Il fratello di Karzai è un grande produttore di oppio, al servizio della Cia. Nel nostro piccolo, Berlusconi col video di Marrazzo s’è comportato da ricettatore o da favoreggiatore? Mentre i vari “addict” della pantofola papalina, Rutelli-Binetti-Casini-& C se la intendono più che mai con lo Stato nemico della democrazia laica della Repubblica italiana
Sia in Italia che all’estero ormai capita spesso che non si riesca distinguere se ciò che leggiamo sui giornali o vediamo in tv si riferisca alla situazione politica o a un film di gangster.
Per esempio: non solo si scopre che in Afganistan i brogli elettorali sono stati tali e tanti da costringere l’attuale presidente, Hamid Karzai, ad accettare il ballottaggio dopo essersi attribuito da un pezzo la vittoria elettorale al primo turno, ma si scopre anche che suo fratello Ahmed è uno dei più grandi produttori locali di oppio, e quindi di eroina, droghe che rendono schiavi e uccidono decine di migliaia di giovani anche in Occidente. In altri termini, un criminale che miete vittime in tutto il pianeta. Eppure si scopre anche che è al soldo della Cia! La stessa Cia degli stessi Usa che nello stesso Afganistan si dicono impegnati a combattere anche i produttori di oppio perfino concedendo ai propri militari la licenza di ucciderli con “omicidi mirati”, come quelli degli israeliani contro i presunti terroristi palestinesi. Da notare che l’Afganistan che si rivela essere una fogna di corrotti molto peggiore di quel che già si sapeva e di quel che si intuiva è lo stesso Afganistan per il quale muoiono anche militari italiani. E nel quale in nome della democrazia di stampo occidentale vengono uccisi da militari occidentali una marea di civili afgani innocenti.
In Italia siamo al punto che i pericolosi deliri del nostro capo di governo contro qualunque organo giudiziario che faccia il proprio dovere, dalla magistratura di Milano alla Corte Costituzionale si sono incrociati perfino con una storiaccia come i ricatti a Piero Marrazzo, il governatore del Lazio fresco di dimissioni per una brutta vicenda di sesso a pagamento con transessuali per la quale ha purtroppo accettato di essere ricattato anziché denunciare subito i ricattatori. Come abbiamo appreso dalla stampa, Berlusconi e almeno un suo giornale sono venuti in possesso del filmato del ricatto, e il primo ministro ne ha anche parlato con il ricattato anziché denunciare tutto alla magistratura. Un comportamento talmente grave che anche se non integra il reato di omessa denuncia – il capo del governo non è equiparabile a un pubblico ufficiale? – emana il cattivo odore del reato di ricettazione e/o concorso in favoreggiamento e magari anche del ricatto implicito.
L’articolo 640 del codice penale nel definire il reato di ricettazione parla chiaro: “Chi, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto, acquista, riceve o occulta cose provenienti da un qualsiasi delitto o comunque s’intromette nel farli acquistare, ricevere od occultare, è punito con la reclusione da due a otto anni”. È ormai assodato che il giornalista Alfonso Signorini, il presidente della Mondadori, cioè Marina Berlusconi figlia di Silvio, e Maurizio Costa, nella sua veste di amministratore delegato della Mondadori, proprietà di Silvio Berlusconi, hanno ricevuto e valutato, al fine di un eventuale profitto non necessariamente economico, il filmato che riguarda Marrazzo. Ma si tratta di un filmato ottenuto compiendo due ben precisi reati, cioè delitti: violenza privata e violazione di domicilio. Ed è ormai assodato che Silvio Berlusconi quando ha saputo del filmato e lo ha avuto tra le mani, anziché denunciare tutto alla magistratura si è intromesso nella vicenda per convincere Marrazzo ad acquistare e occultare il video “proveniente da un delitto”, anzi in realtà da due. Strano che nel merdaio che sono ormai diventati la comunicazione giornalistica e il mondo politico in Italia quasi nessun giornale e sicuramente nessun politico abbia fatto rilevare che il signor primo ministro Silvio Berlusconi ha commesso (anche) almeno uno dei reati in questione. Anzi, D’Alema ringrazia per l’appoggio ricevuto dal governo, cioè da Berlusconi e il suo codazzo, nella candidatura a ministro degli Esteri della Comunità Europea.
Aggiungiamo perciò intanto un’altra domanda a Berlusconi: possibile non si rendesse conto che col suo contattare Marrazzo anziché la magistratura stava commettendo almeno un reato e rivestendo un ruolo piuttosto ambiguo?
Palazzo Chigi ormai somiglia fin troppo a un lupanare o a una cloaca, che ha anche degradato il parlamento a suburra. Mi chiedono in molti come facciano il parlamentare Ghedini e il ministro Alfano a non morire di vergogna per i servigi che rendono e quelli che tentano di rendere agli interessi privati del loro datore di lavoro Silvio Berlusconi, interessi perseguiti e perseguibili dalla magistratura, anziché perseguire l’interesse generale del popolo italiano. Alfano è il ministro della Giustizia, eguale per tutti, o è il ministro della Non Giustizia? Ghedini è un parlamentare della Repubblica italiana o è solo l’avvocato al soldo del suo cliente privato Berlusconi Silvio? Domande alle quali non saprei bene cosa rispondere. Diciamo. In ogni caso, che squallore che Ghedini confonda il suo ruolo di parlamentare della Repubblica italiana con quello di avvocato pagato da un cliente per rendergli dei servigi. E’ legale, è morale, è decente che un parlamentare si acconci a usare la sua qualifica di parlamentare per soddisfare le voglie di chi lo paga perché trovi il modo di soddisfarle?
A questi sconci e obbrobri dobbiamo aggiungere sul lato opposto le dichiarazioni beote e i ricatti “politici” (?) dei vari Francesco Rutelli e Paola Binetti, che prima si tolgono dai piedi e meglio è, gente che ha inquinato e contribuito a rovinare il Partito Democratico perché è gente agli ordini di uno Stato estero, il Vaticano, anziché essere al servizio del popolo italiano. La signora medioevale Binetti spaccia questa intelligenza con il nemico della nostra democrazia laica per ossequio alla propria “coscienza”. Infine, un nuovo blablablà peggiore del solito di Uòlter Veltroni a commento dell’elezione di Pierluigi Bersani a segretario nazionale del PD e dichiarazioni insulse del neoeletto Bersani. Uòlter paventa il pericolo della calata nel PD dei cannibali di sinistra, oibò, mentre Bersani recita la litania populista del'”energia che viene dallo stare in mezzo a questa gente”, riferendosi ai delegati del congresso che lo hanno eletto segretario. Mah. No comment. Una immersione nella “ggente” è la solita medaglietta-patacca demagogica esibita – a destra, al centro e a sinistra – da chi pensa che basti questo stare un po’ tra la “ggente” per legittimarsi come politico ottimo e nel giusto.
Ah, dimenticavo: i proclami incasinati di Casini, un altro “addict” del Vaticano, il Pier Ferdinando Casini che si ribella all’idea che il PD sia nientepopodimenoché un partito socialdemocratico! Magari in Italia ci fosse un partito anche solo blandamente socialdemocratico!! La folta pattuglia dei leccatori della pantofola papalina, per esempio la Binetti piovuta dal medioevo e i belloni frufrù Rutelli il Voltagabbana e Casini il Ben Ri-Sposato, tutti debitamente benedetti e guidati dai vari emissari del Vaticano quali sono Ruini, Bertone e Bagnasco, alla socialdemocrazia e annessa equità sociale preferisce invece, sempre e comunque, il servilismo verso uno Stato estero, il Vaticano. Uno Stato per giunta responsabile di non pochi scempi consumati in non pochi secoli, soprattutto ai danni dell’Italia e della sua unità oltre che del pensiero scientifico. Deve essere per lo scempio del pensiero scientifico che Rutelli ha straparlato di una “aggregazione politica di centro il cui centro sia il centro-sinistra”, un flatus vocis che ricorda i “parallelismi convergenti” di quell’infaticabile e inimitabile democristiano che fu Aldo Moro, purtroppo ucciso dalle Brigate Rosse.
In quanto a chiacchiere immaginifiche questi signori stanno tutti molto bene. Peccato si tratti di fumo. D’incenso….
Anita { 31.10.09 alle 0:57 } x Uroburo
Dall’articolo precedente.
Non ho parlato d’altro, ho risposto al fatto che lei dice che non rispondo mai, citando una risposta sul tema in data del 2006.
Come le scrissi in articolo precedente, lei e’ ottimo cuoco, il girare frittate non e’ facile.
Anita
Impareggiabile Rodolfo.
Con te è facile essere veggenti, con il tuo post 180 (dell’argomento precedente) ti sei ampiamente guadagnato il “Testa zubba” che di rimbalzo che ti avevo dedicato con il mio commento 179, sia nel senso che gli attribuisci tu di “testa dura” che in quello brontese di origine araba.
L’esempio con cui, come al solito, tenti per l’ennesima volta di giustificare il criminale comportamento dell’esercito israeliano a Gaza e talmente inadeguato, strampalato, contraddittorio e comunque falso che dimostra soltanto, e quello pienamente, che non capisci uno “zubb”.
Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it
x Pino
Ahmed Wali Karzai, il fratello del Presidente dell’ Afghanistan Amid Karazai sarebbe sotto la paga della CIA da circa 8 anni.
Questo secondo correnti ed ex funzionari Americani.
L’agenzia paga Karzai per una varieta’ di servizi, aiutandoli anche ad assumere una forza paramilitare afgano che opera sotto la direzione della CIA in ed intorno alla citta’ meridionale di Kandahar, casa del signor Karzai.
Ahmed Wali Karzai ha detto in un’intervista che ha collaborato con funzionari Americani civili e militari, ma che non esercita il commercio di droga e non ha ricevuto pagamenti da parte della CIA .
Il rapporto tra Karzai e la CIA e’ ampio, hanno detto i funzionari Americani.
Ahmed Wali Karzai aiuta la C.I.A a gestire un gruppo paramilitare, la Strike Force Kandahar, che viene utilizzato per incursioni contro sospetti ribelli e terroristi.
La parola e’ sospettato e allegendly e’ sempre usata.
In Italia erano anche aiutati dalla Mafia.
Non e’ molto differente dalla FBI o dai servizi di polizia che hanno informatori dalle file di criminali.
Buona notte,
Anita
211 Peter { 30.10.09 alle 21:20 }
xRodolfo
quello che ricorre ad insulti quando si trova a corto di argomenti e’ solo e sempre lei.
E ringrazi la presenza di Alessandro sul blog, o le avrei risposto per le rime da tempo
Peter
–
–
x AZ Post Nr.2 e Peter post. Nr.211
Indifferenza e dolore……
Mentre leggere il post di Az mi lascia indifferente, perche´
nell´insieme non dice niente tranne che lo sciocco ripetersi,
quello di Peter mi ha colpito di piu´.
Io ho cercato di inculcare ai miei figli anche il coraggio e la forza di essere umili, perche´ solo allora si e´veri uomini.
Nelle discussioni con i miei figli, che possono durare anche un certo tempo, alla fine c´e´sempre uno che dice:- “Si, hai ragione”.
A me e´capitato anche in questo blog di scrivere:-” Touche´”,e con orgoglio.
O almeno si dovrebbe avere il coraggio di lasciar cadere l´argomento,
questo si , umiliante nel vero senso, ma sempre meglio di un post simile a quello di Peter.
A Peter potrei domandare, 1)-quando e perche´sono ricorso ad un insulto, ammesso che dire “testa zubba” possa essere un insulto, ( o qualsiasi altro insulto).
(verificare pero´sempre il post precedente a cui io mi rivolgo ,li si trova sempre la soluzione).
2)Su quale discussione mi sono trovato senza argomenti.
Potrei rifarmi, oppure scusarmi e scrivere “Si, hai ragione, mi sono sbagliato, oppure un semplice “scusa”.
Dunque caro Peter……lasci stare Alessandro, che centra, e´un ragazzo a modo e capirebbe.Il problema e´tra noi due e lei non puo´ fare discorsi del genere per tirarsi fuori dalla merda.Lo trovo umiliante e per questo ho provato dolore nei suoi confronti.
Non vorrei avere un figlio come lei.
Dunque, siccome nella vita si puo´sempre migliorare, si riprenda, non abbia remore e mi risponda tranquillo per le rime.
Un saluto ed una buona giornata a tutti. Rodolfo
Caro Nicotri,
ho letto il suo articolo, interessante, pieno di verita´di una politica che oramai si avvicina molto alla commedia.
Ma…… mi tolga una curiosita´.
Cosa sarebbe successo se Berlusconi avesse davvero denunciato tutto alla magistratura? Quale sarebbe stata, sinceramente, secondo lei ,la reazione dei media, e la sua personalmente?
Secondo me, sarebbe ancora di piu´nella merda.
C´era ancora una possibilita´per Berlusconi, non reagire,non avvisare Marrazzo, non avvisare la magistratura.
Dopo le rivelazioni pero´, non avrebbe nemmeno in questo caso avuto scampo,sempre ed ancora merda.
Dunque, che facciamo? Buona giornata. Rodolfo
xRodolfo
ma si figuri quanto sarei stato contento io, invece, se avessi avuto un padre come lei! anziche’ emigrare oltremanica sarei finito nel Borneo, o nella cordigliera andina…o magari di overdose, chissa’, i casi della vita sono tanti, e le influenze parentali negative possono avere deleterie conseguenze su individui molto sensibili…
Il suo ultimo post e’ davvero esilarante.
Lei ovviamente non capisce che l’essenza di una discussione spesso non e’ nel determinare chi abbia ragione. Si puo’ avere ragione su una data, un luogo anziche’ un altro, una cifra, una citazione (che lei comunque inventa o sbaglia quasi sempre).
Cio’ che qui mettiamo a confronto sono i nostri sistemi di valori, su cui nessuno puo’ predeterminare chi abbia torto o ragione, almeno non sul blog. Al massimo, si puo’ evidenziare che i nostri valori sono ‘biased’, in italiano si direbbe affetti da pregiudizi, soggettivi, opinabili…oppure che i nostri rispettivi valori siano falsi: diciamo di credere nell’eguaglianza, ma la nostra pratica riflette delle credenze piu’ profonde nella diversita’ tra persone, religioni, paesi, usanze, diritti, per cui per lei, ad esempio, il valore di una vita umana accidentalmente perduta in Canada, per la quale non si puo’ dare la colpa a nessuno, e’ assai piu’ rilevante di centinaia o migliaia di giovani vite perse altrove, per mano di agenti e governi ben determinati…La ciliegina sulla torta era il talento vocale della povera e sfortunata giovane, se capisce cosa intendo. Roba da necrologio sulla gazzetta parrocchiale, insomma!
La sua citazione inventata ‘chi uccide una vita uccide tutto il mondo’ significherebbe allora che in palestina, mettiamo, quest’anno il mondo intero e’ stato ucciso un migliaio di volte, o no? L’altra citazione, quella vera, e’ molto piu’ rilevante: significa che ogni vita ha lo stesso valore, e salvarne una, ovvero fare uno sforzo positivo per salvare anche un solo ‘ nemico’, puo’ avere effetti simbolici importanti nella risoluzione di un conflitto, come e’ successo a volte nella storia.
L’altra cosa fondamentale che lei non capisce e’ che ogni sistema di valori e’ relativo, e tutti hanno gli stessi diritti. Lo si e’ visto dal suo plateale doppio standard sui gay (ed anche sulle donne, per inciso, ma in un altro senso), per cui uomini e donne si possono baciare in pubblico (e forse donne con donne), ma tra uomini no. E pretende che tale sua visione del mondo sia elementare buon senso, buon gusto, cosa buona e giusta, per cui chi la pensa diversamente e’ sacrilego, o ‘testa zubba’ (cioe’ gli insulti, ‘scomuniche’, e maledizioni…).
Nella vita si puo’ certo ‘migliorare’, ovvero cambiare il proprio sistema di valori in modo piu’ tollerante ed accettabile per tutti, o almeno molti. Dubito assai che lei sia pero’ ancora in grado di farlo
Peter
ps
il mio riferimento al suo Alessandro significa che non scendo agli insulti per rispetto di suo figlio
Ma vede…. io non ho figli in Borneo o nella cordigliera andina, almeno per quanto io ne sappia.I miei figli sono tutti sistemati e bene.Dunque?
Ora ,un post come quest´ultimo avrebbe potuto anche spedirlo prima, invece del 211. Rimaniamo con opinioni diverse,io con quella della tolleranza, come ho dimostrato, piu´pero´quella per il rispetto dei sentimenti altrui. Lei con quello della tolleranza senza limiti.
Le ho gia´spiegato che se io stesso fossi un gay, non evidenzierei questo mio stato in un luogo pubblico. Tutto qui.
Questione di delicatezza ed amore verso il prossimo.
Anch´io come mi sembra controcorrente le mosche cerco di scacciarle con un asciugamano.
Per quanto riguarda, chi uccide…….e chi salva…..io rimano del parere che e´la stessa cosa. Questioni di punti di vista. Un saluto. Rodolfo
PS. Per il futuro, ripeto, non si faccia remore e metta da parte il rispetto per mio figlio. Mi insulti senza limiti e come meglio puo´e le aggrada.
io rimango del parere…..
Integro e completo , per evitare di essere mal interpretato, che non
sarebbe pero´vergogna, ma solo rispetto per la suscettibilita´altrui.
Di noi due, insieme, conservo l’immagine di una giornata a Roma, a una marcia per la pace. Io col gesso che gli dipingo in faccia il simbolo anarchico della libertà.
E lui che mi sorride. Paolo Siani in ricordo del fratello Giancarlo, giornalista, ucciso dalla camorra a Napoli il 23 sett
Mia cara e buona Anita,
diciamo che la mia opinione è che lei di solito non risponde mai alle contestazioni che le vengono fatte. Cosa che si potrebbe tranquillamente definire un “girare la frittata”.
Io invece rispondo sempre a quel che mi si chiede e propongo la mia visione delle cose.
Proprio come dice Peter. U.
Caro Peter,
trovo il suo messaggio n. 6 uno dei migliori apparsi sul blog (ovviamente su questo argomento) per chiarezza e concisione.
Non entro nel merito della diatriba tra lei e Rodolfo ma che in un blog ci si scambino visioni del mondo e quindi sistemi di valori è proprio anche la mia idea. Così come condivido l’idea che i sistemi di valori sono individuali o di gruppo ma non sono mai universali (con buona pace di Santa Romana Chiesa e del Pope dall’Occhio assai fino, nel denunciare la relatività del mondo).
Di universale tra gli uomini c’è solo il senso di giustizia, quella è un’aspirazione che hanno tutti, tranne i criminali, che sono giustappunto al bando del genere umano.
Un saluto U.
Gentile Pino Nicotri, il suo articolo fotografa in maniera perfetta lo stato attuale della nostra società. Però non me ne abbia, io dissento e protesto, questo continuo e ingiusto accanimento contro M. D’Alema lo trovo ingiusto e pesante, lo trovo crudele, sempre quel venticello beffardo che semina perplessità, che centrifuga mille però, se, ma.
D’Alema per rispetto e per buona educazione non può far altro che ringraziare. Lei però tralascia anche il seguito della sua dichiarazione, nella quale sottolinea molto chiaramente e con veemenza la sua avversione per gli inciuci e afferma con puntiglio; testuale:
“Ma io con Berlusconi non ho fatto e non farò mai nessun inciucio. Di “Mister Pesc” non gli ho mai parlato e non gli parlerò mai.
Una nomina italiana a ministro degli Esteri d’Europa è una questione di grande interesse nazionale, non un pastrocchio da piccolo interesse di bottega. Se qualche imbecille non lo capisce, peggio per lui”.
Dunque, D’Alema ringrazia per l’appoggio ricevuto dal governo Berlusconi nella candidatura a ministro degli Esteri della Comunità Europea e nulla più, perchè non credergli, perchè non concedergli un credito che in fin fine io credo possa benissimo essergli concesso.
Non voglio difendere nessuno, tanto meno D’Alema perchè penso abbia le capacità e la loquacità necessaria per poterlo fare benissimo da solo, però quando è troppo è troppo, senza nessun rancore tanto per puntualizzare e mettere i puntini sulle i.
x Uroburo -#11-
Mio caro e buon Uroburo,
lei scrive:
diciamo che la mia opinione è che lei di solito non risponde mai alle contestazioni che le vengono fatte.”
O e’ di solito o e’ MAI.
Comunque io rispondo a quello che leggo e ad volte evito per non entrare in lunghi argomenti che spesso risultano futili.
In questo forum non e’ facile proporre la mia visione delle cose, un nuovo forumista mi scrisse parlando del forum:
“….Sono un liberare di principio, ma mi trovo – mi sembra – davanti ad un “muro” ideologico, fanatico, nel quale non è ammessa controreplica… Ogni mia posizione che esuli da una certa “dottrina” viene bollata come falsa e tendenziosa
Forse, solo quando ho visitato il sito del partito marxista-leninista (eh, che frequentazioni…) ho trovato posizioni così granitiche e, perdonate il termini, in qualche caso ottuse…”
Poi lei ha la brutta abitudine di tirare in ballo altri forumisti per appoggio:
I.E.:
Proprio come dice Peter. U.
Buon Halloween,
Anita
Salvate gli “Angelucci”.per carità
Voi pensate a quel cacchio che volete, ma io sono sempre del parere che a dettare i tempi della morale sia sempre l’economia politica , Criminale , o meno nel senso che qualche testa di zubba (prendo a prestito questo simpatico modo di dire), mi dovrebbe spiegare la vrea morale dell’economia..
Infatti qui la puzza comincia a farsi grossa..
Sono le intercettazioni a fornire la prova. In particolare quella del settembre 2007 in cui Angelucci senior, oggi deputato Pdl, dice alla moglie: “E’ venuto il presidente (verosimilmente Marrazzo), ho fatto quello che volevo io… Levano la delega a quel deficiente dell’assessore… mercoledì ci convoca lui e ci fa un accordo fino al 2010″. Un provvedimento poi varato per consentire a Tosinvest di rientrare almeno in parte dei tagli subìti dal 2006. Come a buon fine è andata la defenestrazione del “deficiente”: ovvero l’ex assessore alla Sanità Augusto Battaglia, dimessosi nel giugno 2008.
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Da repubblica……
Tuttavia è a partire da questa inchiesta che Marrazzo cambia atteggiamento. Prima istituisce una commissione di indagine e manda gli ispettori al San Raffaele di Velletri cui, all’inizio di luglio, vengono bloccati i pagamenti. E poi firma due decreti: per fissare un tetto alla riabilitazione – scelta a causa della quale Tosinvest perde 30 milioni – e abbattere i costi delle prestazioni.
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Eh eh,eh ,sono sempre tutti amici ,trans ,etero, omo …ma quando si tratta di “soldi” come nelle storie vere, quando si tratta di soldi veri…alllora entarno in gioco i valori morali…
infatti 30 milioni di euro sono un Bel valore..!!!!!!
cc
@Pino
Il problema e’ che, prima dell’invasione americana, la produzione di oppio era stata quasi del tutto “uccisa” (proprio dai talebani) ed e’ risorta e aumentata vertiginosamente dall’inizio della guerra. Ho letto che i campi di oppio, ben lungi dall’essere colpiti, sono invece difesi dai marines. Con tutte le implicazioni e conseguenze [lucro per tutti, Usa inclusi]che si possono intuire.
Karzai e suo fratello non sono che due marionette al servizio degli occupanti e questo rende logico l’annucio odierno della Clinton:
“il ballottaggio sarà legittimo anche in caso di un eventuale boicottaggio da parte dello sfidante Abdullah. Non credo che abbia nulla a che fare con la legittimità delle elezioni. E’ una scelta personale che può essere fatta o no”, ha dichiarato la responsabile della diplomazia americana [Repubblica],
Questa, dunque, la risposta della Clinton all’annuncio di un possibile boicottaggio o ritiro dell’altro candidato, se non venissero osservati alcuni termini che rendano le elezioni piu’ trasparenti:
“Abdullah è pronto ad annunciare il boicottaggio del secondo turno se non verranno garantite alcune condizioni tali da consentire il regolare svolgimento dello scrutinio. “Se le condizioni non saranno soddisfatte oggi, Abdullah annuncerà la sua decisione nel corso di una conferenza stampa in programma domani”, ha riferito un responsabile dell’entourage dell’ex ministro degli Esteri. “Non parteciperemo alle elezioni se non saranno trasparenti e senza brogli” [Repubblica]
In altre parole, la trasparenza e la legalita’ delle elezioni sono una specie di optional (probabilmente, in questo caso sono addirittura un impedimento!).
Un classico e lampante esempio di due pesi e due misure:
lo starnazzare per giorni e giorni prima e dopo le elezioni iraniane (i cui risultati hanno confermato addirittura le proiezioni degli stessi americani) con accuse di “brogli” e poi la mano moscia con le elezioni afghane. Il massimo della logica e democrazia, insomma.
Del resto, non c’e’ da sorprendersi. Gli Usa non sono un paese veramente democratico e il mondo intero e’ buono o cattivo a seconda che corrisponda ai loro “interessi” oppure no.
BERLUSCONI annuncia, tramite il solito lecchino Vespa, che anche in caso di condanna non lascia il premierato “per difendere la democrazia”.
Noi, per difendere la domocrazia, dovremmo seguire l’esempio degli islandesi: entrare in massa nel parlamento ed esigere che questo premier venga cacciato a calci nel lato B.
Quanto a D’ALEMA, da quando ha prestato l’Italia come base di lancio per gli attacchi Usa contro la Yugoslavia, anche il solo sentirlo nominare mi fa venire un attacco di ira funesta.
Per me non e’ troppo diverso da Blair (altro che “di sinistra”).
x Rodolfo
Capisco cosa intende dire. Ma essere attaccato per avere fatto il proprio dovere è cosa diversa da essere attaccato per non averlo fatto, scivolando così probabilnete anche in un (altro) reato.
Il probela è più che evidente: Berlusconi, a causa dell’intrico di suoi interessi personali, coinvolgimenti giudiziari e attacchi alla magistratura di qualunque ordine e grado, in un Paese civile NON potrebbe stare non dico a palazzo Chigi, ma neppure nello scantinato o nei gabinetti di una qualunque istituzione pubblica. In Italia invece non solo è di nuovo capo del governo, e le ricordo che puntava al Quirinale, ma annuncia che non si dimetterebbe neppure in caso di condanna. Di solito in casi come questi si finisce con le barricate o con la guerra civile, o cone le pezze al culo come eravamo 5o anni fa.
Un saluto.
pino nicotri
x il Passator Cortese
D’Alema è, con Uòlter, il principale responsabile della resistibile ascesa di Berlusconi, e perciò della situazione di sfaldamento istituzionale, politico, economico e sociale che stiamo vivendo e che ci trascina inesorabilmente verso il baratro. In un Paese civile un capo dell’opposizione NON pubblica un libro con la casa editrice del capo del governo e dello schieramente politico antagonista.
Con l’incapacità di far rispettare le leggi a Berlusconi, obbligandolo così a scegliere tra l’impero mediatico economico e la politica, la sinistra dei D’Alema Napolitano, Uòlter, ecc., si è di fatto suicidata. Ma quel che è peggio è che ha contribuito a ferire gravemente l’intero Paese e il suo futuro.
Un saluto.
pino nicotri
Il candidato all presidenza afgana Abdullah Abdullah potrebbe non presentarsi al ballottaggio per protestare contro i brogli.
Hillary Clinton:
“Le elezioni saranno comunque valide”
Kabul – Abdullah Abdullah, lo sfidante di Hamid Karzai nel ballottaggio per le presidenziali afghane, annuncerà domani le proprie intenzioni rispetto al ballottaggio previsto per il 7 novembre.
Lo conferma un comunicato della sua campagna. Indiscrezioni delle ultime ore indicano che lo sfidante di Hamid Karzai sarebbe orientato a boicottare il voto in assenza di garanzie di “sicurezza e trasparenza”.
L’eventualità di un boicottaggio si fonda sul fatto che il presidente uscente Karzai non ha “dato segnali” positivi, accettando le condizioni poste dall’ex ministro degli Esteri.
Alcuni funzionari dello staff di Abdullah hanno detto ai media che in assenza di un “sì” di Karzai non ci sarà la partecipazione al secondo turno del voto. Sayed Aqa Fazil Sancharaki, portavoce di Abdullah, ha confermato all’Ansa che l’ex ministro degli Esteri farà domani il suo annuncio:
“Finchè non scadrà il termine accordato a Karzai per assumere una decisione, noi ci consultiamo con i nostri alleati e consiglieri. Per il momento, non posso aggiungere altro rispetto all’eventualità di un boicottaggio”.
La commissione elettorale (Iec), dal canto suo ha sottolineato che il ballottaggio è parte del processo elettorale, e che entrambi i candidati sono tenuti a parteciparvi.
Clinton:
“Non delegittima legittimità elezioni” “Non credo che abbia nulla a che fare con la legittimità delle elezioni. È una scelta personale che può essere fatta o no”, ha dichiarato la Clinton a margine di un incontro ad Abu Dhabi con il presidente dell’Anp, Abu Mazen.
“Non voglio commentare quello che uno o l’altro dei due candidati potrà decidere di fare”, ha spiegato.
“Non sarebbe un fatto senza precedenti: altri Paesi si sono confrontati con il problema, quando un candidato decide di rinunciare”, ha aggiunto.
Abdullah Abdullah, sfidante di Hamid Karzai nel ballottagio del prossimo 7 novembre, secondo alcune fonti si appresterebbe ad annunciare il suo boicottaggio del voto, in assenza di garanzie sulla sicurezza ed il rispetto della legalità.
x Pino -#20-
Caro Pino,
non trovo alcun messaggio inviato dal Signor P.
Parla forse di una e-mail personale?
Saluti, Anita
Caro Pino,
credo di essermi perso il messaggio del signor P.
Io poi, per la precisione, ho solo detto che il rientro del suddetto nel blog, con l’impegno a comportarsi adeguatamente, avrebbe potuto portare altri argomenti ed altri scambi.
Insomma tanti pareri diversi renderebbero più vivo il blog se ci si comportasse in maniera civile.
Un saluto U.
cara Anita,
penso che dalle tue parti ci si prepari a festeggiare Halloween.
Perciò buona festa anche a te.
Girando un po’, quest’anno ho visto per la prima volta specie di streghe e mostri appesi lungo i muri esterni delle case e dei palazzi, zucche in attesa…di doni, dolcetti o altro, come a Natale , Babbo Natale che si arrampica sui muri col sacco dei doni!
Ma mai a casa mia!
E’ una festa che abbiamo ereditato da voi da circa una decina d’anni.
Si dice che Halloween sia una festa celtica; bisogna che mi documenti.
So solo che in Carnia, terra di insediamenti celtici, per la festa dei morti si usava lasciare del cibo per i defunti che fossero venuti a far visita…e si preparavano le “favette” di mandorle e zucchero per grandi e piccini.
Poi la sera, ancora oggi, ci si trova a mangiare le castagne con vino novello.
I miei ricordi sono di tanta allegria, tanti bambini e i nonni che raccontavano le storie di esseri strani, di agane, di fantasmi…
Mi pare che tutto, ora, si risolva in acquisti, magari in svendita, data la crisi!
Com’è dalle tue parti?
Ciao Sylvi
Ma quale curiosità dovrebbe toglierti Nicotri !?!? Per una volta caro Rodolfo l’ai detta giusta , senza scampo,sempre ed ancora merda. Vale a dire immerso nel suo elemento naturale.
Non è certo colpa della sinistra, dei magistrati, dei giornalisti, dei comici ….. tutti ovviamente comunisti, (azzooo quanti siamo) se è nella merda è solo perché da una vita è la sola cosa che produce e sparge ai quattro venti poi si sa i venti girano e riportano a casa un po’ di quello che hanno portato via.
Antonio - – - antonio.zaimbri@tiscali.it
x Anita e x Uroburo
Rientrato a casa dopo varie ore di assenza ho controllato i commenti arrivati nel frattempo e ho riletto i tre post firmati “il signor P.” del 4 ottobre scambiandoli per inviati oggi. Ecco perché ho risposto. Mi sono accorto dell’errore solo poco fa, quando li ho cercati per rispondere ale domnde di Anita e ho visto che la data era non di oggi ma del 4. La distrazione è dovuta al fatto che tutti i commenti arrivati dopo quei tre firmati P. li avevo spostati in un’altra parte della memoria del computer, ecco perché la lettura di quelli di oggi è proseguita inavvertitamente fino ai tre de “il signor P.”.
Un caro saluto.
pino
x Sylvi
Cara Sylvi,
ti assicuro che ben pochi sanno delle origini di Halloween.
Si’, e’ di origine Celtica, dopo tutto la maggioranza delle nostre tradizioni sono di origine Europea, portate dai conquistatori e dai Coloni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Halloween
Anni fa era solo una festa dei bambini, semplice, un lenzuolo come fantasma, faccine pitturate, cose fatte alla buona e fatte in casa.
Poi si e’ estesa nei clubs, con costumi, cotillions e parties in casa.
I bambini suonano il campanello per i loro dolcetti.
I tempi sono cambiati, ci sono stati incidenti maliziosi ed anche criminali.
Veleno nei candies, lamette, droghe, …………
Cosi’ non molti bambini vanno in giro e per lo piu’ si limitano nel vicinato ed a case conosciute.
Molti adornano le case con zucche, fantasmi, scheletri, vampiri, streghe, ragni, lapidi e suoni da oltre tomba.
Io non ho piu’ bambini, ed ho sempre odiata questa festa.
Spengo le luci davanti alla casa e chiudo le tende.
Abito isolata e non mi fido piu’ ad aprire la porta al buio.
Ciao, un abbraccio,
Anita
PS: Quest’anno c’e’ anche il timore de H1N1.
Nel mio Satato sono morti due bambini , portati via in 3 giorni.
Bambini sani e pieni di vita…
Ieri c’e’ stato il funerale di una bambina di 12 anni, cadde ammalata il venerdi’ e mori’ in ospedale il lunedi’ seguente.
Reginetta della scuola, giocava a calcio, e diversi altri sport.
Una bella biondina, dodicenne, ma proprio ancora bambina.
x Pino
Caro Pino,
ricordo bene quei tre’ post.
Siccome Uroburo mi aveva chiesto di mandare un messaggio al Sig. P. decisi di chiedergli se aveva scritto nel forum.
La sua risposta fu che non legge o entra nel forum da circa un anno.
Saluti, Anita
Halloween e’ una festa del piffero. Si celebra essenzialmente il macabro ed il gusto dell’horror. I cinema rigurgitano di films horror e samguinolenti da far rizzare i capelli. Si vedono mascherati per strada e nei locali, una carnevalata insomma, e non ci troverei niente di strano se non fosse che tutti sono mascherati da vampiri, streghe, zombies, lupi mannari, serial killers, e chi piu’ ce n’ha piu’ ne metta. Almeno, non sembra che sia una festa che incoraggi episodi reali di violenza per strada, per quel che vedo, il che e’ gia’ qualcosa. Semplicemente, mi sfugge cosa stiano esattamente festeggiando
Peter
in ogni caso, e’ una festa che avviene oggi, 31 di ottobre
xRodolfo
questa della delicatezza ed amore verso il prossimo e’ una plateale ipocrisia che non convince neanche i polli del cortile. E’ elementare che il suo ‘prossimo’ (ma come si e’ cristianizzato l’ebraismo, a giudicare dal suo linguaggio!) siano anche i gay, che non essendo criminali, sfregiati, sfigurati, o lebbrosi, proprio non si vede perche’ dovrebbero nascondere il proprio ‘stato’ per non offendere la sensibilita’ altrui, cioe’ in primo luogo la sua, e di qualche altro bigotto benpensante (ammesso poi che le suddette categorie di sfigurati, sfregiati o lebbrosi dovessero necessariamente nascondersi. E poi immagino gli handicappati, i Downs, etc, sempre secondo la sua logica dei paraventi)…
Mi fa sinceramente piacere che i suoi figli siano tutti sistemati, e bene, a quanto lei dice. Non se ne prenda tutto il merito: la madri hanno sicuramente avuto un ruolo importante. E se io fossi stato per ipotesi suo figlio, avrei anch’io saputo prendere le necessarie difese e contromisure
‘notte
Peter
xVox
su Blair ‘di sinistra’ possiamo essere d’accordo. Pero’ Lei certo non conosce i conservatori britannici, a cominciare dal fulgido modello Thatcher (e non mi risponda il solito ‘lo so benissimo, etc etc…’, de pietade). Mica sono i tempi di Anthony Heath
Peter
x Peter
Halloween, leggi il mio post # 26
Buona notte,
Anita
PS: Sembra che i costumi o maschere piu’ in voga siano, Madoff e Obama, oltre i soliti.
xAnita
qui in UK non ho sentito di avvelenamenti, lamette e piacevolezze simili! le maschere sono solo horror, con abbondanza di rosso sangue (e non mi dire che Obama da voi sia horror…)
Peter
x Peter
Nel passato tutto era permesso.
Adesso ci stanno mettendo regole.
No, a figure politiche offensive.
No, a temi religiosi, non rispettosi.
No, a finte armi, coltelli, frecce e spade.
No, a temi razziali………
Forse creeranno uno Czar per i costumi di Halloween.
Fino all’anno scorso tutto era permesso, le maschere di G.W.Gush e Cheney grondanti di sangue non mancavano.
Io le ho viste solo nei negozi o nei cataloghi.
Il mio vicinato e’ in maggioranza conservativo e di buon gusto.
Qui, con la immigrazione dal Sud e America Centrale, sta prendendo piede il carnevale, per ora solo nei quartieri latinos, ma si spargera’.
Pensa che nelle isole Caraibiche, spendono un anno di paga per un costume.
Lo so perche’ nel mese di febbraio ci trovavamo nelle Isole o nell’America latina.
A new Orleans celebrano Mardi Gras, anche in Texas e Alabama.
Ho visto il Mardi Gras di New Orleans.
Anita
x Peter
Beh, Obama non e’ escluso:
http://www.chicagonow.com/blogs/chicago-halloween-haunted-blog-
Anita
x Peter
No, non si apre, forse perche’ e’ parte di una gallery.
http://www.chicagonow.com/blogs/chicago-halloween-haunted-blog-photos/2009/10/obama-social-marxist.html
x Peter
La e-card che ho mandato ai miei nipoti, sono sulla sessantina, non sono bambini.
http://llerrahmusic.com/viewcard.php?vflg=1&code=160827
Credo che riconoscerai la maschera….
Anita
CARO NICOTRI, CHE CI DICE DEL FATTO CHE LO STESSO VITTORIO FELTRI CHE NON HA ESITATO A PUBBLICARE UN DOCUMENTO ANONIMO CONTRO DINO BOFFO NON HA MOSTRATO INVECE NESSUN INTERESSE RIGUARDO IL FILMATO DI MARRAZZO COL TRANS PUR TRATTANDOSI DI FACCENDA BEN PIU’ GRAVE DI QUELLA DEL POVERO BOFFO’?
ANCHE A FELTRI PIACCIONO I TRANS?
Dino Baffo
x –#37–
Ho fatto un errore, ti ho mandata le e-card sbagliata.
Willie non e’ mio nipote ed era in risposta alla sua.
Anita
FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA STAMPA ITALIANA
Unione Nazionale Cronisti Italiani
INTERCETTAZIONI: SI VUOLE TENERE I CITTADINI ALL’OSCURO DI TUTTO
Caso Marrazzo: solo silenzi e misteri
se fosse stato in vigore il ddl Alfano
Pubblichiamo l’editoriale de ‘il Granchio’, settimanale di informazione di Anzio e Nettuno (Roma), edito dalla Cooperativa omonima e diretto da Ivo Iannozzi, dedicato alle vicende dell’ex presidente della Regione Lazio.
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1 novembre 2009, Nettuno (Roma) – Settembre 2010, fuori dall’aula delle udienze preliminari del tribunale di Roma non ci sono nomi sul ruolino: è la privacy. Dentro ci sono quattro imputati, i loro difensori, il pubblico ministero, il giudice e qualche altro avvocato in attesa di altre udienze. L’accusa per i quattro è di estorsione, detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, violazione di domicilio e qualche altra imputazione “minore”. Non si costituisce la parte lesa. Meglio patteggiare, chiuderla lì, con uno sconto di pena e via. Nessun cronista, le udienze preliminari sono a porte chiuse, e un patto fra i presenti: non esca nulla. Tacerà il pubblico ministero se dovesse incontrare giornalisti, non parleranno gli avvocati. La vicenda si chiuderà in quelle quattro mura e nessuno saprà mai che quelli sono carabinieri, che ricattavano il presidente della Regione Piero Marrazzo – ancora al suo posto perché rieletto – per le sue abitudini sessuali, né che in un appartamento c’erano droga e soldi, né che il governatore ha staccato assegni per 20.000 euro e poi ha cercato di evitare lo scandalo nel tentativo di acquistare il video che lo riguardava. Questo è lo scenario che avremo di fronte se e quando sarà in vigore il disegno di legge Alfano. Sì, quello noto per le intercettazioni ma che di fatto ci impedirà di fare il nostro mestiere “fino alla conclusione dell’udienza preliminare”. Se nessuno viola quell’intesa in aula, se nessun cronista ficcanaso cerca di capire e chiede spiegazioni sul quell’udienza finisce lì. Non si sa che ci sono quattro carabinieri – oggi presunti infedeli – che ricattavano Marrazzo. La domanda è semplice: meritava di essere nota la vicenda nella quale Marrazzo è vittima o no? Risponda Alfano e con lui i sostenitori, di destra e sinistra, che vogliono disposizioni che con la scusa delle intercettazioni cancellano il diritto dei cittadini di sapere e il dovere dei giornalisti di informare.
Con un piccolo particolare: senza le intercettazioni dei Ros per altre vicende – impossibili qualora entrasse in vigore il progetto Alfano – Marrazzo avrebbe comprato il video e sarebbe finita lì. Magari avrebbe continuato a dirci che occorre denunciare racket, mafia, essere sempre dalla parte della legalità e della trasparenza. Parlerebbe da figlio di quel grande giornalista che è stato Giò Marrazzo mettendocelo davanti come esempio.
Oggi esimi colleghi della tv che non hanno dedicato un minuto alle conseguenze del disegno di legge Alfano ci dicono che occorre rispettare Marrazzo e la sua famiglia. E’ sacrosanto. Ci permettiamo di dire, dal nostro piccolo, che hanno gli stessi diritti i genitori di Chiara Poggi uccisa a Garlasco, per esempio, e che nessuno si preoccupa quando si dedicano intere trasmissioni a quel caso. Noti e strapagati anchorman ci hanno dato l’impressione di difendere Marrazzo con una presa di posizione corporativa. Tutti vanno rispettati quando sono vittime e finché sono innocenti, ma se la cronaca ci racconta altro i cittadini hanno il diritto di sapere. Senza eccedere, ovvio, ma un Ordine dei giornalisti attento agli eccessi e pronto a sanzionare laddove necessario avrebbe risolto da tempo il problema.
xPeter
il suo post Nr 30 e´solo un post meschino e dimostra dopo il mio Nr.7, che lei ha un cervello che arriva fino ad un certo punto, dopo di che si blocca. O meglio dire ,che la sua sensibilita´, a capire il vero senso del vivere insieme e´nullo. A ragione , io l´ho definita “testa zubba” . Leggendo il suo post , non so´perche´, ho dovuto pensare ad una zitella bisbetica e amareggiata dalla vita, ho cercato anche di immaginarmi l´espressione del suo viso mentre scriveva quel post ,
un viso segnato e afflitto da fallimenti e delusioni.
Non puo´essere altrimenti, un essere tranquillo e soddisfatto della propria vita e situazione, non puo´scrivere un post cosi.
Io spero, che il suo post Nr. 30 sia stato dettato solo dallo spirito di contraddizione, che e´si, una reazione vigliacca ,ma sempre meglio di non aver veramente capito il mio pensiero , e che lo induca, nel caso lei fosse gay,o qualsiasi altra cosa, ad essere umano (non bestia) ,a rispettare di piu´la suscettibilita´ degli esseri che le stanno intorno.
Non costa niente e rende felici.
Quello che mi rammarica e´la scena muta , che in questo blog , tutti gli altri hanno mantenuto su questa disputa. Per altro molto prolifici nell´intervenire sui piu´svariati argomenti .
Fino ad arrivare alla frase di Uroburo :-“Non entro nel merito della diatriba tra lei e Rodolfo” , ed io che domando:-“chissa´perche´non vuole entrare nella diatriba”.
Forse le sara´ sfuggito, nella foga dello scrivere, con la mente e il cuore annebbiato e pieno di cattiveria e risentimenti, che io ho in questo blog ,piu´volte scritto che sono stato due volte “ragazzo padre”, una prima volta per un divorzio, con tre, la seconda per il decesso con uno. Quando giro per le strade e mi guardo attorno , e non solo in Germania, mi rendo conto che ho fatto proprio un bel lavoro, sono soddisfatto e felice di come ho tirato su i miei ragazzi.
A lei, alla fine non puo´rimaner altro che l´amaro in bocca.
Questo mi rincresce e provo pena per lei.
Un saluto e buona Domenica a tutti. Rodolfo.
x Peter
la prego almeno , di non ritornare sull´argomento con la solita tiritera,se ha idee nuove, ragionevoli e convincenti, felice di leggerla,
se no, e´meglio che prenda le distanze e la tronchi li.
In Sicilia diciamo per quelli che si ripetono e in mancanza di argomenti sconfinano anche nell´offesa:-“Chista sacciu e chista ti sonu”.Rodolfo
xRodolfo
a cominciare con insulti ed allusioni personali (ed anche a finire) e’ stato sempre e solo lei. Io le ho solo risposto a tono, risposte sommarie e stringate, in cui temo pero’ che lei legga molto piu’ di quanto vi sia scritto. In particolare, lei attribuisce o proietta aggressivamente ad altri gli inceppamenti del suo stesso cervello, la sua difficolta’ a capire una realta’ sempre cangiante ed in evoluzione, e soprattutto la sua difficolta’ a scambiare e confrontare idee senza il chiodo fisso che qualcuno abbia la verita’ in tasca. Credo comunque che la frase in siciliano sia sincera: tanto e’, e tanto fa, ma non e’ che io ne avessi mai dubitato.
Della sua vita privata a me non interessa un granche’, per cui e’ possibilissimo che mi siano sfuggiti i suoi posts in cui diceva di essere stato ragazzo padre. Preferisco non fare altri commenti, dato che sono beghe sue.
Quanto a me, mi immagini pure come meglio crede: una zitella rugosa intenta a fare la calza, un alcoolizzato amareggiato e deluso dalla vita, un ex ergastolano senza speranze che ora coltiva il suo orticello…la fantasia e’ piena di possibilita’ la’ dove la realta’ difetta o non si conosce. L’essenziale e’ che la faccia sentire meglio, ne ha bisogno
buona domenica
Peter
xAnita
si’, quella di Obama e’ una maschera di pessimo gusto.
Come ti dicevo, a me il carnevale va bene, ma non mi piace se e’ monotematico, a tema horror.
A proposito, chi e’ la lady nella picture che hai spedito a tuo nipote Willie?!
Oggi tempo brutto, direi il peggiore possibile. Pioggia, foschia, freddino, ma anche vento, una combinazione strana e direi contraddittoria. Se non schiarisce nel pomeriggio, temo che dovro’ davvero fare la zitella per tutto il giorno, nel calduccio comfortante della mia dimora…
ciao, Peter
ps
pensi che possa ancora imparare a ricamare e fare a maglia alla mia eta’? dammi delle dritte, please
Io non ho messo e metto in dubbio ” la realta´cangiante dell´evoluzione”, e´lei che non riesce ad afferrare “il rispetto e la delicatezza per la suscettibilita´ del prossimo”, cosa che nessuna evoluzione puo´eliminare.
Che lei scriva, che le cose che io ho scritto sulla mia vita privata,
guarda un po´, definendole “beghe”,( e questo gia´la dice lunga sul suo risentimento malato), non le abbia lette o le siano sfuggite, e´interessante.
Lei magari non ci credera´, ma io gia´me lo immaginavo che lei se ne sarebbe uscito fuori con una frase del genere, non poteva essere altro per chi e´abituato nella vita a comportarsi come gli struzzi. Mi stia bene.
Rodolfo
x Peter e Rodolfo.
Il vostro scambiarvi “buona domenica” è sincero oppure è un modo gentilizio di mandarvi reciprocamente a quel paese?
Fatemi capire.
Comunque sia: buona domenica a voi.
Detto sinceramente.
C.G.
xCG
grazie caro CG, buona domenica anche a te. Sinceramente anche da parte mia
Peter
xRodolfo
ma lei vuole proprio litigare! guardi che non sono tipo da gettare il guanto. Non risento affatto la sua posizione di pater familias, se e’ questo che intende dire. Lei ha fatto una scelta, io un’altra. Visto che ama i testi biblici, le cito il ‘non chiamate nessuno padre su questa terra’. Eccola servito. Significhera’ pur qualcosa, anche se non saprei esattamente cosa. Ho idea che il senso sia leggermente metaforico, pero’…
Quanto alle ‘beghe’, beh…ammettera’ che non siano poi tantissimi i ragazzi padri (rispettabilissimi, per carita’) in questo mondo. Beghe significa conflitti, grane, sviluppi relazionali non proprio lisci ed indolori. Ma la pregherei di non favorirmi ulteriori delucidazioni personali, sono certo che mi capisce
di nuovo
Peter
E poi scrive:-“Della sua vita privata a me non interessa un granche’ ”
e continua dicendo:-” di non aver letto niente su di me”.
Continuando con un “a quanto dice lei” , che non significa altro che mento.
Ma nel post Nr. 30, come se ne sapesse tanto su di me, mi definisce un cattivo padre.Mah…….non ho parole, anzi le avrei, ma per rispetto di tutti i partecipanti a questo blog , evito. Rodolfo
xRodolfo
si vede quanto ‘rispetto e delicatezza’ abbia Vossia per la ‘suscettibilita’ del prossimo’ quando chiama qualcuno vecchia zitella delusa ed amareggiata, struzzo nella sabbia, testa zubba, affetto da risentimento malata, etc etc. Ma io ho le spalle larghe, l’ho detto spesso.
Quanto al suo senso di lesa paternita’, per cosi’ dire, osservo quanto segue (e chiedo scusa ai bloggers per questo tedioso esercizio): lei disse affabilmente l’altro giorno, e senza alcuna ragione apparente che le consentisse tanta familiarita’, che sarebbe disgustato se mi avesse avuto come figlio! dando per scontato che 1)lei sia un padre formidabile ed invidiabile, nonostante una mentalita’ chiusa e dei pregiudizi grandi come travi 2) io invece avrei fatto salti di gioia ad avere LEI come padre (ringrazio la Madonna per come mi e’ andata).
Tutto il resto e’ scaturito da li’, ma lei come al solito ha la memoria molto corta. O meglio, si ricorda solo cio’ che dicono gli altri
Peter