Il Lupo 007 deve avermi scambiato per Cappuccetto Rosso. Mi è stata fatta a suo nome una bella proposta truffa: “Trovami 4 milioni di euro che facciamo liberare Emanuela Orlandi”. Cifra poi scesa, come in un suk di peracottari, ad appena 100 mila euro….

“250 mila euro per leggere il suo memoriale. Altri 250 mila per portartene via una copia. E 3 milioni e mezzo di euro per far liberare Emanuela Orlandi. Così tu diventi il giornalista più famoso del mondo”. La proposta mi lascia a bocca aperta. A farmela non è uno sconosciuto o un cialtrone, ma uno stimato professionista che conosco da 30 anni e che in passato ha avuto l’avventura di difendere in una causa civile un parente di un carabiniere di Bergamo che si chiama Luigi Gastrini. Sì, proprio il sedicente ex 007 dei nostri servizi segreti militari Sismi, asserito nome in codice Lupo, attuale proprietario di una fattoria in Brasile, che la sera del 16 giugno ha telefonato in diretta al programma Metropolis della tv privata capitolina RomaUno per dire che “Emanuela Orlandi è viva e si trova in un manicomio a Londra”. Scatenando così l’ennesima pista farsa sulla pelle della povera Emanuela. Che anche questo Lupo a Metropolis raccontasse fregnacce lo si capiva non solo per il fatto che è ormai fin troppo evidente che purtroppo Emanuela è morta, ma anche da altri due particolari. Il primo è che in Inghilterra i manicomi non esistono. Il secondo è che Lupo Gastrini in quella telefonata ha detto a Pietro Orlandi, fratello di Emanuela e presente in studio con Fabrizio Peronaci del Corriere della Sera, che suo padre, Ercole, aveva scoperto e forse coperto un brutto “giro di quattrini della banca Antonveneta”: il problema è che l’Antoneveneta è nata solo 16 anni DOPO i fatti descritti dal nuovo fantasista sedicente Lupo del Sismi.
Il professionista mio amico per parlarmi della incredibile proposta di questo nuovo inquietante “protagonista” si fa vivo per telefono a fine giugno, dopo anni che di lui non sapevo più nulla: “Vediamoci stasera al caffé Cucchi, in piazza della Resistenza Partigiana, angolo corso Genova, c’è una stazione dei taxi poprio lì affianco”. Cerco di spostare l’appuntamento all’indomani, ma la risposta è perentoria: “No, è urgente. Vediamoci alle 8 e mezza stasera”. Cioè di lì a due ore. Sento odore di guai giudiziari in vista, ma non capisco di chi. Miei no di sicuro, però non si può mai sapere. Sono un po’ nervoso.
Il mio amico arriva puntuale al bar Cucchi e la prende alla larga: “Anni fa ho difeso un parente di un tizio, che mica sapevo fosse del Sismi”. Alla parola Sismi mi innervosisco perché io per avere notizie non ho mai voluto avere a che fare non solo con i serivizi, ma neppure con carabinieri e poliziotti, quella è gente che non ti regala niente senza un motivo, il più delle volte inaccettabile. Mi innervosisco, ma mi viene una pulce nell’orecchio:  “Toh, del Sismi come ‘sto Lupo della telefonata a RomaUno”. Poi la conferma, indiretta, ma chockante: “Hai già capito che si tratta di una storia di cui ti sei molto occupato”. “Non starai parlando di Emanuela Orlandi!”. “Proprio lei”.

Forse per il caldo, ma comincio a sudare un po’. Vuoi vedere che mi sono sbagliato e la Orlandi è davvero viva ed è stata davvero rapita, anche se, come sostengo nei libri dal 2003, certo non per essere scambiata con Alì Agca, il terrorista turco dei Lupi Grigi che nell’81 sparò a papa Wojtyla in piazza S. Pietro ferendolo gravemente. Strana, questa presenza di lupi: il Lupo Grigio, il Lupo 007, mancano solo il Lupo Mannaro e Cappuccetto Rosso… Poiché nonostante la mia età faccio sempre fatica a pensare che la gente sia disonesta e racconti frottole per il gusto di far fessi gli altri o truffarli, ogni volta che appare un nuovo “supertestimone” del caso Orlandi mi viene l’ansia: non ho infatti la presunzione di essere infallibile, perciò ogni volta mi si torcono le budella al pensiero di essermi sbagliato. Anche se ovviamente sarei ben felice che Emanuela fosse viva. Dopo i raccontini della “supertestimone” Sabrina Minardi, emersa dal nulla nell’estate 2009, pareva che tutto fosse risolto, perfino chi fossero i depistatori che telefonavano a casa degli Orlandi tranquillizandoli con quache frottola buonista. Il giorno del 2009 in cui i giornali hanno sparato la raffica di “rivelazioni” (?) della Minardi ai magistrati sono stato raggiunto da telefonate di amici e colleghi che mi sfottevano: “Hai visto? Ti sei sbagliato di grosso!”. Dopo il torcibudella delle “rivelazioni” della Minardi, un otto volante da star male, sono diventato molto meno impressionabile: ormai è chiaro che chi arriva sulla scena lo fa solo per mentire. Cioè per depistare. E vai a capire il perché. Anche se a onor del vero il perché non è poi così difficile da capire…

Faccio notare al mio amico che la cifra è davvero grossa, non è che sia facile reperirla. “Sono soldi che vogliono quelli che hanno in mano Emanuela a Londra, gente che è stufa e vuole realizzare, monetizzare, e cominciare finalmente a pensare ad altro”. Poi chiedo come mai la cifra non la metta il Corriere della Sera, visto che Fabrizio Peronaci per quel giornale il Lupo lo ha anche intervistato. Ma il mio amico getta sul piatto altri bocconi, che secondo lui dovrebbero essere irresistibili: “Gastrini è uno che sa molte cose. Per esempio mi ha detto che Aldo Moro durante la prigionia nel carcere delle Brigate Rosse poteva telefonare, i brigatisti gli prestavano un cellulare”. Un cellulare? Ma nel ’78 i telefonini NON esistevano ancora… “Forse era un telefono fisso”. “Ma che dici? Così i brigatisti si sarebbero fatti intercettare come gonzi”.
Di nuovo la puzza di bruciato e di trappola. Mi chiedo perché proprio con me. Questo Gastrini tra tutti gli interlocutori possibili, a partire dal Peronaci a lui noto per esserne stato intervistato, si ritrova guarda caso proprio con me. Mah. Trappola ad personam? Un modo per sputtanarmi visto che sono l’unico che non solo non crede nel “rapimento Orlandi”, ma ha anche dimostrato con due libri che la chiave di volta della scomparsa, un delitto o molto più realiticamente una disgrazia in circostanze non commendevoli, si trova in Vaticano.
Il mio amico però a un certo punto aggiunge che “per correttezza ti devo avvisare che sto trattando anche con il settimanale Oggi e altri giornali”. “Ho contattato anche Giorgio Bocca, che però mi ha detto di stare alla larga da queste faccende”. Chiedo: “Scusa, ma come si fa a essere sicuri che dopo avere dato i soldi a Gastrini i tizi che hanno in mano Emanuela a Londra la liberino dovvero anziché rifiutarsi? E che garanzie abbiamo che si tratti di Emanuela e non di un’altra?”. A questo punto arriva la proposta che mi spiazza: “I soldi si possono depositare tutti da un notaio di tua fiducia, con la clausola che verranno riscossi solo dopo che le analisi del DNA avranno dimostrato che si tratta davvero della Orlandi e dopo che ci è stata consegnata”. Di nuovo il morso alle budella: messa così, è difficile si tratti di una truffa. In tal caso infatti i soldi resterebbero fermi dal notaio e i truffatori resterebbero con un pugno di mosche. Mah, mi pare tutto così strano…

Ci si lascia con l’intesa di rivederci di lì a qualche giorno. Nel frattempo mi informo: nell’appartamento di via Camillo Montalcini 8 a Roma, dove i brigatisti tenevano prigioniero Moro, non esisteva, ovviamente, nessuna linea telefonica fissa. Ho quindi una prova che lo 007 Gastrini – o in via del tutto teorica e fantascientica il mio amico – è un cacciaballe
Quando ci si rivede, il prezzo inizia a calare. “Con tre milioni di euro penso si possa fare tutto, prendi il memoriale, intervisti Gastrini e facciamo liberare Emanuela”. Sul piatto arrivano altri bocconi, che vorrebbero essere ghiotti, ma hanno troppo l’aspetto di polpette avvelenate: “Gastrini sa un sacco di cose esplosive. Mi ha detto che Moro le Brigate Rosse lo facevano uscire per incontrare Francesco Cossiga,  che gli promise di salvarlo e invece lo ha fregato. E nel memoriale ha scritto che Roberto Calvi a Londra è stato prima soffocato con un cuscino, poi trasportato sotto il ponte dei Frati Neri e lasciato appeso come lo hanno trovato”.
Ascolto sempre più allibito, con la sensazione che la nuova frottola di Moro portato a incontrare Cossiga nasca del fatto che la volta scorsa ho fatto notare che all’epoca del sequestro i telefonini in Italia non esistevano ancora, sono infatti arrivati nel ’90, e che dove Moro era tenuto prigioniero pare proprio non esistesse una linea telefonica. Il mio amico prosegue: “Gastrini mi ha spiegato che Calvi a Londra non dormiva mai in albergo. Vi prendeva in affitto una stanza, ma per prudenza non ci dormiva. Dormiva altrove”.
Prima di lasciarci, il mezzo milione di euro per il memoriale e l’intervista sono scesi a 200 mila euro in totale, i 3 milioni e mezzo di euro per liberare Emanuela sono scesi a un milione: “Quelli di Londra sono sempre più nervosi e stanchi, non vedono l’ora di chiudere. Con un milione ce li compriamo”. Strana trattativa….
“Comunque”, dice il mio amico, “se mi rivolgo alla Chiesa, magari allo stesso Tettamanti arcivescovo di Milano, i soldi me li danno di sicuro: vuoi che si rifiutino di  salvare Emanuela? Per  la Chiesa i milioni di euro sono come i cento euro per me e per te”. Sarà,  ma a suo tempo ci provò già un certo don Intiso, un prete della Caritas di Foggia: in cambio di un dossier e della “verità” sul caso Orlandi chiese al Vaticano la bella cifra di 40 miliardi di lire di allora, pari a 20 milioni di euro di oggi. Che con la svalutazione diventano almeno il doppio, almeno 40 milioni. Don Intiso però ottenne solo di farsi 20 giorni di galera, assieme al suo avvocato. Poi ovviamente la vicenda  giudiziaria finì in gloria e anzi don Intiso venne accolto a Foggia come un eroe.

Al nuovo appuntamento il bar Cucchi è chiuso per turno, ci si sposta nella vicina gelateria, che espone quintali di “cioccolati italiani”. Apro la conversazione con una proposta che immagino susciti solo sarcasmo: “Sono autorizzato a dirti che può essere  versata la somma di 100 mila euro da un notaio di mia fiducia, riscuotibili solo dopo le conferme dalle analisi del DNA, come anticipo per un libro del quale Gastrini firmi il contratto impegnandosi  a raccontare o a mettermi in grado di raccontare l’intera storia, dalla A alla Z, cioè dalla scomparsa di Emanuela fino ad oggi. Se si tratta davvero di Emanuela, Gastrini diventa milionario”.  Sorpresa: nessun sarcasmo, la proposta viene accettata. Dai quattro milioni di euro iniziali siamo precipitati ad appena 100 mila euro. “Sai, a Gastrini ormai danno la caccia in molti, i servizi e i magistrati, lui ha bisogno di soldi per tornarsene in Brasile alla sua fattoria. In più, è stato abbandonato dai suoi familiari, incazzati neri perché ignoravano fosse un agente segreto. Gli darò io un po’ di quattrini per tenerlo buono”. Mah. No comment. Non capisco però perché mai i familiari debbano incazzarsi al punto di rompere tutti i rapporti solo perché ignoravano che il congiunto oltre che un carabiniere fosse anche del Sismi.

Al quarto e ultimo appuntamento la situazione è sempre di stallo. “Con soli 100 mila euro facciamo tutto”, mi annuncia il mio amico. E quelli di Londra? “Gastrini sa come farli rigar dritto”. Poi però anche il mio amico comincia ad ammettere che qualche dubbio lo ha: “Qui non si capisce bene se lui le cose le sa perché ci ha partecipato o perché le ha sentite, lette magari in qualche rapporto segreto, oppure solo origliate”. Ribatto: “Ma, guarda, secondo me è uno che fa il furbo e basta, guarda che su Moro prigioniero della Brigate Rosse ha detto solo cazzate”. Gli ricordo che comunque l’offerta dei 100 mila euro depositati dal notaio è sempre valida, in cambio di un libro che – se non è tutta una bufala come ormai sono convinto – renderebbe il Lupo più grasso di un maiale assieme ai suoi misteriosi uomini di Londra. Ci si lascia con la convinzione del mio interlocutore che Lupo Gastrini avrebbe di sicuro accettato.

Nell’andar via, a piedi, mi fermo a guardare la vascona d’acqua nota come Conca dei Navigli, opera di Leonardo da Vinci. Non l’avevo mai vista prima, pur vivendo a Milano da 30 anni e mezzo.  Guardo nell’acqua e vedo le sagome inconfondibili di un mucchio di carpe e cavedani di notevole stazza. Che nostalgia: mi vengono in mente le carpe e i cavedani del Mincio tra Peschiera del Garda e Borghetto di quando andavo da incosciente a caccia di pesci  immergendomi col fucile da sub e scovando anche i lucci mimetizzati tra le alghe del fondo. Nuotando nuotando ,con la faccia rivolta sempre a scrutare il fondo del fiume, una volta finii vicino la diga di Mozambano. Per un pelo non venni risucchiato dalla corrente e trascinato in fondo per poi essere sputato cadavere dalle bocche della diga…

Il mio amico? Non l’ho più sentito. Quando il 18 luglio è saltato fuori il romanziere portoghese Luis Manuel Rocha, specializzato in gialli ambientati in Vaticano, che in un congresso in Calabria ha dichiarato pubblicamente “Emanuela Orlandi è viva, io l’ho anche incontrata e le ho parlato”, ho scritto al mio amico il seguente SMS: “A quanto pare, io e te siamo gli unici al mondo a non avere incontrato la Orlandi dopo la sua scomparsa”. Strano: pur avendo inviato più volte di nuovo l’SMS, non ho più avuto nessuna risposta.
Forse anche il Lupo 007 abbaia ormai alla luna. Il romanziere portoghese probabilmente sta pensando di fare anche lui quattrini sul cadavere della Orlandi scrivendo un bel giallone ambientato in Vaticano. Vedo già il titolo: “La ragazza di papa Wojtyla”. Oppure “Emanuela e il cardinale”.
Benvenuti all’Emanuela Orlandi Farsa Show. “Venghino, signori, venghino”. Avanti c’è posto.

410 commenti
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  1. Anita
    Anita says:

    x Peter

    La nostra ASPCA corrisponde alla vostra RSPCA, ma non prendono cura di volattili. A.

  2. La Striscia rossa
    La Striscia rossa says:

    Se saremo così intelligenti, coraggiosi e fortunati per arrivare alla pace, il mondo sarà sorpreso di vedere come israeliani e palestinesi potranno lavorare insieme

    David Grossman
    22 agosto 2011

  3. La Striscia rossa
    La Striscia rossa says:

    E il patto tra generazioni sembra questo: i vecchi ci mettono l’esperienza, la sovrannaturale conoscenza dei tempi esatti, del clima, dei procedimenti, dei miti.
    I giovani ci mettono entusiasmo, vigore, forza fresca.
    Il lavoro comune e armonioso sostenta tutti, manda avanti il mondo.
    “Chiudiamo Piazza Affari e rimettiamoci a fare le conserve” celiava zia Mariella.
    Il futuro, rosso e profumato, bolliva piano nel pentolone.

  4. Peter
    Peter says:

    x Anita

    non mi stupisce che RSPCA prenda cura di volatili, ma mi ha sorpreso un po’ che prendano cura di piccioni, sia pure piccoli, dato che il pubblico li considera quasi delle pesti…
    Mi ha anche sorpreso che un agente in divisa sia venuto personalmente a casa mia a prenderli…

    grazie dei consigli

    ciao, Peter

  5. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Leggo e riporto.

    “L’incaricato presso la Lega Araba del consiglio dei ribelli libici, Abdel Moneim Al-Huweini, ha riferito all’agenzia Mena che il suo paese non autorizzerà la presenza di basi Nato in Libia una volta compiuta l’estromissione di Gheddafi. “La Libia è una nazione araba e islamica da prima della Nato, i libici si sono ribellati fin dagli anni ’70 alla costruzione di basi occidentali e per questo non ci saranno basi non-libiche sul territorio”.
    ——————————————————————————-
    Ecco qualcuno che dice esattamente quello che si deve dire.
    Grazie tante e, prego, tornatevene a casa che alla nostra ci pensiamo noi.
    Penso che i partner europei accetteranno.
    Ho qualche dubbio sui ” gringos” . Quando sniffano odore di petrolio si eccitano come se fosse cocaina.
    Staremo a vedere.

    C.G.

  6. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    L’inghilterra e la Francia e la Germania garantiscono che gli asset libici depositati nelle loro banche verranno destinati alla ricostruzione della Libia non appena la situazione si sarà normalizzata.
    Dagli US ancora niente, si parla di circa 2o miliardi di dollari depositati da quelle parti.
    Vedremo.
    L’Italia non sarà da meno: gli daranno indietro mezza Juventus Calcio SpA dato che il Colonnello aveva anche lì le dita nella marmellata….

    C.G.

  7. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Io ho finito a portare una mourning dove che non poteva volare allo Zoo e l’ho messa furtivamente in una grande gabbia piena di uccelli vari, sono entrata innoservata da una porta di servizio.

    Proprio adesso stavo aggiustando un beccuccio del feeder per i colibri e uno mi e’ posato sulla mano, sono rimasta senza fiato, frozen, poi e’ ritornato a succhiare il suo nettare.

    Sembra quasi incredibile che questi minuscoli uccelli migrano nel sud America.
    Sono gli ultimi a partire, forse aspettano che passi la stagione degli uragani.

    Anita

  8. Anita
    Anita says:

    Ho appena sentito e visto Chavez il quale condanna le nazioni europee e gli US per le azioni prese contro Ghedaffi, poi si e’ fermato dicendo che l’hanno fatto …sólo porque les daba la gana = just because they felt like it.

    Anita

  9. Controccorrente
    Controccorrente says:

    X Peter

    E’ una questione di Universatilità,la questione degli Uccelli !
    Si potrebbero fare un sacco di esempi..,ma è passato troppo tempo dal mio “unico ” esame di Zoologia..più di quaranta anni ormai..
    Mi ricordo ancora Prof Parenti che amava interrogare tra le Zanne di mammut..Torino 1970/71.

    Oggi ho appena il tempo di osservare gli “uccelli” locali,ma credimi, caro Peter che basta ed avanza per stare aggiornato in ornitologia..e infomato sulla “classe” degli Uccelli (aves)

    cc

  10. Controccorrente
    Controccorrente says:

    ps
    x peter
    Intanto però ci puoi sempre tenere informati sugli Uccelli di Oltre manica ,che mi pare anche Lì abbondino !

    cc

    Io non mancherò mai ,come sempre in tutto questo tempo, di aggiornarvi sui “nostrani”

  11. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Vorrei chiedere alla signora
    “www.so-tutto-io-quindi-me-la-canto-e me-la-suono.com”

    se invece della legge mafiosa del più forte si fosse applicata quella regola inalienabile de “la legge è uguale per tutti”, in quale sperduta landa avrebbero chiesto rifugio la trojka Cheney-Rumsfeld-Bush, notori criminali di guerra?

    Sono un inguaribile ottimista, lo so.

    C.G.

  12. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Sarò insistente, ma aspetto notizie di Joli , che mi aveva fatto un’ottima impressione.
    In fondo è solo per poter discettare con La Lei , di teologia, e di poter parlare di “cose ultime e penultime “.
    Magari agli altri può annoiare , ma al sottoscritto interessa !

    cc

  13. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    a proposito di associazioni: in Piemonte l’ANA , ma anche l’ANA nazionale, ha subito stigmatizzato il comportamento degli alpini Val di Susa che, indossando il Cappello, partecipavano a dimostrazioni di stampo politico!!!

    Qui da noi si sostiene, da parte dell’ANPI di Udine, la Causa di un criminale assassino di civili che dopo essere stato al sicuro all’estero, ( un Battisti nostrano) adesso chiede la Grazia al Presidente della Repubblica.

    Una piccola differenza c’è, e dovresti vederla anche tu, che da quel che so, sei associato ad un Anpi che, dalle tue parti, raduna gente che è degna di rispetto!
    Anzi, mi meraviglia che l’ANPI nazionale non abbia mai alzato i “tappeti” friulani e giuliani per fare un po’ di pulizia!!!

    Insomma ripulire le cacchette di ” certi Uccelli”!

    Sylvi

  14. sylvi
    sylvi says:

    CC!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Il tuo interesse per Joly?????
    Per parlare di teologia????

    Spero Joly torni presto…e ben equipaggiata.!!!
    Una sponda gliela darò io sicuramente!!!

    Fine della punteggiatura.
    Sylvi

  15. sylvi
    sylvi says:

    Riflessioni.

    A Pirano Slovenia, ma anche a Cittanova (Croazia) abbiamo fatto delle puntate giornaliere, mordi (mangia gli scampi) e fuggi.
    Mio marito ha fatto benzina quest’anno per il 28cv di bordo e ha speso 52 euro e 30.
    L’anno scorso cr uguale!

    Coda kilometrica dietro a barchini e barconi a motore rigorosamente italiani.
    Giustamente il benzinaro slavo ci snobbava; quando vedono una vela, anche se di dignitose dimensioni come la nostra, fanno finta di non vederci e dedicano le loro cure al moscerino a motore che però caccia carte da 100eurini!

    Ma quell’esercito di mosconi e moscerini, il Golfo sembrava un’autostrada nell’ora di punta, arriveranno si o no a fine mese…data la gravissima crisi che ci attanaglia?
    Ci sarà stato un sindacalista in mezzo a tutti quei vacanzieri?
    O era alle Maldive sotto la palma?

    Leggevo su La Vela i reportage di Giovanni Porzio: fra la Sicilia, le isole …su, su fino ad Amalfi e poi in Sardegna e alle Bocche di Bonifacio…indi a Portorotondo.
    180 euro per dormire attaccato a un gavitello!!!!!!
    Per i profani, un gavitello è un anello che esce dal mare e che non ti fa dormire…perchè se monta mare stai lì di guardia!!!

    Insomma: ma arriviamo o non arriviamo a fine mese????

    Sylvi

  16. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara Sylvi,
    la teologia per me è sempre stata la “regina” di tutte le filosofie.
    E stato un peccato che si siano chiuse tanti corsi di laurea in teologia nelle Università pubbliche..non abbiamo più “gente” disposta a spaccare il “capello” in quattro.
    Amo discutere con chi ha questo vezzo !
    Amo discutere di “cose ” penultime”, avendo bene in mente (crapula) i tempi ,(o tempora o mores),quindi non ti preoccupare che a fine mese “arriviamo” tutti.
    Ma non ti aspettare i tempi biblici per il resto ….!!
    La prossima crisi sarà peggio di questa…quindi già mi gusto il fatto che “certi sorrisini sornioni” si spegneranno..su questo sono Teologicamente certo !

    cc

  17. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x 369.

    Eppure è un concetto tremendamente serio!
    Ma si sa, per chi abita dietro la luna, quella frase che racchiude quello che dovrebbe essere par condicio per tutti, stato di diritto per tutti, non significa nulla.

    Quisquilie, pinzellacchere, fantasie “gommuniste”.
    E già.

    C.G.

  18. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “Purtroppo buona parte del nostro comportamento è ancora guidata dal cervello arcaico. Tutte le grandi tragedie, la Shoah, le guerre, il nazismo, il razzismo – sono dovute alla prevalenza della componente emotiva su quella cognitiva. E il cervello arcaico è così abile da indurci a pensare che tutto questo sia controllato dal nostro pensiero, quando non è così”.

    (Rita Levi Montalcini)

  19. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro Gino,

    tradotto filosoficamente, vuol dire che chi pensa di pensare in modo cognitivo, in realtà pensa con il cervello arcaico!
    Il cervello arcaico fa pensare che lo “status” dell’Oggi, sia sempre esistito, in quanto fa comodo all’individuo che appena sceso dall’albero della savana,ancora non si è organizzato in comunità ed è nella fase di passaggio tra predato e predatore.
    Appena terminata la paura individule di essere predati ,poichè il cervello “cognitivo”che intanto si è sviluppato e ha permesso il salto attraverso la Comunità, e quindi i predatori diventano man mano una minaccia remota, ecco che il “cervello arcaico riprende il sopravvento è l’individuo comincia a predare altri uomini, chiamando questo stato “realismo”.
    La coscienza poi , produce i meccanismi di giusticazione attraverso i miti e le religioni!(lo chiamerei meccanismo di salute mentale o giustificazionismo)
    In realtà il “cosiddetto realismo” è la forma che assume il “cervello ” arcaico in certi individui !
    La strada è ancora lunga ..mio caro Gino, ma l’oggettività dello sviluppo storico, non lascerà scampo al cervello arcaico,o meglio, o il cognitivo prevale o torneremo sugli alberi , se ancora rimarranno savane !
    Dopodichè,poco male ,..siamo un un piccolo rivolo nella Storia dell’Universo, che a quanto risulta dai dati,sembra occuparsi poco di Noi, nella sua Miliardaria esistenza .

    cc

    ps figurarsi degli USA
    .

  20. sylvi
    sylvi says:

    Domine, libera nos a…

    TECNICI con manie … filosof-teologiche, letteral- poetiche, archelolog-storico-artistiche.
    E so di che parlo!
    Mi vanto di non saper cambiare una lampadina in maniera corretta.

    Amen

    Sylvi

  21. Mario Lettieri* e Paolo Raimondi** : L’ombra lunga del 15 agosto 1971
    Mario Lettieri* e Paolo Raimondi** : L’ombra lunga del 15 agosto 1971 says:

    L’ombra lunga del 15 agosto 1971

    di Mario Lettieri* e Paolo Raimondi**

    L’attuale attacco speculativo, forse il più grave della storia moderna, sembra “celebrare” a suo modo il quarantesimo anniversario della fine del sistema di Bretton Woods.

    Il 15 agosto 1971 infatti il presidente americano Richard Nixon decise di sganciare il dollaro dal valore dell’oro. L’accordo monetario internazionale realizzato nel 1944 per la ricostruzione economica del dopoguerra e per garantire una stabilità nella regolazione delle bilance dei pagamenti dei Paesi del mondo occidentale era stato ancorato al dollaro con accertate riserve auree. In teoria i Paesi con riserve in dollari potevano in ogni momento richiedere la loro riconversione in oro.

    Negli anni sessanta il dollaro americano non poteva più mantenere il vecchio valore di cambio con l’oro a seguito di una serie di crisi economiche e monetarie, di impennate inflazionistiche ed in particolare a causa di una crescente esposizione debitoria determinata dalle spese sostenute per la guerra in Vietnam,

    L’amministrazione americana aveva due alternative: svalutare il dollaro e risalire la china della crescita produttiva oppure far saltare gli accordi di Bretton Woods. Decise per la seconda alternativa.

    “Dobbiamo proteggere il dollaro dagli attacchi degli speculatori internazionali” disse Nixon nel suo famoso discorso. Annunciò anche il congelamento dei salari e dei prezzi e l’introduzione di dazi sulle importazioni. Si passò al sistema dei cambi monetari flessibili, sempre ostaggio dei mercati valutari.

    Il 15 agosto 1971 fu uno spartiacque nella storia economico-politica del dopo guerra. Segnò anche l’inizio della “deregulation”. Molti guai che oggi stanno venendo al pettine sono nati lì!

    L’accordo che era stato costruito da 44 Stati fu distrutto con una firma unilaterale. Così si infranse il disegno condiviso di costruire un mondo e uno sviluppo economico più stabili e giusti. Disegno perseguito fino ad allora, nonostante le tensioni della guerra fredda.

    Da quel momento gli Stati Uniti hanno affrontato i loro deficit di bilancio e le loro spese crescenti stampando sempre più dollari. Dollari che hanno inondato il mondo. Comprati prima dall’Europa, poi dai produttori di petrolio e più recentemente dalla Cina.

    Nel 1971 in Usa il rapporto debito pubblico/pil era di 36,2%. Oggi ha superato il 100%.

    Da 40 anni l’America ha vissuto al di sopra delle proprie possibilità. I buchi sono stati coperti con nuovi debiti che la Fed si è sempre premurata di monetizzare.

    E’ stato un cattivo esempio per molti altri Paesi, Italia compreso. Se il gatto ruba il formaggio, figuriamoci i topolini!

    Per gestire un debito crescente ed una situazione finanziaria sempre più malata, gli Usa hanno cambiato nel tempo molte altre norme. Hanno abbattuto anche l’intero apparato di regole realizzate dal presidente Roosevelt per superare la Grande Depressione e lasciato mano libera alla finanza più selvaggia. Non si può dire che l’Europa si è comportata in modo diverso, più corretto.

    Perciò oggi le sfide per riorganizzare e armonizzare le relazioni economiche in un mondo globale e profondamente cambiato sono l’imperativo per tutti. Soprattutto per gli Usa se vogliono ancora avere un ruolo strategico. L’Europa finalmente sembra volersi dare un governo politico ed economico unitario. Intanto i Paesi del Brics e il continente africano bussano alla porta della Storia

    Per evitare che la crisi porti ad una guerra tra le valute, uno dei perni del nuovo accordo internazionale dovrà essere proprio quello monetario. Il ruolo del dollaro come moneta di scambio e di riserva è arrivato al capolinea!

    Pochi giorni fa, l’agenzia di stampa cinese Xinhua ha ribadito che “occorre studiare altre opzioni al dollaro come moneta di riserva. Per gli Usa il tempo dei prestiti facili e del debito è finito”. Il governatore della Banca Centrale della Cina Zhou Xiachuan ha avvisato che le attuali politiche economiche di Washington indeboliscono la fiducia nei Treasury bond, la cui instabilità mina il sistema finanziario internazionale. Si ricordi che la Cina ha più volte rivalutato il ruolo dei Diritti Speciali di Prelievo che ora tengono insieme il dollaro, l’euro, lo yen e la sterlina,

    Il messaggio dei paesi del Brics è chiaro: è tempo di lavorare per creare un “paniere stabile” di monete, anche con riferimento all’oro, come elemento essenziale per gestire insieme e in modo costruttivo la nuova stagione di sviluppo e di cooperazione economica mondiale.

    Del resto nel discorso del 1971 lo stesso Nixon parlò della “necessità urgente di creare un nuovo sistema monetario internazionale”. Forse era consapevole più degli altri della “gravità” della sua decisione. In verità fino ad oggi pochi sembrano averla compresa. Anzi molti l’hanno sottovalutata.

    *Sottosegretario all’Economia del governo Prodi **Economista

  22. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Peccato Sylvina,
    avresti sempre potuto ricevere” l’illuminazione” e so de che parlo!
    Mentre invece..!!
    Che fai ti salva la battuta, mordi e fuggi ?
    Aspettiamo la Joly, ardentemente ..e poi vedrai ..!!

    cc
    Notte, buio,scuro…ah Edison ma che te se sei inventato..!!

  23. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x cc
    “siamo un un piccolo rivolo nella Storia dell’Universo”.

    Un soffio, direi.
    C.G.

  24. Controccorrente
    Controccorrente says:

    X
    Marco Lettieri e Paolo Raimondi

    Valutazione più che corretta, mancano però le cause di fondo di quella scelta…piena di implicazioni!

    Come pensierino della notte…
    Mi sto chiedendo vieppiù, quando cadrà il prossimo 11 Settembre e dove,… non per essere complottista(mai stato)…,ma solo per essere “prudentista” e “futurologo” !

    cc

  25. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Non attacca, vaneggia la sciùra.

    Diverse ore senza i suoi www.’nteregghecchiù…

    Miracolo!!
    Suonino le campane! si accendino i fuochi d’artificio! scendiamo in strada a ballare! feste sui prati e in riva al mare!

    C.G.

  26. Anita
    Anita says:

    The annual gross domestic product (GDP) to the end July 2011 was $15.003 trillion with gross debt at a ratio of 96% of GDP, and debt held by the public at 65% of GDP.
    (Debt to Public. U.S. government securities owned by individuals.)

    The annual Today, the debt of Italy € 1.89 trillion. In both years, both 1992 and 2011, the national debt amounted to approximately 119-120 percent of Italy’s gross domestic product (GDP).

    Non siamo i soli che viviamo al di sopra delle proprie possibilita’, ma almeno gli US si sono addossati diverse guerre, quest’ultima Libica e’ gia’ costata ai taxpayers $1 Billion o un Miliardo.

    Il debito del Giappone e’ del 140% del GDP……

    Bilioni, miliardi, trilioni…troppi zero.

  27. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Non siete i soli, è vero.
    Non tutti hanno una Cina che gli salda i debiti e che fa da stampella.

    Naturalmente vi siete “addossati” diverse guerre per esportare democrazia e non, come pensano i maligni tra cui il sottoscritto, per cambiare i rubinetti del greggio.

    Che eroi!
    C.G.

  28. Peter
    Peter says:

    x CC

    scusa caro, ma non facevi un ‘lavoro di concetto’ in PT?! o cosi’ mi era sembrato di capire dai tuoi ardenti scambi con la Sylvi…
    Com’e’ allora che studiavi zoologia??!!

    Peter

  29. Pasquino
    Pasquino says:

    AGOSTO di miseria e povertà

    Radiosa alba che illumini la vita,
    pescatori bruciati dal sole,
    tornano da pesca inaridita.

    Bianchi, maestosi natanti escono,
    vacanzieri, solcano mare e sole,
    non sanno che il loro mare muore.

    Tramonti di gare e giochi,
    prosperose donne, ragazze allegre,
    il pescatore ha la morte negli occhi.

    Nella casa fatiscente e colorata,
    la sposa spera, la madre aspetta
    che lui ritorni, ma non fan festa.

    Pasquino

  30. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro peter ,
    non v’è nulla di Arcano nella mia “ornitologia”.
    Una volta diplomato mi iscrissi a Biologia un anno e mezzo di frequentazione.Esami dati : Zoologia sistematica,Istologia, Citologia, Embriologia, Matematica e Fisica…poi Microbiologia con un crollo sui batteri HRF..,come sai poi i casi della vita, ..lasciai gli studi per il militare, e al ritorno approffittai del diploma per impiegarmi nelle telecomunicazioni (sic!).
    Per diletto poi , lavorando , mi iscrissi a Scienze Politiche , esami dati : Diritto Costituzionale italiano e comparato (prof Zagrebelsky ),Storia Moderna( Prof Maria Luisa Pesante), Sociologia I prof Fischer ), Sociologia II (Prof Casiccia),Economia politica (nmr il prof).
    Poi nacque il primo figlio..e adesso mi godo la pensione, e faccio un pò di autodidattica sugli Uccelli, nel senso che sai e di cui abbiamo discusso.
    Adesso che ti ho inviato il mio “curricola” , sei più contento ?
    Come vedi nulla di strano e misterioso .

    cc

  31. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro Gino,
    tanto oggi siamo solo più tra di Noi…
    La CGIL ha annunciato per il & Settembre lo sciopero generale.
    Un tizio di nome Elkan è contrario in quanto dice che in un momento come questo serve unità e più produttività.
    Passi per la produttività, ma se quel’ELGAT che paga la Volpe,è proprio quello che penso IO, non riesco a capire cosa ci unisca a LUI.
    Forse che questi signori chiedano unità e sacrifici nei tempi di vacche magre ?
    Ah già ..lor signori dicono che quando va bene a loro va bene anche a noi…solo che non riesco a capire perchè vada sempre in Gloria a Noi!
    Infatti loro portano le fabbriche all’estero e i capitali , sia quando va bene che quando va male, e poi chiedono unità di intenti!
    E’ proprio strano il mondo !

    cc

  32. sylvi
    sylvi says:

    La CGIL proclama lo sciopero generale!!! Ma chi crede di essere!!!

    LaCGIL è UNA delle associazioni sindacali…perciò non è uno Sciopero Generale, ma parziale.
    A me non importa che cosa dice Elkan, lui fa il suo mestiere…ma che la CGIL decida anche per CISL e UIL…
    siamo veramente alle solite!!!
    Poi diranno che sono tre milioni e la Questura dirà tremila!

    A mio parere un Sindacato serio, soprattutto UNITARIO, contatta il l Governo, con serietà e durezza, contatta l’opposizione, qualunque essa siae soltanto dopo parla di Sciopero, GENERALE poi!!!!

    Caro CC, tu guardi il dito ( Elkan) anzichè la luna, un Sindacato forte e compatto!!!
    E’ tutta una pagliacciata!!!

    Che cosa se ne fanno le aziende alla canna del gas del vostro sciopero generale?
    Un baffo!!! Anzi ringraziano perchè risparmiano un giorno di paga.
    Ma ti prego…ti prego …ti prego!!!
    Il sei settembre…un giorno di riposo dalle fatiche delle ferie!!!

    Sylvi

  33. sylvi
    sylvi says:

    Ps: x CC

    Il 6 settembre è un martedì, il lavoratore chiede un giorno di ferie il lunedì e si fa un bel PONTICELLO!!!
    Alla faccia della produttività, per la quale , ti ricordo,siamo in coda all’Europa!

    Sylvi

  34. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Tsè ,come pesti la coda al can ,quello si sveglia.

    Sì Sylvi,saranno tremila ne sono sicuro !
    Li ho già contati !

    cc
    ps.la CGIL hai ragione Sylvina,è una delle associazioni sindacali, e allora ? Deve forse chiedere il permesso al papa o a te , per indire uno sciopero generale, ma guarda un pò a che punto siamo arrivati !
    Giudicheranno i lavoratori..ahh già ,ma sono minorati sotto tutela, meno forse quando votano Lega, allora sì che hanno capito e sono intelligenti !

  35. Controccorrente
    Controccorrente says:

    X Sylvina

    il Ponticello non è quello che si fa, con le “dentiere delle persone di una certa età ?

  36. Anita
    Anita says:

    Notizie

    Un terremoto ha colpito New York, Washington DC, e Stati circondari, categoria 5.9.
    Sentito fino al Canada….
    Fino ad ora sembra che non ci siano stati danni, almeno immediati.

    Il Presidente stava giocando a golf, sembra che anche Martha Vineyard abbia subito scosse.

    Qui non si e’ sentito niente, e siamo nel mezzo.
    La TV dice anche il RI, ma benche’ a casa mia e’ stata una giornata molto movimentata, nessuno si e’ accorto di niente.

    Le notizie sono preliminari…..

    In tanti anni e’ la prima volta che sento di un terremoto di 5.9 in questa zona.

    Anita

  37. sylvi
    sylvi says:

    Comprensione del testo:

    Sciopero Generale della CGIL.
    Sciopero Generale …e basta.

    Il primo comprende, lo dice la parola stessa…solo la CGIL.
    Il secondo sarebbe uno sciopero generale …cioè di TUTTE le forze lavorative!!!
    Ma si sa che la povera Camusso è costretta a contarsi con quelli della FIOM cioè baruffe in famiglia!
    Non ho capito perchè un lavoratore iscritto a Cisl, Uil o altri, o lavoratori che hanno deciso di NON iscriversi alla CGIL dovrebbero scioperare per far contento Landini!
    Appunto perchè ragionano con la loro testa…e non con quella di Cremaschi o del ricomparso Bertinotti…

    Par plasè, par plasè, par plasè ( per piacere)…
    I sogni son desideri …lo dicono le favole!!!!!!!

    Il cane è sempre sveglio e all’erta sta…se non è di corvee col nipotino in giornate …chiusi in casa col Pinguino acceso o a mollo nella vasca da bagno perchè la piscinetta ha l’acqua a 30°.

    Spero di sentire Anita per il terremoto, anche se mi pare che RI
    sia parecchio più a nord della Virginia e anche di NY.

    Sylvi

  38. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    come vedi pensavo a te.
    Anche se ragionavo che essendo tu in riva al mare i sommovimenti giungono smorzati.
    Comunque i segnali minimi sono lampadari che oscillano, ante di cristalliere o mobili leggeri che si aprono.
    Ho visto in TV la gente a N.Y. sfollata in grande ordine.
    Sicuramente tutti hanno pensato ad altro…meglio così!

    ti abbraccio
    Sylvi

  39. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Senti cara Sylvina,

    come ti sei ridotta…!!
    Mi sembri solo più una propagandista da quattro soldi..!!
    E’ il caldo o la paura che lo “sciopero” generale” coinvolga molte persone e molti lavoratori?
    Va bene che sei una “fine teologa” , ma ridursi a contrabbandare la sottile differenza tra sciopero generale indetto dalla CGIL e sciopero generale, mi sembra una “minchiata” sia sul piano lessicale che su quello dei contenuti.
    Sei proprio ridotta maluccio..quando ti toccano sui due “calli dolenti”perdi il controllo..!!

    cc

    ps -diventi irresistibilmente di parte, come quando il cane vede il gatto…!!

  40. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Leggo e riporto:
    “Tracce di sostanze chimiche tossiche capaci di provocare danni agli organi riproduttivi umani sono stati riscontrati in alcuni prodotti realizzati da quattordici grandi aziende di abbigliamento. Lo sostiene Greenpeace, nel rapporto “Dirty laundry 2″ presentato a Pechino, che punta il dito contro Adidas, Uniqlo, Calvin Klein, Li Ning, H&M, Abercrombie & Fitch, Lacoste, Converse e Ralph Lauren. Secondo l’organizzazione internazionale a difesa dell’ambiente, i marchi sotto accusa, che producono abiti in Cina, Vietnam, Malesia e Filippine, utilizzerebbero nonilfenoli etossilati, sostanze chimiche pericolose per la salute.”
    ———————————————————————————
    Anche questi se solo sentono la parola “sindacati” vanno su tutte le furie.
    Akkeservono?
    Produttività, produttività, produttività…..danè, sghei, moneta!
    Come e perchè kissenefrega.
    Il denaro mica è portatore di sostanze tossiche che mettono a repentanglio gli organi genitali.
    Neanche puzza (dicono loro)…
    C.G.

  41. sylvi
    sylvi says:

    caro cc

    spossata per il caldo, ma ancora vigile.
    La mia “teologia” mi dice che tu non l’hai contestata nei punti che ho citato.
    La Camusso mi è simpatica, per la bella faccia, il ciuffo “sgardufàt”,
    onomatopeico in friulano…e per istinto…non solo perchè femmina.
    Mi pare di capire che anche lei vorrebbe che fossimo un po’ più seri e soprattutto un po’ meno dogmatici come usate di solito voi maschi!!!
    So che la “peste” della sx è non sapere come coniugare le idee socialiste, intese come marxiste, con il mondo odierno in cui è costretta a misurarsi.
    E non ha leaders con sufficiente carisma per inventare e imporre il nuovo.
    La Camusso è donna, è massaia, è coraggiosa a sufficienza per essere arrivata dov’è…ma temo non abbia abbastanza viakal per rimuovere le incrostazioni!!!

    Sono sicura che anche lei penserà: ce la possiamo fare a far fuori il berlusconismo, ( la Lega di Bossi si fa fuori da sola se i Maroni e i Tosi non si danno una scrollata!), ma …a chi affidare la soluzione della questione settentrionale e di quella meridionale?
    Purtroppo il pessimismo cosmico di Uroburo non è sempre ingiustificato!

    Ho scritto un post sui sui moscerini e i mosconi che ho visto per mare…non ho gli occhi solo io per vedere…e tanto meno la Marcegaglia o Elkan che hanno anche il raffronto internazionale sugli stili di vita e di lavoro.
    Chi tira la vita coi denti non è più l’operaio, diciamolo chiaro, che è rimasto operaio, e con difficoltà maggiori che ai miei tempi di fare il salto di condizione, ma è soprattutto il ceto medio che è precipitato e al quale della CGIL che difende i panda non gliene può fregare di meno!

    Fatti un giro in Liguria, ma lo avrai già fatto, nelle miriadi di porti e porticciuoli…guarda, osserva, domanda…e poi chiediti chi sono i poveri…
    Ma lo sai come me; quando si parla di salario unico in famiglia, ce ne sono almeno due, uno in nero,…comprensibilissimo in realtà, considerando la somma de le tasse ufficiali e di quelle occulte di cui siamo vessati…incomprensibili nel resto d’Europa!

    Vai, se ne hai l’occasione, in una famiglia di tedeschi bistipendiati e dottorati ( quattro anni dopo l’Università e non un triennio dopo il liceo come da noi)…confronta il loro tenore di vita con il nostro, ed intendo mio e anche tuo…sissignore!!!
    C’è molto da imparare.
    Comunque siamo una nazione di Arlecchini e Pulcinella…e ci metto pure Gianduia…

    buonanotte
    Sylvi

  42. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,

    Se questo terremoto fosse successo i n California avrebbe causato molto danno.

    Il Nord Est degli US e’ roccia glaciale e le scosse non fanno danno come nel Sud Ovest, California.

    Dove abito io non si e’ sentito niente, ma il mio giardiniere mi dice che a casa sua, a sole due miglia o meno, si sono chiuse le porte…..

    E’ ab-normale l’avere terremoti in questa zona…
    ————————————-

    Oggi e’ stata una giornata movimentata, forse le temperatura fresca ed asciutta ha risvegliato tutti.

    Devo aver camminato miglia senza muovermi da casa mia.

    I giardinieri hanno finalmente fatto lavori pesanti che erano in attesa da due anni, ho trovato un pittore di case con ottimi riferimenti e dopo una lunga ispezione ho firmato il contratto.
    Un elettricista mi ha installato le luci di sicurezza esterne….mentre la ditta del mio allarme lavorava in casa……

    Adesso devo prendere un respiro….

    Siamo in attesa di un uragano che dovrebbe arrivare domenica….il giorno della festa prima del matrimonio di mio nipote Conrad, la “Bridal Shower”.
    Per me sono circa 3 ore di viaggio in auto tra andata e ritorno, in una zona sconosciuta.

    Se si avvicina l’uragano avro’ molto da fare per salvaguardare il possibile…
    Spero che la mia schiena regga.

    Ciao cara.
    Buonanotte,
    Anita

  43. Faust
    Faust says:

    Cara Anita dopo due gg senza collegamento web… posso dirti che qui sta passando Irene… uragano di categoria 3… e’ passato in pieno su Puerto Rico… qui e’ passato al nord della parte dominicana dell’isola… A SD pioggia e neanche molta… mentre al nord ha causato danni e sfollamenti… non e’ ancora passata del tutto Irene ( la stronza) e’ ancora tutto nuvolo della coda di Irene…ma dovremmo esserne definitivamente fuori… Ora sta facendo danni in Haiti e poi tocchera’ Cuba… Non dirmi che Irene e’ la stessa stronza che sara’ da te domenica¿¿… Sono preoccupato x Haiti… 600mila sotto le tende solo a Port au Prince… Non so cosa succedera’… speriamo che cambi traiettoria e se ne vada x la Fl. a sti Poveri Diavoli gli ci manca solo un uragano… A Cuba anche se fa’ danni, come spesso e’ successo non muore nessuno… ce’ preparazione e all’erta costante… Mentre qui a SD hanno mantenuto l’allerta ma blanda… Quando passo’ l’uragano George, ed io ero qui, erano tutti contenti che dopo Puerto Rico ha preso x il nord… poi ha girato indietro ed ha sconvolto dominicana ed Haiti. Ora sta facendo sera, il vento si e’ calmato e s’intravvede una schiarita… speriamo bene… domattina sveglia e partenza alle 6am x Puerto Plata… al nord appunto… Auguri… ciao
    Faust

  44. Anita
    Anita says:

    x Faust

    Ho visto in TV la mappa di Irene, ho ben notato che era sulla RD, a nord…
    Ti ho pensato.

    Si’, e’ Irene che si sta dirigendo verso gli US, come in tutti gli uragani il corso cambia, prima dicevano che avrebbe colpita la florida, poi hanno detto le Caroline.
    Se fa terra sulle Caroline perdera’ forza, pero’ si puo’ anche spostare e continuare a nord fino a noi….

    Io abito su quella sporgenza a nord, vicino a quel codino sull’oceano che e’ Cape Cod, Massachusset:

    http://www.nhc.noaa.gov/storm_graphics/AT09/refresh/AL0911W5_NL_sm2+gif/205313W5_NL_sm.gif

    Per il momento predicono l’80% di pioggia e vento, e’ troppo presto per una previsione a distanza di 5 giorni.

    Ti posso dire che il mare e’ gia’ mosso…la gioia di mio nipote Conrad, istruttore della sua scuola di surfing, tutti i matti non vedono l’ora che arrivi un uragano to ride the waves = per cavalcare le onde.

    Ciao, Anita

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