PER DIRE LA VERITA’ CI VUOLE UN COMICO, I POLITICI LA TACCIONO O MENTONO

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http://www.tvblog.it/post/1268852/maurizio-crozza-video-dimartedi-22-marzo-2016

69 commenti
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  1. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Sì, ho sbagliato a scrivere Amsterdam invece di Bruxelles, credo perché ero in ansia per miei amici ad Amsterdam. Ho ritenuto più semplice fare le due correzioni.
    Un saluto.
    pino

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  2. caino
    caino says:

    Petroleum

    Dunque, vediamo di ricordare.
    Il mi babbo nell’estate del 1959 acquistò una 600 seconda serie ,(quelle dei 6mesi ) da un dipendente Fiat.
    Nel 1970 quella macchina aveva percorso 28.000 Km , circa 2800 Km all’anno, meno di 8 K al giorno.
    Dopo la presi io, e cominciò nel breve volgere di meno di (molto meno) un lustro un’altra storia .Tragica.
    Detto ciò, ancora ricordo l’enfasi dei “cinegiornali” tutte le volte che si trivellava un pozzo in Val Padana.
    L’Otalia cresceva e ci si avviava verso il trionfo della Civiltà.
    Mi vien da pensare ,che se all’epoca dei fatti sopra descritti, si fosse scoperto il petrolio in Basilicata,
    la Basilicata sarebbe diventata una immensa “groviera” a cielo più o meno aperto , con deportazione dei Lucani (o basilicoti), in residence di lusso…il tutto con grande enfasi sul progredire della civiltà.
    Zio bonino, come sono cambiati i tempi.
    Temps Modernes direbbe Sartre.
    Il mi babbo è mancato da tempo, noi stiamo invecchiando.
    Sembra ,appare, si dice, che il vil denaro , però, non invecchi mai.
    Poi , poeti ,santi , navigatori, menestrelli, giullari, cantano sempre dell’amor cortese, alle varie corti. dei principi moderni .
    Devo proprio comprami un mandolino e vedere l’effetto che fa.

    caino

    Rispondi
  3. sylvi
    sylvi says:

    caro Caino,
    non so se è colpa del petrolio in Basilicata, ma tu stai diventando sempre più ermetico nei tuoi post.
    Intanto si potrebbe dire che mentre tu ti potevi, al tempo, permettere il lusso di comprare una seconda serie Fiat, noi volendola dovevamo comprarla a prezzo pieno.
    Vedi i privilegi ? Quella del finale tragico non l’ho capita!
    Io ho comprato nel 1966 la mia prima 500 L; meravigliosa, rossa con gli interni di pelle. Mi ricordo ancora la targa! La pagai sull’unghia con i soldi di uno zio, al quale restituii mensilmente l’intera somma.
    Noi non usavamo le rate, ma eravamo assolutamente puntuali nel restituire i prestiti!
    Anchi’io allora leggevo delle trivelle in Padania ma non ho mai pensato che fossero trivelle che risolvevano i nostri problemi. Troppo geograficamente lunghi e stretti perchè ci fossero serie possibilità di risolvere i nostri problemi energetici. Resto dell’idea che le nostre energie siano altrove!
    E proprio perciò , Renzi in testa, ma prima di lui tutti gli altri avrebbero dovuto capire dove stava il marcio.
    La sindachessa, arrestata in Basilicata, ha ottimamente espresso la situazione: un posto di lavoro, un tot numero di voti e un via libera alla burocrazia.
    Sono d’accordo con te che i tempi cambiano; sono anche un po’ schifata, ma io non conto sulla rivoluzione, conto solo sul ritorno alla miseria per far capire a tutti l’effetto che fa.
    Chissà se resteranno solo quelli che hanno i conti a Panama…ma che cosa se ne faranno se il denaro non gira?

    notte
    Sylvi

    Rispondi
  4. Uroburo
    Uroburo says:

    …ma che cosa se ne faranno se il denaro non gira? Silvy
    ————————————————–
    Se lo tengono, lo accumulano ed anche loro sperano in tempi migliori. Come tutti, ex-proletari compresi. E la torta secondo me, a meno di catastrofi planetarie di tipo soprattutto ambientale, è ancora bella grande, tant’è che il livello medio di vita cresce dovunque, perfino in Africa.

    Riflettevo su un articolo di Repubblica dei giorni scorsi dal quale emerge che il livello di obesità è in fortissimo aumento dappertutto, soprattutto nei cosiddetti paesi emergenti.
    Facevo alcune considerazioni sull’avidità che primariamente è quella relativa al cibo ma che poi si estende a tutto: oggetti (il famoso Rolex d’oro), denaro, potere, sesso, eccetera.
    L’uomo è un essere avido, pensavo, ed il sistema capitalistico è strutturalmente basato sull’avidità, sull’aumento senza fine (ed anche senza piacere) del possesso di… nel senso più lato e generale del termine.
    Direi che il capitalismo è strutturalmente vicino alle caratteristiche più proprie dell’essere umano. Per questo penso che sia un sistema ancora estremamente vitale.
    un saluto U.

    Rispondi
  5. Uroburo
    Uroburo says:

    A TUTTI
    Cari tutti,
    come tutti gli anni io festeggerà alla fine di giugno il mio compleanno e l’inizio dell’estate.
    La festa, come sempre in giardino, si terrà domenica 19 giugno, dalle 15.00 in poi, di solito fino alle 23.00.
    Visto che noi si pensava di organizzare un altro incontro del blog per questa primavera ho pensato che si potrebbe anche unire le due cose. Ci sarà anche qualche parente il che riduce la mia possibilità di ospitarvi, ma come ho già detto c’è un albergo vicinissimo.
    Che ne dite? Fatemi sapere e soprattutto avvertite il Gino che latita.
    Un caro saluto U.

    Rispondi
  6. caino
    caino says:

    Cara Sylvi,

    ermetico io?
    Ma no, ma no, solo la presa d’atto che , piaccia o meno “,si sta invecchiando.
    Quindi , diligentemente, come nelle elementari, si ricominciano a fare i compitini !

    caino

    Rispondi
  7. caino
    caino says:

    Dice Uroburo

    Direi che il capitalismo è strutturalmente vicino alle caratteristiche più proprie dell’essere umano. Per questo penso che sia un sistema ancora estremamente vitale.
    un saluto U.

    Caro Uroburo,

    certo, si può convenire.
    Come si può convenire che nel tardo Impero Romano, lo stesso, si dotò di Riforme essenziali sul piano politico ed istituzionale per mantenere in piedi il sistema commerciale imperiale, quando ormai i “sacri principi ” della Romanità, altro non erano che “riti “che si perpetuavano, senza più alcun costrutto, residui di un mondo leggendario forse mai esistito.
    Così dicasi per il feudalesimo.

    Che esistano ancora “basi materiali” per un suo mantenimento è plausibile, anzi perfino riscontrabile su scala planetaria.
    Ma , è altrettanto certo che siamo agli sgoccioli, con tutto ciò che ne deriverà.
    Sul piano politico istituzionale le basi dell’agire liberal democratico e riformistico, non funzionano più.
    Mi sembrano anch’essi ormai “riti”.
    Bontà sua ,comincia ad accorgersi pure Enzo Mauro :
    leggasi :

    http://www.repubblica.it/politica/2016/04/05/news/come_innaffiare_la_rosa_appassita_del_riformismo-136928087/?ref=HRER2-1

    Solo che ,come al solito , bontà sua , non osa ancora pronunciare l’impronunciabile.

    Non mi pronuncio invece sulla “natura umana” argomento quanto mai “vago “ed opinabile.
    Tante teste , tante idee a ben pensarci penso che la stragrande maggioranza del genere umano, non si sia nemmeno mai posto il problema nel passato e nemmeno nel presente.
    Troppo presa da altri “problemi “.
    Nemmeno a ben pensarci ,penso di dovermi pronunciare sulle statistiche degli obesi nel mondo, come paradigma.

    un saluto

    caino

    Rispondi
  8. sylvi
    sylvi says:

    caro Uro,

    nonostante avessimo deciso, io e Mino, di venire a trovarti, non posso confermarti nulla, non almeno per ora.
    Sono legata agli impegni di mia figlia e so che a giugno avrà una settimana piena che manderà all’aria tutti i miei programmi.
    Vado a Trieste per alcuni giorni, forse al ritorno avrò un calendario più chiaro.
    Sinceramente comincio ad essere un po’ stanca di rinunciare alla mia libertà per fare i tappabuchi ai miei figli, ma nonostante abbiano una baby sitter, quella non è a tempo pieno.
    O forse sono io che faccio fatica a dire di no!
    Vado in “galera”, in appartamento, in una città caotica che mette a dura prova le mie ginocchia su e zo per le rive e lascio il mio giardino che sta fiorendo che è una bellezza! Sgrunt!

    Sylvi

    Rispondi
  9. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    Ringrazio per l’invito, ma per me a giugno non se ne parla. Avrei qualche giorno nella seconda meta’ di maggio, e forse qualche giorno nel periodo luglio-agosto. La solita vitaccia. A maggio passero’ forse qualche giorno pedalando in Normandia o Bretagna come ormai faccio da anni. E’ una regione in cui i francesi sono molto gentili, e mi diverte il loro intercalare ‘tout à fait’ che usano spesso.
    Se le gambe mi assistono, e la pressione non mi sale troppo, mi faro’ in bici la zona costiera da St Michel a St Malo, senza fermarmi a St Michel dato che ci sono gia’ stato.

    P.

    Rispondi
  10. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro CC,
    aspettavo una tua risposta anche perchè si tratta di temi che io e te abbiamo già dibattuto.
    Sull’avidità umana non credo si tratti di discorsi generici: è un sentimento basale, un fatto sotto gli occhi di tutti. Mia è l’interpretazione che l’obesità sia solo una delle tante forme nelle quali l’avidità si esplica. Mi era sembrata una buona argomentazione.

    Mi pare però che la più profonda divergenza tra noi sia quella che riguarda l’evoluzione del capitalismo, per te ormai agli sgoccioli per me molto più vitale di quanto non si pensi, proprio perché straordinariamente “umano” (mi verrebbe da parafrasare Nietzsche).
    Il sistema democratico non è vitale per il capitalismo, vitale è la libertà imprenditoriale. La Cina contemporanea mostra senza alcun dubbio che ci può essere uno sviluppo capitalistico all’interno di un sistema dittatoriale, addirittura una dittatura formalmente di sinistra, diciamo così.
    Come ho già scritto molte volte, la carenza di risorse potrebbe portare ad una pianificazione economica, ma questa sarà decisa e gestita dalle banche, quindi dal sistema stesso. Sarà un “socialismo finanziario”…
    Il capitalismo però non può rinnegare completamente le proprie origini: potranno restringere il diritto di voto ma non potranno abolirlo e soprattutto non potranno fare a meno di migliorare il livello economico medio del pianeta, pena disordini e sollevazioni popolari sempre difficili da gestire. Anche perché maggior benessere equivale a maggior giro d’affari e quindi a maggiori guadagni.
    A mio modo di vedere la torta da distribuire è ancora grande e quindi non vedo elementi di crisi di sistema che siano diverse da quelle cicliche che arrivano più o meno ogni 50 anni e che sono strutturali per il sistema capitalistico, fin dalle sue origini. Quella odierna non mi sembra tanto diversa da quella del 1929.
    L’unica vera incognita è una qualche catastrofe ambientale (ad esempio la liberazione veloce dell’anidride carbonica immagazzinata negli oceani) ma quella potrebbe addirittura rendere inabitabile lo stesso nostro pianeta.
    Come vedi non sono molto ottimista, ma secondo me il capitalismo viene abitualmente sottovalutato. Io invece no.
    Un caro saluto U.

    Rispondi
  11. caino
    caino says:

    Caro Uroburo,

    tutto sta ad intenderci sulla “questione” dei tempi.
    Ma penso pure che possano sussistere “altri “motivi di disaccordo tra me e te. Ma non ne sono sicuro.

    La questione dei tempi.

    Quando io parlo di sgoccioli ,non parlo certo di un lustro o due.
    Però in termini più ampi sono decisamente “sgoccioli”.
    Quando parlo di” basi materiali” invece si potrebbe dire che queste ,sono già messe discussione fin d’ora.
    Tu dici che l’attuale crisi ,sembra quella del 29.
    Sotto certi aspetti sì, ma decisamente no per il resto in quanto il capitalismo , anche se si avviava sulla strada della “finanziarizzazione” dei trust e dei cartelli, v’erano ancora enormi spazi forse più dei due terzi del mondo ,per il meccanismo della produzione di beni materiali e per la “proletarizzazione” oggi diremmo” salarizzazione”.
    E quindi anche per misure di welfare e di riformismo, che oggi e forse mai più sussisteranno.
    Colse bene Lenin alcune di questi aspetti ben prima della rivoluzione di Ottobre, tanto che ebbe per lunghi periodi seri dubbi , sull’efficacia di una rivoluzione sociale che cancellasse i presupposti dello Stato borghese -capitalista.
    Meno che mai poi, in un solo paese, e ancora meno in Russia.
    Gli eventi della prima Rivoluzione del marzo, rivoluzione tipicamente borghese, in concomitanza con le vicende della I GM e del crollo verticale dello zarismo e della debolissima borghesia russa, gli fecero intendere che forse si poteva aprire un ciclo che avrebbe coinvolto l’intera Europa , in primis la Germania.
    Questo mi sembra abbastanza chiaro e solo “occhi ” che ignorano o orecchie che non vogliono sentire, possono negarlo.
    Ora , è evidente che se ci casca il “cielo in testa” come dicevano i miei amici druidi celti ect,ect,ect

    E’ però innegabile che la Storia non è un percorso lineare, ci sono accelerazioni e stasi, che possono trasformare giorni in decenni e decenni in ore.
    Ma le basi materiali sono agli sgoccioli, nel senso dei tempi sopraddetti .
    Stiamo già celebrando i primi riti, si osservano auguri che scrutano il volo degli “uccelli” altri che interpretano le viscere e altri che portano soldi a Panama.

    caino

    Rispondi
  12. Peter
    Peter says:

    in effetti il global warming e’ stato sottovalutato. L’analisi delle nuvole rivela che il contenuto di acqua liquida e’ superiore al ghiaccio, il che portera’ presto ad un aumento globale della temperatura del pianeta assai maggiore di cio’ che si pensava a Parigi l’anno scorso.
    Sono contento di non avere figli.

    P.

    Rispondi
  13. Peter
    Peter says:

    Cameron continua a farci divertire.
    Suo padre ha lauti investimenti a Panama, esentasse.
    Alla fine si e’ visto che anche il figlio ha beneficiato di cio’.
    Il primo ministro islandese si e’ dimesso l’altro giorno per simili investimenti della moglie.
    Ho il sospetto che 1) Cameron non durera’ molto come pm, cioe’ si dimettera’ presto 2) il referendum a giugno portera’ all’uscita di UK da UE

    P.

    Rispondi
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