BASTA ESPULSIONI DI PALESTINESI DA GERUSALEMME EST

Come ho solo accennato giorni fa, sono stato una settimana a Gerusalemme e in Palestina, cioè nei Territori Occupati (da Israele). Sono rimasto talmente sconvolto da come ho visto vengono trattati i palestinesi, perfino dichiarati maggiorenni a 16 anni, con il risultato anche di metterli in galera con adulti quando per un qualunque motivo vengono arrestati, che ho deciso di non scriverne a botta calda. Mi limito, per ora, a pubblicare un appello-denuncia contro la strategia degli sfratti e delle demolizioni di case di palestinesi (anche) a Gerusalemme per sostituirli con israeliani di solito ebrei ortodossi. Le famiglie citate nell’appello come vittime della ennesima cacciata, cioè le famiglie al Ghawi e al Hanoun (vedi foto qui in basso a sinistra), le ho conosciute, sono andato a far loro visita mentre erano in attesa della demolizione o “semplice” cacciata con la forza, infine arrivata nonostante le proteste del quasi l’intero mondo diplomatico.

Nello stesso spiazzo dove si affacciavano le loro case c’era sul lato opposto anche la tenda della signora Um Kamel (vedi foto qui in basso), che, prima che gliela distruggessero pochi giorni fa, vi abitava, in compagnia di alcuni pacifisti internazionali, per protesta contro l’essere stata cacciata dalla sua abitazione lì vicino per far posto a un israeliano ebreo ortodosso, seguito come al solito da altri per allargare l’insediamento, oltretutto illegale anche secondo il diritto internazionale.

Durante la cacciata il marito della signora è morto di infarto, altro particolare che alle autorità israeliane non interessa un fico secco. E non solo alle autorità. Ho visto con i miei occhi passare con la più grande indifferenza davanti alla tenda l’israeliano, che potete vedere nella foto, con tanto di enorme cappello e vestiario tradizionale vecchio di secoli, che ora abita proprio nella casa della donna buttata fuori con la forza e rimasta vedova. Ho anche visto passare con tanto di cipiglio di sfida una giovane israeliana abbigliata con le gonne lunghe e l’abbigliamento che credo sia delle ebree ortodosse.

Per ora non faccio commenti.

Ecco il testo dell’appello-denuncia, che chi vuole può sottoscrivere rivolgendosi ai recapiti di posta elettronica indicati.

BASTA ESPULSIONI DI PALESTINESI DA GERUSALEMME EST

Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (presidenza.repubblica@quirinale.it)

Al Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini (gabinetto@esteri.it)

All’Ambasciatore d’Italia a Tel Aviv Luigi Mattiolo (luigi.mattiolo@esteri.it)

Al Console Generale d’Italia a Gerusalemme Luciano Pezzotti (luciano.pezzotti@esteri.it)

Domenica 2 agosto e’ stato reso esecutivo l’ordine di sfratto pendente su due famiglie palestinesi di Sheikh Jarrah a Gerusalemme Est. Alle prime ore del mattino i soldati dell’IDF (Israeli Defence Forces) hanno costretto con la forza le famiglie al Ghawi e al Hanoun, gia` profughi nel `48, a lasciare le loro case nel quartiere di Sheikh Jarrah, dove risiedevano dal 1956. Al loro posto sono gia’ entrati nelle abitazioni coloni israeliani.

Da settimane la presenza di cittadini e attivisti per i diritti umani palestinesi, israeliani ed internazionali ha sostenuto la determinazione delle famiglie a non lasciare le proprie case e a non divenire vittime delle politiche di pulizia etnica dello Stato di Israele.

Secondo il Diritto Internazionale Gerusalemme Est fa parte dei Territori Palestinesi Occupati da Israele dal 1967 e la comunita’ internazionale e’ tenuta a far rispettare le risoluzioni delle Nazioni Unite che vietano il trasferimento di popolazioni cosi’ come ogni intervento atto a modificare lo status quo della citta’ (cfr. Convenzioni di Ginevra (1949) e Risoluzioni ONU (n. 242 del 1967, 252 del 1968, 267 del 1969, 271 del 1969, 298 del 1971, 465 del 1980, 476 del 1980, 478 del 1980).

La condizione degli abitanti palestinesi a Gerusalemme Est si fa sempre piu’ insostenibile a causa delle politiche discriminatorie del Governo occupante che hanno come obiettivo la irreversibile annessione della citta’ di Gerusalemme Est creando continuita’ territoriale tra Gerusalemme Ovest e gli insediamenti israeliani illegali che circondano Gerusalemme Est (Maale Adumim, Pisgat Zev….).

Dal 1967 ad oggi sono stati costruiti 17 insediamenti che occupano circa il 35% del territorio di Gerusalemme Est, nei quali vivono piu’ 200,000 coloni. Fonti OCHA (Office for Coordination of Humanitarian Affairs – www.ochaopt.org/) riportano che tra il 1967 e il 2006 sono state demolite piu’ di 8500 case palestinesi. Nei soli primi 4 mesi del 2009, OCHA ha registrato la demolizione di 19 strutture a Gerusalemme Est, che comprendono 11 abitazioni civili. Di conseguenza 109 palestinesi, tra cui 60 bambini, si ritrovano sfollati.

Le dirette conseguenze sulla societa’ palestinese di tali azioni del Governo Israeliano sono la frammentazione territoriale dei diversi quartieri di Gerusalemme Est nonche’ l’isolamento di Gerusalemme Est dal resto della Cisgiordania, creando di fatto le condizioni per cui Gerusalemme diventi la capitale ‘unica ed eterna dello Stato di Israele’ in violazione del Diritto Internazionale e delle Risoluzioni ONU.

L’unica difesa a cui possono ricorrere i palestinesi di Gerusalemme e’ il sostegno e il supporto della comunita’ internazionale, l’unica che puo’ esercitare pressione sul Governo Israeliano per revocare immediatamente gli ordini di espulsione dei palestinesi di Gerusalemme Est (Sheikh Jarrah, Citta’ Vecchia, Silwan, Bustan, Ras al Amud) e per fermare i piani di costruzione di nuove colonie a Gerusalemme.

Le famiglie al Ghawi, al Hanoun e al Kurd, quest’ultima cacciata dalla propria abitazione nel novembre 2008, sono solo le prime tra le 28 famiglie (500 persone) residenti nel quartiere di Sheikh Jarrah, che sono a rischio di espulsione.

La nuova amministrazione statunitense e l’Unione Europea hanno condannato la confisca, la demolizione delle case palestinesi a Gerusalemme Est e la costruzione di nuovi insediamenti.

Chiediamo pertanto al Governo Italiano e piu’ direttamente alla rappresentanza diplomatica del  Consolato Generale di Italia a Gerusalemme di unirsi alle severe condanne verso il Governo Israeliano per le espulsioni delle famiglie al Ghawi e al Hanoun, e di richiedere al Governo Israeliano che venga cancellato l’ordine di espulsione, che le famiglie cacciate possano rientrare nelle proprie case, che vengano cancellati gli ordini di espulsione per le altre famiglie e che vengano fermati i piani di costruzione delle colonie a Gerusalemme Est, come previsto dal rispetto del Diritto Internazionale.

In quanto cittadini italiani chiediamo al Consolato Generale di Italia a Gerusalemme di visitare le famiglie al Ghawi, al Hanoun e al Kurd per portare un messaggio di solidarieta’ e sostegno umano e soprattutto politico, come gia’ fatto da altri rappresentanti diplomatici europei e statunitensi.

Prime adesioni:

Associazione di Cooperazione e Solidarieta’ – ACS

Disarmo e Sviluppo – DISVI

Terre Des Hommes – TDH Italia

Gruppo Volontariato Civile – GVC

Cooperazione Internazionale Sud-Sud – CISS

Centro Regionale di Intervento per la Cooperazione – CRIC

Centro Internazionale Crocevia – CIC

Consorzio Italiano di Solidarietà – ICS

Overseas

Associazione per la Pace

NEXUS

COSPE

EducAid

Un ponte per.. (Martina Pignatti)

Palestine Think Tank (Mary Rizzo)

Rete Radie’ Resh (Anissa Manca)

Servizio Civile Internazionale – SCI Italia

Associazione Donne in nero – Savona (Rita Fontanella)

Salaam ragazzi dell’olivo di Vicenza (Miriam Gagliardi)

International Solidarity Movement – ISM – Gaza (Vittorio Arrigoni)

Associazione Gruppo Abele

Associazione Universitaria per la Cooperazione Internazionale – AUCI (Pasquale De Sole, presidente)

FabioNews (Fabio Bovi)

Alleanza per la Terra Santa Libera

PeaceLink (Giacomo Alessandroni, segretario e Alessandro Marescotti, presidente)

Centro Solidarietà Internazionalista Alta Maremma – CSIAM (Gianluca Quaglierini)

Il Mappamondo di Chioggia (Giorgio Rossi)

Associazione Peacelink (Lorenzo Galbiati, redattore sito)

Radio Ciroma (Cosenza)

Associazione per la Pace – Padova (Gianna Benucci)

U.S. Citizens for Peace and Justice – Roma

Associazione culturale Aktivamente

Prime adesioni a titolo personale:

Martina Iannizzotto

Marina Errico

Davide Rossi

Mario Paolini

Leonor Crisostomo

Andrea Parisi

Fabio Pierini

Daniela Riva

Enrico Michelutti

Lorenza Masi

Debora De Cosmi

Eugenio Donadio

Valeria Moro

Emilia Sorrentino

Pasquale Zambrano

Bruna Taccardi

Saverio Mannarella

Silvana Mastropaolo

Livia Luberto

Ettore Acocella

Federica Battistelli

Federico Lenzarini

Rosella Bonarrigo

Rita Plantera

Roberta Pasini

Pietro Bellorini

Sara Valerio

Maria Paola Pannaciulli

Barbara Antonelli

Raffaele Spiga

Cinzia Chighine

Vera Silveri (Roma)

Luciano Tribuzi (Roma)

Gianni D’Elia (Rivalta di Torino)

Lorenzo Galbiati

Chiara Pettenella (Verona)

Ilaria Siggia

Marco Zannetti

Lorenza Erlicher (Trento)

Chiara Carmignani

Sabrina Fraternale

Anna Biagini

Andrea Bonini

Andrea Merli

Sara Faustinelli

Loretta Mussi (direttore Un ponte per..)

Caterina Donattini

Federica D’Amato

Gennaro Corcella (fisico, Pisa)

Eri Garuti (giornalista, Milano)

Riccardo Bovolenta (Ozzano Emilia – BO)

Gabriella Grasso (MI)

Latif Al Saadi (P.C.iracheno)

Gianni Pastro

Ersilia Salvato

Franco Borghi (Cento)

Felicia Gattagrisa (Grumo Appula – BA)

Enza Talciani (Roma)

Gianfranco Argentero (Roma)

Altre adesioni da inviare a:

stopespulsioniger@gmail.com


200 commenti
« Commenti più vecchi
  1. sylvi
    sylvi says:

    caro Peter

    la cosidetta “puzza sotto il naso, di cui io ho spiegato le specie,
    evita di gettarle le braccia al collo, la prima volta che la vedo, e di mettermi a strillare come un’aquila la mia smisurata simpatia per lei!!!
    Potrebbe invece essere una calda stretta di mano e un sorriso!
    Poi, parlando, potrebbe “genuinamente ” essermi simpatico!!!
    E ollora “non vedrei” i suoi slurp, ne noterei il suo accento, tutta presa dalla sua conversazione interessante, e dal calore della comunicazione.
    La regola è la spontaneità che “si sente e si vede”, e la cura a non strafare!
    I friulani non sbaciucchiano, non sbattono pacche sulle spalle, ma nemmeno sono così villani da sottolineare le “caratteristiche” dell’ospite.
    Diciamo che siamo un po’ guardinghi, ma sicuramente ospiti sinceri!!!
    Non invitano mai per la seconda volta un ospite che ha rifiutato sdegnosamente la prima!

    Lina Sotis non so come la pensa!

    Sylvi

  2. ber
    ber says:

    Il nuovo capitalismo sara’ l’autogestione del proprio lavoro,la vendita del proprio prodotto e la sua ricerca avanzata.

    Gia’ si sta verificando.
    Ditte che chiudono e operai che la prendono in gestione,quindi,
    responsabilita’ diretta.
    Sara’ nuovo capitalismo o autogestione?, il nome lo lasciamo agli econimisti di professione.
    Un saluto,Ber

  3. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    chi e’ Lina Sotis?
    Non voglio riaprire tediose diatribe, ma la puzza sotto il naso cui credo alludeva Marco T. era un’altra, per cui devo avere frainteso lei. Let it go.
    Neanch’io faccio molte delle cose che ha elencato, per esempio…
    A proposito, il mio dubbio sulla stretta di mano e’ genuino.

    Peter

  4. ber
    ber says:

    Anche Frattini,come la maggior parte dei collaboratori di
    Berlusconi,non conosce i limiti del proprio cervello.
    Si mette a polemizzare con un editorialista di fama internazionale,..
    il meschinetto,…crede di essere in Italia,…l’idiota.
    Quindi,adesso,oltre a sentire le barzellete del chiavalire in inglese,
    leggeremo anche quelle del ministro degli esteri.
    Qui ci vuole una censura della chiesa che salvi il salvabile.

  5. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Lina Sotis è la maestra del “bon ton”;
    ha scritto sul Corriere e anche parecchi libri sul come comportarsi nei vari momenti della vita sociale!
    Personalmente credo che il bon ton sia come il codice della strada, un insieme di regole dettate dal buon senso e dalla buona educazione.
    Normalmente è la signora che porge la mano, infatti io l’ho fatto con lei , nel mio invito che lei ha scorbuticamente rifiutato!!!
    Se la signora non la porge, si fa un leggero inchino col capo.
    Infatti la signora potrebbe avere una dermatosi devastante o sospettare che ce l’ha lei!

    Naturalmente se lei deve essere ricevuro dalla Regina penso dovrà rivolgersi a Buckingham Palace, non so se le regole di galateo risalgono alla Magna Charta.
    Poi gli inglesi, si sa…sono rimasti al loro impero e alle loro strane regole sull’uguaglianza dei popoli e delle razze!

    Io credo di aver capito a che puzza alludeva Marco, soltanto che sicuramente la confondeva con la sicurezza di sè che a volte appare come disprezzo dell’altro!

    Sylvi

  6. Linosse
    Linosse says:

    X Ber
    Ciao Ber,saprai sicuramente tutte le ultime prodezze in politica e non di questo go go(governo gossip).
    Cosa dire dell’autoeferenziale successo in tutti i campi,da quelli del gasodotto a quelli concimati di fresco delle novelle 2000 ecc,solo che mi ha deluso il finale!
    Come nelle barzellette doveva chiudere con :
    “ittagliani cosa volete di più forse l’acqua corrente nelle case?
    Allora non fate i patacca e scoperchiate i tetti quando piove!Non posso fare certo tutto io che lavoro per voi mane,sera e notte!”
    Per adesso per fortuna non ci sono e ( per molti) non ci saranno le case,così che fortuna!,non ci sarà bisogno di scoperchiarle.
    Il ministro degli esteri sarebbe perfetto solo se restasse all’estero SEMPRE!
    Che vuoi ,cosa non si fa per il karma!
    L.

  7. Walter Peruzzi: il gioco delle tre carte escort-vescovi- pillola, ovvero "Dabbenaggine laica e squadrismo vaticano"
    Walter Peruzzi: il gioco delle tre carte escort-vescovi- pillola, ovvero "Dabbenaggine laica e squadrismo vaticano" says:

    Segnalo l’uscita di un nuovo testo (in basso potete leggere la prima parte) sul mio blog
    http://cattolicesimo-reale.blogspot.com
    relativo alla triangolazione escort-vescovi- pillola, dal titolo “Dabbenaggine laica e squadrismo vaticano”
    Walter Peruzzi

    NB. Ogni ultilizzazione eventuale è libera, solo con preghiera di citare la fonte.
    Questa è una prima parte del mio nuovo
    ——————————-

    Il via libera dell’Aifa alla commercializzazione della Ru 486 in Italia ha provocato le furibonde proteste del Vaticano, che non solo ha decretato la scomunica per chi la usi o la prescriva, ma ha minacciato “reazioni”, auspicando “un intervento da parte del governo e dei ministri competenti” (!?) e incitando all’obiezione di coscienza.

    Il doppiopesismo vaticano
    Questi interventi a gamba tesa nella politica italiana confermano il consueto doppiopesismo della Chiesa. Da una parte la scomunica a chi abortisce o ai comunisti, l’ordine ai parlamentari cattolici di “non negoziare” sui Dico, il pressing sul governo perché decreti d’urgenza, nei modi voluti dal Vaticano, sul caso Englaro o sul testamento biologico; dall’altra innocui predicozzi, rivolti a tutti e a nessuno, se c’è da condannare la corruzione politica e morale del premier o i respingimenti dei migranti – misura per la quale il portavoce vaticano ha anche sconfessato le dichiarazioni del responsabile migrazioni, assicurando che la Chiesa non intendeva criticare il governo.
    E il governo, precipitandosi a minacciare il boicottaggio della Ru 486 dopo che se ne era fregato delle intemerate su morale del premier e politiche razziste, ha mostrato di capire bene la differenza fra prediche all’acqua fresca, fatte per salvare la faccia e tenersi il consenso dei fedeli senza perdere finanziamenti e privilegi, e diktat talebani.

    Mancuso non sa rispondere?
    Anche il cattolico “neomodernista” Vito Mancuso, che scrive ormai abitualmente su “Repubblica” (criticando in modo argomentato e condivisibile i comportamenti della “gerarchia”, ma continuando a propagandare un cattolicesimo inesistente, senza gerarchia e senza dogmi, e facendo così da foglia di fico a quello dogmatico e gerarchico realmente esistente), denuncia tale doppiopesismo perché “come la pillola abortiva colpisce i più deboli, cioè gli esserini che non chiedono altro che di venire al mondo, allo stesso modo l’irrisione della famiglia e delle sue regole nella vita privata di chi gestisce il potere colpisce la coscienza dei più deboli, in questo caso i giovani, da sempre affascinati dagli uomini di successo”. E conclude: “Temo però che il presidente dei vescovi, il quotidiano cattolico e le altre istituzioni ecclesiastiche non ‘scenderanno mai in campo’ con la stessa passione morale. Mi chiedo perché, e non so rispondere.” (“La repubblica”, 3 agosto).
    Timore, il suo, ben fondato, ma cui lui stesso sa, o dovrebbe saper, rispondere, se è vero che il 29 giugno, sullo stesso giornale, prevedendo il comportamento della Chiesa di Roma di fronte al direttore di “Famiglia Cristiana” che chiedeva pronunciamenti severi contro il premier, scriveva in modo critico e ironico: “Perché mai la Chiesa dovrebbe rinunciare a un amico così potente e così disponibile? Forse per ritrovarsi con il relativismo etico del centrosinistra giudicato una minaccia per la famiglia tradizionale? Sarebbe un vero e proprio suicidio politico nonché una grandiosa ingenuità, tipica di chi si rifiuta di prendere atto di come va il mondo e di come sono fatti gli uomini per seguire solo astratti idealismi moralistici. …Anzi, quanto più l’attuale capo del governo è in difficoltà sul piano morale, tanto più ha bisogno del sostegno della Chiesa: non è evidente? Ne viene che questa è una situazione dalla quale la Chiesa può trarre indubbi vantaggi: non le capisce queste cose quell’ingenuo del direttore di Famiglia Cristiana?”

    Se il governo interviene caso-escort perdonato
    Quali siano nell’occasione odierna i “vantaggi” del “silenzio” e del “perdono” al premier lo spiega Giacomo Galeazzi su “La Stampa” del 3 agosto nel pezzo Se il governo interviene caso-escort perdonato: “Prima i bonus promessi dal ministro Gelmini alla scuola cattolica, poi l’accelerazione all’approvazione del ddl anti-eutanasia annunciata dal titolare del Welfare, Sacconi, ora i paletti all’uso della Ru486 prospettati dal sottosegretario Roccella”… Così “l’esecutivo tenta di recuperare nei Sacri Palazzi il consenso incrinato dagli scandali scoppiati attorno al premier Berlusconi. Il nodo della Ru486, perciò, diventa un ‘decisivo banco di prova’, come dimostra l’attivismo dei ‘pontieri’ impegnati a rassicurare e ricucire tra le due sponde del Tevere”.
    (Segue su http://cattolicesimo-reale.blogspot.com )

  8. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Nel mio galateo e’ la donna che porge la mano, l’uomo deve sguantarsi la donna no, ma e’ preferibile.

    Baci e abbracci….hmmmmmmmmm, troppo usati.
    Ci sono eccezioni, chi parte, chi arriva, anche se solo conoscenti.

    Odio chi mi da’ la mano morta o sudata.

    Anita

  9. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Nicotri mi ha censurato, ma io…

    Non dica corbellerie. Avessi voluto, avrei evitato anche questa volta di liberare dallo spam il suo post hollywoodiano. Per giunta, l’ ho accorciato, come ho fatto con il pezzo di Shamir, inserendo infine il link per chi volesse eventualmente leggerselo tutto.
    Eviti anche lei di sputare nel piatto dove mangia.
    Grazie.
    pino nicotri

  10. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Speriamo che le sue invece le giovino.
    Un saluto al bimbo, del quale non ci ha ancora detto il nome, cosa che non mi pare cortese essendole già stato chiesto.
    pino nicotri

  11. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    noi due siamo rimaste un po’ “all’antica” nel concetto di buona educazione!
    Se al giorno d’oggi uno mi fa il baciamano “al gomito” io sospetto immediatamente che voglia rubarbi anello e braccialetto!!!

    A proposito di stretta di mano morta, anni fa sono stata piuttosto “carogna”!
    Un “signore” che mi era cordialmente antipatico mi diede una mano che stava per cadere a terra.
    Molliccia, cascante, un’ameba!
    Gliel’ho trattenuta continuando a scuoterla per un bel po’!
    Mi guardava perplesso e io sorridevo a 45 denti!
    Se la riprese, strappandomela letteralmente , e fece pure la figura del maleducato!
    Non mi diede più la mano!

    ciao Sylvi

  12. Anita
    Anita says:

    x Silvi

    Cara Sylvi,
    in riguardo all’etichetta ogni nazione ha una sua versione.
    Quando io ero in Italia non si usava baciare le due guance, adesso vedo che lo fanno.
    Negli US si da un bacio per dire, si accosta una guancia all’altra, non per etichetta ma per abitudine.

    Anche per l’uso delle posate, in tavola si mettono sempre allo stesso modo, ma l’uso della forchetta e del coltello e’ differente.
    Negli US dopo tagliato il pezzetto di carne, cambiano mano, posano il coltello sul piatto e passano la forchetta a destra.
    Un po’ piu’ di traffico.
    Io mangio ancora all’Italiana.

    Poi ci sono usanze che non fanno parte di nessuna etichetta scritta…come il mangiare a guance piene o inzuppare il pane nella minestra.

    Ma sai che credevo che oggi fosse domenica…..
    Forse e’ perche’ non sono abituata a giornate di sole e ne abbiamo avuto 4 consecutive.
    Oggi fa fresco ed il cielo e’ blue.

    Un abbraccio,
    Anita

  13. Controcorrente
    Controcorrente says:

    La scienza che avanza ..

    Tutto muscoli ..per giunta vigliacchetto…dove ho già visto queste scene nell’umana storia….

    PALEO
    Altro che re dei predatori
    Il t-rex se la prendeva coi piccoli
    Secondo un nuovo studio, il tirannosauro preferiva cacciare i baby dinosauri e solo raramente affrontava esemplari della sua stessa stazza di ALESSIA MANFREDI

    Altro che re dei predatoriIl t-rex se la prendeva coi piccoli
    Re dei dinosauri? Mica tanto. Il tirannosauro, il più temibile predatore della preistoria, con fauci enormi in grado di triturare agevolmente anche un tavolo, se la prendeva coi piccoli. Amava cacciare dinosauri baby, appetitosi bocconcini che, di preferenza, ingurgitava interi. Un bullo, insomma, che piuttosto che affrontare fieramente esemplari della sua stessa stazza, prediligeva il gioco facile, andando a stanare prede giovani e indifese.

    L’immagine, in contrasto con quella cinematografica del bestione di giurassica memoria che ingaggiava feroci battaglie con altrettanto spaventosi e giganteschi colleghi, ci viene proposta da un paleontologo inglese, David Hone, che insieme al collega Oliver Rauhut, della Collezione statale bavarese………..

    cc

  14. Linosse
    Linosse says:

    X CC
    Come tutti i predatori anche il T Rex era pantofolaio e se magnava tutto pure lui agevolmente e senza correre rischi(non di impresa ma diversi),senza ingaggiare battaglia(forse è stato il precursore di :armiamoci alla buenadedios e partite,apiedi!)e facendosela con i più piccoli.Come dici giustamente la storia si ripete,mi ricorda addirittura qualche bipede un pò più piccolo.
    Insomma un tiranno, sauro e pure rex!
    Saluti
    L.

  15. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Secondo un nuovo studio, il tirannosauro preferiva cacciare i baby dinosauri e solo raramente affrontava esemplari della sua stessa stazza.
    ———-
    Chiamalo scemo…

  16. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    sto per fare un trasloco a Grado.
    Ci fermeremo un po’, se…se…se!!!
    Mi fa piacere che un po’ di bel tempo scaldi anche te.
    Qui, o il condizionatore, che io odio, o un’afa asfissiante.
    Ci risentiamo a Grado, slavi e Vodafone permettendo:
    Un abbraccio

    Sylvi

  17. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Marco,
    se continui a dire che un elemento di questo blog tifa schifo ed io so chi e’, ti cancello dalla mia memoria e ti chiamero’ berluschino.

    caro ber, leggiti attentamente TUTTI i post del tipo in questione: sono una continua alterazione, distorsione di ciò che dico, con l’unico intento di ledere. Troverai infatti solo e unicamente insulti.
    Distorcere scientemente e sistematicamente ciò che scrivo, solo per potermi insultare e farsi grande facendo credere di darmi delle lezioni, è cattiveria, protervia, carognaggine e non vorrei aggiungere altro. Anche tenendo conto che da un bel po’ scrive solo quello.
    Voglio anche ricordarti che il tipo è recidivo. Ti invito a leggere con quanta protervia e cattiveria insultava Rodolfo (Rachamim), richiedendo sistematicamente a Pino di bannarlo.
    Il tipo si nasconde dietro una maschera di finto naif per non pagar dazio, ma ha dentro di sè una cattiveria ed una malafede che non tollero in nessuna maniera.
    Di attacchi ne ho ricevuti e ne ricevo da tutti, Uroburo in primis, poi Peter , CC e qualcun altro. Ho ricevuto anche insulti. Quando sono attacchi in buonafede, argomentati, io mi limito a rispondere ma non mi sognerei mai di offendermi. Da parte mia non ho mai risposto ad insulti con insulti ma, ripeto, conosco le regole di questo blog e mi sta bene.
    Se però in qualcuno esiste la cosiddetta ‘prava intenzione di ledere’, la cattiveria, lo mando affanculo e lì rimane.
    Se il tipo a voi piace, tenetevelo pure. Per me vale la regola che si usa per l’AIDS: se lo conosci, lo eviti. Io l’ho conosciuto.

  18. marco tempesta
    marco tempesta says:

    la puzza sotto il naso cui credo alludeva Marco T. ( Sylvi)

    La puzza a cui alludevo è il senso di superiorità con cui ci si presenta, presumendo che l’interlocutore sia qualche gradino più in basso.
    Quando voglio sondare l’animo di una persona, la faccio ubriacare o arrabbiare. Di solito è in quelle condizioni che viene fuori la vera natura dell’individuo, al di là di ogni maschera.

  19. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Ber:
    “ma un certo rispetto del prossimo non deve mancare,…non siamo mica nella giungla.”
    ——-
    Vedi che lo dici anche tu?
    Comunque, io ho passato più di un giorno col tipo in questione e ne ho avuta tutt’altra impressione.

  20. Pietro
    Pietro says:

    Oggi pomeriggio, dopo un viaggio estenuante, io e la mia famiglia siamo ritornati in Italia.
    Il viaggio negli Usa, dopo 14 giorni, si è concluso…

    Volevo innanzitutto ringraziare Anita per la cordialità, la simpatia e la disponibilità con le quali ci ha accolto al nostro arrivo a Providence RI: di cuore, le auguro che si conservi sempre così.

    Un ringraziamento anche a Pino e al suo blog: senza questo strumento non avrei avuto modo di incontrare e conoscere una persona tanto preziosa.
    Pietro

  21. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro marco,
    vedi che ogni tanto si concorda…!
    Non mi passa neanche per la testa infatti di considerarlo uno scemo..!!
    Nella logica “predatoria” infatti non c’è nessun “eroe”,ad anche i predatori più grossi hanno i loro limiti….
    Infatti i lupi che sono predatori di “piccola taglia”formano i branchi, così come i predati.!!
    In un certo qual senso, lo Spencer che tu mi hai detto di apprezzare,basava le sue analisi proprio su queste come dire “constatazioni”banali.
    Ma la storia umana dimostra che così non è per il Sapiens,sapiens..anche se probabilmente la primitiva socialità si fondava prorio su considerazioni di questo tipo.
    Infatti le società “schiavistiche” ovvero le società che fondavano la loro ragione di esistenza sulla “normalità” del fatto che esistessero gli schiavi ed avevano ovviamente il loro necessario corollario di Istituzioni e religioni,più non esistono in quella forma e manco più quelle feudali ovviamente con il loro corollario ect..
    Lentamente ,ma inesorabilmente , quello che ERA CERTO UN GIORNO e destinato a durare in eterno, ora non loè più e puta caso cosa diavolo sono le Democrazie a suffragio universale se non il necessario corollario di..(se noi per un caso strano dovessimo andare a profetizzare il suffragio universale ai tempi dell’impero romano cosa succederebbe..che non ci capirebbe nessuno , ma proprio nessuno).
    Guarda che questo non ha prorio niente a che vedere con i furbi ,i più furbi e i meno furbi),fa parte di naturale “processo “dialettico” non visonario nè tanto meno profetico, tipo “quando verrà la fine del mondo !

    cc

  22. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Après le scandale entourant les notes de frais falsifiées de plusieurs députés britanniques, le Parlement a voté la création d’un organisme indépendant chargé de superviser les indemnités.
    —————
    Dopo lo scandalo riguardante le note-spese falsificate da diversi deputati britannici, il Parlamento ha votato la creazione di un organismo indipendente incaricato di supervisionare le indennità.

    Non siamo noi italiani i soli ladri, dunque.

  23. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro CC, il sapiens sapiens ha socializzato con l’intento di sopravvivere. Il senso morale è nato come collaborazione per la sopravvivenza: se io aiuto chi sta male e questa diventa una regola, sono più tranquillo quando starò male io, sapendo di essere aiutato, proprio poichè è la regola.
    Man mano che il progresso procede, diminuiscono le difficoltà ma il senso morale aumenta, poichè ci si è accorti che, utilizzandolo, si vive meglio. Migliora la qualità della vita, insomma.
    Nei momenti in cui la regola viene a mancare ( in tempo di guerra, di carestie, di gravi difficoltà), riprende piede il mors tua vita mea, sempre in funzione della sopravvivenza della specie: sopravvive il più forte, il più capace di intravedere soluzioni.

  24. Anita
    Anita says:

    x Pietro

    Caro Pietro,
    il piacere e’ stato mio.
    Peccato che la visita sia stata breve, il RI ha molti tesori tipici del New England, li vedrai nei film e nei libri.

    Scrivimi e raccontami delle vostre avventure ed impressioni.

    Un abbraccio a te, alla tua cara mamma ed a tuo fratello.

    Anita

  25. ber
    ber says:

    Caro Marco,
    quello che tu dici io l’ho notato,…spesso si arriva a delle incompresioni perche’ non si ha la pazienza di spiegare le cose.
    Uro ha il suo carattere,Faust ha il suo carattere io ho il mio e tu hai
    il tuo,..frutto di educazione e cultura che ci porta ad un dialogo,…
    se il dialogo si interrompe come ci si capisce?
    Il capirsi e’ la chiave di volta di tutto il sistema.
    Comunque vale come esperienza.
    Un caro saluto,Ber

  26. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro marco,

    quello che tu descrivi ,non lo nego affatto,fa parte dell’evoluzione sociale,che non sempre però si accompagana con quella economica.
    Di fatto ora di fronte sempre per il criterio dell’oggettività sta un nodo “cruciale”.
    l’attuale sistema economoico dominante si fonda inesorabilmente su due presupposti chiave ovvero “Lo sviluppo ineguale” e l’imperialismo.
    Sono d’accordo con te quando mi parli delle nuove idee e delle nuove tecnologie verdi, ma inesorabilmente come storia dimostra esse non risolveranno gran che e se mai per i soliti noti ,finchè saranno sottoposte alla leggi che testè citavo prima.
    Leggi “oggettive”e bisogna sempre ricordare anche che quando si parla di “senso morale” sarebbe meglio chiamarlo “senso morale corrente” cioè datato.
    In fondo come ben sai gli unici che proclamano di possedere un senso morale “assoluto” sono proprio le religioni,vedi la nostra con la sua “paura” folle del relativismo, quando in fatto a senso morale sono prorio loro ad averne avuto sempre uno a due vie, quello per il “popolo” e quello loro.

    cc

  27. CINEMA
    CINEMA says:

    x 137

    Caryn Elaine Johnson in arte Whoopy Goldberg:
    “non stavo andando decisamente da nessuna oparte, fino a quando ho deciso di prendere un nuovo cognome d’arte (goldberg)”

  28. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Pietro

    Mi fa piacere lei abbia potuto avere una bella esperienza casualmente tramite il mio blog. Spero di poter conoscere anch’io Anita, anche se non sono in grado di dire quando.
    Bentornato.
    Un saluto.
    pino nicotri

  29. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Ah caro marco,
    dimenticavo…tanto per tornare al T_rex da dove si era partiti…in condizioni normali che so decine di Velociraptor in un T_REX vedono una montagna di Muscoli con tanto di artigli e zanne affilatissime…per cui se ne stanno alla larga…ma decine di velociraptor “affamati”cosa vedono in T-REX, probabilmente un grande enorme ammasso di cibo, con cui durare un sacco di tempo..

    cc

  30. Oscar Bartoli
    Oscar Bartoli says:

    Non fare prigionieri. Questo il principio culturale della politica americana, in cui la mano sul cuore e le affermazioni di disponibilita’ al dialogo con gli avversari sono solo la facciata.
    La sostanza e’ che gli avversari e i competitori devono essere distrutti con ogni mezzo.
    Ne sa qualcosa l’ex presidente Bill Clinton, il cui’priapismo’ era ben conosciuto sino dai tempi del suo governatorato in Arkansas. I repubblicani avevano costituito un faldone che venne poi usato ad arte, manovrando la Lewinsky.
    Oggi il Presidente Obama si trova a dovere fronteggiare attacchi a palle incatenate promossi dai repubblicani, dalle organizzazioni che li affiancano e dalle maggiori industrie che sentono il fiato sul collo di questa amministrazione ed hanno perduto l’amichevole anche se costosa sponda del governo di George W. Bush.
    Con la scusa che la legge sul nuovo sistema sanitario deve essere discussa a livello di base, i membri repubblicani del congresso stanno aizzando i propri elettori perche’ chiedano che si svolgano le ‘town halls, le riunioni dei consigli comunali alle quali partecipano i cittadini che possono prendere la parola.
    Le town hall che si sono tenute fino ad ora sono state teatro di risse orchestrate, aggressioni verbali al presidente Obama definito ‘nazista’, offesa questa ripetuta in maniera ossessiva da tutti i siti di destra a cominciare da quel Rush Limbaugh, che commenta sulle onde medie ed ha piu’ di 25milioni di ascoltatori.
    La Casa Bianca non puo’ per legge farsi promotrice di iniziative per controllare lo spettro della comunicazione e rispondere adeguatamente. Ecco perche’ nei giorni scorsi e’ stato aperto un sito della White House in cui si invitano i sostenitori di Barak Obama a segnalare ogni iniziativa che sia in contrasto con la politica del presidente. Apriti cielo. L’opposizione repubblicana e allineati, sono insorti denunciando il tentativo di golpe e insistendo sulle accuse di socialismo fatte all’amministrazione Obama.
    A settembre ne vedremo delle belle. Sono in molti a giurare che la nuova legge sulla sanita’ sara’ la Waterlow di Obama. Molto dipendera’ dalla consistenza del partito democratico nel quale la presenza dei ‘blue dogs’, ovvero quei parlamentari che si considerano al confine con i conservatori, rappresenta una spina nel fianco per il giovane inquilino della Casa Bianca.

  31. Controcorrente
    Controcorrente says:

    x 184

    il sistema è in atto ,nè abbiamo avuto sentore, anche su questo Blog!

  32. sylvi
    sylvi says:

    caro Marco 196

    “presumendo”
    bel gerundio! La chiave di fatti e misfatti!
    In fondo, tu stesso dici che siamo “disomogenei”.
    Capirsi è conquista, per passi avanti ed errori che ci fanno indietreggiare.
    E gli scalini dove uno crede di essere o l’altro suppone che sia, sono spesso miraggio o illusione o presunzione.
    Fra la bella storia di Barone Rosso e Berlusconi si misura la forbice delle opportunità, i sogni e le aspirazioni.
    Che tutti abbiamo!

    Confesso: ho la puzza sotto il naso; io mi sento superiore a Berlusconi!

    Buonanotte, e se puoi, fai pace con Faust!

    Sylvi

  33. Anita
    Anita says:

    x Oscar Bartoli

    E si’ quando i cittadini si svegliano sono aizzati dall’opposizione repubblicana e allineati.

    Mi sembra che lei stia cadendo nella trappola dei video della Casa Bianca che sono in TV tutto il giorno.

    Perche’ si crede che il Presidente voleva spingere la riforma sanitaria prima delle vacanze di Agosto?
    Nessuno aveva letto le 1000 e piu’ pagine, diversi congressmen democratici hanno perfino detto che non avevano intenzione di leggerle.
    Firmare senza leggere?

    La riforma sanitaria e’ complessa, ci vogliono due avvocati per capirla.
    Non sono solo i repubblicani che si stanno rivoltando, sono democratici, liberali, indipendenti di ogni eta’, in particolare gli anziani.

    Non c’e’ alcun piano di come mettere in azione questa riforma, da dove vengono i trilioni, non abbiamo dottori ed infermieri sufficienti, molti se ne sono gia’ andati in ricerca.

    Obama sta offendendo i cittadini Americani, i suoi speech writers e’ meglio che si aggiornino.

    Gli unici che sono contenti o indifferenti sono gli impiegati governativi e statali, nessun cambiamento per loro.

    Ho letto solo la testata di 500 proposte, fanno paura.

    EVVIVA LA PROPAGANDA, senza avere i fatti.

    Anita

    PS:
    Non sono un ascoltatrice di Rush Limbaugh, che tra parentesi non e’ repubblicano, non risparmiava neanche G.W.Bush o John McCain.

  34. Anita
    Anita says:

    Ho appena aperta la mia posta, avevo gia’ visto questo video.

    Date: Friday, August 7, 2009, 10:57 AM

    HI
    EVERYONE, PLEASE TAKE HEED BYVIEWING
    THE FOLLOWING VIDEO WITH TESTIMONY
    GIVEN BY AN EXPERT IN HEALTH CARE.

    UNLIKE MEMBERS OF CONGRESS, SHE HAS
    READ THE ENTIRE PROPOSED BILL. IT WILL ONLY
    TAKE 7 MINUTES, BUT BY DOING SO YOU WILL BE
    FIGHTING FOR YOUR LIFE AND YOUR HEALTH
    CARE.

    IT IS TRULY FRIGHTENING TO SEE WHERE WE
    ARE HEADING. AFTER YOU WATCH THIS VIDEO,
    PLEASE TAKE THE TIME TO CALL YOUR MEMBERS
    OF CONGRESS AND TELL THEM NO TO SOCIALIZED
    MEDICINE. WITHOUT SOUNDING LIKE AN ALARMIST.
    I MUST STATE THAT FOR THE ELDERLY, THE SICK AND THE DISABLED, IT WILL BE A MATTER OF LIFE AND DEATH.

    http://www.youtube.com/watch?v=7w4f04zrF2s&feature=related

  35. Anita
    Anita says:

    x CC

    Negli US le feste o ricorrenze che cadono in un Sabato, vengono celebrate il Lunedi’.

    Vedi il 25 di Aprile io ero in Italia e la Lombardia esultava le forze americane, australiane, inglesi, scozzesi, and so on…..
    Tu lo leggi io l’ho vissuto.

    http://www.youtube.com/watch?v=TdvRxWcJuuI

    La guerra è finita e Milano è da ricostruire. War is over. Milan must be rebuilt. Su Milano nella notte fra il 12 e il 13 agosto 1943 504 aerei da bombardamento inglesi rovesciarono sulla città….

    Ho camminato fra le macerie, strade in fiamme, i treni non funzionavano, i tram non funzionavano.

    Ciao, ne’.
    Anita

  36. Anita
    Anita says:

    x CC

    Quello che ha visto tua mamma l’ho visto anch’io, di persona.
    Alla mia eta’ di allora mi ha salvata l’incoscienza.
    Ho le foto dei ragazzi fucilati dai tedeschi, mandatemi da un partigiano pochi anni anni fa’.

    Ma l’ho visto anche fatto dalla parte opposta.

    Mi sta venendo un accidente solo a pensarci.

    Anita

  37. Cilmimmaday
    Cilmimmaday says:

    Amazon launched two new Kindle e-readers priced at $139 and $189 late Wednesday, with the cheaper version a Wi-Fi-only e-reader and $10 less than the Wi-Fi-only Nook.
    [url=http://www.computerworld.com/s/article/9179853/Amazon_launches_two_new_Kindles_one_with_Wi_Fi_only]ComputerWorld[/url]
    http://www.computerworld.com/

  38. Bank online with Chase
    Bank online with Chase says:

    @Markus I get your drift on where you were going there. I often think of my past and use it as a means to analyze where I am and where I want to get to. Where I struggel is balancing it all out. How do you guys balance things out?

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