Ecco chi ha violato la “tregua” per Gaza e perché. L’appello per la revoca del premio Nobel per la pace a Shimon Peres

Chi s’era illuso che il problema fosse Hamas o i suoi razzi straordinariamente inefficaci ha ora di ricredersi. Cosa che ovviamente faranno in pochi, perché l’onestà non è merce alla portata di tutti e perché in realtà la partita che si sta giocando è sempre più quella dell’odio, del desiderio ormai difficilmente frenabile di scatenare la violenza che evidentemente ribolle nelle viscere, come del resto ha ben dimostrato da noi il caso di Eluana Englaro. In Israele anche dopo il risultato del voto elettorale, che non promette nulla di buono, c’è chi ha messo le mani avanti dichiarando che Israele non accetterà mai nessun tregua finché non verrà liberato il soldato Gilad Shalit, sequestrato nel giugno 2006 da militanti di Hamas. Intanto questa è una bella ammissione che la famosa tregua non è vero l’abbia rotta Hamas, contrariamente alla scusa ufficiale per la selvaggia aggressione a Gaza iniziata dopo Natale. E che la motivazione fosse solo una scusa non sono in pochi a dirlo nello stesso mondo israeliano ed ebraico, come per esempio fanno l’ex parlamentare Ury Avneri ( http://www.confinionline.it/ShowRassegna.aspx?Prog=11476 ), il docente canadese di economia Michel Chossudovsky ( http://www.gerusalemmeterrasanta.org/InvasioneGazaVastoProgramma.htm ) e l’odiatissimo (dai mascalzoni) Noam Chomsky, che si diffonde in una analisi talmente bene articolata da rendere opportuno dividerla in 6 tranche:

1 – http://it.youtube.com/watch?gl=IT&hl=it&v=vzFldDr6_a8
2 – http://it.youtube.com/watch?v=lyyZQjdWHGA
3 – http://it.youtube.com/watch?v=1KXc-aOTzHU
4 – http://it.youtube.com/watch?v=c5mcleYrChg
5 – http://it.youtube.com/watch?v=6WL9FsuPBY4
6 – http://it.youtube.com/watch?v=tzNNheBv0f8
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