Anche Marrazzo si nasconde dietro un dito, anzi più d’uno, e minaccia la stampa. Ma dopo un pessimo inizio ha cambiato atteggiamento: errare humanum. Mentre invece Berlusconi continua col suo “perseverare diabolicum”. Volando in Russia forse per far sesso in santa pace dall’amico Putin. Annusandone oltre alle amiche dal fascino slavo anche i miliardi dal fascino molto tentatore

Mi aveva molto infastidito che anche Piero Marrazzo, presidente della Regione Lazio, alle prese con lo scandalo emerso dall’arresto di quattro carabinieri si nascondesse dietro un dito, anzi due, o meglio tre, anzi quattro: il solito complotto per elettorale, il bene supremo dei cittadini da lui amministrati e, esattamente come un Mastella qualunque, la “famigghia”, che a Roma diventa la “famija”, più il ringhio degli avvocati. Queste le tre dichiarazioni che sono ognuna un dito dietro il quale usano nascondersi i berlusconi, i mastelli, le mastelle e le facce di bronzo tutte:

1) Mi vogliono colpire alla vigilia delle elezioni. Sono amareggiato e sconcertato per il tentativo di infangare l’uomo per colpire il Presidente. Quel filmato, se davvero esiste, è un falso. E’ stato sventato un tentativo di estorsione basato su una bufala. Non ho mai pagato, nego di aver mai versato soldi. Bisogna vedere se l’assegno che dimostrerebbe il pagamento l’ho firmato io. Occorrerà attendere l’esito delle perizie calligrafiche”

2) “Devo annunciare che, pur con grande  amarezza, continuero’ con serieta’ e determinazione il mio lavoro fino  all’ultimo giorno della legislatura. Ci  sono provvedimenti troppo importanti per i cittadini del Lazio a cui dobbiamo dare esecuzione”.

3) “Ho una famiglia alla quale tengo  piu’ di ogni altra cosa e che voglio preservare con tutte le mie  forze. Da questo momento, quindi, di questa vicenda parleranno  esclusivamente i miei legali”.

Questa è per l’appunto la dichiarazione del suo legale, avvocato Luca Pietrucci:: “A  fronte di qualunque notizia che dovesse ledere la reputazione del  Presidente Marrazzo si procedera’ senza indugio a promuovere tutte le  iniziative giudiziarie a tutela del proprio assistito per i reati di  diffamazione, di violazione del segreto istruttorio e della evidente e  gravissima violazione del diritto della privacy”. Come si vede, questa è la tipica dichiarazione di chi vuole intimidire, minacciare e chiudere le bocche, o meglio legare le mani dei giornalisti anticipatamente. E’ un comportamento che a me suona più da difesa di un colpevole che da difesa di un innocente che non ha nulla da nascondere.
Ma colpevole di che? La vita privata e le scelte o anche solo le curiosità sessuali o umane di Marrazzo sono solo affari suoi. Però, come per Berlusconi, il fatto che si diventi ricattabili, come ha mostrato la vicenda dei quattro carabinieri, comporta l’impossibilità di conservare la poltrona di governatore del Lazio come, a maggior motivo, quella di capo del governo o
di  presidente della Repubblica, come successo a tuo tempo a Giovanni Leone, marito di una signora che apprezzava molto i corazzieri del Quirinale. E non sta neppure bene che un politico menta ai cittadini, siano o no i suoi elettori, ma soprattutto è inammissibile che menta ai suoi amministrati o governati che dir si voglia.

Ciò detto, mi pare che Marrazzo abbia velocemente cambiato linea. Ha ammesso le sue “debolezze private” e si è auto sospeso dalla carica di governatore. Errare humanum, perseverare diabolicum. Marrazzo ha errato, ma pare abbia deciso di non perseverare, ha capito che i cittadini del Lazio non moriranno se saranno amministrati non da lui, anche se meglio farebbe a dimettersi. Ripeto: una persona ricattabile, e Marrazzo pare che il ricatto lo accettasse, NON può e NON deve stare in politica e/o nella pubblica amministrazione. In ogni caso, il comportamento di Marrazzo pare si stia rivelando di ben altra pasta che il comportamento a mio avviso vergognoso del nostro signor primo ministro. Anche Marrazzo è stato “eletto dal popolo”, ma, pur NON  avendo commesso nessuno dei reati addebitati a Berlusconi e pur NON avendo mai pagato o fatto pagare avvocati per mentire come Mills o comprare sentenze come Previti, la sua ricattabilità non lo pone certo al riparo dagli obblighi di fronte al “popolo”. Anzi.
Bisogna dunque dare atto a Marrazzo che, dopo un inizio pessimo, forse umanamente comprensibile, ma NON politicamente accettabile, si sta comportando in modo apprezzabile. A differenza, ripeto, di Berlusconi.

Il quale Berlusconi invece è da un bel pezzo passato dall'”errare humanum” al noto e reiterato “persevrerare diabolicum”. Non mi sorprenderei che fosse andato a Mosca, in questo misterioso viaggio privato e non di Stato, allungato di un giorno a causa di una “tempesta di neve” inesistente, per scoparsi in santa pace qualche escort o qualche amichetta tipo Noemi di turno. Non è in definitiva Putin quello che s’è preoccupato da far scopare comodamente Berlusconi regalandogli il famoso “letto grande” sperimentato dalla D’Addario e da altre anche – a quanto pare – mi menage almeno a trois? Nella dacia a prova di bomba di Putin, tra Mosca e S. Pietroburgo, i fotografi sardi non possono certo scattare foto piccanti….

Il sospetto che forse il nostro amatissimo Chiavaliere sia andato ad abboffarsi di sesso in santa pace mi viene anche dalla motivazione ufficiale accampata per bidonare i reali di Giordania, invitati a cena a Roma ma rimasti poi soli come dei baccalà, e sistemati in fretta in un ristorante dal cerimoniale di palazzo Chigi, a causa di un “torcicollo” di Berluscon de’ Berlusconi. Torcicollo che non gli ha impedito però di volare a Mosca. Ovvio che venga in mente la volta che bidonò Giorgio Napolitano, cioè il nostro presidente della Repubblica, accampando un colpo della strega da ginnastica mattutina mentre invece intratteneva a palazzo Grazioli due bonazze scodellategli dal solito Tarantini e, a quanto pare, fermatesi per la notte onde godere di qualche  “colpo” sia pure non tanto “della strega” quanto invece dell’arnese berluscone del padrone di casa stregato dalle gnocche, annesse passere e nidi del cuculo.

Si vocifera inoltre da più parti che Putin è riuscito ad accumulare in anni al vertice del potere in Russia cifre colossali, cifre il cui odore avrebbe solleticato le narici di Berlusconi suscinandone l’interesse, oltre a quello anche per le donne dal fascino slavo. Di quella montagna di quattrini Berlusconi se ne vorrebbe occupare o già se ne occupa? L’interesse di cui sommessamente in certi ambientisi parla è vero? Non è vero? E se è vero, in che senso “se ne occupa”? Come “se ne occupa”? Consiglia investimenti? Depositi in banche? Acquisti immobiliari, mobiliari, azionari, “futures”, industriali, partnership di un qualche tipo? Dove? In quali aziende? Di quale Paese? Altre domande, queste, da aggiungere quindi a quelle che già gli abbiamo rivolto e ovviamente rimaste senza risposta. Di domande da fargli ce ne sono ancora, e anche quelle mica da ridere, più un paio a Bossi. Ma per ora direi che può bastare.

91 commenti
« Commenti più vecchi
  1. Anita
    Anita says:

    x Rodlfo -#21-

    Obama non niente a che vedere con gli schiavi, i suoi nonni e bisnonni sono ed erano keniani, nati e vissuti nel Kenya.

    U.S. First Lady Michelle Obama’s great-great-great nonno era bianco, la great-great-great nonna Melvina era una schiava nera ed ha dato alla luce all’eta’ di 15 anni, in South Carolina.
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Neanche a me piacciono atteggiamenti amorosi in pubblico.
    C’e’ un posto per tutto, ma non in pubblico.

    Nello Stato in cui vivo c’e’ molta discrezione, le eccezioni ci sono ne sono certa, ma usualmente in luoghi conosciuti solo dai frequentatori.

    Anita

  2. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x48
    Forse ti ricordi inconsapevolmente quando da ministrante (chierichetto) c´era uno dietro di te.
    Lo hai raccontato tu stesso, ed io mi sto´ ripisciando adosso dalle risate.
    Rodolfo

  3. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xAnita
    puo´darsi, ma devi ammettere che la scalata di Obama e´qualcosa di incosueto, non comune. Un saluto. Rodolfo

  4. Faust
    Faust says:

    … dal tuo impegno direi cche ho toccato un nervo scoperto… mi riferisco alle tue deficenze cerebrali bbibblighe… continua arritorcerti nella placenta… le tue vergogne son solo tue… ettientele ammenocchè ti fai vedere da uno veramente bravo… ricordati dei 10 passi di sicurezza avvicinarsi troppo a Faust ci si avvampa la faccia e si scoprono le turbo-lenze cche tenti di nascondere… malamente… e con questo con tte ho cchiuso… almeno cche preferisci una altra razione… 10 passi… rrauss..
    Faust

  5. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xAnita
    vedi…….io non ho niente, ma proprio niente contro manifestazioni amorose tra un ragazzo ed una ragazza, anche tra un uomo e una donna, una carezza, un bacio, anche focoso, perche´no, anzi vedere manifestazioni amorose di gente di sesso diverso rincuora,io guardandandoli sorrido e penso:-” ah, beata gioventu´”.
    Pero´,quello che esula dalla normalita´,specialmente gay e cose del genere che si baciano e fanno gli stronzi in pubblico, dove magari ci sono bambini ecc. quello no, quello mi fa´schifo.
    E siccome fa´schifo almeno al 99% degli esseri umani, c ´e´ gente che pensa che sono proprio quel 99% gli anormali.
    Senza accorgersi che lui fa´parte di quell´1%.
    Ma insomma ,siamo uomini o caporali. Un saluto. Rodolfo

  6. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Poi mi sembra che lo stesso blogmaster nel suo post Nr. 32 sia stato abbastanza esplicito.

  7. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo

    l Presidente Truman era un haberdasher, un padrone-commesso per vestiti da uomo.
    Se non erro la parola deriva dal tedesco.
    Di famiglia contadina, al ritorno della guerra non voleva ritornare a lavorare i campi ed apri’ un negozietto di articoli di vestiario maschile in Kansas, falli’ dovuto alle pessime condizioni economiche del dopo guerra.

    Anita

  8. Anita
    Anita says:

    x Faust

    Beffare Obama a Teheran
    24 Ottobre 2009

    ……hanno chiesto ancora qualche giorno in più per rispondere. Altri giorni.
    Ma tutti, ieri a Ginevra, hanno capito il senso della mossa degli ayatollah iraniani.
    Teheran si è presa gioco ancora una volta della comunità internazionale e, in particolare, del presidente americano Barack Obama.
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Non lo dico solo io, ma tutti i giornali e notiziari.
    Lo stesso come fa il Nord Korea…da anni.

    Anita

  9. Vox
    Vox says:

    Già. Loro magari si fanno solo beffe (o meglio, pensano giustamente alla propria convenienza) senza fare del male a nessuno, mentre gli Usa fanno la propria convenienza invadendo e bombardando altri paesi, ammazzando migliaia di persone.
    Chi è il più pericoloso?

  10. Peter
    Peter says:

    xVox

    il post 8 (ed anche 12) non sono stati scritti da me. Quando ho qualcosa da dire, di regola mi firmo. E quanto ai consigli, provi lei a seguire quelli che le ho spesso dato invece di sputare sentenze a vanvera, con la consueta malignita’

    Peter

  11. Peter
    Peter says:

    xPino

    grazie, mi sono goduto ancora una volta Barcellona (una conferenza), ed il mio post aveva attinenza con quella ed alcuni partecipanti italiani. Ma non lo ricordo piu’ bene, quindi non lo ripeto.
    Vox mi dice di lasciar perdere le ‘cose serie’. In effetti, prendo poco sul serio molte delle cose che faccio, quindi non ho bisogno dei consigli di chi, comunque, mi vuole male. Pero’ mi si consenta, se le ‘cose serie’ del blog sono i post catastrofisti-orwelliani-apocalittici di Vox sull’Europa (e l’universo mondo all’occorrenza), la aberrante e patetica omofobia di Rodolfo (e di altri), l’ipocrisia perbenista della Sylvi (i diritti delle minoranze non contano un fico secco, a meno che non siano gli italiani cattolici in Venezia Giulia), ed anche la pruderie di parecchi di voi sui PDA (public displays of affection) , allora me ne torno volentieri a Barcellona, dove maschi e femmine, ragazzi e ragazze, uomini e donne si possono baciare allegramente per strada (nelle varie combinazioni di sessi) senza troppe rotture di scatole da parte dei benpensanti.
    Comunque sono rientrato in Inghilterra, e devo dire che anche qui si danno parecchio da fare

    un saluto a tutti

    Peter

  12. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Non puo´finir bene, dura minga, basta obiettivamente immaginarsi un simile futuro,il futuro della goduria pervertita di gente mutante.
    Finira´come Sodoma e Gomorra e non bisogna avere nemmeno tanta fantasia,solo un po´di logica. Il mondo della droga, dei trans,dei finocchi e ortaggi vari, dei stronzi , il mondo dei Peter ,il mondo degli (in)Faust(i), un cancro ,una malattia che cerca di estendersi nella politica, nell´economia, nelle famiglie sane, per sporcare tutto.
    Ma io, ottimista inguaribile so´che non ci riusciranno, finche´ci sara´gente che crede in un mondo normale , sano e pulito.
    Rodolfo

  13. sylvi
    sylvi says:

    Peras imposuit Iuppiter nobis duas:
    Propriis repletam vitiis post tergum dedit,
    Alienis ante pectus suspendit gravem.
    Hac re videre nostra mala non possumus,… Fedro

    Dedicata a Peter, maestro di simulazione e di ipocrisia perbenista!

    Sylvi

  14. Rodolfo
    Rodolfo says:

    E non mi si dia del razzista, del xenofobo o del sessista, non ho pregiudizi per mutanti di qualsiasi genere, ma abbiano almeno la compiacenza, la delicatezza , di non mettersi in mostra. Rodolfo

  15. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    mia cara, la sua bisaccia ‘post tergum’ e’ talmente carica che deve avere degli addominali di ferro per sostenerla e non cadere all’indietro…a meno che non ci sia chi la aiuta a portarla, con indulgenza.
    Quanto al suo ‘complimento’ per me, mi dica pure cos’e’ che io simulerei, in un momento di calma. Ma forse a modo suo vuole dire che sono maestro nel vedere l’ipocrisia reale negli altri, allora va bene

    good day

    Peter

  16. Peter
    Peter says:

    xRodolfo

    non me ne voglia, ma pagherei qualcosa per vedere la sua faccia se scoprisse (ipoteticamente) di avere un figlio ‘mutante’, come lo chiama lei, sia chiaro. O magari due, non si sa mai. Succede nel 10% di qualsiasi popolazione al mondo, compresi siculi, ebrei di qualunque definizione etnica o giuridica o religiosa, immigranti italiani in Germania, eschimesi, arabi, indonesiani, etc etc.
    Succede poi che i genitori a volte non lo sanno mai, perche’ i figli hanno troppa fifa per dirglielo, ‘non si mettono in mostra’, o i genitori sono troppo cechi per vederlo

    bacio le mani ed omaggi alla famigghia

    Peter

  17. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x AZ

    Il blog non è certo bloccato. Si vede che quasi tutti si sono dati a fare bisboccia lasciando campo libero.
    Un saluto molto caciucchesco. Per non dire del buon vino.
    pino

  18. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    I post dicono molto più di quel che appare, anche di coloro che credono di nascondersi dietro le parole!
    Lei quanto a simulazione e ipocrisia ha tutto da insegnare a tutti in questo blog!!!
    Il rispetto per gli altri invece deve impararlo da chiunque!!!
    A proposito, lei è un provinciale inveterato, anche se va a Barcellona a guardare i ragazzi che si baciano!!!!

    Il rispetto bisogna darlo per pretenderlo!
    Buine zornade, dal Friuli assolato!!!

    Sylvi

  19. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Io ho solo detto che non amo gli esibizionismi, di nessun tipo, compresi queli della moda e della pubblicità. Che la vivacità dei giovani, effusioni comprese, facciano allegria è ovvio. Però guardarsi un po’ attorno e coltivare meglio la propria intimità non guasta certo. Dove abito a Milano mi ha sempre infastidito il baccano fino a notte alta di un bar dotato di altoparlanti eccessivi e dei ragazzotti amanti del baccano e del turpiloquio radunati nella piazzetta sotto casa. Di fronte al palazzo dove abito c’era un albergo, con enorme terrazza al primo piano. Da qualche tempo l’albergo è diventato una casa dello studente. Il vociare e il cantare in tutte le lingue dei suoi ospiti dura fino a tardi, compresa la musica in terrazza specie d’estate, stagione in cui ogni sabato sera fanno festa all’aperto. Beh, questo tipo di “baccano”, a differenza di quello precedente, NON mi infastidisce, riesco ad addormentarmi senza problemi, anzi mi pare quasi che mi faccia da ninna nanna. Perché? Me lo sono chiesto più volte. E mi sono dato una risposta. Il primo baccano è solo di tipo non dico teppistico, ma finalizzato al solo rompere le palle al prossimo, come ruttare o scorreggiare in pubblico, e infatti era condito da sputi per terra, bestemmie e parolacce al 90% delle parole pronunciate. E’ un baccano che denota incapacità di vivere, e di comunicare. Sì, certo, a Pasolini forse sarebbe piaciuto, ma io non sono Pasolini. E neppure uno psichiatra. Il secondo tipo di “baccano” è invece una espresione di gioia di vivere. Quindi gradevole. Il primo tipo di baccano fa pena, il secondo fa allegria. Il primo è un baccano contro di te, ti esclude. Il secondo non è contro nessuno, e ti include.
    Intendiamoci. So bene che il secondo tipo di giovani è più fortunato e anche privilegiato dl primo. Mi duole il cuore nel vedere ragazzoni americani o ragazzotte cinesi che possono permettersi l’Università a Milano e, a pochi metri di distanza, ragazzi e ragazze milanesi che non sanno neanche parlare ed esprimersi in modo sintatticamente e morfologicamente sensato, simili più a un branco che a una società, dediti a orinare dove capita e a buttar per terra lattine, bottiglie di plastica e di vetro, seminando schegge pericolose ovunque, e a rompere le palle a tutte le ore sgasando con motorini dove c’è il divieto di loro accesso. Fossi un romanziere, dedicherei loro un romanzo. Forse noi adulti meritiamo la loro aggressività greve perché ne siamo responsabili in definitiva, e senza ipocrisie, noi. Però loro non si danno una mossa, non si aiutano.
    Mi sto dilungando, as usual. Volevo solo dire che è solo questione di misura: una ragazza in spiaggia in bikini o monokini o un bel ragazzo in costume da bagno sono gradevoli da vedere. Ma ritrovarseli così svestiti in tram o al ristorante o in chiesa forse è meno gradevole. Non parlo di me, quanto di chi non ha avuto le occasioni che ho avuto io per capire che ognuno di noi è per tutti gli altri un “altro”. Un “diverso”.
    E comunque se può tornare a Barcellona se la goda. Anche per me, che ne ho nostalgia. Una volta mentre camminavo mi pare dalle parti del porto s’è spalancata la porta di un bar o qualcosa di simile. C’era una donna nuda che ballava allegramente su un tavolo, e si capiva che era una cosa improvvisata, non una roba da spogliarelliste. Io e mia moglie siamo scoppiati a ridere. Confortati dal fatto che lì per certe cose, “eccessi” compresi, nessuno reclamava, contrariamente a quanto sarebbe avvenuto a Roma o a Milano, per non dire di Padova o Torino.
    Un caro saluto.
    pino

  20. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    lei ha inquadrato esattamente il problema!
    Però noto che : ateo, cattolico, comunista, omosessuale, negro, …
    sono categorie che , per i pigri intellettuali,marchiano una persona o un gruppo.
    Mai fare lo sforzo di andare oltre!

    Pasolini aveva percepito esattamente il problema dei ragazzi “perduti”. Del “branco”.
    Io sognerei che si trasformasse in “gruppo” che sa riempire quei “vuoti”.
    Comunque una donna nuda che balla nella sua innocenza e vitalità ,una coppia che si dà un bacio sono altro da manifestazioni di” libertà” che sono dirette a provocare più che a rallegrare, esibizionismo appunto, non libertà!
    Buona giornata
    Sylvi

  21. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI

    Ecco il video che “incastra” Marrazzo:
    http://www.youtube.com/watch?v=t-gdx4NPeoE&feature=player_embedded

    Il fatto che il video sia stato offerto tra gli altri anche al settimanale “Chi” e che il suo direttore abbia avvertito il padrone della testata, vale a dire il capo di governo Silvio Berlusconi, è già da solo una pagine nera del giornalismo italiota. Ma il fatto che Berlusconi abbia a sua volta avvertito Marrazzo, “consigliando” l’acquisto del filmato per toglierlo dalla circolazione, è di una gravità inaudita. Grave per Berlusconi e grave per Marrazzo. Che però ha dalla sua la dignità di NON averlo comprato.
    Tutto ciò lascia pensare che Berlusconi abbia alla fine comprato anche le foto sulla dolce vita di villa Certosa che il fotografo sarso Zappadu si vanta di avere a migliaia. Infatti Zappadu è sparito e le foto non si vedono. Anzi. Pare che Berlusconi stia comprando il giornale spagnolo El Paìs, proprio quello che ha pubblicato parte delle foto di Zappadu. A conti fatti, si direbbe che El Paìs abbia pubblicato quelle foto per stimolare il Chiavaliere a comprarlo….
    Mala tempora currunt.
    Un saluto a tutti.
    pino nicotri

  22. Faust
    Faust says:

    … mi hai tolto le parole di bocca…

    Ma forse a modo suo vuole dire che sono maestro nel vedere l’ipocrisia reale negli altri, allora va bene.

    ipocresia reale… I religiosi usano mascherarsi o nascondersi dietro Uno cche ne sa ppiu di loro e … davanti alle domande della vita… tirano fuori il llibbbro e trovano le risposte… fanno peccati … una pura invenzione x non rispondere di soprusi ideologici e fideisti… su loro simili… loro li chiamano peccati e se li perdonano fra di loro, quando nella realta sono responsabilita civili, delle quali non se ne assumono le responsabilita…e le an-negano (la societa degli eletti…) e condizionano e costruiscono la societa e la vita di altri simili ( ma non uguali) a lloro immagine e somigliante ipocresia apocalittica casta… senza macchia… (i panni sporchi si lavano in casa etec..)
    Gli uomini han creato ddio… e Non il contrario!!
    Saludos con cariños, mi querido amigo Pedro de Pullia… Lo so è faticoso conversare con cchi è plagiato da sette religiose e non va dal medico. Stupirsi della loro ottusita è da buonista con tempo da perdere… Mah! … camma fa x campa.. maronnamia…
    un buen dia tambien a usted (tu)!!
    Faust

  23. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Veramente quella donna ballava nuda in un bar, non per strada. E data la collocazione del bar mi pare difficile che l'”esibizione” disturbasse qualcuno. Anzi, tutt’altro. E’ molto più grave ed esibizionista una processione che si snoda per le strade di città dove non tutti sono cattolici e magari beghini. Per non dire della irresponsabile pretesa di alcuni rabbini di “esibirsi” in riti ebraici nella Spianata delle Moschee. Queste sono le vere prepotenze e violenze esibizioniste. E non solo esibizioniste. A fronte delle quali ben vengano anche i ragazzotti in “branchi” più disperati e disperanti che traboccanti di vita e possibilità di scelte.
    Un caro saluto.
    pino

  24. Linosse
    Linosse says:

    Gratta gratta ,anche superficialmente,e lo trovi sempre presente
    Da Repubblica oggi:
    “Il presidente del Consiglio era stato informato dalla direzione del settimanale “Chi”
    Al Governatore aveva dato garanzie sul comportamento dei media di sua proprietà
    Berlusconi aveva avvisato Marrazzo
    “Attento, gira un video su di te””
    Prima l’avviso poi …il resto
    L.

  25. Peter
    Peter says:

    xFaust

    grazie caro Faust, la tua solidarieta’ mi aiuta. Certa gente cerca tutte le scuse possibili ed immaginabili per negare diritti a chi gli e’ inviso per ragioni del tutto ideologiche. Non ci sono soldi (ma le erogazioni alla santa chiesa vanno benissimo), ‘qui non siamo in Germania’ . O in Spagna, o in UK, o in Francia, o in Olanda, o in Danimarca, o in Svezia…tutti paesi dove minoranze ed immigrati hanno i loro diritti. Insomma non si e’ in Europa, poi i provinciali sono gli altri…Invece chi e’ fermo a 60 e passa anni fa, e crede che il Friuli sia l’ombelico del mondo, e mette Resistenza e fascisti sullo stesso piano, e’ del tutto cosmopolita, internazionalista, cittadino (-a) del mondo…bleeehhh. Vale

    buen dia y buena semana a te (Usted)

    ciao, Peter

  26. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    Lei semplicemente non ha argomenti, usa le favolette di Fedro (in latino per fare scena), e poi passa agli insulti, cioe’ illazioni offensive e sine materia. Invece la mia espressione ipocrisia perbenista (poi tipica della peggiore cultura cattolica, non solo sua) era obbiettivamente riferita alla sostanza dei suoi posts su come trattare i ‘diversi’ e le minoranze in genere in Italia.
    A Barcellona ci sono andato per una conferenza, ovviamente ne ho anche approfittato per godermi il bel tempo, il suo mare, la sua cucina, ed i modi tolleranti, un po’ lascivi (di piu’! di piu’!) e molto rilassati degli spagnoli della Catalogna, e non solo.
    Alla faccia sua, come dicono a Roma. Si sa, i romani sono molto provinciali, per cui li prendo ad esempio

    Peter

  27. Peter
    Peter says:

    xPino

    condivido certo i suoi ultimi posts su costumi, societa’, diverse opportunita’, cattiva cultura di strada (ce n’e’ anche una buona, come ha osservato anche Lei) di alcuni giovani e meno giovani d’oggi…
    Tuttavia, ha cambiato un po’ argomento, dato che nel suo scambio previo con Rodolfo e Sylvi si parlava di intolleranza verso chi mostra segni d’intimita’ in pubblico. Capisco che a tutto c’e’ un limite, occorre ‘to draw a line at some point’, etc etc. Ma a me pareva la solita tendenza (non mi riferisco specificamente a Lei) a dare un colpo al cerchio (i ‘normali’) per poterne dare uno bello forte alla botte (i ‘diversi’, o ‘mutanti’ di Rodolfo, che guai a vederli toccarsi o accarezzarsi anche pudicamente in pubblico, mentre mi e’ capitato di intravedere ragazzo-ragazza persino ‘fare’ sui sedili di un treno di notte, senza che i pochi viaggiatori trovassero un granche’ da ridire. E buon per loro)

    un saluto

    Peter

  28. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    sinceramente, dica a me ed al blog tutto in cosa io sarei per lei simulatore ed ipocrita. Sono ansioso di saperlo. E ci dica anche, anzi soprattutto, cos’e’ che traspare dai miei scarsi posts che io non sarei capace, o desideroso, di ‘significar per verba’.
    La invito a non eludere la mia domanda, ed ad essere chiara, concisa e compendiosa se possibile. Le assicuro che sono capace di accettare tutta la cruda, amara e terribile verita’ (ammesso che ve ne sia una, si capisce). Non abbia nessuna umana pieta’

    Grazie in anticipo

    Peter

  29. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI

    E’ IN RETE IL NUOVO ARGOMENTO.
    PIU’ CHE BUONA LETTURA, BUON AUDIO.
    pino nicotri

  30. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    lei non mi invita a un bel niente!!
    Una cattolica non può essere chiara, concisa e compendiosa per definizione! Vero???
    Mi spieghi lei per primo perchè si è permesso di darmi dell’pocrita perbenista e simulatrice semplicemente perchè non ho detto cose che le sarebbe piaciuto sentire!

    Sono sicura che lei è un provinciale come i romani, che si credono ancora caput mundi e non si sono ancora accorti, come nobili stradecaduti, che il mondo è altrove! E i risultati si vedono!

    Per quanto riguarda i diritti agli omosessuali, accumuniamoli a tutti i “diversi” e l’elenco l’ho fatto a iosa, o forse loro sono un po’ più diversi? Questo e solo questo ho sempre sostenuto.
    E poi chi è che butta in piazza la sua “diversità” per poi, al momento opportuno, reclamare il rispetto della sua privacy?
    Solo Berlusconi?
    Sarò lieta di rivolgermi a lei quando avrà il rispetto per le mie idee che reclama giustamente per le sue.

    Comunque se vuole ribattermi faccia la cortesia di leggere quel che scrivo, non quello che pensa lei che io scriva!!!

    Sylvi

  31. alessandro
    alessandro says:

    Noto un po´ di confusione:
    -qualcuno ,,,,,saltando a pie´ pari le differenze,,, pone lésistenza tra normalita´ e non- normalita´ e sceglie la normalita´;;;;;;;;
    -altri non scelgono ma ,comunque, ammette la differenza tra normalita´ e non………………………………..

    sono, per me, tutte posizioni ideologiche e non umane…………;
    non esiste nessuna differenza tra normalita´ e non normalita´…….nessuna differenza………………………e bisogna essere chiari sui termini…………………..;la normalita´ ,in senso comune, e´ semplicemente la normalita´ che e´ la maggioranza sociale:la normalita´ comune e´ sempre stata solo sociale;essa serve solo per far esistere una societa´.
    Ma ,,,,,,,,,,umanamente,,,,,,,,,,,,e quindi veramente, porre differenze tra normalita´ e non normalita´ significa mancanza non solo di sensibilita´ ma soprattutto di visione umana aperta……….
    Simone Weil aveva capito una cosa essenziale:
    al di la´ del vero e del falso…………al di la´ delle differenze
    cio´ che conta e´ non fare male agli altri .
    Ammettere differenze sostanziali e addirittura giudicarle diventa allora un atto di diseducazione……

    P.S:
    il sig.Nicotri in un suo passaggio scrive che un certo baccano sarebbe piaciuto a Pasolini…………..
    no …………..non gli sarebbe piaciuto affatto ;alcune volte e´meglio non nominare i morti a sproposito.

  32. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    signora, lei mi preoccupa assai. Intanto non mi pare di aver detto ‘simulatrice’, un’espressione che invece lei appioppa a me. Ed io le chiedo che cosa simulerei che fosse ‘altro da me’. Punto. E lei non mi ha risposto.
    L’ipocrisia la vedo nei suoi post a proposito delle solite scuse inventate per negare i diritti civili: non si sono soldi per le pensioni dei gay (come se i gay non fossero contribuenti fiscali, anzi di piu’ visto che NON hanno sgravi fiscali ed assegni per i figli), ovvero siamo in una societa’ di diseguali, quindi perche’ fare una legge per la protezione dei gay? pensiamo agli altri, e poi vedremo per saecula seculorum (ahmen). Il perbenismo e’ un aggiunto che traspare appunto dalla sua cultura cattolica: certe cose non si fanno vedere in pubblico, proteggiamo i bambini, dove andremo a finire, etc etc.
    Mi pare di essere stato chiaro e neanche offensivo, visto che ho dato una spiegazione circostanziata della scelta delle mie parole in rapporto alla sostanza dei suoi posts presenti e passati.
    Lei invece ha deciso che sono solo un provinciale col quale sua signoria non si degna di misurarsi. Mi sbaglio’? che e’ un modo offensivo (ed anche ipocrita, appunto) di evitare un pacato confronto verbale.

    Peter

  33. Peter
    Peter says:

    xAlessandro

    condivido pienamente il suo post. Anche per quanto riguarda il riferimento a Pasolini, che in questo contesto c’entra come i cavoli a merenda. Infatti ne’ io ne’ (credo) altri parlavamo minimamente di ‘ragazzi di vita’ e baccano, ma solo del diritto a mostrare in pubblico il proprio modo di essere. Entro i limiti appunto dettati dal rispetto per le circostanze ed i luoghi, limiti che dovrebbero pero’ valere per tutti, anche per i ‘normali’ (un termine che a me suona quasi offensivo, ma contenti loro, cioe’ i vari Rodolfo, Vox e Sylvi…). Limiti che, ancora, variano enormemente nel mondo d’oggi a seconda delle leggi, scritte e purtroppo anche non scritte, dei vari paesi del mondo

    un saluto

    Peter

  34. alessandro
    alessandro says:

    Per Peter………….
    verra´ un giorno in cui ciascuno mettera´ da parte le proprie armi

« Commenti più vecchi

I commenti sono chiusi.