Grande spazio per le cazzate e grande silenzio sulla sofferenza dei palestinesi. Grande ignoranza del Vaticano su cosa sia secondo o contro natura, mentre prendiamo il posto della Spagna come sagrestia d’Europa

Sui giornali si trovano molti articoli con tanto di foto che denunciano come “a Venezia il ponte disegnato da Santiago Calatrava è stato deturpato dai writers”, anche se la scritta tracciata con le solite bombolette spray è minuscola e non si capisce dove sia la notizia. Sui giornali trovate articoli sulla “Scritta intimidatoria di Forza Nuova contro Conchita De Gregori, direttore de L’Unità”, anche se non si capisce dove sia la notizia visto che la scritta si limita a dire “Basta odio e falsità”, quindi, anche se è firmata dai fascisti di Forza Nuova, non mi pare sia una intimidazione o una minaccia. Però in compenso è difficile che troverete scritto qualcosa sulle preoccupazioni, le proteste e le denunce dell’UNRWA contro il rischio che l’assedio israeliano alla Striscia di Gaza annienti l’intera popolazione della Striscia di Gaza, vale a dire un milione e mezzo di persone.

L’UNRWA è l’agenzia dell’Onu che da sessant’anni ha il compito di fornire ai palestinesi aiuti diretti, ma non il permesso di promuovere il re-insediamento e la riabilitazione dei profughi né dei loro discendenti. Da notare che l’agenzia dice chiaro e tondo che il blocco già miete vittime per fame, malattie, mancanza di medicinali e ospedali decenti. Del resto già la giornalista israeliana Tanya Reinhardt ha denunciato e dimostrato anni fa nel libro “Distruggere la Palestina” gli aspetti da pulizia etnica della politica di vari governi israeliani, tant’è che le vittime delle rappresaglie militari israeliane e dei coloni sono oltre il triplo delle vittime del terrorismo palestinese, anche a non voler tener conto dei continui espropri di terre e fonti d’acqua, senza nessun risarcimento, e della continua distruzione di oliveti, aranceti, cultura varie e case con la scusa che si tratta di parenti di terroristi, misure che se applicate in Europa anche solo contro la mafia – che in quanto ad ammazzamenti non è seconda a nessuno – farebbe gridare al nazismo.

Del resto, nessuno fiata riguardo il rifiuto permanente del governo di Israele di permettere che l’Onu schieri i suoi militari, i famosi caschi blu, come interposizione tra le zone abitate da palestinesi e quelle abitate da israeliani. Un rifiuto che somiglia più a non volere occhi e testimoni indiscreti che a volere la pace. Del resto perfino uno studioso come il docente e storico israeliano Ben Morris, autore di libri coraggiosi che hanno svelato molti misfatti dei suoi compatrioti di cui si sapeva poco o nulla, ha dichiarato due o tre anni fa che “dobbiamo finire il lavoro iniziato nel ’47”, quando fuggirono da Israele e Palestina un milione e mezzo di arabi, ma ne rimasero altrettanti. Ben Morris ha cioè detto chiaro e tondo quello che dicono anche alcuni partito politici, cioè che bisogna “trasferire” fuori da Israele e Palestina tutti i palestinesi, se non sbaglio un paio di milioni di persone tra Striscia di Gaza e Cisgiordania. Perfino una personalità come Avraham Burg, figlio del fondatore del Mafdal (il partito religioso nazionale) nonché ex deputato e presidente del parlamento israeliano lancia allarmi e scrive libri appassionati contro il continuo avvitarsi su se stessa della politica israeliana con un progressivo distacco dalla realtà capace di evitare il disastro, distacco che annovera il gettare nel cestino della carta straccia anche tutte le condanne e i moniti dell’Onu, una ottantina se non ricordo male, nonché gli accordi di Oslo.

Troverete articoli e spazi dedicati alla innocua e minuscola scritta sul ponte di Calatrava o alla scritta sotto casa della De Gregorio, ma difficilmente troverete articoli sull’appello del parlamento europeo a Israele affinché “ponga immediatamente fine a ogni espansione delle colonie” e alla comunità internazionale perché “protegga i residenti palestinesi del quartiere di Sheikh Jarrah e di altre aree di Gerusalemme Est”. Il parlamento europeo ricorda che Gerusalemme Est non è soggetta alla giurisdizione israeliana dal momento che la Ue non riconosce l’annessione di questa area della città da parte di Israele. L’europarlamento ha infine esortato Israele ad astenersi da qualsiasi azione unilaterale che possa rendere vano il cosiddetto processo di negoziazione o di pace che dir si voglia, peraltro già ucciso con la moltiplicazione delle colonie subito dopo avere firmato gli accordi di Oslo, di fatto così affondandoli.

Sui giornali e in televisione vedrete virtuosi appelli dei cattolici “amici della vita” contro “l’omicidio” di Eluana Englaro e a favore del rispetto delle “leggi della Natura”, ma non troverete una riga su quanto dichiarato a petto in fuori dal vescovo ausiliario di Rio De Janeiro, Rafael Llano Cifuentes: “La chiesa è contro l’uso del preservativo. I rapporti sessuali tra uomo e donna debbono essere naturali. Non ho mai visto un cane usare un preservativo in un rapporto sessuale con un altro cane”. Il simpatico vescovo blateratore Cifuentes però non dice – per esempio – che siccome non ha mai visto un cane fare un intervento chirurgico allora si doveva lasciar morire Wojtyla anziché accanirsi a curarlo anche con inteventi chirurgici…. Come mai il vaneggiatore Cifuentes usa gli occhiali, l’auto, l’aereo, il frigorifero, legge i giornali e indossa anche le mutande nonostante siano tutte cose che di sicuro NON ha mai visto fare a un cane? Misteri della fede…. O della mascalzonaggine? Non troverete una riga neppure sulle allucinanti dichiarazioni di prelati di alto rango come il cardinale Obando y Bravo, del Nicaragua, come l’arcivescovo di Nairobi e come il cardinale Emmanuel Wamala, dell’Uganda,che sono arrivati a dire nei sermoni pubblici al loro gregge di credenti che “i preservativi trasmettono l’Aids”!!! Dire che questi tizi sono dei mascalzoni, è dire poco. Bisogna invece dire chiaro e tondo e gridare forte che la Chiesa e il Vaticano non hanno la più pallida idea di cosa sia la natura e di cosa sia “contro natura”. E del resto come potrebbero saperne di più se hanno sempre combattuto chi le leggi di natura le studiava e scopriva come Galilei, Darwin, Copernico, Cartesio, Da Vinci e come chi oggi si occupa di staminali

Paolo VI, al secolo il bresciano Giovanni Battista Montini, arcivescovo di Milano prima di diventare papa, è passato alla storia come “il pontefice del no alla pillola”, oltre che agli anticoncezionali in genere, nonostante l’apposita commissione da lui creata chiamandone a far parte scienziati, teologi, porporati ed esperti vari, gli avesse raccomandato quasi all’unanimità di legittimarne l’uso. Era infatti – ed è tuttora! – urgente arginare il dilagare delle nascite e della conseguente strage infinita di morti precoci soprattutto nei Paesi poveri, come per esempio accade in quasi tutta l’Africa. Lo scandalo fu tale che oltre mille scienziati firmarono un manifesto per accusare esplicitamente la Chiesa di essersi resa così “responsabile di un genocidio di vaste proporzioni condannando a morte milioni di esseri umani che nasceranno in condizioni da non poter avere né cibo né medicinali”. Strage che si aggiunge a quella mietuta dall’Aids per colpa del divieto “morale” o “religioso” di usare il preservativo, altra enorme responsabilità della Chiesa.

Paolo VI si oppose alla liberalizzazione della pillola certo non per motivi religiosi, visto che nei vangeli non c’è nessuna traccia di questo tipo di argomenti, ma solo per non contraddire i suoi predecessori. Soprannominato “l’Amleto di Milano” dal suo Giovanni XXIII, al secolo il bergamasco Angelo Roncalli, passato alla Storia come “il papa buono” (segno inequivocabile che gli altri sono invece cattivi….), pochi sanno che Paolo VI almeno negli ultimi anni della sua vita portava il cilicio, infliggendosi così “per amore verso Dio” le ferite della carne e il conseguente dolore. Usare il cilicio è da masochisti. Ed essere masochisti è cosa malsana, tanto quanto essere sadici. Il masochismo non è altro che il sadismo contro se stessi. Per carità, ognuno è libero di farsi del male come più gli aggrada, ma come possiamo dire che gli incivili e i fanatici siano solo gli sciiti che si auto flagellano in certe processioni fino a farsi sanguinare? E quale sarebbe, di grazia, la differenza con il “pio” cilicio? Che Dio goda quando ci procuriamo a bella posta sofferenze, privazioni e mutilazioni per offrirgliele, è un pensiero talmente malsano, sacrilego e degno della peggiore idolatria “pagana”, da non avere certo bisogno di commenti. Ha bisogno di commenti invece il fatto che oltre un miliardo di cattolici nel vasto mondo si trova a dover fare i conti, nella propria coscienza, a causa del divieto decretato da un papa come Paolo VI, concependo e quindi mettendo al mondo molto spesso figli che altro non sono se non carne con poche ore o pochi giorni di vita. Carne nata di fatto già morta, latro che “Amici della vita”! Vale infatti la pena ricordare che ogni 6 secondi c’è sul pianeta Terra un bambino che muore di fame, stenti e mancanza di medicinali. Chi uccide chi, dunque?

Anziché accanirsi in sempre nuove stranezze pur di contrastare il progresso del pensiero scientifico, in Vaticano farebbero meglio a studiare. Soprattutto biologia e scienze naturali. Di ciò che è “secondo natura” e “contro natura”, specie in campo sessuale, la Chiesa ha da sempre idee totalmente campare per aria. Per esempio, lunghi studi nelle mandrie di bisonti delle praterie nordamericane hanno portato a una conclusione: tra i maschi, i rapporti omosessuali sono più comuni di quelli eterosessuali. I maschi adulti dei trichechi sono bisex: durante la stagione degli amori si accoppiano come da copione con l’altro sesso; nel resto dell’anno si trastullano invece con esemplari più giovani. «L’omosessualità è stata ora osservata in più di 1500 specie animali e il fenomeno è stato ben descritto per 500 di esse» sostiene Petter Bockman coordinatore della mostra «Contro Natura?» tenuta a Oslo, l’anno scorso, presso il Museo di Storia Naturale dell’Università. I maschi di delfini tursiopi sono, ad esempio, generalmente bisessuali, ma vivono periodi di esclusiva omosessualità. Nelle balene grigie le interazioni omosessuali sono abbastanza frequenti. Il 40% della popolazione maschile di galletti di roccia ( Rupicola rupicola), uccelli della foresta amazzonica, è coinvolta in attività omosessuali e una piccola parte di questa non si accoppia mai con delle femmine.
C’è chi, tra le coppie gay animali, ha addirittura risolto il problema della maternità. E’ il caso dei cigni neri in cui può accadere che un partner della coppia omosex si riproduca regolarmente, per appropriarsi poi dell’uovo deposto dalla partner e incubarlo poi con il compagno. I due possono, in alternativa, anche arrivare a scacciare dal nido la coppia eterosessuale, adottandone le uova; un comportamento osservato anche nei fenicotteri.

Per ribadire il no alla contraccezione, cioè perfino alla “pillola del giorno dopo”, papa Ratzinger di recente ha ribadito che “l’unico scopo dei rapporti sessuali è la procreazione”, ove i rapporti sono ovviamente da “consumare” – as usual – solo ed esclusivamente dentro il matrimonio. Anche questo discorso del “fine teologo” Ratzinger fa acqua da tutte le parti e fa a pugni anche con la logica. Un “fine ultimo”, quale esso sia, non esclude infatti che si possa anche fare altro. Il fine ultimo di un fornaio è fare il pane è quello di un progettista navale è quello di fare navi, ma neppure un ebete oserebbe dire che il panettiere e il progettista non debbano, che so, anche fare dei viaggi, andare in vacanza, andare a cinema, magari a messa, guidare l’auto, ecc., anziché limitarsi sempre e solo il primo a fare il pane e il secondo progetti. Nel matrimonio si può benissimo rispettare il preteso fine ultimo della procreazione anche facendo sesso 99 o 999 volte per amore e sollazzo e una volta per fare un figlio. Forse che una coppia di sposi che procrea un figlio o due anziché 10 o 20 a mo’ di animali, come si usava del resto fare fino a pochi decenni or sono, non rispetta il “fine ultimo” di procreare? Se ho procreato uno o due figli, come può il signor Ratzinger dire che non ho procreato? Misteri della fede…. O del blablablà? Come si fa a dire che vado “contro natura” se faccio sesso per appagare me e la mia compagna senza concepire a tutti i costi o se mi fidanzo con una persona del mio stesso sesso?

A parte l’orrore dell’impicciarsi di fatti sessuali altrui, specie da parte di chi è ufficialmente tenuto alla castità e quindi di sesso ufficialmente non sa nulla, resta il fatto che (anche) queste “Verità” della Chiesa sono completamente false. False non solo dal punto di vista dei vangeli, ma campate per aria anche dal punto di vista della realtà reale e naturale: in Vaticano infatti ignorano cosa sia “secondo natura” e cosa “contro natura”. «L’argomentazione che l’omosessualità non può essere accettata perché contro le leggi della natura può essere ora confutata dal punto di vista scientifico», spiega infatti Bockman, che aggiunge: «La continuazione della specie attraverso la riproduzione non è l’unico scopo delle attività sessuali in cui sono coinvolti diversi animali, uomo compreso. Il rapporto tra animali dello stesso sesso può essere utilizzato per creare alleanze e protezione tra i partner. In situazioni in cui la specie è bisessuale, come nel caso degli scimpanzé nani, le relazioni omosessuali possono consentire quindi di consolidare i legami sociali».
E’ così finita nella polvere la credenza che l’omosessualità, fino ad anni fa osservata principalmente in animali addomesticati o esemplari selvatici tenuti in cattività, fosse una espressione anomala della sessualità animale, se non addirittura una patologia. Le ricerche e le scoperte in campo biologico stanno cambiando gli orizzonti e rendendo sempre più labile il confine tra omosessualità e eterosessualità.

Ma allora perché il Vaticano e la chiesa insistono a voler imporre – in campo medico, scientifico, politico e civile – “Verità” che sono solo gravi sciocchezzuole? Se si vuole costruire un palazzo, una cattedrale, un aereo o un ponte, bisogna sapere di cosa si parla e basarsi sulle rispettive scienze, architetture e ingegnerie comprese. Se ci si illude di poter costruire un aereo, che voli, basandosi sui vangeli o sulla bibbia anziché sulle scienze aereonautiche, si procurano solo disastri! Idem per la biologia e la trasmissione della vita, anche a voler tralasciare che neppure in questi campi i libri “sacri” mettono becco. Oggi che è stato eletto presidente degli Stati Uniti un uomo con la pelle nera, e che papa Ratzinger ne gioisce, forse sarebbe il caso di ricordarsi di come, quanto e quanto a lungo la bibbia è stata presa a giustificazione dello schiavismo. E magari anche della bolla del papa che legittimò lo schiavismo a spese degli africani solo per cercare di riequilibrare i rapporti tra il Portogallo e la Spagna lanciati nella colonizzazione e nella razzia del centro e sud America.

Tutti conosciamo le umiliazioni che deve subire una donna, specie se minorenne, che intende abortire o anche solo utilizzare la “pillola del giorno dopo”. Gente ipocrita e invadente, ma autodefinitasi “Amici della vita” senza neppure sapere da lontano cosa sia la vita, cerca di scoraggiare in tutti i modi le povere Cristo costrette a sorbirsi i loro sermoni, per giunta in strutture sanitarie pubbliche. Cioè pagate da tutti i cittadini e contribuenti della Repubblica italiana, compresi i laici, gli atei, i musulmani, i protestanti, i buddisti, gli induisti, gli ebrei, gli arancioni, ecc., milioni di persone – quasi metà Italia, se non di fatto la maggioranza – che con il papato non ha e non vuole avere nulla a che vedere. L’Italia è l’unico Paese del mondo civile, ma credo anche di quello che non definiamo civile – che permette ai medici ospedalieri, cioè pagati con danaro pubblico, di tutti noi, di mandare al diavolo con la comoda scusa dell'”obiezione di coscienza” una donna bisognosa di abortire o anche solo di prescrizione della pillola del giorno dopo. Capisco che l’obiezione di coscienza possa essere permessa, ma allora chi ha la coscienza che obietta non lo si faccia lavorare in una struttura pubblica! In una struttura, vale a dire, dove il cittadino italiano ha il diritto di aspettarsi che il personale pagato anche con i suoi quattrini risolva i suoi problemi, specie quelli sanitari. Il medico obiettore in un ospedale pubblico è una assurdità, se non una bestialità, come mandare in guerra al fronte, con tanto di divisa e gradi, un ufficiale obiettore di coscienza, cioè anche ufficialmente contrario alla guerra! Solo nel Bel Paese, ormai diventato il Bel Strapaese, possono avvenire di queste incivili buffonate. Che peraltro non sono buffonate, ma soprusi. Pagati per giunta con i soldi di tutti noi contribuenti.

Solo nel Bel Strapaese possiamo avere un capo del governo che insiste ad attaccare la magistratura, da ultimo accusata anche di avere affossato con Mani Pulite “i partiti che avevano creato il benessere”. E solo nel Bel Strapaese possiamo avere la vergogna di un ministro della Pubblica istruzione che taglia ferocemente le spese della scuola, ma assieme allo stesso capo del governo, quello cioè che attacca da anni la magistratura, rassicura la Chiesa che i circa 20 mila insegnanti di religione – nominati da uomini del Vaticano e non della Repubblica italiana – possono continuare a stare tranquilli. Il tutto mentre la fatiscenza delle strutture scolastiche registra un altro morto per crollo del soffitto di un liceo. Liceo non del profondo Sud, ma del profondo Nord.

Stando così le cose c’è da invidiare la Spagna non solo perché progredisce economicamente e civilmente più del Bel Strapaese, ma anche perché un suo magistrato ha iniziato a far togliere i crocifissi dalle scuole pubbliche. La Spagna fino a ieri era derisa come “sagrestia d’Europa”. Oggi la sagrestia d’Europa siamo noi. Sagrestia d’Europa e mangiatoia del Vaticano.

664 commenti
« Commenti più vecchi
  1. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente
    645 Controcorrente { 30.11.08 alle 22:11 }

    Tutto vero quello che hai scritto.

    Anche questo:
    “Gli occhi invece anche per il normotipo italiano dell’area citata, sono in prevalenza di colore chiaro. Solo al sud e nelle isole prevale assai nettamente il colore scuro con larghe percentuali di ceruleo, specie in Sicilia (a forte presenza normanna).”

    La famiglia di mio marito avevano tutti gli occhi cerulei, meno mio marito, erano marrone chiaro.
    Io sono discendenza nordica, quando mio figlio e’ stato diagnosticato con la leucemia, abbiamo avuto tutti i test per vedere se saremmo stati possibili donatori per il trapianto del midollo.

    Bene, e’ risultato che il mio DNA era molto simile a quello di mio marito. Infatti ci chiesero se eravamo fratello e sorella.

    Lui siculo, io lombarda.

    Bye, Anita

  2. Peter
    Peter says:

    xCC

    altre sciocchezze, sono l’anca mediterranea (mai sentita, almeno avesse detto anemia mediterranea! che proteggeva dalla malaria) ed il piede piatto, tipico degli obesi.
    La lussazione congenita dell’anca in Europa e’ piu’ prevalente in Romania ed Albania. In Italia, e’ piu’ comune nell’Emilia Romagna e certe parti del Lazio (quindi non nel Sud ed isole, anche se il Lazio e’ molto mediterraneo).
    Quel tale si meriterebbe una lussazione traumatica dell’anca, anzi di entrambe (scommetto che i piedi piatti ce li ha gia’)

    Peter

  3. ségolene
    ségolene says:

    Il commento di travaglio su bossi junior:

    Niente da fare. Neppure al terzo tentativo Renzo Bossi, secondogenito del Senatur, è riuscito ad acciuffare la maturità scientifica. A nulla è valso l’intervento del ministero dell’ Istruzione, retto dalla meritocratica Gelmini, che gli aveva concesso il terzo grado di giudizio. Quest’estate, dopo la seconda trombatura per “gravi lacune in quasi tutte le materie”, si era ipotizzata una sua imminente discesa in campo come delfino di cotanto padre: con quel quoziente culturale, aveva diritto quantomeno a un ministero. Ma l’illustre genitore smentì: “Più che un delfino, Renzo è una trota”. Dopodichè, essendo ministro delle Riforme, propose una riforma ad personam, anzi ad trotam: “Dopo il federalismo bisogna riformare la scuola. Non possiamo lasciare martoriare i nostri figli da gente che non viene dal Nord. Un nostro ragazzo (uno a caso, ndr) è stato bastonato agli esami perché aveva presentato una tesina sul federalista Cattaneo. Questi sono crimini contro il nostro popolo e devono finire”. Detto, fatto. Il governo impose il terzo esame, alla presenza vigile di un ispettore ministeriale. Stavolta Renzo aveva lasciato perdere Cattaneo e aveva presentato una tesina in fisica. Ma non c’è stato verso. Ora, per evitare che il giovine finisca nelle grinfie di Brunetta come fannullone o in una classe differenziale per ciucci e immigrati (come da proposta leghista), non c’è che una soluzione: chiamare Ghedini e Alfano e approntare al più presto una legge ad hoc per trasferire l’esame a Brescia o, meglio ancora, garantire la promozione automatica ai figli delle alte cariche dello Stato, ministri compresi. Un Lodo Trota.

  4. ségolene
    ségolene says:

    x peter
    peter, io ho l’anemia mediterranea, ma qui è abbastanza comune: come dice il nome, è diffusa in tutto il bacino mediterraneo. Essendo portatrice sana, non avverto nessun sintomo, pensi che l’ho scoperto per caso!
    mi hanno solo detto che devo stare attenta x eventuali gravidanze, cioè dovrei scegliere un partner sano, o al limite è possibile selezionare i gameti ‘giusti’, ma sarebbe una procedura costosa.
    Per ora non ci sono bebè all’orizzonte, quindi non mi sono preoccupata più di tanto, poi vedremo

  5. Peter
    Peter says:

    xSegolene

    essere portatori sani del gene talassemico non e’ una malattia (sono appunto ‘sani’). Comporta solo, come sa, avere globuli rossi piu’ piccoli della media, ed una leggera anemia, cioe’ un contenuto medio emoglobinico un po’ al disotto dei valori bassi ‘normali’.
    La vera malattia (il morbo di Cooley, molto grave) si puo’ avere nella prole nata da due portatori sani, ma solo se i due alleli talassemici (uno da ciascun partner) si combinano insieme nello stesso zigote: il rischio e’ del 25%, se l’aritmetica non m’inganna.
    Sapere se un futuro partner e’ portatore sano del gene, come lei, e’ senz’altro una buona idea

    ciao, Peter

  6. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Anita….!! 2.000 nemici mangiati al giorno, NO….!!! ma ti rendi conto che “al giorno” vuol dire “OGNI GIORNO” per 365 giorni l’anno, fanno 730.000, e dove li trovavano tutti quei nemici disposti a farsi mangiare, erano in perenne guerra, vincente, contro Cina e India insieme????
    A volte l’enfasi porta a qualche piccola esagerazione, in toscana si dice “scendi di costà su bimbo, se tonfi di sotto ti fai der male”
    Antonio

  7. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro peter,

    ho citato solo un brevissimo pezzo dell’articolo.
    Citando l’autore .
    Chi volesse può leggere l’intero pezzo che parla anche di altezza dei soldati …
    Il sito è

    http://www.effedieffe.com/rx.php?id=1929%20&chiave=possenti

    Non entro nel merito delle tue “preoccupazioni”,quel che mi premeva sottolineare erano alcune cose :
    A)l’autore conferma che l’altezza dei legionari era ricercata nei tipi più possenti
    B)Che la popolazione Italico -romana(Roma più tribù italiche) non era molto diversa da quelle celtiche dell’epoca
    c)Che le guerre dissanguarono l?italia fino a quando il reclutamento fu fatto in aree romanico-italiche(anche quelle intestine per il potere all’interno)
    D)che tutto ciò non poteva poi non avere conseguenze sullo spopolamento delle regione al di qua delle Alpi.
    E)Che per mantenere gioco forza, la macchina mercantile-imperiale, fu giocoforza arruolare i cosiddetti Barbari.

    Sull’intenzione dell’autore di definire attraverso questo un tipo Legaiolo ,non lo so: leggi tutto e fai poi la tara!
    Era solo per portare un contributo alla “vexata quaestio”.

    Mi sembra però che la conclusione non sfugga ad una Legge che vede gli Imperi nascere e morire e che la molla sia l’economia, il resto orpelli ben costruiti per giustificare….

    I Romani durarono a lungo più di altri popoli a mio avviso per l’acume politico e per aver fatto una scelta giusta ai tempi di Costantino.
    La loro Religione naturalistica non “consolava ” più nessuno e il solito “cattivone” può affermare tranquillamente che quella di S:Paolo era una delle migliori , infatti partendo da una setta ebraica la dotò di un apparato concettuale all’altezza e sostanzialmente innocuo verso i poteri costituiti

    Lettera ai ROmani

    Ciascuno sia sottomesso alle autorità costituita: poichè non c’è autorità se non da Dio:Quindi chi si oppone all’autorità,si oppone all’ordine stabilito da Dio.

    e poi
    Prima ai Corinti
    Ciascuno rimanga nella condizione in cui era quando fu chiamato:Sei stato chiamato da schiavo?Non ti preoccupare”

    Sostanzialmente garantiva molto di più che non il vecchio Giove pluvio che con i suoi fulmini decisamente non consolava più nessuno e non dava nessuna speranza neanche da morti.
    E di morti,anche all’epoca, come dimostrano i fatti storici ohibò c’è n’è senpre stato un gran bisogno!

    Così adesso magari il anche il buon Fiorellino Blu può dirci che non è vero e portare un suo contributo!

    notte
    cc

  8. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro peter,
    in riguardo all’ anemia mediterranea, uno dei sintomi e’ e infiammazione localizzata nelle articolazioni.
    Attacchi che tendono a durare piu’ a lungo.

    Forse e’ il riferimento all’anca mediterranea citato da CC.
    Io l’ho sentito in Sicilia, allora non sapevo niente delle malattie del sangue.

    La parola “anca” rang a bell, io sapevo solo delle caviglie o gambe, “anca” e’ una parola che ho imparato in Sicilia e anche da mia suocera.
    Infatti lei le chiamava al maschile, gli anchi.

    I piedi piatti, erano di mio marito, non sai quanti soldi ha speso per “arch supports” e sempre le medesime scarpe o stivaletti sin da quando era giovane.

    Il suo tipo di lavoro dettava di stare in piedi per tutto il giorno e la sera.

    Buona notte,
    Anita

  9. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI

    Continuano ad arrivarmi via e-mail i testi di vari commenti (di Anita, Segolene, Peter, Uroburo, marco tempesta) che però non vedo nel forum. Il mio computer infatti dopo il commento 659 non ne mostra di nuovi. Eppure via e-mail arrivano solo i testi dei commenti pubblicati, cioè non bloccati dall’antispam, nel quale oltretutto non figura nessun commento.
    Vorrei sapere se si tratta di un difetto del mio computer o se anche voi non vedete nuovi commenti oltre il 659 firmato Anita.
    Con il messaggio 658 ho comunicato che è in rete – da ‘stanotte – il nuovo argomento, eppure tutti i testi dei messaggi arrivatimi, ma che non vedo nel forum, si riferisco a questa puntata e non a quella nuova, ferma infatti a 5 commenti.
    Vi prego di comunicarmi via e-mail anche al mio recapito privato cosa appare sui vostri computer.
    Grazie.
    pino nicotri

  10. Rachamim
    Rachamim says:

    xAZ
    Che strano, non trovo più una possibilità di scriverle una E Mail.
    Molto più strano è la sua eccezionale somiglianza con il più grande dei miei figli. Due gocce d’acqua, questo mi intristisce molto.

« Commenti più vecchi

I commenti sono chiusi.