La sempre più vergognosa mattanza contro Gaza e la nostra sempre più vergognosa ipocrisia (per giunta natalizia….)

“Nessun Paese può accettare di vedere dei missili piovere sulla testa dei suoi cittadini. Se accadesse a me, farei di tutto per impedirlo e mi aspetto che Israele agisca allo stesso modo”. Questo ha dichiarato a luglio in una intervista al New York Times Obama Barak, il presidente degli Stati Uniti in procinto ormai di insediarsi. E questa sua frase viene sbandierata oggi da chi vuole giustificare a tutti i costi la mattanza israeliana contro i palestinesi ammassati da decenni a Gaza come bestie, e trattati da sempre come bestie. Anzi, “come cani”, cioè esattamente come il generale Moshe Dayan, eroe nazionale israeliano, aveva promesso che sarebbero vissuti i palestinesi che non se ne fossero andati via dalla cosiddetta Terra Promessa, quella che i cristiani chiamano Terra Santa e che in realtà è solo Terra Maledetta, se non ormai Stramaledetta. Continua a leggere