Il Lupo 007 deve avermi scambiato per Cappuccetto Rosso. Mi è stata fatta a suo nome una bella proposta truffa: “Trovami 4 milioni di euro che facciamo liberare Emanuela Orlandi”. Cifra poi scesa, come in un suk di peracottari, ad appena 100 mila euro….

“250 mila euro per leggere il suo memoriale. Altri 250 mila per portartene via una copia. E 3 milioni e mezzo di euro per far liberare Emanuela Orlandi. Così tu diventi il giornalista più famoso del mondo”. La proposta mi lascia a bocca aperta. A farmela non è uno sconosciuto o un cialtrone, ma uno stimato professionista che conosco da 30 anni e che in passato ha avuto l’avventura di difendere in una causa civile un parente di un carabiniere di Bergamo che si chiama Luigi Gastrini. Sì, proprio il sedicente ex 007 dei nostri servizi segreti militari Sismi, asserito nome in codice Lupo, attuale proprietario di una fattoria in Brasile, che la sera del 16 giugno ha telefonato in diretta al programma Metropolis della tv privata capitolina RomaUno per dire che “Emanuela Orlandi è viva e si trova in un manicomio a Londra”. Scatenando così l’ennesima pista farsa sulla pelle della povera Emanuela. Che anche questo Lupo a Metropolis raccontasse fregnacce lo si capiva non solo per il fatto che è ormai fin troppo evidente che purtroppo Emanuela è morta, ma anche da altri due particolari. Il primo è che in Inghilterra i manicomi non esistono. Il secondo è che Lupo Gastrini in quella telefonata ha detto a Pietro Orlandi, fratello di Emanuela e presente in studio con Fabrizio Peronaci del Corriere della Sera, che suo padre, Ercole, aveva scoperto e forse coperto un brutto “giro di quattrini della banca Antonveneta”: il problema è che l’Antoneveneta è nata solo 16 anni DOPO i fatti descritti dal nuovo fantasista sedicente Lupo del Sismi.
Il professionista mio amico per parlarmi della incredibile proposta di questo nuovo inquietante “protagonista” si fa vivo per telefono a fine giugno, dopo anni che di lui non sapevo più nulla: “Vediamoci stasera al caffé Cucchi, in piazza della Resistenza Partigiana, angolo corso Genova, c’è una stazione dei taxi poprio lì affianco”. Cerco di spostare l’appuntamento all’indomani, ma la risposta è perentoria: “No, è urgente. Vediamoci alle 8 e mezza stasera”. Cioè di lì a due ore. Sento odore di guai giudiziari in vista, ma non capisco di chi. Miei no di sicuro, però non si può mai sapere. Sono un po’ nervoso.
Il mio amico arriva puntuale al bar Cucchi e la prende alla larga: “Anni fa ho difeso un parente di un tizio, che mica sapevo fosse del Sismi”. Alla parola Sismi mi innervosisco perché io per avere notizie non ho mai voluto avere a che fare non solo con i serivizi, ma neppure con carabinieri e poliziotti, quella è gente che non ti regala niente senza un motivo, il più delle volte inaccettabile. Mi innervosisco, ma mi viene una pulce nell’orecchio:  “Toh, del Sismi come ‘sto Lupo della telefonata a RomaUno”. Poi la conferma, indiretta, ma chockante: “Hai già capito che si tratta di una storia di cui ti sei molto occupato”. “Non starai parlando di Emanuela Orlandi!”. “Proprio lei”.

Forse per il caldo, ma comincio a sudare un po’. Vuoi vedere che mi sono sbagliato e la Orlandi è davvero viva ed è stata davvero rapita, anche se, come sostengo nei libri dal 2003, certo non per essere scambiata con Alì Agca, il terrorista turco dei Lupi Grigi che nell’81 sparò a papa Wojtyla in piazza S. Pietro ferendolo gravemente. Strana, questa presenza di lupi: il Lupo Grigio, il Lupo 007, mancano solo il Lupo Mannaro e Cappuccetto Rosso… Poiché nonostante la mia età faccio sempre fatica a pensare che la gente sia disonesta e racconti frottole per il gusto di far fessi gli altri o truffarli, ogni volta che appare un nuovo “supertestimone” del caso Orlandi mi viene l’ansia: non ho infatti la presunzione di essere infallibile, perciò ogni volta mi si torcono le budella al pensiero di essermi sbagliato. Anche se ovviamente sarei ben felice che Emanuela fosse viva. Dopo i raccontini della “supertestimone” Sabrina Minardi, emersa dal nulla nell’estate 2009, pareva che tutto fosse risolto, perfino chi fossero i depistatori che telefonavano a casa degli Orlandi tranquillizandoli con quache frottola buonista. Il giorno del 2009 in cui i giornali hanno sparato la raffica di “rivelazioni” (?) della Minardi ai magistrati sono stato raggiunto da telefonate di amici e colleghi che mi sfottevano: “Hai visto? Ti sei sbagliato di grosso!”. Dopo il torcibudella delle “rivelazioni” della Minardi, un otto volante da star male, sono diventato molto meno impressionabile: ormai è chiaro che chi arriva sulla scena lo fa solo per mentire. Cioè per depistare. E vai a capire il perché. Anche se a onor del vero il perché non è poi così difficile da capire…

Faccio notare al mio amico che la cifra è davvero grossa, non è che sia facile reperirla. “Sono soldi che vogliono quelli che hanno in mano Emanuela a Londra, gente che è stufa e vuole realizzare, monetizzare, e cominciare finalmente a pensare ad altro”. Poi chiedo come mai la cifra non la metta il Corriere della Sera, visto che Fabrizio Peronaci per quel giornale il Lupo lo ha anche intervistato. Ma il mio amico getta sul piatto altri bocconi, che secondo lui dovrebbero essere irresistibili: “Gastrini è uno che sa molte cose. Per esempio mi ha detto che Aldo Moro durante la prigionia nel carcere delle Brigate Rosse poteva telefonare, i brigatisti gli prestavano un cellulare”. Un cellulare? Ma nel ’78 i telefonini NON esistevano ancora… “Forse era un telefono fisso”. “Ma che dici? Così i brigatisti si sarebbero fatti intercettare come gonzi”.
Di nuovo la puzza di bruciato e di trappola. Mi chiedo perché proprio con me. Questo Gastrini tra tutti gli interlocutori possibili, a partire dal Peronaci a lui noto per esserne stato intervistato, si ritrova guarda caso proprio con me. Mah. Trappola ad personam? Un modo per sputtanarmi visto che sono l’unico che non solo non crede nel “rapimento Orlandi”, ma ha anche dimostrato con due libri che la chiave di volta della scomparsa, un delitto o molto più realiticamente una disgrazia in circostanze non commendevoli, si trova in Vaticano.
Il mio amico però a un certo punto aggiunge che “per correttezza ti devo avvisare che sto trattando anche con il settimanale Oggi e altri giornali”. “Ho contattato anche Giorgio Bocca, che però mi ha detto di stare alla larga da queste faccende”. Chiedo: “Scusa, ma come si fa a essere sicuri che dopo avere dato i soldi a Gastrini i tizi che hanno in mano Emanuela a Londra la liberino dovvero anziché rifiutarsi? E che garanzie abbiamo che si tratti di Emanuela e non di un’altra?”. A questo punto arriva la proposta che mi spiazza: “I soldi si possono depositare tutti da un notaio di tua fiducia, con la clausola che verranno riscossi solo dopo che le analisi del DNA avranno dimostrato che si tratta davvero della Orlandi e dopo che ci è stata consegnata”. Di nuovo il morso alle budella: messa così, è difficile si tratti di una truffa. In tal caso infatti i soldi resterebbero fermi dal notaio e i truffatori resterebbero con un pugno di mosche. Mah, mi pare tutto così strano…

Ci si lascia con l’intesa di rivederci di lì a qualche giorno. Nel frattempo mi informo: nell’appartamento di via Camillo Montalcini 8 a Roma, dove i brigatisti tenevano prigioniero Moro, non esisteva, ovviamente, nessuna linea telefonica fissa. Ho quindi una prova che lo 007 Gastrini – o in via del tutto teorica e fantascientica il mio amico – è un cacciaballe
Quando ci si rivede, il prezzo inizia a calare. “Con tre milioni di euro penso si possa fare tutto, prendi il memoriale, intervisti Gastrini e facciamo liberare Emanuela”. Sul piatto arrivano altri bocconi, che vorrebbero essere ghiotti, ma hanno troppo l’aspetto di polpette avvelenate: “Gastrini sa un sacco di cose esplosive. Mi ha detto che Moro le Brigate Rosse lo facevano uscire per incontrare Francesco Cossiga,  che gli promise di salvarlo e invece lo ha fregato. E nel memoriale ha scritto che Roberto Calvi a Londra è stato prima soffocato con un cuscino, poi trasportato sotto il ponte dei Frati Neri e lasciato appeso come lo hanno trovato”.
Ascolto sempre più allibito, con la sensazione che la nuova frottola di Moro portato a incontrare Cossiga nasca del fatto che la volta scorsa ho fatto notare che all’epoca del sequestro i telefonini in Italia non esistevano ancora, sono infatti arrivati nel ’90, e che dove Moro era tenuto prigioniero pare proprio non esistesse una linea telefonica. Il mio amico prosegue: “Gastrini mi ha spiegato che Calvi a Londra non dormiva mai in albergo. Vi prendeva in affitto una stanza, ma per prudenza non ci dormiva. Dormiva altrove”.
Prima di lasciarci, il mezzo milione di euro per il memoriale e l’intervista sono scesi a 200 mila euro in totale, i 3 milioni e mezzo di euro per liberare Emanuela sono scesi a un milione: “Quelli di Londra sono sempre più nervosi e stanchi, non vedono l’ora di chiudere. Con un milione ce li compriamo”. Strana trattativa….
“Comunque”, dice il mio amico, “se mi rivolgo alla Chiesa, magari allo stesso Tettamanti arcivescovo di Milano, i soldi me li danno di sicuro: vuoi che si rifiutino di  salvare Emanuela? Per  la Chiesa i milioni di euro sono come i cento euro per me e per te”. Sarà,  ma a suo tempo ci provò già un certo don Intiso, un prete della Caritas di Foggia: in cambio di un dossier e della “verità” sul caso Orlandi chiese al Vaticano la bella cifra di 40 miliardi di lire di allora, pari a 20 milioni di euro di oggi. Che con la svalutazione diventano almeno il doppio, almeno 40 milioni. Don Intiso però ottenne solo di farsi 20 giorni di galera, assieme al suo avvocato. Poi ovviamente la vicenda  giudiziaria finì in gloria e anzi don Intiso venne accolto a Foggia come un eroe.

Al nuovo appuntamento il bar Cucchi è chiuso per turno, ci si sposta nella vicina gelateria, che espone quintali di “cioccolati italiani”. Apro la conversazione con una proposta che immagino susciti solo sarcasmo: “Sono autorizzato a dirti che può essere  versata la somma di 100 mila euro da un notaio di mia fiducia, riscuotibili solo dopo le conferme dalle analisi del DNA, come anticipo per un libro del quale Gastrini firmi il contratto impegnandosi  a raccontare o a mettermi in grado di raccontare l’intera storia, dalla A alla Z, cioè dalla scomparsa di Emanuela fino ad oggi. Se si tratta davvero di Emanuela, Gastrini diventa milionario”.  Sorpresa: nessun sarcasmo, la proposta viene accettata. Dai quattro milioni di euro iniziali siamo precipitati ad appena 100 mila euro. “Sai, a Gastrini ormai danno la caccia in molti, i servizi e i magistrati, lui ha bisogno di soldi per tornarsene in Brasile alla sua fattoria. In più, è stato abbandonato dai suoi familiari, incazzati neri perché ignoravano fosse un agente segreto. Gli darò io un po’ di quattrini per tenerlo buono”. Mah. No comment. Non capisco però perché mai i familiari debbano incazzarsi al punto di rompere tutti i rapporti solo perché ignoravano che il congiunto oltre che un carabiniere fosse anche del Sismi.

Al quarto e ultimo appuntamento la situazione è sempre di stallo. “Con soli 100 mila euro facciamo tutto”, mi annuncia il mio amico. E quelli di Londra? “Gastrini sa come farli rigar dritto”. Poi però anche il mio amico comincia ad ammettere che qualche dubbio lo ha: “Qui non si capisce bene se lui le cose le sa perché ci ha partecipato o perché le ha sentite, lette magari in qualche rapporto segreto, oppure solo origliate”. Ribatto: “Ma, guarda, secondo me è uno che fa il furbo e basta, guarda che su Moro prigioniero della Brigate Rosse ha detto solo cazzate”. Gli ricordo che comunque l’offerta dei 100 mila euro depositati dal notaio è sempre valida, in cambio di un libro che – se non è tutta una bufala come ormai sono convinto – renderebbe il Lupo più grasso di un maiale assieme ai suoi misteriosi uomini di Londra. Ci si lascia con la convinzione del mio interlocutore che Lupo Gastrini avrebbe di sicuro accettato.

Nell’andar via, a piedi, mi fermo a guardare la vascona d’acqua nota come Conca dei Navigli, opera di Leonardo da Vinci. Non l’avevo mai vista prima, pur vivendo a Milano da 30 anni e mezzo.  Guardo nell’acqua e vedo le sagome inconfondibili di un mucchio di carpe e cavedani di notevole stazza. Che nostalgia: mi vengono in mente le carpe e i cavedani del Mincio tra Peschiera del Garda e Borghetto di quando andavo da incosciente a caccia di pesci  immergendomi col fucile da sub e scovando anche i lucci mimetizzati tra le alghe del fondo. Nuotando nuotando ,con la faccia rivolta sempre a scrutare il fondo del fiume, una volta finii vicino la diga di Mozambano. Per un pelo non venni risucchiato dalla corrente e trascinato in fondo per poi essere sputato cadavere dalle bocche della diga…

Il mio amico? Non l’ho più sentito. Quando il 18 luglio è saltato fuori il romanziere portoghese Luis Manuel Rocha, specializzato in gialli ambientati in Vaticano, che in un congresso in Calabria ha dichiarato pubblicamente “Emanuela Orlandi è viva, io l’ho anche incontrata e le ho parlato”, ho scritto al mio amico il seguente SMS: “A quanto pare, io e te siamo gli unici al mondo a non avere incontrato la Orlandi dopo la sua scomparsa”. Strano: pur avendo inviato più volte di nuovo l’SMS, non ho più avuto nessuna risposta.
Forse anche il Lupo 007 abbaia ormai alla luna. Il romanziere portoghese probabilmente sta pensando di fare anche lui quattrini sul cadavere della Orlandi scrivendo un bel giallone ambientato in Vaticano. Vedo già il titolo: “La ragazza di papa Wojtyla”. Oppure “Emanuela e il cardinale”.
Benvenuti all’Emanuela Orlandi Farsa Show. “Venghino, signori, venghino”. Avanti c’è posto.

410 commenti
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  1. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Per niente strano, è tutto calcolato.
    Non appena si intravvede uno spiraglio, giù bombe.
    È la prassi.
    C.G.

  2. Shalom
    Shalom says:

    ALLA FACCIA DI TUTTI GLI STRONZI, A PARTIRE DALLE CACCHINE NERE DI CAPRE SARDE E ASINE RAGLIANTI NATE CON LA VALIGIA E MIRACOLATE DA S. BERNARDA
    —————————————————————-
    Il vicepresidente Biden in visita a Pechino
    “Su Tibet e Taiwan appoggio alla Cina”

    PECHINO – Gli Stati Uniti appoggiano fermamente la politica di “una sola Cina” di Pechino e non sosterranno la “indipendenza di Taiwan”, riconoscendo al tempo stesso che il Tibet è una “inalienabile parte della Cina”. Lo ha affermato, secondo quanto scrive l’agenzia ufficiale Nuova Cina, il vicepresidente americano, Joe Biden, che a Pechino ha incontrato il suo omologo cinese, Xi Jinping.

  3. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    L’ottuso e’ lei, l’eta’ non c’entra niente…
    Lei e’ solo da una parte…lo e’ sempre stato.
    Bianco o Nero, basta cosi’.

    Anita

  4. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Infatti.
    Essere ottuso oppure ottusa, non ha età.
    Lo si può diventare quando, in giovane età, si acquista il senso della ragione o quando la ragione non si è mai acquistata perchè si vive, da ottusi e ottuse, di stereotipi e di pregiudizi di forma e di sostanza.
    Lei ne è un classico esempio.
    Il sottoscritto è stato sempre da una parte, è vero, dalla parte dei più deboli, degli emarginati, degli offesi nella loro dignità.
    Proprio così.

    C.G.

  5. Faust
    Faust says:

    Il sottoscritto è stato sempre da una parte, è vero, dalla parte dei più deboli, degli emarginati, degli offesi nella loro dignità.
    Proprio così.

    Propìo cosi Gino— Quoto—
    Faust

  6. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Appunto, chi decide chi sono gli offesi, deboli, emarginati ?
    Non sempre sono dalla parte giusta.

    Anita

  7. Faust
    Faust says:

    chi decide chi sono gli offesi, deboli, emarginati ?
    Non sempre sono dalla parte giusta.
    Anita mia cara, uno non dcide di essere un povero, unoffeso, un debole, un’emarginato… ma lo nasce e sono i meno fortunati, che purtroppo sono la maggioranza dell’umanita, ma i meno rappresentati politicamente… Una magioranza amministrata dall minoranza… e a questo fatto, se si crede nella democrazia bisogna ribellarsi…
    Faust

  8. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Egregia sciura,
    Faust ha risposto per me, capisco altresì che lei ha molte (troppe) carenze nel riconoscere le responsabilità per le quali, globalmente, il 20% si pappa le risorse e la sussistenza del restante 80%.
    Per voi neokojones (o neocojotes) è estremamente difficoltoso farci su anche un benchè minimo momento di riflessione.

    Buona giornata.

    C.G.

  9. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Cara Anita,
    ti ringrazio, ma quello che hai scritto oltre che ad essere vero e´anche qualcosa che sapevo ed e´quello che sanno tutte le persone ragionevoli e di buona volonta´. E´difficile contrastare chi vuol fare solo polemica….e´cieco e vede solo una parte della medaglia
    ed e´ fanatico. Da fanatico a terrorista il passo e breve, son poi quelli della strage di ieri nel sud d´Israele.
    Pare che “Fox” sia assente …ma pronto… ha trovato un suo sostituto in Shalom con le sue congetture da strapazzo. E dire che me lo immaginavo e volevo scriverlo:-” Ora esce il solito Vox, per dire che c´e´lo zampino del Mossad” …come se le cose non fossero abbastanza chiare.
    Se non fosse uscito qualcuno ad esporre supposizioni da quattro soldi in questo blog…si sarebbe dovuto inventarlo.
    E magari fossero solo supposizioni..magari accompagnati da qualche pensiero valido….no…viene scritto cosi come se rispecchiasse una verita´gia´acquisita. COSA C`E`DI PIU`PENOSO…di piu´infame.
    Si cerca di ridurre il popolo d´Israele e il suo governo alla stregua di un Gaddafi o di un Assad che uccide e massacra il proprio popolo.
    Io ieri ho scritto un lungo post rispondendo a Shalom con argomenti e senza una sola offesa. Se si vuole essere onesti si dovrebbe rispondere con altrettanti ARGOMENTI VALIDI che abbiano a che fare con il problema di cui si PARLA e non con offese come fa lo stesso Shalom e quello delle “Cazzate Giornaliere” o il confuso ..ingarbugliato e sfasato Faust, o con le stupide insinuazioni di un controcorrente. Questo non e´un modo onesto di discutere.
    Se scrivo un lungo post descrivendo i piu´svariati problemi ATTUALI e poi ti spunta un CG con le sue offese gratuite(praticamente non sa far altro) e sostenendo che pero´nel
    1949 un certo Dayan disse quello o quest´altro…be´….si rimane senza parole…e ci si domanda…come si potrebbe con gente cosi intavolare qualche discussione….che invece di rimanere sul selciato del discorso….per mancanza di argomenti va a parare per lidi lontani.
    Basta leggere il post Nr.177 di Shalom o il 180 di “Cazzate Giornaliere” in risposta al mio 174.
    Io non riuscirei mai a rispondere cosi…o riesco a contrastare un modo di pensare….un pensiero…con argomenti validi….. oppure mi sto´zitto….si fa´sicuramente una figura migliore che una figura di merda.
    Cara Anita….come vedi non riescono a contrastare nemmeno i tuoi pensieri senza scrivere post senza senso con il solito”vispa teresa” e il solito”ottusa”. Per non piangere …ci si puo´solamente ridire….cara Anita…al grido di ya basta…ya basta…ya basta… come scrive un tuo caro amico.
    Ti saluto e ti abbraccio
    Rodolfo

  10. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    (…) oppure mi sto´zitto….si fa´sicuramente una figura migliore che una figura di merda (….).

    Ecco, per l’appunto.

    C.G.

  11. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Non ci casco…non ti offendo…
    come gia´detto non ne vale la pena…e´solo una perdita di tempo.

  12. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Com´e´strano pero´…come certuni gonfiano il petto e tirano la pancia per sembrare quelli che non sono….e´una pena.
    Rodolfo

  13. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Al demente che fa lo schizzinoso quando gli rammento le vecchie citazioni dei “padri della Patria” ( tra loro il fior-fiore del terrorismo sionista e bombarolo nonchè criminali di guerra come Dayan & Sharon) bofonchiando che è roba “antica”, acqua passata, eccetera, faccio presente che l’8 agosto cm. barche da pesca palestinesi sono state nuovamente l’obiettivo di aggressioni israeliane al largo della costa di Gaza.
    Navi da guerra, costantemente di pattugliamento al largo del territorio assediato, hanno aperto il fuoco contro le barche palestinesi, all’altezza del campo profughi di an-Nusseirat, al centro della Striscia di Gaza.
    Per mettersi in salvo, i pescatori hanno tentato di raggiungere rapidamente la costa. La Marina ha dato il via a un inseguimento fino quasi a raggiungere la terraferma.

    Attualmente, sono tre le miglia nautiche imposte ai pescatori palestinesi dalle autorità d’occupazione israeliane. Negli accordi del passato, le parti permettevano ai palestinesi la pesca a una distanza in mare di oltre 20 miglia dalla costa.

    La categoria dei pescatori è tra le più vulnerabili alle aggressioni israeliane: numerosi hanno perso la vita, altri sono rimasti feriti. Ingenti sono i danni alle imbarcazioni.

    C.G.

  14. Rodolfo
    Rodolfo says:

    O quelli che si son fissati ad essere in una certa maniera…pur sapendo in cuor loro che e´sbagliato….quale inganno..quale mistificazione e quale illusione.
    Rodolfo

  15. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Lo so che di “perche´”… che possono avvalorare le tue supposizioni ce
    ne sono ad ufo…inventate o anche vere….che pero´alla fine hanno bisogno anche di una spiegazione ….di un perche´…

  16. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Il perchè va ricercato sul fatto che i militari israeliani (ripeto: militari!) hanno lo sciagurato ordine ordinato da altrettanti sciagurati di affamare con ogni schikane possibile una popolazione impedendogli di esercitare un’attività importantissima per la loro sussistenza.
    La pesca. E viene confermato da chi è stato da quelle parti.
    Quelli che fanno gli ipocriti dietro a una tastiera dovrebbero almeno avere la decenza di tacere.
    Tu.
    Vai.

    C.G.

  17. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ti sbagli e di grosso. Dovresti riflettere un po´di piu´.
    Il problema di Gaza e´il contrabbando di armi…via terra e via mare.
    Il problema di Gaza sono gli Hamas….che non vogliono sentire parlar di pace e vogliono buttare gli Ebrei a mare e scovarli da dietro l´albero per ucciderli. Il problema di Gaza sono i terroristi di ieri.
    I problemi di Gaza non sono ne´la fame ne´la sete, l´indigenza si…ma quella esiste anche in certe parti d´Italia.
    Scovali tu..quali altri problema ha Gaza…oltre a quelli accennati da me.
    Divertiti.
    Rodolfo

  18. Rodolfo
    Rodolfo says:

    “Forse hai capito il senso di decenza e tacere.”


    Tacere non e´una mia prerogativa. E come a solito non leggi nemmeno bene…perche´io tra l´altro avevo scritto “ritornero”… ed eccomi qui.
    Se vogliamo far tacere la gente… anche quelli che parlano e scrivono a vanvera o tagliarli la gola come qualcuno desidera….bisognerebbe cambiare paese. Tu ti trovi nel pase sbagliato.
    Rodolfo

  19. Shalom
    Shalom says:

    Ci sono quelli da strapazzo da quattro soldi come me e i professionisti da 33 denari come te. Preferisco essere tra i primi.
    Lo schifo raggiunge il colmo a vedere che quando fa comodo si allagano le prime pagine di foto, quando invece e’ l’esercito eletto del poppolo eletto che ammazza venti pacifisti al colpo ai confini allora di foto e nomi neppure l’ombra. Il giochino e’ sporco ed evidente.
    Che schifo.
    Shalom

  20. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Sara´uno schifo…non lo metto in dubbio…pero´e´anche vero che erano stati avvisati ed anche piu´volte.
    Se nonostante colpi di mitragliatrice in aria e diversi avvisi a non superare una certa zona si insiste…cosa ci si puo´aspettare?
    Pacifisti bisogna veramente esserlo e sapere quali sono i limiti che non si devono superare per non mettere in gioco la vita.
    Con la nave Turca Marmara ando´male….perche´non poteva andare diversamente.Per le altre le cose andarono diversamente.
    Nessun soldato Israeliano spara per il piacere di uccidere….e´bene che questo ce lo si ficchi bene in testa.
    Rodolfo

  21. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Il problema e´che il mondo e certuni …. non hanno ancora capito che l´Ebreo non lo si puo´prendere piu´in calci in culo impuenemente…
    son finiti quei tempi.

  22. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ci sono quelli da strapazzo da quattro soldi come me e i professionisti da 33 denari come te.


    Se per questo alludi che io possa essere pagato per scrivere qualcosa in questo blog…sei veramente fuori di testa.
    Non capisco come arrivi a pensare ad una cosa del genere…quale meccanismo manda in tilt il tuo cervello…..perche´ce ne vuole di fantasia malata anche per credere che il Mossad o la CIA siano i responsabili della tragedia avvenuta ieri in Israele.
    Rodolfo

  23. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “Pacifisti bisogna veramente esserlo e sapere quali sono i limiti che non si devono superare per non mettere in gioco la vita”.
    Bofonchia il rudolfo senza sapere quello che dice.
    E già.. ma chi lo stabilisce quali sono i “limiti” da non superare?
    L’occupante di terre altrui che in base ai fattori di forza militare, ma fuori da ogni diritto internazionale, usa metodi di apartheid?
    Per non dire neonazisti.. il che, comunque la si interpreti, è esattamente la stessa cosa.
    Diciamolo.
    C.G.

  24. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Non credo proprio che qualcuno possa elargirti una questua per le kazzate che posti. Davvero nò.
    Sarebbe come buttare via soldi per un tizio che contribuisce (per quel che può) a far detestare ancora di più un popolo, quello di Israele che non ha nessuna colpa e quindi diretta vittima anch’esso dei metodi di cui sopra.

    C.G.

  25. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Shalom.
    Quella dei 33 denari l’ho capita al volo.
    L’ottuso non credo ci sia arrivato.
    Gli manca il ferro.

    C.G.

  26. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo e x Shalom

    Shalom è pregato di non fare insinuazioni di fatto offensive, come quella piuttosto pesante dei 33 danari.
    Rodolfo è pregato di non confondere tra Israele e mondo ebraico, tra israeliani ed ebrei, per due motivi. 1) In Israele vivono alcuni milioni di non ebrei, e confonderli con questi è solo una mascalzonata per così dire lessicale oltre che identitaria. 2) Identificare la nazione politica con quella etnica è da fascisti o integralisti o comunque non democratico, esattamente cona avviene in Ungheria e facevano i patiti della Germania dei nibelunghi e delle walkirie. Lo fanno rilevare anche gli ebrei di Naturei Karta, che non sono pochi.
    Qui l’unico che prende “a calci in culo l’ebreo” mi pare sia lei, perché non riesce a comprendere che il suo fanatismo suscita repulsione verso l’oggetto di tanto zelo fanatico.
    Buona giornata a entrambi.
    pino nicotri

  27. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Caro Nicotri ,
    nessun zelo fanatico…. non credo e mi dispiace…
    secondo me solo i fatti…riconoscere i diritti e i doveri dell´uno ma anche dell´altro …distinguere e discernere gli errori dell´uno ma anche dell´altro. Questo e´il segreto di una civile convivenza e di un civile scambio di idee….tutto il resto ed i discorsi a senso unico… quelli si sono l´imbarbarimento e l´ingiustizia che si perpetua persino contro se stessi. Io sono qui in questo blog…discuto e metto da parte i 33 denari…sono qui ed ho ammesso apertamente alcuni errori fatti dall´esercito Israeliano….ne ho cercato le cause e questo non significa tollerare . Nessuno in questo blog e´arrivato a smuoversi di un millimetro ed a cercare qualche colpa anche nei Palestinesi.
    Travisare i miei post….rispondere con offese gratuite….non seguire tutto ad un tratto un tema che si e´proposto…solo perche´non si hanno argomenti validi da seguire …questo modo di ragionare a senso unico non porta in nessun luogo…crea solo amarezza . E spesso ho pensato…e sono sincero :-” “Ma io ho qui da fare con esseri umani …o con cosa?” Come mai tutte le colpe sono dell´Israeliano e mai del Palestinese. Anche sulla tragedia che e´successa ieri si e´cercato di darne la responsabilita´al governo Israeliano e alla CIA.
    Si… non riesco a comprendere…..
    Un saluto
    Rodolfo

  28. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Dire che in questa blog nessuno mai critica o accusa i palestinesi è un’altra sciocchezza. Malevola. Insinuante. Offensiva e calunniatrice. Queste stronzate le lasci dire a qualche sardo stralunato e a qualche altro poveraccio del quale ci siamo finalmente liberati. Certo è però che se Davide ha qualche torto passano in seconda linea rispetto i torti di Golia, perché questo è un gigante, l’altro no. Israele è uno Stato, per giunta una potenza nucleare formidabile, i palestinesi invece sono solo una massa di amministrati molto mal messi. Amministrati ai quali Israele con una scusa o con l’altra ha anche rubato quasi tutta la terra. A Gaza la situazione è quella che è, con Hamas che è quello che è, SOLO ed ESCLUSIVAMENTE perché i governi israeliani hanno spinto i palestinesi alla disperazione e la dirigenza dell’ANP si è rivelata inetta e corrotta al punto di accettare perfino i piani della cara signora Clinton – eletta grazie ai soldi della lobby sionista, vedi suo cognato e il consuocero – di eventuale trasferimento dei palestinesi in Amazonia, facendo così vincere le elezioni ad Hamas. In più, il macellaio di Sabra e Chatila noto come Sharon ha condotto lo sgombero di Gaza in modo totalmente unilaterale per far collassare le strutture politico amministrative palestinesi. Che, ci piaccia o no, Hamas a Gaza le elezioni le ha vinte e democraticamente. Motivo per cui il sanguinoso colpo di mano tentato dall’ANP a Gaza, con il sostegno – leggo su libri di israeliani – degli americani e degli israeliani, è stato un sopruso che ha peggiorato la situazione. Fermo restando il fatto che a far nascere Hamas è stata la carneficina fatta da Baruch Goldstein, tuttoggi venerato come un santo nella colonia in gran parte di fanatici mascalzoni dove viveva, e che a finanziare Hamas è stato il governo israeliano. Il quale fa da sempre un calcolo cinico e feroce imparato dagli statunitensi e dagli australiani: spingere gli aborigeni sempre più verso il fanatismo perché così è più facile presentarli al mondo come pericolosi criminali e quindi è più facile fotterli.
    La tragedia è iniziata quando i sionisti che si sono visti assegnare dall’Onu la maggioranza delle terre palestinesi pur essendo gli ebrei in Palestina una minoranza hanno messo in esecuzione il famigerato “piano D”, già messo a punto in tutti i suoi particolari e consistente nel cacciare via i palestinesi dalle terre assegnate ai sionisti. La famosa “invasione di Israele” da parte degli “eserciti arabi” NON è avvenuta per i motivi che la propaganda ci propina da anni, ma solo per arginare quella pulizia etnica di dimensioni bibliche. Poi il cinismo dell’Occidente ha lasciato marcire la situazione, quando sarebbe stato doveroso imporre a Israele anche con la forza la nascita dello Stato palestinese.
    Si possono nutrire simpatie per l’uno o l’altro contendente, ma se si sostiene il diritto di riprendersi anche a mano armata terre di 2.000 anni fa, allora questo significa implicitamente sostenere il diritto di chi vuole riprendersi almeno due dei 420 villaggi palestiensi spazzati dagli israeliani, per esempio Sderot e Askelon. Non ho nessuna simpatia per la strategia suicida di chi lancia razzi che oltretutto diventano solo boomeranga, ma la logica non è roba da curva sud in base alla quale ha sempre ragione la squadra del cuore.
    So bene che discutere con lei NON serve a nulla, è solo una perdita di tempo, e se ogni tanti ci ricasco è per rinfrescare la memoria agli altri lettori.
    La fine dello Stato ebraico non avverrà per invasioni altrui, che nessuno ha in mente, ma dall’ottusità militarista del suo ceto politico e dal solito spaccare il capello in 100 da parte del rabbinato. Nella sua cecità e fanatismo, che riflette quella della gran massa di israeliani d’oggi, lei non riesce a comprendere che fare dello Stato di Israele “lo Stato ebraico” significa porre le basi della sua frantumazione e fors’anche scomparsa. E’ come se si volesse fare dell’Italia lo Stato dei “cristiani”, o dei “cattolici”: a furia di scismi, si arriverebbe a un nuovo ciclo di guerre civili e di religione.
    nicotri
    Oggi siete ubriachi perché militarmente più forti. Quando non sarete più militarmente più forti o mantenuti dagli Usa – il che è ovviamente e come sempre solo questione di tempo – allora temo sarà tempo di lacrime.
    nicotri

  29. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Metta a confronto le sue giustificazioni a favore delle rappresaglie militari di Israele contro Gaza e i palestiensi in genere e quelle del generale Graziani e degli altri gerarchi italiani in Africa o di Hitler contro i polacchi e chiunque si opponesse al Lebensraum. Concetto, quello del Lebensraum, che mi ricorda qualcosa e qualcuno…. Per esempio, un certo Avigdor Lieberman.
    nicotri

  30. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Per quanto riguarda il segiuto del suo post e cioe´:-
    “Rodolfo è pregato di non confondere tra Israele e mondo ebraico, tra israeliani ed ebrei, per due motivi. 1) In Israele vivono alcuni milioni di non ebrei, e confonderli con questi è solo una mascalzonata per così dire lessicale oltre che identitaria. 2) Identificare la nazione politica con quella etnica è da fascisti o integralisti o comunque non democratico, esattamente cona avviene in Ungheria e facevano i patiti della Germania dei nibelunghi e delle walkirie. Lo fanno rilevare anche gli ebrei di Naturei Karta, che non sono pochi”.


    Su una identita´ di Israele quale Stato Ebraico non torno indietro e non c´e´niente di fascistoide. Nessuno vuole cacciare i Palestinesi da Israele…nessuno vuole cacciare i Copti o i cattolici…. sono Israeliani come lo e´l ´Ebreo cittadino Italiano che non disconosce la peculiarita´del popolo Italiano che e´quella Cattolica.
    Forse le e´sfuggito ma a seguito ricopio il post che era una risposta a Shalom …e di li non si sgarra…e´cosi , sara´cosi….punto…
    e ripeto non ha niente da fare con fascismo ecc. ma con qualcosa di piu´profondo….che…se la si vuol capire va bene…se non la si vuol capire….be´io considero quello fascismo o anche peggio.

    Fin quanto i Palestinesi puntano sulla fine e sul tramonto dello Stato Ebraico non riusciranno mai ad avere un proprio Stato.
    Qualsiasi altra soluzione al di fuori di quella proposta di Benjamin Netanjahu significherebbe l´apocalisse per lo Stato d´Israele in quanto tale….con le sue peculiarita´ecc. …nel giro di qualche generazione.
    Obama…in un suo discorso qualche settimana fa…esortava i Palestinesi a riconoscere lo Stato d ´Israele, peraltro senza accennarlo specificatamente come Patria del popolo Ebraico. Contento lui… che forse ha pensato che la rivendicazione di Netanjahu non sia altro se non l´ennesimo trucco per intorpidire il processo di pace, o che sia un segnale di debolezza e che Netanjahu abbia proprio bisogno dell´appoggio o diciamo cosi dell´avallo dei Palestinesi per riconoscere quello che in effetti E`.
    Ma cosi non e´.
    La pretesa e la rivendicazione di un riconoscimento dello Stato d´Israele quale Stato Ebraico e´essenziale ..capitale e basilare per la pace e per le generazioni future.
    Se vogliamo vedere la situatione sotto un´altro profilo…ti diro´ che Israele non ha proprio alcun bisogno di alcun riconoscimento dell´identita´Ebraica dello Stato d´Israele da parte dei Palestinesi.
    Quelli che hanno sognato…fondato e costruito Israele….avevano solo un traguardo davanti gli occhi….una visione…edificare una Patria per il popolo EBRAICO.. e questa e´la ragion d´essere d´Israele.
    Al contrario sono proprio i Palestinesi che per amor proprio e per la propria fierezza e dignita´ dovrebbero ammettere quello che non si puo´piu´negare.
    Il movimento nazionale Palestinese ha combattuto sempre l´idea di uno Stato Ebraico con gli insuccessi a catena che noi tutti conosciamo…. ed ha considerato il Sionismo e i Sionisti come dei stranieri , come un movimento coloniale destinato un giorno a lasciare il paese…questo e´quello che si legge in parecchie loro favole.
    Questo e´quello che vogliono far credere al popolo Palestinese.
    Ma direi…anche se queste favole possono avere una base…un fondo di speranza sono da eliminare e da rigettare se i Palestinesi avessero veramente a cuore la costruzione e il riconoscimento di un proprio Stato.
    La speranza e´sempre legata a un senso positivo ed e´falsa se costruita contro realta´esistenti…pensando ad un futuro che mai si avverera´. Speranze che non aiutano il processo di pace..ne e´positiva per quelli che hanno veramente a cuore uno Stato Palestinese.
    Il Sionismo e´stato al contrario del colonialismo un movimento di uomini che sono tornati A CASA e nient´altro, per questo non si e´trattato di sfruttamento di risorse di un paese…peraltro inesistenti…ma uno sfruttamento delle proprie risorse… della propria intelligenza e della propria inventiva…ed i risultati si vedono con questo Stato d´Israele fiorente…. scaturito dal nulla.
    Dunque e´cosi … che fintanto i Palestinesi sperano e sprecano le proprie risorse nella speranza del perimento del popolo Ebraico subissato da una maggioranza Araba …non ci sara´mai ne´pace ne´uno Stato Palestinese. Punto.
    Se i Palestinesi avessero l´accortezza di capire questo problema ed avere il coraggio di ammettere che con la fondazione dello Stato d´Israele abbiamo avuto un ritorno a CASA del popolo Ebraico…manderebbro un chiaro segnale al mondo ed a Israele …come e´bene che si e´abbandonato la resistenza e l´ostruzionismo e che si e´disposti con sincerita´alle fatiche …al lavoro immenso per una pace e per uno Stato che possono chiamare proprio.
    Le fantasie di qualcuno …sulla ricchezza in tutti i campi che si puo´raggiungere con la fusione di popoli…di credenze…di culture ..di religioni ecc…..vale solo quando si tratta per gli altri popoli, ma non lo si pensa …ne ce lo si puo´immaginare per il proprio popolo.
    Chi nega mente a se stesso.
    O e´un incurabile ottimista.
    Rodolfo

  31. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Caro Nicotri
    Leggo il suo nuovo post…lei lo ha inserito mentre io ero intento a scrivere ed a chiarire il mio pensiero….che a quanto vedo e´diametralmente opposto al suo.
    Ma cosi….senza offese e sopratutto quando si resta nel merito , fa piu´piacere discutere.
    Leggero´il suo 235 e 236 piu´tardi e con piu´attenzione, purtroppo per me e´arrivata l´ora di andare.
    Un saluto
    Rodolfo

  32. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Pino
    quando viene messo attraverso argomenti con le spalle al muro (si fa per dire) deve sempre “andare”…
    Sono fatti così, se la menano con un pò di arroganza mista a falsi storici credendo che siano tutti disinformati come 20-30 anni fa.
    Quando si sono consumate le unghie a forza di arrampicarsi sugli specchi, scappano.
    Evabbè…

    C.G.

  33. Faust
    Faust says:

    … certo che x essere un ignorante, come .esso asserisce di essere… lo scrotolfo e’ ben ammaestrato e gran propagandista di isdraeliani assassini e genocidi… Penso che shalom abbia risparmiato sul valutare lo scrotolfo… altro che 15 denari… x me, ne vale almeno 1000… certo metaforicamente… come i quattro soldi che lo scrotolfo ha valutato shalom… Io sono militante volontario solidario del mio partito e non ricevo soldi e non sono pagato… ma faccio campagna elettorale… attivamente…

    Qui l’unico che prende “a calci in culo l’ebreo” mi pare sia lei, perché non riesce a comprendere che il suo fanatismo suscita repulsione verso l’oggetto di tanto zelo fanatico.

    la repulsione genera odio… ed e’ il lavoro sporco che fa lo scrotolfo… accrescere l’odio contro gli ebrei (attenzione non contro isdraele) ( se gli ebrei sono come rodolfo… viene facile odiarli) Creare odio x poi giustificare i crimini nazisti genocida su un popolo innocente… aggredito in casa propria.
    Questo e’ il verbo ed il grido di campagna che usano gli scrotolfo…
    Faust

  34. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Faust e alcuni altri

    Non mi pare si possa sostenere che Israele compia un gencidio, e lanciare accuse esagerate ala fine diventa controproducente, si presta il fianco ad attacchi dai quali è poi difficile difendersi. Israele calpesta tutta una serie di leggi internazionali e se ne frega dell’Onu, cose che io però addebito a responsabilità nostra, di noi occidentali, più che a Israele. Se uno ruba perché la polizia gli fa l’occhiolino e gli regala pure la pistola, beh, il comprtamento del ladro mi pare quello meno grave. Ma non compie genocidi. Almeno non fino ad ora. C’è però il rischio che la dottrina militare nucleare di Israele e il mai sconparso colonialismo di chi fino ad oggi lo ha esercitato, val a dire Europa e Usa, finiscano con lo sfociare in olocausti. Ma questo è un altro discorso.

    Prego tutti di NON fare accuse retoriche e indifendibili.
    Un saluto.
    pino nicotri

  35. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Sta facendo progresso e’ passato a neokojones, lei e’ minus il ‘neo’.

    Gli Stati Uniti sono ricchi di risorse naturali, cosi’ se ci pappiamo il 20% of the world total sono affari nostri.

    Coal, copper, lead, molybdenum, phosphates, uranium, bauxite, gold, iron, mercury, nickel, potash, silver, tungsten, zinc, petroleum, natural gas, timber; note: the US has the world’s largest coal reserves with 491 billion short tons accounting for 27% of the world’s total.

    Se gli environmentalist ci lasciassero usufruire del nostro petrolio e di quello canadese non avremmo alcuna necessita’ di importare.
    Beh…tanto se lo compra la Cina…

    Le turbine a vento solo in California stanno decimando gli uccelli, le specie protette come le aquile, migliaia di uccelli morti giornalmente, dirottano i pesci di transito, balene, salmoni, etc…
    Tanto per dirne una.

    I milioni di ettari coperti da pannelli solari (importati dalla Cina) diminuisce la terra coltivabile, cosi’ come i milioni di ettari per il mais per uso biofuel-biocarburante.

    La sua Svizzera cosa ha da offrire?
    Niente, importa tutto o quasi.

    Anita

    Chiudo perche’ e’ passato il mezzogiorno e devo uscire, sempre col suo permesso…..

  36. sylvi
    sylvi says:

    Giorni fa ho letto che in Italia l’Alto Adige e il FriuliVG sono in testa a tutte le regioni come carico di tasse pagato!
    Chi paga tante tasse dovrebbe essere più ricco degli altri…O NO???
    NOI siamo più ricchi del Veneto, della Lombardia, dell’EmiliaRomagna, delle Marche ecc. ecc???
    Senza contare “certi piagnoni” del Sud?

    Va bene, va bene …ho capito…gli altoatesini sono i più tedeschi…e noi …i più fessi!!!
    Tutti gli altri…poverini, non arrivano a fine mese…
    ma allora come si fa a pensare a una patrimoniale solo per due regioni? e le più piccole per di più?

    CC sono pronta a pagare la patrimoniale per sfamare i piemontesi!!!! Sono una di cuore…io!!!

    Sylvi

  37. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “Se gli environmentalist ci lasciassero usufruire del nostro petrolio e di quello canadese non avremmo alcuna necessita’ di importare”.
    ——————————————————————————
    Ineffabile signora,
    ma nò! Davvero?
    E le guerre e guerrette che mettere in piedi a cadenza regolare per scipparvi risorse altrui, dove le mettiamo?

    Confermo: kojones, incluso ovviamente il neo.
    Buonaseeera.

    C.G.

  38. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “Gli Stati Uniti sono ricchi di risorse naturali, cosi’ se ci pappiamo il 20% of the world total sono affari nostri”.

    E già, come se non lo si sapesse…
    Eccone un’altra che non sa vedere oltre il proprio naso, ammesso e non concesso che ne abbia uno.

    Tipica arroganza “gringos”, direbbe quel geniaccio di Faust.

    C.G.

  39. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Gli US importano molto di piu’ di quello che esportano, chi ci guadagna?

    Mi vuol dire che l’Italia scippa perche’ e’ dipendente dalla Siria, dall’Iran, dalla Libia, etc….

    Get lost, come direbbe un Americano!

    Anita

  40. Rodolfo
    Rodolfo says:

    239 Cerutti Gino { 19.08.11 alle 14:37 }
    x Pino
    quando viene messo attraverso argomenti con le spalle al muro (si fa per dire) deve sempre “andare”…


    vedi come sei inconcludente e vai cercando stupidamente .. come un rimbambito un motivo se pur piccolo per dicreditarmi?
    Non te ne accorgi?
    Quanto mai io ho postato un post dopo 16:00 ?
    Magari dopo le 20:00- 21:00 e´possibile.
    Se te ne sei accorto e´grave scrivere un post come il 239….
    ma peggio….se non te ne sei accorto …perche´dimostri poco di spirito di osservazione. Peccato credevo fossi piu´intelligente.
    In ogni caso….se vuoi saperlo …chi riesce a mettere me con le spalle al muro deve ancora nascere. Ma se dovesse succedere sarei il primo a dire “chapeau” senza nascondermi come un vigliacco…senza offendere e senza cambiare discorso…come fai tu . Ricordalo.
    Ma tant´e´…fiato sprecato.
    Rodolfo
    -

  41. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xAnita
    Buono quel “Get lost” in Tedesco e´come dire… … Hau ab …..oppure Zieh Leine….e´un po´come il mio…”passi lunghi e ben distesi.
    Un saluto
    Rodolfo

  42. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Oggi siete ubriachi perché militarmente più forti. Quando non sarete più militarmente più forti o mantenuti dagli Usa – il che è ovviamente e come sempre solo questione di tempo – allora temo sarà tempo di lacrime.
    nicotri

    Caro Nicotri.
    lei con la frase di cui sopra mi ha ricordato subito Uroburo che ….rivolgendosi a me, un concetto del genere lo avra´scritto
    decine di volte.
    Cosi mi son dovuto ricordare anche di qualche mia risposta ..una delle quali e´stata:-“Cu vivi i speranza vivi i disperatu mori”…per cui….
    tra l´altro mi sembra di essere stato molto chiaro con il mio 237 in risposta al suo 235.
    In quel post o nel successivo facevo presente come i nostri due punti di vista siano diametralmente opposti….chesse´po´fa´…pazienza…
    c´est la vie .
    Buona notte e sogni belli a lei e a tutti …
    Rodolfo

  43. Peter
    Peter says:

    x Anita

    US e’ il paese che spreca di piu’ al mondo, ed inquina piu’ di qualunque altro. Certo mooolto piu’ di qualunque paese con popolazione di simili dimensioni…Non sono certo gli ambientalisti ad impedire a US di usare le proprie risorse. E’ che conviene di piu’ dar fondo a quelle del resto del mondo.
    Tutto in US e’ un monumento allo spreco: le auto enormi a benzina, i camions a benzina, le porzioni enormi da mangiare che restano nei piatti, etc etc etc…

    Peter

  44. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Come sempre lei è sgradevolmente insinuatorio e calunniatorio. Tra me e lei ad avere una speranza è lei non io. Io NON ho nessuna speranza né che Israele cessi di esistere né che ci sia tempo di lacrime per una qualsiasi fetta di umanità.
    Lei è talmente abituato a sputare sul prossimo che non si rende più neppure conto di quello che dice. Lei arriva a sputare addosso perfino a chi cita autori israeliani ebrei e organizzazione ebraiche israeliane o meno ma non sioniste. Per lei è merda tutto ciò che non è sionista. Mi ricorda un povero sardo e un poveraccio che abita a Roma. Non trova strano che siate fatti tutti con lo stesso stampo? Sembrate foche ammaestrate, o addestrate.
    Che poi lei la pensi in modo opposto al mio a me non interessa nulla. Tutte le opinioni sono legittime, purché NON offensive o surrettiziamente calunniatrici. E purché non diventino un modo per costringere i forumisti di un blog a perdere tempo sempre con le stesse cazzate. Gli ebrei in Italia sono 30 mila, quelli sionisti forse 20 mila. Meno dei buddisti. A fronte ci sono quasi 70 milioni di più o meno cristiani e più o meno un milione di musulmani. Più o meno stesso discorso per sionisti e per filo israeliani senza se e senza ma: una piccola minoranza. Non mi costringa a ricorrere a un pur legittima par condicio o a un concetto di democrazia simile al suo in base alla quale le toccherebbe parlare una volta ogni morte di papa.
    Buona notte anche a lei.
    nicotri

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