Arrivano l’intervento militare occidentale in Siria e quello israeliano in Iran?

Bene. O meglio: male. Malissimo. A quanto pare l’intervento militare occidentale in Siria è inevitabile. Idem per quanto riguarda l’intervento israeliano in Iran. Ma andiamo per ordine.

Riguardo la Siria, esportare la democrazia con le armi è una illusione antica. Ci provò, almeno come scusa, Atene con Sparta se non ricordo male. E ne nacque la lunga guerra del Peloponneso che favorì, se non ricordo male, il successivo arrivo di Alessandro. L’esperimento è riuscito agli Usa in Germania, Italia e Giappone con la seconda guerra mondiale: vale a dire, con un bilancio di 40-60 milioni di morti e due atomiche sulla testa di civili giapponesi. Che vogliamo fare? Una guerra mondiale in Medio Oriente che si allargherebbe chissà fin dove, con altri 40-60 milioni di morti moltiplicato per chissà quanto e con decine di atomiche?

Molta gente anche “de sinistra” reclama a gran voce l’intervento militare in Siria per mettere fine alla mattanza di civili da parte del regime “che ha già fatto oltre 10.000 morti”. A parte il fatto che NON mi fido delle cifre ufficiali – NESSUN Paese colleziona 10.000 vittime senza una sollevazione generalizzata, militari compresi – purtroppo ricordo la truffa dei “40 mila morti” nella Romania di Ceausescu. Il grave dell’ingannare l’opinione pubblica e del suo farsi ingannare è che per collezionare meno di 40.000 morti nella rivolta d’Ungheria i sovietici dovettero sventrare a cannonate Budapest, il cui aspetto ricordava Berlino a fine guerra, mentre le immagini di Bucarest e delle altre città rumene  con “40 mila morti” mostravano TUTTI i palazzi al loro posto. Infatti poi si scoprì che i morti delle immagini che fecero fremere il mondo intero non erano altro che il frutto di una truffa deliberata: si trattava delle riprese dei soliti morti parcheggiati negli obitori di ospedali e cimiteri in attesa di sepoltura. Lo strano delle asserite stragi di civili e bombardamenti da parte governativa di intere città e quartieri nel corso della “rivoluzione” libica e nella attuale rivolta in Siria è che foto e filmati NON mostrano mai palazzi, il che fa pensare che NON ci siano palazzi sventrati a cannonate da sbandierare al mondo come il drappo rosso per il toro della corrida. A me pare chiaro che si cerca ogni pretesto, buono o cattivo che sia, per intervenire in Siria e “ridisegnare” il Medio Oriente come piace alla Casa Bianca e non dispiace a Netanyahu. Poiché con la Siria non possiamo inventarci il suo possesso di bombe atomiche, ho l’impressione che si gonfino a dismisura le cifre della repressione (che quando avviene a Gaza , in Cisgiordania o in Sud America non frega niente a nessuno….). Per ammazzare 10.000 civili si devono ridurre in briciole un bel po’ di palazzi e quartieri. Perché NON se ne vedono MAI le immagini? A Gaza si vedevano, eccome.

E se qualche Paese islamico o buddista si mettesse in testa di esportare in Occidente manu militari la “democrazia islamica”, magari con annessa shahria, o quella buddista? Favorire i fermenti democratici, se ci sono, con soldi e aiuti vari, anche come mobilitazione internazionale è un conto, ma intervenire militarmente è sempre piuttosto sbagliato. In Iran gli angloamericani intervennero per abbattere il governo legittimanente eletto di Mossadeq, soffocando così la democrazia sul nascere per favorire un pagliaccio criminale come lo scià Reza Palawi, spianando così la strada all’arrivo di Khomeini. Non mi pare credibile che ora, viceversa, chi ha ucciso la democrazia in Iran (e in Cile, Argentina, Congo, Indonesia) la voglia far nascere in Siria. Il mondo non è le mutande dell’Occidente. E la democrazia non è come l’elastico della mutande, allargabile o restringibile a piacere.

Riporto qui di seguito qualche buon motivo per non prendere subito per oro colato certe notizie strombazzate dai mass media quando intonano il solito coro dell’”Armiamoci e partite!”:

L’incidente del Golfo del Tonchino, 1964

Il 5 agosto del 1964, secondo il Pentagono, delle siluranti nordvietnamite avevano attaccato dei cacciatorpediniere statunitensi. Gli Stati Uniti risposero iniziando i bombardamenti sul Nord Vietnam. Nel 1971 il New York Times pubblicò i documenti del Dipartimento della Difesa che svelavano l’inganno. Recentemente, questa vicenda è stata ricostruita da un documentario della rete britannica Channel 4. [1]

I 4.632 morti di Timisoara, 1989

Il 20 dicembre 1989 venne diffusa in tutto il mondo la notizia di spaventosi massacri nella città romena di Timisoara: si parlò di bambini schiacciati dai carri armati e di donne incinte sventrate dai soldati, e di 4660 morti. Il giorno successivo le televisioni di tutto il mondo mostrarono le immagini del massacro: corpi straziati appena riesumati dalle fosse comuni. Il numero di corpi trovati nelle fosse comuni era esattamente 4632. Tutti i giornali riportarono, con titoli adeguatamente drammatici, testimonianze che descrivevano tali atrocità e le loro prove, fra cui il corpo lacerato di una donna col feto appoggiato accanto.

Due giornalisti italiani, recatisi al cimitero, trovarono solo venti salme, ed osservarono che erano state sepolte molto piú a lungo dei pochi giorni intercorsi fra i massacri e la scoperta delle fosse comuni. Il custode del cimitero disse che quei corpi straziati appartenevano a dei poveracci, mendicanti e altri emarginati, a cui era stata fatta l’autopsia e che infine erano stati esposti alle telecamere per provare che ci erano stati dei massacri spaventosi. Si seppe in seguito che la “donna incinta” era una povera sessantenne morta l’8 novembre 1989, e il “feto” una bambina di due mesi morta il 9 dicembre. I 4632 morti di Timisoara non furono mai trovati, al pari delle altre migliaia di presunte vittime della repressione nel resto del paese. Il numero accertato delle vittime degli scontri che accompagnarono la caduta di Ceausescu fu di circa cinquanta.

I 2.000 massacrati dagli Usa ma ufficialmente non morti a Panama, 1989

Negli stessi giorni della rivolta in Romania, con i suoi massacri immaginari, l’operazione “Giusta Causa” portava a termine il bombardamento di Panama da parte degli USA. Ci furono dei veri massacri: Amnesty International stima che il bombardamento del quartiere popolare di El Chorrillo abbia causato duemila morti, e varie fonti riportano numerose vittime (da duemila a quattromila) durante l’occupazione. Tuttavia le notizie in merito vennero censurate: l’operazione “Giusta Causa”, che portò alla cattura del gen. Noriega e all’instaurazione di un governo piú docile a Panama, verrà ricordata come un’operazione chirurgica di polizia internazionale.

I neonati di Kuwait City, 1990

Dopo l’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq, il 2 agosto 1990, una testimone oculare fuggita dal paese riferí, di fronte ad una commissione di parlamentari degli Stati Uniti, che i soldati iracheni avevano tolto dei neonati (il numero varia da 15 a 312 secondo le versioni della testimonianza) dalle incubatrici dell’ospedale, lasciandoli morire sul pavimento. Questa efferatezza provocò un’ondata di sdegno in tutto il mondo e fu determinante nel mobilitare l’opinione pubblica a favore dell’intervento armato contro l’Iraq. Ma dopo la guerra si seppe che la storia era una messinscena confezionata dalla ditta Hill & Knowlton, un’agenzia di pubbliche relazioni assoldata dal governo del Kuwait, oltre che dall’Indonesia e dalla Turchia. La medesima ditta aveva prodotto dei falsi filmati di combattimenti nel Kuwait occupato. Questo inganno, che ha contribuito allo scatenamento di una guerra, è stato rivelato, orgogliosamente, dall’agenzia stessa.

Gli almeno 20.000 iracheni massacrati dagli Usa in Iraq a Mutla Ridge, nel 1991, ma fatti sparire

La battaglia finale (anche se è forse improprio chiamarla cosí) della seconda guerra del Golfo avvenne il 26 febbraio del 1991. L’episodio piú drammatico di quell’avvenimento fu il massacro della collina di Mutla: migliaia di veicoli, sia militari che civili, che trasportavano soldati iracheni e civili di varie nazionalità, in fuga dal Kuwait, vennero bloccati e bombardati per ore, senza alcuna possibilità di scampo o di difesa. Si stima che circa ventimila persone siano morte in quella strage, ma i loro resti vennero fatti sparire rapidamente con i bulldozer, prima che i giornalisti potessero mostrarli.

Il “bombardamento di Lubiana”, 1991

Nel giugno del 1991 la Slovenia proclamò l’indipendenza dalla Federazione Jugoslava. Il 2 luglio, nel pomeriggio, si sentí un’esplosione a Lubiana, e si sparse la notizia che la città era stata bombardata dall’aviazione federale. I giornali riferirono di palazzi sventrati dalle bombe e, in altre località, di case e chiese scoperchiate da esplosioni. Tuttavia, i giornalisti che si trovavano sul luogo non trovarono tracce di bombardamenti: tutti i danni si limitavano a qualche vetrina rotta e a qualche tegola caduta per lo spostamento d’aria di un aereo. Anche gli scontri fra le truppe federali e le milizie slovene vennero dipinti dalla stampa internazionale come un’invasione della Slovenia, mentre in realtà le forze federali, di soli duemila uomini, erano ampiamente soverchiate dai 40 mila uomini della Difesa Territoriale Slovena, riforniti di armi tedesche. Questo è un esempio in cui un conflitto di modesta entità militare viene drammatizzato, col risultato di renderne piú difficile la risoluzione pacifica e consensuale. La finta guerra della Slovenia fu il prologo della vera guerra jugoslava.

Per non parlare delle “atomiche di Saddam” e dell’”uranio del Niger venduto a Saddam per fare le atomiche”. Balle colossali, causa di centinaia di migliaia di morti e di altro odio verso l’Occidente, sulle quali sono stati prodotti negli Usa due bei film: “Savoir faire” e “Green zone”. Chissà quanti altri bei film di questo tipo faranno negli Usa se si continua così….

526 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. peter
    peter says:

    x Faust

    caro Faust, d’accordo, ma cosa c’entra con la disputa di cui si parlava ieri?
    Le Falklands, per esempio, non stanno li’ ad una fiera di ‘beneficienza’. GB sara’ piu’ ricca e potente dell’Argentina, ma cio’ non rende l’Argentina un ‘avente diritto’ su questioni territoriali…nota poi anche lo scritto del tuo amico Uroburo…

    ciao, Peter

  2. peter
    peter says:

    x tutti

    la benemerita arma dei CC compira’ 200 anni nel 2014. Vox voleva, a modo suo, farle gli auguri anticipati…
    Inutile dire che non verra’ sciolta. Speriamo che verra’ almeno rimodernata…
    I CC comunque sono necessari in un paese come l’Italia.
    Per esempio, quando gente come una certa blogger di una certa regione maltratta gli immigrati fingendo di non capirli perche’ non parlano il dialetto, e’ sempre utile se nella caserma locale vi sono CC meridionali…

    Peter

  3. Linosse
    Linosse says:

    Tutti svegli?
    Voglio cominciare la giornata con questa benedizione:
    God bless U$A dove i fiumi scorrono ,per volontà divina, dal mare ai monti,dove ,per la stessa volontà e per effetto di un libberismo senza macchia e paura,si proteggono sotto il segno del divino $ ,quello pubblico, gli interessi privatissimi e privanti.
    Dove la democrazia per essere tale è solo per pochi sveglissimi anche se, paradossalmente, sempre addormentati nel sogno ammeregano del volli e fortissimamente voglio, tanto da volerlo imporre catechizzando con una fusione fondante e fondente,insomma del tipo nucleare, tutto quello che ammeregano non è e non vuole nemmeno esserlo.
    Dove anche i bambini giocano con le mille bolle non blu ma incolori e immobiliari.
    Dove il sogno ammmerigano ,ormai alla soglia finirà di esserlo,quando il pòpollo si sveglierà e tornerà ad essere un POPOLO.
    L.

  4. sylvi
    sylvi says:

    e’ sempre utile se nella caserma locale vi sono CC meridionali… Peter

    …che capiscono e parlano friulano, TUTTI, altrimenti dovrebbero pagare un interprete sia nelle intercettazioni normali che negli interrogatori; o anche semplicemente al bar dove vanno a bere un caffè, perchè non è obbligatorio che un testimone o un accusato o un barista si esprimano in italiano!
    Dovrebbero affidarsi semmai solo alla buona educazione civica dei friulani!
    La Benemerita ammodernata? Basterebbe rispettasse le leggi, almeno Lei, in certe zone del Belpaese!!!
    Sa che a Ischia i Carabinieri, che dovrebbero far rispettare le leggi sugli abusi edilizi, hanno la Caserma abusiva???
    Così…giusto un esempio!!!

    detto del giorno:
    -Ostregheta, che ostrega de un ostrogoto!-
    Rivolto a uno che non capisce niente, ma proprio duro di testa, come certi cives dal passaporto misto, ma dai costumi indubbiamente ” solari”!!

    Sylvi

  5. peter
    peter says:

    x 103

    gia’, perche’ i CC le caserme se le costruiscono da se’, nevvero?
    Ma questa ‘ostrogota’ e’ proprio un genio…
    Dalle mie parti di origine i CC parlavano tutti italiano, e nelle indagini i cittadini del loco li capivano benissimo…
    La ‘resistenza’ passiva, se intralcia il corso della giustizia, e’ una brutta cosa, vec…, ehm, cara mia, una brutta cosa…

    Peter

  6. rodolfo
    rodolfo says:

    Ieri sera dopo aver augurato la buonanotte e sogni d´oro al mio caro amico cc sono andato a coricarmi ed ho fatto… (non scherzo) davvero un sogno. Ho sognato di svegliarmi e di sentire alla radio una notizia incredibile e cioe´:- Che tutti i paesi Arabi …dall´Iran …all´Iraq…dall´Arabia Saudita alla Libia avevano riconosciuto lo Stato d´Israele entro i confini del 67.

    Invece di inveire..soffiare sull´odio e alimentarlo…scrivere troiate come quelle di Vox “Per i britannici, infatti, gli abitanti non-british sono appunto “nessuno”, come i palestinesi per gli giudei”
    quando si sa´´ che 1.500.000 Palestinesi vivono dentro lo Stato Israeliano…Israeliani loro stessi… ecco …pensavo nel sogno…una notizia che lascia davvero sperare….ora non si doveva far altro che aspettare la reazione del popolo Israeliano….peccato che mi sono svegliato….ma non ci vuole molto ad immaginarsela….anche se qualcuno a seguito postera´qualcuna delle solite troiate alla Vox.
    Rodolfo

  7. rodolfo
    rodolfo says:

    no…no…caro Peter….tu sai benissimo quello che volevi fare intendere…
    io lo so…Sylvi lo immagina….tutti noi lo sappiamo.
    R

  8. rodolfo
    rodolfo says:

    Napolitano incontra al Quirinale il presidente tedesco Wulff il Berlusconi Tedesco…chissa´ fino a quando riuscira´a rimandare le sue dimissioni.
    R

  9. Lucandian
    Lucandian says:

    Ma non e’ un po’ frettoloso classificare l’intervento USA in Europa durante la seconda guerra mondiale come “esportazione di democrazia”? ora come ora non saprei come classificare l’intervento tedesco, ma non mi sembrava molto preferibile.

  10. Uroburo
    Uroburo says:

    sylvi { 13.02.12 alle 10:13 }
    e’ sempre utile se nella caserma locale vi sono CC meridionali… Peter
    …che capiscono e parlano friulano, TUTTI, altrimenti dovrebbero pagare un interprete sia nelle intercettazioni normali che negli interrogatori; o anche semplicemente al bar dove vanno a bere un caffè, perchè non è obbligatorio che un testimone o un accusato o un barista si esprimano in italiano!
    ——————————————–
    Cara Silvy,
    lei riesce sempre ad essere ridicola. Una capacità straordinaria. U.

  11. Uroburo
    Uroburo says:

    Cari tutti,
    la GB si è difesa da un’aggressione fascista, ed ha fatto benissimo. Che cosa fosse il regime dell’aggredito non conta proprio nulla: la Grecia di Metaxas era una dittatura fascista ma è stata aggredita dai fascisti italiani e si è, giustamente, difesa.
    Trovo che questa interpretazione classista del diritto, figlia, direi, del terzinternazionalismo stalinista, è una rovina per la sinistra mondiale perchè mostra una concezione faziosa e partitica della giustizia, che non è la mia.
    Io non sono di sinistra per permettere ai “miei” farabutti di prevaricare,sono di sinistra perchè sono contrario alle prevaricazioni. A tutte. A volte ci possono essere dei dubbi ma qui direi proprio di no.
    Se ORA la Repubblica Argentina ha un contenzioso con il Regno Unito lo risolva ORA nelle adatte sedi internazionali. Quanto al passato, preferisco senza alcun dubbio un democratico conservatore ad un fascista del Terzo Mondo. La giunta militare argentina ha massacrato decine di migliaia di cittadini di sinistra, colpevoli solo delle loro idee.
    Avere le idee confuse su questi temi è semplicemente tragico: vuol dire non sapere più discriminare tra il diritto ed il torto.
    Un saluto U.

  12. rodolfo
    rodolfo says:

    Ma sempre questa Germania dannazzione.
    In particolar modo a Berlino …ma un po´in tutte le grandi citta´quali Monaco…Amburgo…Stoccarda e Francoforte e´stata incentivata (ma gia´da parecchio tempo) l´ assunzione di polizziotti di lingua madre Turca in particolare…ma anche Italiana e di altre nazionalita´.
    Rodolfo

  13. sylvi
    sylvi says:

    ….quando incontri un pezzente, uno zingaro, un giovane o un vecchio clochard ubriaco o chiunque ti si para davanti con la mano tesa… hai le idee confuse e pensi a decidere che fare… (domanda alla cattosocialista antisindacalista Sylvi) Faust

    caro Faust
    ho risposto altre volte alla domanda.
    A parte il fatto che se trovo una madre zingara che usa il figlio per mendicare…prima gliene dico di tutti i colori, poi la denuncio ai CC.
    Ma io ho avuto parecchio da fare con gli zingari… senza razzismi e senza bonomie fuori luogo; non soffro di demagogia razziale.
    I pezzenti…non è parola che mi piace…ci possono essere i poveri o gli sbandati o gli esclusi…
    quando vogliono essere aiutati ci sono le persone, i modi e le strutture. Amorevolmente, anche se non è Natale!!!!
    Se mi si parano davanti con la mano tesa non mi giro dall’altra parte…ma se vogliono solo soldi li mando a quel paese!

    Posso essere d’accordo con te che questo vale solo nella “nostra società democratica”.
    Altrove tu, ma anche io, abbiamo visto ben altro!
    Che tu abbia visto tanti, troppi bambini sudamericani lavorare come un asino o io bambini arabi dentro una fornace infernale, in orario scolastico, per fare piccole ceramiche da vendere ai turisti…
    o una bambina analfabeta che con gli stracci cuce e colora bambole …e spera in una turista comprensiva…
    Questi sono problemi che esulano da gesti individuali.
    Mia figlia è in Sudafrica; dedica sempre, nell’ambito dell’Università, del tempo alle baraccopoli spaventose di Cape Town…
    ma pur operando in struttura ufficiale , risulta una goccia nel mare.
    E io non sogno, come voi, un essere umano che ad un tratto diventa un pacifico soccorritore di derelitti.
    Nè sogno che : el pueblo unido jamàs serà vencido.
    Mi accontento di piccoli significativi passi avanti, e dove posso do il mio contributo, non solo a Natale….caro il mio biel!

    Sylvi

  14. Uroburo
    Uroburo says:

    Vox { 12.02.12 alle 23:51 } A me sembra che se la Grecia esce ora dall’euro e dall’EU, comincia il percorso verso la propria salvezza.
    ———————————————
    Senza il prestito che dovrebbe arrivare a marzo 2012 la Grecia non avrebbe il denaro per pagare i suoi dipendenti pubblici e per acquistare carburante, cibo, medicinali. Il cui pagamento verrebbe chiesto in contanti, ed in moneta buona (quindi non in dracme)…
    E’ vero che le sovranità nazionali stanno ormai del tutto scomparendo (tranne alcune, bennote…) ma non sarà la Grecia a cambiare questo sistema. U.
    PS. L’Argentina è fallita, Con la benedizione degli organismi internazionali. E ci ha messo 10 anni per tirarsi su. Fortunatamente in democrazia e senza quei generali fascisti che sembrano tanto piacere ad alcuni di noi.

  15. rodolfo
    rodolfo says:

    ….quando incontri un pezzente, uno zingaro, un giovane o un vecchio clochard ubriaco…

    Senza pensare che per la maggior parte di loro e´una scelta….vogliono vivere cosi. Sono labili….non vogliono lavorare….vogliono vivere di proposito ai margini della societa´. So di casi di clochard che si sono rifiutati di seguire l´assistente sociale che gli indicava un posto dove avrebbe potuto dormire al calduccio. Per la maggior parte delle volte vale:-“Chiedi e ti sara´dato”. Anche in Italia esistono buone strutture.
    Rodolfo

  16. rodolfo
    rodolfo says:

    Questo sogno di essere tutti uguali…di guadagnare supergiu´tutti la stessa somma…per permettere a tutti di usufruire di tutti i beni disponibili rimane un sogno. Qualcuno ci ha provato ed e´fallito.
    Rodolfo

  17. Mario Lettieri e Paolo Raimondi - Europa: qualcosa si muove
    Mario Lettieri e Paolo Raimondi - Europa: qualcosa si muove says:

    Europa: qualcosa si muove

    di Mario Lettieri* e Paolo Raimondi** *Sottosegretario all’Economia nel governo Prodi **Economista

    Nell’ultimo summit del Consiglio Europeo tenutosi a Bruxelles a fine gennaio si è parlato molto
    del “Trattato di stabilità, di coordinamento e di governance”. Il documento mette però al primo posto ancora una volta il rigore e non la ripresa. E’ la linea della Merkel che, indecisa sul futuro dell’Europa, si barcamena tra il “grande disegno” dell’Unione economica e politica europea e le provinciali paure elettorali ed ideologiche della “piccola” Germania.

    Chi, come noi, crede nell’Europa e in suo governo federale, avrebbe voluto che si ponesse più attenzione ai punti programmatici della crescita e della creazione di posti di lavoro. Comunque nella Dichiarazione finale qualche cosa di positivo c’è.

    Partendo dall’amara constatazione del fatto che la disoccupazione in Europa ha superato i 23 milioni di unità, con una incidenza media maggiore tra i giovani e le donne, il Consiglio ha invitato i Paesi membri a varare Piani Nazionali per il Lavoro.

    Per affrontare a breve e a più lungo termine l’emergenza della disoccupazione giovanile si propone, tra l’altro, l’adozione di misure per accompagnare i giovani verso le prime esperienze di lavoro, per non lasciarli soli alla fine degli studi o in caso di abbandono di essi.

    Il fulcro di tali progetti dovrebbe essere una nuova concezione e il rilancio dell’apprendistato. Nonostante gli effetti più deleteri di una globalizzazione “fai da te”, taluni paesi, come la Germania ed altri del centro-nord Europa, hanno cercato di mantenere un efficiente sistema di apprendistato e di training per giovani che scelgono un futuro lavorativo basato sui tradizionali mestieri o su quelli più moderni di alta qualificazione.

    In questi Paesi vi sono tanti istituti dedicati ai mestieri che operano in sinergia con il mondo dell’industria ed inseriscono direttamente i giovani nelle fabbriche per lunghi periodi di apprendistato o di training.

    Per molti di questi giovani, quindi, il passaggio tra la scuola ed il mercato del lavoro è mediato, guidato, alleviato.

    In Italia invece per una serie di cause abbiamo eliminato quasi completamente l’apprendistato. Negli anni cinquanta e sessanta i nostri giovani, soprattutto nelle regioni del Sud, sono stati costretti all’emigrazione. Invece della valorizzazione dei mestieri si è privilegiato ovunque il sogno di un posto nella Pubblica Amministrazione. Le Regioni, purtroppo, hanno ampliato il fenomeno con varie forme di assunzioni dirette in enti e società sub regionali, spesso senza alcun concorso ed in modo clientelare.

    Inoltre in molte realtà italiane si registra anche una distanza enorme tra il mondo dell’industria e del lavoro e la qualificazione rilasciata dalle scuole e dalle università.

    All’Italia può giovare molto il rilancio dell’apprendistato. Si tratta in certo qual modo di riscoprire le radici dei nostri politecnici e dei nostri istituti tecnici e professionali che hanno affiancato in modo determinante i processi iniziali di industrializzazione.

    La riproposta dell’apprendistato è un approccio positivo per far fronte alla disoccupazione giovanile. Un tale sistema può essere anche la base per la integrazione e la riqualificazione di coloro che, in età più avanzata, dovessero perdere il lavoro. Infatti, mentre in Italia chi è licenziato deve arrangiarsi a sopravvivere, in Germania, per esempio, gli Arbeitsamt, gli uffici di collocamento, non abbandonano i disoccupati ma li guidano nella ricerca di un nuovo lavoro oppure in un processo di riqualificazione.

    Nel summit si è discusso non poco anche del completamento del Mercato Unico. In questo campo Mario Monti ha senz’altro svolto un ruolo incisivo anche alla luce della sua passata esperienza di Commissario europeo per l’unificazione e la semplificazione dei regolamenti del mercato interno europeo.

    Si è deciso di introdurre regole univoche e standardizzazioni nei vari settori dell’economia e dei mercati e di superare certe vecchie barriere commerciali, con un’attenzione privilegiata per le Pmi, al fine di favorire la ripresa economica e la crescita dell’occupazione. Riteniamo che il “sistema Italia” abbia tutto da guadagnare nel processo di digitalizzazione e di semplificazione delle procedure e di modernizzazione dei processi produttivi.

    Il Consiglio europeo riconosce che, nonostante i finanziamenti della Bce alle banche, una serie di difficoltà, compresi gli effetti di Basilea III, potrebbero produrre un credit crunch, di cui in Italia si avvertono già forti segnali.

    Perciò è condivisibile la sollecitazione ad un ruolo più attivo della Banca Europea per gli Investimenti verso le Pmi e le infrastrutture. Si chiede anche un rapido varo dei “project bond” allo scopo di stimolare la partecipazione finanziaria dei privati in progetti infrastrutturali chiave.

    I project bond, secondo noi, possono diventare degli strumenti strategici per allontanare grandi settori della finanza e gli investitori istituzionali, come i fondi pensione, dalla speculazione e dalle operazioni a breve e spingerli verso i finanziamenti di lungo termine nei settori dell’economia reale. Sarebbe così una vera correzione ai malfunzionamenti e alle degenerazioni finanziarie che sono state alla base della grande crisi del 2007-8, ancora non superata.

  18. Peter
    Peter says:

    x rodolfo

    sara’, ma sono sicuramente di cittadinanza tedesca…
    Vox forse ignora che le forze di polizia di un paese devono essere composte solo da cittadini di quel paese, salvo eccezioni autorizzate e particolarissime…idem per l’esercito, marina, aviazione…

    Peter

  19. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    ho scritto dei friulani che “… non è obbligatorio che si esprimano in italiano…”
    Volendo…possono…lo fanno quasi sempre…se hanno interlocurtori civili ed educati!!!
    Ma se hanno a che fare con buzzurri arroganti …apriranno bocca solo in “mari lenghe”.
    Indovini quale accoglienza riserverei a lei…
    come mi piacerebbe!!!

    Sylvi

  20. Uroburo
    Uroburo says:

    Mia pregevole Silvy,
    le sue fantasie non mi interessano.
    Ma il livello di un’ex-maestra sì …..

  21. peter
    peter says:

    x Uroburo

    a me interessa anche il suo ‘livello’ di cittadina italiana…
    La lingua ufficiale del FVG e’ l’italiano, parlato dalla ‘quasi totalita’ dei suoi abitanti. In pratica, chi dichiarasse di non parlarlo o non conoscerlo sarebbe, quasi certamente, uno stronxo.
    Se poi a dichiararlo (di non conoscerlo) fosse un operatore o funzionario di un servizio pubblico SUL LAVORO (maiuscolo usato giorni fa dalla Sylvi) commetterebbe un reato passibile di licenziamento in tronco. Compresi gli insegnanti…
    Sylvi confonde, a bella posta, la tutela di una lingua in estinzione (il friulano, ma anche tedesco o sloveno parlati li’ da quattro gatti) con la licenza di ignorare la lingua ufficiale dello stato. Fortuna che i CC, in casi del genere, non hanno il senso dell’umorismo

    Peter

  22. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo

    Anche a me dispiace della morte prematura di Whitney Huston.
    Troppi entertainers muoiono ancora giovani.

    Appare che vita della diva del canto sia finita per autodistruzione in una vasca da bagno all’Hotel Beverly Hilton nel weekend del Grammy, ma potrebbe trattarsi di settimane prima che si sappia esattamente la causa della sua morte.

    Anita

  23. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo e Peter

    ma non provate vergogna a mettere sempre in imbarazzo o alla gogna una povera maestrina, che non è nemmeno laureata, che
    non può e non sa difendersi da due energumeni della parola scritta e del Liceo clasico?
    SUL LAVORO , stentatamente , ma ho sempre sillabato in italiano…
    addirittura i bambini mi capivano!!!
    In caserma avevo ampliato i miei orizzonti…un po’ di napoletano, di puglio e di siculo capivo.
    Insomma mi ero fatta una certa cultura poliglotta!
    Sempre meglio della maestra o del prof meridionale che andavano in crisi quando l’allievo gli diceva . Mandi!

    E voi due…pur in modi diversi, dovreste smetterla di blaterare con incoerenza …e soprattutto quando vi fa comodo…sulla intangibilità della lingua e dei confini italici…quando ad ogni piè sospinto ne fate strame!!!

    Sylvi

  24. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    È un onore lavorare con così tanti componenti dello staff con radici italiane.
    E devo aggiungere Belinelli e Gallinari: garantiscono un buon nome anche nella Nba.

    Barack Obama

  25. rodolfo
    rodolfo says:

    da wikipedia

    Sicuramente tra le più importanti c’è la comunità di Lingua Albanese del comune di Hora e Arbëreshëvet, cioè Piana degli Albanesi, in Sicilia, dove l’Arbëreshë è lingua ufficiale insieme a quella italiana.

    Alcuni “sportelli linguistici” provinciali sono stati attivati in Calabria a Catanzaro e Cosenza in collaborazione con la Sezione di Albanologia del Dipartimento di Linguistica dell’Università della Calabria, presso la quale sono attualmente attivati gli insegnamenti di Lingua e letteratura albanese (dal 1973), Dialetti albanesi dell’Italia meridionale (dal 1980) e Filologia albanese (dal 1993).

    E, con la riforma degli ordinamenti didattici (2002), si sono affiancati all’insegnamento di Lingua e letteratura albanese, i due insegnamenti distinti di Letteratura albanese e di Lingua e traduzione albanese.

    R

  26. Anita
    Anita says:

    x ABCD

    In riguardo alle lingue parlate…una novita’ negli US, alcuni politici gridano discriminazione se e’ richiesto che parlino l’Inglese in modo capibile.

    Qualche settimana fa ascoltavo un discorso di una delegata di un distretto della citta’ capitale del mio Stato, va bene che la maggioranza nel suo distretto sono di lingua spagnola, ma una discreta percentuale non lo e’, eppoi si trattava di referendum che e’ d’interesse per tutto lo Stato….il suo Inglese era incapibile.

    Lo stesso vale per professionisti, in particolare nel campo medico e farmaceutico, va bene essere bilingue, ma l’Inglese deve essere uno e per tutti.

    Anita

  27. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Oggi viviamo in un capitalismo mondiale del rischio sul quale incombono catastrofi tali da far apparire assurda qualunque ipotesi di risarcimento.

    Ulrich Beck

  28. Anita
    Anita says:

    x La striscia rossa

    L’ho sentito, ma non l’ho interpretato come parte dello staff.

    In caso che non si sappia la NBA = NBA, National Basketball Association

    Anita

  29. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    credo proprio di essere totalmente d’accordo con lei.
    E naturalmente sono anche d’accordo, con lei, sulla la tutela delle minoranze linguistiche, compreso il friulano.
    Tuttavia chi parlasse solo il suo dialetto sarebbe un handicappato culturale-intellettuale (pardon: un diversamente abile in cultura ed intelligenza).
    Ma sa, i friulani ( 1.200.000 in tutto) appena nati vengono indirizzati a sodomizzare il mondo intero (8 miliardi di persone) il che fra approssimativamente seimila sodomizzazioni a testa. Un bel record! ….. Bisogna che si diano da fare fin da piccoli.
    Un saluto U.

  30. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Oggi il sistema è orientato a fare soldi: è ridicolo.
    Lei pensa che lo scopo della nostra vita sia fare soldi? Io ritengo che sia la realizzazione di noi stessi.

    Muhammad Yunus
    Nobel per la Pace

  31. sylvi
    sylvi says:

    Quando ero molto ingenua e “scrivevo come parlo”, qualche annetto fa, su questo blog ho, ahimè, riferito un detto della Carnia rivolto alla Furlania, cioè alle colline e pianura friulana!
    Uno scherzo di campanile fra i carnici e i furlani…come dire fra il Canavese e il Monferrato!!!
    Mal me ne incolse!…il Senatore di questo onorevole blog se lo legò alla lingua e di tanto in tanto lo sputa!

    Repetita:
    Si dice in Furlania che in Carnia , quando nasce un bambino, lo espongono alla finestra che dà a sud, verso la pianura ed esclamano:
    Cjale, canai, il bas Friul ,
    e quant che tu sès grant
    metiale tal c.!
    ( Ammira, bambino, il basso Friuli,
    e quando sarai grande
    mettiglielo nel…. inteso come …fatti vedere che vali di più!).

    Fra triestini e friulani se ne dicono di peggio e molto spesso anche più divertenti.
    Come credo in mille altri posti in Italia e nel mondo.
    Ma no! Secondo il Senatore pare che i campanili ci siano solo qui…forse è vero!
    La mia carta di credito, di una banca locale, ha il disegno di tanti campanili… colpisce e me l’ammirano ovunque vada nel mondo.
    Che!… dobbiamo insegnare, noi friulani, che tanti campanili stanno bene insieme…purchè il CONTO sia in attivo???

    Sylvi

  32. peter
    peter says:

    x Sylvi

    va bene, ci siamo chiariti…ma cio’ che lei dice da’ spesso adito a malintesi

    un saluto

    Peter

  33. Faust
    Faust says:

    Se ORA la Repubblica Argentina ha un contenzioso con il Regno Unito lo risolva ORA nelle adatte sedi internazionali.

    … chi ha detto o scritto che questa volta sara’ come l’altra volta…?? basta leggere con attenzione anche il post di Vox…

    Avere le idee confuse su questi temi è semplicemente tragico: vuol dire non sapere più discriminare tra il diritto ed il torto.
    Un saluto U.

    Avere le idee confuse… l’ha detto Peter di me, sul tema trattato dal mio post… ed anche allui e con lui non ho difeso, in nessun momento, ne trattato o scritto dell’attacco di guerra x liberare las Malvinas, ridicolo, anacronistico e appunto da militari fascisti… ma ho scritto piu’ in generale (!) sulla natura geografica e sul diritto di appartenenza logica e storica dell’isola… di devolvere a cesare quel che e’ di cesare… e cioe’ las Malvinas agli argentini… avro’ le idee confuse ma anche chi legge … legge confusa-mente i miei post…

    @ x Peter
    caro Faust, d’accordo, ma cosa c’entra con la disputa di cui si parlava ieri?

    … difatti non centra con las Malvinas ma con Faust…

    @Peter, ( se vuoi…) rispondi alla mia domanda…???
    sono curioso…

    Faust mi spiace ma hai molta fede, molto nazionalismo latino-americano, e le idee piuttosto confuse…

    … e siccome questo e’vvero in generale (!) delle idee di Faust, indipendentemente da las Malvinas di cui stavamo parlando… domando per curiosita’ a Peter…

    quale dei tre, summenzionati, ti spiace di piu’… (… di Faust) la fede, la speranza o la carita’…?
    Faust

  34. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Uroburo,

    direi che sia il caso di fare chiarezza, per quanto mi riguarda,sul problema Malvinas-Falkland.
    Che il regime fascista argentino sia caduto anche per le conseguenze della guerra perduta è un fatto.
    Che la Thacher abbia intrapreso la guerra per far cadere il regime fascista argentino “non esiste”.Nemmeno come conseguenza secondaria dell’azione.
    Che combinazione, le due cose siano coincise è un altro fatto.
    Di chi siano le Malvine è un cosa da appurare, per adesso sono Inglesi !
    Nessuna di queste cose può “trascinare” a conseguenze logiche che affermino che chi dice che le Malvine sia argentine,deve essere per forza un “fascita”, almeno in questo caso.

    cc
    Siamo tutti contenti della caduta degli Ammiragli in Argentina!
    Che una nave inglese ci abbia rimesso la fiancata durante lo scontro grazie ad un satellite sovietico, dimostra che nemmeno loro sono invulnerabili e non nemmeno fa il pari con l’affondamento del Gen Belgramo e la triste fine dell’equipaggio.
    Che gli Inglesi come al solito si siano serviti dei mercenari Gurca è il solito fatto !
    Semmai ,dimostra,che per fare le guerre moderne sul mare occorre una tecnologia all’altezza, di cui magari l’Argentina si potrebbe dotare in futuro , tanto per seguire una logica che al caro Rodolfo sta a cuore…(L’argentina o L’Inghilterra ) rompe in questo caso a seconda dei gusti.
    Peter potrebbe poi sempre imbarcarsi a bordo e fare il radarista e schivare i missili secondo il “sitema italo-pugliese” che mi “dicono” all’avanguardia nel settore.

  35. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara signora,
    i friulani sono dei paesanotti di montagna non diversi dai bergamaschi o dai valtellinesi (eccetera). Hanno qualche dote e molti difetti, come tutti. Come quasi tutte le popolazioni di montagna sono tenaci e frugali e non si risparmiano la fatica. Hanno come obiettivo di vita quello di uscire da una povertà atavica e spesso ci riescono pagando prezzi elevati in fatiche e disagi. I popoli di montagna sono tutti uguali in tutti i paesi d’Europa.
    Capisce che la sua esaltazione a priori della furlanità mi fa molto sorridere e dopo un po’ mi risulta rettorica e fastidiosa. Proprio come il suo Mandi, che capisce solo lei.
    Trovo anche inconguentemente fastidioso il suo nazionalismo sfegatato unito ad un campanilismo becero e beota: che hanno mai i friulani più dei trentini, valtellinesi, ossolani, valdostani ecc.? E se sono così straordinari che c’entrano con l’Ittaglia di cui ci rompe sempre le tasche?
    Voli basso mia cara, si forbisca le labbra dalla copiosa bava e permetta a me di pulirmi le ginocchia dalla copiosa secrezione lattea. Meno rettorica e meno arie che non ne ha proprio nessuna ragione perchè in lei abitualmente la mano destra neppure sa che esiste una mano sinistra (o viceversa).
    Quanto a me, io non mi reputo neppure senatore di me stesso, si figuri un po’ se mi ritengo senatore di questo blog dove sono pochissimo presente.
    Come sempre lei spara a casaccio pur di vomitare la sua rabbia belluina.
    Un saluto mia cara e stia di buon animo che la vita è breve. U.

  36. Faust
    Faust says:

    Avere carita’ non vuol dire avere idee confuse,

    …si caro Peter… vuol dire, vuol dire…
    …quando incontri un pezzente, uno zingaro, un giovane o un vecchio clochard ubriaco o chiunque ti si para davanti con la mano tesa… hai le idee confuse e pensi a decidere che fare…

    … acconferma della precisazione qui sopra… Non parlavo ne di generali fascisti ne della carita’ approposito de las Malvinas… ma di Faust

    le idee confuse, oltresi’, affibiatemi da Peter al post sulle Malvinas, si riferisce addue modi diversi di vedere la stessa luna… ognuno, come ( la )vorrebbe che fosse…
    Abbacchi & Braci
    Faust

  37. controcorrente
    controcorrente says:

    Se non l’hai capito fin’ora, temo che non lo capirai mai!
    Di sicuro quindi se l ‘Alto Ammiragliato mi chiedesse un consiglio ,
    sconsiglierei vivamente il tuo impiego in campo !

    cc

  38. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro CC,
    che la Tatcher abbia contribuito a mandare a casa i generali fascisti non può che farmi piacere. Se invece l’attuale governo democratico argentino ha delle rivendicazioni le faccia valere nelle sedi opportuna. A me le guerre piacciono poco e quelle di aggressione ancora meno, chiunque le faccia.
    Ciò specificato, a me importa di quelle isole più o meno come mi importa del Friùl: nulla. Tuttavia l’argomentazione di Peter, che la popolazione vuole rimanere inglese, mi sembra difficilmente contrastabile.
    Se invece vogliamo riferirci alla popolazione di 180 anni fa allora stiamo bene attenti perchè se valgono i 180 di quel territorio allora valgono anche i 1800 di Rodolfo.
    Per me valgono i diritti attuali non quelli perdutisi nella notte dei tempi, altrimenti dovremmo annetterci la Francia perché faceva parte dell’Impero Romano.
    Se l’Argentina pensasse di risolvere quel contenzioso sul piano militare io sarei contrario; proprio come lo sono a proposito della Palestina.

    Per Faust
    A me piace la carità.
    La fede non è merce che mi riguardi molto e la speranza mi sembra per lo più inutile.
    Io non credo né in Dio né negli dei (che per altro mi sono più simpatici) e non ho bisogno della speranza per vivere la mia vita, come sai. Vivo, non chiedo nulla e mi prendo quello che arriva senza tanto lamentarmi.
    Un saluto a tutti U.

  39. peter
    peter says:

    x Faust

    dato che sei pugliese anche tu, vuoi spiegarmi come schiveremmo i missili secondo il generale sabaudo?

    Per darti un’altra risposta, spes ultima dea…
    La speranza e’ sempre l’ultima a morire. Quindi fede e carita’ se ne vanno prima…

    Peter

  40. peter
    peter says:

    x Uroburo

    scusi neh, se non le importa nulla del Friuli vuol dire che non ha alcun senso di appartenenza nazionale, ed in cio’ non posso essere d’accordo

    Peter

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