Ma Barack, bello, sincero e democratico, avrà il coraggio di Nixon, bruttino, repubblicano, ariano e bugiardo? E in Italia davvero è in arrivo un “nuovo ’68” o è un sogno della sinistra dei “barackati”?

Obama for president! Lo gridano anche i nostri della sinistra, gli stessi che – a scoppio ovviamente ritardato – sono riusciti a dirsi “filo americani da sempre e mai stati comunisti”. Vale a dire, gli stessi che erano e sono filo Kennedyani, erano e sono tuttora amanti del suo mito della Nuova Frontiera (dozzine di popoli “indiani spazzati via per farla, ma tralasciamo: “semo de sinistra” “se po’ fà”…), “ma anche” (=leit motiv di Uòlter) erano contro la guerra del Vietnam sorvolando che l’aveva voluta alla grande proprio Kennedy! Filocubani, castristi, chevariani, ma facendo finta di non sapere che a tentare di ri-colonizzare Cuba, invadendola armi alla mano, fu proprio la buonanima di Kennedy. Eh, quando si tratta di memoria… facciamo tutti cilecca e ci ammantiamo con l’ipocrisia della Memoria.

Dubito che Obama possa fare davvero meglio del suo avversario, se non altro perché in Vietnam il disastroso dopo Kennedy è stato disinnescato – negli Usa, non nelle fantasie onanistiche della nostra sinistra a stelle e a strisce – grazie al repubblicano Richard Nixon, che oltre a non essere del partito democratico era anche un bugiardo matricolato, tanto da diventare l’uomo del Watergate costretto a dimettersi perché colto in castagna nel suo raccontar balle e maneggiare affari illegali. E poi negli Usa – lo ho detto e ripetuto, ma il primo a dirlo è stato il presidente repubblicano Dwight “Ike” Eisenhower - il grave problema è il complesso militare-industriale, vale a dire quell’insieme di intrecci e affari reciproci che vedono alleate larghe fette del pentagono e le industrie che producono armi: sono questi i responsabili della follia di essere arrivati a costruire decine e decine di migliaia di bombe atomiche, bombe H e bombe a neutroni più tutto il pazzesco resto, con due bei risultati complementari: far proliferare le armi di distruzione di massa, compresa la polveriera del Medio Oriente, spalancando così le porte a una nuova guerra – ma questa volta nucleare!!!! – e a impoverire l’Unione sovietica fino ad affamarla e provocarne il crollo.

Speriamo che il democratico afroamericano Obama Barack, sobrio, elegante e fascinoso, sappia fare in Iraq, Israele-Palestina e Afganistan quello che il repubblicano bianco di pura razza ariana – wasp – Nixon, goffo e bruttino, ha saputo fare in Vietnam. Sì, speriamo. Ma al momento possiamo solo sperarlo. Certezze non ce ne sono, a parte le solite chiacchiere blateratorie “de sinistra”, la sinistra ormai di “barackati” e amanti dell’”Oba-Oba”. Concentriamoci quindi ancora su casa nostra, visto anche che le manifestazioni contro la “riforma Gelmini” non accennano a smobilitare e c’è chi insiste a fare paragoni con il “mitico” ’68.

Come stanno in realtà le cose? Personalmente non credo sia un nuovo ’68, però, però ….

Beh, se fosse un nuovo ’68 non ci sarebbe da piangere, anzi. Nel ’68 ormai tanto vituperato – con il senno di poi e il voltagabbanismo nazionale – ci sono stati tre avvenimenti nuovi, vere e proprie rotture storiche con il passato e grandi conquiste per il presente e – si spera – il futuro. Naturalmente c’era anche molto folklore, e non poca merda, ma se i tipi alla Pansa tanto per cambiare vedono solo ciò che puzza, chi non ha le fette di prosciutto e il caviale sugli occhi o il fiele nel cuore sa che nel ’68 sono nati: 1) il femminismo, cioè la fine della subordinazione animalesca della donna; 2) il “tradimento di classe” fatto in massa, e cioè il rifiuto dei giovani di essere automaticamente fotocopie degli interessi classisti dei genitori. Vale a dire, il rifiuto di avere la mentalità da padrone perché figlio di padrone o di essere reazionario perché figlio di ricchi o di comunque privilegiati. Certo, la feccia “pariolina” e “sanbabilina” è rimasta, ma è e resta feccia agli occhi di quasi tutti; 3) la nascita dei movimenti contro la guerra, quindi a favore per la pace. La lunga e accanita stagione delle manifestazioni contro l’assurda guerra del Vietnam – qualche milione di vietnamiti massacrati e 40 mila soldati americani morti in armi e lontani da casa – ha infatti innescato e partorito ciò che oggi è un patrimonio mondiale e ha per bandiera l’arcobaleno anziché le singole bandiere nazionali. E’ cioè morto il “patriottismo” beota, quello della massa intesa come carne da cannone da spedire al fronte contro i “nemici”, che altri non erano e non sono se non poveri cristi pure loro, pure loro vittime delle tossine e della propaganda dei rispettivi sistemi di governo, o meglio di malgoverno e sfruttamento.

A parte le chiacchiere e i soliti tromboni più o meno pentiti per vocazione, specie quando si trovano nel campo degli sconfitti o degli obsoleti, è chiaro che senza queste tre conquiste, che da sole bastano a far capire l’importanza del ’68, saremmo ancora pronti a farci incantare dal primo fesso che passa, o “uomo della Provvidenza” che dir si voglia, e le donne starebbero ancora chiuse in cucina e in camera da letto. Il simpatico Ignazio La Russa gonfia il petto e loda e imbroda i militari, in un impeto patriottardo aumentato dal ricordo dei “bei tempi”, cioè della propria gioventù che non c’è più, ma non se lo fila nessuno. Eccetto qualche scemo con la testa rapata e il cervello rapatissimo, livellato.

Ma questa “onda” lunga contro la “riforma” Gelmini annuncia un nuovo ’68? Premetto che questa cosiddetta riforma qualcosa di buono ce l’ha, o meglio l’avrebbe se non fosse di fatto solo una legge di taglio di spesa, per esempio trovo buona la reintroduzione della materia chiamata Educazione civica. Ma senza fondi per preparare, assumere e qualificare i relativi insegnanti, la nuova materia non sarà neppure da lontano una materia utile a insegnare ai giovani l’educazione civica, bene quanto mai prezioso e necessario, bensì un’altra ora di ricreazione. Come era già ai tempi in cui andavo al liceo io, ahimè long time ago. Ciò premesso, credo che questa nuova ondata di proteste giovanili abbia comunque un dato nuovo e interessante. Non credo affatto che siano “strumentalizzati” dalla sinistra, come ripete chi è uso strumentalizzare tutto e tutti – ministri e ministre comprese – e all’uopo farsi strumentalizzare se gli fa tornaconto. Magari la sinistra avesse la capacità di “strumentalizzare” così tanta gente e in particolare così tanti giovani…

Credo invece che questo exploit di proteste, sbagliate o giuste che siano per quanto riguarda l’obiettivo dichiarato, vale a dire la miopia della occhialuta Gelmini, sia la dichiarazione pubblica, forte e chiara, delle nuove generazioni che si sono rotte i coglioni di fare da spettatori televisivi, da oggetti per le griffe e le mode più sceme e da acquirenti di beni di consumo.

Questa generazione di giovani e giovanissimi NON ha la mentalità da TV, così come la generazione della tv NON ha la mentalità da cinema, con buona pace dei Uòlter che sono rimasti indietro, fermi all’era dei film, rispetto la realtà, che era diventata l’era della tv. Questa è la generazione del computer, o meglio: di Internet. Il computer senza Internet è infatti solo una macchina per scrivere più moderna e/o una calcolatrice. Con Internet il computer è invece tutt’altra cosa. Che cosa? La fuga dalla sedentarietà e dalla socialità formato televisivo o bar sotto casa, formato famiglia non numerosa e per giunta spesso in crisi, visto anche che la socialità fatta di persone in carne e ossa è scomparsa perché sono scomparsi i luoghi fisici della socializzazione. E’ la fuga dai quartieri dormitori, ma anche dalla gabbia d’oro dei quartieri alti.

Insomma, a me sembra che questi giovani abbiano rotto le catene della socialità imposta dall’alto, scandita dalla tv o dalla scuola sempre meno qualificata, scandita dal provincialismo e dal localismo, “padano” o no, fatto del proprio metro quadro dove si vive. Rotte quelle catene, si sono inventati nuovi tipi di socialità incontrollabile. Alla faccia della miseria e dei fallimenti di noi genitori, ‘68ttini compresi, della scuola, della parrocchia, del quartiere, del tifo calcistico, ecc., la socialità di questi giovani è la socialità via Internet, via facebook, via e-mail, via sms, via Google, via Skype, via chat, via youtube, via webcam, via web tv. Noi adulti quando spegniamo il computer ci ritroviamo soli: senza l’altra metà del cielo, quale che esso sia, e cioè senza odori altrui, senza sguardi altrui, senza sospiri altrui, senza sorrisi altrui, senza l’emozione di calligrafie tanto attese… Insomma, diciamocela tutta: senza calore umano, cioè senza vita. Che non sia quella “virtuale”.

Noi adulti con Internet al massimo ci ingozziamo di porno e di e-mail, se va bene anche di ricerche e approfondimenti di argomenti – i più disparati – tramite i motori di ricerca, che permettono di accumulare in una giornata quello che fino a pochi anni fa richiedeva mesi di ricerche, non di rado in biblioteche sparse nel vasto mondo. I giovani dell’”onda” contro la Gelmini invece con questi strumenti “post” moderni si stanno costruendo una socialità vera, la propria modernità, anzi la propria attualità. Ma il dato più importante, ai fini della politica e della “rottura” non solo generazionale, è che usare più Internet anziché farsi usare dalla TV e/o dalla play station significa essere fuori dalla propaganda, dalla pubblicità e dagli interessi che hanno creato l’era berluscona, vale a dire non solo la fortuna e il potere di Berlusconi, ma anche la subalternità della sinistra al mezzo televisivo e, di conseguenza, a Berlusconi, al suo sistema di potere e alla mentalità berluscona. La subcultura ormai NON è solo quella dei berluschini, ma anche quella dei uòlterini: sono infatti tutti espressione di un passato che sta passando, e anzi per molti versi è già passato e c’è il rischio che ce lo spazzino via del tutto da una parte la mega crisi finanziaria e dall’altra la mega concorrenza di un miliardo e mezzo di cinesi e un miliardo di indiani, più gli altri a seguire.

Da notare che l’uscita in massa o almeno la forte riduzione della dipendenza dei giovani dal circuito televisivo significa anche picconare gli interessi economici e la base del potere politico di Berlusconi Silvio. Stare sulla web tv significa NON stare su Mediaset e neppure sulla Rai, satellite o non satellite, digitale terrestre o non digitale terrestre. Il che significa NON solo evitare di bere le loro porcherie e relativi modelli di vita, ma anche diminuirne l’audience, e quindi il budget, la capacità di dare “consigli per gli acquisti”. Alla lunga, Mediaset – cioè Sua Emittenza il pluri capo di governo Berlusconi – rischia di diventare una cosa come le altre, non più la pompa di benzina che ha alimentato il panzer berluscone.

Per carità, non credo che via Internet ci sarà la rivoluzione, arriverà un Berlusca o un Ted Turner o un Murdoch che faranno anche di Internet un altro strumento di potere, il loro, al quale e con il quale tenere legate le masse, cioè noi. Ma per Mediaset e per questo Berlusconi, il Cavaliere a dondolo Silvio, sarà se non la catastrofe almeno il ridimensionamento drastico. Che la crisi finanziaria, ed economica, renderà ancora più grave con l’inevitabile calo dei consumi e quindi della pubblicità e dell’”Allegria!” sparsa a piene mani dagli emuli di Mike Bongiorno (peraltro un vero signore, inimitabile. Merita di essere nominato senatore a vita).

Idem per la Rai. E infatti non a caso si comincia a dire che sarebbe bene far pagare il canone a TUTTI i possessori di computer! Almeno a quelli con abbonamento alla banda larga o comunque in grado di ricevere canali televisivi. Compresi magari quelli che hanno la web camerina incorporata….

La creazione del Registro degli Operatori dell’Informazione, noto anche come ROC, è stata la prima zeppa messa di traverso all’informazione on line, debitamente gravata di balzelli da pagare. Ora si vocifera di tasse o comunque altre zeppe sulla web tv, che permette a chiunque di fottersene di Mediaset, della Rai e di Berlusconi. Anche la sinistra ha paura di questo mostro che cresce senza che ne sappia più di molto poco, al massimo c’è il Pinco Pallo che si candida alla guida dei “ggiovani pidisti”, cioè dei giovani del PD, solo perché ha qualche migliaio di “new friend” su Facebook. Se Berlusconi ha interesse a frenare o soffocare il nuovo perché a 70 anni non può certo ricreare on line il miracolo che ha creato via etere, se i nani e le ballerine hanno interesse a frenare il nuovo per poter continuare a mungere mamma Rai, la sinistra ha ancora in mente – oltre al mondo del cinema di Uòlter – l’informazione che passa per mamma Rai e quindi la sua attenzione è monopolizzata da Rai3. D’Alema mi pare si sia dotato di Red Tv, che se non erro è una tv via Internet. Qualcosa di simile sta facendo il partito di Oliviero Diliberto con Pcdi Tv.

Conclusione: non credo che siamo all’alba di un nuovo ’68, però potremmo essere all’alba di un 2008 o 2009 molto interessanti. Di svolta. Di buona e sana rottura con un passato sclerotizzato, imbolsito, mummificato, tenuto su con i tacchi, i trapianti di capelli, la tintura degli stessi, le Carfagne, molti circenses televisivi e sempre meno panem. Nei giovani bisogna avere fiducia, anche se le ragazze a noi “matusa” manco ci guardano e i ragazzi alle “befane” manco ci badano. Giustamente, peraltro. I giovani vanno aiutati. I giovani vanno formati, lasciando però anche briglia non sempre stretta. Su di loro bisogna investire, a partire da scuola, Università, sport – fatto in prima persona e non come (tele)spettatore – e ricerca di buona qualità. I giovani – di qualunque epoca storica – sono sempre meglio dei loro padri e nonni, se non altro perché non hanno ancora dovuto piegare la schiena, scendere a compromessi e magari anche vendere il sedere per le necessità della vita o per ideali sballati. Per carità, poi diventeranno vecchi anche loro, purtroppo, così come lo sono diventati i giovani di TUTTE le generazioni precedenti. Però è nostro dovere fornire loro la migliore chance possibile, le migliori basi di partenza.

Ecco perché la Gelmini non mi piace. Ed ecco perché spero che questa lunga “onda” che l’ha investita sia l’avvisaglia di un mare nuovo. Non più il “glorioso” – ma pur sempre angusto e ormai da tempo superato dall’Atlantico – Mare Nostrum, ma il più vasto Oceano Mare del vasto mondo.

291 commenti
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  1. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Nicotri,
    Eisenhower ha sospeso dal comando Patton, subito dopo la battaglia di Sicilia, perchè aveva preso a sberle un soldato che si era fatto ricoverare in seguito ad una crisi di nervi da paura. Non so se sia stato spirito democratico o altro: la guerra non era popolarissima in Usaegetta, i soldati mantenevano certi loro diritti e la militarizzazione della società era solo agli inizi. I soldati usaegetta erano, come erano sempre stati fino ad allora, dei pessimi soldati: fifoni, polemici, disubbidienti. La reazione di Patton aveva avuto dei testimoni ed era finita sui giornali. Patton (un generale di estrema destra) non era difendibile se non al prezzo di una grave crisi politica. Eisenhower l’ha sacrificato; con un certo dispiacere perchè sul piano tecnico era l’unico generale usaegetta che potesse tenere il passo con i crucchi, come dimostrò in Normandia.

    Durante la guerra di Corea non era presidente Eisenhower ma Truman ed il generale giubilato, questo sì mandato a casa, non fu Patton ma Mc Arthur. Anche Mc Arthur era un generale di estrema destra, ma a differenza di Patton era un mediocrissimo generale e per di più era, sul piano personale, un cretino.
    Voleva bombardare la Cina, e se necessario anche la Russia, senza considerare che:
    1. l’Usaegetta non aveva più il totale dominio dei cieli come fino a poco prima. I Mig, per quanto mal condotti, erano aerei superiori ai caccia usaegetta ed avrebbero sicuramente abbattuto almeno una parte dei bombardieri armati con bombe atomiche. La cosa era molto pericolosa per varie ragioni: le bombe avrebbero potuto esplodere anche sopra alle truppe usaegetta; ma soprattutto i russi avrebbero potuto impadronirsi di preziose informazioni sulla tecnologia atomica usaegetta, più avanzata della loro.
    2. Anche i russi avevano le bombe atomiche ed avrebbero potuto usarle per rappresaglia …..
    Solo un imbecille come Mc Arthur poteva non vedere questi gravissimi pericoli, condivisi addirittura dallo Stato Maggiore interarmi. Così il povero pistola venne mandato a casa con disonore e scomparve nell’anonimato, a dimostrazione del fatto che era proprio un signor Nessuno.
    Un saluto U.

  2. Uroburo
    Uroburo says:

    Mio buon Rodolfo,
    gli ebrei non sono MAI stati schiavi in Egitto. Non diciamo stupidaggini ancorchè bibliche, pliiizzzz. Erano un popolo ospite e con fi0r di diritti. Tra l’altro Ramsete II tutto era tranne che un sovrano autoritario. Suvvia…. la Bibbia è solo il vostro libro di propaganda, proprio come le Res Gaestae dell’impero romano. U.

  3. Vox
    Vox says:

    Soprattutto, chi sono i referenti occulti ai quali Presidente e Congresso rispondono?
    @ Marco T.
    Federal Reserve, Banche e multinazionali (spec. armamenti, ma anche molto altro).
    Se poi vuole qualche nome: Rotschild, Rockfeller, Morgan et al.

  4. Peter
    Peter says:

    xUroburo

    il cambiamento e’ gia’ in atto nelle cose: i votanti di oggi in USA sono radicalmente diversi da quelli di 40, 20 o anche solo pochi anni fa.
    Per un pessimista come lei non puo’ cambiare mai nulla, temo.
    Le ricordo che l’anno scorso lei diceva che uno come Obama non ce l’avrebbe mai fatta, ed i democratici regalavano agli altri un altro bel mandato.
    Io mi permetto di essere molto, molto contento, nonostante il mio cinismo. Obama non ha battuto solo McCain e la destra teocon: la sua prima vittoria fu contro la coppia Clinton, una cosa non da poco…
    ‘La forza e’ potente in quell’uomo…’

    saluti, Peter

  5. Vox
    Vox says:

    @ Rachamim alias Rodolfo, Hlafo et cetera

    Quelle che lei molto giustamente chiama stronzate le ho lette sul sito postato da Pino ( N. 80), http://www.utopia.it . Le stesse stronzate le puo’ leggere anche lei, se si toglie il paraocchi del fanatismo religioso, in qualunque edizione della Bibbia. Se i passi riportati sono falsi, o non esistono, ce lo dimostri. Magari, con dati alla mano e senza le sue solite scurrilita’.

  6. Vox
    Vox says:

    Dopo sette anni il servo era libero di andarsene
    @ Rodolfo

    Lei contraddice la Bibbia, caro amico. Venivano liberati dopo 7 anni solo cert’uni schiavi, mentre gli altri lo restavano per sempre. Controlli meglio. E in ogni caso, non si tratta di poco o molto, ma del fatto che la schiavitu’ sia stata mantenuta ideologicamente col pretesto di Dio (come anche molte altre porcherie della storia umana, dalle Crociate all’Inquisizione alle guerre di Bush). Io vorrei credere che, se dio c’e’, non abbia mai detto le cose attribuitegli da Bibbia & co. Per questo, la Bibbia si dovrebbe leggere ne’ piu’ ne’ meno che come un testo storico-ideologico.

  7. Vox
    Vox says:

    @ Peter

    Senta, io avevo scritto “russi” assieme a serbi, slovacchi, indiani, eccetera, dando un mio personale giudizio per il semplice motivo che non e’ giusto generalizzare in base a semplici osservazioni geografice empiriche. Se lei non fosse stato prevenuto in partenza per motivi suoi che ignoro, non avrebbe evidenziato in questo discorso i soli russi e attribuito alla cosa inesistenti colorature ideologiche, mancando cosi’ di logica e uscendo completamente fuori tema.

    Le altre implicazioni (tipo che io avrei le opinioni piu’ attendibili delle sue, ecc.) sono anch’esse frutto della sua personale interpretazione del mio post.
    Mi sembra che a lei piaccia creare polemiche fuori dal nulla. A me no. Lo trovo un esercizio inutile e una perdita di tempo per tutti.

  8. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    ” Che poi la nostra Anita veda in Nancy Pelosi una sorta di Karl Marx è solo la dimostrazione di quanto sia reazionaria. Per lei è socialista perfino quello scemo di Giorgetto.”
    ~~~~~~~~~~~~~~
    Letto, ma non rispondo.
    Tempo perso e corro il rischio di essere ancora misinterpretata…
    Solo questo; la Pelosi non sa’ nemmeno cosa sia il marxismo.

    Anita

  9. Vox
    Vox says:

    IL PIANO PER INCREMENTARE LA PRODUZIONE DI COLTURE GM

    DI GEOFFREY LEAN
    The Indipendent

    Gordon Brown e altri leader dell’UE impegnati in una campagna per promuovere cibi geneticamente modificati

    Gordon Brown ed altri leader europei stanno preparando una campagna segreta senza precedenti per diffondere colture e cibi GM in Gran Bretagna e in tutto il continente, secondo quanto rivelato da documenti confidenziali ottenuti dall’Independent on Sunday.
    I documenti, verbali di una serie di incontri privati tra i rappresentanti di 27 governi – rivelano i programmi per “accelerare” l’introduzione delle colture e dei cibi modificati e per “far fronte” alla resistenza del pubblico. E mostrano che i leader vogliono che “rappresentanti agricoli” e l’”industria” – includendo presumibilmente giganti aziende nel settore della biotecnologia come la Monsanto – siano più espliciti per contrapporsi agli “interessi acquisiti” degli ambientalisti.

    […] L’opposizione pubblica ha impedito che qualsiasi specie modificata potesse essere coltivata in Gran Bretagna. La Francia uno dei tre paesi ad avere coltivato specie modificate in certe quantità, ne ha sospeso la coltivazione e negli altri due stati la Spagna e il Portogallo, la resistenza sta aumentando rapidamente.

    […] l’Independent on Sunday ha ottenuto documenti confidenziali […] Le conclusioni rivelano che le discussioni sono state incentrate prevalentemente sul come accelerare l’introduzioni delle colture geneticamente modificate e su come persuadere il pubblico ad accettarle.

    I prodotti modificati devono essere approvati dall’UE prima che possano essere seminati o venduti in qualsiasi parte dell’Europa. Ma sebbene i funzionari della Commissione siano generalmente nettamente a favore, i governi europei sono in disaccordo portando il Consiglio dei Ministri in cui sono rappresentati, ad un punto di stallo. In tale eventualità i burocrati nella Commissione li fanno procedere comunque. Hanno legalmente il potere di farlo, ma governi scavalcati e gruppi ambientalisti non sono contenti[…] Helen Holder di Friends of The Earth Europa ha detto: “L’intento di Barroso è di portare il GM in Europa il prima possibile. Quindi va dritto dai primi ministri e dai presidenti per dirgli di passare sopra ai loro ministri e di metterli in riga”.

  10. Vox
    Vox says:

    OGM – Pro

    “Dobbiamo sfamare altri 2,5 bilioni di persone . Sarebbe straordinario se decidessimo di non sfruttare la più grande conquista delle scienze biologiche”
    Professore Allan Buckwell

    “Gli agricoltori più poveri del mondo trarranno beneficio dai nuovi sviluppi: riso geneticamente modificato che è resistente alla siccità; colture transgeniche con geni che proteggono dalle malattie”
    Lord Dick Taverne, Sense About Science

  11. Vox
    Vox says:

    OGM – Contro

    “Le colture GM costituiscono un rischio inaccettabile per gli agricoltori e per l’ambiente e non sono riuscite ad aumentare la produzione nonostante i finanziamenti che sono costati milioni ai contribuenti nel Regno Unito”
    Kirtana Chandrasekaran, FoE (Friends of the Earth)

    “Le colture GM non aumentano la produzione. Gli scienziati hanno scoperto che gli insetticidi geneticamente ingegnerizzati nelle colture possono infiltrarsi nel suolo uccidendo funghi benefici”
    Peter Melchett, Soil Association

  12. Vox
    Vox says:

    OGM

    Quali sono i problemi?

    Prevalentemente di natura ambientale. Le sperimentazioni ufficiali in Gran Bretagna hanno dimostrato che è peggio per la fauna coltivare specie GM rispetto alle specie convenzionali. Ancora peggiore è il fatto che i geni fuoriescono dalle piante modificate e creano piante infestanti superresistenti oltre a contaminare colture normali e organiche, negando ai consumatori la scelta di essere liberi da OGM.

    Sono un pericolo per la salute?

    Difficile dare una risposta. Alcuni studi dicono di sì, mentre altri (compresi quasi tutti quelli effettuati dall’industria) sono rassicuranti. Il problema è che è stata fatta ben poca ricerca davvero indipendente e riesaminata da altri esperti. La gran parte dei consumatori ha concluso che è meglio non correre rischi, anche perché non traggono alcun beneficio dall’acquisto di prodotti GM.

    Possono sfamare il mondo?

    Quasi certamente no. Nonostante la montatura, le attuali varietà di OGM hanno rendimenti minori rispetto alle loro controparti tradizionali. Le sementi sono costose da acquistare e da coltivare, quindi i ricchi agricoltori nei paesi in via di sviluppo tenderebbero ad usarle, mettendo quelli più poveri sul lastrico e aumentando la povertà (vedi esperimento in India)…

    Fonte: http://www.independent.co.uk

  13. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Alcune dichiarazioni di Patton Generale di acciaio..

    In una sua dichiarazione espresse la sua simpatia per il partito nazista (non diverso, a suo dire, da ogni altro partito, quello democratico o quello repubblicano degli USA).

    « Se si arrendono quando tu sei a due-trecento metri da loro, non badare alle mani alzate. Mira tra la terza e la quarta costola, poi spara. Si fottano, nessun prigioniero! È finito il momento di giocare, è ora di uccidere! Io voglio una divisione di killer, perché i killer sono immortali! »

    Caro uro, un po troppo anche per Ike…..!
    E poi sai ,non vedo cosa diavolo di tanto diverso avesse da MC Arthur,sono dell’idea che se avesse affrontato Rommel in un rapporto anche solo 1a 2,credo che la sua pistola con calcio in avorio se la,,,,un pò come la Spada dell’Islam di Bonito..!!

    cc

  14. Rachamim
    Rachamim says:

    xVox
    non ho voglia di scrivere trattati,anche perchè non credo che qui avrebbe senso. Io rimango del parere del mio post Nr. 95.
    Quello che c’è scritto su utopia,
    sono, o concetti falsi o frasi che fa comodo estrapolare dal loro contesto.Il trucco perfido.

  15. Peter
    Peter says:

    xVox

    invece la polemica l’ha iniziata proprio lei, col suo copia-incolla dalla wikipaedia sugli Angli e Sassoni come antichi popoli germanici, per cui gli anglosassoni di oggi (remoti ed anche un po’ ipotetici discendenti di quei quattro gatti dell’alto medioevo) sarebbero secondo lei germanici come i tedeschi attuali, o gli americani di origine tedesca …
    Poi non le andava giu’ la distinzione tra popolazioni costiere e gente dell’interno, una nozione comune che ha cercato di contrastare in tutti i modi. Lo sanno tutti che, almeno storicamente, le popolazioni costiere sono sempre state piu’ intraprendenti, aperte al nuovo, ai traffici ed agli scambi di quelle interne, molto piu’ chiuse e conservatrici, ed anche piu’ arretrate. Ancora oggi, alcuni (esagerando ed arrotondando) dicono che gli USA sono un paese avanzato solo sulla costa, mentre all’interno ricorda molto un paese del terzo mondo

    Peter

  16. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro rachamim,

    vorrei discurere un pò con te di cabala:
    Cominciamo dal numero “sette”!

    per esempio la “setteità” per coloro che danno i numeri ovvero i numerologi esiste la convinzione che esista qualcosa di intrinsecamente significativo nei numeri stessi;per esempio la setteità sia una qualità condivisa che connette tutte le cose che hanno una proprietà settuplice si tratti di sette spose per sette fratelli oppure dei sette giorni della settimana.

    per esempio che ne dici del 10,o sacra tetraktys per i piatgorici, oppure del 4, con cui Teone di Smirne elencava i dieci insiemi di quattro cose che si credeva essa simboleggiasse!
    Oppure 21 12 2012 dei maya, parliamone!

    cc

  17. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    ha ragione: pensavo proprio che Obama non ce l’avrebbe fatta ed evidentemente sbagliavo. Meglio così perchè chiunque sarebbe meglio dei teocons di Riccardin del Ciuffo. In questo posso ben brindare con lei.
    Che Obama sia meglio della Clinton non saprei. A me sembra soprattutto un signor Nessuno che parla bene. Naturalmente potrei sbagliarmi ed Obama potrebbe dimostrarsi un politico di altissimo livello.
    E’ sicuramente vero che non sono molto ottimista: basta leggere i messaggi di Vox sugli OGM per perdere ogni speranza nel futuro.
    Che i votanti di oggi non siano più quelli di ieri è vero per qualunque paese mica solo in Usaegetta: ha mai sentito parlare i giovani ventenni di oggi? Non sanno articolare un discorso, non conoscono neppure più bene la logica formale. Sentire i docenti universitari parlare del livello degli studenti che arrivano adesso in università, magari con la maturità classica, va venir paura. Sembrano una generazione fisicamente cotta, il che non è poi forse neppure strano se si guarda agli effetti della cannabis (per non parlar del resto a cominciare dall’alcool) sulle strutture cerebrali.
    Non so bene cosa sia la “forza” ma così ad occhio faccio fatica a distinguerla dalla demagogia. Sa, tutti (ma proprio tutti compreso quelli politicamente contrari) riconoscevano nel povero Adolf un grande carisma … Ma questo non ne ha fatto un grande politico. Un saluto U.

  18. Peter
    Peter says:

    xUroburo

    anche un mio caro amico che ha vissuto in US fino a qualche anno fa non lo avrebbe mai creduto, ed ora mi deve come minimo una ricca cena (io avrei scommesso molto di piu’).
    Si’ d’accordo, le nuove generazioni non ispirano sempre fiducia e simpatia. Pero’ trovo molti ventenni di oggi molto piu’ sicuri, aperti e determinati degli ex-ventenni della mia generazione, per come me li ricordo (me compreso).
    E poi la maggioranza dei votanti americani, e non solo i giovani, dicono chiaramente che le barriere razziali per loro non contano piu’. Chi lo avrebbe mai detto, fino all’altro giorno? Parafrasando N. Armstrong, qualcuno oggi ha detto ‘un enorme balzo in avanti per tutta l’umanita’. Obama viene presentato come il primo presidente americano global, non solo per le sue origini plurietniche, ma anche perche’ figlio di un keniota, ha passato parecchi anni in Indonesia, sicuramente parla piu’ di una lingua, etc. Retorica? demagogia? certo, le elezioni sono anche un fenomeno mediatico e d’immagine. Obama avra’ molte lacune, ma e’ aperto ed umile abbastanza per scegliersi i consiglieri giusti, ed ascoltarli al momento giusto. Suvvia, permettiamoci un po’ di sognare….

    un saluto

    Peter

  19. Rachamim
    Rachamim says:

    Caro controcorrente
    Il numero dell’ utenza potenziale che ha il bisogno emergente , ed il quadro normativo della valenza epidemiologica nel nuovo soggeto sociale con l’approccio programmatico sull’assetto politico istituzionale. Certamente, parliamone.

  20. Rachamim
    Rachamim says:

    x Controcorrente
    oppure il ribaltamento della logica del 1+ 2 = 4 per astenersi nel preesistente con il superamento di ogni ostacolo o resistenza passiva, è cosa chiara. Un organico collegamento interdisciplinare di 101 politici italiani è una prassi di lavoro di gruppo eterogeneo con la puntuale corrispondenza tra obbiettivi e risorse.Comprendi? La verifica critica degli obbiettivi istituzionali è l’individuazione di fini qualificanti, per il riorentamento delle linee di tendenza in atto con l’accorpamento delle funzioni xy ed il decentramento decisionale incorporato. Sono stato chiaro?

  21. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Saper suonare la balalaik è un’ottima cosa. Ne ho sentito tre suonare assieme a Bratsk, in Siberia. Bere vodka in compagnia di assatanati è altra cosa ottima, come sempre l’essere affamati di vita. Il “kosacciò”, o come si chiama, l’ho ballato all’aperto un capodanno: m’è costato 10 giorni di raffreddore, mal di gola e voce roca.
    Non si deprima.
    pino

  22. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    a me non piace tantissimo sognare (se non avendo ben chiaro che si tratta di un sogno, perchè in tal caso sognare è bellissimo) perchè di solito i risvegli sono piuttosto sgradevoli …
    Però sono pienamente d’accordo con lei sul significato simbolico della vittoria di Obama: “le barriere razziali … non contano piu’”.
    Un altra cosa interessante è appunto che Obama non ha una visione chiusa ed asfittica come quella del far west: è un uomo colto e con una maggiore apertura mentale. Che parli qualche lingua straniera ne fa una rarissima eccezione, in Usaegetta.
    Naturalmente sarei felice di scoprire che oltre a parlar bene è anche bravo.
    Si vedrà presto …
    Comunque venerdì sera brinderò ad Obama (ed anche a lei se le fa piacere) con dell’ottimo vino piemontese. Un saluto U.

  23. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Vox e x Rodolfo

    La faccenda degli schiavi che per gli israeliti potevano essere liberi dopo 7 anni è interessante. Ci sono studiosi come Vacca che mi hanno detto che comunque il padrone poteva decidere che lo schiavo “buono” poteva restare suo schiavo anche l’intera vita, ma non so se sia proprio così. Mi pare invece evidente che l’impero romano preferì fare come propria religione unica il cristianesimo anziché l’ebraismo perché questo tendeva, appunto, a liberare gli schiavi dopo 7 anni, cosa problematica per la stabilità dell’economia e quindi del potere, mentre il cristianesimo, con in testa S. Paolo e poi S. Agostino, giustificava appieno lo schiavismo anche a vita, il che lo rendeva più utile dal punto di vista politico ed economico. Così infatti il cristianesimo garantiva una maggiore stabilità sociale evitando facili ribellismi della mano d’opera necessaria ad alimentare la macchina sociale produttiva.
    Anche la divinità di Cristo “figlio di Dio” è una invenzione maturata nel tempo per togliersi dai piedi la concorrenza dell’ebraismo “ortodosso” servendosi dell’accusa di avere “ucciso Dio”. Le demenziale condanna dell’ebraismo e degli ebrei in quanto “popolo deicida”, condanna durata una quindicina di secoli e “annullata” solo di recente, è nata così: anche quella come fatto di interesse politico. Il resto sono solo chiacchiere. Che purtroppo hanno provocato e provocano tragedie di dimensioni incredibili, con odi reciproci tuttora vivissimi.
    ‘Notte.
    pino nicotri

  24. Anita
    Anita says:

    *** Barack H. Obana ***

    Quante lingue parla?

    He speaks some Indonesian and a little Spanish.

    Normale, dato che e’ stato in Indonesia per circa 4 anni da bambino.

    Anita

  25. Faust x Vox
    Faust x Vox says:

    Caro Vox, la faccenda degli OGM è tragica, sia xcche non si conscono ancora gli effetti collaterali a breve e a lungo termine, ma la tragedia è cche i frutti non danno semi ripiantabili, quindi ogni anno il contadino deve ricomprare i semi x la nuova semina dal “proprietario” (la monsanto, in questione..) quindi diventa un drogato cche ha bisogno dello spacciatore x seminare il campo e deve sottostare ai “prezzi” che stabilisce il nuovo latifondista “padrone” della vita del contadino. Una tragedia moderna, di un nuovo schiavismo economico e sociale…
    Faust

  26. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Faust,

    Buon Compleanno!
    Ti auguro di passare la giornata a contare le persone care e gli amici, e di avere la coda fuori casa per continuare la conta domani!
    Con la torta, le candelone (eh,eh, eh!) e un ottimo calice di bollicine!
    Salute, prosit, zjveli….continua tu
    sylvi

  27. Uroburo
    Uroburo says:

    Buon vecchio Faustus,
    anche da parte mia i più sentiti auguri di buon compleanno e che la sorte ti sia propizia. U.

  28. Uroburo
    Uroburo says:

    OGM
    Personalmente penso che le conseguenze a lungo termine degli OGM sugli esseri viventi dovrà essere valutata in un tempo molto lungo. Sia le conseguenze dirette sia soprattutto quelle indirette.
    Però la vera tragedia delle culture OGM non è tanto quella economica (i prezzi prima o poi si equilibrano) ma quella genetica. Con il cessare della variabilità genetica diminuirà la possibilità di far fronte agli incessanti cambiamenti ambientali.
    Per di più la capacità di batteri e virus di modificare il loro metabolismo in modo da superare le difese variamente inventate dall’uomo è infinitamente più rapida della nostra possibilità di inventare nuovi mezzi in grado di contrastarli. Infatti già ora gli antibiotici stanno diventando farmaci che non riescono più ad eliminare moltissimi batteri: la TBC, ad esempio, sta ritornando a d essere una malattia incurabile. U.

  29. Peter
    Peter says:

    xFaust

    cordiali auguri anche da parte mia (e non piu’ di un bicchiere, mi raccomando!)

    xUroburo

    degli OGM non saprei, ma non direi che la mutabilita’ batterica o virale sia poi tanto efficace contro gli antibiotici. Ancora oggi, la penicillina, anzi le penicilline, sono efficaci contro molte specie batteriche, ad oltre 60 anni dall’esordio terapeutico.
    La ragione di gran lunga principale di resistenza tubercolare e’ il fatto che i pazienti in genere (non solo nel West…) non hanno le prescrizioni adatte, e soprattutto non prendono i farmaci religiosamente secondo prescrizione. Il bacillo di Koch infatti si riproduce, e muta, molto lentamente (una coltura richiede fino a 60 giorni…).
    Un caso a parte e’ la TBC associata all’AIDS.
    Quanto all’HIV, stesso discorso: i farmaci sono efficacissimi, ma i pazienti spesso sono poco ‘compliant’ . E poi alcuni continuano ad avere rapporti non protetti, il che favorisce la resistenza crociata virale

    un saluto

    Peter

  30. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro rachamim,
    lei è stato “chiarissimo”,mi deve peò inviare i dati delle funzioni ,in modo tale da poter permettere ai miei “laboratori” uno sviluppo 2applicativo”, tutto per il bene dell’umanità!
    Non sprechiamo tanto lavoro!

    cc

  31. Marta......elezioni Usa
    Marta......elezioni Usa says:

    Dico semplicemente, a parte il piacere dell’esito delle elezioni, almeno i cittadini americani hanno avuto il coraggio di votare una persona poco conosciuta, giovane e di colore, il che non è poco. Se poi si pensa che fino a 8 anni fa B. Obama non poteva entrare neppure in una Convention?? Trovo molto positivo il fatto che sia stato votato in gradissima parte dai giovani, specialmente i trentenni, perchè sono loro il futuro.
    Quello che saprà fare B. Obama è tutto da scoprire. Mi vien da sorridere pero` sentir parlare di un nuovo “sogno americano”.
    Questo Presidente ha un compito estremamente difficile, rimettere in sella una grande Nazione e farla riamare al mondo intero. E`stato detto che è un po’ debole in politica estera, forte per quanto riguarda quella interna. Sono sicura che saprà sciegliere le persone giuste.
    La politica è una “cosa” difficile da capire per molti, la gente vuole stare bene, vuol vivere tranquilla, vuole sicurezza, è stufa delle porcherie che avvolgono tutto il mondo.
    I cittadini americani hanno voluto dare un segnale, speriamo che anche l’Europa lo sappia fare!!! Certo non con gente come un gasparri, per esempio, che con certe dichiarazioni dovrebbe essere silurato immediatamente.
    Ha ragione quel giornalista ( non ricordo il nome) che ieri in tv ha detto: “gli americani hanno avuto il coraggio di cambiare, da noi invece si continua con i berlusconi i fini i veltroni i casini i d’alema ecc….”
    Ricordo quando vinse Prodi le elezioni, il banana lascio`passare una settimana prima di chiamare il vincitore per congratularsi. Ho molto apprezzato invece il gesto e le parole di Mc Cain.
    saluti M.

  32. x Faust
    x Faust says:

    Caro Faust mi aggiungo anch’io con gli auguri, Oscar Wilde diceva: “Il segreto per rimanere giovani sta nell’avere una sregolata passione per il piacere”
    Sarà anche vero, ma è sempre meglio non esagerare…
    un forte abbraccio Marta

  33. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Lo schiavismo, ovvero essere obbligati a fare ciò che il padrone comanda, senza ribellarsi, in cambio di vitto e alloggio.
    Beh, mi sembra la rappresentazione della grande maggioranza dei lavoratori dipendenti di oggi, specie nelle grandi città, non vi pare?

  34. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Obama avra’ molte lacune, ma e’ aperto ed umile abbastanza per scegliersi i consiglieri giusti, ed ascoltarli al momento giusto. Peter.
    ————–
    beh, il fatto che abbia i Clinton dalla sua parte mi sembra già una gran cosa, o no?

  35. Rachamim
    Rachamim says:

    Nonostante le incomprensioni, anche da me un augurio di buon compleanno.
    Secondo me, per rimanere giovani bisogna cercare di restare un pò bambini,io ci riesco in modo egregio.
    Oltre la risata,(che è la cosa più importante) sono i piaceri che fanno interessante la vita. La sigaretta? Perchè no. Il bicchiere di vino o il bicchierino di grappa? Perchè no. Sesso, finchè si può? Perchè no.
    15-20 Km. in bicicletta ogni giorno? Perchè no.
    Nelle giuste dosi, niente fà male (anzi) e c’è più gusto.
    Ed è perchè sono rimasto bambino, che da anni da Ottobre a Marzo mi faccio crescere la barba e non vado dal barbiere . A marzo per il mio compleanno vado dal barbiere e faccio piazza pulita.
    Cosi ogni sei mesi provo la piacevole sensazione di non invecchiare, ma di ringiovanire.
    Mi prendo in giro? Non direi.
    Capelli corti, via la barba, via i cappotti,i cappelli, le maglie e i maglioni. Arriva la primavera, un nuovo ciclo,il cielo il mare.
    E gli altri che guardano e non capiscono.
    Ma come fà, non invecchia mai costui?
    Ahahahahahahahahahahahahah

  36. Rachamim
    Rachamim says:

    xmarco tempesta
    ahhahahhahahahaha, buona questa, ma era solo uno scherzo per quel buontempone di Controcorrente.

  37. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ehi, Rachmamin, in che giorno di marzo fai il compleanno?
    Io, il 26 ( come Lucia Alberti, che tra l’altro è nata anche lei di venerdì santo come me, e come Tinto Brass).
    Oggi fa il compleanno anche un mio nipote, nella mia famiglia c’è un pieno di Cancro e Scorpione.

  38. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    però i ceppi resistenti si stanno moltiplicando, le infezioni ospedaliere sono sempre meno curabili e le capacità mutageniche di batteri e virus, che si scambiano tranquillamente tra loro il materiale genetico, sono comunque più veloci degli studi degli umani. I farmacologi prevedono come abbastanza vicino un tempo nel quale gli antibiotici avranno scarso effetto e le malattie infettive torneranno ad essere poco o per nulla curabili.
    E comunque è proprio la varietà genetica che permette di poter affrontare le mutazioni della natura, che noi non possiamo arrestare.
    Il fatto è che gli umani pensano di essere i padroni e non gli ospiti di questo pianeta, proprio come le formiche ….. U.

  39. Rachamim
    Rachamim says:

    xmarco tempesta
    ti dirò, forse è per quello che ti racconterò che io mi trovo sempre a mio agio, anche per esempio in questo blog.
    Insomma sono sempre contento e a cavallo,se a tavola c’è solo pane ,olio,origano,una cipolletta e un pomodoro,oppure c’è caviale e champagne.
    Sono nato a cavallo tra il 10 e l’11 Marzo,praticamente fù impossibile (cosi mi raccontava mia madre) collocarmi come nato il 10 o l’11. Si decise per l’11.

  40. alex
    alex says:

    Ma come? Eppure il “Maestro Unico” sembrava così loquace…
    – – – – – – – –
    LICIO GELLI PARLA IN TV MA TACE CON I PM…
    Pochi giorni fa, in occasione della presentazione di «Venerabile Italia», la trasmissione di Odeon tv che da lunedì scorso lo vede protagonista, aveva fatto uno show, commentando a tutto campo storie e vicende italiane e suscitando un vespaio di polemiche. Ma con i giudici il «venerabile» gran maestro della loggia P2 Licio Gelli ha perso repentinamente il fiato appena ritrovato. E così, davanti ai pubblici ministeri di Palermo che l’hanno raggiunto ad Arezzo per sentirlo come testimone nell’ambito di un’inchiesta su mafia e massoneria a Trapani, il «venerabile» ha optato per il silenzio integrale. Altro le telecamere e i fotografi, altro i pm, per di più in una caserma dei carabinieri.
    (Il Giornale)

  41. alex
    alex says:

    Nel frattempo, mentre si festeggia Obama, a Milano…
    – – – – – – – –
    Incinta, ruba le bistecche
    “Non mangio carne da mesi”
    Ventitré anni, una gravidanza di cinque mesi e un contratto di lavoro part time, è stata sopresa con tre confezioni di carne e alcune di affettati. Totale: 67 euro
    L’hanno sorpresa tra gli scaffali della Standa, in zona Barona. In maniera goffa, da un giubbotto sgualcito, spuntavano tre confezioni di carne e alcune di affettati. Gli addetti alla sicurezza del grande magazzino, com’è prassi, quando si sono resi conto che avevano a che fare con una ladra, l’hanno accompagnata in direzione e chiamato i carabinieri. E hanno atteso. Non è la cronaca dell’ennesimo fallito furto per mano di un balordo qualunque. L’autrice di quel colpo mancato è una ragazza di 23 anni incinta di cinque mesi, italiana, incensurata, con un lavoro part time.

    Nell’attesa che la gazzella dei carabinieri arrivasse alla Standa, la sicurezza del grande magazzino ha fatto i conti: il bottino ammontava a 67 euro. Tre pacchetti di carne per lo spezzatino, alcune confezioni di affettati misti. Dopo essere stata prelevata dai carabinieri e portata in caserma per l’identificazione, davanti al maresciallo che le chiedeva le generalità e una spiegazione, la ragazza l’ha fornita con semplicità: «Era un mese che non mangiavo carne. Ne avevo davvero bisogno e non ho resistito alla tentazione». La paga part time, ha fatto capire, non le basta per tirare la fine del mese. Poi è scoppiata in un pianto a dirotto

    Ora la ventitreenne è sotto inchiesta per furto e il fascicolo è finito sulla scrivania del pm Tiziana Siciliano. Per il furto scoperto in flagranza il codice prevede anche l’arresto, ma nel suo caso, sia per l’avanzato stato della gravidanza sia per il fatto di essere incensurata, il magistrato ha deciso di non adottare misure restrittive in attesa del processo.
    (La Repubblica)

  42. Faust
    Faust says:

    … sto cercando la gioia di vita… da una vita, se la trovo gli faccio un…. cosi!! ssai le risate, dopo!!! intanto vivo e oggi rido!!

    Mi sto ridendo addosso, ho sentito Crozza in Ballaro:::
    :: Il Kenia esporta democrazia in Usa… :::
    Mi sto ridendo addosso, dallemozione del compleanno,,, (poteva aspettare ancora una decina d anni ad arrivare, ssto gg)
    Ringrazio gli amici del blog x gli auguri!!
    Faust

    Ps: x marcolino, CocoLoco è della bilancia, cche è ppoi il mio ascendente…

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