1) – I “buchi” del grande questionario proposto a tutti i fedeli da papa Francesco. 2) – Urge un nuovo mercato dei capitali per le piccole e medie industrie europee

All’inizio dello scorso novembre Papa Francesco ha indetto la III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, da tenere in Vaticano dal 5 al 19 ottobre 2014 sul tema “Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione”.

E il Vicariato di Roma ha voluto precisare di che si tratta (  http://www.vicariatusurbis.org/spiov/spiov2013/index.php?option=com_content&view=article&id=107:un-questionario-per-la-famiglia&catid=20:attualita&Itemid=113 ): “La tematica di questo Sinodo s’inserisce in un itinerario di lavoro in due tappe: la prima, è l’Assemblea del 2014, volta a precisare lo status quaestionis e a raccogliere testimonianze e proposte dei Vescovi per annunciare e vivere credibilmente il Vangelo per la famiglia; la seconda, è l’Assemblea Generale Ordinaria prevista per il 2015, al fine di cercare linee operative per la pastorale della persona umana e della famiglia”.

Per la prima volta nella storia della Chiesa, in preparazione del Sinodo è stato pubblicato un documento preparatorio che contiene tra l’altro un questionario riguardante le principali sfide sulla famiglia. Il questionario ha 38 domande destinate a tutti i fedeli, una sorta di primarie, alla cui diffusione planetaria devono provvedere tutte le singole diocesi. In Italia la rivista “Il Regno” dei Dehoniani di Bologna lo ha pubblicato online invitando i lettori a compilarlo al seguente indirizzo: http://www.ilregno.it/it/cf-regno.php#2459.

Il paragone con le primare calza anche per le differenze tra “iscritti e non iscritti al partito”, che tante polemiche suscitò nel PD nella tornata dell’anno scorso a causa della pozione di e verso Matteo Renzi, e i dubbi che serpeggiano. Differenze e dubbi sintetizzati dall’intellettuale cattolico Raniero La Valle:

“Ma funzionerà la consultazione, davvero chiunque è abilitato a mandare le sue risposte al Sinodo, oppure varranno solo i documenti che perverranno attraverso le gerarchie delle diocesi e delle conferenze episcopali? Certo non tutti nella Chiesa sono contenti: forse si è osato troppo, può darsi che la cosa sia sfuggita di mano, può darsi che qualcuno nelle Sacre Logge ora vorrebbe tornare indietro. Tuttavia il fatto è che il papa ha fatto pubblicare le domande, gli uffici della Santa Sede le hanno fatte mettere su Internet (basta un clic per conoscerle!) e il nuovo segretario del Sinodo, mons. Baldisseri in diretta alla Radio Vaticana ha detto che la consultazione è canalizzata attraverso i vescovi, “però liberamente ciascuno potrà inviare un testo”, e poi lo ha confermato rispondendo a un quesito del National Catholic Reporter”.

Come che sia, è enorme la differenza con il sinodo dei vescovi convocato a suo tempo da Paolo VI, che decise da solo sul controllo delle nascite buttando a mare la raccomandazione di uno stuolo di studiosi da lui stesso nominati di permettere l’uso della pillola anticoncezionale. Paolo VI  ne blindò il divieto nella “Humanae vitae”, si inventò un Sinodo dei vescovi privo di collegialità, senza alcun potere, con dibattiti segreti, e passo alla storia come il papa del no alla pillola.

Tra i primi a mettersi all’opera in Italia per rispondere al questionario  figurano la Comunità San Francesco Saverio di Trento, il gruppo di credenti “Chiccodisenape” di Torino, la Comunità di San Paolo di Roma, la Scuola di antropologia “Vasti”, i gruppi di “Noi siamo Chiesa”, la Comunità di Sant’Angelo e il Laboratorio Sinodalità laicale LaSila di Milano. Risposte da spedire entro il 31 dicembre scorso a monsignor Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei vescovi.

Con un colpo a sorpresa la grande associazione “Noi Siamo Chiesa” (  http://www.noisiamochiesa.orghttp://it.wikipedia.org/wiki/Noi_Siamo_Chiesa ) ha deciso di rendere pubbliche le sue osservazioni e suggerimenti per il  questionario, anche e soprattutto quelli critici verso le posizioni tenute dalla Chiesa nei vari campi, con un apposito comunicato:

“ “Noi Siamo Chiesa” (NSC) ha  inviato oggi al segretario generale del Sinodo dei vescovi Mons. Lorenzo Baldisseri  le proprie risposte (vedi allegato) al noto questionario sui problemi della famiglia e contestualmente le rende pubbliche.

NSC ha constatato e deplorato quali e quanti siano nel nostro paese le reticenze e i ritardi della gran parte delle strutture ecclesiastiche (soprattutto delle diocesi) nel rispondere al questionario. Questo atteggiamento si commenta da solo. I più attivi nel riflettere sui problemi posti  sono i gruppi e i movimenti cattolici di base.

Le risposte di NSC sono state elaborate dopo una impegnata riflessione collettiva ed hanno raccolto le opinioni che, sui problemi posti, sono state elaborate negli ultimi quindici anni in numerosi incontri, documenti e libri. La seguente sintesi serve per un primo rapido approccio ma, per evitare possibili fraintendimenti, rinvia a una lettura completa del testo.

1 –  Sull’insegnamento della Chiesa sulla famiglia

L’insegnamento della Chiesa è accettato quando parla il linguaggio della prossimità alle gioie e alle fatiche degli individui e delle coppie, del sostegno ai tentativi di costruire relazioni profonde e mature. L’attuale pastorale familiare è ingabbiata da divieti (sull’uso del preservativo, sulle relazioni prematrimoniali, ecc.) basati su una concezione, tuttora radicata, che vede nel sesso qualcosa di potenzialmente peccaminoso e che rifiuta la possibilità che la relazione matrimoniale possa rompersi. Molti precetti del Magistero sono inadeguati alla società contemporanea e soprattutto sovrapposti od estranei al messaggio del Vangelo. D’altro lato NSC ritiene che  le concezioni liberistiche che si sono progressivamente affermate nella società hanno portato a una eccessiva liberalizzazione dei costumi in senso individualistico ed egoistico.

2 –  Su matrimonio e legge naturale

Il concetto di legge naturale, almeno per quanto riguarda le questioni qui discusse, appare sempre di più una costruzione culturale, storicamente determinata, non sufficiente a dare conto dei molteplici aspetti della realtà umana. Il processo del cambiamento in corso in tutta la società  interessa anche la famiglia. Essa  ha una diversità di tipologie di cui bisogna prendere atto per cui non è possibile parlare di “famiglia” come di  un’istituzione immutabile, di un modello unico sempre valido. Più che di “famiglia” bisogna sempre più parlare di “famiglie”. Bisognerebbe rivalutare il matrimonio semplicemente civile e contemporaneamente favorire, in seguito, un percorso della coppia verso il matrimonio religioso.

3 – La pastorale della famiglia

Una pastorale della famiglia, se così la si vuole chiamare, esige un ripensamento generale che sia parte del processo complessivo di riforma della Chiesa. I “successi” nella pastorale  si devono a famiglie che hanno per lo più testimoniato la loro fede, palesando ai figli l’immagine di una realtà familiare aperta ai rapporti sociali ed unita. Pensiamo a un’esperienza cristiana vissuta nei fatti più che sbandierata con prove di forza. Eventi come il ‘Family Day’  non irrobustiscono la nostra fede nella Chiesa, semmai la mettono in crisi.

Le nostre comunità sono poco preparate  ad aiutare le coppie in crisi. La reticenza a invitare le persone a separarsi, neppure quando il mantenere una relazione è insano o addirittura pericoloso per la coppia e per i bambini, rende difficile alle comunità cristiane aiutare la coppia  a dividersi nel modo meno conflittuale possibile.

4 – Situazioni matrimoniali difficili

La convivenza ad experimentum appare non solo un evento sempre più normale, ma addirittura un’esperienza per certi versi auspicabile prima di compiere un passo importante come il matrimonio che è orientato alla indissolubilità.

I divorziati risposati vivono l’impossibilità di ricevere i sacramenti con una sofferenza che spesso evolve poi nell’indifferenza. Alla lunga si sentono infatti oggetto di un’ingiustizia  e chiedono di poter partecipare pienamente alla vita della Chiesa, quindi accedendo ai sacramenti

La dichiarazione di nullità del vincolo matrimoniale da parte dei tribunali ecclesiastici  può offrire un contributo alla soluzione delle problematiche delle persone solo in un ridotto numero di casi.  Non si può pensare di sciogliere il nodo dell’Eucaristia ai divorziati risposati attraverso la semplificazione della procedura canonica di annullamento del vincolo.

E’ auspicabile l’adozione della prassi attualmente in vigore nelle Chiese ortodosse sulla celebrazione delle seconde nozze dopo il divorzio e che era in vigore nel primo millennio. I divorziati che vogliano risposarsi, in questo caso, vengono riaccolti nella Chiesa qualora abbiano fatto un percorso di penitenza e di riconoscimento dei propri errori, se ce ne sono gli estremi, e si occupino della prole, se c’è.

5 – Unioni tra persone dello stesso sesso

La Chiesa dovrebbe abbandonare una concezione antropologica ristretta secondo cui l’amore omosessuale sarebbe “contro natura” e non una variante naturale, seppur minoritaria. La Chiesa dovrebbe attuare un effettivo accompagnamento pastorale degli omosessuali senza intendimenti “missionari” di redenzione dal peccato. L’accoglienza di chi ha una sessualità “altra”, se deve essere piena, non può limitarsi al rispetto e alla non discriminazione. Di conseguenza la comunità cristiana dovrebbe porsi l’obiettivo di creare al proprio interno un consenso tale da rendere possibile l’accettazione, anche formale, delle coppie gay e lesbiche.

Crediamo che il legislatore debba approvare una disciplina ad hoc per le unioni civili  (etero ed omosessuali) che garantisca diritti e doveri dei conviventi.

6 – Educazione dei bambini in situazioni irregolari

La Chiesa non serve a distribuire patenti di “regolarità” o di “irregolarità”, ma per accompagnare, incoraggiare, sostenere ogni persona e anche ogni coppia , qualunque sia la loro condizione di vita. Nei confronti dei bambini di situazioni “irregolari” e di bambini eventualmente adottati  dovrebbe esserci un inserimento nella vita ecclesiale e un accompagnamento pastorale analoghi a quelli di ogni altro, con un più di speciale attenzione dovuta a chi è maggiormente a rischio di discriminazione.

7 – Apertura degli sposi alla vita

La proibizione dei contraccettivi artificiali, contenuta nella Humanae Vitae, non è accettata  e probabilmente la maggioranza delle coppie credenti esercita la propria genitorialità responsabile ricorrendo a metodi anticoncezionali artificiali. Oggi bisognerebbe semplicemente prendere atto che tale dottrina è stata respinta dal sensus fidelium.  In questa ottica l’uso dei preservativi (come pure i rapporti sessuali prematrimoniali) non dovrebbe comportare nessuna confessione di peccato.

Le modalità con cui mettere in atto  scelte di limitazione o di  rifiuto di diventare genitori dovrebbero essere affidate alla coscienza in primis della donna ma con una decisione presa, ovunque sia possibile, dalla coppia in modo condiviso.

Avere figli rischia di diventare un privilegio di chi è ricco, o per lo meno economicamente più sicuro. La politica per la famiglia nel nostro paese, se confrontata alla situazione media dei paesi europei, è molto carente, sebbene cattolici abbiano avuto i più importanti  ruoli di guida della cosa pubblica in modo ininterrotto dal 1945.

La Chiesa dovrebbe pienamente sostenere l’accoglienza e l’integrazione degli immigrati, che rappresentano – almeno fino ad un cambiamento radicale della situazione – l’unica possibilità di mantenere un relativo equilibrio nella struttura demografica e generazionale del nostro paese.

8 – Rapporto tra famiglia e persona

La famiglia, per l’importanza che riveste nella vita delle persone, è un luogo rilevante in cui Gesù rivela il mistero e la vocazione dell’uomo, ma non è di per sé un ambito privilegiato rispetto ad altri. Non si può, d’altro canto, ignorare che Gesù ha sempre relativizzato i legami di sangue a vantaggio della fedeltà “alla volontà del Padre” (Mt 12,46-50; Mc 3,31-34; Lc 8,19-21).

Bisogna poi avere sempre presente che le agenzie educative che influenzano i giovani sono sempre più numerose ed efficaci (mass media, social networks ecc..) e il ruolo educativo della famiglia è diminuito rispetto alle generazioni precedenti.

9 – Altre sfide e proposte

Nel questionario si  ignora la presenza di mentalità e di prassi maschiliste diffuse, quasi che il maschilismo addirittura non esistesse, non avesse conseguenze sui modelli familiari e sulle relazioni tra uomini e donne, e non costituisse problema anche per la Chiesa.

A ciò è collegato il fenomeno drammatico della violenza di genere (fisica, sessuale, economica, ecc.) all’interno di troppe  famiglie; e molte di queste si professano cattoliche.

Si ignora anche la condizione dei presbiteri  che, a motivo dell’obbligo del celibato, hanno dovuto abbandonare il ministero per aver contratto matrimonio, venendo spesso emarginati dall’istituzione ecclesiastica e dalle comunità cristiane.

Ci sono tante altre situazioni che riguardano la famiglia nella sua condizione ordinaria, quella della vita di coppia e del rapporto genitori/figli sia nel momento educativo sia in quello relativo all’età adulta. Queste tematiche sono altrettanto importanti di quelle più “difficili” oggetto del questionario. Ed anche altre, molto importanti, sono ignorate  ma incombono sulla vita di tante famiglie e comunità cristiane. Ci riferiamo, a titolo esemplificativo, alle cosiddette coppie miste, all’interruzione volontaria di gravidanza, alla Procreazione Medicalmente Assistita  e ad altre questioni che sono oggetto della bioetica.

Le risposte di  NSC al questionario sono oggettivamente in contraddizione con punti centrali dell’attuale Magistero. Ma forse la Chiesa non ha abusato della sua autorità imponendo pesi che Dio non ha imposto? Una nuova linea più pastorale, fondata sui due pilastri della misericordia e  di relazioni vere e profonde nelle famiglie e tra i sessi, non può che essere di netta discontinuità con il passato. uello relativo all’età adulta.quello relativo all’età adulta”.

——————————————–

Il credit crunch delle banche europee e la necessità di creare una Borsa europea per le Pmi. Un nuovo mercato dei capitali per le Pmi europee

Mario Lettieri*  Paolo Raimondi **  *Sottosegretario all’Economia del governo Prodi  **Economista

A distanza di sei anni le conseguenze della crisi finanziaria in Europa purtroppo sono state più profonde rispetto ad altre parti del mondo, compreso gli Stati Uniti. La necessità del sistema bancario europeo di deleveraging, cioè di diminuire il livello di debiti, combinata con altre azioni di “prudenza” e con regole imposte dalla Commissione europea, ha portato ad una drastica riduzione dei crediti verso le industrie ed in particolare verso le Pmi del Vecchio Continente. Prima della crisi finanziaria, la gran parte del credito e della raccolta di capitale per le industrie europee, comprese le Pmi, passava attraverso il sistema bancario. Si ricordi che le Pmi rappresentano circa il 60% del Pil e poco meno del 70% dell’occupazione dell’Ue. Si può ritenere che tutto sommato il sistema abbia funzionato bene almeno fino a quando le banche hanno mantenuto la loro mission, cioè quella della concessione del credito per gli investimenti e per lo sviluppo.

E’ noto che le Pmi e le stesse imprese medio-grandi europee dipendevano per l’80% dal credito bancario. Negli Stati Uniti e nell’UK invece esse raccoglievano il capitale soprattutto attraverso il mercato e la Borsa. Un tale ruolo centrale delle banche europee nel finanziamento di medio e lungo termine ha però subito dei significativi cambiamenti, non sempre positivi. Nel 2010, mentre le banche americane avevano attivi per 8.600 miliardi di euro, pari all’80% del Pil Usa, quelle europee contavano attivi per 42.900 miliardi di euro, pari a 350% del Pil della Ue. E’ certamente vero che la Fed ha introdotto nel sistema una quantità enorme di liquidità di cui presto o tardi si pagherà il conto. Ma è altrettanto vero che il governo americano ha contemporaneamente emesso ben 200 miliardi di Build America Bond, obbligazioni per finanziare veri investimenti in infrastrutture. In Europa invece, dopo tante discussioni sui Project Bond, non vi è stato alcun risultato concreto.

Nonostante la politica del tasso zero e dei finanziamenti super agevolati al sistema bancario praticata dalla Bce, le banche sono totalmente “ingessate” e hanno sostanzialmente bloccato il credito agli investimenti, alle Pmi e alle famiglie. Di conseguenza, in modo più grave in alcuni Paesi come l’Italia, il credit crunch sta di fatto bloccando la ripresa. Perciò attualmente il rapporto tra i prestiti ai clienti e il totale degli attivi delle 10 maggiori banche europee è sceso sotto il 30%. Mentre le grandi industrie possono rivolgersi al mercato dei capitali o attingere ai fondi propri, le Pmi sono abbandonate a se stesse. Inoltre, come più volte da noi sottolineato, con l’introduzione del sistema di high frequency trading, cioè con le transizioni ad alta frequenza guidate da algoritmi matematici, nei mercati finanziari si è determinata una concorrenza selvaggia a discapito degli operatori regolamentati. Sono sorte nuove piattaforme globalizzate che hanno indebolito i mercati nazionali regolamentati e hanno conquistato in breve tempo il 40% di tutte le transazioni favorendo l’introduzioni di prodotti derivati altamente rischiosi anche se remunerativi.

In Europa per rispondere alla progressiva globalizzazione e americanizzazione dei mercati dei capitali si era creato la Euronext, cioè il coordinamento delle borse di Parigi, Bruxelles, Amsterdam e Lisbona. Nel 2007 essa però venne acquisita dalla New York Security Exchange, la borsa di Wall Street. Successivamente un tentativo della Borsa tedesca di acquisire la NYSE-Euronext, ormai diventata americana, fu bloccato dalla Commissione europea contraria ad ogni forma di monopolio. Invece oggi essa è stata acquisita dall’americana InterContinental Exchange (ICE) che da sempre domina il mercato delle commodity, dei futures sul petrolio e simili. Altro che monopolio! E’ davvero singolare che si sia ostacolata l’acquisizione succitata per evitare una concentrazione monopolistica in Europa, e lo si sia consentita in misura ancora maggiore a questa nuova super borsa globalizzata americana.

Nel 2014, si badi bene, questa nuova entità dovrebbe acquisire dalla British Bankers Association il diritto di definire il Libor, cioè il tasso di interesse di base per tutte le altre transazioni finanziarie. Nel tal caso avrebbe un potere finanziario senza precedenti. Si ricordi lo scandalo delle manipolazioni del Libor e delle truffe miliardarie operate dal sistema della banche “too big to fail” che sono ancora oggetto di diversi indagini.

In definitiva riteniamo che la sopravvivenza e il rilancio delle imprese europee richiedano la creazione di una Borsa Europea per le Pmi in grado di fornire loro i capitali necessari. Una Borsa non globale ma “di vicinanza” ai bisogni e alle richieste delle imprese.

198 commenti
« Commenti più vecchi
  1. Caino
    Caino says:

    Egre sig Sylvi,

    nella vicenda mi ha anche fatto pena il Sindaco Cialente, che a quanto mi risulta è ancora apprezzato.
    Per il resto , stava mica parlando di politica per caso ?

    Caino

  2. Linosse
    Linosse says:

    Euro o Neuro?
    Riflesssioni su econosiadichisia.
    Su come don Chisciotte
    “Allo stesso modo, ancora, discutere di permanenza nella zona Euro e, o distintamente, nell’Europa, come ad esempio fanno anche alcuni movimenti politici in Italia e in altre parti del Vecchio Continente (Francia, Gran Bretagna, Austria, Grecia solo per citarne alcuni) è del tutto fuorviante, e ovviamente inutile, se non lo si fa mettendo a fuoco in primo luogo il metodo di emissione della moneta e soprattutto il soggetto che deve emetterla. Figuriamoci chiamare alle armi come sta facendo il Movimento 5 Stelle in Italia, ove all’interno del programma per l’Europa, in previsione delle prossime elezioni imminenti, pone al primo punto (dei sette complessivi) il referendum sulla permanenza nell’Euro e al punto tre il sì agli Eurobond. Roba da Trattamento Sanitario Obbligatorio. O da esorcista, scegliete voi.

    L’ignoranza in materia regna sovrana. Ignoranza nel senso letterale del termine: si ignorano i fondamentali necessari attorno ai quali impostare qualsiasi tipo di discussione in materia, figuriamoci chiamare i cittadini a esprimersi direttamente, con parere vincolante, su di essa. In questo senso, pertanto, almeno al momento va considerato come estremamente dannoso qualsiasi tipo di chiamata alle urne per esprimersi, per il semplice motivo che una popolazione non in grado di farlo cadrebbe fatalmente vittima delle distorsioni che su questo tema vengono proposte e imposte in ogni luogo. Con in più l’effetto dannoso ulteriore che, ove si arrivasse sul serio a una consultazione popolare su temi che il popolo ignora, i risultati fatalmente sconcertanti che potrebbero uscirne non farebbero altro che dare una patente di legalità a chi una volta ci ha imposto il criminale sistema monetario attuale e da quel momento avrebbe poi anche beneficio dal risultato referendario.

    Il punto più delicato è però un altro, ed è quello più importante, dirimente: dati i mezzi di comunicazione oggi a disposizione, cioè data la sola televisione come mezzo di massa ancora realmente efficace, e date le persone che a tale mezzo hanno accesso, e che “lo realizzano”, è praticamente impossibile non solo sperare in una affermazione corretta del concetto di sovranità monetaria, delle sue motivazioni e delle sue implicazioni, ma anche sperare nella possibilità di impostare un dibattito potenzialmente efficace attorno alla cosa. ”
    L’articolo:
    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12833

  3. Caino
    Caino says:

    Egr sig Linosse,

    l’articolista di “come don chisciotte,ha perfettamente individuato il vero “punto dolens”dell’attuale situazione Europea ,alle prese con i vari movimenti populisti di varia natura che si agitano.
    E’ il tallone di Achille della Democrazia Borghese a suffragio universale,cioè tenere insieme la parvenza di democrazia e gli interessi dei poteri che contano e che si rafforzano ,proprio grazie alla stessa democrazia mediatica, oramai.
    Questo disequilibrio,è la chiave di volta del “futuro prossimo” dove si giocherà la partita e gli scontri inevitabili.
    Mi stupisce che esistano ancora persone intelligenti che pensano che il “buon senso”cosiddetto generale , meglio generalista,stia alla base dei risultati che si otterranno.
    La mia non è una critica alla democrazia di base di per sé,ma come la Storia ha oramai ampiamente dimostrato è dalla guerra della mobilità del voto elettorale di massa,che si determinano le forze in gioco.
    Di per sé ,le scelte sono già state fatte in Europa, rimane da farle digerire alle” masse generiche”,che oppongono resistenze sulla base di presupposti economicamente che oramai più non reggono sul piano della competizione internazionali tra Stati continente.
    Sull’oggi ci sono ancora intestini delicati, soprattutto nelle enclavi economiche che resistono sulla base dei regionalismi e delle vecchie culture.
    Sinceramente ,posso dire cose già viste in passato ,basta leggere Braudel !
    Felice di approfondire con LEI ULTERIORMENTE IL DISCORSO !

    Caino

  4. sylvi
    sylvi says:

    caro Caino,

    sì, stavo parlando di politica; ma mentre prima pensavo all’Aquila soprattutto come vittima,…vittima di Berlusconi, dei suoi lacchè della PC, della politica nazionale, dei disonesti nazionali… ora, da quel che ne esce, mi pare che i vermi abitino anche in città.
    E non gli piace la grappa!

    Sylvi

    C’è un altro argomento che mi gira per la testa: l’uscita dall’Euro da parte dell’Italia.
    Pare aumentino di giorno in giorno i sostenitori di tale uscita.
    C’è chi strilla che gli italiani devono riappropriarsi della loro sovranità (sic!sic!sic!!!).
    C’è chi strilla che la Troica è la causa principale di tutte le nostre disgrazie economiche e sociali!
    C’è chi strilla che siamo schiavi del colosso tedesco ecc. ecc.
    Sempre colpa degli altri…per i piangina nazionali di tutti i colori!
    Lasciamo stare il Valore civile della riunificazione dell’Europa, di tutta, anche di quei popoli che hanno vissuto l’un contro l’altro armati fino a pochi anni fa.
    Lasciamo stare l’enorme “bellezza” di poter gironzolare per l’Europa con in tasca una sola moneta.

    – Io so di che parlo! So cosa significa fare 40 km e mettere mano a cambi, monete di tutti i tipi, le tasche piene di ferraglia senza valore o con un valore spropositato rispetto al nostro.
    So anche che significhi girare con la calcolatrice per comprare il pane, per fare un pieno di benzina…
    So anche quanto estranei uno all’altro ci facevano sentire tante monete diverse e invece quanto avvicini la stessa moneta.

    Ma torniamo all’uscita dall’Euro: la mia mentalità da massaia mi fa fare un piccolo ragionamento:
    l’Italia esce dall’Euro…ci costerà un bel po’ tornare alla liretta…cambiare tutto di nuovo…la Slovenia, la Croazia e l’Austria avranno l’euro e noi qui con la calcolatrice di nuovo per fare i cambi!!!
    L’Europa non si sfascerà , secondo le speranze di molti italiani ma anche di molti europei, troppo cammino ormai è stato fatto!
    Nè mi pare che intendano dichiarare la IIIGM, per “festeggiare” la ricorrenza dei cento anni dalla Prima!
    Ma gli italiani come stanno messi in casa loro?
    Hanno un debito stratosferico , che i campioni della scissione non intendono pagare!!! A chi non intendono pagarlo???
    Le banche italiane sono piene di titoli, fondi comuni ecc. del Debito Pubblico per il 70%; il 30% è straniero.
    Ora, se gli italiani non pagano il debito di cui sono creditori fanno fallire le banche che hanno i loro soldi italiani… e quelle banche non pagheranno nè interessi nè capitale agli italiani che lo hanno dato in custodia!
    Complicato? A me pare lapalissiano che gli italiani vogliono martellarsi i calli del loro alluce!

    Ovviamente si salveranno i soliti noti che hanno provveduto ad esportare i loro denari in banche più sicure ed accoglienti!

    Morale della favola: in Italia gli imbecilli non hanno colore politico…sono di tutti i colori dell’arcobaleno!!!

    Sylvi

  5. “Fateci sognare, perché se voi non ci fate sognare, noi non vi facciamo dormire”
    “Fateci sognare, perché se voi non ci fate sognare, noi non vi facciamo dormire” says:

    “Fateci sognare, perché se voi non ci fate sognare, noi non vi facciamo dormire”
    Beppe Grillo

  6. Linosse
    Linosse says:

    Egr. sigg. Caino e Sylvi

    Discorso di Socrate sulla politica
    Sono passati circa due millenni e mezzo ma ancora non sappiamo dare una risposta sensata a queste domande fatta da Socrate ad un cittadino ateniese:
    “A quanto dici la politica,la scelta di chi si occupa di dirigere gli affari e quindi possibilmente il buon esito della cosa pubblica,per noi cittadini,è molto difficile.Le persone da scegliere dovrebbero per questo essere le migliori e più preparate e non sempre si ha la conoscenza della capacità di chi si deve scegliere per dirigere gli affari di stato che secondo tutti è cosa molto difficile.
    A chi rimettersi quindi per dirigere gli affari di stato?
    Forse ai cittadini.
    Ma come scelgono I cittadini quelli che saranno i futuri capi di stato,
    Tirando a sorte,forse con delle fave?
    Se tu dovessi intraprendere un viaggio per mare sceglieresti un pilota tirandolo a sorte?
    E il tuo calzolaio,il tuo maniscalco,il tuo medico li sceglieresti tirando a sorte?
    Non di certo
    Vedi dunque non affideresti la tua vita ad un medico eletto tirando a sorte ma sei pronto a eleggere e mettere gli affari della tua città ( stato)nelle mani di uno qualunque,forse un poveraccio
    anche se hai ammesso che la política è la più difficile delle scelte.”
    Colui che sa – secondo Socrate – sa far bene i propri calcoli e sceglie in ogni caso la cosa migliore per lui, indicata dai greci col termine di areté;ma da quanto emerge dalla situazione attuale,nostrana e/o non,siamo rimasti all’affermazione di sapere di non sapere nulla;eccetto naturalmente i Gino Bartali “è tutto sbagliato è tutto da rifare” o i lettori senza se e ma della bibbia (e solo di quella !).
    L.

  7. Caino
    Caino says:

    Egr sig Linosse,

    sinceramente il discorso di Socrate mi sembra chiarissimo almeno su di un punto :

    ..”Colui che sa – secondo Socrate – sa far bene i propri calcoli e sceglie in ogni caso la cosa migliore per lui, indicata dai greci col termine di areté;”..

    Assodato questo,bisogna distinguere tra quelli che sanno e quelli che credono di sapere e ci sarebbero infinite categorie che potrebbero ancora essere elencate.
    Al fine di evitare tale inutile elenco ,mi sembra logico affermare che l’unica affermazione netta , (pur sapendo di non sapere) di Socrate, sia quella sopracitata.
    E’ netta !
    Chi sono costoro ?
    Mi limiterei ad un commento solo ..: ” In genere sono coloro che decidono per sé ed anche per gli altri e questo ,sotto qualsiasi forma di regime. (da sempre)
    Non necessariamente sono i più bravi ,i più intelligenti,i più lavoratori,poiché è ovvio che ciò che va bene per sé ,non necessariamente va bene per gli altri,anzi sovente è esattamente il contrario.
    Però è strano.., non trova ,che da sempre dietro a costoro,esistano filosofie ed ideologie ,di carattere giustificatorio dell’operare,che talvolta si appoggiano a Giove, altre volte alle cosiddette “leggi naturali”immutabili,da sempre esistite,che racchiuse in due parole affermano categoricamente : Così va il mondo !
    Verrebbe da chiedersi : Ma il Mondo di chi ?
    Per fortuna ciclicamente, ogni tanto,le cose non vanno bene,nonostante tutte le buone intenzioni degli assertori delle Leggi immutabili ed allora qualche “crisetta/ona “, serve a scuotere qualche coscienza e a far nascere qualche dubbio i cui esiti non sono mai pianificabili a priori !eh,eh !!
    Credo che anche Socrate sia spiegabile ,senza nessuna pretesa di essere un sublime filosofo.

    Caino

  8. Linosse
    Linosse says:

    Egr sig Caino
    La conoscenza ,per noi umani ,è limitata ;se ci atteniamo al macro per la mancanza di osservare le altre galassie per la impossibilità di illuminarle per cui tutto quello che è oscuro ci sfugge.
    Nel caso del micro per la inteterminazione di Heisemberg.
    Per quanto riguarda quella politica bisognerebbe affidarsi se non alla saggezza almeno alla difesa del particulare,dei propri interessi.
    Non son mai riuscito a spiegare la autolesiva scelta di rappresentanti che oltre a fare i loro stretti interessi hanno sempre difeso con e senza unghie quelli della loro ristretta classe(in piccola minoranza).Noi che apparteniamo ,più o meno ,alla classe media lavoratrice(la più grande maggioranza) da buoni tafazzi abbiamo appoggiato quasi sempre partiti (lasciamo da parte i giudizi della Sylvi neh)che hanno governato in antitesi rispetto a quelli che sono i nostri interessi e che continuiamo ad appoggiare da fessi cronici.
    Arrivo alla conclusione:
    forse più che filosofie ,ideologie dobbiamo tenere in conto la mancanza non dico di saggezza ma almeno di un minimo buon senso di noi elettori che prendiamo in considerazione più che i programmi e la serietà(per la preparazione stendiamo un pietoso velo)i luccichii (come fanno i merli), le “performance” di personaggi rotti a tutte le malizie ed ancor peggio eternamente in ribalta sui media in costante attacco a quelle poche sinapsi sopravvissute al bombardamento elettromagnetico televisivo.
    Non resta che prendere atto che sappiamo di non sapere ma almeno non buttiamoci alla discarica con scelte da mentecatti.

    L.

  9. Rodolfo
    Rodolfo says:

    New York e’ una citta che riesce a sorprendenderti ogni volta di nuovo…
    c’ e’ sempre tanta gente in giro e sono quelle a stupirti con la loro affabilita’ e la loro disponibilita’ ad aiutare…le amicizie nascono spontanee…quello che sbalordisce di piu’ sono i piccoli negozzietti …librerie… panetterie… macellerie… pasticcerie…o piccoli caffe’ e bar che entrando ti catapultano in un mondo antico….cosi …anni 40…e’ semplicemente indescrivibile…
    due giorni sono stati veramente pochi…e se non avessi tanti affetti in Europa ci vivrei molto volentieri.
    Rodolfo

  10. Rodolfo
    Rodolfo says:

    “Fateci sognare, perché se voi non ci fate sognare, noi non vi facciamo dormire” { 23.01.14 alle 16:07 }
    Beppe Grillo
    =
    Manca almeno un “per cortesia”…
    a la long…di autoratismi ne abbiamo avuto abbastanza…e Grillo riesce ad essere tragicamente comico anche quando vorrebbe far sul serio….
    Rodolfo

  11. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Papa Francesco: “Alle donne più spazio nella Chiesa
    e nella società”
    =
    Da notare che …le follie omicide nel mondo sono commessi quasi esclusivamente da uomini….
    Il 75% dei senzatetto sono uomini. …l’abuso di alcol per due terzi appartiene agli uomini….. gia’ i ragazzi all’età di dodici anni hanno un tre volte piu’ alto tasso di suicidi delle ragazze….gli uomini si ammalano piu’ spesso delle donne…. bevono piu’ alcol… l’ 80% degli uomini in confronto al 20 %delle donne hanno piu’ probabilità di perdere il posto di lavoro…(questo a parte la forza lavoro maschile) altri lavorano fino alla morte….o lavorano cosi tanto da lasciarci la pelle…
    domanda….. e’ tempo per un movimento maschile?
    O non sarebbe meglio una volta per tutte passare la mano?
    Rodolfo

  12. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Nessuno riesce a mentire in modo cosi affascinante e convincente come il presidente Iraniano Hassan Rohani… Teheran fornisce l’organizzazione terroristica libanese Hezbollah ulteriormente con armi e denaro… e aiuta affinche’ la milizia sciita possa usare la forza impunemente all’ interno del Libano come strumento politico….
    l ‘ Iran e’ stata inoltre sempre fortemente impegnata in Siria per aiutare il dittatore Bashar al-Assad al massacro del suo popolo…. la destabilizzazione in Bahrain e l ‘ interferenza nella politica irachena continua senza sosta… così come ad oltranza va avanti la demonizzazione di Israele e la politica del minare la pace con i palestinesi….e poi qualcuno riesce a parlare di interfenenze Americane….sempre bla bla bla…e credere a tutto quel che conviene… mai fare una domanda….mai porsi una domanda…mai un perche’…
    Rodolfo

  13. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Caro Nicotri …riguardo il suo 145 potrei dire benissimo la stessa cosa di lei ….ed a maggior ragione…perche’ lei e’ orientato ad ASCOLTARE solo quello che vuole SENTIRE… solo quello che a lei CONVIENE…
    il resto non le interessa…e non perde nemmeno un attimo del suo tempo a riflettere su tutti gli altri aspetti delle situazioni. In poche parole questo significa essere di parte.
    Riguardo il 149….se me ne devo anna’….me ne devo anna’…altro che beccato in castagna….
    Rodolfo

  14. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Per chi va’ di perdere un po’ del suo tempo prezioso….
    http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/anita-b-ad-rprima-dopo-la-shoah-verso-la-vita/153660/152163?ref=HRBV-1
    =
    … teste di maiale contro gli ebrei
    in Sinagoga… all’ambasciata e a una mostra…in’ oltre svastiche in parecchi punti della citta’ di Roma…
    l’ antisemitismo e l’ antisionismo galoppa sempre e va a gonfie vele…
    naturalmente ora che si avvicina il “giorno della memoria…di cui parla un po’ Edith Stein nel video di cui sopra.
    Mi piacerebbe tanto guardare per una volta una di quelle persone che son capaci di certe infamita’…negli occhi…per cercare di capire….
    Rodolfo

  15. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ogni giorno dell’anno in Italia vengono commessi 12 reati contro la Pubblica amministrazione. Il dato emerge dall’analisi delle denunce fatte dalla Gdf nel 2013: i militari delle Fiamme Gialle hanno infatti denunciato all’autorità giudiziaria 4.300 reati di corruzione, concussione, peculato, abuso d’ufficio e altri, compiuti da gennaio a dicembre scorsi……
    =
    Confermata l’evasione fiscale del cantante Tiziano Ferro per circa 3 milioni di euro.
    =
    “Cartelle cliniche truccate per gonfiare i rimborsi”
    Indagato il presidente Inps: illeciti per 85 milioni
    =
    E chissa’ quanti altri ce ne sono….
    ….e cosi si vuol fare l’ Italia?
    Funziona minga….
    Rodolfo

  16. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Intanto comincia a preoccuparti delle porcate passate, presenti e sicuramente future delle Amministrazioni israeliane.
    Ne hai di che arrabattarti.

    A Davos Netaniau (o come kazzo si chiama) è stato credibile tanto quanto il presidente iraniano Rohani. Né più né meno.
    Lì il chiagni e fotti sionista funziona minga.
    Lo conoscono a memoria.

    C.G.

  17. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ma non e’ credibile di che cosa…..
    se non sai nemmeno quello che ha detto?
    Segui gli argomenti per favore…..
    io ho scritto che Rohani non e’ credibile….ma ho anche scritto il perche’ ….
    tu come potrai mai dire che Netanyahu a Davos non e’ stato credibile se manco sai che ha detto.
    Tranne che….se per te…qualsiasi cosa dice non e’ credibile per principio….allora non c’ e’ discorso…
    Dunque ora bravo…bravo…vatti a cercare qualche articolo e poi scrivi qualcosa secondo i tuoi gusti e i tuoi pensieri…che oramai conosco….
    anche tu sei uno di quelli che ascolta solo cio’ che vuole sentire…
    Rodolfo

  18. Peter
    Peter says:

    Quando si dice che uno e’ grafomane…

    Poi non sapevo che a NY parlassero italiano.

    Peter

    Ooopss….dimenticavo il seceliano broccolinese…

  19. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x170
    son tante le cose che non sai…caro amico…
    inclusa la tua stupidita’ cronica….
    Rodolfo

  20. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Cerchi piuttosto di guardare negli occhi i mascalzoni che rubano la terra, le case, le vene d’acqua, le coltivazioni e a volte anche le vite dei palestinesi. Cose più gravi del piazzare una testa di maiale. Che nessuno può garantire non sia stata messa a bella posta dai fanatici del Portico d’Ottavia e simili giusto per “ravvivare” l’arrivo della giornata della Memoria a senso unico, che esclude i rom, gli omosessuali, gli handicappati, i comunisti, i prigionieri russi, ecc. Questa Memoria a una sola dimensione alla fine diventa solo propaganda.
    Il suo livore contro l’Iran è fuori luogo. Forse l’Iran ha imparato a difendersi onde evitare nuovi Lawrence d’Arabia, nuovi golpe contro Mossadeq, nuovi aiuti a massacratori tipo Reza Pahlavi, nuove invasioni del tipo contro l’Iraq con la scusa ballista delle armi atomiche, che in realtà solo Israele possiede.
    Ma sì che c’è chi sa mentire più di Rohani, ammesso e non concesso che Rohani menta: ci sono i Netanyahu, i Lieberman, i Peres, con il contorno dei Rodolfo. La prima menzogna, che è una menzogna doppia, è l’equazione antisionismo=antisemitismo. Sono i sionisti come lei gli unici e veri antisemiti, dato che sono semiti anche i palestinesi e gli arabi.

    Su una cosa le do ragione: è ora che la parte maschile dell’umanità passi la mano, e ceda il potere, alla parte femminile. Ma per fare sul serio bisognerebbe cominciare a buttare a mare il monoteismo del Dio Padre, cioè maschile, anzi maschilista, con annessa bibbia e violenza maschile e maschilista che la compenetra, a partire dal Dio che caccia Adamo ed Eva e a finire alla visione demenziale dell’Apocalisse. Dovremmo tornare alla Dea Madre…. spodestata proprio da Jahvè-Giove o se si preferisce da Adonai-Adone. Molto, molto meglio Iside, e la Gran Madre Terra. Ma gli attuali cleri monoteisti piuttosto che perdere il potere scateneranno l’apocalisse nucleare, massimo emblema demenziale della demenziale violenza maschile.
    Mi stia bene. E menta meno, meno propaganda e meno istigazione all’odio camuffata da desiderio frustrato di pace. Frustrato ovviamente dagli “altri”….

  21. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Rodolfo.
    Ho seguito la diretta TV dei due interventi con traduttore simultaneo e il dibattito che ne è seguito.
    Proprio sul passaggio del Neta il quale bofonchiava insieme a Peres che il presidente iraniano non era credibile, i giornalisti si chiedevano quanto lo fosse il Neta.
    E non erano tutti giornalistiterroristiislamicijiadistifondamentalisti.

    Quindi spara meno troiate dato che l’unico ” ignaro” (cerco di trattenermi) su quello che è stato detto sei proprio tu, logorroico confusionario che di più non si può.
    Vai.

    C.G.

  22. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Pino.
    Quest’anima pia (cerco sempre di trattenermi) ancora non ha capito che le balle rabbiniche hanno fatto il loro tempo.

    Una domanda: ma gli ebrei semiti non sono soltanto una minoranza?
    Sapevo che la maggior parte si convertirono all’ebraismo sotto il regno Kahzaro.
    Mi sbaglio?

    C.G.

  23. Peter
    Peter says:

    x 171

    Premesso che non sono tuo amico, conosco pero’ benissimo la tua, che avanza per almeno sette generazioni….

    Quanto agli affetti abbandonati….
    Beh, io avrei il sospetto che se diventassi meregano in pianta stabile stapperebbero un Ferrari d’ annata…

    Solo un innocente sospetto

    Peter

  24. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x Caino che scrive…
    “Il resto lo conosce da solo,per fortuna, la verità, anche se con ritardo e tra mille fatiche viene alla luce..”quasi” sempre..
    Difficile vedere Benny Morris,in prima serata tv commentare i suoi lavori,anche se è uno storico scrittore!========
    =
    In special modo se e’ quella la verita che si vuole sentire…
    ebbene …ci sono Israeliani che vi accontentano….come Sand ..Uri Avneri… Moshe Zuckermann e Moshe Zimmermann….
    che hanno in Israele tanti fans che potrebbero entrare tutti in una cabina telefonica…e tutti raccontano agli Europei quello che vogliono sentire…
    ma e’ la stessa cosa come se mettessimo alla CNN o alla BBC ..il Cerutti a spiegare la grande coalizione Italiana…
    insomma …si sa’…che se si e’ Israeliano e per di piu’ Ebreo e questo comincia a parlare attraverso la magica costruzione…1)negazione di antisemitismo..2)critica a Israele e 3)simpatia propalestinese…non si puo’ essere che l’ Ebreo giusto…
    quello che c’ azzecca…quello che te tira dall’ anima gli istinti piu’ nascosti…
    i pregiudizi sopiti…
    popolari e “autentici” sono in particolar modo quando attaccano
    il primo ministro Benjamin Netanyahu e il suo “razzista” ministro degli Esteri Avigdor Lieberman definendolo “estremista di destra” flagello… popolare e’ anche la critica della politica degli insediamenti….. cosi con tesi astruse ..come Shlomo Sand…dell’ Ebreo mai esistito… o pulizia etnica inventata dagli ebrei… come scrive Ilan Pappe.. (che cosi perde il posto dell’Università di Haifa)… possono pubblicare libri che arrivano persino ad essere dei bestseller…
    … con le teorie astruse in Europa…. i soldi si possono trovare facilmente …sono li…a terra …basta raccoglierli…per questo qualcuno che ci prova sempre c’ e’ e sempre ci sara’….come si sara’ sempre qualcuno che si aspetta solo quello e tralascia tutto il resto…
    e’ un’ antica cantilena oramai collaudata con effetto….
    peccato o per fortuna che con il tempo le verita’ vengono sempre a galla….
    Rodolfo

  25. Rodolfo
    Rodolfo says:

    A me non interessa diventare Americano…caro amico…
    oltre cio’ io non ti ho dato modo di conoscere in cacchio….quella e’ solo la tua fantasia che va a 100 all’ ora…e perde colpi come al solito….
    tu pero’ con il tuo 170 ne hai dato anpia dimostrazione…
    pensaci….caro amico….
    e se il mio “caro amico” non ti va’….prova a pensare a qualcos’ altro…
    se ti dai una spinta potrai arrivarci facilmente….
    Rodolfo

  26. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Una domanda: ma gli ebrei semiti non sono soltanto una minoranza?
    Sapevo che la maggior parte si convertirono all’ebraismo sotto il regno Kahzaro.
    Mi sbaglio?
    =
    xcg
    ma che cacchio c’ entra?
    Non hai dove sbattere le corna?
    Rodolfo

  27. Peter
    Peter says:

    ´caro amico ti scrivo ´ cosi’ vai a farti straf…un po ´.

    Questo é il caro amico che ti scrivo di rimando, parafrasando la canzone di un grande scomparso.

    E se non ti va, pazienza. Meregano o no, non invidio chi é solo in una città di 10 milioni…

    Peter

  28. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x C.G.

    Intanto cominciamo col dire che si odiavano ferocemente tra abitanti della Giudea, della Samaria, della Galilea, dell’Idumea, della Perea, ecc. Quando Giovanni l’Ircano distrusse il tempio sul monte Garizim della Samaria i tizi della Giudea ne furono felici, restava infatti il loro monopolio sul tempio di Gerusalemme, fonte di enormi ricchezze e grande potere del corrottissimo e collaborazionista clero.
    Aggiungiamo che quando Tito conquistò Gerusalemme e portò via 80 mila schiavi e una grade quantità di preziosi a Roma, dove tra l’altro servirono per costruire il Colosseo, gli ebrei che vivevano a Roma non mossero un dito e non dissero neppure bah. Questo a proposito di “popolo ebraico”. Che Shlomo Sand – docente isrraeliano – con il documentatissimo libro “L’invenzione del popolo ebraico” ha dimostrato essere un’invenzione cristiana fatta propria dal sionismo politico dell’800. Riguardo la “diaspora”, dall’arida Giudea, Samaria, Galilea, Canaan, Perea, ecc., se n’erano già andati via a milioni ben prima della conquista di Gerusalemme da parte di Tito nel 70 d. C. Altro che la balla della “terra promessa”!!! C’erano infatti già grandi colonie ad Alessandria, Roma, in Puglia, Grecia, Mar Nero, ecc., in decine e decine di altre località. Che della distruzione di Gerusalemme e annesso tempio se ne fregarono bellamente, eccetto pare una fetta dell’Adiabene.
    Tra i convertiti ci sono i khazari, la cui terra è stata man mano sommersa dal mare, ci sono tuareg, etiopi e varie altre etnie e popoli.

    Wroom, wroom, wroom….
    ‘Notte.
    pino

  29. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Nicotri…”dato che sono semiti anche i palestinesi e gli arabi’.
    =
    Nicotri….senza caro….e finimola con questa stronzata….oggi e non solo da oggi… antisemitismo e’ sinonimo di antiebraismo….tutti i giornali parlano di antisemitismo….sia in Italia che nel mondo e lei ancora insiste con la solita cantilena….ma finiamola va’….
    Rodolfo
    PS..eppoi e’ chiaro….non poteva essere che cosi….gli stessi Ebrei si sono spediti la testa di porco…..non una questa volta… ma tre…e gli stessi Ebrei vanno imbrattando la citta’ con svastiche….
    c’ e’ la gente che arriva a certe idee purtroppo…
    e’ semplicemente da non credere….
    non e’ possibile che un uomo che si dice intelligente arrivi a certe supposizioni…apertamente una prova di astio verso gli Ebrei…
    si vergogni….come puo’ uno che mette in giro certe infamita’ farsi ancora vedere tra la gente…..
    ed ora cancelli pure….
    quello che a me interessa e’ che lei sappia come la penso.
    Per altro questo post l’ ho anche copiato per sicurezza….
    non si sa’ mai….da gente come lei c’ e’ da aspettarsi tutto.
    Rodolfo

  30. Rodolfo
    Rodolfo says:

    si si si Wroom…. wroom…. wroom….
    ma vada a farsi friggere va’….ma davvero….
    Rodolfo

  31. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xPeter
    Caro amico.. ed io ti riscrivo …parafrasando sempre il grande….informandoti che solo come un cane sarai tu……
    … tu.. con le solite supposizioni campate in aria….
    a volte mi domando davvero:-“sogno o son desto”
    come possono persone che si ritengono intelligenti cadere cosi in basso….
    vedi… che se usi qualche sfera di cristallo trovata in qualche pattumiera…e’ sicuramente guasta….e se usi i tarocchi manchera’ sicuramente qualche carta…..cosi come a te manchera’ di certo qualche venerdi’…
    o e’ che… immedesimi te stesso agli altri?
    Ma va’ a farti friggere anche tu….va’…
    Rodolfo

  32. Rodolfo
    Rodolfo says:

    a scanso dei soliti correttori a tempo perso la storiella della p e della b la conosco….
    R

  33. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Lo penso e lo dico da sempre:
    sono proprio questi scellerati alla Rodolfo, anche se lui minuscolo ingranaggio di un collaudato sistema basato sulla menzogna storica, a gettare benzina sul fuoco dell’antiebraismo dilagante.

    Non penso ci sia differenza alcuna tra questo patetico islamofobo e chi spedisce teste di maiali a una comunità ebraica che ricorda le proprie vittime.
    Sono figli della stessa cancrena ideologica.

    C.G.

  34. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Egregio, anzi Eccelso: ma quello che lei pensa è noto ormai da anni, perciò spreca il fiato, le dita e la tastiera del computer.
    Riguardo il suo eroico “si vergogni….come puo’ uno che mette in giro certe infamita’ farsi ancora vedere tra la gente…..”, se c’è uno che deve vergognarsi perché “mette in giro certe infamità” quello è lei. Che mi ha attribuito come affermazione ciò che è solo un’ipotesi che non si può affatto escludere. In Israele e da Israele in quanto a produzione di prove fasulle per smerdare i “nemici” è stato fatto anche di peggio, dalle bombe atomiche irachene a quelle iraniane.
    Wroom, wroom, wroom: sto andando a farmi friggere. Per educazione non le dico dove deve invece andare lei.

  35. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Riguardo il tentativo di prendersi il monopolio dell’essere semiti, fa ridere i polli dato anche che perfino giornalisti israeliani ebrei doc come Amira Hass ci tengono a ricordare che anche i palestinesi sono semiti, tant’è che ha scritto un ottimo articolo per Haaretz – giornale israeliano – intitolato “L’antisemitismo che non vediamo”. Poiché l’ho anche pubblicato per il suo squisito piacere, le consiglio di dargli un’occhiata, così la pianta di dire almeno questa cazzata. E magari si vergogna un po’, cosa che le farebbe assai bene.
    Non si preoccupi, la sua perla fecale 181 non la cancello: è bene resti a testimonianza dell’ eccelsa onestà sua e di chi la manovra. Per quanto riguarda il fatto che lei si copia i suoi commenti “per sicurezza”, lo fa di certo perché le manca la carta igienica. Ma può usare gli scottex da cucina.
    Buona domenica.

  36. Peter
    Peter says:

    parole sante, Pino, parole sante…

    Ora il Rodolfo neobroccolino andra’ forse a rifugiarsi, affranto, in quqlche fumeria d’ oppio, emulando ‘Noodles’ in Once upon a time in America?!

    Curioso poi che il compare accusi altri di supponenza verso di lui!!!

    Qui gli spetterebbe la palma d’ alloro per supponenza sua…
    Beh, o almeno la ‘palma’ del prezzemolo.
    Quello che s’ infila in ogni minestra….

    Buona domenica

    Peter

  37. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Eminentissimo Nicotri..
    non e’ davvero importante e non mi preoccupa per niente che la mia
    “perla fecale”….come la difinisce lei …venisse cancellata o meno…
    e’ l’ ultimo mio pensiero….per me l’ importante era che lei leggesse quel che io penso del suo comportamento….
    che lo leggano gli altri ha davvero poca importanza…anche se un male non e’….
    se no rimaniamo li…prigionieri e privi di liberta’…la liberta’ di scrivere e la liberta’ di leggere e magari di riflettere.
    Vengo alle sue disquisizioni:-
    1)Lei scrive…”se c’è uno che deve vergognarsi perché “mette in giro certe infamità” quello è lei. Che mi ha attribuito come affermazione ciò che è solo un’ipotesi che non si può affatto escludere”.
    =
    Se lei pero’ legge bene il mio 181 trovera’ scritto:-
    “non e’ possibile che un uomo che si dice intelligente arrivi a certe SUPPOSIZIONI”…
    come vede ho scritto “supposizioni…perche’ e’ chiaro che lei prove non ne puo’ avere…dunque cosa va’ cianciando?…..le sue supposizioni sono qiei retropensieri di una certa sinistra ed anche di una certa destra malata….dei soliti pregiudizi …
    Io per quanto mi riguarda…ritengo la supposizione lecita…si possono supporre migliaia di cose…pero’ non si possono e non si devono superare certi limiti etici che fanno diventare la supposizione stessa diffamazione e calunnia…
    mi sembra di essere stato chiaro….
    e questo e’ esattamente quello che ha fatto lei…..
    e…devo dirle la verita’….non credevo ai miei occhi leggendo quella sua infame immaginaria ipotesi…..e mi domando …cos’ e’ che la fa cadere cosi in basso?
    2) Lei scrive:-” In Israele e da Israele in quanto a produzione di prove fasulle per smerdare i “nemici” “….
    ….non solo Israele….ma TUTTI ….e’ prassi….si figuri …come lei sa benissimo che certi comportamenti succedono anche in questa nostra Europa…dunque…dov’ e’ il problema….
    3)e continua:-“è stato fatto anche di peggio, dalle bombe atomiche irachene a quelle iraniane”…..
    su quelle Irachene non credo che ci sia stato lo zampino degli Israeliani….
    ricordiamoci la conferenza stampa di Colin Powell …sono stati fatti degli errori…dal satellite quello che si vedeva sembravano davvero delle basi missilistiche….per quanto riguarda l’ Iran…Israele ha il lecito diritto di supporre che un’ eventualita’ del genere possa essere reale…
    questa non si chiama calunnia…ne diffamazione…ma delle riflessioni su un paese che odia lo Stato Ebraico e che ha il deterrente per produrre davvero una bomba atomica….
    …che Israele abbia la bomba atomica e’ la sola cosa che ha tenuto il mondo Arabo lontano dalla tentazione di attaccare lo Stato Ebraico….che come sappiamo e’ una goccia d’ acqua democratica …attorniato da un mare salato di odio e di pregiudizi e di Stati dittatoriali o teocratici…
    3)Lei scrive:-” Riguardo il tentativo di prendersi il monopolio dell’essere semiti ecc. ecc.”
    Nessun monopolio….qualsiasi bambino sa’ che anche gli Arabi sono semiti….
    pero’ nell’ arco dei tempi….l’ aggettivo “antisemitismo ” ha preso i cannotati di “odio per l’ Ebreo” e ne e’ diventato sinonimo…..questo lei lo capisce o no?
    Lei legge i giornali? Non c’ e’ giornale che non parli di antisemitismo in tutto il mondo per indicare l’ odio per l’ Ebreo…..
    non so’ cosa le potrebbe rispondere Scalfari a proposito….
    ma questo che lei ritiene un problema di basilare importanza per me e’ di secondo e anche terzo piano….non influisce proprio per niente sulla tematica di cui stiamo parlando….e non so’ perche’ ogni qual volta lei si inalbera su questo problema di secondaria importanza….ma se proprio ci tiene…definiamo “l’ odio per l’ Ebreo…solo odio per l’ ebreo e non antisemitismo….contento?
    Ma infine non cambia niente…..perche’ quando dico antisemitismo mi riferisco solo all’ odio per l’ Ebreo e non certamente per quello dell’ Arabo….
    tanto e’ vero che quando di parla di Ahmadinejad .. si dice che e’ un antisemita..ma e’ anche vero che semita e’ anche lui stesso…..dunque?
    4)Riprendo a proposito di quelle che dovrebbero essere le altre mie infamita’ …
    … sono forse ….quello di scrivere che i Palestinesi se vogliono la pace si devono dare una mossa?
    E’ infamita’…scrivere che dovrebbero avere l’ acutezza…l’ intelligenza di riconoscere lo Stato d’ Israele?
    E’ infamita’ scrivere che si dovrebbero astenere dal sostenere ed assecondare il terrorismo.
    E’ infamita’ scrivere che dovrebbero smetterla nell’ insegnare a scuola il pregiudizio e l’ odio per l’ Ebreo?
    Lei la farebbe la pace con uno che la sputtana da mane a sera nel blog?…
    … andrebbe mai daccordo con il suo vicino di casa che insegna ai propri figli ed incita i propri figli a far del male ai suoi? Quali le probabilita’ di pace?
    Non vuole in questo caso anche” supporre’ qualcosa?
    Provarci non la potra’ nuocere.
    E’ infamita’ scrivere che i Palestinesi…ed in fondo il mondo Arabo dovrebbe lavorare di piu’ per guadagnarsi la fiducia degli Israeliani….per dal loro quella sensazione di poter vivere tranquilli accanto ai loro vicini?
    E cosa fanno in effetti gli Arabi?
    Tutto questo e’ infamia?
    Buona Domenica va’….
    Rodolfo

  38. Caino
    Caino says:

    Prosaico

    Quello che è accaduto a Roma ,puzza lontano un miglio !
    Ovvero,si perdono le memorie in genere, e quando certe memorie, anziché diventare memorie collettive, diventano memorie di minoranze ,si rischia che i giorni della memoria cadano nel dimenticatoio comune, come quelle di tutti quei popoli che non hanno un giorno della memoria e che perciò nessuno ne parla.
    Cose che capitano,dicono i perbenisti.
    Le tecniche mediatiche,servono a ricordare, abbisognano a volte di un pò di benzina o come si direbbe in estetica, di un po di “Maquillages”.
    Trovo strano che si perseguiti due giorni prima della memoria,e per tutto l’anno si ignori.
    Leggo che si è attivato un rigido controllo elettronico su tutti i siti.(mi corrono strani pensieri )
    Santa pazienza , ma di merda “neonazista ” è piena internet ,tutto l’anno.
    Per funzionare occorrono due cose :
    A) attivarsi sempre
    B) fare del giorno della memoria ,il giorno della memoria di tutti le etnie o popoli Massacrati nella storia.(genocidi)

    Solo così un giorno della memoria può perpetrarsi nel tempo.

    Caino

  39. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Nicotri….”Per quanto riguarda il fatto che lei si copia i suoi commenti “per sicurezza”, lo fa di certo perché le manca la carta igienica. Ma può usare gli scottex da cucina”
    =
    No…non e’ cosi…certi post li copio….perche’ se lei dovesse cancellarli…va irrimediabilmente perduto…pero’ io desidero che lo legga anche Anita ed altri… che seguono senza scrivere…
    le vicissitudini di questo blog…..affinche’ sappiano quello che lei ha cancellato se e’ il caso.
    Tra carta igienica e scottex….credo cle lei abbia preso un abbaglio…
    non conosco nessuno che abbia lo scottex in cucina e nessuna carta igienica nel bagno….e’ un controsenso….
    Rodolfo

  40. Rodolfo
    Rodolfo says:

    L’ idea tua non e’ malvagia….caro il mio Caino….
    direi che sarebbe il caso che ognuno almeno possa avere il suo giorno della memoria….
    ma in Sinagoga ….nei discorsi che si fanno in questo giorno particolare a qualcuno e’ sempre sfuggito ….naturalmente perche’ sente …ascolta sempre quel che vuole e che fa comodo….che sempre si e’ parlato e ricordato anche di tutti gli altri….indistintamente…
    …i governi di certi paesi partecipano alla manifestazione….come in Italia e Germania ….ma anche i Francia….ed in altri paesi europei solo perche’ direttamente coinvolti….
    non mi risulta che venga per esempio celebrata in Canada o Australia tanto per fare un esempio….tranne se non nelle Sinagoghe.
    Rodolfo

  41. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Caino.
    Ci sono popoli, anche lontani nel tempo che sono stati sempre meno meritevoli di memoria. Per altri, più recenti, la memoria è già vaga oppure si è ufficialmente deciso di non parlarne.

    Giorno della memoria selettiva per un orrore, non per altri.
    Morti meno morti degli altri.

    C.G.

  42. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “E’ infamita’ scrivere che dovrebbero smetterla nell’ insegnare a scuola il pregiudizio e l’ odio per l’ Ebreo?”

    Insegnamento preso dal Talmud (cito):

    “Nonostante le persone del mondo somiglino esteriormente ai Giudei, loro sono in effetti solo come scimmie paragonate agli uomini.
    (Schene Lucohoth Ha’berith)

    C.G.

  43. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Dato che ci sono eccone un paio prese a caso (cito il Talmud):

    “Il seme (figlio) del Cristiano non vale più di quello di una bestia.
    (Kethuboth 3b)

    ” Tutte le donne non-ebree sono prostitute.”
    (Eben Haezar)

    C.G.

  44. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Caino

    Non a caso Ariel Toaff nutre seri dubbi che a lanciare le teste di maiale a Roma non siano gli interessati a ravvivare la Memoria a senso unico…. Mi chiedo chi a Roma oggi si ricorda che il maiale è – chissà poi perché – bestia impura per i semiti, cioè per ebrei e islaminci, anziché roba da cuocere per magnarsela come porchetta. La testa di maiale poi è una prelibatezza culinaria. E solo dei leccaculo untori possono scambiare e spacciare per lancio di bombe la goliardata da deficienti del lanciare due teste di maiale. Mi viene in mente il detto “Soffiare nel culo del morto per cercare di resuscitarlo”.
    Mah.
    pino nicotri
    P.S. Scusi, Caino, ma Abele che maiali sacrificava a Jahvè? Maiali maschi, maiale femmine, porcellini, da latte o svezzati?

  45. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xcg 193-194-195
    sempre quando non hai dove sbattere le corna eh?
    Conosco…conosco….
    e ci si sente demoralizzati a sapere che nel mondo ci sono persone della tua specie….
    tali a quali a quelli che spediscono teste di porco….
    insofferenti…intolleranti…propagatori di odio e di pregiudizi…
    con i Palestinesi e con gli Arabi vedi….non ci sara’ mai pace …
    perche’ tra loro troppa gente che ti somiglia…
    nell’ insieme un quadro davvero poco edificante e che mi fa’ ancora una volta capire come il comportamento degli Israeliani sia giusto ..e comprensibile. Non esistono parole ….a volte ci si sente vuoti di fronte a tanta negligenza.
    Rodolfo

« Commenti più vecchi

I commenti sono chiusi.