Il Lupo 007 deve avermi scambiato per Cappuccetto Rosso. Mi è stata fatta a suo nome una bella proposta truffa: “Trovami 4 milioni di euro che facciamo liberare Emanuela Orlandi”. Cifra poi scesa, come in un suk di peracottari, ad appena 100 mila euro….

“250 mila euro per leggere il suo memoriale. Altri 250 mila per portartene via una copia. E 3 milioni e mezzo di euro per far liberare Emanuela Orlandi. Così tu diventi il giornalista più famoso del mondo”. La proposta mi lascia a bocca aperta. A farmela non è uno sconosciuto o un cialtrone, ma uno stimato professionista che conosco da 30 anni e che in passato ha avuto l’avventura di difendere in una causa civile un parente di un carabiniere di Bergamo che si chiama Luigi Gastrini. Sì, proprio il sedicente ex 007 dei nostri servizi segreti militari Sismi, asserito nome in codice Lupo, attuale proprietario di una fattoria in Brasile, che la sera del 16 giugno ha telefonato in diretta al programma Metropolis della tv privata capitolina RomaUno per dire che “Emanuela Orlandi è viva e si trova in un manicomio a Londra”. Scatenando così l’ennesima pista farsa sulla pelle della povera Emanuela. Che anche questo Lupo a Metropolis raccontasse fregnacce lo si capiva non solo per il fatto che è ormai fin troppo evidente che purtroppo Emanuela è morta, ma anche da altri due particolari. Il primo è che in Inghilterra i manicomi non esistono. Il secondo è che Lupo Gastrini in quella telefonata ha detto a Pietro Orlandi, fratello di Emanuela e presente in studio con Fabrizio Peronaci del Corriere della Sera, che suo padre, Ercole, aveva scoperto e forse coperto un brutto “giro di quattrini della banca Antonveneta”: il problema è che l’Antoneveneta è nata solo 16 anni DOPO i fatti descritti dal nuovo fantasista sedicente Lupo del Sismi.
Il professionista mio amico per parlarmi della incredibile proposta di questo nuovo inquietante “protagonista” si fa vivo per telefono a fine giugno, dopo anni che di lui non sapevo più nulla: “Vediamoci stasera al caffé Cucchi, in piazza della Resistenza Partigiana, angolo corso Genova, c’è una stazione dei taxi poprio lì affianco”. Cerco di spostare l’appuntamento all’indomani, ma la risposta è perentoria: “No, è urgente. Vediamoci alle 8 e mezza stasera”. Cioè di lì a due ore. Sento odore di guai giudiziari in vista, ma non capisco di chi. Miei no di sicuro, però non si può mai sapere. Sono un po’ nervoso.
Il mio amico arriva puntuale al bar Cucchi e la prende alla larga: “Anni fa ho difeso un parente di un tizio, che mica sapevo fosse del Sismi”. Alla parola Sismi mi innervosisco perché io per avere notizie non ho mai voluto avere a che fare non solo con i serivizi, ma neppure con carabinieri e poliziotti, quella è gente che non ti regala niente senza un motivo, il più delle volte inaccettabile. Mi innervosisco, ma mi viene una pulce nell’orecchio:  “Toh, del Sismi come ‘sto Lupo della telefonata a RomaUno”. Poi la conferma, indiretta, ma chockante: “Hai già capito che si tratta di una storia di cui ti sei molto occupato”. “Non starai parlando di Emanuela Orlandi!”. “Proprio lei”.

Forse per il caldo, ma comincio a sudare un po’. Vuoi vedere che mi sono sbagliato e la Orlandi è davvero viva ed è stata davvero rapita, anche se, come sostengo nei libri dal 2003, certo non per essere scambiata con Alì Agca, il terrorista turco dei Lupi Grigi che nell’81 sparò a papa Wojtyla in piazza S. Pietro ferendolo gravemente. Strana, questa presenza di lupi: il Lupo Grigio, il Lupo 007, mancano solo il Lupo Mannaro e Cappuccetto Rosso… Poiché nonostante la mia età faccio sempre fatica a pensare che la gente sia disonesta e racconti frottole per il gusto di far fessi gli altri o truffarli, ogni volta che appare un nuovo “supertestimone” del caso Orlandi mi viene l’ansia: non ho infatti la presunzione di essere infallibile, perciò ogni volta mi si torcono le budella al pensiero di essermi sbagliato. Anche se ovviamente sarei ben felice che Emanuela fosse viva. Dopo i raccontini della “supertestimone” Sabrina Minardi, emersa dal nulla nell’estate 2009, pareva che tutto fosse risolto, perfino chi fossero i depistatori che telefonavano a casa degli Orlandi tranquillizandoli con quache frottola buonista. Il giorno del 2009 in cui i giornali hanno sparato la raffica di “rivelazioni” (?) della Minardi ai magistrati sono stato raggiunto da telefonate di amici e colleghi che mi sfottevano: “Hai visto? Ti sei sbagliato di grosso!”. Dopo il torcibudella delle “rivelazioni” della Minardi, un otto volante da star male, sono diventato molto meno impressionabile: ormai è chiaro che chi arriva sulla scena lo fa solo per mentire. Cioè per depistare. E vai a capire il perché. Anche se a onor del vero il perché non è poi così difficile da capire…

Faccio notare al mio amico che la cifra è davvero grossa, non è che sia facile reperirla. “Sono soldi che vogliono quelli che hanno in mano Emanuela a Londra, gente che è stufa e vuole realizzare, monetizzare, e cominciare finalmente a pensare ad altro”. Poi chiedo come mai la cifra non la metta il Corriere della Sera, visto che Fabrizio Peronaci per quel giornale il Lupo lo ha anche intervistato. Ma il mio amico getta sul piatto altri bocconi, che secondo lui dovrebbero essere irresistibili: “Gastrini è uno che sa molte cose. Per esempio mi ha detto che Aldo Moro durante la prigionia nel carcere delle Brigate Rosse poteva telefonare, i brigatisti gli prestavano un cellulare”. Un cellulare? Ma nel ’78 i telefonini NON esistevano ancora… “Forse era un telefono fisso”. “Ma che dici? Così i brigatisti si sarebbero fatti intercettare come gonzi”.
Di nuovo la puzza di bruciato e di trappola. Mi chiedo perché proprio con me. Questo Gastrini tra tutti gli interlocutori possibili, a partire dal Peronaci a lui noto per esserne stato intervistato, si ritrova guarda caso proprio con me. Mah. Trappola ad personam? Un modo per sputtanarmi visto che sono l’unico che non solo non crede nel “rapimento Orlandi”, ma ha anche dimostrato con due libri che la chiave di volta della scomparsa, un delitto o molto più realiticamente una disgrazia in circostanze non commendevoli, si trova in Vaticano.
Il mio amico però a un certo punto aggiunge che “per correttezza ti devo avvisare che sto trattando anche con il settimanale Oggi e altri giornali”. “Ho contattato anche Giorgio Bocca, che però mi ha detto di stare alla larga da queste faccende”. Chiedo: “Scusa, ma come si fa a essere sicuri che dopo avere dato i soldi a Gastrini i tizi che hanno in mano Emanuela a Londra la liberino dovvero anziché rifiutarsi? E che garanzie abbiamo che si tratti di Emanuela e non di un’altra?”. A questo punto arriva la proposta che mi spiazza: “I soldi si possono depositare tutti da un notaio di tua fiducia, con la clausola che verranno riscossi solo dopo che le analisi del DNA avranno dimostrato che si tratta davvero della Orlandi e dopo che ci è stata consegnata”. Di nuovo il morso alle budella: messa così, è difficile si tratti di una truffa. In tal caso infatti i soldi resterebbero fermi dal notaio e i truffatori resterebbero con un pugno di mosche. Mah, mi pare tutto così strano…

Ci si lascia con l’intesa di rivederci di lì a qualche giorno. Nel frattempo mi informo: nell’appartamento di via Camillo Montalcini 8 a Roma, dove i brigatisti tenevano prigioniero Moro, non esisteva, ovviamente, nessuna linea telefonica fissa. Ho quindi una prova che lo 007 Gastrini – o in via del tutto teorica e fantascientica il mio amico – è un cacciaballe
Quando ci si rivede, il prezzo inizia a calare. “Con tre milioni di euro penso si possa fare tutto, prendi il memoriale, intervisti Gastrini e facciamo liberare Emanuela”. Sul piatto arrivano altri bocconi, che vorrebbero essere ghiotti, ma hanno troppo l’aspetto di polpette avvelenate: “Gastrini sa un sacco di cose esplosive. Mi ha detto che Moro le Brigate Rosse lo facevano uscire per incontrare Francesco Cossiga,  che gli promise di salvarlo e invece lo ha fregato. E nel memoriale ha scritto che Roberto Calvi a Londra è stato prima soffocato con un cuscino, poi trasportato sotto il ponte dei Frati Neri e lasciato appeso come lo hanno trovato”.
Ascolto sempre più allibito, con la sensazione che la nuova frottola di Moro portato a incontrare Cossiga nasca del fatto che la volta scorsa ho fatto notare che all’epoca del sequestro i telefonini in Italia non esistevano ancora, sono infatti arrivati nel ’90, e che dove Moro era tenuto prigioniero pare proprio non esistesse una linea telefonica. Il mio amico prosegue: “Gastrini mi ha spiegato che Calvi a Londra non dormiva mai in albergo. Vi prendeva in affitto una stanza, ma per prudenza non ci dormiva. Dormiva altrove”.
Prima di lasciarci, il mezzo milione di euro per il memoriale e l’intervista sono scesi a 200 mila euro in totale, i 3 milioni e mezzo di euro per liberare Emanuela sono scesi a un milione: “Quelli di Londra sono sempre più nervosi e stanchi, non vedono l’ora di chiudere. Con un milione ce li compriamo”. Strana trattativa….
“Comunque”, dice il mio amico, “se mi rivolgo alla Chiesa, magari allo stesso Tettamanti arcivescovo di Milano, i soldi me li danno di sicuro: vuoi che si rifiutino di  salvare Emanuela? Per  la Chiesa i milioni di euro sono come i cento euro per me e per te”. Sarà,  ma a suo tempo ci provò già un certo don Intiso, un prete della Caritas di Foggia: in cambio di un dossier e della “verità” sul caso Orlandi chiese al Vaticano la bella cifra di 40 miliardi di lire di allora, pari a 20 milioni di euro di oggi. Che con la svalutazione diventano almeno il doppio, almeno 40 milioni. Don Intiso però ottenne solo di farsi 20 giorni di galera, assieme al suo avvocato. Poi ovviamente la vicenda  giudiziaria finì in gloria e anzi don Intiso venne accolto a Foggia come un eroe.

Al nuovo appuntamento il bar Cucchi è chiuso per turno, ci si sposta nella vicina gelateria, che espone quintali di “cioccolati italiani”. Apro la conversazione con una proposta che immagino susciti solo sarcasmo: “Sono autorizzato a dirti che può essere  versata la somma di 100 mila euro da un notaio di mia fiducia, riscuotibili solo dopo le conferme dalle analisi del DNA, come anticipo per un libro del quale Gastrini firmi il contratto impegnandosi  a raccontare o a mettermi in grado di raccontare l’intera storia, dalla A alla Z, cioè dalla scomparsa di Emanuela fino ad oggi. Se si tratta davvero di Emanuela, Gastrini diventa milionario”.  Sorpresa: nessun sarcasmo, la proposta viene accettata. Dai quattro milioni di euro iniziali siamo precipitati ad appena 100 mila euro. “Sai, a Gastrini ormai danno la caccia in molti, i servizi e i magistrati, lui ha bisogno di soldi per tornarsene in Brasile alla sua fattoria. In più, è stato abbandonato dai suoi familiari, incazzati neri perché ignoravano fosse un agente segreto. Gli darò io un po’ di quattrini per tenerlo buono”. Mah. No comment. Non capisco però perché mai i familiari debbano incazzarsi al punto di rompere tutti i rapporti solo perché ignoravano che il congiunto oltre che un carabiniere fosse anche del Sismi.

Al quarto e ultimo appuntamento la situazione è sempre di stallo. “Con soli 100 mila euro facciamo tutto”, mi annuncia il mio amico. E quelli di Londra? “Gastrini sa come farli rigar dritto”. Poi però anche il mio amico comincia ad ammettere che qualche dubbio lo ha: “Qui non si capisce bene se lui le cose le sa perché ci ha partecipato o perché le ha sentite, lette magari in qualche rapporto segreto, oppure solo origliate”. Ribatto: “Ma, guarda, secondo me è uno che fa il furbo e basta, guarda che su Moro prigioniero della Brigate Rosse ha detto solo cazzate”. Gli ricordo che comunque l’offerta dei 100 mila euro depositati dal notaio è sempre valida, in cambio di un libro che – se non è tutta una bufala come ormai sono convinto – renderebbe il Lupo più grasso di un maiale assieme ai suoi misteriosi uomini di Londra. Ci si lascia con la convinzione del mio interlocutore che Lupo Gastrini avrebbe di sicuro accettato.

Nell’andar via, a piedi, mi fermo a guardare la vascona d’acqua nota come Conca dei Navigli, opera di Leonardo da Vinci. Non l’avevo mai vista prima, pur vivendo a Milano da 30 anni e mezzo.  Guardo nell’acqua e vedo le sagome inconfondibili di un mucchio di carpe e cavedani di notevole stazza. Che nostalgia: mi vengono in mente le carpe e i cavedani del Mincio tra Peschiera del Garda e Borghetto di quando andavo da incosciente a caccia di pesci  immergendomi col fucile da sub e scovando anche i lucci mimetizzati tra le alghe del fondo. Nuotando nuotando ,con la faccia rivolta sempre a scrutare il fondo del fiume, una volta finii vicino la diga di Mozambano. Per un pelo non venni risucchiato dalla corrente e trascinato in fondo per poi essere sputato cadavere dalle bocche della diga…

Il mio amico? Non l’ho più sentito. Quando il 18 luglio è saltato fuori il romanziere portoghese Luis Manuel Rocha, specializzato in gialli ambientati in Vaticano, che in un congresso in Calabria ha dichiarato pubblicamente “Emanuela Orlandi è viva, io l’ho anche incontrata e le ho parlato”, ho scritto al mio amico il seguente SMS: “A quanto pare, io e te siamo gli unici al mondo a non avere incontrato la Orlandi dopo la sua scomparsa”. Strano: pur avendo inviato più volte di nuovo l’SMS, non ho più avuto nessuna risposta.
Forse anche il Lupo 007 abbaia ormai alla luna. Il romanziere portoghese probabilmente sta pensando di fare anche lui quattrini sul cadavere della Orlandi scrivendo un bel giallone ambientato in Vaticano. Vedo già il titolo: “La ragazza di papa Wojtyla”. Oppure “Emanuela e il cardinale”.
Benvenuti all’Emanuela Orlandi Farsa Show. “Venghino, signori, venghino”. Avanti c’è posto.

410 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    La informo che quel website e’ stato usato da milioni di persone, compreso il Sig. Pino ed altri amici, si chiama Jib-Jab ed era sponsorizzato da Comp.USA.
    Adesso e’ solo Jib-Jab, si deve essere inscritti ed i filmati sono a pagamento.
    Quelli per Natale sono ancora gratis.

    Non sparga fesserie!

    Anita

  2. Anita
    Anita says:

    PS:

    x C.G.

    Il fire wall non c’entra niente, ho due servizi a pagamento, tre’ con Microsoft che controllano il mio PC 24/7.
    Prima di postare un link lo passo sul mio PC, non solo se una pagina e’ incerta viene bloccata in internet.

    Il mio servizio mi blocca Yahoo, devo accettarlo o meno e pensi che ho un indirizzo e-mail con Yahoo.

  3. Anita
    Anita says:

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    jibjab.com

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    Dialers (what’s this?) Threats found: 0

    Downloaders (what’s this?) Threats found: 0

    Embedded Link To Malicious Site (what’s this?) Threats found: 0

    ————————————————————-

    Come tutti i filmati animati Jib-Jab usa Flash.

    Anita

  4. Faust
    Faust says:

    … caro Gino… il 305 di Anita, te lo sei voluto… La ns. cara amica si infuria quando pensi che e’ una sprovveduta… imprevidente… e’ moooolto previdente… certo non la sceglerei x fare la Presidente della RD o dell’Italia… ma di gringolandia ci metterei la firma… sarebbe sicuramente meglio della Palinrenna e sicuramente meno democratica
    di Ooo!! bama… Ooo!! mama… ,
    La esperanza esta’ pendiente… Anita Presidente!! oooyyyyeeeeaaaa!!
    Faust
    Ps: La canzone che ho composto “Ya basta!!” sara la canzone ufficiale della campagna presidenziale… ooooooyyyyeeeeeaaaa! (alla Uroburo…)

  5. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Egregia signora,
    le fesserie le sparge lei, a manica larga e con il forcone come si fa con il fieno dopo essere stato raccolto.
    Io so solo che dopo aver aperto quel sito, il mio PC ha cominciato a tossire di brutto.
    Lei può raccontare balle a cascata come sopra, se questo le da soddisfazione o certezza, ma io i suoi www NON li apro.
    Oghey?
    Quindi riservi i suoi epiteti per se stessa e tralasci lo starnazzo.
    Tenkjù.
    C.G.

  6. Uroburo
    Uroburo says:

    SPECIALMENTE DEDICATO ALLA SIGNORA SILVY
    Conosco un tizio di settant’anni figlio di un ufficiale di carriera del Regio Esercito Italiano (uno che aveva fatto l’Accademia militare). Il padre ha combattuto durante tutta la seconda guerra mondiale, per un anno e mezzo anche in Russia, ed è andato in pensione come generale. Alla sua morte il figlio ha trovato i suoi diari di guerra e si è in partitolare letto quelli che riguardavano la guerra di Russia.
    Il suo commento è stato: “I nostri soldati ne hanno fatte peggio di Bertoldo” (espressione milanese per indicare cose molto gravi). Si è rifiutato di fornire altri dettagli limitandosi a ripetere: “Porcherie!”.
    A proposito delle Camicie Nere marziane….. Forse i russi una qualche ragione ce l’avevano, oltre al doversi occupare di cosa un tantino più importanti come quella di provvedere ai loro vivi. U.

  7. Uroburo
    Uroburo says:

    Mi è venuto in mente Scilipoti, ed i suoi Responsabbbbele
    Ma vi ricordate l’onorevole Spennella quando sbraitava contro” il mercato delle vacche”?
    Adesso silenzio di tromba …. Non uno sciopero della fame, non un’occupazione della RAI … nulla.
    Si vede che allo Spennella il liberalismo in salsa bananiera va bene.
    Un saluto U.

  8. sylvi
    sylvi says:

    dedicato a Uroburo

    – Quando conveniunt Camillo, Drusillo e Domitillo sermonem faciunt et ab hoc et ab hac et ab illo!!!

    Quel suo conoscente se ha qualcosa da dire renda pubblici quei diari e non faccia i sermones!!!
    Un’Armata partita a invadere ( qui sono d’accordo con lei) una Nazione come la Russia era sicuramente fatta anche da alcuni delinquenti, da alcuni vigliacchi, da alcuniferventi fascisti…ma anche dalla maggioranza di moltissimi soldati e ufficiali che combattevano si, (uccidere o essere uccisi) ma rispettando le regole di guerra, se la guerra ha delle regole.!!!
    Me lo disse Bedeschi! E non solo!
    Anch’io ho delle lettere in casa dove si parla di quella guerra di trincea, prima di Stalingrado, e di rapporti con le popolazioni russe.
    Mi dicevano che non si poteva nemmeno, nelle lettere, parlar bene dei civili russi, poteva essere collusione con il nemico.
    Infatti mio padre descriveva soprattutto paesaggi!

    Delle Camicie Nere al seguito degli alpini , in maniera molto contorta ( censura militare) ne accenna anche mio padre.
    Mia madre mi riferiva ciò che mio padre le aveva raccontato anche al ritorno dalla Grecia- Albania.
    Non crede che fare di ogni delinquente un fascio non solo si va contro la verità ma anche si disonorano migliaia e migliaia di uomini che erano LA’ per ubbidire agli ordini, e NON erano volontari!

    Comunque queste insinuazioni sono più volgari e vigliacche del coraggio di esibire documenti e di far perseguire i colpevoli.

    Ma lei mi parla di un Generale…e già…anch’io ho sentito parlare di ufficiali di alto grado che miracolosamente tornarono in Patria giusto in tempo per fare i Generali!!!!!!!

    Non ho MAI criticato il comportamento dei russi…erano a casa loro,
    avevano problemi gravissimi….caso mai , nel dopoguerra, ci sarebbe stato d’aiuto un po’ di umanità per farci avere notizie…
    ma…ho sempre sospettato che gli italiani lasciassero perdere…per non pagare …le ricerche …di soldati… fascisti …tutti nel mucchio!
    Tanto per parlar chiaro…ho sempre disprezzato i politici italiani…e anche la Curia che per motivi di bottega abbandonarono migliaia e migliaia di morti alla mercè dei cani!!

    Le faccio notare che ha cominciato lei!!!

    Sylvi

  9. Peter
    Peter says:

    x Uroburo e Sylvi

    su su, fate i bravi, non litigate, e finitela di strapparvi i capelli a vicenda. Datevi un bacetto e fate pace: maledetto il diavoletto che ci ha fatto litigar! (visto che Sylvi ama le filastrocche del bel tempo che fu…).

    Poi cosa importa ormai cosa fecero gli italiani in Russia? …
    In ogni caso, la ‘vulgata’ (come dice il dotto Uroburo) vuole che gli italiani erano bravi e buoni, cattivi e atroci erano solo i tedeschi. Noto pero’ che non e’ una vulgata solo nostra, lo dicono anche i discendenti degli alleati angloamericani. Gli italiani erano molto piu’ umani, anche nella ex-Yugoslavia ed in Grecia, per cui non so bene cosa pensare dei dati contrari spesso riportati sul blog da Uroburo ed anche altri.
    Piu’ esattamente, le memorie degli alleati dicono che gli italiani come combattenti non valevano un fico secco, e sapevano solo battere in ritirata alla prima occasione. Opinione peraltro condivisa dai tedeschi che ancora avessero voglia di parlarne: eravamo alleati piu’ dannosi che utili. Tanto piu’ che il fronte in Africa era stato fattto solo per noi…
    Lo so, lo so, io parlo solo per aneddoti e sentito dire.
    Ma non sarebbe meglio dimenticarci tutto di quella guerra? siamo dei veri masochisti

    Peter

  10. Uroburo
    Uroburo says:

    Certo che ho cominciato io. E continuo pure.
    I diari di guerra possono avere un significato grande o piccolo, dipende. Ma nel caso specifico confermano quello che si è sempre saputo e che io ho sempre sentito dire proprio da chi c’era.
    Il succo del mio discorso è SOLO quello che “Ittaglian0 brava gente” proprio un bel caxxo di niente: siamo stati truppe di occupazione di una ferocia indicibile, dappertutto tranne in quei posti, come la Francia, dove avevamo a che fare con gente più civile di noi. Allora strisciavamo come vermi, come sempre.
    A me dei volontari importa proprio un bel caxxo di nulla: le leggi di guerra valgono per i volontari come per i coscritti e la civiltà non dipende dallo status militare.
    Chiarito che gl’ittagliani sono dei selvaggi e degli incivili, per di pù vili, io non ho proprio null’altro da aggiungere.
    Ah sì, solo una cosa: che non abbiamo il diritto di chiedere nulla a nessuno.
    Quanto alla sua polemica con il partito kommunista (ed ora per di più con la Chiesa, robbb de matt!) la trovo semplicemente fuori dalla realtà e fuori dal tempo.
    Ed infine io trovo le cerimonie del rientro in Italia dei resti nei nostri soldati uccisi una forma di rettorica nazionale inutile e noiosa, che c’è solo da noi. I tedeschi lasciano i loro morti là dove sono ma li curano bene. Mi sembra meglio.
    Ah…. in pasto ai cani non c’è stato proprio nessuno: sono stati TUTTI sepolti, magari in fosse comuni. Ma lei è sempre rettorica anche in queste piccole cose. U.

  11. Faust
    Faust says:

    Si vede che allo Spennella il liberalismo in salsa bananiera va bene.
    Un saluto U.
    Caro Uro, lo spennella le ciappa’ con l’ultimo sciopero della fame e della sete x protesta al sovraffollamento delle carceri e x promuovere una amnistia ( immigrati e fumatori di canne e coca… consumatori, piccoli spacciatori etc …) Morfeo napolitano, fra una firma ell’altra ( firma tutto… anche quando va al cesso, firma la carta igienica…) ha esortato Pannella a desistere… stanno aspettando che il mafioso di arcore vada in galera x applicare iiimmmediatamente l’amnistia… Non vale la pena sprecare questo istituto prerogativa del capo dello stato… x quattro stronzi negri e 8 spinellatori comunisti… intanto non costruiscono nuove carceri e la rivoluzione iniziera’ proprio dalle carceri
    Abbacchi & Braci
    Faust

  12. Peter
    Peter says:

    non vedo poi in cosa i francesi sarebbero piu’ civili degli italiani, fascismo e chiesismo a parte…
    A proposito dell’occupazione italiana in Provenza, lessi a suo tempo in un libro di un autore francese, quindi non sospetto, che gli ufficiali italiani erano di gran lunga meno antisemiti del regime fascista di Vichy. L’autore diceva anche che gli italiani salvarono parecchi ebrei dalla deportazione e morte sicura…
    Io ho il sospetto che fossero ufficiali meridionali, ma e’ una mia illazione

    Peter

  13. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    Non capisco perchè lei tiri fuori sempre la solfa di “italiani brava gente”.
    Non ho letto il libro di Del Boca, non ho visto il film, non sono mai arrivata alla fine del Il sergente nella neve diRigoni Stern, nè di Centomila gavette di ghiaccio…sempre a trequarti poi chiudevo.
    Non ho mai pensato agli alpini in blocco come Italiani brava gente.

    Lo “storico” Del Boca lo ritengo storico dell’ANPI cioè di una fazione faziosa d’Italia.
    Di quelli che prima tolgono il 2 giugno come Festa di TUTTA la Repubblica per imporci il 25 aprile, e poi starnazzano perchè il favore gli viene ricambiato.
    Non brava gente, faziosi, tifosi…tutto fuorchè brava gente.

    Io so solo che se giuro fedeltà al RE come fece mio padre, oppure alla Costituzione come ho fatto io…si rispetta il giuramento…se lo si ritiene ingiusto lo si contesta a viso aperto, non quando ci si prepara da bravi topi ad abbandonare la nave…questo sì tipico di “italiani brava gente”.
    E li rivedremo ben presto nei berluscones…film già visto!!!

    Mio padre e migliaia come lui sono morti coerentemente in battaglia…altri con sofferenze inenarrabili in campi di concentramento!
    Sono morti ventenni…”che razza di gioventù è stata lamia…” scriveva mio padre.
    E’ stata, non E’…era la sua ultima lettera!!!
    Morti…ha chiaro? HANNO DIRITTO al rispetto. Stop.

    Dei molti altri, finti combattenti, finti resistenti, finti fascio- comunisti con giacchetta strarivoltata non mi curo!

    Non ho parentele con questi “italiani”.
    Io difendo la memoria di ragazzi travolti da ideologie che li mandavano al macello, senza spiegazioni!

    Si veda i film Luce della grande storia, sono solo documenti, lì è un po’ più difficile barare…!!!

    A proposito di bari…ho rivisto l’episodio del Duce a Udine, nel settembre del ’22.
    Un discorsone…preludio della Marcia su Roma!
    Alla fine del discorso…un’aquila ( simbolo del Friuli) si levò alta nel cielo…lasciando tutti strabiliati e ammirati del nuovo DUX!
    Miracolo!!!

    Si venne però a sapere che a Palmanova un medico stava energicamente protestando perchè un gerarca gli aveva rubato nella gabbia l’aquila a cui era sommamente affezionato.
    Lo misero a tacere!!!!!

    Vede, io non ho fedi incrollabili come lei e soprattutto non confondo la Chiesa con la Curia!

    Vale
    Sylvi

  14. sylvi
    sylvi says:

    Ps. x Uroburo

    TUTTI magari sepolti in fosse comuni???
    Che ne è stato delle loro targhette di riconoscimento?
    DISPERSO non significa SEPOLTO , sia pure in fosse comuni!!!

    Sylvi

  15. Anita
    Anita says:

    x C.G. -#307-

    Nessuno la obbliga ad aprire links o miei o di altri.
    Ma lei passa accuse infondate per qualche cosa che puo’ non avere funzionato sul suo PC.

    Se i computers non sono aggiornati non sono in grado di ricevere programmi avanzati.

    Circa quel sito; ho ricevuto richieste per informazioni in Italiano del come inserire (upload) le proprie foto per mandare alle loro famiglie ed amici.

    Me lo ricordo benissimo perche’ non e’ facile dare spiegazioni, passo per passo e tradurre in un’altra lingua allo stesso tempo,
    infatti copiai le mie spiegazioni per non dovere ricominciare da capo.

    Altri mi hanno chiesto di farlo io per loro….e tutti sono rimasti dispiaciuti nell’apprendere che i filmati non si potevano conservare dopo un breve periodo passate le feste invernali.

    Lei e’ solo contento quando puo’ sparlare o denigrare qualsiasi cosa che proviene dalla mia parte o dagli USA.

    Anita

    PS:
    Se lei teme per i suoi “cookies” puo’ sempre disabilitarli.
    Si ricordi che ogni volta che entra in internet si accumulano “cookies” e che vedono il suo IP e il suo ISP.

    ISP = Internet Service Provider. A company that gives you the Internet.
    IP = Internet Protocol. How data transfers on Internet.
    IP Address = number that describes where on the Internet your computer is.

  16. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Parecchi anni fa passeggiavo con due amiche lungo le vie di Argostoli a Cefalonia.
    Da una casa rinchiusa da un alto muro uscì una donnetta che ci chiese : siete italiane?
    alla nostra risposta affermativa ci invitò ad entrare nel suo giardino e ci donò una rosa.
    Ci raccontò poi degli italiani a Cefalonia e ci indicò il cippo di ricordo.
    Sua madre le raccontava che gli italiani erano rispettosi e gentili, e che tutti ad Argostoli li ricordavano con pietà e simpatia.
    La rosa era in loro ricordo.

    L’abbiamo deposta davanti al cippo!
    Chissà di che parla il nostro esagitato Uroburo!!!

    Sylvi

  17. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Se lei teme per i suoi “cookies” puo’ sempre disabilitarli.
    Si ricordi che ogni volta che entra in internet si accumulano “cookies” e che vedono il suo IP e il suo ISP.
    —————————————————————————
    Nò, è la sua pedanteria che tramortisce.
    Si rischia il coccolone, altro che disabilitare i cookies…!

    C.G.

  18. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “Lei e’ solo contento quando puo’ sparlare o denigrare qualsiasi cosa che proviene dalla mia parte o dagli USA”.
    ——————————————————————————–
    Avrò imparato da lei, egregia, che non perde occasione di denigrare il mondo musulmano o quello latinoamericano o comunque chi non accetta l’usaescippa e la conseguente politica del SUO paese.
    Dia prima una ramazzata davanti al suo uscio di casa, prima di parlare a vanvera.
    Tenkiù.

    C.G.

  19. Peter
    Peter says:

    x CG

    non criticare i siti di Anita senza motivo…Anita ‘knows how the cookie crumbles’ (eh eh eh)

    Peter

  20. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara Sylvi,

    Lei mia cara Signora,non ha fedi incrollabili,(sic!)come Uroburo,ma in quanto a “starnazzare” non la batte nessuno.
    Vede mia cara Signora, Lei ,a quanto leggo, assolve Tutti,perfino eventualmente i Nazisti che si limitivano ad obbedire agli ordini in quanto presumo anche loro avessero fatto un giuramento..anzi ne sono più che “sicuro”.
    Se lei avesse fatto quel Giuramento , presumo da quello che scrive, che non avrebbe avuto problemi ad aprire la “valvola del gas”, sentendosi poi completamente assolta.

    C’è però, nelle sue elucubrazioni, un punto focale che non manca mai di rimarcare e ci0è quando parla di Partigiani le si torcono le Budella…
    —–
    Lo “storico” Del Boca lo ritengo storico dell’ANPI cioè di una fazione faziosa d’Italia.
    Di quelli che prima tolgono il 2 giugno come Festa di TUTTA la Repubblica per imporci il 25 aprile, e poi starnazzano perchè il favore gli viene ricambiato.
    Non brava gente, faziosi, tifosi…tutto fuorchè brava gente.
    —–
    Complimenti mia cara signora, Uroburo non ha mai detto che gli Italiani erano tutti assassini …ha semplicemente sempre affermato “prove storiche alla mano” ,che gli Italiani erano come tutti gli altri.
    Lei invece distingue sempre….!!
    Per tanto ,Le consiglio un potente “vermifugo” e si tolga la tenia che mi sembra perseguitarla da tempo immemore,,!!
    Vedrà che starà meglio !

    Suo
    cc

    Ps Mi sa, cara Signora, che il problema che la Rode..le ha tolto il verbo al “condizionale” quando parla di ANPI !
    E pure i distinguo…nel senso che Lei è veramente di una partigianeria esasperante..partigianeria che rasenta un certo “nostalgismo”.

    ps del ps –
    Mis cusi ,ma la parola “starnazzare “, questa volta L’ho interamente ed esclusivamente tratta dal suo Vocabolario…”poi starnazzano ” e mi creda, non ha nessuno riferimento con le Oche del Campidoglio, di cui Peter parlò a suo tempo in questo Blog.

  21. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    È che le sue “fonti” sarebbero (bontà sua) il Verbo mentre quelle di altri sono inquinate dalla propaganda non si sa di cosa e di chi.

    Se si mette poi a pedanteggiare, dio ce ne scampi!
    Hai presente una mongolfiera?
    Bene, le ..dimensioni sono quelle.

    C.G.

  22. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara Sylvi,

    volevo aggiungere ancora “queste poche ed umili righe al mio post precedente, approfittando del Viaggio del Papa, che ha ribadito la sua condanna inesorabile del “relativismo”.
    Le farà piacere sapere che in linea di massima Lei è fuori dalla Chiesa cattolica,(almeno ufficialmente) con quel suo distinguo tra Chiesa e Curia, le parrà strano , ma la Curia è parte della Chiesa, quindi mi pare di riconoscere in quel suo distinguo un “certo relativismo” , anzi no, è proprio un bel Relativismo.
    Ora ,come ben potra immaginarsi , lungi da me “peccatore” ,osare scomunicare Lei,poi come ben sa le Vie del Perdono sono infinite..come quelle del Signore ..e pertanto..prenda queste mie osservazioni, solo per quel poco che valgono..
    Meglio sarebbe per lei una bella “setta protestante”, della Carnia e del Cadore..pensi potreste perfino “nominarvi ” i pastori..magari anche aiutandovi con una analisi del sangue e del DNA..non si sa mai…e poter così, cantare i salmi che riterrete più opportuni, magari al “ritmo ” di qualche bella canzone di Montagna..non guasterebbe..

    Suo
    cc
    Ps -Mi perdoni ancora per questi suggerimenti.., ma sa ,cosa vuole,a volte certe cose è meglio dirle che trattenerle ..cristianamente parlando..!!

  23. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Lei mente.

    Semmai ho nominato Hamas e Hezbolah, cose che puo’ leggere su tutti i giornali.
    I Musulmani non sono una nazione, se attivisti vogliono abusare la loro ospitalita’ in altre nazioni certo che sono oggetto di critica.
    Del Sud America ho solo scritto in riguardo a Chavez ed ai suoi impudenti discorsi a New York ed ho anche scritto che non e’ il paradiso descritto da alcuni.
    Hanno la disoccupazione piu’ alta di tutte le nazioni del Sud America. Oltre il 12%.
    Questi sono fatti, non cianciane.

    Lei e’ il tipico comunista, non permette ad altri di esporre fatti e proprie idee, addetto ad insultare chiunque abbia idee meno a sinistra delle loro.

    Anita

  24. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Si contenga, signora.
    Sul personaggio di cui sopra penso che Faust gli abbia più volte imparato l’ABC (abbeccedario) del rispetto delle genti, quindi soprassiedo.
    Stia attento però a non barare come al solito.
    E aggiungo:
    se essere comunista significa pensarla in maniera diametralmente opposta ai neocojons e neocojonesse acquisite, ebbene lo sono!
    Addirittura bolscevìco!
    E, nel caso (uno di quelli in cui lei non perde occasione per menarsela con supposizioni sballate) ne vado pure fiero.

    Malgrado lei.
    C.G.

  25. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Caro Faust, se sei all’erta ma non hai tempo, alla di cui sopra signora mi permetterei di cantargli io la “marsigliese” su Chavez e i lasciti del precedente governo di corrotti e mafiosi supportato dalle amministrazioni gringos.
    Una trentina di righe, non di più, anche se non afferrerà MAI il concetto.

    C.G.

  26. sylvi
    sylvi says:

    Torno da una gradevole veleggiata sul golfo e che mi tocca???
    Baruffare con un tedesco che pretende di usare l’ascensore per portare le biciclette (proibito dal regolamento ed evidenziato con disegnini internazionali) in mein Zuhause…

    Nemmeno della correttezza e “dell’ubbidienza agli ordini” dei tedeschi ci si può più fidare!
    Direte : che c’è di male?
    C’è che se loro “sbattono” di qua e di là i loro cicli, poi il ripristino delle parti comuni le paghiamo noi!

    Poi…ohhhsignur, c’è CC che mi dà del lei!!!

    ….il problema che la Rode..le ha tolto il verbo al “condizionale” quando parla di ANPI !CC

    starnazzano anzichè starnazzerebbero???
    NO, mio caro, io non ho sbagliato verbo!
    L’indicativo è il tempo della realtà che io ho letto sui miei giornali…proprio starnazzano!!!

    Quanto alla Chiesa e alla Curia noi quassù abbiamo una lunga tradizione di catto-protestantesimo.
    Ci siamo sempre trovati benissimo…nonostante tutti i Papi, nessuno escluso, si affrettino a mettere il Piedino Santo nella Basilica Chiesa Madre di Aquileia, come precisano!

    Vado a fare trasloco all’incontrario per domattina!

    Sylvi

  27. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Cosa mi puo’ dire Faust?

    I fatti sono fatti.
    Non puo’ negare i discorsi di Chavez e nemmeno la disoccupazione.

    E’ un brutto vizio di alcuni su questo forum, hanno sempre bisogno di una spalla d’appoggio.

    Anita

  28. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Veramente intendevo portare riguardo a Faust…
    Come gliele canta su Chavez e altri io non sarei capace, anche perchè molto più informato del sottoscritto. Lui vive in quel contesto, chi meglio di lui sennò?

    P.S.: si preoccupi meglio dei “vostri” fatti, altro che Chavez!
    Del vostro quasi-fallimento della vostra disoccupazione a due cifre e delle vostre allegre bolle finanziarie che hanno messo in ginocchio mezzo mondo.
    Chi va con lo zoppo impara a zoppicare, diceva qualcuno.
    Infatti.
    E ringraziate la Cinache vi paga i debiti…altrimenti facevate la fine della Grecia…o dell’Italia.

    Ah, già: è colpa di Obama.
    Sì , sì..

    C.G.

  29. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Non è stato il tempo del verbo ad essere sbagliato, ma l’uso improrio del verbo”starnazzare”, più confacente ad altre discussioni del passato che non ad un’associazione come l’ANPI o come un ricercatore “fastidioso ” come Del Boca.
    In sostanza se proprio vuole mia Cara, dirò in futuro che l’ANA starnazza !

    cc
    ps
    Si sa,quando gli “storici” starnazzano per l’ineffabile carnica , è perchè hanno “grattato” là dove non dovevano per i Gusti della Signora Sylvi.
    In sostanza poi Del Boca porta documenti e prove , altri “sentito dire ” e ne abbiamo esempi.
    Io per esempio ho sentito dire …beh lasciamo perdere !!

  30. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    La nostra disoccupazione e’ intollerabile al 9.1%.

    La Cina non ci paga i debiti, noi paghiamo l’interesse.

    Il debito verso la Cina cambia ogni mese, secondo quanti buoni del tesoro il governo cinese compra o vende.
    La Cina possiede ora il 26% del totale di 4.500 miliardi dollari in mano al pubblico.
    (Il resto del debito 14.000 miliardi dollari, imputabile al governo degli Stati Uniti a se stesso.)

    I buoni del Tesoro vengono venduti all’asta, di solito ogni tre’ mesi, l’interesse varia.

    La colpa di Obama e’ di aver predicato bene ed agito male e continua sulla stessa strada…sempre piu’ spese cambiando regole per la “porta di dietro”.

    Il debito sotto la presidenza di Obama e’ cresciuto il doppio in 2.6 anni in paragone a quello del presidente Bush in due mandati.
    (8 anni)

    Il debito con la Cina
    A causa della sua capacita’ di spedire le merci a basso prezzo =, l’economia cinese e’ cresciuta circa il 10% all’anno per tre decenni.
    E ‘attualmente la terza piu’ grande economia del mondo, dopo Stati Uniti e l’UE.

    La Cina ha bisogno di questa crescita!
    E ‘ancora un paese relativamente povero, produce solo 7.600 dollari a persona.
    In confronto al PIL degli Stati Uniti per persona di $47.400.

    Oltre al debito degli Stati Uniti, il basso standard di vita cinese permette di pagare i propri lavoratori molto di meno.
    Questo attira i produttori esteri di esternalizzare posti di lavoro.

    Buonanotte,
    Anita

  31. Anita
    Anita says:

    Quotidiano.net La fine del regime in Libia. «Arrestato Gheddafi», ma l’Aja smentisce

    Il Secolo XIX – ‎5 minuti fa‎

    Roma – È scattato nella notte l’assalto finale degli insorti a Tripoli e al regime di Muammar Gheddafi con l’operazione Sirena.
    Al Arabiya ha annunciato l’arresto di Gheddafi da parte dei ribelli che, ormai, hanno conquistato la capitale libica….
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Io sto guardando o sentendo ormai da ore ‘live’ da Tripoli, non si sa’ ancora dove sia Gheddafi.
    Forse in Algeria, forse ancora nel suo compound, ma non ho sentito di alcuna cattura.

    Due dei suoi figli si’….

    C’e’ giubilo e sparatorie…vedremo cosa portera’ il futuro per quella Nazione…

    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Ho mangiato il primo pomodoro nostrano ed anche le nostre prime ciliege…sono quelle che noi chiamiamo Bing Cherries, sono molto scure, grosse e croccanti, le mie favorite.
    La stagione e’ molto in ritardo nel nord est.

    Non solo ciliegie Bing somo ottime, contengono anche un altissimo valore nutritivo.
    Sono una buona fonte di potassio e antitossine.
    =
    =
    La stagione delle blue berries-mirtilli e’ finita, c’e’ una farm vicino a me, ma questo sara’ l’ultimo anno, hanno venduto il terreno e la casa.

    Ecco la storia:

    http://www.warwickonline.com/stories/Thanks-to-Garrisons-state-blueberry-farm-has-future,38350?content_source=&category_id=4&search_filter=&event_mode=&event_ts_from=&list_type=most_viewed&order_by=&order_sort=&content_class=&sub_type=stories&town_id=

    Anita

  32. Peter
    Peter says:

    x Anita

    cosa mangiano i baby pigeons?? e soprattutto, come (…) nutrirli visto che non aprono il becco??
    Ne ho ‘salvati’ due dalla strada vicino casa stanotte, ma ora proprio non so cosa fare. Sono quasi implumi e mi dispiace, anche se da grandi si mangerebbero i frutti del giardino…
    Di giorno provero’ a portarli da qualche agenzia di protezioni animali, se sono interessati

    Peter

  33. Peter
    Peter says:

    giro la domanda al blog, visto che Anita latita….come si fa a nutrire uccelli giovani, quasi implumi, nella fattispecie piccioni? I piccoli aspettano che la mamma piccione gli apra il becco. Il che non avverra’.
    D’accordo che non e’ un problema politico, ma i piccoli di qualsiasi specie chiedono assistenza…personalmente mi limito ad assistere i piccoli di vertebrati superiori, cioe’ mammiferi ed uccelli..anche se non sono vegetariano, e mangio abitualmente pollo, manzo, maiale, agnello…ma quello e’ un altro discorso. A ciascuno le sue contraddizioni…

    Peter

  34. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,

    e’ difficile dare da mangiare ad uccelli.
    Di solito aprono il becco da soli, anche appena nati.
    La mamma gli infila il mangiare fino al gozzo….ma devi stare attento….
    Tieni i piccioncini al caldo, 80-90 *F.

    Guarda cosa ho trovato:

    For feeding the bird, you can do it the hard way – popping individual peas/corn/wheat down its throat and then squirting some water in with an eyedropper or small squeeze bottle.
    If you choose this method, you will also need to add a few pinch of grit – tiny granite or other hard stone about the size of a half of a wheat grain — or you can go the “three second” feeding method.

    I usually choose the latter. Go to any feed/pet store and get chick or game bird starter mash or pellets; a two or three pound (c. 1-1.5 Kg.) bag should last you almost the whole rearing period. In a blender, mix about a half cup of mash with about a cup of water and blend until smooth (the amounts are approximate, (c. 1 mash to 2 water).
    What you want to end up with is a somewhat loose custard or pudding-type substance which can be piped through a small squeeze bottle without clogging up the tip. (There ARE proprietary feeds for young parrots, etc., which you can buy and use. Most of these are extremely easy to mix and use but they also tend to cost more than simple mash feeds.
    The choice is up to you.) IMPORTANT: The slurry fed to the baby should be warm but not hot; if you had it in the refrigerator, I’d suggest you rewarm it by setting it in warm water rather than heating it in a microwave which can cause very hot spots that may burn the baby’s crop.

    When you’re feeding the youngster, look for the small hole in the bottom of the inside of its mouth. ABSOLUTELY DO NOT get any food into this opening. This leads directly to the bird’s lungs and food in here will likely kill it.

    Instead, slip the tip of the squeeze bottle past that hole and more into the bird’s throat.
    Squeeze the bottle GENTLY and begin to fill the baby’s crop. Do NOT give a massive squeeze on the bottle because, especially with very young birds, you may over fill the crop and force food back up the gullet and into the lungs.
    Unlike many altricial birds, baby pigeons need to be feed only two or three times a day.

    Good Luck!

    Scoraggiato? Io mi sono scoraggiata solo a leggerlo.

    Buonanotte,
    Anita

    Ho cercato di salvare diversi uccelli…il mio primo paziente fu un piccione nel paese dove era sfollata mia mamma.
    Si era inforcato su chiodi anti piccioni….il mio intervento chirurgico non fini’ molto bene, si era perforato il gozzo…

  35. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Forse non aprono il becco perche’ era sera, non mangiano di sera.
    Io vedo uccelli tutto il giorno, i piccoli aprono il becco dal primo giorno.

    Anita

  36. Faust
    Faust says:

    I fatti sono fatti.
    Non puo’ negare i discorsi di Chavez e nemmeno la disoccupazione.

    Non nego il discorso all’ONU, anzi ne sono fiero e lo rivendico come mio… Sbertucciare una marionetta come il cespuglio sul quale cheeney e rumsfield espletavano i loro bisogni di arricchimento fraudolento… trascinando in guerra gringolandia, con migliaia di poveri ragazzi morti x niente d’importanza sociale x gli usa, ma di mooolta importanza x i con-servativi guerrafondai…
    Chapeau al C.nte Hugo Chavez ( Auguri Presidente… Viviremos y Venceremos…).
    x quanto riguarda la bocca grande dell’Anita sulla cifra del 12% di disoccupazione nella Rep. Bolivariana de Venezuela, ed il suo paese dei balocchi e’ al 9.1 %… beh! forse e’ meglio tapparsi la bocca… visto l’abisso che corre fra gringolandia ed un paese che fino apprima di Chavez la disoccupazione era al 50%… mentre nel nordamerica era a meno del 5%… Il Gino non sopporta questi tipi di paragoni… e non riesce affermare la lingua e i ditini sulla tastiera…
    Poi x quanto riguarda i dati sulla disoccupazione le cifre sono falsate abilmente dai padroni del vapore… x non pagare il dazio… x esempio in ittaglia… ed altro es. in RD… di lavoro-lavoro in regola con i diritti dei lavoratori, saranno un terzo degli abitanti… e si calcola un 40% di disoccupati che si arrangiano con lavori occasionali o informali o in nero… e se poi calcoliamo le donne che lavorano asservizio nelle case che non figurano ne come impiegati, ne come lavoratori … arriviamo al 60%-70%… il goveno dichiara il 9% di disoccupati… in un mercato del lavoro occupato da parecchie migliaia di haitiani… e il 9% disoccupati x modo di dire… solo dediti al narcotraffico… al lavado de dinero e alla delinquenza in generale etc… Ho un mio amico che lavora come amministratore all’ istituto delle pensioni… chiedero’ a lui quanti sono gli iscritti dichiarati…
    mi gioco la camicia che non arrivano al 30% degli abitanti… il 70% risulta disoccupato e il governo dichiara che son solo il 9%…
    Faust

  37. Anita
    Anita says:

    x Faust

    Il tuo amico C.G. ha un sistema particolare, inizia col dire che non apre i miei links perche’ il suo computer brontola, uno in particolare di almeno 4 anni fa….

    Io rispondo che basta che lui critichi tutto cio’ che e’ americano e’ contento.

    Ribatte:

    “Avrò imparato da lei, egregia, che non perde occasione di denigrare il mondo musulmano o quello latinoamericano o comunque chi non accetta l’usaescippa e la conseguente politica del SUO paese.
    Dia prima una ramazzata davanti al suo uscio di casa, prima di parlare a vanvera.
    Tenkiù.”

    Mi vuoi dire cosa c’entra tutta questa tiritera con una e-mail natalizia?

    Il signor C.G. cerca qualsiasi scusa per attaccare briga, e’ il suo passatempo, e io cretina che gli do retta.
    ———————————

    In quanto al tuo Chavez, i suoi discorsi non sono degni di un capo di Stato, anche quando parlava al suo popolo chiamava il Presidente Bush “mister donkey”.
    Puoi trovare i videos.

    La sua proposta di rieleggibilità fino al 2031 desto’ scalpore.
    Ed era contraria al suo idolo Simon Bolivar

    Ecco le parole del Libertador Simón Bolívar:

    « La continuazione dell’autorità in uno stesso individuo in maniera frequente è stata la fine dei governi democratici.
    Le ripetute elezioni sono essenziali nei sistemi popolari, perché non c’è niente di più pericoloso come lasciar permanere per lungo tempo il potere nello stesso cittadino.
    Il popolo si abitua ad obbedirgli e lui si abitua a comandarlo; da dove si origina l’usurpazione e la tirannia. »
    (Simón Bolívar)

    Anita

  38. nicola metta
    nicola metta says:

    Cara Anita, RIELEGGIBILITA” NON significa che sara’ Presidente costituzionale della Repubblica fino al 2031… SE I VENEZUELANI LO RIELEGGERANNO con il minimo del 50,1% Sara’ Presidente… ALTRIMENTI accasa… e avanti un’altro… you no?

    “La sua proposta di rieleggibilità fino al 2031 desto’ scalpore.
    Ed era contraria al suo idolo Simon Bolivar ”

    Le prossime elezioni saranno nel 2012… l’anno prossimo, e il C.nte Pres. si ripresentera’ alle elezioni presidenziali… Qui sotto x maggiori e migliori informazioni su Chavez… da Wiki, tratto e tradotto in automatico da google

    http://translate.google.com.do/translate?hl=es&sl=en&tl=it&u=http%3A%2F%2Fen.wikipedia.org%2Fwiki%2FHugo_Ch%25C3%25A1vez

    Uscire di prigione dopo due anni, ha fondato un socialdemocratico partito politico, il Movimento Quinta Repubblica, e fu eletto presidente del Venezuela nel 1998. Successivamente ha introdotto una nuova costituzione che più diritti per i gruppi emarginati e modificato la struttura del governo venezuelano, e fu rieletto nel 2000. Durante il suo secondo mandato presidenziale, ha introdotto un sistema di missioni Bolivariana , Consigli Comunali e la gestione operaia delle cooperative, così come un programma di riforma agraria, mentre varie industrie anche nazionalizzazione chiave. Il movimento di opposizione nel frattempo, sostenendo che era un populista che stava erodendo la democrazia rappresentativa e sempre più autorevole, ha tentato di estrometterlo dal potere, sia attraverso un fallito colpo di stato militare nel 2002 e un referendum nel 2004. Nel 2005, ha apertamente annunciato la sua adesione al socialismo, e fu di nuovo eletto al potere nel 2006, dopo che ha fondato il suo nuovo partito politico, il PSUV, nel 2007. Anche se soffrono di cancro nel 2011,

    Chávez ha dichiarato la sua intenzione di candidarsi alle rielezione nel 2012.
    Viviremos y Venceremos! Hasta la Victoria, Siempre!
    Viva Chavez!
    Saluti
    N.M.

  39. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Egregia maestrina dei miei stivali,
    quanta ipocrisia! Le sprizza da tutti i pori.
    Si dimentica (ovviamente) sui governi tagliagole, mafiosi e corrotti
    che avete supportato per decenni e, se un popolo si è ribellato ai vostri diktat del kazzo, giù sanzioni.

    A lei, non ce l’ha mandata mai nessuno a quel paese?
    Sapesse a quanta gente lei potrebbe fare compagnia!

    C.G.

  40. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Caro Faust,
    la signora non sa neanche lontanamente cosa siano state le lotte di liberazione di quei popoli del Sudamerica dato che va in giro con un asse di legno inchiodata davanti al naso.
    Quando agli US è stato tolto loro il giocattolo preferito , ovvero il supporto alla repressione dei sanguinari dittatori contro la propria gente, si sono messi a frignare come quando a un bimbo gli si toglie il biberon.

    C.G.

  41. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Ausei

    Benvenuto, anche se non comprendo le sue annotazioni per così dire topografiche.
    pino nicotri

  42. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    sono appena rientrata a casa …mi aspettava Richi.

    Le ciliegie che ti piacciono, e piacciono tanto anche a me, noi le chiamiamo “duroni”; sono un po’ più tarde delle altre anche da noi ma sicuramente un paio di mesi più avanti alle vostre.
    Da noi le migliori sono quelle del Collio, ma in assoluto quelle venete di Marostica e dintorni.

    Ho preparato gli gnocchi di patate…Richi ha fame di pappa!

    ciao Sylvi

  43. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro Peter,
    ultimamente da Noi in italia, i “piccioni ” e le “piccione” si nutrono da soli, che io sappia.
    Il loro numero in questo ultimo ventennio è aumentato in misura esponenziale..!!

    cc

    Ps Non so se sono stato esauriente, ma se me chiedi ti posso anche indicare la “dieta” che praticano.

  44. Controccorrente
    Controccorrente says:

    X Ausei

    parente dei “piccioni” e se si, di quale razza?..
    Con polenta o senza ..?
    O solo Ausei..,da noi Vi chiamano in modo diverso , ma vuol dire la stessa cosa,sostanzialmente..cambiano le latitudini e le longitudini , ma sempre “Ausei” si resta !

    cc

  45. Peter
    Peter says:

    x CC

    non sapevo che anche voi polentoni diceste piccione in quel senso…
    Comunque i due battaglieri ‘baby pigeons’ sono stati prelevati stamattina da un agente della RSPCA, la valente protezione animali…

    Peter

  46. Anita
    Anita says:

    x C.G. e Nico

    Mamma mia quante storie iniziate da un augurio natalizio di Jib-Jab 4 anni fa’, e’ meglio che non risponda a nessuno, questo e’ un campo minato.

    Non vi lamentate se parliamo di fiori, uccelli e cucina…..

    Anita

  47. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Non credevo che avresti potuto allevare i piccioncini, e’ un lavoro intenso e spesso non da buoni risultati.

    Qui ci sono organizzazioni statali ed anche la Audubon Society, le mie esperienze sono state desolanti, sono un mucchio di mangia-franchi disinteressati, infatti smisi di contribuire alla Audubon Society.

    Ciao,
    Anita

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