Quo usque tandem abutere, Berlusconi, patientia nostra?

Possiamo girarla come meglio ci aggrada, ma la realtà è una sola ed è anche molto chiara: in nessun Paese civile o perlomeno in nessuna democrazia europea e occidentale può accadere ciò che invece accade in Italia. E cioè che una singola persona – ripeto: una singola persona e non un partito e tanto meno una coalizione di partiti – metta in crisi un governo, un parlamento e un intero Paese di oltre 60 milioni di cittadini colandone a picco la Borsa e ingrossandone pericolosamente il già enorme debito pubblico. Per giunta, con il danno supplementare e ancora più grave di rischiare la morte dell’euro e della Comunità Europea, il che significherebbe guerre all’orizzonte prima ancora di quanto lascia intravedere il famoso “scontro di civiltà” verso il quale l’Europa e l’Occidente corrono con gioiosa incoscienza.

Eppure in Italia questo accade: il signor Silvio Berlusconi, forte della montagna di quattrini accumulati con le tv grazie all’ignavia della sinistra e alla complicità o subordinazione di fatto soprattutto di Uòlter Waterloo Veltroni, ha potuto fabbricare un partito, comprare stormi di parlamentari, diventare capo del governo e ora far precipitare l’Italia nell’incertezza più pericolosa pur di poter continuare a fare i propri interessi alla faccia dell’interesse generale per il quale si dovrebbe stare in parlamento e al governo. Oggi l’interesse di Berlusconi è, esattamente come vent’anni fa, non finire in galera o comunque condannato ignominiosamente a causa non della persecuzione giudiziaria di cui blatera, ma a causa dei suoi affari, delle sue clientele, delle sue assunzioni di dipendenti, delle sue frequentazioni e dei suoi costumi sessuali. Costumi leciti per un privato cittadino, eccetto il far sesso con minorenni perché è un reato, ma  assolutamente inadatti a un uomo con responsabilità politiche, che deve quindi evitare a tutti i costi di poter essere ricattabile. Berlusconi invece purtroppo appare ricattabile non solo da qualunque servizio segreto, italiano e non, ma anche da una lunga serie di donne dai facili costumi, amici e compagni di cammino.

Ma a differenza di vent’anni fa, Berlusconi è una belva ferita, ha infatti qualche ferita giudiziaria, e quindi lotta con maggior furia e cinismo. Vent’anni fa si trattava di “scendere in campo” per battere la “gioiosa macchina da guerra” di Achille Occhetto. Si trattava cioè di ruggire, innovare – sia pure malamente, e più a chiacchiere che a fatti concreti – e costruire. Nel pieno della propria maturità. Oggi si tratta invece di non affogare e di non pagare il fio delle proprie gesta non sempre limpide e che qualche volta anzi possono apparire, e magari anche essere, torbide.

Quello che sta accadendo in Italia è inimmaginabile in qualunque altro Paese democratico che non sia la Russia degli oligarchi neoricchi o una delle repubbliche dei Paesi ex membri dell’Urss, dove ancor più impazzano le oligarchie dagli arricchimenti tanto smisurati e repentini quanto  di origini oscure.

I romani dell’antica Roma non potevano neppure immaginare di essere governati da qualcuno che non fosse straricco, insomma un Berluscon de Berlusconi dell’epoca. Motivo per cui non avevano nulla di ridire contro il fatto che diventasse console o imperatore un emerito figlio di papà o qualcuno che grazie ai propri quattrini aveva potuto arruolare un esercito e permettersi il lusso di fare guerra agli avversari interni o sottomettere pezzi di mondo da sfruttare pro domo sua e far sfruttare agli amici, agli amici degli amici  e in parte a vantaggio anche della plebe dell’Urbe. Tutto ciò però nulla ha a che vedere con la democrazia.

E anche se la corte di nani, ballerine, escort,  garfagne, gelmine e minette varie raglia gli osanna per le votazioni anticipate perché “il voto è un rito democratico”, nulla ha a che vedere con la democrazia il fatto che un uomo disponga di una tale inaudito potere grazie alle proprie immense ricchezze sostituendosi a partiti e a reale volontà popolare, riciclata in telespettatori e consumatori di pubblicità “politica”.

Tutto ciò accade, si noti bene, in presenza di una legge che vieta a chi, come Berlusconi o un tabacchino o un gestore di stabilimenti balneari, è titolare di una concessione da parte dello Stato.  La sinistra dei Uòlter Waterloo Veltroni e – mi perdoni Furtaya – degli intelligentissimi alla Massimo D’Alema, nonché i centro-sinistra dal volto umano e pacioso di un Romano Prodi, NON ha saputo, voluto e potuto far rispettare la legge anche a Berlusconi.

Non so come usciremo da questa nuova tempesta. In ogni caso, quello che ormai è certo e documentato per tabulas è che la nostra democrazia è stata degradata. Cominciamo a somigliare  più a una oligarchia ex sovietica e meno a una democrazia tedesca, francese, statunitense e perfino spagnola, belga e inglese, pur essendo queste ultime tre democrazie in presenza delle rispettive monarchie.

Il celebre motto dice che quando la Storia si ripete la prima volta è come tragedia, la seconda come farsa. Ho il timore che questa volta si possa passare dalla farsa alla tragedia: che travolgerà o l’economia e quindi il popolo italiano o Berlusconi e i suoi gerarchi repubblichini  con annesse clare petacci. “Quo usque tandem abutere, Berlusconi, patientia nostra?”

210 commenti
Commenti più recenti »
  1. peter
    peter says:

    x Pino

    scusi caro Pino, vabbe’ che e’ Natale, ma abutere in questo caso vuole l’accusativo, direi. Quindi patientiam nostram…
    Una domanda che girerei alla Sylvi, ma forse gliela dovrei fare in friulano o tedesco…troppe influenze barbariche da quelle parti

    un caro saluto

    Peter

  2. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    No, ci vuole l’ablativo (ai miei tempi si chiamava così, oggi forse non più). Prima di fare il titolo ho controllato sul vocabolario di latino: è giusta la dizione da me riportata nel titolo. Piuttosto è il vocativo di Berlusconi che non so come avrei potuto rendere: Berluscone? Ho preferito lasciarlo “nature”.
    Un saluto.
    pino

  3. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    sarà che sono indaffarato, in altre “faccende affaccendato”,ma io penso questo di molti miei connazionali,li ho visti pure io in opera,sono vivi e presenti…e a Natale andrò dopo tanto tempo a vedere un Film….questo :

    http://trovacinema.repubblica.it/film/trailer/tutto-tutto-niente-niente/418891

    Sarà un pò truce, ma ho poca voglia ormai

    A) di essere allegro
    B) di divertirmi
    C) di essere serio

    penso di essere in linea con il Post di apertura !
    Poi ho scritto anche una lettera a Gesù Bambino,che mi ha dato pure l’indirizzo per scrivere alla befana con le calze tutte rotte che viene di notte

    cc

  4. peter
    peter says:

    x Pino

    ha ragione, abutere regge stranamente l’ablativo.

    Con tante scuse

    Peter

    ps
    peccato che non ci sia un caso ‘eliminativo’ per altri noti problemi

  5. sylvi
    sylvi says:

    caro Peter,

    appunto perchè è Natale eviti di cianciare e di brandire la penna blu a sproposito.

    A casa ho il mio giurassico Campanini- Carboni che recita:

    abutor, abuteris…..intransitivo con l’ablativo, 3° deponente.

    Poi ho il Bianchi-Lelli dei figli che aggiunge al Campanini…
    3° dep.intr. con l’ablativo; trans. con acc. nel periodo preclassico!!!
    Ma Catilina si può considerare del periodo preclassico?

    Gli specchi sono scivolosi!

    Sylvi

  6. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    io non ho potuto votare alle primarie del PD perchè non iscritta…così tu mi hai liquidata!
    Io ti proibisco di scrivere a Gesù Bambino, e anche alla Befana che è una sua collaboratrice, perchè non sei iscritto alle liste celesti!!!
    Scrivi allo spirito di Marx, poi mi racconti…

    Sylvi

  7. Anita
    Anita says:

    Ho imparata una cosa nuova….La befana è sposata con Babbo Natale. (???)

    http://it.wikipedia.org/wiki/Befana

    A Milano, almeno quando io ero bambina l’Epifania non era molto sentita, mia nonna mi regalava una nuova marionetta per il mio teatrino.

    Io mi regolo solo dalle usanze di casa mia…

    Anita

  8. peter
    peter says:

    x Sylvi

    veramente la domanda era usque tandem etc…
    Che lei non recepirebbe manco in friulano

    Peter

  9. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    neanch’io sono iscritto (al PD) ma ho votato. Però mi ero iscritto alle primarie e quindi non ho avuto problemi di sorta.
    Ogni partito si dà le sue regole e gli altri dovrebbero rispettarle. O no?
    Ciao U.

  10. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    quella poi…che la Befana sia la moglie di Babbo Natale!!!
    La si può leggere solo su Wiki!
    Neppure io l’avevo mai sentita…e si che ne ho lette di favole!

    Da noi la Festa dell’Epifania era, è ancora, molto importante.
    Infatti si preparano i fuochi dell’Epifania; grandi cataste di legna con fascine di granoturco e tutto ciò che può bruciare.
    In cima viene ancora posta la Vecchia, una strega che simboleggia l’anno vecchio.
    Ci sono “studi” accuratissimi sulle predizioni per il futuro anno studiando dove va il fumo.
    Ricordo che da bambina, a casa mia, c’era un grandaffare per le donne di casa che preparavano “la pinsa”, il dolce tipico che ancora fanno a Venezia, in quantità industriali; (infatti non si accendeva sempre il grande forno di pietra in cortile) tanto che noi bambini ne mangiavamo ancora al mattino, un mese dopo…e se era diventata dura come un mattone la mettavamo ad ammorbidire nel caffelatte:
    Ma quella notte era magica, perchè ci era permesso rimanere alzati fino a tardi e addirittura assaggiare il vin brulè con i pezzi di mela e i chiodi di garofano.
    E la magia di quel grande fuoco che crepitava e ci rimandava le faville, che ci arrossava il viso…e noi bambini saltavamo e ballavamo come piccoli indiani…resta uno dei ricordi più importanti della mia infanzia.

    La Befana non portava doni, perchè il suo territorio di competenza era il Centro- Sud Italia.

    Un abbraccio
    Sylvi

  11. sylvi
    sylvi says:

    caro Uro,

    ti avevo scritto un post, abbastanza lungo, ma incredibilmente per la seconda volta , contemporaneamente Pino postava il suo nuovo articolo…e le mie fatiche hanno preso le ali!
    Sto lustrando il mattarello per quando verrà in Friuli!

    A proposito di PD, io non ho voluto iscrivermi alle primarie , pur firmando con convinzione il foglio di intenti del partito.
    Non ho accettato di essere iscritta in un elenco che sarebbe diventato pubblico.
    Quando ci furono le primarie fra Bersani e Franceschini ho votato e non sono apparsa in alcun elenco pubblico, anche se il mio nome è negli elenchi del PD.
    Sono convinta che i dinosauri del PD abbiano voluto mettere paletti che salvaguardino la loro Casta, contro il giovane rampante. Vedremo!
    Comunque come fa un partito a vincere se si chiude a quelli che stanno sui confini?
    Paura di infiltrati? Ma il pericolo poteva essere in poche grandi città, e in pochi seggi.
    Non devo insegnar io a “professionisti ” del voto come si fa a controllare eventuali infiltrazioni.

    Comunque mi pare che i vecchi “duri e puri” PD tendano a sottovalutare che Renzi ha preso il 40% dei voti espressi sicuramente dai loro iscritti e simpatizzanti.
    Non invidio Bersani, che non è strattonato fra Vendola e Casini…ma fra Vendola e Renzi, fra le idee “fantasiose” di Vendola e la “freschezza e il realismo” di quelle di Renzi.
    Fra i dinosauri che non mollano il cadreghin e i giovani virgulti che bussano energicamente per partecipare, ora che hanno assaggiato la torta.
    Lì si gioca la vera partita.
    Ne vedremo delle belle!

    un saluto
    Sylvi

  12. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Io ho recepito benissimo.
    Sui vocabolari che ho citato c’è l’intera frase riportata come ha fatto Pino.

    Lei recepisce???
    Sylvi

  13. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,

    proprio ieri Rodolfo mi raccontava delle tradizioni di sua mamma, anche lei faceva il vin Brule’ con i chiodini di garofano per l’Epifania ed un certo dolce di chicchi di grano…

    Mi piace leggere della tua famiglia, i tuoi ricordi emanano calore, devi avere avuta una infanzia ed una gioventu’ felice.

    La mia famiglia era “sterile”, la mia prima gioventu’ molto breve ed incolore.

    Quando io poi ho avuta la mia famiglia ho cercato di inventare tradizioni…ma non da cose da me vissute.

    Dopo i matrimoni dei miei iniziarono le tradizioni siculo-campane da un lato, ed irlandesi-inglesi-tedesche dall’altro, ma solo per i cibi…

    Credo che per Capo d’Anno faro’ le lenticchie…

    Ciao,
    Anita

  14. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    nemmeno io sono iscrititto al PD da due anni .
    Ma alle primarie sono andato a votare,eccome …!
    Come ben si sa , non ripongo ormai nessuna fiducia nelle elezioni “cosiddette democratiche”!
    Ma anche nella mia “eutanasia politica”,ritengo che si debba morire con un minimo di dignità,nel senso che volente o nolente il PD nel suo complesso rappresenta ancora “quel minimo ” di dignità politica, presente sul mercato delle opzioni .
    Decisioni ,scelte,indirizzi..stanno da altre parti,la storia del mondo viaggia su binari a grandi linee già tracciati e scritti,L’Italia è solo un piccolo rivolo,che assume la sua importanza solo in Europa e l?europa ha cessato di essere il centro del mondo da parecchio tempo.
    E’ solo una delle Potenze che si giocano la partita della spartizione del Mondo del domani.
    La fine del Mondo di Yalta, le ha permesso di rigiocare un pezzo di partita,ma gli USA “vincitori” sono in ambasce,eccome, hanno il fiatone..e se quella civiltà doveva essere il futuro a cui tutti si dovevano adeguare..beh gli sta ormai colando il “belletto”come a Berlusconi..
    Come ritengo “il giovanilismo” come una delle più ridicole manifestazioni dell’animo umano…(voler essere giovani a dispetto dell’età..)a ognuno la sua parte,i dinosauri si sono estinti con dignità,cause esterne pare…nemmeno per colpa loro..parrebbe..,al genere umano che ha la cosiddetta “coscienza” detta “soffio divino”.. mah?? che “avesse digerito male quel giorno ?
    E’ una questione “biblica direi !

    cc

  15. Shalom: campagna globale in collaborazione con gruppi solidali internazionali e israeliani, per la riapertura di Shuhada Street a Hebron
    Shalom: campagna globale in collaborazione con gruppi solidali internazionali e israeliani, per la riapertura di Shuhada Street a Hebron says:

    http://www.facebook.com/notes/luca-utopia/aprite-shuhada-street/281332565312872

    APRITE SHUHADA STREET
    pubblicata da Luca Utopia il giorno Sabato 1 settembre 2012 alle ore 0.03 ·
    Link -> https://www.facebook.com/Y.A.S.Palestine
    Link -> https://www.facebook.com/groups/hebronyouth

    APRITE SHUHADA STREET

    di Laurene Veale
    20 Agosto 2012
    (articolo originale http://www.middleastpost.com/4252/open-shuhada-street-laurene-veale/#more-4252)

    Shuhada Street era una delle vie principali di commercio ad Hebron, nella West Bank.

    Era una strada di mercato molto importante dove si trovava il mercato centrale di verdure, una varietà di negozi, un antico bagno Turco, le più antiche scuole di Hebron e il mercato del vetro tradizionale e dell’oro; entrambi esistiti dal 300 avanti Cristo.
    Questa strada, in una delle tre città più antiche del mondo, ha visto molte invasion durante la sua storia e i suoi negozi e mercati erano sopravissuti a tutte.
    Tuttavia dall’inizio dell’occupazione israeliana nel 1967, le strade sono state trasformate nel silenzioso simbolo dell’ applicazione dell’apartheid israeliano.

    Oggi quasi 450 coloni e 250 ultra sionisti, studenti dello Yeshiva (è un istituto ebraico educativo che si concentra sullo studio dei testi religiosi tradizionali, in primo luogo lo studio del Talmud e della Torah), risiedono nei sei enclavi di insediamenti che si trovano lungo Shuhada Street.
    Attaccano frequentemente i residenti di Hebron, lanciando pietre alle case e ai pedoni, bloccando le entrate alle strade e alle case, attaccando verbalmente i Palestinesi e la loro religione, tagliando alberi e demolendo abitazioni private.
    I soldati e la polizia israeliana non fa nulla per prevenire queste violazioni dei diritti umani.
    Quasi 13 Palestinesi sono stati estradati dal centro della città.

    Quelli che hanno scelto di restare soffrendo discriminazioni e umiliazioni.
    L’economia della città è stata profondamente danneggiata e l’atmosfera vivace di questa città è sparita.

    I coloni israeliani hanno iniziato ad entrare nella città nel 1969.
    Qualche anno dopo il governo ha acconsentito alla creazione dell’insediamento di Kiryat Arba, ad est delle colline di Hebron.
    Dal 1977 i coloni sono scesi al centro della città di Hebron dove hanno costretto le famiglie Palestinesi ad abbandonare le loro case, con le armi, così si sono impadroniti delle loro case.

    Nel 1980 l’esercito israeliano ha abbattuto 12 case Palestinesi vicino Shuhada Street, portando al completo dislocamento i proprietari dei negozi.
    Hanno chiuso anche la stazione centrale dei bus e dei taxi in questa strada e l’hanno trasformata in una base militare, facendo vivere così i civili a fianco a fianco con l’esercito.

    Dopo il massacro della moschea di Abramo nel 1994, dopo che un colono fanatico ha ucciso 29 fedeli in preghiera, israele si è inasprita e ha diviso in due parti la città imponendo una punizione collettiva ai Palestinesi (ironia della sorte, le vittime del massacro).
    Shuhada Street è stata chiusa ai Palestinesi, come anche i relativi negozi e mercati.

    Questa strada collegava la parte nord della città con i quartieri a sud.
    Ora i Palestinesi devono fare un percorso di circa 30 minuti invece che camminare sulla strada.

    L’accordo israelo-Palestinese di Oslo del 1995 conteneva un articolo specifico riguardo la situazione a Hebron e prometteva “a. la riapertura dei mercati all’ingrosso e Hasbahe come vendita al dettaglio” e “b. la rimozione dei blocchi stradali che portavano da Abu-Sneineh alla strada Shuhada, per facilitare il movimento in queste strade”.
    israele non ha rispettato gli accordi.

    Nel Novembre 2006 l’ ACRI (Association for Civil Rights in Israel) ha chiesto al procuratore generale dell’esercito israeliano che i militari riaprissero Shuhada Street.
    Il procuratore ha risposto che: “I Palestinesi non posso entrare nella strada solo per errore, e che l’eventuale libertà di circolazione verrà acconsentita solo se vi saranno misure di sicurezza”.
    Oggi rimane chiusa nonostante questa dichiarazione.

    Il gruppo di attivisti Youth Against Settlements ha iniziato una campagna globale in collaborazione con gruppi solidali internazionali e israeliani, per la riapertura di Shuhada Street.
    Hanno dichiarato la giornata del 25 Febbraio, giorno del massacro della moschea di Abramo, come una giornata globale di lotta all’apartheid praticato ad Hebron.
    Azioni di resistenza non violenta sono frequenti e a Febbraio del 2012 una dimostrazione massiccia con circa 8000 partecipanti Palestinesi, internazionali e israeliani, ha preso forma ad Hebron.

  16. peter
    peter says:

    x Sylvi 71 del blog scorso

    fino a quando abusera’ della mia pazienza? questo era il senso di un mio post recente.
    Lei si riserva il diritto-privilegio di usare una logica tutta sua, in quanto ‘donna’, in stile femministe anni ’70 del secolo scorso. Ed il femminismo e’ sempre stato, di fatto, un ‘movimento’ di destra femminile. Del tutto compatibile col bigottismo ciellino, familismo sacrificale-vittimista, et ceteris paribus.
    Orbene, lo dico per il pubblico, non per lei che e’ fiato sprecato: le donne in genere vengono forse insultate o aggredite o picchiate indiscriminatamente per strada in quanto donne??? a volte succede, se non di peggio, alle prostitute, quello si’, ma i prostituti maschi non hanno in genere un trattamento migliore…visto poi che ambo i sessi lo devono per forza fare per strada, dato che la civilissima legge italiana, e non solo quella, ha delegalizzato i bordelli da tempo. Come se cio’ avesse mai eliminato i souteneurs…
    Le donne in genere vengono mai insultate o pestate solo perche’ vanno mano nella mano, o abbracciate, coi loro uomini?
    Parlo di donne bianche europee in Europa, non zingare, o nere, o marocchine, o prostitute, o qualsiasi combinazione delle categorie suddette.
    Scusate le domande retoriche a ripetizione, ma dicevano quelli che repetita iuvant, anche per i sordi o scervellati di turno…

    Un caso politico recente sembra risolversi. D. Strauss-Khan venne esonerato per palese non attendibilita’ della ‘cameriera’ portoricana che lo aveva accusato di violenza carnale. Ma la causa civile e’ andata avanti, e sembra che debba lui pagare i ‘danni’ per almeno 10 milioni di dollari…dopo che la sua carriera politica e’ stata distrutta per accuse palesemente false.
    Abbiamo allora o no di fatto un ‘diritto sessuato’? oltreche’ rovesciato e capovolto.
    Accetto commenti volentieri…

    Peter

  17. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Sono molto felice che il governo italiano abbia avuto l’intelligenza di votare a favore della risoluzione Onu per l’ingresso della Palestina come osservatore. È stato un passo molto coraggioso

    Daniel Barenboim

  18. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Corruzione al ministero 11 arresti all’Agricoltura- 22mln di euro sequestrati, 11 provvedimenti, 37 indagati in totale tra i funzionari del ministero. Tra loro Ambrosio, ex capo gabinetto di Zaia e Galan.

  19. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro peter,
    ma chissefrega…dice Berlusconi dello Spread, spezzeremo le reni all’Albania e intanto meno male che ci sono le Squole Cattoliche in Otalia, a tenere alto l’onore delle DONNE, poichè :

    http://www.repubblica.it/scuola/2012/12/11/news/scuola_nella_classifica_del_rendimento_scivolano_i_bimbi_delle_elementari_italiane-48533908/?ref=HREC1-3

    La Gelmini e la Moratti ?
    Due donne in Corriera che mai nessuno si sognerebbe di aggredire per strada……di danni però ne hanno fatti assai,infatti solo ora si cominciano a vedere i risultati!!
    Nel Presepe dove le mettiamo ???
    La Gelmini nella grotta, tanto Lei è esperta In TUNNEL (a proposito che cazzata italica …errore sistemico..il Neutrino di DIO,ma non è il Cattocredente ZICHICHI che dirige i Neutrini del Gra Sasso ?)
    La Moratti ? Beh ,la mandiamo a presiedere l’Inter !

    cc

  20. sylvi
    sylvi says:

    Mi scusi, ma perchè tutta questa fobia contro limpide personalità del PD, perchè questa paura, questo continuo ripetere del ritiro dalla politica di alcuni fondatori del PD?perchè?. La Striscia Rossa

    caro Striscia Rossa,

    ho atteso un po’ a rispondere al suo post dell’art. precedente perchè l’ho riletto più volte per capire…ma quel che cercavo non ho trovato!
    Mi spiego: il più delle volte lei riporta affermazioni di altri, molto gradite e interessanti…non è perciò possibile indovinare …la sua età, ad esempio.
    A volte sospetto che lei sia giovane, altre che sia più maturo.
    Non è ininfluente.
    Se fosse giovane giustificherei la sua passione ideale per il comunismo, fonte di ogni bene; appunto con la giovinezza!!!
    CC lo sa…a volte leggo giornaletti …che, quando li capisco, e non succede spesso, mi inteneriscono…è proprio della gioventù esprimersi in sogni e non avere ancora un sano rapporto con la realtà che non fa sconti.
    Fa parte delle malattie esantematiche…e anche oggi i vaccini non sono sempre validi.
    Ma se lei fosse una persona matura…beh, mi piacerebbe chiederle – come ha fatto a mantenere saldo il Credo della giovinezza?
    Io, con il mio Credo ho avuto parecchie difficoltà!
    Per tornare al suo post…i Dalema, i Veltroni, le Bindi e molti altri sono sicuramente delle persone per bene…molto volenterosi ma…mi disse una volta un Ispettore scolastico che un maestro definito bravo, un ins. utile alla Scuola …deve essere molto altro, oltre che volenteroso,… deve dare la scintilla che accende e illumina le menti.
    Non basta avere la Dottrina e la Didattica…ci vuole,… Berlusconi volgarmente dice il Quid…io dico l’empatia che semina speranza.
    Io volevo dire che ho cercato l’empatia in Dalema, Veltroni, Bindi…proprio non l’ho trovata!
    E allora?…hanno dato quel che avevano…i tempi sono duri e oscuri…abbiano la generosità di lasciare, e di sostenere altri, le truppe più fresche, dalle retrovie.
    C’è molto da fare, anche nelle retrovie!

    Con simpatia
    Sylvi

  21. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    avevo in frigo una salsiccia derelitta, un po’ di funghi misti e …mi è capitato un bel pollo… che ha smesso di razzolare sull’aia!
    Gli ho riempito la pancia di funghi, salsiccia e le erbe aromatiche che ancora resistono al gelo…dopo averlo ben rosolato, l’ho benedetto con un abbondante sorso di Sauvignon…ora sta lentamente dorando la cotenna!

    Ma il tuo post mi ha, come tu ben volevi, mandato un guizzo di eccitabilità, di irritabilità…non verso di te…oh, mai me la prenderei con un innocente!!! ma verso Repubblica che scrive cavolate che conosce anche il mio pollo arrosto!!!
    Poi magari tu ci inzuppi il pane come sai fare molto bene!!!…e nella foga, potrebbe andarti l’ossetto di traverso!

    Non pretendo che tu legga i miei post, dove almeno da tre anni sto, con grande dolore, certificando la discesa alle stalle della scuola elementare italiana.
    E’ tempo di metafore di Presepio; e la stella cometa scolastica anzichè illuminare la stalla , ci si sta precipitando sopra …speriamo che il Bambino sia già fuggito in Egitto, prima dell’incendio!

    Mio caro,…Gelmini e Moratti erano due pastori sprovveduti e un po’ tonti…ma il Re Magio Berlinguer che ha avuto la geniale pensata di trasformare la Elementare in Media, ricopiandone i fallimenti; di triplicare gli insegnanti pastori accorrenti alla grotta ( a fare cosa non si sa!), con l’intimazione della Triplice sindacale Gaspare, Baldassarre e Melchiorre…e forse chissà anche uno di quegli Osti della malora, lungimiranti… che vedevano già, in tanti santi bambini, una fabbrica di imbecilli consumatori…
    Ecco alla scuola elementare italiana è andata così!

    E il Luigi Berlinguer che ho visto vispo e pimpante a spiegare le regole delle Primarie …lo avrei infilato da mo’ nel Tunnel di Betlemme a spiegare a palestinesi ed israeliani come corrono i neutrini!!! Almeno farebbe qualcosa di utile per la pace!!!
    E loro pure si divertirebbero! Finalmente!

    Sylvi

  22. Sorans
    Sorans says:

    I commenti confermano che la porta principale al regno dei stupidi è l’invidia. Ecco perchè le sinistre sono così cari amici agli islamici, anche loro consapevoli del fatto che non riescono combinare nulla.
    Rode, brucia assai che nel mondo ci sono persone che dal nulla possono diventare plurimiliardari.
    Da branchi di lupi state cacciando in gruppo per azzannare e nutrirvi da l “carne” di quelli che sanno fare.
    Fate pena.

  23. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    gli uomini fanno, in genere e con le dovute eccezioni, un po’ fatica ad affrontare la nuova parità tra i sessi, frutto a sua vota del lavoro femminile e soprattutto della diffusione degli anticoncezionali.
    Soprattutto in paesi nei quali la parità era solo formale, molti paesi mediterranei, o laddove la crisi economica ha eroso antiche certezze, la Gran Bretagna.
    Il risultato è che di fronte alle richieste delle donne la reazione di cotesti uomini è spesso aggressiva.
    Tuttavia, in linea di principio, un reato dovrebbe essere dimostrato con prove che vadano al di là di quello che dichiara la parte lesa. Nel caso dei reati sessuali (che in Useggetta possono comprendere il dire ad una collega: Come ti sta bene questo vestito) sta invece diventando abituale che la prova sia la semplice dichiarazione della parte lesa.
    E un po’ poco ed è anche una pratica, di origini anglosassoni, estremamente pericolosa e rischiosa: la parte lesa potrebbe mentire per ragioni economiche, ad esempio.
    Insomma la certezza del diritto sta diventando un opscional anche in questo campo, ed i uirbi hanno sempre più spesso il sopravvento.
    E’ la (moderna) democrazia, bellezza.
    Un saluto U.

  24. Uroburo
    Uroburo says:

    Per il pregevole Sorans (e chi era costui?)
    Mio caro,
    se è permesso a voi canaglioni dall’imbroglio perpetuo odiare i kommunisti, i socialisti, i socialdemcoratici, gli arabi, ed in generale tutti coloro che non sono d’accordo con le vostre truffe (vedi la crisi del 2008, vera base della vostra economia), perchè non dovrebbe essere legittimo a noi persone per bene odiare voi e le vostre manovre truffaldine?
    Io odio il Banana, e ne sono particolarmente fiero. Lei invece no.
    Un saluto, mio caro, e sia un po’ meno rettorico: cotesti suoi argomenti da tea party sono pietosi. Uroburo

  25. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Sorans
    Dipende come sono diventati plurimiliardari.
    Non di rado, anche qualche mafioso può fregiarsi del titolo di plurimiliardario.

    Anche Pablo Escobar, il capo del Cartello di Medellin, ovvero la multinazionale della droga, “ce l’aveva fatta”,
    era multimiliardario…

    Taccio sul nome di Berlusconi per decenza.

    C.G.

  26. Stiven
    Stiven says:

    Sorans, impara a scrivere, sei una testa di cazzo, le sinistre ti stanno facendo il mazzo, ignorante e pure bifolco.

  27. La Striscia Rossa
    La Striscia Rossa says:

    Pensavamo che la Francia potesse inorgoglirsi di ospitare la destra più stupida del mondo. Ma non avevamo fatto i conti con l’incredibile talento di Silvio Berlusconi

    Libération

  28. La Striscia Rossa
    La Striscia Rossa says:

    Che vergogna i media nazionali. Prima provano a far perdere Pierluigi Bersani alle primarie e ora cercano di aumentare una normale instabilità politica. Nel nostro Paese il peggio del peggio non ha mai fine.

  29. La Striscia Rossa
    La Striscia Rossa says:

    Il Ppe si vergogna di Berlusconi. I partiti di centro e di centrodestra europei imbarazzatissimi per il ritorno in campo di Silvio: al gruppo infatti aderisce anche il Pdl, ma ora gli altri non lo vogliono più tra i piedi.

  30. Sorans
    Sorans says:

    Esiste nel mondo una società che dall’esperienza socialista è uscita più ricca, prosperosa e felice?
    Esiste nel mondo islamico una società felice e libera?
    Ecco perché odiate Israele ed anche Berlusconi che a differenza di sinistre ed islamici, sanno come fare.
    Byebye.

    Aah, dimenticavo; qualcuno m’accusa per odiare. Eeeh no DISPREZZO.
    Per le sinistre che proprio per una scarsa intelligenza si sono fatti incantare delle false prediche da sirene, di “proteggere i più poveri e i veri combattenti d’ingiustizie sociali” nutro soltanto compassione.

  31. Sorans
    Sorans says:

    Cara Striscia Rossa, il Bel Paese è flagellato di giornalisti leccapiedi ai politici con baricentro di sinistra.
    Un esempio?
    La ferocia degli immigrati rumeni che violentano, rapinano e truffano.
    NESSUN giornalista nella stampa/TV commenta “L’ennesimo stupro di una donna; fatto di un gruppo di rumeni, immigrati dai paesi dell’ex patto di Varsawia voluto da Romano Prodi”…
    Un altro”genio economico” come Mario Monti che grazie al potere del comunista del colle, ha gambizzato la nostra economia, portandoci indietro agli anni cinquanta.
    Neppure Giuliano Ferrara (ex. comunista), o quelli di “Libero” o “il Giornale” osano dire le cose come stanno.
    Bleah!

  32. Uroburo
    Uroburo says:

    Molto interessante questo articolo del PulcinodellaZoccola sul Corrieroneonline di oggi. Ancora una volta per il pensiero che ci sta dietro, verosimilmente del tutto inconscio per il pregevole autore.
    Quindi se il Banana rimonterà lo svantaggio e vincerà la colpa sarà (ettepareva!) dei suoi oppositori.
    Naturalmente costoro delle colpe le avranno sicuramente, ma importante è il capovolgimento di prospettive. La colpa non è di una borghesia che ha un sentimento di diffidenza per i tribunali (per altro loro e non certo di sinistra) che se ne infischia di Ruby (e quindi di un primiaa ricattato e ricattabile da chiunque ma soprattutto da dei delinquenti (come lui) e che prende il suddetto primiaaa per il coraggioso paladino di un’italianità perennemente negata con l’abituale evasione fiscale (che “paghi il prezzo più alto alle dure difficoltà in cui ci troviamo” non è neppure una barzelletta è solo un delirio persecutorio: siamo l’unico paese d’Europa che non ha Mai avuto una patrimoniale, neppure in tempo di guerra. In Inghilterra c’è dai tempi di Napoleone).
    Nonnonno! La borghesia itttagliana è immune da colpe, semmai queste sono le sue migliori qualità: è ruvida (non primitiva, ruvida), non rozza ma poco sofisticata, non è stupida ma ha capito benissimo la misura del fallimento del governo Berlusconi di fronte alla crisi economica.
    Ma è grata al primiaaa. Per cosa? Ma perchè permette un tasso astronomico di evasione fiscale e dello spread se ne frega.
    Quindi la colpa è della sinistra che non tiene buoni “il Financial Times, l’Economist, le Monde, il presidente Schultz, e quant’altri” …. Dimenticando chela libbbertà di parola era una delle basi della cultura borgese (sic) e che tranne Schultz (che è un socialdemocratico) tutti gli altri sono esponenti dei moderati.
    Ehhhh sì, la colpa, comununqe è della sinistra. Non foss’altro perché non è quel che la destra (quella tanto ben descritta dal PulcinodellaZoccola) vuole. Con tanti saluti al senso ed al principio diresponsabbbbbeletà. Come diceva il pregevole MarcoTempesta, se qualcuno ti ruba è colpa tua, e se un tizio stupra una ragazzina è colpa sua che è tanto carina.
    Un saluto U.
    ———————————————
    Il cavaliere e i suoi critici

    IL RIFLESSO CONDIZIONATO
    di Ernesto Galli Della Loggia
    La rimonta elettorale a cui si appresta Silvio Berlusconi è un’impresa forse disperata che egli affronterà adoperando tutti gli strumenti, si può essere sicuri. Ma forse dentro di sé l’ex premier conta soprattutto su qualcosa che non dipende da lui. Conta sull’aiuto dei suoi avversari: aiuto che ogni volta gli è puntualmente arrivato e che anche stavolta sembra sul punto di non mancare.
    L’aiuto che consiste nel fare di Berlusconi stesso, della sua persona, il centro ossessivo della campagna elettorale, nel prendere ogni pretesto per metterlo sotto accusa, nel trasformare le elezioni in un giudizio di Dio sul Cavaliere. Magari con l’involontario fiancheggiamento di qualche Procura della Repubblica. Già in passato questo si è rivelato il modo migliore per galvanizzare l’uomo e quell’Italia che ne apprezza la ruvida personalità; fatta perlopiù di gente non sofisticata che di Ruby e delle «olgettine» se ne infischia pensando che l’Imu è ben più importante.
    Quell’Italia digiuna di Montesquieu che per esperienza secolare è portata ad avere della giustizia un’idea alquanto diversa da quella del professor Zagrebelsky, e alla quale non sembra poi tanto assurdo e riprovevole associare alle aule dei tribunali un sentimento come minimo di diffidenza.
    Si tratta di un’Italia per nulla stupida che è giusto presumere abbia capito benissimo la misura del fallimento del governo Berlusconi di fronte alla crisi economica. Ma spesso è pure quella che sta pagando il prezzo più alto alle dure difficoltà in cui ci troviamo: e perciò è tentata di dare ascolto anche alle più sballate promesse che da qui a febbraio il Cavaliere saprà escogitare. Bene: il miglior favore che gli avversari possono fare a quest’ultimo è di opporre alle sue promesse, invece di un proprio autonomo e ragionato «no», la litania dell’Europa e del suo «non si può», il cipiglio di Barroso, i «mercati», lo «spread», quello che dice Bruxelles, quello che pensa Berlino.
    Sarebbe un errore marchiano (lo stesso in cui è caduto ripetutamente il governo Monti): il no alle promesse strampalate non deve apparire dettato dall’obbedienza a cose o persone fuori dai nostri confini. Dev’essere un no tutto pensato e ragionato in casa nostra. Guai, insomma, se si lasciasse a Berlusconi la possibilità di sfruttare il sentimento nazionale, che non solo è ancora forte nelle grandi masse (è permesso rallegrarsene?), ma è in grado come nient’altro di mettere pericolosamente insieme motivi di destra e di sinistra. Al qual proposito, perché mai la Sinistra, così ricca di ottime amicizie fuori d’Italia, non trova modo di avvertire il Financial Times , l ‘Economist , le Monde , il presidente Schultz, e quant’altri, che a questo punto ogni loro ulteriore bordata contro Berlusconi, lungi dal danneggiarlo ulteriormente, rischia invece di servire solo a farlo apparire come il coraggioso paladino in guerra contro l’arroganza straniera?
    C’è un ultimo enorme favore elettorale che si può fare a Berlusconi: quello di concedergli l’esclusiva della contrapposizione alla Sinistra (che per lui vuol dire giocare la carta dell’anticomunismo). Una contrapposizione, come si sa, che ha tuttora buoni motivi, ma che in Italia ha soprattutto una grande storia alle spalle e anche perciò un grande richiamo. Non fare questo favore a Berlusconi è affare del Centro, evidentemente. E dovrebbe essere un affare ovvio, mi pare: se il Centro non è contro la Sinistra oltre che contro la Destra, infatti, che razza di Centro è mai?

  33. Stiven
    Stiven says:

    Sorans, non insistere, te l’ho scritto che non sei capace di argomentare, sei ignorante ossia; hai la testa?. Non devi insozzare questo blog con le tue stupidaggini, smettila e vattene al diavolo.

  34. Sorans
    Sorans says:

    Mi ripeto: giornalisti con la puzza sotto il naso, sono noiosi di lettura – per nulla strano che in Italia la percentuale di lettori di quotidiani è tra i più bassi, se non il più basso. Non meritano quel sussidio dello Stato, che va distribuito in modo troppo generoso e con il minimo di controllo.
    Commentare ovvietà come quella di Ernesto Gallo della Loggia, Panebianco ecc?
    Finché stanno zitti-zitti a NON far vedere quanti milioni di Euro costano leggi che NON favorisce lo sviluppo dell’economia e produzione, ma idiozie come fecondazione artificiale matrimoni gay ecc. Questo sì aiuterebbe a svegliare la gente. Zitti zitti per il fatto che il fantastico genio economico Mario Monti non si è opposto alle due camere che in questo clima di crisi gravissima, si fanno aumentare i loro emolumenti e compenso a vita dopo aver concluso una legislatura. Nessuna mossa concreta per dimagrire il costo della politica, anzi!

  35. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    l PD farà le primarie aperte a tutti anche ai non iscritti entro fine anno, per permettere ai cittadini di scegliere i loro candidati in Parlamento. La decisione è stata presa nell’incontro tra il Segretario Pier Luigi Bersani e i Segretari regionali e annunciata dal vicesegretario democratico Enrico Letta. Se le elezioni si svolgeranno il 17 febbraio 2013 le primarie saranno il 29-30 dicembre 2012. Regole e principi generali per lo svolgimento delle primarie saranno indicati nel corso della Direzione nazionale del PD convocata per lunedì 17 dicembre 2012.
    Noi siamo concreti e fattivi per impregnare la democrazia nella società italiana, e gli altri?.

  36. Sorans
    Sorans says:

    X La striscia rossa.
    Ma certo, sono in favore dei primari, ma mi sono incavolato nel vedere come Bersani e la vecchia banda ha fatto del tutto erl far fuori Renzi, peccato davvero!
    Credo che siamo in milioni ad essere delusi per quella mossa.
    Bersani e la sua banda ha cosi fatto un altro favore a PDL.

  37. Uroburo
    Uroburo says:

    Sorans { 12.12.12 alle 12:18 } Esiste nel mondo una società che dall’esperienza socialista è uscita più ricca, prosperosa e felice?
    Esiste nel mondo islamico una società felice e libera?
    Ecco perché odiate Israele ed anche Berlusconi che … sanno come fare.
    Eeeh no DISPREZZO. Per le sinistre … nutro soltanto compassione.
    ————————————————-
    Mio caro e buon signor Sorens,
    i suoi scritti sono un vero spasso: non foss’altro che per la rabbia che la pervade per il fatto che il mondo non va come lei vorrebbe. Opperbacco, ma come si permette (il mondo, dico)!
    Vede, caro, la sua argomentazione che le società socialiste (presumo che lei alluda alle società sedicenti “socialiste” del blocco ex-sovietico) siano state tutte fallimentari è falsa: la maggioranza delle popolazioni interessate preferivano il sistema di prima alle dolcezze del vostro capitalismo truffaldino e rapinatorio che ha seminato solo disoccupazione e povertà.
    Tuttavia le società socialiste comprendono anche i paesi scandinavi, che sono le democrazie più avanzate del mondo. Certamente molto più dell’Useggetta e dello stato di Israele: il primo è una plutocrazia che ai poveri offre solo repressione e sfruttamento, il secondo è uno stato di polizia.
    Quanto agli islamici, pare che preferiscano il loro sistema al vostro, e certamente la loro religione, checché noi se ne possa pensare.
    Tuttavia la sua argomentazione di fondo, nella sua estrema povertà, è veramente spassosa: sinistre ed islamici sono stupidi ed invidiosi; gli altri invece “sono persone che dal nulla possono diventare plurimiliardari”. Questa affermazione è falsa: la mobilità sociale è altissima proprio nei paesi scandinavi ed è bassissima nell’Useggetta post-reganiano.
    A lei piacciono quelli che sanno fare, a me invece no. Non perchè sono ricchi ma perché usano la loro ricchezza per prevaricare i diritti altrui. A differenza di lei io sono per l’uguaglianza e per una forte tassazione progressiva che vi tagli le unghie ed i mezzi per imporre il vostro potere e di vostri interessi alla collettività. Infatti non vi riconosco alcun merito speciale e di conseguenza alcun diritto oltre a quello di semplici cittadini. Non è vero che vogliamo la vostra roba (la vostra carne non ci interessa, è coriacea ad amara) vogliamo impedirvi di portarci via la nostra, ad esempio il nostro diritto ad avere una buona sanità, buone scuole, buone pensioni, una giustizia non classista. Non vedo quindi perché dovrei fare pena visto che queste cose le scriveva Locke più di due secoli fa.
    Se lei conoscesse l’Italia saprebbe che il Banana non si è proprio per nulla fatto da solo ma violando tutte le leggi possibili ed immaginabili. A lei va bene a me no. Io non voglio un delinquente a capo del paese, quella è una specialità tutta vostra.
    Quanto alla sua visione di un’Italia “flagellata” (sic) da giornalisti di sinistra (che per altro dovrebbero poter esporre i loro punti di vista come tutti gli altri) è un altro falso. La maggior parte dei nostri giornalisti (come dei nostri magistrati e dei nostri burocrati) è sempre stata governativa se non di destra.
    Lei parla a vanvera e di cose che non conosce. Non solo dell’Italia ma anche degli altri paesi che lei cita. Deve studiare di più, per ora la rimandiamo ad ottobre.
    Un saluto U.

  38. Uroburo
    Uroburo says:

    PS. per il signor Sorens
    Giustappunto, caro: il PD è roba nostra, Renzi è roba vostra. Come il Banana, del resto: teneteveli stretti.
    A me sembra giusto che in una società onesta e corretta ciascuno si voti i suoi.
    Certo qualcuno dice che con Renzi avremmo vinto. E’ un’illusione falsificante: il PD avrebbe perso milioni di voti a sinistra, compreso il mio. Con queste argomentazioni potremmo dire che si vincerebbe anche con il Banana: e perchè no?
    A me non interessa vincere ma governare in un certo modo. Con Renzi e con il Banana sarebbe impossibile.
    Anche queste piccole cose dimostrano la nostra radicale alterità. U.

  39. Uroburo
    Uroburo says:

    PER TUTTI E SOPRATTUTTO PER PINO
    Non sarebbe una cattiva idea se TUTTI si comportassero in modo civile, in generale e con il signor Sorens (da cui mi separa tutto, compreso le virgole) in particolare. Il quale, fino a prova contraria, è libero di avere e di esporre le proprie idee senza che qualche pisquano si senta autorizzato ad impedirglielo. Perchè NON lo è.
    Se qualcuno non è d’accordo con il signor Sorens è pregato di argomentare le sue diverse opinioni in modo civile evitando certi linguaggi da bifolco avvinazzato.
    Non sarebbe male se Pino si desse da fare per fare di cotesto blog una palestra di idee e non di ingiurie o di insulti.
    A volte di fronte a certe teste di caxxo di sinistra mi viene da rivalutare la destra!
    Un cordiale saluto A TUTTI. Uroburo

  40. Sorans
    Sorans says:

    Carissimo U.
    Mi trovo molto d’accordo con numerose sue affermazioni. E credo che possiamo essere d’accordo con “troppo stroppia”. E’ vero, e vale sia per la destra come per le sinistre, che più che hai, più vuoi avere. Certo che Più che hai, più devi pagare allo Stato, che però non come oggi essere un buco nero che fa sparire l’erario in briciole! Devo togliere il mito dei Paesi scandinavi che conosco perché per trentatré anni ho vissuto in quel vostro “Modello” che è la Svezia. Lenin nel suo esilio visse per un periodo a Stoccolma (Per gli svizzeri era una patata bollente), desideravano mantenere buoni rapporti con lo Zar e così fu scaricato a Stoccolma.
    “Compagni!” “Ricordatevi che la via al potere passa attraverso le menzogne, bugie, bugie e sempre bugie!” – “Alla fina la vostra bugia è diventata la verità indiscutibile e voi avrete il potere”! Quando poi Lenin con Stalin creava l’USSR, Lenin sviluppò la scienza delle bugie che fu conosciuta come “Desinformazyja”.
    Gli svedesi imparavano benissimo quella “scienza”. Capivano l’importanza della loro opera, perché loro sognavano sempre il socialismo globalizzato – “l’Internazionale”. Nella strategia era importante il ruolo delle ambasciate e consolati. Quando un giornalista voleva scrivere un servizio circa la Svezia, normalmente si rivolge alle ambasciate per raccogliere documenti e consigli.
    Se l’ambasciata considerava importante quel reporter, segnalavano immediatamente questo al ministero degli esteri. Fu organizzato un prestigioso benvenuto al giornalista ed un programma per far vedere questa Svezia “Modello” dove la nostra vita normale fu molto ben nascosto. Negli anni sessanta finì nel pronto soccorso (intossicato da uno yogurt preparato in un serbatoio non ben lavato). Dolori atroci per un’intera notte in una sala senza luce dove altri infortunati come me, attendevano l’assistenza…
    Undici anni fa in una visita lassù, mi capiva un altro fortissimo dolore addominale. Per tre giorni dovevo fare la fila nel loro pronto soccorso, e senza interventi dovevo tornare di sera, per poi l’indomani fare la stessa fila rispondere le stesse domande e tornare di sera! Il quarto giorno un medico mi visitò e mi prescriveva una medicina che poi ho capito era un chemio…
    Oggi, la corruzione è galoppante: la sanità nostra è molto migliore. Abbiamo un medico di famiglia, loro no, soltanto un numero computerizzato “Premere tasto uno per rinnovo di ricette” Premere tasto 2 per prenotare un appuntamento con un medico (quasi mai lo stesso). Se stai malissimo hai solo il “118” dove c’è un freddo burocrate che deve determinare se meriti un’ambulanza o no!
    In Svezia hai il reato di opinione. Stai violando la legge penale “Incitamento all’odio etnico” se esplodi “maledetti zingari che rubano” o dannati islamici che stuprano le nostre donne da “cagne infedeli”.
    No caro, levati dalla testa quel “modello”.
    Poi ricordati che credo che quest’inversione di rotta potrà dipendere dal fatto che nel 1976 fu eliminata l’ultima legge circa “Igiene razziale”. Avevano un metodo di tutelare la loro purezza razziale, sterilizzando individui che per in comportamento asociale o di demenza ecc, furono sterilizzati. Mi ricordo una signora che fu sterilizzata perché stupida. In realtà era così povera che i genitori non avevano i soldi per gli occhiali, così nella scuola, non poteva neppure leggere le cose sulla lavagna.
    Hitler prese lo spunto da quest’igiene razziale applicata in Norvegia e Svezia. Nel 1936, e poi nel 1938 Hitler insieme con il Mutif di Gerusalemme organizzava la strategia nel MO per lo sterminio degli ebrei. Il crollo del nazismo non toccava la strategia antiebraica nel MO, anzi continua indisturbata.
    Bene, credo che puoi capire che non nutro tanta simpatia per “socialdemocratici” e per “ricconi” senza un minimo rispetto per i più deboli e poveri nella società.
    Un cordiale saluto.

  41. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Uroburo,

    il sig Sorans si commenta da solo e non vedo pericoli di una virulenta presa di posizione contro “questa” degnissima persona.
    Egli ha adottato il metodo di “partire ” con una chiara e distinta provocazione per poi eventualmente “chiagnere” in seguito sui soliti “sinistri”.
    Ma porca miseria , mi pare un metodo già visto e sperimentato su questo Blog,possibile che non abbiano un briciolo di fantasia…
    Sempre gli stessi da “spezzeremo le Reni alla Grecia in poi, chiaccheroni , parolai, se non fosse perchè poi a rimetterci son sempre gli stessi ,personalmente,il Sorans di turno , soprassiederei con gesto di istintivo sussiego”,come si allontana una mosca, ben sapendo che è è nella sua natura ritornare…e contro una legge naturale che è iscritto nel gene di un” insetto “(per selezione naturale)direi che c’è poco da fare..sussiego e tolleranza…

    cc

  42. Sorans
    Sorans says:

    Caro controcorrente, la porta principale al regno dei stupidi è spalancata per spocchiosi e “superiori”. E’ un atteggiamento tipico per le sinistre che sono indottrinati nel credersi un elite. Fa solo pena ed un po di ridiere. E’ come se la Raitre con Corrado Audias & Co., e La Sette, “Pravda-La Repubblica” e simile vi avete fatto un ottimo lavaggio cerebrale.
    Vedi, curiosità, dubbi, ricerche, dialoghim è un modo che stimola.
    Forse è questi il perché che tra le sinistre i politici sono così incapaci?
    Saluti.

  43. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo

    Il nuovo arrivato NON ha espresso solo opinioni, ma è arrivato insultando, e ha proseguito insultando. Anche me. Ma dei tipi come lui non mi curo. Non ho capito chi a tuo dire lo avrebbe apostrofato malamente.
    Vorrei tu riflettessi sul fatto che arriva un hvg che cerca di far deragliare il blog sul solito argomento, poi dopo essere stato smascherato – col suo degno compare – sparisce ma arriva Rodolfo, e quando sparisce Rodolfo arriva questo nuovo tizio. Come hai letto in un post, sono stati ingaggiati 3.000 volenterosi per ingolfare i blog.
    Mi pare tutto chiaro. Finché la cosa è sopportabile la sopporto. Poi però se si travalica troppo allora provvederò.
    Elementare, Watson.
    Un abbraccio.
    pino

  44. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    o noi facciamo un blog ben definito con specifiche regole di ammissione e specifiche caratteristiche di appartenenza oppure lo facciamo aperto a tutti indipendentemente dalle loro idee (purchè rispettino il codice penale, dico io).
    In tale caso bisogna che tutti si sentano nella possibilità di esporre le loro idee quali che siano. E chi la pensa diversamente dovrà imparare ad argomentare opinioni differenti e non ingiurie.
    Questo vale anche con chi entra nel blog in modo non particolarmente rispettoso, come il signor Sorens, da cui mi divide proprio tutto.
    La mia opinione è che un blog in cui tutti la pensano allo stesso modo diventa noioso e muore in breve tempo. Quindi secondo me il blog dovrebbe essere autenticamente aperto a tutti.
    Se mai toccherebbe a te richiamare alla correttezza ed al rispetto chi non lo fa.
    Sono cose che h0 già detto tante volte e di cui sono molto convinto: tutti devono poter esprimere il proprio punto di vista e le polemiche devono essere polemiche di idee e non aggressioni personali.
    Un caro saluto U.

  45. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uro

    Ma il blog E’ aperto a tutti. Ovviamente non va calpestato il codice penale, e neppure quello civile, non è ammessa la volgarità, specie quella sessista, come quella messa in campo da un noto forumista contro Vox, e non permetto l’uso di IP anonimizzati a chi offende o insiste maniacalmente su monotemi.
    Tutto qui.
    Un abbraccione.
    pino

  46. sylvi
    sylvi says:

    In questo blog c’è sempre stato uno “zoccolo duro” dal quale escludo Uroburo, che reagisce con animosità, quando non anche con insofferenza verso chi non la pensa in orizzontale al blog.
    Non ritengo giusto giudicare un post dalla grammatica e dalla sintassi…caso mai si fa uno sforzo di rileggere per capire il messaggio ancorchè ingarbugliato!
    Il n.41 del signor Sorans afferma molte cose vere sulle democrazie nordiche, che oltre alle mie esperienze, sono testimonianze ancora attuali di chi vive là.
    E anche là, sono molto tristi, caro Uroburo, e hanno anche molti altri problemi…basta vedere il costo degli alcoolici e le loro modalità di vendita.
    E se al nord sono più organizzati e socialmente evoluti è solo perchè il POPOLO in generale è più ubbidiente e più socialmente evoluto; questione di dna o forse di clima…chissà!
    Quanto a certi nostri giornalisti…Floris o Fazio, per non far nomi, ci propinano sempre una Svezia o una Norvegia, o una Finlandia da sogni di Babbo Natale…e un’Italia sempre e solo mafiosa.
    Non è vero nè la prima nè la seconda…ma non si può dire perchè… caso mai,… in Italia si giudicano le cose sempre come una partita di calcio dove l’arbitro è venduto secondo entrambe le squadre.
    Io ringrazio il signor Sorans per il suo contributo…sempre ovviamente nell’ambito delle regole legali e della buona educazione , come tutti noi.
    Poi…i singoli argomenti… si possono affrontare una alla volta!

    Buonanotte a tutti.
    Sylvi

  47. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Non vorrei mai fare parte d’un club che accetti tra i suoi iscritti un tipo come me

    Groucho Marx

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