La legge sul testamento biologico è un piede di porco usato dal Vaticano per scardinare la laicità della Repubblica italiana. Con la complicità di settori del Partito Democratico

Il papà di Eluana Englaro ha ragione: “La legge sul testamento biologico che ci vogliono imporre è una barbarie”. E bene ha fatto ciò che ancora resiste dei laici in Italia a organizzare almeno una manifestazione di protesta, quella in piazza Farnese a Roma, significativamente nelle stesse ore in cui il Partito Democratico portato al disastro dal buonismo parrocchiale di Valter Veltroni e dagli opportunismi dei Rutelli si occupa più di se stesso che del susseguirsi di cose di inaudita gravità in Italia. La tetra processione di sapore franchista attorno alle spoglie di Eluana Englaro è stata infatti uno scontro decisivo con il quale l’Italia si giocava la possibilità di restare nel novero dei Paesi realmente civili. Sepolta Eluana, il fronte clericale torna alla carica, e il Vaticano pur di incassare il risultato in Italia di una legge medioevale sul testamento biologico si è rimangiato velocissimamente  le accuse al governo di “fine dello Stato di diritto” a causa delle cosiddette “ronde antistupro”.La prepotente volgarità del Vaticano e la leccaculeria dei nostri politici e amministratori si sono esibite anche con l’incredibile assunzione a Milano di 46 “educatrici scolastiche di religione”, scelte dal vescovado e pagate dal Comune, per prendere al laccio i bambini milanesi fin dalle elementari. La volgarità e il razzismo sono arrivati al punto che il vescovado milanese ha inviato una lettera a tutti gli studenti extracomunitari perché si sorbano le”educatrici”, cioè le catechiste pagate con i soldi di tutti noi, accampando la stramba motivazione che “con il cattolicesimo vi sarà più facile integravi socialmente”. Pazzesco! Ma vero. Chissà l’allegria degli ebrei, che di fronte a tanto scempio della decenza ne sono rimasti zitti perché la mossa comunal-vescovile è chiaramente mirata contro il “comune nemico”, cioè contro gli islamici. I quali, umiliati e trattati di fatto ancora una volta come bestie terroriste, hanno preferito inghiottire l’umiliazione in silenzio.
E’ sfuggito ai più che nelle scorse settimane oltre alla lunga serie di prediche e sermoni di prelati vari durante le varie messe per “evitare che uccidano Eluana”  l’ultimo giorno sono venuti allo scoperto vari bei tipi che la dicono lunga sulla realtà della posta in gioco. Vittorio Feltri, Giuliano Ferrara e Paola Binetti, la famosa amante del cilicio, sono tra i nomi di spicco che mentre Eluana esalava gli ultimi respiri hanno firmato un appello urgente al presidente della Repubblica perché calpestasse le regole e la Costituzione, buttasse via se non in galera il padre di Eluana Englaro e si accodasse anche lui alla sagra nazionale vescovile per riportare indietro l’Italia di almeno due secoli. La cosa strana è che questo fronte degli ipocriti che accusano di omicidio e concorso in omicidio un po’ tutti, dal papà di Eluana fino al presidente della Repubblica, sono gli stessi che si sgolavano ad accusare di ogni ignominia a ogni passo i magistrati rei di indagare, processare e infine condannare Annamaria Franzoni, la madre di Cogne realmente assassina di un suo figlio. La “maggioranza” una volta “silenziosa” è diventata urlatrice: e agli Englaro preferisce le Franzoni. Come siamo ridotti…
Mi chiedo inorridito cosa sarebbe successo all’Italia se Eluana la sera di lunedì 9 non se ne fosse andata via per sempre: altro che guelfi e ghibellini o Camillo e don Peppone! Il  simulacro rattrappito chiamato ancora Eluana sarebbe stato sequestrato d’autorità, trasferito a sirene spiegate chissà dove,  costretto a una ripresa di alimentazione forzata con il sondino nasale, con l’Italia divisa in due fronti l’un contro l’altro armati in una rissa sempre più terrificante attorno a un corpo di fatto morto già 17 anni fa. Due fronti, sì, purtroppo però entrambi abbastanza necrofori, necrofili e necrofagi. Per fortuna questa guerra civile per ora simulata ci è stata evitata: pur ridotta come era ridotta, Eluana andandosene è stata capace di più dignità, più umanità, più pietas e più intelligenza di quasi tutti i nostri rappresentanti civili, politici e religiosi messi assieme.
Se per ora il colpo di mano è andato a vuoto, la presenza della Binetti nel coro degli urlatori più scalmanati ci permette di capire dove vogliono andare a parare i mestatori, di quale franchismo da sagrestia siano portatori e quanto sia inadeguato lo sdegno di quel che resta dei laici a piazza Farnese e la  lenta e indecisa reazione del Partito Democratico. Partito nel  quale la signora rappresenta una ben precisa anima, molto più papalina che cattolica, in degna compagnia di Francesco Rutelli, il “Cicciobello del potere” (titolo del libro della Kaos che ne racconta le gesta, o meglio la carriera), passato dall’amore per Marco Pannella a quello per il golf e i cardinali di curia di santa romana Chiesa.
Seguiamo dunque la pista Binetti.
In Italia agisce il gruppo di “scienziati”, le virgolette sono d’obbligo, raccolto nel Comitato Scienza e Vita, coordinato da Bruno Dallapiccola e Paola Binetti. Quest’ultima fa parte anche del Campus Biomedico di Roma, una istituzione universitaria (?) nella cui Carta delle Finalità è scritto a chiare lettere quanto segue:
–    articolo 7 – L’Università intende operare in piena fedeltà al Magistero della Chiesa Cattolica [le maiuscole sono nell’originale, ndr];
–    articolo 8 – La formazione dottrinale e l’assistenza spirituale sono  affidate alla Prelatura dell’Opus Dei;
–    articolo 10 – Docenti e studenti ritengono inaccettabile l’uso della diagnostica prenatale con fini della interruzione della gravidanza e ogni pratica, ricerca o sperimentazione che implichi la produzione, manipolazione o distruzione di embrioni;
–    articolo 11 – I medesimi riconoscono che la procreazione umana dipende da leggi iscritte dal Creatore nell’essere stesso dell’uomo e della donna [prima l’uomo e poi la donna, anziché magari in ordine alfabetico, ndr]. Essi considerano, pertanto, inaccettabili interventi quali la sterilizzazione diretta e la fecondazione artificiale”.

A parte l’evidente disonestà del mettere sullo stesso piano la sterilizzazione e la fecondazione artificiale, cose tra loro diametralmente opposte, il grave è che questa strana istituzione di chiaro stampo franchista non solo gode dello statuto di Università, ma anche della considerazione da parte di istituzioni ufficialmente laiche e democratiche che l’hanno imprudentemente avallata. Nel 2003, in occasione del decennale della sua nascita, l’ha omaggiata di una visita ufficiale perfino l’allora presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi. E la famigerata legge 40 ha fatto proprie le pretese e le finalità del Comitato e della sua emanazione Campus Biomedico.
L’articolo 1.1 di questa disgraziata legge infatti “assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito”, equiparando così l’embrione fin dallo stato di ovulo appena fecondato a una persona adulta: vale a dire, equiparando i suoi diritti a quelli della madre! Un modo ipocrita, tortuoso e meschino, in tutto degno degli ayatollah, di rimettere la donna sotto il tallone clericale. L’articolo 4.1 limita il ricorso alla procreazione assistita ai soli casi di “infertilità o sterilità” e lo impedisce quindi a chi è sì fertile, ma rischia di generare figli mostruosi, gravemente malati o menomati fin dalla nascita. Così è assicurata la lunga vita alle istituzioni cattoliche o clericali come i Cottolengo, dove “vivono” gli esseri umani più vittime della impietosità della natura e della distrazione del Creatore.
Le follie di questa disgraziata legge sono tali e tante che Chiara Lalli ha scritto un libro, Libertà procreativa (edito nel 2004 da Liguori Editore), dove mostra anche come tale legge confligga quella sull’aborto, la 194, che privilegia invece i diritti della madre rispetto l’ovulo fecondato e il feto che si porta dentro.
Oltretevere perseguono una linea politica ben precisa: rintuzzare e limitare drasticamente le libertà degli italiani, fino alla revisione della Costituzione cui pare voglia acconciarsi e applicarsi con entusiasmo Silvio Berlusconi. Bisogna avere ben chiaro che non si tratta di trovate estemporanee, bensì di una ben precisa linea di azione varata da papa Wojtyla quando ormai era molto poco lucido e quindi più che mai alla mercé dei vari Tigellino e Richelieu che sempre circondano il papa di turno. Il 4 ottobre 2004 il cardinale Camillo Ruini ha ricevuto dal papa l’enunciazione scritta della linea “sociale” della Chiesa, vale a dire le direttive con le quali imbrigliare tramite i ricatti morali e “religiosi” i rappresentanti degli italiani:
“Se l’azione politica non si confronta con una superiore istanza etica, illuminata a sua volta da una visione integrale dell’uomo e della società, finisce con l’essere asservita a fini inadeguati, se non illeciti. La verità, invece, è il miglior antidoto contro i fanatismi ideologici, in ambito scientifico, politico o anche religioso. I cattolici sono perciò invitati a impegnarsi per rendere viva e dinamica la società civile, opponendosi a indebiti limiti e condizionamenti frapposti dal potere politico od economico. Non si può infatti dimenticare che sono proprie della vocazione del fedele laico la conoscenza e la messa in pratica della dottrina sociale della Chiesa”.
Potremmo tralasciare che le “dottrine sociali” della Chiesa sono sempre penosamente fallite a partire da S. Paolo, il grande padre della Chiesa che legittimava perfino lo schiavismo. Potremmo tralasciare anche il fatto che la concezione di cosa sia il feto e la definizione del momento in cui riceve l’anima da parte del Creatore siano variate in molti modi, vedasi per esempio l’anima “vegetale” di cui parlava S. Agostino. Ciò che invece non si può tralasciare è che la linea impartita a Ruini è identica a quella per esempio del fanatismo islamico: anche in Iran e in Arabia Saudita, i due regimi peggiori del Medio Oriente, vige infatti il principio che “se l’azione politica non si confronta con una superiore istanza etica, illuminata a sua volta da una visione integrale dell’uomo e della società, finisce con l’essere asservita a fini inadeguati, se non illeciti”. Anche in Iran e in Arabia saudita si parte dal presupposto che “La verità, invece, è il miglior antidoto contro i fanatismi ideologici, in ambito scientifico, politico o anche religioso”.  E se alla parola “cattolici” sostituiamo la parola “musulmani” e alla parola “Chiesa” sostituiamo la parola Islam abbiamo esattamente ciò che in Iran e Arabia Saudita di fatto è già legge imposta a bastonate da Guardiani della Morale, Pasdaran e affini.
Il Vaticano alza il prezzo per portare a casa come minimo una legge sul testamento biologico ritagliata su misura dal parlamento italiano sulle pretese oscurantiste della gerarchia ecclesiastica, e come massimo la fine della concezione “consumistica” e “materialistica” della vita che ancora si agita nella testa, negli usi e nelle aspettative future degli italiani. Italiani che bisogna riportare all’ovile dell’austerità, non più però quella predicata a suo tempo da Berlinguer: sempre spettatori televisivi passivi, però sempre più seduti…  E a proposito di testamento biologico, nel PD da Veltroni alla Finocchiaro sono già partite profferte alla maggioranza di governo, dalla quale perfino un Gasparri risponde loro che se ne può discutere. Ovviamente calando le brache: quelle laiche.  Cioè dello Stato di diritto fondato sulla Costituzione.

445 commenti
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  1. alessandro
    alessandro says:

    Gia’…………………….
    e se vogliamo credere a dei riscontri
    tra arte e societa’ politica
    basti pensare a cio’ che e’ successo , politicamente, alcuni anni dopo
    il Manifesto futurista;
    e a cio’ che invece seguiva in Russia
    al dopo Majakovsij.
    All velocita’ e alla guerra vi si opponeva
    un cambiamento nell’anima, un senso di pace.
    Mentre Marinetti diventava una specie di Idolo
    Majakovsij si suicidava, dando al suo gesto non un significato
    artistico ma politico e umano.

  2. ber
    ber says:

    x Vox,
    appunto perche’ non ha piu’ voce in parlamento deve scendere
    in piazza,…prima che “le ronde”,tappino loro la bocca con il cerotto verde o a fiamma.
    Ma dove sono i bertinottiani,i mussi,i salvi,i etc…,etc.., insomma i riformatori che dovevano riformare tutto quando c’era Prodi al governo,…hanno bisogno di scarpe nuove?,…o sono arrivati alle buone pensioni e liquidazioni,…e la rivoluzionaria e’ finita?
    CC scherzando parla del gatto del senegalese,…ma poi piano piano si arriva al padrone,…nero o bianco nella notte della
    democrazia non si distingue,…E’ ORA DI SCENDERE IN PIAZZA E DI GRIDARE FORTE,…prima che sia troppo tardi.
    Un saluto,Ber

  3. alessandro
    alessandro says:

    Per Vox:::::::::::
    capisco il tuo discorso………………..anzi piu’ che capirlo
    lo sento.
    Dentro quel discorso c’e’ un forte senso ETICO che dovrebbe contraddistinguere ogni atto umano.A livello ideale sono d’accordo.
    Ma l’ideale e’ altra cosa rispetto al pratico sociale e
    addirittura rispetto alla natura umana nel suo complesso.
    Il bisogno di mettere per iscritto
    da tempo immemore
    certe leggi derivo’ probabilmente dal fatto che l’uomo
    per sua natura non vi era portato.
    Ecco che l’etica( basti pensare al Sommo Spinoza) si scontra
    con tutta una cultura (Hobbes, Darwin, Freud,………)che sa che
    oltre l’ideale
    nell’uomo c’e’ pure l’opposto……….che non e’ affatto Il Male:
    semplicemente esiste.
    Il grande uomo e’ forse colui che considerando
    la vita un perenne ossimoro
    ne trova la chiave di volta.
    Gli altri sono costretti a dover scegliere
    e la liberta’ umana puo’ sconfinare nel male assoluto.

  4. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro vox,

    clicca guardando sulla sx del blog , dopo l’elenco dei libri scritti da Pino…titola ” davvero non esiste una scienza proletaria? ”

    cc

  5. alessandro
    alessandro says:

    E ora di scendere in piazza::::::::::::::::::lo so……….c’e’ sempre dentro di noi un certa voce………………….
    MA noi non viviamo in uno stato democratico
    dove e’ possibile scendere pacificamente in piazza e gridare il dissenso……………..ASSOLUTAMENTE NO:noi viviamo
    in uno stato dove certe azioni sono si’ tollerate
    ma fino a un certo punto………..oltre il quale
    c’e’ la morte di Giuliani
    i black block
    il sangue della scuola Diaz.
    Gridare il dissenso significa trovarsi uno stato contro che agisce
    secondo le regole della Forza.
    E se nemmeno la sinistra ha saputo con resistenza
    denunciare certi fatti palesemente antidemocratici
    vuol dire che su certi punti fondamentali di giustizia
    tutto lo stato e’ d’accordo.
    Non vorrei pero’ essere pessimista
    solo che non credo piu’ alla piazza e alla rivoluzione.

  6. Vox
    Vox says:

    @ Caro Ber,
    Io a scendere in piazza ci sto. E pure coi forconi ci sto, quando le parole, ancorche’ gridate, non bastano piu’. Penso che come noi siano in tanti a volerlo fare – e lo fanno – in questi giorni ovunque in Europa e Usa, solo che i giornali nostrani omettono di parlarne.

    In Lettonia due giorni fa le gente inferocita ha fatto cadere il governo di destra (marionetta Usa-Nato e ultraliberista bi-turbo). In ogni capitale ci sono manifestazioni e proteste, la rabbia e’ palpabile.

    Le ronde, a questo punto, credo che siano le famose ‘mani avanti’ dei nostri cosidetti governanti, che sperano di usarle a mo’ di squadracce di manganellatori, non per arginare folle sempre piu’ agguerrite (per quelle manderanno la polizia e i militari), ma per isolare e colpire vigliaccamente coloro che saranno individuati come capipopolo, agitatori, ecc., di notte, quando tutte le finestre sono chiuse e le saracinesche abbassate. Cosi’ poi potranno dare la colpa ai soliti noti.

  7. Vox
    Vox says:

    @ Ber

    Per quanto riguarda i bertinotti & Co., non ho idea che fine abbiano fatto. Me lo chiedo anche io. Le destre, per il momento, dirigono la mazurka.

  8. Vox
    Vox says:

    Alla piazza e alla rivoluzione ci si puo’ anche non credere, ma alla fine scoppia sempre, quando si e’ tirata troppo la corda. I francesi fanno bene a continuare la tradizione di festeggiare l’assalto alla Bastiglia (14 luglio), male hanno fatto i russi di oggi che, col cervello lavato col Dash, si vergognano della propria storia e hanno smesso di festeggiare il 7 novembre. Perche’ non e’ solo una questione di tradizioni e nemmeno di politica, ma un modo per ricordare ai governanti (che per loro natura tendono a scordarselo), che loro sono pochi e noi siamo tanti e possiamo pure in****arci.

    Altro che giustizialismo! Una bella ghigliottina a forma di scarpa gigante in mezzo a piazza del Popolo, magari anche di cartapesta, ma sufficiente a ravvivare qualche rimembranza…

  9. Vox
    Vox says:

    Spagna, si dimette il Guardasigilli
    Andò a caccia con il giudice Garzon

    15:13 Bermejo lascia: aveva partecipato a una battuta di caccia con il magistrato titolare dell’inchiesta su corruzione e tangenti nel Partido Popular. Caamano è il nuovo ministro

    ***

    vedete qualcosa di analogo avvenire in Italia?
    Mills condannato per essere stato corrotto.
    Corruttore libero e a capo del governo.

  10. Vox
    Vox says:

    una buona notizia per coloro che si preparano a emigrare:
    EMIGRAZIONE ESTREMA

    Scoperti 10 miliardi di pianeti come
    la Terra, ma forse nessuno abitato

    Finora scoperti solo quelle di maggiori dimensioni. Il telescopio Kepler potrà individuare anche i più piccoli

    http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_febbraio_23/dieci_miliardi_pianeti_come_terra_foresta_martin_c5555a8e-01b6-11de-91dc-00144f02aabc.shtml

    ***

    Siamo 6 miliardi sulla terra, possiamo sceglierci un pianeta ciascuno e ne avanzano pure! Io mi prenoto col prossimo shuttle a lunga gittata.

  11. alessandro
    alessandro says:

    Mentre Vox decide di scendere in piazza
    l’altra parte di Vox vuole lasciare la terra
    per un pianeta sconosciuto.

  12. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Vox,

    non farti prendere troppo dall’entusiasmo “scientista”..
    La tua sotto certi aspetti è un pò la “logica della “frontiera”..amerikana…purtroppo quando sono arrivati al Pacifico si sono dovuti fermare…
    Il segreto del Mito Amerikano sta tutto lì ed anche i suoi limiti..!!

    Il dramma è che hanno spacciato quel finto Mito”limitato” da limiti di spazio,come una “cultura”..per gli altri(ad usum)..oggi stanno amaramente facendo i conti anche loro…a meno di non voler occupare il gran Canyon, purtroppo ..per loro..

    Il bello è che in Cina sono già in tanti per conto loro ..noi anche, in India pure..in America latina sembra che non li amino più…potrebbero occupare l’Arabia saudita meno le coste ovviamente…ma costa un sacco di dollarii,rendere abitabili i deserti..

    Resta Marte..il più vicino…ma poco praticabile..e non si vede una Mayflower economica….
    Ma che so, potremmo sempre civilizzare “batteri ed alghe sconosciute,battezzando a destra e manca…chissà …???
    Rivediti “Fascisti su Marte” ..!!

    cc

  13. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro alessandro,

    e tu tra tra marte e la piazza , dove ti collochi?
    non mi dire che non hai ancora deciso…la conosci la barzelletta del Saloon ….un altro giorno te la racconto! OK

    cc

  14. Linosse
    Linosse says:

    XVox 163
    “Scoperti 10 miliardi di pianeti come
    la Terra, ma forse nessuno abitato”
    :::::::::::::::::::::::
    Ipotesi trascurando il forse:
    10 miliardi x facciamo 7 Dio è con noi e solo con noi (e sennò)fanno come minimo 70 miliardi di differenti Dio….
    unici e veri.Non sono troppi per l’unico creatore.?
    UHMMMMM i conti non tornano,almeno per me ,anche se c’e chi li fa tornare ed andare bene,molto bene.
    L.

  15. alessandro
    alessandro says:

    Per Controcorrente:::::::::::
    Conosco la Terra e solo questa amo…………………qui resto
    ma non credo ai revivals del passato;sono un realista
    che sa che la Rivoluzione non si puo’ fare,
    ma sono uno utopico anche che crede nell’ Impossibile.
    Credo ancora nella Parola.Basta?

  16. ber
    ber says:

    ..ho letto il link riportato,e mi son messo a pensare,…se andiamo a “civizzarli”,…creando lo stesso casino che abbiamo creato sulla terra,…allora stiamoci qui tranquilli,…ne stiamo gia’distruggendo uno,…e’ sufficente,…o no’?
    Ciao a tutti,Ber

  17. Linosse
    Linosse says:

    X CC 170
    Sulla banana ,se non si sta attenti a dove si mettono i piedi,si scivola sempre e si cade sempre sul suolo facendosi pure male!
    Sarà che il “tocco” è scarso?
    O siamo tutti “toccati”?
    A proposito di ronde …più che alla divisa penso che l’effetto risolutore sarebbe una bella maschera da trotterellatore unica per tutti i ” volontari in ser vizio”,visto l’effetto ottenuto in Sardegna ….
    L.

  18. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro alessandro,

    mi onori del fatto di pensare che “Io” abbia il consiglio magico da poter suggerire..
    Non merito tanto “onore”, ma un piccolo consiglio “si”, guardati dentro e poi decidi..il pianeta giusto ..la giusta piazza..!!

    Sono sicuro che date le premesse non potrai sbagliare.

    cc

  19. Vox
    Vox says:

    Mentre Vox decide di scendere in piazza
    l’altra parte di Vox vuole lasciare la terra
    per un pianeta sconosciuto.
    @ alessandro

    Questa si chiama contraddizione.
    Tra la realta’ e il sogno. Dopo il sogno ci si sveglia.
    E si rivede il forcone appoggiato alla testiera del letto…

    @ CC
    Macche’, io su un pianeta disabitato ci andrei da laico totale, proprio per sfuggire a dio. E se non fosse disabitato, farei come l’uomo chiamato Cavallo. Accettando anche di diventare alga, se questa e’ la costumanza locale. Flessibilita’ per flessibilita’, meglio essere alga che ronda.

  20. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    sono andata sul sito della P.C. del Piemonte ma non ho capito chiaramente come funziona.

    Che cos’è la Protezione Civile e quali sono i compiti e i limiti.
    E’ organizzata a livello regionale? comunale?
    Mi interessava per risponderti a proposito delle ronde e di chi le fa.
    In Friuli è funzione che svolge la Regione a livello centrale.
    E’ quindi funzione pubblica regionale. La sede regionale è a Palmanova.
    Non sto a scrivere gli elementi che costituiscono la P.C. che comprendono uomini, mezzi, coordinamenti con l’ARPA, con i volontari riuniti a livello comunale.
    Sottolineo soltanto dallo Statuto:
    …l’osservazione continua e costante del territorio e dell’azione umana..sullo stesso, nonchè sulla vita sociale deve costituire il fondamento dell’attività ordinaria dei pubblici poteri, i quali devono sempre finalizzare la loro azione alla tutela dell’integrità fisica delle persone, alla cura e allo sviluppo del territorio e delle attività sociali, economiche e produttive….

    Dunque l’intervento della P.C. è sempre straordinario.
    Dove dovrebbero collocarsi le ronde non lo so, ma qui nessuno parla di ronde!

    mandi Sylvi

  21. Linosse
    Linosse says:

    Da Repubblica oggi:
    La Procura generale di Catanzaro propone al gip l’archiviazione
    della posizione dell’ex premier e di altre nove persone
    Why not, Prodi esce di scena
    “Non c’entra con Saladino”
    :::::::::::::::::::::::::::::::::::
    Che strana bilancia quella della giustizia attuale:
    Su un piatto (Saladino)si esce di scena perchè innocenti
    sull’altro piatto (Mills) perchè…………..ma perchè?
    L.

  22. x Linosse
    x Linosse says:

    Perchè Mills è schiacciato dalle prove, nonostante i sabotaggi di B&C. In un paese serio anzichè porsi delle domande così assurde avrebbero già cacciato a calci nel culo il corruttore di Mills.
    Mills e Una Notts

  23. Ha ragione Nicotri. Ecco la feccia con il piede di porco in mano
    Ha ragione Nicotri. Ecco la feccia con il piede di porco in mano says:

    ROMA – Il gruppo del Pd al Senato si spacca su alimentazione e idratazione artificiale, tema cardine del ddl sul testamento biologico. Francesco Rutelli e Dorina Bianchi, quest’ultima capogruppo per il Pd in commissione Sanità del Senato (ha sostituito Ignazio Marino) non hanno firmato l’emendamento al ddl sul fine vita che esprime la posizione ufficiale dei democratici e che porta come primo nome quello di Anna Finocchiaro. L’ex leader della Margherita ne ha presentato uno diverso.

    I due emendamenti. Il testo sottoscritto da Finocchiaro recita: “L’idratazione e la nutrizione, indicate nelle diverse forme in cui la scienza e la tecnica possono fornirle al paziente, sono da considerarsi sostegno vitale e sono comunque e sempre assicurate al paziente in qualunque fase della vita. Nell’ambito del principio di autodeterminazione, nel rispetto dell’articolo 32, secondo comma, della Costituzione, è ammessa l’eccezionalità del caso in cui la sospensione di idratazione e nutrizione sia espressamente oggetto della dichiarazione anticipata di trattamento”. Oltre alla firma di Finocchiaro ci sono quelle dei parlamentari Luigi Zanda, Nicola Latorre, Fiorenza Bassoli, Daniele Bosone, Franca Chiaromonte, Lionello Cosentino, Leopoldo Di Girolamo, Ignazio Marino, Donatella Poretti.

    L’emendamento di Rutelli dice invece che “alimentazione e idratazione sono forme di sostegno vitale e sono fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono quindi essere oggetto di dichiarazione anticipata di trattamento. Nelle fasi terminali della vita o qualora il soggetto sia minore o incapace di intendere e di volere, la loro modulazione e la via di somministrazione, da commisurarsi alle aspettative di sopravvivenza, alle condizioni del paziente e alla necessità di non dar corso ad accanimento terapeutico, debbono essere il frutto di una interazione e comune di valutazione tra il medico curante, cui spetta la decisione finale, l’eventuale fiduciario e i familiari”.

    Rutelli cerca una mediazione. Rutelli fa sapere che sta lavorando “per cercare di avvicinare le posizioni tra le parti e favorire un accordo tra gli schieramenti”. Andrebbe in questo senso la sua firma agli emendamenti del Pd sulle “cure palliative” (prima firma quella di Ignazio Marino) e sulla rete per organizzarle. Punta “a una mediazione” anche Dorina Bianchi, “visto che in materia il Pd è ancora diviso”.

  24. Ma quanto incassa Comunione e Librazione dall'alimentazione forzata?
    Ma quanto incassa Comunione e Librazione dall'alimentazione forzata? says:

    This is the question!

    Sveglia, marmotte! Il Vaticano e CL hanno scoperto un’altra miniera d’oro: incassare un mare di soldi pubblici con la bella trovata del dover “mantenere in vita” quelli che ormai sono morti. Tra poco imporranno l’ibernazione perpetua forzata per tutti i morti, a spese delle Regioni e dei Comuni, cioè a spese dello Stato italiano, in attesa della Resurrezione. Il rutellame trovarà subito un altro bel culo da leccare. Dal culo di Pannella a quello di Ruini, Bertone e Paparatzy… Che schifo! Poi però ci si lava la lingua con l’acquasantiera bidet.
    Sata Nassa

  25. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro alessandro,

    resta l’idea,resta la convinzione di essere nel giusto,ma ..con “granu salis”, senza fretta e se te lo dice uno della mia età devi crederci..si sovente basta la parola, con l’organizzazione !
    Cosa pensi che basta essere leoni per affrontare un branco di iene!

    cc

  26. alessandro
    alessandro says:

    Per Controcorrente:
    Poi le parole si perdono tra le cose che cambiano
    o non vengono
    o s’agghiacciono .

    L’eta’ oscura spezza l’organizzazione
    per democrazie inesistenti.

    Occhi a guardare a ferirsi
    a darsi come maceria
    nella ricerca insensata d’un senso
    umano che non viene.

    Ma ritorneranno in luce
    le parole come per miracolo?

  27. ber
    ber says:

    Cara Sylvi,
    Ho letto qualche cosa sulle ronde e quello che ho capito io e’ questo:
    Sono organizzate dai partiti e fanno propaganda capillare per i partiti stessi,…sotto la scusa della sicurezza o altro.
    La lega nord in questo batte tutti,…ne ha circa 8000 (ottomila)
    e si prepara ad un’altra infornata.
    Alleanza nazionale va pure forte e la fiamma tricolore pure.
    Storace non vuole restare a guardare,…si organizza pure lui.
    Quello che mi ha sorpreso e’ stato che si sta dando da fare anche
    il partito monarchico,…forse i savoia vogliono tornare al potere.
    Poi non ho capito ancora che cosa si intende “per estrema destra”
    pare che a pe ce ne sia una,…ma se la giunta e’ senza sindaco e non puo’ prendere decisioni,…chi firmera’ il decreto?
    Chi paghera’ questa gente e’ un mistero,l’essenziale e’ quello di
    non far funzionare le forze dell’ordine facendogli mancare i soldi
    per la benzina,…in compenso faremo 4 centrali nucleari.
    Un saluto,Ber

  28. sylvi
    sylvi says:

    caro Ber,

    gli italiani devono sempre complicare le cose semplici; per politica?, per interesse individuale?
    Sia in Germania che in Austria ho sentito spesso,uomini di tutte le professioni, anche alti dirigenti e proprietari di aziende:
    domani sono impegnato, ho il coordinamento della P.C., oppure dei Vigili del Fuoco…lo trovano normale, un appuntamento qualsiasi…
    Noi, qui, abbiamo copiato da loro.

    Le nostre forze dell’ordine istituzionali forse sono inefficienti, raccomandati, di scorta a qualsiasi “mona” abbia un briciolo di potere, imboscati negli uffici…
    E’ qui che trovano spazio le ronde!

    Gratta qualsiasi problema e trovi l’inefficienza e l’ignavia di una classe politica che si proccupa solo di rafforzare il proprio potere, a spese della parte avversa.

    Ma è il solito discorso. Il “senso dello Stato” l’ha mangiato il gatto,
    come diciamo noi.
    Dobbiamo toccare il fondo, come ha già detto AZ.

    Mandi Sylvi

  29. sylvi
    sylvi says:

    x Ber,

    Se i Savoia tornano al potere allora siamo pronti per la secessione verso l’Austria!
    Il troppo proprio stroppia!!!

    Sylvi

  30. sylvi
    sylvi says:

    caro Faust,

    hai parecchia gente, in questo blog, che ti vuol bene, chi ti conosce di persona e chi no.
    Tutti ti hanno invitato a lasciar perdere!
    Mio nonno diceva che a rimestar m…a puzza sempre di più e non cambia sostanza!!!
    Ascolta gli amici.
    mandi biel
    Sylvi

  31. Faust x Sylvi
    Faust x Sylvi says:

    … scusa cara Sylvi, sto seguendo i consigli del mio avvocato e non posso dettagliare… … a la guerre comme a la guerre…
    Come è giusto, non permetto a nessuno scemo del villaggio, di molestarmi… e poi in questa maniera ossessiva e maniacale.
    …grazie x i consigli, cara!!! ma devo andare avanti!!!
    Faust

  32. sylvi
    sylvi says:

    x Ber e tutti,

    mi era passato di mente:
    la benzina per la scorta di Giordano e per tutti quelli come lui la trovano…
    Perchè non proviamo a chiedere quanta benzina serve per le scorte statali, regionali, magistrati ecc. ecc. e poi chiediamo quanti sono quelli che corrono un rischio reale?
    Tanto per non lasciar morire un Biagi o un Saviano!

    Sylvi

  33. Linosse
    Linosse says:

    Le scorte ovvero la leva potente ed efficace,con poco ,con un “colpo di effetto”, ottengo molto senza risolvere niente.
    Ucci ucci sento odore di intrallazzucci!
    L.

  34. Linosse
    Linosse says:

    Le RONDE ovvero la leva potente ed efficace,con poco ,con un “colpo di effetto”, ottengo molto senza risolvere niente.
    Ucci ucci sento odore di intrallazzucci!
    L.

  35. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro alessandro ,
    mi sono dimenticato di dirti una cosa semplice..semplice,,

    Vige da noi un vecchio proverbio…”ognuno fa fuoco con la legna che trova..”(ovvero si scalda)”
    La legna “verde” fa molto fumo e poca fiamma..comunque sempre meglio che il freddo più totale…
    Quando ,forse un giorno proverai il “freddo” ,mi potrai dare una risposta…per adesso penso che sei ancora al caldo..!!

    cc

  36. ber
    ber says:

    x tutti,
    scusate ma ogni tanto mi attraversano la mente dei cattovi pensieri:
    “riduciamo il paese all’ignoranza e alla fame,come lo zimbabue,”
    e sara’ piu’ facile per noi dominarlo.
    “A questo punto non ci dobbiamo preoccupare di niente,…gli
    italiani saranno tutti schiavi ignoranti e noi li domineremo
    per l’eternita’,…
    Esagero?…
    Sono un po’ paranoico?…
    …non lo so, ma la mia impressione e’ questa,…
    giocano deliberatamente allo sfascio.
    Voi che ne pensate?
    Ciao a tutti,Ber

    PS,il mio pc funziona poco,…siamo tutti sotto attacco virrus?…

  37. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    poverino Giordano….ma dai davvero pensi che togliendo La benzina al povero Giordano..ci sia più sicurezza…!!
    Mondo crudele…alla fine la colpa di tutti i disastri mondiali è del tapino Giordano…
    Ma dai…Sylvi, sono disposto a scommettere che il tapino se si riesce a convincerlo che la Colpa dei guai del mondo è Lui..,magari non si suicida..ma “almeno “frate trappista” si fa..et voilà ..magari risolviamo pure il problema Tedesco” che oggi qualcuno ha detto che potrebbe andare incontro ad un -5% del Pil..subito smentito (lo jettatore)…
    Attenta Sylvi con le banche tedesche…meglio il materasso..!!
    Intanto Ungheria, lituania, estonia..hanno bisogno già di Ossigeno..insieme ad Irlanda e Grecia…!!
    Credimi ..il materasso.., il materasso..

    cc

  38. Controcorrente
    Controcorrente says:

    X Ber ..che Antivirus usi..e ogni quanto tempo non gli fare una “pulizia approfondita ?

  39. Controcorrente
    Controcorrente says:

    X Ber

    Ma tu per caso apri mica tutta la posta che ricevi indiscriminatamente”…
    Personalmemente se non sono sicuro del mittente..butto tutto nella spazzatura…!!

    cc

  40. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Dice Alessandro:
    il futurismo italiano e’ fascista…
    ———–
    Nonsense.
    Il futurismo è una manifestazione artistica interpretativa, pià che rivoluzionaria: interpreta il senso del MOVIMENTO.
    Certo il Futurismo non è una rivoluzione come il Surrealismo o il Dada, ma ha una sua vivacità che ben lo proietta in avanti. Se poi prendiamo Depero ( Boccioni in forma minore), notiamo un’anticipazione che, portata all’estremo, conduce a Picasso. Guernica, Les demoiselles d’Avignon, non sono altro che un ulteriore sviluppo della dinamica pittorica di Depero.
    A differenza dell’architettura fascista ( che a me piace, per inciso), il futurismo non è megalomane neanche nelle sue forme più celebranti ( vedi la Pittura Aerea, che celebra l’aviazione nascente).

  41. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Dice sempre Alessandro: meglio il futurismo russo.
    —–
    No, il futurismo russo è una copia di quello italiano, niente di nuovo nè di diverso.

  42. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro marco,

    l’architettura fascista, semplicemente al sottoscritto nè piace , nè non piace , mi è semplicemente” indifferente”….!!
    Però hai detto bene quando dici che il futurismo non è una rivoluzione come il Surrealismo o il Dada…
    Infatti..!!
    Pensa che al sottoscritto in_ vece piace il Liberty..non so bene il perchè..!!

    ciao
    cc

  43. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Un movimento artistico non si valuta nei contenuti ( l’immagine dei lavoratori invece che quella di un cavallo o una locomotiva) ma nella novità che porta nel panorama artistico. Il futurismo russo non porta niente di nuovo. Semmai, uno nuovo è Kandinsky, che riprende in parte il futurismo, rielaborandolo e portandolo un passo più avanti.

  44. Pietro Falco
    Pietro Falco says:

    per la serie la faccia come il culo

    Shimon Peres agli inviati dell’Europarlamento: “Rompete con Hamas”. I 1400 morti di Gaza: “Rompete con Israele: sono criminali”

    Il presidente israeliano Shimon Peres ha esortato l’Unione Europea e i suoi Paesi membri a rompere con Hamas e a negare qualsiasi sostegno al gruppo radicale palestinese che controlla con la forza la Striscia di Gaza. “Gli europei debbono comprendere che Hamas e’ un’organizzazione terroristica pericolosa e assassina”, ha sottolineato Peres ricevendo Hans-Gert Poettering, presidente dell’EuroParlamento di Strasburgo e capo della delegazione dell’assemblea in missione nella regione, che ieri aveva visitato la minuscola enclave, “e debbono anche smettere immediatamente di manifestargli qualsiasi solidarieta’ o appoggio, poiche’ un simile atteggiamento impedisce la prosecuzione del processo di pace”. Dopo il sopralluogo nella Striscia, devastata da 22 giorni di offensiva militare da parte d’Israele, grave preoccupazione per le condizioni di vita della popolazione palestinese erano state manifestate da Poettering: “Dobbiamo aiutare la gente di Gaza riaprendo i confini, e al tempo stesso impedendo ad Hamas di riarmarsi di nuovo”, aveva sottolineato il numero uno del Parlamento Europeo, esponente della Cdu tedesca. Nella minuscola enclave in settimana si rechera’ anche Javier Solana, alto rappresentante per la politica estera e di difesa comune dei Ventisette.

    Ma dopo la vergognosa e cinica aggressione di Gaza – che è costata la vita più di 1400 persone che per la stragrande maggioranza non c’entravano niente con Hamas (almeno 1300 civili, di cui oltre 500 bambini, e per il resto soprattutto donne ed anziani), provocando almeno 5mila feriti, molti dei quali orribilmente mutilati dall’utilizzo di armi non convenzionali – vien da chiedersi se non sarebbe invece il caso di interrompere ogni rapporto con chi si è macchiato di un tale macroscopico crimine di guerra.

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