Processare Berlusconi per alto tradimento! Della realtà.

Processare Silvio Berlusconi per alto tradimento! Alto tradimento in primo luogo della realtà. Anni e anni di berlusconismo hanno finito infatti col tradire la realtà reale dell’Italia sostituendola con una realtà immaginaria di comodo, inculcata man mano dai vari mass media e forse politiche a rimorchio di Mediaset e annessi interessi. Sono stati così traditi anche il giornalismo e l’informazione, sostituiti dal fedismo, dal feltrismo e  dal minzolinismo, cioè a dire da forme di clientelismo e servilismo che a volte sfociano nel prossenetismo.

Avere tradito il giornalismo e l’informazione ha permesso di tradire meglio l’intera popolazione italiana, che oggi si ritrova con un Paese ridotto a Bungabungaland e avviato probabilmente al declino, però sempre descritto da televisioni e pubblicità come splendido, eterno Paese del Bengodi. Sono stati traditi il presente e il futuro, con l’illusione che si possa competere con giganti come la Cina, l’India, ecc., continuando ad autoincensarsi e demolendo nel frattempo la scuola e la ricerca scientifica. Il fiorire delle cricche e l’esibizione sguaiata ed ubiquitaria di una dolce vita da bordello nonché di mercimoni di varia natura hanno tradito la moralità pubblica.

Sono state tradite le donne e la dignità femminile. Le donne sono infatti ridotte sempre più al ruolo di corpi da esibire al servizio del consumismo, di corpi oggetto di scambio e del capriccio dei potenti. Tradire le donne significa tradire di conseguenza anche gli uomini. Come del resto è abbastanza chiaro. Sono stati traditi i giovani, che si ritrovano senza un futuro lavorativo e professionale decente.

Berlusconi ha tradito perfino le proprie promesse, oltre che i loro destinatari. Aveva promesso “le tre i”, intese come iniziali di “internet, inglese e impresa” per tutti, giovani e non giovani, ma le ha sostituite con  tre i di tutt’altro tipo: ignoranza, inoccupazione e inedia per tutti, giovani in primo luogo.

Se però alto tradimento significa, come in effetti significa, tentare di sovvertire le istituzioni alle quali si è giurato fedeltà, ebbene allora ne consegue che l’attuale capo del governo non ha tradito solo la realtà. Berlusconi ha infatti tentato con tenacia di piegare l’intero sistema politico italiano e le nostre istituzioni ai suoi interessi privati, giudiziari in primo luogo. Ha cercato cioè di imporre, con ministri servili e forze politiche create su misura o comunque conniventi, una Repubblica italiana ad personam, pur avendo giurato fedeltà alla Repubblica così come è definita e strutturata dalla Costituzione. Il continuo attacco alla magistratura (peraltro in atto fin da quando Vittorio Sgarbi aveva un suo programma televisivo su una rete Mediaset), diventato man mano sempre più forsennato e alimentato dallo stesso primo ministro con calunnie, reato di per sé già grave e da mandato di cattura, non è forse una forma di alto tradimento? Non è forse alto tradimento accusare strumentalmente di complotto contro il governo buona parte della magistratura? Non è forse una forma di alto tradimento l’insistere a dirsi perseguitato da una cospirazione di magistrati decisi a tutto, perfino al “sabotaggio e sovvertimento della sovranità popolare”, vale a dire del risultato elettorale?

Gli Stati Uniti sono la massima potenza economica e militare del mondo e sul suo presidente gravano responsabilità enormi anche a livello planetario. Eppure negli Usa esiste la procedura dell’Impeachment, in base alla quale il presidente può essere processato e rimosso, cacciato cioè dalla Casa Bianca. A Richard Nixon è successo di doversi dimettere sotto la spinta dello scandalo del Watergate per evitare per l’appunto di essere sottoposto all’Impeachment. Bill Clinton non solo ha dovuto invece sottoporvisi, ma ha dovuto perfino sottoporsi ad analisi del DNA e a visite mediche intime per permettere di valutare accuse a carattere sessuale. Eppure negli Stati Uniti nessuno mai ha gridato al complotto e tanto meno a cospirazioni dei giornali e della magistratura. Perché in Italia invece il primo ministro Silvio Berlusconi vuole considerarsi per forza  inamovibile e non processabile? L’Italia conta enormemente meno degli Usa e chi sta a palazzo Chigi ha poteri e responsabilità enormemente minori di chi sta alla Casa Bianca, quindi è molto più facilmente sostituibile.

Le pretese di intoccabilità del nostro attuale primo ministro sono perciò evidentemente pretestuose. Cosa vogliono coprire, in realtà? Un processo per alto tradimento probabilmente permetterebbe di scoprirlo.

561 commenti
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  1. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Insegnare…..dare esempi…..e le belle parole alle volte non sono sufficienti ed una sculacciata ha fatto e fa´ sempre un buon effetto.
    Se qualcuno crede che un Hitler un Saddam e tutti gli altri dittatori e sfruttatori di popoli si possano eliminare o convincere solo con gli insegnamenti …esempi e belle parole….quello e´solo un ingenuo ed uno stupido. Rodolfo

  2. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x il finto Pier Ferdinando Casini …
    lei parla di armistizio, cioe´mettersi daccordo “aumma…aumma” per far finta di salvare una situazione oramai irrecuperabile, per continuare nello stesso “tran…tran”.Non e´forse da idioti?
    Arrivati a questo punto invece converebbe distruggere tutto, estirpare di sana pianta il cancro e ricominciare da capo.
    L´inconveniente, per cui cio´diventa impossibile sono appunto gli idioti come lei ….. una sinistra inconcludente e una politica definitivamente corrotta. Rodolfo

  3. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x496
    Casini ….doppiogiochista….uomo di Berlusconi……
    Da Repubblica…..anche Marchionne la pensa come me:-
    “Il mondo della politica in Italia sta ancora dormendo dopo gli ultimi commenti alla decisione di congelare la crisi del governo Berlusconi di un mese, che da oltre oceano arriva l’appello preoccupato dal mondo dell’economia. Ed è un allarme lanciato dall’ad della Fiat Marchionne che suona come dura critica alla decisione sull’iter della crisi. “Abbiamo una crisi che è possibile? O ce l’abbiamo non ce l’abbiamo. Una possibile crisi di governo? E’ questo il problema. Non è un bel modo per gestire il Paese. La mancanza di chiarezza è quello che innervosisce il mondo intero. Le persone serie queste cose non le fanno”.

  4. Pier Ferdinando Casini
    Pier Ferdinando Casini says:

    Ill .stre sig Rodolfo,
    detto da LEI che tocca culi in autobus e considera normale farsela ” bavosamente con 17 enni conseziento o meno,l’idea di una mancanza di chiarezza ,suona “ridicola”, da Grand Guignol, che almeno sotto certi aspetti era pure una manifestazione artistica.
    Si facci una “Pera” colossale che alla sua età ,fà sempre bene.
    Lei mi pare un tanticchio “costipato”

    PFC

  5. controcorrente
    controcorrente says:

    cara Anita,

    hai dormito sonni tranquilli ??
    Con o senza camomilla, puoi star che il peggio per Voi deve ancora venire , soprattutto adesso che i repubblikaner hanno vinto alla camera.
    Siete in pieno disfacimento organico ,da avanzata decomposizione di Imperialismo maturo e decadente.
    Per farla in breve Voi vi ritriturate come quando Andrew Mellon Ministro di Herbert Hoover alla vigilia della grande depressione disse alla nazione :
    Liquidiamo il lavoro,liquidiamo le azioni,liquidiamo i contadini,liquidiamo le proprità immobiliari:Spurgherò il sistema dal marciume: LA gente lavorerà di più e condurrà una vota più morale.
    In altre parole siete fottuti, perchè nè la ricetta fallimentare di Mellow funzionò e nemmeno ora i 600millon della Federal Reserve.
    A voi vi salva solo la terza guerra mondiale, che non avete ancora scatenato ,perchè non siete sicuri di vincerla . e .in tutti casi la perderete questa volta..!!
    amen

    cc

  6. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente -#509-

    Caro CC,

    si vede che e’ il tuo sogno, il tuo fervido desiderio.
    Quando le cose vanno male a casa tua speri il peggio per gli altri per consolarti.

    Anita

  7. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI SYLVI
    ———————————–
    caro AZ 503

    chi insegna qualsiasi cosa, tanto più la democrazia, inevitabilmente impone se stesso, il suo modo di essere e vedere…ma esibendo la propria “carta d’identità” come ho detto più volte.
    Se è onesto e in buona fede aggiunge…altre opzioni per il raggiungimento dell’obbiettivo tenendo conto dei dati di partenza.
    La soluzione di un problema ha molte strade… più lunghe , più corte a seconda dei casi e dei ragionamenti.
    Una democrazia imposta è una contraddizione in termini…e quasi sempre allunga la strada della soluzione del problema.
    Comunque ,” insegnare” è sinonimo di “ascoltare,indicare, suggerire, cercare e fare insieme, supportare,rispettare, correggere errori di percorso…”
    insomma tutto fuorchè “imporre”!

    Poi…c’è chi ha il dono della lungimiranza del bene collettivo priettato nel futuro ,mentre opera nel presente e per me quello è il Leader.
    Tu ne vedi in giro?

    buonagiornata
    Sylvi

  8. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI UROBURO
    —————————-
    Cara Silvy,
    la storia dell’umanità di leader (Leader) di questo genere ne ha conosciuti forse qualche decina. Mi vengono in mente nomi come Alessandro, Cesare ed Ottaviano, Carlo Magno, Guglielmo I d’Inghilterra, Guglielmo il Taciturno, Federico II di Prussia, Maria Teresa d’Austria, Washington, …. Ma sono veramente pochi.
    Coloro che sanno cogliere lo spirito del tempo e trovare soluzioni valide per secoli sono pochissimi nell’intera storia del mondo; questi sono effettivamente i grandi uomini della storia.
    Un saluto U.

  9. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Anita,
    io non spero proprio nulla.
    Scrivo solo quello che penso accadrà !
    Compriamoci un cornetto ,sprerando che il disastro incombente già ci veda avviati verso pascoli più verdi!

    cc

  10. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    NO,NO, ! Non pensavo a quelli che lei ha citato! Troppa grazia Sant’Antonio!
    Io mi accontenterei di un leaderino piccino picciò, che capisca l’oggi, ( e già non è poco!) e si spinga generosamente, disinteressatamente avanti di qualche decennio!
    Un leaderino che riesca a guardare fino ai pronipoti…soluzioni valide per secoli non ci è dato pensarle.
    La globalizzazione delle informazioni ci confonde, ci distrae, ci sbattacchia di qua e di là rendendo oltremodo difficile progettare e trovare soluzioni globali a un solo Uomo o Donna.
    I Grandi Progetti oggi devono essere frutto di un team,…
    se l’immagina lei mettere insieme a governare qualcuno dei personaggi citati?
    Fra G8, G20, G28….buonanotte!!!
    E’ la Democrazia, bellezza! direbbe qualcuno.

    Se ognuno lavorasse bene a “casa sua” con uno sguardo costante fuori dalle finestre…e magari si ricordasse che il Potere è al servizio degli altri…ma questi sono sogni, che possono venire in testa solo a una donnetta!
    saluti Sylvi

  11. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI RODOLFO
    ———————————-
    Beh….caro contrucurrenti, quello che ti auguri tu e´fuori da ogni realta´.
    Ma ammesso che cio´possa succedere, non credi che andrebbe di merda per il mondo intero?
    La stabilita´dell´economia Americana e´anche la nostra stabilita.
    Ma questo lo capisce anche un bambino.- Rodolfo

    xSylvi che scrive:-“Comunque ,” insegnare” è sinonimo di “ascoltare,indicare, suggerire, cercare e fare insieme, supportare,rispettare, correggere errori di percorso…insomma tutto fuorchè “imporre”.

    Daccordo , mi sembra che gli Americani lo abbiano sempre fatto fino ad arrivare a sanzioni. Le sanzioni e´l´ultima ratio, dopodiche´ se si continua a non capire e si continua a torturare ed a opprimere un popolo, a non dargli la possibilita´ di libere elezioni , allora credo che imporre non e´piu´un male ma diventa una necessita´.
    Tu che ne pensi?
    Rodolfo

  12. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Caro CC,

    le due previsioni sono quello che veramente pensi, senno’ non lo scriveresti, specialmente con quel tono…

    Se gli Stati Uniti andranno a monte saranno guai amari per l’Europetta, o Eurabia.

    Anita

  13. controcorrente
    controcorrente says:

    Rudy,
    (quello che dà dell’idiota a tutti e tocca i culi sugli autobus e bavosamente ammette la liceità di relazioni con minorenni)…

    caro Rudy, io non mi auguro un bel niente,il fatto che andiamo del …K…pure noi, lo so perfettamente.
    Penso che nessuno possa farci niente,e non credo nemmeno alla fine del mondo (anche se restano pur sempre possibiltà in merito),non sono sicuro che nascerà un mondo migliore(anche perchè Migliore è relativo), diverso SI’ ,però !
    Forse che tu sei sicuro che la merda dell’impero romano sia stata merda migliore di quella venuta dopo ?
    Non c’è nessun dato che lo confermi!
    Mentre molti dati confermano però che i cittadini dell’impero accolsero con gioia gli “invasori” aprendogli le porte!
    Comprati un cappello a larghe falde e appendici tanti “cornetti” pure tu e ricorda sempre di fare gli esorcismi che non sono mai serviti a nulla..tu sei polvere e polvere ritornerai nell’oblio..dal quale sei venuto..
    Non ci posso fare nulla,e il bello è che pure tu ci puoi fare un cazzo!

    cc

  14. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Anita,

    pensa che credo pure , che se mi immergo nell’acido solforico, mi sciolgo.
    Certo che dico quello che penso .
    Devo studiare un tono diverso , dopodichè io sono sicuro che Io e te un giorno moriremo.
    Di questo sono sicuro , ma non me faccio un cruccio!
    Fai dei sacrifici a Giove nel tuo giardino!

    cc

  15. controcorrente
    controcorrente says:

    Ps- per Anita
    pensa che sono pure convinto che i Tea party, non salveranno gli USA,è più facile che finisca prima il The !
    Detto ciò credimi non sono cattivo, ma se ti fa piacere crederlo ,credilo pure ,tanto continua a non cambiare nulla !

  16. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    questa piattaforma sta diventando ingestibile.
    Ti mando un messaggio per il signor Popeye. U.

  17. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    cc da qualche tempo vede nero…sarà l’umido.
    Ho provato a scavare nei miei ricordi storici in quale occasione ci sia stato la fine del mondo o quasi che pronostica CC.
    Mi è venuto in testa un corso di storia fatto a Trieste: il prof di Storia antica, bravissimo, ci ricordava “la caduta dell’Impero Romano”…che andava avanti, avanti e avanti …-e non cadeva mai!- concludeva lui!!!
    -E poi mica è caduto – aggiungeva- ha solo cambiato vestito!-

    Credo che saremo in tanti a cambiare vestito…in fondo è decoroso farlo di tanto in tanto.

    A CC vorrei dire che erano americani anche quelli di Furore di Steinbeck. Non si scoraggiavano facilmente!
    E adesso spero che non mi tiri fuori gli indiani massacrati a casa loro!!!!

    ciao Sylvi

  18. controcorrente
    controcorrente says:

    E te pareva,

    Cara Sylvi,

    ma guarda che io non ho detto nulla di particolarmente straordinario, e nemmeno ho pronosticato la fine del mondo, ho solo detto che è una delle cose possibili (fine del mondo nel senso di fine dell’umanità ovviamente, piccola perticella di carbonio esistente nel mare dell’Universo che penso tutto sommato se ne freghi di noi).
    Nè vado in giro a ” flagellarmi” portando meco masse di diseredati!
    Sull’impero Romano mi spiace deluderti ed annucciarti che è effetivamente caduto, sembrerà strano a te al tuo esimio Prof di Storia, ma il mondo dopo, è stato diverso da prima, fattene una ragione veneta-friulana!
    Ti annuncio che è finito pure il Paleolitico e il Neolitico ,anche se per esempio traccie di nomadismo persistono !
    Ti annuncio che nonostante il Tuo prof di storia i Dinosauri sono solo più lucertole e pare che i mammiferi abbiano “conquistato ” il pianeta!
    I veri pessimisti sono quei rompicoglioni che continuano a dire che per loro va bene così e non c’è verso di cambiare,perchè per loro il mondo a seconda del loro gusto ad un certo punto qualcuno dice fermiamo il mondo, i più progressisti, “cambiamo il vestito “ma lasciamo inalterato il resto.
    A questi signori non va mai bene nulla in attesa di” un meglio”.
    Non se per te è una delusione,ma se gli arriva poi in testa un terremoto anche loro finiranno sotto le macerie!
    Fattene una ragione veneto-friulana !
    E su con il morale !!

    cc

  19. sylvi
    sylvi says:

    Sull’impero Romano mi spiace deluderti ed annucciarti che è effetivamente caduto, sembrerà strano a te al tuo esimio Prof di Storia, ma il mondo dopo, è stato diverso da prima, fattene una ragione veneta-friulana! CC

    caro CC,
    il mio prof, che non era veneto-friulano, ti chiederebbe : giorno, mese e anno!
    e se ci rifletti è tutt’altro che una domanda sciocca!
    Il terremoto, quello sì dà un’idea di fine del mondo…parlo con cognizione di causa.
    Ma …tu non hai forse avuto modo di vedere la rabbia, la furia dell’uomo che scava con le mani, che sfida la natura , sepellisce i suoi morti e riprende la pala…tutto fuorchè retorica!
    I dinosauri , mia ipotesi, sono scomparsi perchè i mammiferi mangiarono le uova, cioè il futuro…
    Basta non farci fregare il futuro!
    Che ne dici?

    Sylvi

  20. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Finto gesuita regala finti quadri d’autore.
    E da 20 anni i musei US ci cascano.

    Bèh, cosa si vuole pretendere…
    C.G.

  21. Anita
    Anita says:

    x CC

    Cosa pretendi dai “Tea Parties”?

    In soli 18 mesi sono diventati una forza mai immaginata o sognata.

    Hanno cambiata la faccia del panorama della politica Americana in una notte.

    Adesso incomincia il lavoro…(beh nel prossimo gennaio).

    Oggi e’ stato nominato John Boehner come House speaker per il prossimo Congresso, rimpiazzando Nancy Pelosi.

    Non ti credere che possano fare miracoli, il Presidente dice che cooperera’, ma i democratici stessi non ci credono.

    John Boehner e’ una brava persona, in tutti questi anni non ha mai preso un soldo o “earmark” per favorire il suo Stato.

    Anita

  22. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI UROBURO
    ——————————
    Popeye { 17.11.10 alle 1:26 } L’unica cosa che hai dimostrato e’ che la tua versione della storia te la sei inventata a misura dei tuoi pregiudizi. Dimmi quando mai i vietnamiti hanno avuto l’opportunità di votare dove c’era una onesta scelta? … Il costo del petrolio in Iraq e’ stabilito dal libero mercato. Un sistema che sei incapace di concepire. … Sono stati i leader palestinesi ha scegliere il terrorismo come metodo di liberarsi dall’occupazione. Un grosso sbaglio. … Ma no, devi dimostrare che di storia non sai un cacchio
    —————————————————–
    Caro signor Popeye,
    lei dimostra solo di non essere capace di uscire dai suoi schemi e di non poter neppure tentare di capire che intorno a lei c’è un mondo che funziona secondo parametri che non sono necessariamente i suoi. In generale l’Useggetta funziona esattamente come lei ed è per questo che molti di noi non sopportano il vostro sistema che è totalitario al di sotto della sua apparenza democratica.
    1) I parlamenti eletti con votazioni generali e segrete non sono l’unica forma di potere condiviso esistente al mondo, anche se per lei è impossibile concepirne altri. Le tribù pellirosse, ad esempio, non avevano parlamenti ma erano struttura estremamente democratiche (infatti le avete distrutte). Lo stato spartano non conosceva elezioni ma era ritenuto più vicino al popolo dello stesso sistema ateniese. In generale le organizzazioni sociali di tipo tribale, come tutti gli stati arabi nessuno escluso, non conoscono e non sono in grado di applicare sistemi elettorali parlamentari di tipo occidentale; da loro contano invece le assemblee dei capi-tribù, che infatti ci sono un po’ dappertutto.
    I sistemi politici non comportano MAI il dominio di una sola persona, ed anche quando sembra che sia così si tratta in realtà di un’oligarchia più o meno ristretta, come ad esempio il regime nazista o quello stalinista. Il fatto che le forme di dominio più ristrette siano sempre delle oligarchie comporta che il potere deve essere SEMPRE condiviso, ad un livello più o meno amplio. Quindi anche nei sistemi di potere più ristretti, quelli che usualmente si chiamano dittature, almeno una parte della base trova il modo di poter avere proposte politiche, di presentarle e di sostenerle. Non è stato Stalin come singola persona a mettere in atto le purghe ma il gruppo dirigente raccolto intorno a lui, che non era neppure ristrettissimo.
    Un popolo può dimostrare la sua adesione al suo gruppo dirigente in tanti modi: ad esempio partecipando senza tirarsi indietro a guerre lunghe e sanguinose. Non ci sono mai state elezioni nella Spagna dell’epoca napoleonica, ma il popolo spagnolo stava dietro al suo re reazionario contro i francesi anche se molto più moderni; la stessa cosa per il popolo napoletano nello stesso periodo o per la Germania nazista durante la guerra, a differenza dell’Italia.
    Il popolo vietnamita ha dimostrato di seguire i suoi leader, per oligarchici che fossero, in una guerra durata circa 30 anni. Invece il vostro democraticissimo governo non ha avuto l’appoggio del vostro popolo se non nei primissimi anni della guerra. Che infatti avete clamorosamente perduto.
    Devo onestamente dire che mi stupisce un po’ come una persona di cultura universitaria, come lei, non conosca e non possa capire concetti tanto semplici. Ma forse lei neppure si preoccupa di capire cos’è il mondo: voi useggetta dovete sempre e solo imporre il vostro sistema ed i vostri interessi.
    2) Io sull’Irak ho detto varie cose e lei mi ha risposto solo su un punto. Ammettiamo pure che voi paghiate il mio petrolio a prezzi di mercato (e tuttavia il vostro ambasciatore ha un amplio potere discrezionale), ma se io posso venderlo solo a voi (o solo a coloro a cui voi mi autorizzate a farlo) e se voi decidete a quale prezzo io devo pagare i “servizi” che voi mi imponete di acquistare (ad esempio il costo del vostro esercito di assassini), il concetto di libero mercato diventa assai aleatorio.
    Questo non è quel che penso io, sono i protocolli imposti dal vostro plenipotenziario al governo irakeno, tuttora in vigore. Se lei non li conosce di cosa parla? E se li conosce è in palese malafede.
    3) Mio caro signor Popeye, un fascista come lei non riconosce agli altri neppure il diritto di vivere, se non alle vostre condizioni. L’avete fatto con gli indiani ed in America Latina per secoli e secoli. Non mi stupisce che per lei i palestinesi siano solo terroristi: lei ragiona con il portafoglio dei banchieri di Wall Street. I palestinesi hanno o non hanno il diritto di vivere? E se sì, è vita quella che da sempre gli israeliani impongono ai palestinesi nei territori occupati? No. Il resto sono solo chiacchiere di uno che vuol solo avere l’ultima parola. Faccia pure.
    Gaza è stata lasciata dagli israeliani solo perché non potevano più tenerla. A Gaza 20.000 israeliani si erano impadroniti dell’80% dell’acqua del territorio lasciando ad un milione e mezzo di palestinesi il 20%. Lo sapeva? No. Allora di cosa parla? E’ giusto secondo lei? Parliamo di queste cose concrete perché le sue etichette (terrorista!) fanno solo ridere.
    Israele continua ancora ora a prendere territorio istituendo nuove colonie in territorio palestinese. Non è un furto di terre? Ahhhh ma voi ci siete abituati, è quel che avete sempre fatto con gli indiani. Epperfortuna che lei ha delle capacità deduttive!
    Io non devo dimostrare proprio nulla, mi limito ad esporre i miei punti di vista, proprio come fa lei e come fanno tutti. Evidentemente per lei non è accettabile. U.

  23. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI UROBURO
    —————————————
    Pino Nicotri da parte di SYLVI { 16.11.10 alle 20:13 } Uguaglianza …tutti uguali con lo stampino o tutti con uguali opportunità?
    Internazionalismo… io mi sento fraternamente internazionale, ma non penso e non credo che la mia friulanità e italianità possano essere fattore negativo…. E il mio internazionalismo non si spinge fino ad accogliere disordinatamente, senza regole, cento persone se in casa mia ce ne stanno cinquanta. … Credo che la sx sia rimasta all’internazionalismo della “futura umanità”…
    chi non organizza e vive il presente nel possibile…è destinato a scomparire! E’ la maledizione della sx! Fini ha forse capito che ci sono regole senza manganelli e olio di ricino!
    ———————————————————–
    Egualitarismo non ha mai voluto dire essere tutti uguali, visto che ci sono uomini e donne (per fortuna) oppure bianchi e neri. Vuol dire favorire uguaglianza di opportunità e soprattutto vuol dire opporsi a che le diseguaglianze di censo diventino anche diseguaglianze politiche, come accade sempre e come si sa dagli esordi del capitalismo
    Sono ovviamente d’accordo che l’accoglienza debba essere proporzionale alle possibilità di ricezione, tuttavia guardi che è proprio questo sistema predatorio a favorire l’ingresso di manodopera a basso costo (da noi come in tutto il mondo a cominciare dall’Useggetta).
    Essere di sinistra vuol dire avere degli ideali ma essere marxisti vuol dire fare un’analisi razionale e realistica di una certa realtà economico-politica. Chi non vive nella realtà scompare, siamo d’accordo. Però io trovo che lei sia molto più idealista di Controcorrente, tanto per fare un esempio.
    Sono d’accordo anche su Fini: il tentativo di creare anche in Italia un partito conservatore ma non reazionario è molto interessante.
    Io comunque potrei prendere in esame un eventuale voto a Fini solo per danneggiare il più possibile il Banana.
    Un saluto U.

    sylvi { 17.11.10 alle 17:00 } Io mi accontenterei di un leaderino piccino picciò, che capisca l’oggi, ( e già non è poco!) e si spinga generosamente, disinteressatamente avanti di qualche decennio!
    ——————————————————
    Cara Silvy,
    la sinistra è reduce da una sconfitta epocale alla quale era oggettivamente difficile far fronte. Alcuni partitici sono in parte riusciti, noi no. La tendenza un po’ dappertutto è stata quella di rinunciare a molti dei propri principi abbracciando un liberismo al massimo corretto con un po’ di stato sociale a difesa dei ceti più poveri. Siamo soprattutto deboli sul piano concettuale: ci è perfin difficile immaginare un sistema diverso da quello attuale, figuriamoci poi metterlo in atto. Resistono i partiti socialisti di vecchia tradizione come i partiti scandinavi ed alcune interessanti tendenze del Terzo Mondo, come in America Latina.
    Ci vorrà un po’ di tempo per ricominciare a pensare autonomamente e soprattutto per mandare a casa questi rinunciatari che hanno rinnegato il loro patrimonio ideologico, ma con calma e pazienza ci si riuscirà. L’importante e resistere e non farsi spazzar via: scava, scava, vecchia talpa….
    Oggettivamente oggi è difficile avere una visione d’insieme: non ci riescono neppure a destra; anzi loro men che meno. Tuttavia avere delle illusioni a me sembra che serva poco: Questo sistema (quello post-capitalistico o, se si preferisce, il capitalismo dell’età dell’imperialismo) non ama regole più o meno ideali ma affari …. Ed il prezzo fatto pagare (agli altri) è poco importante. Il bene comune si ferma alla soglia delle banche di Wall Street.
    Un saluto U.

  24. Anita
    Anita says:

    x C.G. -527-

    Si e’ dimenticato di scrivere: Ma non chiede denaro in cambio.

    Guardi che in Italia un pregiato conoscitore d’arte non ha riconosciuto un piccolo quadro di Paul Cezanne ed invece voleva comprare una piccola vecchia tela dove mia mamma aveva impasticciato i colori ad olio che avevo pulito dalla mia tavolozza.

    Anita

  25. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Se chiedesse denaro sarebbe un furto, se non lo chiede è perchè non vuole mettere il dito nella piaga oppure come metafora, sparare sulla Croce Rossa.
    Quel tizio conosce i suoi polli, ma non li spenna.

    C.G.

  26. Popeye
    Popeye says:

    Io non devo dimostrare proprio nulla, mi limito ad esporre i miei punti di vista, proprio come fa lei e come fanno tutti. Evidentemente per lei non è accettabile. U.
    ————————–
    x U di P
    Beh! Alla fine abbiamo una cosa in comune!
    Beato te e beato me.

  27. Anonimo
    Anonimo says:

    Cara Sylvi
    Nel tuo commento (508) (attraverso Nicotri) vai oltre il mio breve commento (500), La mia era solo una risposta indiretta ad una frase sull’insegnamento della democrazia all’interno di post che solitamente non leggo e su cui avevo casualmente soffermato lo sguardo,(a volte anche le coglionate possono essere utili), portandomi a riflettere sul come sia possibile “insegnare” la democraziache si riallacciava al mio precedente (499). Anche l’insegnamento della democrazia (come l’essere di sinistra) credo dipenda molto dalla coerenza tra quello che si dice e come si agisce, e dove l’agire democraticamente è di gran lunga più importante che parlarne.
    Ne consegue che la demosrazia “esportarla a cannonate” come giustamente tu completi “Una democrazia imposta è una contraddizione in termini…e quasi sempre allunga la strada della soluzione del problema.”
    La forza, in democrazia, è giustificata solo per opporsi alla forza che tende a distruggere la democrazia stessa, questo stesso principio vale per me anche l’idea di socia-lismo. Quando Marx parla di dittatura del proletariato prefigura un’organizzazione sociale estremamente democratica, del resto la parola aveva all’epoca in cui scriveva Marx connotati meno negativi. Per esempio Garibaldi a Salemi si proclama “Dittatore della Sicilia” intendendo per dittatura l’esercizio temporaneo di amministrare la società e la giustizia in una fase di transizione e di lotta rivoluzionaria.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  28. Anita
    Anita says:

    x Cerutti Gino -#532-

    L’unica ragione per cui lei ha inserito quel post insulso e’ per farci notare quanto siano stupidi, ignoranti e rozzi gli americani.

    Si sente meglio adesso?
    Ha mai visto i nostri musei?
    Lo sa che le opere d’arte circolano nei vari musei per dei mesi ed anche anni?

    Non le e’ mai passato per testa che anche altre nazioni hanno opinioni a volte sprezzanti verso altre nazioni?

    Io leggo parecchio e non e’ tutto rose e fiori.

    Anita

  29. Anita
    Anita says:

    pu.n.tini e stan.ghe.tte….

    x Antonio AZ

    Biso.gna leg.gere tutta la sto.ria di.vul.gata dal Guar.dian.UK
    Alcuni dei mu.seum curators se ne sono acco.rti dalla tela, non del tem.po dei dipi.nti ed hanno avvi.sato altri mu.sei.

    Il fra.te Ge.suita usava differ.enti nomi e di.ffe.renti sto.rie.
    La ma.dre era mo.rta, il pa.dre era m.orto, lui era mo.lto ma.lato in atte.sa di un inter.vento chiru.rgico al cu.ore…

    Poi questo e’ avve.nuto nello spa.zio di 20 anni.

    Non e’ per la sto.ria in se ste.ssa, i tru.ffa.tori di op.ere d’ar.te sono sem.pre esi.stiti, ed esi.ste.ranno sem.pre, e’ il mo.do in cui il Signor Cerutti Gino pres.enta il me.ssa.ggio…se.mpre spre.zza.nte.

    Buonanottte,
    Anita

  30. Anita
    Anita says:

    x Antonio AZ

    La storia dell’esperto che era interessato nel pasticcio che aveva fatto mia mamma e’ vera.
    Lei l’aveva fatto per scherzo qualche anno prima con i colori da buttare dopo aver raschiata la mia tavolozza, e io sempre per scherzo lo avevo messo in un cornice antica.

    Il curatore era venuto da Palermo per acquistare dei quadri.
    Il compagno di mia mamma aveva un valore di opere d’arte e di mobilia comprate all’asta a Genova, era roba confiscata dagli ebrei in fuga dall’Italia.

    Il genio non riconobbe il piccolo Cezanne, a dire il vero non era niente di speciale, era una campo con dei cumuli di grano o fieno…quasi monocolore.

    Studio’ il dipinto di mia mamma e dichiaro’ che era dell’epoca vittoriana…era tutto scuro con strisce di colore cosi’ come era stato mischiato nella mia tavolozza.

    Anita

  31. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro peter,

    sì e ho risolto il problema.
    Ti ringrazio.
    Mi scuso per il ritardo nella risposta.

    cc

  32. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Domenica da Fazio l´intera trasmissione e´dedicata a Faber che proprio in questi giorni avrebbe compiuto 70 anni.
    Rodolfo

  33. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Anonymous { 18.11.10 alle 0:50 } Cara Sylvi …. che la demosrazia “esportarla a cannonate” come giustamente tu completi “Una democrazia imposta è una contraddizione in termini…e quasi sempre allunga la strada della soluzione del problema.” Quando Marx parla di dittatura del proletariato …. prefigura un’organizzazione sociale estremamente democratica … Per esempio Garibaldi a Salemi si proclama “Dittatore della Sicilia” intendendo per dittatura l’esercizio temporaneo di amministrare la società e la giustizia in una fase di transizione e di lotta rivoluzionaria AZ
    —————————————————–
    Caro AZ,
    hai ragione. Credo che la parola si rifaccia al vecchissimo uso romano di nominare un dittatore che aveva prima di tutto il potere militare supremo e che sospendeva, ma solo in condizioni ben determinate, le giurisdizioni di tutela. Ciò accadeva solo in un momento di crisi generale e di pericolo gravissimo per lo stato. Il Senato però manteneva determinati poteri.
    Le eccezioni (Silla e Cesare) erano in realtà dittature nel senso moderno del termine. U.

  34. Linosse
    Linosse says:

    Crede di essere un’aquila , invece è un pollo
    Il poppy-pollastrino illuso dal “bless” si rivela sempre per quello che è :
    Un pollastro di batteria che per l ‘età ,la ricerca di lotte continue ed inconcludenti,l’alimentazione “macdonaltica” stelle e strisce forzata si è irremediabilmete guastato .
    Crede di stare sotto le “luci della ribalta “ ed invece sono lampade al neon sempre accese per illudere i polli e renderli più nevrotici in modo da beccare continuamente senza interruzione tutto quello che trovano in giro.
    Spiccare il volo?
    Neanche parlarne ,solo saltelli di limitata ampiezza
    Alla fine non potrà soddisfare nessun palato come capita agli altri pollastri perchè ,ormai decotto ed inutilizzabile ,si disferà senza rimedio.
    L.

  35. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    La Komare docet:
    “Non le e’ mai passato per testa che anche altre nazioni hanno opinioni a volte sprezzanti verso altre nazioni?”
    ———————————————————————————-
    Mai avuto dubbi, per esempio, se andiamo a guardare la VOSTRA storia passata e recente.
    Di più, quando disprezzarle non vi basta , cominciate a prenderle a cannonate.
    Spesso, ma anche volentieri.
    C.G.

  36. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Come è possibile che Silvio Berlusconi sia ancora al potere?
    Nella maggior parte dei paesi del mondo basterebbe un solo scandalo, tra le decine in cui è rimasto coinvolto, per provocare la fine politica di un premier.

    Tobias Jones,
    The Guardian ,
    17 novembre

  37. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI SYLVI
    —————–
    caro Uroburo,

    sicuramente lei, CC, e AZ sapete di che parlate, quando parlate di Marx, io onestamente no.
    e non posso contestare credibilmente quello che non so!
    Da quel po’ che so Marx è stato la levatrice, (allora non era ostetrica) dei diritti del popolo, inteso come classe degli ultimi.
    Doveva arrivare un Marx e un Hengels, i tempi erano maturi, …hanno fatto la Rivoluzione Russa, …finì come finì!
    La rivoluzione cinese…che cosa è rimasto, e che cosa diventerà? …
    forse lo vedremo!
    Tutte le altre Rivoluzioni socialiste sono in itinere..

    Le geniali idee di Hengels e Marx…e molti altri ancora…perchè hanno portato a una recrudescenza del capitalismo più deteriore, quello che non si basa sul lavoro ma sulla finanza criminale?
    Non mi dica che loro non c’entrano!
    Se vogliamo capire dobbiamo farci le domande più scomode!!!

    Ora devo andare, ma leggerò volentieri una risposta dei “tecnici”!

    saluti Sylvi

  38. Pasquino
    Pasquino says:

    AMORE MIO, ADDIO.

    Sciolgo il pegno, slego tuo impegno,
    libero tua esistenza da mia presenza,
    legami d’amore si scolgono, è dolore,
    tra noi, rumoroso silenzio, è fragore,
    parole silenziose, non dette, gonfiano il cuore.

    Ci liberiam di mille silenzi, profondi obliì,
    rumore voluto, forte respiro e muti addiì,
    siam liberi, libero mia anima dalla tua,
    calde lacrime su scavate gote irrompono,
    non han fine, sgorgano, sciolgono, muoiono.

    Tormento profondo, ci toglie la vita.
    sciolgo le catene, ti dono la libertà,
    meravigliosa farfalla vola via in serenità,
    un semplice addio ed è la nostra libertà.

    Pasquino

  39. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI CONTROCORRENTE
    ———————————————–
    Cara Sylvi,

    …parlando di Marx….

    Non accosterei Karl Marx a Hengel, con la tua stessa facilità..
    Gli è debitore solo della scoperta del meccanismo della Dialettica (Tesi, Controtesi,Sintesi) riportandolo dall’empireo dell ‘Idealismo tedesco” ,all’analisi terrena dei fatti sociali -politici -economici reali , concreti..
    Karl Marx non è stato la levatrice di un bel nulla nel senso dei “diritti del popolo” nel senso che dei diritti degli ultimi..se ne erano già accorti altri prima..!!
    Karl Marx non ha fatto la rivoluzione russa..!!

    Karl Marx, in sintesi ha solo scoperto un “fatterello” che ancor oggi continua a tormentarci (Eh.eh,eh!!):

    “Il modo di produzione capitalistico ,contiene in sè una contraddizzione fondamentale del mercato , Non risolvibile,e cioè tra i modi di produzione sempre più sociali,in conseguenza della scienza e delle tecnologie, e l’appropriazione privata dei prodotti.
    Questa è una contraddizione , insita nel meccanismo di accumulazione,che ancor oggi nell’era della globalizzazione,dispiega i suoi effetti,marca la sua presenza.
    La velocità intrinseca delle nuove tecnologie allora come oggi (in misura sempre più esponenziale),porta chiaramente alla luce come l’attuale crisi dell’economia mondiale derivi dall’enorme capacità espansiva del sistema capitalistico,dalla sua stessa forza innovativa che sposta le risorse disponibili continuamente dai consumi ai meccanismi di accumulazione. E’ ancora una volta la velocità dell’innovazione e il meccanismo della concorrenza a mangiarsi continuamente la possibilità di consumo”.
    Le crisi finanziare sono figlie di questo meccanismo..!!
    Un sistema insomma che si “intorta sempre di più su se stesso !!
    Senza speranza di uscirne vivo soprattutto se visto in chiave mondiale !

    Il difetto di Marx ,rispetto all’oggi?
    Ma che era in fondo un pensatore Occidentale e che oggi il mondo è più vasto!
    Ma in fondo come fargliene una colpa, ..insomma c’è gente che vede ancora il mondo dall’angolo del Friuli..!!

    Per tornare all’oggi,in chiave mondiale la domanda è chi ha fatto più danni. Quel bel Tomo di Von Hayek con le sue teorie dell’ordine spontaneo e l’immoralità dell’egualitarismo o il “poveretto di Treviri ???
    C’è di cui meditare ..gente !!

    cc
    ps – leggere di Vittorio Parola” Globalizzazione e No global”Newton Compton editori..tanto per citare un lavoro pre-crisi finanziaria ..adesso ci sarebbe molto più da ridere!

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