FINE DELL’EGEMONIA DEL DOLLARO E RUOLO DELL’ORO

L’alternativa al sistema del dollaro. Il ruolo dell’oro

Mario Lettieri* Paolo Raimondi** 

I maldestri tentativi da parte americana di salvare a tutti i costi il ruolo egemone del dollaro stanno spingendo molti Paesi a lavorare più alacremente per costruire un’alternativa monetaria multipolare. Oggettivamente il dollaro, come unica valuta degli scambi e delle riserve internazionali, ha concluso il suo ciclo storico. Bisogna prenderne atto.

Le destabilizzazioni finanziarie e le svalutazioni monetarie nei Paesi emergenti, provocate dalle politiche di liquidità “yo-yo” della Federal Reserve, hanno indotto alcuni governi a denunciare una “guerra monetaria” in corso. Le “cadute pilotate” dei prezzi del petrolio e dell’oro mirano a mettere in difficoltà soprattutto i Brics, la Russia e l’Iran. Contemporaneamente i prezzi di alcune materie prime vengono manipolati al rialzo con l’effetto di “gambizzare” le politiche industriali e di sviluppo dei Paesi emergenti e anche dell’Unione europea.    

Anche se non lo volessero, da tempo molti Paesi sono quindi stati costretti a immaginare e a proporre un nuovo sistema monetario. Alcune recenti decisioni lo confermano.

Infatti la creazione a Fortaleza della Banca di Sviluppo dei Brics ha in sé le potenzialità per diventare un organismo monetario internazionale alternativo al Fmi e alla Banca Mondiale del defunto sistema di Bretton Woods.

La stessa Cina fa grandi accordi con il Brasile, con la Russia, con il Giappone, con la Corea del Sud regolati in yuan o in altre monete nazionali.

Sono contratti nella forma di swap monetari che permettono di saldare gli scambi nelle valute stabilite. Recentemente li avrebbe proposti anche all’Ue. Una parte del grande accordo di forniture di gas tra la Russia e la Cina per l’equivalente di 400 miliardi di dollari del resto verrà regolata in rubli o in yuan.

Si ricordi inoltre che lo scorso aprile il governo di Mosca ha annunciato che una parte dei contratti internazionali stipulati dalle grandi corporation russe dovrà avvenire in rubli. Al recente summit dell’Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC) di Pechino, il presidente Putin ha affermato che”faremo un uso sempre maggiore di accordi e compensazioni in monete nazionali nel nostro commercio con la Cina. Siamo pronti a fare i primi accordi in rubli e in yuan, anche nel settore dell’energia”. Una Commissione intergovernativa russo-cinese è già al lavoro per studiare simili opzioni. La stessa Banca Centrale russa ha annunciato la volontà di creare con i partner dei Brics un “sistema di swap multilaterali”.

Naturalmente i riverberi politici non mancano. Infatti la conferenza per la sicurezza del Shanghai Cooperation Organization (SCO), che già coinvolge Cina, Russia, Kazakhstan, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan, vedrà a breve la partecipazione anche di India, Pakistan, Iran, Afghanistan e Mongolia. Anche la Turchia, che è un membro della Nato, sembra volervi aderire. Formerebbero così un blocco che in campo energetico controllerebbe il 20% delle riserve mondiali di petrolio ed il 50% di quelle di gas.

In tale contesto, come prevedibile, anche il ruolo dell’oro è ritornato al centro delle discussioni . Con la volatilità del suo prezzo registratasi nei mesi recenti si mira a renderlo instabile e quindi poco utilizzabile in eventuali accordi monetari internazionali. Però si ha notizia che a Mosca sarebbe in discussione proprio l’aggancio del rublo all’oro. E’ facilmente intuibile che l’attuale svalutazione del 30% della moneta russa sia frutto di speculazioni e manipolazioni internazionali. Di sicuro non riflette la reale capacità economica e l’immensa ricchezza della Russia. Agganciare il valore della valuta alle riserve auree avrebbe un effetto stabilizzante sui cambi della moneta.

Come è noto, a parte il debito sovrano al 15% del Pil, la Russia vanta riserve auree pari al 27% della quantità di rubli in circolazione. Gli Usa invece hanno un debito pubblico al 105% del Pil, mentre le loro riserve auree coprono appena il 2,3% dell’offerta monetaria.

Non si comprende il perché esperti occidentali tentano a minimizzare un possibile ruolo futuro dell’oro nel sistema monetario. Si ignora che da tempo tutti i governi europei importanti, a cominciare dalla Germania, dall’Olanda, dalla Gran Bretagna, dalla Svizzera stanno effettuando forti campagne pubbliche per riportare a casa il loro oro, attualmente detenuto nei caveau di Fort Knox negli Usa.

Su questo terreno assai movimentato e complesso riteniamo che il ruolo dell’Unione europea possa diventare più centrale e più incisivo. Una politica dell’Europa, veramente indipendente, potrebbe agevolare una soluzione non conflittuale verso un nuovo sistema politico e monetario internazionale. Una nuova architettura monetaria, come anche noi da tempo sosteniamo, dovrebbe portare alla costituzione di un paniere di monete dove ovviamente dovrebbe esserci anche il dollaro insieme all’euro e ad altre importanti monete.

Occorre prendere atto che con la caduta del Muro di Berlino il mondo necessita di un assetto multipolare, anche monetario.

*Sottosegretario all’Economia del governo Prodi **Economista

72 commenti
Commenti più recenti »
  1. caino
    caino says:

    Che vi sia in corso una Pericolosa guerra non dichiarata e’ chiaro,solo che bisogna scoprirlo sui Blog ,come il nostro ed altri ,fuori dai circuiti mediatici ufficiali.
    Sinceramente siamo Tutti presi dal Natale 2014 ,anzi dalla TRADIZIONE..
    Quest,anno poi siamo tutti piu’ leggeri dopo il 16 e quindi non avremo problemi di “POLISTIROLO”PER IL 2015.
    IO ho nascosto l’oro di famiglia,le fedi di mia mamma e mio papa,che non essendo faraoni,espressero per tempo il desiderio di non venire sepolti con l’oro di famiglia.
    Tornando a noi,le notizie di oggi sulla “BORSA RUSSA” confermano la speculazione in corso e confermano che per il momento la Beata TRADIZIONE DELLA GUERRA MODERNA ,COMINCIA stranamente cosi’…poi ci aggiungono il resto…e bla,bla,bla fiumi di inchistro..
    Dal settembre 39 ,pssando per i Natale, si giunse al Giugno 40,dove gli Italiani scoprirono a “LORO INSAPUTA”di essere in guerra.
    In quel periodo trascorso tra le due date,erano troppo impegnati a rispettare le tradizioni quelle sacre e quelle meno…cosi ,si fecero 4 Natali di Guerra.
    Nelle citta’ piu’ grande vi fu un grande risparmio di luminarie,a gratis vi erano gli spezzoni di segnalazione..per giudare meglio le slitte dei babbi alleati che ci fecero cadere i regali dal cielo.
    Al paesello i bambini poveri,felic,i andavano in massa a vedere le luminarie su Torino..,spettacolo gratuito…poi arrivarono gli “sfollati”che come tradizione furono bene accolti..
    E COSI’ anche quest’anno rispetteremo le Tradizioni gli italioti sono tradizionalisti,non si perdono una tradizione,nel bene e nel male..
    Passano il resto dell’anno a gurdare le stelle e il cielo,aspettando la stella cometa..che potrebbe essere anche la scia di qualche ufo…

    caino

  2. caino
    caino says:

    Due morti improvvise ..ravvivano i commenti al paesello…

    L’una di un un 70enne e l’altra di un 70duenne ,entrambi mi toccano da vicino e ricordano in qualche modo la sana tradizione del pensare che oggi ci siamo e domani non piu’…
    Quando ero piccino dal droghiere,dal lattaio,dal panettiere…sentivo gia’questi commenti,ma sinceramente ,non mi toccavano piu’ di tanto,io aspettavo Gesu’ bambino e i regali.
    Adesso che non aspetto piu’ Gesu Bambino,apprezzo nel loro intero significato quelle parole,nel senso TRADIZIONALE POICHE’ quando un costume si ripete nel tempo,finisce per diventare una tradizione

    Il settandue era il figlio di i un Alpino della Tridentina,ai tempi acquartierata dalle mie parti che marito’ una ragazza locale…quando io ero bimbino e vivevo nel rione ,lui era gia’ un grande…da gurdare con rispetto…e mi ricorda i “TEMPI DEL RIONE”
    IL 70ENNE ERA INVECE LEX DIRIGENTE SCOLASTICO DEL CIRCOLO,UOMO CHE HO STIMATO PER COMPETENZE ,CAPACITA’,UMANITA’…fu il dirigente dei mieifigli nella Scuola elementare, per cui lo conobbi bene…mi ricordo che UN GIORNO APPRESE DA UN GIORNALE LOCALE CHE IL VESCOVO,SI SAREBBE DEGNATO DI FAR VISITA ALLA SCUOLA IN CUI ERA RESPONSABILE IL GIORNO TAL DEI TALI…NON SO SE SI ARRABBIO’…di certo prese carta penna e telefono per comunicare al girnale,smentendo la notizia,precisando che se mai sarebbe toccato a Lui ,invitare il vescovo…con l’approvazione del Consiglio di Circolo…
    La notizia per forza di cose,rimbalzo’ sui giornali nazionali e parrebbe che anche il Vescovo fosse stato colto di sorpresa poiche’ invitato da non so piu’quale raggruppamento cattolico locale…e quindi si presume che in buona fede Gli stessi ,avessero espletato le incombenze del caso..vatti a fidare..
    Morale ..non mi ricordo se poi il Vescovo in tempi successivi venne o meno…ovviamente rispettando le ‘INUTILI Norme”…
    Di sicuro poi..gli organizzatori della Manifestazione ,in orario curriculare,avevano dato per scontato,le norme ..in fondo magari volevano instaurare una nuova tradizione..che so…
    Come gia’ DETTO laccosa non passo’inosservata e so che il Direttore ricevette telegrammi di congratulazioni da vari tipi di organizzazzioni..al che indispettito ,lui che di certo non era di sinistra e presumo nemmeno iscritto all Cgil…pare sbottasse dicendo..ma gurda un po’ qui cosa mi tocca leggere per aver fatto solo il mio dovere….
    Ma come gia’ detto Lui era un galantuomo,anche se non di sinistra,che si era permesso di fare solo il proprio dovere..come disse Cavour Libera chiesa in libero Stato…nemmeno Cavour era iscritto alla Cgil,che io sappia..

    Bene vi saluto,augurandovi una buona giornata ,certo di avervi tediato con questi miei ricordi personali…ma in fondo i ricordi individuali,fanno tradizione pure loro e qui non c’entrano maggioranze o minoranze..tutte le Tradizioni vanno rispettate..anche se quelle di massa sovente sono piu’ pregnanti…io per esempio insieme ad altri potrei instaurare una nuova tradizione ,come non rispettare il 16..purtroppo c’ e’ una norma,da rispettare ed anche se incazzato come Jena,la rispetto

    caino

  3. sylvi
    sylvi says:

    caro Caino,

    tu e la tua TRADIZIONE …io stavo parlando anche di un coro e orchestra di 130 allievi autogestiti, che orgogliosamente “perdono tempo” fuori orario scolastico, per fare prove ed esercizi di musica e coro.
    Tu la chiameresti TRADIZIONE STATICA o TRADIZIONE DINAMICA???
    Ma capisco che da piemontese, più testardo di un mulo friulano, sei capace di tutto pur di dar ragione all’imbecille CGIL di passaggio e torto a me!

    Sylvi

  4. Peter
    Peter says:

    Il mio consiglio al preside e’ che non molli e non si lasci irretire.
    Ben vengano presidi coraggiosi e progressisti.
    Chi vuole andare a messa, e’ libero di farlo a tempo suo, ‘e senza oneri per lo stato’. Amen.

    Con buona pace di Radestski e del comando austriaco di zombies.

    P.

  5. Peter
    Peter says:

    x Pino

    Riallacciandomi al blog precedente, direi che il sig. Alexian e’ un gran rompipalle, con rispetto parlando.
    In tutte le citta’ italiane visitate da noi mesi fa, tranne forse Venezia, vi erano stuoli di Rom che assillavano i turisti e gli stanziali ovunque. Giovani uomini e donne in apparente buona salute che chiedevano la ‘elemosina’ non si sa a che titolo, facendo ridere o irritare praticamente tutti. Per cui molti pensavano che non sia nella loro ‘cultura’ fare alcun lavoro socialmente utile, solo elemosinare o borseggiare i passanti meno accorti. Apprendo ora che invece sono tutti avvocati, musicisti, direttori d’irchestra, scrittori….
    Non dubito che vi siano anche quelli che lavorano, ma forse dovrebbero curare un po’ meglio la immagine che danno di se’ in pubblico.
    O altrimenti stiano zitti, forse sarebbe meglio.
    Senza polemica, ho notato anche che trovano sempre avvocati, anche di grido, ogni volta che si trovano in situazioni ‘appiccicose’.

    Un saluto

    P.

  6. Peter
    Peter says:

    x Pino

    Riallacciandomi al blog precedente, direi che il sig. Alexian e’ un gran rompipalle, con rispetto parlando.
    In tutte le citta’ italiane visitate da noi mesi fa, tranne forse Venezia, vi erano stuoli di Rom che assillavano i turisti e gli stanziali ovunque. Giovani uomini e donne in apparente buona salute che chiedevano la ‘elemosina’ non si sa a che titolo, facendo ridere o irritare praticamente tutti. Per cui molti pensavano che non sia nella loro ‘cultura’ fare alcun lavoro socialmente utile, solo elemosinare o borseggiare i passanti meno accorti. Apprendo ora che invece sono tutti avvocati, musicisti, direttori d’irchestra, scrittori….
    Non dubito che vi siano anche quelli che lavorano, ma forse dovrebbero curare un po’ meglio la immagine che danno di se’ in pubblico.
    O altrimenti stiano zitti, forse sarebbe meglio.
    Senza polemica, ho notato anche che trovano sempre avvocati, anche di grido, ogni volta che si trovano in situazioni ‘appiccicose’.

    Un saluto.

    P.

  7. Peter
    Peter says:

    A proposito di Venezia, l’ ultima baggianata che fa ridere tutti e’ che la amministrazione ha vietato da un mese o due i bagagli a rotelle dei turisti, ‘danneggiano le vie e l’udito dei residenti (sic!!!!).
    Da buoni globetrotters, io ed altri che ci trovanmo appena in tempo a fine settembre pensiamo invece che sia la solita manovra per spennare i turisti ancora meglio. Cioe’ rendere di fatto obbligatorio l’ uso dei costosissimi ‘water taxis’, nonche’ dei facchini a mano misteiriosamente usciti dal nulla.

    P.

  8. caino
    caino says:

    Cara Sylvi,
    non credo proprio che un coro perda tempo,a mio parere anzi la musica dovrebbe far parte in misura maggiore dell’educazione musicale e questo in orario curriculare,soprattuto poi in un liceo classico?..solo che poi le esibizioni dovrebbero essere fatte all’interno della scuola,il resto secondo le norme.poffarbacco….
    Io che non distinguere un si bemolle,da un do diesis,ne avrei tratto giovamento,ai tempi…ma vedi ai miei tempi mi facevano cantare..solo monte grappa tu sei la mia patria,e addio mia bella addio…anzi se potevano mi escludevano dal coro…e facevano bene..i salesiani se ne accorsero subito..e

    nel piccolo clero si perbacco..nel coro no,essendo stonato come una

    campana rotta.

    In definitiva,direi che hai ragione tu,sono peggio di un testardo mulo friulano

  9. caino
    caino says:

    http://diciottobrumaio.blogspot.it/2014/12/gli-effetti-delle-opinioni.html#more

    A proposito DI OPINIONI..la mia combacia con quella di sopra..sorvolando sul fatto che si poteva l’autore esimersi da un commento su Giulietto Chiesa…quello che conta non e’ il Giulietto Chiesa satirico o meno,ma L’atto..visto che noi in EU facciamo le pulci a tutto il mondo,e ci mandano pure a cagare come ha fatto Erdogan…anche LUI unpaladino della libera informazione…ma se l’Estonia fa parte della UE..con che diritto ,noi critichiamo ERDOGAN ?

    Domanda che non avra’ risposta,lo so gia’.

    Caino

  10. sylvi
    sylvi says:

    caro Caino,

    nemmeno io avevo intenzione di eludere la vicenda di Giulietto Chiesa a Tallinn, capitale dell’Estonia, Paese baltico associato alla UE e quindi, in teoria, tenuto a rispettare leggi e regolamenti UE, compresa la libertà di espressione e di informazione.
    Dunque in Europa si va in galera perchè non la si pensa come il VERBO della Nato o anche parrebbe come al tempo delle barriere di ferro ?
    Erdogan, nella Nato, può fare quello che vuole …Tallinn e i suoi Compari Baltici pure e per di più perchè quest’ultimi sono anche UE?
    E Putin sarebbe il dittatorello, come lo definì un certo blogger che evidentemente usa pesi e misure a piacimento?
    Giulietto Chiesa non si è mai distinto come giornalista imparziale, ma a me è sempre stato simpatico perchè si sapeva a priori da che parte tirava, lungi da lui la finzione o il doppio gioco e, di questi tempi, è un gran pregio per un giornalista…che lui sicuramente paga come alcuni , non molti, suoi colleghi…vero Pino?

    Ma giusto per attaccarmi al motivo della visita a Tallinn di Giulietto Chiesa, provo un piccolo riassunto a naso:
    Polonia, Estonia, Lettonia , Lituania premono con la UE ma soprattutto con l’America perchè l’Ucraina sia inglobata alla Nato…intanto… con il sostegno preclaro degli US. Cekia e Slovacchia stanno in mezzo al guado. Romania preme perchè la Moldavia, ovviamente con la Transnistria , entri nella UE e già che c’è potrebbe diventare tutta Romania…perchè no?
    ( non mi invento niente, sia chiaro!)
    Tanti filo-russi da “sistemare” piuttosto definitivamente, dato che non ci sono riusciti 70anni fa!!! O di cacciarli in Russia.
    Tutti questi Popoli che ho nominato non hanno in nessuna considerazione per i russi che abitano quelle terre….possiamo, pensano, sempre fare il rivolgimento di andata e ritorno , quello che non è stato compiuto 70anni fa!
    Suvvia…sono 70anni che non facciamo una guerra!,; è ora di fare pulizia dell’Ucraina del sud e dell’est, di Odessa e della Moldavia , della Transnistria, …la Crimea poi? verrà riconquistata a tempo debito!
    Sempre con la benedizione e l’aiuto concreto della Grande Mamma che sta al di là del mare atlantico.
    Tanto…qui ci sarebbe una carneficina, Là ci sarebbe qualche funerale con soldato avvolto nella bandiera!
    Ho solo una speranza…che i Popoli di antica civiltà del nostro Continente non siano completamente obnubilati …che ripassino la Storia e anche , molto attentamente la geografia.

    Nel frattempo leggo con molto interesse Lettieri e Raimondi che indicano una strada di economia globale diversa dalla solita.

    Sylvi

  11. Peter
    Peter says:

    Signori, il rublo e’ crollato, e la Russia sopravvive solo grazie alle sue riserve auree. Forse, ‘ in soldoni’, e’ questo cio! che vorrebbero dire, senza dirlo, i due pregevoli economisti dal loro aureo Olimpo ben al di sopra di noi comuni mortali. Ci vogliono adesso 77 rubli per comprare un dollaro, mi pare. Il crollo e’ avvenuto nel corso del 2014, in gran parte per via delle sanzioni. La cosa ha anche serie ripercussioni per noi, un crollo dell’ economia russa e’ altamente indesiderabile.

    Delucidazioni sarebbero gradite

    P.

  12. Peter
    Peter says:

    Altre brutte notizie.
    Bush vuole ricandidarsi alla presidenza. Forse lo fara’ anche la Clinton, ma in un testa a testa, a mio avviso, perdera’.

    Ed Miliband e’ un pessimo candidato per il Labour alle elezioni del 2015, che potrebbero essere quindi regalafe ai Tory ed a Ukip.
    Se vincono, lascero’ GB.

    P.

  13. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Per andare dove???
    In America dove vincerà Bush III?
    In Puglia, dove vincerà Fitto???
    Qui da noi…non è aria per lei…se non fa il Preside francese-scritto-parlato scolastico, per cercare qualsiasi altro lavoro, anche solo commesso, in Friuli, deve sapere bene, oltre al friulano anche il tedesco!!! Eh,eh,eh!!!

    buona giornata

    Sylvi

  14. Uroburo
    Uroburo says:

    Ma come? Ma i prezzi non erano stabiliti dal mercato (Oouuuuhhhhyeaaaaaahhhhhhhhhhhhhhh!!!!!)?
    E invece mo’ si scopre che il mercato deprime il rublo, l’oro e determinate materie prime di cui son ricchi quegli stati che devono essere messi in difficoltà, per ragioni squisitamente politiche.
    Poffare!!!! Ma allora il mercato non è neutrale, come raccontavano quele merde dei Chicago boys e dei loro eredi della destra reazionaria useggetta (che ha infomato di sè l’economia del mond’intero da almeno 35 anni). Ma guarda! I prezzi sono un’ideologia! Ma chi l’avrebbe mai detto??? U.

    Cara Silvy,
    ciascuno scrive quel che gli pare ma chiamare Peter “un certo blogger” mi sembra solo un atto di gratuita ed aggressiva maleducazione. Sei in buona compagnia, sia ben chiaro, ma se non riconosci Peter come un interlocutore che lo citi a fare? Lascialo perdere come faccio spesso anch’io c on le molte cazzate che leggpo quissopra.
    la buona educazuione ed il rispetto per le persone sono sempre un opscional qui dentro. I metodi del Faust ormai imperano da Capo Passero al Brennero. Bene! Avanti così.
    Aaaahhh…, dimentiavo: ovviamente la colpa è tutta dei sindacati, tutti gli altri ne sono le vittime. Compreso il povero Banana. u.

  15. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    sei tu che esageri a darmi della maleducata soltanto perchè, data la mia vecchiezza e relativo rimbambimento, come fin troppo spesso ha insinuato ” quel tal blogger”, mi è arrivata una botta di demenza senile che mi ha fatto scordare il suo nome!!!

    Poi se si dovesse andare a cercare in letteratura di ” carinerie” reciproche ne troveresti a bizzeffe, tipo lo scambio di cortesie fra Monti e Foscolo:
    « Questi è il Monti, poeta e cavaliero,
    gran traduttor de’ traduttor d’Omero ».

    Questi, rosso di pel, Foscolo è detto / che per tutto falsar falsò se stesso / quando in Ugo cangiò ser Nicoletto. / Guarda la borsa se ti viene appresso » .

    Non mi risulta che si siano sfidati a duello con la pistola!

    Quanto ai sindacati, più esattamente a “certi sindacalisti” , anzi per essere precisa un sindacalista in particolare, farebbe bene a studiare le lingue, dato il posto che occupa, e non ad arrampicarsi sugli specchi pur di finire sui giornali.
    Comunque la diatriba allo Stellini, è finita che, per quest’anno, anche su suggerimento di ex illustri stelliniani, quelli sì dotati di discernimento, coro, orchestra e la quasi totalità degli studenti e dei genitori si incontreranno per la Messa alle 18.30.
    E il Preside ci fa la figura del minchione! ( si può dire?). Amen.

    Sylvi

  16. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    Veramente non mi offende che la Sylvi mi apostrofi ‘quel tale blogger’.
    Non e’ cortese, ma neanche io sono spesso cortese.
    Non ho capito troppo il nesso tra i Chicago boys ed il rublo.

    Un saluto

    P.

  17. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    Per andare dove, gia’….
    Beh, ci sarebbero Canada ed Australia.
    Comunque, non mi risulta che per lavorare dalle sue parti, ammesso che io considerassi mai remotamente tale peregrina ipotesi, occorra conoscere il friulano, o tantomeno il tedesco. Forse parla di un secolo fa?!…

    Gruss Gott

    P.

  18. pino nicotri
    pino nicotri says:

    x Uroburo

    Il mercato neutrale? Hah hah hah! A suo tempo l’Arabia Saudita si prestò a un altro crollo del petrolio, su richiesta Zusa, e contribuì in modo decisivo al crollo dell’Urss. Ora siamo al bis con la Russia. Un modo per sabotare il gigantesco piano di sviluppo chiamato Razvitie, che oltretutto collegherebbe bene la Russia con L’Europa.
    Il destino della Russia è segnato. I cinesi hanno fame di spazio, la Germania di petrolio…. oltre che di espandere la sua potenza e influenza economica in quello che l’ex imbianchino definì Lebensraum.
    Un saluto.
    pino
    p. s. Ho chiesto ANCHE il neretto, la numerazione dei commenti, ecc. Ma finora nisba.

  19. caino
    caino says:

    In questo quaro,segnato,marcato,AHI NOI ITALIANI,potremmo sempre pensare di inserirci Brillantemente,cominciando a SpezzarE LE RENI ALL’INDIA CON UN EMBERGO ECONOMICO,DOPO CHE COLDIRETTI ANNUNCIA GIA’UN DANNO DI SOLI 300 MILIONI DI ERO PER LE SANZZZIONI ALLA RUSSIA…
    Questo lo dico solo perche’..altri sostengono ..che io ci metto sempre l’economia nei miei pistoloni…ma ai miei tempi come Caino,ho gia’avuto parecchie discussioni con Adamo,sul sesso degli angeli,nemmeno Lui sapeva dirmi in effetti come diavolo fossero fatti…a lavorare la terra c’ero solo io e non potevo nemmeno adottare una politica di bassi salari,all’epoca non trovavi manco un cinese a pagarlo a peso D’Oro,….per cui decisi di lasciar perdere di parlare di Angeli con il Babbo…sempre li’ a rimpiangere IlPARADISO PERDUTO …INSOMMA UNA NOIA..
    Caino

  20. caino
    caino says:

    MI DICONO DALLA REGIA CHE CON L’ARRIVO DELLA MOLETRONICA,AVREMO RISOLTO UN MARE DI PROBLEMI,La disoccupazione salira’al 94% per cui ci daranno da mangiare gratis.

    Caino

  21. caino
    caino says:

    La maggioranza dei politici, sulla base delle prove a nostra disposizione, non sono interessati alla verità ma al potere ed alla sua conservazione. Per non intaccare questo potere è necessario che le persone restino ignoranti, ignoranti della verità, anche di quella verità che riguarda le loro vite. Ciò che ci circonda è dunque un grande arazzo di menzogne su cui ci nutriamo” – Harold Pinter

    DOVE DIAVOLO HO LETTO QUESTE COSE…
    buona notteeee’

    Caino

  22. Anita
    Anita says:

    $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

    Jeb Bush non si e’ ancora candidato, sta esplorando la possibilita’. Ci sono molti probabili candidati.
    Mentre Hillary Clinton ha solo Elizabeth Warren.

    Pino commenta su G.W. Bush: Scemo e alcolizzato, ma non una parola sui vizietti del presente inquilino della Casa Bianca….

    Buonanotte!
    Anita

  23. pino nicotri
    pino nicotri says:

    x Anita

    Se si parla dei candidati alla Casa Bianca che cavolo c’entra Napolitano? Le risulta sia candidato alla Casa Bianca? Se sì, ci faccia sapere. A me non risulta.
    È la solita solfa di chi non vuole si critichi Israele: prima bisogna crtiticare l’universo mondo, poi applaudire comunque Israele.
    Mah!
    Un saluto.
    pino

  24. Peter
    Peter says:

    x Pino

    E da quando e’ Napolitano l’inquilino attuale della Casa Bianca?!
    Anche se, forse, gli piacerebbe.
    In ogni caso, Anita si sbaglia, Obama e’ stato qui spesso accusato di essere ‘lame’.

    Un saluto

    P.

  25. caino
    caino says:

    http://diciottobrumaio.blogspot.it/2014/12/cuba-usa-mezzo-secolo-di-diatribe.html#more

    Cade l’embargo su Cuba..alleluya,aalleluja…a tal proposito trovo interessante ,come al solito ,la riflessione del Blog di cui sopra..
    Parrebbe infatti un atto di distensione ,un regalo di Natale,ma il mio “spirito”,mi suggerisce sempre ,che in politica internazionale,non si fa mai nulla per puro spirito,cosi’ come Gesu bambino e babbo natale non portano i regali ai bambini buoni..e’ noto infatti che li porta la Befana

    Pazienza,vi sara’ un po’ di disoccupazione tra i “cubanologi” di professione e anche tra gli esegeti del castrismo..
    Ovviamente e qui sta la spiegazione del mistero,da tempo avevano preso gli antiputinisti,solerti denunciatori dei crimini della Russia postsovietica…bisogna pur vivere ,poffarbacco …
    QUINDI SE LA filologia e’ l’ interesse per lo studio delle parole,direi che sono pure io un filologo,che tenta disperatamente di capire la parola “crisi”nel senso di economica…

    Buon pomeriggio
    Caino

  26. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Credo che lei stia confondendo i posts.
    Napolitano? La Casa Bianca e’ negli USA….l’inquilino presente e’ Barack Hussein Obama.
    Cordiali saluti,
    Anita

  27. Peter
    Peter says:

    x CC

    Sarebbe corretto menzionare che il principale mediatore per porre fine all’ embargo contro Cuba e’ stato l’ attuale papa.

    Che si spera non rompa pero’ adesso le palle con le Falklands….

    P.

  28. caino
    caino says:

    LEBENSRAUM…LA parola chiave..

    Caro Pino,
    quel tuo accenno,pochi post fa,e’a mio avviso quanto mai “indicativo”.
    Alcuni “post” fa ,mi ero permesso di ricordare il clima dell’opinione pubblica italiana durante il periodo di quella che fu chiamata la “guerre de drolle”tra il settembre 39 e il giugno 1940.
    Se esaminiamo anche il periodo antecedente ,possiamo facilmente scoprire che pure in gra parte delle opinioni pubbliche dei cosiddetti regimi democratci europei non esistesse una particolare avversione nei confronti del”baffetto”,neppure negli democreticissimi iuessei…movimenti filonazisti.o parafascisti,esistevano in Francia ,in Inghilterra negli usa ect,ect…e il concetto di spaziovitale ,non era cosi’ demonizzato come lo puo’essere ora,solo che ora,lo si chiama piu’ ipocritamente “interesse nazionale nel mondo”.
    Piu’ che comprensibile…in una certa misura nell’occidente, visto che le pubbliche opinioni europee ,mai ebbero a criticare secoli di colonialismo…la differenza tra i due concetti esiste di certo..ma a mio avviso sotto certi aspetti e’ molto sottile…

    Oggi Baffetto e’ il demonio,l’impersonificazione del male assoluto…nel 39,decisamente credo proprio di no..presso le pubbliche opinioni borghesi,figurarsi poi quelle italiote che sostennero le ultime avventure coloniali di Benitone con fervido entusiasmo..
    Il tutto era regolato ..si pensava in europa dalle politiche di equilibrio..
    Oggi con economie globalizzate in cui tutto il mondo si avvia a diventare Europa economicamente parlando ,l’ipocrisia e ‘ maggiore,presso le stesse opinioni pubbliche mediante amorfe come allora ,intente a farsi come al solito i propri cazzi propri e infime sono le ‘minoranze ,oggi come allora che individuano nelle poltiche economiche,nella contraddizione di fondo del capitalismo,le cause delle guerre siano esse calde o fredde o per il momento solo economiche..nello sviluppo ineguale e nelle economie si nascondono allora come oggi,le politiche..degli spazi vitali..di diverso vi e’ solo la regia delle giustificazioni morali addotte,molto piu’ sopraffine e patinate di un tempo..la sostanza di fondo non muta..

    Caino

  29. caino
    caino says:

    Caro Peter,
    se avessi letto il post del Blog che cito come ispiratore del mio,vedresti che il buon francesco viene citato….,detto cio’penso sia diritto dello scrvente citare cio’ che a suo avviso e’influente o meno ai fini di una dimostrazione..in questo caso citare papa francesco,lo ritengo ininfluente..in altri casi magari proprio no.
    Credo che le isole malvine oggi siano delle roccie di quattro sassi sperdute nell’atlantico..se si scoprissero giacimenti di Oro,allora magari anche no..presumo eh,eh,eh

    caino

  30. caino
    caino says:

    Ps – x peter

    poi comprendo che per te la lettura di quel post,possa apparire noiosa ,filologica,..la kultura moderna impone altri canoni…

  31. Peter
    Peter says:

    x CC

    La cultura ‘moderna’ italica e’ quanto meno datata. Di moderno ha ben poco. Il prof. Gavalotti mi fa allibire, leggo che secondo lui nella storia i fatti sono secondari, le interpretazioni sono piu’ importanti!!!
    Ma si parla di storia, o politica? Di storia, o di avvocatura processuale spicciola?!
    Senza offesa per lui, sia chiaro, ma mi pare un discorso con poco senso. Tanto piu’ che per fare un esempio illuminante, va a parare a ‘fatti’ evangelici, che pertengino semmai alla cosiddetta storia ‘sacra’, cioe’ tabu’ per definizione. Ovvero un campo dove, in effetti, non ha mokto senso distinguere tra ‘fatti’ ed interpretazioni….troppo comodo, caro professore!
    Osservo che quando storici litigano tra loro, non citano tanto interpretazioni, che sono ovviamente opposte e ‘ di campo’, ma appunto ‘fatti’, un po’ come si farebbe in un processo serio.
    Esempi? I fascisti possono dire che ‘Mussolini era un grand’uomo’, un punto di vista opinabile e di vago significato. Ma la risposta non e’ che era uno stronzo, perche’ allora si litiga e basta, ma che distrusse gran parte del patrimonio nazionale, ci imbarco’ in una guerra persa in partenza, e la sifilide gli aveva dato di volta il cervello. Fatti difficilmente confutabili, salvo ricorrere ai manganelli per ‘smentirli’.
    Gli ‘storici’ che accusavano Togliatti di fregarsene dei soldati in Russia contraffacero lettere attribuite a lui, cioe’ ricorsero a distorsioni fattuali o frodi. Mi pare elementare.

    ‘Notte

    P.

  32. pino nicotri
    pino nicotri says:

    x Anita

    Vedo che lei non ha colto la mia ironia paradossale. Sarò quindi più chiaro e diretto: se parlo di un Bush perché devo pagare la tassa del parlare di Obama?
    Viceversa: quando lei accusa Obama perché prima, per essere coerente col modo di procedere che suggerisce a me, non accusa Bush e la sua eredità velenosa?
    pino

  33. sylvi
    sylvi says:

    x Peter e Caino

    Papa è nome proprio, si potrebbe anche scriverlo maiuscolo!

    Se poi, il Papa fosse stato ininfluente…cosa che vedremo più avanti, …di questo Papa in particolare!…
    Io penso che Raul Castro e Obama siano due debolezze, che non hanno mai fatto una forza.
    Inoltre, chi ha avuto modo di visitare Cuba, non per motivi sessuali, osservava che ormai della Revolucion erano rimasti solo gli slogan sui muri; i cubani continuavano, e continuano imperterriti a suonare e cantare, ad arrangiarsi e a vivere con le rimesse dei connazionali o , purtroppo, con il più antico mestiere del mondo delle loro ragazze.
    Con la fine dell’embargo ci sarà sviluppo turistico ed economico? Ovunque è passato, il comunismo ha lasciato un’eredità di Mamma Stato che vede e provvede e che la Manna cade dal cielo …non si capisce perchè si deve lavorare se è più divertente sedere al bar…che sia a bere rum o a bere wodka.
    Questo era, ed è oggi in Russia, in DDR e nell’Est in generale.
    E da quelle parti fa freddo, figurarsi nei Caraibi con il sole, il mare, e la musica!!!
    Ora…in Russia, e nell’Est in genere, in nome dell’uguaglianza …-la più grande fregatura che hanno patito le donne , l’uguaglianza dei doveri e di solo quelli.-.. lavorano le donne.
    Non si può parlare di uguaglianza di genere perchè gli uomini meno fanno meglio stanno.
    In Russia e nell’Est è scomparso il comunismo, ma sono rimasti gli effetti dell’ Alto Pensiero comunista, marxista , dove si dice … noi , (marxisti) pensiamo, voi donnette siete mica in grado di capire!!
    E non mi si venga a tirar fuori la Rosa Luxemburg…un squallida rondinella messa lì dai maschietti a “fare primavera”.
    O la Dolores Ibarruri sventolata come una bandierina …mica imporante come il Che!!!

    Ma torniamo ad altro: il Papa che” trama” per andare in Russia…vedremo se ce la fa!
    Sarebbe quella sì una piccola rivoluzione …dove Obama o chi lo sostituirà resterà ” in braghe de tela” come si dice dalle mie parti!
    Mi viene da sorridere a leggere che Putin sarà soffocato dalle sanzioni alle quali non crede più nemmeno il nostro Renzi!!!
    E se parla lui…la Merkel ha già detto JA!

    D’altra parte, va bene la fedeltà ai vari trattati ONU, NATO, ecc. ma mi pare che LORO non si siano preoccupati molto dei nostri Marò.
    Infine, appunto, , la pelle dell’orso bisogna catturala prima di cantar vittoria.
    E la pelle dell’Orso russo è piuttosto coriacea!

    Sylvi

  34. caino
    caino says:

    Caro peter,

    non so perche’ io cito il Blog Diciotto brumaio e tu mi parli di Galavotti,sono due cose diverse.

    Caino

  35. sylvi
    sylvi says:

    Gli ‘storici’ che accusavano Togliatti di fregarsene dei soldati in Russia contraffacero lettere attribuite a lui, cioe’ ricorsero a distorsioni fattuali o frodi. Mi pare elementare.Peter

    x Peter
    non sono abituata a scrivere senza citare fonti; stasera non ho tempo.
    Sono però sicura, documenti alla mano, che lei ha affermato una grande str….ta.
    Ci sono testimonianze a iosa di quel che Togliatti disse e fece.
    E un ragionamento elementare è molto di più di quel che lei può permettersi, essendo passato dalla neonatalità alla maturità , senza essersi permesso quegli stadi indispensabili dell’evoluzione dell’uomo!

    Notte
    Sylvi

  36. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    Lei parla abitualmente senza citare fonti, altro che. E se per evolvere avessi avuto bisogno di una povera imbecille maniacale come lei, starei fresco.

    Notte

    P.

  37. caino
    caino says:

    Cara Sylvi,

    non ho mai visto un’accozzaglia cosi’ complessa di concetti,che urtano tra di
    Loro in molte parti in effetti da questo baillame si evince solo il tuo anticomunismo viscerale di fondo.
    Ma se si trattasse di Antistalinismo capirei,ma tu metti insieme pensiero marxista,stalinismo,castrismo..un po di polpot non guasterebbe a questo punto,peccato che te sei dimenticato….
    Si evince solo una naturale propensione a guardare per affari ad est,visto che ad ovest se ne fanno ormai pochini…il che mi trova in accordo..ma poi tutto finisce li’ …voglio dire che fare dei buoni affari non giustifica una visione del mondo..ci mancano solo piu’ le denunce dei cavalieri di SanGiorgio su un marx giovanile esoterista,che odiava Dio,fece un patto con il diavolo,ect,ect magari faceva pure le messe nere..ect

    Caino

    cosa diavolo sia poi venuto in mente a Peter di citare le lettere di Togliatti solo il Padreeterno lo sa,ci manca solo piu’ un “revival” di quelle antiche polemiche..vogliamo dire che Togliatti era cattivo,e non amava troppo i suoi xonnazzionali ..va bene ci sto..,pero’ se il nipote di un dirigente di un campo di prigionia dell’epoca diventato un capitano di industria oggi mi propone un buon affare che faccio gli dico di no,oggi per coerenza ..su su andiamo ..ma quando mai..

  38. caino
    caino says:

    Caro Peter,
    andiamoci piano…mi pare che sei andato oltre,”imbecille maniacale”,non giustifica una divergenza di opinioni,anche pronda ,su cosa poi?

    Va bene che lei e’ stato qualificato come un immaturo,ma La Sylvi non e’ assolutamente una imbecille,meno che mai maniaca.
    Come lei la pensano su certe questioni migliaia di italiani,anzi devo dire che Sylvi,e’sovente fuori dal gregge..in fatto di sensibilita’ ed acume ,solo che come tutti noi e dico proprio tutti,ha i suoi nervetti scoperti, (come direbbe Uroburo).
    Per cui impariamo a polemizzare duramente,senza strabordare

    caino
    io ci sto provando,senza per questo farmi mancare nulla,cosi’ almeno mi sembra.

  39. caino
    caino says:

    Caro Peter,
    che la cultura “moderna ” italica sia datata,e’ una tua opinione,poiche’ almeno dovresti specificare “datata rispetto a che…in primis e poi in secundis,meglio sarebbe specificare di quale cultura si tratti.
    Se parlassimo degli “intelletuali” direi che approssimativamente annoverando tra di essi i giornalisti delle testate che vanno per la maggiore,si potrebbe parlare,anzi a mio avviso e’ una cultura decisamente “allineata..discorso diverso per gli scrittori ,per gli storici e per tutti coloro che tentano di dare un senso alla cronaca dei fatti che si susseguono.
    Casco nella filologia,ma onestemante non ne posso fare a meno..a questo punto.

    Su Gavalotti

    Sarebbe stato piu’ corretto rispondere direttamente a Lui,quando mi e’ capitato l’ho fatto,solo che Enrico di mestiere fa l’intellettuale ed i suoi post,sono ben strutturati..io no,e corro dei rischi …pero’ visto che ci siamo ti diro’ la mia opinione di fronte al suo “post”.
    In linea di massima su fatti ed interpretazioni in materia storiografica,direi che potrei convenire,se dei fatti “nudi e crudi” diamo una interpretazione dialettica.
    Su una sua affermazione sono pero’ in solenne disaccordo, e cioe’ che la Storia e’ la storia delle liberta’ umane e non delle necessita’,a mio avviso e’ vero proprio il contrario,e questo lo ricavo non da una valanga di letture storiche ,ma esclusivamnte dall’esperienza accumulata nei miei anni di vita,banalmente…poi diamo pure ai fatti tutte le interpretazioni che vogliamo…,ma come vedi affermando quello che affermo ,in un certo senso scendo di un gradino sul piano storico ufficiale….per portarmi sul piano delle storie individuali..,solo un pensiero dialettico puo’ superare a questo punto la difficolta’ di mettere insieme le storie individuali con la storia con la S maiuscola,qualcuno mi dimostri il contrario, e cioe’ che esiste un metodo migliore in grado di dar senso al caotico ammassarsi di milioni di storie individuali che danno interpretazioni diverse agli stessi fatti,ad un senso storico di quello che e’ accqduto e di quello che ci accade…

    caino
    si chiama anche principio di astrazione ed quello che nella scienza ha permesso di scoprire una legge che si chiama gravitazione universale…prima dello stesso fatto ,sperimentato da tutti,si davano diverse interpretazioni,ognuna diversa dall’altra a volte,tutte opinabili,ma tutte altrettanto valide,,poiche’ non esisteva nessun metodo o legge che le potesse confutare..

  40. Peter
    Peter says:

    x CC

    Prendo atto, ma la gentile signora si e’ permessa di darmi molto piu’ che ‘immaturo’, non si capisce dall’ alto di quale sua maturita se non di puri anni. E se lei senza neanche conoscermi di persona si permette giudizi simili, e molti altri, non vedo perche’ io non possa dire cosa penso dei suoi posts, idee e ‘ stile’, senza conoscerla di persona.

    Il prof. Gavalotti non e’ aduso a rispondere ad personam, una scelta che io rispetto. Non mi lamento, insomma. Posso capire il perche’.
    Quanto alla necessita’, condivido il suo, CC, punto di vista. Il fatto e’ che il professore non mi pare che intenda tanto la storia come fenomenologia delle cose, ma piuttosto, oso dire con rispetto di profano di queste cose, quasi come una libera creazione della mente umana. Una visione piuttosto idealistica, insomma. Non credo che il prof. pensi che la mente umana crei la storia, ma che la storia acquisti senso solo attraverso le nostre interpretazioni. So far so good, ma bisogna vedere dove tracciare il confine….
    Se la storia e’ storia di lotte di classe, e’ vero che si puo’ avere solo una storia secondo punti di vista ‘ di classe’. La necessita’ e’ purtroppo anche in quello.

    Un saluto

    P.

  41. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Carissimi “spadaccini e spadaccine”, Buon Natale a voi tutti e, per chi tiene famiglia, alle vostre.. Figli e nipoti compresi
    C.G.

  42. pino nicotri
    pino nicotri says:

    x Sylvi, se non ricordo male è vero che quelle lettere di Togliatti sono state manipolate. Non ricordo se la questione è stata trattata dall’editore Castelvecchi o Ponte Alle Grazie o altri. In ogni caso, con le perdite umane che i sovietici hanno avuto a milioni anche per responsabilità nostre, pretendere che cercassero anche le sepolture degli invasori è solo un esercizio di retorica: sono milioni le vittime sovietiche delle quali gli stessi sovietici non sanno che fine hanno fatto. Noi italiani dobbiamo vergognarci per avere invaso l’Urss, per giunta assieme ai nazisti!, e per avere occultato oltre 400 stragi naziste contro italiani, compresa quella di S. Anna di Stazzena. Un popolo così servile e colpevole perfino verso i propri massacrati in patria NON ha diritto al rispetto, e NON ha nessun titolo per rinfacciare alcunché né ai sovietici né a Togliatti. Semmai si devono maledire coloro che hanno mandato al massacro – e a massacrare! – decine di migliaia di militari italiani attrezzati per quella gigantesca invasione con la mantellina, gli stivali di cartone e armi ridicole.
    Un saluto prenatalizio.
    pino

  43. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    su un paio di cose, e forse anche più, non sono d’accordo con quel che scrivi e te ne darò i motivi:

    -Io non sto parlando soltanto delle lettere che Togliatti scrisse a Bianco, o non soltanto…sto parlando dei documenti usciti dagli archivi dell’ex URSS e della corrispondenza, oltre che le visite, che Togliatti ebbe poi anche con Tito dove spiegava chiaramente la sua filosofia internazionalista.
    In questo blog si mescola spesso Togliatti e il Popolo russo ed è cosa che ritengo assolutamente sbagliata, se non altro perchè, nonostante la vergognosa infame affermazione che fece a non ricordo quale Congresso dell’URSS, roba che quando fosse tornato in Patria bisognava fucilarlo come traditore, in una Nazione SERIA!
    Togliatti era ed agiva come dirigente italiano…era in esilio? Anche Pertini e molti altri dirigenti comunisti lo erano, ma non tradirono come lui!
    Io come italiana, figlia di un italiano che è morto facendo il suo Dovere…non era volontario, era comandato – o partivi o morivi fucilato-
    NON mi vergogno nè di mio padre , che, se era per lui, sarebbe andato a suonare la balalaika in Russia, nè mi vergogno di tutti i suoi compagni che hanno condiviso la tragica sorte.
    Anzi, considerando il contesto, ne sono orgogliosa, perchè hanno dato un alto segno di senso del Dovere, che chiede ubbidienza agli ordini anche in condizioni infime!
    Vittime, esattamente come i soldati russi che non poterono mai discutere gli ordini discesi dall’alto, giusti o sbagliati!
    Nell’enorme monumento, lungo le mura del Cremlino, che la Russia dedicò ai suoi morti io ho pregato per il soldato russo esattamente come per quello italiano.
    E io non accetto che ci siano italiani che ancora oggi sputano e disprezzano altri italiani che hanno solo avuto il torto di essere nati nel periodo sbagliato e , se permetti, nella Nazione sbagliata!
    Se l’Italia ha invaso l’Urss, se si è alleata con i nazisti…si vergogni chi queste decisioni le ha prese, e si vergogni ancor di più chi, potendo fare qualcosa non lo ha fatto per folle ideologia che era esattamente speculare a quella che avevano la pretesa di combattere.
    E infine, dovrebbero vergognarsi davvero, tutti quegli italiani ben vivi e vegeti che hanno nascosto TUTTI i misfatti, da una parte e dall’altra e che pur sapendo LE VERITA’ hanno preferito la PARTIGIANERIA, dal significato di “parte”, alla GIUSTIZIA.
    E dopo 70anni stiamo ancora discutendo non di fatti storici, ma di Verità e Giustizia che non sia a senso unico!
    Sì, hai ragione, siamo un Popolo da poco, perchè incapace di assumersi le responsabilità che a ciascuno competono!

    Per quel che vale la mia opinione, io disprezzo l’uomo Togliatti che pietiva il riconoscimento sovietico, e poi tornava nella Patria ripudiata chiedendo potere e prebende.
    Lui sì vigliacco!!! E nonostante ciò, gli auguro la pace eterna, ormai non può far male più a nessuno! Da mo’

    Da parte mia ti sono molto grata di avermi dato uno spazio per esprimere le mie idee e le mie convinzioni.
    Ti metterei fra quegli italiani che si assumono le loro responsabilità…e da parte mia è il massimo della considerazione.

    Ps: temo che il mio presepio non giungerà fino alla Natività, per non dire la Befana…il piccolo Attila che ho in casa mi sta distruggendo la mia Aquileia!

    un saluto
    Sylvi

  44. caino
    caino says:

    Cara Sylvi,

    se come sostieni tu ,bisognava “fucilare”togliatti,appena rientrato in patria per tradimento (di quale nazione poi non si capisce bene,nel senso che la nazione che lo costrinse all’esilio non esisteva piu’)allora temo che per tradimento della patria non sarebbero bastate le munizioni..a cominciare dalla pletora di ufficiali del regio esercito,senza ovviamente dimenticare tutti quei borghesi che si dimostrarono entusiasti della guerra,lucrando a piu’ non posso sulle commesse, e poi un sacco di altri bellimbusti…ti assicuro che erano tanti ,tanti e tanti……proprio tanti e se poi magari si fossero inclusi nel lotto tutti i responsabili dei crimini di guerra italiani,magari anche di piu”.
    Mia cara la guerra e’ sempre un buon affare,sovente chi fa affari e’ il primo che parla di Patria… (ovviamente la sua)
    Detto cio” come dice il buon Uro ,siamo un popolo ormai bollito ,uno stracotto..

    caino

  45. pino nicotri
    pino nicotri says:

    x Sylvi

    Lascia che il tuo piccolo Attila faccia i suoi piccoli danni.
    Fagli gli auguroni da parte mia.
    Un abbraccio.
    pino
    p. s. 1) – Certo che non devi vergognarti di tuo padre! 2) – Scoprire ciò che il Pci ha nascosto dello stalinismo mi ha lasciato terribilmente sbigottito, molto amareggiato, fino a sentirmi ingannato. Però è più grave avere nascosto, noi italiani, le stragi tedesche, è più grave perché hanno massacrato italiani come noi.

  46. caino
    caino says:

    TRANI

    Ma che bello, in questi casi quello che e’ bello e’ andare a leggersi il curriculum del Sindaco ,presso il Sito ufficiale del Comune di Trani.
    Direi dalla lettura nessuno meglio di Lui ,per trascorsi,per capacita’ personali,per titoli di Studio,conoscesse meglio,non solo le Leggi,ma i meccanismi truffaldini per aggirarli,insomma una garanzia sotto tutti i punti di vista,per i cittadini onesti,per gli imprenditori,per la citta’.

    Caino

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