Umberto Bossi, il padano Arcitaliano

“Sì, no, forse, vedremo, sì, no, forse, vedremo….”. Ormai a Bossi chi lo capisce è bravo. E che saltabecchi abbaiando un po’, scodinzolando molto al guinzaglio di Silvio Berlusconi come una donnetta da bunga bunga pagata più delle altre, cominciano ad accorgersene perfino i leghisti, tanto che stando a un recente sondaggio la quasi totalità dei “padani”, per l’esattezza il 95%, non lo vuole più come leader. Un “fora dei ball!” in percentuale bulgara, che però a dire il vero non sorprende troppo. E il partito gli sta sfuggendo di mano, se non gli è già sfuggito in quella di Roberto Maroni, bravo ministro dell’Interno così come a suo tempo è stato un buon ministro del Lavoro. Cosa ha provocato l’improvvisa perdita di peso e autorità di Umberto Bossi? L’età? In definitiva ha “solo” 70 anni, cioè quasi cinque meno di Silvio Berlusconi, che è primo ministro e campione di bunga bunga. La salute non più ottima dopo il famoso ictus? La salute non è ottima, ma non ci sono peggioramenti ulteriori. La recente operazione alla cataratta? Ma si tratta di una operazione ormai quasi di routine, priva di conseguenze di peso. E allora? Di che si tratta?
Il problema è che, da sempre, più che “padano” Umberto Bossi pare proprio un italiano. Anzi, un Arcitaliano, e con la A maiuscola. Nel senso che lui è un concentrato dei vizi tipici che di norma si attribuiscono agli italiani e che hanno spinto per esempio Giuliano Ferrara a chiamare auto ironicamente proprio L’Arcitaliano la sua rubrica sul settimanale Panorama. E’ infatti da arcitaliano pretendere di considerare un possedimento personale il proprio partito, una “cosa nostra”, un feudo personale da gestire a bacchetta più di quanto Silvio Berlusconi faccia con quello di cui è padrone lui, vale a dire con il Partito delle Libertà (PDL). L’ultima impresa in ordine di tempo è stata l’imposizione dell’onorevole Reguzzoni come capo gruppo alla Camera, minacciando di sfracelli perfino Roberto Maroni che preferiva invece un altro. Tempo fa Bossi ha di fatto addirittura scelto uno dei propri figli, Renzo, come delfino al comando della Lega. E conta poco che quando gli è stata posta direttamente la domanda se Renzo, arrivato molto faticosamente alla maturità liceale in una scuola privata, fosse davvero il suo delfino, cioè l’erede politico designato, papà Umberto ha risposto “più che un delfino, un trota”. Sarà anche un trota, il giovin figliuolo Renzo, sta di fatto però che non è normale portarsi appresso un trota appena ventenne a tutte le riunioni con il capo del governo, come avviene regolarmente quando il padre (ex) padrone della Lega viene convocato dal caro Silvio in villa ad Arcore o a palazzo a Roma.

Chiaro come il sole che a queste riunione politiche, a volte addirittura “strategiche”, un ventenne nullafacente come Renzo – fatto eleggere da papà nel consiglio regionale della Lombardia – ci va più in veste di delfino, sia pure non dichiarato, che di trota, sia pure dichiarata. Si vede che come spesso accade all’ultimo nato Renzo è il preferito dei quattro figli del senatùr. Gli altri tre sono Riccardo, Eridanio, Roberto Libertà.
Ma fosse pure vero che il buon Renzo non è l’erede designato, resta il fatto incontrovertibile che papà Umberto più di una volta nei suoi comizi al popolo leghista ha gridato che “la lotta per la libertà della Padania continuerà, dopo di me ci sono i miei figli”. Investitura non solo per Renzo, dunque, ma anche per il resto della prole, nel più classico e italianissimo “tengo famiglia”. E il “tengo famiglia” di Bossi non è affare da poco. Sua moglie Manuela Marrone nel 1998, fiutato il vento, ha pensato bene di fondare in cooperativa a Varese la scuola privata Bosina, conosciuta anche come la Libera Scuola dei Popoli Padani, che – come si legge nel suo sito – è una scuola materna, elementare e secondaria improntata alla scoperta della cultura locale, alle radici e al territorio attraverso “narrazioni popolari, leggende, fiabe e filastrocche strettamente legate alle tradizioni locali”.

Tra una fiaba e l’altra la scuola della signora Marrone in Bossi, in pensione da quando aveva appena 39 anni, vale a dire dal 1992, ha intascato dallo Stato italiano 800mila euro per spese di «ampliamento e ristrutturazione» della Scuola (privata) Bosina di Varese, il cui presidente è Dario Galli, presidente della Provincia di Varese con un posto anche nel consiglio di amministrazione di Finmeccanica. Nota bene: la Bosina non ha beneficiato di fondi comunali o regionali, bensì direttamente di fondi statali, cioè dell’odiato Stato italiano, fondi decisi con un provvedimento del governo, del quale fa parte Bossi, marito della comproprietaria. Si tratta della cosiddetta “legge mancia”, che distribuisce quattrini a pioggia senza troppa trasparenza.


Le attitudini familistiche arcitaliane di Umberto Bossi hanno cominciato a venire alla luce nel 2004 con le assunzioni al Parlamento europeo sia del suo primogenito, Riccardo, allora 24enne figlio della prima moglie Gigliola Guidali, che del proprio fratello Franco: il primo come assistente portaborse dell’eurodeputato Matteo Salvini e il secondo, diploma di terza media, con la stessa qualifica per l’europarlamentare Francesco Speroni. Da notare che per i portaborse ogni deputato europeo riceveva 12.750 euro al mese.

In quanto a linea politica, quella del senatùr ha sempre oscillato tra il voltagabbanismo, il trasformismo e una allegra confusione. Per quanto riguarda il voltagabbansimo, basti pensare a come è passato dal flirt con Massimo D’Alema a quello con Berlusconi e viceversa, dal definire quest’ultimo “il mafioso Berluskaz” a diventarne il più importante alleato di governo, che ha puntellato in tutte le occasioni, anche le più scivolose pur faccendo finta di abbaiare per mordere. C’è chi dice che Bossi somiglia molto a una amante da quattro milioni di euro di “regalino” l’anno, solo che anziché nel residence delle Olgettine a Milano 2 è stato sistemato a palazzo Chigi a Roma.

Poi c’è il passaggio dalle accuse contro la Chiesa e i suoi “vescovoni” al diventarne un alfiere baldanzoso, “diga contro l’invasione islamic”, al punto che la Lega intende chiedere l’esposizione del crocifisso nelle aule dei consigli e delle giunte regionali e nelle aule dello stesso parlamento a Roma. Riguardo il trasformismo, basta ricordare che all’epoca di Mani Pulite il senatùr era il fan più scatenato dell’allora pubblico ministero Antonio Di Pietro e della sua distribuzione di manette a pioggia. Quando arrestarono Enzo Carra, all’epoca portavoce del segretario della Democrazia Cristiana Arnaldo Forlani, e venne trascinato in tribunale con la catena degli schiavettoni che gli serravano i polsi, Bossi e un codazzo di leghisti urlanti corsero a palazzo di Giustizia per abbracciare Di Pietro e gridargli in coro “Bravo! Avanti così!”. Quando nei giorni scorsi c’era da decidere il sì o il no all’arresto del deputato Alfonso Papa, il senatùr ha traccheggiato oscillando paurosamente a lungo tra il “Deve andare in galera!” e il suo contrario, fino a cozzare contro i defelissimi di Maroni decisi almeno su Papa a non fare sconti a nessuno.

Riguardo l’allegra confusione, basti pensare che la linea politica di Bossi è passata dal: 1) voler dividere l’Italia “in tre macroregioni, Padania, Etruria e Meridione”, secondo la visione del professor Gianfranco Miglio, al “modello catalano”, senza peraltro mai precisarlo, per imitare le autonomie della Catalogna nel contesto della Spagna; 2) promettere “faremo come Braveheart”, il campione del nazionalismo scozzese reso famoso negli anni ’90 da un filmone, per puntare sulla “devolution” della Padania così come la Scozia nel 1997 s’era guadagnata la sua, al minacciare più volte la secessione evocando “i milioni di fucili già pronti. Il tutto per infine aggrapparsi a un federalismo regionalista che, diventato legge, nessuno sa quali costi e quali conseguenze potrà avere.


Insomma, se Giuliano Ferrara – passato dal partito comunista a quello socialista per finire ministro, “consigliori” e cantore laudatore di Berlusconi –  si è guadagnato il titolo di campione dei voltagabbana e si è autodefinito più o meno ironicamente L’Arcitaliano, Umberto Bossi non è certo da meno. Oltretutto, a differenza di un Ferrara, il senatùr ama ancora esibirsi in pubblico in “canotta”, fare gestacci come quello del dito medio, delle corna e del “tiè!” del gesto dell’ombrello, ha un linguaggio sessista e scurrile a volte più volgare che popolare o popolano e si vanta di avere un debole per le bellone, e ci ha sempre tenuto a specificare che a lui “piacciono malmostose”. Una delle quali, Luisa Corna, è indicata come la malmostosa con la quale stava amabilmente conversando quando gli è arrivato l’ictus. Ovvio che prima o poi perfino i leghisti, che tra i loro dirigenti hanno non pochi onesti e capaci, se ne sarebbero non solo accorti, ma anche stufati che il loro campione padano fosse in realtà un Arcitaliano anche se amava ripetere che col tricolore si sarebbe pulito il sedere.

A dire il vero, per capire l’arcitalianità del senatùr basterebbe vederlo seduto ai tavolini della famosa gelateria Giolitti, al numero civico 40 di via Uffici del Vicario,  vicino piazza Monte Citorio, cioè nei pressi della camera dei deputati, quando si gode con tutta calma un bel gelatone e il traffico della non larga strada del centro romano resta strozzato dalla sua auto blu e annessa scorta. Mister “la Lega ce l’ha duro” – un ossimoro, essendo la parola Lega di genere femminile! – va matto in particolare per la coppa Olimpica, che inventata in occasione dei Giochi del 1960 ha una forma che vuole ricordare una fiamma olimpica) e per la torta Giolitti, un semifreddo al torrone  ricoperto di cioccolato. Ma col caldo estivo si concede volentieri anche un Brivido, composto da granita al caffè, granella di amaretto, liquore e panna. Quello fattogli arrivare in piena estate da Maroni e dalla base leghista è però un brivido di tutt’altro genere.

268 commenti
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  1. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xNicotri
    Feroce trattamento?Ai Palestinesi? Non esageriamo…
    Lei vuole esagerare? Esageri..
    Il “feroce trattamento” lo hanno subito gli Ebrei per 2000 anni sfociata nella piu´grande tragedia dell´umanita´.
    Come lei sa´, gli Ebrei furono costretti a fare il mestiere…diciamo cosi..dello strozzino….che se Ebreo credente….non ha mai rovinato il creditore con interessi esorbitanti quali quelli del VERO strozzino e delle banche odierne…che certamente non sono in mano Ebraica.
    Liberatisi con il tempo da quel giogo….vediamo l´Ebreo calzolaio e sarto e mano mano medico, professore…scrittore ecc. ecc.
    che poi grandi banchieri siano stati e sono di origine Ebraica e´solo il caso….se e´per questo ne esistono di tutte le origini.
    Un saluto
    Rodolfo

  2. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Certo che non è grave. E’ grave invece che la nostra borghesia abbia sempre goduto, a partire proprio dalla Fiat, di un protezionismo degno del vassallaggio medioevale. E così hanno finito con il produrre beni di qualità sempre calante, a prezzi invece sempre in aumento, non hanno potuto sviluppare i muscoli delle gambe e l’acume del cervello finendo con l’annespare o annegare nella concorrenza del vasto mondo.
    E’ un po’ come la nostra classe politica: al confronto con le altre dell’Occidente, e con molte dell’Oriente, somiglia sempre più a un paio di mutande sporche.
    Riguardo la Chiesa, mutande a parte, ripeto che sarebbe interessante fare il calcolo di quanto sono costate le infinite cattedrali e chiese del Medio Evo, che oltre a infossare una marea di soldi in opere improduttive spremevano anche i quattrini delle offerte ai poveri fedeli, senza contare le decime e le tasse su tutto il resto. A conti fatti, forse l’unico investimento utile della Chiesa sono state le crociate: ci hanno rimesso in contatto con l’Oriente, cioè col mondo, aprendo senza volerlo la strada alla borgesia, alla scienza e alla concorrenza di altre religioni. Finendo, piano piano e dopo secoli, col tagliarsi i coglioni da sola. Gli austroungarici se li sono tagliati molto più velocemente…
    pino

  3. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    certo che siamo tutti piu’ o meno nevrotici, nel senso che tutti abbiamo dei meccanismi nevrotici in noi, cioe’ dei meccanismi di adattamento antieconomici o disfunzionali. Uno dei miei piu’ cari amici e’ uno psichiatra e psicoterapeuta (ma non sono in cura da lui, per inciso…). Ma una minoranza di noi sono veri nevrotici. E le nevrosi non evolvono MAI in psicosi, che sono un’altra cosa.
    Un meccanismo nevrotico? tutti sappiamo che per salire sul tetto di un edificio si prendono le scale o l’ascensore. Alcuni preferiscono le scale per fare esercizio: nulla di male. Se pero’ lo fanno con un ginocchio gonfio e dolente, la cosa fa pensare. E farebbe pensare ancora di piu’, se decidono di salire usando le scale anti-incendio esterne, tanto ‘sempre la’ devono arrivare’.
    Ma questo e’ cio’ che metaforicamente, ed inconsciamente, si fa da nevrotici…

    un saluto

    Peter

  4. Peter
    Peter says:

    x Rodolfo

    in effetti la mancanza di prospettive per il futuro non permette ai giovani di dare un senso alle proprie forze, il che induce ad adottare stili di vita disfunzionali e persino parassitari…
    Sembra che i giovani di oggi, per la prima volta dopo molte generazioni, vivranno consistentemente peggio dei loro genitori e dei propri nonni…

    Peter

  5. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    Tony (lo psichiatra) invece trova stirare ‘molto terapeutico’, mentre a me fa venire i nervi, ed infatti stiro malissimo…
    Mi aveva persino offerto di stirarmi una volta la camicia, cosi’ avrei visto come si fa…
    In ogni caso, un’attivita’ meno marziale del tiro con l’arco, e meno pericolosa dell’ippica…
    Il consiglio di darsi all’ippica risale ad un’infelice frase di un ingenuo ma fastidioso rompiballe delle mie parti (ahime’), lo stesso che invento’ l’orbace ed altri inutili orpelli.
    Come disse Ciano, gli italiani perdonano chi gli fa del male, ma non chi gli rompe le balle…

    Peter

  6. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    non mi tocchi le Cattedrali e le Basiliche!!!
    Sicuramente ci sono stati schiavismi, tassazioni micidiali, offerte per guadagnarsi il Paradiso ecc.ecc. ma sono non solo sono un Inno a Dio per chi ci crede, ma soprattutto un Inno all’ingegno umano, un ‘emozione, una continua meraviglia di quel che poteva e sapeva fare l’uomo con le conoscenze del tempo.
    Sono la prova provata di quel che può fare un lavoro di squadra, dell’orgoglio di mettere alla prova il proprio ingegno, e del fatto che “fatti non foste per viver come bruti, ma per seguir virtude e conoscenza”! (Dante a memoria).

    Vada a sentire un Gregoriano in una di queste meraviglie, osservi le vetrate che , fra luci e colori, danno idea della bellezza dell’Universo.
    Vada a Chester a vedere gli stalli del coro, opera lignea incredibile come ne ho viste poche.

    No, no…non mi tocchi le Cattedrali…sono sicura che anche il più misero degli uomini può trovar conforto davanti a tanta bellezza!

    cordialità Sylvi

  7. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    ma vedi…proprio uno delle sue parti scrisse un libro che gustai moltissimo, ‘grandi peccatori, grandi cattedrali’. Un titolo molto illuminante, non crede?

    Le cattedrali sono come le piramidi, monumenti alla classe dirigente del tempo, autocelebrativi

    Peter

  8. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ma in uno degli argomenti precedenti…lo stesso Nicotri ha accennato di sue frequenti visite…non ricordo piu´di quale (o di quali) cattedrale.Non ho voglia di cercarne il post…ma ne parlava in modo entusiastico.
    Tra l´altro i turisti…compresi … gli Israeliani …ci tengo a dirlo perche´vero… la prima cosa che fanno e´la visita oltre dei musei ed anche delle cattredali. Fa´parte della nostra storia….una storia che non si puo´rifare a piacimento.
    Rodolfo

  9. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Uno sguardo alla Cappella Sistina e´qualcosa di indescrivibile…fa capire di quali meraviglie l´uomo e´stato protagonista, ed in certi momenti…dato che ne subiamo il fascino, e´come se noi stessi avessimo contribuito a cotanta bellezza, come se fossimo stati partecipi…si prova un intimo orgoglio. No e´cosi?
    Rodolfo

  10. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Non e´cosi?
    (che giornataccia)
    Poi…nel vero senso della parola….l´estate in Germania non ha fatto fino ad ora capolino, il cielo e´grigio e piove senza sosta, mentre in Gran Bretagna il sole splende da giorni e in Sicilia da mesi.
    Rodolfo

  11. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Su Repubblica
    Afghanistan, abbattuto elicottero
    I talebani uccidono 38 militari Isaf
    L’attacco più grave dall’inizio del conflitto
    Afghanistan, abbattuto elicottero I talebani uccidono 38 militari Isaf Il Chinook è stato colpito da un razzo sparato dagli insorti nella provincia di Wardak. Morti tutti i soldati, 31 sono americani: per la coalizione è il più alto numero di perdite in un singolo episodio.


    VIA….VIA DA QUELL` INFERNO
    prima e´meglio e´.Lasciamoli finalmente bollire nel loro brodo.
    Rodolfo

  12. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi e x Rodolfo

    Si tratta solo di capire questo “inno a Dio” quanto è costato, quanto ha schiacciato le popolazioni e per quanto tempo, diventando di fatto un inno al potere politico della Chiesa.
    Ognuno è libero di pensare quel che gli pare, ma non credo Dio sia così meschino da avere bisogno di inni dramamticamente costosi, costosi al punto da immiserire la vita dei suoi credenti.

    E’ vero che non si vive di solo pane, ma appunto per questo ci sono i libri, gli affetti, gli amori, le letture, lo scrivere, il viaggiare, il conoscere, il cercare, il lavorare, e molto altro. Affermare che senza certi “inni a Dio” ci si riduca a vivere di solo pane è solo una grave amenità, una balla colossale. Ah, certo, utile ai cleri per poter continuare ad avere potere.

    E’ vero anche che sono un frequentatore di basiliche, come di chiese, musei, strade, piazze, metropolitane, luoghi affollati da gente comune e dai loro volti. Ma per quanto io ammiri certe architetture, NON perdo mai di vista il loro ruolo reale. Il Colosseo è un’opera formidabile. E allora? Dobbiamo essere contenti che sia stato costruito con l’oro depredato al Tempio di Gerusalemme e con le decine di migliaia di schiavi deportati dalla Giudea dopo la tragica riconquista di Gerusalemme da parte di Tito?

    Il Cremlino e Versailles sono luoghi splendidi. Ciò non toglie che sono stati costruiti con il sangue del popolo a vantaggio di gente che meritava solo di essere fucilata alla schiena o ghigliottinata, cosa purtroppo avvenuta in ritardo.

    Delle chiese e basiliche cristiane, cattoliche in particolare, ho più volte detto l’orrore che mi suscita la marea di martirii esibiti pr convincere la gente a sopportare i dolori e le ingiustize della vita, comprese quelle inflitte da gente che dovrebbe essere spedita in fretta al Creatore. La vita terrena e il pianeta degradati a “valle di lacrime”. L’intera arte “sacra” prodotta per secoli altro non è che un prodotto double face: una faccia mostra la condizione umana, l’altra SEMPRE la ferocia del potere. Le sinagoghe e le moschee, come i templi buddisti, non hanno di questi orrori, hanno spazi e iscrizioni che invitano a meditare, e i templi “pagani” sono inni alla vita, inni spesso orgiastici. Altro che valle di lacrime!

    Riguardo la cappella sistina, forse ci si dovrebbe informare almeno un po’ sul papa che l’ha fatta costruire, sul suo stile di vita, confrontandolo al livello di vita dei suoi disgraziati sudditi.
    Piazza S. Pietro e annessa basilica lasciano a bocca aperta: vero. Ma hanno talmente spremuto il “contribuente” da avere fatto incazzare quelli tedeschi al punto da innescare la Protesta di Lutero.

    Come che sia, qualunque nostra opera architettonica è nulla rispetto la piramide di Cheope e la Grande Muraglia cinese. E allora?
    Un saluto.
    pino nicotri
    P. S. Andate in Kenya, nello Tsavo, mi pare in quello a ovest. State fermi a guardare gli elefanti che in basso nella valle vanno in fila a passo maestoso all’abbeverata e guardatevi attorno, la catena di monti o colline che circonda il tutto. Ecco! Quella è una vera grande cattedrale, basilica immensa. Inno al Tutto.
    Oppure andate in barca o in spiaggia o sui monti a guardare il tramonto. O ad aspettare l’alba. Oppure guardate il viso e gli occhi delle persone amate. Poi potete buttare a mare tutto il resto, basiliche e arte sacra comprese.

  13. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Forse hanno usato un razzo antiaereo di quelli forniti loro dagli Usa contro i sovietici….
    pino

  14. sylvi
    sylvi says:

    cara Joly,

    una collega e amica è andata per anni in Mexico, nelle favelas.
    Un’altra sta ripartendo per il Mali, dove inaugureranno il secondo pozzo vicino alla Scuola.
    Non più km e km per raggiungere l’acqua del fiume, ma…quasi un rubinetto sotto casa…mi permetta il tono scherzoso!!!

    Ma dovremmo ricordare il nostro diavolaccio del blog, Faust, che si sta spendendo per i suoi campesinos.

    E qui si comincia ad avere le idee un po’ confuse:
    chi sono gli angeli? chi sono i diavoli?
    E’ una grossa riflessione che rimando, perchè sto facendo trasloco per le ferie; anche quelle piuttosto confuse!!!

    Buon viaggio e …buon lavoro…altro che ferie!
    Ma so che ci sono molte gradevoli contropartite umane che non c’entrano niente con la partita doppia di un ragioniere.

    Ovunque vada porti un mio sincero e affettuoso saluto;
    e prima di tutto a lei.

    Sylvi

  15. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo

    C’e’ troppo da leggere questa mattina, il forum e’ di corsa….non ci posso stare dietro.

    Leggi il mio post # 123 x Sylvi.

    Ciao, Anita

  16. Vox
    Vox says:

    GLI “ERRORI” DELLA BCE:
    INCOMPETENZA O CONFLITTO DI INTERESSI ?

    marcodellaluna.info

    Le manovre di “risanamento” sia nazionali (USA, Italia, Grecia, etc.) che sovranazionali (BCE, UE) non hanno più effetto: le borse mondiali continuano a crollare, l’economia reale non riprende o recede[…]

    L’EFSF, il c.d. Fondo Salvastati, dovrebbe ricevere 2.000 miliardi finanziare il buy-back dei propri titoli e per comperare titoli pubblici dei PIIGS a condizioni più onerose di quelle di mercato – e ciò farà guadagnare la finanza speculatrice e salverà il sedere delle banche soprattutto tedesche e francesi esposte verso la Grecia e altri sovrani debitori.

    Ciò porterà a grossi VANTAGGI PER I BANCHIERI A SPESE DEI CONTRIBUENTI dell’Eurozona.

    Il che pone un problema di cui nessuno osa ancora parlare: quello del CONFLITTO DI INTERESSE TRA CITTADINI DELL’EUROZONA E DIRETTORI/AZIONISTI DELLA BCE.

    Infatti la BCE è posseduta per quote dalle banche centrali dei paesi dell’Euro e di tre monarchie coloniali (Regno Unito, Svezia e Danimarca), e queste banche centrali sono a loro volta possedute per quote, o comunque controllate, da banchieri e finanziari PRIVATI, i quali sono/nominano il direttorio della BCE, e dall’altro sono beneficiari degli “errori” e dell’”insipienza” della BCE[…]
    Tutto l’articolo su

    http://marcodellaluna.info/sito/?p=585

  17. Uroburo
    Uroburo says:

    Il signor Popeye – la cui lontananza dal blog non posso che rimpiangere, al di là del fatto che non portava mai un argomento ma solo polemiche – una volta nel corso di una discussione con qualcuno che vantava le opere d’arte italiane paragonandole alla povertà culturale ed artistica useggetta (ed in generale anglosassone) rispose che le classi digggerenti ittagliane avevano costruito maravigliose cattedrali e palazzi e commissionato gran copia di opere d’arte.
    Invece le classi dirigenti di altri paesi avevano costruito scuole, strade, ponti, porti, canali, ospedali ecc.
    L’ho trovata un’osservazione straordinariamente acuta: il signor Popeye aveva totalmente ragione.
    Un saluto U.

  18. Vox
    Vox says:

    ….VERO strozzino e delle banche odierne…che certamente non sono in mano Ebraica…

    E allora i vari Rothschild, Goldman, Strauss-Khan, Morgan, Wolfowitz, Geithner, Sachs, Lagarde, ecc. che sono?!

  19. Vox
    Vox says:

    Il signor Popeye – la cui lontananza dal blog non posso che rimpiangere…

    @ Caro Uro, sei un masochista.

  20. peter
    peter says:

    x Vox

    UK era una monarchia coloniale fino a 50 e passa anni fa…

    Svezia e Danimarca quando??!!!

    Peter

  21. peter
    peter says:

    x Pino

    piano, pero’! le piramidi, autentici monumenti teocratici, hanno il merito di stare ancora in piedi, quella di Gisa ha 4.500 anni, l’unica delle sette meraviglie ancora in piedi, e la piu’ antica di tutte. Ma non vedo perche’ l’arte italiana sarebbe ‘nulla’ al loro confronto.
    La Grande Muraglia aveva una funzione protettiva, come il muro di Adriano: di artistico non aveva nulla.

    Io concordo che sarebbe stato meglio spendere i soldi per fare stare meglio la gente, che moriva di inedia, pestilenze, stenti, fatiche, e si ‘sollevava’ quando poteva sbirciare nelle chiese i capolavori del Mantegna, Giotto, Brunelleschi, Michelangelo, Tiziano, e tanti altri…
    Mi dicono che in Italia giacciono i due terzi i tutto il patrimonio artistico del mondo: non d’Europa o del mondo occidentale, ma di tutto il mondo. Nonostante tutte le fregature.
    Non saprei se la maggior parte appartenga o no alla chiesa, ma e’ un dato nazionale notevole

    un saluto

    Peter

  22. sylvi
    sylvi says:

    x Vox e Uroburo

    Io rimpiango Popeye perchè era se stesso , diceva quel che pensava e aveva una visione positiva e saggia del mondo.
    Non sono d’accordo a proposito delle sole opere italiane medioevalie rinascimentali, perciò ho nominato gli stalli del coro della Cattedrale di Chester.

    In Midì, sulla strada che da Cahors, all’nterno, porta verso Montpellier, quattro anni fa ho visto un ponte spettacolare, verso Millau, da poco inaugurato. Una meraviglia di ingegneria… …Ed è uno dei tanti su strade stupende semideserte!
    la Francia però non l’ha costruito con le pietre delle sue Cattedrali abbattute!!!
    Nè togliendo niente alle Scuole e ai sussidi dei vecchi e dei bambini nell’anno di grazia 2000 ecc.

    Ma per favore,!!!….voi due andate a vedere come tengono i castelli medioevali della Dordogne, i borghi, le Chiese e poi venitemi a raccontare che tolgono il welfare ai poveri!

    Dopo aver visto…andate a nascondervi … in un buco di talpa..per quel che dite!!!!!!!!

    Sylvi

  23. Vox
    Vox says:

    @ Joly

    Salve Joly, concordo pienamente col suo punto di vista, dove dice:

    “il libero arbitrio che non è “la capacita’ di distinguere il bene dal male,ma la capacita’ di poter scegliere fra il bene e il male”.

    Mi permetta, tuttavia, di dissentire altrettanto pienamente su quest’altra affermazione:

    “La distinzione chiara di cio’ che è bene da cio’ che è male viene dalla teologia cristiana”.

    Affermare una cosa del genere sarebbe come dire che tutti gli umani che si trovano al di fuori della religione cristiana (o perche’ appartengono all’era pre-cristiana, o perche’ professano religioni diverse, o nessuna religione del tutto) non sono in grado di distinguere tra bene e male, o non hanno ben chiaro il concetto. E questo e’ assolutamente non vero.

    Io andrei anche oltre: il concetto di Bene e Male (con tutte le gradazioni intermedie), nel suo significato piu’ ampio, non ha nulla a che fare con le religioni.

    Nasce, piuttosto, nel momento stesso in cui si crea un’organizzazione – umana o animale – di tipo sociale.
    La convivenza stessa di un gruppo implica la necessita’ di un codice etico che regoli non solo l’esistenza di questo gruppo al suo interno, ma anche e soprattutto che ne assicuri la sopravvivenza. Una distinzione, in altre parole, necessaria in natura.

    Se lei osservasse, per esempio, i rapporti che esistono all’interno di un branco di elefanti (creature di grande intelligenza e sensibilita’, dalle quali avremmo parecchio da imparare) si renderebbe conto che ogni singolo membro della loro comunita’ ha ben chiaro il concetto di cosa sia “bene” o “male”, di cosa si debba o non si debba fare, e che la comunita’ stessa educa in tal senso i suoi giovani membri. In qualcosa combacia perfino con il bene / male degli umani. Esistono notevoli convergenze e similitudini. Certo, a grandi linee (e non sono le nostre quelle migliori).

    Le religioni e le derivanti teologie non sono altro che sistemizzazioni di meccanismi assai arcaici che regolano la vita stessa. In altre parole, il Cristianesimo non s’e’ inventato nulla e, al massimo, ha ampliato (attraverso il Vangelo, ma non certo nella Bibbia) il concetto di combattere il male col bene. Un concetto comune, per esempio, al buddismo e a certi culti animisti.

    Quanto a Woitila, che sia stato un “grande papa”, sorvolo. Ho buoni motivi di credere che se Dante l’avesse conosciuto, l’avrebbe bell’e sistemato in un buchetto adiacente a quello di Bonifacio VIII nella Divina Commedia.

    Se da un lato Woitila parlava di amore e pace, dall’altro si lasciava guidare, come un qualunque altro sovrano, dalla ragion di stato: accoglieva gente come Bush e cedeva alle sue pressioni per non condannare la guerra contro Yugoslavia, Afghanistan e Iraq (perche’ cio’ conveniva al Vaticano, appunto, come stato). Non so lei, ma io trovo che un comportamento del genere sia parecchio opportunista e ipocrita. Viene in mente il trito detto “predicare bene e razzolare male”. Qualcosa che un papa, specie se ‘grande’, non dovrebbe fare mai e poi mai.

    Mi sembra, cara Joly, che, al di la’ delle sue piu’ che lodevoli intenzioni di soccorrere e solidarizzare con gli indifesi della nostra mostruosa societa’ (cosa per la quale la stimo) lei abbia un approccio un po’ troppo “ligio” e acritico ai dettami dell’istituzione della chiesa cattolica.

    Un’ultima osservazione (parlo sempre a titolo personale, naturalmente) al suo interessante post: mi e’ sembrato che lei attribuisca un valore positivo alla rassegnazione, almeno laddove dice (cito a memoria) che i bambini poveri sopportano la loro terribile condizione con dignita’ e rasegnazione.

    Sulla dignita’ ci siamo (la dignita’ non si dovrebbe perdere mai, nemmeno in faccia alla morte), ma e’ sulla rassegnazione che non ci siamo per niente. Non credo affatto che rientri nel novero delle qualita’ comportamentali positive, anzi.

    La rassegnazione e’ l’acquiescenza davanti all’ingiustizia, cioe’ davanti al male. Se al male non ci si ribella, in qualche modo lo si asseconda, lo si perpetua. In sostanza, lo si sceglie.
    Mi fara’ piacere leggere le sue vedute in proposito.

  24. Rodolfo
    Rodolfo says:

    E allora i vari Rothschild, Goldman, Strauss-Khan, Morgan, Wolfowitz, Geithner, Sachs, Lagarde, ecc. che sono?!


    E dunque? Cosa ci si puo´fare se sono Ebrei? Uomini d´affari
    e affari loro. Non e´altro che il caso.
    Potrebbero essere anche Circassi. Poi ha dimendicato uno dei piu´importanti…Soros. Questa non gliela perdono.
    Non ne esistono altri oltre a loro?
    Che facciamo…. per questo tutto il popolo Ebraico e gli Israeliani sono da biasimaree… da odiare?
    Sono forse loro i responsabili dei problemi dell´Euro causati dalla Grecia e co.? O dei problemi degli USA?
    A lei che non sfugge mai niente…non si e´accorto delle dimostrazioni di una settimana fa in Israele? Hanno preso parte piu´di 150.000 persone ed e´stata la piu´grande dimostrazione della storia del paese…paese giovane. Anche lo Stato d´Israele ha le sue difficolta´da superare. Se cosi fosse come vorrebbe insinuare lei …con i banchieri Ebrei padroni del mondo che fanno il bel e il cattivo tempo…che decidono le sorti del mondo….gia´..gia´..
    Israele non dovrebbe avere le difficolta´attuali.
    Rodolfo

  25. Vox
    Vox says:

    @ Peter

    Giusto, lo chieda all’autore dell’articolo.
    Lei come sempre vede il dettaglio, invece che il concetto generale e principale.
    Il dito anzicche’ la luna.

  26. Vox
    Vox says:

    Ai vari Rothschild, Soros et al. (non c’e’ lo spazio ne’ la voglia di elencarli tutti – resta il concetto) non gliene frega nulla, neanche dei poveracci d’Israele, non l’ha ancora capito?

  27. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Se al male non ci si ribella…

    Due parole…sono di fretta….
    verissimo… MAI rassegnarsi…
    ma al male non ci si ribella….cosi si fa piu´male…a patto che non volesse dire che al male ci si ribella con il bene.
    Rodolfo

  28. Vox
    Vox says:

    Perché la Banca Centrale Europea alza i tassi d’interesse? …

    PERCHE’ VUOLE MATENERE DI PROPOSITO UN’ALTA PERCENTUALE DI DISOCCUPAZIONE, IN MODO DA ABBASSARE I SALARI AL MASSIMO

    In teoria, la BCE lo fa per controllare l’inflazione, la cui media nell’UE è del 2,5%, mentre dovrebbe essere del 2%.

    La BCE vuole abbassare la crescita economica, perché si presuppone che, contro ogni evidenza, questa crescita è responsabile dell’aumento dell’inflazione che è ora in cima agli obiettivi desiderati.

    Ma guardando i dati, vediamo che la causa di questa inflazione nella media UE non ha niente a che fare… con la crescita economica.

    Perché allora la BCE in siste nell’aumentare i tassi di interesse?

    Oggi c’è un attacco orchestrato dal capitale finanziario e dai suoi alleati, il mondo delle grandi imprese, contro la classe operaia dei paesi della UE-15.

    Il suo obiettivo è quello di ridurre i salari e ridurre lo stato sociale. E ci stanno riuscendo con l’aiuto dei mezzi di comunicazione di maggior diffusione che promuovono il loro punto di vista.

    Il modo per abbassare i salari è aumentando la disoccupazione che indebolisce notevolmente la classe operaia.

    E l’obiettivo di frenare la crescita economica è questo: mantenere un alto tasso di disoccupazione. Un testo della relazione annuale della BCE indica esplicitamente che uno dei suoi obiettivi è proprio questo.

    Tale relazione (n. 243, pag. 3-5, 2010) mostra che “La ripresa economica passa per un aumento della competitività che richiede un abbassamento dei salari e della protezione sociale”.

  29. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Parlavo delle possanza, del gigantismo. La muraglia cinese è l’unica opera umana visibile dalla luna! La Piramide di Cheope, che era ricoperta di lastre di marmo lucido e aveva la cuspide di oro, è un’opera di enorme valore anche artistico, di una semplicità geniale e di una complessità ancora oggi non spiegata.
    E’ vero che in Italia abbiamo questo record, ma ha il piccolo difetto di essere stato stilato da occidentali affetti, ovviamente, da mentalità coloniale o da eurocentrismo, quanto mai ingiustificato. In India ho visto una quantità di opere d’arte da star male, altro che “mal di Firenze”. In Cina non ci sono mai stato, ma solo l’esercito di terracotta ha decine di migliaia di pezzi…
    Sissì, abbiamo un record, ma l’Europa ha anche il record di avere depredato il mondo di opere d’arte che – fin dal tempo dei romani – affollano i nostri musei, i nostri palazzi signorili e le nostre case di benestanti. Però si evita di fare un censimento, una quantificazione magari a spanne….
    Gli inglesi quando hanno assalito la capitale del Benin, oggi Benin City, hanno tra l’altro rubato ben 7.000 statue di bronzo. Lei ha mai visto un bronzo del Benin? Sono di una bellezza indicibile. Gli spagnoli e l’Inquisizione invece nelle Americhe del Centro e del Sud hanno distrutto una quantità infinita di opere d’arte: quelle in oro per fottersi l’oro degli indigeni, quelle non in oro perché “opera del demonio”…..
    Altro che “inno a Dio”.
    Un abbraccio.
    pino

  30. Uroburo
    Uroburo says:

    sylvi { 06.08.11 alle 13:59 } Popeye … aveva una visione positiva e saggia del mondo.
    Ma per favore,!!!….voi due andate a vedere come tengono i castelli medioevali della Dordogne, i borghi, le Chiese e poi venitemi a raccontare che tolgono il welfare ai poveri! Dopo aver visto…andate a nascondervi … in un buco di talpa..per quel che dite!!!!!!!!
    ———————————————————
    Ma mia povera cara,
    ha dimenticato ancora una volta le pilloline?E che spreco di rettorica.
    Si stava SEMPLICEMENTE dicendo Che altrove hanno costruito le cattedrali e qualcos’altro. Noi SOLO le cattedrali. Du avere kapito sig-nora? Io fare de diseg-nino così anche du kapire? Du dire e io fare, sig-nora.
    E non dimendigare pilloline: aiuta! Uroburo
    PS. Seriamente lei pensa di potermi dire qualcosa di nuovo su quel che c’è in Francia? Ohibò! Che fantasia! Oppure …… le pilloline! Biebie u.

  31. Uroburo
    Uroburo says:

    PER VOX
    Non sono masochista ma siamo in pochi, troppo pochi.
    Se una lista è troppo piccola il dialogo è troppo ristretto e ripetitivo. Ma una lista si può allargare solo se è tollerante e noi (come blog, intendo) lo siamo un po’ poco.
    Il problema è quando si ha a che fare con persone che fanno della polemica il loro unico obiettivo, come appunto il signor Popeye. Peccato.
    Un saluto U.

  32. peter
    peter says:

    x Vox

    lei invece ama, anzi adora, il cosiddetto beneficio d’inventario…
    Per cui se una vacca nel gruppo e’ nera, tutte le vacche del gruppo sono nere, o pressappoco…
    Danesi e svedesi avevano, come quasi tutti gli europei, possedimenti coloniali sparsi e sporadici fino al Settecento, secondo i siti da lei riportati. UK e’ stata una potenza coloniale mondiale fino a mezzo secolo fa (anzi, un po’ di piu’).
    Che senso avrebbe parlare di ‘monarchie coloniali’ sull’oggi??!! mah…

    A questo punto, il suo articolista poteva ricordare Belgio, Olanda, Spagna…tutte monarchie, e tutte grandi ppotenze coloniali fino a ieri…no, eh? Senno’ come faceva a mettere insieme il culo con le quattro tempora?

    Peter

    ps
    se vorra’ sapere l’origine (salentina letteraria…) di quel detto, saro’ a sua disposizione. Dubito che i suoi motori di ricerca ingraneranno mai la marcia giusta per dirglielo…

    Peter

  33. Shalom: le lacrime di coccodrillo dei vari Grossman
    Shalom: le lacrime di coccodrillo dei vari Grossman says:

    Oggi su Repubblica uno dei sepolcri imbiancati di Israele, David Grossman, uscito dal sonno incantato solo dopo che gli è morto un figlio durante l’ultima aggressione al Libano, si chiede come hanno fatto gli israeliani a ridursi come si sono ridotti, cioe’ a dover protestare in massa a Gerusalemme per le condizioni miserabili di molto di loro. Assistenza tagliata, menefreghismo perfino verso i sopravvissuti alla Shoa’, che e’ la migliore dimostrazione di quanto sia solo una scusa per i sionisti le sofferenze patite per mano nazista.
    La risposta e’ semplice: si sono ridotti cosi’ perche’ hanno sempre preferito investire in armi e in autoritarismo militare. Israele e’ governata da troppo tempo da ex militari di carriera idolatrati non per le loro capacita’ politiche, spesso inesistenti, ma per avere schiacciato palestinesi e arabi.
    A furia di inculare i palestinesi si finisce con diventare inculatori di professione, e ogni culo fa brodo. Tutti i culi sono tondi con un buco in mezzo, quelli palestinesi come quelli ebrei.
    Povero Israele, in mano a gente che ha fatto collassare le moralita’ di un intero popolo tenendone sotto il tallone un’altro per 60 anni. E’ stato proprio Grossman, anche se solo dopo l’uccisione del figlio, ad accorgersi del collasso morale dovuto a 60 anni di ferocia e a denunciarlo.
    Shalom

  34. Vox
    Vox says:

    @ Caro Uroburo,
    ben venga un aumento della lista, ma personalmente preferisco un aumento in senso anche qualitativo. La sola quantita’ non basta specie se di basso profilo, perche’ finisce solo con l’ammazare il blog, anzicche’ arricchirlo.

    In altre parole, non “ben venga chiunque”, ma “ben venga chiunque abbia davvero qualcosa da dire”. Possibilmente non sempre e solo monotema e con un minimo accettabile di educazione.
    O no?

  35. Vox
    Vox says:

    Salentina?
    Questa fa il paio con Bisceglie, ombelico e origine di tutte le cose del mondo per l’amico Marco Tempesta.
    A me risulta che si tratta di un antico detto cinese.

  36. Uroburo
    Uroburo says:

    Per Vox
    Sì. Ma che il blog sia un po’ intollerante mi sembra comunque vero.
    Un saluto U.

  37. Peter
    Peter says:

    ‘possibilmente non sempre e solo monotema’???!!!

    se si guardasse allo specchio, direi che le si spezzerebbe in faccia per l’imbarazzo…

    Non so se quella dei cinesi sia una delle sue solite sparate senza costrutto, ma le quattro tempora ha idea di cosa siano, o fossero? chieda magari a Sylvi…(e possibilmente non ai suoi ‘esperti’ di storia delle religioni…).
    Da quando sarebbero patrimonio del confucianesimo??
    Vada, vada, cara signora, il mondo e’ grande e ci sono pascoli per tutti.
    Dice un proverbio cinese: lo sciocco ed i suoi soldi non restano mai insieme a lungo…

    cosa c’entra?…appunto!

    Peter

  38. Peter
    Peter says:

    x Vox

    per inciso, nel post precedente ha solo quaglieggiato, con una battuta senza fondamento, anziche’ prendere atto delle smargiassate da lei riportate dall’internet…
    salvo poi dire, lo chieda a chi l’ha scritto…
    Napule docet, altro che Bisceglie…le tre carte, e tutto il resto

    Peter

  39. Joly
    Joly says:

    X Vox Se avessi tempo ti risponderei anche perchè hai aperto un dibattito molto interessante.Ti anticipo che su alcuni tuoi principi mi trovi daccordo.Al mio rientro ti rispondero’ e cerchero’ di essere piu’ precisa e spero di avere piu’ tempo a disposizione.Cmq Rodolfo ha intuito cio’ che volevo dire.Mi scuso x non essere stata chira.Grazie x l’attenzione e un caro saluto.Joly

  40. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Ueee
    ragazzi sono tornato .una settimana senza TIVI e Blog…poi vi racconto con calma…!!
    Il mondo crolla le borse calano, anticipiamo le manovre, Pino scrive un Bel pezzo su Bossi,(e nessuno lo “caga”,,) Sylvi è ancora ferma a Togliatti e agli alpini di Russia..
    Yoly scive un pezzo sull’amor cristiano e sul bene e sul male che mi incista da morire..ohhhyouuaehhoohhh appena ho tempo ..mi ci butto !
    Un consiglio : comprate Mediaset, in alternativa caffè Ylly,che così si risolleva l’economia in una prospettiva ottimista e positiva della vita come diceva il Popone…( e la Sylvi )
    Pregate..!!

    cc
    La colpa è della Fiom cgil

  41. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Joly, sei la prima a dire che Rodolfo..”intuisce”..qui la cosa si fa interessante da matti !!
    Benvenuta
    cc

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