Il voto dei referendum deve seppellire il Chiavalier Protesi Pompetta, troppo uso a offendere gli elettori oltre che a voler sentirsi dire “mi hai rovinato” (!) dalle donne con cui scopa. E deve travolgere il miserabile mondo che gli tiene bordone

Di offendere gli elettori, e quindi gli italiani, Silvio Berlusconi ce l’ha di vizio. E’ la terza volta che lo fa, pubblicamente e un modo plateale. Un vizio che si affianca a quello di diffamare la magistratura e di criminalizzare i comunisti o quelli che lui ritiene tali. Alle elezioni del 2006 disse che chi vota a sinistra “è un coglione”, anche se in un’intervista a “Radio anch’io” del marzo 2007 arrampicandosi sugli specchi negò di avere usato quel termine per gli elettori, ma di averlo usato solo in una riunione del direttivo dei commercianti per esortarli a non votare a favore del centro sinistra di Romano Prod. Berlusconi ammise di avere detto “non credo che tra di noi ci possano essere dei colleghi così coglioni da votare contro il proprio interesse”. Insomma, se non era zuppa, era pan bagnato… In realtà però Berlusconi a “Radio anch’io” aveva mentito, perché le sue parole esatte alla assise dei commercianti erano state queste: “Ho troppa stima degli italiani per pensare che ci siano in giro così tanti coglioni da votare contro i propri interessi”. Lo dimostra il video di quella sua illuminante dichiarazione: http://www.youtube.com/watch?v=Shre4CMbigI
Nella recente campagna elettorale per le votazioni amministrative, quelle che a Milano hanno promosso sindaco “il comunista ladro di auto e amico dei terroristi” Giuliano Pisapia e a Napoli la “toga rossa” Luigi De Magistris, Berlusconi dal salottone televisivo di “Porta a porta” ha lanciato un’altra fatwa: “Chi vota a sinistra è privo di cervello”, come ha immortalato il video  http://www.youtube.com/watch?v=Q2i9GQf0NDo . Una arzilla signora non più giovanissima ha deciso di querelarlo per diffamazione, iniziativa che varrebbe la pena seguire in molti. Magari con una bella class action…
Ora, in vista della votazione sui referendum, apprendiamo sempre dall’ineffabile cavalier Berlusconi che si tratta di “un voto inutile” (  http://www.youtube.com/watch?v=yV_eJBl7NuQ ). Il che è come dire che chi andrà a votare – specie se voterà sì – farà una cosa inutile.  Un altro modo per dare del coglione e del senza cervello a chi non la pensa come lui e i suoi fans.
Bene. Direi che può bastare. Un primo ministro che dà del coglione a quasi metà degli elettori, che oltretutto sono svariati milioni di cittadini, e dichiara che la maggioranza dei milanesi e dei napoletani sono senza cervello, visto che hanno eletto proprio Pisapia e De Magistris contrariamente alle sue convinzioni e alla annessa fatwa, è un primo ministro che non può continuare ad essere tale. Non lo dico io o un “kommunista” o qualche altro coglione senza cervello, lo dice invece proprio lui, il diretto interessato. Stando così le cose, andare a votare per i referendum, contro le convinzioni di Berlusconi, e far vincere il sì, ancor più contro le convinzioni dello stesso Berlusconi, dimostrerà invece che si tratta di un voto utile. Utile per dargli un’altra spinta verso l’uscita da palazzo Chigi. Perciò un voto utilissimo. Specie visto che il quorum è in vista, alle 22 di domenica ha già votato il 41,1% degli aventi diritto, una delle percentuali più altre nella storia della prima giornata di voto di tutti i referendum della repubblica italiana.
Intanto è bene che resti a perenne ludibrio per il Chiavalier Bunga Bunga il testo della conversazione telefonica tra due che lo consoocn bene e se ne intendono, Daniela Santanché e Flavio Briatore, campioni di un mondo che prefersico non aggettivare, ma che certo non ho in stima. Catastrofica e da pessimo film porno maniacale la figura di Berlusconi che ha bisogno di scopare per sentirsi dire dalle poveracce di turno che a furia di scoparle le ha distrutte…. Per farlo contento e accarezzare il suo orgoglio maniacal macho, del tutto degno dell’aggettivo “malato” affibbiatogli dalla ex moglie Veronica, le sue molto gentili ospiti hanno imparato a genere che non ce la fanno più già dopo “due botte”. Mi chiedo se l’Italia è un Paese civile o un postribolo, per avere un simile capo del governo. Mah.
Per cercare di arginare gli effetti devastanti di ciò che si sono confidati, Santanché e Briatore hanno rilasciato interviste per dire minchiate spaziali, dando alla loro conversazione telefonica un significato riduttivo buono tuttalpiù per cercopitechi, o – usando un termine berluscone – per coglioni del loro giro o, a scelta, per i vari Minzolini, Feltri, Sallusti, Belpietro e lo scelto circo Barnum dei “liberi servi del Cav” messo in piedi al teatro Capranica di Roma dal solito incontinente Giuliano Ferrara. Una pochade per la quale vale solo la pena chiedesri se Cav sta per “Liberi servi del Cavaliere” o del Cavolo.
Dal testo della telefonata ho tolto tutto ciò che non si riferisce al “trombage” del Chiavalier Protesi Pompetta.

Sono le 14.53 del 3 aprile, Briatore e Santanché discutono del prossimo sindaco di Cuneo, poi Briatore non resiste:
B: “Sai chi è venuto a trovarmi a Montecarlo? Lele Mora. Non bene di salute, e mi ha detto: “Tutto continua come se nulla fosse””.
S: “Roba da pazzi!”.
B: “Non più lì (ad Arcore), ma nell’altra villa (…) Tutto come prima, non è cambiato un cazzo. Stessi attori (…) stesso film, proiettato in un cinema diverso (…). Come prima, più di prima. Stesso gruppo, qualche new entry, ma la base del film è uguale, il nocciolo duro, “Cento vetrine””.
S: “Ma ti rendi conto? E che cosa si può fare?”.
B: “Lele è stato da me due ore, mi fa pena. Dice. “Fla, mi hanno messo in mezzo. E sono talmente nella merda che l’unico che mi può aiutare è lui (Berlusconi), sia con la televisione, sia con tutto. Faccio quello che mi dicono, faccio quello che mi chiedono”. E poi quella roba di Fede! È indecente”. “(Fede) non ha più parlato con il Presidente—–sembra  che abbia comprato delle case alla Zardo, con tutti ‘sti soldi. Ma pensa che deficiente”. [Zardo è Raffaella Zardo, presentatrice tv, amica di Fede, già coinvolta in un’inchiesta passata sulla prostituzione, presentatrice al concorso di bellezza di Sant’Alessio Siculo, dove tra le concorrenti apparve “Ruby Eyek, egiziana, sedici anni”, e cioè la famosa Ruby del bunga bunga del Chiavaliere]. “(Mora) era in estrema difficoltà e Fede gli ha preso il cinquanta per cento dei soldi” del prestito che l’agente in crisi economica aveva ottenuto da Berlusconi.
S: “Madonna mia!”
B: “E poi (Fede) è andato a dire al presidente: “Erano i soldi che gli ho prestato”. Invece non è vero, figlio di puttana””.
S: “Che gentaglia”.

Il 7 aprile, alle 19.33, Flavio Briatore e Daniela Santanché affrontano vari argomenti. E a un certo punto Briatore non riesce più a tacere: “Dani, io ti dico un’altra roba. Se il presidente continua a fare che cosa fa… “.
Santanché: “Ah, non dirmi niente!”.
B: “Siamo nelle mani di Dio qui, eh? Perché – continua – ieri sera, l’altra sera, ho saputo che c’era stata un’altra grande festa lì, eh?”.
S: “Ma tu pensa!? E che cazzo dobbiamo fare!?”.
B: “Ha ragione Veronica, è malato. Perché uno normale non fa ‘ste robe qui. Adesso Lele, che gli continua a portare, a organizzare questo, è persino in imbarazzo lui! E dice: “Ma io che cazzo devo fare?””.
S: “Va beh, ma allora qua crolla tutto”.
B: “Daniela, qui parliamo di problemi veramente seri di un Paese che deve essere riformato. Se io fossi al suo posto non dormirei di notte. Ma non per le troie. Non dormirei per la situazione che c’è in Italia”.
S: “E con il clima che c’è, uno lo prende di qua, l’altro che scappa di lì”.
B: “Brava, il problema è che poi la gente comincia veramente a tirar le monete”.
S: “Stanno già tirando”, e insultano pure.

B: “Bene, meglio avere qualche amico in più”.
S: “In un mondo… “.
B: “Di merda, guarda!”.

Ecco, esatto, indovinato: un mondo di merda. Il loro e quello che hanno costruito per noi, soprattutto per i giovani. Speriamo solo che prima o poi paghino il giusto prezzo.

250 commenti
« Commenti più vecchi
  1. Anita
    Anita says:

    Infatti negli US un numero crescente di genitori insegnano i figli in casa.

    La verita e’ che i bambini scolarizzati in casa sono altrettanto liberi di esplorare e perseguire l’interazione sociale come bambini educati nei modi piu’ ‘tradizionali’.
    All’interno delle comunita’ di oggi, ci sono attivita’ sportive, hanno piu’ tempo per arte, musica, e non c’e’ la peer pressure come nelle scuole pubbliche.

    Certo che non e’ da tutti l’educare i figli in casa.

    Il Presidente Obama aveva proposto una tassa per i “school taught at home”, oltre le tasse che gia’ tutti paghiamo per le scuole pubbliche.

    Anita

  2. Vox
    Vox says:

    Il Presidente Obama aveva proposto una tassa per i “school taught at home”, oltre le tasse che gia’ tutti paghiamo per le scuole pubbliche.
    @ Anita

    Tra poco avremo una tassa sul leggere libri, dormire, portare a spasso il cane invitare gente a cena e respirare (un tot x cubometro).

  3. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Non mi scandalizzo, non approvo.

    Non solo non tutti i bambini o giovani teenagers maturano allo stesso livello…..
    ——————-

    Nelle scuole pubbliche non insegnano le bellezze militari e non insegnano religione/i.
    Le religioni vengono insegnate nella varie scuole private.

    Nelle scuole superiori Cattoliche si possono astenere e ci sono studenti Ebrei, Musulmani, atei, etc….ci vanno per ottenere una educazione migliore.

    Uno dei miei nipoti e’ ateo ed ha frequentato Bishop Hendricken High School, non era obbligato a partecipare ai corsi di teologia, messe, preghiere e sacramenti.
    —–

    Semmai le Universita’ devono ‘approvare’ visite dalla ROTC.

    ROTC = Reserve Officers’ Training Corps

    http://en.wikipedia.org/wiki/Reserve_Officers'_Training_Corps

    Se rifiutano, la ROTC non entra.

    Anita

  4. peter
    peter says:

    Brian Haw e’ morto oggi, di cancro al polmone…
    Chi sia stato e quanti fastidi questo ‘cristiano evangelico’ abbia dato alle autorita’ a Londra potete leggerlo sul web, chi vuole farlo.
    E’ una storia, a modo suo, divertente.

    Peter

    ps
    Mi meraviglia che Vox non abbia postato nulla al riguardo??!!

  5. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Una volta ogni tanto siamo d’accordo.
    Quasi ogni giorno si scoprono tasse occulte che sono gia’ effetto, quelle proposte poi sono da far tremare.

    Negli US l’unico Stato che non e’ in deficit e’ il Texas, poche tasse, non c’e’ consumer tax, la disoccupazione e’ solo il 4.6%, molti businesses si trasferiscono in Texas.
    Il governatore Rick Perry e’ un possibile candidato alla Presidenza, una figura solida.
    Non ha ancora annunciato, e’ ricco di suo, ma per entrare in contesto si deve prendere in considerazione il costo per una campagna elettorale contro Obama che ha gia’ un miliardo a sua disposizione.

    http://en.wikipedia.org/wiki/Rick_Perry

    Anita

  6. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    eh eh eh….

    Ho trovato la coltivazione degli Uccelli di Paradiso.

    Un uccello del paradiso nate da semi avrà tre a cinque anni a fiorire.

    Vai alla tua posta, quello che ti interessa l’ho tradotto in Italiano.

    Non so se ne vale la pena, sono piante tropicali….e dopo devono essere piantate fuori, il nostro clima non lo permette.
    ————

    Ho dato al mio “giardiniere, (per dire) uno dei miei oleandri, ormai troppo alto per il suo posto di riposo invernale.
    Lui ha insistito a piantarlo fuori ed l’ha lasciato fuori durante l’inverno.
    Adesso e’ disperato perche’ aveva creato un aiuola per l’oleandro adesso insecchito.

    Good luck,
    Anita

  7. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    La Vispa (?) Teresa omette di dire che le tasse messe dall’Obama servono e serviranno per tappare i buchi lasciati dall’amministrazione precendente fatta da sciagurati, corrotti e criminali di guerra da lei tanto amati.
    Nonchè imbecilli, come quel pupazzo che metteva la firma senza sapere cosa firmava.
    Gli dicevano: firma qua, mezzacalzetta!
    E lui firmava: G.W.Bush.
    Mikakazzi!
    C.G.

  8. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Caro Peter,
    Brian Haw era uno di quelli che coltivava utopie.
    Che poi è il crocevia della speranza.

    C.G.

  9. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Anita,
    l’insegnamento delle nozioni di vita sessuale nelle scuole è un problema senza soluzione perchè qualunque decisione può o andare a toccare argomenti che è rischioso toccare oppure ignorare problemi che è pericoloso ignorare.
    La mia personale opinione è che in questi campi la libertà di insegnamento debba necessariamente fare i conti con l’opinione espressa preventivamente dalle famiglie. Alle quali attribuirei quindi una sorta di diritto di veto. Questo almeno nella scuola obbligatoria, quindi fino a 15-16 anni.
    Sono però del parere che alla fine del liceo (e quindi, in Italia, verso i 18 anni) l’educazione sessuale debba obbligatoriamente essere impartita, con particolare riguardo all’igiene sessuale. Prendere malattie gravi e rischiose per ignoranza è inammissibile in una società civile.
    Il mio messaggio si riferiva piuttosto al fatto che in un certo numero dei vostri stati i rapporti orali costituiscono ancora reato. Cosa che mi sembra veramente inammissibile.
    Un saluto U.

  10. peter
    peter says:

    x CG

    mi correggo, e’ morto sabato.
    Ha ricevuto numerosi tributi per una ‘veglia’ durata 10 anni interi, accampato vicino a Westminster…

    Peter

  11. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Oggi
    Gramellini su La Stampa–

    Da L’antologia di Spoon River..: “..«Andatevene dalla stanza se perdete, andatevene quando il vostro tempo è finito. E’ vile sedersi e brancicare le carte, e maledire le perdite con occhi cerchiati, piagnucolando per tentare ancora».

    Pensierino della sera

    cc

  12. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Ogni Presidente eredita dal predecessore.

    English to Italian translation

    Il presidente Bush ha ampliato il bilancio federale da una storica $ 700 miliardi fino al 2008.

    Il presidente Obama avrebbe aggiunto un altro $ 1 trilione.

    Il presidente Bush ha iniziato una serie di costosi salvataggi finanziari.

    Il presidente Obama sta accelerando quel corso.

    Il presidente Bush ha creato un diritto farmaco Medicare che costerà una cifra stimata di 800 miliardi nel suo primo decennio.

    Il presidente Obama ha proposto una 634 miliardi dollari di acconto su un nuovo fondo di assistenza sanitaria del governo.

    Il presidente Bush ha aumentato la spesa federale dell’educazione 58 per cento più rapidamente dell’inflazione.

    Presidente Obama sarebbe doppio.

    Il presidente Bush è diventato il primo presidente a spendere il 3 per cento del PIL in programmi federali contro la povertà.

    Il presidente Obama ha già aumentato la spesa del 20 per cento.

    Il presidente Bush ha inclinato la pressione fiscale più alto reddito verso i contribuenti.

    Il presidente Obama continuerà questa tendenza.

    ——————————————-

    Il Presidente Bush ha lasciato due guerre in corso, Obama ne ha 5 in corso ed una disoccupazione senza precedenti.

    Negli ultimi due anni di G.W.Bush il congresso ed il senato erano democratici e ci dicevano che non c’era niente di rotto, tutto andava bene….ci sono i discorsi ed i videos.

    Non solo, Bush ci avvisava del collasso delle Banche Fannie Mae e Freddie Mac dal 2001. ( i mutui)
    —————————————-

    Uroburo rideva quando io scrivevo che Bush si era allontanato dalla sua base conservatrice, troppe insostenibili concessioni…e troppo welfare.

    Clinton aveva tagliato molto, e le tasse erano insostenibili per il cittadino medio.

    Non si preoccupi a rispondermi, so gia’ che non mi crede.

    Anita

  13. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Infatti non rispondo sul merito, non ha senso.
    Le dico comunque che nel parlamento italiano siede un tizio chiamato Quagliariello. Dico davvero. Dovrebbe prendere contatto con questo individuo, giacchè nomen est omen.
    Lei parla (in questo caso: quaglieggia) esattamente come questo individuo quando se la mena con gli alleluja verso il suo padrone Berlusconi.
    Le colpe sono sempre degli altri, ovviamente.
    Lo dico da sempre: se lei fosse vissuta in Italia sarebbe stata una “perfetta” berluskina.
    Mi ari-spiego: faina verso i deboli e gli indifesi, pecora di fronte al potere (spesso criminale) organizzato.

    Contenta lei, contenti tutti.

    C.G.

  14. Uroburo
    Uroburo says:

    Anita { 20.06.11 alle 20:27 } Non si preoccupi a rispondermi, so gia’ che non mi crede.
    ——————————————-
    Cara Anita,
    la trovo molto curiosa. Raramente io non le credo, le credo quasi sempre solo che interpreto le cose in modo diverso da lei.
    Se qualcuno ci mostrasse la luna con un dito io guarderei la luna e lei invece il dito (o viceversa). Vediamo cose differenti, tutto qui.
    Il fatto è che non avete il coraggio e lo spirito di sacrificio per fare fino in fondo i gendarmi del mondo.
    Come ci hanno insegnato i romani, ci si guadagna molto ma con grande fatica.
    Un saluto U.

  15. sylvi
    sylvi says:

    …Per come sta andando la scuola al giorno d’oggi, francamente io mi terrei i figli a casa, a studiare con me e con insegnanti scelti da me, almeno fino alla media…. Vox

    E magari poi mandarli alla scuola staineriana, come ha fatto il nostro Premier???

    cara Vox,
    e farebbe una scelta fallimentare!
    I figli devono crescere “assieme al mondo”, imparare a difendersi e ad aggredire … soprattutto a darsi regole condivise.

    Poi lei farebbe un errore madornale: la Media è in assoluto la parte più debole e malconcia di tutto il ciclo scolastico nazionale.
    E’ quella che , dalla nascita, è rimasta nè carne nè pesce, nella Scuola, che soprattutto ha trascinato nel fango la Scuola a monte e a valle!
    I miei figli hanno frequentato tutte le scuole statali, esclusa la Media, che hanno frequentato in Istituti privati!

    Però io ho partecipato sempre, in tutti i Cicli, come rappresentante di Classe e di Istituto, nell’ambito dei DD.
    Questo mi pare il compito dei genitori, anche quando possono sentirsi frustrati perchè …presidi, insegnanti e…studenti li ritengono dei rompiballe.
    Tenerseli a casa è la strada più semplice…partecipare attivamente…quella più difficile!

    Non soltanto nella Scuola!!!

    Sylvi

  16. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita ,

    che ci voglia un quinquennio per veder qualcosa delle mie sementi hawaiane…oltre che farmi ridere da morire , mi ha fatto rientrare nella realtà.

    Mia figlia non poteva che farmi un regalo del genere…vive abbastanza al di fuori del tempo, dello spazio e di chissà che altro!
    Diciamo che è il mio esatto opposto!
    Giusto perchè Uroburo non aggiunga niente di suo!!!!!

    ti abbraccio Sylvi

  17. Faust
    Faust says:

    … cche bello ascoltare musica jazz ( 24h)

    http://v5.player.abacast.com/v5.1/player/index.php?uid=6000&__utma=1.1735021407.1301209962.1308041134.1308631763.27&__utmb=1.1.10.1308631763&__utmc=1&__utmx=-&__utmz=1.1301209962.1.1.utmcsr=v3.player.abacast.com|utmccn=%28referral%29|utmcmd=referral|utmcct=/player/player.php&__utmv=-&__utmk=211449621 )

    ppiu facile, forse

    http://www.jazz24.org/

    mi accompagna ne momenti che necessito una colonna sonora alla mia vita/o scorrere del tempo che mi attraversa le emozioni…
    Queste sone le vere medicine omeo/bis/patiche.

    JAZZzzzzz…
    F.

  18. Faust
    Faust says:

    I figli devono crescere “assieme al mondo”, imparare a difendersi e ad aggredire …

    … questa e’ micidiale… non ho pa.. lloni…
    difendersi ed aggredire come pensiero profondo… mi da i brividi…
    F.
    Ps: ottimo questo ron… alla salute di tutti gli umbriaconi del bolg…

  19. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Qui e’ al contrario, Obama incolpa SEMPRE l’amministrazione precedente, anche se lui la copia e la sinistra fa finta di NON accorgersene.

    Io ho gli occhi aperti, ed una buona memoria, non mi invento i fatti, i fatti sono fatti…

    Le dico anche che difficilmente Obama NON potra’ perdere, e non perche’ e’ un buon Presidente, ma perche’ ha in tasca i voti che l’hanno eletto la prima volta……………………………

    Anita

  20. Anita
    Anita says:

    x Faust

    Non e’ detto, nel passato le famiglie che se lo potevano permettere mandavano i figli in collegio.
    I figli dei nobili andavano in collegio.

    Io sono stata interna in collegio per ragioni di famiglia, praticamente in collegio non si fanno amicizie durevoli…non erano incoraggiate o favorite.
    Disciplina strettissima, non ero preparata per la vita, questo si’.

    Ma la gioventu’ del giorno d’oggi con tutta la loro liberta’ sono meno preparati e non hanno disciplina, sono solo piu’ street wise.
    Parlo in generale, non tutti sono uguali.

    Mia zia e’ stata educata in Svizzera, mio papa’ ed i suoi tre’ fratelli tutti in collegio.
    Mio papa’ scappo’ e si arruolo’ giovanissimo, volontario nella WWI.
    Era un ciapin….

    Poi i giovani educati dai genitori fanno una vita normalissima, partecipano a tutti gli sport, musica, arte, hanno amicizie come tutti gli altri, non sono mica in clausura.

    Buonanotte,
    Anita

  21. sylvi
    sylvi says:

    caro Faust,

    tu del mio 219 hai citato metà pensiero che distorce del tutto ciò che intendevo dire.

    Se non aggiungi…”soprattutto a darsi regole condivise”…S.
    pare che io auspichi una scuola di disordine e aggressività!
    Lo è purtroppo la Scuola italiana…dopo decenni di libertà sfrenata, di regole dimenticate e disattese!
    In nome della “libertà” che è licenza di fare quel che mi pare….

    Infatti chi va alle scuole private ha poca “libertà” ha tempi e regole ben chiari, che si devono rispettare.
    E bisogna studiare…e quella sarà la classe dirigente futura!!!
    Quella che comanderà!
    Alla faccia di chi crede di sentirsi libero!

    Ciao Sylvi

  22. sylvi
    sylvi says:

    x sopra

    se le mangi pure, con una spruzzatina di quelle schifezze che usano dalle sue parti.

    e si rivolga altrove con i suoi consigli da strapazzo!

    Sylvi

  23. peter
    peter says:

    peccato che non esista glicerina per la cosiddetta ‘materia grigia’ della scatola cranica. Da quelle parti ce l’avranno marro’…

    Peter

  24. Faust
    Faust says:

    … come al solito si quaglieggia, direbbe il compagno CG…

    imparare a difendersi e ad aggredire …

    … e` AGGREDIRE che mi cambia il sangue da gocce a cubetti di ghiaccio…
    … chi vive e apprende dalla strada, impara anche ad aggredire… ma non chi apprende avvivere in una scuola… e in famiglia… eccheccazzo!!
    F.

  25. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    …Mi domando se quella “classe dirigente del futuro” sarà composta da uomini e donne liberi.

    Me lo domando senza preconcetti.

    C.G.

  26. peter
    peter says:

    x CG e Faust

    la signora ha perfettamente ragione. Nelle scuole private si impara soprattutto ad aggredire. Difendere e’ un eufemismo, visto che quei tali si sentono sempre e comunque ‘sotto attacco’ , a prescindere…

    Peter

  27. sylvi
    sylvi says:

    x Faust

    Vai sul vocabolario: fra i significati di aggredire troverai anche quello di : affrontare con determinazione, con chiarezza!
    In medicina, il significato chiedilo a “quello delle supposte” che si vede gli sono rimaste sullo stomaco!
    E che cavolo l!
    Nello sport si aggredisce l’avversario e ci si mette anche in difesa.
    NELL’AMBITO DI REGOLE CONDIVISE!!!!!!!!!!!!!!

    E leggi attentamente i miei post, prima di agghiacciarti il sangue e di contestarmi!

    Sylvi

  28. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    mia cara, non ho mai detto di essere medico, ho solo parlato di cultura biologica o biomedica…senza alcun millantato credito.

    Pero’ mi risulta che la medicina ‘aggressiva’ non produca grandi risultati, se non in circostanze molto particolari. Passi per chi rianima ‘aggressivamente’ un corpo ormai quasi cadaverico, ma e’ un’espressione favorita dai chirurghi…
    In realta’ tutti dovremmo sapere che la prevenzione e’ molto meglio di qualsiasi ‘cura’…
    Poi vi e’ il concetto illuminato di medicina olistica, in cui l’idea e’ di guardare al malato come persona intera o globale, non come un insieme di organi meccanici da rimpiazzare come parti di ricambio…L’insieme e’ sempre superiore alla somma delle parti, tranne che nei films venuti male…

    Ho sempre detestato gli sports aggressivi, ovvero la competizione violenta, incluso in fondo anche il calcio. Anche se ho una prestanza fisica non certo da buttare.
    L’unica eccezione sono gli scacchi, ma quello non e’ uno sport

    Peter

  29. sylvi
    sylvi says:

    caro Gino,

    nel mio post ho espresso il mio “dolore”, si dolore, per una scuola
    pubblica che ha smarrito da tempo la sua funzione, anzi direi la sua missione!
    Tu forse immagini una scuola privata che faccia pregare da mattina a sera…niente di più lontano dalla realtà!
    Tu forse immagini uina scuola di indottrinamento…no, mio caro.
    Con quel che costa pensi che i genitori che pagano permetterebbero ciò?
    E’ invece scuola di regole e fatica e contemporaneamente di strutture e strumenti…purtroppo spesso impensabili in certe realtà pubbliche.
    Poi, io parlo di quelle leg Riconosciute non di diplomifici!

    In fondo che cos’è la libertà se non la capacità di conoscere e scegliere?
    Nella scuola pubblica l’ins. bravo, preparato e impegnato ( ce ne sono ancora) ha purtroppo molte difficoltà a fare il suo lavoro.
    Boeri e anche Pirani che non sono reazionari come me, hanno scritto più volte di questo.
    Ultimamente sulle prove INVALSI che gli ins. non vogliono (unici in Europa) per paura di essere “valutati”.

    Sylvi

  30. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    “aggredire il male” nel significato medico che io ho sempre capito come eufemismo.
    Non ho inteso altro.

    Mio figlio, che ha la foto con dedica personale di Bud Spencer, ha fatto sempre sbavare tutti i suoi amici dall’invidia.
    “aggressioni, cazzotti, pugni e violenza” ma appunto anche i bambini capiscono che sono “nell’ambito delle regole”.
    E si divertono da matti!

    A me piace il rugby, per lo stesso spirito “violento”.
    Che poi voi maschietti abbiate necessità di sfogare in qualche modo la vostra cosidetta “carica vitale”…è un dato di fatto!
    A proposito …chi è spesso violento ed aggressivo in questo blog????????????

    Sylvi

  31. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    touché, ma deve ammettere che le ho porto il fianco, nonostante la mia aggressivita’ verbale…Anche nei duelli, occorre dare e prendere.

    Lei parlava pero’ di ‘imparare a difendere ed aggredire’ a scuola, non di imparare le regole del gioco: regole secondo chi, poi?
    L’impero coloniale inglese (un esempio a lei certo gradito…) nacque ad Eton ed Oxford. Nessuno puo’ negare che sia stato ‘grande’, ma non e’ esattamente una cosa di cui andare fieri.
    La classe dirigente italica del passato, quella che porto’ alla prima GM e poi al fascismo, era nata presumibilmente in ambienti ‘protetti’ di quel genere, i famosi collegi privati…in cui si insegnava competizione sfrenata, disprezzo per chi la pensava diversamente, in sintesi la legge del piu’ forte o del piu’ furbo…

    Mi risulta che anche l’egregio Berlusconi, molti anni dopo, ando’ a scuole private cattoliche…

    Peter

  32. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Mussolini era un maestro elementare!
    Hitler aveva a malapena concluso la scuola dell’obbligo.

    Carlo Magno era analfabeta!!!
    E non credo che il colonialismo inglese dipendesse dalla cultura, piuttosto che da “carattere” di quel popolo!

    Nè dai salesiani!

    Direi che gli inglesi Non sono mai stati molto “casalinghi”…infatti è l’unico popolo privo di cultura culinaria.
    Se non avessero avuto la cucina dei popoli assoggettati, penso che avrebbero fatto come Attila…si sarebbero messi la fetta di carne sulla sella, sotto il sedere!

    Sylvi

    Sylvi

  33. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    gia’, ma ora quaglieggia…
    Come se il fascismo fosse stato ‘inventato’ da una persona. Mai sentito il fascismo come ‘autobiografia della nazione’?
    Fascista era Cadorna ante litteram, e tutta la classe dirigente di quei tempi. tre persone in tutto bastarono a decidere che l’Italia entrasse in guerra, il parlamento contava ben poco…
    Non ne do certo tutta la colpa alle scuole private…che pero’ erano di certo piu’ esclusive, e quindi piu’ aristocratiche ed inegualitarie, di quelle pubbliche.

    Gli inglesi non erano meno casalinghi di tutti gli altri europei, con l’unica parziale eccezione dei tedeschi, e forse dei russi, i quali avevano da sempre le loro ‘colonie interne’, un po’ come gli italiani.
    La cultura elitaria della superiorita’ e dell’aggressione verso i piu’ deboli era tipica nelle scuole private britanniche. Quello che non mi danno, mi prendo

    Peter

  34. Uroburo
    Uroburo says:

    Sylvi { 21.06.11 alle 16:27 } Nè dai salesiani!
    ——————————
    Cara Silvy,
    mi spieghi una cosa che proprio non capisco.
    Comecchelei è sempre così generosa nell’assolvere i peccati o gli errori di tutti ed è invece sempre così inflessibile quando si tratta degli errori della sinistra?
    Grazie U.
    ALCUNE NOTE SPARSE
    1) Il fascismo era soprattutto un movimento di piccoli borghesi. Mussolini aveva studiato in un collegio ma dubito che la sua posizione politica derivasse da questo. A parte il suo anticlericalismo da operetta..
    2) La cucina britannica ha degli ottimi piatti, anche se poco conosciuti. Tra gli altri i pasticci di carne, il roastbeef, la selvaggina.
    3) La classe dirigente prefascista era autoritatria ma non totalitaria. I governi dell’Ottocento non erano dittature, anche se usavano il cannone.

  35. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    d’accordo, ma non troppo. Il fascismo aveva bisogno dell’appoggio del grande capitale, industriale ma anche fondiario.
    Che fosse in primis un movimento piccolo borghese e’ vero, ma non era sufficiente.
    La classe dirigente italiana postunitaria era sostanzialmente fascista in pectore. Lo era, a modo suo, anche lo stesso Garibaldi, aveva il culto del leader e dell’uomo forte. Elogiava il concetto di un dittatore ‘onesto’ ed a ricambio periodico (D. Mack- Smith), se andava bene.
    Il re, e quindi l’aristocrazia, avevano in Italia dei poteri esecutivi enormi, sconosciuti nelle vere monarchie costituzionali gia’ allora. Il parlamento deliberava ben poco, infatti la prima GM non venne decisa da esso per l’Italia…Vi era una certa liberta’ di stampa e di tutele sindacali, ma come dice lei stesso i dimostranti erano spesso presi a fucilate. L’unica vera importante differenza dal fascismo vero e proprio erano certe garanzie giuridiche nei tribunali. In sostanza, la mia impressione e’ che vi fossero si’ dei partiti diversi, ma che essi contassero ben poco: il vero potere, come sempre in Italia, era altrove.

    un saluto

    Peter

  36. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    ritengo di essere una moderata progressista…”avanti cum iudicio” diceva mio nonno.
    Di questi tempi non so se sia un ossimoro!
    Ma non mi piace conservare troppo, nè sfasciare tutto un giorno si e l’altro pure.
    Di questa dx non parlo perchè nella persona del suo Capo la ritengo volgare, inoltre il corteo dei servi mi dà il voltastomaco.
    Apprezzo Tremonti, e qualcun altro, perchè tace e non acconsente…il massimo che possono fare.
    Ricordiamoci che sono stati votati dai cittadini!!!!!

    Della sx, parlo male di quella più moderata e riformista …perchè vorrei che avesse il coraggio di fare delle scelte…che non fa, e perchè troppo spesso è dentro la cloaca massima e ci sguazza.
    Invece di fare come la colomba di Trilussa.
    Dell’estrema, dove comprendo Vendola e soci, non parlo…è inutile.
    Sono delle mummie come Lenin che nel suo mausoleo a Mosca giace con un, uno!, garofano rosso su quella piazza, e attende di essere consegnato all’oblio!

    Io capisco lei e parecchi altri, in questo blog, siete dei sognatori.
    Da brava massaia, io invece mi do da fare con quello che c’è, senza mancare di migliorare perseguendo il fattibile, e aggiornandomi sulle “offerte” culturali!

    Come in natura, così nella politica e nel suo governo culturale, nulla si crea e nulla si distrugge. Tutto si trasforma…anche Marx!
    Ma bisogna avere gente geniale, gente che sa cogliere il lascito e trasformarlo secondo i tempi!
    Non vedo geni in giro, geni che sappiano anche coniugare la teoria con la conoscenza dell’uomo, della psicologia e della sociologia e molto altro.
    Dell’uguaglianza ho detto molte volte, se non è “di pari opportunità” è solo un’altra ingiustizia!

    Ho avuto a volte il sospetto che in questo blog si parli di uguaglianza solo per spostare “la ricchezza” da un ceto all’altro, una specie di travaso…la lotta di classe!
    Non sono d’accordo perchè, oltre la solidarietà umana di base,
    chi si dà più da fare è giusto che abbia di più ; il quanto di più si può discutere, la meritocrazia no!

    Ecco due o tre pensierini della sera.

    Buonanotte
    Sylvi

    Ps: il roastbeef inglese, buonissimo, lo faccio spesso d’estate, dev’essere stato per gli inglesi quello che era appunto la bistecca per Attila!!!

  37. peter
    peter says:

    x Sylvi

    guardi che dagli unni discende lei e forse qualche altro astuto montanaro carnico…
    A proposito, dov’e’ il Mincio? mi sa che gli avete cambiato pure il nome…

    Peter

  38. peter
    peter says:

    x Sylvi

    vorrei poi notare che il militarismo della cultura britannica mi ha sempre dato profondamente fastidio. Quasi quanto quella tedesca che fu.
    I principi della Corona devono fare una carriera in Marina o nell’esercito per fare f…, fare figura, o fin…di guadagnarsi uno stipendio lavorando.
    Potrebbero invece fare volontariato per Amnesty International, tanto per dargli un’idea, una merce di cui gli aristocratici, convenientemente, scarseggiano. O Greenpeace, dato che il loro paparino Carletto ama tanto l’ecologia…
    Anche a livello popolare, i padri chiamano i figli maschi piccoli ‘ my brave little soldier’, il mio soldatino coraggioso…

    Peter

  39. Faust
    Faust says:

    I figli devono crescere “assieme al mondo”, imparare a difendersi e ad aggredire … soprattutto a darsi regole condivise.

    …non capisco cosa centri la medicina/ cosa centri lo sport e cosa centri … il tuo lamento nel cazziarmi alleggere bene quel cche scrivi… STIAMO PARLANDO DI EDUCARE… E TU SCRIVI imparare a difendersi ed ad AGGREDIRE… COSA CENTRI `DARSI REGOLE CONDIVISE che spiegherebbe un bel nulla… STIAMO PARLANDO DI EDUCARE… ad aggredire e difendersi o viceserva…

    I figli devono crescere “assieme al mondo”, imparare a difendersi e ad aggredire … soprattutto a darsi regole condivise.

    … stai parlando di insegnare a difendersi ed ad aggredire…
    Tu insegni ai bambini ad aggredire (non trovo ancora il punto interrogativo…) Ma datti na regolata, visto che lo studio non ti e` mancato nella vita… datti na calmata… ccorrere con un piede in difesa che aggredisce l`altro si inciampa sulle stringhe delle scarpe slacciate…

    Vai sul vocabolario: fra i significati di aggredire troverai anche quello di : affrontare con determinazione, con chiarezza!
    In medicina, il significato chiedilo a “quello delle supposte” che si vede gli sono rimaste sullo stomaco!
    E che cavolo l!
    Nello sport si aggredisce l’avversario e ci si mette anche in difesa.
    NELL’AMBITO DI REGOLE CONDIVISE!!!!!!!!!!!!!!

    E leggi attentamente i miei post, prima di agghiacciarti il sangue e di contestarmi!

    … sara fatto Sig.ra maestra… Mi scusi signora maestra… prima di aggredire il mio compagno di banco… possiamo stabilire regole condivise… es. Ci si puo aggredire e fracassare muso e gambe ma non scalfire le unghie dei piedi… Concordiamo che ci si ferma prima di aprirgli la scatola cranica… Non vale aggredire e massacrare l`altro se suona il cellulare di uno dei due… o dell`arbitro… etc
    … eppoi sono io quel che non sa leggere quel che scrivi… altro punto di domanda NON dar retta a Uroburo, le pilloline che ti consiglia… t`impeggiorano ogni gg di ppiu`.
    Capisco l`abbandono di campo del caro ccicci… come suo allenatore ho buttato la spugna x salvarlo da sicuro internamento in manicomio… con te si corre dietro la propria ombra girando intorno all`obelisco in un vortice di regole condivise…
    Da chi/Da che`/ e xcche`…
    ciao neee… Sempre con affetto… Tuo Diavolaccio di Fiducia
    Faust

  40. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    vedo che lei, come sempre, ha parlato d’altro.
    Brava, neh …. Niente da dire.
    Comunque colgo l’occasione per salutare cordialmente lei e tutti i partecipanti: parto per dieci giorni di vacanza al mare.
    A risentirci al mio ritorno. U.

  41. sylvi
    sylvi says:

    caro Faust,

    se mi continua a saltare una mosca al naso…magari mentre sono placidamente seduta a leggere …prima la allontano dolcemente ,più volte, poi…prendo la paletta e la stecchisco!

    Non dico di avere un carattere malleabile, dico sì molte volte…anzi spesso…ma con tanti mosconi che mi pungono spesso…allora prendo la paletta!
    Soprattutto mi pareva di aver spiegato il mio pensiero.
    Ti do atto che al posto di “aggredire” avrei potuto scegliere un altro vocabolo “meno aggressivo”,ma non avevo a portata di mano i sinonimi e contrari.

    Comunque noi due siamo partiti da pressuposti diversi…
    tu dalla strada…io dalla scuola.
    Prima della scuola c’è il tempo dell’amore, in famiglia, e nella società che la circonda.
    I bambini vanno amati, amati fino a quando si avvolgono in questo amore, se ne fanno una corazza e sono pronti per affrontare il resto del mondo.
    Guarda che questo amore o questa assenza di amore, che non sempre è maltrattamento, ma è appunto assenza….ci accompagna per sempre.
    In entrambi i casi matura il significato di “aggredire” come “affrontare consapevolmente ” o “assalire con violenza”.

    Guarda che non parlo per letture ma per esperienza di vita.
    Più volte ho accennato alle mie esperienze di orfana …in tempi in cui era finita la guerra con le armi, ma continuava e feroce quella delle “fazioni”.
    Anita potrebbe raccontare, e l’ha raccontata, una storia diversa dove l’abbandono ha assunto altri significati ma non meno dolorosi.
    “assalire” è più immediato e più facile, per difendersi, “affrontare consapevolmente” …beh questo viene a poco a poco, con la scuola e con l’esperienza.

    Ognuno di noi può conoscere il suo rapporto fra i due significati di questo vocabolo!
    Io so però che la violenza ci circonda, dobbiamo imparare a conoscerla, governarna e anche “avere le armi” per difenderci …se occorre anche “aggredendo”….ma in possesso di regole.
    Sai come me che il neolitico può essere considerato la prima civiltà perchè si sono date regole nella “comunità” ma anche suddivisione di compiti…compresa la difesa del “gruppo”.

    Spero di essermi spiegata …anche con quello che non ho scritto!!!

    ciao Sylvi

  42. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    lei mi manda in crisi…perchè io credevo di aver risposto “in tema”!!!

    Vorrà dire che mentre lei si fa la iodioterapia, sabbiature e talassoterapia …io rivedrò il mio modo di comunicare il mio pensiero!!! Sigh!

    buone vacanze.
    Ps : Grado è famosa per le sabbiature e la talassoterapia!!!

    Sylvi

  43. Anita
    Anita says:

    Ma come siete pignoli, va bene forse la parola di Sylvi “aggredire” non era la miglior scelta, ma la state tirando alla lunga.

    Io l’ho tradotta in streewise = scafato.

    D’altro canto nelle scuole private e nell’educazione in casa o privata c’e’ meno bullismo che spesso segna a vita.

    Non e’ che non esista nelle scuole private, ma e’ piu’ sotto controllo.

    Del resto il bullismo esiste anche nell’ambito famigliare e nella vita comune, i bully esisteranno sempre, si manifestano in diversi atteggiamenti, i cui principali sono bullismo verbale e bullismo fisico.

    Saluti,
    Anita

  44. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Ue ueue

    ..Quando un appetito maligno mi spingeva negli amori mortali, lodavo
    la vita.
    Ora che considero, anch’io, l’amore come una garanzia della specie,
    ho in vista la morte.

    da” Lucca” Poesia di Ungaretti all’esame di Stato ,senza che la medesima fosse contemplata in nessun libro di testo.
    Il Miur Gelmini ha toppato………di nuovo !

    Per cui ai miei cari poeti del Blog , non resta chew concentrarsi su queste ultime frasi…e ripetere la maturità che poi magari diamo un voto non so quanto “valso” o “invalso “.
    Forza filosofi , poeti e casalinghe ..datevi da fare !!

    cc

    Mia interpretazione

    Si vede chiaramente che Ungaretti non conosceva la Gelmini,perchè diversamente non avrebbe mai parlato di Amori Mortali..e meno che mai di amore come garanzia della specie…( NEL caso si tratterebbe di suicidio collettivo di massa)..
    mI SONO DATO UN INVALSO DA sESSANTA -SESSANTESiMI..EH EH

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