Fare lobby. I 50 gay, lesbiche, bisessuali più potenti nella politica inglese

Chi studia la società GLBT, sa che esistono individui e organizzazioni che tutelano la propria e altrui condizione sessuale, anche attraverso il potere che possono esercitare.  Questi  individui  e organizzazioni si battono per dare a tutti la possibilità di accedere a diritti fondamentali, spesso negati, che qualunque società democratica dovrebbe far propri senza l’innesto di una battaglia civile. L’esempio che la popolazione glbt ha diritti negati, nonostante si stia parlando di un paese democratico, è l’Italia, uno Stato più confessionale che  laico ed europeo. La vicinanza con lo Stato straniero del Vaticano; il forte sodalizio che la Curia è riuscita ad imbastire con  la politica e i politici italiani; l’antiquato quanto generoso Concordato tra Stato Italiano e chiesa, generosissimo per quest’ultima, crea problemi seri e una perenne sconfitta dei movimenti glbt, quando si affrontano tematiche di diritti civili che riguardano le persone glbt.  I diritti delle coppie di fatto omosessuali sono strumentalizzati  clericalmente  come questioni etiche e non si guarda  al senso pratico e alle ingiustizie  che le coppie di fatto subiscono.  La Chiesa del perdono si fa sempre più spesso Chiesa della negazione feroce, insensata. Neppure l’Europa riesce a scalfire questo tremendo sodalizio stato-chiesa, visto che ogni raccomandazione in tema di diritti viene regolarmente disatteso quando un porporato alza la voce. E’ di queste ore, la diatriba tra la Curia fiorentina e Firenze che vuol dare la cittadinanza onoraria a Beppino Englaro. Mi si dice cosa c’entra mons. Betori con una decisione che spetta ad altri e non al monsignore?  Ecco: io mi auguro che presto, prestissimo, anche in Italia si riesca a fare lobby, ad essere forti anche per contrastare queste istituzioni fuori dallo Stato che intendono dettare ad un altro Stato cosa deve o non può fare.

Esistono in Europa, in America, altrove, persone e associazioni glbt che sono forti tanto da trattare da pari con i legislatori. A Montréal o a Toronto e in altre grandi città, esistono bellissimi quartieri dove è florente il commercio glbt; ci sono addirittura Camere di Commercio a marchio glbt: soldi ed economia che girano. Qui da noi, siamo entusiasti se un gay o una lesbica entrano in Parlamento. Ho cercato, tra i siti, e su pinknews ho trovato i cinquanta nomi politici, potenti, gay, lesbiche, bisessuali, che guidano la vita politica delle persone nel regno di Sua Maestà Elisabetta. Vedrò di pubblicarne altri di altri Paesi civili.

La lista pubblicata da PinkNews, intende dimostrare che le persone glbt sono una forza presente in tutti i partiti politici. Eccola, allora.

1. Peter Mandelson, Baron Mandelson of Foy and Hartlepool, Secretary of State for Business, Enterprise and Regulatory Reform. Peter Mandelson, il barone di Mandelson Foy e Hartlepool, Segretario di Stato per il Business, Imprese e riforma della regolamentazione.

2. Nick Brown, Chief Whip Nick Brown, Chief Whip

3. Nick Herbert, Shadow Secretary of State for the Environment, Food and Rural Affairs Nick Herbert, Shadow Segretario di Stato per l’ambiente, la Food and Rural Affairs

4. Angela Eagle, Exchequer Secretary to the Treasury Angela Eagle, Scacchiere segretario al Tesoro

5. Evan Davis, Presenter, Today programme, BBC Radio 4 Evan Davis, presentatore, nel corso del programma Today, BBC Radio 4

6. Ben Bradshaw, Minister of State for Health Services Ben Bradshaw, ministro di Stato per i servizi sanitari

7. Nick Boles. Nick Boleslao. Conservative parliamentary candidate for Grantham and Stamford Candidato conservatore parlamentare per Grantham e Stamford

8. Ray Collins, General Secretary of the Labour party Ray Collins, Segretario generale del partito laburista

9. Chris Bryant, Deputy Leader of the House of Commons Chris Bryant, vice capo della Camera dei Comuni

10. Margot James, Conservative prospective parliamentary candidate for Stourbridge Margot James, conservatore potenziale candidato alle elezioni legislative di Stourbridge

11. Kirsty McNeill, Political Adviser, No10 Downing St Kirsty McNeill, consigliere politico, No10 Downing S.

12. Alan Duncan, Shadow Leader of the House of Commons Alan Duncan, Shadow Leader della Camera dei Comuni

13. Sir Simon Milton, Deputy Mayor of London for Policy and Planning Sir Simon Milton, vice sindaco di Londra per una politica di pianificazione

14. Ben Summerskill, Chief Executive, Stonewall Ben Summerskill, Chief Executive, Stonewall

15. Greg Barker, Shadow Minister for Climate Change Greg Barker, Ministro Ombra per il cambiamento climatico

16. Steven Purcell, Leader of Glasgow Council Steven Purcell, Leader di Glasgow Consiglio

17. Dan Ritterband, Director of Marketing for London Ritterband Dan, Direttore del Marketing per Londra

18. Spencer Livermore, Head of Strategy and Planning, Blue Rubicon Spencer Livermore, capo della strategia e pianificazione, Blu Rubicon

19. Iain Dale, Blogger Iain Dale, Blogger

20. Michael Cashman, MEP for the West Midlands Michael Cashman, deputato al Parlamento europeo per il West Midlands

21. Simon Hughes, Lib Dem Spokesman on Energy and Climate Change Simon Hughes, Lib Dem Portavoce per l’energia e cambiamenti climatici

22. Peter Tatchell, human rights campaigner Peter Tatchell, attivista dei diritti umani

23. Patrick Harvie MSP, leader of Scottish Green Party Patrick Harvie MSP, leader del partito dei Verdi scozzesi

24. Stephen Williams, Lib Dem Spokesman on Innovation, Universities and Skills Stephen Williams, Lib Dem Portavoce per l’innovazione, le università e le competenze

25. Lord Alli, Labour Peer Signore Alli, del lavoro dei colleghi

26. Matthew Parris, Journalist Matthew Parris, giornalista

27. Joe FitzPatrick, SNP MSP Joe Fitzpatrick, SNP MSP

28. Katie Hanson and LGBT Labour Katie Hanson e LGBT del lavoro

29. Jean Eaglesham, Journalist Jean Eaglesham, giornalista

30. Janet Paraskeva, head of the Olympic Lottery Distributor Janet Paraskeva, capo della Olympic Lottery Distributor

31. Andrew Pierce, Journalist Andrew Pierce, giornalista

32. Stephen Twigg, Labour parliamentary candidate for Liverpool West Derby Stephen Twigg, del lavoro parlamentare, candidato per il Liverpool West Derby

33. Wes Streeting, National President of the National Union of Students Wes Streeting, Presidente Nazionale del Sindacato Nazionale degli Studenti

34. Richard Barnes, Deputy Mayor of London Richard Barnes, Vice Sindaco di Londra

35. James Knox, gay rights activist James Knox, attivista per i diritti gay

36. Johann Hari, Journalist Johann Hari, giornalista

37. Adam Price, Plaid Cymru MP Adam Price, Plaid Cymru MP

38. Margaret Smith, Lib Dem MSP Margaret Smith, Lib Dem MSP

39. Brian Coleman, Chair of the London Fire and Emergency Authority Brian Coleman, presidente del London Fire and Emergency Autorità

40. Brian Paddick, former candidate for Mayor of London Brian Paddick, ex candidato a sindaco di Londra

41. David Borrow, Labour MP David Borrow, del lavoro MP

42. Clive Betts, Labour MP Clive Betts, del lavoro MP

43. Gordon Marsden, Labour MP Gordon Marsden, del lavoro MP

44. Seb Dance, special adviser to the Secretary of State for Northern Ireland Seb Dance, consigliere speciale del Segretario di Stato per l’Irlanda del Nord

45. Maria Exall, Trade Unionist Maria Exall, sindacalista

46. Rodney Berman, Leader of Cardiff Council Rodney Berman, leader del Consiglio di Cardiff

47. Steve Radford, former leader of the Liberal party Steve Radford, ex leader del partito liberale

48. Darren Johnson, Green Member of the London Assembly Darren Johnson, membro del verde dell’area metropolitana di Londra

49. Alan Wardle, Programme Director Public Affairs Local Government Association Alan Wardle, Direttore Affari Pubblici programma di governo locale Associazione

50. Mike Freer, Conservative Parliamentary Candidate for Finchley & Golders Green Mike Freer, parlamentare conservatore candidati per Finchley e Golders Green

Ovviamente, la classifica potrà subire variazioni. Si accettano con gratitudine, segnalazioni nostrane.

1 commento
  1. jasmine
    jasmine says:

    Tra gay e lesbica non c´e´ alcuna differenza e continuando ad appiccicare etichette sulla fronte di ogni persona `diversa` non arriveremo mai da nessuna parte.. chissa´ che anche il papa non abbia qualche tendenza….
    NESSUNO puo´arrivare nel profondo di NESSUNO, solo noi stessi e credo sia allucinante dover nascondere i propri pensieri per paura di essere giudicati….magari da qualcuno che e´ proprio come noi…..

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