Vittorio Feltri&C, da Enzo Baldoni a Gino Strada: ovvero i lupi perdono il pelo ma non il vizio. E le dimenticate strenue difese del Vaticano di pluriaccusati molestatori sessuali come don Gelmini e l’arcivescovo Julius Paetz

Il lupo, o meglio i lupi perdono il pelo ma non il vizio. La grande onestà non solo professionale di Vittorio Feltri e del suo Il Giornale risulta ben chiara  da tre azioni ben precise, che oltretutto si contraddicono tra loro in modo davvero plateale, e rifulge in modo particolare di fronte alla scarcerazione – e totale proscioglimento! – dei tre medici di Emergency arrestati in Afganistan. Scarcerazione e proscioglimento che oltre a mettere almeno un po’ in difficoltà la linea accusatoria de Il Giornale – se qualcuno la definisse miserabile non saprei bene cosa obiettare – ricalca lo stesso atteggiamento avuto sempre da Feltri, con il valido appoggio di Renato Farina, quando il giornale Libero sputò sul cadavere del giornalista freelance Enzo Baldoni. Chi non ha il vizio della memoria forse non ricorda che su Libero il collega Baldoni dopo essere stato rapito e ucciso da terroristi iracheni venne definito “un pirlacchione spericolato”, mentre prima che venisse ammazzato  si era provveduto sulle stesse pagine a evocare il sospetto che il rapimento fosse una sceneggiata. Come dire che di conseguenza il povero Baldoni fosse in qualche modo amico dei terroristi. Ma veniamo alle tre azioni particolari di Feltri e de Il Giornale berluscone.

La prima azione discutibile di Feltri è l’interpretazione da lui data della vignetta di Staino sull’aereo polacco precipitato con a bordo una larga fetta del governo: “A chi troppo e a chi poco”, recita la didascalia della vignetta. Che si può riferire a qualunque Paese e situazione del mondo, dal Giappone al Perù, dal Sud Africa alla Finlandia. Fosse caduto un aereo cubano con a bordo i fratelli Castro e mezzo governo castrista e si fosse riferita la vignetta di Staino a un tale disastro, odo già gli applausi entusiasti degli stessi sepolcri imbiancati che si sono scagliati contro Staino. La sua vignetta può essere ritenuta di pessimo gusto, a me per esempio non sono mai piaciute né la sua ironia né il suo modo di disegnare, e moltissimi – se non quasi tutti – hanno pensato quello che Feltri ha messo per iscritto. Però un conto è pensare e spettegolare, un altro calunniare su un giornale. Se non sappiamo distinguere tra il pensare e lo scrivere, per giunta su un giornale, senza neppure il beneficio del dubbio, allora siamo malmessi. Inoltre, checché abbiano pensato in molti o tutti, Staino ha chiarito che non si riferiva certo a Berlusconi.

Può essere che l’autodifesa di Staino non convinca, può essere che la sua spiegazione postuma sia poco sincera, resta però il fatto che nella vignetta NON c’era scritto quello che Feltri dà per scontato come se nella vignetta fosse stato invece scritto a chiare lettere e a caratteri cubitali. E se non c’è scritto, allora si è costretti a restare nel campo delle interpretazioni personali, nel campo delle impressioni e suggestioni, che certo NON bastano per avere delle certezze inconfutabili come quelle sparate in prima pagina da Feltri. Può darsi che la mia sulla vignetta di Staino sia una interpretazione benevola, anche se in realtà è una a-interpretazione, cioè una assenza di interpretazione, ma è certo che quella di Feltri è una interpretazione alquanto malevola, quanto meno forzata. Vari colleghi insistono a dire che la mia interpretazione, o meglio a-interpretazione, è ingenua e riduttiva. Anche fosse, l’ingenuità e la riduttività del tipo “assoluzione dubitativa, per mancanza di prove sufficienti” sono senza dubbio da preferire alle sentenze forcaiole basate solo sulle proprie convinzioni.

Ergo: come faccia Feltri basandosi su quella vignetta a strepitare “che la sinistra vuole Berlusconi morto” (!!!) è un mistero. Niente affatto glorioso. La sua è una interpretazione legittima o è invece una illegittima spinta all’odio? Nel secondo caso, sarebbe strana – o no? – una spinta all’odio da parte dell’organo stampa abbastanza ufficiale del preteso Partito dell’Amore berluscone. Feltri ha fatto una pessima figura per la sua coltellata alla schiena di Dino Boffo, ma almeno ha più o meno riconosciuto di essersi sbagliato. Forse dovrebbe farlo anche per la sua interpretazione della vignetta di Staino. Tra Staino e Feltri a sbattere il mostro in prima pagina chi è stato? Staino o piuttosto Feltri?

La seconda azione strana di Feltri è il risalto dato all’accusa di Berlusconi contro Saviano, reo nienteppoppòdimmènocché di fare pubblicità alla mafia. Ora, poiché la logica – contrariamente all’elastico delle mutande – non è un’optional adattabile a pretese di parte, Feltri deve conseguentemente ammettere – e scrivere in prima pagina – che “Berlusconi vuole Saviano morto”. O no? Con una differenza, non da poco: che mentre non c’è nessuno, perlomeno a sinistra, che vuole Berlusconi morto di morte violenta, è invece sicuro che la premiata ditta Mafia-Camorra&C vuole Saviano morto, e non di morte naturale. Detto in altre parole: tra la vignetta di Staino e l’accusa di Berlusconi contro Saviano, quella semmai più adatta a stimolare qualcosa di luttuoso è senza dubbio la seconda.

La terza cosa strana commessa da Feltri è il credito dato – sempre in prima pagina – a pretese “rivelazioni” addirittura dei sevizi segreti afgani secondo le quali Emergency è incastrata dalla registrazione di una telefonata che parla di armi e anche da cose “più pesanti”. Sempre in base al fatto che la logica non è un optional, se Feltri avvalora una simile “notizia”, non si capisce perché invece non avvalori mai notizie con basi ben più concrete. Per esempio, non avvalora la notizia della condanna anche in terzo grado di Cesare Previti per avere comprato un magistrato onde scippare la Mondadori al Gruppo Editoriale L’Espresso, e che di conseguenza Marina Berlusconi, figlia di Silvio, occupa una poltrona sopra la quale non dovrebbe stare il suo sedere.

Altro esempio: Feltri non avvalora la notizia che la stessa Cassazione ha messo per iscritto che quella “compera” il buon Previti l’ha condotta e portata a termine in tandem con il suo datore di lavoro Berlusconi Silvio. Altro esempio ancora: Feltri non solo non ha valorizzato la notizia delle accuse mosse da oltre 50 ragazzi per molestie sessuali contro don Pierino Gelmini, ma l’ha anzi irrisa. Feltri infatti ha pubblicamente definito il signor Gelmini un tale benefattore e sant’uomo da concludere che anche se s’è preso qualche libertà di troppo con ragazzi  non lo si può biasimare. Gli abusi sessuali su 50 ragazzi – tutti maggiorenni o anche minorenni? – evidentemente per il Feltri-pensiero sono una sorta di ricompensa legittima se non dovuta per il bene fatto. Una morale che non ha bisogno di commenti. Infine, ultimo esempio, almeno per ora, Feltri non ha per nulla avvalorato – anzi, tutt’altro – la notizia dei buoni rapporti del signor Marcello Dell’Utri con mafiosi di spicco, rapporti a causa dei quali un magistrato italiano in queste ore ha chiesto di elevare da 9 a 11 gli anni di condanna già inflitti al famoso Marcello braccio destro di Berlusconi.

Da notare che le testimonianze, le prove e la richiesta di conferma e aumento della condanna a carico di Dell’Utri vengono da cittadini italiani, con tanto di nome e cognome, e non da anonime e pretese affermazioni dei “servizi segreti” afgani. Oltretutto: da quando in qua abbiamo dato una patente di infallibilità ai servizi segreti afgani se usiamo sospettare perfino dei nostri? E come mai non si affaccia il sospetto che anche in Afganistan, che non brilla né per democrazia né per trasparenza in generale, possano fare come fece la polizia italiana a Genova quando piazzò delle molotov alla scuola Diaz da addebitare ai “sovversivi”?

Un’ultima annotazione. Feltri ha azzoppato Boffo sparando che “non si possono ammettere moralisti condannati in tribunale”. Bene. Allora perché mai dovremmo sorbirci un moralista e/o fustigatore come Feltri, che – stando a quanto leggo nel sito dell’Ordine dei giornalisti di Milano – il 27 febbraio 2002 ha patteggiato con il tribunale di Monza una condanna a due mesi di reclusione per avere pubblicato foto di bambini stuprati? Stando alla logica, una condanna a due mesi di reclusione è più grave di una ammenda di qualche centinaia di euro. O no?

Pino Nicotri

P. S. La reazione scomposta del Vaticano a difesa del “benefattore” don Gelmini, così come la reazione scomposta e la difesa a oltranza da parte dello stesso Vaticano a favore dell’arcivescovo di Poznan Julius Paetz, cacciato dal cattolicissimo governo polacco perché denunciato per molestie sessuali da oltre venti seminaristi ma accolto in S. Pietro come un eroe perseguitato, autorizzano il sospetto che la direttiva vaticana del 2003 resa nota solo nei giorni scorsi, contenente l’indicazione di denunciare anche alle autorità civili i sacerdoti pedofili, sia solo un falso. Fumo negli occhi per far dimenticare la sciagurata direttiva del 2001: quella che – a firma di Ratzinger e Raffaele Bertone – imponeva ai vescovi di tutto il mondo il segreto su qualunque caso di pedofilia e adescamento in confessionale.

LA LETTERA DEL CARDINALE CASTRILLON HOYOS:

435 commenti
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  1. controcorrente
    controcorrente says:

    cara Sylvi,
    ma quella era una scorreggia, che può capitare a tutti.
    Mica mi sono “offeso”.
    Insisto invece sul perfetto luogo di occultamento di quei documenti.
    Adeguata e confacente!

    cc

  2. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Mirko,
    Non ho detto che l’informazione di Repubblica non fosse libera, ho detto che era colorata rossa.
    Perche’ non vi domandate, se cerano tanti skin heads perche’ la fotografia non ne dimonstra neanche uno? Dove e’ quella folla di skin heads? Il giornalista, per dire, se l’ha immaginati come e’ solito dalla gente della sinistra.
    Prendo atto che rompi i cojoni ogni giorno con le tue scoregge mentali.
    Adesso sul serio, e’ tempo che ti scarichi di quel fardello perche’ sicuramente tua madre volesse che sia cosi. Cerco scusa per averti torturato su questo fatto nel passato.
    Adesso un saluto AZista.

  3. Il signor P.
    Il signor P. says:

    “qui nessuno condivide cultura e la pratica dei talebani e dei vari ayatollah, mullah, e regimi teocratici in genere, di TUTTI senza se e senza ma ”
    ——————–
    Questo fatto mi era sfuggitto non l’ho mai visto scritto. Forse lo hanno detto al prete quando si sono confessati. Boh!

  4. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Il suo post -#295- e’ la conferma della sua ottusita’.
    Lei ci accusa di quello che proprio lei ne e’ il piu’ colpevole.

    Lei e’ incapace di guardare oltre al proprio setto nasale, per questo le ho mandato lo stesso disco rotto che le mandai anni fa’.

    “Vecchi (di pensiero), obsoleti che di più non si può.”

    Lei e’ il bacucco che si e’ fermato ad osservare solo quello che le conviene, si apra un po’ gli orizzonti e si levi le fette di salame dagli occhi.

    Anita

  5. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    bèh, poppy.
    Veramente ho sempre pensato che sia tu ad avere tare mentali.
    E vabbè..
    Dicci, facci sapere di cosa soffri, quale devastante e inquietante
    fatto ti ha reso talmente testadipene. (cerco di trattenermi..)
    Qui nel blog ci sono persone intelligenti e mature le quali, magari solo a parole, ma con qualche benevolo consiglio possono aiutarti
    ad alleviare le tue patologie.
    Davvero, un consiglio amichevole.
    C.G.
    (e daje con stò Mirko..!!)

  6. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Il mio difetto, cara signora, è che non frequento siti n e o f a s c i s t i
    come sua abitudine.
    Mi dispiace.
    C.G.

  7. Il signor P.
    Il signor P. says:

    D. Cameron colpito da un uovo lanciato da uno studente 16enne mentre visitava scuola in Cornovaglia (eh eh eh)
    —————————-
    Bella dimostrazione di tolleranza, liberta’ di parlare, e democrazia. Non mi aspettavo di meno dai fascisti di sinistra.

  8. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Mirko,
    Sei proprio come un vero komunista. Mordi anche quando uno ti porge la mano. Beh! Cosi e’ la vita, non si puo’ vincere sempre e non mi pento di avermi scusato. Dice molto, vero?
    Un altro e piu’ forte saluto AZista.
    PS – Mirko mi piace.

  9. Anita
    Anita says:

    x Il Signor P.

    L’Espresso, Repubblica.it ed altri quotidiani sono noti per falsificare e raggirare articoli e foto.

    Tempo fa’ scrissi a Repubblica.it per una serie di false foto di Sarah Palin, pubblicata sul loro giornale online, non ho ricevuto risposta.
    Scrissi al L’Espresso per false foto del 9/11, non ho ricevuto risposta.
    Reuters non scherzava con le foto falsificate, si sono ravveduti ed hanno ritirato le varie foto…troppo tardi perche’ avevano fatto il giro del mondo e nessuno legge le ritrazioni.

    Stay well….
    Anita

  10. Il signor P.
    Il signor P. says:

    ROMA (21 aprile) – Sette razzi sono stati sparati contro una base militare che ospita anche i soldati italiani a Bala Murghab, nell’ovest dell’Afghanistan: nessuno è rimasto ferito. Gli alpini hanno risposto al fuoco con sei colpi di mortaio e hanno «neutralizzato la minaccia». La notizia è stata confermata dal generale Claudio Berto, comandante della Brigata Taurinense del contingente italiano in Afghanistan.
    ——————————
    C’e’ ancora speranza!

  11. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI CONTROCORRENTE
    ————————————————–
    cara Anita,
    oggi apro il solito cazzeggio, con questa foto

    http://www.unita.it/news/mondo/97702/saldi_e_caldo_spazzano_vie_le_guerre_dimenticate_msf_punta_il_dito_contro_i_media_italiani

    Mi apre significativa dell’attuale situazione di cui bisogna veramente aver paura!
    Per quanto rigurda il passato prossimo,direi che non è il caso di commentare oltre.
    Presumo che come sovente ti accade ,non hai capito un tubo di niente.
    Era un Film di” propaganda fascista”, come tanti ed era dell’epoca della tua formazione e con Ciò ?
    Mica sono diventati tutti fascisti, per queste cose?

    In merito al resto ,diciamo , che dopo diverse prove,andate a male ho optato per l’introduzione in forma digitale, poichè meno dolorosa, e poi perchè in fondo hai ragione tu, è il luogo più adatto dove possono risiedere “certe cose”.

    cc

    X Sylvi,
    carissima non è un problema.
    Nella “buona società, nei salotti, quando scappa una “scorreggia”, si fa finta di non sentire.
    Come nulla fosse accaduto.
    Se è di un macshio al massimo “un sorrisino”.
    Se è di una gentil -donna ,” aplomb” più assoluto.

    cc

  12. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Cara Anita,
    Questi sono giornalisti che hanno imparato il mestiere da Pravda. Need I say more?

  13. sylvi
    sylvi says:

    caro Marco,

    Sulla tua generosità e anche simpatia non ho mai nutrito dubbi.
    Sulla mia elasticità mentale nemmeno.
    Ma dipende da che cosa intendiamo per elasticità mentale…e quali sono i” paletti”…
    Perchè, caro Marco, vivere in comunità presuppone piantare dei paletti…giusto per non fare subito come Caino e Abele…
    Più si ha senso civico, inteso come bene individuale inserito nella comunità , meno paletti servono.
    E’ la solita storia di dove finisce la tua libertà e comincia la mia…

    Nello specifico: ti lasciavano scorazzare a piacere fra laboratori preziosi per tutti in una Scuola che già ne è povera!
    Avessi per caso rotto uno strumento, chi pagava?
    Cioè chi era responsabile di aver privato altri di uno strumento prezioso?
    Se sposti il ragionamento in tutti i luoghi e servizi sociali, cioè della comunità: scuola, sanità, assistenza ecc. ecc.scoprirai che la mancanza di responsabilità e il mancato rispetto del “bene comune” entra anche nelle tasse non pagate, nelle mense…anzi, anche nelle fabbriche private …che diventano un bene comune quando danno lavoro e pagano il dovuto!
    Tutto ciò è altro delle scelte individuali più o meno anarchiche.
    Anche tu hai versato per avere una pensione, pur piccola.

    Nella favola della cicala e della formica io avrei fatto questo accordo:
    Io lavoro tutta l’estate per accumulare per l’inverno; sono stonata ma mi piace la musica.
    Facciamo un patto: Tu canti accanto al formicaio, mi rallegri e io lavoro più felice…
    d’inverno bussa pure alla mia porta…una parte delle mie provviste ti appartengono di diritto…e forse…nel calduccio della tana, possiamo anche berci un grappino!

    A proposito: cos’è per te l’elasticità mentale?

    Sylvi

  14. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Sylvi:
    se a scuola mi lasciavano tanta libertà è perchè sapevano come mi comportavo e quindi sapevano di potermi dare fiducia.
    Nella società io mi comporto innanzitutto evitando di commettere azioni che possano portare danno, cercando invece di portare vantaggio tutte le volte che posso. I paletti per me esistono e sono molto più rigorosi di quelli che la maggior parte della gente si pone. Sono i paletti dati dal buonsenso, dall’onestà, dal rigore e dall’attenzione ai bisogni e alla libertà degli altri.
    Quando però incontro paletti dettati dalla stupidità, dal semplicismo, dall’ignoranza e dalla chiusura mentale, allora li abbatto senza pensarci due volte.
    Elasticità mentale è la capacità di riconoscere e discernere ciò che, derogando dalle abitudini e dalle regole, permette di suoperare degli ostacoli inutili, portando vantaggio senza arrecare danno.

  15. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Presumo che come sovente ti accade ,non hai capito un tubo di niente.
    Era un Film di” propaganda fascista”, come tanti ed era dell’epoca della tua formazione e con Ciò ?

    =================================

    Si’si’, ma non ti credo…..

    Io non capisco niente, in questo forum sono diventata cretina, gli illuminati si trovano tutti qui.

    1) La mia formazione e’ stata nelle scuole cattoliche, non ho mai visto gente di quei tempi.
    Saro’ anziana, ma quei filmati sono probabilmente dei primi anni del fascismo, in luoghi che non ho mai visto o…frequentato.
    Mi precedono, a meno che fossi fascista in fasce.

    2) Perche’ li mandi a me?

    3) Cosa ne dici della frase di Mussolini come apertura del tuo post?

    Per pura informazione?
    No, perche’ scrivi: “…dell’epoca della tua formazione.”
    Questa e’ una insinuazione, e non a caso.

    Ciao, fai un po’ di pratica a girare le frittate, sei troppo ovvio.

    Anita

  16. Anita
    Anita says:

    x CC

    PS:
    Leggo L’Unita’ saltuariamente, ce l’ho sul mio desktop, infatti trovo L’Unita’ piu’ digeribile di altri stracci di giornale…non solo Italiani.

    Anita

  17. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Vorrei domandare alla sciura Quaglieggio RI/US se ha mai fatto un pensierino su quanti bambini non son diventati mai adulti
    perchè i suoi eroi “esportatori” di democrazia bombardavano agglomerati urbani.

    Vorrei farne un’altra al testadipene che ha il naso talmente esagerato a forza di sniffare polvere da sparo su che cosa può provare un pilota di caccia usaescippa, anche lui “esportatore di democrazia” che sgancia un missile su un centro abitato sapendo benissimo che li sotto ci sono, donne vecchi e bambini, gente inerme, per farla corta.
    Prova le stesse cose di uno che si fa saltare in aria convolgendo molte altre persone, altrettanto inermi, oppure crede di fare il proprio “dovere”?
    Sono quattro decenni che me lo chiedo.
    Mai avuto risposta esauriente.
    C.G.

  18. Anita
    Anita says:

    x CC

    “cara Anita,
    oggi apro il solito cazzeggio, con questa foto”

    Quale foto? Non ci sono foto. A.

  19. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Rodolfo: grazie. Ho tentato di postare anche altro, ma non è passato. L’ho inviato a Pino che, se ha tempo, ci penserà lui.

  20. Anita
    Anita says:

    x C.G. -#317-

    La solita menata che porta in giro da anni.
    Adesso ogni volta che scrivero’ una riga lo faro’ con la premessa, che mi aspetto la medesima suonata da lei.
    Non perche’ sono chiaroveggente, ma e’ lei che e’ monotono.

    Time out, I have a life too!
    Anita

  21. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Vorrei domandare alla sciura Quaglieggio RI/US se ha mai fatto un pensierino su quanti bambini non son diventati mai adulti
    perchè i suoi eroi “esportatori” di democrazia bombardavano agglomerati urbani.
    —————————-
    Caro Mirko el Sterko,
    Ti hai mai domandati quanti bambini hanno potuto crescere perche’ ABBIAMO BOMBARDATO? NO NON TI ENTRERA’ MAI IN QUELLA ZUCCA AVARIATA! Fammi un piacere call Emergency o Vai a quel Paese. Scegli tu.
    Un saluto AZista!

  22. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Il cuore batte dove il dente duole, sciura.
    Mai un presa di posizione (onesta) sul merito.

    Quaglieggio, quando non si sa o non si vuole rispondere.
    Una “maestra” in questo.
    C.G.

  23. sylvi
    sylvi says:

    x il cuoco veneto

    Grazie del menu, già stampato!

    Ti suggerisco una variante sugli gnocchi.
    E’ un po’ elaborata ma di molto effetto.

    Preparare gnochetti piccoli, la metà dei veronesi.

    Preparo i cestini di frico.
    In un padellino da crepes stendere uno strato di Montasio gratuggiato , invecchiato almeno un anno, muoverlo delicatamente fino a quando è croccante.
    Lo stendo caldissimo, per dargli forma, sopra il fondo di un bicchiere ricoperto di carta assorbente.
    Ne ottengo un cestino dove , quando è raffreddato,deposito sul fondo una fetta sottilissima di S. Daniele, gli gnocchetti conditi con poco burro e salvia.
    Una piccola nevicata di Montasio e una foglia di salvia per decorare.

    Buon appetito e buon lavoro.

    Sylvi

  24. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Anita,
    la foto supportava , il testo che Pino è riuscito a far passare.
    Era di un primo piano di un bimbo “nero” piangente.
    Evidentemente era questa la ragione che impediva al sistema di far passare l’intero testo che ho postato già in prima mattinata.
    Per cui immagina un faccino di bimbo nero piangente.
    E metti il testo a supporto.
    E’ questo di cui avere paura, di questi faccini!

    cc

  25. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Anita,

    il senso ultimo del riferimento “filmico” era quello di far risaltare il “nesso” della propaganda sulla realtà.
    Ora, ognuno fa “propaganda” , ma i fatti parlano “chiaro” la Povertà nel mondo aumenta anzichè diminuire rispetto al passato.
    Ci sarà pure una ragione o no?

  26. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Anita, seconda parte

    Quei filmini erano filmini che si vedevano, e a giudicare dal contenuto è della repubblica di Salò.
    Che fa un bel Mix del reduce, con la storia passata.

  27. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara anita, terza parte

    La f..se di Mu….lini è rela..va , app..cò poi il me..do, con l’elim..zione intera del Par..ento e le Le.gi Spe,,ali.

  28. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Lei si lamenta sempre a vuoto.

    Cosa diavolo che vuole che faccia, che mi stracci le vesti e che mi strappi i capelli su cose su cui non ho alcun controllo?

    Il mondo e’ pieno di dolori, io faccio quel che posso per aiutare i bisognosi, gli ammalati, e anche gli animali, entro i miei limiti.

    Questo e’ nelle mie possibilita’, il resto, -NO!-

    Lei cosa fa’ altro che perseguitarmi da anni?

    Fa bene chi si allontana da questo forum anche se per prendersi un respiro.

    LEI E’ OPPRIMENTE !!!!!!!!!!!!!

    Anita

  29. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Anita , quarta parte

    Nel frattempo preparò il fatto compiuto ,con ampie “bastonature di regime”, incendi, e assassini politici.
    Si riferisce infatti al primo Governo Mussolini , subito dopo la marcia su roma.

    cc

  30. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Anita,
    è stato durissimo.
    Il sistema rifiutava qualche cosa nella terza parte, che ho fatto passare a suon di …!

    notte
    cc

  31. Anita
    Anita says:

    …. uffa…..ci risiamo….dimezzo….

    x CC

    Se quei filmini erano durante la re-pubblica di Sa-lo’…le mo-nache non mi li facevano vedere….
    Dal vestiario direi che erano di ben prima.

    continua….

  32. Anita
    Anita says:

    x CC no.2

    Tu sei cresciuto in un am-biente diverso, i miei epi-sodi sono saltuari e sono epi-sodi e ricordi di una bambina e gio-vinetta.

    Me ti credi proprio che da giovane teen-ager avessi opinioni sui par-titi o sulla gue-rra?

    Da allora non ho sentito o letto piu’ niente, ero occupata a sopra-vvivere.

    Anita

  33. Anita
    Anita says:

    x CC

    Della Marcia su Roma mi ricordo solo che occorreva il 28 di ottobre.
    Sto imparando la storia Italiana su questo forum… non l’hai ancora capito?

    Anita

  34. sylvi
    sylvi says:

    x alcuni

    i “vostri alati concioni” rigorosamente maschile, non capisco dove vogliono andare a parare.
    Anita e il signor P , solo perchè difendono quello in cui credono sono criminali?
    Io perchè difendo la terra dove vivo sono fuori della realtà e del tempo, una povera maestrina dalla penna rossa che è rimasta rimbambinita?
    O voi, che pronunciate le litanie della democrazia a modo vostro e della rivoluzione, siete un po’ fuori tempo massimo?
    Se siamo nella cacca, come afferma qualcuno, la colpa è sempre degli altri???

    Buonanotte e sogni d’oro!

    Sylvi

  35. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara anita,
    capisco perfettamente, quello che mi dici, sul processo”formativo” delle giovani generazioni dell’epoca.
    In fondo per certi aspetti ,anche se oggi c’è molta più informazione che ai tempi, continua a mancare la fondamentale nozione di saper discernere.
    Si è passati dalla più totale mancanza di informazione (o meglio a quella solo concessa),al diluvio di dati, in un quadro che poi in sostanza “privilegia”il nulla, ovvero quella banale delle TV di regime.
    Non me ne faccio un cruccio più di tanto.
    Pensa che alla vigila della mia prima Comunione, non parlai più con nessuno per 24 ore , dalla confessione, per paura di commetere un peccato che mi rendesse sacrilego agli occhi del Signore.
    Oggi danno la Comunione a Berlusconi!
    Che tempi..e soprattutto quante” bevute “mi sono fatto ai tempi!

    cc

  36. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    “vostri alati concioni”.
    Ho imparata una nuova frase… = Your winged speeches.

    Volano al vento, hanno tempo da perdere e non e’ neanche un giorno di festa o week-end.

    Ma io manco dall’Italia da 60 anni in agosto…sono gia’ un fenomeno perche’ mi ricordo un discreto italiano.

    Tu almeno avevi famiglia e sebbene piu’ giovane di me, hai sentito racconti, io no.

    Ma gia’, non capisco un tubo come dice Controcorrente, cosa ci vuoi fare?
    Tutti i cervelloni sono ammassati qui.

    Buona notte e buon riposo.
    Anita

  37. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI MARCO TEMPESTA
    ——————————————————-

    Sempre x Sylvi, ma vale anche per gli altri:
    Non sono per niente una cicala, in senso produttivo. Lo sono riguardo al denaro, perchè non gli dò peso, perchè lo spendo e non lo accumulo, questo si. Perchè ne ho regalato tanto a chi ne ha avuto bisogno, tra gli amici. Ho lavorato per 25 anni in proprio a Bisceglie e, prima di allora, ho gestito un negozio laboratorio a Napoli ed ancora prima ho aperto, con un mio
    cugino, uno Studio fotografico a Marina di Minturno, dove abito adesso. Nel frattempo ho fatto anche altri lavori, oltre ad occuparmi in maniera molto approfondita di altre materie, tralasciando le mostre e la galleria d’arte che ho diretto
    per qualche anno.
    Attualmente sono molto attivo artisticamente. Su Facebook ho una parte significativa, anche se non completa, della mia produzione recente. Tra poco riprenderò a comporre musica cklassica, cosa che ho già fatto alla fine degli anni ’90. Sto anche ‘coltivando’ un vivaio di nuove leve di artisti fotografi,
    tra cui una ragazza che promette molto bene. Vedi perciò che
    lavorativamente non sono affatto una cicala, anzi sono decisamente più attivo di tanti coetanei ora in pensione.

  38. alex
    alex says:

    @ Anita (281/286)
    No offense Ma’am, ma si vada a rileggere quello che Lei stessa ha scritto sul blog, a proposito della guerra in Iraq, possibilmente capendolo.

  39. Anita
    Anita says:

    x CC

    Vedi, la prima comunione per me e’ stata diversa.
    Avevo 6 anni.
    Comunione e Cresima nello stesso giorno.

    Ho ancora l’annuncio con nome e data…se non ci credi ti posso mandare una copia.

    Mi ricordo che dopo la Comunione, a digiuno, la Suore ci hanno dato da bere Champagne e mi sono presa una sbronzetta.
    Mi girava la testa e mi veniva da rimettere….

    Nel pomeriggio, la Cresima nel Duomo, celebrata dal cardinale Schuster.

    ‘Notte,
    Anita

  40. alex
    alex says:

    @l signor P. (260)
    “Benvenuti nel club delle nazioni civili e sviluppate, quelle che non abbandonano i malati al loro destino”
    Nicolas Sarkozy, noto comunista, alla Columbia University di New York, qualche giorno dopo l’approvazione della riforma sanitaria in America.

  41. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Eccoci!
    Adesso per la sciura sono pure un sadico che perseguita le donne.
    Oggesù.
    La racconti a qualcun altro.
    Si rende ridicola, le mie non sono menate bensì contestare senza peli sulla lingua la realtà ipocrita dei due pesi e due misure quando si tratta dei soggetti più deboli.

    C.G.

  42. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    No, lei non perseguita le donne, solo me…e da anni.

    Vuole che gli mandi il suggerimento di Uroburo quando lei ha ritrovato questo forum?

    Gute Nacht lieber freund.
    Schlafen sie gut.

    Anita

  43. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Cara Sylvi

    Anita e il signor P , solo perché difendono quello in cui credono sono criminali?

    No non è affatto così, con grandi, grandissime differenze tra i due, in estrema sintesi si potrebbe dire che non sono criminali perché difendono quello in cui credono, ma sono criminali quando difendono idee criminali.
    Tanto per fare un esempio su cose di cui si è parlato nel blog, per me è criminale il kamikaze che si fa esplodere in mezzo al mercato allo stesso modo del pilota che su quel mercato ci sgancia le sue bombe.
    In linea di principio l’unica cosa che mi fa preferire il primo al secondo è che il primo non ripeterà l’operazione il giorno dopo.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  44. Il signor P.
    Il signor P. says:

    x Alex
    Nicolas Sarkozy, noto comunista,…
    Beh! Se lo dici tu deve essere vero!

  45. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Antonio,
    Mi puoi dare un esempio dove un pilota ha sganciato una bomba in un mercato?

  46. Anita
    Anita says:

    x Antonio

    Tanto per fare un esempio su cose di cui si è parlato nel blog, per me è criminale il kamikaze che si fa esplodere in mezzo al mercato allo stesso modo del pilota che su quel mercato ci sgancia le sue bombe.

    ==============================

    I “martiri” che si fanno esplodere nella folla, nei mercati, nelle moschee ammazzano e feriscono i loro concittadini, almeno in maggioranza.
    Non solo, lo fanno per tutto il mondo, istruiscono i bambini, immolano le loro donne, le vedove, i disabili e i minorenni.

    I piloti che sganciano bombe sono militari ed anche le “smart bombs” non sono tanto intelligenti.
    Non sganciano sui civili quando e’ possibile.

    Io mi ricordo la scuola di Gorla, poteva essere evitata…il pilota fuori rotta avrebbe dovuto sganciare in campo aperto.

    Si sa bene che nel servizio militare di qualsiasi genere, si causano morti, militari e civili…

    In Afghanistan ci sono migliaia di bambini e adulti con lembi mancanti, le gambe maggiormente, vittime dalle migliaia di mine ricordo dei sovietici.
    Si calcola che almeno 250’000 mine sono rimaste dopo il ritiro dei Russi, altre sono state disseminate dai mujahedin.
    Con un totale di circa 400’000 mine.

    (storie circolavano che erano da 10 a 30 milioni di mine, ma i records dei sovietici ritengono che fossero circa 250’000)

    “Afghanistan is considered by mine experts to be one of the three most heavily mined countries in the world.”

    “L’Afghanistan e’ considerata dagli esperti di essere uno dei tre paesi più minati nel mondo.”

    ‘Notte, Anita

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