La guerra del Mediterraneo per i nuovi assetti petroliferi e il pericolo di nuove guerre civili nei Balcani. L’ottusità pericolosa degli adoratori un tanto al chilo del novello Achille Lauro, moltiplicato un milione, che si chiama Silvio Berlusconi

Ieri sera, lunedì 28 marzo, ho partecipato a una puntata del programma televisivo Iceberg di Telelombardia dedicata all'”emergenza Lampedusa” e alla comparsa di Silvio Berlusconi come imputato in tribunale a Milano. Tra gli ospiti, il sottosegretario Daniela Santanchè, l’europarlamentare leghista Mario Borghezio, il segretario di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero, il giornalista Luigi Amicone e Michelle Nouri, giovane donna per metà ceca e per metà irachena, venuta a vivere in Italia 20 anni fa, dunque ormai cittadina italiana, a  suo tempo fidanzatina (“avevo 14 anni”) più o meno presunta di uno dei figli di Saddam Hussein. A parte lo strano mix di ottusità e propagandismo berluscone di Borghezio e Santanchè, mi ha colpito la loro visione drammaticamente provinciale anche della realtà che sta sconvolgendo il Nord Africa e alcuni Paesi arabi del Medio Oriente e del Golfo, con annesso flusso di poveri disgraziati che cercano di emigrare in Europa passando per l’Italia, cioè per Lampedusa. Il problema non è che questi due parlamentari siano ottusi e provinnciali, ma che lo sia l’intera maggioranza e il governo del quale loro due sono espressione. In particolare Borghezio, più macchietta che politico, con al seguito una piccola e patetica claque, è felice come una Pasqua perché “la Francia agli emigranti in questi giorni ha chiuso i confini in faccia, non li fa entrare, li rimanda indietro”. “Dovremmo imparare dai francesi”, ha concluso ottusamente Borghezio. Sì, ottusamente perché mostra di ignorare come la stessa stampa francese abbia rivelato che la “rivoluzione” libica non è altro che il frutto di una ben precisa opera di istruttori militari francesi inviati da Sarkozy in gran segreto in Libia per armare quelli che poi dovevano diventare i rivoltosi. Lo scopo? Permettere al colosso petrolifero francese Total di mettere le mani sul petrolio libico. Le carte geografiche che pubblico –  si possono ingrandire copincollandole –  aiutano a capire la situazione. Quella reale, non quella a chiacchiere “democratiche” con le quali ci riempiono le orecchie per imbottircene la testa.
Borghezio&C soprattutto ignorano e non hanno capito che la Francia vuole che la Total in Libia prenda il posto della nostra Eni, segando così la possibilità dell’approvvigionamento energetico dell’Italia già compromesso dalla decisione idiota di Berlusconi di fare uscire l’Eni dall’Iran, che con la Libia ci fornisce una buona metà del petrolio, cioè dell’energia elettrica e per le auto, di cui abbiamo bisogno per campare. Visto che dopo l’incidente alla centrale nucleare giapponese mette fuori gioco il nucleare e rilancia alla grande il petrolio, Sarkozy ha giocato d’anticipo: una bella guerra per garantire alla Francia il petrolio necessario, anche a costo di fottersene della Comunità Europa messa di fronte al fatto compiuto. E’ un trucco vecchio come il cucco, asso nella manica di ogni colonialismo: sobillare, armare, organizzare e istruire una minoranza per scatenarla contro il governo, bello o brutto che sia, del proprio Paese per installare al potere qualcuno che ci faccia comodo. E per avere l’appoggio della propria opinione pubblica, rifilarle balle e una visione demoniaca del regime che si vuole abbatere, dipingendolo preferibilmente come “un nuovo Hitler”. Dal Vietnam all’Afganistan, dal fallito sbarco degli anticastristi nella Baia dei Porci a Cuba fino all’Iraq, i risultati sono noti. Ma a dire il vero erano noti da secoli. S’è perso il conto dei “nuovi Hitler” che abbiamo indicato a vanvera al mondo, da Castro a Nasser, da Saddam Hussein al Siriano Assad, da Arafat a tutti i governi iraniani in blocco dopo quello monarchico e filo Usa dello Scià di Persia, quel Reza Pahlevi che, assieme ai suoi servizi segreti, si poteva semmai in qualche modo paragonare per ferocia e ottusità a Hitler: chiunque non si piegasse agli interessi della Casa Bianca o alla sua appendice mediorientale Israele era automaticamente un “nuovo Hitler”.

Borghezio&C, cioè il nostro governo, non hanno capito neppure che la Francia chiudendo i confini alle decine di migliaia di disperati sbarcati dall’Africa e dal Medio Oriente non fa altro che scaricarli sull’Italia, in modo da costringere la Lega a spintonare il nostro governo magari fino al punto di rottura. A quale scopo? L’ho già scritto nelle puntate precedenti: allo scopo di acuire le difficoltà politico economiche dell’Italia con la segreta speranza di poterci cacciare quanto prima dall’euro, specialmente se l’Italia dovesse spaccarsi in due, come è ormai probabile che avvenga. Obiettivo non dichiarato e non dichiarabile: tenersi il nord Italia “europeo”, cioè bene integrato nell’economia centroeuropea con perno sul mercato tedesco, e mollare il sud Italia “africano e levantino”.
Sarkozy e la Lega Nord stanno giocando col fuoco. La sinistra è ormai talmente rimbecillita in gran parte da fare il tifo per la guerra al “feroce dittatore” Gheddafy pur di mettere (inutilmente) in difficoltà Berlusconi. La sinistra non ha speranze finché dobbiamo tenerci tra i coglioni gente come Walter Veltroni, che proprio ora sarebbe invece il caso mantenesse la promessa fatta a suo tempo di andarsene in Africa una volta finito il suo mandato di sindaco di Roma. Ah, anche l’ecumenico Uòlter Walterloo ama la Memoria a patto di essere più smemorato della smemorata di Collegno quando si tratta di mantenere gli impegni presi…

Il Nord-Africa e il mondo arabo sono se non in fiamme comunque in preda a rivolte che possono trasformarsi in guerre civili. Come che sia, questa è la guerra del Mediterraneo scatenata da Sarkozy, con lo strano supporto del suo nemico storico Inghilterra, per imporre nuove sfere di influenza energetica sottraendo ogni controllo all’Italia e impedendo altri sbocchi energetici alla Cina. L’appoggio dell’Inghilterra alla Francia di Sarkozy in realtà non sorprende più di tanto: Londra è da sempre nemica dell’unità europea e da secoli la sua politica è tesa in tutti i modi a impedire che si realizzi. Ai nostri giorni si è ben guardata dall’adottare la moneta europea dell’euro. E ora è disposta a mandare in pezzi la Comunità Europea, basata sull’asse Parigi-Berlino, pur di dar vita agli ultimi bagliori, alimentati dal petrolio, del suo antico colonialismo.

Dietro l’angolo delle crisi del nord Africa e del mondo arabo sono in attesa le nuove possibili rivolte e guerre civili nei Balcani e nell’ex Jugoslavia. Anche qui i social forum e i blog, soprattutto quelli basati all’estero, non perdono occasione per farsi sentire. La Tunisia e l’Egitto la miccia che ha acceso le fiamme tuttora in atto è stato l’aumento del prezzo del pane. Ma anche nei Balcani c’è un continuo aumento dei prezzi e svuotamento delle pensioni, per non parlare delle tensioni interreligiose sempre più forti ogni volta che c’è da costruire una nuova chiesa o una nuova moschea e delle tensioni tra le diverse etnie. La Macedonia è sempre sull’orlo della rottura tra etnia macedone ed etnia albanese. Il  Sangiaccato, a suo tempo detto di Novi Pazar, territorio tra la Serbia e il Montenegro, vuole l’autonomia e maggiori diritti per l’etnia bosniaco-musulmana. La Bosnia Erzegovina è sempre una polveriera dove si trafficano quantitativi industriali di armi, munizioni e bombe.

Saremmo felici se il vento che soffia gagliardo dal Marocco al Barhain e Arabia Saudita portasse in tutti quei Paesi democrazia e libertà tanto quanto ce ne sono in Occidente. Temiamo però che, proprio come è accaduto nei Balcani e nell’ex Jugoslavia, si punti a cambiare tutto perché non cambi nulla: si punti cioè semplicemente a installare governi e regimi più proni agli interessi occidentali anziché a quelli dei propri Paesi. Un timore che si basa sul comportamento dei soliti due pesi e due misure che vedono la repressione violenta in Barhain, Yemen e Arabia Saudita andare avanti nel silenzio in primis della Casa Bianca. La signora Clinton è arrivata alla faccia di bronzo di dichiarare che l’Occidente è intervenuto armi alla mano in Libia per evitare “la possibilità di centinaia di migliaia di morti nella sola Bengasi”. Manca solo la solita “bomba atomica” da addebitare alla vittima designata di turno, in questo caso a Gheddafy, fino a ieri riverito e corteggiato da Londra a Parigi e Roma, oggi da avviare invece alla ghigliottina sui Campi Elisei o all’impiccagione ad Hyde Park.

Mentre l’Europa e l’intero Mediterraneo sono seduti su una nuova polveriera, noi ci dedichiamo all’adorazione di Berlusconi. I suoi fans un tanto al chilo che lo hanno accolto davanti al tribunale di Milano dimostrano clamorosamente il nulla politico che nutre il berlusconismo: dichiarazioni di adorazione tante, motivazioni politiche zero. Un desolante livello da cercopitechi. Non molto dissimile da quello esibito con impudico esibizionismo dai Borghezio e dalle Santanché, abilissimi nel travisare i fatti, scambiare fischi per fiaschi e svicolare. Sì, certo, in un Paese civile nessun capo di governo si troverebbe a dover affrontare un processo in tribunale, e Berlusconi ne deve ormai affrontare a raffica essendo venuti al pettine vari nodi del suo fare il furbo con leggi ad personam una più su misura dell’altra. Ma in nessun Paese civile sarebbe rimasto incollato alla poltrona, anziché dimettersi a razzo, un primo ministro che a causa delle leggi del proprio Paese, belle o brutte che esse siano, si fosse trovato sotto processo.
In Francia, dove nessuno si è sognato di utilizzare gli anni passati al governo per far cadere in prescrizione le accuse rivoltegli dalla magistratura, Chirac è andato sotto processo, ma dopo avere finito il proprio mandato. In Italia Berlusconi ha fatto il furbo, tentando in tutti i modi di conteggiare i suoi anni di governo per far andare in prescrizione i suoi reati o addirittura cancellandoli in altri modi, vedasi ora il trucco della “prescrizione breve”. Trucco oltretutto incostituzionale, perché favorendo gli incensurati rende i cittadini  della Repubblica Italiana non più eguali davanti alla legge.

E in ogni caso nei tanto ammirati a chiacchiere Stati Uniti un presidente, Bill Clinton, è stato messo sotto processo e ha rischiato di essere cacciato dalla Casa Bianca per decisione di un magistrato perché aveva mentito all’opinione pubblica su un suo affare privato di sesso. In Italia Berlusconi mente spudoratamente a tutti gli italiani, compresi i suoi elettori, però vuole farla franca. E i suoi fans un tanto al chilo, emuli dei napoletani ammiratori di Achille Lauro in cambio di un pacco di spaghetti e un paio di scarpe, non si rendono conto che ne fanno una macchietta patetica come loro.

Che Dio ce la mandi buona. God save the Italy!

335 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo e x TUTTI

    Ovviamente mi auguro che Popeye come chiunque altro non abbandoni il forum, anche se sono certo che continuerà a leggerci, commenti compresi.
    Mi auguro però anche che Popeye, come chiunque altro che ecceda nei termini, esprima più le sue opinioni e convinzioni su quanto man mano si discute che i suoi insulti ai forumisti che la pensano in modo a lui non gradito. Come dimostra anche il livello postribolare raggiunto perfino dal nostro parlammento, quello degli insulti o dello scherno eccessivo usato per ferire è uno sport diffuso, purtroppo anche nel blog e purtroppo non solo nel blog. Popeye se non è in testa alla nostra classifica è certo tra i primi.
    Stavo per invitare nuovamente anche e soprattutto lui a moderarsi, accettando che è normale che ciascuno la pensi come gli pare, quando sono stato preceduto dal suo annuncio. E’ ovvio che spero non se ne vada e che lo invito a rimanere. Non vorrei però che si innestasse da parte di qualcuno – chiunque esso sia – una sorta di ricatto implicito reiterato del tipo “se non sono libero anche di insultare me ne vado”.

    Un caro saluto a tutti.
    pino nicotri

  2. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Si tratta dell’incapacita’ di giungere a una conclusione concreta.
    E’ un paradosso citato anche dai filosofi greci.

    La maestrina e’ nata dopo.

  3. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    ….io con la bava alla bocca e la rabbia belluina???… cristianamente
    la perdono …e lo fanno anche tutti quelli che mi conoscono e che si stanno sbellicando dalle risate come i polli di Popeye.!!!

    Comunque prima di parlare degli insulti di Popeye, faccia un esamone di coscienza e poi vada , per penitenza, a piedi in uno dei suoi santuari preferiti,…sa quelli MOOOLTO Laici… che preferisco non citare perchè ho paura che la sua, di bava, mi allaghi la tastiera!
    A proposito, cantando l’Internazionale, ovviamente!

    Sylvi

  4. sylvi
    sylvi says:

    Ieri sera ho sentito un tunisino emigrante, clandestino…di quelli che soffrono insomma…rispondere a un giornalista che gli chiedeva perchè non pulissero i cessi di Lampedusa, quelli che usano loro…

    -avant les droits, apres les devoirs!!!-

    E nessuno gli ha dato un pedatone nel deretano…che andasse a usarlo altrove!!! Magari in GB!!!
    Eh…Sarkozy conosce i suoi polli…e ce li lascia graziosamente!!!

    Su,Su…gente…tutti a pulire i cessi!

    Sylvi

  5. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Ne ho sentito un’altro che diceva “io non sono un delinquente, cerco solo una via di uscita dalla miseria. Vorrei lavorare, lavorare, lavorare. Come avete fatto voi italiani nel secolo scorso. Purtroppo vi siete dimenticati che cosa è la miseria”

    Anche questo prenderlo a pedate?
    C.G.

  6. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Vescovi..

    ..Per i vescovi di fronte alla «emergenza umanitaria serve uno sforzo di tutti a rispondere all’appello che viene da persone che rischiano la vita» mentre non bisogna cedere «all’individualismo che fa vivere nell’illusione di poter bastare a se stessi».

    Sinceramente devo capire a chi sia rivolto l’appello !
    Mi ha colpito quell’individualismo che fa vivere nell’illusione di poter badare a se stessi…
    Ma i vescovi hanno presente la legge della Incompenetrabilità dei corpi che la Sylvi , beata fanciulla oggi per violette,ha esposto ?
    Ascoltino dunque questi “pastori” le voci più autorevoli del loro “gregge”…
    Noi “atei” agnostici, comunisti scomunicati, peccatori,siamo sordi alla Voce divina !

    cc

  7. Controccorrente
    Controccorrente says:

    X Il mio amico poppy

    Io non sono buonista , nè politically corretct,(non più) ho preso lezioni su questo Blog(da oltre Atlantico) ..per cui se te vai , non mi metto di certo a piangere !!
    Tanto so che non lo fai !
    Tornerai o siìì che tornerai !

    cc

  8. E poi gli israeliani, che rapiscono gente dove gli pare e piace, si lamentano per un Gilad
    E poi gli israeliani, che rapiscono gente dove gli pare e piace, si lamentano per un Gilad says:

    http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-24215.htm

    Il Tenente Colombo per Dagospia
    mossad

    La storia ha dell’incredibile. Qualche settimana fa un tecnico palestinese, legato ad Hamas, Dirar Abu Sisi, stava viaggiando su un treno nell’est dell’Ucraina. Dopo qualche giorno si è ritrovato nel carcere israeliano di Askelon.

    Il nuovo capo del Mossad, Tamir Pardo, non ha perso tempo. Ma la storia non finisce qui: il padre di Gilat Shalit, il soldato rapito nel sud di Israele e tenuto prigioniero da anni a Gaza, ha telefonato alla moglie di Abu Sisi. “Molla mio figlio e rivedi tuo marito” e’ la sostanza della conversazione.
    ………………………………….

    Ovviamente in Italia nessuno ne parla. Abbiamo o non abbiamo un giornalismo leccaculo dei potenti? E Israelioni e’ piu’ potente di Berlusconi
    Shalom

  9. sylvi
    sylvi says:

    caro Gino,

    davvero pensi che questa gente con cellulare, internet e quant’altro non sappia qual’è la situazione lavorativa in Italia???
    Che non avessero visto per televisione gli operai, ma anche gli informatici laureati sui tetti?
    E che una Nazione come la Tunisia sia alla fame?
    Guardali in faccia!
    E leggiti l’articolo di Gatti sull’Espresso.
    Io qui nelle mie lande desolate so da oltre 15 anni quali sono le leggi europee che la Francia applica alla lettera!!!
    Non c’era Sarkozy…allora.
    E le applica la Germania, la GB poi???!!! E tutti gli altri…scandinavi in testa.
    Noi NO…che siamo BUONI! e poi magari li abbandoniamo per le strade senza casa, senza lavoro…invisibili!
    Ti pare che si possano fare paragoni di un secolo fa???

    Guarda che il buonismo. spesso, fa più danni di una sana legalità, che tutela anche e soprattutto quelli che hanno veramente bisogno!.

    Aggiungerò che alcuni di loro hanno i parenti in Francia, e che non possono visitarli se non previa salata cauzione!
    Ma questo vale per TUTTI gli extracomunitari, di qualsiasi provenienza e di qualsiasi destinazione.

    Oltre che buoni, dovremmo essere anche un po’ serii!

    Sylvi

  10. sylvi
    sylvi says:

    senti CC,

    non pretendo che tu legga i miei post, ma se vuoi ribattere suppongo che dovresti prima leggerli. Non credi?

    Un paio di maniche sono i Vescovi di Roma che predicano …
    un altro paio di maniche sono i preti, le suore, i volontari di ogni fede, i medici, gli infermieri che si fanno un mazzo per affrontare le ondate di profughi VERI!
    Se è per questo nelle immense baraccopoli africane sono i cattolici in prima fila a distribuire i preservativi contro l’AIDS…
    Poi andranno a confessarsi.

    Sylvi

  11. Anita
    Anita says:

    Lampedusa

    I numeri di emigranti a Lampedusa spingono l’ONU ad un allarme di crisi

    By leonardosartori

    In migliaia dormono per strada nell’isola, dove l’Italia dice siano arrivati circa 15,000 persone dall’inizio dell’anno.

    Il numero di rifugiati nordafricani arrivati nella piccola isola di Lampedusa ha raggiunto 15,000 persone, dice il governo italiano, spingendo l’ONU ad un allarme di crisi umanitaria sull’isola.

    L’agenzia dell’ONU per i rifugiati ha detto che in migliaia dormivano all’aperto “senza alcuna protezione dalla pioggia in condizioni igieniche sempre più critiche” in quanto il centro per gli immigrati sull’isola ha una capacità di 850 persone.

    Continua….

    http://worldcallsitaly.wordpress.com/2011/03/23/i-numeri-di-emigranti-a-lampedusa-spinge-l%E2%80%99onu-ad-un-allarme-di-crisi/

    Anita

  12. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Oltre che buoni, dovremmo essere anche un po’ serii!

    Appello generico di tipo qualunquistico generalizzato,a chi ti rivolgi Sylvi, (ma tu poi tu non andavi per Violette Oggi) ?
    Vedi mia cara di pubblicare i tuoi appelli alla serietà in altri Blog,perchè da quello che ho capito di te, in Otalia non ti puoi rivogere a nessuno…(beh si, magari, un amore segreto che non puoi confessare magari c’è l’ahai )
    I governanti non ti piacciono, le oppsizioni non sono all’altezza, (per cui tanto vale tenerci i Governanti , che in fondo in fondo..))fai una bella cosa ..appellati ai Marziani !

    cc

    cc

  13. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Ps- Io leggo sempre i tuoi Post, ma non mi commuovono per nulla , secondo me i preti di base, che fanno carità sono della stessa forza di Emergency (fanno politica), secondo i tuoi schemi mentali sarebbe corretto…
    E poi devono andare pure a confessarsi…ma che Ipocriti !!!!
    I buoni per te (e lo abbiamo capito da tempo) sono solo quelli che piacciono a te ….

    cc

  14. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    se avessimo un Governo, se avessimo un Presidente…avremmo fatto come la Francia , che pure la Tunisia era una sua colonia,…
    caricati sulle navi e a casa…applicando le leggi che ci sono nella UE.

    Fa bene l’ONU a preoccuparsi, sarebbe ora…ma non per quello che c’è, infatti li stanno portando via da Lampedusa, ma per quello che può avvenire…molte Nazioni africane sono in guerra, là ci sono massacri e carneficine…di quelli dovremmo preoccuparci TUTTI.
    Ho visto donne incinte, bambini piccolissimi fare viaggi infernali per raggiungere Gorizia, il Carso…a quelli sono state spalancate le porte.
    E continuano ad essere spalancate.

    ciao Sylvi

  15. sylvi
    sylvi says:

    x cc

    Sono anche stata a violette!
    Forse è vero, non solo ho sbagliato blog, ma anche Nazione.
    Non è la prima volta che mi pongo questo quesito.

    E senza punti esclamativi!
    Però …se dal blog posso divorziare…un po’ più difficile è divorziare dalla Nazione, come tu ben sai!

    Ti lascio a disquisire di argomenti ben più seri…come sei aduso…
    Ciao Sylvi

  16. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,

    non mi posso neanche immaginare quello che sta succedendo in Italia e nemmeno quello che passano gli Stati degli US confinanti col Messico.
    Li vedo solo in TV…..

    Ricordo benissimo l’anno 1982, abbiamo passato un paio di settimane in Sicilia, mia mamma era morente.
    Comunque con nuovi amici abbiamo visitato parte dell’isola che non conoscevo, Agrigento, Caltanissetta e dintorni.

    Nel viaggio di ritorno siamo andati a Taormina, gli unici stranieri erano i tedeschi….ma c’era un nero, la meraviglia di Taormina, era conosciuto come “il nero di Taormina”.
    Era carnevale ed il “nero” vinceva sempre la gara del palo col grasso…

    Vedi come sono cambiate le cose in solo 30 anni?

    Ciao.
    ((H)) Anita

  17. Anita
    Anita says:

    PS:

    Il “Palo della Cuccagna”.

    Per me era una novita’, non sapevo il nome… A.

  18. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Sylvi.
    Quindi per essere “seri” bisognerebbe prenderli a pedate?
    E già, si fa presto.
    Anche questa è una soluzione al problema. Un calcio sul deretano e “fora da bal” come starnazza il suino legaiolo di Gemonio/VA
    È tutto così semplice quando si tratta di popoli che NOI riteniamo grezzi e villani.

    Più di una cinquantina di anni fa tedeschi, svizzeri e austriaci pensavano la stessa cosa dei molti veneti, friulani e bergamaschi colà emigrati.
    ” gentaccia che va in giro con il coltello in tasca e non aspettano altro che provocare risse”.

    Quelli del nostro sud, calabresi, siciliani, napoletani, eccetera salirono al nord circa una decina d’anni dopo..
    C.G.

  19. sylvi
    sylvi says:

    Alle patate per il purè manca ancora un po’!!!
    x CC
    Ti pare corretto, come usi sempre, mettermi in bocca cose che non ho detto?

    Ho detto: pedata nel deretano a quello che viene a casa d’altri a gridare diritti, UNO…
    Si, a quello la pedata nel deretano gliela avrei data! Punto.
    I diritti, prima dei doveri, a casa mia non li reclama nessuno!
    Ma si sa, io non sono italiana…e neppure di Gemonio, che è dalle tue parti, non dalle mie.!

    Sylvi

  20. sylvi
    sylvi says:

    Scusami Gino,

    mi sono accorta dopo che non eri CC.
    Ma il concetto è lo stesso.

    Sylvi

  21. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    No, a Milano c’erano molti meridionali sin da quando ero bambina.
    Parlo degli anni 30.
    Mi ricordo i grafiti sui muri e sui tram…”terun va al to’ paes”.
    Gli impiegati municipali e del tribunale erano in maggioranza del sud Italia.

    Anita

  22. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Bèh se è per questo, al sud anch’io ho visto un murales con su scritto “polentoni e mangia-osei, in testa niente sale ma solo sghei”

    E allora?
    C.G.

  23. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    avrei evitato di dirlo, ma ho ospitato in casa per sei mesi due donne e un neonato.
    Io andavo a scuola, e la donna che veniva ad aiutarmi protestava perchè trovava tutto fatto, e bisticciavo con loro!
    Inutilmente!

    Non si parlava di diritti e doveri…tutto dovuto!!!
    Si parlava di umanità e di un po’ di educazione.

    ciao Sylvi

  24. Uroburo
    Uroburo says:

    PER NICOTRI
    Caro Pino,
    non ho nulla da aggiungere su quanto da te già detto nel tuo n. 252 Pino Nicotri { 01.04.11 alle 14:53 }.
    Una sola precisazione riguardo al, chiamiamolo così, potere di ricatto. Non so se ci sia qualcuno tra noi tanto perverso da avere un pensiero del genere, ma se così fosse tocca a te in quanto blogmaster, esercitare i tuoi diritti di governo, cancellando senza pietà quei messaggi o quelle parti di messaggio inaccettabili, anche se dopo qualche tempo. E dicendo che l’hai fatto. [Ad esempio: espressione, frase, periodo, capitolo, cancellato dal blogmaster, scritto bene in grassetto.] Sono sicuro che dopo pochissime volte tutti ci daremmo una calmata.
    Come sai questo è un punto sul quale io e te non siamo mai stati d’accordo. Rimango del mio parere. U.

  25. Uroburo
    Uroburo says:

    mi dispiace tanto ma lei non si vede proprio mai. Io so di essere piuttosto aggressivo in certi contesti, solitamente in reazione ad affermazioni prive di senso comune e palesemente neganti diritti abitualmente riconosciuti.
    Ma lei lo è per ragioni del tutto sue, le sue personali e private paturnie, che nulla hanno a che vedere con quello di cui si stava parlando.
    Si vedano le accuse che lei mi fa di essere un vetero-kommmmunista; accusa assai curiosa per uno che non ha MAI avuto una tessera di partito (e neanche di sindacato) in vita sua.
    Lei è stravolta e travolta dalla sua rabbia, una rabbia cieca (belluina) che la fa urlare con la bava alla bocca. A me non importa nulla di come lei sia nella sua vita, qui lei ha un livello di aggressività secondo solo a quello del pregevole signor Popeye. Tant’è che lei qui dentro ha litigato con tutti, ma proprio con tutti tranne due …
    Un saluto U.
    PS. Colgo con piacere la novità che lei si considera una moderata. Emmenomale! Era esattamente quel che avrei voluto da lei: collocarsi nel campo moderato. Una volta chiarito che lei non fa parte del mio campo possiamo discutere con calma.

  26. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Io seguivo il suo discorso dove lei scrive:

    Più di una cinquantina di anni fa tedeschi, svizzeri e austriaci pensavano la stessa cosa dei molti veneti, friulani e bergamaschi colà emigrati.
    ==
    Quelli del nostro sud, calabresi, siciliani, napoletani, eccetera salirono al nord circa una decina d’anni dopo..

    ——————————————————————–

    Le ho risposto adeguatamente, negli anni 30 e certo anche prima perche molti avevano figli che ostentavano un milanese spetasciato mentre i genitori e parentaggio parlavano dialetti del sud.

    “polentoni e mangia-osei, in testa niente sale ma solo sghei”

    E’ solo un detto.

    Anita

  27. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Ecco, un pò di umanità.
    Che in Italia abbiamo perso per strada, purtroppo.
    Sembra come negli US…sempre a prenderci gomitate e un vaffa ogni due parole.
    C.G.

  28. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Cara signora Anita, ci rinuncio!
    Davvero, la sua melina fa scendere il latte alle ginocchia.
    E sì, cribbio!
    NON HO DETTO CHE ERA SCRITTO IN DIALETTO VENETO, SOLTANTO CHE ERA (ERA!) SCRITTO IN QUEL MODO!!

    Località: nei pressi di Mineo/CT/Sicilia/ Terra delle arance e dei limoni. Va bene?
    Feci una foto ma chissà dove sarà finita.

    Aria, ho bisogna di aria!!

    C.G.

  29. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Se c’e’ uno che si attacca ad ogni parola e’ proprio lei.

    Un po’ d’aria fresca le fara’ bene.

    Io faro’ lo stesso…ho molte faccende da sbrigare prima che cambi il tempo di nuovo.

  30. Uroburo
    Uroburo says:

    Anita { 01.04.11 alle 17:01 } Parlo degli anni 30. Gli impiegati municipali e del tribunale erano in maggioranza del sud Italia.
    ————————————
    Beh, in effetti il pregevole Buce doveva sistemare i suoi avanzi di galera. Li ha piazzati nella Pubblica Amministrazione (cinqunt’anni prima della DC) con licenza di non fare una beata fava perchè loro aveano creato il Reggggime. Erano dei fancazzisti ignoranti e violenti che consideravano gli utenti non dei cittadini ma solo dei rompiscatole.
    Lo sfacelo della PA ittagliana incomincia con il Truce. Solo che non lo sa nessuno.
    Per la pregevole Silvy invece è colpa dei sindacati, soprattutto della CGIL. Ovviusli.
    Un saluto U.

  31. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Un´idea del cassio quella del casino a Lampedusa del Beluscassio.

    Pochi si ricordano e sanno che e´Taormina che combatte da 50 anni per un Casino´. L´intrigata vicenda del Casino´ di Taormina si trascina stancamente avanti oramai da molti anni …. torna ogni tanto alla ribalta tra scrosci propagandistici e promesse di rado mantenute, mai dimenticata dalla cittadinanza Taorminese, specie quella che vide e visse l’apertura del casino´ negli anni 60 con regolare concessione e che vede oggi nella riapertura della casa da gioco un´opportunita´ per incrementare il turismo, valorizzare il territorio e creare nuovi posti di lavoro.
    In Europa esistono circa 450 Casino…in Italia 4
    TUTTI al NORD…San Vincent…San Remo… Venezia e Campione d´Italia… per fare concorrenza ai Casino´dei paesi confinanti.
    A sud della Sicilia sono due i Casino´piu´importanti ..Creta e La Valletta.
    Un´ingiustizia senza pari. Il Siciliano ( o meglio cominciando da Roma) dunque se ha voglia di giocare deve andare a regalare i suoi soldi a quelli del nord o a Malta.
    Ed ora l´idea balorda di un Casino´a Lampedusa…un´isola dove mancano le piu´normali infrastutture, difficile da visitare specialmente in inverno. Mah


    Oggi mio figlio Rafael il giornalista (non come scrive cc…Alessandro che fa´l´imprenditore)….mi faceva notare che la definizione di Berlusconi….”Tsunami umano” riportata da tutti i giornali e telegiornali….in Germania non sarebbe stata possibile senza lo scoppio di uno scandalo con relative dimissioni.
    Per un attimo non ho capito e gli ho chiesto….quale sarebbe il motivo?…Il Tsunami e´una grande onda esattamente cosi come l´invasione dei profughi o clandestini che dir si voglia……
    ma e´stato un attimo , ho capito subito, a pochi giorni dalla tragedia del Giappone parlare di Tsunami paragonandolo all´esodo dei Tunisini e´veramente fuori luogo.
    Questi ….mica portano distruzione e morte.
    Sono orgoglioso di mio figlio…..una sottigliezza…..
    ma bisogna pur arrivarci.
    Rodolfo

  32. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    Ho seguito sulla 7, dalla Gruber, il prof Vittorino Andreoli, psichiatra…”sgardufàt”…si dice nel friulano onomatepeico…scarmigliato, scompigliato, con quelle due sopracciglione sale e pepe che lasciano intravvedere due occhietti vispi e intelligenti…capaci di mandare scintille quando si infervora nelle sue affermazioni.
    Studioso della Psichiatria della Storia, racconta aneddoti della vita dei Grandi del Potere…Stalin, Beria, Hitler…sottintesi anche i contemporanei…
    L’ho sentito altre volte a Trieste e a Grado …affascinante…
    non penso assolutamente che lei gli assomigli!!!

    Glielo spiego perchè è uomo capace di infervorarsi, di entusiasmarsi…di usare le parole , il significato ed il significante…
    di mantenere il suo punto senza “bava alla bocca” e senza dire che l’interlocutore è…beh se le cerchi lei le parole che conosce bene!…
    Spero abbia seguito la trasmissione, …la smetterebbbe di consigliare pilloline agli altri…avrebbe argomenti più “corposi”.

    Buona serata
    Sylvi

  33. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Popeye…fratello ,
    non fare brutti scherzi e ritorna all´ovile….tu cosi indebolisci la
    “triplice allenza”.
    Poi caro Popeye, mi ha colpito la tua affermazione che spesso non sei daccordo con quel che scrivo, pero´non ho mai letto qualcosa.
    Ti prego dunque in futuro quando non sei daccordo con me di scrivere le tue motivazioni senza remore e senza problemi.
    Qui ci siamo anche per conoscerci meglio e sopratutto per capirci meglio.
    Un saluto
    Rodolfo

  34. sylvi
    sylvi says:

    x Rodolfo

    Ha colpito anche me!
    Ma…direbbe lo psichiatra di cui sopra, è uomo incapace di guardare al di fuori di Sè.
    E’ tutto un falso.
    Tsunami è parola corrente…purtroppo ” di moda”…
    e Lui segue sempre la moda.
    Oltre non va.

    Finirà la parabola…
    Sylvi

  35. Uroburo
    Uroburo says:

    Mia cara e pregevole signora Silvy,
    credo che sia ormai chiaro a tutti che lei ha una logica sua propria e personale che ha poco in comune con la logica formale di Platone ed Aristotile.
    Nulla di grave, neh …. basta saperlo, ed io ormai sallo.
    Quindi per quanto mi riguarda va del tutto bene.
    Andreoli sarà anche bravissimo, non discuto, ma credo che lui abbia una normale conoscenza delle regole della logica e della consequenzialità dei discorsi. Lei invece ha una normale conoscenza di come funzionano i suoi visceri profondi.
    Anche qui nulla di grave, neh …. basta saperlo, ed io ormai sallo.

    Insomma cara, non facciamoci il sangue cattivo. Una volta stabilito che lei è una moderata – amica del popppolo, per carità, tant’è che vuole delle buone scuole pubbliche (che Dio la benedica), ma comunque nemica dichiarata dei sindacati e dei kommmunisti che sono comunque colpevoli a prescindere, loro e solo loro mentre gli altri (tutti a cominciare dall’imprenditoria ittagliana, e dagli agrari) hanno solo meriti – una volta stabilito che lei è una moderata, dicevo, possiamo tranquillamente dialogare.
    Lei di là ed io di qua, che il mondo è grande e ci stiamo tutti.
    Un caro saluto (detto senza ironia, mi creda). U.

  36. ", MOGLIE DI BOSSI IN PENSIONE A 39 ANNI
    ", MOGLIE DI BOSSI IN PENSIONE A 39 ANNI says:

    MILANO – La Lega, è risaputo, se l’è sempre presa coi baby pensionati. Solo che forse aveva ‘dimenticato’ di controllare in casa sua. Manuela Marrone, la moglie di Umberto Bossi, riceve un vitalizio da quando ha 39 anni, ovvero dal 1992. A tirare fuori la scomoda realtà è Mario Giordano nel suo libro ‘Sanguisughe’ e Luca Telese gli fa eco sul Fatto Quotidiano. E’ infatti Telese, approfondendo il discorso di Giordano a scrivere: “La moglie di Umberto Bossi, Manuela Marrone, riceve un trattamento previdenziale dal lontano 1992, da quando, cioè, alla tenera età di 39 anni, decideva di ritirarsi dall’insegnamento. Liberissima di farlo, ovviamente, dal punto di vista legale: un po’ meno da quello dell’opportunità politica, se è vero che suo marito tuona un giorno sì e l’altro pure contro i parassiti di Roma. E si sarebbe tentati quasi di non crederci, a questa storia, a questo ennesimo simbolo di incoerenza tra vizi privati e pubbliche virtù, se a raccontarcela non fosse un giornalista a cui tutto si può rimproverare ma non certo l’ostilità preconcetta alla Lega Nord e al suo leader”.

    Uno scappato da Milano

  37. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    se riesco a comprendere la logica di Andreoli…e anche quella di qualcun altro,! ma non sempre riesco a star dietro alla sua o a quella di qualcun altro del blog…forse a lei è sfuggito qualcosa della logica …formale o informale.
    Posso, per scrupolo di informazione, andare a rivedere le Fonti ,ma
    non è questo il punto, ora.
    E’ molto che non parlo di sindacati, nè di imprenditoria, sa sono due delle mie numerose autocensure…
    I sindacati italiani sono addentro nella corruzione di questo Paese esattamente come i politici…infatti si buttano tutti in politica!!!
    Dovrebbero vergognarsi di chiamarsi Sindacati come i tedeschi.
    Intendo nei riguardi di coloro che dovrebbero assistere.
    Naturalmente gli onesti sono dei signori “nessuno” come direbbe Andreoli.
    Ho scritto ieri che B. non è mai stato un imprenditore…evidentemente penso che la parola abbia per me un significato diverso da quello che porta a certi imprenditori!!!
    Gli agrari …quello che so di loro è quello che ho studiato sui libri di Storia, troppo poco per contestarla.

    Ho espresso una certa antipatia per Togliatti…non per i comunisti come persone…se permette.
    Ho amici simpatici ampiamente rossi, con i quali a volte faccio scintille!
    Ritengo il comunismo, ma anche il capitalismo finanziario, falliti così come li abbiamo conosciuti!
    Non mi negherà che sono fautrice del ritorno al lavoro; al lavoro creativo, scolarizzato che ripudierebbe entrambe le esperienze fallite; ed appunto essendo creativo e scolarizzato potrebbe essere capace di percorrere altre strade.
    Ho un tenore di vita sobrio…e mio marito non ha le mutande di seta!
    Io non sono amica del pppopolo e della ggente…mi piacciono i cittadini e le persone…senza demagogie!

    Tutto questo, dice lei, fa a pugni con la logica formale, sua…che io non ho capito ancora quale sia.
    Ho molti limiti!

    Buonanotte

    Sylvi

  38. sylvi
    sylvi says:

    x 292

    Sposate con figli andavano in pensione con 15anni 6mesi e un giorno…ma non solo le insegnanti!
    Fanno benissimo a svergognarle, ma dovrebbero andare a scavare un po’ in tutti gli “orticelli” non solo in quello di Bossi.
    Se ne scoprirebbero delle belle…a proposito di baby pensionati!
    Lo affermo perchè avrei potuto pensionarmi a 32 anni…compreso il bonus per gli orfani di guerra!!!

    Ehh già…ci sarebbe di che scavare!!!

    Sylvi

  39. ***
    *** says:

    Rodolfo non te la prendere per Popey torna, torna di sicuro, sul fatto che non sia daccordo con te e non te lo dica non ti preoccupare ello è spesso in disaccordo anche con il se stesso del commento precedente.

    ***

  40. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    scusi sa ma il discorso è esattamente capovolto: sono io che non capisco la sua logica. Lei ci si trova invece benissimo.
    Ma nulla di grave basta saperlo ed io ormai sallo….
    Scherzi a parte vorrei però precisare che il sindacato , pur con tutte le sue colpe, non ha ancora fatto patti con la mafia e quindi sarà pure una realtà corrotta ma forse un po’ meno della media della classe diggerente di cotesto infelice paese.
    Però se con questo lei vuol dire che sono tutti esattamente uguali – la destra e la sinistra, i sindacati e la classe politica che ci governa da sempre (DA SEMPRE!), il Baffetto ed il Banana ecc. ecc. ecc. – per me sta bene.
    Sarebbe la dimostrazione che ho poi ragione a dire che questo è un paese del tutto bollito e senza più alcuna speranza. Solo che lei diceva il contrario e mi accusava di essere un cinico. Veda un po’ dimettere d’accordo il suo emisfero destro con quello sinistro, potendo.
    Senza offesa, neh ….. Un cordiale saluto, mandato sempre sinceramente. U.

  41. sylvi
    sylvi says:

    …Veda un po’ dimettere d’accordo il suo emisfero destro con quello sinistro, potendo.U.

    Caro Uroburo
    Non è necessario, anzi potrebbe essere controproducente perchè i due emisferi hanno funzioni diverse!”!!
    Al massimo potrebbero coordinarsi…senza nulla togliere alla creatività di ciascuno!

    C’è un lungo convegno dei giovani industriali…vado a sentire se persino questo dinosauro di Nazione ha ancora qualche speranza!!
    C’è il pessimista passivo!
    C’è il pessimista attivo!
    C’è l’ottimismo della ragione!
    C’è l’ottimismo dell’Utopia.

    Metta la crocetta dove si sente lei!
    La prima, scommetto!

    Un cordiale saluto
    Sylvi

  42. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Appello dell’ Alto Commissariato per i diritti umani ONU:
    “dispersi in mare 400 migranti, non si hanno più notizie di due barconi con immigrati somali, eritrei ed etiopi”.

    Non serve “prenderli a calci nel culo”, basta il mare ridotto a cimitero a portarseli via, a farli sparire.
    E ci diamo, noi occidentali una lavatina alla coscienza, zozza che di più non si può.
    È il fato, il destino… cosa possiamo farci?
    Massì, stasera c’è Inter-Milan, chissenefrega!
    C.G.

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