La disinformazione interessata e lacrimevole su “l’ultimo ebreo” di Kabul

https://www.blitzquotidiano.it/opinioni/nicotri-opinioni/ebrei-a-kabul-ne-e-rimasto-solo-uno-ma-la-vera-storia-e-di-fondamentalismo-sono-tutti-uguali-cristiani-inclusi-3404785/

66 commenti
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  1. Sylvi
    Sylvi says:

    Caro Pino,

    mi ricordi la Lidia Menapace, pace all’anima sua, quando veniva con quattro gatti di sx lungo il recinto dell’aeroporto di Rivolto a sbraitare contro l’Aeronautica, contro i guerrafondai in divisa e contro quei piloti che rischiavano di cadere sulle case di Rivolto, che assordavano gli abitanti con le loro evoluzioni, e anche contro il costo di quell’inutile spettacolo ; soldi sprecati che avrebbero aiutato tanti poveri e disoccupati!!!
    Non starò a raccontarti la storia dei primi voli acrobatici sul cielo di Campoformido dove volava il cavallino rampante di Francesco Baracca.
    Ti dirò semplicemente che a guidare una macchina poteva esserci Schumacher oppure la sottoscritta.
    Io dopo 54 anni di patente non ho ricordi da lasciare, nè ho migliorato in alcun modo la storia dei motori o la sicurezza della guida, Schumacher sì. Lui è stato un creativo , io un’utilizzatrice della sua creatività. E questo vale per tutti i rami dello sviluppo creativo dell’uomo.
    Non posso pensare che tu non ti renda conto di come le Frecce non siano solo acrobazia. ma sono soprattutto sviluppo tecnologico e bravura umana. Attaccarsi a pochi incidenti, ininfluenti sul totale delle ore di volo, mi pare ingeneroso.
    Sai che cosa mi entusiasma delle Frecce? In quegli aerei non c’è niente di elettronico, è tutto meccanico e tutto a disposizione dell’intelligenza e della capacità dell’uomo.
    E poi…se per caso fanno un Tricolore lunghissimo mi emoziono perchè non tutto è negativo e pessimista in questa Nazione, ce lo dicono anche le belle facce di quei piloti che onorano l’Italia.

    Sylvi

  2. Uroburo
    Uroburo says:

    Ovviamente ognuno pensa quel che gli pare però questo è un paese che, pur avendo avuto una storia militare men che mediocre ed un livello professionale militare mediamente bassissimo, usa la “gloria militare” come un pilastro assai importante del senso di identità nazionale. Sempre ovviamente con dosi di rettorica insopportabile per chiunque conosca appena un po’ la storia.
    Pochissimi paesi in Europa hanno fatto in 160 anni tante guerre come noi, moltissime perdute per incapacità. Eppure siamo sempre qui col Tricccolore, ouhhhyeaaahhh.
    Mai che ci venisse l’idea di risolvere i problemi basali della giustizia, della sanità nazionale, delle (tele)comunicazioni, di una scuola allo sbando, di una professionalità decaduta, di un livello civico sudamericano ecc.
    Cose che a me importerebbero molto più degli infiniti Viali della Gloria del Belpaese.
    Poi ognuno pensa quello che vuole. U.

  3. Sylvi
    Sylvi says:

    x Uro

    Se tutti,e ognuno di noi mettesse nel suo lavoro, nella sua professione passione, senso del dovere, piacere del lavoro fatto bene, orgoglio per quello che fa …e soprattutto rispetto per le persone e cura degli strumenti con cui viene a contatto non ci sarebbero più motivi di lamentarsi della scarsità di senso civico, di tutte le cose che non funzionano a tutti i livelli: Convieni?
    Migliora le cose tacciare sempre di ” rettorica insopportabile” quel poco che funziona?

    Sylvi

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Hai messo in bocca (anche) a Uroburo cose che non ha detto.
    In ogni caso col volontarismo non si risolve nulla. Sono le istituzioni fondamentali che NON funzionano e questa incapacità e non volontà di farle funzionare viene coperta con tonnellate di merdosa retorica.

  5. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Premesso che parli con un figlio e nipote di ex militari dell’aeronautica – e che da ragazzo sognavo di fare o il pilota o il trappista o il missionario – preferisco non commentare le tua frasi riguardo la “pochezza” della morte di varie persone. Per giunta dovuta a verità e retorica demenziale.
    L’Italia è fuori dall’industria aeronautica, specie quella militare. Nessuna miglioria viene dal BelPaese. In ogni caso immagino che non ti piacerebbe se dovessero crepare tutti i tuoi cari per il progresso di qualcosa, per giunta un qualcosa militare.

  6. cc
    cc says:

    X Sylvi,

    Il tuo ultimo pistolotto dovresti farlo alle operaie ed operai della GKN e poi sentire quello che ti dicono (e delle altre centinaia di fabbriche )
    Oppure farlo in una parrocchia delle tue parti o, meglio ancora ,Il Sig Balocco (quello dei Biscotti) ti potrebbe scritturare per la Pubblicità dei “fate i buoni”.
    Ma mi “facci ” il piacere ”

    cc

  7. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Pino,

    io non volevo mettere in bocca nè a te, nè a Uroburo, nè a chiunque altro alcunchè.
    A Uro facevo notare che ci sono non solo cose negative in questo povero disastrato Paese, e che quelle positive, che per me sono tante ma nessuno ne parla, andrebbero sottolineate.
    Aggiungevo anche che …lo dico con J F Kennedy:-non chiedere che cosa può fare il Paese per te, chiediti che cosa puoi fare tu per il tuo Paese- ( a memoria).
    In Italia non facciamo altro che gridare contro lo Stato, chiedere allo Stato, imprecare contro lo Stato, raccomandarsi allo Stato….e naturalmente abbiamo votato personaggi degni di noi!
    Oh se ne avrei cose da aggiungere, ma purtroppo sono sempre le stesse…
    perchè ad esempio i nostri vecchi sono riusciti a ricostruire il Paese? Ma perchè non chiesero niente a uno Stato in ginocchio, si rimboccarono le maniche e presero in mano pala, piccone, penna…e disciplina!
    E anche quelli della nostra generazione non scherzarono; se raccontassi quel che è stato il mio peregrinare per il Friuli.. la pioggia,.il ghiaccio, le galaverne , in motorino ( un Garelli a due marce!), con il giornale sullo stomaco e i ghiaccioli sulle ciglia! E andavo a 20 o 30 Km da casa.
    Poi arrivò la 500L e mi sentii in paradiso. , solo che i km diventarono 100 e più.
    Non mi sono mai data malata! E nei miei stessi panni c’erano eserciti di giovani donne che si ritenevano fortunate quando avevano la sede raggiungibile in giornata. Le altre dovevano star fuori la settimana se non il mese.
    Per esempio: Tarvisio era la città, Coccau Alto a 7/8 km di distanza, 3 m di neve, – 26/27° al termometro, irragiungibile se non con le ciaspole e l’appartamento della maestra sopra la scuola.
    Però mai patito il freddo, c’erano le meravigliose stube ovunque.
    E questa era la situazione di tutto l’arco alpino.
    Al Sud i problemi erano altri e non soltanto legati alle sedi scolastiche fatiscenti.
    A bbiamo migliorato? Mica tanto, e non ovunque allo stesso modo; ora abbiamo insegnanti malaticci, spesso assenti,l’edilizia scolastica è un disastro, e qui è colpa dello Stato, e torme di genitori imbufaliti che vengono a proteggere i loro pargoli dai cattivi maestri.
    Insomma concludo dicendo che dovremmo ancora avere ben chiare le parole di Kennedy!
    Diamo forza a quei pochi o tanti che ancora le ricordano!

    Sylvi

  8. Sylvi
    Sylvi says:

    x CC

    Che vuoi, io so scrivere solo pistolotti, ogni botte dà il vino che ha!
    Però a me pare che tu non abbia idee molto chiare sul periodo di transizione industriale che stiamo attraversando e che non è solo italiano, ma mondiale.
    Tu riduci tutto alle solite battaglie fra sindacati e imprenditori, i primi tutti santi e martiri, i secondi tutti ladri e delinquenti affamatori.
    E so che cosa significa perdere il lavoro e avere una famiglia, queste sono le vere vittime.
    Ma davvero credi che le delocalizzazioni e la chiusura di fabbriche siano soltanto imputabili a degli imprenditori indegni e delinquenti?
    Se ci pensi un momento forse ti accorgerai che le cose sono più complicate.
    In Friuli ci sono 250000 domande di lavoro che non trovano lavoratori.
    Chiediti per far che e in quali settori!
    La GKN lavora nell’ambito dell’automobile, e se il mercato dell’automobile è in crisi che si fa?
    Fatti la stessa domanda per tutte le altre fabbriche che minacciano di chiudere.
    Il problema è un problemone che investe l’Europa e il mercato mondiale.
    Dalla Cina ci possiamo difendere solo facendo cose che loro non fanno e dove siamo più bravi.
    Solo un pazzo in Italia aprirebbe un’azienda di elettrodomestici, e di altri mille articoli che ci costerebbero il triplo di quelli cinesi.
    Post fa ti avevo chiesto di parlarmi della forbice fra lo stipendio lordo e il netto in Italia rispetto alle altre Nazioni europee.
    Non mi hai risposto!

    Sylvi

  9. Uroburo
    Uroburo says:

    Dunque, dunque…
    un pool di ricercatori universitari di vari paesi hanno trovato inconfutabili prove archeologiche che dimostrano come Sodoma e Gomorra siano state distrutte da un corpo celeste caduto nelle vicinanze.
    Quindi il povero Yahwe non c’entra una pippa e la Bibbia (a questo punto non si sa più parola di chi, ma difficilmente di Yahwe) ha dato a posteriori (diciamo solo un 800 anni) una spiegazione teologica a fatti di tutt’altra origine. Leggende locali sono state integrate nella Bibbia con un chiaro obiettivo “propagandistico”: di una religione, di uno stato, di un sistema ecc…
    “Guardate come ce l’ha lungo il nostro Dio! State boooni o vi riduciamo in cenere”. Ma i romani han fa nanca un plisset… reprobi!
    Pensierino della sera: sarà mica l’unico caso? … U.

  10. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo

    Beh, la leggenda e panzana principale e iniziale è la “creazione del mondo in sei giorni, per poi riposarsi il settimo”. Il povero Jahvè era pure stanco.
    Pensa che Gerico, “le cui mura sono state fatte crollare dal suono di un corno”, stando ad alcuni archeologi non aveva neppure le mura!

  11. Uroburo
    Uroburo says:

    Kribbio dovevo scrivere Yahweh!
    Si, pare che di alcune/diverse affermazioni bibliche non ci siano evidenze archeologiche. Tenendo presente che laggiù le ricerche archeologiche sono rigidamente controllate (ma come mai, dico io?). Tanto che i palestinesi non possono iscriversi in università alle materie scientifiche, tranne medicina, né ad archeologia. Curioso, noooo? U.

  12. Uroburo
    Uroburo says:

    PS al 20.9, 15.17
    Rapporto della DIA
    L’economia è sempre più infiltrata dalle organizzazioni mafiose. A rischio i fondi europei.
    Questi mi sembrano i temi fondamentali, non la rettorica della bandiera.

  13. cc
    cc says:

    La chiromante del Friuli

    Quando questa beata la smetterà di pensare al mio posto facendomi “affermare”, cose mai neppure pensate, magari riceverà delle risposte.
    Per il contenuto direi che la nostra “chiromante ” ha descritto il futuro che ci aspetta, salvo poi chiedere al sottoscritto una risposta.
    Piuttosto se “le dia Lei ” delle risposte !
    Ok, dobbiamo spezzare le Reni alla Cina.

    cc

  14. Uroburo
    Uroburo says:

    Eddai, su…
    Mica bisogna arrabbiarsi a livello personale perché un’altra persona ha opinioni diverse dalle nostre, noo? Fa parte delle regole del gioco che ciascuno abbia le sue idee, quali che siano.
    Certo quando la Silvy dice che La Verità e Libbbbero sono giornali attendibili me vegnen un pù i fümm, ma poi mi passa. D’altra parte se la Silvy talvolta è un po’ fuori dal mondo non è mica un problema mio, noo?… U.

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