Lettera sull’apartheid in Palestina scritta dal giornalista Arjan El Fassed, che la firma polemicamente Nelson Mandela, al giornalista filo israeliano Thomas Friedman, che aveva scritto ad Arafat una lettera imitando George Bush figlio

Date le dichiarazioni di Obama, può essere utile riportare dal sito dal sito http://zeitun.ning.com/forum/topics/apartheid-nella-palestina-una una lettera di 11 anni fa firmata Mandela, ma che non è di Mandela, oggi quanto mai attuale. Come si legge all’inizio dell’articolo del  link citato, “Questa lettera è stata scritta nel marzo 2001 e si trova sul sito Media Monitors Network di un giornalista presumiamo palestinese Arjan El Fassed . In questi giorni è rimbalzata sulle mailing list. A seguire la bella lettera scritta da Arjan El Fassed alias Nelson Mandela a Thomas Friedman (famoso giornalista del New York Times) Infatti la lettera non e’ di Nelson Mandela, bensi’ di Arjan El Fassed, scritta nel marzo del 2001, in stile “mandeliano”, in risposta a un articolo di Friedman del 27 marzo 2001 in stile George W. Bush come lettera ad Arafat”.

“Caro Thomas,

So che entrambi desideriamo la pace in Medioriente, ma prima che tu continui a parlare di condizioni necessarie da una prospettiva israeliana, devi sapere quello che io penso. Da dove cominciare? Che ne dici del 1964? Lascia che ti citi le mie parole durante il processo contro di me. Oggi esse sono vere quanto lo erano allora:

“Ho combattuto contro la dominazione dei bianchi ed ho combattuto contro la dominazione dei neri. Ho vissuto con l’ideale di una societa’ libera e democratica in cui tutte le sue componenti vivessero in armonia e con uguali opportunita’. E’ un ideale che spero di realizzare. Ma, se ce ne fosse bisogno, e’ un ideale per cui sono disposto a morire”.

Oggi il mondo, quello bianco e quello nero, riconosce che l’apartheid non ha futuro. In Sud Africa esso e’ finito grazie all’azione delle nostre masse, determinate a costruire pace e sicurezza. Una tale determinazione non poteva non portare alla stabilizzazione della democrazia.

Probabilmente tu ritieni sia strano parlare di apartheid in relazione alla situazione in Palestina o, piu’ specificamente, ai rapporti tra palestinesi ed israeliani. Questo accade perche’ tu, erroneamente, ritieni che il problema palestinese sia iniziato nel 1967. Sembra che tu sia stupito del fatto che bisogna ancora risolvere i problemi del 1948, la componente piu’ importante dei quali e’ il Diritto al Ritorno dei profughi palestinesi.

Il conflitto israelo-palestinese non e’ una questione di occupazione militare e Israele non e’ un paese che si sia stabilito “normalmente” e che, nel 1967, ha occupato un altro paese. I palestinesi non lottano per uno “stato”, ma per la liberta’, l’indipendenza e l’uguaglianza, proprio come noi sudafricani.

Qualche anno fa, e specialmente durante il governo Laburista, Israele ha dimostrato di non avere alcuna intenzione di restituire i territori occupati nel 1967; che gli insediamenti sarebbero rimasti, Gerusalemme sarebbe stata sotto l’esclusiva sovranita’ israeliana e che i palestinesi non avrebbero mai avuto uno stato indipendente, ma sarebbero stati per sempre sotto il dominio economico israeliano, con controllo israeliano su confini, terra, aria, acqua e mare.

Israele non pensava ad uno “stato”, ma alla “separazione”. Il valore della separazione e’ misurato in termini di abilita’, da parte di Israele, di mantenere ebreo lo stato ebreo, senza avere una minoranza palestinese che potrebbe divenire maggioranza nel futuro. Se questo avvenisse, Israele sarebbe costretto a diventare o una democrazia secolare o uno stato bi-nazionale, o a trasformarsi in uno stato di apartheid non solo de facto, ma anche de jure.

Thomas, se vedi i sondaggi fatti in Israele negli ultimi trent’anni, scoprirai chiaramente che un terzo degli israeliani e’ preda di un volgare razzismo e si dichiara apertamente razzista. Questo razzismo e’ della natura di: “Odio gli arabi” e “Vorrei che gli arabi morissero”. Se controlli anche il sistema giudiziario in Israele, vi troverai molte discriminazioni contro i palestinesi. E se consideri i territori occupati nel 1967, scoprirai che vi si trovano gia’ due differenti sistemi giudiziari che rappresentano due differenti approcci alla vita umana: uno per le vite palestinesi, l’altro per quelle ebree. Ed inoltre, vi sono due diversi approcci alla proprieta’ ed alla terra. La proprieta’ palestinese non e’ riconosciuta come proprieta’ privata perche’ puo’ essere confiscata. Per quanto riguarda l’occupazione israeliana della West Bank e di Gaza, vi e’ un fattore aggiuntivo. Le cosiddette “aree autonome palestinesi” sono bantustans. Sono entita’ ristrette entro la struttura di potere del sistema di apartheid israeliano.

Lo stato palestinese non puo’ essere il sottoprodotto dello stato ebraico solo perche’ Israele mantenga la sua purezza ebraica. La discriminazione razziale israeliana e’ la vita quotidiana della maggioranza dei palestinesi. Dal momento che Israele e’ uno stato ebraico, gli ebrei godono di diritti speciali di cui non godono i non-ebrei. I palestinesi non hanno posto nello stato ebraico.

L’apartheid e’ un crimine contro l’umanita’. Israele ha privato milioni di palestinesi della loro proprieta’ e della loro liberta’. Ha perpetuato un sistema di gravi discriminazione razziale e disuguaglianza. Ha sistematicamente incarcerato e torturato migliaia di palestinesi, contro tutte le regole della legge internazionale. In particolare, esso ha sferrato una guerra contro una popolazione civile, in particolare bambini.

La risposta data dal Sud Africa agli abusi dei diritti umani risultante dalla rimozione delle politiche di apartheid, fa luce su come la societa’ israeliana debba modificarsi prima di poter parlare di una pace giusta e durevole in Medio oriente.

Thomas, non sto abbandonando la diplomazia. Ma non saro’ piu’ indulgente con te come lo sono i tuoi sostenitori. Se vuoi la pace e la democrazia, ti sosterro’. Se vuoi l’apartheid formale, non ti sosterro’. Se vuoi supportare la discriminazione razziale e la pulizia etnica, noi ci opporremo a te.

Quando deciderai cosa fare, chiamami. Nelson Mandela”

189 commenti
Commenti più recenti »
  1. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    SGRUNT!!!!!
    Ho perso mezz’ora a scrivere ad Anita…e ho perso tutto perche il commento… are closed.
    Mannaggia , e, al solito, non l’ho salvato!
    Beati gli stupidi…che saranno puniti!!!
    Buonagiornata.

    Sylvi

  2. Shalom: la mattanza continua e si amplia
    Shalom: la mattanza continua e si amplia says:

    ORE 21.46
    I nomi delle vittime palestinesi di oggi:

    Ibrahim Dalu (1 anno)
    Yousef Dalu (10 anni)
    Jamal Dalu (7 anni)
    Ranin Dalu (5 anni)
    Eyad Abu Khusa (18 mesi)
    Tasneem Al-Nahhal (13 anni)
    Gumana Abu Sufyan (1 anno )
    Tamer Abu Sufyan ( 3 anni )
    Sulafa Dalu
    Samah Dalu
    Tahani Dalu
    Ahmad Abu Amra
    Mohammed Al-Of
    Samy Al-Ghfeir
    Atiyya Mubarak,
    Mo’men Hamada
    Suheil Hamada
    Abdallah Al-Mzanner
    Tamer Salamah
    Abu Sufyan
    Ahmad Al-Nahhal
    Nawal Abdelaal
    Nabil Ahmad Abu Amra
    Muhamed Abu Nuqira

    ORE 21.33
    È appena terminata la riunione trilaterale tra il premier israeliano Netanyahu, il ministro degli Esteri Lieberman e il ministro della Difesa Barak: deciso di ampliare gli attacchi contro la Striscia di Gaza e di prepararsi per l’invasione via terra.

    http://nena-news.globalist.it/Detail_News_Display?ID=41403&typeb=0&DIRETTA-Gaza-sotto-attacco

  3. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x il boss del Blog , ti ritengono tale.. io sarei, secondo l’opinione di un illuso a stelle e a strisce e un altra brokkolina dedita a sventolare bandierine – (sempre a stelle e a strisce) – uno di quelli che vengono manipolati…

    Bella lettera!
    Sostanza chirurgica e non chiacchiere pelose.
    Che se la stampassero in fronte un paio di persone qui nel blog.
    Anche se uno ci marcia e l’altra quaglieggia.

    C.G.

  4. Marta x Gino
    Marta x Gino says:

    Caro Gino la lettera postata da Pino fa riflettere, che dire, oramai tutti hanno capito che è una guerra assurda. Si ricomincia di nuovo a sparare, piu’ violentemente del solito. Poi ci sarà una tregua, come sempre, in mezzo il bla, bla, bla, dei politici che si concluderà con un nulla di fatto.Israele continuerà nella sua opera di prepotenza e violenza sui palestinesi, ( vedi anche la lettera postata da Pino) i media faranno, come al solito, finta niente aspettando il prossimo petardo dalla Palestina e noi assisteremo di nuovo a questo orribile spettacolo. Ritorneranno le solite chiacchiere senza i fatti. Sono stufa di sentir dire dagli israeliani “noi dobbiamo difenderci”. Ed é vero, è quello che fanno a mo’ di “occhio per occhio, dente per dente”. Certo loro non aggrediscono mai, sono le vittime predestinate. Tanto sanno che gli altri sono destinati a soccombere, perchè è forza minore E’ una guerra impari. Ma aldilà di tutto questo orrore, c’è un orrore ancor piu’ grande,un piccolo popolo oppresso in tutte le maniere, che si tenta di cacciare da un pezzo di terra che è anche suo, costretto a vivere in campi profughi orribili per anni e anni, bambini nati con la guerra diventati adulti e ancora in guerra….
    Nessuno farà mai niente per loro, solo belle parole che finiscono nel dimenticatoio da chi sta meglio, è il destino di tutti i profughi del mondo. E noi ci indignamo tanto per sentirci la coscienza un po’ meno sporca. Un carissimo saluto
    PS: sei guarito dal tuo incidente?

  5. rodolfo
    rodolfo says:

    Il mio parere e’ che molti si devono svegliare da un sogno…dalle incomprensioni e da una illusione…che e’ quella per quanto riguarda i Palestinesi di buttare a mare l’ Ebreo sottometterlo e impadronirsi di tutto il territorio…e per quanto riguarda il mondo Arabo nel suo insieme di sottomettere il mondo intero come scritto nel loro libro sacro.
    Caro gc…le tue elucubrazioni mentali delle “porte chiuse e delle porte aperte…del calcio in culo” e via discorrendo….oggi non portano a nulla…non risolve la situazione…ne mai potra’ risolverla…sono pensieri oramai senza valore.
    L’ Ebreo si e’ svegliato da un sogno…che era quello di poter diventare parte integra di un’ altro popolo…di entrare in simbiosi con esso…ci era riuscito magnificamente…ma alla fine non e’ stato accettato per via dell’ antiebraismo….antigiudaismo…dei pregiudizi …
    dell’ intolleranza e dell’ invidia.
    Esso ha cercato di costruirsi una casa…la sua antica casa…dove c’ erano si altre persone…ma e’ stato l’ inevitabile processo dell’ incuria di chi non lo ha saputo e voluto accettare…per cui con l’ aiuto di questi oramai in preda da incubi e complessi di colpa l’ Ebreo riusciva in effetti a crearsi una casa….questa casa si chiama Israele….con fatica …lavoro ed intelligenza si e’ trasformato il nulla in un paese fiorente che e’ e dovrebbe essere da esempio ai Palestinesi ….oltre che per tutto il mondo….perche’ indica di quello che si puo’ ottenere e fare con il lavoro…la tenacia e l’ unita’.
    Tutto quello che e’ successo e succede oggi non e’ altro che il prodotto di un fanatismo cieco e becero dei paesi Arabi e dei Palestinesi che non si hanno voluto accontentare di quello che erano riusciti ad ottenere. Se solo lo volessero quel luogo si potrebbe trasformare in uno dei posti piu’ belli della terra.
    Israele non e’ un uno Stato espansionista al contrario dei paesi Arabi ….Israele e’ lo Stato che si trova sempre in un imminente pericolo di essere attaccato….non certamente i paesi Arabi ed i Palestinesi nei confronti di Israele …basterebbe dunque che i Palestinesi ed il mondo Arabo (e lo scrivo per l’ ennesima volta) riconoscesse lo Stato Ebraico anche nei confini del 67…di piu’ non si vuole. Il passo di un riconoscimento da parte di Israele nei confronti dei Palestinesi che ripeto non sono minacciati ed oramai anche riconosciuti come popolo non e’ fattibile.
    Non si puo’ riconoscere qualcuno che alla fine ti vuol distruggere….al contrario questo si deve tenere a bada.
    Finche’ questo riconoscimento da parte di tutto il mondo Arabo non diventera’ una realta’ non ci sara’ pace in quei luoghi e questo portera’ con il tempo a sventure maggiori…direi apocalittiche….ed a farne le spese sara’ il genere umano.
    In questi giorni centinaia sono i titoli nei giornali e nei blogs di tutto il mondo…la notizia di cento morti…fa’ piu’ effetto di tre morti…in questo i media hanno capito di poter notizia anche se non hanno niente da dire.
    Cosa c’ e’ di piu’ importante per il terrorista Palestinese di Hamasstan insieme ai soldi…di impiantare le infrastutture militari e le sue basi missilistiche nelle vicinanze di scuole … di ospedali che sono pieni di rifornimenti… di Moschee piene di armi…per massimizzare le vittime civili da dimostrare al mondo?
    E’ questa civilta’ o barbaria? Qualcuno sa’ rispondere?
    Mi si potra rispondere ….la densita’ di quella popolazione e’ cosi grande che non ci sono altre possibilita’…. e non c’ e’ niente di piu’ falso…..a Londra durante la seconda guerra mondiale si stava molto attenti proprio a questo…alla divisione tra impianti civili e militari….a nessuno sarebbe venuta l’ idea di impiantare una rampa missilistica nel centro di Londra … cosicche’ …solo per fare un esempio di quanto gli Israeliani stiano attenti e facciano il possibile per evitare vittime civili…..nelle piu’ di 800 missioni aeree negli ultimi cinque giorni in un territorio cosi densamente popolato… sono stati uccisi forse 100 civili….ma tra di loro anche molti terroristi….
    naturalmente sono 100 di troppo…la Luftwaffe pero’ tra il Settempre del 1940 e il Maggio del 41..con soli 105 missioni contro obiettivi del Regno Unito procurava più di 43.000 morti tra la popolazione civile….ed ora la domanda da un milione di dollari… chi ha procurato meno morti tra i civili e qual’ e’ la differenza tra civilta’ e barbarie.
    In Siria fino ad ora ci sono stati 30.000 (trentamila) morti tra i civili…bambini…ragazzi… vecchi …donne e centinaia ne muoiono ogni giorno…ma l’ Europa e le Nazioni Unite e la gente tutta se ne strafottono….esattamente come ce se ne strafotte in questo blog…
    nessun chicchirichi’ di gallo…tanto meno da Obama….
    e vai a capire il mondo e le menti chiuse….che vogliono rimanere chiuse.
    Un saluto
    Rodolfo

  6. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Riporto dal blog precedente:

    “x la Mata Hari d’oltre oceano quà sopra:
    cosa state facendo voi due se non riportare e diffamare opinioni e persone di un altro blog?”

    Lei si sbaglia, per conto mio non nomino mai forumisti di questo blog.
    Lei e’ venuto su quel blog, e ci scrive giornalmente, cosi’ come VOX o uno/a che si spacciava per tale. (questo all’inizio)
    Poi piu’ che altro mi limito a postare videos e links, non vale la pena scrivere molto….non c’e’ un gran volume di partecipanti.

    Non ho letto l’articolo di Pino, e’ mattina per me…ho dato una breve guardata alla mia mail box ed ho letto dell’intensificazione degli attacchi da parte dell’Israele, e solo la headline.

    Anita

  7. controcorrente
    controcorrente says:

    Eh,eh,eh..

    Le Anite comprano sempre meno broccolini sul Mercato !

    Il compagno Fidel Castro, pardon Il sig William Dudley capo dell’organizzazione comunista della FED, in sostanza ci dice che l’aumento delle leve più vecchie della popolazione che premono maggiormente sul Welfare e spendono meno in beni durevoli e e abitazioni creano problemi..

    Ma dai, compagno William, che notizie tristi ci porti,e che grande novità economica..oioi,oioioihh !!
    Compagno William mica ci proporrai l’eutanasia precoce , interpretando qualche passo biblico ??
    Dio lo vuole ?

    cc

    Si, ma in cliniche private e con aria condizionata con musica soffusa,come nelle migliori saghe di fantascienza..maschi vigorosi per le “fanciulle” e infermiere procaci per i “maschietti”..un anticipo di paradiso !
    Sgrunt !

    – Cosa non si farebbe per una interpretazione ragionata economicamente di Deus economicus putrefattus capitalistichem.
    Amen e Gloria

  8. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x C.G. Il boss del blog? E chi è? Io? “Ti ritengono”? Chi? Soliti imbecilli e disonesti capronuragici e caccavigginici, I suppose.
    So che gli haredin bisognosi di hasbara per il padrone cingolato schedano tutto, compresi i miei interventi su bacheche Facebook, ma sono in ottima compagnia, a partire da quella di Ariel Toaff. Male non fare, paura non avere: resta uno dei miei motti anche se questa è gente che mi ha sobillato contro l’ex direttora de L’Espresso e posto veti in Telelombardia.
    “Non ragioniam di lor, ma guarda e passa…”.
    Un abbraccio lambrettoso.
    pino

  9. Follotitta
    Follotitta says:

    Ricordando l’interesse di Pino Nicotri per la questione palestinese, mi sono riaffacciato. Solo per puntualizzare con forza una cosa: nella striscia di Gaza e’ un tragico errore insistere a parlare di guerra.
    I palestinesi non hanno una aviazione, ne’ tantomeno una marina o un esercito. Sarebbe ora che almeno lessicalmente si usassero dei termini pertinenti, perche’ nella striscia di Gaza non e’ in corso una guerra, ma un genocidio.
    E i missili di Hamas sono da considerare come uno strumento, tanto simbolico quanto ineffettivo da un punto di vista militare, di resistenza.
    Un saluto a tutti.

  10. Anita
    Anita says:

    x CC

    Stai bene?
    Beato chi ti capisce…

    Comunque io nel welfare non ci finiro’ mai, non saro’ mai un peso sullo stato/governo.

    Semmai e’ il governo che pesa sulle mie spalle, e che peso….

    Ciao,
    Anita

  11. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Marta.
    cosa vuoi, la dimostrazione dell’ottusità strabica la da Rodolfo con le sue melense elucubrazioni a senso unico, ovvero quà i buoni e di là i cattivi. Roba da asilo infantile.
    Ci specula sopra, come fanno i suoi pari, senza rendersi conto di avere contro quasi tutta l’opinione pubblica mondiale.
    Si sentono invincibili, arroganti, tutto di un pezzo. Proprio loro.. loro che hanno dovuto subire il peggio che un essere umano può fare ad un altro essere umano, cioè quello di togliergli la dignità di poter esserlo.
    Fanno pagare al popolo palestinese la loro sindrome, ma non sarà sempre così, non può essere sempre così!

    Superfluo aggiungere qualsiasi cosa, è una perdita di tempo.
    Non leggerà neanche quella lettera che Pino ha postato, convinto
    dei suoi polpettoni propagandistici i quali, per quanto mi riguarda, lasciano il tempo che trovano. Contento lui, contenti tutti. Figuriamoci.

    Sì, faccio progressi e da una settimana appoggio il piede senza stampella e senza più dolorose fitte. Ho preso una bella botta ma sono in via di guarigione. Il Cerutti la pellaccia ce l’ha ancora dura, almeno dicono.
    Buona serata a te.
    C.G.

  12. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Follotitta.
    Mi associo al suo preciso appunto.
    Bisognerebbe farla capire a quelli che quando le vittime sono gli altri se la menano con il cinismo schifoso del “purtroppo sono effetti collaterali” oppure come “la guerra è guerra, cosa ci vuoi fare?”.
    Questa gente non la sopporto.

    C.G.

  13. Marta x Rodolfo
    Marta x Rodolfo says:

    Non voglio infierire inutilmente, per me la verità è un’altra. Gli israeliani non vogliono e non vorranno mai dividere niente con nessuno, perchè allora cacciare dalla striscia a poco a poco i palestinesi? Perchè dare la terra ai coloni, l’odio è vero e lo ammetta anche lei c’è da entrambe le parti. Ma è chi ha nulla, che viene violentato nei propri affetti, chi è oppresso che di solito comincia a odiare chi sta meglio. Che senso ha lasciare che molti palestinesi che risiedono o lavorano in Israele hanno meno diritti degli israeliani. Perchè costruire un muro e dividere quei pochi israeliani che si mescolavano con i palestinesi, molti ragazzi ma anche adulti, non era un buon segno questo? Perchè Rodolfo lei non scrive che anche fra gli israeliani c’è chi non tollera piu’ questa prepotenza del loro stesso paese, e creda non sono pochi. Sono molte le domande che mi faccio, non voglio parlare dei politici israeliani, li ritengo responsabili della situazione, tutta gente del Mossad?
    Cosa vuole che faccia Obama, secondo lei andrebbe a rovinare i raporti con la poltente lobby ebraica americana, tanto potente che ha voce anche sull’elezione del Presidente. Quella che in compagnia dei coniugi Klinton si è pappata tutti i soldi che gli ebrei avevano nelle nostre banche e che dovevano andare in Israele.
    Rodolfo la ragione non sta mai da una sola parte .
    un saluto M.

  14. rodolfo
    rodolfo says:

    xfollotitta
    due parole buttate li alla caxxo di cane e lei crede di aver detto chissa’ che cosa. In effetti lei non ha detto niente di nuovo….
    avrebbe dovuto dire per esempio che ci sono stati tre morti e parecchi feriti dei quali uno in gravi condizioni… e questo e’ successo solo perche’ spediscono petardi ….come li considera lei…
    si immagini pero’ se avessero di piu’… crede che gli Hamas potessero avere scrupoli di coscienza …ad uccidere molto di piu’…
    lei invece lo sa’ quello che farebbero degli Ebrei se solo potessero….e la gente come lei rimarrebbe silenziosa al cospetto del nuovo olocausto…forse persino se ne rallegrerebbe …questo e’ molto di piu’ di avere navi e aerei…molto piu’ pericoloso…si chiama odio.
    . Ci pensi un po’ su….e pensi anche un po’ a tutta la pazienza che ha avuto Israele ad aspettare mesi prima di reagire….ad avvertire….e loro pur sapendo che la reazione sarebbe prima o dopo venuta….(perche’ Israele non si lascia mettere i piedi in testa piu’ di tanto.)…hanno continuato imperterriti…mettendo in pericolo la vita dei civili nel sud d Israele per mesi e bloccando cosi la normalita’ il lavoro di chi vuole vivere in santa pace.
    Rodolfo

  15. rodolfo
    rodolfo says:

    Cara Marta,
    se i Palestinesi volessero veramente vivere e progredire in pace… non avrebbero da far altro che riconoscere lo Stato d Israele…stop ,
    da li non si passa. PERCHE” NON LO FANNO?
    Pensi invece a tutti quelli che vengono sfuttati in Europa…anche nella sua amata Svizzera….prima di parlare di Palestinesi sfruttati….i Palestinesi lavorano in Israele pagando contributi per la vecchiaia e tasse (pagate da Israele )che vanno a finire nelle saccoccie di Abbas e Co.
    Pensi a tutto il lavoro nero in Italia …a quelli che lavorano per meno di una minestra senza diritti e vivono in catapecchie.
    La stessa questioni sulle carceri e i processi….che si guardi la propria merda …prima di parlare di quella degli altri.
    Un saluto
    Rodolfo

  16. rodolfo
    rodolfo says:

    Cara Marta
    Da quanto c’ e’ il muro…non ci sono stati piu’ attentati…la gente vive tranquilla….le sembra niente?
    O le sembra che davvero gli Israeliani avessero avuto una voglia matta da costruire muri?
    Perche’ allora non lo hanno fatto prima ?
    Mi spieghi….cara Marta …mi illumini d’ immenso.
    Rodolfo

  17. sylvi
    sylvi says:

    Avevo scritto un lungo papiro ad Anita, di risposta a un suo post…dove parlavo di educazione, indottrinamento, cattivi maestri e allievi che hanno scambiato la libertà con la licenza.
    Se n’è volato via…per colpa di Pino che cambia argomento di mattina presto…!

    Ora invece leggo che in Francia cominciano le proteste contro Holland che vuole legalizzare il matrimonio gay e l’adozione dei bambini.

    A proposito: caro cc dì alla tua corregionale Littizzetto che non è corretto affermare che in Francia c’è già il matrimonio gay; non c’è ancora e lei dev’essere a corto di argomenti!

    Dicevo: il matrimonio gay…ma se ci tengono proprio tanto…si accomodino…con confetti, riso e anche petali di rose…con la monocoppia di plastica sulla torta…e uno dei due che varca la soglia del “nido” con in braccio l’altro…auguri, salute, prosit …
    ma …
    …i figli NO, nè maschi nè femmine…!
    i figli non sono un regalo di nozze, come la batteria di pentole, il ferro da stiro e l’affettatrice!
    Qui la libertà DEVE fermarsi!

    Ora aggiungo: se si permette che, in nome di un amore un po’ confuso, si crescano povere innocenti creature che devono chiedersi …
    -Perchè Pierino ha una mamma e un papà…un po’ scassati è vero,… baruffano, si picchiano, se ne vanno di casa…ma sempre un umano provvisto di Valter e una umana di Iolanda ( per dirla alla Littizzetto!)…io invece…ho due papà, due Valter…oppure due Iolande…come giocheranno a dottore???
    E compaiono i primi segnali di confusione.
    A scuola la maestra gli spiegherà che è nato sotto il cavolo, o che lui l’ha portato la cicogna… gli altri invece….il papà e la mamma che si baciano…………..e via con programmi scolastici da rivoluzionare!

    Ma…e se allungassimo la LIBERTA’, sempre in nome dell’AMORE ovviamente, e il papà si portasse a casa tante mamme , come i musulmani o i mormoni…santificando quindi anche la poligamia… che in tempi di crisi economica, se non altro tira su il morale!!!

    E se, tanto per non farci mancare niente,…sempre in nome dell’amore,…i maschietti si portassero a casa tante belle bambine fresche e rosate…golose come un babà!!!…
    santificando ovviamente la pederastia!!!…
    E infine, che diamine, sempre la LIBERTA’ innanzitutto e allora quella bella figlioletta che mi cresce accanto, sangue del mio sangue…se la iniziassi legalmente alle gioie carnali del mondo!!!…?
    In fondo….molto in fondo…potrebbe essere un dovere di padre…o NO???

    Per intanto, allora, ci si potrebbe fermare alla legalizzazione anche dell’incesto!
    Poi c’è sempre tempo per scoprire qualche altra LICENZA LEGALE…in nome del progresso, della libertà senza confini e soprattutto…in nome dell’AMORE!!!

    Sylvi

  18. rodolfo
    rodolfo says:

    xAlessandro
    “a quando dunque un tribunale internazionale per processare e condannare anche Netanyau e i suoi generali”? …


    Daccordo … ma prima di processare Netanyahu non sarebbe piu’ giusto processare i capoccia di Hamas…che si hanno e si fanno scudo dei bambini , che sono alla fine i loro veri assassini…perche’ costruiscono le loro infrastutture tra scuole …ospedali e Moschee e che hanno sparato migliaia di razzi nel sud d’ Israele? Israele puo’ sopportare una situazione del genere ad oltranza? Quando si e’ mai vista da parte di Hamas una qualsiasiasi volonta’ rivolta alla pace e alla coesistenza?
    Rispondi a queste domande e poi ne parliamo.
    Papa’

  19. Anita
    Anita says:

    Il conflitto in corso.

    Di solito non mi intrometto su Israele e Palestina, ho siegato il motivo: Sento troppe campane.

    Sembra che come succedeva in Lebano succeda anche in Gaza; Hamas installa lancia razzi proprio nelle case, un tetto si apre e dentro c’e’ un lancia razzi.
    ===

    Nel 2006, i guerriglieri Hezbollah in Libano hann lanciato circa 4000 razzi e missili nello stato ebraico.

    Funzionari della difesa israeliani ritengono che la minaccia è in crescita. Israele capo dei servizi segreti militari all’inizio di quest’anno stima che 200.000 missili nemici e razzi hanno lo scopo di colpire Israele.

    Militanti di Hamas a Gaza, che una volta produceva razzi rudimentali per conto proprio, ora hanno migliaia di razzi in grado di colpire il più lontano Tel Aviv sono di produzione straniera, l’esercito ha detto.
    L’arsenale di Hezbollah libanese si crede di essere ancora più formidabile, tra cui sofisticati missili guidati di fabbricazione iraniana che possono colpire ovunque in Israele.

    Traduzione Google.

    Anita

  20. Marta x Rodolfo
    Marta x Rodolfo says:

    Caro Rodolfo mi facccia un grosso piacere lasci perdere di scrivere l’amata Svizzera e dica semplicemente il suo Paese, mi irrita, e non mi piace, sia piuttosto un po’ meno irrispettoso nei miei confronti. Poi si sta parlando di Israele e non del mio Paese. Mi pare di averle scritto senza nessuna cattiveria. Io non mi sono mai sognata di elogiare il mio Paese perchè sono la prima a denunciarne le pecche. Nessuno è perfetto, neppure il suo di Paese, non quello dove adesso risiede, ma lei sbatterebbe la testa sul muro pur di ammetterlo.E le riscrivo che la ragione non sta mai da una sola parte.
    E poi su cosa la devo illuminare, é inutile dialogare con chi non vuol sentire e ragionare radicato com’è nelle sue idee giuste o sbagliate che siano.
    la saluto

  21. Shalom: Alessandro ne ha già postato il link, ma il coraggioso articolo di Odifreddi merita di essere pubblicato per intero
    Shalom: Alessandro ne ha già postato il link, ma il coraggioso articolo di Odifreddi merita di essere pubblicato per intero says:

    http://odifreddi.blogautore.repubblica.it/2012/11/18/dieci-volte-peggio

    Dieci volte peggio dei nazisti

    Uno dei crimini più efferati dell’occupazione nazista in Italia fu la strage delle Fosse Ardeatine. Il 24 maggio 1944 i tedeschi “giustiziarono”, secondo il loro rudimentale concetto di giustizia, 335 italiani in rappresaglia per l’attentato di via Rasella compiuto dalla resistenza partigiana il 23 maggio, nel quale avevano perso la vita 32 militari delle truppe di occupazione.

    A istituire la versione moderna della “legge del taglione”, che sostituiva la proporzione uno a uno del motto “occhio per occhio, dente per dente” con una proporzione di dieci a uno, fu Hitler in persona. Il feldmaresciallo Albert Kesserling trasmise l’ordine a Herbert Kapper, l’ufficiale delle SS che si era già messo in luce l’anno prima, nell’ottobre del 1943, con il rastrellamento del ghetto di Roma. E quest’ultimo lo eseguì con un eccesso di zelo, aggiungendo di sua sponte 15 vittime al numero di 320 stabilito dal führer.

    Dopo la guerra Kesserling fu condannato a morte per l’eccidio, ma la pena fu commutata in ergastolo e scontata fino al 1952, quando il detenuto fu scarcerato per “motivi di salute” (tra virgolette, perché sopravvisse altri otto anni). Anche Kappler e il suo aiutante Eric Priebke furono condannati all’ergastolo. Il primo riuscì a evadere nel 1977, e morì pochi mesi dopo in Germania. Il secondo, catturato ed estradato solo nel 1995 in Argentina, è tuttora detenuto in semilibertà a Roma, nonostante sia ormai quasi centenario.

    In questi giorni si sta compiendo in Israele l’ennesima replica della logica nazista delle Fosse Ardeatine. Con la scusa di contrastare gli “atti terroristici” della resistenza palestinese contro gli occupanti israeliani, il governo Netanyau sta bombardando la striscia di Gaza e si appresta a invaderla con decine di migliaia di truppe. Il che d’altronde aveva già minacciato e deciso di fare a freddo, per punire l’Autorità Nazionale Palestinese di un crimine terribile: aver chiesto alle Nazioni Unite di esservi ammessa come membro osservatore!

    Cosa succederà durante l’invasione, è facilmente prevedibile. Durante l’operazione Piombo Fuso di fine 2008 e inizio 2009, infatti, compiuta con le stesse scuse e gli stessi fini, sono stati uccisi almeno 1400 palestinesi, secondo il rapporto delle Nazioni Unite, a fronte dei 15 morti israeliani provocati in otto anni (!) dai razzi di Hamas. Un rapporto di circa cento a uno, dunque: dieci volte superiore a quello della strage delle Fosse Ardeatine.

    Naturalmente, l’eccidio di quattro anni fa non è che uno dei tanti perpetrati dal governo e dall’esercito di occupazione israeliani nei territori palestinesi. Ma a far condannare all’ergastolo Kesserling, Kappler e Priebke ne è bastato uno solo, e molto meno efferato: a quando dunque un tribunale internazionale per processare e condannare anche Netanyau e i suoi generali?

  22. rodolfo
    rodolfo says:

    Allora credo che anche la mia risposta merita di essere ripubblicata.


    “a quando dunque un tribunale internazionale per processare e condannare anche Netanyau e i suoi generali”? …


    Caro Shalom … daccordo … ma prima di processare Netanyahu non sarebbe piu’ giusto processare i capoccia di Hamas…che si hanno e si fanno scudo dei bambini , che sono alla fine i loro veri assassini…perche’ costruiscono le loro infrastutture militari tra scuole …ospedali e Moschee e che hanno sparato migliaia di razzi nel sud d’ Israele? Israele puo’ sopportare una situazione del genere ad oltranza? Quando si e’ mai vista da parte di Hamas una qualsiasiasi volonta’ rivolta alla pace e alla coesistenza?
    Risponda a queste domande e poi ne parliamo.
    Un saluto
    Rodolfo

  23. peter
    peter says:

    x sylvi

    cara signora, non vedo cosa c’entri il suo post in questo contesto bellico-terroristico, ma mi consenta di dire che lei vive in un mondo tutto suo.
    Le unioni gay sono da tempo legalizzate in Francia, che e’ un paese laico dal 1900. Non so cosa Hollande voglia agggiungere, forse la parola matrimonio, che esiste gia’ pero’ nelle unioni legali gay di Spagna e Portogallo, paesi piu’ ‘terroni’ di Francia e persino Italia, cosa che dovrebbe farla riflettere.
    Se due persone dello stesso stesso vogliono unirsi in matrimonio, direi che sono caxi loro (o vagine loro, a seconda dei casi…).
    Non vedo lo scandalo delle adozioni gay, che qui esistono da anni, e non mi pare che i bambini vengano ‘mangiati’.
    Mette conto di osservare che ogni coppia che voglia adottare (anche quelle ‘normali’) deve esssere in grado di fare le olimpiadi: niente malattie, niente ciccia, niente fumo, niente alcool, fedina penale ultralimpida….mentre qualunque puttanella (mi si consenta) cicciona e svitata che si fa sbattere dall’alcoolizzato e ladruncolo di turno ne puo’ sfornare dieci senza alcun controllo, e le danno pure i sussidi…

    Dicevo, vi sono coppie ‘normali’ la cui vista mi fa accapponare la pelle, non augurerei a nessun bambino di essere generato, o adottato, da loro, anche se vanno in chiesa ed hanno il sorriso a 32 denti.
    Mentre vi sono coppie gay o lesbiche alle quali affiderei bambini senza alcuna esitazione.
    Lei ha una visione a tunnel, e poi l’eta’ e’ l’eta’…

    un saluto

    Peter

  24. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    C’è una verità che i sionisti omettono sempre di dire, ovvero che nonostante gli Accordi di Oslo, non esiste alcuna esplicita dichiarazione con cui Israele riconosce il diritto dei palestinesi a uno stato indipendente. Non c’è il più piccolo pezzetto di carta che riporta una frase del genere.

    Però si pretende che l’ Autorità Nazionale palestinese debba riconoscere Israele..

    C.G.

  25. peter
    peter says:

    x Marta

    su Rodolfo ha del tutto ragione.
    Tuttavia, mi consenta: lei non denuncia mai le pecche del suo paese. Come del resto Uroburo. La Svizzera sembra essere un paese tabu’, e paradigma di ogni perfezione…Lo dico senza malignita’

    un saluto

    Peter

  26. peter
    peter says:

    Sembra che Rodolfo ne abbia per tutti, anche per suo figlio…

    Chi si difende in posizione di netta inferiorita’ e’ giustificato. Ho idea che se gli israeliani si trovassero nella stessa posizione, farebbero quello ed altro. Come gli assediati di Masada, che si tolsero la vita prima che i romani li prendessero, e sacrificarono donne e bambini con essi (che i romani avrebbero risparmiato).
    Io non approvo che si mandino giovani a farsi saltare in aria, o che ci si ripari in posti dove ci sono giovani e bambini. Ma c’e’ chi non ha altra scelta. E sono molto piu’ colpevoli chi li bombarda indiscriminatamente, secondo logiche naziste.

    Peter

  27. rodolfo
    rodolfo says:

    Dalla lettera di Mandela:-
    “Questo accade perche’ tu, erroneamente, ritieni che il problema palestinese sia iniziato nel 1967. Sembra che tu sia stupito del fatto che bisogna ancora risolvere i problemi del 1948, la componente piu’ importante dei quali e’ il Diritto al Ritorno dei profughi palestinesi”.


    Ed e’ questa la piu’ grande menzogna e illusione dei Palestinesi…per me non si dovrebbe cominciare ne’ dal 48 ne’ dal 67 ma da adesso…ora…e su questo sfondo…. il presidente Palestinese Mahmoud Abbas ha fatto qualcosa di molto coraggioso… desiste e rinuncia come ha detto in un’intervista ad un suo “diritto al ritorno” nella casa abbandonata dalla sua famiglia.
    Questa menzogna e illusione e’ il piu’ grande ostacolo alla pace con Israele … la falsa promessa a milioni di discendenti dei profughi Palestinesi della guerra del 1948 al diritto di tornare nelle zone che ora fanno parte dello Stato d’ Israele.
    Questo e’ praticamente impossibile perche’ significherebbe la fine dello Stato Ebraico….ed uno Stato Ebraico deve esistere….se no non avrebbe piu’ senso tutto quello che e’ successo nel passato…
    Ora …mentre i profughi Ebrei da tutto il mondo …tra i quali centinaia di migliaia fuggiti e scampati alla morte dai paesi Arabi…trovavano una nuova Patria e riuscivano a ricominciare una nuova vita…
    intorno ai Palestinesi si formata l’ industria del finanziamento occidentale… essi dispongono di un esclusivo soccorso delle Nazioni Unite e piu’ aiuti internazionali pro capite per esempio dei tedeschi attraverso il piano Marshall. Nonostante questo milioni di Palestinesi hanno vissuto e vivono per decenni in campi profughi…discriminati e poveri senza alcun diritto a cui si fa credere …grazie alla propaganda di odio …che la loro situazione il loro stato e’ dovuto solo al Sionista.
    Quello di Abbas dunque e’ stato il silenzioso addio a una vita di bugie e illusioni….ad un qualcosa che non si potra’ mai avverare.
    Che ne’ sara’ di quei profughi? Secondo il mio parere non potranno tornare mai in territorio Israeliano…e’ escluso…..
    ma potrebbero trasferirsi (una parte) in un fututo Stato Palestinese….il resto dovrebbero essere integrati nei paesi Arabi che li ospitano nella loro societa’…con i stessi diritti per esempio del Giordano o del Libanese … diventando essi stessi cittadini Libanesi o Giordani…in fondo molti di loro provengono proprio da quel paese… e non ci sarebbe niente di piu’ facile…dato che i Palestinesi sono Arabi e la loro religione la Musulmana.
    Insieme ad un riconoscimento del mondo Arabo e dei Palestinesi dello Stato d Israele….si formerebbe a seguito uno Stato Palestinese.
    Mi sembra che le cose cosi potrebbero benissimo funzionare….se non ci fosse qualcuno a cui una situazione del genere…che sarebbe
    l’ unica.. non va’ giu’….
    Israele vuole solo quel pezzo di terra….ai confini del 67….guadagnata a prezzo di grandi sacrifici e portata a fiorire in tutti i campi…
    gli altri pero’ non si accontentano… vogliono tutto….vogliono il ritorno dei profughi che significherebbe la sottomissione ad un popolo di gran lunga piu’ prolifico….l’ Ebreo finirebbe per essere una minoranza e finirebbe …sapendo la mentalita’ del Musulmano….e quello che c’ e’ scritto nei loro libri sacri…per essere persequitato ed infine cacciato dal paese…..e ricominciamo con il popolo errante in attesa del Messia.
    Volete questo? Beh…sognate
    Rodolfo

  28. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Se fossi in te, Invece di arrabattarmi su cosa c’è scritto nei libri sacri musulmani mi preoccuperei per quel che c’è di orrendo e disumano, razzista e sopratutto idiota scritto nel Talmud.

    Al confronto, il Corano sembra un breviario per educande.

    C.G

  29. Uroburo
    Uroburo says:

    Curioso che le operazioni militari contro la Striscia di Gaza accadano regolarmente in occasione di vigilie elettorali ….
    Vediamo cosa potrebbe succedere.
    Premessa. Come sanno tutti, tranne i SioniSti, i razzi di Hamas sono solo la conseguenza delle condizioni di vita sub-umane della popolazione di Gaza: sono il prodotto del blocco che non riguarda tanti il materiale bellico ma soprattutto il materiale civile: viveri, abbigliamento, medicinali, combustibile, materiale di uso industriale. Tutto viene bloccato sulla base del principio, anch’esso noto e basale nella cultura SioniSta , che non si deve permettere alcuna attività economica nei Territori Occupati . L’obiettivo è quello di strangolare i palestinesi in modo da costringerli a partire. Cosa che i paesi confinanti nè vogliono nè possono permettere perchè il problema palestinese è un problema interno dello stato SioniSta, che deve trovare delle soluzioni condivise. La prima delle quali è, ovviamente, il riconoscimento dei diritti dei palestinesi.
    Valutazioni militari. La disperazione e l’odio sono sentimenti estremamente stabili mentre la paura è un sentimento estremamente labile. Le operazioni militari israeliane uccideranno un po’ di militanti ed un po’ di civili poi o i SioniSti rioccuperanno la Striscia oppure se ne andranno. Come già accaduto lo stesso giorno del ritiro nel 2008 il lancio di razzi non verrà affatto interrotto il che fa delle motivazioni ufficialmente addotte solo una stanca recitazione teatrale.
    Se rioccuperanno Gaza dovranno gestire un milione e mezzo di palestinesi che non possono esser fatti passare per il camino: nonostante tutto ci sono dei testimoni che non sarebbe facile far scomparire. Non ce l’hanno fatta prima non si capisce perchè dovrebbero farcela adesso: le cose non sono migliorate per loro.
    Se usciranno da Gaza dopo la loro offensiva (aerea o terrestre non cambia molto) si ritroveranno allo stesso punto di prima. Infierire su una popolazione a cui non viene lasciato null’altro che l’odio è fatica sprecata.
    Conclusioni. La regole basale dei SioniSti è il Faccite la faccia feroce. Hanno il culto della forza, che è la loro unica arma ed usano quello che hanno: certo non l’intelligenza, non l’originalità e neppure il coraggio. Ripetono sempre le stessa banalissime (e del tutto false) “argomentazioni” come dei dischi rotti.
    Non possono raggiungere nessun risultato e lo sanno. Potranno distruggere i depositi dei razzi di origine iraniana ma non potranno mai impedire la costruzione ed il lancio dei missili artigianali, costruiti con delle lamiere di ferro piegate. La loro feroce repressione renderà ancora più disperate delle popolazioni che già li detestano e non avvicineranno la pace neppure di un centimetro. Lo sanno benissimo e la cosa va benissimo così perché permette di costruire altre colonie illegali. Ma anche questo non cambia i dati di fondo, come non li cambierebbe l’espulsione di tutti i palestinesi dallo stato SioniSta, verrebbe solo spostato un po’ più in là. Il batrace SioniSta si sta gonfiando sempre più. Fino a quando potrà farlo?
    Quindi l’ipotesi che si tratti solo di una manovra elettorale ad uso interno rimane molto forte. Dai SioniSti ci si può aspettare di tutto: hanno scritto quel che avrebbero fatto, proprio come il povero Adolf, più di un secolo fa.
    Un saluto U.
    PS. Il tono di Rodolfo mi sembra un po’ disperato. Forse si rende conto anche lui che non c’è nessuna via d’uscita e che il tempo lavora contro di loro.

  30. Uroburo
    Uroburo says:

    PS. A proposito di fandonie SioniSte: i palestinesi sono palestinesi e sono sempre stati in Palestina.
    Quelli che vengono da altrove sono sempre stati gli ebrei.

  31. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x U.
    Aggiungerei che la mattanza di bambini serva come precauzione.
    Potrebbero essere i nemici di domani.

    C.G.

  32. rodolfo
    rodolfo says:

    Oh …non e’ io sappia scrivere tanto bene….pero’ scrivo in Italiano….
    non perfetto ma Italiano…eppure mi sembra di scrivere in Ostrogoto..
    non c’ e’ continuita’….io parlo di ceci e l’ altro non spiega che i ceci sono un cereale…che il terreno ha bisogno di quel fertilizzante o dell’ altro….o magari mi parla di fave o fagioli….no…mi incomincia a parlare di non so… di lattuga…che e’ tutta un’ altra cosa.
    Lei caro Uroburo parla delle mie banalita’…ma non si e’ mai domandato quando i Palestinesi di Gaza abbiano mai provato almeno una volta o cercato di coesistere….di collaborare…di essere interessati ad una pace…ad una fine dell’ odio e delle incomprensioni.
    Ci hanno mai provato? Lei che ne dice?
    E l’ Israeliano gia’ andondosene da Gaza…ha cercato di provarci?
    Lei che ne pensa?
    Con l’ Ebreo si puo’ parlare sa’ ?
    Io dai miei post mi aspetto risposte che abbiano a che fare anche con quelle che lei definisce banalita’….e proprio con quelle…non non puo’ spuntare con altre….se no che facciamo….
    Se sono uno stronzo…la prego di dirmelo e di spiegarmi anche il perche’ ….se no si gira intorno al problema e non si arrivera’ mai ad un punto d’ incontro….infine siamo tutti e due Italiani…ci si dovrebbe in qualche modo capire…metterci daccordo..insomma mi capisc o no?
    Baciamu li manu a vossignoria
    Rodolfo

  33. sylvi
    sylvi says:

    Ma caro Peter 25,

    tutto quello che volevo dire io sul conflitto in MO , lo ha detto lei…con la solita…ammirevole… profondità di pensiero!

    Quanto all’argomento che le sta a cuore…le adozioni gay, in confronto al parto delle ragazzotte drogate che scopano con l’ubriacone, sempre inglese…!

    Premessa: In Francia NON c’è il matrimonio gay! Punto. Ci sono i Pacs che sono ben altro, come sicuramente saprà bene lei…!
    Del resto…perchè Hollande dovrebbe istituire il matrimonio gay…se ci fosse già???
    Seconda premessa…per ora in Francia sono proibite le adozioni a coppie gay.
    Che cosa c’entri la laicità dello Stato con bambini infiocchettati e dati in premio a due uomini che, come supponiamo, sono privi di ovulo e di utero per provvedere da soli, o a due donne che, sempre supponiamo, sono prive di spermatozooi e relativo attrezzo per conferirli in sede…
    insomma come ho già scritto…che cosa c’entra la smania di “possedere tutto ciò che ci piace” con il destino di una creatura umana già persona in divenire…?

    Ma mi rendo conto che la sua attenzione è puntata su desideri di adulti che sperimentano vari tipi di affettività e di vita in comune…affari loro!
    Io invece difendo il diritto di ogni bambino, diritto che ritengo più importante di una pelosa affettività che sa di esibizionismo e di molto egoismo,… molto più egoista di quella affettività di una ragazzotta che bene o male quel bambino se lo è cresciuto nove mesi ( che sono tanti)…in pancia. E non è esperienza dapoco!

    difendo il diritto di ogni bambino ad avere ben chiaro che cos’è un padre e una madre…almeno fino a quando la scienza non ci farà diventare tutti ermafroditi!
    La religione e la laicità sono tutte balle!
    Così come sono balle …o meglio dirottamento da parte di Hollande dell’attenzione su problemi sociali, anzichè economici che mordono anche i francesi.
    Zapatero fece la stessa cosa…nessuno ne parla più…e gli spagnoli hanno ben altro cui pensare che parlare di gay e adozioni gay! E i portoghesi pure!!!

    Sylvi

  34. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    A Gaza già tantissimi bambini sono malnutriti e soffrono di anemia.
    L’impatto sulla loro salute di questo ennesimo conflitto può essere devastante.

    Alex Schein. responsabile Save the Children a Gaza

  35. sylvi
    sylvi says:

    Dimenticavo…x Peter
    Lei ha una visione a tunnel, e poi l’eta’ e’ l’eta’…Peter

    La massa di neuroni, ancora in sviluppo, in un bambino non ne fanno un mollusco, ma appunto un essere pensante in divenire!

    Una vecchia in età come me, che si spolvera e olia con attenzione e assiduità i suoi neuroni, pur decadenti, per mantenerli in vigoria, ….; dicevo…la vecchietta è ancora in grado di trattenere e guidare le loro vigorose scintille dirette a certi ometti in età di andropausa spinta…
    e si trattiene solo per rispetto al blogmaster.
    Le è chiaro? SE no, posso sempre divertirmi a inventare circonlocuzioni che rassicurino Pino e che esprimano compiutamente il mio pensiero dedicato a lei!!!

    buonagiornata

    io vado a un funerale.

    Sylvi

  36. peter
    peter says:

    x Sylvi

    signora, quella delle adozioni gay e’ da sempre un argomento caro a LEI. Le assicuro che non ho alcun interesse personale o finanziario in cose del genere. Mi limito a criticare i suoi punti di vista, cosa fin troppo facile dato che non andiamo d’accordo quasi su nulla sul blog.
    Orbene, lei e’ convinta che sia una cosa innaturale o contro natura. Io ribatto che vi sono molte prove del contrario. Vi sono bambini in coppie gay perfettamente normali e felici. Ve ne possono essere di viziati, infelici, scontenti. Ma quanti di questi ultimi ve ne sono nelle coppie etero? proporzionalmente molti di piu’…La differenza e’ anche che i bambini adottati sono sottoposti a controlli periodici molto rigorosi, quelli ‘naturali’ certo no, e come dicevo vi sono alcoolizzati, disoccupati e nullatenenti (maschi e femmine) che possono fare quanti figli vogliono, per via del ‘diritto alla riproduzione’ che ci estinguera’ presto tutti. Amen.
    Credere in postulati come fa lei ammonta ad una visione religiosa, e molto preconcetta, della realta’. L’eta’ in questo e’ importante, dato che dopo una certa eta’ e’ difficilissimo cambiare le proprie idee, fino al punto che e’ molto piu’ comodo e facile imporle agli altri, negando la realta’ delle legittime scelte altrui. Cio’ vale anche per me, che sono ancora 40enne. I giovani non mancano di osservare che ho perso i contatti con loro, ed e’ certo vero fino ad un certo punto, almeno.

    saluti e non vada a troppi funerali, non le fa bene

    Peter

  37. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    «Radere al suolo Gaza»: è l’unica opzione per sconfiggere Hamas secondo Gilad Sharon, figlio di Ariel Sharon.

    «Gli americani non si sono fermati a Hiroshima: dato che i giapponesi non si stavano arrendendo abbastanza in fretta, hanno colpito anche Nagasaki», ha scritto in un editoriale sul Jerusalem Post…
    ———————————————————————–
    Questo idiota avrà preso dal padre, un notorio terrorista secondo la prassi consolidata in quel Paese, ovvero che i criminali da quelle parti diventano addirittura capi di governo.
    La lista è infinita.

    C.G.

  38. peter
    peter says:

    x Sylvi

    ma le pare che Hollande, Zapatero ed altri si impelagherebbero in questioni di diritti civili per nascondere la crisi economica in atto??
    Il punto e’ che per lei i diritti civili sono SEMPRE una perdita di tempo.

    Peter

  39. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    La miglior risposta alle puttanate ipocrite e pelose che come al solito si tenta di rifilare. Da notare che l’editore di Repubblica ama definirsi ebreo.
    ———————-
    http://video.repubblica.it/mondo/gaza-scuto-citta-spettrale-dopo-un-diluvuio-di-fuoco/111331/109722?ref=HREA-1

    Gaza, Scuto: ”Città spettrale dopo un diluvuio di fuoco”
    I civili nella morsa della violenza, tra i missili di Hamas e la rappresaglia da cielo e da terra dell’esercito israeliano. Dopo una notte insonne sotto i cannoni della marina di Tel Aviv, l’inviato Fabio Scuto racconta una popolazione allo stremo che vive nell’incubo di un’operazione di terra si affida alla mediazione egiziana
    intervista di Jean Paul Bellotto (Radio Capital)

  40. http://www.youtube.com/watch?v=vdNKohTbuWw
    http://www.youtube.com/watch?v=vdNKohTbuWw says:

    … x chi fosse interessato a sapere le origini e le cause del conflitto fra ebrei e palestinesi… dal 1800 ad oggi…
    cosi’da tappare la bocca, visto che x metodo continua a fare domande al blog… su chi ha cominciato il terrorismo in palestina… tappare la bocca in malafede al propagandista sionista del blog, una volta x tutte…

  41. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x il post n. 44

    La prego di correggersi: il conflitto NON è tra “ebrei e palestinesi”, bensì tra sionisti arabofobi e palestinesi nonché tra israeliani e palestinesi. Formalmente lei non ha detto una cosa del tutto sballata, dal momento che in Israele NON esiste la nazionalità israeliana, bensì solo l’appartenenza etnico religiosa e quindi sui documenti di identità israeliani figura come cittadinanza NON quella israeliana, bensì quella ebraica o cristiana o islamica, ecc., a seconda dell’appartenenza religiosa di chi dovrebbe invece essere un cittadino israeliano come gli altri, per esempio il milione e mezzo di “arabi israeliani”, da non confondere con il paio di milioni di palestinesi, trattati a calci in faccia.
    Anche se lei non ha detto una cosa formalmente scorretta, è meglio evitare di avallare la pretesa israeliana delle equazioni israeliano=ebreo ed ebreo=israeliano, nonché il pericolo che i soliti in malafede la accusino di “antisemitismo”. Loro che sono i più accaniti antisemiti dal momento che detestano gli arabi e i palestinesi, anche loro semiti. Anzi, lro sono semiti mentre invece gran parte degli ebrei NON lo è affatto, perché si tratta di gente i cui avi non vivevano affatto in Giudea, ma erano popolazioni dei posti più disparati, dal regno dei kazari sul Mar Nero fino al Nord Africa, convertite all’ebraismo.
    Un saluto.
    pino nicotri

  42. Uroburo
    Uroburo says:

    Approposito di affermazioni campate per aria:
    Rodolfo tempo fa diceva che “l’ebreo non odia”. Singolare perchè evidentemente gli ebrei sono invece un’altra cosa. Infatti almeno un terzo sono dichiaratamente razzisti.
    Ma va tutti bene: l’ebreo non odia, gli ebrei non si sa, quanto agli israeliani i dati sono chiarissimi.
    Haw haw haw ….. U.

  43. rodolfo
    rodolfo says:

    x44
    chi ha cominciato? Ecchi se ne frega….
    Ho sempre scritto che bisogna solo guardare alla realta’ odierna e non piu’ al passato che e’ appunto passe’.
    Alla realta’ di uno Stato che esiste…che si chiama Israele e che si ritrova circondato da forze nemiche che ne vogliono la distruzione….
    tutto il resto e’ solo fuffa.
    A cosa potrebbe essere utile sapere se hanno cominciato per prima i paesi Arabi o gli Ebrei Israeliani?
    R

  44. peter
    peter says:

    il passato e’ passe’? tout passe, tout casse, tout lasse?

    Bene, cominci a cancellare bibbia, talmud e corano. I quali, effettivamente, ci stancano

    Peter

  45. rodolfo
    rodolfo says:

    xcg41
    ne hanno fatto di morti gli Americani a ragione o a torto con solo due bombe….nevvero? Vatti a controllare quanti.
    Israele conosce quel territorio come le proprie tasche…ed ha cominciato il bombardamento anche perche’ veniva a sapere da dove venivano quei razzi Fadjr-5…. che arrivano dall’ Iran a Khartum…
    li assemblati e contrabbandati a Gaza….via Egitto…
    dunque dopo aver messo fuori uso con un commando quell’ impianto a Khartum…si e’ prodigato a distruggere quelli arrivati gia’ a Gaza.Punto
    I Fadjr-5 come sai sono quelli che sono riusciti ad arrivare a Tel Aviv e a Gerusalemme.
    Qualsiasi capo di governo del mondo democraticamente legittimato e qualsiasi Stato alla luce di simili minacce deve ed costretto a reagire….(elezioni o non elezioni…vero Peter?)
    Israele ha ben recepito i consigli del mondo per quanto riguarda i civili….non esiste nella storia militare un’ azione cosi precisa…meticolosa…direi quasi chirurgica per evitare vittime civili.
    Immaginati che fino ad oggi bisognerebbe constatare ed ammettere una cosa di cui i giornali non parlano…eppure dovrebbero..ma che e’ da tutti verificabile…. Israele ha attaccato piu’ di 1.300 obiettivi a Gaza dal cielo e via mare … uccidendo non piu’ di 100 persone ….quante di queste sono civili e’ da verificare…ma si deve tenere conto di questo fatto di cui nessuno a letto qualcosa o sentito parlare…..come si puo’ dopo 1300 azioni di bombardamento via cielo e via mare in un territorio cosi densamente popolato fare solo 100 vittime? Te lo sei mai domandato?
    Una cosa del genere non e’ riuscita ne’ alla Bundeswehr in Afghanistan… ne agli USA in Pakistan. Contento?
    L’esortazione di risparmiare vittime civili era per “entrambe le parti” Israele si e’ attenuto a questo monito…e si sarebbe comportata cosi anche senza monito…perche’ non e’ nel suo interesse uccidere civili…cosa che aumenta l’ odio che per l’ Ebreo che da quelle parti e’ perenne… pero’ per gli Hamas la prassi e’ il doppio crimine di guerra e cioe’ quello di nascondersi dietro i civili…causandone le morti… mentre attaccano i civili. Contento?
    Rodolfo
    Aho’ … rimaniamo nel contesto…se no non se ne fa niente…

  46. rodolfo
    rodolfo says:

    x48
    Le faccio notare caro Peter …che mentre la Bibbia e la Thora’ con le relativi appendici….sono cambiate profondamente nell’ arco dei tempi e si sono adeguate sopratutto ai tempi……il Corano invece si e’ fermato nella notte dei tempi…. quello desidera e comanda di trasformare lei in un dhimmi….ed il mondo intero governato dalla Shari’a….

    Si informi bene….prima di sparare stupidaggini.
    Rodolfo

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