I palestinesi? Possono aspettare ancora…. Tanto per cambiare. Biden democratico sì, ma fino a un certo punto. E sicuramente un po’ servo.

I palestinesi? Possono aspettare ancora…. Tanto per cambiare.

Biden democratico sì, ma fino a un certo punto. E sicuramente un po’ servo. 

HAARETZ
“Biden ha detto alle Nazioni Unite che i palestinesi possono aspettare, dando spazio a Bennett d’Israele”

https://www.haaretz.com/us-news/.premium.HIGHLIGHT-biden-told-the-un-the-palestinians-can-wait-giving-israel-s-bennett-breathing-space-1.10231607?utm_source=mailchimp&utm_medium=content&utm_campaign=haaretz-news&utm_content=4ff92a51ad&fbclid=IwAR23_NvRSXON6up9peqt7ap2jSNRVI0iAeNh1IFGA0tt7s1-BfaS6DXNp_k

12 commenti
  1. Uroburo
    Uroburo says:

    Pino,
    Bennet Israel sarebbe la Grande Israele?
    I cui confini, per altro non sono mai stati definiti: possono comprendere mezzo Libano, la Siria meridionale e chissà che altro.
    Un caso unico nella storia dell’umanità che neanche i nazi… U.

  2. Uroburo
    Uroburo says:

    È quasi impossibile spostare il cursore nelle parti già scritte per fare correzioni.
    Esce e bisogna ricominciare daccapo. U.

  3. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    i democratici d’oltreoceano sono sì democratici ma è indispensabile fare certe premesse per non fare troppa confusione.
    Il partito democratici sorge come fautore dei diritti degli stati e quindi di uno stato confederato in opposizione agli unionisti ed alle banche del nord.
    Poi diventa l’espressione del sud sconfitto e della segregazione razziale.
    All”inizio del Novecento diventa l”espressione del capitalismo più evoluto, più preoccupato del benessere dei ceti popolari (i primi clienti delle industrie), quello che inizia a porsi il problema di come arrivare al dominio mondiale e quindi interessato alla partecipazione alle guerre europee, ma per smantellare le potenze concorrenti. Con le due guerre civili europee il gioco è stato facile.
    Ultimamente è diventato soprattutto il paladino dei diritti civili, ma espressione del capitalismo informatico più avanzato e quindi di una visione politica espansionista ed imperialista.
    Sono democratici, certo, ma pro domo sua. U.

  4. Uroburo
    Uroburo says:

    E comunque il dogma dell”alleanza imperialista con l’espansionismo bibliofago è un punto fermo per qualunque governo d’oltreoceano. U.

  5. Sylvi
    Sylvi says:

    - Certo quando la Silvy dice che La Verità e Libbbbero sono giornali attendibili – Uroburo

    Gradirei sapere dove, come, quando io avrei fatto questa affermazione.
    Leggo regolarmente Repubblica, l’Espresso ( malvolentieri) , Messaggero Veneto e spesso il Piccolo.
    Tutti giornali della stessa parrocchia e ciò mi infastidisce non poco ma non mi sembra un motivo sufficiente per piantare una grana megagalattica con il marito. Ho altri motivi per discutere e possibilmente vincere!
    Di Libero e La Verità leggo i titoli all’edicola del supermercato dove vado a fare la spesa e se mi colpisce un argomento compro il giornale, ma questo vale per tutti gli altri.
    Comunque di giornalisti che sanno scrivere e degni di essere letti ce ne sono sempre meno.

    Ho riletto, in questi giorni-La rabbia e l’orgoglio – di Oriana Fallaci
    Sapeva scrivere in italiano corretto, aveva idee chiare su ciò che scriveva, esprimeva con molta foga il suo sentire , diceva cose che sono ancora oggi veritiere.
    Forse un po’ troppo schietta ed esuberante , non conosceva il politically correct e le baggianate che lo sorreggono. Una boccata d’aria fresca!

    Uro, ovviamente fascista, razzista, mezza matta ecc. ecc.

    Sylvi

  6. Sylvi
    Sylvi says:

    …Quando questa beata la smetterà di pensare al mio posto facendomi “affermare”, cose mai neppure pensate, magari riceverà delle risposte.-

    caro CC,

    forse hai sognato di rispondere a delle mie precise domande, certo che sul blog non si leggono.
    Capisco che le mie domande fossero un po’fastidiose e antipatiche per chi è avvolto in certe ideologie.
    Stringendo :- ti ho chiesto il tuo parere sulla forbice dei salari
    Ti ho chiesto se per caso ti fossi accorto che siamo nel pieno di una transizione
    industriale che interessa non solo l’Italia ma il mondo intero.
    Ho chiesto pareri, non faccio la Chiromante perchè ho i piedi ben piantati per terra e osservo l’evoluzione civile, sociale, economica nella quali siamo immersi; se non prendiamo atto dei fatti c’è poco da inventarsi.
    Analisi della situazione, strumenti e mezzi a disposizione, programmazione!
    Questo mi ha sempre guidato nella vita e nella professione.
    La Chiromante la lascio a quelli che sognano ad occhi aperti!
    E di Chiromanti in giro ne vedo parecchi!

    Sylvi

  7. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Pino,

    Biden ti pare un leader lucido, sicuro delle sue idee, un uomo con una visione chiara del mondo e del compito a cui lui sarebbe chiamato?
    E come vuoi che un elemento del genere possa infilarsi nel ginepraio palestinese e israeliano?
    Prima Trump adesso lui mi pare che innanzitutto ci sia l’America. Cioè se ne fregano del resto del mondo che può attendere…

    Sylvi

  8. Sylvi
    Sylvi says:

    Qua invece, su queste plaghe, ci stiamo preparando a combattere con la Croazia una guerra liquida che già combattemmo con l’Ungheria e che perdemmo.
    Sto parlando del nostro Tocai che diventò semplicemente Friulano perchè così ci impose l’Europa.
    Ora la vicenda si ripete con il Prosek croato, un vinello dolce di un’isola dalmata Havar, che vorrebbero innalzare alla dignità del Prosecco esportato in tutto il mondo.
    Ovvio che per i croati sarebbe un bel colpo commerciale confondere Prosek con Prosecco.
    La Commissione europea ha messo in evidenza la richiesta croata.
    Questa volta però c’è di mezzo il Veneto, i vigneti Patrimonio dell’Umanità, e soprattutto Zaia pronto alla secessione se il Governo non interviene.
    Speriamo bene.
    Sylvi

  9. cc
    cc says:

    Carissima,

    Capisco che le mie domande fossero un po’fastidiose e antipatiche per chi è avvolto in certe ideologie

    Non sono per nulla fastidiose le tue domande ,anche se l’accusa di ideologia è un vecchio trucco ormai bolso e ritrito., soprattutto per una come te afferma di osservare l’evoluzione civile, sociale, economica nella quali siamo immersi; se non prendiamo atto dei fatti c’è poco da inventarsi”
    E’ un vero peccato che a ragion veduta poi qualcuno possa trarre conclusioni diverse dai medesimi fatti, soprattutto in prospettiva .
    Una sola osservazione : La gkn da quanto si dice non è affatto un’azienda bolsa ,solo che i padroni pensano di fare “maggior profitti da altre parti ”
    Questa è una logica che ci porta a dire che in prospettiva quasi tutte le aziende italiane sono a rischio , ovviamente meno che in Friuli ove sono tutti più bravi ed intelligenti .
    A meno che non si torni a competere sui salari o si riducano drasticamente le tasse a “tutti “.
    Buona serata ,difenderemo a spada tratta Tokai e Prosecco e perchè no anche il Clinto.

    cc

  10. Sylvi
    Sylvi says:

    caro CC,

    qua non sono tutti bravi ma la regione è piccola, sui confini che la limitano, le grosse aziende sono veramente poche e quelle medie si difendono anche o soprattutto con il lavoro encomiabile delle maestranze; ma si difendono anche investendo, innovando senza sosta. Le piccole non hanno un padrone , hanno un lavoratore che corre come i suoi collaboratori.
    Ora sulle vicende della gkn ho letto e ho sentito Calenda . Ho capito che in cima ci sta la ex Fiat che a suo tempo ha preso i miliardi dal Governo, una parte li ha “investiti” in dividendi e poi ha abbandonato al loro destino le associate.
    Gratta gratta c’è sempre la Fca di mezzo.
    E il Governo tace e si defila. Se non ci sarà S.Draghi che cambia un po’ la musica. Se glielo permetteranno.
    Ma alla fine ci sono sempre fabbriche che producono ciò che altri. all’estero, fanno come e meglio di noi a metà prezzo, e queste fabbriche sono destinate a morire.
    Non c’è solo l’imprenditore carogna che bada solo al profitto, c’è il costo del lavoro, i servizi che non funzionano, la burocrazia che dio scampi, la giustizia lenta e ingiusta ecc.ecc.
    Solo i matti si mettono ad intraprendere in queste condizioni e io ne so qualcosa. Avevo a suo tempo supplicato mio figlio di restare in Germania, volle tornare e ora fa il doppio fatica di quella che avrebbe fatto a Stoccarda. E’ contento così!
    Ma si può dire che la cultura del lavoro non è uguale in tutta la Penisola? E se lo dicessimo chiaro non credi che potremmo rimediare almeno un po’ ai nostri problemi sociali?
    Invece bisogna brontolare sottovoce, e distribuire assistenza anche a baldi giovanotti e ragazze altrimenti sei razzista e peggio!
    Le parole COMPETENZA e DISCIPLINA sono diventate parolacce e questo è anche il frutto marcio di un’errata concezione dei diritti dei lavoratori. Piaccia o no ne stiamo pagando le conseguenze.

    mandi Sylvi

  11. cc
    cc says:

    Sto ascoltando in diretta il “comizio di Salvini “su rete 4 e Jo Bretella in arte Federico Rampini.
    Jo ci racconta sempre i prodigi del libero mercato negli USA ,Salvini si sa, sempre in campagna elettorale ,tanto fumo poco arrosto

    cc

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