Qualche lettura e rimembranza per una buona pausa dal blablablà generalizzato, camuffato perfino da politica

UNA BOCCATA D’OSSIGENO CON L’ULTIMA NEWSLETTER

DI HOMOLAICUS DEL MIO AMICO ENRICO GALAVOTTI.

153 commenti
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  1. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Si omette di aggiungere che gli ys-es-ei sono i padri dei taliban e li finanziarono massicciamente in armi e denaro.
    Un pò come hanno finanziato quasi tutte le porcate sparse per il mondo.
    Io consiglierei alla signora di chiudere bottega e mettere davanti alla porta di ingressode3l suo ufficio di disinformazione un cartello con su scritto “for sale”.

    C.G.

  2. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Sara’….. Se lo dice lei deve essere il Sacro Vangelo.
    Nessuna novita’ !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Anita

  3. Tizio,Caio e Sempronio
    Tizio,Caio e Sempronio says:

    Egr.Sig. Nicotri,

    in merito alla sua domanda sulla trinità,non certo santissima,mi sento in dovere di specificare quanto segue:

    Sesto,Calpurnio,Empirico è in realtà un nome fasullo, ovvero un tentativo di conciliazione ,meglio di Riconciliazione, tra tre persone.
    Un pò come i WU-Ming.

    Per farle un esempio questa sera, mentre Tizio era di fronte al televisore a sentire Gianni Morandi a Che Tempo che Fa,Caio si interessava dei fatti Ucraini,ed infine, di Sempronio, si sono perse le tracce ..in verità si doveva occupare della Prof Kervesan ,per stabilire una volta per tutte se fosse una storica o meno sulla base delle indicazioni date dalla Dottoressa Silvia.
    Più che una trinità si potrebbe parlare di una capacità di trilocazione di membri di una cooperativa unica,che Sesto Calpurnio Empirico cerca poi di riassumere.
    Caio è stato senza dubbio colpito dai fatti Ucraini,ovvero è in uno stato di confusione mentale, che così si può riassumere :

    Mentre nella vecchia Ue, molti se ne vorrebbero uscire sull’onda di ventate populiste ed anche nazionaliste,altri in Ucraina vorrebbero entrare ,abbattendo statue di Lenin.
    Tutti ,populisti , nazionalisti,nazifasciti, di qui ,(Ue)danno la colpa all’alta finanza,(I Banchieri di Bruxelles) che del capitalismo,né è la più alta espressione, mentre quelli che abbattono le statue di Lenin ,vorrebbero entrare in questo mondo come se il poveraccio fosse stato l’inventore del capitalismo finanziario che da noi è dissacrato, come causa di tutti i mali.
    L’unica morale che se può trarre è che la crisi oltre a colpire la mente del povero Caio, confonde assai le menti in generale.
    Caio dice anche che in parte sono cose già viste negli anni trenta, quando il tutto finì come sappiamo bene nella confusione generale.
    Per finire, quindi, mentre si continua a non avere notizie di Sempronio che pare si sia recato a Verona,per capire come mai un folto manipolo di Nazi-fascisti ha impedito alla Kervesan di parlare, con metodi democratici,Tizio sull’onda di” In ginocchio da te” ,riconciliato e con cuore pulsante di beatitudini se va a dormire in pace con se stesso..lasciando gli altri due a dilettarsi !

    Sesto Calpurnio Empirico

  4. VOX
    VOX says:

    … io misuro parole e termini, uso la mia sensibilità per non urtare la sensibilità altrui.

    @ Sylvi

    Non direi che lei “misuri” le parole o che sia davvero così proccupata dell’altrui suscettibilità. Spesso e volentieri ci va giù dura. Non capisco se stia offendendo la nostra intelligenza o la propria?

  5. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Da ora in poi elenchero’ tutte le parole odiose che lei usa sempre nei miei riguardi.

    “Le porcate – ufficio di disinformazione”.

    E’ mai possibile che non si possa ‘ scrivere un post, un articolo, senza ricevere commenti spregevoli?

    Ma chi si crede di essere ??????????????

    Anita

  6. VOX
    VOX says:

    Non c’era alcuna cosa come i talebani fino a quando la guerra civile in Afghanistan sulla scia del ritiro delle truppe sovietiche nel 1989

    @ Anita

    Nella favoletta tradotta dal compiacente Google è alquanto mistificato l’ordine degli eventi.

    PRIMA sono stati creati i talebani – organizzati, armati e addestrati dalla cia per combattere i sovietici, POI è stata avviata la guerra civile, secondo una sceneggiatura ancora oggi in uso (per esempio, in Libia e in Siria).

    E, detto per inciso, i russi in Afghanistan intervennero su richiesta dell’allora governo socialista Afghano guidato dal Partito Democratico Popolare dell’Afghanistan (PDPA), d’ispirazione marxista-leninista, al momento del colpo di stato attuato da Amin (uomo fedele alla cia).

    nel 1978 il PDPA aveva rovesciato il governo di Mohammed Da’ud Khan, con la cosiddetta Rivoluzione d’aprile, e aveva creato la Repubblica Democratica dell’Afghanistan governata dal leader del partito, Nur Mohammad Taraki.

    Taraki aveva poi realizzato una serie di riforme in senso socialista, come la riforma agraria e la laicizzazione forzata della società afgana (con l’obbligo per gli uomini di radersi la barba, alle donne venne riconosciuto il diritto di voto e di istruzione obbligatoria col divieto di indossare il burqa e di essere oggetto di scambio economico nei matrimoni combinati).

    Nel mese di settembre 1979 inoltre Taraki venne assassinato su ordine del suo vice primo ministro Hafizullah Amin e fu allora che, chiamati dal partito che era a capo del Paese, intervennero i russi.

    I quali, ben più che “schegge” e distruzione, come lamenta la leggenda americana, si lasciarono dietro strutture industriali, strade, ospedali, scuole e università dove potevano studiare anche le ragazze, e una società LAICA.

    Come Assad in Siria, contro il quale combattono oggi mercenari qaedisti, in maggioranza neppure siriani, vogliosi d’imporre la Sharia anche da quelle parti.

    I “gloriosi” Usa non fanno altro che destabilizzare, attaccare e demolire governi laici che almeno stanno in pace e fanno qualcosa di buono per i propri popoli, infiltrando fanatici musulmani e instaurando regimi ultrareligiosi, corrotti (non meno, ma più dittatoriali di quelli precedenti), per poi farci la guerra “perchè sono fanatici religiosi e non c’è democrazia”.
    Un classico.

    Com’è ben descritto in libri come “Confessions of an Economic Hitman” di J. Perkins o “The Shock Economy” di Naomy Klein (di cui consiglio caldamente la lettura).

  7. VOX
    VOX says:

    Dimenticavo:

    Il caro vecchio Osama (da non confondersi con Obama), venne mandato in Afghanistan dagli Usa (cia) proprio per dirigere l’organizzazione e l’addestramento dei talebani in chiave anti-governativa, anti-socialista e anti-sovietica.

    Poi, come a suo tempo Saddam, divenne un “nemico” da ricercare e combattere, artefice di improbabili filmini pseudo-anti-americani e di rocambolesche mission impossible, in fuga coll’apparecchio da dialisi tra le montagne impervie dell’Afghanistan (in realtà, placidamente passato a miglior vita in ospedale per sopravvenuta failure renale, nel 2001).

  8. Anita
    Anita says:

    x VOX

    My dear VOX,

    le assicuro che abbiamo sentito e letto molte delle cose che lei ha scritto, le abbiamo sentite da anni…poi vengono smentite e nascono altre versioni, congiure, conspiracies,,,etc…

    Bin-Laden era morto in una caverna, era morto in ospedale, poi saltava fuori di nuovo…se lo tiravano fuori a convenienza…non lo so.

    Idem per gli addestramenti di mujahideen sul suolo americano, l’abbiamo sentito ed e’ stato verificato…nel Colorado c’erano campi d’addestramento nelle montagne, zone molto vaste e boscose…quasi impenetrabili.

    Abbiamo ormai decine di migliaia di stranieri illegali dal medio oriente, che recrutano dalle prigioni e dalle numerose gangs.
    Cosa che ho scritto nel passato, credo di avere anche mandata una mappa indicando punti di intereste di queste attivita’.
    Penso che Uroburo si ricordera’…so che mi rispose in merito…incredulo.

    Se la CIA e la FBI ne erano al corrente…non e’ raro che lascino correre per apprendere di piu’, si e’ dimostrato ultimamente a Boston, i fratelli Dzhokhar and Tamerlan Tsarnaev erano tenuti sott’occhio….e’ andata male.

    Tra’ attentati riusciti o sventati sia in casa che all’estero ne abbiamo perso il conto…

    Idem per i conflitti sparsi in tutto il mondo, i media giocano con le notizie, sotto Clinton siamo stati coinvolti in numerosi conflitti, per conto mio erano anni molto duri e non ero informata come lo sono oggi, raramente accendevo la radio o la TV.

    Penso che lei abbia fatta confusione, Saddam fu impiccato in Iraq.
    Osama bin Laden era quello con insufficienza renale, ucciso in Pakistan dalle forze speciali.
    Il medico curante e’ incarcerato per aver informato dove si trovava il suo paziente.
    La sepoltura a mare mi sembra un po’ sospetta…..

    Con questo chiudo., si sta facendo tardi.

    Anita

  9. Anita
    Anita says:

    PS: x VOX

    Hafizullah Amin aveva studiato negli USA, era sospettato dai sovietici di essere una spia per la CIA.

    Anita

  10. sylvi
    sylvi says:

    x Pino

    Anche grazie ai post di Anita e Vox sui talebani “veri”, posso ribadire tranquillamente che avrei fatto meglio ad usare termini come “intransigente” o “radicale”….insomma esprimevo un concetto che nulla ha a che fare con gli afgani o i pachistani!

    Sylvi

    x Vox 104

    Infatti io ho inteso parlare di ” sensibilità” che non c’entra niente con la “suscettibilità”, che ritengo un sentire degradato rispetto alla sensibilità.
    E in nome di quest’ultima categoria non troverei corretto offendere l’altrui intelligenza.
    Oltretutto non avrebbe alcun senso giocare con l’altrui intelligenza…sarebbe una stupida perdita di tempo!

    Penso anche che in un blog sia abbastanza facile travisare il pensiero proprio e altrui, dato che usiamo come unico strumento la parola scritta, e molto spesso neppure ben meditata.

    Sylvi

  11. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,

    mi spiace tu abbia citato il codice penale per auto assolverti. Oltretutto non sono un giudice. Tempo fa mentre camminavo sotto casa mi è arrivato in faccia un pallone calciato da un ragazzino, che senza scusarsi ha detto “Non l’ho fatto apposta”. Mi sono tenuto il pallone, e prima di restiturglielo gli ho spiegato che anche se non l’aveva, ovviamente, fatto apposta era comunque responsabile della propria azione e doveva perciò scusarsi.
    Si è responsabili comunque e sempre delle proprie azioni, non solo delle proprie intenzioni. Che oltretutto spesso non si traducono in azioni e riguardano la coscienza.
    A me hanno insegnato, ma l’ho anche capito sia nella vita sia studiando fisica, che si può imparare solo dagli errori. Motivo per cui se non li si ammette non si imparerà mai nulla. Nel corso di laboratorio I e II ogni volta che si doveva determinare una misura di qualcosa se ne facevano una intera serie o più serie di misure, dando per scontato che ognuna era approssimativa, cioè in sostanza sbagliata, e poi se ne faceva la media per avere la misura statisticamente meno sbagliata, cioè in sostanza ” vera”, vale a dire da utilizzare. Esiste anche il calcolo degli errori. E se la Fisica procede imparando dagli errori, a maggior motivo è utile imparare dai propri errori nella vita di tutti i giorni. Chi non ammette i propri errori non impara nulla ed è destinato prima o poi a pagarli tutti, nel frattempo però purtroppo li fa pagare agli altri, che appena potranno gli renderanno pan per focaccia e con gli interessi. Vedi il Sud Africa e non solo.
    Anche la “campagna” contro l’Urss, cioè l’invasione militare con annessi massacri, stupri, omicidi, ruberie e distruzioni varie, è stata un errore. Un tragico errore. Se non lo si ammette si è destinati a finire nella spazzatura della Storia, nel migliore dei casi. E se non sappiamo dove sia sepolto un qualche nostro parente caduto in Urss (caduto come quelli che prima ha fatto cadere, cioè ammazzato, lui!), è senza dubbio il caso di chiedersi anche se la gente, civili compresi, uccisa dal nostro parente nella stessa Urss ha avuto o no degna sepoltura. Altrimenti siamo alle solite e non se ne esce: voler rispondere solo delle proprie intenzioni, sempre ottime, e mai delle proprie azioni, ululare sempre e solo contro gli “altri” e sentirsi di civiltà o religione “superiore”, perciò sempre innocenti o comunque meno colpevoli degli “altri”, non ci mette al riparo dell’ineluttabile “causa del suo mal pianga se stesso”.
    Il monoteismo, vera iattura del genere umano, in particolare per quello femminile, ha la strana caratteristica di trasformare ipocritamente ogni colpa in virtù. Il cattolicesimo in questo è maestro insuperabile. Ecco perché in Italia il concetto di responsabilità non esiste. Né in politica né nel sociale né in privato. Ed ecco perché andiamo a rotoli.
    Un saluto.
    pino

  12. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x La Vispa Teresa.
    Porcate sono quelle che hanno fatto (e continuano a fare) i suoi eroi e chi li comanda. Quindi lei ci entra poco.
    Forse ci entra nel senso che LEI tracanna tutta la propaganda yu-es-ei senza battere ciglio, convinta che altre opinioni siano frutto di fantasie e manipolazioni.

    C’entra invece e molto, quando LEI fa disinformazione sistematica attraverso veline passate per Google senza capo nè coda credendo che gli ALTRI, gli spiriti critici ma liberi, siano tutti deficienti.
    Ha capito oppure devo trascrivere queste righe in gergo brokkolino?

    C.G.

  13. Linosse
    Linosse says:

    Come sempre la s.ra Anita è patetica.
    Da 108
    “Idem per gli addestramenti di mujahideen sul suolo americano, l’abbiamo sentito ed e’ stato verificato…nel Colorado c’erano campi d’addestramento nelle montagne, zone molto vaste e boscose…quasi impenetrabili.

    Abbiamo ormai decine di migliaia di stranieri illegali dal medio oriente, che recrutano dalle prigioni e dalle numerose gangs.”

    Questi U$A o meglio Cia che hanno sotto controllo “in diretta” il mondo e il gatto del vicino vantandosene perennemente,per i quali “non si muove foglia senza che essa voglia”,che in poche parole controlla il mondo non riesce a controllare sparuti gruppi dei rappresentanti del “male assoluto” che li ha portati a decennali guerre lontane in territori sconosciuti , impervi e ostili.
    Altro che interminabili scemeggiati holywudiani!
    Sembra la puntata successiva alle “armi di distruzione massiva” che appaiono e spariscono “qual piuma al vento ”
    L.

  14. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    a me pare di aver espresso il mio rammarico per aver usato un termine assolutamente improprio.
    Il fatto è che, come ho scritto anche a Vox, non sono sicura di non ricadere nell’errore. Sul blog abbiamo solo la parola scritta, quindi , togliendo gli insulti e gli improperi usuali facili da evitare, può sempre capitare involontariamente di usare termini inesatti o che non esprimono il vero pensiero di chi scrive.

    Tu citi, più sotto, la vicenda dei soldati nella Campagna di Russia: io credo che tu abbia mescolato due fatti che non vanno assolutamente confusi: la responsabilità di Mussolini e dei suoi generali che organizzarono e misero in pratica la spedizione, e la responsabilità dei soldati, costretti pena la fucilazione per tradimento, ad andare a combattere.
    I soldati hanno senz’altro ucciso, per offendere e per difendersi, ma leggendo Rigoni Stern, o Bedeschi o i mille altri che hanno scritto…i soldati e gli ufficiali a loro vicini erano esecutori di ordini, senza aver scampo. E sono morti insieme.
    Perciò le responsabilità sono molto diverse.
    Quanto agli stupri o ad altre azioni che nulla hanno a che fare con la guerra, questi fatti attengono alle responsabilità individuali che vanno giudicate e condannate individualmente.
    Sono stata in Ucraina, nella zona ,immensa, fra il Don e il Dnieper
    dove i nostri alpini combattevano e morivano.
    Ho chiesto alla guida, piuttosto anziana e che ricordava, non dove potessero essere disperse le ossa dei nostri, ma come vivevano loro e i loro soldati. Si può dire che fossero uniti dallo stesso tragico destino.
    E io ho chiesto scusa come figlia di soldato, prima e non come italiana, perchè come italiana mi sono sentita io stessa vittima di una Nazione senza pietà e senza onore.
    Vedi allora che individuare le responsabilità proprie ed altrui non è così chiaro…anzi!
    Tu poi trovi giustificabili le vendette di coloro che furono vittime, dei neri in Sudafrica ad esempio, e questa vendetta non deve aver mai fine. Davvero?
    Ma tu sei sicuro che se tutti i neri sudafricani cacciassero i bianchi, sudafricani anche loro, perchè non hanno altra Patria,
    i neri si sentirebbero alfine appagati e potrebbero iniziare un luminoso e prospero destino di pace e prosperità?
    Davvero lo credi?

    Io credo invece che ad un certo punto, chiariti fatti e responsabilità, puniti i colpevoli, si debba chiudere una pagina ed aprirne un’altra tenendo conto della realtà in cui siamo chiamati ad operare.
    Io non ho chiesto dove possono essere finiti i resti di mio padre…ormai lo riterrei assurdo! e per me è pagina chiusa; la mia vicenda invece mi ha costretto a misurarmi con il dolore di altri, lontani e speculari a me.
    mi interessa insomma molto di più aver compreso che l’uomo, italiano o russo o nero, merita considerazione delle sue specificità, e soprattutto rispetto della sua umanità.
    La sofferenza, non la vendetta, ci accompagna alla comprensione dell’umanità.

    saluti

    Sylvi

  15. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,

    stavo per dire “bene, ci siamo capiti, condivido tutto”, quando ho letto le seguenti tue parole:
    “Tu poi trovi giustificabili le vendette di coloro che furono vittime, dei neri in Sudafrica ad esempio, e questa vendetta non deve aver mai fine.”.
    E ancora:
    “Ma tu sei sicuro che se tutti i neri sudafricani cacciassero i bianchi, sudafricani anche loro, perchè non hanno altra Patria, i neri si sentirebbero alfine appagati e potrebbero iniziare un luminoso e prospero destino di pace e prosperità?
    Davvero lo credi?”.

    Ora, finché è un poveraccio come Rodolfo ad attribuire, come fa sempre, agli altri pensieri malvagi se non criminali evidente parto del proprio malanimo e del proprio idiota suprematismo, è un conto. Ma trovo deprecabile che anche tu senta l’inammissibile bisogno di attribuire ad altri, nella fattispecie a me, affermazioni mai fatte né pensate, anche perché totalmente estranee ai tuoi interlocutori, nella fattispecie a me.
    Per sentirsi buoni e giusti non c’è affatto bisogno di inventarsi malvagità altrui. Timbrando rodolfianamente chi capita ora come talebano ora come vendicazionista, cioè pur sempre come malvagio.
    Mi fermo qui. È meglio. Meglio che io non dia voce all’indignazione che sempre mi provoca il definire gli “altri” in modo falso e calunnioso. Puoi restare sul piedistallo senza gettar merda e pietre sui comuni mortali in basso.
    pino

  16. sylvi
    sylvi says:

    caro signor SCE ( Sesto Calpurnio Empirico!)

    mi è piuttosto complicato districarmi nella sua numerosa famiglia di Tizi, Cai e Semproni…ma ce l’avete una donna che gira per casa???
    Leggo nel suo post che Sempronio vuole avere notizie della dott. “storica” Alessandra Kersevan e che spera di capire il personaggio recandosi a investigare all’Università di Verona.

    —Sempronio che pare si sia recato a Verona,per capire come mai un folto manipolo di Nazi-fascisti ha impedito alla Kervesan di parlare, con metodi democratici,… SCE 103

    Non so dove il suo Sempronio prende le notizie; ma so che online
    Tutti, dico Tutti i Forum che parlano della povera Kersevan vittima dei nazifascisti, hanno nella testata il nome “comunista”.Mah!

    Andiamo allora con ordine e veda un po’ lei, caro SCE , se riesce a far sentire un’alta campana al suo congiunto!
    Dunque: la Kersevan è una pseudo storica, e dico pseudo perchè il vero storico fa altro, che opera con un gruppo di “studiosi” fra cui Claudia Cernigoi, a “revisionare” la storia di questi territori di confine.
    Sono entrambe rigorosamente di sx, anzi si può dire eufemisticamente ” molto al di là della sx”, addirittura molto al di là di Bertinotti e i suoi maglioncini!
    Caratteristica di queste due signore è stato ed è lo studio delle Foibe, di Porzus e di molto altro di cui accennai su questo blog parecchio tempo fa.
    Non dico niente di strano se affermo che da più parti la Kersevan è considerata una “revisionista” se non una “negazionista” dell’eccidio delle Foibe e dei misfatti in genere perpetrati in queste zone da titini e comunisti nostrani.
    Sicuramente, lei simpatizzante ” della lotta partigiana” di Tito nelle varie sue forme,nega decisamente che ci sia stato eccidio nelle foibe del Carso anche sloveno e croato, lo nega anche contro l’evidenza di documenti che si trovano a Londra, a Lubiana e a Zagabria!
    Con questo suo bagaglio di cultura volle lo scorso febbraio, in coincidenza con la Giornata del Ricordo,- si, quella giornata che una legge intese dedicare a morti ed esuli dell’Istria e Quarnaro e Dalmazia- volle quindi, invitata da un prof. uno di quei prof che sono così equidistanti …ma così equidistanti….!!! recarsi all’Ateneo di Verona a confutare Giornata, Foibe, vittime dei titini e dei comunisti partigiani friulo-giuliani!
    E ovviamente a presentare un suo libro: le Foibe: tra mito e realtà!-

    Il Rettore di Verona invitò il prof. a sospendere l’incontro … il prof. si mantenne “equidistante” e rifiutò, ne nacque un casino che lei potrà leggere sul Web! I nazifascisti?
    Nazifascista anche il Rettore che osservò che era inopportuna la giornata e che ” c’è un tempo per la pietà, e un tempo per la scienza”???

    Sicuramente la signora sa vendersi bene, almeno dove può.
    A Porta a Porta è stata zittita da tutti, Vespa in primis e dalla rabbia le fumavano le narici.
    Non so, caro SCE, perchè il suo congiunto si interessi alla Kersevan….io suppongo che sia una di quei rappresentanti della sx “dura e pura” che ripete quella e sempre quella, che non ha capito che il suo tempo è scaduto e che alle sue balle non credono più nemmeno i titini sopravvisuti!
    Dica al suo congiunto che Verona merita una visita, ma non naturalmente per preoccuparsi della Kersevan e dei quattro gatti di casinisti di dx e sx!

    Le invio i miei ossequi.

    Sylvi

  17. Tizio,Caio e Sempronio
    Tizio,Caio e Sempronio says:

    Egr Sig Nicotri,

    spero di non recarle troppo disturbo, se mi sento in dovere di aggiornarla sugli ultimi sviluppi della Confraternita della trinità.

    Caio : Ricoverato in Clinica per disturbi mentali, ma presto uscirà imbottito di psico-farmaci dell’ultima generazione,comunque pare ,nulla di compromettente per il prosieguo dell’attività.

    Sempronio : perso sui confini orientali alla caccia della” sedicente” storica prof Kervesan…si spera non sia stato arrestato dalla polizia slovena accusato di vagabondaggio !

    Tizio : dopo una abbondante colazione ,ancora con il pensiero ancorato a Gianni Morandi , ha deciso di concedersi una pausa di riflessione alla luce delle recenti dichiarazioni della Dottoressa Silvia,per cui propone questo pezzo sul carattere degli Europei

    http://www.youtube.com/watch?v=9c3msiKVrMI

    che lo hanno aiutato a digerire un pranzo a base di verdure di stagione
    Verdure cotte di stagione
    Rape e uova sode
    Minestra di Zucca con riso

    Lei ,esimio ,comprenderà che mi è difficile fare un sunto di siffatta situazione, ma devo dire che Tizio è colui che meglio si presta.
    Ovvero stante alle precisazioni riconcilianti della Dottoressa,su sinonimi e contrari,ovvero sfumature linguistiche degne di Machiavelli,Tizio soddisfa meglio l’ultimissima piega del Blog,attraverso un’ampia dissertazione europeista del carattere,attraverso le lingue.

    Sesto Calpurnio Empirico

  18. Anita
    Anita says:

    ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
    Terrorismo, scoperto campo di addestramento sull’Etna

    http://www.cataniatoday.it/cronaca/terrorismo-campo-addestramento-etna-arresti-30-aprile-2013.html

    x C.G. & Co.

    Vede, basta digitare in Italiano o in altre lingue e si scoprono pagine piene di notizie di questo tipo.
    Anche dai vostri giornali stessi.

    Allora chi e’ con gli occhi bendati?

    Questi campi di adddestramento esistono in Sud America, in Europa, in Africa, in sud Africa, etc….

    Qui ci sono moschee enormi in Stati poco popolati, dove tutto e’ sotto terra, parcheggio e perfino strade sotterranee per occultare le auto che entrano ed escono.
    Si comprano estensioni di terreno e sono isolati…quello che succede di dentro e di sotto e’ differente dall’esterno.

    Argomento chiuso.

    Anita

  19. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    mi stai facendo cadere in una crisi di depressione linguistica!
    Per quel che riguarda il “talebano” mi sono spiegata, mi sono rammaricata …ma ho anche difeso la mia buona fede che non intendeva offenderti.
    Per quel che invece riguarda invece la vendetta dei neri del Sudafrica…mi sono riletta il tuo post…ma ho cercato anche di capire la filosofia dei tuoi interventi passati.
    Lo stesso : -chi è colpa del suo mal, pianga se stesso- a me pare un giudizio senza remissione.
    Forse qui non ci capiamo; e allora io ti chiedo lealmente e chiaramente: per quanti secoli chi sbaglia deve pagare?
    Ha una speranza di poter essere emendato dalla colpa?
    Può con opportune scuse e penitenze riprendere la sua vita?
    A quali condizioni?
    E quale può essere il giusto mezzo fra il giudice che sentenzia e il prete che perdona?
    Perchè mi sorge il dubbio che le nostre incomprensioni linguistiche siano proprio generate da un diverso modo di concepire proprio i rapporti sociali. Se non politici! Piuttosto che religiosi. Perchè una religione , anticattolica, atea, o che altro, ce l’hai anche tu! Mah!

    Sicuramente se ti ho offeso ti chiedo scusa, ma mi dovrò mettere
    in riflessione, per capire perchè io ti abbia offeso senza averne l’intenzione!
    E che tu mi collochi su un piedistallo intenta a gettar merda o pietre di sotto, questo sì lo trovo incredibile e offensivo.

    saluti

    Sylvi

  20. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Intanto non capsico perché mi attribuisci una religione, per giunta anticattolica. Non sono anti: sono contro l’invadenza politica dei cleri di TUTTE le religioni e contro il loro voler nascondere sotto il tappeto l’immondizia delle proprie responsabilità passate. Tutto qui. Dopodiché ognuno può avere in pace la propria fede. Purché, a differenza di quanto accaduto per mano (armata) di almeno due dei tre monoteismi , nessuno pretenda di voler impore la propria agli altri. O ritenere la propria l’unica “vera” e per giunta “superiore” alle altre.
    Ciò premesso, vedo che insisti ad attribuirmi posizioni NON mie. Strano. Io NON sostengo e NON ho mai sostenuto che le colpe dei popoli debbano essere pagate, né per un giorno né per “quanti secoli”. Oltretutto, a pagare poi sono i posteri, che le atrocità commesse dai propri avi non le hanno mai commesse, anche se purtroppo ne godono, cioè ne godiamo, i benefici. E’ un po’ come i bisnipoti di un ladro che ha derubato cifre enormi, ereditate dai bisnipoti: è chiaro che questi non hanno rubato nulla, ma è altrettanto chiaro che campano usufruendo del maltolto dei loro avi. Carneade ebbe il coraggio di andare a Roma e dire ai romani che se volevano essere giusti dovevano ritirarsi dai territori altrui e anche restituire le molte ricchezze “conquistate”, cioè arraffate. Purtroppo Carneade non fece notare che i romani in ogni caso non avrebbero potuto restituire la vita ai milioni di persone ammazzate “gloriosamente” in guerre pressocché continue. Nel suo De Bello Gallico il buon Giulio Cesare si vanta, se non ricordo male, di avere accoppato almeno un milione di Galli, che purtroppo pur essendo che loro bipedi non erano del tipo che fa chicchirichì e fanno sesso con le galline, ma esseri umani. Più un altro milioncino di mani destre mozzate per punire chi osava esercitare il sacrosanto diritto di ribellarsi ai romani. Non a caso Arminio a Teutoburgo restituì alle legioni di Augusto parte di quanto subìto e sofferto dal suo popolo….

    Ecco, vedi? Arminio s’è ribellato e ha massacrato un bel po’ di romani. Ad Adua gli eritrei si sono incazzati e hanno fatto a pezzi qualche migliaia di italiani. I sovietici non hanno gradito l’arrivo dei tedeschi e degli italiani non invitati e li hanno spazzati via, fermandosi a Berlino per nostra italica fortuna.
    Dunque: NON sono io che ho detto ad Arminio, agli eritrei e ai sovietici che dovevano ribellarsi e massacrare i loro massacratori. E’ la Storia che insegna, come la fisica, che “ad ogni azione corrisponde una azione eguale e contraria”. Semplice, elementare e chiaro. E che non la vuole capire, come noi europei che NON la volgiamo capire, è inevitabile che prima o poi “causa del suo mal pianga se stesso”. Motto, e legge storica, quest’ultimo, che NON ho coniato né voluto io.
    In sintesi: io mi limito a far notare che rompere rroppo i coglioni al prossimo – e a casa loro! – può finire col provocare qualche boomerang. Compreso il lancio in testa della bibbia a eventuali ricacciati da dove sono venuti. Ipotesi, quella del rimandare a casa gli invasori (e massacratori oltre che ladri) peraltro non realizzabile né in Sud Africa né negli Usa né in Australia, ma realizzata in qualche Paese africano e realizzabile forse altrove. Ho detto “realizzabile” e “realizzata”, ma NON perché io ci goda o organizzi il rimandare a casa chi s’è preso il disturbo e la libertà di angariare interi popoli a casa loro derubandoli di tutto, troppe vite comprese.

    Ti chiedi dove sbagli con me. E’ semplice ed evidente: sbagli nel volermi per forza attribuire idee e affermazioni che NON sono mie, trasformando le semplici osseravzioni di fatti storici in mie responsabilità e colpe!!! E’ come dire che se tu dicessi “con queste nuvole mi sa che domani forse piove” io ti attaccassi accusandoti di voler far piovere!!!!
    Insomma, hai bisogno di redimere quelli che tu chissà perché pensi siano reprobi che rischiano l’inferno per metterli sulla retta via e guadagnarti così il paradiso intanto tu e magari anche loro. E’ lo spirito “missionario” cioè invasivo e invadente tipico dei cattolici, e fino a ieri anche di tutti i cristiani. Invasività e invadenza che poi ovviamente ha generato qualche risposta feroce, qualche boomerang: in definitiva le guanche sono solo due, e dopo avere porto l’altra c’è chi pensa che con chi continua a sferrere ceffoni sia più utile impugnare il bastone.

    Riguardo il tuo trovare offensivo il mio paragone col piedistallo, poiché sono una persona civile e dotata di senso dell’umorismo faccio finta di non averlo letto. Altrimenti dovrei farti notare che è ben poca cosa rispetto l’avermi dato del talebano e del tifoso della ricacciata in mare di intere popolazioni. Dare del filomassacratore e del propungatore di vendette “per quanti secoli” a una persona e poi risentirsi perché quella persona risponde col paragone dello stare sul piedistallo a gettar merda e pietre a chi sta in basso, beh, queste fesserie lasciamole scrivere a un qualche Rodolfo. Ma, ripeto, preferisco far finta di nulla…
    Buona serata.
    pino

  21. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Nicotri scrive …Ora, finché è un poveraccio come Rodolfo ad attribuire, come fa sempre, agli altri pensieri malvagi se non criminali evidente parto del proprio malanimo e del proprio idiota suprematismo, è un conto…..
    =
    Caro Nicotri…evidentemente ascoltando l’ inconscio lei ha scritto la frase di cui sopra..pensando a se stesso..ne sono piu’ che persuaso..

    no…non ho attribuito mai pensieri malvagi o criminali ne’ a lei ne’ ad altri…tutt’ al piu’ il mio rammarico e il mio biasimo …come gia’ scritto…nei suoi confronti e di altri riguardo la cecita’ e l’ incapacita’ di sapersi calare nei panni degli altri….
    RICOMINCIO DA TRE….
    lei ha scritto:-
    Pino Nicotri { 06.12.13 alle 21:32 }
    Rabin lo avete ammazzato voi “puri”, suprematisti allucinati perché “eletti”. Come del resto avete ammazzato l’inviato dell’Onu Volke Bernadotte e, scatenando il terrorismo e la pulizia etnica col Piano D, avete ucciso anche la possibilità di un Israele democratico, umanista, multietnico, multireligioso e pacifico.
    “Causa del suo mal, pianga se stesso”, diceva un tale.
    =
    sperando che lei potesse capire il mio pensiero…anche se non in un italiano cosi piacevole e divertente come i post di Sesto Calpurnio Empirico….sperando…come dicevo… di ricevere risposte nel merito….di tirarle fuori la capacita’ di guardare piu’ in la’…di capire…rispondevo dunque:-….
    Rodolfo { 07.12.13 alle 10:12 }
    Caro Nicotri45
    Il singolo…il gruppo fanatico ad oltranza non puo’ influenzare o decidere il corso della storia o di un popolo…
    lo abbiamo visto in Italia con Moro.. Borsellino e tutti gli altri…
    ma anche in Israele quando il governo decise di affondare una nave piena di armi destinati ad una organizzazione terroristica Ebraica…ed anche con Mandela che in effetti non era stato altro che un terrorista votato all’ odio…che se fosse rimasto tale.. non avrebbe mai nel suo paese sconfitto l’ Apartheid ne vinto il premio Nobel per la pace…sono gli anni di prigionia ad averlo cambiato…
    ad avergli fatto capire che la via dell’ odio genera altro odio…
    questo cambiamento ci fu’ attraverso tutti i libri e poesie che lui lesse negli anni di prigionia …in una delle sue numerose onorificenze leggiamo:-
    “«È un simbolo universale del trionfo sull’oppressione che ha ispirato le persone in tutto il mondo a lavorare per porre fine PACIFICAMENTE all’intolleranza e all’ingiustizia. Figura torreggiante nella transizione dall’apartheid alla democrazia in Sudafrica, che è emerso come uno dei più grandi e umanitari statisti di questo secolo, riconosciuto in tutto il mondo per la sua dignità, la forza morale, e l’integrità. La sua lotta, lunga tutta la vita, per la libertà, la giustizia e l’uguaglianza garantisce la sua presenza nei libri di storia delle generazioni a venire.»
    =
    LOTTARE PACIFICAMENTE ….quello e’ il segreto per arrivare alla pace e alla civile convivenza…ed e’ anche cio’ in cui e’ riuscito una figura come Gandhi.
    Israele e’ e rimarra’ sempre quello che e’ stata….una nazione appunto democratica.. umanista.. multietnica.. multireligiosa e pacifica….ma anche…se necessario … in grado di difendere il proprio paese.
    In Israele gli uomini di buona volonta’ e le organizzazioni pacifiche si sprecano…pronte a dare ai Palestinesi quello che loro agognano e cioe’ un proprio Stato…
    Israele puo’ aver sbagliato ….e puo’ sbagliare ancora oggi…
    “…il cuore come si suol dire .. puo’ indurire”….ed indurisce attraverso il fatto che dall’ altra parte non si trovano partner con visioni disposti ad una pace giusta per tutti….non solo tra i Palestinesi ma anche tra le altre nazioni Arabe…che fanno dell’ odio per l’ Ebreo l’ unico scopo della loro vita….e l’ odio non puo’ che generare odio…che da parte Israeliana si trasforma nel non dare loro quello che si aspettano…per questo ho scritto sempre che l’ Ebreo o l’ Israeliano non prova vero odio verso i Palestinesi….basta sapere che il Palestinese che vive in Israele e’ Israeliano ed ha tutti i diritti dei cittadini Israeliani….fino ad occupare le piu’ alte cariche nell’ amministrazione del paese…
    mentre l’ odio che provano gli Arabi nei confronti di Israele e dell’ Ebreo e’ quell’ odio per antonomasia che provano tra l’ altro molti altri anche al di fuori del mondo Arabo …odio intriso di invidia per la felicita’ altrui….per chi e’ stato capace a creare uno Stato funzionante e democratico dal nulla…
    se i Palestinesi insegnano nelle loro scuole l’ odio e il pregiudizio nei confronti dell’ Ebreo e di Israele…se non vogliono …loro e tutto il mondo a loro circostante riconoscere lo Stato di Israele..
    ebbene non ci sara’ mai pace …al contrario …costringera’ il governo Israeliano a prendere sempre nuovi provvedimenti…
    ed e’ quello che un po’ succede anche a me.. tra di voi … costretto a biasimarvi …o a biasimarla…per il fatto che non riuscite mai a criticare…neppure lontanamente il comportamento dei Palestinesi e del mondo Arabo nei confronti dello Stato d’ Israele..
    cio’ significa che siete pregiudizievoli a senso unico e questo non potra’ mai portare ad una riconciliazione.
    Un saluto e buon fine settimana
    Rodolfo
    =
    Queste sono dati di fatto …realta’ in cui ci si dovrebbe immergere…se non si vedono ….perche’ del tutto proiettati verso UNA sola realta’ ….non se ne viene a capo.
    Io al contrario….e nessuno qui puo’ metterlo in dubbio …ho perorato spesso anche la causa Palestinese…la necessita’ per quella gente di avere un proprio Stato.
    =
    A Sylvi post Nr. 71 lei scriveva:-
    …visto che la bibbia è stata la scusa e l’arma con la quale gli abbiamo invaso e schiavizzato il Sud Africa. La stessa bibbia usata per legittimare lo schiavismo a danno degli africani, per invadere le Americhe e fare una bella serie di Shoà di indigeni dalla Terra del Fuoco al Canadà, oltre che per invadere l’Australia e ridurre i nativi allo stato in cui sono.
    Per i bravi cristiani, pardòn, giudeocristiani, grazie alla bibbia in ogni parte del mondo c’è sempre una “terra promessa”. Che guarda caso è sempre terra altrui: basta prenderne a calci in culo e ridurne a spazzatura i legittimi abitanti. Brandendo la bibbia e laudando Iddio, ovviamente….
    =
    La mia risposta credo lecita……anche se il post era indirizzato a Sylvi..
    Nicotri parla delle atrocita’ dell’ uomo bianco con o senza la bibbia in mano…nei confronti del mondo intero….dall’ africa alle americhe….e va bene….
    e’ la storia dell’ uomo con tutti i suoi difetti…le sue crudelta’…
    ora io…nella mia asineria mi domando…se il mondo si fosse evoluto in modo diverso….ed i negri o gli indiani avessero avuto la possibilita’ che hanno avuto i bianchi d’ europa di invadere altri territori e soggiocare altre popolazioni…si sarebbero comportati in modo diverso? Domanda lecita’ direi…sapendo e visto che i negri sanno essere altrettanto atroci dei bianchi…
    dunque si parla di UOMINI…con la bibbia o senza …che se avessero avuto solo la possibilita’ si sarebbero comportati sicuramente nella stessa maniera dei bianchi con la bibbia in tasca……se non piu’ atrocemente magari cuocendo le carni bianche e tenere divorandole con gusto…
    Non si puo’ …o non si dovrebbe dunque parlare del male del passato ….causato da un credo…da un pensiero…religioso o no…o ipotizzare individui buttati a mare per poi con mira precisa colpirli in testa con una bibbia….no…
    se vogliamo essere Mandela…quello uscito dalla prigione dopo 27 anni….non quello di prima… terrorista votato all’ odio…
    allora i ragionamenti dovrebbero essere rivolti verso la riconciliazione e la comprensione PER TUTTE LE PARTI…
    Rodolfo

    RIPETO>>>PER TUTTE LE PARTI….e non a senso unico…
    non funziona ….ne’ mai potra’ funzionare.
    =
    La soluzione dei problemi dunque… solo se si e’ in grado di ragionare a 180….cosi ha fatto Mandela…..
    =
    In un contesto piu’ che ragionevole …Sylvi le dava del
    “telebano” seguito dalla sua afflizione “per l’ offesa grave”….ma non bastava il post Nr. 97 di Sylvi …secondo me piu’ che sufficente per dissipare il malcontento…no…ci si aggiungeva amche Vox….e di nuovo lei ….che si aspettava chiare e inequivocabili scuse ….
    insomma …quel calar di corna che a lei piace tanto…per cui portava ad esempio del bambino e del pallone in faccia….delle parole del bambino…” non l’ho fatto apposta” e di come lei non soddisfatto abbia richiesto le SCUSE…se no…NIENTE PALLONE…eggia’ il ricatto…
    ma…non e’ gia’ un miracolo caro Nicotri che il bambino le abbia detto di non averlo fatto apposta… invece di averle dato un surplus di calci negli stinchi? Dilemma..
    =
    Ma vediamo cosa e’ stato detto a me in questi ultimi post….
    1)dopo essere stato bue trainante alle dipendenze di Sesto Calpurnio Empirico…..
    2)il pericolo di essere verniciato e riverniciato…
    3)Comico..
    4) Impedito la digestione con appendici extracorporali…
    5)Fanatico
    6)Integrale razzista…
    7)Ipocrita che semina odio…
    8)Lapidatore…
    9) Che usa termini orribili…(senza mai specificare quali)
    10)Preso per il sedere….(ma naturalmente non si sa’ mai come)
    11)poverocristo…
    12)Diffamatore…
    13)Falsario….
    14)Asino..
    15) Animale che intossica il blog..
    16)Cialtrone..
    17)Testa bacata…
    18) Matto da legare…
    19)Sproloquiante…
    20)Pericoloso…
    21) Mascalzone…
    22) Che ha carie nel cervello avariato…
    23)Disonesto…
    24)Mistificatore…
    25)Volgare…
    26) Fanculo…
    e siamo arrivati al giorno di paga….27)poveraccio
    =
    Cosi….gratis…
    ma …non chiedo scuse…perche’ oramai lo sapete che me ne frego altamente….eppure… se a posto di quelle parole ci fosse stato un ragionamento per farmi capire dov’ e’ lo sbaglio…
    ne sarei stato felice…
    io con quel bambino avrei tirato molto volentieri qualche calcio al pallone….come sempre ci sono differenze…piccole o grandi…
    Rodolfo

  22. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    mio nonno materno era alto, coi baffi, dritto nel portamento, rigido, austero e molto severo.
    Fra i nipoti io ero quella che sopportava di meno, per tanti motivi:
    avevo il torto di essere la palla al piede di sua figlia, la sua cocca, come se la sua vita spezzata fosse colpa mia.
    Inoltre ero vivacissima, poco ubbidiente e facevo non poco penare mia madre.
    Ogni domenica veniva in visita a casa nostra e lui passava il tempo a redarguirmi per questo o quell’altro…non gli andavano nemmeno bene i buoni voti che portavo da scuola.
    Avrei dovuto andare massimo all’avviamento e poi a fare la sarta o qualche altro mestiere da ragazza.
    Per farla breve, ci eravamo cordialmente e reciprocamente antipatici.
    Molto spesso, volendo magari ribadire la sua autorità di nonno sostituto del padre , si ergeva in tutta la sua statura e anche un po’ di più e con il dito indice ammonitore alzato tuonava sentenziando :
    – Chi è colpa del suo mal, pianga se stesso!-

    Mi terrorizzava il suo anatema!
    Ecco, forse, in un rigurgito di ricordi infantili, e anche adolescenziali, leggendo il tuo anatema io ho provato lo stesso moto di paura …e va a vedere che tu mi hai fatto lo stesso effetto.
    I traumi infantili di tanto in tanto ritornano e confondono le idee!!!

    Una spiegazione psicologica alle nostre incomprensioni dovevo pur trovarla!

    Buona cena

    Sylvi

  23. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,

    vedo che voler dialogare con te è inutile. Piuttosto di fare la cosa più semplice e giusta, cioè di alzare la mano, ammettere di avere sbagliato e chiedere scusa, prerisci aggiungere danno a danno, Ttribuzioni indebite ad attribuzioni indebite. Ti è infatti sfuggito che la frase cara a tuo nonno io l’ho messa tra virgolette. Ho cioè citato un’affermazione che NON è mia. E che a me non piace neppure, anche se la cito e la trovo istruttiva. La frase piaceva a tuo nonno che la usava sentenziando a dito puntato? Affari tuoi e di tuo nonno. Io non sono tuo nonno. Non ho neppure i baffi, non sono alto, non scaglio anatemi e di sicuro non ho mai passato il mio tempo a redarguire qualcuno dato che preferisco argomentare, spiegare, adcoltare, capire o almeno tentarci. E francamente, scusa se mi permetto, quella frase di tuo nonno avresti fatto meglio ad ascoltarla, capirla e farne tesoro, imparando quel che c’è da imparare perché è utile impararlo, anziché usarla ora come manganello, oltretutto con la persona più sbagliata e meno impressionabile da manganeli e affini.
    Mi spiace molto dover constatare che nel cercare a tutti i costi di voler avere ragione anche quando hai torto marcio e di voler comunque vedere pagliuzze negli occhi altrui anziché le travi nei tuoi somigli fin troppo a Rodolfo. Stessa lunare convinzione di essere nel giusto o di avere eventualmente sbagliato sì, ma per “colpa” altrui. Stessa stralunata pretesa di dover insegnare qualcosa agli “altri” anziché ascoltare quel che dicono e farne tesoro.
    Quando si sbaglia è nell’interesse soprattutto di chi ha sbagliato ammetterlo esplicitamente, e magari anche scusarsi. Troppe persone quando proprio proprio non possono negare, perché tirate per le orecchie, l’evidenza, e cioè di avere sbagliato, alla stitica ammissione di avere sbagliato sovrappongono immediatamente una montagna di giustificazioni. Condite con implicite accuse, ipocrite e surrettizie, di essere stata indotta a sbagliare per colpa dell’interlocutore o condite con l’accusa di essere apostrofata in modo “che non posso accettare”. Mi viene in mente una signora che anni fa non ha rispettato lo stop e il senso vietato finendomi così addosso alla mia auto con la sua. Non avevo neppure detto una parola, preferendo usare la telecamera che casualmente avevo con me per riprendere la scena che dimostrava in modo inconfutabile che il torto era suo, ma subito la signora s’è messa a starnazzare “Ma che modi! Ma che prepotenza!”. Quando è arrivato il marito, gli è bastata un’occhiata per capire come stavano le cose e dire alla moglie “piantala, vieni via che è meglio”. La signora, rodolfianamente, non s’è scusata manco morta, dimostrando così la sua inciviltà e cafonaggine. Però ha dovuto pagarmi i danni.

    Concludo: è inutile continuare questo dialogo. Non amo parlare nè con i muri nè con le signore che mi investono con l’auto e pretendono di avere almeno un po’ di ragione e comunque non del tutto torto. Non amo dialogare neppure con chi mi dà del terrorista senza neppure arrossire e per sovramisura mi attribuisce affermazioni orribili e anatemi non miei. Non so se lo diceva anche tuo nonno, ma come dicono in molti c’è un limite a tutto.
    pino

  24. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Quote:
    …..gettar merda e pietre a chi sta in basso, beh, queste fesserie lasciamole scrivere a un qualche Rodolfo”.
    ====

    Era necessario nominare Rodolfo ancora una volta?

    Se si continua cosi’ non si risolve un bell niente, bisogna rispettare quando si vuole essere rispettati.

    Anche la parola “tolleranza” e’ per se’ un’offesa.

    Buonanotte,
    Anita

  25. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    A proposito di rispetto, le cito una frase scritta giorni fa.
    Provi a indovinare chi la ha scritta:

    “io qui non ho fatto altro che prendervi per il sedere sin dal primo giorno e non solo credo di esserci riuscito perfettamente”.

    (Pensa lui, si figuri..)

    C.G.

  26. sylvi
    sylvi says:

    spero tu accolga l’espressione sincera del mio rammarico per averti irritato con i miei saluti irrituali! Sylvi 97

    Sicuramente se ti ho offeso ti chiedo scusa, ma mi dovrò mettere
    in riflessione, per capire perchè io ti abbia offeso senza averne l’intenzione! 120 Sylvi

    Caro Pino,

    come vedi ho chiesto scusa. Ma vedo che non basta!
    E allora sarà meglio che taccia, perchè sinceramente non mi pare che la colpa , involontaria, che ho commesso meriti una pena all’ergastolo blogghista.
    Sicuramente non va il mio periodare in blocco!
    Ne prendo atto.

    Buonanotte

    Sylvi

  27. Tizio,Caio e Sempronio
    Tizio,Caio e Sempronio says:

    Stim.sa Dottoressa Silvia,

    in forza del suo ultimo “post” ho deciso di richiamare forzatamente (con le buone o con le cattive) , il caro Sempronio dalle frontiere orientali, intimandogli di occuparsi di fisica quantistica delle Alte Energie .
    La ragione vera di questa “riconciliante” ritirata è stata la sua affermazione :

    ..

    A Porta a Porta è stata zittita da tutti, Vespa in primis e dalla rabbia le fumavano le narici.

    ..
    Beh , …ho ragionato, se è stata zittita dallo Storico Vespa autore di brillanti studi di Storia Contemporanea,la Kervesan non può essere una storica, per cui sorvolando sulla contestazione veronese, si può senz’altro affermare che Vespa in primis dixit!
    Per cui vado a dormire riconciliato e in santa pace,con un sorriso tra le labbra !

    Sesto Calpurnio Empirico

    ps – se vuole può anche chiamarmi Calpurnio Bestia,poichè so che tale riferimento (sic) si riferisce ad un Insegnante Preside e che pertanto ciò la assolve da qualsiasi tentazione di insinuazioni!
    Dirò tre ave maria e tre pater in sua vece prima delle abluzioni serali!

  28. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Ultimo mio intervento su questa brutta faccenda, anche se mi ero ripromesso di non tornarci più su.
    1)- Non è questione di “saluti irrituali”, ma – all’inizio di questa faccenda – di avermi detto “sei un talebano”. Uno degli insulti peggiori.
    2) – “se ti ho offeso”? Beh, quel “se” fuori posto la dice lunga. Non sei capace di ammettere i tuoi errori nei miei confronti senza se e senza ma. Cioè senza scusanti, peraltro fuori luogo.
    £) – “Colpa, involontaria”. Il concetto di colpa mi è estraneo, lo lascio agli integralisti, io pratico il concetto di responsabilità. Riguardo quel “involontaria” è inutile che io mi ripeta, mi sono già spiegato abbondantemente.
    4) – “Ergastolo”? Quale eragostolo? Ancora una volta lo scusarti diventa un accusarmi. Tu infatti trasformi le mie spiegazioni, ovvie e dovute, addirittura in una condanna. Per giunta a vita. Certo, è solo un paragone retorico, ma eccessivo e mistificante. Neppure un mistificatore come Rodolfo si lagnerebbe così pretestuosamente.
    Errare humanum, perseverare diabolicum: e qui non uso le virgolette.
    5) – Tralascio il resto della merda e delle pietre tirato dall’alto piedistallo dove insisti rodolfianamene a crederti.
    pino

  29. Anita
    Anita says:

    x CC #128

    Non l’ho presa seriamente, molto meno di quello che riceve giornalmente.
    Bisogna anche vedere cosa ha motivata quella espressione….

    Consiglierei a tutti di non continuare con questo tono, non siamo piu’ bambini…

    Anita

  30. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,

    sento da amici che seguono il forum, basta con le scuse, ti sei scusata abbastanza, anche troppo.

    Tu non lo sai, c’e’ chi segue il forum per il piacere di leggerti, ricevo e-mails e telefonate.
    Hai un Fan-Club !!!

    Ciao, ti abbraccio,
    Anita

  31. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Cara Anita,132
    tu che mi conosci sai che non mi sarebbe mai passato per il cervello di scrivere una frase cosi idiota che va’ molto al di la’ dell’ offesa…al di la’ del “telebano” e di tutte le altre porcherie elencate nel mio 122….
    di fatto.. hai ancora una volta ragione….quella mia espressione deriva da un post scritto prima…
    =
    70Pino Nicotri { 07.12.13 alle 20:36 }
    NESSUNO usa i termini orribili che usa lei, al massimo la prendono per il sedere.
    =
    E naturalmente la frase finisce li…perche’ non si elenca ne’ i “termini orribili” …ne’ in quale modo mi si prende per i fondelli…
    continuando a girare frittate ed a parlare di aria fritta…senza mai accennare o a rispondere al nocciolo dei problemi da me espressi…
    Il tentativo di bleffare di gc e’ per me tra l’ altro comprensibile…
    non gli rimane altro…
    Ciao
    Rodolfo

  32. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Cara Anita 133
    Il problema di Sylvi e’ che e’ troppo sensibile…quello di Nicotri e’ di essere troppo permaloso…gia’ dal primo post di Sylvi avrebbe dovuto chiudere….invece di andare a cercare i peli nell’ uovo…
    credo che se avesse ricevuto l’ equivalente della sfilza di offese nei miei confronti elencate nel mio 122…sarebbe andato definitivamente in tilt e certamente avrebbe cancellato tutto.
    La permalosita’ e’ anche una brutta bestia al pari della paura ed e’ estremamente sospetta.
    Ciao
    Rodolfo

  33. Rodolfo
    Rodolfo says:

    …Busch e Raul Castro nello stesso stadio…impensabile…
    ma Mandela lo ha reso possibile…
    R

  34. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    -achi si va indenant a fuarce di stracapisi-!
    Detto friulano che dice all’incirca :
    (Qui si procede nella discussione fraintendendo roma per toma.)

    Io ti ringrazio del tuo 133, mi ha tirato su il morale.
    Per una come me che, per mentalità e anche professione, ha sempre ricercato nel dialogo con gli altri la chiarezza, la semplicità e anche e soprattutto una buona sintesi, è motivo di grande sconforto constatare che non ci sono riuscita.

    Non ho neppure mai dimenticato uno dei primi tuoi post che ho letto sul blog di Bocca, dove affermavi che era necessario sempre parlare ai blogghisti come se si camminasse sulle uova!
    Già! Se non si sta sempre sul chivalà si rischiano frittate ad ogni piè sospinto!
    E troppe frittate aumentano il colesterolo!

    Ciao cara
    un abbraccio
    Sylvi

    Ps: quest’anno Giacomo ha deciso di raddoppiare lo spazio del presepio. Vuole stupire i nipoti.
    Ma mentre Richi è assennato e tranquillo, interessato alla storia del Presepe; Tommaso, che io chiamo Attila, disfa tutto quello che man mano viene allestito.
    Quando sarà finito, e tutti gli automatismi saranno in moto, non oso pensare che ne sarà di fontane, mulini, fabbri, falegnami e lavandaie che si muovono.
    Vedremo!
    S.

  35. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Cara Anita,

    mi spiace che anche lei non abbia notato che Sylvi NON si è scusata. Se non accampando scusanti ed esagerando in modo oltremodo fuori luogo le mie critiche in modo da poter così formulare altre accuse contro di me.
    I talebani sono, ripeto, terroristi, assassini, stupratori, oscurantisti, misogeni, perciò dire che io sono un talebano è un’offesa semplicemente pazzesca, oltre che immonda. Capisco che c’è chi dà del talebano per dire “solo” che una persona è troppo rigida. Ma se è per questo c’è anche chi dà della puttana a una donna “solo” per dire che è una furbona o un’opportunista. Puttana lo si dice anche a un uomo che cambia posizione facilmente e per tornaconto personale. Ma se io dicessi che lei, Anita, è “una puttana”, o lo dicessi di Sylvi, sareste contente? Vi accontereste di scuse del tipo “volevo solo dire che siete delle furbone opportuniste”? E sareste contente se io per arrampicarmi sylvianamente sugli specchi mi giustificassi aggiungendo “Però avete un comportamento che porta a definirvi puttane”?
    Mi scusi il paragone piuttosto trucido, ma è l’unico che potevo fare per farmi capire senza più nessuna possibilità di equivoci.

    Il fatto che lei affermi che Sylvi si è “scusata anche troppo” non depone affatto a suo favore. Dei suoi amici che tifano per Sylvi non mi interessa nulla, c’è perfino chi tifa per Rodolfo, perciò non mi meraviglio di nulla.

    Infine un’ultima annotazione, che avrei preferito non dover fare. Io assieme anche alla Sylvi ho passato due giorni, pranzando e cenando assieme anche a lei. E avremmo dovuto ritrovarci assieme a pranzo due domeniche fa, anche se poi sono arrivati solo Uroburo, CC e C.G. Rabbrividisco all’idea di essere stato più volte a tavola e in compagnia con una persona che di me ha l’immagine che ha la signora Sylvi.
    E se lei, Anita, non è in grado di capire il perché del mio restare allibito, non è un buon segna per lei. Solo degli imbecilli in eterna malafede possono scambiare per mia “troppa permalosità”, o anche “solo” per mia permalosità senza quel “troppa”, il mio avere dedicato un sacco di tempo per spiegarmi con Sylvi in modo da tentare di chiarire per poter così recuperare un rapporto decente. Purtroppo non s’è recuperato nulla. Ma la gioia sua e del solito distributore di pagelle del menga mi pare fuori luogo. O meglio: non denota nulla di buono. E questo mi meraviglia e mi delude per lei.
    Questo tanto per essere chiari anche con lei.
    Buona serata.

  36. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Dimenticavo: le “puttane” non fanno male a nessuno, si tratta di una professione antica come il mondo e in certe epoche anche apprezzata o addirittura sacra. Venezia con le tasse ricavate dalle “nostre dilette meretrici” ci ha finanziato una crociata! E la madre di Costantino era, come ci fa sapere S. Ambrogio, “una ostessa”, che a quell’epoca significava anche “puttana”. Invece i talebani, essendo terroristi, assassini, stupratori, oscurantisti e misogini, di male ne fanno eccome! Sono cioè molto ma molto ma mooooolto peggio delle “puttane”.
    Ora di sicuro ha capito ciò che volevo dire sia a lei che alla signora Sylvi. Anche se, come dice il proverbio, non so se citato anche questo dal nonno della signora Sylvi, “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”.
    Di nuovo buona serata.

  37. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    io non ti chiamerò Sign. Nicotri, nè ti darò del lei, semplicemente perchè non sarei capace di una simile giravolta.

    Ora vorrei ribadire che esiste un testo e un contesto nella lingua italiana, come tu sai, e il contesto è importante tanto che il testo, anzi è la parte che fa comprendere il senso del testo.
    Questo incipit per confutare le tue tesi sulle puttane.
    Cosa ben diversa è che uno mi apostrofi chiamandomi puttana così a muso duro, altra cosa è se un amico nel corso di una conversazione vivace esclama ridendo
    (perchè io sorridevo mentre scrivevo!)
    Ma che puttana che sei!!!! ( e qui gli esclamativi ci vogliono).
    Sono due situazioni completamente diverse, mi pare chiaro.

    Ora io, per lavare l’onta, dovrei affermare che ho inteso darti del talebano, con tutti i suoi significati , perchè intendevo offenderti, oltrettutto senza alcun motivo?
    No! Io non mento neppure per salvare un’amicizia! Mi spiace.
    Come mi addolorano profondamente le espressioni che hai usato e che riporto qui sotto…

    =====Rabbrividisco all’idea di essere stato più volte a tavola e in compagnia con una persona che di me ha l’immagine che ha la signora Sylvi. Pino===

    Io di te ho l’immagine che avevo quando sedevo a tavola con te. Stop. Non ho cambiato idea.
    L’immagine che hai tu di me, qui e ora, è falsa!
    Questo è tutto, oltre al mio sbalordimento totale per essere noi giunti a questi rapporti che mi lasciano veramente senza parole!!!

    Devo trarre la conclusione che non sono più gradita a casa tua, e questo ritengo di non meritarlo.

    Sylvi

  38. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Caro pino,
    mi sorprende la sua suscettibilita’…se lei non avesse greata una montagna da un granello di sabbia…nessuno si sarebbe nemmeno accorto della parola che l’ha offesa tanto.
    Io l’ho letta e’ francamente l’ho presa come una delle tante parole che volano consuetamente su questo forum.

    La parola “puttana” e’ stata usata verso di me, anni fa’, per me e’ stato un episodio scabroso non tanto per la parola…ma per la fonte e per ragioni che non voglio discutere sul forum.

    Sono sicura che Sylvi non intendeva offenderla nel vero senso della parola…dopo tutto cosa dovrebbe fare oltre che scusarsi ???

    Fare un atto di contrizione, cospargersi il capo di cenere…flagellarsi…commettere Harakiri ???

    Andiamo…Pino, un po’ di comprensione, guardi che le parole scritte sono un macigno…ed e’ difficile rimangiarsele in particolare quando si usano frasi come la sua nel #139.

    In quanto a me…io sono abbastanza contenta nella mia pelle, se lei mi giudica per il mio sincero sforzo di riconciliare due persone che fino a ieri codividevano una calda e sicera amicizia,
    ebbene…sono colpevole…

    Mi meraviglia la sua incapaita’ di stringere la mano ad una persona come Sylvi ed invece continuare ad aggravare la spiacevole situazione.

    Mi dispiace per Sylvi…non si merita tanta ira.

    Buonanotte,
    Anita

  39. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Che gli altri non se ne siano accorti non mi interessa nulla: me ne sono accorto io. Se le rubano in casa o la bastonanao e se ne accorge solo lei, ne sarebbe contenta?
    Sono suscettibile? Detto da lei può far sorridere, ma in ogni caso ognuno ha diiritto alla propria suscettibilità. O no?

    La montagna è stata creata dal NON volersi scusare se non accatastando UNA MONTAGNA di scusanti che, ripeto, erano un’ALTRA MONTAGNA di merda contro di me.

    A me hanno insegnato che quando sbaglio mi devo scusare senza arrampicarmi sugli specchi, ma dicendo solo: “Ho sbagliato. Chiedo scusa”. Solo 4 parole: 4, non 40 mila.
    Comunque, per me la faccenda è chiusa. Non mi interessa più nulla.
    pino nicotri

  40. Rodolfo
    Rodolfo says:

    143Sono suscettibile? Detto da lei può far sorridere….
    =
    Ma certo…chi non e’ piu’ o meno suscettibile…anch’ io lo sono…
    ma Anita nonostante le offese….anche se si e’ lamentata..si badi….non ricevendo mai scuse….e’ andata poi oltre…
    non ne ha costruito una tragedia Shakespeariana…
    io per esempio non mi sono lamentato mai…a che servirebbe…
    tranne quando si tocca la famiglia…quello non riesco a sopportarlo..va’ al di la’ dell’ incivilta’…
    bisogna sapere andar oltre senza creare odi e risentimenti..
    le incomprensioni si possono sormontare attraverso il ragionamento…e Sylvi mi sembra e’ andata …secondo il mio parere… oltre le scuse…tanto che ho provato per lei un po’ di pena…ma ha ricevuto come risposte “picche”….
    se poi si vuol togliere alle persone anche quel pizzico d’ orgoglio..di dignita’ e di amor proprio che rimane ….beh allora siamo messi un propio male.
    Questa e’ una delle ragioni per cui il mondo va’ a scatafascio…
    per Mandela per esempio sarebbe stato letale …..per cui essere un po’ Mandela…non farebbe proprio male….
    io arriverei al punto….anzi siamo arrivati al punto… in cui lo stesso Nicotri si dovrebbe scusare nei confronti di Sylvi.
    Me lo auguro di cuore.
    Rodolfo

  41. Shalom. x Sylvi e x Radolf
    Shalom. x Sylvi e x Radolf says:

    x Sylvi
    Pensare che Nicotri possa dare sia pure solo per scherzo della puttana a una persona, specie se donna, significa non solo essere volgari, ma anche non avere capito un fico secco di Nicotri. Che ora ha tutti i motivi per non sedersi piu’ a tavola con lei. Lei è piu’ adatta a sedersi a tavola con chi, leggo allibito, capita le dia della puttana sia pure in senso lato senza che lei abbia nulla da ridire.

    x Radolf
    Il suo guano e le sue stronzate e’ meglio le tenga per se’.

    Shalom

  42. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x145
    Invece di dissipare istighi…
    lo sai quello che direbbero di te a Napoli?….No?
    Beh te lo lascio immaginare…
    Dunque…passi lunghi e ben distesi…
    Rodolfo

  43. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “passi lunghi e ben distesi…”
    Penso che Rodolfo durante il servizio militare, abbia dovuto sciropparsi centinaia di volte questa frase diretta a lui da qualche papavero graduato.

    La ha talmente immagazzinata che gli viene fuori come una cantilena.

    Poi dicevano che nel fare il militare un ragazzo diventava uomo.
    Sarà..
    C.G.

  44. Tizio,Caio e Sempronio
    Tizio,Caio e Sempronio says:

    Egr Sig Anita,

    apprendo con piacere che è nato un Fan Club della Dottoressa Silvia.
    Intendo parteciparvi..non so se si faranno riunioni ,convivii o altro..mi dica Lei
    Presumo che Lei faccia la mezzana,poiché presumo,che animare un fan Club, richiede tempo e pazienza!

    Sesto Calpurnio Empirico

    Ps – Amando personalmente il linguaggio italico, a scanso di equivoci, vorrei riportare il significato di mezzana

    Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi occupa una posizione media: stoffa di qualità m.; pasta di m. grossezza (in questo senso anche sostantivato al plur., mezzani, mezzanelli, tipo di pasta bucata); di altezza, grandezza, età, statura m.; stile m., tra l’umile e il sublime: tutte le letterature … ebbero ed hanno nella poesia più propriamente cantata certe forme di stile m., d’origine popolana, d’adozione borghese (Carducci); e con riguardo a condizione sociale, tra nobile e plebeo: della minuta gente, e forse in gran parte della m. (Boccaccio). In quasi tutti questi casi, è oggi molto più com. medio o la locuz. agg. di mezzo; ma soltanto mezzano in espressioni come il figlio, il fratello m., di età intermedia fra il maggiore e il minore.

  45. Anita
    Anita says:

    x Shalom e C.G.

    Siete davvero cattivi d’anima oltre che istigatori.

    Mi sembra che siate proprio voi che sguazzate nel guano e ci godete.

    Anita
    ======================

    PS:
    Tra parentesi il guano si trova nelle caverne di pipistrelli e nelle acque dove abbondano uccelli marini, fertilizzante ricercato….

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