La sfrontatezza bugiarda di Berlusconi, che crede siano tutti coglioni. E lo strano eroismo di Saviano, che dai bimbi di Gaza si tiene ben lontano…

Il Chiavalier Silvio Berlusconi deve essere convinto che gli italiani siano tutti coglioni, per usare il termine che a suo tempo lui ha usato per indicare chi vota per la sinistra, convinzione che evidentemente gli viene dalla constatazione che nonostante tutto c’è molta gente che lo ha votato e c’è ancora chi lo voterebbe. Solo un coglione può infatti credere che le notizie rivelate da Wikileaks  siano solo balle e gossip dopo che il suo ministrello degli Esteri Franco Frattini  le ha messe nel mazzo delle cause dell”11 settembre mondiale”. Dobbiamo ricordare che con la data dell’11 settembre si indica una tragedia, l’abbattimento terroristico delle Twin Tower con annessi più o meno 4.000 morti e non una delle barzellette care al Chiavaliere. I gossip NON possono produrre tragedie, tanto meno enormi come quella che sarebbe un “11 settembre mondiale”. E’ quindi evidente che il Cainano di Arcore mente, ancora una volta, sapendo di mentire. Così come è evidente, ancora una volta, che Frattini è un ministro più della Mancanza di Dignità che degli Esteri, perché se avesse un minimo di dignità si dimetterebbe dopo essere stato smentito così clamorosamente, cioè sputtanato, dal capo del governo.
In ogni caso possiamo dire che abbiamo visto giusto con largo anticipo. Già mesi fa abbiamo scritto nel blog che il Chiavaliere è, appunto perché Chiavaliere, fin troppo facilmente ricattabile, e ora scopriamo che lo dice, informazioni alla mano, anche il governo Usa. Abbiamo scritto già vari mesi or sono che il Chiavaliere “consiglia” a Putin, con reciproco vantaggio, come investire – qualcuno pitrebbe malignamente dire come “riciclare” – i quattrini rammassati dalle enormi cifre pagate non solo dall’Europa alla Russia per il suo gas, e ora scopriamo che lo pensa, informazioni alla mano, anche il governo Usa.
Dato che ci siamo, e anche se si tratta di tutt’altro argomento, possiamo dire con legittimo orgoglio che già più di un anno fa abbiamo visto giusto anche su un fenomeno destinato a la sciare il segno: abbiamo infatti scritto che i giovani stavano e stanno uscendo dal cono d’ombra della televisione, cioè dal suo consumo e dalla sua nefasta influenza, perché preferiscono cercare di essere protagonisti in Internet, con i blog, i giornaletti online, le pagine Facebook, i vari social network e quant’altro anziché essere spettatori passivi – e man mano sempre più rincitrulliti  – delle tv. Una novità generazionale, questa dello scavalco della tv tramite Internet, che prefigura la tomba dell’influenza berluscona perché come è stranoto essa è basata proprio sul potere televisivo. Oltre che sul servilismo dei vari giornalisti e manager messi a dirigere le tv.  Peccato che Paolo Mieli, all’epoca ancora direttore del Corriere della Sera, non abbia raccolto questa mia annotazione quando gliela inviati via e-mail. Oggi della novità in questione se n’è accorta intanto il quotidiano Repubblica. Meglio tardi che mai…

Poche ore fa è terminata l’ultima puntata del programma “Vieni via con me”, condotto in tandem da Fabio Fazio e Roberto Saviano. Sì, certo, un bel programma, coraggioso, dati anche i tempi berlusconi che viviamo, però il buonismo che sprizzava da tutti i pori non mi piaceva, a parte le fenomenali gag – peraltro non a caso per nulla buoniste – dei comici che vi hanno perso parte, da Roberto Benigni a Paolo Rossi. L’ultima puntata mi ha reso ben chiaro il perché della mia mancanza di entusiasmo. Sulla scena si sono infatti succeduti due personaggi che hanno parlato il primo dei bambini di Bucarest che vivono sotto le strade, triste eredità del post comunismo, e il secondo, la figlia Cecilia del meritevole e coraggioso Vittorio Strada di Emergency, dei bambini di Kabul vittima della guerra e delle bombe di tutti un po’. E i bambini di Gaza, oltre 400 dei quali sono stati massacrati dai soldati israeliani un paio di anni fa e che a centinaia di migliaia continuano a soffrire le drammatiche conseguenze dell’assedio strangolante condotto dagli israeliani? Da Gaza avrebbero potuto far dire per esempio al pacifista Vittorio Arrigoni le 30 cose che vorrebbe per i bambini di quel gigantesco carcere a cielo aperto. E i bambini della Palestina, o meglio dei Territori Occupati, umiliati in mille modi, a partire dall’umiliazione inflitta ai loro madri e alle loro madri dall’infernale sistema di controllo e frantumazione del territorio perseguito dagli israeliani anche con l’obbrobbrioso Muro, ma non solo con l’obbrobbrioso Muro? Incredibile, ma vero: dei bambini palestinesi, nonostante soffrano ben di più di quelli di Bucarest e di Kabul, NESSUNO ha parlato… Neppure il nuovo eroe di carta e tv Roberto Saviano, che spiega “la macchina del fango” messa in piedi dalle mafie e affini, ma tace sulla macchina del fango, e del sangue, che colpisce, colpevolizza e stritola i bambini palestinesi ben più di quelli di Bucarest  e di Kabul.

Il buonismo non mi è mai piaciuto, come del resto non mi piace a meggior motivo neppure la cattiveria. Ma il buonismo peloso, un po’ ruffiano e comunque allineato ai non perdenti, lo trovo fastidiosamente ipocrita. Più funzionale a fare audience, successo personale e quattrini che a contribuire a forgiare davvero coscienze capaci di critica senza guardare in faccia a nessuno. Forse se ne sono accorti in pochi o non se n’è accorto nessuno, ma anche Saviano, pur con i suoi meriti, le sue capacità e i suoi mezzi, ha dimostrato ieri sera che anche per lui c’è qualcuno da guardare in faccia. Abbassando lo sguardo e tacendo anziché criticarlo o accusarlo di ciò per cui andrebbe invece proprio criticato e accusato pesantemente.
Povero il Paese che ha bisogno di eroi, ha detto qualcuno.Nel mio piccolo aggiungo: specie di certi eroi piccini piccini.

P. S. Sul disastro imposto ai palestinesi vi proponiamo quanto detto il 14 novembre scorso dal sacerdote Nandino Capovilla a Carpi (Modena) quando ha presentato il documentario “Piazza Pulita: la Nakba Palestinese”. Ecco il link con la registrazione della conferenza  e l’intervista concessa da don Nandino all’Associazione di Amicizia Italo Palestinese:
http://nuke.alkemia.com/MedioOriente/DonCapovillaLanakbapalestineseintervista/tabid/935/Default.aspx

[se il link non si apre perché spezzato in due, con il copincolla potete unificarlo e metterlo come URL per aggirare il problema]

414 commenti
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  1. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    se vuole discutere, risponda in modo adatto, cioe’ in tempi adatti…dopo una settimana non mi ricordo bene e non vado a rileggere, ammesso che quei posts ci siano ancora.

    Brevemente, se l’italiano e’ quello che e’ veda almeno di rispettarlo. Dopo i ‘negri’, i pellirosse, gli afghani pure loro ‘arabi’ dato che gli italiani lo pensano, ora anche il ‘facci’…mah.
    Su Hegel si e’ corretto lei stesso: l’ultimo dei grandi filosofi ‘sistematici’. Vedo che come sempre ha la memoria corta…
    Ai tempi di Hegel la psichiatria moderna era inesistente. Che fosse un paranoide dai tratti geniali lo pensava persino il mio insegnante di fifolosia…a posteriori.
    Il suo parere era che di fifolosia io non dovrei parlarne dato che non ne sono esperto: se lo schiaffi in quel posto, questo e’ il parere mio. Ammesso poi che lei sia esperto di altro che non il suo famoso cane. Come dicevo, infatti, lei da’ spesso ‘pareri’ su cose di cui non sa un accidente, e nessuno le dice niente.
    Il sapere si puo’ sistematizzare in molti modi, ma non in un unico modo, e non tutto il sapere: questo non e’ mai stato, ne’ sara’ mai possibile. Il problema e’ il fallimento del falso sapere filosofico rispetto a quello matematico e scientifico moderno, un fatto a mio avviso evidente e banale, ma che i filosofi non hanno mai accettato. Croce merita rispetto per il suo contributo unico alla cultura italiana del Novecento, a prescindere dagli altri giudizi su di lui.

    La piscina era una voluta esagerazione. Ma lei trita spesso giudizi ‘inspirati’ sugli emigranti, come Anita, Popeye ed io, dall’alto della sua posizione di agiato cittadino stanziale che non ha mai dovuto muovere il c…lo, ed il mio parere e’ che ne ho piene le …tasche.

    Peter

    ps
    com’e’ andata poi la nuotata in montagna?

  2. Anita
    Anita says:

    RHO – MI

    Rho era un sobborgo di Milano, rimangono antiche ville di campagna dei nobili milanesi….forse Uroburo e’ un discendente dei nobili milanesi…chi lo sa.

    Anita

  3. Peter
    Peter says:

    x Anita

    ti pare? e’ possibile, dato che il nostro sa di essere ‘lombardo purosangue’ da 5 secoli, se ben ricordo…Vanitas vanitatum….

    Peter

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI PETER (cancellato da me per errore)
    ————————————————————-
    x Anita

    ti pare? e’ possibile, dato che il nostro sa di essere ‘lombardo purosangue’ da 5 secoli, se ben ricordo…Vanitas vanitatum….

    Peter

  5. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI PETER (cancellato da me per errore)
    …………………………
    x Uroburo

    se vuole discutere, risponda in modo adatto, cioe’ in tempi adatti…dopo una settimana non mi ricordo bene e non vado a rileggere, ammesso che quei posts ci siano ancora.

    Brevemente, se l’italiano e’ quello che e’ veda almeno di rispettarlo. Dopo i ‘negri’, i pellirosse, gli afghani pure loro ‘arabi’ dato che gli italiani lo pensano, ora anche il ‘facci’…mah.
    Su Hegel si e’ corretto lei stesso: l’ultimo dei grandi filosofi ‘sistematici’. Vedo che come sempre ha la memoria corta…
    Ai tempi di Hegel la psichiatria moderna era inesistente. Che fosse un paranoide dai tratti geniali lo pensava persino il mio insegnante di fifolosia…a posteriori.
    Il suo parere era che di fifolosia io non dovrei parlarne dato che non ne sono esperto: se lo schiaffi in quel posto, questo e’ il parere mio. Ammesso poi che lei sia esperto di altro che non il suo famoso cane. Come dicevo, infatti, lei da’ spesso ‘pareri’ su cose di cui non sa un accidente, e nessuno le dice niente.
    Il sapere si puo’ sistematizzare in molti modi, ma non in un unico modo, e non tutto il sapere: questo non e’ mai stato, ne’ sara’ mai possibile. Il problema e’ il fallimento del falso sapere filosofico rispetto a quello matematico e scientifico moderno, un fatto a mio avviso evidente e banale, ma che i filosofi non hanno mai accettato. Croce merita rispetto per il suo contributo unico alla cultura italiana del Novecento, a prescindere dagli altri giudizi su di lui.

    La piscina era una voluta esagerazione. Ma lei trita spesso giudizi ‘inspirati’ sugli emigranti, come Anita, Popeye ed io, dall’alto della sua posizione di agiato cittadino stanziale che non ha mai dovuto muovere il c…lo, ed il mio parere e’ che ne ho piene le …tasche.

  6. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI PETER (idem come sopra)
    ——————————
    CC

    gia’, quello di Vox (un vago attacco al sottoscritto…) non e’ sparito, infatti.
    Per cui gradirei che Pino ripostasse il mio commento a quel post…

  7. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI PETER (idem come sopra)
    —————————–

    x CC

    cosa c’e’ esattamente di bello in quel post?
    A me pare falso come una moneta da tre penny…

  8. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI PETER (idem come sopra)
    —————————–

    x 395

    ma certo , sono ovviamente un reazionario di professione, e lo faccio anche per pochi spiccioli, dato che non sono neanche miliardario (o milionario, visto che la lira non c’e’ piu’…).

    Mia cara (o mio caro, ancora non si e’ capito), il benessere di tutti i paesi europei, e dei loro abitanti, e’ decisamente aumentato di molto da quando si e’ formata l’Unione, in alcuni piu’ che in altri, ma e’ avvenuto in tutti, compresa la sua beneamata Irlanda, della quale si gridava al miracolo economico fino a 2-3 anni fa, si ricorda? e si ricorda cosa comprava, quanto valeva la valuta irlandese prima dell’euro?!

    Quello dell’Europa dei banchieri che vogliono spolpare la gente e ridurla artificiosamente alla fame e’ un ritornello propagandistico di stampo vetero-‘comunista’, ma potrebbe essere tranquillamente di estrema destra dato che gli estremi, come diceva quello, si toccano…
    In realta’, lo stesso potere contrattuale di tutti i lavoratori europei e’ aumentato di molto grazie alla carta degli Human Rights e tribunali sovranazionali, visto che le leggi, specie in Italia, sono delle barzellette.
    Continui pure con le sue esternazioni in stile socialismo anarchico di fine ‘800, per me sono ‘white noise’

    un saluto

    Peter

  9. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI PETER (idem come sopra)
    —————————–
    x Anita

    mia cara, il fatto e’ che neanche gli altri si immaginano o sognano necessariamente cio’ che leggono o sentono…
    Pensa che gia’ da studentello, (ahime’) negli anni ’70, leggevo su di un inspirato libro di geografia ‘del mondo’ che ‘ormai da molti anni gli USA sfruttano le risorse energetiche degli altri paesi, mentre si tengono le proprie in riserva…’. Come vola il tempo, lo lessi piu’ di 30 anni fa…Ovviamente, doveva essere ul libro comunista….

    ciao, Peter

  10. Peter
    Peter says:

    x Uroburo, Anita e Popeye

    ed a proposito, l’unica ‘sceneggiata’ in corso al momento sul blog e’ quella, neverending, tra Uroburo e Popeye…Non fanno che attribuirsi a vicenda le rispettive paranoie, Popeye in modo molto meno preciso e sistematizzato, questo si’. Per il resto, le due ‘comari napoletane’ sono loro due. E si badi che non sto parafrasando la Carfagna…

    Ho criticato spesso Popeye a mia volta, senza mai ‘solidarizzare’ con Uroburo, non perche’ Popeye sia un ‘usaegetta’, espressione che usata ad personam e’ del resto piuttosto offensiva, ma perche’ e’ Popeye.
    Non ho mai condiviso, neanche da lontano, la pretesa di Uroburo che Popeye fosse altamente rappresentativo di US, dell’americano medio, della politica americana, etc etc. Al contrario, Popeye e’ profondamente italo-americano, come del resto anche Anita, quindi molto diverso dai ‘mainstream Americans’, direi, e senza offesa. Ripeto, senza offesa.
    L’unica ragione per cui Anita e Popeye interloquiscono cosi’ spesso con Uroburo e’ perche’ sono italiani.
    Il buon vecchio Ted, per esempio, si affaccio’ appena sul blog, poi mi disse distrattamente perche’ perdessi il mio tempo con uno cosi’ ‘pretentious and full of himself’ come Uroburo. Il quale, per buona misura, aveva gia’ detto di Ted che ‘un usaegetta che parla l’arabo e’ molto sospetto….’.
    Vado a nanna

    Peter

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