Il tragico disastro di Viareggio è solo la punta dell’iceberg di una Italia sempre più allo sbando. Con profittatori di vario tipo oggi vincenti. Dai giudici della Consulta ai cessi dei treni di lusso ormai siamo ovunque alla perdita della decenza e del senso civico

Il disastro di Viareggio è un altro allarme, più grave del solito, del fatto che l’Italia ha il fiato grosso, è sempre più allo sbando perché i servizi pubblici, dalla scuola alla sanità, dalla televisione ai trasporti, sono sempre più assediati dagli interessi di chi punta alle privatizzazioni da spartire tra gli “amici” o almeno ad affiancarli per accaparrarsi le parti più lucrose. La concezione di servizio pubblico infatti non è più quella di creare più diritti e più occasioni per i cittadini, ampliandone la qualità della vita, bensì quella di approfittare dei servizi per lucrarci su. Una volta chi era in politica e nell’amministrazione pubblica ne approfittava anche, ovvio, come da sempre e ovunque nel mondo, però sceglieva quel mestiere perché ne era capace e gli piaceva. Oggi si va in politica e nelle amministrazioni pubbliche non per capacità e passione, e poi magari se capita anche lucrare, ma perché attirati dalla possibilità di lucrare. Si va al molino non per produrre la farina ed è ovvio che ci si infarini, cioè si intaschi un po’ di farina di soppiatto, ci si va senza saper fare farina decente e già con l’intento di infarinarsi. Ma non in quantità fisiologica, bensì patologica. E il molino intanto va in malora….

Le tangenti, le bustarelle e le creste, cioè la corruzione e l’approfittare, sono ormai diventate talmente diffusa da costituire di fatto una nuova tassa, a quanto pare non inferiore al 4% del reddito nazionale. Oppure con l’accaparrarsi la polpa migliore, come fa per esempio Comunione e Liberazione con la sanità in Lombardia, costituendo tra l’altro la base di potere anche economico del governatore della Lombardia Roberto Formigoni, e come la la Chiesa con le scuole private, sempre più foraggiate a spese dell’istruzione pubblica e in spregio alla Costituzione. Beh, certo, già la Fiat e le altre industrie padano tifavano per il colonialsimo italiano e la campagna di Russia perché lucravano ingordamente sulle commesse per le forze armate, così come gli ufficiali si lasciavano comprare per dare disco verde all’acquisto di forniture scadenti, compresi armamenti patetici e munizioni da cilecca. Con i “nostri giovani” mandati allegramente al massacro.

Il disastro di Viareggio dimostra in modo tragico come e quanto sia falsa la campagna sulla “sicurezza” lanciata dal centro destra che abbaia “al lupo, al lupo!” contro gli extracomunitari in modo da irregimentare meglio i cittadini e distrarli dai veri problemi, sempre più gravi e sempre più difficilmente risolvibili. Specie da una compagnia di giro così miseranda come quella che sempre più chiaramente e sbracatamente è la stalla e la truppa del Cavaliere, avvinta a lui come una sanguisuga o come una prostituta per spillare favori di tutti i tipi e ridicolmente in difesa dei suoi vizi da suburra o da tycoon con venature da delirio di onnipotenza, pur sul viale del tramonto verso la quarta età. Nel giorno in cui è diventata legge l’incivile normativa sul reato di clandestinità, è bene far notare che in Italia l’emergenza non è l’arrivo di extracomunitari e neppure la delinquenza che a volte si annida tra di loro, anche se in misura minore di come si annidava tra gli emigranti italiani che per esempio hanno esportato non solo le loro capacità di lavoro, ma anche la mafia negli Stati Uniti, in Costa Azzurra e altrove. La vera emergenza in Italia è il nostro record europeo di treni vecchi, vita media 22 anni!, di autostrade malmesse, per raggiungere il livello di quelle tedesche servirebbero cifre ormai proibitive, non meno di 250 miliardi di euro! La vera emergenza in Italia è si la sicurezza, ma intesa come sicurezza nei luoghi di lavoro, nei quali abbiamo il record europeo delle morti chiamate chissà perché “bianche” quando invece sono nere, nerissime.

E poi quando capita un massacro come quello di Viareggio ecco che ci infiliamo subito una bella pubblicità, allegra e sbarazzina, magari dello yogurt che rende la vita bella e snella, così chi dalla home page di un giornale vuole passare all’articolo e leggere di quel’inferno si deve sorbire almeno qualche secondo di allegria consumistica, spesso decisamente demenziale… Mors tua, vita mea, però qui si esagera. Vita et publicitas mea! Ne capitassero di tragedia come quella di Viareggio! Sai che pacchia per i banner, per gli introiti pubblicitari, per le vendite, per la spinta ai consumi… per il carnevale dei vivi e le loro anime morte. Diciamo la verità: ormai siamo fuori registro, siamo andati fuori di testa in modo allarmante. Forse più di quanto siano andati fuori binario i vagoni cisterna che hanno vomitato l’inferno nella stazione di Viareggio.
La vera emergenza in Italia è sì la sicurezza, ma intesa come sicurezza sulle strade, dove abbiamo il record europeo di incidenti e morti sull’asfalto, record sia per il settore delle vittime in auto che per quello delle vittime su motorini e biciclette. L’elenco potrebbe continuare, per esempio citando i nostri record europei in fatto di criminalità e mafie e racket, tutti made in Italy, in fatto di inquinamento o discariche abusive e in fatto di lentezze demenziali nella realizzazione delle opere pubbliche e velocità di crescita dei loro costi, in fatto di lentezza della Giustizia e dell’assistenza sanitaria pubblica, dove per la lentezza di certe cose, dalle dentiere alle TAC, a fronte dei tedeschi sembriamo semplicemente dei malfattori, che spregiano i cittadini e i loro diritti in modo veramente intollerabile, ma purtroppo tollerato. Per non parlare del record europeo del debito pubblico, che prima o poi ci poterà fuori dall’euro.

Certo, poi magari c’è anche l’emergenza delle micro criminalità degli extracomunitari o degli immigrati clandestini, ma nella classifica delle emergenza che ci stanno trascinando sempre più in basso non è certo tra le prime anche se in modo doloso viene fatta apparire e percepire come tale all’opinione pubblica. Due piccioni con una fava: maggiore irregimentazione e “orientamento” dei cittadini, peraltro sempre meno cittadini e sempre più forza lavoro e consumatori, e maggiore loro paura a uscire di casa, dove possono ingozzarsi di più di cazzate televisive, con grande guadagno del Cavalier Silvio, e annessi allarmi truffaldini alimentando così la spirale. A sentire la moltitudine di sirene disoneste pare ormai che siamo assediati da tutti: extracomunitari, terroristi rossi e terroristi islamici, zingari, arabi, “marocchini di merda” per dirla con quella non-merda (?) padana di Borghezio  palestinesi, stupratori più o meno seria, negazionisti con i camion accesi per deportare gli ebrei, filopanestinesi e perciò in quanto tali filoterroristi, antisemiti di tutte le risme, ovviamente tutti ebreofobi cioè nazisti cioè sterminatori, disastrose epidemie di massa, dalla mucca pazza alla aviaria fino alla “porcina”, per non parlare dei terribili iraniani…. il cui unico scopo nella vita è, ovviamente, lanciare bombe atomiche che peraltro non hanno e che neppure vogliono, anche se nel caso le avessero potrebbero, come la Corea del Nord, evitare di finire come l’Iraq.

La disonestà – e, scusate il termine, la sporcizia morale e professionale – di troppi mass media è testimoniata in modo clamoroso per esempio dal fatto che il settimanale “Chi” si è prestato a lanciare la “notizia” del “nuovo fidanzato di Noemi”, vera e propria truffa nazionalpopolare, pur di leccare il deretano di Berlusconi e coprirgli con la lingua le vergogne. Se il giornalismo e i suoi istituti in Italia fossero cosa seria, qui dovrebbe intervenire l’Ordine dei giornalisti e radiare qualche collega. Come si fa poi a credere al già controverso filmato sulla morte di Neda e ad altre notizie tragiche che ci vengono rifilate sull’Iran da una stampa che oltre a inventarsi a suo tempo le bombe atomiche irachene si inventa a gogò “il nuovo fidanzato di Noemi”? Il colmo del ridicolo è che questa incredibile montatura per gonzi lanciata da “Chi” inganna anche e soprattutto gli elettori di Berlusconi! Solo loro infatti possono leggere roba come “Chi” e bersi certe panzane: cornuti e mazziati! Il dramma è che questa massa di guardoni e creduloni dal voto “fedele al Capo” sono una enorme pietra al collo che sta trascinando l’Italia verso il burrone. Perfino un fatto gravissimo come la cena di Berlusconi&C con alcuni giudici della Consulta che dovranno deliberare sul vergognoso Lodo Alfano viene trangugiato senza proteste, segno che ormai il nostro senso civico e civile e finito chissà dove. Il lato comico è che mentre il Quirinale non caccia a pedate i due giudici della Consulta dalla cena berluscona facile e i soliti azzeccagarbugli e sepolcri imbiancati fanno spallucce, nessuno vuole ricordare che Berlusconi aveva come avvocato d’assalto un certo Previti che, tra le altre prodezze, corrompeva i giudici romani per comprarne le sentenze! Uno così a cena con i magistrati non ci dovrebbe andare se non dopo essere eventualmente finiti tutti dietro le sbarre.

In tema di ferrovie, trasporti e sporcizia, siamo l’unico Paese al mondo dove anche i cessi dei treni che dovrebbero essere di lusso o comunque di prestigio, le varie Frecce Rosse e affini, sono ridotti in condizioni così pietose da essere spesso inservibili. Al punto da avere obbligato le Ferrovia ad ingaggiare da qualche tempo dei poveri cristi addetti appunto alla puliture e allo sgorgo della merda e altre sporcizie che tracimano in quantità maniacale dai viaggiatori “superveloci” vestiti con abiti griffati e armati da piglio da manager o da Veline. Treni costosi dove, si badi bene, gli extracomunitari non sono di casa….

Di recente la metropolitana di Milano ha dovuto anch’essa arruolare poveri cristi per raccogliere le cartacce che la massa di viaggiatori sui mezzi pubblici riversa nelle stazioni e nei vagoni, a partire dai giornalacci distribuiti gratis. Anziché gettarli negli appositi contenitori, che comunque hanno fatto la loro comparsa con deplorevole ritardo, a cattive abitudini già consolidate, i bravi milanesi – e NON gli extracomunitari – gettano quei “giornali” ovunque purché NON negli appositi bidoni. Oltre alla carta di quei “giornali” abbondano però anche le lattine, le bottiglie di plastica e quant’altro gettato dove capita. Embè, merito anche del Berlusca, le cui televisioni vomitano pubblicità che incita i giovani a sbracarsi sempre di più danneggiandoli così due volte: li rende infatti sempre più maleducati (altro nostro record europeo….)  e li inganna facendo credere loro che la modernità e il futuro non sono rappresentati dallo studio, dall’imparare e dal rimboccarsi le maniche, ma dalla mutanda griffata, dal bere a canna e dal fottersene di tutto. Dolce e Gabba sono arrivati al punto un paio di anni fa da avere voluto uno spot pubblicitario dove la figona di turno mollava un sonoro peto, meglio noto alle masse come scoreggia. Embé, è la modernità, bellezza (scoreggiona, però griffata: mica pizza e fichi). Deve essere anche per questo che i cessi dei treni di lusso, da manager, sono ridotti a cacatoi da suburra.

Sì, il sistema berluscone inganna scientemente i giovani, per fotterli: quando si accorgeranno che le cazzate con le quali gli hanno imbottito la testa non solo non li hanno preparati al futuro e alla vita, ma gli hanno anche fatto perdere tempo in modo spesso irreparabile, sarà troppo tardi. Avanti c’è posto, sì, ma solo o preferibilmente per le Noemi e i figli di papà. Oltre, ovviamente, alle figlie di papy.

Post scriptum: Berlusconi andrebbe cacciato dal governo anche solo per avere irriso alla crisi e alla mancanza di prospettive per giovani sparando la grande cazzata travestita da battuta di spirito che “possono sistemarsi sposando mio figlio”. A parte il fatto che si tratta di un invito alla prostituzione, sia pure legale perché “matrimonializzata”, ci sono altri due problemi. Poiché in Italia la poligamia è illegale, si potrebbe “sistemare” al massimo una donna. E le altre? E i milioni di altre? Inoltre, poiché i matrimoni omosessuali non sono legali, resta da chiedersi cose pensa Berlusconi che dovrebbero fare i giovani di sesso maschile. Fermo restando il fatto che anche in caso di matrimonio gay si potrebbe “sistemare” solo un giovane. E gli altri? A lavurà? Sì, però il lavoro manca…

243 commenti
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  1. controcorrente
    controcorrente says:

    caro ber,
    il buon D’alema “baffetto antipatico” va a la guerre come a la guerre”.
    Ne momento in cui Franceschini si candida con un programma politico che della sostituzione dei vecchi apparati fa una bandiera..beh..lui si sente toccato sia da un mero punto di vista personale..(così sgombriamo ilcampo da speculazioni)

    Resta il problema dei nuovi apparati…
    Sylvi ti direbbe …mai vista nessuna fabbrica procedere da sola senza dirigenti e minimo di burocrazia….
    Io sono come il cieco , ma da tempo non fideista, per un minimo di chiarezza me lo aspetto…in fondo siamo non siamolanazione del Gattopardo ???

    mannaggia gesuitica…

    cc

  2. Peter
    Peter says:

    xVox

    la sua ossessione che io su questo blog ci stia ´per lavoro´e´ ovviamente delirante, ed immagino sia chiaro a tutti. Dato il volume di tempo che invece ci passa lei, e dato che non lo fa per lavoro, deduco che viva di rendita (a differenza di me) , per cui cali un po´le sue arie ´proletarie´, le dispiace? E´una questione di stile.
    E grazie per il link del Che, e´il meno noioso che ha postato negli ultimi 6 mesi…anche perche´breve.
    Infine, le ricordo ancora che qui lei parla solo a titolo personale: i miei posts su noia e frustrazione erano rivolti solo a lei…o usa anche il pluralis majestatis, my dear?

    Peter

  3. Damocle
    Damocle says:

    La stampa degli USA rivela: la CIA opera ora come con Bush

    La stampa statunitense ha segnalato che la CIA ed altri servizi d’intelligenza operano allo stesso modo con la presidenza di Barack Obama come con quella di George W. Bush.

    Il The New York Times e il The Washington Post hanno indicato che con l’attuale inquilino della Casa Bianca si realizzano gli stessi operativi d’intelligenza che hanno generato polemiche sotto la gestione Bush.

    Il Times ha segnalato che il governo di Obama mantiene il segreto di Stato su alcune operazioni della CIA fuori dagli USA, relazionate con la detenzione e gli interrogatori di sospettati di terrorismo.

    Il quotidiano di Manhattan ha indicato che varii agenti della CIA di recente hanno fornito dettagli delle operazioni ad un Gran Giurì della Virginia, che investiga sulla distruzione di 92 nastri con le registrazioni di interrogatori brutali a dei membri di Al Qaeda.

    Il The Washington Post ha indicato che la NSA – Agenzia Nazionale di Sicurezza – pianifica di continuare il programma di controllo telefonico e della posta elettronica senza permesso giudiziario, che è cominciata con la presidenza Bush.

    Il Post ha sostenuto che la NSA continuerà ad eseguire il programma conosciuto come Einstein 3, mediante il quale si ha accesso al ventaglio dei clienti della ATT, la maggior compagnia di telecomunicazione del mondo, e interviene su coloro che integrano la lista nera di Washington

  4. Damocle
    Damocle says:

    Il Governo di fatto non risponderà per
    le vite dei presidenti che accompagnano Manuel Zelaya in Honduras

    Il “ministro” del governo illegale dell’Honduras, Enrique Ortez, la Direzione dell’Aeronautica e altre dette autorità, hanno ricevuto istruzioni di non lasciar entrare l’aereo con a bordo il presidente Zelaya, chiunque altro sia con lui.

    “Lo abbiamo notificato al mondo, perchè non debba morire un presidente di una repubblica o un honduiergno, semplicemente per il capriccio di un’organizzazione”, ha detto ancora Ortez.

    Questa proibizione è stata attivata in tutti gli aeroporti nazionali e internazionali del paese.

    Il governo di fatti ha sospeso i voli nazionali e internazionali e mantiene un forte contingente di militari golpisti sulla pista dell’aeroporto Toncontín.

    Mentre si attende l’arrivo in Honduras di Manuel Zelaya, accompagnato dai presidenti Cristina Fernández (Argentina), Rafael Correa (Ecuador) e Fernando Lugo (Paraguay), migliaia di honduregni marciano verso l’aeroporto per appoggiare il legittimo presidente del paese.

    Con Zelaya ci sono anche il segretario generale della OEA, José Miguel Insulza, e il presidente dell’Assemblea della ONU, Miguel D’Escoto

  5. Damocle
    Damocle says:

    Il sangue del popolo sparso nell’aeroporto di Tegucigalpa

    I militari hanno fatto una falsa ritirata e poi hanno mitragliato la folla

    Soldati armati fino ai denti hanno sparato contro la folla che circonda l’aeroporto internazionale di Toncontin, a Tegucigalpa ed hanno assassinato due persone e provocato un numero indeterminato di feriti, ha reso noto Radio Globo, emittente locale, in una trasmissione in diretta dal luogo dei fatti.

    I giornalisti della radio hanno detto che una persona ferita è una giovane che è stata portata all’ospedale da un’ambulanza della Croce Rossa.

    Gli incidenti sono cominciati quando la folla, circa mezzo milione di persone, ha cercato di penetrare sulla pista dell’aeroporto, vigilata da centinaia di militari armati fino ai denti.

    I soldati hanno sparato dalla stessa pista e gli scontri sono iniziati a cinquanta metri dall’entrata principale, quando i manifestanti hanno cercato di superare i blocchi posti sulla pista.

    Gas lacrimogeni ed esplosioni di pallottole si sentivano dall’aeroporto e le immagini di diverse emittenti televisive facevano vedere lo spiegamento militare e come sparavano contro la gente.

    La voce dell’inviato speciale di TeleSur, Eduardo Silvera, che ha dovuto abbandonare la telecamera per le forze repressive, ha riportato in diretta la brutale aggressione golpista.

    Altri testimoni hanno assicurato che i militari hanno ingannato il popolo facendo finta di ritirarsi aprendo una porta e lasciando entrare una parte della folla, per poi mitragliarla.

    Le radio nazionali hanno riferito che sono molte le persone ferite nella zona, portate con le ambulanze della Croce Rossa, ma ancora non si conosce il loro numero.

    Il cordone della polizia era stato rotto alcune ore prima all’entrata della colonia El Pedregal, dove i militari si erano ritirati davanti alla folla con un’azione realizzata pacificamente.

    “Dall’aereo Zelaya ha chiamato lo Stato Maggiore dell’esercito perchè obbedisca all’ordine presidenziale di lasciare libera la pista per permettere all’aereo presidenziale di atterrare.

  6. marco tempesta
    marco tempesta says:

    ma vedi, CC, da quel che mi risulta direttamente, c’è un sacco di gente che del berlusca ne ha le balle piene ma non vede alternative.
    Cosa succederebbe se il PD separasse le sue correnti in altrettanti partiti?
    Succederebbe che la corrente cattolica verrebbe in parte assorbita dall’UDC e quella comunista dal partito di Vendola.
    Il resto comporrebbe uno dei soliti partiti fritto-misto, destinati a restare a mezz’acqua.
    Veniamo alla componente laica, che non deve essere soltanto laica, ma anche modernamente propositiva, altrimenti non serve a niente. Se i giovani rampanti, che si suppone abbiano un po’ più di intelligenza di coloro che ora lottano unicamente per salvare la poltrona, mostrano alla gente di avere le idee chiare e la capacità pratica di attuarle, potranno raccogliere un enorme patrimonio di voti, compresa una buona parte che ora va al PDL.
    Il quale PDL ha agli occhi della gente il pregio di FARE. Il discorso del PDL attualmente è: stiamo lavorando per farvi sentire la crisi il meno possibile e per garantire una ripresa adeguata, nel momento in cui le cose cominceranno ad andar meglio nel resto del mondo. Intanto, fanno leggi che appagano le paure dell’elettorato debole.
    Noi che abbiamo per la politica una maggiore attenzione, siamo ben consci che gli interventi del PDL hanno la caratteristica dei loro inventori: sono stupidi. La gente però non lo sa. La gente vede soltanto che è stata fatta la legge per aiutare i meno abbienti, è stata fatta la legge contro i clandestini che a loro avviso rubano il lavoro agli italiani e generano insicurezza, e così via.
    Per noi va tutto male, mentre per la gente comune va tutto bene.
    Il cavaliere ha buon gioco a demonizzare l’avversario, proprio perchè l’avversario ha dato ampia prova di essere inconcludente e litigioso, quando invece doveva mostrare esattamente il contrario in tempi estremamente brevi.
    Il PD si porta dietro un peccato originale che nessun battesimo potrà cancellare, ed è quello della dimostrazione di stupidità ed inconcludenza data dai due anni del governo Prodi. Troppa gente ho sentito commentare: meno male che Silvio c’è, chissà come sarebbe andata a finire con quegli altri! Gente che nelle precedenti elezioni aveva votato prodi, si badi bene!
    Ecco perchè puntare sul PD come risolutore della situazione, equivale a puntare su un cavallo bolso.
    Deve succedere un miracolo, per cambiare l’attuale andazzo del PD. Io non credo ai miracoli. Non nel PD, almeno.

  7. democratico
    democratico says:

    “E’ inaccettabile che il Governo neghi la crisi e continui a voltare la faccia dall’altra parte: questo e’ uno schiaffo alle famiglie ed alle imprese”.

    Così replica Dario Franceschini, a margine dell’appuntamento dell’associazione “Quarta fase” a Norcia, al presidente del Consiglio che solo questa mattina ha parlato di una crisi in cui “il peggio è già passato”.

    “È insopportabile questo modo di fronteggiare la crisi – dice Franceschini – e mentre famiglie e imprese chiedono misure
    urgenti, il governo continua nel suo atteggiamento di minimizzazione, continua ad intimidire i giornali che pubblicano i dati, e continuano ad attaccare gli organismi che li rendono noti. Anziche’ tenere questo atteggiamento il governo deve agire e anche accettare di confrontarsi con le nostre proposte”.

    “Di fronte a milioni di famiglie e imprese che chiedono misure urgenti, il presidente del Consiglio continua con questo atteggiamento che tende a minimizzare e negare il problema. Continua a intimidire editori e giornalisti, gli organismi internazionali. Di questo non se ne può più. Il governo ha il dovere di agire”, sottolinea Franceschini ricordando le misure proposte dal Pd.

    I dati che Berlusconi fnge di non conoscere…
    Le misure adottate dal governo per la crisi quando dall’annuncio passano alla concretizzazione, mostrano tutti i loro limiti e la loro inadeguatezza come denuncia Cesare Damiano:

    “Lo si è visto con la Social Card, annunciata per un milione e mezzo di pensionati ma erogata a circa un terzo del totale.
    Una situazione analoga si ripete adesso con l’una tantum a vantaggio dei lavoratori precari. Si scopre che soltanto 1800 precari hanno chiesto questo sussidio anti-crisi molto modesto: appena il 20% della retribuzione percepita l’anno precedente.

    Secondo la Fondazione Marco Biagi gli aventi diritto sarebbero 75.000, ma lo scorso anno circa 400.000 lavoratori variamente flessibili hanno perso il lavoro senza poter accedere ad alcuna tutela. Altri lo perderanno nel corso del 2009.

    Noi chiediamo al governo di annullare la scadenza per la presentazione delle domande di sussidio e di informare adeguatamente i lavoratori iscritti alla gestione previdenziale separata per consentire loro di accedere a questo beneficio.

    Ma la vera misura da adottare è quella di modificare i criteri di accesso che sono incongruenti e troppo restrittivi e che discriminano persino tra chi ha
    già lo svantaggio di avere un lavoro precario; di includere, oltre ai lavoratori a progetto, anche chi ha un contratto a termine e di elevare l’indennità dal 20 al 60%.

    Solo così si potrà parlare di veri interventi a difesa dell’occupazione dei più deboli e non garantiti, al dì là della pura propaganda che il governo si ostina a propinarci giornalmente. L’autunno è vicino è il problema
    dell’occupazione potrebbe diventare drammatico”.

    “Le parole di Silvio Berlusconi mettono più che mai in evidenza l’inadeguatezza tecnica e politica di questa compagine di governo. Il Cavaliere dica di essere ottimista a chi ha perso il posto di lavoro. Spieghi che il peggio è alle spalle ai milioni di precari con contratto in scadenza. Convinca i piccoli imprenditori schiacciati dalla stretta creditizia che la situazione sta migliorando.

    È davvero allarmante prendere atto che il capo del governo non ha ancora realizzato la gravità della crisi in atto” denuncia Sergio D’Antoni. “Per superare la recessione non servono chiacchiere, ma atti concreti. In tutti questi mesi l’esecutivo della destra non è riuscito a varare una singola misura anticrisi efficace.

    Sull’altare della Lega ha sacrificato lavoratori, famiglie e imprese, accanendosi in particolare sulle fasce sociali e sulle zone deboli del Paese. Una impostazione antisociale e antimeridionale che va nella direzione opposta rispetto alla politica
    redistributiva necessaria. E che, come si vede oggi, non ha evitato il disastro sul versante dei conti pubblici”.

    I sindacati
    Un invito a non esagerare con l’ottimismo arriva anche dal segretario generale della Cisl: «è’ ancora troppo presto per esultare per la fine della crisi». Raffaele Bonanni esorta a guardare prima «i dati del Pil e sulla disoccupazione. Quando avremo dati di consistenza e persistenza di innalzamento, potremo fare queste considerazioni».

  8. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Vox:
    le mie idee sulla politica le riassumo subito.
    Sono tra quelli ( milioni di persone, non bruscolini) che cercano un partito, un movimento, in cui identificarsi.
    Tale partito/movimento deve essere laico ( non dipendere dal Vaticano, intendo) e, soprattutto, modernamente propositivo.
    Cosa intendo con modernamente propositivo?
    Intendo capace di affrontare un problema nella sua essenza e cercare le soluzioni ottimali, non quelle che fanno comodo al tale o talaltro grande interventista o politico.
    Un partito che abbia la capacità di giungere alla gente in maniera capillare, che consideri i diritti di tutti, senza preclusioni ideologiche nè favoritismi.
    Un partito che punti a creare e a favorire l’inserimento nel mondo lavorativo, con incentivi e leggi interessanti non solo per il lavoratore, ma anche per il datore di lavoro, che non è l’Orco delle favole ma di solito uno che smazza dalla mattina alla sera molto di più del suo operaio.
    Un partito che si apra all’europeismo in maniera costruttiva e non campanilistica.
    Un partito che dia il buon esempio di un corretto uso dei soldi pubblici, eliminando assurdi privilegi e sprechi, nonchè pletoriche strutture.
    Un partito che destini tonnellate di soldi alla ricerca scientifica (porta brevetti e quindi genera lavoro); che si dia da fare per il riassesto idrogeologico, utilizzando gli stessi soldi che si usano per riparare i danni dopo aver contato i morti; che si dia da fare per informatizzare capillarmente il territorio, diminuendo al massimo la necessità di lunghe code agli uffici; che incentivi la delocalizzazione cittadina del lavoro, utilizzando proprio l’informatizzazione come mezzo di comunicazione; che incentivi la produzione capillare in ogni città, dell’energia alternativa, invece di costruire megacentrali.
    Insomma, un partito che renda la politica veramente uno strumento di amministrazione oculata del bene pubblico e che aiuti la gente a poter esprimere al massimo le proprie potenzialità lavorative e sociali.
    Senza ideologie, perchè le ideologie creano schemi limitativi.
    Tutto qui.

  9. democratico
    democratico says:

    Un paese giovane e giusto
    Bersani presenta la mozione “per l’Italia”

    In sintesi

    Alleanze.

    Il Pd, che dovrà essere un partito “del lavoro e laico”, deve occuparsi di ricomporre un quadro di alleanze perché “da soli non si può fare nulla”. il Partito Democratico, dice Bersani, deve impegnarsi per “una nuova organizzazione del centrosinistra”, lavorando ad un “percorso di convergenza con formazioni ambientaliste e liste civiche”; al tempo stesso i democratici devono “riconoscere autonomie e responsabilità alle altre forze del centrosinistra e di opposizione e lavorare ad una ricomposizione del campo alternativo alla destra: da soli non si può fare nulla”. Per Bersani, dunque, “la vocazione maggioritaria non può significare giocare un ruolo esclusivo ma avere la capacità di aggregare un progetto per il paese”.

    Società.

    Nel suo intervento Bersani affronta più volte le questioni fondamentali di cui il PD dovrebbe farsi carico. Ad esempio l’impegno profondo affinché si raggiunga una “distribuzione più equa della ricchezza”, affermando l’identità del PD, senza rimanere disarmati di fronte all’ideologia della destra. Bisogna far vivere nella crisi un orizzonte di cambiamento, che non può avvenire, sostiene il candidato, “le disuguaglianze, l’impoverimento e il blocco della mobilità sociale continueranno ad imprigionare le nostre energie”. Perché bisogna tener viva , conclude Bersani, quell’antica e modernissima idea che questo Paese può essere migliore, più moderno, più giusto. Io dico che è giovane chi ci crede ancora, ed è vecchio chi non ci crede più”.

  10. ber
    ber says:

    Scusa Marco,
    ma anch’io non ti capisco.
    Che cosa ha fatto di male in due anni il governo Prodi?
    Le lenzuolate del Bersani,…che la destra si e’ affrettata a cancellare?
    Una riorganizzazione del dissestato deficit pubblico,…che la
    destra in 4 mesi ha portato al 116% del pil?
    Forse Prodi ha sbagliato perche’ ha fatto capire agli italiani,…specie quelli che i redditi non l’hanno mai pagato,…di pagare le tasse.
    Ha avuto dei collaboratori da operetta,…come bertinotti,salvi,diliberto,
    verdini e verdoni,…farabutti come mastella e dini,…
    Con la creta che aveva non poteva fare delle opere d’arte.
    O forse all’italiano in generale fa piacere sognare gli affari impossibili,…le truffe a carico dello stato e,…allora, il bauscia l’ha capito bene e li accontenta.
    Questa e’ la cruda realta’,…in questo paese i furbastri si sono mascherati sempre dietro ideali impossibili per far bene i propri affari,…la gente che lavora e paga le tasse e’ stata sempre derisa,…e i risultati si vedono.
    Abbiamo meritato i governanti che abbiamo voluto.
    “L’Italia non avra’ mai un governo serio perche’ gli italiani non sono un popolo serio”.
    Il resto e’ solo retorica.
    Un saluto,Ber

  11. ber
    ber says:

    Ciao CC,
    propongo la creazione del partito dei fischiatori,…dato che non ci si riesce a spiegarsi con le parole,…e dato che gli avversari hanno
    mezzi mediatici potenti,…forse con i fischi,…senza parole,si riuscira’ a dire qualche cosa.
    Ciao,Ber

    PS:per questioni igieniche sono ammessi i fischiatori professionisti,
    quelli che sanno fischiare senza mettere le dita in bocca

  12. Linosse
    Linosse says:

    X Marco Tempesta 207
    “Il quale PDL ha agli occhi della gente il pregio di FARE. Il discorso del PDL attualmente è: stiamo lavorando per farvi sentire la crisi il meno possibile e per garantire una ripresa adeguata, nel momento in cui le cose cominceranno ad andar meglio nel resto del mondo. Intanto, fanno leggi che appagano le paure dell’elettorato debole.”

    Marco Marco ,in tutto lo sbrodolato non senso della tua esposizione hai dimenticato molto.
    Vediamo:
    -per questo governo la crisi non esiste,tutto va a gonfie vele,la squola ha già dato risultati(in appena cinque o sei mesi)STRABILIANTI,le industrie e gli industriali esultano,i consensi crescono più del pane lievitato ;dulcis in fundo la sicurezza sicurezza primavera di bellezza (anche se siamo in estate inoltrata) ha tracimato le proprie aspettative con tutta una serie di successi nelle città,borghi,strade ferrate ed asfaltate,fabbriche…spero di non avere dimenticato nulla .
    Una volta tutto questo rientrava nella tecnica del “ubriacare il volatile”,quaglie,passerotti pollastrelli ecc.
    Ah ,le leggi (e distruggi appena lette come nei migliori film di spionaggio)autodecretate soggette a frequenti scosse pure loro,un pezzo lo correggiamo oggi stesso un’ altro siamo già al lavoro insomma le famose “grida” Manzoniane.
    Grazie a i vari autori ponzanti ,che lavorano a quattro mani e in due secondi,hanno risolto tutti i problemi,quelli sulla prostituzione(ma che è),i clandestini che già hanno formato un esercito di carcerati preventivi ,al momento virtuali,per mancanza di fondi,carceri,insomma tutto a dispetto di” indulti svuota carceri che tanto dopo le devo riempire “.
    Finisco il commento aggiornandoti su un partito che rispecchia in toto i tuoi desiderata:
    quello dell’UOMO QUALUNQUE,se puoi rileggiti il programma e ……buona propaganda!
    L.

  13. Pasquino
    Pasquino says:

    Perchè, mio Dio, perchè,
    mio Dio Lucifero non hai perdonato?
    Perchè,
    mio Dio la Terra hai innondato?
    Perchè,
    ordinasti a Mosè di fare selezione?
    Perchè,
    non vedi che ci hai mandato violenza
    ed ineducazione?
    Perchè,
    ci hai mandato Silvio in continua
    iaculazione,
    perchè,
    benedetto san Tommaso perchè fai tremare
    la terra per la fortuna di Bertolaso,
    perchè,
    Pace e bene, Silvio sempre ride
    e tutto va bene,
    perchè,
    ci sarà il G8 provoca un quarantotto
    perchè il furbastro venga sepolto,
    perchè,
    tuo figlio predicava solo benevolenza?
    perchè ci hai buttato in mezzo alla
    bieca berlusconata insipienza,
    perchè,

  14. marco tempesta
    marco tempesta says:

    caro CC, ripeti esattamente ciò che ho detto, in parole diverse. Cosa ho detto? Te lo rispiego, così magari è più chiaro.
    Il PDL mostra alla gente una falsa realtà, spacciandola per vera. E’ questa la sua forza, la sua capacità di restare in piedi.
    E’ più chiaro adesso il concetto?
    Per quel che riguarda il qualunquismo, il mio non lo è affatto.
    Il presidente della regione Puglia si sta muovendo esattamente nella direzione che ho indicato io. Non c’è niente di strano nel cercare di amministrare utilizzando il cervello, quando il cervello c’è. Ventola lo sta facendo e non è un extraterrestre.
    Non so fino a che punto glie lo lasceranno fare, ma il programma è ottimo e la partenza anche.
    E’ qualunquistico invece il modo di vedere dei sindacalisti, il loro accontentarsi della lira in più o del privilegio in più, perdendo di vista o non considerando l’intierezza del problema lavorativo.
    E’ qualunquistico il modo di agire del PD, che non è riuscito a proporre niente di significativo e ha mostrato i propri enormi limiti tutte le volte che ha dovuto affrontare temi importanti, come il testamento biologico, le coppie di fatto, i gay e tutto il resto. Ora stanno osteggiando Marini, ad esempio.
    E’ qualunquistica la speranza in un mondo comunista, ormai largamente obsoleto e bocciato in tutto il mondo.
    E’ qualunquistico fare il tifo da curva sud, il prendere la politica come una partita di calcio, dove se la squadra perde è sempre colpa dell’arbitro.
    E’ qualunquistico schierarsi per principio, per ideologia; anzi più che qualunquistico è del tutto obsoleto. Il mondo dei giovani è del tutto fuori dalle vecchie ideologie, tranne i soliti fanatici estremisti, ma quelli non contano, fanno solo inutile e dannoso casino.
    E’ qualunquistico aggrapparsi a quelli che erano i motivi e le esigenze della nostra gioventù, che non combaciano con motivi ed esigenze di questa gioventù, che poi è quella che conta.

  15. marco tempesta
    marco tempesta says:

    correggo, il presidente della provincia BAT (Ventola con la t).
    Avevo in mente Vendola per altri motivi, ed ecco il lapsus…

  16. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Ber, te lo dico subito dove Prodi ha sbagliato.
    Gli elettori avevano riposto nel PD grandi aspettative. Il PD, nelle aspettative dell’elettore, doveva essere il partito che avrebbe sistemato un po’ di cose storte.
    Come inizio, una pletora di poltrone, per accontentare la rapacità dei vari raìs, capetti dei partitini e partitucoli dell’Armata Brancaleone ( è una definizione di Veltroni, non mia). Già qui, l’elettore ha cominciato a sentire puzza di bruciato.
    Moralizzazione della politica, zero.
    Sistemazione dei conflitti d’interesse, zero.
    Legislazione sulle coppie di fatto, zero.
    Legislazione sull’immigrazione, zero.
    Incentivi al lavoro, zero.
    Elemosina di 150 euro in un anno, alle pensioni più deboli. In pratica, l’equivalente di meno di un pacchetto di sigarette a settimana.
    Di contro, una carenza di comunicazione autolesionista, ha impedito alla gente di vedere le poche cose buone che Prodi stava facendo, anche perchè la gente vede le cose spicciole e non le manovre di alta finanza o di politica internazionale.
    Non solo, ma la fronda fatta dai vari riottosi capetti dei partitucoli, con annesso corteo del geniale ( idiota) Diliberto, ha comunicato agli elettori un messaggio chiarissimo: “se questi del PD vengono contestati dai loro stessi componenti, allora ha ragione Berlusconi quando dice che stanno facendo danni”.
    Di conseguenza, il crollo.
    Il PD ha continuato a franare e franerà definitivamente, se non si darà un’impronta molto delineata e concreta, del chè dubito fortemente, visto il modo in cui stanno conducendo il rinnovamento.

  17. Vox
    Vox says:

    HONDURAS

    Il presidente deposto fa appello alle Forze armate: “Sono il vostro capo, fatemi atterrare”.

    I golpisti minacciano l’arresto. Scatta la protesta
    scontri all’aeroporto, due morti e diversi feriti

    Ore di forte tensione a Tegucigalpa: mentre l’aereo del deposto presidente Manuel Zelaya ha lasciato Washington alla volta dell’Honduras[…] davanti alla scalo della capitale, si accendono durissimi scontri tra la polizia e i sostenitori del presidente deposto. Due manifestanti sono stati uccisi con colpi di arma da fuoco. Altri sono feriti seriamente. Nella notte italiana Zelaya dovrebbe arrivare e la tensione sembra destinata a salire.

    [Repubblica]

  18. Vox
    Vox says:

    I giornalisti della radio hanno detto che una persona ferita è una giovane che è stata portata all’ospedale da un’ambulanza della Croce Rossa.
    @ Damocle

    Ma non essendo “Neda” e’ improbabile che veda le prime pagine e che per lei si mobilitino i twitteratori (troppo impegnati nel compito dei due pesi e cinquanta misure).

  19. marco tempesta
    marco tempesta says:

    il post 215 è per Linosse, non per CC.
    Me ne scuso.
    Avevo diversi elementi di distrazione mentre scrivevo, perchè stavo parlando di politica locale con gente qui al giornale.

  20. Linosse
    Linosse says:

    “Il G8 si trasferirá a Roma se si produce un terremoto que superi i 4 gradi”
    Ultimo atto di una polemica annunciata della “politica del fare”(i cazzi nostri e solo quelli!).
    L.

  21. Vox
    Vox says:

    @ poeter (203)

    Lei e’ in contraddizione. Ieri ho aperto il blog e uno dei primi post che mi sono saltati agli occhi era uno suo indirizzato a Uroburo, con questa frasetta sulla (presunta solo da lei) noia del blog. Non faceva alcun riferimento a me.

    Se i miei post l’annoiano, perche’ non li salta semplicemente, come fanno tutti, quando vogliono leggere dell’altro? Io il suo, per esempio, l’ho letto per caso, solo perche’ era diretto a Uro, che considero un amico.

    Lei sul blog ci passa molto piu’ tempo di me, perfino quando e’ in vacanza (cosa che io, invece, non faccio mai). E che cosa lei ci stia a fare qui sul blog, non si illuda, non lo penso solo io.
    Le auguro buon proseguimento di vacanze

  22. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Il quale PDL ha agli occhi della gente il pregio di FARE.
    —-
    Un esempio della superficialità e frettolosità con cui si leggono i post. Linosse ( ma lo fanno anche gli altri) non ha tenuto conto di una specificazione, che dà il senso a tutto il resto dello scritto, e quindi ha posto dei rilievi senza senso.
    Dunque:

    Il quale PDL ha
    agli occhi della gente ( questa è la chiave di lettura)
    il pregio di FARE.

    Io non asserisco che il PDL abbia il pregio di fare, ma che LA GENTE attribuisce al PDL il pregio di fare.
    A me sembra sia chiaro ed evidente, nella maniera in cui l’ho esposto.
    Per il lettore frettoloso e disattento, non lo è.
    Ho l’impresssione che la fretta e la disattenzione siano una costante, in chi mi legge.

  23. Vox
    Vox says:

    @ CC (191)

    La Pravda non e’ ormai da molto tempo un giornale “sovietico”, e nemmeno di una qualsiasi sinistra, ma un giornalaccio illegibile che appartenente a non so quale oligarca russo.

  24. Vox
    Vox says:

    Per questa ragione tanti riportano articoli da stampa alternativa e non (e mi rifaccio al rimbrotto di Vox per quanto riguarda il mio post di Battista).

    @ Caro Carlino,

    Non potrebbe rinfrescarmi la memoria su questo tema? Non ricordo il post su Battista e non ricordo di averla mai “rimbrottata”, a meno che non ci sia stato un fraintedimento? Nel qual caso me ne dispiace.
    E la ringrazio per il sostegno al cosidetto copia-incolla (inteso come sistema, naturalmente), che quando e’ possibile in ragioni di tempo, per me non e’ tanto un ‘copia’ quanto un ‘traduci’.

    Anche per me i copia-incolla altrui sono molto interessanti, l’informazione oggi e’ la cosa piu’ preziosa che ci sia rimasta.

  25. Linosse
    Linosse says:

    X M.T.224
    Il tuo commento :
    “Il quale PDL ha agli occhi della gente il pregio di FARE.”
    è molto chiaro ed i rilievi del mio commento sono inerenti a quella che ritengo la “verace” politica del fa re si sol mi da,insomma le note della solita canzone!
    L.

  26. Vox
    Vox says:

    @ Anita

    E chi le dice che io non dia un’occhiata anche al Giornale? E se per questo, anche al Foglio e ad altri giornalacci di questo tipo? Non li cito perche’ non condivido quasi mai quello che scrivono. Non sono un tipo facilmente influenzabile.
    Buona giornata a lei e a tutti
    Vox

  27. Linosse
    Linosse says:

    X .T.224
    Dimenticavo.
    Disattenzione è confondere l’autore di un commento con altri
    Stamme bbuone.
    L.

  28. Linosse
    Linosse says:

    X Vox 228

    Lo confesso,anche io sono un “utilizzatore finale” del Giornale.
    Mi hanno regalato un simpatico cucciolo di Labrador che come tutti i cuccioli ha la vescica sensibile e fa la pipì dove può e vuole.Mi hanno consigliato di abituarlo a farla su carta da buttare via senza problemi per cui ho pensato di utilizzare quella dei quotidiani che mi trovo in casa.NIENTE DA FARE.
    Mi è venuta la classica pensata,ho acquistato il Giornale per vedere “l’effetto che fa”
    UN SUCCESSO!
    Adesso il cucciolo non sbaglia un colpo!
    va diretto alla meta.
    Quando si dice un caso risolutivo!
    Saluti
    L.

  29. Controcorrente
    Controcorrente says:

    grazie Vox,
    anche se non confortato appieno dall’età , che qualcosa nella Pravda non funzionasse ci si poteva accorgere già dall’epoca della mia nascita.
    Detto ciò ,non è che poi tutto sommato ci siano scostamenti significativi dalla propaganda per i Grandi Russi passati e odierni.
    Mi stupisce il fatto che qualcuno possa ancora pensare di ancorare il concetto di SX a quanto scritto dalla Pravda oggi…penso sia uno scherzo …siamo emancipati in fondo dai tempi del ragionier Fantozzi , credo uno dei più grandi filosofi del pensiero forte,che si contrappone al pensiero debole di un’altro grande filosofo vivente..alias Gianni Vattimo.

    cc

    Ps – Come già ebbi ha dire nel passato (filologicamente in linea con la sintassi del ragioner fantozzi)a me i grandi Russi mi stanno sulle palle esattamente come gli Yankees, fin dai tempi in cui uno di loro mi ruppe gli Zebedei al festival dell’Unità di Torino (credo 1970) Lui ed il posizionamento del pentolone del Lunacod.

  30. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Caro CC,
    mentre scrollavo tutti questi post, mamma mia, dal # 188 al #299, pensavo proprio agli scontri con gli Uighuri.
    Nessuna menzione.

    Ho letto brevemente il NYT e solo i titoli, sono solo le 8:00 AM per me.

    ***Scores Killed in Clashes in Western China
    By EDWARD WONG
    At least 129 people were killed and 816 injured when rioters clashed with police after days of rising tensions between Muslim Uighurs and Han Chinese, China’s state news agency reported. ***

    Almeno io mi sono alzata da poco e sono molto interessata della notizia, il numero dei morti e feriti e’ davvero rilevante.
    Infatti era mia intenzione di leggere e postarlo sul forum…un po’ piu’ tardi.
    A dire il vero non sapevo nemmeno che queste “riots” durano da giorni.

    I 4 Uighuri a Bermuda saranno contenti di essere al sicuro sull’isola.

    Ciao, Anita

  31. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro Linosse ,
    grazie ,finalmente da tempo un pensiero “filosofico” che unisce teoria e prassi ,come da tempo non se vedeva!
    Direi l’ultima cosa veramente “rivoluzionaria” sentita da tempo immemore!
    grazie ancora !

    cc
    Ps – Non vedo l’ora di diffonderla.

  32. Linosse
    Linosse says:

    X C.C.233
    EUREKA!
    Aggiungo che ho trovato anche un’alternativa al Giornale(non si sa mai)
    FUNZIONA anche con Libero!
    L.

  33. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro linosse ,
    comunque “gran razza” i labrador.
    Mio cugino ne possedeva uno, gentile , mite e intelligente, non abbaiava quasi mai.
    Solo un SORDO BRONTOLIO quando perceviva l’arrivo della Suocera!
    Direi intelligenza innata “mostruosa”

    cc

  34. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro Vox,
    il rimbrotto per PG battista era mio , non tuo.
    Insomma tuuto sommato dei “pezzi ” da aggiungere alla raccolta di Linosse.
    Come diceva quel vecchio proverbio popolare…
    dare a cesare quel che è di cesare…!!(sic,sic)
    Con tutta la modestia…. che il caso comporta!

    cc

  35. Anita
    Anita says:

    x Linosse

    Il mio consiglio e’ di NON abituare i cuccioli con il giornale.
    Qualsiasi giornale.
    Poi li deve abituare a fare le pipi’ fuori, lavoro piu’ difficile.

    Io ne ho allevati 11, non ho mai usato il giornale.
    Li porto fuori ogni mezz’ora o che, solo per circa una settimana, un po’ di sacrificio all’inizio, ma la ricompensa ne vale la pena.

    Benche’ il mio giardino sia grande, i miei cani sono sempre stati al guinzaglio.

    Ho un recinto apposito, grande come un terzo di un campo da tennis…ma nessuno dei miei cani ci e’ mai voluto stare.
    Si accucciano al cancello e guaiscono….come in pena.

    Meglio anche per me, mi giova la camminata mattutina.
    Ogni giorno, anche quando non mi sento bene.

    Bye, Anita

  36. on-fm.com
    on-fm.com says:

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