Umberto Bossi, il padano Arcitaliano

“Sì, no, forse, vedremo, sì, no, forse, vedremo….”. Ormai a Bossi chi lo capisce è bravo. E che saltabecchi abbaiando un po’, scodinzolando molto al guinzaglio di Silvio Berlusconi come una donnetta da bunga bunga pagata più delle altre, cominciano ad accorgersene perfino i leghisti, tanto che stando a un recente sondaggio la quasi totalità dei “padani”, per l’esattezza il 95%, non lo vuole più come leader. Un “fora dei ball!” in percentuale bulgara, che però a dire il vero non sorprende troppo. E il partito gli sta sfuggendo di mano, se non gli è già sfuggito in quella di Roberto Maroni, bravo ministro dell’Interno così come a suo tempo è stato un buon ministro del Lavoro. Cosa ha provocato l’improvvisa perdita di peso e autorità di Umberto Bossi? L’età? In definitiva ha “solo” 70 anni, cioè quasi cinque meno di Silvio Berlusconi, che è primo ministro e campione di bunga bunga. La salute non più ottima dopo il famoso ictus? La salute non è ottima, ma non ci sono peggioramenti ulteriori. La recente operazione alla cataratta? Ma si tratta di una operazione ormai quasi di routine, priva di conseguenze di peso. E allora? Di che si tratta?
Il problema è che, da sempre, più che “padano” Umberto Bossi pare proprio un italiano. Anzi, un Arcitaliano, e con la A maiuscola. Nel senso che lui è un concentrato dei vizi tipici che di norma si attribuiscono agli italiani e che hanno spinto per esempio Giuliano Ferrara a chiamare auto ironicamente proprio L’Arcitaliano la sua rubrica sul settimanale Panorama. E’ infatti da arcitaliano pretendere di considerare un possedimento personale il proprio partito, una “cosa nostra”, un feudo personale da gestire a bacchetta più di quanto Silvio Berlusconi faccia con quello di cui è padrone lui, vale a dire con il Partito delle Libertà (PDL). L’ultima impresa in ordine di tempo è stata l’imposizione dell’onorevole Reguzzoni come capo gruppo alla Camera, minacciando di sfracelli perfino Roberto Maroni che preferiva invece un altro. Tempo fa Bossi ha di fatto addirittura scelto uno dei propri figli, Renzo, come delfino al comando della Lega. E conta poco che quando gli è stata posta direttamente la domanda se Renzo, arrivato molto faticosamente alla maturità liceale in una scuola privata, fosse davvero il suo delfino, cioè l’erede politico designato, papà Umberto ha risposto “più che un delfino, un trota”. Sarà anche un trota, il giovin figliuolo Renzo, sta di fatto però che non è normale portarsi appresso un trota appena ventenne a tutte le riunioni con il capo del governo, come avviene regolarmente quando il padre (ex) padrone della Lega viene convocato dal caro Silvio in villa ad Arcore o a palazzo a Roma.

Chiaro come il sole che a queste riunione politiche, a volte addirittura “strategiche”, un ventenne nullafacente come Renzo – fatto eleggere da papà nel consiglio regionale della Lombardia – ci va più in veste di delfino, sia pure non dichiarato, che di trota, sia pure dichiarata. Si vede che come spesso accade all’ultimo nato Renzo è il preferito dei quattro figli del senatùr. Gli altri tre sono Riccardo, Eridanio, Roberto Libertà.
Ma fosse pure vero che il buon Renzo non è l’erede designato, resta il fatto incontrovertibile che papà Umberto più di una volta nei suoi comizi al popolo leghista ha gridato che “la lotta per la libertà della Padania continuerà, dopo di me ci sono i miei figli”. Investitura non solo per Renzo, dunque, ma anche per il resto della prole, nel più classico e italianissimo “tengo famiglia”. E il “tengo famiglia” di Bossi non è affare da poco. Sua moglie Manuela Marrone nel 1998, fiutato il vento, ha pensato bene di fondare in cooperativa a Varese la scuola privata Bosina, conosciuta anche come la Libera Scuola dei Popoli Padani, che – come si legge nel suo sito – è una scuola materna, elementare e secondaria improntata alla scoperta della cultura locale, alle radici e al territorio attraverso “narrazioni popolari, leggende, fiabe e filastrocche strettamente legate alle tradizioni locali”.

Tra una fiaba e l’altra la scuola della signora Marrone in Bossi, in pensione da quando aveva appena 39 anni, vale a dire dal 1992, ha intascato dallo Stato italiano 800mila euro per spese di «ampliamento e ristrutturazione» della Scuola (privata) Bosina di Varese, il cui presidente è Dario Galli, presidente della Provincia di Varese con un posto anche nel consiglio di amministrazione di Finmeccanica. Nota bene: la Bosina non ha beneficiato di fondi comunali o regionali, bensì direttamente di fondi statali, cioè dell’odiato Stato italiano, fondi decisi con un provvedimento del governo, del quale fa parte Bossi, marito della comproprietaria. Si tratta della cosiddetta “legge mancia”, che distribuisce quattrini a pioggia senza troppa trasparenza.


Le attitudini familistiche arcitaliane di Umberto Bossi hanno cominciato a venire alla luce nel 2004 con le assunzioni al Parlamento europeo sia del suo primogenito, Riccardo, allora 24enne figlio della prima moglie Gigliola Guidali, che del proprio fratello Franco: il primo come assistente portaborse dell’eurodeputato Matteo Salvini e il secondo, diploma di terza media, con la stessa qualifica per l’europarlamentare Francesco Speroni. Da notare che per i portaborse ogni deputato europeo riceveva 12.750 euro al mese.

In quanto a linea politica, quella del senatùr ha sempre oscillato tra il voltagabbanismo, il trasformismo e una allegra confusione. Per quanto riguarda il voltagabbansimo, basti pensare a come è passato dal flirt con Massimo D’Alema a quello con Berlusconi e viceversa, dal definire quest’ultimo “il mafioso Berluskaz” a diventarne il più importante alleato di governo, che ha puntellato in tutte le occasioni, anche le più scivolose pur faccendo finta di abbaiare per mordere. C’è chi dice che Bossi somiglia molto a una amante da quattro milioni di euro di “regalino” l’anno, solo che anziché nel residence delle Olgettine a Milano 2 è stato sistemato a palazzo Chigi a Roma.

Poi c’è il passaggio dalle accuse contro la Chiesa e i suoi “vescovoni” al diventarne un alfiere baldanzoso, “diga contro l’invasione islamic”, al punto che la Lega intende chiedere l’esposizione del crocifisso nelle aule dei consigli e delle giunte regionali e nelle aule dello stesso parlamento a Roma. Riguardo il trasformismo, basta ricordare che all’epoca di Mani Pulite il senatùr era il fan più scatenato dell’allora pubblico ministero Antonio Di Pietro e della sua distribuzione di manette a pioggia. Quando arrestarono Enzo Carra, all’epoca portavoce del segretario della Democrazia Cristiana Arnaldo Forlani, e venne trascinato in tribunale con la catena degli schiavettoni che gli serravano i polsi, Bossi e un codazzo di leghisti urlanti corsero a palazzo di Giustizia per abbracciare Di Pietro e gridargli in coro “Bravo! Avanti così!”. Quando nei giorni scorsi c’era da decidere il sì o il no all’arresto del deputato Alfonso Papa, il senatùr ha traccheggiato oscillando paurosamente a lungo tra il “Deve andare in galera!” e il suo contrario, fino a cozzare contro i defelissimi di Maroni decisi almeno su Papa a non fare sconti a nessuno.

Riguardo l’allegra confusione, basti pensare che la linea politica di Bossi è passata dal: 1) voler dividere l’Italia “in tre macroregioni, Padania, Etruria e Meridione”, secondo la visione del professor Gianfranco Miglio, al “modello catalano”, senza peraltro mai precisarlo, per imitare le autonomie della Catalogna nel contesto della Spagna; 2) promettere “faremo come Braveheart”, il campione del nazionalismo scozzese reso famoso negli anni ’90 da un filmone, per puntare sulla “devolution” della Padania così come la Scozia nel 1997 s’era guadagnata la sua, al minacciare più volte la secessione evocando “i milioni di fucili già pronti. Il tutto per infine aggrapparsi a un federalismo regionalista che, diventato legge, nessuno sa quali costi e quali conseguenze potrà avere.


Insomma, se Giuliano Ferrara – passato dal partito comunista a quello socialista per finire ministro, “consigliori” e cantore laudatore di Berlusconi –  si è guadagnato il titolo di campione dei voltagabbana e si è autodefinito più o meno ironicamente L’Arcitaliano, Umberto Bossi non è certo da meno. Oltretutto, a differenza di un Ferrara, il senatùr ama ancora esibirsi in pubblico in “canotta”, fare gestacci come quello del dito medio, delle corna e del “tiè!” del gesto dell’ombrello, ha un linguaggio sessista e scurrile a volte più volgare che popolare o popolano e si vanta di avere un debole per le bellone, e ci ha sempre tenuto a specificare che a lui “piacciono malmostose”. Una delle quali, Luisa Corna, è indicata come la malmostosa con la quale stava amabilmente conversando quando gli è arrivato l’ictus. Ovvio che prima o poi perfino i leghisti, che tra i loro dirigenti hanno non pochi onesti e capaci, se ne sarebbero non solo accorti, ma anche stufati che il loro campione padano fosse in realtà un Arcitaliano anche se amava ripetere che col tricolore si sarebbe pulito il sedere.

A dire il vero, per capire l’arcitalianità del senatùr basterebbe vederlo seduto ai tavolini della famosa gelateria Giolitti, al numero civico 40 di via Uffici del Vicario,  vicino piazza Monte Citorio, cioè nei pressi della camera dei deputati, quando si gode con tutta calma un bel gelatone e il traffico della non larga strada del centro romano resta strozzato dalla sua auto blu e annessa scorta. Mister “la Lega ce l’ha duro” – un ossimoro, essendo la parola Lega di genere femminile! – va matto in particolare per la coppa Olimpica, che inventata in occasione dei Giochi del 1960 ha una forma che vuole ricordare una fiamma olimpica) e per la torta Giolitti, un semifreddo al torrone  ricoperto di cioccolato. Ma col caldo estivo si concede volentieri anche un Brivido, composto da granita al caffè, granella di amaretto, liquore e panna. Quello fattogli arrivare in piena estate da Maroni e dalla base leghista è però un brivido di tutt’altro genere.

268 commenti
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  1. Peter
    Peter says:

    siamo ai massimi sistemi, negli scambi tra Vox e Joly.
    Non ho dubbi che il comportamento di un branco di elefanti -o di scimpanze’, o di orsi, o di giraffe, o formiche, o persino di iene o cobra…-sia piu’ etico verso la propria specie di quanto non lo sia mai stato quello dei gruppi umani in genere verso se’ stessi…compresi quelli piu’ primitivi, in senso storico o antropologico non importa.
    Il guaio e’ che gli animali non hanno bisogno di pensare sul da farsi, visto che i loro comportamenti, soprattutto quelli intraspecifici, sono regolati da istinti, ormoni, contatti corporei, versi di ‘stress’ o soddisfazione in certi casi, senza praticamente alcuna possibilita’ di scelta individuale. Forse l’unica eccezione sono appunto i primati: gorilla e scimpanze’. I quali sono pero’ molto territoriali: uccidono in genere chi ‘invade’ il loro territorio, anche se non rappresenta alcuna minaccia. I gorilla sono gelosissimi dei maschi umani, i quali non auspicano necessariamente a…
    In sostanza, i comportamenti etici verso la propria specie sono negli animali circoscritti interamente ad un gruppo, i cui membri si riconoscono tramite segnali inconsci ed automatici.
    La specie umana e’ un tantino piu’ complessa…noi sappiamo razionalmente di appartenere ad una stessa specie, ma tantissimi altri segnali e elaborazioni, piu’ o meno primitivi ed inconsci, ci riportano al branco primitivo. Con tutto cio’ che ne consegue.

    Peter

  2. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Oggi 6 agosto ricorre il 66esimo anniversario di quel che fu uno delle più criminali porcate contro l’umanità:
    Hiroshima.

    Per non dimenticare chi, a causa della bestialità umana, fu bruciato come un cerino.

    C.G.

  3. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x C. G.

    Ma quelli mica erano esseri umani, erano solo “sporchi musi gialli”. Non te li ricordi i film che, come per i “pellerosse”, ci hanno intossicato di razzismo l’infanzia?
    Ingrano la quarta, e vaiiii!
    pino

  4. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    bentornato, per modo di dire!!!;
    suppongo tu sia rimasto abbarbicato alla Croce sul Monte Rosa , e in mezzo alla tormenta tu abbia pregato:
    -Signore fammi scendere fino alla abetaia e alla faggeta più in basso;
    sono disposto persino a comprare azioni Mediaset pur di avere una dispensa ben fornita di porcini!!!

    Il Signore, che è buono, ti ha esaudito e S. Pietro ti ha offerto un caffè Illy, con la I come Italia, poi ti ha ricordato che Illy se ne frega della Borsa italica!
    Gli alpini di Russia venivano a te negli incubi, ti guardavano fisso e ti dicevano: và a cagà -quelli della Julia; – quelli della Tridentina e Cuneense…NON SO!

    Sylvi

  5. peter
    peter says:

    pero’ va anche detto che i giapponesi erano-e forse ancora sono- molto razzisti, da sempre.
    Gli americani erano scimmie bianche, o scimmie pelose, ora non ricordo bene…
    Fecero esperimenti biologici sui cinesi in Manciuria…
    trattarono in modo indegno i prigionieri di guerra britannici ed americani, moltissimi dei quali morirono di stenti. Bombardarono i civili a Manila, solo perche’ le Filippine erano una colonia USA.
    Mi chiedo cosa avrebbero fatto se la bomba l’avessero avuta prima loro…sui tedeschi, non ho bisogno di chiedermelo.

    L’anno scorso e’ morto un signore giapponese di 93 anni. Era l’unico sopravvissuto ad entrambi -entrambi- i bombardamenti atomici, Hiroshima e Nagasaki.
    Fu ferito e scottato ad Hiroshima, pochi giorni dopo prese il treno per tornare nella sua citta’ natale: Nagasaki. Giusto in tempo per la seconda bomba

    Peter

  6. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Pino.
    Me li ricordo e come!
    Stavo, zitto zitto, sempre dalla parte degli indiani anche quando i miei coetanei saltavano sulle sedie al grido di “arrivano i nostri”…

    Erano film con un preciso scopo, me ne resi conto piuttosto presto.

    C.G.

  7. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x peter.
    Il Giappone era allo stremo, avrebbe chiesto la resa comunque.
    La favoletta sul buttare la bomba per terminare prima il conflitto
    e risparmiare vite umane lasciamole agli usaescippa con le loro schizofreniche illusioni.
    Che bisogno c’era di sterminare centinaia di migliaia di innocenti?
    Visti gli effetti spaventosi della prima, a che pro la seconda?

    C.G.

  8. peter
    peter says:

    x CG

    siamo d’accordo, ma si parlava di razzismo…che era reciproco.
    Comunque, i giapponesi erano preparati a resistere ad oltranza, anche dopo un’invasione. Ai ragazzini era insegnato come fare attacchi kamikaze sui carri armati, ho visto le testimonianze

    Peter

  9. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Sylvi cara,
    ringraziando Iddio vado di corpo regolarmente “una volta al giorno”.
    Bevo solo più Lavazza !
    Mi sei mancata in questi giorni di isolamento al Mare!

    cc

  10. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    I giapponesi erano razzisti in modo bestiale, e sono la dimostrazione che le religioni posono essere orribili anche fuori dai monoteismi. Mi pare chiamassero “maruti”, pezzi di legno, i prigionieri cinesi con i quali hanno fatto esperimenti innominabili. Il più criminale dei loro scienziati bilogici fu salvato e mi pare arruolato dallo zio Sam.
    C’è però da dire che i giapponesi se ne stavano a casa loro, isolati dal resto del mondo da qualche secolo per loro scelta, quando si videro arrivare nella baia di Tokio una formidabile flotta da guerra Usa che nessuno aveva invitato. Gli americani imposero “l’apertura dei commerci”, il tutto fu per i giapponesi un tale trauma che si modernizzarono soprattutto negli armamenti a marce forzate. Invasero Cina e Corea per avere più possibilità di reggere l’inevitabile scontro con gli Usa, in pratica come Mussolini invase il nord Africa per un “posto al sole”, in realtà per evitare che l’Italia venisse fagocitata dalle grandi potenze coloniali Inghilterra e Francia. Ovviamente nulla giustifica le invasioni e le atrocità, nelle quali si sono distinti sia i giapponesi che noi italiani, oltre che al massimo grado i tedeschi.
    Ah, potessimo far sparire il passato…
    Un saluto.
    pino

  11. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Mah…con il senno del poi…mi domando come io possa per un certo tempo aver litigato con Peter. Misteri del nevrotico…che poi sarei io.

    Seguendo il discorso di Peter …dato che qualche ora fa si parlava che non ci si bisognerebbe mai rassegnare alle ingiustizie e che al male ci si puo´e ci si deve “ribellare” ma non attraverso la violenza bensi attraverso la pazienza .. la costanza e gli argomenti fino a procurarsi
    “na pipita sicca na´ucca” ….. mi e´sovvenuto che lo stesso discorso(post di Peter Nr.205) si puo´fare con il problema mediorientale.
    Cioe´… se dopo la nascita dello Stato d´ Israele e la prima guerra guerra iniziata contemporeamente dalla Siria , Egitto, Libano e Giordania (lega Araba) avessero avuto la meglio…codesti …avrebbero desistito di fare degli Ebrei una carneficina? Io personalmente non credo proprio e se qualcuno lo crede e´secondo me in malafede.
    Se pero´si fossero trovati a capo di quei governi…. personaggi con visioni , amanti della pace, capendo che le prospettive erano quel che ERANO …e che le possibilita´di vittoria erano minime e TUTTI sanno perche´ , avessero e SUBITO intavolato progetti di pace credo che si sarebbero risparmiate un sacco di tragedie e lo Stato Palestinese sarebbe gia´da anni una realta´.
    Un saluto
    Rodolfo

  12. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Peter.
    Sono d’accordo sul razzismo reciproco.
    Gli uomini vengono messi contro in base a questo.

    No racism, no wars.
    Troppo bello per poter essere vero.
    C.G.

  13. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “I palestinesi saranno schiacciati come cavallette…le teste spaccate contro le rocce e i muri”.

    (Yitzahak Shamir, Primo Ministro Israeliano, intervista al
    “New York Times”, 1/4/1988)

  14. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Eppoi si parlava anche di come si sarebbero comportati i Tedeschi o i Giapponesi se ad avere la bomba atomica fossero stati prima loro.
    Mi sembra chiaro.
    Rodolfo

  15. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xCazzate del Giorno
    Bah…sicuramente intendeva quelle teste zubbe di Palestinesi che ti assomigliano tanto.
    Rodolfo

  16. Shalom
    Shalom says:

    E’ divertente come Rodolfo con i “SE” rifa’ la storia (cioe’ la falsifica da bravo sionista della minchia) e giustifica tutto, anche la merda piu’ fetida. Prima o poi qualcuno gli fara’ il culo quadro dicendogli “tanto SE potevi me lo facevi tu”.
    Capisco essere fanatici e disonesti, ma un limite farebbe bene a tutti.
    Shalom

  17. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xShalom
    Dunque leviamo i se…e cosa rimane?
    Rimangono i fatti cosi come sono oggi.
    Se pero´….ecc. ecc.
    ma gia´tu non sai che c´e´sempre un se….SEMPRE.
    Rodolfo

  18. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xShalom
    Immaginati se tu non fossi incappato nel blog di Nicotri…
    quante minchiate in meno avresti scritto.
    Se….

  19. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Dunque, cari amici del Blog, vi amo tanto..!

    In questi giorni senza TIVI al mare, al mare ..partito per 24 ore e rimasto una settimana, non avevo considerato che non avevo il Decoder e nel frattempo si erano digitalizzati pure lì..

    Ovviamente ho fatto un “fioretto” e non ho accattato il decoder !!
    Solo la Stampa edizione diTorino il giorno, dopo mi teneVa informato sulle gioie dell’universo mondo,più un buon libro di cui vi dirò in seguito..
    Dunque passeggiata poetica al mattino, caffè (rigidamente Lavazza al contrario di quello che pensa la Sylvi, l’illy mi rendeva stitico, una buona sigaretta, un passaggio “classico” nel luogo di decenza e poi ?
    E poi ho deciso di dedicarvi un Libro di Poesie.

    DEDICHE E RINGRAZIAMENTI

    Questo scritto è dedicato ai miei amici del Blog : !Anita,Sylvi,Faust,Uroburo e Peter.

    Ad Anita , simpatica italo-amerricana del New England (RI),indaffarata in questi giorni a capire quale sia la miglior miscela di ” TEA” da propinare ai suoi connazionali.

    A Sylvi, impegnata in questi giorni a schivare i Boma” e “cazziare ” le Rande”, a bordo del suo 12mt,tra Grado,Trieste e le coste italo dalmate.
    Presumo sia impegnata a scrivere un trattato POETICO-ECONOMICO sull’importanza delle pedicure italiane e dei camerieri croati come rimedio anti-crisi.

    A Faust che non so cosa stia facendo esattamente in questo momento a Santo Domingo, sicuro che dopo aver letto “questo mio” , mi darà dell’oscuro.

    A Uroburo,che quasi certamente non mi leggerà…, ma con lui non sussistono problemi ,sappiamo “quasi sempre “quello che “vogliamo dire”..

    Al Blog master Pino , che mi ospita da tempo con pazienza..

    Pino si sa è un “buono” che racconta da tempo storie che definire “inverosimili” è dir poco..come quelle su Emanuela Orlandi..(a proposito, ma non era andato il fratello in Inghilterra per cercarla in una casa di cura ..che è successo..Missing pure Lui ?)
    Pino è quindi un buon autore di “fantascienza” e proprio per questo è pensionato..!!
    Però a Pino, devo l’ultima lettura della mia vita a causa delle sue “fantasie” pro-palestina , ha nominato più volte Ilan Pappè, storico israeliano, attualmente insegnante all’Università di Exeter (GB), dopo aver insegnato per anni ad Haifa (Israele).
    Com’è noto a tutti,il clima secco e leggermente ventilato della sua Patria, nuoceva gravemente alla sua salute,per cui il “Sistema Sanitario” israeliano gli ha consigliato quello umido e piovoso della GB.
    Per cui in libreria ho acquistato “ULTIMA GIORNATA A GAZA” , intervista a Noam Chomsky (giovane autore di cui si dice un “gran bene” e Ilan Pappè,sottotitolo del libro : ” Dove ci porta la guerra di Israele contro i Palestinesi . Ed Ponte delle grazie.
    Sono sicuro che ciò renderà particolarmente felice un'”Intuitivo” di grido del Blog, tal Rodolfo , italo-siculo ,residente in Germania.

    Ovviamente avrete già “intuito” che Anita, Sylvi, Uroburo, Faust,Pino Nicotri , Peter e Rodolfo sono esclusivamente “parti” della mia fantasia e che non esistono nella realtà , e di cui mi sono servito per scrivere questo “capolavoro”, a metà strada tra l’opera poetica, il fantasy,e il noir…

    Titolo del Libro è :

    “GLI ACARI DEI COLEOTTERI”

    Opera da leggere a ferragosto sotto l’ombrellone con le infradito ai piedi,…
    Domani se avrò tempo pubblicherò ,nonostante le vostre insistenze a non farlo,due capitoli di questo capolavoro ..per la gioia dei vostri occhi e la delizia delle vostre menti..
    Il Cap VIII che titola proprio ” Dei Coleotteri e degli Acari ed il Capitolo IX che titola : ” Del perchè odio Massimo Gramellini..
    L’opera completa verrà inviata a suo tempo A Pino che spero mi farà l’onore della prefazione …
    Vi amo tutti quanti, bacioni..!!

    cc

  20. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Controcorrente

    Ti ringrazio e ricambio di cuore!
    Un abbraccione.
    pino (notoriamente inesistente)
    P. S. A meno di tuo umorismo volontario, il titolo è “Ultima fermata Gaza”, e non ultima giornata.
    Dato che ci sei, leggiti anche Shlomo Sand. Così farai ancor più felice quel tale….

  21. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Scusi, ma che direbbe se qualcuno scrivesse “quella teste zubbe degli ebrei”? Vedo già l’eroico Macaluso scrivere le sue sdegnate frittelline sul Corsera.
    nicotri

  22. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Shalom
    Buona questa,
    “Sionista della minchia”.
    Geniale.

    A volte due semplici parole spiegano meglio di un trattato di sociologia.
    Chapeau!

    C.G.

  23. Anita
    Anita says:

    x CC

    Caro CC,

    su di me ti sbagli, io leggo dei “Tea Parties” cosi’ come leggi tu.
    Il popolo ha parlato e sono nati i “Tea Parties”.

    Pensa che nel 2012 potremmo avere un Presidente dal “Tea Party”.

    Governor Rick Perry del Texas…non ha ancora annunciato ed e’ gia’ uno dei favoriti.

    Hanno riconquistato il Congresso con una grande maggioranza, il fatto che sono ancora ridicolizzati dal Presidente e dal suo Vice significa solo che sono temuti.

    Per il resto, sono occupata con la salute del mio cane, del mio giardino, sono stufa della politica, del debito, di S&P, di MOODY, dei loro credit ratings, etc…

    Tu pensa ai tuoi asini….e asinelle….

    Ciao, Anita

  24. Luisa Morgantini: protestare davanti l'ambasciata israeliana
    Luisa Morgantini: protestare davanti l'ambasciata israeliana says:

    Continua l’aggressione dell’esercito israeliano contro il Freedom Thetare, arrestato anche Rami, uno degli studenti del terzo anno che stava provando con Udi Alon a Ramallah e altri studenti del Teatro, si stavano preparando per Aspettando Godot.
    Chi viene davanti all’ambasciata israeliana Martedi alle ore 13? anche se siamo solo in cinque , portiamo la nostra protesta
    preparate cartelli possiamo camminare davanti all’ambasciata.
    Fatemi sapere io ci sarò.
    Luisa Morgantini
    Associazione per la Pace

  25. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,

    tu scherzavi sulla pancreatite, ecco un po’ d’informazione:

    http://pets.webmd.com/dogs/dog-pancreatitis-symptoms-and-treatment

    Also:
    Other dogs that seem to be more predisposed to this condition are Yorkshire and Silky Terriers, Dachshunds, Miniature Poodles, and Cocker Spaniels.

    Meno male che l’ho portato dal veterinario al primo sintomo.
    Non si sa se c’e’ danno permanente, speriamo di no.

    Certo che dovra’ stare in una dieta molto blanda, piccole porzioni, e ci vorranno supplementi perche’ riso ed un po’ di pollo o di carne macinata (very lean) non e’ una dieta completa.

    Ciao,
    Anita

  26. Faust
    Faust says:

    … cara Anita, ciquelita de mi corazon… mi piacerebbe parlare della mia Lucy… e cosa mangia… o xmeglio dire cosa gli diamo da mangiare… dico diamo… xcche la Lucy adesso ha una badante… la mia vicina Elsa che mi aiuta in casa… cioe’ apparte le cose tecniche del mio lavoro… e’ in appalto a Elsa… Ella vorrebbe far da badante anche a me, la Elsa… Diciamo che e’ la mia governante… nel senso professionale del termine… ( che bello quando le ditini delli manine… corrono sulla tastiera assuon di Radio 24H WORLD CLASS JAZZ… ah… fossero veloci i miei ditini come suonano bene Grandi Musicisti… Il Jazz è La Musica… scusa Anita la divagazione…) Ora la Elsa cucina x me ed anche x Lucy… ( anche la Elsa ha un cagnolino… se cosi si puo chiamare un… beh di questo parlo dopo… ) ma la Lucy ha gia’ il suo mangiare Elsa… stasera gli ho detto di togliere las bolitas ( purina) e dargli solo il suo cucinato e non tutte eddue… Vabbe!! Avevo bisogno di aiuto… La Elsa!!
    … che ha una figlia dominico-svizzera… bbbbellissima… Il piu’ bell avvocato che abbia mai visto… anche nei telefilm… bbionda occhi chiari ed abbronzata come una dominicana… bbbellissima… ha 30 anni… scapola… mi ci sarei buttato appesce… ma non posso piu correre la cavallina… (stupideria di quest’ora… correre la cavallina… mi ricorda un anziano reduce alpino che racconta di quando allui… insomma come dice il bassi… quando mi VViene duro… ma dduro… ma dduro… Si nonno, vvabbe…. ma quando ti viene duro?? MMMMaaaaaiiii!!) Si cara Anita, una bellissima donnafemmina e lei lo sa… svizzero dominicana… ( nooo stavo scrivendo “bel quarto di manzo””” mi rimangio la lingua, la mia no quella del manzo… son allegro… contento e allegro… non ho ancora bevuto un goccio di ron… lo faro’ OrOra…) forse addopo… devo scrivere un grazie alla Morgantini eppoi, non mi ricordo, ma qualcos’altro… Volano i ditini sui tastierini dei computerini… Jazz 24H word class jazz… Anita ti piace il Jazz?¿… aammmee si…
    Faust

  27. Faust
    Faust says:

    … Caro Peter, sto pensando a te… La moltebbb (si chiama Jenny ed e’ avvocato… bellabbellabbbella… Se (come non ti conosco personal…) come ti sei descritto alla cara Sylvi… (che scrive come un soldato, colto, mooltocoolto in libera uscita …) Hostia un bell omm… Fammela conoscere meglio e ppoi te la presento… Guarda ccciaii un culo della mad…… Te la presento Peter… acchiappa il primo volo charter e passiamo una bella settimana… Se vieni tu non devo portare la mamma, la Elsa… e gli racconto sai e’ meglio che la suocera non vada in vacanza… in un momento tanto delicato… come quello di un amore in nascere… e’mmeglio che NON ci sia la futura suocera del genero… cosi Jenny porta un’amica che vada meglio, che lei, x me… La Jenny x me e’ troppo… giovane merita e vuole da quel che so una famiglia e dei figli… se ci sono le condizioni… dice lei, chiaro…
    Peter una bomba sto pensiero cche mme’ venuto… Comincia a studiare prezzi e voli… al resto ci pensa Faust…
    Abbacchioni saporiti e bracioni… in spiaggia… Ti aspetto Peter…
    e buonviaggio effigli maschi…
    Faust
    Una sola condizione… Voglio essere il testimone della sposa… eppoi so …axxi miei con la mamma di Jenny… la Elsa… brava donna… ma non mi sposo… la mia governante… suocera del mio amico Peter… e della Jenny, figlioccia adottiva del Faust… bella storia…

  28. Pasquino
    Pasquino says:

    BIANCO RIFUGIO

    La bianca casa di pietra d’Istria,
    s’erge imponente ai bordi del bosco,
    dal suo ripido tetto esce il nero fumo,
    il pastore nei pressi vaga
    con la scomposta mandria.
    Nido fermo, riparo solido,
    quanto sarebbero disorientati
    i pastori, il greggie e la mandria ?.

    Pasquino

  29. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro CC,
    io il decoder non l’ho del tutto; non guardo la TV da una quindicina d’anni e da tre e mezzo niente del tutto. E dalla stessa epoca non leggo nemmeno più i giornali perchè Internet mi basta ed avanza.
    Devo dirti che la mia vita non è cambiata in nulla …..
    Leggiti il mio 118: mi interessa un tuo parere.
    Un caro saluto U.

  30. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Nessuna propaganda….ma fatti.
    DIFFERENZE:-“Anche ieri proteste a Tel Aviv e a Gerusalemme contro il caro vita e per piu´giustizia sociale in 250.000 …cose dell´altro mondo.
    Forse 250 poliziotti….che pare quasi si uniscano ai manifestanti.

    A qualche centinaio di chilometri in Siria altri manifestanti che protestano per avere solo piu´liberta e il regime manda 250 cararmati…non si conosce il numero dei morti e dei feriti”.


    221 Pino Nicotri { 06.08.11 alle 21:02 }
    x Rodolfo
    Scusi, ma che direbbe se qualcuno scrivesse “quella teste zubbe degli ebrei”? Vedo già l’eroico Macaluso scrivere le sue sdegnate frittelline sul Corsera.
    nicotri

    Caro Nicotri, buon giorno e buona Domenica.
    Che direi? Dipende dal contesto.
    Dire che gli Ebrei e gli Israeliani hanno una testa zubba puo´rispecchiare certamente e benissimo la verita´. E´la verita´.
    Se un popolo viene costretto ad abbandonare la propria terra per essere schiavizzato…umiliato…perseguitato ed infine ucciso e decimato e se nell´arco di questi 2000 anni…questi uomini sono riusciti a non dimendicare da dove venivano ed a rimanere fedeli alle proprie tradizioni ed infine se quei pochi rimasti riescono a ricostruire quella culla che e´Israele….con strade, ferrovie, porti e aereoporti,infrastrutture e strutture , scuole e universita´, centri di ricerca in tutti i campi …dalla chimica alla fisica, dalla medicina all´high tech …che hanno arricchito il mondo intero, un´agricoltura fiorente ecc. ecc. lo si deve al fatto che appunto l´Ebreo per antonomasia ha una testa zubba…come dire una testa dura …molto dura…ma nel senso positivo del termine.
    Dunque un avvenimento unico e irripetibile nella storia dell´umanita´.
    Ne conviene? Non e´propaganda…ma realta´.
    La riporto dunque alle ultime sei righe del mio post Nr. 211.
    Ma tutto scaturisce da quel suo post spedito a Joly in cui scriveva che non bisogna rassegnarsi alle ingiustizie e che al male ci si puo´e ci si deve “ribellare” …giusto…pero´lei non aggiungeva come ribellarsi ….per cui scrissi…..”ma non attraverso la violenza bensi attraverso la pazienza .. la costanza e gli argomenti fino a procurarsi“na pipita sicca na´ucca” ….. ”
    Da parte dei Palestinesi e della Lega Araba dunque …direi testa zubba nel senso negativo del termine…perche´non avevano capito la portata della situazione e il senso storico degli avvenimenti e scelsero subito il confronto e la guerra ….dunque la violenza per un problema che molto probabilmente si sarebbe risolto meglio e subito con negoziati.
    Questo era ed e´ il mio pensiero ed il mio parere.
    Un saluto
    Rodolfo

  31. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Tra l´altro….si e´sempre detto che se si incontrono tre Ebrei le opinioni che ne scaturiscono sono sicuramente quattro o piu´….e la dice lunga sulla testardaggine in special modo oggi dei Sabra.
    In ogni caso…sarebbe auspichevole che anche tra i Palestinesi nascesse qualche Shlomo Sand o Ilan Pappe´.
    Rodolfo

  32. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Tumulti e disordini a Londra dopo l´uccisione di un 29enne da parte della polizia….automezzi della polizia incendiati…vetrine infrante e negozi saccheggiati….mentre non lontano da Bagdad un nuovo attentato procura 6 morti tra i quali una donna e due bambini .. 14 i feriti.

  33. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara Anita,

    ho poco tempo, ma una risposta a te ,veloce,veloce, non può mancare.
    Tu hai detto che il Popolo HA PARLATO!(PER IL THe)

    MA NON SEI UNA ATTENTA LETTRICE BIBBLICA..non sempre il popolo ha ragione quando parla..infatti , DIO poco dopo ha tuonato,(le Agenzie di Rating nuovo Idola) e vi ha tolta la tripla A
    AA, dovete pregare di più…!!

    cc

  34. peter
    peter says:

    x Faust

    caro Faust, mi commuove che ti ricordi di me e vuoi accasarmi con una bella fig… dominicana. Neanch’io sono proprio di primo pelo, ma le donne latine mi trovano passabile. Le nordiche mi trovano piu’ che passabile, ma quanto a termini e condizioni di accasamento sono molto peggio delle latine…in pratica, resa senza condizioni.
    Il guaio e’ che sono troppo preso con l’acquisto della casa dei vicini. Temo che passero’ le ferie di agosto alle prese con questo business, quindi l’amore deve aspettare…in compenso una banca mi fa un trattamento di favore, un mutuo con ripagamento di interesse soltanto. Ovvio che io spero che la banca fallisca nei prossimi 20 anni, e cosi’ chi ha avuto ha avuto…(eh eh eh). Dolci sogni…

    Poi mi chiedo, sei sicuro che noon mi vorra’ solo per la mia bellezza, trascurando la mia grande intelligenza??!!
    Lascio da parte la mia relativa stabilita’ economica, perche’ so che le donne a quello non badano mai, soprattutto le carissime latine

    un caro saluto e dai un bacio sullle labbra per me a Jenny

    Peter

  35. peter
    peter says:

    x Anita

    capisco. beh, spero che il doggy si riprenda presto. Secondo me il brodo di pollo e’ pure buono. Ma la pancreatite non er’ dolorosissima? non si contorceva dai dolori?

    Peter

  36. peter
    peter says:

    x Pasquino 229

    una poesia sull’Istria! fara’ sciogliere la Sylvi iin lacrime…
    Ma quante licenze poetiche! gregge con la i, cioe’ greggie! a questo punto, poteva controbilanciare con Istria senza una i, diciamo Istra…
    o Stria, che mi suona anche meglio…
    Anch’io un giorno prendero’ la licenza poetica. Prima pero’ prendero’ quella media

    un caro saluto

    Peter

  37. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xPeter
    Mah…la bellezza…l´intelligenza…
    per molte qualita´relative..
    il conto in banca per il 90% di loro… e´ di vitale importanza.
    Con il femminismo i tempi son cambiati ….

  38. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Oramai son solo…mi son fatto un piatto di pasta ajo ojo e peperoncino con un paio di pomodori aggiunti a pezzettini dopo il soffritto… e me la sto gustando….una squisitezza..una prelibatezza.
    Rodolfo

  39. peter
    peter says:

    x Rodolfo

    ma caro Rodolfo, vorrebbe dire che il femminismo ha reso le donne piu’ interessate sul piano pecuniario?
    Buon pranzo

    Peter

  40. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Be´da un certo punto di vista si… son diventate piu´furbe …direi quasi piu´intelligenti….e poi finalmente autonome….oggi possono fare a meno del maschio a differenza di una volta.
    Per cui son portate per la maggior parte di loro a studiarsi bene il partito e penso che la bellezza e l´intelligenza sono le ultime cose a cui loro sono interessate.
    Nell´insieme un peccato…
    Rodolfo

  41. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Io sono fortunato…perche´pur essendo un povero diavolo e senza un becco di un quattrino….mi bacia la mano…gli dico:-
    “Ma dai ….mica sono un Cardinale”
    ma lei no…continua a baciarmi la mano, mi taglia con passione le unghia dei piedi….quando la rimprovero fa il broncetto e tante altre cose che evito di raccontare. Nell´insieme come si dice?
    “Ho avuto un culo….”
    Rodolfo

  42. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ogni tanto le dico:-” Ti lascio …me ne vado” e lei di colpo comincia a piangere…..ma come fa´cosi di colpo ..da un attimo all´altro a farsi scendere le lacrime lungo il viso? Mistero…specialita tutta femminile…d´altri tempi. Un eccezione.

  43. Rodolfo
    Rodolfo says:

    241-242-243 sono per Peter, il partito per eccellenza…bello…
    intelligente … professionista con molto liquido.
    Un raffinato e delizioso partito per molte femministe.
    Un saluto
    Rodolfo

  44. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,
    di solito i cani soffrono in silenzio, stanno quieti e si lamentano solo se tocchi o pressi sull’addome in questo caso.
    A volte per questa condizione gli devono mettere una patch di morfina.
    Non l’ho ancora disturbato questa mattina, dorme nella sua cameretta…qui sono appena le 8 AM e andiamo a nanna tardi.
    Speriamo in bene.

    Ciao, Anita

  45. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    una polemica può essere condotta in modo intelligente o stupido. Poi ci sono quelle che sono intrinsecamente stupide. Come le sue tutte le volte che si parla di Meridione: o tutte le sue con Vox, colpevole solo di mandare pareri che lei
    non condivide.

    Quanto all’aristocrazia, lei evidentemente conosce piuttosto male la definizione delle classi sociali: aristocrazia (che è un sinonimo di nobiltà), borghesia, proletariato. Visto che l’Ittaglia non è un paese proletario; visto che la borghesia da noi è debolissima e non è mai stata capace di finire la sua rivoluzione e di prendere il potere; visto che la Chiesa è da equiparare all’aristocrazia (da cui origina) di chi mai sarà principalmente il potere economico-politico in Ittaglia?
    Il potere economico in Ittaglia è da sempre un potere finanziario: come spesso è successo, abbiamo precorso i tempi (nel caso specifico di più di un secolo). Potere finanziario, potere delle banche. E le banche in Ittaglia sono fondamentalmente nelle mani dell’aristocrazia e non della borghesia, che ne è quindi dipendente.
    Quindi non è MAI stato possibile eliminare la rendita parassitaria e creare un’economia borghese basata sul merito e non sulla speculazione e sulle origini familiari.
    Vede, caro, l’aristocrazia il potere ed i privilegi li eredita ma non sa far nulla se non speculare; il borghese invece se le guadagna. Il proletario (tutti coloro che non sono né borghesi nè nobili, cioè il 95% del paese, ed è lo stesso in tutti i paesi del mondo) non ne ha. E’ questa la differenza.
    Un saluto U.

  46. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xAnita
    Il cane Alexander ha una sua cameretta? Tutta per lui?
    Davvero interessante.
    Oggi sono in vena di polemiche…ma tutti sono a mare.
    Beati loro…qui invece continua a piovere.
    Rodolfo

  47. sylvi
    sylvi says:

    x Pasquino

    e’ una bellissima pennellata, la tua , di angoli nascosti di Istria e Dalmazia meravigliosi.
    La pietra candida,abbacinante nel sole; piccola casa con il pozzo di pietra e il ricovero aperto della greggia che non conosce recinti se non i muri a secco, vecchi come l’uomo.
    Lungo la pietraia puntuta, in riva al mare, si può rincorrere per ore una capra che sale e scende dai massi nudi resi scivolosi dalle alghe e dallo sciabordio dell’onda incessante;
    oppure attendere pazientemente che bruchi il mirto, le tamerici, il finocchio selvatico o il rosmarino per poi , dopo uno sguardo amichevole al bipede importuno, scendere a bere l’acqua di mare come fresca di fonte.
    Poi se ne andrà placida al riparo di un leccio butterato dalle tempeste invernali.

    Grazie
    Sylvi

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