Ilan Pappé: “Possiamo provare pietà per Israele?”

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Pappé: possiamo provare pietà per Israele?

Lo storico Ilan Pappé guarda alla società israeliana nel nuovo anno. Provando compassione per il colonialismo razzista di arabi ebrei, nuovi immigrati e ultraortodossi.

Ilan Pappé per Electronic Intifada

Roma, 7 gennaio 2013, Nena News – Ho passato gli ultimi giorni del 2012 nella città di Haifa. Per caso, ho incontrato alcuni conoscenti che in passato mi consideravano nel migliore dei casi come un illuso, nel peggiore come un traditore. Mi sono sembrati più imbarazzati – quasi confessando che le mie nere previsioni sul futuro di Israele si stavano dolorosamente concretizzando di fronte ai loro occhi.

In effetti, le nostre previsioni sono giunte molto tardi. Già nel 1950, con inquietante precisione, Sir Thomas Rapp, capo dell’ufficio britannico per il Medio Oriente del Cairo, aveva previsto il futuro. È stato l’ultimo ad essere inviato da Londra per decidere se la Gran Bretagna dovesse o meno stabilire relazioni diplomatiche con Israele. Lui diede il via libera, ma avvertì i suoi superiori a Londra: “La generazione più giovane viene spinta verso un contesto militarista e così si crea una minaccia permanente alla stabilità mediorientale. Israele si sta allontanando da uno stile di vita democratico e avvicinando verso il totalitarismo della destra o della sinistra” (Public Record Office, Foreign Office Files 371/82179, E1015/119, lettera al Segretario agli Esteri Ernest Begiv, 15 dicembre 1950).

È il totalitarismo della destra che è destinato ad essere il segno distintivo dello Stato ebraico nel 2013. E alcuni dei sionisti liberali, che una volta erano disposti a divorare me e altri ebrei che la pensavano come me, oggi realizzano – come Sir Thomas prima di noi – che forse avevamo ragione. E forse a causa del loro atteggiamento più benevolo, vorrei ricambiare tentando con loro un approccio diverso nel 2013.
Compassione verso gli israeliani?

Quelli di noi che scrivono spesso per Electronic Intifada hanno mostrato in passato – e senza dubbio continueranno a farlo in futuro – piena solidarietà con le vittime palestinesi dell’esistenza e delle politiche di Israele. Ma possiamo, o dovremmo, mostrare compassione anche per gli israeliani? Ovviamente, nessuno può chiedere ai palestinesi di farlo, mentre prosegue a piene mani l’esproprio della loro terra. Ma forse noi che apparteniamo almeno etnicamente ai carnefici possiamo pensare per un momento ai nostri connazionali, in questo inizio di nuovo anno.

Lasciatemi cominciare con una questione personale. Durante la mia visita ho avuto l’opportunità di vedere il mio ex collega, lo storico Benny Morris, in televisione e di leggere alcune sue interviste. Il suo razzismo anti-arabo e anti-islamico è oggi più crudo che mai: un rude discorso infarcito d’odio, velenosamente sputato fuori nel modo più disgustoso. Allora, perché dovremmo mostrare empatia? Perché il suo primo libro sui rifugiati permise a me e ad altri di aprire gli occhi. Non era un grande libro di storia, ma era una ricerca eloquente della verità, cercata negli archivi di Stato, sui crimini israeliani nel 1948.

Eppure la sua trasmutazione in un razzista non sorprende, segue la stessa traiettoria di molti dei cosiddetti sionisti liberali in Israele. Lui e i suoi amici hanno vissuto un’epifania negli anni Novanta: scoprire le fondamenta immorali dello Stato. Questo avrebbe potuto aprire la strada ad una sincera riconciliazione, ma è stato anche un momento spaventoso che richiedeva coraggiose decisioni personali. Molti di loro, invece di negare la verità e la colpevolezza, hanno optato per nasconderla attraverso un nuovo sionismo, di gran lunga più estremo e odioso. Questo particolare gruppo di sionisti probabilmente non passerà per una vera rinascita, ma forse i loro figli sì. Si può solo sperare.

Gli arabi ebrei di Israele

Compassione può essere mostrata anche agli arabi ebrei di Israele. Ho notato durante la mia visita che molti di loro indossano – quasi piegati dal suo peso – un grandissimo medaglione con la Stella di David, di una misura che non avevo mai visto prima. Hanno paura che la polizia o gli ufficiali pubblici possano scambiarli per “arabi” e allora indossano questi enormi ciondoli che urlano “Sono ebreo, non arabo, anche se ci assomiglio!” (Come se noi che viviamo tra il fiume Giordano e il mare avessimo un aspetto tanto diverso l’uno dagli altri).

Tutto ciò è triste e patetico, ma forse l’accademica Ella Habiba Shohat aveva ragione quando ci chiedeva di considerare gli arabi ebrei come vittime del sionismo, al pari dei palestinesi. Tuttavia è difficile, con il rischio di generalizzare, comprenderli tra le vittime visto che ormai hanno accettato completamente la formula per la quale più è forte il loro razzismo anti-arabo e più israeliani possono diventare.

Negli anni Settanta, gli arabi ebrei lottarono contro le discriminazioni. I partiti di destra in Israele capitalizzarono la loro frustrazione per costruirsi una base elettorale che portasse al potere il Likud e convogliasse le politiche di identità degli arabi ebrei verso posizioni anti-arabe e anti-palestinesi. Ma qualsiasi tipo di futuro per gli ebrei in Palestina deve passare attraverso la connessione organica ed intrinseca con questi ebrei nella regione, con il loro passato, la loro civiltà e il loro futuro. Ce ne sono ancora molti che possono mostrare ai coloni europei come imparare a conciliarsi con ogni tipo di trasformazione nel mondo arabo.

Il mio terzo messaggio di compassione è per gli ebrei ultraortodossi. L’idea di uno Stato ebraico è una farsa, e lo sanno bene. Non esiste alcun fondamento nel giudaismo per creare uno Stato basato sulla religione. Così alcuni di loro hanno optato per un chiaro anti-sionismo, per il quale vengono perseguitati, e altri per un imbarazzante sionismo attraverso la colonizzazione della Cisgiordania. Per un momento ci dovremmo mettere nei loro panni: sono una consistente parte della popolazione ebraica e potrebbero essere parte di una nuova e migliore Palestina in Medio Oriente.

Ghetti culturali

Il mio quarto vacillante impulso alla compassione è diretto agli ebrei russi (ne ho visti molti pregare nelle chiese ortodosse ad Haifa e nel Nord). Sono la prima generazione di coloni nel progetto coloniale in corso. Sono come degli alieni in questo Paese – come lo furono i primi sionisti – e si sentono persi. Così creano dei ghetti culturali o, come gli arabi ebrei, provano ad integrarsi offrendosi come il polo più fascista e razzista della scena politica israeliana. In entrambi i casi, è qualcosa di molto spiacevole e insoddisfacente.

La mia ultima brama di empatia va agli studenti ebrei in Occidente, che ancora insistono a mostrarsi come ambasciatori di Israele nei campus universitari. Anche qui, la loro patetica condizione umana muove a compassione. Avrebbero potuto ricoprire un ruolo d’avanguardia – come fecero i loro predecessori nelle lotte per l’uguaglianza negli Stati Uniti e nei movimenti contro l’apartheid in Sudafrica e l’imperialismo in Vietnam – in una delle più grandi campagne di umanità per la pace e la giustizia: il movimento di solidarietà con il popolo palestinese.

Ma si sono ritrovati confusi e disorientati, rappresentanti dell’oppressore, del colonizzatore e dell’occupante. Il risultato finale è la ripetizione a pappagallo degli slogan preparati dalla diplomazia israeliana, che penso abbiano poco senso anche per coloro che recitano senza convinzione le accuse di anti-semitismo e terrorismo.

Pensavo di aggiungere anche i pionieri, i veterani del sionismo nel 1948, che hanno confidato i loro segreti al regista Eyal Sivan e a me (le loro testimonianze furono mostrate in uno schermo che abbiamo montato nel cuore di Tel Aviv alla fine del 2012) e che ci hanno raccontato con coraggio i crimini che commisero contro i palestinesi durante la Nakba. Ma questo sarebbe troppo.

Forse quando la pace sarà più vicina, potrò seguire i passi di Desmond Tutu e mostrare la stessa compassione del Comitato Sudafricano per la Verità e la Riconciliazione. Ma fino ad allora tenterò di lasciare la porta parte a chi come me appartiene a questa società coloniale e con i quali spero un giorno i palestinesi costruiranno una Palestina libera e democratica. Nena News.

Tradotto in italiano dalla redazione di Nena News

234 commenti
Commenti più recenti »
  1. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Lei deve essere terrorizzato dal tempo che avanza, perchè ritiene necessario sempre specificare la sua mezza-giovinezza, la vecchiezza degli altri, soprattutto delle signore del blog,…la conta e la riconta dei neuroni altrui e del loro stato di usura!
    Non le viene il sospetto che questo insistere segni una certa qual decrepitezza dei suoi…di neuroni che seguono un iter decadente che riguarda, come lei sa, molti fattori???
    E se dovessimo analizzare il contenuto di suoi certi post…lei parrebbe pronto per un alloggio basagliano a Trieste?
    Potrei attivarmi per una raccomandazione!!
    Per un amico…questo e altro…come si usa dalle sue parti!

    Esegeta sarà lei! Io scrivo di quel che so!
    L’Austria ha un Concordato con la Santa Sede, redatto nel 1933, ma che ha subito delle modifiche sostanziali nel corso degli anni e delle vicende politiche, senza però mutare i punti principali.
    Ma anche i Lander tedescchi hanno un Concordato, a volte molto diverso fra gli uni e gli altri.
    La questione crocifisso non mi risulta sia espressamente indicata, come nel Concordato italiano.
    Ovunque però è regolamentata in maniera ampia e dettagliata l’educazione scolastica, sia nelle Scuole pubbliche che in quelle private confessionali, che vengono riconosciute e sovvenzionate dallo Stato, che mantiene, come nelle nostre LR, il controllo didattico.

    Se foste un po’ meno prevenuti, dovreste riconoscere che il crocifisso più che un’imposizione settaria religiosa, è diventato un simbolo storico di cultura e tradizione.
    Vi piaccia o no, il crocifisso è la nostra archittettura, la scultura, la pittura, la letteratura e persino la legislazione.
    A nessun musulmano in Italia deve essere concesso contrastare tutto ciò; è un ospite, si adegui e si integri. Se gli dà fastidio, se ne vada!
    Quanto agli atei nostrani…democraticamente contestino e poi si adeguino alla volontà della maggioranza, come succede in democrazia!
    Dire che un Cristo in un’aula di tribunale possa determinare il giudizio di un giudice, oggi, nell’anno di grazia 2013, con i troppi giudici che ci ritroviamo, molto politicizzati e che appena possono saltano il fosso in politica…beh direi che questo è solo un pour parler!
    Comunque i Concordati, belli o brutti, si rispettano o…si cambiano con i mezzi della democrazia!

    Sylvi

  2. peter
    peter says:

    x Sylvi

    puo’ darsi che a volte io esageri, e questo lo dico anche alla gentile Anita in riferimento al suo protegé, ma in certi casi faccio riferimento all’eta’ vera o presunta delle persone come circostanza attenuante, diciamo cosi’. Infatti supponevo anche tormentose vicissitudini della vita…
    Vero e’ che tutti o quasi siamo incistati o cristallizzati nelle proprie rispettive convinzioni, ma alcuni (lei compresa) proprio non possono vedere i punti di vista altrui, o meglio pensano che i privilegi di questa o quella categoria (cattolici, chiesa, ebrei in Israele, ‘usaegetta’ a seconda dei bloggers…) siano diritti sacrosanti al di sopra di qualsiasi logica o critica fattuale, che eludono o parlando d’altro, o facendo i finti tonti, o quaglieggiando, o insultando…di fronte a questo continuo andirivieni, ho detto che alcuni si ripetono come dischi rotti, e quelli obiettano che non usano le stesse parole ogni volta (…).

    Orbene cara Sylvi, i concordati degli anni ’30 sono un tantino obsoleti, non trova?
    Dire che il crocefisso sia un abbellimento architettonico (…), un aspetto integrante della nostra ‘cultura’ (…), etc, sono sciocchezze usate per spazzare la realta’ sotto il tappeto. Al limite, si potrebbe disporre che in ogni aula vi fossero copie di dipinti del Rinascimento italiano, i quali appaiono molto raramente…salvo che i politicanti si accalappiano dipinti autentici di valore per i propri uffici ‘pubblici’.
    La repubblica non e’ un paese confessionale, ma laico. I simboli religiosi, che altro non sono, non vanno esposti in posti pubblici. Si immagina il crocefisso in un consultorio familiare dove si parla, o si dovrebbe, di contraccezione, preservativi, aborto?
    O nelle aule scolastiche dove e’ legittimo parlare di religioni e credenze in termini relativi, storici, ipotetici, quindi non confessionali? o nei tribunali, ‘in nome del popolo italiano’, con tanto di crocefisso esposto? mah…

    Peter

  3. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Peter post Nr.2….”che eludono o parlando d’altro, o facendo i finti tonti, o quaglieggiando, o insultando”

    Ma non ti accorgi che con quelle parole descrivi perfettamente te stesso?
    Ieri io ho solo riportato l’ articolo di un giornale Inglese che descriveva una certa situazione reale in UK….tu invece di scrivere un qualsiasi commento all’ articolo….vai sul personale e scrivi:-

    208 peter { 06.01.13 alle 15:22 }
    Tipico piccolo provocatore frustrato della
    domenica…
    E lettore del daily mail per interposta
    persona il che dice tutto di lui.

    E cosi hai continuato per tutto il giorno….non un solo pensiero o riflessione normale o interessante ….solo stupide offese.
    Beh insomma …questo la dice lunga su quel che sei…
    Scrivi che mi ripeto….se lo dovessi scrivere io di te…porterei anche le prove cosi come ho fatto ieri….nero su bianco….
    i miei post sono li….cercali e trovami le ripetizioni.
    Anch’ io potrei scrivere per esempio che Nicotri o Uroburo sono dei dischi rotti….ma nello stesso momento ne porterei anche le prove…
    se no passerei solo per uno stupido provocatore.
    Io non ho ancora letto l’ articolo di Nicotri….in cui parla se si deve avere o no pieta’ di Israele…certo e’ …che io provo molta pieta’ per te.
    Rodolfo

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    X Rodolfo

    L’articolo NON è mio. Io mi sono limitato a riportarlo per intero. Contiene infatti elementi di analisi e riflessione critica notevoli.
    nicotri

  5. peter
    peter says:

    rispondo brevemente non per il provocatore di cui sopra, ma per un eventuale pubblico del blog.
    Ieri il ‘signore’ provocava a bella posta riportando un articolo del daily mail, del tutto irrilevante sul blog salvo voler appunto provocare , da cui col suo noto acume deduceva che ‘UK e’ messo proprio male’.
    Il daily mail e’ per chi non lo sa un noto tabloid allarmista, infiammatore di sentimenti di orgoglio o autocommiserazione nazionale, nel complesso molto di destra ed ostile all’Europa in genere. Qui in UK spesso alcuni vanno con la nomea o reputazione di ‘daily mail reader’…
    Io ho risposto che se Atene piange, Sparta non ride, e gli ho consigliato di andarsi a guardare ‘poverty in Germany 2012′, le cui cifre sono davvero allarmanti. La situazione e’ cioe’ critica per tutta l’Europa, come capirebbe anche un bambino, visto che UK e Germania sono tra le 4 o 5 economie europee piu’ importanti.
    Il sapientone aspirante meregano frustrato consola pero’ i popoli del Sud Europa, che sono magari alla fame ma hanno pur sempre sole, mare, mandolini…

    Che si puo’ dire di piu’???

    Peccato che non si possa staccare il disco

    Peter

  6. sylvi
    sylvi says:

    … faccio riferimento all’eta’ vera o presunta delle persone come circostanza attenuante, diciamo cosi’. Infatti supponevo anche tormentose vicissitudini della vita… della vita”Peter

    X Peter

    Diciamo pure che quel che scrive è : peso el tacon del buso|
    Capisco che lei possa aver avuto molte e “tormentose vicissitudini della vita”!
    E si vede abbondantemente! E me ne dispiaccio per lei, poverino!

    Lei è solo un asociale maleducato. Amen!

    Sylvi

  7. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    dopo la precisazione di Rodolfo al suo n. 3, sono andat0 di corsa a leggermi l’articolo di Pappé.
    Mi ha commosso, come tutti coloro che hanno il coraggio di dire: Avrei voluto questo ed invece ho ottenuto quest’altro.
    Che è mai la vita se non rimemorazione e riflessione sul passato, in primo luogo sul nostro ed in secondo luogo anche su quello generale del mondo (il nostro mondo o quello di tutti)? Che è mai la vita se non continua re-interpretazione di cose alle quali abbiamo mille volte pensato ma nelle quali ogni volta scopriamo qualche piccola cosa nuova?
    Pappé cita giustamente Desmond Tutu ed il Comitato Sudafricano per la Verità e la Riconciliazione. Uno dei pochissimi casi al mondo di correttezza nel guardare al passato. Forse i risultati odierni non sono più edificanti ma almeno ci hanno provato.
    Anche Pappé ci prova. Inascoltato profeta come quel funzionario del Foreing Office del Cairo. Un’altra Cassandra. Passerà ancora molto tempo, verrà versato ancora molto sangue e lo stato d’Israele diventerà ancora più razzista e nazista. Tuttavia è una brutalità gratuita e senza nessuno sbocco: non possono farli fuori tutti e sempre più gente, mattoncino dopo mattoncino, sta aprendo gli occhi. Lo dicono perfino i diplomatici israeliani. Interessante la risposta del governo, molto simile a quelle della Silvy e di Rodolfo: potete dare le dimissioni, potete andarvene …
    Grazie per questo bellissimo articolo che merita veramente di essere letto. Uroburo
    PS. Dimenticavo: naturalmente la brutalità è giustificata dal fatto che stanno per essere buttati a mare. Oouuuhhhyeaaaahhhhh!!!!!

  8. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    vedo con piacere che hai fatto qualche piccolo passo avanti: dal medioevo sei passata all’età dell’assolutismo.
    Vedi cara, una maggioranza non ha il diritto di imporre la propria volontà se non in campi che lo richiedono, e le credenze religiose NON fanno parte i questi campi visto che in quasi ogni legislatura mondiale viene assicurata la libertà religiosa.
    Ma mi rendo conto che tu non puoi capire per te giurare è del tutto normale, per me sarebbe un’inaccettabile sopraffazione.
    E che per voi la libertà religiosa esiste solo quando siete in minoranza, poi sono tragedie 8poer gli altri) … Ora come da mellesettecento anni. Un saluto U.

  9. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    utile o meno che sia, in un blog ci si sta per scambiarsi idee e punti di vista. Senza alcuna mira di convincimento perchè ho imparato con gli anni che nessuno cambia mai idea.
    Un camionista guida, un pompiere spegne i fuochi ed un blogger dialoga.
    Fa parte dell’essenza delle cose.
    Un saluto U.
    PS. quel che trovo soprattutto irritante è la strutturale incapacità di alcuni a rispondere in toto. Se io mando un messaggio articolato (ad esempio) sui punti 1, 2, 3, 4, 5 regolarmente ne ho una risposta che riguarda un aspetto trascurabilisimo e del tutto secondario relativa al punto 3 (ad esempio) e silenzio totale su tutto il resto.
    Le eccezioni in cotesto blog sono rarissime.
    Dà l’idea di persone che non sono in grado di avere una visione complessiva degli argomenti.
    Ehhh beh … la botte dà il vino che ha. u.

  10. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x U.
    ” non possono farli fuori tutti e sempre più gente, mattoncino dopo mattoncino, sta aprendo gli occhi.”

    Ecco, proprio di questo hanno una tremenda paura, ovvero che la gente su quello che succede da quelle parti, apra gli occhi informandosi al di fuori della propaganda di Tel Aviv meglio nota come “chiagne ‘e fotte”.
    Tanto c’è lo Zio Sam quale utile idiota.
    Il fatto che non accettano osservatori imparziali nei territori occupati, oppure bloccano una nave con gente coraggiosa che porta viveri e materiale scolastico dimostra, nonostante i mezzi militari a loro disposizione, una spaventosa debolezza di fondo.

    C.G.

  11. peter
    peter says:

    i crocefissi nei posti pubblici hanno sempre dato fastidio anche a me. Ricordo da ragazzo una coppia di amici si sposarono in comune, non in chiesa, apriti cielo. Il sindaco farfugliava in veste ufficiale quanto fosse difficile per lui ‘fare il prete’, non avendone ‘ne’ la veste ne’ la funzione’, con tanto di crocefisso esposto nella sala funzioni…

    Nel 2009 la corte di Strasburgo sentenzio’ contro il governo italiano, rigettando le motivazioni artificiose addotte secondo cui i crocefissi erano addirittura un simbolo di laicita’…(mi chiedo se chi lo scrisse fosse parente di Sylvi…).
    Il governo italiano fece appello, l’allora ministro La Russa si concesse un lungo intervento sulla TV di stato, in cui insulto’ apertamente gli obiettori al crocefisso. Leggo oggi che il signore non e’ esattamente in odore di santita’…L’altra grande ‘mater lacrimosa iuxta crucem dolorosa’, per cosi’ dire, era l’allora ministra Gelmini…
    La cara Sylvi si guarda bene dal chiedersi o dichiarare quali interessi vi siano dietro il crocefisso nei luoghi pubblici dello stato, a me viene in mente il vecchio detto ‘dietro la croce c’e’ il diavolo’…

    Peter

  12. peter
    peter says:

    per i puristi, lo Stabat Mater recita il contrario, stabat mater dolorosa iuxta crucem lacrimosam dum pendebat filius…

    Peter

  13. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ma vede caro Nicotri ….e’ questioni di punti di vista.
    A me personalmente Israele provoca ammirazione …la pieta’ la provo per i Palestinesi e cerchero’ di spiegarle il perche’….Per cominciare le diro’ che non esiste l’ Ebreo Arabo….perche’ fuorviante…esistono Ebrei Sefarditi….cioe’ di origini Libiche …Egiziane…Spagnole….Portoghesi ecc.
    insomma gli Ebrei provenienti da tutto l’ arco Mediterraneo….ed esistono gli Ebrei Aschkenaziti …di origini Russe…Polacche …Tedesche….cioe’ quelli che provengono da tutto
    l’ arco nord Europeo.

    Ora non vorrei ripetermi come dice quel poco di buono…desidererei solamente sottolineare una situazione.
    Cosi come gli animali…anche parecchie culture si sono estinte nell’ arco dei tempi…e con quella cultura l’ uomo che vi apparteneva.
    L’ Ebreo nella sua diaspora ha cercato e con successo di integrarsi tra tutti i popoli di questa terra…contribuendo in modo molto decisivo al progresso dello Stato in cui si trovava….divenendo (a parte il credo religioso) piu’ Italiano di tanti Italiani ….piu’ Tedesco di tanti Tedeschi ecc. ecc.
    L’ antigiudaismo pero’ e’ stato piu’ forte e si e’ cercato di distruggere una cultura cioe’ quell’ uomo solo perche’ Ebreo.
    L’ Ebreo ha subito per 2000 anni angherie senza fine ….finche ‘ diciamo cosi sie e’ rotto i coglioni ed ha regito diventando esattamente come gli altri ….e qualcuno doveva pagare …in questo caso sono stati i Palestinesi.
    Un po’ anch’ io ho cercato e cerco nel mio piccolo di superarvi cosi come facevo notare nella seconda parte di quel video in cui declamavo ” il mercante di Venezia”….se voi siete intolleranti nei miei confronti …lo saro’ anch’ io nei vostri….ed asagerero’…
    http://www.youtube.com/watch?v=XuPsuI2lJyA&feature=player_embedded
    Dunque provo davvero ammirazione per Israele e per quegli Ebrei che sono riusciti a non farsi estinguere dalla faccia della terra….riuscendo a costruire uno Stato che e’ tra i piu’ moderni in questa terra….lei deve ammettere che questo non e’ stato solo un miracolo…ma la volonta’ di uomini che avevano capito che per sopravvivere… loro e la loro cultura… dovevano diventare esattamente come gli altri….che era finito il tempo di subire ed era subentrato il tempo di agire . Per poter agire e sopravvivere ….qualcuno deveva pur pagare…..hanno pagato i Palestinesi per errori che vengono da molto piu’ lontano e che non hanno niente a che fare con l Ebreo in se…ma con l’ intolleranza e
    l’ antigiudaismo che ha imperversato da sempre.
    I Palestinesi….che di fatto uno Stato gia’ l’ hanno …cosi come stabilito dall’ ONU qualche settimana fa…quelli mi fanno pieta’ si….e tanta….
    perche’ non sono mai riusciti a prendere in mano ed a migliorare il proprio destino…eppure di possibilita’ ne hanno avute tante….solo se si sarebbero resi conto che la situazione in cui si ritrovavano era irreversibile. Ancora oggi non riconoscono lo Stato d’ Israele e sperano alla distruzione del popolo Ebraico…..lei capira’ che questo non puo’ essere presupposto di pace …ma un impulso per gli Israeliani ad indurirsi di piu’ il cuore.
    Le spedisco un video che non vuole essere propaganda ma lo specchio di una situazione reale…e cioe’ di come vive quel 10% di Israeliani di religione Islamica(Palestinesi) in Israele dove occupano alti posti nell’ amministrazione Israeliana….li si trovano nella nazionale di calcio Israeliana…ed in altri sport ….nell’ esercito…nella cultura e nello spettacolo ecc….liberi di contribuire per il paese e per niente soffocati dall’ essere o di appartenere ad un’ altra religione…
    tra loro certo anche disoccupati e poveri…ma questi esistono in ugual misura anche tra gli Ebrei Israeliani.
    Nella seconda parte del video si assiste a tutt’ altra sinfonia…come in nelle scuole…televisione e nei media Palestinesi si propaga l’ odio per l’ Ebreo e di come si incita ad eliminarlo .
    Bambini che declamano poesie piene d’ odio per l’ Ebreo accanto alle loro madri sorridenti.
    Questo continuo inculcare odio….non puo’ essere mai un presupposto per una pace…anzi si lavora per un futuro misero e senza vie d’ uscita. Due mondi diversi….uno fa il possibile per il bene comune…
    l’ altro lavora solo inseguendo chimere inoculando ai bambini inezioni di intolleranza e odio.
    Anche questa e’ una realta’ di cui bisognerebbe parlare…a che serve chiudere gli occhi .
    Molte sono le sfaccettature del problema Israelo palestinese….ed e’ estremamente ingiusto dare la colpa per quel che succede agli Israeliani…che hanno imparato dalle sofferenze ad essere come gli altri …che non dimenticano mai pero’ a dare una chance al futuro…
    sempre circospetti pero’ …hanno imparato anche questo.
    Ecco perche’ a farmi pena sono i Palestinesi …o meglio il popolo Palestinese che ha scelto una strada che portera’ inevitabilmente alla tragedia….e con molta tristezza devo ammettere che mi sembra persino troppo tardi per tornare indietro.
    http://www.youtube.com/watch?v=XuPsuI2lJyA&feature=player_embedded
    Un saluto
    Rodolfo

  14. sylvi
    sylvi says:

    …quel che trovo soprattutto irritante è la strutturale incapacità di alcuni a rispondere in toto. Se io mando un messaggio articolato (ad esempio) sui punti 1, 2, 3, 4, 5 regolarmente ne ho una risposta che riguarda un aspetto trascurabilisimo e del tutto secondario relativa al punto 3 (ad esempio) e silenzio totale su tutto il resto. Uroburo

    caro Uroburo,

    poiche credo di essere, tu lo affermi spesso, uno dei tuoi motivi di irritazione nelle risposte che do…vorrei esprimere il mio punto: spesso, i nostri blog, e ce ne dà il buon esempio il blogmaster, sono espressioni e riflessioni su numerosissimi argomenti, a volte diversi fra loro; più spesso argomenti che abbisognerebbero di uno sviluppo in senso spaziale e temporale che non si addice ad una risposta sul blog; inoltre avrebbe bisogno di uno sviluppo del pensiero più approfondito e strutturato. Percò trovo normale rispondere a una parte delle tue sollecitazioni…anche perchè alcune porterebbero a un rosario di polemiche.
    Io non credo, per quel che mi riguarda, di rispondere solo ad aspetti trascurabili di quello che tu, o anche altri, scrivete.
    Sono parziale, a volte inevitabilmente superficiale, per i motivi suddetti, ma quando rispondo mi sforzo di essere esauriente.
    Anzi, ho notato che rispetto alle mie prime risposte, abbastanza telegrafiche, ora mi dilungo sempre di più e questo dimostra anche che non è vero che si sia statici e cementificati nelle proprie idee.
    Io ho imparato molto, nel blog, ma ho anche rivisitato le mie primitive idee, confrontate con le vostre che non condividevo, nè condivido.
    Sono andata a scovare e rileggere libri che avevo dimenticato per dare testimonianze alle mie affermazioni; mi sforzo di tenere il punto quando sono sicura di quel che affermo, altrimenti taccio!
    Ho letto che si dice che questo è un bel piccolo blog.
    Credo sia vero, proprio perchè i blogghisti mantengono il punto, magari spostando l’asticella del sapere un po’ più in là.
    Per me , quando tu affermi che nel corso degli anni nessuno cambia idea, hai torto.
    Siamo tutti , o quasi…. un po’ cambiati! forse in meglio eh eh eh!

    saluti Sylvi

  15. peter
    peter says:

    dimenticavo, l’appello del governo italiano contro Strasburgo venne sottoscritto anche da diversi paesi europei (alcuni dei quali nemmeno EU) ben noti per la loro liberalita’, illuminismo e cultura razionale e laica, tipo: Romania, Russia, Malta, S. Marino, Grecia….
    Da notare che Polonia, Irlanda ed Austria non erano tra quelli

    Peter

  16. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Rodolfo { 07.01.13 alle 14:52 }

    Ma vede caro Nicotri ….e’ questioni di punti di vista.
    A me personalmente Israele provoca ammirazione …la pieta’ la provo per i Palestinesi e cerchero’ di spiegarle il perche’….Per cominciare le diro’ che non esiste l’ Ebreo Arabo….perche’ fuorviante…esistono Ebrei Sefarditi….cioe’ di origini Libiche …Egiziane…Spagnole….Portoghesi ecc.
    insomma gli Ebrei provenienti da tutto l’ arco Mediterraneo….ed esistono gli Ebrei Aschkenaziti …di origini Russe…Polacche …Tedesche….cioe’ quelli che provengono da tutto
    l’ arco nord Europeo.

    Ora non vorrei ripetermi come dice quel poco di buono…desidererei solamente sottolineare una situazione.
    Cosi come gli animali…anche parecchie culture si sono estinte nell’ arco dei tempi…e con quella cultura l’ uomo che vi apparteneva.
    L’ Ebreo nella sua diaspora ha cercato e con successo di integrarsi tra tutti i popoli di questa terra…contribuendo in modo molto decisivo al progresso dello Stato in cui si trovava….divenendo (a parte il credo religioso) piu’ Italiano di tanti Italiani ….piu’ Tedesco di tanti Tedeschi ecc. ecc.
    L’ antigiudaismo pero’ e’ stato piu’ forte e si e’ cercato di distruggere una cultura cioe’ quell’ uomo solo perche’ Ebreo.
    L’ Ebreo ha subito per 2000 anni angherie senza fine ….finche ‘ diciamo cosi sie e’ rotto i coglioni ed ha regito diventando esattamente come gli altri ….e qualcuno doveva pagare …in questo caso sono stati i Palestinesi.
    Un po’ anch’ io ho cercato e cerco nel mio piccolo di superarvi cosi come facevo notare nella seconda parte di quel video in cui declamavo ” il mercante di Venezia”….se voi siete intolleranti nei miei confronti …lo saro’ anch’ io nei vostri….ed asagerero’…
    Dunque provo davvero ammirazione per Israele e per quegli Ebrei che sono riusciti a non farsi estinguere dalla faccia della terra….riuscendo a costruire uno Stato che e’ tra i piu’ moderni in questa terra….lei deve ammettere che questo non e’ stato solo un miracolo…ma la volonta’ di uomini che avevano capito che per sopravvivere… loro e la loro cultura… dovevano diventare esattamente come gli altri….che era finito il tempo di subire ed era subentrato il tempo di agire . Per poter agire e sopravvivere ….qualcuno deveva pur pagare…..hanno pagato i Palestinesi per errori che vengono da molto piu’ lontano e che non hanno niente a che fare con l Ebreo in se…ma con l’ intolleranza e
    l’ antigiudaismo che ha imperversato da sempre.
    I Palestinesi….che di fatto uno Stato gia’ l’ hanno …cosi come stabilito dall’ ONU qualche settimana fa…quelli mi fanno pieta’ si….e tanta….
    perche’ non sono mai riusciti a prendere in mano ed a migliorare il proprio destino…eppure di possibilita’ ne hanno avute tante….solo se si sarebbero resi conto che la situazione in cui si ritrovavano era irreversibile. Ancora oggi non riconoscono lo Stato d’ Israele e sperano alla distruzione del popolo Ebraico…..lei capira’ che questo non puo’ essere presupposto di pace …ma un impulso per gli Israeliani ad indurirsi di piu’ il cuore.
    Le spedisco un video che non vuole essere propaganda ma lo specchio di una situazione reale…e cioe’ di come vive quel 10% di Israeliani di religione Islamica(Palestinesi) in Israele dove occupano alti posti nell’ amministrazione Israeliana….li si trovano nella nazionale di calcio Israeliana…ed in altri sport ….nell’ esercito…nella cultura e nello spettacolo ecc….liberi di contribuire per il paese e per niente soffocati dall’ essere o di appartenere ad un’ altra religione…
    tra loro certo anche disoccupati e poveri…ma questi esistono in ugual misura anche tra gli Ebrei Israeliani.
    Nella seconda parte del video si assiste a tutt’ altra sinfonia…come in nelle scuole…televisione e nei media Palestinesi si propaga l’ odio per l’ Ebreo e di come si incita ad eliminarlo .
    Bambini che declamano poesie piene d’ odio per l’ Ebreo accanto alle loro madri sorridenti.
    Questo continuo inculcare odio….non puo’ essere mai un presupposto per una pace…anzi si lavora per un futuro misero e senza vie d’ uscita. Due mondi diversi….uno fa il possibile per il bene comune…
    l’ altro lavora solo inseguendo chimere inoculando ai bambini inezioni di intolleranza e odio.
    Anche questa e’ una realta’ di cui bisognerebbe parlare…a che serve chiudere gli occhi .
    Molte sono le sfaccettature del problema Israelo palestinese….ed e’ estremamente ingiusto dare la colpa per quel che succede agli Israeliani…che hanno imparato dalle sofferenze ad essere come gli altri …che non dimenticano mai pero’ a dare una chance al futuro…
    sempre circospetti pero’ …hanno imparato anche questo.
    Ecco perche’ a farmi pena sono i Palestinesi …o meglio il popolo Palestinese che ha scelto una strada che portera’ inevitabilmente alla tragedia….e con molta tristezza devo ammettere che mi sembra persino troppo tardi per tornare indietro.
    http://www.youtube.com/watch?v=XuPsuI2lJyA&feature=player_embedded
    Un saluto
    Rodolfo

  17. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Mi sembra che e’ successo un po’ un patatrac….
    avevo spedito un post con due links che era sparito….ho riprovato con un link come consigliato da Anita che mi faceva osservare che i post con piu’ links vengono dal server rifiutati….da li la confusione.
    Rodolfo

  18. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino e per TUTTI quelli che ci stanno.

    L’anno nuovo è arrivato … e io ho bisogno delle prime fondamentali informazioni:
    quante persone verrebbero a trovarmi , diciamo dopo Pasqua ( 31 marzo) , quando Grado riapre la stagione?
    Se vogliamo andare a visitare un casone, ho bisogno di sapere il numero dei partecipanti per trovare la o le batele.

    Attendo adesioni!

    Sylvi

  19. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “L’ Ebreo ha subito per 2000 anni angherie senza fine ….finche ‘ diciamo cosi sie e’ rotto i coglioni ed ha regito diventando esattamente come gli altri ….e qualcuno doveva pagare …in questo caso sono stati i Palestinesi.”
    —————————————————————————-
    Appunto, pagano sempre i piu deboli.
    Poi, perchè mai devono pagare i più deboli? Forse perchè, ari-appunto, sono deboli?

    E se i deboli fossero stati forti, come si metteva?

    P.S. che i governanti di Tel Aviv siano esattamente come gli altri, ovvero che fanno ANCHE terrorismo e che molto spesso usano metodi ghettizanti come facevano i nazisti, non c’era bisogno di rimarcarlo.
    Si sa.
    C.G.

  20. sylvi
    sylvi says:

    caro Peter,

    si rilegga, prego, l’intera questione!
    Lei se l’è inventata di sana pianta! O sta parlando di un altro argomento!
    Nel 2009 la Corte di Strasburgo diede ragione alla signora Lutsi filandese sposata in Italia. In questa sentenza c’era anche il voto della Turchia, che buongusto avrebbe voluto che si fosse astenuta, essendo nazione musulmana non propriamente aperta alle religioni!
    L’Italia fece ricorso alla Grande Chambre di Strasburgo che diede definitivamente ragione all’Italia, nel 2011!!!

    Dice la sentenza”le autorità hanno agito nei limiti della discrezionalità di cui dispone l’italia nel quadro dei suoi obblighi di rispettare, nell’esercizio delle funzioni che assume nell’ambito dell’educazione e dell’insegnamento, il diritto dei genitori di garantire l’istruzione conformemente alle loro convinzioni religiose e filosofiche”. Il crocifisso, in particolare, non viene considerato dai giudici di Strasburgo un elemento di “indottrinamento”.

    Argomento archiviato!

    Sylvi

  21. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    1)- Le ho sbloccato il post automaticamente messo in attesa perchè contenente più di un link.
    2)- Il suo è un punto di vista, lecito quanto quelli opposti o comunque diversi dal suo. Quello di Ilan Pappé invece è un discorso supportato da prove, NON è quindi un semplice punto di vista. Le ricordo che Pappé, che ai suoi occhi ha il pregio di essere ebreo e israeliano, di professione è un docente di Storia, NON un semplice opinionista.
    Come vede, il suo continuo parlare di Ebreo anziché di ebrei perché convinto che gli ebrei siano tutti eguali e almeno su certe cose tutti d’accordo, è ovviamente un errore. Caro Rodolfo, anche gli ebrei e perfino gli israeliani mangiano, bevono, dormono, sudano, pisciano, cacano, scoreggiano, si masturbano, scopano, mentono, a volte delinquono, uccidono, rubano, ecc., esattamente come tutti gli altri esseri umani, palestinesi, arabi e iraniani compresi. In particolare, tutti i militari del mondo compiono nefandezze, anche se in tutto il mondo ci sono militari gente per bene. Certa “superiorità” più o meno “razziale” lasciamola ai nazisti. Che detestavano anche loro quelli che ritenevano più o meno l’equivalente di ciò che i detestati goym sono per gli ebrei osservanti. Il millenario vizio di schifare gli “altri” e rinchiudersi nei propri quartieri, trasformati poi in ghetti, è un brutto vizio. Che nell’epoca decantata come epoca del globalismo non solo è arido, ridicolo e antistorico, ma finirà con l’essere pagato caro.
    Quelli come Netanyahu e lei, o come Lieberman, Sharon, Golda Meir, Stern, Josef Ovadia, ecc., portano Israele verso il baratro. E l’ebraismo verso la degradazione costantiniana. A me personalmente spiace, ma contenti voi, contenti tutti. Il mondo andrà avanti, e indietro, lo stesso: as usual.
    Mi stia bene.
    pino nicotri

  22. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x cg
    tu del mio posto non hai capito una beata fava….espressione uroburiana..-…dove lo stesso faceva osservare che …
    ” Se io mando un messaggio articolato (ad esempio) sui punti 1, 2, 3, 4, 5 regolarmente ne ho una risposta che riguarda un aspetto trascurabilisimo”….
    tu fai la stessa cosa…ed hai scelto una piccolissima parte e cioe’ quella che conviene a te.
    Cosi pero’ non va’ amico mio….
    Rodolfo

  23. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x C. G.

    Gli ebrei oltre alle angherie, subìte come tutti, vedi i popoli ridotti in schiavitù o fatti sparire, hanno anche avuto SEMPRE grandi privilegi ed esenzioni, che ovviamente non li rendevano simpatici al resto della società nella quale vivevano. Perfino in Babilonia, dove NON erano stati deportati come schiavi, ma deportati in numero limitati esattamente come gli altri popoli sconfitti, godevano di amministrazione autonoma. Si conoscono perfino i nomi di 5 famiglie di banchieri che prestavano soldi al Gran Re! Altro che le solite balle!
    I vari Rodolfo, intossicati e drogati da certo sionismo politico, dimenticano le malefatte degli ebrei che hanno passato a fil di spada intere popolazioni, stando alla orripilante bibbia, e che stando alla Storia hanno perseguitato i politeisti della Giudea e di Israele (più a nord della Giudea e senza Gerusalemme) esattamente come hanno fatto in seguito i cristiani verso i pagani.
    C’è un proverbio pugliese che dice “Piange il morto e frega il vivo!”. Oltre a quello napoletano del “Chiagn’e fotte!”.
    Ciau, neh.
    pino

  24. Rodolfo
    Rodolfo says:

    E’ vero caro nicotri e’ esattamente come scrive lei…
    anche gli ebrei e perfino gli israeliani mangiano, bevono, dormono, sudano, pisciano, cacano, scoreggiano, si masturbano, scopano, mentono, a volte delinquono, uccidono, rubano, ecc., esattamente come tutti gli altri esseri umani….ma c’ e’ di piu’…
    l’ Ebreo ha subito…e’ stato maltrattato e ucciso per 2000 anni sempre pronto al compromesso …finche’ si e’ stancato ed ha reagito…ci hanno provato ….ci sono riusciti..
    Ci sono andati di mezzo i Palestinesi… (qualcuno ci doveva andare di mezzo)…..che non sono proiettati verso il compromesso ma incitano all’ odio….quella non e’ la giusta via.
    Forse mi ripeto ma il problema e’ tutto li.
    Un saluto
    Rodolfo

  25. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Rodolfo, il tuo problema è che spesso e volentieri ti contraddici.

    Se, usando i tuoi metri di giudizio tardo pubertari affermi che “qualcuno ha dovuto pagare” ti piacerebbe sentirti dire che qualcuno, “l’ebreo”, nel tuo caso, ha dovuto pagare?

    Secondo te, il sottoscritto ,nell’asserire questo stando sempre ai tuoi giudizi a stretto senso unico, sarei antisemita?
    Se non antisemita o antiebreo, forse un generico razzista?
    Se non razzista, cosa?

    C.G.

  26. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    P.S.x Rodolfo.
    Quando affermi che ai bambini palestinesi viene insegnato l’odio verso l’israeliano vorrei tornare a consigliarti di leggerti qualche passaggio del vostro Talmud, il libro mastro del fanatismo ebraico.
    Il peggio del peggio.

    C.G.

  27. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xcg
    Eddaje con il Talmud….
    nel Talmud …quello che non sai…. c’ e’ scritto di tutto e il CONTRARIO di tutto …basta saperlo leggere….e capire cosa e’ il male e cosa e’ il bene….a volte e spesso e’ necessario spiegare il male per capire il bene.
    Non bastano i 10 comandamenti….
    L’ Ebreo tra l’ altro ha pagato abbastanza in tutti i sensi….
    e basta no? Ci si stufa a pagare sempre….
    Ma insomma il video che ho postato te lo sei visto?
    Hai visto come ai Palestinesi Israeliani di buona volonta e’ consentito di vivere in modo piu’ che normale come tutti gli altri cittadini del paese?
    Come mai? Te lo sei domandato?
    MI domando ….da ingenuo e ignorante….cosa ci perderebbero i Palestinesi di Gaza e dei territori autonomi…oramai di fatto Stato Palestinese ed a tutto il mondo Arabo ….sotterrare definitivamente
    l’ ascia di guerra…riconoscere lo Stato Ebraico…e spiegare ai loro ragazzi il rispetto per l’ Ebreo invece che l’ odio….presupposto di pace e progresso. Cosa glielo impedisce? Domantelo….cercami una risposta plausibile …senza andare a citare cose sconclusionate ….ma guardandando solo all’ oggi e al domani.
    Cosa e come inciderebbe un riconoscimento dello Stato Ebraico nella politica Israeliana ….e come incide invece il contrario?
    Domande su domande ….che sarebbe bene tu ti ponessi una volta per sempre ….
    Rodolfo

  28. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Glielo impedisce il fatto che state lì nelle loro terre a rompere i cojoni fregando loro metro per metro. E rompete i cojoni anche quando, dopo 60 anni, ancora non vi decidete (perchè vi fa comodo, molto comodo!) non definire quali sono i vostri confini della malora.
    Ditelo e andatevene a casa vostra.
    Via, fuori, sciò!

    E fu pace.
    C.G.

  29. peter
    peter says:

    x Sylvi

    grazie per l’informazione. Conosco la seconda sentenza ma non la condivido.
    Osservi pero’ che la sentenza si riferiva solo alle scuole…

    Peter

  30. controcorrente
    controcorrente says:

    Personalmente il Crocifisso ,non mi ha mai dato fastidio, ma è una questione personale nel senso che se sei abituato a vederlo in tutti i luoghi fin dalla più tenera età , diventa una cosa indifferente !
    Altra cosa è la “protervia” mica tanto nascosta di gente, che afferma…E’ così e basta, non si discute ”
    Protervia, i nsulsaggine…
    Ora posso avere una nuova causa per cui battermi,difendere la mia laicità da persone intolleranti e astiose..!!

    Hai ragione Sylvi…il blog mi ha in parte cambiato , ora mi batto per più cause..grazie alle letture sul Blog !

    cc

  31. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Si riferiva solo alle scuole, perchè i ricorrenti avevano contestato “solo” il crocifisso nelle scuole, ma la sentenza parla anche di “legislazione italiana autonoma”, che non infrange la legislazione comunitaria.
    E del crocifisso ” simbolo passivo” non attivo; cioè il crocifisso sta zitto, non indottrina, perchè se così fosse anche una carta geografica potrebbe essere mezzo di indottrinamento.
    Insomma il Cristo che sta appeso permette sicuramente ai genitori di educare i figli secondo le loro convinzioni religiose o laiche.
    Il Cristo, poverino, fa discutere gli atei su questioni di lana caprina!

    Mi piacerebbe fare un sondaggio tra studenti di tutte le età:
    -ti ricordi che cosa c’era appeso al muro della tua aula, di solito sopra la cattedra?-
    Scommetto qualcosa che sarebbe già un miracolo se qualcuno rispondesse – la foto del Presidente della Repubblica!
    Sempre che non fossero indottrinati a casa!

    Sylvi

  32. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Per carità, visto il modo (schifoso) con il quale la Storia si comporta, non mi scandalizza a morte che alla fine “è capitato ai palestinesi”, dato che “a qualcuno doveva capitare”. Sorvolo anche sul fatto che non è detto dovesse capitare a qualcuno e che comunque meglio e più giusto sarebbe stato capitasse ai tedeschi, visto cosa hanno combinato i nazisti. Fatto sta che è ora di finirla, ora di cambiare registro. Non si può pretendere che continuino a pagarla quelli che non c’entrano assolutamente nulla. Anche Israele deve mettere i piedi per terra. E piantarla di accampare la sua “sicurezza” come clava per bastonare e umiliare gli altri. I quali altri hanno anche loro il bisogno della sicurezza, esattamente come Israele. Forse che gli africani per evitare il pericolo di tornare schiavi hanno il diritto di bombardare gli Usa, dotarsi di arsenali nucleari e pretendere la denuclearizzazione dei continenti circostanti? Certo che no. La sicurezza, caro Rodolfo, a un certo punto può essere garantita solo dai patti internazionali. Altrimenti si è in malafede. Cosa della quale peraltro non sono il solo a dubitare.
    Un saluto.
    nicotri

  33. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Rodolfo.
    “nel Talmud …quello che non sai…. c’ e’ scritto di tutto e il CONTRARIO di tutto …basta saperlo leggere….e capire cosa e’ il male e cosa e’ il bene….a volte e spesso e’ necessario spiegare il male per capire il bene”.
    —————————————————————————-
    Sob!
    Comunque, a volte o spesso?
    Spiegati, mi sembri piuttosto confuso.

    Se ho ben capito..il Talmud (secondo te) prima mi ritiene, come minimo un pezzo di merda e poi dopo avermelo spiegato in tutte le salse più ignobili a quale brutta razza appartengo viene a baciarmi il deretano ..tanto per rimanere in tema?

    C.G.

  34. controcorrente
    controcorrente says:

    A proposito di Crocifissi !!

    I Religiosi di tutte le razze,sono come i “cani” in tema di simboli !
    La Storia dimostra che i monoteisti di tutte le razze e religioni,hanno “sempre” pisciato, sui simboli degli altri,da Noi gratta “gratta”,sotto le chiese ,cappelle, pievi, è facile trovare resti di antichi culti celtici, o di antiche divinità naturalistiche…
    Meglio i “crudeli” pagani..che almeno facevano posto a tutti..!!
    Così, non si incazzava nessuno !

    Sapete perchè i “cani” pisciano” dove già hanno pisciato gli altri cani !?cc

  35. peter
    peter says:

    x CC

    parole sante, caro mio, parole sante. I cani pisciano qui o li’ per affermare il proprio territorio…
    Il fatto e’ che quando sono io a dire certe cose (e mi fa piacere che tu lo faccia), Sylvi o chi per lei ribatte che sono un asociale maleducato con tanto bisogno del compianto Basaglia…mah.

    un caro saluto

    Peter

  36. peter
    peter says:

    a proposito di Basaglia, ci tengo a rispondere ulteriormente ad Anita.
    Per quel che ne so, i neuroni o cellule nervose di solito non si rigenerano, ne’ a 20, ne’ a 50, ne’ tanto meno dopo i 70 anni come dice lei, il che non e’ tutto male, dato che se lo facessero perderemmo probabilmente tutte le memorie acquisite tramite il famoso RNA. E’ vero che in certe parti del cervello la neuronogenesi avviene (ippocampo e lobo olfattivo), anche negli anziani, o cosi’ leggevo anch’io anni fa, ma non e’ provato che avvenga ad esempio nella neo-cortex.
    Invece e’ assodato che dai 30 anni in su perdiamo tutti un bel po’ di neuroni ogni giorno, e come Anita forse sa, il declino si accelera dai 45 anni di eta’ in su.
    Invece i neuroni possono riorganizzarsi attraverso la formazione di nuove sinapsi, e nuove reti neurali, il che puo’ avvenire anche a tarda eta’. E ricambio ad Anita, volentieri, il gentile augurio che ha fatto a me ieri

    Peter

  37. peter
    peter says:

    x Sylvi

    ancora non ho capito perche’ c’e’ bisogno secondo lei di crocefissi esposti in scuole e posti pubblici. Me lo saprebbe spiegare come se si rivolgesse ad un bambino di 8 anni? cioe’ senza usare paroloni, e senza aggiiungere ‘lo capirai quando sarai grande’, tanto per intenderci meglio.
    Assuma che sono un bambino di genitori atei e comunisti, magari settentrionali doc, cosi’ evita di dire ‘hai presente S. Nicola di Bari e Santa Rosalia’, sempre per intenderci meglio…

    Peter

    ps
    la corte di Strasburgo e’ stata compiacente con la volonta’ oscurantista e parziale del governo italiano ed i suoi signori e padroni

  38. Uroburo
    Uroburo says:

    Sarà anche vero che le radici dell’Europa sono cristiane; anzi giudaico-cristiane come diceva il fino Fini. Tale fastidiosa terminologia è usata abitualmente proprio dai sionisti secondo i dettami dell’Hasbarà quindi è un po’ di parte.
    Per quanto mi riguarda però io penso che le radici della cultura europea stiano soprattutto nella cultura greca, in parte trasmessaci attraverso la cultura romana. L’interesse alla speculazione filosofica e scientifica non hanno assolutamente nulla di ebraico-cristiano sono il prodotto della curiosità greca. L’importanza per la tecnologia ci viene dai romani (tra i più grandi costruttori della storia) insieme all’importanza per la giurisprudenza. Organizzazione militare, tecnologia civile e giurisprudenza ed sono i veri lasciti dello spirito romano.
    Non c’è nulla di cristiano in tutto questo.
    Ciò premesso mi sembra del tutto evidente che per Silvy, a differenza di quanto accade nel resto dell’Europa (checchè lei ne pensi il mondo comincia a Ponte Chiasso!), l’esibizione del suo credo è un fatto irrinunciabile.
    C’è chi esibisce le gambe, chi le tette e chi le croci; ad ognuno il suo.
    Deve così passarne di tempo perchè l’Ittaglia diventi un paese civile…
    Un saluto U.

  39. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Domandina….

    In Italia dicono agli ebrei “Andate a casa vostra in Palestina”
    C’e’ chi dice: “Tornate a casa vostra in Europa”.

    Secondo lei dove dovrebbero andare per fare tutti contenti?

    Anita

  40. Uroburo
    Uroburo says:

    Penso che bisognerebbe incorniciare il messaggio n. 26 di Rodolfo come un preclaro esempio di spirito delinquenziale.
    Chi è stato vittima di soprusi ha quindi il diritto di farsi giustizia da sè e di pretendere soddisfazioni (ad esempio il bambino stuprato ha diritto di diventare uno stupratore; chi è stato rapinato ha diritto di rapinare; a chi è stata uccisa una persona cara si deve garantire il diritto alla vendetta, ecc.).
    E’ chiaro come il sole che a questo punto il diritto non c’entra per nulla e che conta solo la forza. Quindi il processo di Norimberga è stato un errore ed il povero Adolf aveva perfettamente ragione a voler eliminare gli ebrei che danneggiavano l’economia tedesca.
    E’ un totale capovolgimento di tutto quel che pensavamo ma sarà il caso di prenderne atto: lo stato d’Israele è fatto così e moltissimi ebrei pure.
    Oh, naturalmente solo per difendersi – eccimancherebbe!- visto che stanno per essere buttati a mare.
    Le argomentazioni di Rodolfo sul riconoscimento dello stato d’Israele (da lui impropriamente chiamato lo stato ebraico) non meritano neppure una risposta.
    Io sono una persona per bene e non mi sporco le mani a dialogare con i mascalzoni. Uroburo

  41. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Anita,
    andare a casa degli altri è sempre un’ottima idea.
    Voi useggetta lo fate da due secoli e siete diventati ricchissimi. U.

  42. Rodolfo
    Rodolfo says:

    gc…Comunque, a volte o spesso?
    Spiegati, mi sembri piuttosto confuso.

    xgc
    Vedi caro Mirko c’ e’ gente che il Talmud capisce a volo la differenza tra quello che e’ male per capire il bene …gente come me (modestamente ) una frase la deve leggere piu’ di una volta per capire… ….gente come te spero …dopo almeno 100 volte…
    e gente come un Peter qualsiasi il Talmud non lo capira’ mai.-


    Sapete perchè i “cani” pisciano” dove già hanno pisciato gli altri cani !?cc

    Io me lo posso immaginare …sentono l’ odore di un altro cicci-bello…
    R

  43. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Ma davvero vorrebbe che centinaia di milioni di Europei tornassero in Europa?

    Anita

  44. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Anita.
    Non ho MAI sentito dire da un connazionale informato sui fatti (dove, per sua stessa ammissione, lei è carente) quelle frasi.

    Però una soluzione spicciola ci sarebbe: che se ne tornino nei
    confini del 67, senza se e senza ma.
    Mi sembra elementare, e partire da lì per un processo di pace anche se sarà lungo e estenuante, d’altro canto non può continuare in questa maniera. Gli accordi sovranazionali sono la via obbligata per far tacere gli estremisti della parte opposta il quali, diciamolo pure per non cadere nella malafede, fanno tanto comodo agli estremisti di Tel Aviv.
    A meno che, sempre Tel Aviv, non abbia il progetto a lungo termine di ammazzarli tutti, il che sarà un tantino più complicato.

    Controdomandina: e se anche lo Zio Sam se ne tornasse a casa sua, anche questa ipotesi non sarebbe salutare per quella regione?

    C.G.

  45. controcorrente
    controcorrente says:

    Rudulfus,

    vedo che ,”gratta gratta”,l’istinto all’insulto gratuito non lo perdi mai !
    Vedi di contestualizzare anche questo, come lo stronzo..evidentemente, la civiltà ed il civismo non abitano da te, ma a questo punto penso, che da te ,sia in Germania, che negli Usa, non dimori nemmeno un briciolo di intelligenza.
    Non è grave, credimi..!!

    cc

  46. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Penso che bisognerebbe incorniciare il messaggio n. 26 di Rodolfo come un preclaro esempio di spirito delinquenziale.
    Chi è stato vittima di soprusi ha quindi il diritto di farsi giustizia da sè e di pretendere soddisfazioni (ad esempio il bambino stuprato ha diritto di diventare uno stupratore; chi è stato rapinato ha diritto di rapinare; a chi è stata uccisa una persona cara si deve garantire il diritto alla vendetta, ecc.).-


    E’ lei il matricolato mascalzone che fa’ esempi fuori di una qualsiasi logica.
    Lei non ha capito lo spirito del mio post ne lo capira mai….
    e davvero con gente come lei….prevenuti e pieni di pregiudizi non
    c’ e’ modo di dialogare…ne’ di capirsi ….irremidiabilmente senza speranza.
    Rodolfo

  47. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Gia’ggia’ caro cc….
    quando gli scherzi li fai tu o qualcun altro….si dice:
    ” Ma dai…non capisci …era uno scherzo….solo per farsi quattro risate…ma tu non ridi mai”?-

    Quando lo scherzo pero’ lo si subisce …anche quando e’ come il mio 44 assolutamente innocuo …si grida allo scandalo….sempre due pesi e due misure…l’ importante e’ uscire vittorioso…ed allora esce fuori
    l’ ipocrita frase”vedo che ,”gratta gratta”,l’istinto all’insulto gratuito non lo perdi mai…ecc. ecc.


    A volte per voi dispero….ma non perdo la speranza…forse un giorno parleremo la stessa lingua.
    Rodolfo

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