Processare Berlusconi per alto tradimento! Della realtà.

Processare Silvio Berlusconi per alto tradimento! Alto tradimento in primo luogo della realtà. Anni e anni di berlusconismo hanno finito infatti col tradire la realtà reale dell’Italia sostituendola con una realtà immaginaria di comodo, inculcata man mano dai vari mass media e forse politiche a rimorchio di Mediaset e annessi interessi. Sono stati così traditi anche il giornalismo e l’informazione, sostituiti dal fedismo, dal feltrismo e  dal minzolinismo, cioè a dire da forme di clientelismo e servilismo che a volte sfociano nel prossenetismo.

Avere tradito il giornalismo e l’informazione ha permesso di tradire meglio l’intera popolazione italiana, che oggi si ritrova con un Paese ridotto a Bungabungaland e avviato probabilmente al declino, però sempre descritto da televisioni e pubblicità come splendido, eterno Paese del Bengodi. Sono stati traditi il presente e il futuro, con l’illusione che si possa competere con giganti come la Cina, l’India, ecc., continuando ad autoincensarsi e demolendo nel frattempo la scuola e la ricerca scientifica. Il fiorire delle cricche e l’esibizione sguaiata ed ubiquitaria di una dolce vita da bordello nonché di mercimoni di varia natura hanno tradito la moralità pubblica.

Sono state tradite le donne e la dignità femminile. Le donne sono infatti ridotte sempre più al ruolo di corpi da esibire al servizio del consumismo, di corpi oggetto di scambio e del capriccio dei potenti. Tradire le donne significa tradire di conseguenza anche gli uomini. Come del resto è abbastanza chiaro. Sono stati traditi i giovani, che si ritrovano senza un futuro lavorativo e professionale decente.

Berlusconi ha tradito perfino le proprie promesse, oltre che i loro destinatari. Aveva promesso “le tre i”, intese come iniziali di “internet, inglese e impresa” per tutti, giovani e non giovani, ma le ha sostituite con  tre i di tutt’altro tipo: ignoranza, inoccupazione e inedia per tutti, giovani in primo luogo.

Se però alto tradimento significa, come in effetti significa, tentare di sovvertire le istituzioni alle quali si è giurato fedeltà, ebbene allora ne consegue che l’attuale capo del governo non ha tradito solo la realtà. Berlusconi ha infatti tentato con tenacia di piegare l’intero sistema politico italiano e le nostre istituzioni ai suoi interessi privati, giudiziari in primo luogo. Ha cercato cioè di imporre, con ministri servili e forze politiche create su misura o comunque conniventi, una Repubblica italiana ad personam, pur avendo giurato fedeltà alla Repubblica così come è definita e strutturata dalla Costituzione. Il continuo attacco alla magistratura (peraltro in atto fin da quando Vittorio Sgarbi aveva un suo programma televisivo su una rete Mediaset), diventato man mano sempre più forsennato e alimentato dallo stesso primo ministro con calunnie, reato di per sé già grave e da mandato di cattura, non è forse una forma di alto tradimento? Non è forse alto tradimento accusare strumentalmente di complotto contro il governo buona parte della magistratura? Non è forse una forma di alto tradimento l’insistere a dirsi perseguitato da una cospirazione di magistrati decisi a tutto, perfino al “sabotaggio e sovvertimento della sovranità popolare”, vale a dire del risultato elettorale?

Gli Stati Uniti sono la massima potenza economica e militare del mondo e sul suo presidente gravano responsabilità enormi anche a livello planetario. Eppure negli Usa esiste la procedura dell’Impeachment, in base alla quale il presidente può essere processato e rimosso, cacciato cioè dalla Casa Bianca. A Richard Nixon è successo di doversi dimettere sotto la spinta dello scandalo del Watergate per evitare per l’appunto di essere sottoposto all’Impeachment. Bill Clinton non solo ha dovuto invece sottoporvisi, ma ha dovuto perfino sottoporsi ad analisi del DNA e a visite mediche intime per permettere di valutare accuse a carattere sessuale. Eppure negli Stati Uniti nessuno mai ha gridato al complotto e tanto meno a cospirazioni dei giornali e della magistratura. Perché in Italia invece il primo ministro Silvio Berlusconi vuole considerarsi per forza  inamovibile e non processabile? L’Italia conta enormemente meno degli Usa e chi sta a palazzo Chigi ha poteri e responsabilità enormemente minori di chi sta alla Casa Bianca, quindi è molto più facilmente sostituibile.

Le pretese di intoccabilità del nostro attuale primo ministro sono perciò evidentemente pretestuose. Cosa vogliono coprire, in realtà? Un processo per alto tradimento probabilmente permetterebbe di scoprirlo.

561 commenti
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  1. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    per ora ti rispondo soltanto che: il mondo sia più vasto” dell’angolo del Friuli” mi è sempre stato chiaro …e ho pedalato qua e là…
    invece di star a studiare Ma rx!
    Non è che forse Ma rx era invece preso da un “pensiero unico”???
    Non è stato quello un suo limite che hanno ancora molti “suoi seguaci”?
    Merditerò più tardi!

    Da una ignorante e provinciale donnetta casalinga, che adesso corre a preparare il boreto di canoce che ho trovato freschissime stamattina a Grado!

    Sylvi

  2. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Scusate la pignoleria (non sono comunque pignolo) ma il cugino di Carlo Marx non si chiamava Hegel senza la enne?
    C.G.

  3. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Cerruti Gino

    Non è che stiamo confondendo Frierich Engels, che si dava da fare con Marx pur senza esserne cugino, con qualche altro? Hegel era un filofoso, il campione della “tesi, antitesi, sintesi”. Una forma di divenire, un “panta rei” riveduto e corretto, elevato a dialettica, che si prestava sia per teorizzazioi di destra che di sinistra. Marx, con Feuerbach, è stato il massimo rappresentante dell’hegelismo di sinistra. La dialettica “tesi, antitesi, sintesi” è stata presa poi in prestito soprattutto dai maoisti per teorizzare anche nelle divisioni e negli antagonismi “in seno al popolo” o nelle contrapposizioni di classe il meccanismo della sintesi, cioè della linea, ottenuta come superamento del confronto tesi-antitesi. Ma
    Un salutome.
    pino
    P. S. E Lambretta era la cugina di chi? Di Vespa?

  4. sylvi
    sylvi says:

    Ho scodellato la polenta e spento il boreto; mi sono accorta che … ho fatto un pasticcio…nelle mie intenzioni intendevo riferirmi
    a Hegel come filosofo.
    Abbiate pazienza, ho studiato filosofia con un prete, al solito…che però aveva una grande simpatia per Feuer bach e le sue tesi -antitesi- sintesi che ce le metteva anche nella minestra!

    Se fossero cugini , lo sapete voi che “siete del mestiere”!

    Buona cena!
    Sylvi

  5. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Pino
    Mammamia!
    Tesi, antitesi, sintesi…..
    Mi basta (e avanza) la sintesi.
    Sintetizzerò dopo aver cenato con un minestrone (one to one) con i fiocchi.

    P.S.: cugina di Vespa? Ossignore…l’avrei cinicamente portata di forza dallo sfasciacarrozze.

    Salute anche a te.
    C.G.

  6. controcorrente
    controcorrente says:

    Mia dolce Sylvina,
    pensa che al cern di Ginevra hanno imbottigliato un poco di Antimateria..che potrebbe servire un domani per cucinare un anti -brodetto…
    lacsia perdere i preti filosofi che la girano sempre sul teologico alla fine…
    Panta rei
    ps-
    mia cara Sylvi..nonostante il Friuli,..ovvero lunga vita al friuli , ma è una faccenda che al massimo può rigurdare i nostri nipoti e comunque lunga vita al brodetto, purchè negli ingredienti non vi sia salsa di lega, che già puzza..!!
    panta rei !!

  7. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    avevo richiesto un bignami e tu mi proponi un manuale!
    Avevo chiesto perchè “il poveretto” di Treviri fosse finito in soffitta così velocemente e lo avevo chiesto ” a chi sa”, esprimendo la mia ignoranza, tu mi rispondi come quel vecchio capocellula al quale avevo chiesto documenti sulla scuola in URSS: – sei un’infiltrata che vuole danneggiare l’Idea!-

    Il boreto per ricchi si fa con freschissimo rombo, quello per i poveri con le canoce…non sei contento di sapere che un imprenditore è ridotto a tanto???
    Gli vuoi rifilare anche l’antimateria?
    Antimateria: canoce sognate????

    Vado a sognarle per fare pratica!!!
    Buonanotte.
    Sylvi

  8. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Mia mamma e a Milano le chiamavano canocchie, le faceva in brodetto….ne’ io ne’ mio papa’ le mangiavamo, non solo le canocchie, nessun altro pesce o mollusco.
    Mentre mia mamma era pazza per tutta l’abbondanza che offriva l’Adriatico.

    Qui non ci sono, non le ho mai viste.

    Ma non apri mai la tua posta?

    Buonanotte,
    Anita

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