Berlusconi e Travaglio uniti: contro i palestinesi. Papino il Breve seppellisce Obama del Cairo e medita di comprarsi l’Eni spendendo però il meno possibile. Ecco perché gli serve danneggiarla con il demenziale ordine di abbandonare l’Iran, il nostro maggiore fornitore di petrolio: per far calare il prezzo dell’oro nero in Borsa. E se in Italia ci scappasse l’attentato sarebbe l’occasione buona per passare dalle leggi ad personam alle leggi speciali. E’ il Partito dell’Amore, bellezza!

In Israele il nostro capo del governo Silvio Berlusconi ha dato il meglio di sé, cioè a dire il peggio in assoluto. Sulla spinta verso il cielo dei suoi fenomenali tacchi non ha saputo resistere alla tentazione di sentirsi più vicino al Dio della bibbia aggiungendo di getto al testo del discorso scritto l’infelice e indecente frase “La reazione di Israele a Gaza è stata giusta”. Oltre che l’ONU, una bella fetta della stessa popolazione israeliana, compreso un bel gruppo di militari che a Gaza c’erano, tutti sanno che la reazione contro Gaza non è stata affatto “giusta”. Ho dimostrato in una precedente puntata del blog che massacrare in due settimane 1.400 persone su un totale di 1.400.000 abitanti equivale a massacrare l’1 per mille dell’intera popolazione. In appena due settimane! E ho dimostrato che neppure l’intera campagna angloamericana di bombardamenti incendiari sulle città tedesche è arrivata a tanto, e in un periodo 50 volte più lungo. Con la sua bella improvvisata il Chiavalier Papino il Breve ha sotterrato Obama e il suo discorso de Il Cairo, peraltro cadavere già sotterrato da Netanyahu. Diciamo che Berlusconi ne ha sigillato la tomba.
Non vorrei essere nei panni di Marco Travaglio, o del Paolo Guzzanti riciclato nè di altri maestrini “di sinistra”, antiberlusconisti a tutto volume, ma per quanto riguarda Gaza berlusconissimi e filo mattanza anche loro. Travaglio col suo solito tono professorin-ieratico ha subito messo in chiaro nel suo blog, non appena i carri armati e i bombardamenti si sono messi in moto, che quella di Israele non era una guerra offensiva, ma una giusta operazione difensiva. Capisco che oggi è ormai impossibile non dico fare carriera ma anche solo non essere soffocati se non ci si inchina verso chi ha in mano gli assi, però certi eccessi andrebbero evitati. Guzzanti nel suo blog modestamente intitolato “Rivoluzione italiana” ha addirittura augurato a Israele  “buona guerra” contro Gaza, festeggiandola o supportandola con pacifiste del calibro di Fiamma Nierenstein, la vera vincitrice di questa fase politica.
Chi come noi crede nel diritto all’esistenza anche di Israele sa bene che le frasi da irresponsabile come quelle di Berlusconi, ripetizione imparaticcia di quanto incautamente risposto da Netanyahu a un giornalista nel corso della sua visita a Roma, legittimano di fatto anche la violenza di Hamas e affini. E infatti: se è giusto che Israele reagisca in quel modo per pochi morti in vari anni è simmetricamente ovvio che i suoi avversari o nemici ritengano altrettanto giusto reagire come reagiscono a causa dei molti più morti, espropri, demolizioni di case e sradicamento di ulivi e aranceti subiti in 60 anni. E’ bene ricordare che mancano all’appello oltre 400 villaggi palestinesi, e che le stesse cittadine prese di mira dai missili artigianali di Hamas, Sderot e Askelon, prima che ne venisse cacciata la popolazione erano cittadine palestinesi e avevano nomi palestinesi.
In altre parole, chi declama le corbellerie berluscon-netanyahuine vuole solo soffiare sul fuoco. Per alimentare ancora l’incendio che consuma quella parte del mondo e portare le fiamme di nuovo anche in Iran, mentendo ancora una volta con le balle “atomiche” come già fatto contro l’Iraq. Dico portare le fiamme “di nuovo” perché da Cesare e Crasso e altri ancora dell’antichità romana fino ai vari Napoleone e Lawrence di Arabia, è l’Europa che ha invaso il Vicino e il Medio Oriente. Il primo pezzo di seta che i romani hanno visto lo ha portato Giulio Cesare dopo una campagna militare in Anatolia oppure, più probabilmente, dai reduci della battaglia di Carre, in Mesopotamia occidentale, dopo la sonora sconfitta e l’uccisione di Crasso. Se una volta c’era da mettere le mani sulla Via delle Spezie e sulla Via della Seta, sulla Via dell’Incenso e sul Periplo del Mare Etiope, cioè sulle rotte commerciali del Mare Arabo e del Mare Indiano che alimentavano Roma prima e l’Europa dopo di ogni ben di Dio, dai sapori ai saperi fino all’oro, oggi c’è da mettere le mani sull’oro nero… Nulla di nuovo sotto il sole: business as usual… Si insiste a darci a bere che l’Iran vuole l’atomica o comunque lanciare missili su Israele. Non credo che il governo iraniano, pur composto da preti e pertanto capace del peggio, non sappia che non farebbe neppure in tempo a mettere un missile in linea di lancio per ritrovarsi senza non solo quel missile. Peggio ancora se riuscisse a lanciarlo: ne seguirebbero una terribile rappresaglia e l’invasione militare. Il governo di preti dell’Iran vuole forse giocare la carta della tensione internazionale per meglio rafforzarsi all’interno puntando sul nazionalismo, esattamente come hanno sempre fatto gli Stati Europei e a quanto pare vuole fare l’Italia berluscona di Papino il Breve. Ma che voglia anche farsi invadere equivale a pensare che il pretume al governo sia composto da aspiranti suicidi: se l’Iran fosse invaso il suo governo verrebbe travolto, perché questa volta non verrebbe più invaso solo dall’Iraq armato alla carlona e quindi costretto a una guerra di posizione capace di produrre solo morti.

La trovata “buonista” anzi “buonistissima” di fare entrare Israele nella Comunità Europea ha il pregio di dar ragione al mondo arabo e islamico che ci accusa di usare Israele come testa di ponte di una nuova versione del nostro plurisecolare vizio del colonialismo. E’ ovvio che s’è l’Europa si allarga fino a territori che non sono europei si legittima chi parla di nuovo colonialismo. Scusate, ma in quale altro modo potremmo definire questo allargamento su terre altrui? Che diremmo se l’Unione Araba o l’Unione Africana o l’Unione Asiatica decidessero di fare entrare nel loro seno, che so, l’Austria o la Svizzera? Oppure: che diremmo se l’Onu assegnasse loro S. Marino o Montecarlo e loro ci ficcassero qualche centinaia di testate atomiche? Dubito che lo stesso Bossi si limitarebbe a farsi i gargarismi o una bevutina con acqua del dio Po.
Strana idea anche quella che a una democrazia, quale è il sistema politico israeliano, debba essere concesso di tutto, carneficine come quella di Gaza comprese. Erano democrazie anche la Francia e l’Inghilterra, il che però non ha impedito loro di fare le cose orribili che hanno fatto nei loro imperi coloniali in tutto il mondo. Abbiamo sempre qualcosa da esportare a fil di spada e a cannonate in terre altrui, dalla “civiltà”, di Roma ovviamente, alla “vera religione”, dalla “moralità”, perché gli africani e gli indios osavano andare in giro nudi a casa loro, al “liberalismo economico” e a “un altro Dio e un altro Re!”, come cantava la canzone fascista “Faccetta nera”. Ora esportiamo la “democrazia”. Tutte esportazioni che sono sempre e solo scuse per importare a costo minimo materie prime e merci varie altrui. Cioè per sfruttare popoli e territori altrui. Dimenticando che la nostra “civiltà superiore” e democratica è l’unica al mondo che ha avuto per ben due volte, con Roma prima e con l’Euroamerica dopo, l’intero sistema produttivo e l’intero assetto sociale basato sullo schiavismo! Se anziché la nostra tratta dei neri a spese dell’Africa, con annesse devastazioni, ci fosse stata per quasi tre secoli una altrui tratta dei bianchi a spese nostre, oggi il Terzo Mondo sarebbe l’Europa. Di “superiore” abbiamo solo la capacità di uccidere gli “altri” in quantità industriale. Come del resto ben sanno gli ebrei europei.

Oggi ci si riempie la bocca con le facili ciance delle radici “cristiane” abbellite buonisticamente con la dizione “giudaico cristiane”. A parte il fatto che più che di radici sarebbe più realistico e aderente al vero parlare di provenienze, visto anche che da Virgilio in poi ci vantiamo che i romani sono arrivati da Troia, cioè dalla Turchia, il problema è che il termine “giudaico” per le asserite radici è corretto NON per motivi religiosi, come vuole farci intendere il Vaticano e i suoi baciapantofola, ma tutt’altro motivo. Vale a dire, solo perché gli ebrei hanno contribuito all’identità e alla cultura europea post medioevale elaborando in Spagna assieme agli arabi musulmani per ben 800 anni tutto ciò che poi a noi è servito per innescare il Rinascimento. Perfino Dante e S. Francesco, oltre che Leonardo da Vinci e S. Tommaso e Galilei, senza quel pensiero e quegli apporti ebraico-musulmani o musulmano-ebraici  non esisterebbero. Altro che le balle papaline diventante ora anche berluscone e legaiole. Se proprio vogliamo parlare di radici europee, dobbiamo allora parlare di radici “giudaico-musulmane-cristiane”. A meno che si voglia ridurre l’Europa alla creatura fatta nascere dal papato per il proprio interesse materiale quando chiamò i germani di stirpe franca guidati da Pipino il Breve e poi da suo figlio Carlo Magno, veri e propri talebani dell’epoca che hanno cristianizzato l’Europa col ferro e col fuoco, a invadere il Belpaese per sconfiggere i longobardi e impedire così l’unità d’Italia che questi stavano già realizzando con mille anni di anticipo sui Savoia.  Prima o poi mi soffermerò sulle interessanti analogie tra la “discesa in campo” del Vaticano, cioè del governo della Chiesa, e la “discesa in campo” di Papino il Breve, al secolo Berluscon de’ Berlusconi: ognuno dei due ha agito solo ed esclusivamente per difendere la propria pagnotta. O meglio, la propria “roba”: parola che non a caso è parente del verbo rubare, inteso come bottino di guerra. Il Vaticano e Berlusconi sono “scesi in campo” per difendere il proprio bottino. Tutto il resto è abbellimento successivo degli avvenimenti. O, come direbbe il rabbino Hillel, “tutto il resto è commento”. Ma prezzolato.

Guarda caso – ma non è affatto un caso – sia il potere della Chiesa che quello di Berlusconi si basano entrambi sugli stessi tre pilastri: il potere delle immagini, quello dell’informazione e l’enorme disponibilità di soldi. Il potere delle immagini della  Chiesa era ed è quello delle immagini sacre, esibite ovunque e a più non posso. I mosaici, i dipinti e le vetrate delle cattedrali che raccontano storie bibliche, di santi, della Madonna, di Cristo, ecc., erano e sono l’equivalente di Mediaset per Berlusconi, e viceversa: per entrambi un modo per creare, diffondere e illustrare la realtà nella quale vogliono che la gente creda, in modo da condizionarne le idee. Il monopolio detenuto per secoli dalla Chiesa sulla circolazione dei libri equivale al monopolio che Berlusconi ha di fatto sulla televisione, rafforzato dai giornali suoi o di famiglia, per condizionare il più possibile la testa della gente. L’enorme massa delle proprietà che aveva la Chiesa e la conseguente enorme disponibilità di quattrini equivale alla gran massa di proprietà e quattrini di Berlusconi oggi, con gli stessi scopi e gli stessi effetti: creare ancor più consenso assoldando il maggior numero possibile di intellettuali perché trasformino in cultura, e in cultura dominante, ciò che serve per giustificare e stabilizzare il potere dei loro ricchissimi datori di lavoro. Se i poeti di Roma, compreso Virgilio, opportunamente pagati creavano i miti perfino della divinità dell’Urbe e delle discendenze eroiche, i Giuliano Ferrara, i Vittorio Sgarbi e i Ferdinando Adornato di oggi possono ben fare quello che fanno. Anche oggi “l’immagine” e il mito è tutto.

Ma se l’Europa e gli Stati Uniti amano così tanto l’esportazione della democrazia, perché mai l’abbiamo distrutta in Iran col golpe anti Mossadeq? Beninteso, oltre che in Congo con il golpe anti Lumumba, in Indonesia con il golpe anti Sukarno, in Cile con il golpe anti Allende, in Argentina…., ecc., ecc., ecc. E perché mai accettiamo regimi odiosi come quello arabo saudita? E se Papino il Breve ama così tanto la democrazia da esportazione perché non la esportiamo anche in Vaticano? E no! Al Vaticano per avere i voti elettorali del suo gregge gli lecchiamo la suola della pantofola pur essendo un pericoloso pezzo di Medioevo ancora cacciato in gola alle democrazie moderne. Beh, potremmo mandare i carri armati e la democrazia almeno a Montecarlo… Che oltretutto parlava italiano ed era sotto la protezione del regno di Sardegna fino al 1861.

Anziché blaterare dovremmo:
– convincere i palestinesi ad accettare quel poco che ormai c’è da accettare, togliendosi dalla testa qualunque illusione di rivincita o peggio ancora di “distruzione” o “cacciata in mare” degli israeliani. Un conto è distruggere il “regime sionista”, che essendo un regime come gli altri si può anche cambiare come se ne sono cambiati altri, compreso il regime comunista in Urss o il “regime democristiano” in Italia, e un altro conto è distruggere un Paese, per giunta con la sua popolazione. I palestinesi dopo 60 anni dovrebbero capire che dai “fratelli” arabi possono aspettarsi solo di essere trattati come appestati o carne da macello.
– Convincere Israele a farla finita con il colonialismo dei suoi coloni, a rendersi semmai conto che quando si ha in casa una minoranza di un’altra popolazione che supera il 20% del totale allora si deve ammettere che si è un Paese binazionale, senza pretendere di chiudersi in un ghetto e detenere l’intero potere. Visto che parliamo di democrazia, Israele dovrebbe finalmente dotarsi di una Costituzione e stabilire infine i suoi confini senza ambiguità e irredentismi “biblici”, motivo di legittimo allarme per i Paesi vicini. Vero è che neppure l’Inghilterra ha una Costituzione, ma è anche vero che pur essendo tuttora una monarchia ha inventato lei l’Habeas Corpus e non ha nessuna ambiguità territoriale in fatto di confini.
– Trattare con i Paesi vicini di Israele e con Israele per trovare un accordo realistico e una pace vera, con disarmo nucleare israeliano e rinuncia alle armi nucleari dei vicini. Ovviamente con un trattato che garantisca a tutti loro la nostra alleanza anche militare in caso di guai dall’esterno.
– Espandere la Comunità Europea? Sì, benissimo. Ma certo non solo a Israele. Credo si possa fare di più che fare entrare solo Israele e la Turchia, due facce militarmente poco rassicuranti e poco rassicuranti anche come politica verso le minoranze interne, vedi per esempio i curdi per quanto riguarda la Turchia. Se sono oltre 2.000 anni che da Roma all’Europa intera, e ora anche con gli Usa, tentiamo di impadronirci del territorio che va dall’Iran al Marocco, significa che comunque c’è un intreccio di rapporti. Forti. Perché non studiare allora una integrazione più completa, ma pacifica? Credo che l’ideale sarebbe una Comunità del Vicino e Medio Oriente, estesa magari al Nord Africa, collegata man mano sempre più strettamente alla Comunità Europea. Oltretutto, sarebbe l’unico modo per non finire tutti, Europa compresa, come vasi di coccio tra i vasi di ferro Usa e Cina. E a proposito di Cina continuiamo a far finta non solo di non sapere che da qualche tempo ha anche lei navi militari nell’ex Mare Nostrum, ma anche che si è offerta di finanziare la Grecia, cioè un intero Stato della Comunità Europea  per evitarne il tracollo economico e che sta cercando di comprarsi quanti più porti possibili anche nel Mediterraneo.

Ma l’Occidente non punta a nulla di tutto ciò, non punta cioè a risolvere i problemi ma a sfruttarne le tensioni. Prova ne sia che la Comunità Europea ha mandato a occuparsi del problema israelo-palestinese un mascalzone patentato come Blair, che infatti non se ne occupa, batte la fiacca e si gode le prebende in attesa di un’altra catastrofe che faccia il nostro (solito) gioco. A noi serve il petrolio! E il gas. Motivo per cui: “Divide et impera”, più il complementare “Mors tua vita mea”. As usual. Noi preferiamo che vengano finanziate le madrasse: cristiane, musulmane ed ebraiche. Che sfornano tutte un bel numero di fondamentalisti: vale a dire, rispettivamente, nuovi crociati, talebani o kamikaze ed irredentisti “biblici”. Un mix infernale. Incendiario e potenzialmente devastante.
Politica gretta, cieca, cinica ed egoista, che potrebbe finire col costarci caro. E che come tutte le politiche grette, cieche, ciniche ed egoiste potrebbe  provocare rivolgimenti oggi impensabili negli assetti politico territoriali anche europei.

In fatto di petrolio Berlusconi punta a comprarsi l’Eni, magari in tandem con il suo caro amico molto democratico Putin e con il noto campione di democrazia Gheddafi, al quale ne ha già venduta una quota, mi pare del 5% con possibilità di arrivare al 20. Perché l’Eni? Per poter vendere Mediaset e magari anche i giornali a Murdoch e poter quindi dire che il conflitto d’interessi non c’è più, restando comunque padrone di un settore ancor più strategico e vitale. Ecco perché in Israele Berlusconi ha sparato a zero contro l’Iran mettendo nei guai Eni. Costringendola cioè a dare l’addio a un mercato come quello dell’Iran, vitale per il nostro rifornimento energetico, addio già imposto a tamburo battente, nero su bianco, con una lettera del governo all’amministratore delegato dell’Eni Paolo Scaroni. Indebolire oggi l’Eni significa potersela comprare spendendo molto meno domani. Altro che interesse nazionale! Sì, ha ragione il ministro berluscone degli Esteri, Franco Frattini, quando ha fatto eco alle sparate del suo datore di lavoro politico dichiarando a pettino in fuori: “Serviamo solo i nostri valori”. I valori economici, di Berlusconi&C. Come dice Maurizio Costanzo, “Consigli per gli acquisti”.
E a proposito di Iran ed Eni vale la pena ricordare che già una volta il cane a sei zampe è stato stoppato a Teheran: quando l’Eni stava aiutando l’Iran del democraticamente eletto Mossadeq a scrollarsi di dosso le Sette Sorelle sanguisughe angloamericane. Ed è stata quell’audacia di Enrico Mattei, il padre dell’Eni, a decretarne in seguito la morte con l’attentato al suo aero caduto vicino Pavia qualche anno dopo.
Ora la storia si ripete, purtroppo temo però non come farsa. Berlusconi se punta all’Eni forse punta non solo all’Eni, ma anche ad altro. A cosa? Ripeto ciò che ho detto in altra puntata: se poco più di una sassata in faccia in piazza Duomo gli ha giovato politicamente come gli ha giovato, un eventuale attentato in Italia per ritorsione di qualche demente inviperito per i suoi discorsi in Israele gli gioverebbe ancora di più. Dalle leggi ad personam alle leggi speciali. Dal parlamento ridotto a stadio a uno ridotto a suburra corporativa. Dalle leggi razziali contro i semiti ebrei a quelle contro i semiti araboislamici, con il vantaggio di farci restare comunque razzisti e antisemiti, però facendoci sentire sempre “ittagliani brava gente”. Ma che dico? C’è da aggiungere i padani bravissima gente…. Pensate che grande filmone: BB, cioè Berlusconi e Bossi, alla guida della nostra guerra contro Osama! Altro che Bush! Altro che Obama! Altro che Viagra: con una tale scarica di adrenalina e con una tale aureola di mega eroi galattici i due vecchietti potrebbero trombare escort, veline, miss, statiste, giornaliste, ministre e candidate elettorali ancora per decenni. E con la benedizione del papa.

E’ il Partito dell’Amore, bellezza! Solo che gronda odio, sempre di più e alla grande.

Per il resto: i vergognosi retroscena del caso Boffo, il vergognoso invio della portaerei Garibaldi ad Haiti NON per portare aiuti umanitari, che si inviano semmai più rapidamente con gli aerei e le navi da trasporto, ma inviata – con apposita sosta di tre giorni in Brasile – per mettere in vetrina la nostra industria di armamenti navali  approfittando del palcoscenico mondiale regalatoci dai 220 mila morti di Haiti.  Che in definitiva sono solo “negri” e mulatti, insomma roba esotica e retrograda, puzzolente e incivile, mica pura razza ariana o addirittura celto-padana. Tutte cose che preferisco non commentare. Anche perché, diciamo la verità, ma che vogliamo di più? Come sempre, “Dio è con noi”… Ora anche quello d’Israele. Meglio di così si muore!
Appunto.

531 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Peter
    Peter says:

    invece in Italia, quei ladri mi fecero sapere di aver deciso che i risparmiatori con meno di tot in banca non avevano piu’ diritto ad interessi…non solo si pagavano le commissioni bancarie, ma interessi nisba. Dopo un colloquio col direttore, sorriso a 40 denti con faccia da salvadanaio, mi liquidarono gli interessi e chiusi subito il conto

    Peter

  2. sylvi
    sylvi says:

    caro Faust,

    quel che ho detto delle Poste dipende anche dal fatto che la carta di Credito delle Poste non viene accettata in negozi e grandi magazzini, tanto meno all’estero.
    Mi hanno spiegato perchè le Poste pagano più in ritardo delle altre banche.
    Comunque il cartello c’è e bene in vista.
    Io uso poco contante!

    ciao Sylvi

  3. sylvi
    sylvi says:

    Rispondo a proposito di Haider invitando i miei contradditori
    a rileggere ciò che ho scritto e possibilmente a capirne il significato!

    Non so di chi fosse la “biografia” di Haider letta da Rodolfo nè mi interessa.
    Haider è morto e la Carinzia, anche grazie a lui, è entrata nel novero delle Regioni civili e democratiche, molto di più di certe italiane!!!

    Il resto non mi tange!

    Sylvi

  4. Linosse
    Linosse says:

    C’è chi risparmia,pensa a libretti per nipoti e c’è anche chi questi risparmi ce li ris-parmia
    Da Repubblica oggi:
    Berlusconi: “Noi bene sulla crisi
    e abbiamo abbassato le tasse”
    Sempre da Repubblica o da Don Chisciotte blogtroll in alto a destra
    BERLUSCONI, LA FABBRICA DEL DEBITO
    DI ADRIANO BONAFEDE E MASSIMILIANO DI PACE
    repubblica.it
    Che dire?
    In questa confusione alla fine quelle che si abbassano sempre restano le mutande …ehhemmm le tasse.
    L.

  5. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    signora, invece di dire non m’interessa, dica pure ‘me ne frego’. E’ piu’ elegante…

    Peter

  6. gv x linosse
    gv x linosse says:

    Caro Linosse

    avevo postato ieri il link di quell’articolo di Repubblica Affari e Finanza di lunedì 2 febbraio.

    Eccolo di nuovo: è in PDF ma ben leggibile, e assai chiaro

    http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search&currentArticle=PNJ10

    Una nota: circa 1 anno fa avevo letto un interessante articolo che confrontava i costi di gestione di un conto corrente nei paesi europei: beh l’italia con circa 140 euro/anno era di gran lunga il paese peggio servito e più caro

    cordialità

  7. Faust x Pino /O/ Shalom
    Faust x Pino /O/ Shalom says:

    cche vi risulta… quel 20% di cittadini isdraeliani NON ebrei… arabi o altri non so… Fanno il servizio militare con lesercito del loro paese e cioe isdraele..?? anche a combattere e massacrare i palestinesi a Gaza, cerano NON ebrei…?? Grazie!!
    Faust

  8. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Per qualsiasi operazione di sportello, bancomat, compresi pagamenti di bollette o cambiali, e persino cambio valuta, non pago un penny, sempreche’ usi una banca presso la quale abbia un conto aperto.
    ______________________________________________

    E’ cosi’ anche qui.
    Pero’ per non pagare niente, si deve mantenere un acconto abbastanza considerabile.
    Non pago nemmeno per assegni bancari.
    Per Bank Transfer diretto all’estero e’ salatino, non conviene se non si tratta di molto.

    Se mantieni un acconto minimo, allora c’e’ un charge per ogni assegno o ATM.
    I giovani in particolare mantengono acconti di 200 o 300 dollari…e non sono un buon rischio.

    Anita

  9. Faust ... non posso continuare... scusate..
    Faust ... non posso continuare... scusate.. says:

    non funziona ppiu il c.& i. e non posso piu dialogare…. trascrivere è troppo faticoso… a quando riusciro ad aggiustare o a capire da che dipende.. Saluti!! aaaaa grazie a GV… ti scrivero appena posso.. arrivederci e ciao
    Faust

  10. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    le rispondo a proposito del suo 41 ” …quel lombardo purosangue da 500anni mi lascia un po’ perplesso e sorridente…”

    Può mettere via il suo ghigno.
    Basta fare una ricerca nelle Parrocchie e nelle Pievi ( parroci e monsignori permettendo.
    Con il Concilio di Trento, 1545, la Chiesa obbligò i Parroci a risiedere nella loro parrocchia, prima non succedeva, a tenere un registro dei battesimi che dovevano avvenire entro l’ottavo giorno della nascita.
    Ne ho visti alcuni che risalivano anche a qualche anno prima, parroco scrupoloso!
    Sono molto interessanti, non solo per una statistica sull’analfabetismo, moltissimi genitori e padrini firmavano con la croce; ma anche perchè le madri, se della stessa parrocchia, erano designate col solo nome, altrimenti non comparivano.
    Emozionanti, mi creda.

    La mia famiglia è presente in prov. di Venezia, con un ramo a Padova, fin dal 1538…il primo si chiamava Andrea.
    In meridione non so come funzionasase.

    Come vede, Uroburo, una volta tanto ha detto una cosa plausibilissima.

    Sylvi

  11. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Sorbole Sylvi ,
    che “pedigree”….,hai fatto anche analizzare il “sangue”calcolando la % di arianità ?

  12. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Faust

    A Gerusalemme mi è stato spiegato da un docente israeliano e/o italiano che i cittadini israeliani arabi se vogliono possono evitare di fare il miluare appunto per evitare di doverli impiegare con palestinesi o arabi, con annessi inevitabili problemi.
    In apparenza è una forma di liberalità e di democrazia. Nei fatti è diventata una forma di discriminazione. Poiché nella società israeliana sono soprattutto gli ex ufficiali e comandanti militari ad essere preferiti nelle votazioni per le alte cariche politiche o amministrative locali. Inoltre per qualunque concorso, non solo pubblico, è gradito il certificato di avvenuto servizio militare, perciò non avere vestito la divisa israeliana tronca molte possibilità di carriera, dalla politica all’insegnamento universitario, dall’amministrazione alla ricerca scientifica.
    Non so se Shalom ha informazioni più precise.
    Un saluto.
    pino

  13. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    come al solito non capisce. Non ho ragione di dubitare che la famiglia di Uroburo sia lombarda da 500 anni. Era l’espressione purosangue a farmi sorridere. Uroburo l’ha usata certo non intenzionalmente, e’ solo un’espressione a lui cara, infatti tempo fa diceva di essere un continentale puro…
    Se davvero si parlasse di purezza di sangue in Italia sarebbe ridicolo, oltreche’ razzista, senza riferimento a lui. Ammesso poi che possa esistere sangue impuro.
    Lei certo ignora che in Spagna, nel XV, cacciarono tutti i mori ma proibirono anche i matrimoni tra cristiani ed arabi (fino allora certo abbastanza frequenti, come si vede dalle fisionomie di molti spagnoli ed anche portoghesi) ‘por la limpieza de el sangre’

    Peter

  14. Faust ....sullequivoco di haidy e la biografia del tipo...
    Faust ....sullequivoco di haidy e la biografia del tipo... says:

    … non è x mia ignoranza ma se non si mette il Soggetto… accui è diretto un post… ” il tipo… chi cazzo è sto tipo… se si sta parlando fra Uroburo che mi sta tirando le orecchie e lui che tira fuori “Il Tipo…… al che x fretta e animazione son portato appensare che il pifferaio si rivolge a Faust… il Tipo, ( stava come al solito parlando male di me… è naturale che penso che il Tipo sia Faust.. sono incidenti che succedono spesso in un blog frequentato da troll, come in questo caso… sempre sulla via di confondere… sviare … rimischiare e tirar scemo laltro… ed alla fine compiere con il suo lavoro, come gia detto non so se pagato o meno… che consiste in sabotare il blog e confondere i blogghisti… sulla stessa china del virus… e parlare solo dei axxi che vuole il troll provocatore… Faust preso da questa lite virtuale… non ho purtroppo ancora letto il Post del gg. e adesso scopro sto disguido tecnico… che non capisco… ma vedremo…!!
    Faust

  15. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    sono pronto a scommettere pero’ che per lei ‘sangue puro’ dalle sue parti vuol dire esente dalle odiate commistioni meridionali…

    Peter

  16. Faust non riesco a copiare x sicurezza il post...
    Faust non riesco a copiare x sicurezza il post... says:

    ..Ora il moderatore me lo fa sparire ed io ho scritto sul ghiaccio… speremm de no..
    Faust

  17. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    meglio non indagare col sangue…i veneziani erano sempre in giro per il mondo e non avevano fama di astinenti!
    So solo che il mio cognome è presente da lungo tempo in Libano….

    E tu che tasso di arianità hai???

    Sylvi

  18. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Faust

    Ancora ‘sta storia del moderatore, cioè il sottoscritto, che ti fa sparire i commenti!!!! No comment.

  19. Peter
    Peter says:

    scommetto che Sylvi e’ bassina, capelli ricci e neri, naso a punta, carnagione olivastra, denti bianchissimi ed eterno sorriso a 40 denti…

    Peter

  20. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Ma io veramente ho sempre desiderato di vedere dal vivo un tasso,mi dicono anche che però è meglio non incontrarlo, soprattutto il modello Grosso , il Tassone..è di carattere scorbutico!

  21. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Ha dimenticato le orecchie a sventola…
    I capelli ora sono pieni di “colpi di sole” come si suol dire, ma dritti come spaghetti…sa Marco Polo girava pure lui verso l’oriente.
    Confesso che anch’io ho sempre usato i tacchi come Lui, non Marco Polo!

    quanto all’altezza devo dirle che in meridione non ho mai sofferto di complessi…anzi…in Friuli, o peggio ancora in Croazia, sì!!!

    Sorrisone!!!!

    Sylvi

  22. Faust  x Pino
    Faust x Pino says:

    non ho detto mai che sei tu il moderatore, visto che dipende dalla piattaforma in automatico… Non è possibile disinnescarlo… sto moderatore (cche non sei tu..) altrimenti caro Pino mi diventa faticoso seguire il destino o la permanenza di un mio post nel tuo blog… ppoi ora che non posso piu copiare e salvare… e incollare ( e nessuno mi risponde… avvoi funziona il copia e incolla sul blog..?? nella finestrella del blog ?? xcche fuori dal blog mi funziona benissimo… ma… continuo a cercare di capire se dipende da me o dal sito… xquesto necessito sapere una risposta…arigrazie..!!) eppoi ora che non mi funziona il pc… diventa impossibile con questa funzione inabilitata… non è solo un mio problema ma penso di tutti… se anche agli altri succede lo stesso…
    Faust

  23. Faust  x Pino
    Faust x Pino says:

    ho aperto il link di cc ed anche li non posso usare la funzione in questione… molto strano questo inconveniente… ho provato su tutto il provabile del mio pc… Ora vado in qualche altro blog avvedere cosa succede…
    Faust

  24. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    chi e’ Lui? il padreterno? il duce? il fuehrer? un Lui maiuscolo…comunque, non mi risulta che nessuno di essi usasse i tacchi alti…

    Peter

    ps
    e se alludesse a moi, col mio 1.85 darei dei punti ai suoi croati esangui ed occhi sporgenti…

  25. Faust  x Pino
    Faust x Pino says:

    …ho provato sullespresso ed il mio sistema e funzioni funziona correttamente…(ci mancherebbe altro è nuovo di pochi gg. il mio office 2007… Quindi caro Pino il problema è della piattaforma del blog….
    Faust

  26. Linosse
    Linosse says:

    Caro CC 72
    Il tasso,indimenticabile!.
    E la tassa?
    Ancora più indimenticabile ed in questo ,in caso di scarsa memoria ,ci aiuta la tassa, la femmina del tasso.
    Ha una grande cultura economica, che usa per sedurre governanti di ogni nazione ma li se-duce tanto ma tanto che non riescono più a liberarsene ,ne fanno un puntello per il benessere che non sempre è quello dei governati ma non si può risolvere tutto.
    Per non parlare poi dei minestrelli creativi famosi per rubare ai poveri per dare e ridare ai ricchi ma non tutto ,lasciano loro le tasse,ultima risorsa .
    Alla fine ci possono ricavare almeno una pelliccia,dopo averci lasciato la ….pelle,insomma uno scambio in natura ,alla pari
    L.

  27. Il Signor P.
    Il Signor P. says:

    “Sono accuse che hanno mi hanno fatto solo il signor P. o il signor hvg, persone strutturalmente inattendibili.”

    Caro “purosangue” Uroburo,
    Mi devi perdonare per aver confuso un purosangue lombardo con un purosangue ariano. Succede spesso con noi bastardi terrori. Specialmente con quelli inferiori terroni emigrati all’estero. Poveri straccioni con pezze al culo e valigie di cartone. Nulla simile a quelli emigrati dal alta Italia e Nord Europa che emigravano con vestiti di lusso, valigie di pelle, e laurea in ingegneria igienica cioè bidelli di professione.
    Un altro punto da chiarire! Non me sono andato dal blog perché c’erano gente su questo blog piangevano per virtualmente spargere il mio sangue come quello sciagurato di Faust e il fessacchiotto Belbo. Me ne sono andato su richiesta del vostro amato blogmaster perché osavo criticare le sue luride scaricate da perdente co-mu-ni-sta. Se ricorda bene, quando partecipavo il blog era un altra cosa. Era vivo! Vibrava ad alta frequenza! Invece adesso e’ un blog di copia e incolla. Basta vedere i post della fetente Vox! Che discesa! Che vergogna!
    Basta per adesso, devo ritornare a lavorare e guadagnare soldi. Ho sprecato abbastanza tempo con voi perdenti.
    Il signor P.
    PS – Ti sei mica innamorato della Sylvi? Qualche giorno vi spiegherò la differenza tra nazz-ist-i, fasc-ist-i, social-ist-i, e progressiv-ist-i perché sono tutti della sinistra.

  28. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    I purosangue.

    Chi lo sa’?
    Credo che siamo tutti un miscuglio, anche se il nome di famiglia e’ nella stessa zona o regione per secoli.

    Passando ad altro.
    Il nostro Presidente nero, e’ nero per modo di dire, e’ decimo cugino di diverse personalita’ irlandesi negli US, e figlio di una bianca e di un nero.

    Cosi’ e’ di razza mista, come Tiger Woods, i cui genitori erano giapponesi e neri rispettivamente.
    Ma Tiger Woods ha sempre detto di essere di “mixed race”.

    Gli Indiani d’America al contrario, vengono considerati di razza Indiana basta che provino una insignificante % che uno dei suoi antenati era Indiano.
    Questa piccola % gli da agevolazioni.
    _______

    Ci siamo scampata la grande bufera “monster storm” che ha colpito il medio atlantico.
    Un jet stream dal Canada ci ha salvato qui nel nord est.
    Pagheremo con molto freddo e vento.

    Un abbraccio, Anita

  29. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    stavamo giusto parlando di te, con mio marito; avevamo letto su televideo della bufera.

    Dovrai comunque pazientare ancora prima di rivedere qualche viola.
    Ma anche noi!
    Quest’anno, per la prima volta, vedo l’alloro, il rosmarino e il gelsomino con le foglie bruciate. Oltre a tutto il resto.
    Regge la salvia e il timo…forse.
    Il giardiniere mi ha detto che tireremo le somme a fine marzo.

    Mi ha spinto la mia curiosità storica a cercare sui vecchi registri parrocchiali. Ero partita da una ricerca sull’analfabetismo in queste zone… e sull’importanza della paternità rispetto alla maternità…poi mi sono persa in mille rivoli di miscugli di sangue… e i Parroci hanno sbarrato gli archivi!
    Hanno ricevuto ordine di permettere ricerche solo agli studiosi.
    Peccato!

    ciao Sylvi

  30. Anita
    Anita says:

    x Faust

    Io apro tutti i link, se sono corretti ed ancora esistenti.
    Ogni tanto a sprazzi mi capita di veder sparire i miei post….va a ondate eppoi passa.

    L’inconveniente e’ di dover rientrare i miei dati ogni singola volta che scrivo un post.

    Mentre su L’Espresso, sul Il Giornale, Panorama, The Drudge Report, etc….li trovo pronti anche se ho scritto tempo fa’ o anche una sola volta.

    Uso EI 8, l’ho dovuto scaricare per aggiornarmi con alcuni programmi.
    All’inizio era una seccatura, per quasi ogni website dovevo cliccare “Compatibily View”, ma una volta fato rimane nella memoria.

    Bye, Anita

  31. Faust  x Anita
    Faust x Anita says:

    Ok, Anita!! ma dimmi a te funziona il copia e incolla nello spazio dove sto scrivendo… prova x favore affare copia e incolla… ho bisogno di sapere se ci riesci o no… Grazie
    Faust

  32. Vox
    Vox says:

    @ Cara Signora P.

    Mentre il suo italiano scritto migliora,
    il livello e la “signorilità” restano sempre
    gli stessi.
    E, detto per inciso, fetente è ciò che lei
    vede nel suo specchio.
    Vox

  33. Faust  x sig. ppi ... pi
    Faust x sig. ppi ... pi says:

    … è arrivato il maestro dei troll… questo sig. ppi è un sabotatore che ha studiato al fianco degli squadroni della morte, in Nicaragua della criminale Zia… Oggi la giornata è cominciata con una disgrazia e finisce con un non solo virtuale… Se il Blogmaster non lo blocca… conoscendolo, vedo sventure x la vita di questo blog… il sig. ppi-pi con la sua trolleria pesante (e sempre volgare…) ha mandato in cenere e fatto chiudere il blog di Giorgio Bocca, ha impestato con la sua puzza-virtuale e non solo… il blog di Pino Nicotri sullEspresso e dopo la sua fuga…. cchiuso anche quello… ho sinceramente paura x la sopravvivenza di questo di blog… spero si tolga dai coglioni in fretta…qui le denunce non le paga lEspresso.. ma Pino Nicotri ( escluso il penale, come la persecuzione molesta “stalking”, ripetuta nel tempo… che paga il blogghista… con il carcere…) buona sera blog!!
    Faust

  34. Anita
    Anita says:

    x Faust

    Faust x Anita { 06.02.10 alle 20:38 } Ok, Anita!! ma dimmi a te funziona il copia e incolla nello spazio dove sto scrivendo… prova x favore affare copia e incolla… ho bisogno di sapere se ci riesci o no… Grazie
    Faust
    _________________________________

    Ovviamente, si’.
    Non so’ come lo fai, io azzurro il post col il mouse a sinistra e clicco ‘copy’ col mouse a destra.

    Poi lo puoi inserire dove vuoi, sulla tua e-mail se vuoi e spedirlo piu’ tardi, sempre con lo stesso sistema, copy-paste.

    Ho capito bene?
    Anita

  35. emigranti
    emigranti says:

    gli emigranti a volte hanno fatto fortuna a volte no.
    Molti, nonostante l’imperante sistema neoliberista, all’estero hanno fatto fortuna e carriera.
    E hanno avuto occaisone di capire il mondo, l’economia e i flussi di denaro.
    Salvaguardando i propri capitali, senza per altro sentire l’esigenza di disseminare di bombe il cosmo.

    Probabilmente le lauree in gegneria missilistica su 3-brane utilizzanti approcci statistici degli del presidente Banana si possono essere rivelate utilissime per propagandare le vittorie di un sistema a pezzi.
    Ma non sembrano più trovare consenso nemmeno nel paese che del liberismo fece (apparente) vanto e religione.
    Consiglio sempre di ripassare un manuale di bon ton: giova.
    Anche a Giove

  36. Il Signor P.
    Il Signor P. says:

    Cara Vox,
    Dimenticavo, lei e’ anche una put’ina (si scrive cosi’ una seguente del commo-fascis-ta Putin?). A te un specchio e’ vietato perché se ti mirasti moriresti dalla paura. E se continui cosi’ ti faccio perdere la cittadinanza napoletana!

  37. Anita
    Anita says:

    x VOX -#88

    Il Signor P. e’ un uomo, non una donna….

    Cosa le fa pensare che sia una donna?

    Anita

  38. Faust  x Anita
    Faust x Anita says:

    .. grazie Anita, prova dopo aver copiato ad incollare nello spazio di scrittura e invio del post… senza inviarlo, dimmi riesci a copiare una frase mia e incollarla in questo spazio..?? pronta allinvio… dimmi se ti riesce… grazie!
    Faust

  39. Faust  x Vox ...siamo ggia alle minacce personali...
    Faust x Vox ...siamo ggia alle minacce personali... says:

    … cosi tanto x cominciare… ti faccio perdere la cittadinanza napoletana… uuuueeeee eccheqqua i arrvato o Zio da Zia… iammebbell… jamme… guagliuu ca sso arrivate e guardie anticomunista… iammicinnn guagliou…. Arriven e guardie…
    Vox ..?? ecche ffai non scappi… mamma cche ppaura… brrrr..
    Ho visto in Tv un Ottimo Bertinotti… Hasta la Victoria, Siempre!!! e ..nculo au rre, Siempre!! Tuo diavolaccio di Fiducia!!
    Faust

  40. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Cara Anita, chissa… se tu ….. che hai cosi tanta esperienza mi puoi aiutare, o magari qualche altro blogghista. Il fatto:-” Da qualche ora quando chiudo a pugno la mano sinistra (sono mancino) , il dito medio non segue le altre dita e rimane li come paralizzato, non so´, sara´una questione di nervo o di tendine? Devo chiamare subito un´ambulanza o posso aspettare lunedi? Potrebbe essere un segnale premonitore di un attacco istemico? Magari transitorio? Il problema e´ che provo nello stesso tempo delle vertigini., dunque potrebbe essere anche un attacco cardiaco ,sono pallido e sudo copiosamente. Mi sono misurato la pressione arteriosa ed e´90/50, il polso non si sente ed ho una forte nausea. A malapena riesco a battere i tasti.
    Credi che un buon espresso possa tirarmi su´?
    Non credo possa aiutarmi l´idea sconveniente di qualche blogghista,
    ma di te e dei tuoi consigli ho fiducia. Ti ringrazio anticipatamente.
    Rodolfo

  41. sylvi
    sylvi says:

    x Faust

    ..rova dopo aver copiato ad incollare nello spazio di scrittura e invio del post… senza inviarlo, dimmi riesci a copiare una frase mia e incollarla in questo spazio..?? pronta allinvio… dimmi se ti riesce… grazie!
    Faust

    Come vedi , io copio e incollo sempre direttamente; però nel computer che ho di riserva non ci riesco.
    Chiederò perchè domani a mio figlio.

    Sylvi

Trackbacks & Pingbacks

I commenti sono chiusi.