La guerra del Mediterraneo per i nuovi assetti petroliferi e il pericolo di nuove guerre civili nei Balcani. L’ottusità pericolosa degli adoratori un tanto al chilo del novello Achille Lauro, moltiplicato un milione, che si chiama Silvio Berlusconi

Ieri sera, lunedì 28 marzo, ho partecipato a una puntata del programma televisivo Iceberg di Telelombardia dedicata all'”emergenza Lampedusa” e alla comparsa di Silvio Berlusconi come imputato in tribunale a Milano. Tra gli ospiti, il sottosegretario Daniela Santanchè, l’europarlamentare leghista Mario Borghezio, il segretario di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero, il giornalista Luigi Amicone e Michelle Nouri, giovane donna per metà ceca e per metà irachena, venuta a vivere in Italia 20 anni fa, dunque ormai cittadina italiana, a  suo tempo fidanzatina (“avevo 14 anni”) più o meno presunta di uno dei figli di Saddam Hussein. A parte lo strano mix di ottusità e propagandismo berluscone di Borghezio e Santanchè, mi ha colpito la loro visione drammaticamente provinciale anche della realtà che sta sconvolgendo il Nord Africa e alcuni Paesi arabi del Medio Oriente e del Golfo, con annesso flusso di poveri disgraziati che cercano di emigrare in Europa passando per l’Italia, cioè per Lampedusa. Il problema non è che questi due parlamentari siano ottusi e provinnciali, ma che lo sia l’intera maggioranza e il governo del quale loro due sono espressione. In particolare Borghezio, più macchietta che politico, con al seguito una piccola e patetica claque, è felice come una Pasqua perché “la Francia agli emigranti in questi giorni ha chiuso i confini in faccia, non li fa entrare, li rimanda indietro”. “Dovremmo imparare dai francesi”, ha concluso ottusamente Borghezio. Sì, ottusamente perché mostra di ignorare come la stessa stampa francese abbia rivelato che la “rivoluzione” libica non è altro che il frutto di una ben precisa opera di istruttori militari francesi inviati da Sarkozy in gran segreto in Libia per armare quelli che poi dovevano diventare i rivoltosi. Lo scopo? Permettere al colosso petrolifero francese Total di mettere le mani sul petrolio libico. Le carte geografiche che pubblico –  si possono ingrandire copincollandole –  aiutano a capire la situazione. Quella reale, non quella a chiacchiere “democratiche” con le quali ci riempiono le orecchie per imbottircene la testa.
Borghezio&C soprattutto ignorano e non hanno capito che la Francia vuole che la Total in Libia prenda il posto della nostra Eni, segando così la possibilità dell’approvvigionamento energetico dell’Italia già compromesso dalla decisione idiota di Berlusconi di fare uscire l’Eni dall’Iran, che con la Libia ci fornisce una buona metà del petrolio, cioè dell’energia elettrica e per le auto, di cui abbiamo bisogno per campare. Visto che dopo l’incidente alla centrale nucleare giapponese mette fuori gioco il nucleare e rilancia alla grande il petrolio, Sarkozy ha giocato d’anticipo: una bella guerra per garantire alla Francia il petrolio necessario, anche a costo di fottersene della Comunità Europa messa di fronte al fatto compiuto. E’ un trucco vecchio come il cucco, asso nella manica di ogni colonialismo: sobillare, armare, organizzare e istruire una minoranza per scatenarla contro il governo, bello o brutto che sia, del proprio Paese per installare al potere qualcuno che ci faccia comodo. E per avere l’appoggio della propria opinione pubblica, rifilarle balle e una visione demoniaca del regime che si vuole abbatere, dipingendolo preferibilmente come “un nuovo Hitler”. Dal Vietnam all’Afganistan, dal fallito sbarco degli anticastristi nella Baia dei Porci a Cuba fino all’Iraq, i risultati sono noti. Ma a dire il vero erano noti da secoli. S’è perso il conto dei “nuovi Hitler” che abbiamo indicato a vanvera al mondo, da Castro a Nasser, da Saddam Hussein al Siriano Assad, da Arafat a tutti i governi iraniani in blocco dopo quello monarchico e filo Usa dello Scià di Persia, quel Reza Pahlevi che, assieme ai suoi servizi segreti, si poteva semmai in qualche modo paragonare per ferocia e ottusità a Hitler: chiunque non si piegasse agli interessi della Casa Bianca o alla sua appendice mediorientale Israele era automaticamente un “nuovo Hitler”.

Borghezio&C, cioè il nostro governo, non hanno capito neppure che la Francia chiudendo i confini alle decine di migliaia di disperati sbarcati dall’Africa e dal Medio Oriente non fa altro che scaricarli sull’Italia, in modo da costringere la Lega a spintonare il nostro governo magari fino al punto di rottura. A quale scopo? L’ho già scritto nelle puntate precedenti: allo scopo di acuire le difficoltà politico economiche dell’Italia con la segreta speranza di poterci cacciare quanto prima dall’euro, specialmente se l’Italia dovesse spaccarsi in due, come è ormai probabile che avvenga. Obiettivo non dichiarato e non dichiarabile: tenersi il nord Italia “europeo”, cioè bene integrato nell’economia centroeuropea con perno sul mercato tedesco, e mollare il sud Italia “africano e levantino”.
Sarkozy e la Lega Nord stanno giocando col fuoco. La sinistra è ormai talmente rimbecillita in gran parte da fare il tifo per la guerra al “feroce dittatore” Gheddafy pur di mettere (inutilmente) in difficoltà Berlusconi. La sinistra non ha speranze finché dobbiamo tenerci tra i coglioni gente come Walter Veltroni, che proprio ora sarebbe invece il caso mantenesse la promessa fatta a suo tempo di andarsene in Africa una volta finito il suo mandato di sindaco di Roma. Ah, anche l’ecumenico Uòlter Walterloo ama la Memoria a patto di essere più smemorato della smemorata di Collegno quando si tratta di mantenere gli impegni presi…

Il Nord-Africa e il mondo arabo sono se non in fiamme comunque in preda a rivolte che possono trasformarsi in guerre civili. Come che sia, questa è la guerra del Mediterraneo scatenata da Sarkozy, con lo strano supporto del suo nemico storico Inghilterra, per imporre nuove sfere di influenza energetica sottraendo ogni controllo all’Italia e impedendo altri sbocchi energetici alla Cina. L’appoggio dell’Inghilterra alla Francia di Sarkozy in realtà non sorprende più di tanto: Londra è da sempre nemica dell’unità europea e da secoli la sua politica è tesa in tutti i modi a impedire che si realizzi. Ai nostri giorni si è ben guardata dall’adottare la moneta europea dell’euro. E ora è disposta a mandare in pezzi la Comunità Europea, basata sull’asse Parigi-Berlino, pur di dar vita agli ultimi bagliori, alimentati dal petrolio, del suo antico colonialismo.

Dietro l’angolo delle crisi del nord Africa e del mondo arabo sono in attesa le nuove possibili rivolte e guerre civili nei Balcani e nell’ex Jugoslavia. Anche qui i social forum e i blog, soprattutto quelli basati all’estero, non perdono occasione per farsi sentire. La Tunisia e l’Egitto la miccia che ha acceso le fiamme tuttora in atto è stato l’aumento del prezzo del pane. Ma anche nei Balcani c’è un continuo aumento dei prezzi e svuotamento delle pensioni, per non parlare delle tensioni interreligiose sempre più forti ogni volta che c’è da costruire una nuova chiesa o una nuova moschea e delle tensioni tra le diverse etnie. La Macedonia è sempre sull’orlo della rottura tra etnia macedone ed etnia albanese. Il  Sangiaccato, a suo tempo detto di Novi Pazar, territorio tra la Serbia e il Montenegro, vuole l’autonomia e maggiori diritti per l’etnia bosniaco-musulmana. La Bosnia Erzegovina è sempre una polveriera dove si trafficano quantitativi industriali di armi, munizioni e bombe.

Saremmo felici se il vento che soffia gagliardo dal Marocco al Barhain e Arabia Saudita portasse in tutti quei Paesi democrazia e libertà tanto quanto ce ne sono in Occidente. Temiamo però che, proprio come è accaduto nei Balcani e nell’ex Jugoslavia, si punti a cambiare tutto perché non cambi nulla: si punti cioè semplicemente a installare governi e regimi più proni agli interessi occidentali anziché a quelli dei propri Paesi. Un timore che si basa sul comportamento dei soliti due pesi e due misure che vedono la repressione violenta in Barhain, Yemen e Arabia Saudita andare avanti nel silenzio in primis della Casa Bianca. La signora Clinton è arrivata alla faccia di bronzo di dichiarare che l’Occidente è intervenuto armi alla mano in Libia per evitare “la possibilità di centinaia di migliaia di morti nella sola Bengasi”. Manca solo la solita “bomba atomica” da addebitare alla vittima designata di turno, in questo caso a Gheddafy, fino a ieri riverito e corteggiato da Londra a Parigi e Roma, oggi da avviare invece alla ghigliottina sui Campi Elisei o all’impiccagione ad Hyde Park.

Mentre l’Europa e l’intero Mediterraneo sono seduti su una nuova polveriera, noi ci dedichiamo all’adorazione di Berlusconi. I suoi fans un tanto al chilo che lo hanno accolto davanti al tribunale di Milano dimostrano clamorosamente il nulla politico che nutre il berlusconismo: dichiarazioni di adorazione tante, motivazioni politiche zero. Un desolante livello da cercopitechi. Non molto dissimile da quello esibito con impudico esibizionismo dai Borghezio e dalle Santanché, abilissimi nel travisare i fatti, scambiare fischi per fiaschi e svicolare. Sì, certo, in un Paese civile nessun capo di governo si troverebbe a dover affrontare un processo in tribunale, e Berlusconi ne deve ormai affrontare a raffica essendo venuti al pettine vari nodi del suo fare il furbo con leggi ad personam una più su misura dell’altra. Ma in nessun Paese civile sarebbe rimasto incollato alla poltrona, anziché dimettersi a razzo, un primo ministro che a causa delle leggi del proprio Paese, belle o brutte che esse siano, si fosse trovato sotto processo.
In Francia, dove nessuno si è sognato di utilizzare gli anni passati al governo per far cadere in prescrizione le accuse rivoltegli dalla magistratura, Chirac è andato sotto processo, ma dopo avere finito il proprio mandato. In Italia Berlusconi ha fatto il furbo, tentando in tutti i modi di conteggiare i suoi anni di governo per far andare in prescrizione i suoi reati o addirittura cancellandoli in altri modi, vedasi ora il trucco della “prescrizione breve”. Trucco oltretutto incostituzionale, perché favorendo gli incensurati rende i cittadini  della Repubblica Italiana non più eguali davanti alla legge.

E in ogni caso nei tanto ammirati a chiacchiere Stati Uniti un presidente, Bill Clinton, è stato messo sotto processo e ha rischiato di essere cacciato dalla Casa Bianca per decisione di un magistrato perché aveva mentito all’opinione pubblica su un suo affare privato di sesso. In Italia Berlusconi mente spudoratamente a tutti gli italiani, compresi i suoi elettori, però vuole farla franca. E i suoi fans un tanto al chilo, emuli dei napoletani ammiratori di Achille Lauro in cambio di un pacco di spaghetti e un paio di scarpe, non si rendono conto che ne fanno una macchietta patetica come loro.

Che Dio ce la mandi buona. God save the Italy!

335 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    La Minetti, nota esperta di smistamento di escort (cerco di tenermi basso..) con quella bocca che sembra un canotto:

    “Vorrei fare il ministro degli Esteri”.

    Dopo uno con le palle gonfie, se la incontra per strada e gli sputazza in un occhio, magari viene pure arrestato per molestie…

    C.G.

  2. Controccorrente
    Controccorrente says:

    x
    Marco Lettieri e Paolo Raimondi

    Un sincero ringraziamento per le analisi apportate su questo piccolo Blog,esse servono a chiarire da un punto di vista storico e scientifico di come vanno le cose nel Mondo !
    Possiamo poi magari differire su alcune considerazione di fondo,sulle prospettive e sulle soluzioni , ma di certo nel periodo di Storia Recente, nessuno oggi, può mettere in dubbio quanto da Voi affermato.
    Semmai si può discutere sui “perchè” dell’accaduto, Io sono convinto , che nella “logica” di questo tipo di”Economia”, sono “cose” inevitabili..!!

    In tutti i casi almeno mi evita , in questo piccolo Blog, per una volta tanto, di discutere dell Supposte All’uranio Impoverito o meno o di parlare di grotte carsiche , che pur rappresentano nel loro piccolo, importanti argomenti , nel panorama internazionale, quasi quanto il “numero ” di reggiseno della On Minetti, futuro Ministro degli Esteri della Repubblica Italiana.

    cc

  3. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    parlando del più e del meno…ho portato mio nipote a vedere un’azienda agricola…che pare anche “la vecchia fattoria”ia ia oh…
    300 vacche e il resto di conseguenza!
    Gli sono molto piaciuti i galletti che facevano -chicchirichi- ma io gli ho detto che , se è per questo…basta che gli legga quel che scrivono …in un certo forum!!!

    Poi…un’officina meccanica di tornitura dove c’erano degli operai legati alla catena e con il bugliolo accanto …e il Padrone con lo scudiscio; ( fin da piccoli devono imparare come si trattano i lavoratori!!!) e per forza che abbiamo dovuto portare le violette…ma lei come faceva a saperlo?

    Ps: aveva ragione mio nipote a protestare, perchè preferiva i sette nani…!!!!!! alle mie battute in tastiera rivolte a topini che squittiscono!!!

    Sylvi

  4. Popeye
    Popeye says:

    x (x Spinacio impoverito)
    Caro Antonio
    Ma che e’ successo? Che fine ha fatto lo sciopero? Adesso ti vai nascondendo sotto finti nik? Come dice il Signor Nicotri il lupo perde il pelo ma non il vizio.
    La mia informazione dalla Wikipedia inglese e un report al congresso degli Stati Uniti sull’effetto dell’uranio impoverito sui nostri soldati durante la prima guerra in Iraq (20 furono feriti da schegge di uranio impoverito).
    Come uranio naturale e’ inteso uranio senza trattamento oltre l’estrazione. Lo so che solo la scuola sadda tubi insegna il “vero” stato naturale dell’uranio. Il problema e’ che in quella scuola non insegna che se nella natura si trova come UO2 or UO3, il fatto rimane che il U e sempre U.

  5. Popeye
    Popeye says:

    x U.
    Le tue apologie delle scemenze che hai scritto ieri sarebbero più utile se le mandi a Beppe Grillo cosi anche il popolo italiano potrebbero farsi un sacco di risate invece ti limiti ai mie polli.
    Ammettilo che sei solo ignorante non sarebbe la fine del mondo. Beh! Nel tuo caso lo potrebbe essere.

  6. sylvi
    sylvi says:

    caro C.G.

    siamo arrivati a un punto tale…che se la Minetti va alla Farnesina…dobbiamo pensare ai numerosi maschi che la ritengono adatta a quel posto!!!
    E non si sognano di fare la rivoluzione contro un andazzo del genere!!!
    E poi…chi se ne frega…
    lei o Frattini…per me pari sono!!! E anche per il resto del Mondo!!!
    Che depressione!

    Sylvi

  7. Popeye
    Popeye says:

    x #85
    E’ ovvio che sei dislessico e hai problemi enormi ha comprendere quello che leggi! Senza pilloline ti devi rassegnare!

  8. Gianluca Di Feo spiega su L'Espresso gli effetti dell'uranio impoverito e cosa sono gli aerei A-10 Warthog utilizzati in Libia
    Gianluca Di Feo spiega su L'Espresso gli effetti dell'uranio impoverito e cosa sono gli aerei A-10 Warthog utilizzati in Libia says:

    Libia, si spara uranio impoverito
    di Gianluca Di Feo

    Sulla Sirte sono entrati in azione gli aerei A-10 Warthog: sparano proiettili con questo metallo pesante che lascia intorno al bersaglio una nuvola di microparticelle radioattive. I cui effetti sulla salute possono essere molto gravi(29 marzo 2011)L’aereo americano A 10 WARTHOGE’ lo spettro degli ultimi conflitti, oggi reso ancora più inquietante dalla lunga ombra della catastrofe nucleare giapponese: l’uranio impoverito. Proiettili capaci di bucare qualunque corazza, grazie alla forza di penetrazione dei residui di combustibili atomici. Ma che lasciano intorno al bersaglio una nuvola di microparticelle radioattive, una polvere destinata secondo molti studi a creare danni all’ambiente e alla salute per anni. Lunedì 28 marzo il Pentagono ha confermato che in Libia sono entrati in azione gli A-10 Warthog, gli unici aerei che utilizzano queste pallottole devastanti.

    Alle domande dei giornalisti, il contrammiraglio Bill Gortney, comandante dello Stato maggiore statunitense, ha risposto con chiarezza: «Nello scorso weekend abbiamo impiegato gli A-10». Nonostante l’insistenza dei cronisti, si è però rifiutato di fornire dettagli sul tipo di missione condotte dai Warthog, i “facoceri” dell’Us Air Force. Gli è stato domandato se abbiano condotto raid contro le forze di Gheddafi trincerate nelle città, se stessero aprendo la strada ai ribelli eliminando i nuclei di resistenza con un «supporto ravvicinato». Ma l’alto ufficiale ha ribadito che «non intendiamo fornire dettagli sul tipo di armi impiegate».

    Oggi la decisione di mandare gli A-10 in Libia segna il cambiamento del conflitto. Una settimana di assalti con aerei e missili ha raso al suolo le installazioni del regime, adesso bisogna dare la caccia ai singoli carri armati e semoventi, piazzati tra le case o in postazioni protette. Le squadriglie sono costrette a volare a bassa quota, esponendosi ai tiri delle mitragliere o dei missili terra-aria spalleggiabili dei soldati di Gheddafi.

    I “Facoceri” invece sono corazzati e hanno motori progettati per sopravvivere al fuoco di queste armi: possono entrare in azione senza temere la reazione delle truppe lealiste. Gli A-10 infatti sono aerei molto particolari. Vennero progettati ai tempi della Guerra fredda per bloccare le colonne di carri armati sovietici. In pratica, il jet è disegnato intorno a un grande cannone a canne rotanti da 30 millimetri, lungo più di sei metri: un’arma spaventosa, chiamata “Avenger” ossia “Il vendicatore” che spara fino a 4200 colpi in un minuto. In genere, le raffiche sono di 50 colpi in mezzo secondo accompagnate da un suono sinistro, una sorta di ululato creato dal meccanismo del cannone. Per renderlo più efficace furono create le munizioni con una testata di uranio impoverito, molto più dura di qualunque altro metallo e quindi capace di bucare le difese di ogni veicolo blindato.

    Il primo impiego massiccio fu nel 1991 durante la prima guerra del Golfo, quando centinaia di tank iracheni vennero messi fuori combattimento dagli Avenger. Poi sono tornati in azione sulla Bosnia e soprattutto nel Kosovo per snidare i carri armati serbi mimetizzati: ma a fronte di migliaia di pallottole esplose solo poche decine di bersagli vennero distrutti. Infine l’Iraq nel 2003 e l’Afghanistan, dove però gli A-10 impiegano un numero ridotto di munizioni a uranio impoverito: i talebani non hanno mezzi corazzati e gli americani preferiscono utilizzare soprattutto proiettili tradizionali con carica esplosiva, alternandoli a pochissime testate ad uranio per neutralizzare rocce e rifugi.

    Il tipo di operazioni in corso in Libia invece richiede le munizioni a uranio impoverito: i Warthog devono eliminare uno ad uno i tank di Gheddafi e per farlo l’uso di quei proiettili è inevitabile. Ciascuno è lungo circa 30 centimetri e contiene circa 300 grammi di uranio impoverito: in pratica ogni raffica disperde circa 15 chili di uranio impoverito. Il Pentagono sostiene che la radioattività di queste armi è molto limitata, pari a quella di molte rocce naturali. Gli studi condotti dopo la Guerra del 1991 invece hanno dimostrato un legame tra l’uso delle munizioni e tassi elevati di alcuni tumori tra i reduci più esposti. Fegato, reni, cuore e cervello si ritiene che subiscano danni per questa sostanza. In genere, quando la pallottola si scontra con una corazza tende a esplodere, disperdendo una nuvola di nanoparticelle intorno al punto di impatto: elementi microscopici che quindi vanno a contaminare un’area difficile da delimitare.

  9. Popeye
    Popeye says:

    x Peter
    Ma falla finita con i tuoi pietosi lamenti e conflitto di persecuzione come terrone (inoltre quello di inferiorità generale)! Sei proprio tu che mi convinci che la signora Sylvi sui terroni ha ragione.
    Se non hai capito e’ perché non vuoi capire!

  10. La Minetti agli Esteri? E' giusto!
    La Minetti agli Esteri? E' giusto! says:

    Nello Strapaese del Bunga Bunga, detto anche Bungabungaland, è giusto che la Minetti dell’ “ho avuto rapporti intimi, anche sessuali, con Berlusconi, ma non ricordo quando” diventi ministro degli Esteri. La Carfagna agli Interni (anche dei pantaloni e delle mutande), Previti alla Giustizia con Totò Riina suo sottosegretario, Dell’Utri alle Telecomunicazioni, Berruti alle Finzanze, Marina e Piersilvio Berlusconi alle Pari Opportunità (maschi o femmina per me pari sono), Renzo Bossi ministro per il Sud, Veltroni ambasciatore in Africa, D’Alema ambasciatore in Serbia.
    Capo dello Stato? Ma ovviamente LUI! Il Glande Chiavaliere Pipino il Breve Della Pompetta.
    Kediovibenedikasenosokazzi

  11. Popeye
    Popeye says:

    Credo che il signor CC faceva molto più senso quando era malato con febbre oltre 39. Forse un caso di overdose di uranio impoverito!

  12. Peter
    Peter says:

    x Popeye

    guarda caro ‘brain depleted’ che io non mi lamento affatto di Sylvi ne’ di quello che pensa dei terroni (compreso te…), anzi ne facevo uno sberleffo, che tu sei congenitamente incapace di capire.
    Quanto alla ‘paranoia’, vista la cultura prevalente del paese in cui vivi, e soprattutto le tue reazioni allucinanti ogni volta che lo si critica, il pulpito da cui predichi dovrebbe sprofondare e penetrare il suolo meglio dei proiettili ad uranio impoverito…

    ciao colto

    Peter

  13. Peter
    Peter says:

    per chi legge: brain depleted=impoverito di cervello, aggettivo.
    Depleted brain=cervello impoverito, sostantivo…
    Popeye’s brain=a contradiction in terms

    Peter

  14. Anita
    Anita says:

    Washington in Fierce Debate on Arming Libyan Rebels – NYTimes.com

    March 29, 2011
    Washington in Fierce Debate on Arming Libyan Rebels
    By MARK LANDLER, ELISABETH BUMILLER and STEVEN LEE MYERS

    WASHINGTON — The Obama administration is engaged in a fierce debate over whether to supply weapons to the rebels in Libya, senior officials said on Tuesday, with some fearful that providing arms would deepen American involvement in a civil war and that some fighters may have links to Al Qaeda.

    The debate has drawn in the White House, the State Department and the Pentagon, these officials said, and has prompted an urgent call for intelligence about a ragtag band of rebels who are waging a town-by-town battle against Col. Muammar el-Qaddafi, from a base in eastern Libya long suspected of supplying terrorist recruits.

    “Al Qaeda in that part of the country is obviously an issue,” a senior official said.

    http://www.nytimes.com/2011/03/30/world/africa/30diplo.html?_r=1&nl=todaysheadlines&emc=tha2&pagewanted=print

    English to Italian translation

    WASHINGTON – L’amministrazione Obama è impegnato in un aspro dibattito sulla possibilità di fornire armi ai ribelli in Libia, alti funzionari ha detto il Martedì, con una certa paura che la fornitura di armi sarebbe approfondire il coinvolgimento americano nella guerra civile e che alcuni combattenti possono avere dei link ad Al Qaeda.

    Il dibattito ha tratto alla Casa Bianca, il Dipartimento di Stato e il Pentagono, questi funzionari hanno detto, e ha indotto una chiamata urgente per l’intelligence su una band che un’accozzaglia di ribelli che stanno combattendo una battaglia comune-da-città contro il colonnello libico Muammar el-Gheddafi, da una base nella parte orientale della Libia, a lungo sospettato di fornire reclute del terrorismo.

    “Al Qaeda in quella parte del Paese è ovviamente un problema,” ha detto un alto funzionario.
    —————————————————–

    L’articolo e’ lungo, non so se Il NYTs permetta di aprire il link ai non abbonati.

    Anita

  15. sylvi
    sylvi says:

    caro Popeye,

    sono d’accordo che Peter è molto più razzista di chiunque, non solo di me, per quanto riguarda i “terroni”!
    Ricordo che in uno dei miei primi interventi su questo blog, era ancora Espresso, ho “osato” dirgli, a proposito di recuperare un senso civico, e il concetto che la “cosa di tutti” non è “res nullius”, ma cosa anche mia e nostra, da tutelare…e che lui che da anni viveva in in una nazione che questo concetto l’ha recepito, anche se non a livello dei tedeschi…, avrebbe dovuto capire e avvallare il mio ragionamento…proprio perchè mi sento di cultura italiana…come dovrebbe essere anche per lui!!!
    Mi si è rivoltato contro come una viperetta!

    Comunque grazie per aver capito e…con i militari in caserma ho avuto un rapporto di rispetto e di scambio di idee che mi ha arricchito la vita.
    Mi dispiace che si sia espresso come nel n.86…non ha capito niente …e non ha fatto niente per questa Nazione…se non andarsene e ripudiarla!

    mandi Sylvi

  16. Uroburo
    Uroburo says:

    Mio pregevole signor Popeye,
    vedo che nè lei nè la signora Anita siete in grado di imbastire una pur minima risposta. La cosa mi sembra del tutto ovvia.
    Nel suo caso, come sempre, lei legge, non capisce ma inizia rabbiosamente ad evacuare.
    Anche Peter arriva a conclusioni simili alle mie: il sentirsi perseguitato, la paranoia, quindi le pilloline …..
    Lei deve andare fiduciosamente dal suo medico, mio caro.
    Un preoccupato saluto U.

  17. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    A cosa dovrei rispondere, alla sua litania in riguardo agli aerei
    Fairchild-Republic A-10 Thunderbolt II ?

    Se ne vuole sapere di piu’ e’ facile farne una ricerca…

    Per me e’ mattina presto, almeno lo era quando le ho risposto.
    L’orologio del forum e’ off di un paio d’ore.

    Qui sono le 8:56 AM

    Anita

  18. Peter
    Peter says:

    x Sylvi 117

    ‘Peter piu’ razzista di chiunque, non solo di me, sui terroni’…

    Mia cara, per essere piu’ razzista di lei, davvero ce ne vorrebbe…
    Cogli italiani in genere, non solo i meridionali, ho sempre avuto un rapporto di paziente indulgenza, forse anche troppa…senza per questo essermi mai collocato su di un piedistallo come fa regolarmente lei.
    ‘gli inglesi…anche se non come i tedeschi…’ glieli raccomando…
    Da queste parti non hanno mai bruciato immigrati nelle baracche, mentre in Germania lo facevano fino a qualche anno fa.
    Solo per fare il primo esempio che mi viene in mente. Il razzismo ‘strisciante’ che ho visto in Germania non l’ho visto da nessuna altre parte in Europa (tranne le parti sue, intendo…)

    Peter

  19. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Anita,
    lo A-10 e lo Stuka non hanno niente in comune, sono due aerei concettualmente diversi e con due usi completamente diversi. Invece di ripetermi la sua tiritera (“come ho detto”,sic!) doveva tacere oppure dire che aveva capito.
    Quaglieggia, mia cara ….. e lo fa in modo illogico.
    Infatti l’osservazione non riguardava chi ha ragione ma la logica formale.
    A è A e non è e non può essere non-A. Se lo A-10 è un aereo da attacco al suolo non può essere un bombardiere in picchiata. Mentre un bombardiere in picchiata potrebbe essere usato, e talvolta accadde, come aereo da attacco al suolo ma risulterebbe, come accadde, troppo poco armato e troppo poco protetto.
    Tutto qui, mia cara. E’ un problema di logica formale …. U.

  20. Anita
    Anita says:

    PS:

    Io non ho mai fatto paragoni tra il A-10 e lo Stuka.

    Lo Stuka e’ un aereo tedesco.

    Anita

  21. Uroburo
    Uroburo says:

    Uroburo { 30.03.11 alle 7:13 }
    1) Anita n. 33 { 29.03.11 alle 16:31 } Il Fairchild-Republic A-10 Thunderbolt II è un aereo da attacco al suolo statunitense, utilizzato in particolar modo come caccia-carri. Può essere considerato una rilettura in chiave moderna del concetto sviluppato dalla Luftwaffe con lo Ju-87 Stuka;
    2) Uroburo n. 40 { 29.03.11 alle 16:54 } Cara Anita, lo A 10 non è la riedizione dello Stuka (al massimo potrebbe essere la riedizione dello Stuka-Kanone) che era un aereo da bombardamento in picchiata.
    Piuttosto potrebbe aver assunto il ruolo dello Il 2, il migliore ed il più potente aereo da attacco al suolo della II GM. U.
    3) Anita { 30.03.11 alle 14:05 } Io non ho mai fatto paragoni tra il A-10 e lo Stuka.
    —————————————
    Senza commenti. U.

  22. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Grazie, il testo e’ copiato, non sono un esperta aeronautica….
    Notera’ che dice anche; [senza fonte]

    Anita

  23. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    X U.
    Nel fare “dadaumpa” su specifici argomenti non la batte nessuno.
    La nostra, ha un talento straordinario nello zompettare.
    Se uno intende vino, capisce aceto.
    Se gli aggiungi: guardi che mi riferivo al vino!
    … un saltino e via! e se la mena con la grappa.

    C.G.

  24. Uroburo
    Uroburo says:

    Per il Gino
    Sì ma almeno lei si limita a quaglieggiare.
    Il pregevole signor Popeye in aggiunta al parlar d’altro ti seppellisce sotto una valanga di considerazioni offensive, aggressive e volgari!
    Insomma almeno l’Anita è una persona civile, mentre quell’altro è veramente inqualificabile: non capisce una beata fava e per di più ti attacca come se fosse colpa tua. Poverino!
    E si ostina a non recarsi fiduciosamente dal suo medico ….
    Mah…. si vede che la sanità useggetta deve essere u n autentico porcaio.
    Un caro saluto U.

  25. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Noti bene che il testo e’ stato copiato da wikipedia.

    Noti anche dal link mandato a Uroburo che Wikipedia in Italiano ha aggiornata la loro versione.

    Ho cliccato solo Warthog, che e’ gia’ un entrata nella mia lista su Google e risulta la versione aggiornata.

    In ogni modo quella frase (non mia) era solo per dimostrare la capacita’ dei Warthogs di volare a bassa quota.

    NIENTE ALTRO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Uffaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
    Anita

  26. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x U.
    Rustica progenie semper villana fuit…
    È che ad un certo momento gli si blocca qualche cinghia, qualche rotella del cervello (perchè diciamolo pure, lui và a puleggia e rotelle) e comincia a sproloquiare e insultare.

    Va in tilt, come postavo giorni fa.
    Ma resto dell’opinione che sia una persona per bene. Molte illusioni
    ma fondamentalmente innoquo.
    Forse ha visionato troppi film holliwoodiani.
    C.G.

  27. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Cara signora Anita,
    inutili e superflui i suoi gorgheggi.
    Le cose sono due: c’è chi ha onestà intellettuale, pur qualche volta toppando, figuriamoci, siamo tutti persone umane, e c’è chi non ce l’ha.
    Buonaseeeera.
    C.G.

  28. sylvi
    sylvi says:

    La Presidente della Regione Lazio ha affermato che la sua Regione non può accogliere profughi, clandestini…chiamateli come volete…perchè deve predisporre l’accoglienza dei Papa boys per la beatificazione di Giovanni Paolo II.

    Non ho letto in questo blog, soprattutto dalle ventate scintillanti vette il tuono della valanga, gli sbracati ululati lumbard antileghisti…
    Ma la Polverini non è leghista. O…
    Forse sono stati invitati dalla Polverini nelle sue numerose case…popolari???

    Sylvi

  29. Peter
    Peter says:

    x Sylvi 132

    da queste sponde, non sapevo neanche chi fosse la Polverini…d’accordo, io non sono lumbard, quindi Sua Eccellenza non si riferiva a me…
    Dico solo che un presidente del PD (anziche’ PdL, ho controllato sulla Wiki…) avrebbe trovato una scusa meno patetica dei papa boys…o forse non avrebbe trovato alcuna scusa, e si sarebbe fatto civilmente carico degli immigrati.
    I quali possono essere rispediti ai paesi di origine se non soddisfano certi criteri, come l’essere in pericolo di vita o oggetto di persecuzioni personali.
    Una volta fatta la secessione, potrete fare come altri paesotti della vecchia Europa, sono approdati in Sicilia, e li’ restino…le frontiere sono chiuse…
    Su su, ancora un po’….

    Peter

  30. Peter
    Peter says:

    a quel punto, la novella marrina seceliana porra’ fine alle tribolazioni degli immigrati clandestini con dei mitragliamenti di massa…
    Ed i leghisti secessionisti diranno, come sono incivili i siciliani, meno male che ci siamo staccati …

    Peter

  31. Anita
    Anita says:

    x C.G. e i suoi compagni di merenda

    La parola -quagliegiare e quaglieggio- appare solo sui siti del forum di arroutalibera.it di Pino Nicotri.

    Complimenti, vi siete inventata una parola nuova.

    http://www.google.com/search?sourceid=navclient&ie=UTF-8&rlz=1T4GZAZ_enUS327US327&q=quaglieggio++definizione

    Sono stanca ad essere denigrata di continuo, il forum e’ troppo intelligente e sofisticato per per me, ritorno nel mio pollaio.

    Vado in sabbatica….trovatevi un’altro piccione per passatempo.

    Anita

  32. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    In questa parola non c’è assolutamente niente di offensivo, cara signora Anita.
    La mia Lambretta, ad esempio, arrivata a una certa età, spesso quaglieggia .
    È fisiologico e vale per ognuno di noi, ma non per questo il rispetto, l’amore e la dedizione che ho per lei (per la Lambretta) viene meno.
    C.G.

  33. Peter
    Peter says:

    x Anita

    come avrai notato, io mi astengo spesso dai tuoi scambi con Uroburo e CG, meno di quanto tu, cara, non lo fai negli scambi tra me e Popeye, per esempio…
    Dopo che io ho detto ‘brain depleted’, tu non sei ad esempio intervenuta a dire, Peter forse intendeva che il tuo brain non e’ eccezionale, like in a ‘brainy’ person, ma e’ comunque buono, non sei certo ritardato o demente…invece io mi sono dovuto leggere la tua disquisizione tra bastard come tale, poor bastard, old bastard, etc etc, dopo che l’eccelso mi aveva qualificato come bastard asshole…

    Uroburo aveva formalmente ragione, prima tu fai un paragone tra un aereo americano molto moderno e molto cattivo con uno Stuka, poi lo neghi…Dici che non sei un’esperta aeronautica, ma citi le caratteristiche di quel velivolo con dovizia di particolari, ‘senza fonte’…
    Insomma, una volta si diceva, qui lo dico e qui lo nego…Un comico diceva, qui lo dico ne qui lo annego…

    ciao, Peter

  34. Peter
    Peter says:

    Berlusconi chiama George Clooney come testimone a difesa nel suo processo dov’e’ accusato di avere sedotto una minore…
    Clooney era stato invitato ad un party tempo fa.
    Il buon George non e’ affatto ‘pleased’, anzi si direbbe che sia incazzatissimo.
    ‘Ci sono andato solo una volta, e speravo solo di ottenere aiuti umanitari per il Darfur’.
    Mi immagino le domande dei legali del premier al processo…
    Ha visto Berlusconi? era con Ruby? no? allora Ruby non c’era? e se c’era, cosa facevano? si toccavano? sembravano intimi?
    Grazie Vostro Onore, nessuna altra domanda….

    Peter

  35. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    L’ultima starnazzata di Papino Lo Curto:
    “a Lampedusa un casinò, mi ci sono comprato pure una villa”

    Intendeva senza l’accento. Troppi sguardi indiscreti ad Arcore e a Palazzo Grazioli in quel di Roma.

    C.G.

  36. sylvi
    sylvi says:

    caro C.G:

    ti esorto a riflettere: la disonestà intellettuale non ha sicuramente traversato l’Atlantivo, su questo blog; al massimo ha attraversato la Manica!!!

    Eppure…dall’idea che mi sono fatta di te…Anita è l’ultima a cui dovresti rivolgere una tale accusa.
    O forse difendere le idee in cui si crede …porta dritto dritto alla disonestà intellettuale?
    Saremmo in parecchi mal messi!!!

    Sylvi

  37. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Strumenti ciechi d’ Occhiuta rapina !!

    Oltre al noto”Fuori dai coglioni” del Ministro che parla in Lombardo -Veneto (Fora dai ball ) altra interessante proposta è stata fatta da un parlamentare del PDL (credo donna ..a dimostrazione che il sesso non sempre è indice di…) che ha detto di trasferire il lampedusani fuori da Lampedusa , per permettere di trasformare l? Isola in un “grande campo di concentramento e smistamento )
    Ovviamente penso ad un lauto indennizzo delle terre confiscate, cosicchè i Friuli dimenticati dalle loro perdite ,si incazzeranno ancora di più )
    Il premier oggi invece ha detto di voler acquistare a Lampedusa una nuova Villa per fare … degli incontri Kulturali, con le tante nipoti di Mubarak che potrebbero allietare il Campo , in futuro con Fede e Mora selezionatori!!
    Come vedete ci sono le ideee chiare !

    Idee ancor più chiare sul versante Internazionale…mentre i Ribelli arretrano e i Lealisti tornano ad avanzare…..ancora nessuno nel panorama internazionale ha il coraggio di chiamare i Ribelli ..democratici e i Lealisti sporchi Bolscevichi…mentre ancora non si conosce chi siano I Musulmani ,dove stia AL Kaìdà ….mentre torme di “non si sa chi”, mentre tardano a pervenire le prove dei Massacri, corrono avanti ed indietro nel deserto con dei Pick -up…
    Ovviamente c’è n’è per tutti i gusti di opzioni…!!
    Per Il Lomdardo/a venet/ furlan/a duro/a e puro /a, come per la versione cattolica con parenti nel clero al seguito, così si mette in accordo coscienza ,assoluzione e ideologia in un bel minestrone , come da sempre nelle migliori tradizioni di questo grande paese.
    In alto i Cuori, e il portafoglio al sicuro !!

    cc
    ps Mi sale il sospetto che la Colpa di questa chiarezza sia della CGIL e della Fiom …!!Dei bidelli pelandroni, e degli Operai che vanno in Mutua…!!

  38. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro peter,
    ho parteciapto nel passato ad elezioni Locali e ne ho viste tantissime.
    Ad essere sinceri dicono che Noi siamo un paese democratico perchè abbiamo libere elezioni !
    Ti dirò in Otalia , la coerenza in politica non paga …e di solito posso assicurarti che CHI CHIEDE OGNI VOLTA COERENZA al mattino e alla sera come la prescrizione da supposte, ALLE SINISTRE , POI NON LE VOTA, MANCO MORTO..NON SONO MAI ABBASTANZA COERENTI..
    Per cui per una volta tanto, BERSANI HA DETTO UNA COSA ragionevole ai Governanti…Signori o vi mettete d’accordo , o questa volta Vi grattate i coglioni da soli !
    Lo ha detto , ma sono sicuro che non lo farà…per cui come al solito contribuiremo,per poi farci prendere per il Kulo dalla Karnia e dal Kadore..su questo Blog, che ci chiederà più coerenza su Togliatti e sugli Alpini di russia…
    Ma che vadano a cagare…
    Ricordati in Otaklia chi è coerente “perde le elezioni”…

    cc

  39. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Ps – cagare in senso metaforico e che si sappia, io sono aduso ad un linguaggio particolare che deve essere interpretato e tradotto, … e che sono io meno di un Ministro votatissimo nelle alte valli ??
    In sostanza caro peter il mio è un Linguaggio folkloristico che senza dubbio sarà ricoradto nelle microstorie delle Annales..

  40. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Sylvi.
    Quando le idee sono indifendibili bisognerebbe avere l’onestà intellettuale di ammetterlo. Ci si guadagna in credibilità.
    Tutt’altra cosa sono le opinioni le quali come ovvio, sono opinabili e quindi ognuno può pensarla come vuole.
    Ma taroccare la realtà, nò, questo non va bene.
    Prima di voler prendere in giro altri si prende in giro se stessi.
    Il patriottismo “a prescindere” non è un buon viatico, neppure un buon servizio al Paese di apparteneza.

    Qualcuno infinitamente saggio diceva” il patriota senza se e senza ma è il peggior avversario della sua Nazione”.

    Io non ho assolutamente niente di personale contro la signora Anita che rispetto (e ci mancherebbe!) come donna e come madre.
    Un pò meno, ma questa è soltanto un’opinione, come patriota “a prescindere”. Lo stesso vale, a mio giudizio per il Poppy che reputo come Anita, essendone sicuro, una persona per bene.
    Questo ti dovevo.
    C.G.

  41. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Cara signora Anita,
    quali sarebbero i miei “amici di merenda”?
    Dopo tanto tempo tutti, indistintamente, li reputo miei amici.
    Pure quelli, come il rudolfo, che insultano.
    Si spieghi quindi, senza menarsela con frasi prive di senso.
    Grazie, mille,….diceva Garibaldi.
    C.G.

  42. Popeye
    Popeye says:

    La signora Anita aveva postato questo:
    Anita { 29.03.11 alle 16:31 }

    Il Fairchild-Republic A-10 Thunderbolt II è un aereo da attacco al suolo statunitense, utilizzato in particolar modo come caccia-carri.

    Può essere considerato una rilettura in chiave moderna del concetto sviluppato dalla Luftwaffe con lo Ju-87 Stuka;[senza fonte] per questa ragione è il più corazzato dei jet da combattimento moderni (1.360 kg di protezione di cui 550 per il pilota), ma è anche molto maneggevole grazie alla sua ala rettilinea.

    Notate cosa ripete il spregevole U.:
    Uroburo { 30.03.11 alle 14:35 }

    Uroburo { 30.03.11 alle 7:13 }
    1) Anita n. 33 { 29.03.11 alle 16:31 } Il Fairchild-Republic A-10 Thunderbolt II è un aereo da attacco al suolo statunitense, utilizzato in particolar modo come caccia-carri. Può essere considerato una rilettura in chiave moderna del concetto sviluppato dalla Luftwaffe con lo Ju-87 Stuka;
    2) Uroburo n. 40 { 29.03.11 alle 16:54 } Cara Anita, lo A 10 non è la

    Notate che il [senza fonte] e’ scomparso in quello che messo nel post il trecartista U. per darsi ragione come fa con tutto.

    [senza fonte] in Wikipedia vuol dire che e’ una cavolata fino a quando qualcuno ne da una prova o citazione.

    QED

  43. Anita
    Anita says:

    x Peter

    1) Non ho fatto un paragone fra i due aerei, ho copiato l’inizio dell’articolo su Wikipedia, molte righe erano segnate in rosa.

    L’articolo e’ stato aggiornato. Non avevo mai sentita la parola “warthog” ecco perche’ ho postato un pezzo dell’articolo.

    [senza fonte] era la parola esatta di Wikipedia.

    2) Non vedo perche’ dovresti intervenire tra gli scambi con Uroburo, C. G. e me.

    In particolare con C.G. ~ E’ una persona incorreggibile.

    3) Non intervengo fra i battibecchi fra Uroburo, CC, e adesso anche tu con Sylvi, e Sylvi non si merita tutto quello che le
    tirate addosso.

    4) In quanto alla parola “bastard”, non sapevo chi l’aveva usata, se tu o Popeye.

    Quindi ho solo cercato di chiarirne il significato negli US. (non ho accusato nessuno)

    5) Parole sprecate da parte mia, sono gia’ stata etichettata come inaffidabile, ipocrita, bugiarda, quaglierina……ma civile.

    Le etichette sono una rogna da levare, ci vogliono solventi molto forti.

    6) Trovo il forum pesante, non c’e’ tregua…….cosi’ mi prendo una sabbatica.

    Sai alla mia ” età ” devo pensare alla salute!

    Trascuro i miei veri amici per cosa?

    Qui mi sembra di essere ritornata all’asilo. (per dire, non sono mai andata in asilo)

    I have my self esteem, and this forum is not going to take it away from me!

    Buona continuazione,

    Anita

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