Vittorio Feltri: campione dei due pesi e due misure dello Strapaese. Oltre che assolutamente non attendibile stando al suo stesso modo di (s)ragionare

Come forse avete appreso altrove, sono stato citato per il caso Dino Boffo/Vittorio Feltri. Nei link qui di seguito troverete tutte le spiegazioni. Si tratta di due miei articoli per Giornalettismo e della citazione di uno dei due da parte del sito del quotidiano L’Avvenire d‘Italia. Leggendoli, potete farvi un’idea abbastanza documentata di come stanno le cose, di cosa muove Feltri e chi è il vero destinatario del suo attacco a testa bassa contro Boffo. Spero li troviate utili.

http://www.giornalettismo.com/archives/35023/feltri-la-perdonanza-e-la-mignottanza/

http://www.giornalettismo.com/archives/35183/l-omosessualita-in-vaticano-e-quelle-veline-dei-cardinali/

http://www.avvenire.it/Cronaca/Nicotri+nel+2006+chiamai+Boffo+e+lui+chiar%C3%AC_200909010657149200000.htm

(S)Ragionando come Feltri, lui dovrebbe solo stare zitto. Quelle che seguono sono infatti le sue credenziali, riportate da Wikipedia. Non mi pare siano esaltanti:

Da Wiki alla voce Vittorio Feltri

Il 21 novembre 2001 Feltri viene radiato dall’albo dei giornalisti. La delibera del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia viene presa (all’unanimità) per aver pubblicato la lista dei nomi dei cittadini italiani sotto procedimento giudiziario per accuse di pedofilia. [11] Nel febbraio del 2003 l’Ordine Nazionale dei giornalisti di Roma annulla il provvedimento di radiazione che era stato preso a Milano.[senza fonte]

Vicende giudiziarie [modifica]

Il 14 febbraio 2006 Feltri è condannato dal giudice monocratico di Bologna, Letizio Magliaro, ad un anno e sei mesi di carcere per diffamazione nei confronti del senatore Ds Gerardo Chiaromonte (scomparso nel 1993). La condanna si riferisce ad un articolo comparso sul Quotidiano Nazionale alla fine degli anni ’90, secondo il quale il nome del senatore compariva nel dossier Mitrokhin
.[17]
Il 2 luglio 2007 è assolto dalla quinta sezione penale della Corte di Cassazione dall’accusa di diffamazione nei confronti dell’ex PM Gherardo Colombo per un editoriale pubblicato su Il Giorno nel 1999, nel quale, in contraddizione con quanto affermato dallo stesso Feltri ne Il Giornale del 25 novembre 1994 (non ho mai scritto che Di Pietro e colleghi hanno graziato il Pds: che prove avrei per affermare una cosa simile?), si accusava il pool di Mani Pulite di aver svolto indagini esclusivamente su Silvio Berlusconi e non più sugli ex comunisti. La sentenza di assoluzione si riferisce al diritto di critica garantito dall’articolo 21 della Costituzione della Repubblica italiana
.[18]
Il 7 agosto 2007 è condannato assieme a Francobaldo Chiocci e alla società Europea di Edizioni spa dalla Corte di Cassazione a versare un risarcimento di 45 mila euro in favore di Rosario Bentivegna, uno degli autori dell‘attacco di via Rasella, per il reato di diffamazione. Il quotidiano Il Giornale aveva pubblicato alcuni articoli, tra i quali un editoriale di Feltri, nei quali Bentivegna era stato paragonato a Erich Priebke
.[19]

http://www.repubblica.it/online/cronaca/radiato/radiato/radiato.html

http://www.repubblica.it/online/politica/tg/feltri/feltri.html

http://www.repubblica.it/online/cronaca/pedof/polemiche/polemiche.html

http://lists.peacelink.it/diritti/msg00549.html

http://www.difesadellinformazione.com/ultime_notizie/136/i-vizi-privati-di-boffo-il-direttore-feltri-rischia-la-radiazione/

E poi Feltri bara: Boffo sul giornale L’Avvenire d’Italia si è limitato, per quanto riguarda Berlusconi, ad ospitare critiche altrui, se non m’è sfuggito qualcosa non mi pare sia montato in cattedra lui, quindi non ha nessun obbligo di “essere coerente” né lo si può accusare di essere un sepolcro imbiancato.
Per quanto riguarda l’accettazione del rito abbreviato, che ha portato Boffo ad avere una condsanna da poco più di 500 euro per “molestie”, vorrei ricordare la condanna per rito abbreviato – non ricordo ora se è stata solo una o se sono state di più – di Marcello Dell’Utri, noto sodale di Berlusconi, per fatti ben più gravi di quelli addebitati a Boffo. Solo che nel caso di Dell’Utri, come in quelli ancor più pesanti e indecenti di Cesare Previti, sodale di peso e di mano dello stesso Berlusconi nonché ex ministro della Difesa di un suo governo (il primo, mi pare), l’ipocrisia nazionalpopolare alla Feltri le condanne da accettazione del rito abbreviato o da rito normale le ha sempre e solo ridicolizzate. Per giunta accusando di faziosità i magistrati o l’intera magistratura.
Termino ricordando che Feltri ha adottato come opinionista di Libero, quando ne era direttore, Renato Farina, radiato dal’Ordine dei giornalisti per la sua eccessiva disponibilità verso i servizi segreti militari.
Insomma, da un tipo così non c’è molto da imparare, non in positivo. Sapete bene che io e il nostro blog  non siamo sospettabili né di essere filo clericali né di essere filo berlusconiani. Siamo soltanto filo decenza e filo professionalità.

230 commenti
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  1. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro linosse,
    solo il veterinario può risolvere il tuo problema !
    Le ragioni possono essere molteplici.

    cc

    Ps-In tutti i casi comunque ,quando sarà più grandicello e in età scolastica, c’è da evitare l’acidosi da CGIl,se la prende “ulula” tutta la notte

  2. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Il paese è sempre stato solidamente amministrato dalla destra, quando non dall’estrema destra. (U)
    ————
    Perchè?
    Per colpa delle televisioni?
    Suvvia…
    Se i partiti di sinistra, quando vanno al potere, si comportano come le destre ( Craxi) o da cialtroni (Prodi), chi vuoi che li voti?

  3. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Che differenza c’è fra lei e Berlusconi che impone a dx e a manca,
    propone, dispone, impone!!!
    Che farà a Livorno?
    Metterà l’olio di ricino nel Caciucco dei suoi commensali se non le daranno sempre ragione? ( Sylvi)
    —————
    Questa è proprio buona…geniale, direi. Tipico humour del nostro vignettista Pillinini, che trovo il migliore di tutti.
    Complimenti a Sylvi!

  4. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro U, il prodotto di una classe di studenti affidati ad un bravo insegnante, NON è omogeneo.
    Se il professore è una costante, se la materia insegnata è una costante, come mai il prodotto diverge? Evidentemente perchè c’è una variabile da considerare. La variabile è il cervello dello studente.
    A questo punto, non parlerei di variabile singola, ma di variabili, al plurale. Può esserci disinteresse per la materia, può esserci una diversa abilità, come può essere che lo studente sia semplicemente cretino.
    Qui da noi gli industriali che hanno avuto più successo, sono quasi tutti dei semianalfabeti o comunque scarsamente scolarizzati. Significa che la loro diversa abilità si è incanalata per diverse vie altrettanto di successo.
    I giovani e giovanissimi, che io conosco perchè ho nipoti e pronipoti in varie fasce di età, ho figli di amiche e conoscenti anch’essi in età variamente scolare, hanno processi mentali diversi dai nostri. Solo chi non li conosce e non li frequenta, ho ha figli già quarantenni, resta dell’idea che la scuola sia veramente importante per i ragazzi. La scuola dà le basi, certo, ma sono basi che il ragazzino supera in fretta. Le elementari sono sufficienti, la media è particolarmente carente, i licei bene o male tirano. E’ nel periodo delle medie che il ragazzino si struttura e si dirige verso i suoi interessi, quando ci sono. Se non ci sono, galleggerà a mezz’acqua. Quando ero ragazzo io, chi non aveva particolari interessi si dirigeva nel mondo del lavoro, spesso con cospicuo successo. Ora, grazie ai sindacati, non è più possibile in quanto nessuno prende più ragazzi a bottega.
    Il ragazzino che invece comincia a sapere quello che vuole, si dirige verso la scuola specifica e, contemporaneamente, si dà da fare per altri versi per compensare le lacune scolastiche, visto che a differenza che ai tempi nostri, esiste una multimedialità che aiuta meglio dell’Enciclopedia Britannica.

  5. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Mi sto chiedendo invece ,chi sono “i lunghi bracci della DX”, appena qualcuno ha delle indicazioni mi chiami, ho un problema idraulico , nel bagno !!

  6. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Infatti credo che Marco abbia ragione, c’è carenza di Idraulici competenti in Italia ,soprattutto dodati di braccia lunghe e sottili,,che per colpa dei sindacati, fanno altro..!!

    cc

  7. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro CC, e mica a chiacchiere…
    credi sia facile oggi trovare un buon artigiano?
    Molto più facile trovare un pessimo insegnante.

  8. Vox
    Vox says:

    La diagonale nel trapezio?!…
    Se non ricordo male, l’area del trapezio si calcola
    somma delle basi diviso 2, moltiplicato per l’altezza
    [(B + b) : 2] x h

  9. Anita
    Anita says:

    x Marco -#205-

    Caro Marco.
    ti do ragione.
    Durante gli anni sono venuta a conoscere diversi capi dell’industria, dalla Coca Cola, Pfizer, Budweiser, Metropolitan Life, Ma Bell, Monovat ora GE, ed altri di cui non riconosceresti il nome.
    Nessuno di loro aveva un diploma universitario.
    Hanno incominciato dalla gavetta e si sono fatti strada, e che strada.
    La ditta era come la loro famiglia, la loro intelligenza e dedicazione li ha portati avanti, portando vantaggio alla ditta e naturalmente a loro.
    Quando sono andati in pensione sono stati rimpiazzati da cervelloni con tanto di dottorati, ma mancanti delle basi di comunicazione e di alleanza con le loro ditte ed i loro impiegati.
    Oggi e’ difficile trovare un impiego e progredire nelle grandi corporazioni se non hai un minimo di 4 o 6 anni universitari.
    ~~~~~~

    Gli entrepreneurs non mancano, si sente solo di quelli che ammassano fortune per una banale idea.

    IE: Quello che ha inventato i denti falsi per Halloween ha fatto ben $55’000’000 solo con quella stupidata iniziata nel suo garage o cantina.
    Ma anche gli entrepreneurs devono usare intelligenza nativa per dare vita alle loro invenzioni seppure banali.

    Un nostro amico ora decesso, ha ammassato un patrimonio per la sua invenzione delle bubble di plastica per le impaccature.
    Iniziando con i rasoi e lame Gillette, il suo primo cliente.
    Prima di questo era considerato non molto intelligente, solitario e deriso, stampava cartoline di Natale in Italiano nel garage di un vicino.
    Divento’ proprietario della sua ditta, Jay Printing, purtroppo la sua salute e due divorzi furono la sua fine.

    Ciao, Anita

  10. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Alle elementari, alla quarta e la quinta, le suore ci facevano fare i modelli in carta da disegno, di quasi tutte le forme geometriche.
    Da quadrati, triangoli, rettangoli, rombo, semicerchio, esagono, pentagono…..
    Noi ne eravamo fierissime, le portavamo a casa.
    Nelle mia camera da letto occupavano buona parte del como’.
    Le facevamo in casa e le studiavamo a scuola.

    Per noi era un piacere ed imparavamo.

    Anita

  11. sylvi
    sylvi says:

    x Vox

    Preso un trapezio ( rettangolo ad esempio) A-B-C-D ,se prende la misura della base minore, la riporta sulla maggiore allungandola in E, poi traccia “la diagonale” da C a E otterrà un triangolo che ha per base E-A-B- (somma delle basi) e per altezza BC che è equivalente al trapezio dato.

    Ha ragione Rodolfo, sono i lunghi bracci della matematica.
    Sylvi

  12. Peter
    Peter says:

    xAnita

    lavorare giorno e notte in un garage, magari con roba plastica, magari fumando e bevendo caffe’ per tenersi sveglio, non e’ esattamente salutare. Ed aspettarsi che la moglie faccia la calzetta mentre lui persegue il sogno americano in una cantina o garage puo’ darsi che favorisca i divorzi…E’ divertente come tu separi in diversi aspetti la vita di una persona, come fossero slegati tra loro…
    Quanto al buon Rudolf, pensa che la massa corporea del suo nipotino sia tutta salute. Intanto il giovanottone ha gia’ un BMI di 27.7. Possibile sia tutto muscoli e niente ciccia?

    ciao, Peter

    ps
    a proposito, che ti hanno fatto di male Ashton e Demi? sono ottime persone, direi. Non saprei perche’ lui ha sposato una 16 anni piu’ vecchia, ma dove c’e’ il gusto…

  13. Democratico
    Democratico says:

    Per il CIALTRONE marco tempesta { 05.09.09 alle 17:52 } n. 203

    Se i partiti di sinistra, quando vanno al potere, si comportano come le destre ( Craxi) o da cialtroni (Prodi), chi vuoi che li voti?
    ——————————————————————————-

    Anche nella cosiddetta “Seconda Repubblica”, Prodi si mantenne sulle sue posizioni, sulla moderazione e sul riformismo di impronta progressista.

    Il programma politico di Prodi prevedeva la continuazione del lavoro di risanamento dell’economia italiana, che i predecessori Amato, Ciampi e Dini avevano iniziato, per risolvere la notevole crisi economica dell’epoca.

    Con la convinta prospettiva di far partecipare l’Italia al progetto della moneta unica europea che richiedeva il rispetto di precisi parametri economici, sentiti molto difficili da raggiungere in quel momento in cui si era da qualche anno usciti dal Sistema Monetario Europeo (vi si rientrò nel novembre del 1996).

    Si riuscì a raggiungere l’obiettivo, portando il rapporto deficit/PIL nel 1998, il principale parametro del Trattato di Maastricht, lontano dalla soglia minima richiesta dall’Europa.

    Per il riordino dei conti italiani fu anche stabilito un contributo straordinario, chiamato anche “eurotassa” o “tassa per l’Europa”, commisurata ai redditi delle persone, che venne in seguito per il 60% restituita nel 1999, com’era stato prospettato al momento del suo varo, giustificata da un consolidato quadro economico e dal fatto che l’entrata nell’euro aveva portato un considerevole risparmio di interessi sui titoli di Stato.

    Lei caro Marco Tempesta è un emerito cialtrone, Lei è persona ingrata e condizionata da un cieco rancore verso la sinistra.

    Lei è un cialtrone, di quei cialtroni che scrivono, scrivono fesserie e disinformazione alla Feltri sgualciti.

    Se in quel periodo non avessimo avuto Romano Prodi alla presidenza del Consiglio oggi forse l’Italia sarebbe fuori dall’area Euro, dunque è Lei caro Tempesta un grande CIALTRONE, si limiti e non sciva miserabili sciochezze

  14. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Cara Sylvi e´ cosi. Io stesso pero´ ho fatto un errore, ho scritto diagonale ma intendevo il lato obliquo.
    Dunque a mio nipote ,avevo dato le due basi e il lato obliquo, volevo sapere il perimetro. Avrei potuto dare l ´altezza e le due basi e chiedere di trovarmi la misura del lato obliquo o anche il perimetro. Un giochino (penso) per un ragazzo di terza media .Mi sono molto meravigliato che non sia stato capace di risolvere quel problema.Ripeto, poveri ragazzi, si salvano solo quelli che si possono permettere una scuola privata.
    E gia´ci stiamo pensando. Un saluto.

    Nuovo computer,nuova tastatura,nuove difficolta´,supereremo.

  15. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo

    Caro Rodolfo,
    la mia “nipotina” ha 26 anni.
    Va all’universita’ saltuariamente, non faccio domande, ma ti posso dire che sta ancora studiando la matematica semplice….
    Come fanno a graduarsi dalle superiori rimane ancora un mistero.
    Non era cosi’ quando i miei figli andavano a scuola e pensa che allora io criticavo il sistema educativo, lo trovavo troppo facoltativo sia come temi che come abitudini di studio.

    La colpa non e’ loro, e’ del sistema troppo rilasciato, e diventera’ peggio, propongono ancora di non dare gradi, tutti uguali…non vogliamo umiliare i somari e gli svogliati, solo togliere l’incentivo agli studiosi.

    Un caro saluto,
    Anita

  16. La  Striscia  rossa
    La Striscia rossa says:

    L’Italia precaria, la protesta s’allarga, l’autunno fa paura.

    Oltre 200mila posti già persi nel primo trimestre in Italia e tasso di disoccupazione proiettato verso il 9%.
    Ancora più negative le stime per i mesi a venire.

    Per Confindustria sino al primo trimestre 2010, un milione resteranno senza lavoro o andranno in cig.

    Secondo la Cgil si arriverà a 2,9 milioni di disoccupati alla fine del prossimo anno.

    L’Italia dei precari fa i conti con i colpi di coda della crisi di cui il governo non vuol sentir parlare.

  17. ber
    ber says:

    x Democratico,
    sono d’accordo con te,…purtroppo in giro c’e’ molta mala fede
    con una buona dose di stupidita’ imperante.
    Forse era meglio che l’Italia affondava in quel periodo cosi avremmo fatto l’unione dei paesi del sael,…invece di entrare nella UE.La piccola olanda lo diceva che eravamo “inaffidabili”.
    Quella poca gente seria in queso paese e’ stata sempre osteggiata,…agli italiani piaccione gli imbroglioni,…che li fanno ridere,…ridere a crepapelle non importa se rimangono morti di fame e con i pidocchi in testa.
    Biongiorno a tutti,Ber

  18. sylvi
    sylvi says:

    x Democratico,

    su Prodi (e anche Ciampi) Marco si è meritato la strigliata!
    Sono state le uniche persone serie, competenti e con il senso dello Stato che abbiamo avuto in tanti decenni.
    Italiani che non ci facevano vergognare in Europa e che anteponevano gli interessi della Nazione al loro “cadreghin”.

    Però i D’Alema, i Bertinotti , gli “unti della sx” timorosi di restare senza casmirini e senza scarpe TBS e barche a vela fatte su misura da un milione… incuranti, o ignoranti del destino di noi ,tutti li hanno buttati dalla torre!!!

    Mi viene un travaso di bile ogni volta che penso a quei due!
    Mi fanno lo stesso effetto di quell’altro “Unto”.
    La speranza? Ho comprato il lanternin di Dogene!

    Sylvi

  19. La  Striscia  rossa
    La Striscia rossa says:

    «L’Italia ha una situazione unica, perché in carica avete un premier che ha davvero poco rispetto per i media.

    Il che è ironico, visto che li possiede quasi tutti ed è chiaro che li ha comprati per far uscire solo versioni ufficiali».

    Michael Moore,

    Venezia 5 settembre

  20. La  Striscia  rossa
    La Striscia rossa says:

    Difendiamo la stampa dal tentativo fascista di assoggettarla al volere dello straripante, prepotente ed insolente premier.

    La libertà di stampa è una delle garanzie che un governo democratico, assieme agli organi di informazione (giornali, radio, televisioni, provider internet) dovrebbe garantire ai cittadini ed alle loro associazioni, per assicurare l’esistenza di una stampa libera, con una serie di diritti estesi principalmente ai membri delle agenzie di giornalismo, ed alle loro pubblicazioni.

    Si estende anche al diritto all’accesso ed alla raccolta d’informazioni, ed ai processi che servono per ottenere informazioni da distribuire al pubblico.

  21. L'insolente
    L'insolente says:

    2009, Italia: spot di documentario su Berlusconi rifiutato da Rai e Mediaset

    Nessuno trasmette i trailer di un film ospite della mostra del cinema di Venezia. Che succede alla tv italiana?

    Che succede alla tv italiana? E alla società? Lo racconta Videocracy un film della Fandango che verrà presentato in anteprima alla prosisma mostra del cinema di Venezia.

    Ma che succede alla tv italiana? Ha deciso di non trasmettere i trailer del film. non stiamo parlando del tg4 o di tutti i telegiornali, ma degli spazi promozionali, quelli pagati dai produttori.

    Bene né Mediaset né Rai vogliono trasmettere i 2 spot del documentario. Uno girato secondo la tecnica del tesaser che svela solo aalla fine o in più puntate l’oggetto dello spot presenta una serie di domande e dei primi piani di Berlusconi, l’altro accompagna momenti istituzionali del nostro premier a immagini di valeltte e ballerine che in 30 anni hanno scandito la storia prima della tv commerciale, poi del successo di Mediaset e di un’egemonia culturale a scapito del servizio pubblico.

    La tesi del film è lineare: in una videocrazia la chiave del potere è limmagine. In Italia soltanto un uomo ha dominato le immagini per più di tre decenni. Prima magnate della TV, poi Presidente, Silvio Berlusconi ha creato un binomio perfetto caratterizzato da politica e intrattenimento televisivo, influenzando come nessun altro il contenuto della tv commerciale in Italia.

    Ma la RAI ha mandato una lettera al produttore, Domenico Procacci, spiegando come il pluralismo alla Rai è sacro e se nello spot di un film si ravvisa un critica ad una parte politica ci vuole un immediato contraddittorio e dunque deve essere seguito dal messaggio di un film di segno opposto!! La lettera, continua, affermando che lo spot veicola un “inequivocabile messaggio politico di critica al governo” perché proietta alcune scritte con i dati che riguardano il paese alternate ad immagini di Berlusconi”. Dati che come ricorda Procacci “sono statistiche ufficiali, l’Italia è al 67mo posto nelle pari opportunità, l’80% degli italiani utilizza la tv come principale fonte di informazione”.

    Dice la lettera di censura dello spot: “Attraverso il collegamento tra la titolarità del capo del governo rispetto alla principale società radiotelevisiva privata”, non solo viene riproposta la questione del conflitto di interessi, ma, guarda caso, si potrebbe pensare che “attraverso la tv il governo potrebbe orientare subliminalmente le convinzioni dei cittadini influenzandole a proprio favore ed assicurandosene il consenso”.

    Ecco non potremo più riflettere sulla carriera del nostro premier caro Erik Gandini e caro Procacci….
    Se proprio volete rispondere alla RAI intestandola per conoscenza al premier riferitve a lui con termini diversi. Chiamatelo il caro leader.

    Non avremo la stessa audience, ma noi i trailer li facciamo vedere. Senza paura.

  22. Pasquino
    Pasquino says:

    Oggi meravigliosa giornata di sole, un venticello leggero e fresco rende stupenda qust’inizio di giornata al mare.

    Amo il mare e tutto ciò che me ne parla e che gli somiglia. Amo il vento di mare, allegro nelle estati torride e dispettoso negli inverni piovosi e grigi., amo le genti di mare stravaganti gioiose e rudi, amo i vicoli di mare bomboniere racchiudenti amori giovani e amori avventurosi, amori belli, amori languidi e vaporosi.

    Mi piace ascoltare la sua voce, a volte carezzevole, a volte impetuosa. A volte si prende gioco di tutti, correndo nella mia visione panoramica, fra le mie tensioni, i miei dolori, fra i miei pensieri, disperdendoli nella sua sconfinata immensità.

    Mi parla di lidi lontani, di donne e uomini straordinari, del fatto che, instancabile perpetua il suo andare. Del tempo che scorre lento alternando le stagioni, delle rondini che partono per terre lontane per poi tornare in primavera, della vita che è sempre diversa pur restando sempre la stessa. E’ in quel momento che chiudo gli occhi e mi abbandono. Smetto di combattere e spiego le vele lasciando che la corrente mi porti lontano.

  23. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Non parlo di Prodi come persona, ma di ciò che ha messo insieme. L’errore di Prodi è stato di mettere insieme una coalizione di sbandati incapaci e litigiosi. Vero o falso?
    Se è vero, il cialtrone è lei, caro democratico.

    Mi sembra comunque che anche Nicotri non abbia particolare stima del PD, se non ho capito male i suoi interventi.
    Cialtrone anche lui?

    D’altronde, Veltroni stesso ha considerato la coalizione del PD un’Armata Brancaleone. Lo mettiamo tra i cialtroni? E’ stato il capo del PD, che quindi ha avuto un leader cialtrone, se tanto mi dà tanto.
    Il risultato quale è stato? Me lo sono forse inventato io un Diliberto che protesta contro il suo stesso governo? Per non parlare del penoso Mastella e compagnia cantante.
    Quindi, caro democratico, se si deve giudicare dai risultati, il governo Prodi ( è meglio essere precisi) è stato il motivo principale per cui il PD ha perso il 7% dei voti.
    Continuate pure a nascondervi dietro un dito. Il cavaliere se la ride di avversari insulsi come voi.

  24. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Sempre per democratico:
    ciò che mi rode è che tanta gente inutile, anzi dannosa, viene lautamente pagata con i soldi delle nostre tasse.

  25. marco tempesta
    marco tempesta says:

    su Prodi (e anche Ciampi) Marco si è meritato la strigliata!
    Sono state le uniche persone serie, competenti e con il senso dello Stato che abbiamo avuto in tanti decenni.
    Italiani che non ci facevano vergognare in Europa e che anteponevano gli interessi della Nazione al loro “cadreghin”. (Sylvi)

    Il senso del mio intervento lasciava chiaramente capire che stavo parlando del Governo Prodi, non della persona Prodi.
    Il Democratico ha il dente avvelenato, perchè con me la loro propaganda non attacca. Io guardo i fatti ed i fatti, come per le corse dei cavalli, danno il PD largamente perdente. Al suo interno si stanno determinando correnti forti, che fanno capo principalmente a Letta, a Marino, a Franceschini e a Bersani, tralasciando i secondari. Ciò comporterà o uno scendere a compromessi o un prendersi per capelli. Nel primo caso avremo interventi deboli, nel secondo qualche scissione. Tenendo conto della malattia che affligge le sinistre da sempre, io propendo per la scissione. Resto, in ogni caso, seduto sulla sponda del fiume…

  26. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x217
    Gentile Signora Anita,
    Lei ha perfettamente ragione. Aggiungiamo che la gioventu´ di oggi in Italia vive in una societa´dello spasso e del divertimento ,invece che del lavoro e del sacrificio. In Italia ha raggiunto il colmo,in altri paesi come la Germania e i paesi nordici come la Svezia e la Finlandia si riesce ancora a tamponare. Merito dello stato,pero´, e non tanto della famiglia.
    L´italiano era famoso nel mondo come amante dei bambini e dei vecchi,oggi i bambini danno fastidio, le loro grida e le loro risate non divertono piu. Il risultato e´, che ai bambini si mette la televisione nella loro stanza corredata da uno o piu´video giochi, ed i i vecchi si piazzano nelle case di riposo. Eppure quanto sono importanti i vecchi, con le loro esperienze.
    “Hai fatto i compiti?” Domanda la madre e il padre al ritorno dal lavoro, il ragazzino risponde “si”, e la cosa finisce li,ognuno per conto suo.
    Qui in Germania funziona molto bene il riciclaggio di carta,plastica , si divide dalla immondizia.cosi funziona anche il
    riciclaggio dei giovani, chi e´bravo puo´frenquentare il ginnasio,chi non da´risultati soddisfacenti ,deve cercare altre vie. In questo senso lo stato fa´sforzi enormi. I ragazzi vengono seguiti e inseguiti, anche dalla polizia se necessario, in casi estremi vengono portati in speciali istituti. Non capita mai che in classe si aspetti a chi ancora non ha capito qualcosa, il programma va´avanti inesorabilmente, cosi che nessuno si annoia in ripetizioni. Chi sta´indietro e´costretto a darsi da fare, a prendere lezioni a pagamento ecc.
    Qui. dove vivo io, c´e´ un professore di matematica,un Russo di religione Ebraica, in pochi anni si e´costruito una bella villetta a forza di dare ripetizioni. Da lui bisogna prendere appuntamento,
    45 minuti di lezione costano 40 euro. Da lui e´stato anche mio figlio. con 10 lezioni gli ha fatto il programma di un anno intero,il professore a scuola non capiva come ad un tratto mio figlio fosse cosi bravo. La cosa piu´importante, e´, che e´riuscito ad entusiasmare il ragazzo cosi tanto per la matematica ,che e´diventato bravissimo . Oramai sono anni che non ha piu´bisogno di scuola particolare. Nell´insieme e´stato un grande guadagno. Ecco quello che manca nella scuola Italiana, oltre che un ragionevole programma, i professori che sappiano entusiasmare, che sappiano infondere la scintilla , il piacere di studiare.

  27. Democratico
    Democratico says:

    Lei, come al solito svicola, divaga e non risponde.

    Il contendere era l’On. Romano Prodi, è Prodi che Lei ha apostrofato cialtrone, ma comunque con Lei il dialogo è impossibile essendo Lei precluso a tutta la parte che combatte il fascista che ci governa!

    Non strattoni il Titolare perchè non merita essere trascinato in questa banale discussione che vede Lei manifestatamente contrario alla sinistra, il Titolare è al di sopra delle parti e non può far da mamma a Lei piccolo uomo.

    Non s’afanni, stia tranquillo e vedrà che a tempo debito tutte le sua astruse scempiaggini, le sue stolte previsioni sul Pd verranno spazzate via dalla realtà, non sogni, non vaneggi qualche volta legga anche i giornali della sinistra.

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