ospedale, che non si può definire un luogo propriamente clandestino. Come slogan non ha alcun significato, ma consente di riavvicinare alla parola aborto la parola clandestino, cioè a ricacciare quel drammatico evento esclusivamente femminile nell’ombra non solo del peccato ma anche in quella del crimine.

    Ancora una volta donne assassine, sia pure in modo legale. Insomma, criminali legalizzate. Sono almeno trent’anni, da quando si cominciò a parlare di una possibile pillola abortiva, che fu giudicata ancora più diabolica dell’intervento chirurgico, pur spaventoso; è da più di venti, da quando in Europa ha cominciato ad essere prescritta negli ospedali e in alcuni casi venduta nelle farmacie (e adesso anche su Internet), che in Italia la si combatte con tanta fermezza che ogni tentativo di introdurla e sperimentarla alla luce del sole, cioè legalmente, è stato contrastato e fatto fallire. Naturalmente la guerra non è finita: agli obiettori di coscienza dell’intervento chirurgico si aggiungeranno quelli della pillola: a meno che, e questo sarebbe un imprevisto capovolgimento, pur di impedire l’uso luttuoso della stessa, si finisca con ritenere un male minore l’aborto tradizionale.

    Tra i detrattori della povera Ru486 ci sono quelli che sbandierano i 29 decessi che avrebbe causato non si sa in quanti anni né in quanti paesi: sinceramente quando l’aborto era clandestino e quindi illegale, e al posto della chirurgia c’erano i ferri da calza e della pillola il decotto di prezzemolo, erano migliaia all’anno le donne che morivano. E a meno che ai nostri difensori dell’embrione interessi solo la sopravvivenza delle donne portatrici dello stesso, e da tener quindi lontane dalla eventuale pericolosità della pillola, bisognerebbe impedire agli italiani tutti di guidare la macchina visti i più di 5000 morti l’anno sulle strade, e anche in alcuni casi di lavorare, contando i tre morti al giorno su impalcature, pozzi, fornaci eccetera.

    Clandestinità legale e decessi sono le solite espressioni di stanca ipocrisia che si ritengono dovute per ragioni politiche e non certo morali. Allora paiono più accettabili gli anatemi terrorizzanti che neppure Savonarola avrebbe pronunciato e che richiamano antichi dipinti popolari pieni di diavoli che strappano la lingua o impalano dal di dietro certi poveri nudi peccatori. In questi casi non ci si attiene alla realtà e alla logica, ma all’apocalisse più punitiva.
    “Veleno letale” è una bella espressione forte, vaticana, ancora più forte “pesticida umano”, lanciato come un dardo dal vescovo di San Marino. Il più savio da quelle parti è monsignor Fisichella che ricorda, come è giusto per lui, come è l’aborto in sé ad essere per un cattolico peccato grave, così grave da meritare la scomunica, come ricorda monsignor Sgreccia, appellandosi però non alle coscienze morali e religiose delle persone, ma al solito governo, perché si svegli dal suo torpore sul tema. La parlamentare Carlucci tuona, tanto per dire una sciocchezza, “si legalizza l’aborto fai da te”, colpa naturalmente della sinistra anche se molte sue colleghe di coalizione, più accorte, o tacciono o non hanno nulla in contrario. C’è chi da gentiluomo, come il sottosegretario Mantovano, vuole soccorrere le donne che si sa sono sempre incapaci e sventate e guai ad abbandonarle a se stesse come avverrebbe con la pillola. Brilla come sempre per pugnace crudeltà il presidente del Movimento per la Vita Carlo Casini, al fronte antiabortista sin dagli anni 70, e da allora non si è mai fermato. Il suo timore è che la pillola banalizzi l’aborto, che le donne, inaffidabili, la prendano come un bicchier d’acqua, non percepiscano l’abisso del loro gesto, non soffrano abbastanza ed estinguano il senso di colpa e il rimpianto in meno di cent’anni.

    Ci sarebbero altre cose da dire, poi viene in mente che da anni si dicono sempre le stesse, anno dopo anno, non solo contro la legge che consente l’interruzione di gravidanza (quella clandestina non interessa), ma anche contro la prevenzione, gli anticoncezionali, i condom, ugualmente degni di scomunica. Si vorrebbe che almeno per una volta visto che siamo anche noi, povere italiane, cittadine d’Europa più che del Vaticano, non si facesse tanto ripetitivo casino attorno a quell’interruzione di gravidanza che non sarà mai sconfitta né da leggi proibizioniste, né da anatemi vescovili, né dal dolore individuale o dal senso di irrimediabile perdita: perché questa è la vita delle donne, oggi di quelle più povere, più abbandonate e più sole, e meno male che adesso c’è (speriamo) la Ru486.
    ——————–

    degno di nota soprattutto l’ultimo paragrafo

    non sn iscritta al pd, ma fra i 3 candidati parteggio x marino, l’unico che ha a cuore il tema della laicità (+ o – “sana”).. ma sinceramente credo che avrà pochissimi consensi, non è abbastanza “ammanicato”

  31. Anita
    Anita says:

    Fatevi coraggio, il global warming e’ passato di moda.

    Tra quattro anni il Sole attacchera’ il nostro pianeta

    FONTE: Pravda.ru

    Secondo le previsioni degli scienziati, il Sole raggiungera’ la sua massima attivita’ nel periodo che va dalla fine del 2011 all’inizio del 2012, e si trattera’ di un’attivita’ talmente intensa che influenzera’ notevolmente l’operato delle attrezzature elettriche e di navigazione sulla Terra

    http://italia.pravda.ru/science/30-04-2007/5560-0

    Siamo vicini, l’articolo e’ in data 2007.

    Anita

  32. Anita
    Anita says:

    x Segoline

    Ho letto anch’io gli articoli sulla pillola RU486, a detta dei suoi sostenitori, dovrebbe garantire alle donne che ne facciano richiesta un aborto sicuro e indolore, senza passare sotto i ferri del chirurgo.

    Ho letto i pro and con.

    Perche’ andare in escandescenza?

    Molti farmici hanno reazioni contrarie, inclusa la morte.

    Non so come sia in Italia, ma negli US per legge devono avvisare il pubblico anche in TV di tutti i possibili side effects, dico tutti, inclusa la morte.

    Mi sembra che sia meglio essere bene informati e decidere da se stessi, in particolare se si tratta di medicinali non necessari per la salute.

    La vedova di mio figlio, mia nuora aveva un compagno coabitante, un gran bravo ragazzo, mi ci ero affezionata anch’io.
    Era qualche anno piu’ giovane di mia nuora ed avrebbe desiderato avere almeno un figlio suo.
    Ma a causa di complicazioni dovute a contraccettivi mia nuora e’ rimasta sterile.
    Cosi’ il compagno di 12 anni ha preso il volo.

    Buona notte,
    Anita

  33. Lucia Vendramin
    Lucia Vendramin says:

    Sono di Venezia…abito in terraferma ma il mio comune di appartenenza è Venezia, e io questa città la sento totalmente mia. Fin da piccola l’ho visitata spesso, a scuola (elementari, medie, superiori) le visite di istruzione non potevano non portarci più di una volta l’anno qui.

    Nonostante tutti i giri che avrò fatto non posso dire di conoscere bene Venezia (quanti lo possono dire?), capita ancora che io riesca a “perdermi”, se solo lo voglio posso girare e giungere in zone che non ricordo di aver mai visto prima (e forse è vero)… Pensate che non ho mai visto l’interno della Fenice…!
    Per non parlare delle isole…

    Però qualche consiglio a chi visita questa splendida città per la seconda volta o per chi ha molti giorni a disposizione voglio darlo… (Evito i consigli a chi viene per la prima volta…ha già molto da fare e vedere).

    Venezia è la città turistica per eccellenza eppure è possibile passeggiare senza essere sommersi dalle orde degli altri turisti…ed è un piacere che merita di essere assaporato…le zone più famose, e quindi più battute, una volta viste possono essere abbandonate.

    Io vi consiglio di non perdervi: la chiesa di Santa Maria dei Miracoli…sembra lo scrigno dei gioielli di qualche principessa…una meraviglia che non ti aspetti; la chiesa dei Frari (famosissima per le opere d’arte che contiene);la scala del Bovolo di palazzo Contarini, perché è una perla nascosta ma vicino alle zone di maggior passaggio; la scuola di S. Giovanni; la chiesa di S. Moisè (solo da fuori è da cartolina…); S. Maria Formosa, ogni volta che raggiungo quel campo mi domando se sono sempre a Venezia!

    Poi vi consiglio una passeggiata lungo tutto il bacino di S. Marco, per giungere a S.Elena, oltre allo stadio questa isola è rappresentativa dei quartieri residenziali della città, sembra di essere in una qualunque delle altre città d’Italia ma senza le auto, senza brutti condomini, con i bambini che giocano per la strada senza problemi.

    Un altro consiglio: quando camminate per Venezia guardate davanti a voi, ai lati, ma non dimenticate di osservare anche sopra le vostre teste: troverete balconi bellissimi, finestre/sculture, o lampioni colorati particolarissimi.

  34. Peter
    Peter says:

    x240

    oggi ho fatto le ore piccole, rincasato dopo una lunga festa. Quindi commento a quest’ora ‘unsociable’.
    Venezia sara’ una citta’ incantevole e forse la visitero’ una volta prima di passare a miglior vita…mai fatto finora.
    Osservo che diversi miei amici britannici di colore hanno avuto nel corso degli anni una pessima esperienza dei veneziani: sono stati trattati male, in modi a dir poco non-amichevoli, se non francamente ostili

    Peter

  35. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro peter,

    gli idealisti ,così come i solipsisti sono delle “bravissime” e simpaticissime persone degne della più grande ammirazione.
    Dei secondi poi si può stare veramente tranquilli, io, non mi sono mai accorto che esistesse un vero solipsista.
    Sono talmente compresi nel proprio “io” che scompaino alla vista dei comuni mortali.
    Per quanto riguarda i primi,invece..fin dai tempi di Platone,mi sono molto simpatici..fintantochè presi dal loro ideale, non ti inventano delle meravigliose costruzioni, valide dal primo amminoacido fino alla fine dei tempi pretendendo pure che le loro “beate” costruzioni abbiano validità per il resto dei loro simili.
    Quelli in buona fede,così come quelli in cattiva fede!
    Tanto i secondi , furboni di trecotte approfittano dei primi,e il risultato non cambia, nel mantenere le cose come stanno!

    Per loro l’intera storiadel cosmo, altro non è che il dispiegarsi giulivo delle loro convinzioni.

    Più simpatici di tutti sono poi gli idealisti irrazionalisti,che partono in quarta per scoprire chissachè ed immancambilmente finisco per diventare più Fideisti dei fideisti….. è un destino amaro…
    quello di riscorire l’acqua calda..aihmè!!

    cc

  36. controcorrente
    controcorrente says:

    cara segolene,
    non è che non ci siamo accorti della RU 486,ma siccome questo è un Blog internazionale, talvolta è bene non “rovinare” le digestione altrui con le storie da strapaese nostre.
    Bisogna avere un pò di pietà , Silvio ci ha resi famosi , ben oltre i nostri effetivi meriti..che per la verità sono tanti comunque…!!

    cc

  37. Lucia Vendramin
    Lucia Vendramin says:

    x241

    Io le ore piccole sono costretta a farle per lavoro, alle feste io ci vado, si, ma per assistere i festaioli, è il mio ingrato e molto ben remunerato lavoro.

    No !, non sarà !, Venezia è un’incantevole e graziosa città, unica al mondo, di elevatissima civiltà e d’innata educazione, disponibile ad accogliere e gioiosa di poter ospitare e servire i suoi più o meno illustri visitatori !.

    Il mondo è bello perchè è vario, anche tra i britannici, come del resto in tutte le società civili, ci possone essere dei parvenu, ci sono ovunque e senz’altro ci saranno anche tra di voi.

    L’orgoglio veneziano è pari, ne più ne meno al vostro immenso orgoglio britannico, noi, veneti, noi veneziani non ci sentiamo, o meglio non tolleriamo essere snobbati da nessuno tanto meno da voi.

    Lei osserva, Lei parla per sentito dire, le Sue osservazioni non fanno testo. Lei dovrebbe per conoscerci meglio e per poi giudicare, soggiornare quanto necessario e non il mordi e fuggi dei britannici taccagni.

    Un banco di prova l’abbiamo avuto negli ultimi anni con moltitudini di persone, milioni di persone impermeabili a qualunque soggiorno che non fosse di una giornata e parlo per esperienza, si sono gettati senza remore nella mischia diventando da un giorno all’altro i più instancabili tra i turisti, foto, entusiasmi passeggeri e intime malinconie. Un gioioso e stolto branco di parvenu, che a suo modo sta ridisegnando gli equilibri del social touring veneziano.

    Noi trattiamo male chi ci tratta male, da servi, noi diamo educata ospitalità e pretendiamo educata remunerazione !.

    Glielo assicuro, mio ineffabile interlocutore, noi trattiamo con ferma e puntigliosa ostilità la stupidità degli stolti parvenu anche se essi sono britannici.

    Un franco e assai gioioso e amichevole saluto dalla sontuosa Venezia.

  38. controcorrente
    controcorrente says:

    cara Lucia Vendramin,

    mi perdoni la franchezza…ma Lei sa in che Blog è capitata…
    Diversamente si potrebbe scambiare per un “promo” di una agenzia turistica…ma vista la stizzosa risposta..direi di no…

    Comunque ,io non ho nulla nei riguardi della Serenissima , un meraviglioso posto ,come tanti altri in Italia ..piena di bellezze culturali artististiche e storiche..ci sono stato e magari ci ritorno..
    In quanto ai Venessian..brava gente ..come tanti altri in Ittally!
    Comunque benvenuta tra di noi!!

    cc

  39. controcorrente
    controcorrente says:

    cara Anita,
    di pure a tua nuora di non preoccuparsi più tanto.
    Nonostante i 12 anni, evidentemente, se il motivo della separazione è stato quello .”.evidentemente ” poteva benissimo essere una persona come tante ,che magari in fondo considerano le donne al pari delle vacche gravide e sempre pronte a coscie larghe..
    Dodici anni sono un niente, per conoscere veramente una persona..
    Quindi non la meritava…

    cc

  40. controcorrente
    controcorrente says:

    Veramente tutto da ridere ormai….

    “L’oro alla Patria”, grida Giulio Tremonti nel malcelato tentativo di allungare le mani sulle riserve auree della Banca d’Italia. “Giù le mani da quell’oro”, rispondono all’unisono le autorità monetarie da Via Nazionale e dall’Eurotower di Francoforte. Il conflitto tra il governo italiano e l’Eurosistema delle banche centrali, invece di sciogliersi nel buon senso politico, continua a covare sotto le ceneri dell’irresponsabilità istituzionale.

    _________________________________________

    Che i rivoluzionari alla Zapata e Pancho Villa , fossero degli inesperti di economia, lo si sapeva…quando presero il potere a città del messico decisero di stampare carta moneta,come carta igienica…ma che Giulio sia a questo punto è la dimostrazione lampante che siamo già ben oltre il dessert…!!!

    Come i bagni chimici dell’Aquila…non è vero Ber..incredibile hai letto…

    cc

  41. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Per quanto riguarda i primi,invece..fin dai tempi di Platone,mi sono molto simpatici..fintantochè presi dal loro ideale, non ti inventano delle meravigliose costruzioni, valide dal primo amminoacido fino alla fine dei tempi pretendendo pure che le loro “beate” costruzioni abbiano validità per il resto dei loro simili.
    Quelli in buona fede,così come quelli in cattiva fede!
    Tanto i secondi , furboni di trecotte approfittano dei primi,e il risultato non cambia, nel mantenere le cose come stanno!
    ———
    Toh, ecco CC che finalmente parla dei comunisti identificandoli (con molta precisione, direi) per quello che sono!

  42. marco tempesta
    marco tempesta says:

    …si trattera’ di un’attivita’ talmente intensa che influenzera’ notevolmente l’operato delle attrezzature elettriche e di navigazione sulla Terra… ( Anita)
    —-
    Chissà che non abbia anche influenza sulle ‘rotelle’ degli umani.
    Magari è la volta che si mettono a ruotare per il verso giusto!

  43. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Mai vista Venezia, anche se ci son passato vicinissimo più volte. Non so perchè, ma ne ho un rifiuto viscerale.
    I veneti mi stanno mediamente sulle balle, specie quelli di Padova, l’unica città in Italia dove mi son sempre trovato male.
    Comunque, di solito coi veneti non riesco a legare e devo dire che mi dispiace, anche perchè, adorando la musica classica, i violinisti per eccellenza sono veneti. Può darsi che abbia conosciuto, per sfiga, solo veneti stronzi e, se così fosse, chiedo scusa a quelli buoni. Comunque, anche qui sul blog, a parte l’ultima arrivata che non conosco, non è che abbia simpatie particolari per qualche interventista veneto (o veneziano che sia) che mando spesso a cagare.
    Sylvi la considero friulana e coi friulani ho sempre avuto splendidi rapporti, come anche, stranamente, con gli altoatesini.

    L’unico veneziano che adoro e che tra l’altro è addirittura un prete, è Vivaldi, il Michelangelo della musica.
    Pensare che a Venezia è sepolto anche Strawinsky, un altro dei miei musicisti preferiti, ancorchè nemico di Vivaldi, che disprezzava ( tutta invidia, secondo me).
    Però, a pensarci bene, mi è molto simpatico l’attore Lino Toffolo, veneto anche lui.
    Credo però che le mie simpatie per i veneti si fermino qui.

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