Il MinzoloFeltrismo, malattia servile del giornalismo già affetto da doppiopesismo. I 7 senatori del Pdl autori dell’incredibile “emendamento 1707″ protettore dei pedofili. L’ipocrisia di Netanyahu anche con Obama, la disponibilità servile di Frattini e il significato della grave ammissione sul massacro dei pacifisti turchi diretti a Gaza. Dal Belgio a Potenza problemi pesanti per la Chiesa.

La cosa strana è che nessuno sappia ribattere a tono. E così il solito Vittorio Feltri anche questa volta ha potuto gettare palate di merda addirittura sul presidente della Repubblica senza che nessuno facesse notare l’ipocrisia e il doppiogiochismo del suo (s)ragionamento. E infatti: se il baldo Feltri, un tanto al chilo, sospetta che Giorgio Napolitano abbia “chissà quale segreto da nascondere” perché un parlamentare del PD ha inseito in un progetto di legge una clausola per “l’immunità penale totale” del cpo dello Stato, come mai non chiede altrettanto ad altta voce e a caratteri cubitali “quali segreti ha da nascondere” Berlusconi visto che da anni fugge ai magistrati con ormai quasi 20 leggi ad personam, cioè a suo esclusivo uso e consumo? Come mai il baldo Feltri, un tanto al chilo, non chiede al alta voce e a caratteri cubitali “quali segreti ha da nascondere” il Nano Supremo e Gran Chiavaliere Papino il Breve visto che vuole, vuole, fortissimamente vuole la legge bavaglio alla stampa e anti intercettazioni? C’è stato l’indecoroso e indecente caso Brancher, il ridicolo ministro all’Immunità della Cricca&C, però Vittorio Feltri, un tanto al chilo, s’è ben guardato dal chiedere ad alta voce e a caratteri cubitali “quali segreti ha da nascondere” anche questo ex dipendente Fininvest rimasto dipendente del padrone della Fininvest.

Si potrebbe continuare a lungo, tali e tanti sono i casi di ipocrisia e doppiopesismo di questa stampa da basso impero che difende sempre e solo i cialtroni, accoltella alle spalle i Boffo e ora è passata a gettare palate di merda anche sul Quirinale. La strategia è chiara: gettando merda ovunque l’ambiente si degrada, si immerdisce, e quindi può più facilmente affermarsi il modo di fare cialtrone dei cialtroni che sempre più danno spettacolo, dei coltroni che sempre più occupano la politica e dei cialtroni della Cricca che sempre più arraffano tutto l’arraffabile all’ombra della Casta, della quale in fin dei conto anche la Cricca fa parte. L’ultimo caso è quello di Vittorio Carboni, in scena nel malaffare di alto bordo fin dai tempi dell’uccisione del banchiare Roberto Calvi, vale a dire da una trentina d’anni. Le indagini giudiziare per le quali è stato arrestato dismostrano che assieme a Marcello Dell’Utri, altro gentiluomo al servizio del Nano Supremo e Gran Chiavaliere, condannato per appoggio alla mafia a 7 anni di galera in appello, ha cercato di addomesticare il responso della Corte Costituzionale a favore del “lodo Alfano”. Cesare Previti i magistrati li corrompeva per comprare sentenze nell’interesse del Nano Supremo e Gran Chiavaliere, ma ora è fuori gioco a causa di una disonorevole condanna giudiziaria diventata definitiva. Ecco quindi che si fanno sotto personaggi del calibro di Carboni e Dell’Utri: date le loro frequantazioni e le loro vicende giudiziarie parrebbe siano tipi più adatti alle minecce che agli acquisti corruttori. Le trame e i complotti sono dunque arrivate fin dentro la Corte Costituzionale, hanno cercato di corrompere o indimidire e comunque condizionare perfino i suoi magistrati. Se vero, allora siamo alla frutta, anzi alle bucce e ai torsoli della frutta. E con tempismo perfetto ecco che Vittorio Feltri, un tanto al chilo, aggiunge le sue cucchiaiate di merda. Tutti assieme appassionatamente contro la legalità e le basi della Repubblica pur di salvare dalla giustizia il Nano Supremo e Gran Chiavaliere d’Italia.

La miserabile merdosità di certo “giornalismo” spazzatura risalta ancor più al confronto di come in Francia nessuno si inventa leggi berluscone contro la magistratura che ha incastrato per bustarelle politici di alto livello vicini al capo dello Stato Sarkozy e che a quanto pare sta per incastrare lo stesso Sarkozy. Al pubblico italiano viene invece infilato in gola il “giornalismo” alla Minzolini. Pardòn: alla Spazzolini. O Servolini. Oppure, ormai, Ridolini. E così il MinzoloFeltrismo è diventato la malattia servile del “giornalismo”. <!– @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } –>

Ecco un altro argomento sul quale Feltri, un tanto al chilo, ha evitato accuratamente di chiedere cosa avessero da nascondere gli inventori di un emendamento proprio carino infilato di soppiatto  nel disegno di legge sulle intercettazioni: l’emendamento 1.707, che introduceva il termine di “Violenza sessuale di lieve entità” nei confronti di minori. Firmatari, alcuni senatori di Pdl e Lega che proponevano
l’abolizione dell’obbligo di arresto in flagranza nei casi di violenza sessuale nei confronti di minori, se – appunto – di “minore entità”. Senza peraltro specificare come si svolgesse, in pratica, una violenza
sessuale “di lieve entità” nei confronti di un bambino. Dopo la denuncia del Partito Democratico, nel centrodestra c’è stato il fuggi-fuggi, il “ma non lo sapevo”, il “non avevo capito”, il “non pensavo che fosse proprio così” uniti all’inevitabile berlusconiano “ci avete frainteso”. Poi, finalmente, un deputato del Pd ha scoperto i firmatari del lurido emendamento 1707. Annotiamoli bene, tutti senatori:
Maurizio Gasparri (Pdl),
Federico Bricolo (Lega Nord Padania),
Gaetano Quagliariello (Pdl),
Roberto Centaro (Pdl),
Filippo Berselli (Pdl),
Sandro Mazzatorta (Lega Nord Padania) e il
Sergio Divina (Lega Nord Padania).

Per la cronaca:

- il sen. Bricolo era colui che proponeva il “carcere per chi rimuove un crocifisso da un edificio pubblico” (ma non per chi palpeggia o mette un dito dentro ad una bambina);
– il sen. Berselli è colui che ha dichiarato “di essere stato iniziato al sesso da una prostituta” (e da qui si capisce molto…);
– il sen Mazzatorta ha cercato di introdurre nel nostro ordinamento vari “emendamenti per impedire i matrimoni misti”;
– il sen Divina è divenuto celebre per aver pubblicamente detto che “i trentini sono come cani ringhiosi e che capiscono solo la logica del bastone” (citazione di una frase di Mussolini).
Complimenti. A questa bella gente e ai loro degni elettori.

Il doppiopesismo e l’ipocrisia sono di scena però anche a livello mondiale, e su tempi cruciali. I giornali non esitano a spiegare che il più recente motivo di malumore del governo di Israele contro Obana è il suo avere osato appoggiare l’adesione degli Stati Uniti alla ovvia richiesta di alcuni Paesi del Medio Oriente a firmare tutti, Israele compresa, il trattato di non proliferazione nucleare, unico modo per fermare la spirale verso la guerra innescata dai governi di destra israeliani con la scusa delle “bombe atomiche iraniane” che sono il bis delle panzane guerrafondaie sulle “bombe atomiche irachene”. Come si fa ad avere la pretesa di essere l’unico Paese con armamenti atomici di quella larga e surriscaldata fetta del mondo? E come si fa a pretendere di avere ragione nascondendosi ipocritamente dietro l’ipocrita e subdolo non avere mai ammesso di possedere le atomiche? E c’è chi ha la faccia di bronzo come Netanyahu che si offende perché Obama ha cominciato, forse, a capire che Israele fa da troppo tempo un gioco pericoloso. Di recente David Grossman su Repubblica ha fatto notare con un suo articolo come Israele da troppo tempo dica sempre “No!” a tutto, infilandosi così in un vicolo cieco e autoghettizzandosi. La faccia di bronzo armata solo di “No!” arriva al punto da rispondere “non siamo stati noi i primi a usare la violenza” alla Turchia che chiede le scuse uffciali di Israele per i nove cittadini turchi uccisi seulle navi dei pacifisti dirette a Gaza. Questo modo di (s)ragionare alla Netanyahu è pericoloso per due motivi, uno dei quali riguarda tutti e non solo perché riguarda la logoca.

Il primo motivo è che (s)ragionando alla Netanyahu il ministro dell’Interno Roberto Maroni avrebbe dovuto ordinare di sparare – e ad altezza d’uomo – contro i terremotati de L’Aquila andati a protestare a Roma con la manifestazione finita “solo” a bastonate da parte della polizia. E a Genova a suo tempo avrebbero dovuto usare i bombardieri! Il secondo motivo è che c’è sempre il rischio che ad eventuali gesti inconsulti commessi in ipotesi da un Paese europeo Israele risponderebbe in modo assurdamente violento e devastante. Del resto non è la prima volta che l’Onu condanna Israele per eccessivo uso della forza militare e la frase rivolta alla Turchia è la più plateale pubblica ammissione che sì, Israele risponde con massacri a chi usa la fionda. Per un Paese che ha il culto del mito di Davide e Golia vantarsi di essere oggo il Golia della situazione suona piuttosto male, suona come un tragico auspicio, una auto maledizione. Del resto un capovolgimento delle posizioni si è già avuto con Gaza: lo Stato che ha il culto delle disperata e suicida resistenza di Masada ai romani ha trasfromato Gaza in una enorme Masada dei nostri tempi e se stesso nella riedizione dei romani assedianti gli ebrei di Masada.

A proposito di Gaza, altra palata di ipocrisia, che ha ovviamente visto aderire con entusiasmo il nostro ciclopico ministrello degli Esteri Franco Frattini. L’impresentabile suo omologo israeliano, quell’Avigdor Lieberman teorico del “trafseriemnto” all’estero di qualche milione di palestinesi e cittadini israeliani arabi, ha invitato Frattini a formare una delegazione di ministri degli Esteri europei per andare a vedere di persona come “è stato alleggerito l’embargo a Gaza”. A quando una visita per andare ad ammirare la persona la generosità di chi nello strangolare una persona ha momentaneamnete allentato di poco la stretta al collo? I Frattini, usi servir tacendo il Nano Supremo e Gran Chiavaliere, sono felicissimi di far finta sia oro quello che i vari inviati dell’Onu, ebrei quanto e più di un Netanyahu e Lieberman sommati assieme, Richard Falk per la verifica dei Diritti umani e il giudice sudafricano Richard Goldstone hanno documentato essere orrore. Che secondo Falk ha anche un fetore che ricorda quello nazista. Israele ha cacciato Falk e sommerso di insulti Goldstone, giusto quindi che inviati col tappetino rosso un volenteroso Frattini molto bene allenato al servile obbedir tacendo di rito berlusconiano.

Il Vaticano ha fatto la voce grossa contro la magistratura belga che ha “osato” perquisire anche le abitazioni e gli uffici di alti prelati del Belgio, accusandola addirittura di “comportamenti peggiori di quelli dell’Urss”. Si vede che anche il papa e i suoi uomini quando scoppia il caldo parlano a ruota libera, senza accertarsi che il cervello sia inserito prima di aprire la bocca. Ora dal computer del cardinale Gotfried Danneels salta fuori una imbarazzante foto di bambina di meno di 10 anni di età ritratta nuda. Vedremo. Intanto però è stato appurato che a Potenza nel sottotetto del duomo dove anni fa è stata violentata e uccisa la giovanissima Elisa Claps  più di un uomo ha continuato a far sesso su un materasso ai piedi del muro di fronte a quello dove il cadavere della povera ragazza andava mummificandosi. Domanda: come è possibile che tutto ciò sia avvenuto senza – quanto meno – la complicità del parroco di quell’epoca se – stando a ciò che hanno scritto tutti i giornali – davvero a quel dannato sottotetto si poteva accedere solo ed esclusivamente dal suo appartamento? Ho già detto a suo tempo che quel parroco, ormai defunto, usava andare a “confessare” quasi ogni sera le studentesse del convitto di suore di via Ciccotti, tanto che più di una volta è stato preso a botte da fidanzati gelosi. Che facciamo? Ci inventiamo un’altra telenovela pluridecennale modello “rapimento di Emanuela Orlandi” pur di nascondere che due più due fa quattro?

402 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Damocle
    Damocle says:

    caro Popeje siete finiti, beccati questa:
    China’s president Wen Jiabao admits he’s “definitely worried” that the banana republic known as the United States will default on its debt. And it probably will–although not in the way Wen fears.
    The U.S. will likely default by triggering hyper-inflation, obliterating the value of the $1 trillion that the U.S. owes China. This tactic will also obliterate U.S. citizens who have been dumb enough to save money, of course, but better that (from the government’s perspective) than drowning voters in mountains of debt.
    tra non molto tu non potrai più hahare.

  2. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xSylvi che li e’ di casa ,
    e’ vero non possono essere stati Altoatesini , dunque mi trovavo in Veneto o in Friuli, e’ anche vero pero’ che le persone che abbiamo inontrato lassu’ facevano finta (non tutte naturalmente ed e’ stata solo una mia impressione) di non capire l’ Italiano.
    Rodolfo

  3. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ho scritto un post che non e’ entrato e l’ ho spedito al blogmaster. Oggi ho finalmente un po’ di tempo ed un po’ di tranquillita’ che durera’ ancora per circa due ore, siamo invitati a pranzo e saremo tutti almeno in ventina,”piccirinni chiassusi” e compagnia bella. Per la prossima settimana ho in pogramma una escursione, Siracusa,Noto,Pachino, Marina di Ragusa, Mondello, Palermo, Agrigento, Catania. Rodolfo

  4. sylvi
    sylvi says:

    Poichè fa un caldo bestia, e sto meglio al fresco, rispondo facendo altre pulci sul suo viaggio, pur se raccontato in maniera gradevole!

    Lei parte il 30 giugno alle ore11.00…da Francoforte suppongo, con il camper, non con una BMV 0 Mercedes.
    Facendo finta che fossero una di quest’ultime…Stoccarda-Monaco-Villaco, Udine Nord…sono minimo otto ore con sosta pipì e i cantieri Perenni in Austria.

    Nel Tarvisiano, che è Friuli, avrà trovato qualcuno in vena di scherzi, a proposito di italiano!!!

    Se si ha deviato verso Gorizia , altra ora scarsa;
    dal goriziano a Venezia altre due ore…poi sarà andato al Tronchetto…altro tempo per traghetto, anche solo fino al Casinò…

    Poi verso Siena, che non è a due passi…
    Il 2 era in piazza del Palio!!!
    Cioè in un giorno e mezzo ha visto, Svevia, Baviera, mezza Austria, mezzo Friuli, Venezia…ecc. ecc.
    Non oso chiederle se le è piaciuto il tutto!!!

    buon riposo!

    Sylvi

  5. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xla vendramina
    La pastasciutta l’ abbiamo preparata noi , sarebbe da idioti mangiare una buona pastasciutta in un ristorante da quelle parti.
    Cosa le fa’ venire in mente che io in casino’ ci sia entrato in maglietta e pantaloncini, ho forse scritto questo? O forse lei crede che io non abbia a disposizione una giacca e una cravatta?
    Se poi lei scrive:-“Per entrare al casinò, sopratutto quello di Venezia e Montecarlo per i signori maschi è obbligatorio l’abito nero o blu, oppure lo smoking, o il thait, oppure rigorosamente in giacca e cravatta, altrimenti mio caro non si entra.
    Le signore devono essere eleganti come i signori e forse più, abito lungo nero oppure rosso è preferibile”, allora devo dedurre che e’ lei che non e’ stata mai in un casino’, poco ma sicuro.
    Cosa le fa’ pensare poi….che io abbia avuto la barba lunga?
    Insomma stupide supposizioni per cui…..passi lunghi e ben distesi. Rodolfo

  6. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Successe anche a me parecchi anni fa.
    Ero a Bressanone, Brixen come la chiamano da quelle parti, e entrai in un bar chiedendo in italiano “un caffè, per cortesia lungo”.
    Il barista mi fece il cenno di non aver capito. Glielo ripetei ma lui continuava a non “capire”.
    Glielo dissi in tedesco ” ein kaffèe, bitte, aber mit ein bisschen mehr Wasser”.
    Capì all’istante, e capì benissimo, come dopo aver pagato quella sbobba, uscendo dal bar, lo mandai gentilmente e sorridente con quell’ italianissimo “vaffanculo”.
    C.G.

  7. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Mah, io non so’ come viaggiate voi. Direi che saebbe bene leggersi meglio quel post. Se poi e’ indispensabile per alcuni trovare il pelo nell’ uovo per dimostrare che qualcosa non e’ potuto succedere, beh…allora, contenti voi.
    Pero’ so’ anche che manca ancora qualcosa o qualcuno.Rodolfo

  8. sylvi
    sylvi says:

    caro C.G.,

    sicuramente nell'”angolo” Villaco-Tarvisio, Kranjska Gora è difficile che succeda come in Alto Adige; si parla indifferentemente italiano-friulano- tedesco- sloveno.

    Se si è rivolto gentilmente all’interlocutore, avrà sicuramente ricevuto risposta corretta.
    Ho vissuto a lungo da quelle parti e non ho mai sentito ciò che racconta Rodolfo!!!

    Sylvi

  9. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro CG, proprio a Bressanone siamo andati in un ristorante io e il mio socio, accompagnati da tecnici altoatesini della Durst. La prima accoglienza è stata molto fredda da parte dei camerieri. Allora, quando ci hanno portato la carta dei vini, ho ordinato volutamente un Gewurtztraminer pronunciandolo in perfetto hochdeutsch (la mia amica di Stuttgart mi diceva: ‘tu parle tetesche meglio di me’). Da quel momento, tutti rispettosi ed ossequiosi.

  10. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Un altro episodio a Bressanone: eravamo alla Durst e stavamo provando una nuova macchina per la stampa a colori. Io avevo portato i negativi di una mia fotomodella ( lavoravamo nella moda) che erano stati messi in stampa. Nella stampa a colori si fa un primo provino e poi si correggono i colori togliendo le dominanti. Uno dei tecnici prende il provino uscito e, rivolgendosi al collega, chiede in tedesco ‘cosa togliamo?’. Io ho risposto subito: ‘Die Kleider’, i vestiti…
    Sono scoppiati a ridere e me li son fatti amici.

  11. marco tempesta
    marco tempesta says:

    …e i cantieri Perenni in Austria. (Sylvi)
    ———-
    Toh e noi che ci lamentiamo della Salerno-Reggio Calabria…

  12. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cioè in un giorno e mezzo ha visto, Svevia, Baviera, mezza Austria, mezzo Friuli, Venezia…ecc. ecc.
    ———–
    Dilettante.
    Nello stesso giorno ho fatto colazione in Svizzera, pranzo in Germania, Caffè in Francia e cena a Milano.
    Niente di trascendentale, eravamo andati a Basilea e ne abbiamo approfittato per sconfinare, poi nel tardo pomeriggio sono ripartito per l’Italia.

  13. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Vado……
    dico solo , di autostrada decente in Italia c’ e’ solo la Roma – Napoli, il resto e’ meglio non parlarne ed e’ una grande vergogna.
    Rodolfo

  14. sylvi
    sylvi says:

    cara Lucia,

    sicuramente il “nostro” non è stato in calle Vendramin a Venezia , ma a ca’ Noghera vicino ai campeggi e all’aeroporto, dove i costumi sono un pochino più “rilassati” come mi dicono, perchè io non ci sono mai stata.

    Sicuro, il “nostro” ha visto Venezia come……il General Cadorna ha scritto alla Regina. se vuol veder Trieste gliela mostro in cartolina!!!!

    Sylvi

  15. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    RIGUARDO IL POST 104

    Il post inviatomi per e-mail era già stato pubblicato e ha il n. 97.
    pino nicotri

  16. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Io mi domando, quante generazioni saranno necessarie per far capire a chi vuol credere in D-o , che di D-o ce´ n´e´ uno solo.
    ——–
    Sul fatto che possa essercene uno solo, è anche possibile.
    Che si tratti poi di quello descritto dalla Bibbia, lo escludo categoricamente.
    L’innominabile ( infatti notate che Rodolfo come tutti gli ebrei osservanti non scrive il nome di Dio per intero) descritto dalla Bibbia non è altro che l’immagine del classico raìs mediorientale, con tutti i suoi difetti e le sue fissazioni.
    Una creazione assolutamente umana e specificamente mediorientale, che col sacro non ha niente a che vedere.

  17. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Molto meglio il Manitou degli indiani d’America, se proprio vogliamo fare paragoni, o l’animismo del centr’Africa.

  18. marco tempesta
    marco tempesta says:

    “Ritengo che la saggezza che questi popoli mantengono ancora in vita sia un ottimo esempio per noi europei civilizzati, sentire le loro parole di critica e compassione nei nostri confronti fa riflettere. Uno dei concetti fondamentali che gli indiani hanno da insegnarci è il fatto di considerare gli uomini semplicemente come parte del tutto, né predatori, né dominatori, bensì, semmai, dei custodi. L’essere umano ha la capacità di vivere sulla Terra con saggezza, seguendo le leggi della natura, ma, come essi dicono, egli è l’unico ad aver smarrito la strada.”

    “Il simbolo che gli indiani considerano sacro è il cerchio, per essi la Vita intera è ciclica, tutto ciò che si compie ritorna indietro “Tutto ciò che il potere del Mondo compie è realizzato in un cerchio.”

    Un indiano Hopi racconta di come, nel lontano 1492 le varie tribù accolsero come fratelli noi occidentali e di come si aspettassero da noi benevolenza e saggezza, ma come, purtroppo, i nostri antenati smentirono queste speranze “Le nostre profezie parlano del popolo bianco. Un tempo essi erano nostri fratelli, andati verso est per imparare tutte le invenzioni di quella lontana regione. Noi aspettavamo il loro ritorno e le loro conoscenze per poter migliorare la nostra vita. Noi ci aspettavamo che essi completassero il nostro cerchio di natura spirituale. Ma invece di riportare il simbolo del cerchio, sono ritornati con la croce. Il cerchio mantiene unita la gente, la croce la divide.”

  19. marco tempesta
    marco tempesta says:

    “La religione degli uomini dalla pelle rossa è definita animista: le varie tribù adorano il Grande Spirito chiamato Manitou o Wakan Tanka, e venerano e rispettano i vari elementi naturali.
    Ogni aspetto del loro mondo è dominato da forze soprannaturali e invisibili, che compenetrano le persone, gli animali e le piante. L’entità divina si concretizza nelle diverse forme (animali, alberi, astri), ma non viene identificata materialmente bensì venerata, secondo una visione pantei-sta del mondo, come un unico Grande Spirito che è insito in ogni cosa. I mezzi per comunicare col Grande Spirito sono le visioni e i sogni.”
    (da Internet)

  20. marco tempesta
    marco tempesta says:

    “Il cerchio mantiene unita la gente, la croce la divide.”
    (indiani d’America)

  21. marco tempesta
    marco tempesta says:

    La verità mia cara Anita è che dopo il crollo del comunismo stiamo assistendo ad un secondo crollo: il crollo del Capitalismo.(Striscia)
    —–
    Eccome no…
    Siamo anche vicini alla fine del mondo, se per questo, non senti i Testimoni di Geova?
    Pentitevi.

  22. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Un’altro episodio che dimostra che tutto il mondo è paese:
    Berna, Svizzera, all’incirca 40 anni fà.
    Un gruppo di amici, tra cui il Cerutti, vuole entrare in un locale notturno. Si da il caso che, sempre il Cerutti, è un “capellone”, veste come un flower-children, come “un figlio dei fiori che non pensa al domani”…
    (forse ricordate Augusto Daolio dei Nomadi, un caro amico purtroppo passato a miglior vita ancora troppo giovane, quando cantava “come potete giudicar, come potete condannar.. se vi fermaste un pò a guardar.. con noi parlar..)
    Bene.
    Al Cerutti fu vietato l’ingresso, dato che la direzione proibiva l’entrata ai “capelloni”. E siccome sempre il Gino, che a quei tempi, nonostante le canne a gogò, aveva occhi da falco, notò una foto all’entrata, tra le tante, con su Guenther Sachs, quel famoso fotografo maritato a Brigitte Bardot, anche lui in quanto a zazzera non scherzava mica, che si trastullava con un harem di belle figliole attorno, piantò sù (come al solito..) una pippa memorabile., chiedendo l’intervento del Direttore del locale.
    “Se è potuto entrare questo VIP del kazzo deve poter entrare anche il sottoscritto, orgogliosamente VUP , che non puzza e si comporta da persona civile, altrimenti chiamo la polizia”.
    Il Direttore mi rise in faccia, facendo altrettanto telefonai alla Centrale di polizia Cantonale che intervenne in quattro -cinque minuti con una pattuglia a piedi (la civile Svizzera..).
    Gli obbligarono a mettere fuori l’entrata un cartello con su scritto che era vietato l’ingresso a persone con i capelli lunghi.

    Non so se tolse pure la foto del Sachs, comunque a operazione effettuata (eravamo lì, stoici, ad assicurarci che lo facesse) lo mandammo beatamente a quel paese con un’altro italianissimo fanculo. Ci rispose: “a mammeta”.
    Era italiano pure lui.
    Sic!
    C.G.

  23. Popeye
    Popeye says:

    Caro Damocle,
    La fine “dell’impero” USA e’ stato predetto molte volte, inutilmente. Se continuiamo a eleggere presidenti marxisti come Obama direi che la probabilità di un default aumenta. Pero’ sapendo il popolo USA direi che Obama sarà il primo e ultimo presidente marxista e dovrai aspettare a lungo per un default fino a quel punto hahare dovrai.

  24. Peter
    Peter says:

    Er Rodolfo malatesta,
    integralista visionario,
    or ce guasta ancor la festa,
    questa volta col diario,
    de sue gite avventurose,
    co a su’ fianco la mogliere,
    che co’ cure premurose,
    porta a spasso col campére.

    A Venessia va al casino,
    poi a Siena er giorno appresso,
    poi a Roma li’ vicino
    a rimediar nel ghetto il lesso.
    Nel frattempo era passato
    dall’Alt’Adige in rincorsa
    er Rodolfo s’era scocciato
    per la spesa de sua borsa,
    e perche’ l’altoatesini
    udito fino e lingua bona
    se facean li risatini
    a sentir la tedescona
    profferir n’idioma strano
    e il Rodolfo pe’ i quattrini
    castimare in siciliano.

    Nel bel mezzo der racconto
    ch’e’ n’a pena all’intelletto,
    er Rodolfo infila pronto
    su Dio Patre un trafiletto
    che rivendica l’affronto
    delli ebrei er poppolo eletto.
    Et infatti er pio pizzocco
    spoltronato sur campére
    beve vino a magna a scrocco
    basta che tutto sia koshére.

    Io perplesso m’addimando
    sto’ Rodolfo milionario
    va al casino spendicchiando
    poi ce manda er su’ diario,
    no’ po’ compra’ de bonammo
    nu’ compiute d’antiquario
    a so’ fijo l’alemanno
    pure quello visionario?

    Mo’ er Rodolfo va alla Sicilia
    po’ parlare in siciliano
    e veder le visibilia
    como i templi ed il volcano.
    Speramo allora che il volcano
    se trattenga l’erezzioni,
    ed il Rodolfo ritorniamo
    a vede’ romperce i cojoni

    Peter

  25. Controcorrente
    Controcorrente says:

    IL CALDO

    Certo è che questo è un Blog ,stranissimo,si aggirano personaggi curiosi e interessanti , figure irripetibili nel suo genere , alcuni esempi :

    Il Poppy american-sannita che data la stitichezza cronica tipica di chi ha la bile in disordine,manda a hahare a destra e sinistra e con un improvviso colpo di “genio”, giunge a dare del marxista a Obama.
    E’ la classica sindrome di chi teme qualche cosa dal mattino alla sera e si inventa un nemico facile da battere, poichè è evidente a tutto il mondo che se Obama è un marxista io sono la reincarnazione di Napoleone Bonaparte.
    Sempre a proposito di reincarnazione , giunge a “fagiuolo” lo Spirista Marco Tempesta che con tono “canzonatorio” se la prende con I testimoni di geova e la fine del mondo, dimenticandosi le sue letture dei tarocchi in tema di cuori infranti ,magari..!

    Il caldo, sì, il caldo impazza..

    cc

  26. Shalom: la nave libica prosegue diretta a Gaza
    Shalom: la nave libica prosegue diretta a Gaza says:

    BLOCCO GAZA, PROSEGUE NAVIGAZIONE NAVE LIBICA
    «E’ salpata per arrivare Gaza» assicura Amjad Shawa, del Comitato popolare contro l’assedio. Israele minaccia intervento Marina militare

    Gaza, 11 luglio 2010, Nena News – «La nave Al Amal organizzata dalla Libia sta facendo rotta su Gaza, ad assicurarcelo è stato il suo comandante». A dare le ultime informazioni sulla rotta del cargo di proprietà greca, battente bandiera moldava, con a bordo 2mila tonnellate di aiuti umanitari e 15 attivisti libici, è Amjad Shawa che questa mattina è stato intervistato da Radio Voce della Palestina.

    L’attivista palestinese ha definito «propaganda» le notizie diffuse ieri dai media israeliani sull’esistenza di un accordo che prevederebbe l’arrivo della «Al Amal» non al porto di Gaza city ma a quello di El Arish, nel Sinai (Egitto). «Si tratta di una missione umanitaria che vuole soltanto portare aiuti alla popolazione palestinese», ha ribadito Shawa lamentando lo scarso interesse dell’opinione pubblica internazionale verso il blocco navale di Gaza a poco più di un mese dall’arrembaggio lanciato dalle forze armate israeliane, in acque internazionali, alle navi della Freedom Flotilla, concluso con la strage di nove civili turchi.

    Amjad Shawa ha sottolineato che l’unico ostacolo alla navigazione verso Gaza della «Al Amal» è rappresentato dalla Marina militare israeliana. Proprio oggi le autorità dello Stato ebraico hanno ribadito che alla nave ieri partita dalla Grecia non sarà consentito di forzare il blocco marittimo e di raggiungere la Striscia di Gaza. Il cargo, hanno aggiunto, potrà raggiungere indisturbato solo il porto di El-Arish e scaricare là gli aiuti destinati alla popolazione palestinese. Se invece cercasse di raggiungere Gaza, verrà intercettato dalle unità da guerra israeliane e condotta con la forza al porto di Ashdod, a sud di Tel Aviv.

    In costante contatto con gli organizzatori libici della spedizione umanitaria, è il deputato arabo israeliano Ahmed Tibi. L’equipaggio della nave e gli attivisti a bordo, ha riferito Tibi, non hanno intenzione di opporre resistenza ad un eventuale commando israeliano e sono disposti anche a consentire l’ispezione del carico. Una volta conclusi i controlli però esigono di poter concludere il loro viaggio fino a Gaza. Una posizione molto diversa da quella del movimento «Free Gaza» – che ha sponsorizzato buona parte delle missioni navali verso la Striscia avvenute negli ultimi due anni – che afferma l’assoluta illegalità del blocco navale attuato da Israele.
    Nena News

  27. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,
    spero che conservi le tue poesie…sono davvero carine.
    Ti consiglio di metterle su WORD o di fare un PDF e di mandarle ai tuoi amici del blog.

    Buona Domenica,
    Anita

  28. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Caro CC,
    Popeye scrive che Obama e’ marxista, io scrivo guarda da chi si circonda e chi sono ed erano i suoi mentors.

    Fai una ricerca….tu proclami di sapere tutto sulla nostra politica, ma non hai mai mandato un indicazione di cosa sai.

    Io NON so chi e’ Obama, so solo del suo passato…del suo libro: “Dreams of my Father”, del mistero che lo circonda, ma soprattutto dei suoi appointees alla Casa Bianca.

    Anita

  29. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Che l’Obama non piaccia ai fautori del capitalismo di rapina non può che far supporre, casomai ce ne fosse il bisogno (non ce n’è) che quel presidente è sulla buona strada, nonostante l’eredità devastante lasciatagli da quei suini che c’erano prima di lui, per introdurre una dignitosa giustizia sociale anche in quel grande paese.
    Giustizia sociale moooolto carente, non certo per colpa di quel”marxista” (sob!) del loro presidente.
    C.G.

  30. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Il mito (fasullo) dei repubblicani US si concretizzò con quel trio di suini, Cheney, Bush e Rumsfeld. Per questo le komari che attendono il “blessaggio” da parte del padreterno, sono nostalgiche di quel paese, infinitamente ipocrita, anni ’50.
    Ergo, gli uomini devono essere tutti soldati e le donne tutte casalinghe.
    Patria e fornelli, olè!
    C.G.

  31. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Ho creato un folder in “My Documents”.
    Fino ad ora ho trasferite due poesie.

    Anita

    PS: e’ la seconda volta che il mio post sparisce…lo vedo, rientro e non c’e’ piu’.

    ????????????????

  32. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Informarmi da chi, da lei che vive in quel paese fin dal medioevo senza averci capito neanche una virgola?
    Ah, bèh..ho fonti migliori su cui informarmi (mia nipote e suo marito che vivono a LA da 11 anni, per esempio) fonti più fresche e sopratutto meno pelosamente ipocrite, meno vecchie e polverose.
    L’avvenire, il futuro, per capirci.
    Buona giornaaata.
    C.G

  33. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Mi ha detto tutto; (mia nipote e suo marito che vivono a LA da 11 anni, per esempio).
    Non c’e’ bisogno di altra spiegazione.
    La California sta scivolando a mare per l’eccessivo welfare…

    Io ho amici che vivono in California, amici di moltissimi anni e non la pensano come i suoi nipoti…
    Ho amici Italiani che si sono trasferiti da 16 anni in Montana e California e non la pensano come i suoi nipoti…
    Persone sensate, e politicamente molto informati.

    Anita

  34. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Se non sbaglio (non sbaglio) in CA governa da molto tempo un certo Schwarzenegger, ex attore, ex muscoli pieni di siringhe ormonali e testa con dentro la segatura , sopratutto repubblicano di origine controllata e garantita.

    P.S.: quello che pensano i suoi amici?
    Saranno della stessa mentalità, che ne so io..
    L’orizzonte che termina subito dopo il setto nasale.
    Anche questo è garantito.
    Ari-buonagiornaaaata.
    C.G.

  35. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Arnold Schwarzenegger e’ un repubblicano in name only.

    Los Angeles e’ la capitale degli US dei senza tetto, la disoccupazione in California e’ la piu’ alta degli US, la demografia di LA e’ la piu’ variata degli US, dove le persone bianche sono una minoranza.

    E’ uno Stato democratico, uno Stato Blue.

    La California e’ grande, il sud e’ il piu’ variato o avariato.

    Anita

  36. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Per l’appunto.
    Dove governano i suoi beniamini.
    La torta divisa in dieci pezzi: nove a chi ne ha e uno a chi vive di stenti.
    Un classico, capitalismo da rapina, quello che piace a lei.
    Di che si lamenta?
    Figliocci del Reagan, del Bush padre e figlio. non si nasce, si diventa.
    O nò?
    C.G.

  37. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    i post non passano….taglio, taglio…

    Un nuovo poll della MSNBC, di sx…
    Il 55% dei votanti di descrivono B.H.O, un so-cia-li-sta, da Democracy Corps.

    Il 55% e’ una brutta notizia per B.H.O.

    Anita

  38. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    No, la California e’ nelle stesse scarpe del mio Stato, a terra!

    Inutile spiegarglielo, lei capisce quello che vuole…

    Anita

    Da brava proletaria…ho da fare…

  39. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Forse non passano perchè anche il server non sopporta il quaglieggio sconsiderato.
    Anche l’elettronica quando “le ha piene”, si ribella e usa il taglione.
    Fa bene.
    C.G.

  40. sylvi
    sylvi says:

    x Marco 112

    Starei attenta a paragonare la Salerno Reggio Calabria con qualsiasi autostrada, anche vista in cartolina, come il nostro caro reporter dalla Germania.
    In Austria stanno bucando i Tauri, le Karavanke e qualche altra catena montuosa che li porterà sparati a sud, a est e a ovest.
    E, poichè ho fatto la Roma Napoli, bisogna essere dotati di parecchia fantasia, e, se mi permetti una volgarità, di una vescica a tenuta stagna , per parlarne come di un’autostrada decente!!!

    Sylvi

  41. Popeye
    Popeye says:

    Il caldo, sì, il caldo impazza..

    cc
    —————-
    Caro CC,
    Se il caldo ti da’ tanto fastidio da scrivere quelle stupidaggine comprati una bottiglia di aria fresca. Ti assicuro che ti farà bene.

  42. Popeye
    Popeye says:

    (mia nipote e suo marito che vivono a LA da 11 anni, per esempio
    ————————–
    Caro Cerutti,
    Mi dispiace ma non dice molto. Quelli che vivono alla California per la maggior parte sono tutti cetrioli.

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