Berlusconi riattacca il disco rotto della lotta al comunista. Sentiamo cosa dice Oliviero Diliberto, segretario nazionale del Partito dei Comunisti Italiani

Ma che fine hanno fatto i comunisti, di cui Berlusconi  ha sempre parlato in continuazione come fossero orde pronte a qualunque sopruso? E lo sapevate che Romano Prodi insegna economia ai quadri del partito comunista cinese? E che Cina, Giappone e Coree stanno comprando interi pezzi d’Africa anche per mandarvi ad abitare centinaia di migliaia di propri cittadini? Ce lo rivela in questa intervista Oliviero Diliberto, ex ministro della Giustizia nel governo D’Alema e rieletto di recente segretario del Partito dei Comunisti Italiani (PdCI).

Domanda – Berlusconi si è dimesso. Lei ha brindato?

Ovviamente! Però per ubriacarmi aspetto la fine della legislatura. Infatti, pur nella gioia immensa per l’insperata suo sfratto da palazzo Chigi, il mio è stato un brindisi robusto, ma senza ubriacatura.  Berlusconi non è morto, è solo uscito da palazzo Chigi, ma resta ben radicato nel parlamento. Che userà per condizionare il più possibile il governo Monti, ovviamente non per motivi politici, ma solo per continuare a fare gli interessi delle proprie aziende. A partire da quelle televisive senza le quali chissà dove sarebbe…. Forse già ad Hammamet, anche se lui come è noto preferisce Antigua.

E ora…

E ora il problema è chi pagherà il rinnovamento, visto che a quanto pare si vuole non solo evitare il tracollo finanziario dell’Italia, ma si vuole anche il suo rinnovamento perfino morale. Staremo a vedere  cosa farà Mario Monti. Fino ad ora non s’è visto molto, e niente a favore dei lavoratori e dei giovani.

Molti dietro Monti e Mario Draghi, al vertice della BCE, vedono le stesse potenti banche che con le privatizzazioni del ’92-’94 hanno lucrato abbondantemente sulla situazione italiana. Faranno un’altra scorpacciata con le nuove privatizzazioni? E poi cosa ci resterà da vendere  in caso di bisogno?

Che in Europa ci siano poteri tecnocratici trasversali agli schieramenti politici è un fatto certo. Rappresentano interessi ben precisi non solo delle grandi banche, ma anche di gruppi finanziari ed economici. Vorrei ricordare quanto ha guadagnato la Pirelli con le privatizzazioni nel settore immobiliare. E tutto ciò giustifica da solo  il varo della tassa patrimoniale, che guarda caso Berlusconi non vuole. Lui non ha fatto altro che trasferire sugli strati sociali che non lo votano, cioè sugli strati che guardano a sinistra, il peso della tassazione, alleggerendola agli strati sociali del proprio elettorato. In buona parte parassitario e affaristico, come i magistrati ci hanno permesso di scoprire in modo certo.

Però in definitiva anche Monti predica l’austerità, esattamente come a suo tempo Luigi Berlinguer. Insomma, ancora una volta tempi di vacche magre e da stringere la cinghia. La Cgca di Venezia ha rivelato che per migliorare la situazione dei nostri conti pubblici, negli ultimi 12 anni abbiamo subito 20 manovre correttive, cioè 20 leggi finanziarie, compresa quella che si appresta a fare nei prossimi giorni il governo Monti, per un totale di 575,5 miliardi di euro, pari a un milione di miliardi di vecchie lire, e pari a oltre la metà dell’attuale nostro mega debito pubblico. Ogni italiano ha sborsato 6.178 euro. E, stando alla Cgca, dovremo sborsarne ancora anche nei prossimi anni. Che spazi possono avere i comunisti e la sinistra in generale per passare dalle solite “lacrime e sangue” a una nuova epoca di benessere accettabile?

Beh, Berlinguer lanciò l’austerità per legittimare il Partito Comunista. Oggi però il Partito  Democratico, oltretutto ben lungi dall’essere comunista o anche solo socialista, non ha nessun bisogno di legittimarsi, ha espresso infatti perfino l’attuale presidente della Repubblica. Perciò potrà fare la voce grossa ed esigere che a versare le lacrime e il sangue non siano sempre e solo, ancora una volta, i lavoratori e gli strati sociali deboli, ma chi finora il sangue magari lo succhiava agli altri e le lacrime le versava dal ridere. Come per esempio l’imprenditore che rideva felice per gli affari che gli si prospettavano sulla pelle dei terremotati de L’Aquila. Se ogni italiano in 12 anni ha sborsato oltre 6.000 euro a testa, oltre alle normali tasse, per le 20 finanziarie, ciò significa che una famiglia di quattro persone ne ha sborsate quasi 25.000. Cifre pazzesche. Mentre i “padroni del vapore”, con in testa Berlusconi, di soldi ne hanno fatti invece a palate.

Lei a fine ottobre al congresso di Rimini è stato rieletto segretario del Partito dei Comunisti Italiani. Che però in parlamento non ha più neppure un rappresentante. Che linea intendete seguire?

La linea è quella di salvaguardare gli ultimi diritti di massa rimasti in Italia, visto che di tante conquiste – ottenute a suo tempo grazie ai partiti di sinistra e ai grandi sindacati – è rimasto ben poco. Il nostro è un sistema che sclude dal benessere sempre e comunque un buon 10-20 per cento della popolazione, e in più quando è costretto a concedere maggiori diritti e maggiore benessere di massa, come negli anni ’60 e ’70, poi trova sempre il modo di riprenderseli svuotandoli. Sta succedendo anzi è successo con il potere d’acquisto dei salari e stipendi, con l’assistenza sanitaria, con le scuole pubbliche, con le pensioni, con gli accessi all’Università, con l’occupazione giovanile, ecc. Salvaguardare i servizi sociali è già da solo un fatto grandioso. Non sono così ingenuo da credere che possiamo salvaguardarli da soli. Ci vuole una alleanza. Con i partiti e le forze di una sinistra da ricostruire. Noi in parlamento ci vogliamo tornare, ma come espressione di strati sociali e di lavoratori, non come espressione di noi stessi. Non ci basta intercettare i voti del malcontento e della protesta, vogliamo anche organizzare gli strati sociali e lavorativi del malcontento e delle proteste.

Se è per questo, Fausto Bertinotti intendeva addirittura rifondare il comunismo, donde il none di Rifondazione Comunista del suo partito, però non ha mai spiegato come rifondarlo. Manca oltretutto una analisi di classe, come si diceva una volta. Manca cioè il sapere come è composta e come e dove è dislocato oggi l’insieme dei lavoratori, in particolare quella che si usava chiamare la classe operaia, e quali sono gli strati sociali con i quali i lavoratori possono allearsi.

Concordo. Le varie ristrutturazioni, delocalizzazioni e i vari ridimensionamenti dell’apparato industriale, basti citare i drammatici cambiamenti della Fiat, con l’inglorioso epilogo di queste ore che vedono anche la chiusura degli impianti di Termini Imerese, hanno cambiato tutto, frantumando non solo in fabbrica la vecchia struttura del lavoro e dei lavoratori basata sul contratto a tempo indeterminato.  Le grandi fabbriche non esistono più o non sono più tanto grandi o si dislocano e diversificano anche all’estero, come appunto la Fiat di Marchionne. Oggi inoltre la piaga del lavoro precario e non contrattualizzato ha aperto un altro fronte, un’altra realtà che ci ha colto impreparati.

Abbiamo però iniziato a studiare di nuovo e a fare analisi, per porre le basi necessarie per capire come è strutturato oggi il mondo del lavoro e della produzione, quali sono le linee di tendenza, in modo da poter ricominciare il lavoro di creazione di cellule di partito nei luoghi di produzione e in quelli di socializzazione. Il famoso “territorio”, anche in senso lato, non lo lasceremo certo sempre alla Lega. Oggi il PdCI ha 21 mila iscritti. Pochi, in assoluto, ma non pochi dati i cataclismi che si sono succeduti. Teniamo presente che tra la prima e la seconda guerra mondiale i militanti erano molto meno di quanti ne abbiamo noi oggi. Insomma, non ripartiamo da zero. E abbiamo alle spalle una grande storia, anche se non esente da errori e sconfitte.

Monti pare avere le mani legate, un percorso delimitato da paletti ben precisi, pare impossibile che possa mettere mano alla riforma elettorale. Senza la quale come farete a tornare in parlamento?

Ripeto: politica delle alleanze, da SEL a Di Pietro. Ma, ripeto anche, non per motivi egoistici, cioè solo per tornare in parlamento, ma per fare meglio la nostra parte in difesa dei diritti e magari per il loro allargamento.

Che futuro vede per i giovani?

Francamente, un futuro molto difficile. I più capaci andranno all’estero, e li capisco. Cos’altro possono fare, data la situazione in cui il ventennio berlusconiano ha ridotto l’Italia? I giovani un futuro in Italia potrebbero averlo, ma rovesciando il paradigma dello sviluppo. Cosa che non si può fare comprimendo i salari e i diritti dei lavoratori, come dimostra il declino della Fiat che pure ci ha tentato con forza e determinazione, e deprimendo la scuola, l’Università e la ricerca.

Marco Mancini, persona intelligente, rettore dell’Università di Viterbo e presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), dalla disperazione ha firmato un protocollo d’intesa con la Confindustria per il dottorato di ricerca presso le aziende, quando invece dovrebbe essere il contrario: è la dirigenza aziendale che deve migliorare all’Università la propria formazione. Il dramma è che le Università in Italia sono state ridotte senza un soldo. In Cina stanziano invece cifre mostruose per l’Università e la scuola in generale, promuovendo così la migliore formazione dei giovani e il miglioramento della struttura produttiva. Eppure sono molte le delegazioni cinesi che vengono in Italia per capire e imparare in molti campi, segno che un futuro noi possiamo ancora averlo. Se, ripeto, cambiamo  profondamente il modello di sviluppo.

A proposito di Cina: ci salverà dalla bancarotta?

Neppure la Cina fa beneficienza, ma stipula accordi che siano vantaggiosi anche per lei. Certamente delle buone relazioni con Pechino possono essere di grande aiuto e contribuire e risolvere i gravi problemi che abbiamo davanti, compreso il rischio di bancarotta a causa del gigantesco debito pubblico. Può sorprenderla, ma un uomo che ci può molto aiutare ad avere buone relazioni con i cinesi è Romano Prodi.

Romano Prodi?

Sì, proprio lui, l’ex capo del governo di centro sinistra. Prodi infatti ha un regolare corso a Pechino di lezioni di economia niente di meno che alla scuola quadri del partito comunista cinese.

Ma no!

E invece sì! E in Italia fa discorsi sulla Cina di grande intelligenza e apertura, senza nessun pregiudizio. L’ex celeste impero può essere una grande risorsa. Oltretutto i suoi investimenti in Occidente non sono nel settore del lusso, ma della produzione vera e propria, a differenza dei Paesi arabi parassiti delle rendite petrolifere.

Al congresso del suo partito a Rimini c’era anche una delegazione del partito comunista cinese. La Cina prenderà il posto che una volta era dell’Unione Sovietica? La Città Proibita prenderà il posto del Cremlino e piazza Tien An Men quello della piazza Rossa?

Veramente a Rimini le delegazioni estere erano ben 45, compresa quella cinese, che però come suo costume non ha tenuto una sua relazione. No, anche se noi guardiamo alla Cina con grande interesse per vari motivi, non prenderà il posto dell’Urss per almeno due motivi. Il primo è che a differenza dell’Urss non intende egemonizzare né partiti comunisti né Paesi esteri. Il secondo è che l’Unione Sovietica  aveva anche un suo blocco di alleanze militari, il Patto di Varsavia contrapposto alla Nato, mentre Pechino non ha nulla di simile. Tant’è che gli Usa ne approfittano continuando ad accerchiarla, nell’evidente tentativo di ripetere con la Cina la stessa politica di “contenimento” applicata a suo tempo con l’Unione Sovietica. Un “contenimento” che in realtà era finalizzato a strangolarla economicamente, come è poi successo, con una continua corsa al riarmo che ha dissanguato i sovietici per le cifre pazzesche che erano costretti a stanziare per rincorrere gli Usa sul piano degli armamenti sempre più sofisticati e sempre più costosi, fino ad avere pochissime risorse da destinare allo sviluppo. Gli Usa hanno dissanguato l’Urss anche in Afganistan partorendo Bin Laden e i suoi talebani, che hanno impegnato i sovietici in una guerra costosissima. E a proposito di Afganistan, con la scusa dell’11 settembre gli Usa vi hanno schierato basi per poi schierarne anche in Paesi ex membri dell’Unione Sovietica come il Kazakistan e l’Uzbekistan, sul lato occidentale della Cina.  Nei giorni scorsi inoltre Obama ha iniziato l’accerchiamento anche dall’Oriente, dislocando militari in Australia e dichiarando che gli Usa sono una potenza affacciata anche sull’oceano Pacifico: dove “Siamo venuti per restarci”, ha chiarito Obama. Imperialista e di fatto militarista  quanto i suoi predecessori.

L’accerchiamento avviene anche per sottrarre all’influenza di Pechino quasi tutti i Paesi produttori di petrolio, in modo da tentare di frenare se non strangolare il tumultuoso sviluppo economico della Cina, un grande Paese con quasi un miliardo e mezzo di abitanti, ma privo di risorse energetiche.

Però in Africa il governo di Pechino  per avere petrolio stipula accordi con regimi a volte indecenti, ai quali vende armi con grande disinvoltura.

Beh, credo che in fatto di vendite di armi e di sostegno a regimi indecenti noi occidentali non siamo in grado di dare lezioni a nessuno.  Vogliamo forse dimenticarci che abbiamo colonizzato e sfruttato in modo feroce tre quarti del pianeta, dalle Americhe alla stessa Cina passando per l’Africa, i Paesi arabi, l’India e il sud est asiatico, con decine di milioni di vittime e con l’orrore dello schiavismo? Il dato interessante invece è che i cinesi, ma anche i giapponesi e i coreani, anziché puntare su un loro colonialismo comprano in Africa giganteschi appezzamenti di terreno, da dissodare e rendere produttivi trasferendoci decine e a volte centinaia di migliaia di propri abitanti che vi costruiscono anche città, nelle quali resteranno come emigranti.

Questa sì che è una notizia! Può fornirci qualche dato più preciso?

La Corea del Sud ha comprato quasi mezzo Magadascar, che certo non è una piccola isola. A sud del Congo il Giappone sta comprando territori ovunque può. La Cina da parte sua preferisce compare concessioni, minerarie, industriali o nel campo delle infrastrutture. Così sposta centinaia di migliaia di cinesi per metterli al lavoro su tali concessioni, il che comporta che nasceranno città abitate da cinesi che diventeranno cittadini di Stati africani.

In Italia l’aumento dell’età pensionabile è molto malvisto, in Germania invece  si parla senza drammi di andare in pensione a 70 anni nel giro di qualche decennio dato che si prevede che la vita media arriverà presto a 90 anni. E si parla senza drammi anche delle necessità di almeno altri 350 mila immigrati l’anno per poter reggere sia il sistema produttivo che quello pensionistico.

Non ho tabù. Ma occorre discutere di questo tema con serietà, senza preconcetti, ma senza neppure falsità grossolane, come si sentono troppo spesso.

Primo, la riforma delle pensioni è già stata fatta. Nel 1995 dal governo Dini. La più radicale (e nefasta) delle riforme: dal retributivo al contributivo: il che, con la parallela trasformazione del lavoro per i giovani in precariato continuo, fa sì che i giovani di oggi avranno una pensione di fame al termine della vita lavorativa. Dunque, una ulteriore riforma non è indispensabile. Va anzi invertito il tema. I problema è infatti come garantire la pensione ai giovani, senza metterli in contrapposizione con gli adulti, figli contro padri. Ciò non è solo iniquo. E’ anche sbagliato dal punto di vista dei conti, perché non è certo togliendo ai padri che si darà ai figli tra quarant’anni…

Secondo,. Se si vuol far cassa, dobbiamo dire con parole di verità che l’Inps è in attivo per la spesa previdenziale. Occorre invece separare nettamente assistenza e previdenza.

Terzo. Se si parla solo di età pensionabile, non si va al nocciolo del problema. Si può anche immaginare che alcune categorie di lavoratori restino a lavorare un po’ di più, ma il punto è che l’aumento della vita media pone problemi di welfare, prima che di pensione, molto seri. Il welfare come l’abbiamo conosciuto non funziona più perché gli anziani non sono “coperti” per nulla. L’assistenza (le cosiddette badanti) è tutta sulle spalle delle famiglie. Va rimodulato dunque l’impianto del welfare per estenderlo e non per ridurlo.

Quarto. La logica degli incentivi e dei disincentivi per andare in pensione, se generalizzata, è completamente iniqua. Se un lavoratore vuole una pensione più alta (meno bassa) e rimane a lavorare sulle impalcature o alla catena di montaggio dopo una certa età, questo è il più formidabile incentivo agli incidenti sul lavoro! Occorre dunque separare nettamente il lavoro manuale (non solo usurante, categoria quanto mai incerta) dal resto. Per i lavori manuali, ci deve essere l’obbligo di andare in pensione, con il massimo della cifra, ad una età anagrafica sicura, fissata per legge e certo non da vecchi.

Quinto ed ultimo. Il problema vero è che pare che oggi vogliano accelerare il passaggio dal retributivo al contributivo, colpendo quindi quelli che stanno a cavallo tra la legislazione precedente e la riforma Dini. La cosa è sciocca (non si incassa nulla al momento) ed iniqua. Siamo del tutto contrari.

Anziché blaterare contro gli immigrati come fa la Lega dobbiamo riconoscere che anche il nostro sistema produttivo e pensionistico si regge, come in Germania, sull’afflusso anche di immigrati oltre che con l’avvio dei nostri giovani finalmente a un lavoro decente.

Soffiano venti di guerra. Da una parte l’isterismo “atomico” contro l’Iran, replay di quello che ha permesso di invadere l’Iraq. Dall’altra la Casa Bianca che, oltre a mettere sempre più piede militare nel Pacifico, punta a una alleanza con l’India in funzione anticinese. Sperando in quella che secondo molti esperti è prima o poi una inevitabile guerra tra India e Cina.

La guerra è il modo classico con il quale gli Stati e gli imperi hanno risolto le proprie crisi. La guerra permette infatti la repressione interna e il togliersi dai piedi “la teste calde” mandandole a crepare al fronte. Oggi però il fronte non sempre esiste, e le guerre si possono perdere anche a causa del fronte interno, come è successo per esempio agli Usa quando hanno perso la guerra in Vietnam per la ribellione pacifista dei giovani statunitensi. Inoltre oggi le guerre costano molto care e l’Occidente, già in crisi finanziaria, rischierebbe i rifornimenti petroliferi. In caso di attacco all’Iran credo che di petrolio ne vedremmo ben poco.

La guerra Cina-India è inevitabile? Non credo. Di recente l’India ha firmato con la Cina accordi importanti, per la vendita di know how e per altro ancora. Una guerra non conviene a nessuno dei due, checché sperino gli Usa e l’intero Occidente che sulle guerre ha sempre campato e basato il suo sviluppo.

Torniamo in Italia. Vanno di moda i rottamatori e le facce nuove come quella del sindaco di Firenze Matteo Renzi.

Guardi, il dato innovativo non può essere tout court un dato generazionale, altrimenti evviva allora le Minetti e i Trota alla Renzo Bossi. Né si può puntare, come fece Craxi e come fa Berlusconi, sulla coreografia “moderna”, vedi l’arredo della stazione Leopolda del congresso organizzato a Firenze da Renzi, invece che sulle analisi e sulla strategia politica e sociale. Eccetto che per il web, che però è una realtà che può essere spenta o sospesa a piacimento non solo dagli Usa, Renzi torna agli anni ’50.  In Italia, ma non solo, ci sono anziani e vecchi preziosi, a partire dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e giovani incapaci, vanitosi e chiacchieroni. Una volta si diceva che l’età rende saggi ed è un patrimonio di conoscenze. Oggi i Renzi vogliono sostenere che i giovani sanno tutto, e comunque più dei “vecchi”, senza più bisogno di formarsi e di imparare dall’esperienza. Quella propria e quella altrui. Mi sembra una concezione pericolosa.

354 commenti
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  1. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Vox,
    mi par di ricordare che tu fossi al corrente delle vicende inerenti ex Urss..sai dire qualche cosa , di più preciso sull’andamento delle Libere elezioni e delle proteste sui brogli dell’Amico Putin !
    Potenza della Duma !

    cc

  2. Vox
    Vox says:

    @ CC
    Sarà un caso che la favola di Cappuccetto Rosso l’ho odiata fin dalla prima volta che me l’hanno letta? La seconda, li ho fatti fermare al passo in cui il lupo se la mangiò.
    Preferivo quella del Principe Felice…

  3. peter
    peter says:

    x CC

    gli U2 sono uno dei miei gruppi preferiti, mi chiedo da chi abbiano preso il nome. Tuttavia in inglese U2 suona you too, anche tu, sara’ forse per quello.
    Gli aerei spia li usano tutti quelli che ne dispongono, da sempre.
    L’U2 che sorvolo’ Cuba e scatto’ le foto nel 1961 fece storia.
    Vox puo’ avere ragione, il drone potrebbe essere stato un test.
    Ma se l’Iran minaccia azioni di terrorismo, si candida a diventare un altro Iraq, temo…
    Forse leggero’ quel libro che dici. Ma la mia teoria e’ molto semplice. Quanti piu’ sono a disporre di armamenti nucleari, tanto maggiore e’ il rischio di una conflagrazione generale. Tanto piu’ che l’origine di un attacco potrebbe essere molto, molto difficile da stabilire, o no? gia’ adesso, anzi da molti anni

    un saluto

    Peter

  4. Vox
    Vox says:

    @ caro CC,
    purtroppo non so molto di quel che accade in questi giorni, l’amica di Mosca con cui ho parlato ieri non ha votato (a letto con l’influenza). Ti posso solo dire quello che so in generale.

    All’inizio, Putin lo hanno amato per il fatto di aver mandato in soffitta Eltsin, il grande svenditore della Russia al migliore offerente (Rothschild, per esempio), e per aver risollevato da sottozero l’economia del paese. Ma poi hanno visto come il nuovo paladino abbracciava anche lui le regole del neoliberismo, o almeno non le contrastava abbastanza.

    Anche se oggi in Russia stanno un po’ meglio di come siamo combinati noi, la disoccupazione è aumentata, il costo della vita è ai livelli di Bruxelles (ma non i salari), sono state introdotte le assicurazioni sanitarie, l’ICI, ecc., insomma, il contrasto con quello che i russi avevano fino a 20-30 anni fa è notevole.

    In questo panorama, il Partito Comunista è passato da una condizione di minoranza (dopo il crollo dell’Urss era all’incirca il 13%) a essere, oggi, il secondo partito dopo quello di Putin. Anzi, alle elezioni regionali dell’anno scorso, in alcune regioni della Russia il PC è stato addirittura il primo partito.
    Trai tu le conclusioni.

  5. Vox
    Vox says:

    E qualcuno mi diceva che erano balle che i russi (e altri all’Est) avessero nostalgia del passato…

  6. Vox
    Vox says:

    Non credo che l’Iran intendesse azioni terroristiche. Credo che, a un attacco militare, intendano rispondere militarmente. Del resto, questo è sempre quello che ha affermato Ahmadinejad: non ci sottovalutate, siamo ben equipaggiati.

  7. Vox
    Vox says:

    Sono i nostri media che – stimolati dall’establishment – mettono in testa alla gente che tutti i nostri nemici siano terroristi. In questo modo, la gente comune che non ha la possibilità o la pazienza di informarsi alternativamente crede che “sia giusto un attacco preventivo ” (yet again!).

    Ieri ascoltavo il programma di George Galloway, a un certo punto gli ha telefonato (in onda) un tizio da Londra, dicendo, appunto, che l’Iran era “un grave pericolo per noi” e andava neutralizzato, colpendovi “punti strategici”.

    Galloway gli rispondeva che in Iran hanno un’ottantina di centrali per l’energia (civile) sparse su tutto il territorio, quindi colpire punti strategici significava in pratica colpire tutto il paese e fare un macello.

    Il tizio di Londra continuava, imperterrito, a dire cose tipo “l’Iran ha fatto una guerra sanguinosa contro l’Iraq”. Paziente, Galloway gli ha spiegato che era stato l’Iraq, su indicazione degli Usa, armato dalla Nato, ad aggredire l’Iran.

    “Si, magari sarà anche stato l’Iraq a colpire per primo – gli fa di nuovo il tizio – ma l’Iran ha risposto in modo terribile…”

    A quel punto, Galway ha sbottato che quell’ascoltatore gli stava per procurare un attacco cardiaco ed è passato a rispondere un’altra chiamata.

    Il fatto la dice lunga: se per l’ascoltatore medio un paese aggredito è cattivo solo perchè si è difeso strenuamente contro l’aggressore, significa che il lavaggio del cervello qui in Occidente è completo e definitivo, hai voglia di ragionare e di cercare logica e razionalità. Continueranno sempre a risponderti “si, ma…”

    Per questo non abbiamo più le manifestazioni oceaniche contro la guerra. Siamo tartassati dai nostri problemi, da un lato, e lobotomizzati dall’altro. Proprio quel che volevano i guerrafondai neocolonialisti.

  8. Peter
    Peter says:

    l governo iraniano ha detto ieri ‘risponderemo fuori dai confini’, una frase inequivocabile, in risposta al sorvolo del drone abbattuto…
    Non ha detto ‘se saremo attaccati …’.
    In claris verbis non fit interpretatio

    Peter

  9. Vox
    Vox says:

    “Colpire fuori dai confini” può anche essere fatto militarmente. Per esempio, l’Iran ha armamenti sufficienti per colpire in Iraq (dove sono dislocate le truppe americane) e in Israele.

    Se ci fossero attentati terroristici, darei 10 a 9 che sarebbero un lavoretto dei servizi segreti, esattamente come tutti quelli precedenti (9-11 incluso), per dare un buon motivo per attaccare l’Iran. Ma il risultato sarà sempre lo stesso: una guerra ben più pericolosa per il mondo intero di quelle fatte dalla Nato fino a qui.

  10. sylvi
    sylvi says:

    Sarebbe molto interessante, in Russia, capire da quale fascia di età e da quali regioni dell’immensa Russia vengono i voti al Partito Comunista!!!
    Appunto, si capirebbe chi sono i nostalgici del passato!
    Quelli della mia generazione, forse anche quella dopo, ricordano la scuola, la sanità, il riscaldamento in casa gratis.
    Hanno però dimenticato molte altre cose meno positive!!!
    Sicuramente la maggioranza di questi sono anche dei mezzi impediti come me con il computer, o forse non ce l’hanno proprio.
    Ma i più giovani?

    Se Putin è andato sotto …forse non è vero che è quel dittatore di cui si parla…qualcosa di democratico, anche nonostante lui , è successo!
    Io do fiducia ai russi e alla Russia. E non penso che le rivoluzioni esplodano come petardi appena si evocano.
    La vita è un pochino più complicata…e il passato non torna!

    Sylvi

  11. Peter
    Peter says:

    quella degli attentati terroristici e’ una storia senza fine, il romanzo di Eco docet, anche se e’ ambientato nella Parigi della belle epoque.
    Gli iraniani avrebbero fatto molto meglio a non usare una minaccia in quei termini, dato che la prima cosa cui si pensa, in Occidente, e’ un attacco terroristico di ritorsione ad un volo di un ricognitore intrusivo…
    L’Iraq e’ molto remoto, dubito che molti ci pensino ora come ora.
    In sostanza, un’altra mossa molto stupida

    Peter

  12. Vox
    Vox says:

    @ Sylvi

    Le fascie di età predominanti di quelli che hanno votato in massa per il PC russo sembrerebbe che siano principalmente gli over 40 e i giovani tra 18 e 25 anni.

  13. Peter
    Peter says:

    Putin e’ comunque la quinta persona piu’ ricca del mondo, secondo l’almanacco…
    Non male per un ex-direttore del KGB…Ed io che pensavo che amasse Berlusconi per le ferie favolose che gli faceva passare, e che lui NON avrebbe potuto permettersi col magro stipendio di capo di stato russo…In realta’, e’ molto piu’ ricco del patetico meneghino nostrano

    Peter

  14. Peter
    Peter says:

    tanto piu’ notevole visto che, a sentire Vox, non ha fatto affari con ‘ lerci’ banchieri di una certa estrazione, anzi li ha cacciati a spada tratta e scudo levato dal sacro suolo russo….
    A proposito delle favole di cappuccetto rosso del buon Cicci’…

    Peter

  15. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    L’Iran non può certo mettersi a pensare e a esprimersi come piecerebbe a noi europei e agli americani. Del resto, se Israele se ne strafrega di cosa pensano gli europei perché mai l’Iran invece ci si deve genuflettere?
    Ciò premesso, OVVIAMENTE né Ahmadimejad né altri in Iran hanno MAI detto ciò che viene loro attribuito. E’ la stessa storia della “distruzione di Israele”, che in Iran NESSUNO ha mai minacciato. Le traduzioni, le interpretazioni e le “notizie” sull’intero Medio Oriente vengono dall’agenzia MEMRI (credo ci sia anche il suo link sul lato destro del blog), fondata da un ex agente del Mossad. Ho già detto varie volte che sulla strategia delle manipolazioni del MEMRI c’è una ottima tesi di laurea di una studentessa dell’Università di Padovam realtore Raffaele Fiengo, giornalista delCorriere della sera, tesi anche quella mi pare scaricabile dal suo link nel lato destro del blog.
    Ahmadinejad ha solo auspicato la scomparsa dell’ebraicità dello Stato di Israele, NON la sua scomparsa come Stato. Auspicare la scomparsa del dominio di una etnia o presunta tale su un intero Stato mi pare sia legittimo, come era legittimo auspicare che il Sud Africa non fosse più governato solo dai bianchi ed è legittimo auspicare che le varie repubbliche islamiche, Iran compreso, diventino quanto prima delle repubbliche senza aggettivazioni di sorta, tanto meno religiose. Anche se in un Paese musulmano come l’Iran o la Turchia o l’Algeria, l’Egitto, ecc. la maggioranza musulmana è tale che rende impossibile un governo di non musulmani. L’importante però è che, musulmani o no, sia un governo laico.

    Le ho posto una domanda nel mio post n 242, ma lei non ha risposto: cosa farebbe l’Inghilterra se venisse sorvolata da droni iraniani? E gli Usa da droni cubani? E Israele da droni iraniani o siriani o di Gaza? Peraltro, NON c’è stato nessun bisogno di sorvoli di un qualche tipo, droni o non droni, per aggredire Cuba e invadere Grenada a suo tempo, l’Iraq qualche anno fa e la Libia poco fa. Pensare che siamo i padroni del mondo e possiamo fare quel che ci pare e piace mentre gli altri devono abbozzare è profondamente sbagliato. Oltre che anche razzista.
    Un saluto.
    pino

  16. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Peter,

    presumo che la Sylvi, che sta diventando vieppiù per me ,un utile parametro esplorativo sociale, al pari dell’Anita,abbia qualche difficoltà a seguire il tuo consiglio di “mettere la casetta sulla barca e via per i mari del mondo !

    La Sylvi teme ancora che una volta sull’Adriatico i pirati “uscocchi titini”, assaltino il Patrimonio ,almeno fino al parallelo di Ancona o giù di lì e che poi una volta superato l’ostacolo, intervengano i Predatori delle Puglie ,e poi gli affamati Greci, e poi mamma LI Turchi,figurarsi poi navigare i mari della Cina e le rotte dell’Oceano indiano per spingersi oltre le rotte dei Venessian.
    la Sylvina conosce ormai che il Predator Venessian non domina più da secoli lo mare Adriatico et lo Mediterraneo oriental con le sue Portaaerei…galee,mosse dalli “schiavi infedeli” (forza motrice”.
    A remar restano gli Asinelli fiom, ma tra due forse motrici , nonostante gli ululati, preferisce lo secondo danno , e via con un Troncio intero per far la capanna di Gesù Bambino,secondo le consolidate mode dei valligian…an, an,an !!
    Un troncio , una capanna !

    cc

  17. Peter
    Peter says:

    x Pino

    le rispondo come, forse, le risponderebbero i miei amici di queste parti…L’Iran non puo’ sorvolare GB, e (per quel che ne so) GB non puo’ nemmeno sorvolare l’Iran coi drones…quindi la sua e’ una domanda ipotetica, perche’ anche le eventuali reazioni dipenderebbero molto da cio’ che i contendenti potevano fare in primis…
    Su US non saprei di preciso, essendo loro molto piu’ paranoidi di noi europei, qualsiasi sconfinamento sarebbe ‘un’invasione’.
    Tuttavia, l’Iran non puo’ farlo, ne’ tanto meno invaderli, semmai e’ tutto il contrario. Per cui, dovrebbero abbozzare, a mio avviso, come dice lei.
    In breve, a sconfinamenti illeciti si risponde con azioni e proteste diplomatiche, prima di tutto. Ma vallo a dire a gente che ha appena aizzato le folle contro un’ambasciata a Teheran…

    Per dirla tutta, delle eventuali minacce fatte dall’Iran ad Israele a me non importa un granche’.
    Ma cio’ che gli iraniani hanno detto ieri (e non era certo una versione ritoccata) non si riferiva, neccesariamente, al medio oriente

    un saluto

    Peter

  18. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Mi raccontava Tanja, siberiana laureata a Mosca, che durante l’URSS la, tomaia, la suola, la soletta e i tacchi di una scarpa venivano prodotti in posti diversi, anche migliaia di km distanti.
    In Georgia pare andassero molto …i tacchi!
    Non so se destri o sinistri!
    Con il crollo dell’Urss…vuole che un capo del KGB non sapesse…come comportarsi e come consigliare gli amici…

    E parlo di scarpe…non di GAS o di altre ricchezze del sottosuolo russo!!!!
    Nemmeno per un istante ho mai pensato che in quella “grande amicizia” guidasse il gioco il nostro clown col tacchetto…
    Ce lo vede un Putin che frequenta assiduamente e si fa ricattare da un Lavitolov o da un Tarantinov???

    Suvvia!!!
    Sylvi

  19. controcorrente
    controcorrente says:

    La vita è un pochino più complicata…e il passato non torna!

    Ecco una di quelle frasi storiche…che condivido con la Sylvi !
    panta rei !
    Ma il vento a volte gira ed allora ache se abbiamo abbiamo appreso a navigar contro vento,memento non pisciar contro vento,certi schizzi possono imbrattar la mutanda e rovinar l’elastico,che più non flettendo può stringere lo zebedeo e far venir lo mal di testa,,che ne manco con il Veramon e Cibalgina …passa !!

    Per cui viva Putin,viva Stalin ed Ho ci min !
    Viva la Liberal democrazia e così sia !!
    Novella di Natale in poesia !

    cc

  20. Peter
    Peter says:

    x CC

    i pugliesi non sono MAI stati predoni sul mare, a differenza dei genovesi, se non erro, ed anche i veneziani, tra crociate non pagate (per cui si rifacevano su altri cristiani, come croati e bizantini) ed altre avventurette mediterranee…
    L’unico atto di pirateria che mi ricordi data a circa mille anni fa, quando una spedizione pugliese involo’ la salma del vescovo di Mira ai monaci dell’Antiochia…poi diventato S. Nicola, O Santa Klaus…visto che siamo in tema natalizio.
    Si’ lo so, se il biscegliese noto al blog mi leggesse, direbbe che erano tutti di Bisceglie…come cappuccetto rosso

    Peter

  21. peter
    peter says:

    x Sylvi

    Santa Klaus e’ una contrazione di S. Nikolaus…ovvero S. Nicola.
    I turchi, che non sono neanche cristiani, ed INVASERO lo stato bizantino nel ‘400, vorrebbero indietro le spoglie del santo come roba loro, per metterla in un parco giochi di Babbo Natale a Mira…

    Peter

  22. peter
    peter says:

    questa e’ bella…
    il mio ultimo post e’ stato scritto dopo quello di Sylvi delle 14.15, ma appare PRIMA…

    mah

    Peter

  23. sylvi
    sylvi says:

    Persino sotto Natale in questo blog si fanno confusioni fra S.Nicolò,
    che è una via di mezzo fra S. Nicola e Santa Klaus…il primo nell’estremo lembo sud dello stivale, il secondo …nell’estremo nord!
    Poi si fanno confusioni fra Cappuccetto Rosso , il Lupo e il Cacciatore…la nonna è assente.. e già noto un tono razzista contro le nonne…
    Insomma una grande ignoranza sulle favole, che hanno delle regole tecniche ferree da far invidia a certi ignoranti (di favole) che straparlano di robot! E anche di navigare contro vento…cioè di bolina…e chi non tiene conto del “contra ventum” merita di avere le mutande con tutto l’elastico a bagno!

    caro cc,
    mio marito sta leggendo, finalmente!!! a forza di insistere, ” mamma li turchi” , un libretto che descrive le invasioni musulmane, dopo la battaglia di Costantinopoli, che facendo capo in Bosnia , per oltre cinquantanni invasero queste terre e le ridussero deserti.
    Ovviamente i veneziani che erano occupanti in Friuli…quando arrivavano gli akingy, più e più volte, comandati soprattutto da Isckender Beg, si trovavano quasi mai nel posto giusto…erano forse a pisciare contra ventum!!!
    Il periodo più nero , persino rispetto ad Attila!
    Non so se allora sia nata la fiom contro la sfruttatrice Venezia!!!

    Comunque gli akingy allora non ci lasciarono nemmeno un Troncio per fare una capanna…la mia infatti risale alla fine degli anni ’70.. del ‘900.

    Ma ti do una lieta, per me, novella!
    Non paghiamo la patrimoniale sulla barca …per un cm…
    Spero che Monti si rifaccia sulla tua carriola!

    Sylvi

  24. controcorrente
    controcorrente says:

    Brogli elettotorali Russia…conferma Ocse di pochi minuti fa…
    Viva Putin,viva Stalin,via la liberal democrazia !
    Ovviamente sono state le opposizioni a fare i brogli, la Bolscevicfiom organizzazione terroristica internazionale, nota per i suoi legami con i talebani!

    Cara Sylvi,

    tuo marito farebbe bene a leggere anche Le Crociate viste dgli storici Musulmani (te ne invio una copia sottola capanna del presepe.Anzi sotto LA MANGIATOIA di gesù Bambino !

    In merito al resto,Monti, ha già provveduto a tassarmi la “carriola”, mentre vedo che il Sarcasmo per la tua barchetta salva ,non ti manca…,,quindi mi raccomando a non “sbagliare” le manovre controvento…oltre agli spruzzi..la bagnarola può anche “affondare” ….potrebbero sbucare imprevisti scogli sulla rotta..non segnati dalle carte nautiche
    E comunque mi congratulo per la permanenza in Italia del Patrimonio…non vedo ancora critiche a Monti..segno che per il momento ha colpito nel Giusto( sic)..ah adesso non correte fuor dai confini a recuperare il danè liquido imboscato nelle cassette di sicurezza, per pagare in contanti…senza scontrino la vernice della bagnarola…pagate con il bancomat ed esigete la ricevuta !!

    cc

    Ho sentito Monti….ho sentito i commenti ho visto lo spread, ma perchè non sei al Parlamento patano insieme a Zaia…a porre le basi della patana friula…sempre così voi “rivoluzionari chiaccheroni….quando è ora di tirar fuori le Palle di natale…vi rifugiate nelle valli del Naticone…tanto va bene così eh,eh eh per il momento ..sbaglio ?

  25. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro peter,
    lo so ,lo so che non ci sono mai stati pirati puglesi!
    Ma ho dovuto metterli nella mia storia,per far felice la Sylvi..sai siamo a Natale..ed un contentino sul Sud che succhia il Nord bisogna pur darlo…!!
    Piuttosto ho letto il tuo giudizio sui tedeschi in generale,alquanto razzista,ebbene devo dire che non ti differenzia dalla Sylvi quando attacca i terroni in genere.
    Ciò conferma il fatto che in merito al razzismo non ci sono Nord e Sud..viaggia a 360 gradi !
    In fondo anche io ,sono un pò razzista, quando parlo degli Inglesi labouristi ,sinistra riformatrice imperialista da Attle a Blair… ed anche prima ,non si può essere perfetti nella vita !

    cc

  26. Pasquino
    Pasquino says:

    I VERDASTRI BOSSIANI E LERCI BERLUSCHINI

    Meglio se le gazzarre dei verdi bossiani, malsani berluschini
    si spengono inghiottite dalla sensata italianità:
    più chiaro si ascolta l’orare di menti amanti de realtà,
    dei lor stanchi e lordi amici che nell’aria quasi son zitti,
    e i sentimenti de lor onor in torpor son d’incanto spariti,
    immersi come anguille seguon oscure viuzze,
    scendon dalle buie piazze deserte, ghigno senza realtà.

    E piove in petto, peso immenso inquieta la comunità.
    Qui delle diverse passioni ci si interroga, ci si salverà ?
    Per miracolo tace la merda, osserva distratta la disfatta,
    qui tocca solo a noi poveri la nostra parte di ricchezza,
    ed è l’onore de nostri padri che ci fa estrar nostra fierezza.

    Queste lacrime di italica donna, in questi silenzi in cui pause
    s’abbandonano e fanno inghiottir amara medicina, sono vicine
    a inalar il loro ultimo disegno segreto, guarir la strana malattia,
    talora ci si aspetta che lor sigori paghino, ma mai in pieno si fa,
    si scopre che non c’è sbaglio, l’unto e il verdastro non pagheran,
    il punto morto d’Italia, l’anello che non tiene,
    il filo da disbrigliare che finalmente ci tolga dalla calamità.

    Lo sguardo fruga tutt’intorno, la mente indaga, accorda,
    annuisce nel disastro che dilaga quando il giorno piú languisce.
    Sono i rumorosi silenzi in cui si vede in ogni ombra umana,
    che l’italianità vincerà. S’allontana con disturbata volgarità
    la stupidaggine di due omuncoli di provata imbecillità.

    Pasquino

  27. peter
    peter says:

    x CC

    embe’?
    quel che i tedeschi dicono di noi e’ sempre peggio…

    Sono un naughty boy, lo so…

    Peter

  28. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Uroburo,

    mi puoi rammentare per favore il titolo di quel Libro sul Partito Inglese in Italia..
    Magari aggiugi un suntino ,,delle tue impressioni..così tanto per farci felici a Natale…
    Infatti leggo sui Blog.. che starebbe nascendo un partito massone europeo della finanza…non so ..magari chissà dov’è pargheggiata quella bagnarola del Britannia,in questi giorni…o sono finiti tutti da Blomberg a mangiar salatini scaduti ?

    Poveracci !

    cc

  29. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Negli US tutte le fiabe sono state cambiate, un fenomeno di qualche anno.
    Non c’e’ piu violenza, il lupo e’ un bonaccione, la strega di Hansel and Gretel e’ una simpatica vecchietta…
    Temono che i pargoli si spaventino e facciano brutti sogni.

    Come abbiamo fatto noi a crescere?
    ——————-

    A proposito di tasse, nel mio Stato e’ stata progettata una nuova tassa.

    Ogni anno noi paghiamo le tasse di proprieta’, incluse sulle auto secondo il valore.
    Per le auto dopo i 10 anni, non sono piu’ tassate.

    La proposta e’ che le auto che raggiungono i 20 anni verranno tassate sul valore di compra originale perche’ secondo loro sono un antichita’.

    La prima fase e’ gia’ iniziata, ho gia’ pagato tasse sulle mie due auto, ambedue hanno passato i 10 anni, tassate sul valore attuale del libro blue.

    Le nostre auto durano quasi per sempre se ben mantenute, non si vedono rottami in giro.

    Ci sono stati molti comizi e dimostrazioni nei vari comuni per questa brillante proposta.

    Anita

    Passo a scriverti una nota personale.

  30. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro peter,
    di quello che dicono i tedeschi su di Noi..non mi tange affatto…I Nazi in fondo ,tolti ebrei e zingari, Russi e slavi in genere,erano equanimi nel distribuire gioie….così mi dicono…anzi mi pare che per gli Inglesi avessero un occhio di riguardo almeno fino ad una certa data..in fondo era il riflesso del parveneu Adolfo,nei confronti del maestoso scenario dell’Impero Inglese..Lui era un neofita del Grande Banchetto…e come tutti i neofiti guardava ancora le maestose cattedrali gotiche inglesi con insicurezza , dimenticandosi che i Goti erano erano tedeschi orientalili fors’anche figli di Odino !
    Adolfo in fondo era ancora come quello che di fronte allo scenario della grande tavola imbandita, temeva di sbagliare forchetta e bicchiere per le prime portate,,di fronte al sussiego di nobili tromboni imbaccucati che dicevano Ohhh ad un eventuale sbaglio..
    Vabbè poi cambiò idea, ma era tardi…!!
    Guarda gli Amerricani , loro ti ficcano gli stivali sul tavolo , si soffiano il naso nella tovaglia, ed ordinano un bicchierozzo di Wiscaccio , mentre afferrano l’arrosto con la punta del coltello che si erano portati da casa..e magari si divertono a sparare al cameriere…che cerca di fermarli..con due colpi di Colt, pensando che era uno che voleva portargli via in piatto…
    Poca Finesse, efficace…però !!

    cc

  31. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    ha ragione Anita…, ma i Fratelli Grimm se ben analizzati ,potrebbero essere i precursori dei “serial Killer” ,madonna santa con tutte quelle simpatiche vecchiette (nonne potenziali) che si divertono a mangiar bambini e che dovizia di particoli poi…
    E poui Geppetto che come Giona finisce nella pancia della balena…che male aveva fatto se non incorrere anche Lui nelle ire del papa del bambino di betlemme a gratis..anche Collodi non sfugge ad una sana rilettura…!!

    cc

  32. Anita
    Anita says:

    x CC

    Se ci pensi bene quasi tutte le fiabe ed i cartoni animati di Walt Disney sono abbastanza violenti e perfidi.

    Biancaneve ed i Setti Nani, che io ho visto piu’ volte la settimana,
    intrighi, perfidia, la mela avvelenata….

    I vecchi cartoons in bianco e nero, c’era sempre
    il gatto o la papera che finivano sotto un macigno o qualche attrezzo pesante e splat, distesi sul lastrico come un foglio di carta.

    Ho una bella collezione di videos per il VCR, i miei nipotini ne erano incantati, films e cartoons di Disney.
    I due maschietti erano apposto per delle ore, la bambina no, si stufava di tutto in 5 minuti. (e’ ancora cosi’)

    A mio parere e’ tutta una farsa, censurano i cartoons e le fiabe, ed in TV non c’e’ altro che violenza e sesso, a tutte le ore, anche durante l’ora dei pasti, diversi ads pubblicitari sono espliciti.

    Per non parlare delle video games.

    Anita

  33. Peter
    Peter says:

    va bene, provo a rispondere in modo piu’ appropriato.
    Io non so cosa Pino voglia dire con ‘la Germania era il paese piu’ civile dell’Europa’. Molti altri paesi europei hanno avuto grandi scrittori, poeti (!!!), musicisti (!!!), scienziati (gli inglesi nell’ 800 erano quelli che brevettavano piu’ scoperte), tecnici, etc etc.

    Dal punto di vista dei diritti del lavoro e della sicurezza sociale, la Germania non era certo all’avanguardia, era anzi un paese molto conservatore. E’ vero che Roosevelt prese a modello la ‘national health insurance’ dei tedeschi nel 1910 (senza riuscirci), ma questo non toglie che i poveri in Germania morissero di tubercolosi ne’ piu’ ne’ meno come in Italia, Francia, Inghilterra…
    Tutti sappiamo che i tedeschi sono ‘puliti’, anali in ogni senso (cioe’ amano il controllo sfinterico, la pulizia, sono ossessivi in genere, non mi si fraintenda…), ben organizzati e precisi, tutte qualita’ che possono tornare molto utili in molte situazioni. Dipende dai contesti e dai fini per cui vengono usate….

    Quel che volevo dire a Pino era che l’unita’ tedesca operata dal Bismarck produsse effetti deleteri, molto peggiori di quella italiana voluta dallo stato sabaudo.
    Il nord ed il sud della Germania erano egualmente ben organizzati per i tempi, ma il regno di Baviera, con annessi e connessi, era cattolico, e molto piu’ vicino agli austriaci per cultura, religione, lingua (o accento!), tradizioni, etc etc. La sua forzata fusione coi prussiani produsse uno stato molto eterogeneo, con gravi tensioni interne, ed una perenne ricerca del nemico esterno, o esterno-interno…

    Peter

  34. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Lasciatevelo dire da uno che li conosce:
    i tedeschi amano sinceramente gli italiani, ma non li stimano – gli italiani stimano altrettanto sinceramente i tedeschi, ma non li amano.

    C.G.

  35. Vox
    Vox says:

    The U.S.-led coalition in Afghanistan said in a statement the aircraft may be an American drone that its operators LOST contact with last week while it was flying a mission over neighboring western Afghanistan.
    @ Anita

    Contatto perduto?!
    Che il Pentagono non sapesse dove fosse il loro drone (vedi un po’, sperduto e casualmente di passaggio sopra un paese a caso come l’Iran) suggerisce due interpretazioni: o che al Pentagono ci stia un manipolo di imbecilli, o che al Pentagono ci stia un manipolo di furboni che credono che gli imbecilli siamo noi.

  36. Vox
    Vox says:

    @ CG
    Dubito che si possa amare senza stima. Se non ci stimano, vuol dire che non ci amano. Anzi, credo che ci disprezzino.
    I tedeschi amano venire in Italia (come molti altri stranieri), il che’ e’ tutto un altro discorso.

  37. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Pasquino,
    grande strofa…complimenti degna di Foscolo..

    E piove in petto, peso immenso,inquieta la comunità.
    Qui delle diverse passioni ci si interroga, ci si salverà ?
    Per miracolo tace la Merda, osserva distratta la disfatta,
    qui tocca solo a noi poveri la nostra parte di ricchezza,
    ed è l’onore de nostri padri che ci fa estrar nostra fierezza.

    L a poetessa del blogghete ancor tace e si trastulla con i presepi

    Ahi! forse a tanto strazio
    cadde lo spirto anelo,
    e disperò; ma valida
    venne una man dal cielo,
    e in più spirabil aere
    pietosa il trasportò;

    E a proposito di M…
    La gioia del Crumiro occasionale !!

    Due sindacati adusi a far zerbini alle mense di Marchionne e Berlusconi (talvolta come ladruncoli beccati con il sorcio in bocca),oggi hanno proclamato due ore di sciopperò general popppolare contro la manovra Monti !

    Ancor Tace la proverbiale accusa della Poetessa del bala bla bla,
    presa com’è ad imbandir presepi e prepar fiabbe..tace ancor la poetessa di lanciar strali di fuocco contro il sindaccatto reo di rovinar L?iTalia , questa volta ,che ci dirà ?..che gli bene così..,ovvero sarà un inno alla democrazzia e alle libertà sindacali, sarebbe meglio se tacesse.. ma so già che arriverà un bla bla blo, insieme ad una ricetta, ed un presepe…la libertà ..?
    Ancora non so cosa farà la CGIL per amor dell?unità..ma sinceramente se lavorassi ancora , farei il Crumiro con immensa GIOIA !!(comunque)

    per cui caro grande poeta..

    qui tocca solo a noi poveri la nostra parte di ricchezza,
    ed è l’onore de nostri padri che ci fa estrar nostra fierezza.

    ….

    In alto i cuori e sinceri complimenti !

    cc

  38. Peter
    Peter says:

    x CC

    una cosetta che mi piacerebbe sapere e': avendo la doppia cittadinanza, quando (o se…) arrivo alla pensione, avrei forse diritto alla pensione sociale di li’ oltre a quella di qui?! Qui la pensione lavorativa e quellla sociale sono ancora cumulabili…
    Dimmi, caro, dimmi…

    Peter

    ps
    spero che Sylvi non legga questo post, o dara’ fuoco a capanna e barca…

  39. Anita
    Anita says:

    x VOX -#291-

    Ma il drone era sul confine con l’Iran, e’ possibile che ci sia stato un errore, dopo tutto sono attivati da computers.

    L’ultimo resoconto che ho sentito e’ che un drone e’ mancante, non sanno se e’ caduto per malfunzione meccanica o e’ stato “allegedly” ( presumibilmente) abbattuto.

    Hanno (il Pentagono) anche aggiunto che e’ abbastanza consueto che tanto l’Iran che altre nazioni facciano dichiarazioni simili per prendersi la fama, responsabilita’ e gloria.

    Se e’ vero dovranno presentare le prove.

    Anita

  40. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro peter,
    Mah, … la prima risposta potrebbe essere quella del 294,…poi ripensandoci, ma quanto hai versato nelle casse dell italico stato?
    Le pensioni sociali dovrebbero non pesare sui sistemi pensionistici ed essere delegati all’assistenza che dovrebbe operare severi controlli sugli aventi diritto !
    In questo caso tocchi un tasto delicato anche per me , per cui ,Caro, se la Sylvi decidesse di inviarti un Drone a domicilio , mi associerei alle spese anche a costo di fare un ulteriore sacrificio !
    Questo semplicemente, perchè,oltre a decenni di regalie nel sud con voto di scambio al PCI è chiaro), ai sistemi pensionistici in Attivo degli Operai, nel corso dei secoli , abbiamo aggiunto i passivi di un sacco di Pensionati che non pagavano le tasse,e facevano le cicale…
    Risultato qualche alloggio al mare ed una pensione in più e noi del Kulo !
    Dimenticavo,pure un sacco di sistemi pensionistici falliti di Digerenti si sono aggiunti e sai una pensione di quelle ne vale dieci delle mie e sti stronzii erano sempre Lì a predicare efficienza !!
    Per cui fai un Pò tu, preferisci il Drone o il vaffan..?

    cc

  41. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Negli US anche senza doppia cittadinanza avresti diritto anche alla pensione Italiana, provvedendo che hai lavorato in Italia e secondo i contributi.
    Naturalmente avrai diritto alla pensione dall’UK.

    Mio cognato riceveva la pensione dagli US e quella Italiana.

    Mio marito fu rimborsato per gli anni di guerra e prigionia dall’Italia, e una piccola pensione ogni due mesi che era minima, quando mori’ rispedii l’assegno in Sicilia e dichiarai il suo decesso.

    Anita

    Le leggi in Italia furono cambiate, la pensione….goes accordingly to the income in the nation where you reside.
    My husband wouldn’t have been eligible any longer because his income was over the limit allowed.

  42. controcorrente
    controcorrente says:

    L’Unica gioia che mi dà la manovra Monti sulle Pensioni !

    Vorrei essere ancora vivo quando a 60anni alcuni dei miei ex compagni di lavoro più giovani , ma rampanti assai e proni totali all’epoca , gratificati ….a 60 anni, verranno dichiarati “obsoleti”e costretti a far presenza in qualche sottoscala aziedale , senza gratifiche fuori busta…
    E’ la giusta punizione per le facezie dei rampanti anni 80 e primi 90–che Iddio non abbia pietà di loro..non se lo meritano !
    Aggiungo che gradirei per loro un sistema di delocalizzazione annuale nei posti più lontani da casa con cambiamenti di sottoscala annui !
    Magari un anno in Cina ed uno in India,senza ovviamente nessuna gratifica, stipendio puro , minimo sindacale!

    cc

  43. controcorrente
    controcorrente says:

    Una nota di Ottimismo !!

    Il futuro è già tra di Noi !

    http://video.repubblica.it/natura/nuova-zelanda-l-insetto-grande-come-una-mano/82899?video=&ref=HRESS-20

    cc

    x Anita..si sta clonando una razza adatta per l’erba del Green del Golf !Divora un ettaro di erbetta all’ora,radici comprese, ovviamente,tanto per non illuderti che fosse un taglia-erba a gratis…si abbattono con mazze da Base -Ball ..!!Per le taglie future si vedrà !!Probabilmente dal Friuli arriverà un Robot ammazza Zanzarea elefante..eh il progresso non ha fine..anche gli incubi a volte si avverano..
    Buon natale !

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