1) – Negli orrori della bibbia (anche) la piaga del femminicidio. 2) – L’economia a una svolta (pericolosa)

Un mio amico mi ha inviato il disegno che vedere qui di fianco e che cita un passo della bibbia. E’ una delle infinite dimostrazioni di come sia demenziale parlare di popoli “speciali”, “eletti”, “prediletti da Dio”, e via delirando. E di come sia invece più sensato e utile buttar via la bibbia emettersi a studiare o almeno leggere qualcosa di più umano.

Chissà quante donne con l’imene setto, che cioè non sangina neppure la “prima volta”, sono state uccise il quel modo orribile… E chissà quante altre donne pur avendo sanguinato sono state accoppate perché il marito voleva togliersela da piedi subito. Oltretutto vigeva la poligamia (ma ovviamente non la poliandria). Ovviamente, per eseguire la lapidazione bastava la parola del marito: evito i commenti. Mi limito a rilevare che l’origine del femminicidio, piaga tuttora esistente, ha origine nella “sacra” (!) bibbia. Non c’è bisogno di aggiungere altro: ognuno sa riflettere e pensare anche da solo. Purché non disonesto o della genia che si ritiene migliore degli “altri” e sempre in dovere di punire chi “non è vergine”…

Robert Eisenman, il più grande esperto al mondo dei Rotoli del Mar Morti, nel suo libro “Giacomo, il fratello di Gesù” ci tiene a far sapere che lo stesso trattamento era riservato immediatamente a chiunque peccasse di blasfemia nel Tempio di Gerusalemme, anche nel caso si trattasse di un sacerdote: ucciso subito “a bastonate in testa con il legno delle fascine destinate ai sacrifici di olocausto”. Davvero un  bel costume. Come del resto la lapidazione per i blasfemi e perfino per chi osava lavorare il sabato! Divieto che Gesù infranse più volte, visto che predicava anche di farla finita con la corruzione del Tempio e del clero collaborazionista dei romani.

I romani non erano migliori. Eppure ci vantiamo di discendere da loro. Come si vede, tra gli antenati di tutti i popoli, compresi noi della civilissima Europa, “il più pulito ci ha la rogna”, come si usa dire. Insomma, un po’ più di modestia e un po’ meno di pretese da parte di tutti non guasterebbe. Specie da parte di chi agita la bibbia per accampare diritti a spese e sulla pelle altri, come abbiamo fatto dalle Americhe all’Australia e come si continua a fare disinvoltamente ancora oggi da parte dei fanatici irriducibili.

Ciò detto, vale la pena di riflettere anche su questo nuovo articolo dei nostri due collaboratori economisti, che parlano di economia a una svolta. Con il rischio di uscire fuori strada….

——————————————

L’ECONOMIA A UNA SVOLTA

Mario Lettieri* Paolo Raimondi**

La nostra situazione è seria. Con poche eccezioni, si conferma una situazione stagnante in Italia  e nell’intera Europa. Non poco ha inciso la stretta creditizia. Le priorità dell’Italia sono quindi gli investimenti, il lavoro, l’innovazione, la ripresa delle produzioni industriali e del credito produttivo. Dal 2007 a oggi la disoccupazione è raddoppiata e rischia di superare la soglia del 13% della forza lavoro. Per i giovani tra i 15 e i 24 anni è, purtroppo, del 42 %. Dal 2010 la produzione industriale è scesa del 9%. Confrontando la differenza tra le previsioni di crescita e l’andamento reale, dal 2007 ad oggi l’economia italiana ha perso 230 miliardi di euro di ricchezza.

Secondo un recente studio della Banca Centrale Europea, nel 2013 il credito totale delle banche alle imprese e alle attività produttive in Europa è sceso del 3,9% rispetto all’anno precedente, anch’esso con segno negativo.

Per analizzare gli andamenti nei vari Paesi dell’eurozona, la Bce ha fissato a 100 il livello dei crediti bancari del 2011. Sulla base di tale parametro risulta che nel 2013 la Germania ha mantenuto costante il livello del suo credito bancario, la Francia è scesa a 98, l’Italia a 89, la Spagna a 72. In altre parole nel nostro Paese i crediti bancari alle imprese e alle famiglie sono diminuiti dell’11% in due anni!

Continua quindi il “credit crunch”  che intacca le capacità di ripresa dell’intera Unione europea. Se è vero come è vero che il 60% di tutte le esportazioni tedesche vanno nel resto dell’Europa, la stessa Germania dovrebbe riconoscere la “insopportabilità” di tale situazione.. E’ indubbio tuttavia che il problema del credito e degli investimenti è diventato da tempo sistemico e globale. Non riguarda solo l’Europa. Secondo quanto emerso in un convegno della Banca dei Regolamenti Internazionali il tasso di investimento nel mondo, in rapporto al Pil, è del 2-4% inferiore rispetto a quello del 2009. Ciò nonostante che i profitti azionari siano stati ai massimi livelli in parecchie economie avanzate ed emergenti.

La mancanza di crediti alle imprese, in particolare alla Pmi, da parte del sistema bancario e i bassi tassi di investimento purtroppo si combinano anche con una accentuata tendenza delle grandi multinazionali ad accumulare liquidità (cash) in quantità che non ha precedenti. Per esempio, le grandi corporation giapponesi avrebbero in cassa soldi liquidi per 2,8 trilioni di dollari, quelle americane per 1,5 trilioni e quelle europee per 1 trilione di dollari. Le multinazionali britanniche da sole avrebbero soldi liquidi per un valore superiore a quello di tutti i loro impianti e macchinari.

E’ evidente che l’accumulo di liquidità del settore privato nelle economie avanzate mira ad utilizzare il risparmio esclusivamente per ridurre i debiti purtroppo a scapito degli investimenti. In molti casi nuovi debiti verrebbero addirittura contratti soltanto per ristrutturare o abbattere quelli accesi in passato e spesso per distribuire dividendi.

Tali comportamenti ci dicono che la crisi non è finita e che per i “grandi giocatori” l’incertezza del futuro offre loro l’occasione per continuare ad influenzare la finanza e l’economia. In tale contesto l’Italia può affrontare con efficacia le proprie persistenti difficoltà economiche e sociali se il nuovo governo e il parlamento saranno in grado di imporre lo sblocco del credito e lo snellimento delle procedure amministrative e, nel contempo, in sede europea di intesa con gli altri Paesi del Sud, di ottenere l’esclusione delle spese per gli investimenti e per le infrastrutture dal rigido parametro del 3% del rapporto deficit/Pil.

Se gli investimenti avranno priorità nelle politiche europee di sviluppo essi non saranno secondari nelle scelte di cooperazione e di intesa internazionali che prevedono la realizzazione di grandi reti infrastrutturali come per esempio quella euroasiatica. Naturalmente diventa più impellente per l’Italia e per l’Europa un vero protagonismo nella definizione di una efficace governance e di nuove regole stringenti del sistema finanziario, tenendo conto dei nuovi segnali di rischio di crisi globale.

*Sottosegretario all’Economia del governo Prodi **Economista

192 commenti
« Commenti più vecchi
  1. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    sul familismo amorale hanno scritto fior di libri reperibili anche su Wikipedia. Io ho solo riportato e lei ne ha fatto una questione di bandiera.
    Guardi però che i Tatari sono stati crudelissimi occupanti della Russia, soprattutto meridionale fino all’inizio dell’età moderna (ed all’estremo sud anche fino al Settecento avanzato). Mi sa che i cristiani avevano qualcosina da restituir loro… I metodi dei mongoli, e dei turchi, sono noti a tutti. IOvviamente questa non è una giustificazione di Stalin che però di minoranze collaboratrici coi nazi ne ha deportate parecchie.
    Quanto poi al fatto che io sarei amico di …. è semplicemente una sciocchezza. Potrei ritenermi tale per la Silvy, non certo per Anita o Rodolfo che non ho mai visto e con cui non condivido nulla. Tuttavia come antichi commentatori del blog mi sono familiari e questo mi impedisce di polemizzare oltre misura. Una misura, giova precisare, che è semplicemente un aspetto di rispetto, di buona educazione e di civiltà.
    Non mi sembra di dire cose strane o assurde. U.

  2. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x U.
    A parte i tartari ( devo dire che si impara sempre qualcosa) molto probabilmente leggi poco o raramente i post che si susseguono tra me e la diletta Anita. Da tempo non la provoco – il che è stato SEMPRE motivo di tirarla su – quando si capiva che la solitudine la faceva stare giù. Oggi sta bene, si capisce al volo. E siamo contenti tutti.

    E se ci fai caso, quando mi inkazzo sull’Usaegetta non rivolgendomi direttamente alla signora è un dato di fatto che io venga contestato subito dopo con le sue controopinioni, legittime, non ci piove, ma spesso fuori dal contesto.
    Ergo, sul fatto di chi pesta acqua sul mortaio qualche fondato dubbio ce lo avrei.
    Saluti.

    C.G.

  3. sylvi
    sylvi says:

    caro Uro,

    ho appena chiuso il libro di Camilleri, La Banda Sacco.
    Un quadretto chiarissimo, come sa fare Camilleri, sui rapporti mafia-fascismo e forze dell’ordine nella Sicilia degli anni venti e trenta.
    Tu lo hai confermato nel tuo post.

    In Crimea: ne ho parlato in altri post; le guide mi parlavano insistentemente di doppio passaporto nei confini fra la Russia e la Crimea e fra la Russia e le Province orientali ucraine.
    Ho capito che molti cittadini residenti in Russia hanno anche il passaporto ucraino, perciò quei soldati senza mostrine arrivati in Crimea danno man forte ai soldati russi e russofoni della Crimea.
    Dobbiamo considerare inoltre che questi soldati russi sono accolti a braccia aperte dai crimei.
    Consideriamo che la Russia pagava all’ Ucraina l’affitto della base di Sebastopoli in forniture di gas, oltretutto a prezzo agevolato.

    Ora io tremo a fare previsioni:
    -La Russia approfitta dell’occasione per prendersi definitivamente la Crimea; i soliti americani e inglesi prendono atto della situazione e il resto del l’Ucraina resta indivisibile, anche se le Province orientali non saranno contente. Auspicabile.
    – I soliti americani e inglesi aizzano Kiev e magari lo foraggiano di dollari…e allora devono intervenire brutalmente in cielo e in terra, perchè l’Ucraina non ha più nè soldi nè esercito.
    E sarà guerra. E questa volta manderanno i loro ragazzi al solito macello!!
    Non oso pensare che le popolazioni russe meridionali decidano di sollevarsi contro Kiev.
    Le minacce di Kerry di abbandonare il G8 a Sochi, stante così le cose, a Putin fanno solletico sotto la pianta dei piedi!

    Vedo che dai commenti dei giornali nostrani è scomparsa la Francia alleata a USA e UK. Leggevo le Monde e non trovavo niente di quello che veniva riferito alla Francia.
    Il nostro Renzi sa da che parte stare e soprattutto sa , nell’emergenza, porsi dalla parte giusta, che in questo caso è la Merkel.

    Ps: ma è così difficile capire per gli USA e UK che Putin NON può mollare, ne va degli equilibri di casa sua!
    e soprattutto ricordino la storia, e come sono finite le Campagne di Russia da Napoleone in poi!

    Sylvi

  4. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    Guardi che lei e’ molto miope, sulla Crimea, Ucraina e Putin vi e’ un editoriale su Le Monde, e si legge molto dall’ agenzia France Press…

    E’ ovvio che la Nato non interverra’ militarmente, dato che una guerra nucleare non piacerebbe a nessuno su queste basi. Non lo fecero in Cecenia esattamente per la stessa ragione.
    Tuttavia l Russia ne paghera’ care le conseguenze.

    Peter

  5. sylvi
    sylvi says:

    Pongo una domanda SERIA , a chiunque mi sappia rispondere:

    Nei miei viaggi, soprattutto lungo le rive del mare, ma soprattutto in Dalmazia, terra di costruttori di navi, di marinai abituati a girare l’universo mondo…potevano essere poveri, abbandonavano la famiglia per gran parte dell’anno…maturavano navigando una mentalità aperta, una tolleranza straordinaria verso il diverso.
    Furono sempre soldati e marinai indomiti e coraggiosi.
    Pensavo: sarà il mare, i suoi spazi infiniti, la paura che incute…per questo sono speciali!
    Poi però pensavo ai miei cari alpini: c’ero in Caserma quando partivano per i campi invernali con il loro amatissimo mulo.
    Erano capaci, in tempo di pace, di imprese incredibili, facendo a gara col mulo su chi era più testardo nel raggiungere la meta.
    Figurarsi in tempo di guerra.
    Ho avuto prove sicure che affrontare il mare o la montagna non sia molto diverso.
    E i legami che uniscono i commilitoni sono simili sia sulle vette che sul mare in burrasca.
    Ora, la domanda è questa: perchè al sud, sia in riva al mare che li avvolge, che negli entroterra selvaggi sono nate e cresciute le varie mafie?
    Perchè , come in Dalmazia, i marinai meridionali non hanno maturato una apertura al mondo, preferendo chiudersi nel familismo?
    Sì, sì, so la storia dei Gattopardi che dettavano le leggi…so la storia della Scuola deserta, so delle ingiustizie perpetrate dai potenti a tutti i livelli…
    Ma questa stessa storia è stata vissuta anche altrove e non con questi esiti che ancora ci portiamo dietro…
    E perchè, soprattutto, nonostante le migrazioni al Nord e nel mondo, nonostante gli aiuti che indiscutibilmente l’Italia Unita abbia profuso senza sosta…non se ne viene a capo, non solo ….ma la mentalità mafiosa permea anche tutto il nord come una metastasi della quale non c’è chemio che aiuti?
    Evidentemente le risposte date fino ad ora sono state sbagliate.
    Forse Uroburo dirà che lo Stato è sempre stato connivente.
    E allora noi cittadini, anche del Nord, abbiamo permesso questa connivenza???
    Qualche Mafia c’è dappertutto dove c’è denaro, ma da noi c’è il nido dove la chioccia instancabile prepara la nascita delle nidiate.
    Perchè?

    Sylvi

  6. Peter
    Peter says:

    La sua non e’ affatto una domanda seria, perche’ parte da premesse sbagliate. Infatti dubito che croati, istriani e sloveni abbiano mai avuto tale ‘grande tolleranza’ o apertura verso ‘il diverso’, e tanto meno i suoi alpini, o valligiani di sorta, sui quali, senza offesa, le barzellette si sprecavano nelle caserme per la loro innata testardaggine e totale mancanza di flessibilita’. Seriamente. Anche se io il militare non lo feci.
    Poi non vedo cosa c’entrino tolleranza ed apertura con le mafie endemiche in Italia!
    Come dicevo in un post di sopra, la criminalita’ organizzata mafiosa non e’ affatto un fenomeno italiano, come del resto non lo fu il fascismo.
    Giova ricordare che vi sono state mafie contadine, evolute poi in mafie da terziario avanzato, a seconda delle situazioni.
    Il potere della mafia non si basa tanto sul familismo, quello si’ un fenomeno piu’ tipicamente italiano ma anche orientale, quanto sulla intimidazione e la omerta’, fenomeni molto piu’ diffusi.
    Fenomeni mafiosi autoctoni non erano affatto sconosciuti in Lombardia o Veneto nei secoli passati, a quanto sentivo. La peculiarita’ meridionale si basa sulla sopravvivenza del feudalesimo fino ad epoche molto piu’ recenti che nel resto della penisola, l’atavico sospetto ed ostilita’ verso la legge dello stato ed i suoi rappresentanti, spesso stranieri ed invasori in passato, ed anche direi la insularita’ siciliana che ha favorito la putrefazione e cristallizazione di alcune strutture ‘organizzative’ del territorio assai piu’ che altrove.

    Peter

  7. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Lei parla di sloveni, istriani e croati…io parlo di dalmati ed è tutta un’altra storia!
    Aggiungerò che l’aura che i dalmati marinai emanavano assomigliava tantissimo, ai miei occhi ,a quella dei marinai di Amburgo e Brema. Si annusava lo stesso profumo!

    Ma lei, mafiosetto familista nell’anima, non ha fatto il militare, non si è imbarcato sui mercantili, non ha costruito navi nè navigato mari in burrasca, in fondo una prima risposta me l’ha data!!!
    Lei ha il suo bozzolo, mette fuori un’antennina se le pare, la ritira immediatamente…
    Lei fa parte di quella umanità riferita ai ricci che si chiudono e drizzano gli aculei; alle tartarughe che si ritirano ed esibiscono la corazza; alle capelonghe o cannolicchi che si mimetizzano al ferro che vorrebbe infilzarli…
    Cos’è la mafia allora? Difesa ad oltranza dalle prepotenze che si è poi fatta prepotenza essa stessa?

    Ps: Quando io parlo di chi affronta il mare e di chi allo stesso modo affronta la montagna..sto parlando di uomini, non di vigliacchetti che tengono sempre il passo alla livella del loro naso!
    Capisco che lei non ha mai affrontato una burrasca in mare, nè una in alta montagna…perciò non sa di che si parla!
    Non è che forse lei ha fatto il principino…dimenticandosi di crescere vigorosamente???

    Senza offesa!

    Sylvi

  8. Caino
    Caino says:

    Egr sig Sylvi,

    non è la risposta alla sua domanda quella che sto per scrivere.
    Ma la comunicazione di una sensazione…:l’idea di metastasi che si diffonde,la condivido.
    Questa volta sorvolo sui fati…e mi affido alle sensazioni.
    La base della Mafie consiste nel fenomeno omertoso.
    Ora, tale fenomeno si potrebbe pure scambiare con una naturale tendenza a farsi i propri affari,tipico per esempio di molti piemontesi..una sorta di ritrosia e di diffidenza verso il prossimo, tipico di certe mentalità contadine.
    Ho avuto modo di vivere la prima grande migrazione al Nord.
    Dopo pochi anni un notevole livello di integrazione poteva essere notato.
    Piano piano però ,nuovi soggetti provenienti da non si sa dove (!) hanno piano piano compromesso il tessuto sociale preesistente, contagiando pure parecchi soggetti locali.
    Lo dimostrano le recenti inchieste al Nord su mafia Calabrese , imprenditoria locale e altri soggetti più disparati, tanto che sensitivamente si poteva respirare un certo clima di omertosità diffusa..e si respira ancora oggi.
    Fastidiosa , molto fastidiosa nella percezione.
    E’ indubbio che la crisi economica faccia da padrona nell’affermarsi di pratiche di stampo mafioso.
    Quando il tessuto sociale preesistente su base economica si sfalda, la metastasi si diffonde rapidamente.

    Caino

  9. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    Se lei mi da’ del mafioso, o mafiosetto, mi vedro’ costretto a sporgere querela, o meglio lo farei se non intendessi evitare fastidi a Pino, cosa di cui lei volgarmente si approfitta.

    Il suo post di sopra la qualifica come una stupida stronxa che non merita alcun rispetto.

    Con buona pace del suo avvocato difensore

    Peter

  10. sylvi
    sylvi says:

    Mio caro Peter,

    le mie colleghe meridionali esibivano sempre, ad ogni discussione, contrasto o litigio…la querela, l’avvocato…ecc. ecc.
    Le farà piacere sapere che la Treccani scrive al riguardo:
    vile, anche nelle sue forme “vigliacchetto-vigliaccone- vigliaccaccio-” riferito a chi per mancanza di coraggio fugge davanti al pericolo o accetta per pusillanimità sopraffazioni e ingiustizie…”.

    Sarà che al Sud ci sono tanti avvocati e…poverini…devono pur lavorare.
    Sarà che al Nord preferiamo impiegarli in altro modo…
    La Giustizia ha già guai sufficienti!
    Ma pur di non dare guai a Pino per queste pinzillacchere sono disposta a chiedere umilmente scusa!
    Ma perchè non risponde non sulla forma, ma sulla sostanza???

    Sylvi

  11. Peter
    Peter says:

    La forma e’ sostanza, un concetto molto al di la’ della sua portata.
    Si tenga le sue patetiche scuse, anzi le metta dove puo’ mettere anche la sua Treccani del piffero.
    Ed i vigliacchetti conniventi sono gente come lei ed i suoi simili.

    Peter

  12. La Giudice
    La Giudice says:

    Grillo condannato a quattro mesi «Ha violato i sigilli No-Tav»

    Beppe Grillo è stato condannato a 4 mesi e al pagamento di 100 euro di multa a Torino per la violazione dei sigilli alla Baita Clarea, un presidio costruito dai No Tav in un area destinata a diventare zona di cantiere per la Torino-Lione e posta sotto sequestro per abuso edilizio nel 2010.
    «Aspetteremo le motivazioni della sentenza e poi valuteremo se fare ricorso», è stato l’unico commento di Enrico Grillo, il legale di Beppe Grillo.
    Per Grillo il giudice Elena Rocci non ha riconosciuto la recidiva, così come invece era stato chiesto dai pm (che avevano chiesto la condanna a 9 mesi) per una precedente condanna per diffamazione. L’avvocato Enrico Grillo aveva chiesto l’assoluzione oppure la derubricazione del reato da violazione di sigilli in inosservanza di un provvedimento dell’autorità e, nella sua requisitoria aveva parlato per il suo assistito di «adesione a una protesta politica di un movimento con un’indubbia valenza sociale».

    SECONDA CONDANNA
    Si tratta della seconda condanna per Beppe Grillo. La prima, definitiva, risale al 1985. L’ex comico venne ritenuto colpevole di omicidio colposo e fu condannato a quattordici mesi, beneficiando della condizionale. Grillo il 7 dicembre 1981 ebbe un incidente nella strada che collega Limone Piemonte al Col di Tenda. La sua macchina finì in un precipizio, a bordo c’erano anche quattro amici genovesi, tre dei quali persero la vita.

  13. nik il marziano
    nik il marziano says:

    … Onore a Beppe Grillo! non è una condanna… ma una Medaglia!

    … l’altro fù in incidente stradale sul ghiaccio… Morirono 3 suoi amici… Insultare è da idiota… potrebbe succedere a chiunque… Una disgrazia…
    Beppe Grillo NON è un delinquente… e lo dimostra il suo impegno politico senza fine di lucro… senza chiedere niente a te ne 2 euro ai pdini… ne poltrone pagate coi soldi degli italiani e a te NON deve nulla… sei un misero… un puarett… dicen a milan… che cerchi con l’invio di un post simile… di sporcarne l’immagine di cittadino onesto e rispettoso delle leggi. Grillo è un’italiano Emerito …
    Ma dimmi… quanti anni ha preso il Delinquente recidivo nano… Socio di fronzie… NON certo socio di Grillo…
    Vergognati! … almeno 3vvolteaalddì!
    n.m.

  14. nik il marziano
    nik il marziano says:

    … complimenti x il nikname…e si capisce che con lei non ha nulla acchevvedere… blablabla…
    n.m.

  15. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Ariel Toaff
    Alla vigilia dell’incontro tra Obama e Netanyahu. La CBS rende pubblici i dati relativi alle costruzione di abitazioni negli insediamenti nei territori occupati. Nel 2013 il governo Netanyahu ha dato inizio all’edificazione di nuove case con un incremento del 124% rispetto all’anno precedente. Alla faccia di chi crede ancora che Bibi sia, come sostiene, a favore della soluzione dei due stati per due popoli (Jerusalem Post).

    http://www.jpost.com/National-News/Settler-housing-starts-up-by-124-percent-in-2013-344128
    ————
    Ariel Toaff
    Meretz: C’e’ da vergognarci di questo governo Netanyahu che usa il denaro pubblico senza scrupoli a favore delle caste dei clerico-nazionalisti e dei coloni messianici.
    A Tel Aviv nel 2013 la costruzione di 19% di case in meno per i giovani e i congedati dall’esercito rispetto al 2012.
    In Giudea e Samaria nel 2013 la costruzione di 124% case in piu’ per i coloni e gli irredentisti dell’estrema destra.
    Noi paghiamo tutti, ma e’ colpa nostra perche’ da tempo avremmo dovuto prendere a calci in culo questa caricatura di leader politico della destra militante, che va matto per la Giudea e Samaria, per i sigari Cohiba, per i gelati alla panna e per i conti in banca alle isole Cayman. Nel ricordo di Auschwitz a uso e consumo degli ingenui e degli sprovveduti.

    —————–
    Ariel Toaff

    La lingua biforcuta di Bibi. Israele ammette ufficialmente di avere piu’ che raddoppiato gli investimenti per la costruzione negli insediamenti giudeo-samaritaninel 2013. “Cosi’ e’ perche’ mi va, dice Netanyahu, facendo gli sberleffi a Obama e Kerry(The Jewish Forward).
    http://forward.com/articles/193721/israel-admits-doubling-settlement-building-in-/

    ——————
    Ariel Toaff consiglia un articolo su The Times of Israel.

    Herzog (Laburisti): In Israele, se vuoi comprare una casa, devi risparmiare per 12 anni. In Giudea e Samaria il governo te la da’ di regalo.
    Zehava Gal-on (Meretz): Bibi dimostra di essere una volta di piu un bugiardo e un irresponsabile.
    Yair Lapid: Per me quel che conta e’ soltanto l’esito dei colloqui con Obama. Poi si vedra.’
    (The Times of Israel).
    http://www.timesofisrael.com/settlement-construction-more-than-doubled-in-2013/?fb_action_ids=669560013085529&fb_action_types=og.recommends&fb_source=aggregation&fb_aggregation_id=288381481237582

  16. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Come mai Putin ha aspettato la chiusura delle Olimpiadi invernali per piantare tutto questo casino da far paura?
    Almeno lui, esperto di servizi segreti, ex-capoccia di un nucleo importante dell’allora KGB doveva sapere quello che in Ucraina covava sotto le ceneri.
    E lo zio Sam, l’autoproclamatosi sceriffo del mondo che fa tanto lo schizzinoso? Perchè sempre in grave ritardo quando non c’è da mettere il dito sul grilletto?

    C.G.

  17. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    A scanso di equivoci, e date anche le bizze balzane della sua protegee, vorrei farle notare che sul cosiddetto familismo amorale non sono mai esistiti ‘ fior di libri’, ma solo uno, scritto nel remoto 1958 da un certo Banfield dei suoi beneamati usaegetta, in collaborazione con la moglie Laura Fasano, il cui cognome parla chiaro.
    Persino la wikipaedia mette in chiaro che si tratta di una fonte ‘ non neutrale’, chissa’, forse perche’ i nostri passati scontri e citazioni non sono passati inossservati.
    In sostanza, un testo razzista scritto da uno pseudosociologo statunitense per far carriera in un clima di aperta italianofobia in US,
    nel contesto della lotta alla mafia italo-americana, ma anche della caccia alle streghe e tante altre cose.

    Per lei e quell’ altra sara’ pure oro colato, chissa’ poi perche’ le faccia schifo praticamente tutto il resto scritto in US in quel periodo, e non solo.

    Peter

  18. Anita
    Anita says:

    x C.G. #166

    Forse perche’ durante le Olimpiadi passavano piu’ inosservate le navi cariche di armi per Assad….almeno cosi’ ho letto e sentito.
    L’Europa e’ intimorita, dopo tutto ha bisogno del calduccio che proviene dalla Russia…anche ad alto prezzo.
    Who can blame them?

    Anita

  19. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Un pò come la vostra Compagnia della Zia sta attualmente “lavorando” in Venezuela per destabilizzare un governo democraticamente eletto e fare posto a qualche lazzarone fascista da poter manipolare e usare secondo copione visto e rivisto nelle terre dell’America latina.

    Anche gli yuessei hanno bisogno del “calduccio” venezuelano acquistato a prezzo di mercato, cosa che li fa imbufalire abituati come sono a fregarselo a prezzi stracciati.
    Se va bene, senza la pelosa scusa di esportare democrazia.

    C.G.

  20. Peter
    Peter says:

    Well well, il rischio di un escalation c’e’.

    Kerry e’ appena arrivato a Kiev.
    Mentre Putin nega spudoratamente che vi siano forze russe in Crimea.

    Peter

  21. Peter
    Peter says:

    Direi che Sylvi si trova in una felice posizione strategica.

    Forse non tutti sanno che un eventuale decollo di bombardieri nucleari da Aviano, facciamo i debiti scongiuri, verrebbe preso dai russi come il primo segno di un escalation nucleare.
    Almeno cosi’ dicevano in ‘the sum of all fears’, un godibile film di qualche anno fa…

    Peter

  22. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Putin può negare , e a rigor di fatti avrebbe anche ragione:
    in Crimea ci sono soldati che sono sì russi ma sono anche crimei.
    Ho già parlato del doppio passaporto!
    Poi ci sono i marinai russi di Sebastopoli…se non ricordo male mi pare fossero, fra marina ed aviazione, cr 15000, più le loro famiglie.
    I russi lì ci stanno da sempre, hanno poi, dopo il ’90, stipulato regolari contratti con l’Ucraina: ospitalità in cambio di gas, e a prezzi di favore.

    Ogni mossa di Obama da Aviano sarebbe una dichiarazione di guerra a Putin ed allora …si troverebbe nelle pesti anche lei!
    Non crede?
    Io penso che la Crimea sia già perduta per l’Ucraina; Presto ci sarà un referendum e il risultato è scontato.
    Se quei piantagrane di inglesi e americani fossero lungimiranti…
    l’Est russofono della Ucraina resterebbe indiviso con il resto della Nazione.
    Ma se Kiev e il nord-ovest- assistiti dagli anglosassoni, vogliono strafare…e allora rischierei ancora di sentirmi fischiare nelle orecchie i cacciabombardieri di Aviano.
    NON è un bel suono, anzi, fa rizzare tutti i peli del corpo.
    E i fanatici oltreoceano, dovrebbero stare attenti al gioco che fanno!
    Sottovalutano Putin e i russi…e fanno malissimo!

    Sylvi

  23. Damocle
    Damocle says:

    Dichiarazione del Comitato Antifascista dell’Ucraina
    Non ci sono soldati russi in Ucraina!

    I NAZIFASCISTI EUROSTATUNITENSI VOGLIONO LA GUERRA
    come al solito la volpe statunitense, non perde il vizio di fomentare disordini e di seguito, se possibile, la guerra in casa d’altri. Oggi forse tocca all’Europa?

    Con l’aiuto dell’esercito e delle armi e la collaborazione degli Stati Uniti e di alcuni paesi europei, si vuole strangolare i cittadini che si sono auto-organizzati nella Repubblica Autonoma di Crimea, a Sebastopoli e nel Sud-Est dell’Ucraina.

    Gli abitanti della Crimea, di Sebastopoli e del Sud-Est si sono sollevati contro la presa illegale del potere da parte di nazisti armati sotto mentite spoglie, che violano i diritti individuali delle persone, la loro storia e cultura, il loro diritto di parlare nella lingua madre.
    Lo Stato ha l’obbligo di ascoltare i propri cittadini, non di umiliarli!
    Ai guerrafondai di USA e UE diciamo: “No alla guerra!” “No alla fascistizzazione dell’Ucraina
    -fermiam0 i guerrafondai statunitensi e quelli della UE.

  24. nik il marziano
    nik il marziano says:

    E i fanatici oltreoceano, dovrebbero stare attenti al gioco che fanno!
    Sottovalutano Putin e i russi…e fanno malissimo!

    Sylvi

    … tranquilla Sylvi… è solo fumo… l’arrosto gli yuessei se lo son già mangiato in Siria ed in Iran e in Latinamerica… e han perso ancora una volta come sempre, la faccia e il portafoglio… I dissidi fra il cioccolatino Hawaiano e i Kapò isdraeliani… aiutano Puttino… (come diceva il suo amico di lettone in sardegna) … a scendere in campo… e dirigere l’orchestra… La musica e l’orchestra cambiano e ne vedremo delle belle… e speriamo non sanguinolente… come, sembra, vuol dimostrare col suo agire fin’ora… che conquistano e non sparano un colpo…
    Il fronte è Altro e le armi anche… Russia e China possono cambiare la moneta predominante (US$) nel commercio internazionale e come riserve… e NON usarla più… usare lo yen o altra… moneta
    etvoilà, rien ne va plus… AaaObbama n’dò vai se il cavallo non ce l’hai?
    cari saluti
    n.m.

  25. Il Profeta
    Il Profeta says:

    IL SINDACO PIZZAROTTI SE NE INFISCHIA DI GRILLO.

    Il sindaco di Parma Pizzarotti, scomunicato da Beppe Grillo, conferma l’appuntamento del 15 marzo con gli aspiranti sindaci grillini che il leader genovese ha sconfessato ieri negandone l’autorizzazione.

    «Sì, l’incontro è confermato» si limita a confermare il primo cittadino di Parma ai cronisti che lo aspettano sotto il municipio. No comment invece sugli attuali rapporti con Beppe Grillo e sulle ragioni dello scontro. A Parma intanto silenzio stampa di tutti i consiglieri di maggioranza, eccetto il capogruppo Marco Bosi che ha minimizzato l’accaduto definendolo «un malinteso».

  26. Il Profeta
    Il Profeta says:

    NASCE IL GRUPPO DEGLI EX M5S SAREMO DEMOCRATICI.

    Gli ex 5 stelle daranno vita ad un nuovo gruppo politico. È l’obiettivo dei fuoriusciti e degli espulsi dal Movimento 5 stelle indicato dal senatore Lorenzo Battista, uno dei quattro espulsi dalla votazione online. Così Battista risponde alle ‘Iene’ nella puntata che andrà in onda domani su Italia 1. «Mi dispiacerebbe tornare a casa e non aver fatto nulla» spiega e alla domanda ‘avete parlato di un nuovo partito?’, risponde: «Di un nuovo gruppo politico. Il nostro obiettivo è quello, avere un identità come gruppo. Ci sarà un imprecisato numero di riunioni» per arrivare a questo. Il gruppo, garantisce l’ex 5 stelle, che sarà «più democratico, non ci sarà alcun leader» e dove «tutti potranno esprimere il loro pensiero liberamente».

  27. Anita
    Anita says:

    x I soliti attaccabrighe….

    I leader occidentali stanno parlando duramente (anche se in termini molto generali) sulla scia dell’invasione russa dell’Ucraina.
    Ma cosa sono realmente disposti a fare è un’altra questione. E qui, l’ostacolo più grande non e’ Barack Obama.
    Nel corso degli anni, la Gran Bretagna e soprattutto banche britanniche hanno sviluppato stretti legami con gli oligarchi della Russia.
    I russi hanno ampiamente sostituito arabi come gli abitanti più ricchi di Londra.

    Quindi non era troppo sorprendente quando un fotografo scattò una fotografia di un documento in corso apertamente da un funzionario britannico per la sua strada a una riunione di sicurezza nazionale. The Guardian spiega:

    UK seeking to ensure Russia sanctions do not harm City of London | World news | theguardian.com

    http://www.theguardian.com:80/world/2014/mar/03/uk-seeks-russia-harm-city-london-document

    Anita

  28. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Nik.
    Se ti legge Popeye gli viene una sincope!
    Come osi, marziano, mettere in dubbio la superiorità morale, il “ghe pensi mì” made in yuessei, il Pitbull a guardia dei valori occi…ehm ..accidentali, il verdone che comanda e inchiappetta le finanze internazionali?

    Temerario, come osi!!!
    C.G.

  29. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    tu scrivi:- i leader occidentali stanno parlando duramente sulla scia della invasione russa dell’Ucraina.-
    Guarda che i giornali scrivono che: è il nuovo governo ucraino ad ACCUSARE la Russia di aver invaso l’Ucraina.
    Ciò che afferma il governo di Kiev sarebbe la realtà??
    O non è forse ciò che piacerebbe ai governi occidentali per avere motivi per intervenire?
    Posso poi dirti che i popoli slavi, ucraini inclusi, sono maestri nella propaganda, non hanno da imparare da nessuno.
    Putin ha chiesto al Parlamento russo il permesso di intervenire militarmente ” in caso di necessità”.
    Ha aggiunto che per ora la necessità non c’è!!!

    La Crimea, è caso a sè , e se non fosse stato per un Krusciov ucraino ubriacone , la Crimea sarebbe stata russa di lingua, di usi e costumi.
    Da Venezia a Mosca , in aereo, c’è poca strada in più che da Venezia a Londra, non a NY!
    E io mi chiedo perchè dobbiamo andare a gettare benzina sul fuoco a Est, magari inventando notizie per scopi inconfessabili?
    Gli americani mettevano sì, nelle varie guerre, in gioco la vita dei loro soldati, ma l’America non ha mai corso rischi!
    Le loro famiglie erano al sicuro.
    Qui non è la stessa cosa!
    I cacciabombardieri voi li fareste partire da sotto le mie finestre, e la questione non mi entusiasma.
    Infine, per troppi l’immagine della Russia e dei russi è stata quella del comunismo sovietico.
    E allora cerchiamo di conoscerli e di capirli e forse potrebbero stupirci e persino piacerci.

    Un abbraccio
    Sylvi

  30. Caino
    Caino says:

    Ma cosa sono realmente disposti a fare è un’altra questione. E qui, l’ostacolo più grande non e’ Barack Obama.

    Ho la strana impressione che i NOSTRI INTERESSI, non combacino con i vostri in prospettive a breve , medio e lungo termine.
    Se ne faccia una ragione egr sig Anita.
    Cosa ci vuol fare, abbiamo imparato bene le VOSTRE LEZIONI !
    Siano stati studenti seri !

    Caino

  31. nik il marziano
    nik il marziano says:

    Il Profeta { 04.03.14 alle 16:41 }

    IL SINDACO PIZZAROTTI SE NE INFISCHIA DI GRILLO.

    Il sindaco di Parma Pizzarotti, scomunicato da Beppe Grillo, conferma l’appuntamento del 15 marzo con gli aspiranti sindaci grillini che il leader genovese ha sconfessato ieri negandone l’autorizzazione.

    … gli ha detto che non ha l’autorizzazione delM5S… NON l’ha mica espulso.
    … e Pizzarotti se ne infischia… e allora? Pizzarotti è un grande … e và rispettato… ma lui rispetti i regolamenti… Se io devo organizzare un’evento con il nome dell’ M5S… minimo che un colpo di telefono a Beppe la faccio no? Speriamo che proprio lui non si sia fatto ammaliare dalle sirene di altri partiti… A lui abbiamo sempre perdonato la difesa dei favia e tavocazzi… e Grillo gli ha creduto e lo ha fatto proseguire… NON credo che Pizzarotti uscirà dallM5S.

    PD Partito Democristiano … rosica… rosica… strada facendo rosica… Sparire è un pò morire…
    #Vinciamonoi! Viva M5S!
    n.m

  32. nik il marziano
    nik il marziano says:

    Esimio Il Profeta, ho risposto alla sua provocazione scartina, e eElla sen và comm si nient fuss… NON risponderò più ai suoi copia & incolla… che come noto il tema Grillo interessa solo a ella e a me… e NON a questo blog… Babay!
    La saluto… dir fredda-mente, sudo…
    n.m.

  33. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    a mio modo di vedere l’omertà è il prodotto non la causa della mafia.
    A me sembra chiaro che la mafia, le cui origini storiche non sono molto chiare soprattutto sul piano temporale, sia un fenomeno legato a doppio filo con le classi dirigenti siciliane, principalmente con i proprietari dei latifondi agrari. Mentre la camorra è un fenomeno di origini popolari, camorristi erano i sottoproletari urbani di Napoli, la mafia è un fenomeno legato agli interessi dell’aristocrazia e della borghesia terriera. Mentre quindi la camorra era un fenomeno ai margini della società e del potere la mafia è strettamente collegata con il potere. Dire mafia equivale a dire classe dirigente siciliana.
    Non per nulla la mafia ha sempre avuto strettissimi contatti con la politica, la camorra non li ha avuti fino a poco tempo fa, direi con le classi digerenti bananiere. Non so nulla, come nessuno sa nulla, della ‘ndrangheta, la più coesa ed impenetrabile delle organizzazioni mafiose.

    Tutti, ma proprio tutti – i piemontesi, la sinistra storica, Giolitti, il Buce, la DC, il Banana – hanno avuto stretti contatti con la mafia, per poter utilizzare il suo serbatoio elettorale ma anche per mantenere l’ordine nell’isola.
    L’Italia del Nord ha le colpe tipiche dell’Italia intera: si sono turati il naso ed hanno votato DC invece di rendersi conto che l’unica possibilità di una evoluzione civile del paese passava attraverso un voto a sinistra, che, con tutti i suoi limiti, era l’unica ideologia e l’unico partito ad avere una visione nazionale e generale dei bisogni del paese; con tutti i suoi limiti è la parola chiave di quel che sto dicendo. Spesso limiti ed errori sono stati gravi, uno l’hai sempre proposto tu: il non essersi resi conto che l’iniziativa privata era una risorsa indispensabile.
    Gli italiani hanno una concezione politica legata primariamente all’ideologia che prescinde quasi completamente dalla legittima difesa dei propri legittimi interessi. E’ un vizio cattolico robustamente sviluppato anche dai socialisti, con qualche rarissima eccezione (ad esempio Turati) una delle rare espressioni politiche evolute e decenti di scuola milanese.
    Noi sopportiamo sempre tutto fino a quando non ne possiamo più. A questo punto bruciamo i municipi e diamo tutta la nostra totale fiducia a qualche saltimbanco come Masaniello, il Buce, il Bassi, il Banana o il Grullo. Ogni paese ha il parlamento che si dà … ed ogni parlamento ha il governo che si merita.
    Un saluto U.

  34. sylvi
    sylvi says:

    caro Nik,

    tu hai passato gran parte della tua vita ad amare forsennatamente la sinistra, i leader che la incarnavano,e i suoi ideali; se questi ideali cozzavano con la realtà dei fatti e con il buon senso, se i leader non si dimostravano esattamente all’altezza di ciò che predicavano, tu continuavi imperterrito, pareva che la cosa non ti portasse a un minimo di ragionamento realistico.
    Più volte ti ho detto che sei un sognatore, e che i sognatori sono indispensabili, guai se non ci fossero!
    Ma i sogni devono avere anche una progettualità concreta, una speranza di realizzazione altrimenti si squagliano con il primo sole del mattino.
    Questo pistolotto per dirti che a me Grillo interessa moltissimo;
    seguo da vicino ciò che dice e ciò che fa.
    L’uomo non mi piace, ma non per sensazioni o per impressioni campate in aria; non mi piace perchè grida troppo, e chi grida troppo ha sempre poco da dire nel profondo.
    Non mi piace perchè vuole emozionare il popolo, più che proporre a cittadini.
    Non mi piace perchè la sua proposta di democrazia on line , oltre che essere fumosa e poco trasparente, è anche per niente democratica, perchè predicando la democrazia diretta taglia proprio fuori dalla stessa una fetta importante di cittadini non attrezzati a seguirlo.
    Infine non mi piace il suo programma, cominciando dall’abolizione dell’euro e dall’uscita dall’Europa.
    A volte mi succede , mentre lo ascolto, di dire che ha ragione…certo alcune cose giuste le dice, ma non sono senz’altro sufficienti a considerarlo una Guida!
    Nota che sono d’accordo con lui quando parla della vecchia politica, e dei politicanti, ma le sue ricette non mi piacciono!
    Ritengo anche che abbia dato una bella scossa al pantano in cui siamo finiti, ma non sa guardare avanti progettando un Paese normale ed ottimista, sicuro di sè e soprattutto libero dalle chiacchere dei predicatori da strapazzo.
    Infine mi infastidisce enormemente quando si scaglia con tanta volgarità e animosità verso quelli che lui considera nemici, non avversari.
    Senza parlare di come si esprime nei confronti del Presidente Napolitano, è insopportabile!
    Chi non sa rispettare ruoli e compiti, pur nella critica dei comportamenti, non sa nemmeno rispettare i cittadini che vorrebbe convincere.
    Io credo che sia talmente pieno di sè da aver perso il senso delle proporzioni, se mai l’ha avuto.
    Credo che disprezzi il prossimo, anche te mio caro, anche se tu gli porti tanta fiducia.
    Fiducia, io credo, mal riposta.
    Vedi? NOn scrivevo di lui perchè volevo evitare di dirti ciò che ho scritto. Ma io ho stima di te!

    Ariviodisi biel

    Sylvi

  35. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Ariel Toaff
    Nella lista dei miliardari negli USA 2014, Sheldon Adelson, il tutt’altro che santo patrono di Netanyahu, nonche’ finanziatore del giornale israeliano che riporta questa notizia, e’ salito al sesto posto nella classifica generale con un’entrata annuale di 38 miliardi di dollari. Le bische, i night club e i bordelli di Las Vegas e Goa rendono (Israel Hayom).
    http://www.israelhayom.com/site/newsletter_article.php?id=15897&r=1

  36. Popeye
    Popeye says:

    X CG
    non ti preoccupare. Non mi importa quello che scrive Nik con la sua rivoluzione Made in Venezuala che tutti in Sudamerica stanno abbandonando e la Venezuala scendendo nell’abisso dove sono finiti tutti i stati fascisti, comunisti e a presto socialisti. Importa solo gli voglio bene come membro della razza umana.
    Aspettate e così facendo vedete la caduta dell’USA nelle viscere di ogni pecora sbranata.
    Ve lo ha detto Uroburo. La Russia e’ uno stato del terzo mondo con esercito del primo mondo come lo era la unione Sovietica. Il punto debole e’ l’economia. Quindi …

    SALUTI A UROBURO!

  37. nik il marziano
    nik il marziano says:

    Infine non mi piace il suo programma, cominciando dall’abolizione dell’euro e dall’uscita dall’Europa.
    … rispondo a questa tua… che mi sembra la più interessante…

    cominciamo da quì:

    Programma dell’M5S Per le Elezioni per il Parlamento Europeo:
    7PUNTI
    1) Referendum per la permanenza nell’euro; 2) Abolizione del Fiscal Compact; 3) Adozione degli Eurobond; 4) Alleanza tra i paesi mediterranei per una politica comune; 5) Investimenti in innovazione e nuove attività produttive esclusi dal limite del 3% annuo di deficit di bilancio; 6) Finanziamenti per attività agricole e di allevamento finalizzate ai consumi nazionali interni
    7) Abolizione del pareggio di bilancio

    Vedi cara Sylvi che il primo dei 7 punti x le Europee dice :
    Referendum per la “permanenza nell’euro”; NON si esce dall’ UE… il referendumda proporre non chiede l’uscita dalla UE… Europa Si Europa No! ma euro SI euro NO… chiaro così?.
    Ci sono molti Paesi che non usano l’euro e sono nell’UE. vedi la Gran Bretagna… x fare un’esempio… Usa la sterlina…
    Dettoqqcuesto, son tornato al tuo post e cè una sfilza di …questo non mi piace— evvia arrottadicollo… addosso all’Orso bruno…
    Si, Grillo è coscente della sua incandidabilità, ma x questo NON chiede niente a nessuno… uno vale uno… Lui Espone delle idee, come si fà nel blog… scrive un post… e si aprono i commenti…
    Nel blog ci sono anche migliaia di Utenti Sintonizzati che scrivono e commentano il post di Grillo o Casaleggio… Ma anche altri scrivono post… Intervengono esperti dei temi trattati e scrivono anche loro nel blog di Grillo… Grillo è in pensione e (gratuitamente) fa il Fondatore e l’attivista… A ognuno il suo… Lui è il megafono che garantisce l’attività dellM5S… Beppe NON chiede soldi come gli altri partiti… Vuole da sempre la politica senza soldi… ma soprattutto lui NON aspira ne si candida in nessun ruolo istituzionale… Si conosce, conosce la sua
    incompatibilità di carattere nell’interattuare con altri sullo scenario… è impossibile… e questa sua caratteristica è dovuta alla deformazione professionale… Deve stare da solo sul palcoscenico… lo ha fatto tutta la vita… Grillo è uno showman di grande intelligenza e infinita esperienza e chi lo conosce da tanti anni, ha di lui un’altissio rispetto x le sue qualità artistiche… Da quando lo conosco è sempre stato coerente e onesto… conosce le straordinarietà dell’artista Beppe Grillo.
    Nel frattempo in un’anno i Cittadini eletti con Grillo… Sono cresciuti e NON hanno paura di niente e nessuno… Preparatissimi e infaticabili lavoratori… In parlamento… Due mandati e tornano accasa alla vecchia occupazione…
    Politica e politici senza soldi in mezzo… chi si candida x lM5S sà che non si arricchirà… al contrario chi sgarra sarà espulso…
    Chi lo conosce sà che Grillo è un patito della correttezza e coerenza… e in fondo il suo carattere… son fatti suoi… non chiede niente a chi l’ascolta, ne cerca poltrone… Puoi ascoltarlo o NO…
    Grillo ha creato una strada piena di proposte, Viste da altra angolazione… Democrazia Diretta… e lM5S è già nella storia della politica nel mondo… 5anni da quando ha aperto il blog ad oggi… Da zero a 9milioni di voti… Credo in questo uomo-amico.
    In 3 anni (Dopo il rifiuto del PD di tesserarlo e permettergli di presentarsi alle primarie… gli han detto di NO… Gli han rifiutato la tessera del PD. Beppe gli ha proposto in regalo le Proposte del Blog al PD… quindi un milione minimo di voti che portava in dote… Gli han detto (fassino) se Grillo è così bravo che faccia un partito e si presenti alle elezioni… evvediamo quanti voti prende…
    FATTO fassino-grissino… 9milioni di voti… quanto il PD… fassinoooo… tttièèè!

    Cara Sylvi, supponiamo che tu sia Grillo, il quale NON è candidato; NON chiede soldi agli italiani coi rimborsi elettorali o stipendi; Chiede di ridurre drasticamente le spese dello Stato e cacciare via tutti i vecchi ladroni.
    Arriviamo così ai giorni nostri e al Movimento 5 Stelle. Per chi non l’avesse ancora capito, il M5S ha un progetto ben preciso: quello di riportare la democrazia al suo funzionamento originale, quello in cui le persone decidono attivamente e direttamente in che posto far nascere i propri figli, come regolare le loro vite e perfino di che morte dovranno morire. Ora tutto questo è di nuovo possibile grazie alla Rete: e alla Piattaforma ( che sostituisce l’ideologia partitica…) Entro, mi informo, interagisco, voto e poi accetto il risultato e mi adeguo alla votazione e alla maggioranza (il vecchio Centralismo democratico)
    Come a scuola, come in viaggio con gli amici, come in una riunione condominiale. La vita di una Comunità ha bisogno di essere Amministrata e Governata… NON ideologgizzata e usata dai politici disonesti e incapaci… Un danno invece che un guadagno…
    La storia di Beppe Grillo e la nascita del MoVimento 5 Stelle… è Altro di meraviglioso… e stupefacente…incredibile…!
    Una bella storia… credi a me, cara Sylvi… #Vinciamonoi!
    continua…
    n.m.

  38. Peter
    Peter says:

    Le origini della mafia sicula si perdono infatti nel sistema feudale, di cui a mio avviso ne e’ un infelice retaggio nell’eta’ moderna. Infatti i poteri oggi illegali o criminali di un boss non e’ che siano tanto dissimili da quelli di un signore feudale di altri tempi, e vale la pena di ricordare che latifondisti totipotenti esistono ancora oggi in diversi paesi del terzo mondo, come pure esistevano in Cina prima di Mao. Penso oggi al Pakistan ed all’ India in certe zone almeno.
    Come dicevo prima, il feudalesimo nel Sud dell’Italia spari’ molto piu’ tardi, ed il latifondo non e’ praticamente mai scomparso, il che implica anche pesanti responsabilita’ politiche dello stato italiano, e non certo solo in questo, come notava Uroburo.
    Osservo anche che il Don Rodrigo del Manzoni era un perfetto signorotto feudale, ma sarebbe stato anche un perfetto boss mafioso coi suoi bravi accoliti. E la chiesa non lo avrebbe certo osteggiato come raccontava quel pio baciapile del Manzoni…
    Ma questo non spiega molto la mafia russa o giapponese, fiorite appunto col capitalismo, e quella americana, impiantata si’ dagli italiani, ma sviluppatasi poi per conto suo, con molti adepti anglosassoni e soprattutto irlandesi.
    Quanto alla camorra, ha origini popolari, e’ vero, ma deriva dalla garduna spagnola.
    Tornando alla Sicilia, la sua insularita’ non le ha mai giovato, per cui certi fenomeni si sono incrostati in modo praticamente indelebile nella sua gente e nella sua societa’.
    A Sylvi, che continua a vaneggiare di razze o stirpi nobili germaniche, audace ed indomita gente di mare, ed arditi alpini, e mi offende gratuitamente sul piano personale, faccio notare che i siciliani sono ottimi navigatori, viaggiano spesso quando possono, ed imparano facilmente altre lingue.
    Un mio collega studente di gioventu’ di Palermo si fece da solo la scalata del Ben Nevis in Scozia, ed in Israele se ne ando’ a zonzo nel deserto con un altro pazzo come lui. Dei colleghi tedeschi lo ammiravano e lo additarono ad altri crucchi come un ‘gentleman of the old school’.
    Solo che lui aveva una mentalita’ mafiosa, senza averne colpa, io no.

    Peter

  39. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Bloccato chissà perché, l’ho sbloccato poco fa.
    Un saluto.
    pino

« Commenti più vecchi

I commenti sono chiusi.