Per la Chiesa ci sono copti e copti: protesta, giustamente, per la strage dei 21 ad Alessandria d’Egitto, ma continua a tacere sui 1.600 monaci copti etiopi massacrati dagli italiani. Le (inesistenti) “offese agli ebrei” dell’ex Nar romano Francesco Bianco, ultimo caso delle sempre più sbracate bufale sul “dilagare dell’antisemitismo”

1) – Il Vaticano e la Chiesa italiana continuano a mantenere viva l’attenzione e la condanna per la strage di 21 cristiani copti a Capodanno ad Alessandria d’Egitto. Il cardinale Bagnasco nelle ultime ore ha pubblicamente invocato l’intervento della Comunità Europea a protezione dei copti e dei cristiani in genere nei Paesi dove non sono ben visti. Iniziativa condivisibile. Le stragi di fedeli, per giunta in una chiesa mentre pregano, sono infatti una cosa particolarmente orribile, quale che sia la fede delle vittime. Però in questo caso l’intervento della Chiesa italiana e del Vaticano sorprendono. Il problema non è solo il loro silenzio nei confronti delle vittime musulmane della guerra angloamericana in Iraq, silenzio denunciato nei giorni scorsi dalla maggiore autorità religiosa musulmana d’Egitto, o nei confronti dei bombardamenti “per errore” della Nato in Afganistan che fanno stragi di civili innocenti, bambini compresi, anche alle feste di matrimonio. A essere pignoli ci sarebbe da notare che papa Wojtyla dopo avere inutilmente scongiurato l’intervento in Iraq, patrocinando di fatto il movimento pacifista Arcobaleno, si è poi affrettato a invocare “Dio benedica l’America!” non appena il mentitore guerrafondaio George W. Bush andò a fargli visita in Vaticano. Ma tralasciamo.

Quello che non convince è invece il fatto che il Vaticano e la Chiesa italiana PRIMA di protestare, giustamente, per la strage dei copti d’Alessandria dovrebbero pubblicamente ammettere d’avere sbagliato e chiedere perdono per il silenzio tombale con il quale nascosero la strage di almeno 1.600 monaci copti per mano italiana nel 1937 in Abissinia, oggi Etiopia ed Eritrea. Pur di non dispiacere al Cavaliere di turno, l'”uomo della Provvidenza” Benito Mussolini e ai suoi fascisti, che avevano invaso l’Abissinia, il Vaticano fece spallucce per la rappresaglia al fallito attentato al maresciallo Graziani, rappresaglia che sterminò dai 4.000 ai 20.000 civili abissini, e tacque totalmente e vergognosamente per la strage di tutto il clero copto della capitale religiosa di Debre Libanos: almeno 1.600 tra monaci, giovani seminaristi e ragazzini chierici. In totale, l’equivalente di 20-50 volte la strage delle Fosse Ardeatine perpetrata a Roma dai nazisti tedeschi.
Della rappresaglia di Graziani, ordinata da Mussolini, si seppe abbastanza dopo la fine della seconda guerra mondiale, ma della strage di Debre Libanos e delle sue esatte dimensioni s’è saputo solo pochi anni fa e solo grazie alle ricerche del nostro storico Angelo Del Boca e dei suoi colleghi Ian Campbell, inglese, e Degife Kabré Sadik, etiope.  Però il Vaticano e la Chiesa italiana hanno continuato a tacere, facendo finta di niente. Forse che 1.600 cristiani copti massacrati dai fascisti italiani valgono meno di 21 cristiani copti egiziani massacrati non è ancora ben chiaro da chi anche se si dà per assodato che siano stati dei terroristi islamisti? E’ inevitabile il sospetto che l’uso anche questa volta di due pesi e due misure nasconda un uso politico e strumentale degli avvenimenti, da parte vaticana ma non solo, con l’usuale obiettivo ormai maniacale di dare addosso all’islam presentandolo ad ogni piè sospinto come terrorista. Non dimentichiamo che grazie a WikiLeaks s’è scoperto che il Vaticano è il manggiore responsabile del mancato inserimento della Turchia nella Comunità Europea: un errore clamoroso, compiuto in nome dei più gretti interessi di potere del Vaticano e che all’Europa costerà carissimo. Senza la Turchia non avremo un interlocutore europeo autorevole con il mondo islamico, dopo che con la dissoluzione della Jugoslavia, foraggiata dalla Germania e ben tollerata dal Vaticano, abbiamo distrutto l’islam europeo, pacifico e cosmopolita, della Serbia (e del Kosovo).

2) – Prima ci siamo strappati i capelli e si è gridato allo scandalo perché l’azienda dei trasporti di Roma, l’ATAC, ha assunto una ragazza che per campare aveva fatto la cubista, come se fosse un delitto anziché un lavoro oggi come un altro. E certo più onesto dello stare in parlamento per vendersi al migliore offerente e non molto più sbracato dello sfilare come modella o posare per la pubblicità spesso indecente che dilaga ovunque, in tv come sui giornali e sui cartelloni stradali. Poi c’è stato un altro delirio al grido di “antisemita!” contro un altro dipendente dell’Atac accusato di avere offeso e attaccato gli ebrei nella sua pagina su Facebook. Che questo impiegato, Francesco Bianco,  sia stato un fascista dei Nar (Nuclei armati rivoluzionari) pare assodato, ed è un fatto certamente grave, ma se può diventare ministro della Difesa uno come Ignazio La Russa che ancora oggi si vanta pubblicamente di essere fascista, non si vede perché non possa essere assunto in un posto di lavoro, anche se di azienda pubblica, un cittadino della Repubblica italiana che ha pagato i suoi debiti con la giustizia. Forse che Bianco è stato condannato come l’ex ministro della Difesa Cesare Previti all’interdizione dai pubblici uffici e dai pubblici impieghi?
Ma veniamo all’accusa che è costata, se non ho capito male, per ora la sospensione dal lavoro dell’ex militante dei Nar. Cosa ha scritto di così infame nella sua pagina Facebook? Niente! Assolutamente niente. Incredibile, ma vero, e del resto lo hanno scritto anche i giornali, compresi quelli che assieme al portavoce della comunità ebraica romana ne hanno preteso la pubblica lapidazione. Nel corso della manifestazione studentesca del 22 dicembre, manifestazione pacifica, Bianco alle ore 13,20 scrive su Facebook “ci ho i rossi sotto la rimessa”, che è la rimessa dei veicoli dell’Atac. Certo, visto che questa frase banale e per nulla minacciosa ha dato la stura a una serie di altri interventi e commenti sempre su Facebook dalle ore 13,20 alle ore 15,48, cioè anche durante l’orario di lavoro, può essere spiacevole o illecito che nel corso dell’orario di lavoro si smanetti su Facebook, come peraltro fanno ormai centinaia di migliaia di persone anche del pubblici impiego, ministeriali compresi. Alle ore 13,20 comunque dovrebbe esserci la pausa pranzo, perciò mi pare che Bianco, anche se ex Nar e forse tuttora fascista, non abbia commesso nessun illecito. Ma procediamo la caccia all’antisemitismo selvaggio di cui si sarebbe macchiato Bianco.

A un certo punto, tale Stefano scrive in romanesco “Che famo? Caricamo?”, chiedendo cioè se i “rossi” devono essere presi a botte, e una certa Silvia risponde “Napalm a pioggia, Frà”. Frasi idiote, ma certo non pericolose più dell’innocua idiozia parolaia visto che di napalm questi Silvia-Stefano-Francesco&C non ne dispongono di sicuro e visto anche che nessuno ha caricato nessuno. Anzi, Francesco Bianco scrive: “Ero tentato di tirà qualche cosa dal terrazzo, ma co’ ‘sta panza rischiavo de cadè sotto“. Dal che si deducono due cose, anzi tre: 1) l’impiegato Bianco deve essere obeso; 2) oltre a sparare cazzate a parole non se l’è sentita neppure di tirare in strada una lattina vuota; 3) non manca di ironia, alla luce della quale dunque andrebbero letti i dialoghi e i commenti di quelle ore sulla pagina Facebook. Di ironia invece hanno difettato gli indignati “filosemiti” di professione, che hanno scatenato una tempesta per meno di un bicchier d’acqua. A un certo punto infatti tale Jessica scrive la banalissima e veritiera frase “mi sembrano pacifici”, al che Silvia risponde “Giusto pacifici, praticamente giudei”.

Tutto qui. Come hanno fatto i grandi giornali e i vari mass media ad arrivare, se non con il sensazionalismo a tutti i costi e la disonestà programmata, a titolare a tutta pagina “L’ex Nar insulta gli ebrei”? Dove sono gli “insulti agli ebrei”? E si noti che NON è “l’ex Nar”, cioè l’impiegato Francesco Bianco, ad avere scritto la parola “giudei”, che di per sé NON significa nulla. NON ha scritto lui neppure l’intera frase incriminata, “Giusto pacifici, praticamente giudei”, comunque assolutamente priva di senso. Tale frase l’ha infatti scritta Lucia, NON Bianco. Se Lucia avesse scritto, che so, “Giusto pacifici, praticamente musulmani” oppure “praticamente cinesi” o “praticamente francesi”, non sarebbe successo assolutamete nulla, visto che la frase di per sé non contiene né insulti né minacce. Anzi, dire che si tratta di gente pacifica, giudei o eschimesi che fossero, a me – e alla logica – pare piuttosto un riconoscimento positivo, NON un’offesa. Si dà però il caso che il portavoce della comunità ebraica romana si chiami Riccardo di nome e Pacifici di cognome. Da notare che Pacifici cognome si scrive con la P maiuscola, e non minuscola come ha scritto Silvia usando la parola come un aggettivo. Forse Silvia scrivendo “pacifici” alludeva al signor Pacifici Riccardo? A me pare cretino pensarlo, cretino e anche un po’ presuntuoso: quanta gente sa che il signor Pacifici è il portavoce della comunità ebraica, o giudea (l’ebraismo è nato infatti nello Stato della Giudea) che dir si voglia? Forse che tutti i frequentatori di Facebook, Lucia compresa, sono tenuti a sapere che esiste una comunità ebraica romana? E che ha un portavoce? E che il portavoce si chiama Pacifici di cognome? A me l’interpretazione che si è voluta dare per scatenare la pubblica lapidazione e chiedere il licenziamento di Bianco appare capziosa. Forzata. Una forzatura forsennata. Ma procediamo.

Ammesso e non necessariamente concesso che questa Lucia – ripeto: Lucia e NON Bianco – alludesse al signor Riccardo Pacifici, dove sono “l’offesa e la violenza antisemita”? Al massimo c’è dell’ironia, forse benevola, forse malevola, ma l’ironia in Italia NON è un reato, non ancora, e come si può fare dell’ironia sui cattolici, sul papa, sui musulmani e anessi imam, mufti e ayatollah, così è legittimo e lecito farla anche sugli ebrei come sugli ottentotti, i palestinesi, gli eschimesi, i turchi, i circassi, ecc. A me la tempesta scatenata contro “la violenza e le minacce antisemite” appare davvero montata ad arte. E anche disonestamente, ad opera dei soliti noti e col solito fine di passare per vittime in modo da poter lanciare sassi in faccia a chi critica Israele, che il partito degli oltranzisti, sempre più in difficoltà e quindi sempre più a caccia di pretesti, vuole assolutamente venga da tutti identificato con gli ebrei tout court. Pretesa ridicola e quanto mai immotivata, visto non solo che una non trascurabile fetta dell’ebraismo mondiale rifiuta questa equazione, ma visto anche che israeliani ebrei come il docente di storia Shlomo Sand, il suo collega Ilan Pappè e una miriade di altri studiosi – ripeto: spesso israeliani ed ebrei! – l’hanno smontata e fatta a pezzi dimostrandone l’assoluta falsità e faziosità. Argomento, questo, sul quale dovremo tornare in modo più approfondito, perché non se ne può più delle imposizioni mitologiche usate come una clava e un carro armato per imposizioni politiche che a loro volta hanno provocato, provocano e forse provocheranno ancora grandi danni.

Mi meraviglia che una persona intelligente come Riccardo Pacifici, grazie al quale ho potuto visitare l’interno della grande sinagoga di Roma,  si sia prestato, e con zelo, a quella che ha tutta l’aria di una montatura e che, anche a voler per forza ammettere sia una “attacco antisemita”, NON è opera del malcapitato Bianco. Che in quanto fascista più o meno ex non gode certo delle mie simpatie, ma che – come la ex cubista assunta all’Atac – ha comunque gli stessi diritti miei e di Pacifici. O no?
Qualche anno fa una tempesta simile è stata scatenata contro Michele Santoro, pubblicamente accusato di antisemitismo da Leone Paserman, all’epoca portavoce o presidente della comunità ebraica romana. Santoro aveva osato nientepopòdimenoché fare il suo mestiere di giornalista, mostrando nella sua trasmissione televisiva su Raitre una piccola parte dei soprusi consumati quotidianamente da Israele nei confronti dei palestinesi. Paserman arrivò a chiedere per lettera al consiglio di amministrazione della Rai il licenziamento di Santoro, così come oggi viene chiesto ancor più ingiustificatamente il licenziamento di Bianco. Santoro reagì citando per danni Paserman e il magistrato gli dette ragione condannando Paserman a pagargli 50.000 euro di danni alla pubblica immagine. Vedremo come andrà a finire con l’impiegato dell’Atac Francesco Bianco.

3) – Purtroppo non è la prima volta che si scatena surrettiziamente una polemica nazionale sulle “aggressioni antisemite” che tiene banco sui mass media per giorni e giorni per poi finire nel ridicolo senza però che lo si dica. La più macabra, almeno in apparenza, è certo quella che nel 2002 per giorni e giorni fece parlare di violazione di ben 26 tra tombe e cappelle nella parte ebraica del cimitero del Verano a Roma. Dopo una fitta serie di lapidazioni a colpo sicuro contro “neonazisti o islamici”, in base a deduzioni che rivelano solo ignoranza e malefede da parte di chi le rifila e di chi le avvalora, si scoprì che si trattava del racket dei servizi abusivi di manutenzione delle tombe, tutti ovviamente più o meno pii cattolici e certo NON islamici, che colpiva chi non pagava il pizzo di 15-20 euro al mese. Nel 2008 la Fiera del Libro di Torino invitò come ospite d’onore lo Stato di Israele, nella persona dei suoi rappresentanti, in occasione del 60° della fondazione, sollevando le comprensibili proteste non solo dei palestinesi. Apriti cielo! Altra canea al grido lapidatorio contro “l’antisemitismo crescente”. Si arrivò a (stra)parlare di “roghi di libri” solo perché si trattava di una fiera del libro e nonostante non ci fosse non solo nessun rogo, ma neppure nessuna protesta sia pure vagamente violenta. Il lato comico, o meglio grottesco, è che se c’era qualcuno che aveva mandato al rogo un libro questo qualcuno era Israele! Che con i suoi fans oltranzisti aveva preteso – e ottenuto – che il professore di storia italiano Ariel Toaff, ebreo e figlio del rabbino capo di Roma, eliminasse dalle nuove edizioni  del suo libro “Pasque di sangue” tutte le pagine sgradite. La protesta contro il libro di Toaff era nata nel parlamento israeliano, senza che il nostro governo avesse nulla da ridire su una così clamorosa interferenza nella vita culturale ed editoriale italiana. Le code di paglia lunghe qualche chilometro e il solito servilismo verso i vincenti di turno evitarono ci fosse qualcuno che invitasse amichevolmente ed educatamente Israele a farsi gli affari suoi senza interferire nei nostri.
Il conformismo e le code di paglia sono arrivate a far fare una brutta figura anche al nostro attuale capo dello Stato, Giorgio Napolitano, in occasione di un’altra montatura. Forse qualcuno ricorda che nel febbraio 2008 le sirene suonarono l’allarme per il solito “antisemitismo dilagante” a causa di una “lista di proscrizione di 162 professori universitari ebrei come quelle stilate a suo tempo dalle SS naziste”. Lista  che però si rivelò un’altra bufala: era la lista di chi aveva firmato contro una raccolta di firme di prestigiosi intellettuali ebrei inglesi, tra i quali lo storico Eric Hobsbawm, che condannavano le prepotenze israeliane verso i palestinesi! Nella solita foga di lapidare gli (inesistenti) “antisemiti” l’allarme e lo sdegno nazionalpopolare arrivarono a un tale livello che intervenne pubblicamente anche Napolitano. Due docenti torinesi, Ugo Volli e Daniela Santuz, si presentarono a lezione all’Università avvolti nella bandiera israeliana. Santuz proclamò indignata che “ormai s’è scatenata una vera e propria caccia all’israeliano”, caccia che la signora chissà dove aveva visto a Torino e in Italia.

4) – In realtà le liste di proscrizione  di ebrei esistono, ma sono quelle stilate da ebrei oltranzisti in California, Stati Uniti, a danno di ebrei pacifisti o comunque impegnati contro la mala politica israeliana. Le liste, suddivise coscienziosamente in ordine alfaberico e corredate spesso da foto, indirizzo e altre indicazioni utili per eventuali rappresaglie, si trovano sul sito dei fanatici di http://masada2000.org/ . Ma tutti preferiscono eroicamente far finta di niente, nascondere la testa sotto la sabbia e blaterare periodicamente contro il “dilagare dell’antisemitismo”, che non dilaga da nessuna parte, ma che periodicamente tirato in ballo si presta egregiamente a zittire in malo modo chi critica Israele facendo finta che criticare Israele significhi volerla distruggere, per giunta assieme a tutti gli ebrei. Volere cioè una nuova e più grande Shoà. Ovviamente in combutta con lo “Stato canaglia” iraniano…

5) – La cosa buffa è che mentre si sono dedicate pagine e pagine al “dilagare dell’antisemitismo” e alle “offese agli ebrei” del malcapitato ex Nar Francesco Bianco, impiegato dell’Atac di Roma, si sono invece relegate in poche righe alcune notizie decisamente più allarmanti e molto meno campare per aria. Solo 7 righe in un riquadrino su due colonne a fondo pagina 21 di Repubblica per dire che “In una lettera-shock 27 mogli di rabbini della corrente nazionalista, vicina al movimento dei coloni, rivolgono un appello alle donne ebree perché non abbiano alcun rapporto – tanto meno sentimentale – con gli arabi, specie gli arabi israeliani. Tra le firmatarie, la figlia di Rabbi Ovadia Josef, il leader spirituale del partito ultraortodosso Shas, che è parte della coalizione di governo in Israele”. Da notare che Rabbi, cioè il rabbino, Ovadia un mesetto fa ha augurato la morte a tutti i palestinesi! Come si vede, il volgare e realissimo razzismo antiarabo merita solo 7 righe, come una notiziola di folclore, mentre le inesistenti “offese agli ebrei” di Bianco meritano pagine e pagine a partire dallo sbattere il mostro in prima pagina. A Nazareth finisce in galera per corruzione il sindaco israeliano Shimon Gapso, leader di una campagna per eliminare la celebrazione delle feste di Natale – nella città dove la tradizione vuole sia nato Gesù! – accusate di essere “dei baccanali”. Ma di questo ruolo di Gapso si viene a sapere solo nelle ultime righe dell’articolo, relegato a pagina 16, dedicato al suo arresto. Così come solo in quelle righe finali si viene a sapere che da diversi anni “i rabbini oltranzisti e gli attivisti nazional-radicali conducono una battaglia, a colpi di anatemi ed editti, contro i retaggi pagani e “gli stolti simboli cristiani””. Ripeto: “Stolti simboli cristiani”!

Chissà cosa esploderebbe in Italia se qualcuno facesse non dico una campagna contro gli “stolti simboli ebraici”, per fortuna impossibile da organizzare perché si finirebbe sul lastrico o in galera prima, ma si permettese anche solo di scriverla una tale espressione beota: “Stolti simboli ebraici”: Eppure è equivalente a quella usata in Israele contro i simboli cristiani senza che nessuno, Vaticano e Saviano compresi, ci trovi nulla da ridire. E se poi la scritta comparisse i nqualche stato arabo o comunque islamico…. mamma li turchi! Chissà cosa tuonerebbe il buon Roberto Saviano… Magari anche gratis anziché in cambio di 50 mila euro per tuonarla in tv.

6) – Ormai si bolla come “antisemita” chiunque non applauda freneticamente qualunque scelta dei governi israeliani, dalla mattanza di Sabra e Chatila a quella di Piombo Fuso, dal Muro al divieto di matrimoni civili, dagli espropri di terre palestinesi agli “omicidi mirati”, dal dilagare delle colonie alla demolizione per rappresaglia di case e uliveti palestinesi sino dearabizzazione di Gerusalemme come se si trattasse di derattizzazione. E’ un po’ come per le vecchie femministe romane degli anni ’80, che ti davano del maschilista fascista se non applaudivi qualunque loro sproloquio, pretesa e cazzata, e sì che ne hanno fatte talmente tante da finire come sono finite, cosa che dovrebbe far meditare non solo le femministe, ma anche i cosiddetti “amici di Israele”. Che in realtà, come scrivono gli storici israeliani Shlomo Sand e Ilan Pappè e l’intellettuale ebreo americano Noam Chomsky, nonché Ian Buruma di recente sul Corsera, sono i suoi peggiori nemici. E’ un po’ come per Giampaolo Pansa: ormai si bolla come “fascista” chiunque lo prenda a pernacchie anziché incensarlo come nuovo Eroe dei Due Mondi: il mondo di sinistra quando era vincente e gli faceva comodo per la carriera e lo stipendio, e il mondo della destra per addolcirsi il viale del tramonto salendo sul carro del vincitore di turno. E fors’anche per vendicarsi di non essere diventato il direttore di un qualche grande giornale.

Non ci rediamo conto che stiamo diventando talmente intolleranti da non ammettere più critiche in nessun campo, il che è il modo migliore per correre verso il burrone: se prendi a sassate chiunque ti avverte che sei sulla strada sbagliata, il burrone non puoi certo evitarlo…

7) – Il combinato disposto del sensazionalismo giornalistico demenziale e dell’ignoranza produce corbellerie anche esilaranti, ma non per questo innocue. Dell'”enorme carrarmato parcheggiato al bar” ho già parlato, con tanto di foto che dimostravano come si trattasse in realtà solo di un banale fuoristrada – con targa civile! – sia pure dipinto a mo’ di mezzo militare mimetizzato. Ora una didascalia tra due foto dell’articolo “Il Grande Orecchio della politica”, a pagina 8 del  Corriere della Sera del 4 gennaio dell’anno nuovo,  ci informa che il famoso Piano Solo preparato dal generale dei carabinieri Giovanni De Lorenzo negli anni ’60 era addirittura “un progetto di colpo di Stato militare che avrebbe assegnato all’Arma dei carabinieri il potere in Italia”. Boom! Mi chiedo quali siano le letture e le fonti informative di certi colleghi. Ma sono costretto a chiedermi anche cosa bevono o “fumano” per avere di queste visioni…

Strano: Saviano su tutto ciò tace. Non “viene via con me”…

446 commenti
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  1. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara sylvi,
    ancora a ..proposito di Sergenti maggiori.., mi sovvien di una scena gustosissima dei miei tempi militareschi…
    Un sergente maggiore di statura “bassetta” ,credo sardo ..finito chissà come nella Artiglieria da Montagna ,responsabile del settore comunicazioni e un Tenete Colonnello “direttore di tiro”.
    Come tu ben saprai “le comunicazioni tra Il Comando e le batterie, sono essenziali affinché non si “innaffi” con fuoco amico gli assaltatori di prima linea..
    Orbene il Sergente maggiore , nota aquila delle telecomunicazioni, non aveva un buon atteggiamento con i sottoposti, per cui si sapeva da tempo che questi ultimi decisero per uno “sciopero bianco”, ovvero eseguivano solo gli ordini come venivano impartiti, nulla più !!
    Mica ti capita, che ora del fuoco, manchi il collegamento con le batterie !!
    Scena : Il tenente Colonnello di per “suo” ,alto di natura ,che in gergo militaresco, dà dei buffetti al sergente maggiore ,nella buca della postazione delle telecomunicazioni..
    Scena da Film, Uno alto sul bordo, l’altro che dopo i primi buffetti ,sprofondava sempre più , alla fine spuntava solo più la punta della penna…
    Un gustoso ricordo ,che ti dedico..tanto per rompere l’atmosfera..scena vera però..per la serie ..quando la realtà supera la fantasia comica da Film..

    cc

  2. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Per la cara Sig.ra Sylvi
    Se ritiene il capro espiatorio vecchio e obsoleto, questo gruppo fa per te. Vogliamo sostituire il povero animaletto con “la sinistra”.
    Il clima cambia, si sciolgono i ghiacciai? di chi è la colpa se non della sinistra.
    C’è la crsi economica non sai di chi è la colpa? ma diamine è della sinistra.
    Hai preso un brutto voto al compito di italiano perchè non hai studiato? non temere giustificati con i genitori dicendo: è colpa della sinistra.
    Il nostro premier si separa? è colpa della sinistra.
    Il nostro amato premier vince le elezioni? è colpa della sinistra, non del popolo ebete.
    Hai problemi con le donne? E’ colpa della sinistra. La fidanzata ti tradisce? l’unica colpa è della sinistra.
    Hai perso il volo per Abu Dhabi e non ti puoi godere la bellissima spiaggia degli Emirati, la colpa è riconducibile solo alla sinistra.
    Sei scivolato sul pavimento bagnato? E’ colpa della sinistra che ha nascosto il cartello “attention! wet” L’Italia non ha vinto i campionati mondiali di calcio?? E’ colpa della sinistra ad esclusione per l’anno 2006 che al governo c’era Prodi.
    Il papa tedesco e Bagnasco ordinano a tutto il clero di nascondere la piaga della pedofilia dei preti cattolici? è colpa della sinistra che non ha vigilato.
    Se anche lei Sylvi vuol proporci qualcosa che ci è sfuggito e crede che sia colpa della sinistra ce lo faccia sapere lo aggiungeremo.

    ATTENZIONE: per chi è lento nell’elaborare le informazioni con il proprio cervello evidenziamo il fatto che questo gruppo è stato fatto con il solo scopo di scherzare e ridere su tutte le colpe che ogni giorno vengono attribuite alla sinistra italiana.

  3. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Questa parte del paese non cambia mai, l’Abruzzo è un peso morto come tutto il Sud Abbiamo assistito per mesi a lamentele e sceneggiate.
    È stata una riedizione dell’Irpinia: si attende sempre che arrivi qualcosa dall’alto.

    Mario Borghezio, europdeputato lega Nord,
    10 gennaio 2011

  4. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    al tempo mi piacevano i bei tenentini…poco sapevo di trattati militari, molto di feste al Circolo Ufficiali…
    poi…ho sposato uno che non ha fatto il militare!!! Un bel po’ di incoerenza, lo ammetto.
    I sorrisi dei militari erano sicuramente a ganasce spalancate….ma solo quando giravo le spalle…e occhio non vede…

    art.1 della costituzione padana
    Art. 1 – La Padania è un’Unione politica e istituzionale, federale, libera, indipendente e democratica, la cui area storica è quella dei Popoli sovrani delle 14 Nazioni di Emilia, Friuli, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Romagna, Süd-Tirol, Toscana, Trentino, Trieste, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto, che adottano la presente Costituzione Federale.

    Il “mona chel ga firmà” studi le denominazioni geografiche…
    cita il Friuli e Trieste…la Venezia Giulia, poca ma c’è…ignorata.
    Grado, ad esempio, non è nè Trieste nè Friuli.
    E se a un gradese gli dai del triestino o del furlan…apriti cielo!
    Per andare sul sicuro: viva la Serenissima o Maria Teresa a me van bene entrambe.
    Chissà se Gramellini le sa queste cose!

    In albergo abbiamo attaccato bottone con una coppia, lei romana che lavora in un ministero, lui di Pescara.
    Parlando…ho chiesto di come se la passano all’Aquila…Borghezio non aveva ancora espresso “le sue finezze”…
    Con molto stupore ho sentito, da entrambi, molto di peggio…non soltanto, ma soprattutto riferito ai governi locali.
    Mi sono chiesta…cui prodest…???
    Sono rimasta con tutti gli interrogativi.

    Tu che ne pensi?
    Sylvi

  5. sylvi
    sylvi says:

    cara Striscia rossa,

    come madre, e i figli me lo rinfacciano ancora, non ho mai dato torto, a priori, ai prof.
    Un brutto voto? Avessi studiato abbastanza avresti fatto meglio. Stop!

    Lei ama la sx come quei genitori che difendono sempre e comunque i figli…e questo io non lo ritengo amore!
    La sx non sa far “vibrare” i cuori di nuovo amore…
    …il suo è un amore ormai rodato, come il mio per mio marito…
    non gli ho fatto le corna prima…dovrei fargliele ora che mi sono abituata ai suoi diffetti???

    Sylvi

  6. controcorrente
    controcorrente says:

    Io penso invece che l’art1, della Costipazione padana recita
    così :

    Art1 -Finalità

    Il Moviamento politico denominato “Lega Nord” per L’indipendenza della padania (in seguito indicato come Movimento oppure lega Nord o lega Nord padania), costituito da Associazioni politiche,ha per finalità il IL CONSEGUIMENTO DELLA PADANIA ,ATTRAVERSO metodi democratici E IL SUO RICONOSCIMENTO QUALE REPUBBLICA FEDERALE INDIPENDENTE E SOVRANA.

    Di questo discuteva Gramellini e non delle tue bischerate sui Furlan, suitriestini e che altro ancora non so..
    Di sicuro è colpa della Sinistra !!

    Vedo con piacere che il “metodo Anita” , per svicolare i problemi, sta facendo scuola e ormai l’allieva sta superando la maestra di oltre-atlantico.
    In tutti i casi è colpa della Sinistra ,come giustamente sottolinea Striscia Rossa…
    Per fortuna, su una cosa sono d’accordo e questo non è colpa della sinistra,:”che chi ha firmato questa carta è un Mona..
    Come vedi nonostante le colpe della sinistra, qualche punto di incontro si trova sempre…

    cc

    Tutti quelli che hanno il padre vivo facciano un passo avanti…

    “Soldato Giuseppe, che cazzo fai !!!!!”

  7. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Mia cara ed arguta Signora Sylvi; quì non si tratta di amore “rodato”, sarebbe troppo comodo rifugiarsi in simili insenature verbali; quì si tratta di distinguere il bene dal male, si tratta di vedere senza il paraocchi, si tratta di scegliere per i nostri figli, si tratta di buttare a mare tutto lo sterco che ci viene centrifugato tutti i dì dal governo del bestemmiatore di Arcore e anche benedetto dall’Oltretevere. Non le pare?

    Mi stia bene. Cordialità.

  8. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    io non ho svicolato un bel niente!
    Se ti riferisci a Gramellini di sabato, non l’ho visto, ero ancora ad ascoltare le lamentazioni dei giovani sloveni.
    A proposito, sperano che la Fiom vinca il referendum e che Marchionne varchi il confine a nordest.
    Un fisioterapista con la fortuna dell’impiego, va da 400 a 600 euro al mese. Erano 800!!!
    E se non c’è lavoro, fanno anche manicure e pedicure!!!

    Il programma di una Padania che non conosce la storia e la geografia non è cosa di cui curarsi.
    A proposito, anche tu dovresti sapere che la storia di Grado non merita proprio il tuo disprezzo.
    In fondo quando loro avevano il Patriarcato, in Piemonte c’erano ancora Fred, Wilma e la clava!!!

    In Friuli festeggeremo l’Unità d’Italia cantando:

    Oh ce biel cjstiel a …Rome,
    e l’agnul in Vatican!!!
    (l’angelo del campanile del Castello che indica i venti).

    Poi non vi resterà che fregarci…le mutande!

    Sylvi

  9. Popeye
    Popeye says:

    x Vox #187
    Eccome no! Sono sempre gli ebrei vero.
    I tuoi post fanno solo schifo!!
    ——————
    Caro Signor Nicotri,
    Qui sopra e’ quello che ho scritto. I miei commenti erano diretto al post e non alla persona. Il fatto che il post da colpa di un assassinio ancora un altra vota a un ebreo senza un modico di credibile evidenza e il fatto che trovo questo schifoso non ha niente a che fare con Vox con cui mi trovo in accordo anche se rarissimamente. Immagino Vox come una bella napolitana anche se politicamente misguided.
    Credo che il signor Uroburo esagera nei miei riguardi come esagera su tutte le cose USA e sicuramente non sarebbe neanche necessario dirlo a Lei. La tolleranza di Uroburo varia a seconda la persona. Mi dispiace che i pochi commenti che faccio lo (cioe’ U.) fanno saltare in aria come un matto che ha dimenticato le pilloline. Suggerisco che U. si calma e che iniziasse a godersi la vita perche’ l’USA rimarra’ al posto dominante anche dopo che noi abbiamo scasati da questo pianeta.
    Buona giornata.

  10. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara sylvi,

    come avrai potuto notare in questi ultimi Post, personalmente non ho quasi mai toccato il Caso Fiat.
    Per tutta una serie di ragioni,forse anche per una serie ragione ,riassumibile in poche parole :” nel caso mi puntassero una Pistola alla tempia,cosa farei?
    Infatti non amo scherzare,sulle “palle” della gente !
    Parafrasando Giannini, direi che COMUNQUE VADA NON SARA’ UNA FESTA !!
    Ti posso assicurare però che comunque vada, non sarà una festa nemmeno per Voi supponenti veneto-furlan e ben presto ve ne renderete conto !!
    Carlino pochi Post fa , ha pubblicato il comunicato del responsabile economia del PD Stefano Fassina,che mi trova sostanzialmente in accordo almeno per quello che riguarda l’analisi.
    Alla luce di quanto poi affermato da Marchionne , che in tutti i casi loro Lui, farà festa a Detroit, prende sempre più corpo la “sensazione” in me,che in fondo esistano sempre meno ragioni per difendere un marchio storico come Fiat…dal punto di vista strettamente sentimentale , con tutti i nessi e i connessi..
    Guardavo i Dati Istat sulla retribuzione oraria degli ultimi anni in italia e sinceramente in un mercato che si globalizza vieppiù, comincio seriamente a chiedermi se proprio non sia il caso ,che dato che il Sig Marchionne ancora non dice che cacchio vuole fare a Mirafiori, se non la famosa Jeep, ovvero ancora non si sa quali parti , poiché ormai è assodato che ci sarà “traffico” sull’Atlantico con parti “pregiate” in arrivo da Detroit..ect,ect un pò come ai tempi dell’Impero Sovietico e dei suoi satelliti..per cui visto che manifesta questa sua voglia, regali gli stabilimenti Mirafiori che so alla Tata, o ai Cinesi e tutto sommato visto che c’è , venda Alfa a Volkswagen..prima che sia troppo tardi, ..maestranze ,tecnici quadri , potrebbero dimostrare, magari che Loro sono ancora in grado di far automobili in Italia.
    Voi nel Veneto potreste sempre andare in Slovenia a bervi il caffè, noi a Torino resta sempre la Lavazza che tira più che mai..!!
    Senza contare che ci rimane la nutella della Ferrero con cui alleviare gli scompensi.
    In fondo siamo già molto competitivi , in fatto di stipendi..senza la Fiat…( e gli Agnelli, che così potrebbero godersi il giusto riposo e come ben sai dalla storia , nessuno è eterno ,cvd la Serenissima è morta a Campoformido)

    cc

  11. controcorrente
    controcorrente says:

    popone,
    dopo il tuo ultimo e”arguto” Post, ti giuro che mi sono toccato gli Zebedei,ed il cornetto..,non sono superstizioso,ma anche se io sarò già morto, gradirei da lassù , perchè io vado in paradiso, che una generazione o dopo la mia, il padreterno vi faccia espiare..,in questo caso chiederò un posticino nel CDA, come osservatore ad osservare il manager Pietro che prende provvedimenti!

    cc

  12. sylvi
    sylvi says:

    …non sarà una festa nemmeno per Voi supponenti veneto-furlan e ben presto ve ne renderete conto !!cc

    Se c’è stata una FESTA qui da noi…noi non ce ne siamo accorti!!!

    Che tu possa aver ragioni sui “su e zo” da Detroit sarei d’accordo…
    lo temo anch’io e interessa anche noi di sponda.
    ma i metalmeccanici tedeschi chiedono aumenti perchè le aziende marciano, …se fai bene i conti…niente tredicesime nè tfr, più lavoro e meno stipendio prima…adesso vanno all’incasso.
    La Fiom vada a fare corsi di aggiornamento dai sindacati tedeschi!!!

    Noi respiriamo grazie ai rapporti coi tedeschi…fin che dura!

    Sylvi

    Ps Se le mutande non ci sono non si possono sporcare!!!Ovvio.

  13. Popeye
    Popeye says:

    Caro CeCi,
    Se tu vai in paradiso puoi solo immaginare dove vado io, qualche posto migliore sicuramente.
    Rassegnati e cerca di consolare il tuo amico. Forse gradira’ qualche bottigliuccia di quella feccia piemontese.

  14. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Poppy dixit:
    “l’USA rimarra’ al posto dominante anche dopo che noi abbiamo scasati da questo pianeta”.

    Memorabile!
    Bravo Poppy, facciamocene un baffo su quello che pontificano le Accademie della Crusca; qui “se scrive come se magna”.
    Perbacco!

    C.G.

  15. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    P.S.:
    guarda, Poppy, che il post sopra non è ironia o presa in giro.
    Mi è sempre piaciuto l’italiano verace, terra-terra, quello che viene dalla “panza”. Se proviene dal sud, poi, vado in sollucchero.
    Per me marchigiano che fa (e si sente) come ponte tra
    il nord e il sud del nostro Paese e che capisce (quasi) tutti i dialetti italiani, quando li leggo, sbrodo.
    Troppo forti.
    C.G.

  16. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    quello che conta, non sono tredicesime e tfr è il conto finale a fine anno.
    L’Istat non fornisce dati comparativi con la Germania, ma temo fortemente, che noi siamo “competitivi”.
    Come osservatore dei consumi ,anche se il mio campo è molto ristretto , anche sugli “sbandierati” veicoli commerciali avrei da discutere. Reclami mi sono solo giunti per Ducati e Doblò ,che sono più cari dei corrispondenti e presentano problemi.
    Non ti dico gli scambi di corrispondenza!
    Purtroppo finita la “garanzia” tutti a casa e chi ha dato ha dato e chi è rimasto senza “mutande”, ne fa a meno!

    cc

  17. controcorrente
    controcorrente says:

    Eh no, Popone se ti vedo nel CDA del Paradiso, concluderò che bisogna aprire una vertenza pure LI’!!

    cc

  18. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    cc non è brutto,… ma ha l’occhietto furbo e sfuggente, e il ghignetto da diabolik!!!
    Ciao Sylvi

  19. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Ce l’aveva quando era giovane, figurati adesso, si vede anche a distanza di oltre 6’000 chilometri.

    Ciao, Anita

    PS:
    Qui siamo in attesa di una grande nevicata, la gente era nei super-mercati questa mattina alle 6 AM, alcuni in pigiama sotto il cappotto. ( visto in TV )
    Io ci ho pensato ieri…e ho appena rifornito gli uccelli.

    La mia fortuna e’ di avere l’officina meccanica che mi spala per prima, anche i viottoli a mano, e’ una promessa fatta a mio marito e a mio figlio maggiore, non mi hanno abbandonata. A.

  20. Peter
    Peter says:

    uno studente di 18 anni e’ stato oggi condannato in GB per le proteste di novembre. Aveva partecipato alla protesta presso una sede conservatrice a Londra. Aveva gettato un estintore da una finestra sulla ‘folla’ in basso (poliziotti, a quanto ho visto sul video), nessuno era stato colpito.
    Condannato a 2 anni e otto mesi di carcere, di cui dovra’ scontare almeno la meta’ prima di poter domandare la liberta’ vigilata.
    Nell’emettere la ‘clemente’ sentenza, il giudice ha elogiato la madre dello studente, che lo aveva spinto a consegnarsi e dichiararsi colpevole.
    Ho sempre detto che le madri sono la vera rovina dei figli, specie i figli maschi

    Peter

  21. Peter
    Peter says:

    invece un insegnante di Swansea (Galles, paese amato toto corde da Sylvi…) e’ stato licenziato dalla scuola per aver lasciato i suoi alunni usare uno slittino sulla neve senza aver consultato il preside ed averne fatto domanda ‘per iscritto’.
    L’accusa era di aver violato le procedure di sicurezza e salvaguardia della scuola…cioe’ di aver incorso il rischio di una denuncia per danni e rimborso assicurativo, immagino.
    Nonostante un comitato indipendente avesse concluso che i ragazzi non avessero corso alcun rischio. E difatti stavano tutti benissimo. Lo slittino apparteneva all’insegnante ed era anche sicuro e costoso

    Peter

    ps
    ma chi me l’ha fatta fa’?

  22. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Il fatto che non ha colpito nessuno non lo esonera dall’atto.
    Un estiguitore non e’ una pagnotta.

    L’unica cosa forse mi avrebbe trattenuta a denunciare un mio figlio sarebbe stato il fatto che l’atto sfrontato sarebbe stato sulla fedina penale per tutta la sua vita.

    Anche quando ti fanno credere che e’ “exspunged”, non e’ vero, rimane sempre nei records.

    Non solo, quando riempi un modulo per job application e molto altro, c’e’ la domanda, “have you ever been arrested or convicted” YES,NO? — If YES, please divulge….

    Il che chiude tante porte.

    A volte i genitori sono in un dilemma.

    E’ diverso se il figlio/a da segni che e’ potenzialmente pericoloso.

    Anita

  23. Anita
    Anita says:

    x Peter

    E si’.
    Le scuole temono sempre di essere portate in causa, alcuni genitori non cercano di meglio.
    In molti casi c’e’ troppa political correctness.

    In una scuola sono stati proibiti i candy canes di zucchero di Natale, avrebbero potuto essere usati come arma…..

    Ne leggo una nuova ogni giorno, e scuoto la testa…..

    Anita

  24. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    domani, dopo prove per strade di campagna, riprendo a guidare.
    Aspettare il marito brontolante, amici e conoscenti persino per andare dalla parrucchiera…una schiavitù insopportabile.
    Meno male che qui solo piove, da giorni e giorni, perchè se nevicasse sarei ancora bloccata.

    Spero che tu abbia molti amici che si curano delle tue difficoltà

    Ps: pare che farò il bis di nonna! Meno male che avrò il ginocchio funzionante…perchè dovrò correre!!!

    ciao Sylvi

  25. Vox
    Vox says:

    banali questioni di soldi

    BANALI QUESTIONI DI SOLDI??????????

    Mi chiedo se lei, signor Peter, e’ veramente ingenuo come vuole farci credere, o e’ semplicemente… altro.

    Come sempre, all’esposizione di fatti, lei tenta di controbattere con opinioni personali (wishful thinking, piu’ che altro), tipo Ma non credo proprio che possa essere vero…, Ma Vox come sempre esagera ed e’ di parte…, eccetera eccetera.

    Per quanto riguarda i campi di oppio, per coloro che non amano credere ai propri occhi esistono oltre alle immagini, anche racconti e testimonianze degli stessi militari, se non bastasse il fatto che sulla questione e’ stato incentrato un intero incontro tra Obama e Medvedev qualche mese fa e quello, incontrovertibile, che i campi stanno la’, piu’ grandi e piu’ prosperi di 10 anni fa. Mica sono stati distrutti? Non si e’ mai chiesto perche’?
    Mi faccia il piacere.

    Se le interessasse davvero, andrebbe a leggersi almeno qualcuno dei fiumi di articoli scritti su questo argomento, facilmente rintracciabili in rete (visto che i siti che indico io destano, normalmente, la sfiducia sua e di qualcun altro che difenderebbero Usa e Israele anche se gli mollassero droppings in testa).

  26. sylvi
    sylvi says:

    caro Peter,

    io avrei pensato a quali errori madornali ho commesso per aver cresciuto un figlio che va in giro a lanciare estintori…ma anche a rubare computer, a fracassare arredi nelle “occupate” per il diritto allo studio!!!

    Ma in Italia è successo che si sono intitolate aule del Parlamento a un ragazzo che girava con estintori da lanciare…e morto perchè ucciso da un poliziotto per legittima difesa!

    Per quanto riguarda l’eccessiva attenzione alla sicurezza, anche quando non è il caso, sono d’accordo con lei.
    E …ci sono più avvocati a Roma che in tutta la Francia!!!
    Non si permette ai ragazzi di salire su un albero, nè di correre troppo veloci, si usano gli attrezzi della palestra come se fossero strumenti chirurgici…si aboliscono le visite di istruzione ( fondamentali) per non correre rischi…
    Meno male che sono pensionata, altrimenti…beh rischierei ammonizioni scritte a catena…altro che licenziamento…in Italia non si licenziano gli statali nemmeno se ci scappa il morto!

    Poi i ragazzi fanno i bamboccioni sotto le gonne della mamma…con il contributo della…pensione della nonna!!!
    Molluschi incapaci di respirare autonomamente.
    Pesti urlanti nei locali pubblici, maleducati al cubo!

    buonanotte Sylvi

  27. Vox
    Vox says:

    Veramente stiamo dicendo la stessa cosa: Lincoln non venne ucciso dai sudisti ma dai nordisti, e l’obiettivo era la difesa degli interessi dei banchieri di Wall Street.
    Esattamente come per i due Kennedy.
    Da sempre in Useggetta la politica si fa uccidendo, democraticamente, gli avversari (in generale progressisti e sindacalisti). E’ una prassi plurisecolare. U.

    @ Chiedo scusa, caro Uro, forse ho dato una lettura troppo veloce al tuo post.
    Infatti, condivido quanto sopra.

    Per alcuni qui, sembra che i soldi siano sempre una questione “banale”, mentre e’ LA QUESTIONE che muove le vicende del mondo.

  28. Anita
    Anita says:

    x Silvy

    Cara Sylvi,

    i miei amici meccanici sono un tesoro, pensa che lo fanno gratis e vengono diverse volte dopo una nevicata.

    Il mio driveway e’ abbastanza grande…sono l’invidia dei vicini perche’ sono sempre spalata per prima, notte e giorno.

    Non sai quanti li approcciano per farsi spalare i loro driveways, Steve gli dice che lavora per una compagnia e che fanno solo lavoro commerciale.
    E’ vero che non accomodano privati, ma padre e figlio sono proprietari di un bel business di ripari completi, pittura, e auto di seconda mano.

    Io non ho mai potuto contare su mio marito, ho dovuto fare tutto con la mano destra ingessata, e con la caviglia e piede sinistra ingessati fino a mezza gamba, allora i miei ragazzi erano giovani e la mia auto era standard, non automatica.
    Due episodi separati.

    Ero terrorizzata di dover portare i miei figli dal loro dottore, lontano e su una ripida lunga salita, in citta’.
    Pregavo sempre di non dovermi fermare ad un semaforo in salita.

    So bene cosa vuol dire essere incapacitata, due volte ero sull’orlo di una crisi di nervosa.

    Auguri per domani, ti sentirai rinata.

    Ti abbraccio,
    Anita

  29. Peter
    Peter says:

    x Vox

    mia cara/o, io sono certo un ingenuo, ma lei, nella sua perizia e costumanza di questo mondo, si rende certo conto che sostenere che i militari britannici (ed US) pattuglino i campi di oppio per proteggerne la produzione sia un’accusa grave, ovvero diffamatoria se non adeguatamente provata.
    Ma si sa, sul blog si scherza e se ne dicono tante, per cui suppongo che lei scherzasse, ovvero che io, come sempre, la abbia fraintesa…
    Del resto, il sig. Uroburo e’ sempre pronto ad accusare altri di diffamazione se questi insinuano che certi suo posts possano essere vagamente antis…, o antiebraici senno’ bacchettano pure me per ignoranza ed anacronismo.
    Io ho solo rilevato che dopo l’assassinio di Alessandro II vi fu un pogrom antiebraico ed una legislazione simile, e mi e’ andata bene.

    Sulla ‘banale questione di soldi’ lei mi ha forse frainteso. Non che i soldi e gli affari non siano importanti da sempre, ma vi sono modi, metodi, proporzioni e procedure, anche nei complotti. Fermare la guerra in Vietnam era una cosa, opporsi a certi metodi finanziari (se era poi vero) un’altra. I regolamenti di conti in stile prettamente mafioso sono superati in certi ambienti ed a certi livelli

    Peter

  30. Peter
    Peter says:

    o meglio, piu’ che lo stile mafioso dell’omicidio politico che per sua natura e’ sempre ‘mafioso’, contesto la sostanza del movente, cioe’ un banale ‘pizzo’ che sarebbe stato negato secondo lei a certi Rotschild…

    Peter

  31. Peter
    Peter says:

    x Sylvi 232

    anziche’ dedicargli aule del parlamento (o almeno oltre a quello) sarebbe stata auspicabile un’inchiesta vera, la cui conclusione avrebbe dovuto vedere le autorita’ di polizia italiana incriminate per omicidio, violenza privata, tortura ed altre cosette, se ho capito bene a chi lei si riferisce.

    Peter

  32. Vox
    Vox says:

    Ecco solo alcuni dei tanti siti dedicati all’argomento
    Afghanistan – Oppio

    (li metto senza il www. altrimenti non passano)

    rainbowwarrior2005.wordpress.com/2009/11/20/afghanistan-troops-guarding-the-poppy-fields/

    publicintelligence.net/usnato-troops-patrolling-opium-poppy-fields-in-afghanistan/

    en.trend.az/regions/world/afghanistan/1658542.html

    whatreallyhappened.com/content/marines-bypass-taliban-opium-fields-afghanistan

    terrorfinance.org/the_terror_finance_blog/2010/07/severing-the-taliban-lifeline.html

    northerntruthseeker.blogspot.com/2010/12/war-in-afghanistan-is-lost-nato-general.html

    ratical.org/ratville/CAH/AfghanUnreco.html

  33. Vox
    Vox says:

    I regolamenti di conti in stile prettamente mafioso sono superati in certi ambienti ed a certi livelli
    @ Peter

    Questa è veramente buona.
    Mi farà ridere per qualche giorno.

  34. Anita
    Anita says:

    x VOX

    John Wilkes Booth, attore, era simpatizante con i Confederati del Sud.
    Assassino’ Abe Lincoln perche’ Lincoln aveva pianificata la liberazione degli schiavi.
    Secondo Booth Lincoln aveva rovinato l’economia e la societa’ emancipando e liberando i neri.

    O forse era il Mossad?

    Anita

  35. Popeye
    Popeye says:

    x Vox #187
    Il presidente non può promulgare o cancellate nessuna legge. Per questo motivo il tuo post e’ una panzana.
    Informati e dopo lo puoi insegnare al U. di P.
    Scusami adesso devo attendere ai campi di oppio!

  36. Anita
    Anita says:

    Nessuno si e’ accorto che oggi per me, ormai ieri per voi ?

    E’/era il 1-11-2011

    Anita

  37. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Lei mescola le vicende che non sono mescolabili.
    Due crimini non fanno una benemerenza!
    La vicenda del ragazzo morto andava inquadrata nel contesto del perchè della morte.
    Le incriminazioni a polizia e forze dell’ordine accertate e perseguite secondo le leggi.

    La vicenda della intitolazione di un’aula di Parlamento è stato un atto di somma arroganza del potere ( che non ha colori) e un messaggio ai giovani che si può divenire martiri e passare alla storia facendo i delinquenti se si hanno i genitori e gli amici giusti!

    Ma di fatti così è piena la nostra storia recente…partendo dai cosidetti anni di piombo.
    Se sei figlio di… sei un po’ meno colpevole e un po’ meglio difeso!
    Il tutto è arrivato nelle Scuole di ogni ordine e grado, intimorendo e intimidendo prof e dirigenti che in nome del quieto vivere non fanno più il loro lavoro!

    Ps: si legga la vicenda di Emiliani, sindaco di Bari, criticato perchè invita i cittadini, che hanno diritto a servizi, a fotografare i fannulloni comunali…Se fossi pugliese lo voterei al Parlamento!
    buonagiornata

    Qui finalmente una bava di sole.
    Sylvi

  38. sylvi
    sylvi says:

    caro AZ,

    avevo fatto gli auguri alla Camusso, se ricordi!
    Io spero che la Fiom perda e che la Camusso abbia forza per avere la Cgil in fabbrica fra i lavoratori che lavorano e che hanno la forza di combattere per i “veri” diritti.
    Quell’uomo che piange non pare fra quelli che ” normalmente” sono malati e assenti il sabato e il lunedì, fra quelli che a Capodanno hanno la mamma, la zia e la sorella da accompagnare, fra quelli che boicottando il lavoro danneggiano i molti uomini che piangono.
    Ti ritengo troppo onesto per non capire che c’è molta zavorra da buttare nei rapporti di lavoro in tutte le categorie.
    La battaglia sul divario fra lo stipendio di Marchionne e quello dei lavoratori è un obbiettivo che si raggiunge attraverso la forza di un lavoro ben fatto, e perciòi al diritto a gridare ben forte!
    Possibilmente uniti!

    Forse Anita non ha capito…ma volevo annunciare che ridiventerò nonna…non bissanonna!!!

    ciao Sylvi

  39. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    sei sicura di non fare una “polenta” con diversi tipi di farina?
    In genere così facendo , vengono assurde” papotte” alla semolino,oppure polenta a grumi grossi, immangiabile!!
    Vediamo il perchè ?
    L’azione del Sindaco di Bari contro i perdigiorno, non ha nulla in comune con il caso Fiat.
    Così come il caso Fiat, ha poco a che vedere con i “boicottatori” degli stabilimenti.
    Così come la programmazione di attentati e di omicidi mirati, hanno poco a che vedere con “scontri ” di piazza di grandi dimensioni, come quello del G8,così come le intimidazioni ad insegnanti che provengono da più parti,e di certo non da esagitati “genitori di sx”, anzi proprio il contrario a giudicare dalla mia esperienza.
    La pelandronite è semmai materia che attiene al singolo individuo,ma non di certo all’azione sociale.(leggasi individualismo in qualche buona enciclopedia)
    E di sicuro in materia, la Cgil è il sindacato che meno ha difeso “storicamente” i singoli pelandroni individuali.
    Lo dimostra la Storia ” non scritta del Sindacato e quella scritta per la parte che attiene agli obiettivi finali che l’azione sindacale si riproponeva a partire dai Consigli di fabbrica del biennio rosso di Torino, dove gli “operai” comunisti erano proprio i più bravi e solerti lavoratori specializzati ,consci delle loro capacità e di conseguenza come dici tu del loro prestigio e della loro forza contrattuale. leggere qualche cosa in materia , farebbe bene alla salute., prima di versare la le farine (diverse) nel solito classico pentolone, per produrre il solito pastone come nelle notti nere in cui tutti i gatti sono neri e allora ne nascono le solite conclusioni depistanti.
    Mia cara ,altre letture poi non farebbero male alla salute,per esempio la storia risorgimentale…come confondere che sò Felice Orsini, Giuseppe Fieschi e perchè no, pure il giovane Francesco Crispi,esperti in Bombe, con i patrioti di Manin che difendevano la laguna dagli Asburgo e tiravano bombe agli sloveni in divisa e regolari ,che volevano riportare la calma e l’ordine tra quegli esagitati di veneti rivoluzionari.
    Anche in questo caso, una buona rilettura “cara maestra ” non guasta.

    cc

  40. controcorrente
    controcorrente says:

    I regolamenti di conti in stile prettamente mafioso sono superati in certi ambienti ed a certi livelli
    @ Peter

    Caro peter,
    qualcuno disse e non era certo Carlo Marx, : “La guerra non è altro che la continuazione della politica con altri mezzi” , sosteneva Karl von Klausewitz nel 1932…
    Non so , come vanno le cose nella Solenne e compassata UK, dove chissà , perchè sempre mi ritornano in mente la regina Vittoria e le sue mutande di pizzo, i parrucconi della camera dei lord, ed anche in una certa misura I Comuni..e le riunioni dei banchieri della City,sempre in parrucca..gente tosta..che non ha mai avuto dubbi sul cancellare “scimmie” indiane, africane,e asiatiche …quando queste erano di intralcio agli affari…

    In Italy oggi funziona anche peggio, ovvero le vecchie mafie , sono direttamente in affari al Nord e sostituiscono degnamente le banche in fatto di prestiti , non mancano di liquidità e in quanto a metodi di riscossione o accapparemnto di commesse, hanno metodi anche in questo caso molto efficienti..hanno messo anche loro come ai tempi delle mutande della regina Vittoria le parrucche e ti assicuro che nono li distingui più..almeno un tempo gli uni avevano le parucche e gli altri no..

    cc

  41. controcorrente
    controcorrente says:

    Parrucche o coppole, questo è il dilemma .. William Shakespeare si è tormentato a lungo nel suo capolavoro ..è ancora Lì con il teschio in mano che misura le mura del castello

    cc

  42. controcorrente
    controcorrente says:

    Gli auguri di Maurizio Crozza a tutti..

    http://www.youtube.com/watch?v=oV0hQBStCNg&feature=channel

    Onestamente provo invidia…per la bravura
    Notate il viso della Gelmini,mi sembrava il viso che una certa Suora, assumeva ai tempi del catechismo da bimbino, quando qualcuno faceva domande impertinenti…niente “fruttino” e non vai al cinema parrocchiale.!!
    E dai su con i musoni!!

    cc

  43. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    polpette e polpettoni, anche polenta e pastoni io preferisco farli da me o da gente di cui mi fido…chissà che cosa ci mettono gli altri!
    a occhio tu mescoli “patrioti” con avventurieri…almeno nella storia.
    Mi raccomandi sempre di studiare…io credevo di averlo fatto…nel mio piccolo…
    Tu…e anche Uroburo… dovreste capire ormai che i miei quadri storici sono pieni di “peli nel naso “…
    Quando viaggio racchiudo un territorio, mi documento, e quello visito…e poi scopro che il vicino ha molte affinità!!!

    Però gli Orsini, i Fieschi…non hanno molto da spartire con i patrioti di Manin.
    La Serenissima combatteva da mille anni con il SRI, che si alleava regolarmente con i pirati Uscocchi per togliere il Golfo a Venezia. Che c’entra l’irredentismo?
    E davvero pensi che Venezia avesse come supremo obbiettivo l’unità d’Italia?
    Il polpettone, caso mai, c’era in Friuli e in Istria…coi Patriarchi e i Duchi, chi di qua e chi di là.

    Tornando ai tempi nostri…il tuo cosidetto “individualismo” in fabbrica, ma in qualsiasi posto di lavoro, è diventato costume di massa, e tu non te ne sei accorto!!!
    Viviamo in una Nazione MOLTO cagionevole di salute e con NUMEROSISSIMI problemi familiari.
    La famiglia…eh si sa….è sacra!!!
    In certe piccole aziende che non dico,lunedì c’erano epidemie stronca elefanti…certificati medici a iosa…forse i residui, o le continuazioni delle Feste!!
    E non si tratta di catene di montaggio.
    Tu dici “casi sporadici individuali”…ma un quasi 40% non fanno un caso generale…o collettivo…come più piacerà a te???

    Ma tu non sei sindacalista militante…. quelli VERI farebbero bene a guardarsi in giro, oltre confine, e darsi una regolata…altrimenti rischiano ANCHE il loro comodo cadreghin.

    Sylvi

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