La signora Ofelia ha addebitato al malcapitato Dominique Strauss Kahn le escoriazioni vaginali che s’era procurate allegramente con altri la sera prima. Ma per capire che mentiva bastava guardarla. E avere letto il processo a Frine

Non per vantarci, ma lo abbiamo sostenuto quando tutti erano convinti del contrario, c’erano cascati come allocchi e Dominique Strauss Kahn lo lapidavano in tutti i modi possibili, le femministe lo scorticavano vivo e in patria veniva colpito da denunce a scoppio ultra  ritardato, chiaramente più campate per aria di quella scagliatagli contro dalla magistratura di New York. Ora l’accusato è tornato libero, completamente libero, ed è saltato fuori che la signora Nafissatou Diallo, meglio nota come Ofelia, ha rifilato un bidone anche ai periti che al pronto soccorso l’avevano sottoposta a visita ginecologica. I danni in alcune zone della vagina c’erano, ma la gentile signora se li era procurati la sera prima dell’asserito tentativo di stupro, dandoci evidentemente dentro con almeno un altro uomo. La mattina dopo, una volta preso servizio al Sofitel, la gentile signora deve avere pensato bene di mettere a frutto i segni della baldoria sessuale della sera prima: una capatina nella stanza del ricco direttore del Fondo Monetario internazionale nonché probabile futuro presidente della Repubblica francese, forse un po’ di sesso veloce giusto per poterlo incastrare meglio, e poi giù con le accuse.
Uno dei danni peggiori di questa brutta storia a base di panzane e riprorevole creduloneria della polizia e del magistrato Cyrus Vance di New York è che sarà ancor più difficile per le donne stuprate per davvero poter essere credute quando dovessero ribellarsi e rivolgersi alla giustizia. L’accusa di stupro di solito è supportata solo dalle affermazioni della vittima, alla quale si tende a dare molto più credito che all’accusato anche quando non ci sono né prove né testimonianze. D’ora in poi sarà più difficile essere credute sulla parola, la vicenda del Sofitel ha infatti dimostrato clamorosamente che ci si può far passare per vittime anche quando non è vero. Chiediamoci cosa sarebbe successo se l’accusa fosse stata lanciata contro uno di noi, contro un uomo qualsiasi, privo cioè dei molti quattrini necessare per ingaggiare avvocati e detective in grado di dimostrare che le accuse sono solo frottole interessate .

A voler essere irriverenti e un po’ goliardici, cosa legittima dopo la cappa di ipocrisia “politicamente corretta” che ha condizionato questa vicenda, per capire al volo che l’ex direttore del Fondo Monetario Internazione (FMI) era innocente bastava guardare da vicino la sua accusatrice, la signora Ofelia cameriera del Sofitel Hotel di New York. Che si è proclamata vittima di un tentato stupro classico e di un doppio stupro “orale”, non prima di essersi sentita sussurrare un lusinghiero “Sei bellissima!”.  E’ qui che casca l’asino, che in questo caso è un’asina. A parte la contraddizione con le prime versioni, nelle quali affermava che DSK non aveva profferito verbo, ora che sono disponibili nel web le sue foto la realtà è evidente: solo un innamorato perso, un figlio o, come lo chiamano a Napoli, un “cecato” possono dire che Ofelia è bellissima. Sì, certo tutte le donne, in particolare “sono belle tutte le mamme del mondo” come dice una vecchia canzone, però qui c’è di mezzo un uomo distrutto, distrutto anche nella corsa all’Eliseo che avrebbe con ogni probabilità vinto, un uomo dalla carriera manageriale e politica stroncata a causa delle evidenti panzane rifilate da Ofelia, che in quanto musulmana non deve amare molto un ebreo come DSK.

Poiché c’è di mezzo la riduzione a polpettine di un uomo e della sua carriera, è bene essere molto chiari.  Ed essere molto chiari significa anche dire chiaro e tondo che, oltre a non essere né bellissima né bella, la signora Diallo non pare la più adatta a far cadere di colpo in tentazione selvaggia e incontenibile un arcimilionario, in dollari e in euro, come DSK, che certe cose può permettersi di farle e farsele fare da giovanissime e bellissime, quando, dove e come vuole. Magari certe cose per galanteria non si rifiutano neppure da una volenterosa, consenziente o proponente, anche se non è una Venere, ma stuprarla proprio no, per giunta con un doppio rapporto orale senza reazioni difensive, come per esempio mordere. A parte l’impossibilità di credere che un uomo non deficiente  faccia sesso senza preservativo con una sconosciuta di passaggio, rischiando così l’Aids in quella Grande Mela che di certe malattie infettive è una capitale.
C’è chi si permette il bunga bunga con una ventina di pulzelle. Un direttore dell’FMI per giunta ricco di suo, e ricco anche della moglie, di sicuro può permettersi qualcosa di un po’ di sesso arraffato alla prima che ti capita per caso in stanza.
Ciò che infastidisce delle affermazioni strappalacrime della signora è il suo tirare in ballo la figlia – “Piango ogni giorno davanti mia figlia” – perché il tirare in ballo i figli per commuovere la platea è un vecchio vizio di chi non ha argomenti più convincenti. Si vedano per esemio i  giuramenti di Silvio Berlusconi “sulla testa dei miei figli” e il discorso in parlamento del deputato Alfonso Papa per tentare di non andare in galera.

La vicenda di Ofelia e la sua conferenza stampa ricordano, in versione ribaltata, una famosa storia dell’antichità. Più o meno nel 335 avanti Cristo l’etera greca Frine, una sorta di escort di alto livello di quei tempi, amante dell’oratore Iperide, venne accusata ad Atene di empietà per:  1) avere fatto più volte baldoria “licenziosa e indecente”; 2) avere organizzato feste a base di orge; 3) avere introdotto un  ́dio nuovo, vale a dire un non meglio identificato  ́dio straniero al quale si diceva rendessero onore  ́le prostitute e le non virtuose dell’epoca. Durante il processo, il suo avvocato e amante Iperide a un certo punto si rese conto che la giuria, presieduta dal fegatoso Eutias, l’avrebbe condannata a morte, pena prevista per il reato di empietà. E così l’avvocato osò l’inosabile: denudò davanti a tutti il seno di Frine e invocò con alti lamenti pietà per tanta bellezza. Scelta efficace: Frine di colpo non appariva più come una imputata, ma come una sacerdotessa di Venere. Di conseguenza, i giudici restarono atterriti all’idea di condannare una sacerdotessa della dea dell’amore e della bellezza. Frine venne assolta, Eutias, scornato, per l’incazzatura non volle più partecipare a giudizi e Atene proibì che nei processi si facesse ricorso a lamentazioni per chiedere pietà e si mostrassero gli imputati a tutto il pubblico.
La storia di Frine, parola che dovrebbe significare bruna, ma era anche il nome di un tipo di rana, ha ispirato anche il film “Altri tempi”, girato nel 1952 con la regia di Alessandro Blasetti, nel quale Vittorio De Sica in veste di avvocato evita l’ergastolo alla sua cliente Maria Antonia sbattendo in faccia alla corte la prorompente bellezza della scollatura dell’imputata.

Le femministe – che chissà perché protestano per la fine dell’incubo di Strauss Kahn – e i politicamente corretti possono incazzarsi quanto vogliono, ma Ofelia non è apparsa neppure da lontano una sacerdotessa di Venere. Motivo per cui al cospetto del pubblico le sue frottole alla fine sono apparse per quel che sono: frottole. Chissà se avranno il buon gusto di chiedere scusa, o almeno di arrossire, le vestali del femminismo e le maestrine di pensiero non solo d’Oltralpe:  per loro DSK era sicuramente colpevole per il semplice e unico motivo che a dirlo era una donna. Non osiamo pensare a cosa succederebbe, giustamente, nel caso in cui si sostenesse che una donna è sicuramente colpevole solo perché a sostenerlo è un uomo.
Dato che in Italia stiamo vivendo un altro periodo di giustizialismo “politico”, forse è bene fermarci un attimo a meditare.

572 commenti
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  1. x Controcorrente
    x Controcorrente says:

    Fraganza di 30 danari al colpo e di morte. Ma non si tratta di fragranza, bensi’ di fetore atroce. Percepibile anche a grandi distanze e su chi si presta al loro gioco. A Roma come in Germania, in Sardegna come a Parigi, a Parma come a Mosca.
    Shalom

  2. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xcc
    Nel web… come dimostra Fox che li va´cercando di proposito(anche con il suo ultimo 394) ci trovi tutte le fragranze che vuoi….ma bisogna saper distinguere tra le fragranze vere e quelle costruite dai fanatici con i paraocchi.
    Rodolfo

  3. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Buogiorno Vietnam!!!
    E buona settimana a tutti , partiamo bene…

    http://www.repubblica.it/economia/2011/09/05/dirette/borse_avvio_ribasso-21234849/?ref=HREA-1

    Poi incredibile a dirsi anche Trichet si accorge che questa è una crisi di debito !

    Intanto le borse, non gli italiani ,sembrano accorgersi che la Manovra di risanamento non esiste più..già le borse ,non gli italioti.
    L’unica cosa che si è salvata è la “liberta di licenziamento”.

    Spiace citarmi ma lo avevo detto con largo anticipo !
    Ma era facile,basta non essere coglioni del tutto !

    Rutelli intanto prende tempo per analizzare bene la Situazione..
    ah Rute mettete il casco e va a farti un giro per castelli..!!

    Buongiorno Italia, bunogiorno Vietman !!

    cc

  4. Controccorrente
    Controccorrente says:

    X Sylvi,
    dì a quel tuo amico “berlu…..” che cc è sicuro che LUi nella sua vita non è mai Stato Confuso !
    Speriamo che si confonda a breve!

    cc

    ps -ho lasciato liberamente i ….dopo berlu, cosicchè ognuno possa metterci a piacere quello che crede …infatti dopo italiani di merda , la fantasia si può scatenare liberamente !

  5. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Bankitaklia ..più tagli e aumentare l’iva!

    Ma non si era strombazzato che i sacrifici dovevano farli tutti !
    Invece “spot” in TV per gli Evasori..,simpatica quella “faccia”, sembra un evasore della Mafia (o magari evaso)speriamo abbia dato il consenso..davvero studiata bene..,mentre come tutti sappiamo gli Evasori hanno la faccia tranquilla e moderata dei moderati, sono educati, non dicono parolacce e vanno a messa tutte le domeniche (quasi), sono rispettosi delle tradizioni e delle culture locali..ect,ect,ecte

    Potenza dei media !

    cc

  6. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Qualcuno ne ha gia´accennato non so in quale post .
    A giorni il riconoscimento della Palestina da parte delle Nazioni Unite….ed io espongo il mio parere.
    Sono previste in tutto il mondo grandi festeggiamenti….ed io a dir la verita´a proposito di “”chiddi ca´fetunu i merda sicca”….
    sento gia´puzza di bruciato.
    Questo riconoscimento non risolvera´a mio avviso il problema nel Medio Oriente… e men che meno i problemi dei Palestinesi , ma e´probabile che lo aggravera´.
    Le NU riconosceranno uno Stato con un governo che non e´legittimato dal popolo…un governo corrotto ..che non ha nessun controllo sul terrorismo…che affossa ed ha affossato tutti gli sforzi per la pace , che dipende del tutto dall´industria Israeliana e dagli aiuti che convogliano dal mondo intero…..questo mondo stesso che votera´uno Stato da assistere permanentemente….cosi come lo e´stato fino ad oggi.
    Il trattato di pace tra Hamas e Fatah e´fallito e Abbas non ha voluto riconoscere Israele come Stato Ebraico….oltre cio´si continua con il terrore nel sud d´Israele.
    Sono forse questi i positivi fattori per fare della Palestina una Nazione? Io non credo.
    Non voglio fare previsioni…ma questo riconoscimento avra´sicuramente dei risvolti amari….forse persino una guerra nella regione, tutto e´possibile.
    Una cosa mi sembra chiara…questo riconoscimento non contribuira´a risolvere gli interessi degli Israeliani e dei Palestinesi.
    Uno Stato sovrano secondo le regole e le leggi internazionali si basa su quattro criteri:-” Un popolo….frontiere definite…un Governo…. la capacita´e i requisiti di intrattenere legami…rapporti e relazioni con altri Stati”-
    Tutti e quattro i criteri mancano.
    I palestinesi hanno bisogno di liberta´… autodeterminazione…
    giustizia e sicurezza. Questo lo si puo´raggiungere pero´solo dopo aver prima concluso accordi e trattati di pace definitivi.
    Qualcuno potrebbe pensare che l´imminente riconoscimento dello Stato Palestinese …costringera´ Israele di realizzare che la sua presenza nella West Bank e´inaccettabile, e cosi sembra… per cui molto probabilmente si avranno dei confronti anche duri e chissa´cos´altro …tra i nazionalisti Palestinesi e i coloni e persino con i soldati dello Stato Israeliano.
    E dulcis in fundo persiste una reale minaccia di un boicotto e di un isolamento internazionale contro Israele….ma tutto questo gioco di forza uniraterale da parte dell´UN non portera´ mai ad un vero progresso del conflitto …che puo´essere raggiunto solo attraverso convenzioni e trattati di pace.
    Bah ….prepariamoci a versare altro sangue.
    Rodolfo

  7. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Il banchetto delle amministrazioni di Tel Aviv a spese delle genti di palestina sta per concludersi, a meno che non subentri un’altro porco come Sharon a provocare intifada.

    Quel giorno stapperò una bottiglia di quello buono alla salute delle due comunità.
    Alla faccia degli ottusi/e di ieri, di oggi e forse di domani.

    C.G.

  8. x Cerutti Gino
    x Cerutti Gino says:

    Non si illuda. Quella e’ gente che deve sbattere la faccia contro un muro. Di cemento armato. Gli interessi economici in ballo sono giganteschi. C’e’ chi punta a far fare al mondo arabo una fine simile a quella dei pellerossa americani, altro che piani di pace.
    Shalom

  9. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Shalom.
    A volte, poche volte purtroppo, dalle illusioni e utopie sono nate anche se tra tante difficoltà, mattanze e boicotti, consolidate certezze.
    Non disperiamo, perchè la speranza per quei due popoli, sarà sempre l’ultima a morire.

    C.G.

  10. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro Rodolfo,
    vedi il tuo difetto principale , in un discorso di carattere generale, è che tu ci “ficchi”dentro pure qualche cosina di corretto.
    E non si capisce se lo fai per trarre in inganno gli “sciocchi” o addirittura per trarre in inganno “te stesso” , cosa che è sempre in agguato..!!

    Che la situazione in Palestina (palestinese)dal punto di vista politico sia poco chiara è evidente…poffarbacco,nessuno nega che in Palestina esista pure Lì, una borghesia mussulmana parassitaria arraffa ,arraffa…e che sostanzialmente anche dal mio punto di vista a volte esiste una certa “enfasi “nella giusta difesa dei Diritti del popolo palestinese,…ma cosa vuoi Mio caro, questo è il frutto delle Enfasi della Democrazia con La DDDD maiuscola che Il Sionismo internazionale ha riempito il Mondo.
    In sostanza se la Bomba è del Sionista democratico , la Bomba è buona e santa, se la Bomba è del palestinese (quale poi ?) e cattiva …
    Diciamo che nel gioco delle opposte Bombe ,nel mondo la Bomba più vecchia si ammanta di democraticità ..insomma si ripulisce dei suoi peccati…e diventa santa e Giusta !
    Vecchie strategia su cui poi si costruisconoi pure delle Etiche , che i furbi chiamano immortali ed eterni ,cosicchè gli schiocchi possano bere tutti gli amari calici , e si accostino ai vari paradisi inventati.
    (Deglia antichi nobili non esiste più traccia,diventano nobili i più antichi tagliagole che si sono arricchiti ) e così via …dicendum!!

    caro rodolfo , vai tranquillo nei tuoi treni ..io ho sempre viaggiato tranquillo anche dopo l’undici settembre…tanto posso anche cadere dalle scale…
    Anzi ti diro di Più …che una cosa che ho sempre apprezzato delle politiche italiane realiste del dopoguerra è proprio stata la potica nei confronti dei paesi del mediterraneo Sud…in fondo i vecchi Democristiani conoscevano bene con chi conveniva “fare ” affari per il popolo italiano
    In fondo per essere cinici..a noi Popolo di merda , cosa ci frutta economicamente e cosa ci ha mai fruttato nella Storia l’appoggio al Sionismo ?
    La democrazia ..ah,ah,ah,ah !!

    cc

    Post cinico, anzi cinicissimo, potrai mai perdonarmi mio buon Rodolfo ?

  11. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Caro cc
    ti´rispondero piu´tardi o domani…per ora ti posso solo dire che ne passera´di tempo per viaggiare di nuovo tranquillo e sereno come quando viaggiavo in quell´autobus blu dal paesello a Siracusa…mi emoziono a pensarci.
    Non e´per me che mi preoccupo viaggiando OGGI….no..
    e´per gli altri che mi preoccupo….per i bambini e i giovani…per quelli che hanno ancora una vita davanti a se….della mia non m´importa… e´oramai agli sgoccioli.
    Rodolfo

  12. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x cc

    “In sostanza se la Bomba è del Sionista democratico , la Bomba è buona e santa, se la Bomba è del palestinese (quale poi ?) e cattiva …
    Diciamo che nel gioco delle opposte Bombe ,nel mondo la Bomba più vecchia si ammanta di democraticità ..insomma si ripulisce dei suoi peccati…e diventa santa e Giusta !”
    ——————————————————————————–
    Mi associo.
    Bisognerebbe farlo presente alla Komare la quale crede (bontà sua) che i loro terrorismi sono semplicemente guerre e le guerre degli altri, contro di loro, terrorismo.

    Fallo tu, io sto in “fioretto” come promesso a Peter…

    C.G.

  13. sylvi
    sylvi says:

    Evasori hanno la faccia tranquilla e moderata dei moderati, sono educati, non dicono parolacce e vanno a messa tutte le domeniche (quasi), sono rispettosi delle tradizioni e delle culture locali.. CC

    caro cc,
    certo che devi avere una buona frequentazione degli evasori, per farne il rittrattino di cui sopra!…quanto di più banale …ma banale…che mi chiedo perchè non lo mandi ipso facto alla Guardia di Finanza… e Napolitano ti farebbe minimo Commendatore che come sai …è più di Cavaliere!!!
    Poi la Chiesa, per le tue frequentazioni, ti farebbe Monsignore!
    Io ti farei cav. alla conta dei peli del naso del Canavesano!

    Sylvi

  14. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro G.C.,
    come dice la Sylvi, io, Cristianamente parlando , porto già la mia croce ,di più non si può. umanamente parlando !
    Banalmente parlando !
    Se ci dividiamo “il malloppo ” nulla di male…non stare a sentire il “buonista” Peter
    ciao

    cc

  15. Controccorrente
    Controccorrente says:

    x Sylvi

    all’elenco aggiugerei ..pulizia quotidiana dei denti e delle Unghie, pedicure settimanale, doccia ,bagno schiuma e profumo, non di marca eccessiva, sempre per ingannare il Fisco !

    cc

  16. Anita
    Anita says:

    x C.G. -#413-

    Ha fatto qualche brutto sogno?
    Di fioretti ne fa da anni, non li mantiene mai.

    Anita

  17. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    È dura tenersi, tacere.
    Ma fino a un certo punto, opperbakko!
    Non sono mica San Francesco d’Assisi…

    Mi saluti l’Alex.
    E stia alltenta alle scale.
    C.G.

  18. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    mio figlio si è portato via il computer e mi ha lasciato “una carriola”
    che non apre nemmeno i link.
    Mi ha detto che ne avrà per qualche ora. Speriamo!

    Come sta la tua gamba?
    Quando avevo 30/35 anni mi capitava di svegliarmi al mattino e di pensare: oggi mi sento di ribaltare il mondo!
    Quegli anni non ci sono più e mi rendo conto che bisogna muoversi con precauzione!!
    Lo spirito ci sarebbe, purtroppo non sempre il corpo lo segue.

    Insomma, sempre più precauzione!

    ciao Sylvi

    Ps: x CC e C.G.

    però la lingua sta benissimo!!!!!!!

    Sylvi

  19. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,

    sono molto piu’ cauta di una volta ma la scala non lo era.
    Era solo appoggiata e non livellata, e’ caduta e mi ha colpita la tibia portandosi via la pelle da sotto il ginocchio al piede.
    Cose che capitano…e poteva essere peggio.

    Oggi ho il mio nuovo pittore, sta lavando l’esterno della casa, con calma e con chimici non nocivi, sembra coscienzioso, ben organizzato e ben equipaggiato, e’ anche paziente.

    E’ molto raro trovare uno che lavora per conto suo.

    Oggi quando chiedi un ‘ job estimate’ ti mandano un rappresentante col computer, misurano ogni centimetro, poi ti danno il costo che e’ sempre almeno tre’ volte quello che vale, poi devi sempre paragonare prezzi con almeno tre’ altre ditte.

    Questo pittore mi ha dato un prezzo in 15 minuti, lui fa il lavoro io compro la pittura e risparmio due terzi in totale…in paragone di quando ho fatto pitturare la casa l’ultima volta.

    Ciao, un abbraccio,
    Anita

  20. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    se ti ha fatto un job estimate, cioè un preventivo, solo sul suo lavoro e il materiale lo metti tu, dovresti stare tranquilla perchè di solito ” la cresta” cioè gli aumenti li fanno sempre sui materiali e i prodotti.

    Mentre riposi la gamba hai modo di seguire il lavoro!
    Auguri

    Sylvi

  21. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    oggi la borsa ha perso 4.7.
    Sono sicura che domani, grazie allo sciopero, saliremo a un +5.

    I tedeschi non vedono l’ora di comprare i nostri Bot!!!!…ma siamo noi che non vogliamo offrirglierli.
    Meglio andare in piazza con la bandiera rossa a cantare Bella Ciao.

    Ciao bello!
    Mandi biel in friulano.

    Sylvi

  22. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara Sylvi,
    in questo momento non sarà certo “lo sciopero nazionale” a far andar peggio le Borse e lo Spread.
    Infatti quello spagnolo non segue il nostro andamento, mesi e mesi
    di Indignados.
    Solo un demente poteva chiudere una serata con questa battuta.
    Io so che tu scherzi e quindi scherzo anch’io dicendoti scherzosamente che saprei dove mandi arti.
    Per cui

    Io ti mandi e tu vadi ,vadi..!!

    cc

  23. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Ps -Qualcuno dice il significato sia : ti lascio nelle mani del buon Dio..!
    Per te solo mandi..lasciamo il buon Dio in pace !!

  24. sylvi
    sylvi says:

    x CC

    Una piccola puntura di spillo che ha raggiunto un punto dolens?
    Comunque io sono per una patrimoniale nel senso francese, cioè tassare i patrimoni…se si volesse cercarli e trovarli…
    e sono contro uno sciopero che è una scusa…Camusso ha un fine, Landini un altro…gli altri sindacati latitano…

    E’ una pagliacciata politico sindacale!!!

    Ps: ho telefonato a mia figlia, (è il suo mestiere ) e le ho chiesto se ravvisa in me sintomi di demenza.
    Mi ha risposto che per ora non ci sono i sintomi…ma lei è di parte!!!

    mandi-mi pure!

    Sylvi

  25. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara,
    nessuna puntura di spillo,solo una banale constatazione…pensa hai sulla”Sette” un’Aquila del Piemonte tal Crosetto che dice che la colpa di tutto è della Fiom.
    Per cui, sei in buona compagnia…dall’Ovest all’Est suonano le trombe del giudizio , anzi “trombano i tromboni !
    Quindi MANDI a tutte e due !

    cc

    Ergo per risolvere il debito italiano e risolvere la crisi bisogna elimanare la Fiom !
    La demenza era una battuta, infatti tutti i più grandi economisti vi daranno senza dubbio ragione…continuo a ripetere che è stata una bella “battuta di spirito” alla veneto -carnica, non è il caso disturbare tua figlia !

  26. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Suvvia, diciamolo una volta per tutte!
    Le finanze sono state dissestate dai pensionati, dagli operai e i loro sindacati e dalle casalinghe unitamente alle badanti.

    Ci sarebbe bisogno di dirla questa sacrosanta verità!
    Così ci mettiamo il cuore in pace.

    C.G.

  27. sylvi
    sylvi says:

    Nemmeno la Sette la vedo intera!
    Ma a spizzichi e a smozzichi, poi la sintonizzazione se ne va per conto suo.
    Ho chiesto in giro…pare che la Sette boicotti queste lande sperdute!
    Tu la vedi sempre ? Nel nobile Piemonte?
    Io ho spento perchè ho perso Arzignano. Ma ho perso anche Landini e una buona parte di Crosetto. Amen!

    Mi sarebbe piaciuto sentire il discorso sui raffronti con gli evasori di altre nazioni che vengono esemplarmente puniti.
    Concludo che è un ladro chi evade, ma se sopra di sè ha quella cappa di melma che conosciamo in questi giorni…beh, almeno le attenuanti generiche …

    Ps: Il nostro Capo, solo per citare Lui, fa beneficenza di centinaia di migliaia di euro a una povera famiglia come i Tarantini &C?
    Da dove prende i soldi in contanti? La GdF potrebbe illuminarmi? Li ha nascosti sotto i materassi dei letti delle sue numerose ville?
    E il compare di Tremonti ex GdF, e Penati…dall’altra parte del fosso…
    Arzignano, che non difendo , sembra il ladruncolo di mele e i Mastrotto S. Francesco…senza essere blasfema.

    Buonanotte
    Sylvi

  28. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Sinceramente, cara Sylvi,

    della fine che potranno fare “gli eletti”al Governo del Popolo ittagliano, (ovviamente per colpa della Fiom),non me ne può fregar di meno!
    Di certo basta un dato….negli ultimi 15_20 anni il monte salari complessivo è diminuito per una cifra pari al 10% del PIL.
    Io mi chiedo dove è andata a finire questa somma ?
    Sono sicuro, a finanziare La Camusso e Landini.
    Per cui è evidente che lo Sciopero nazionale non andava fatto..è da dementi tagliarsi le palle da soli!

    cc

    buongiorno italia ebuonaseraaaaaaaaaaaaa!!
    il mio gatto sta digitando al computer..ha imparato a salire sulla scrivania000000000000000000000kkkkhfjkhhhhhhhhhhhhhh devo lasciarvi…!!la colpa è della CGIL!!

  29. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    il martedì è giornata full time con il nipote… dodici ore, fosse sempre così…penso che emigrerei.
    Nonostante sia l’età meravigliosa di vedere lo sviluppo psichico e comunicativo di un essere umano.
    Tu capirai perchè hai cresciuto i nipoti, che è attività completamente diversa di quella di crescere i figli.
    Mi stupisco di avere il tempo di fermarmi non solo a guardarlo crescere, ma anche quella appunto di vederlo evolvere, e conquitarsi i suoi spazi nel mondo; prendere coscienza del suo corpo… delle sue funzioni;
    oggi siamo stati a dissertare sull’uso del “din din” per fare la pipi nel water con il riduttore, anzichè farla nel pannolino…
    Mia figlia, presente, molto seriamente pensava a un sistema per …togliere il pannolone ai vecchi,… studiando prima le leggi che presiedono il collegamento delle cellule nervose infantili e, per analogia, quelle che presiedono la distruzione delle cellule nervose dei vecchi!

    Insomma , chi fa sciopero e chi lavora!!!
    Un abbraccio
    Sylvi

  30. VOX
    VOX says:

    HOMO ROBOTICUS
    Negli ultimi anni si puo’ osservare un’evoluzione – nel senso di trasformutazione di un fenomeno – dei rapporti tra ‘potere’ e individuo che merita maggiore attenzione e approfondimento. Questa evoluzione, nelle sue forme piu’ estreme (ma sempre piu’ frequenti) di ingerenza nella vita delle persone, sembra infatti condurre verso una vera e propria cancellazione della sfera individuale e, in ultima analisi, alla disumanizzazione.

    Consideriamo i casi Welbi ed Englaro (e simili) in Italia, in cui a delle persone viene negato il diritto di disporre del proprio corpo e della propria morte. Oppure il caso piu’ recente della famiglia “troppo obesa” in Scozia, sottoposta dai servizi sociali a un trattamento orwelliano, finito con la sottrazione dei figli [scoziatravel.it/goto/go2.asp?href= http://www.medicinalive.com/costume/curiosita/4-bambini-allontanati-genitori-obesi/ ], o il caso dei lavoratori cinesi della Foxconn (quella che fa gli iPhone e gli iPad), ai quali e’ stato “proibito” di suicidarsi. Sembrano tutti fenomeni differenti per cause, modalita’ e scopi, ma in realta’ – specialmente se messi assieme all’aumento globale della disoccupazione e della poverta’ e allo smantellamento quasi completo dei diritti del lavoratore – fanno tutti parte di una stessa tendenza generale a restringere, assieme alla librerta’ privata, fisica, professionale dell’individuo, anche la sua liberta’ sprituale, intellettuale e psicologica, a reprimere e opprimere, dunque a possedere.

    Riporto qui un articolo con cui si puo’ essere o non essere d’accordo, ma che affronta in modo interessante questo argomento.

    LA FINE DELLA PROPRIETÀ DI SÉ

    Jean-Claude Paye
    Reseau Voltaire

    Ne “I Tempi moderni” (1936), Charlie Chaplin non ha denunciato solamente l’organizzazione taylorista del lavoro. Ha anticipato l’affidamento del corpo dell’operaio al servizio della produzione e la fine della propria vita privata. Il suo personaggio va a rifugiarsi in prigione per ritrovare paradossalmente una forma di intimità e di libertà interiore…

    La proprietà di sé viene scissa. Il godimento del corpo resta alle mani dell’individuo, ma purché ne faccia un buono uso. L’utilizzazione deve essere conforme all’immagine della dignità umana di cui le autorità sono il depositario legale.

    La dissociazione della proprietà di sé diventa un paradigma della post-modernità. Non solo risulta dall’azione dello stato che afferma la sua nuda proprietà sulle nostre esistenze, ma può prendere anche la forma del contratto, come, ad esempio, quello imposto dall’azienda cinese Foxconn che vieta ai propri dipendenti di suicidarsi, raccomando loro di “amare la propria vita”. Il suicidio dei lavoratori, come protesta contro il deterioramento delle loro condizioni di lavoro, è un sintomo di questa mutazione della proprietà di sé che abroga il corpo individuale e sociale a vantaggio della sua immagine. È il fenomeno della nascita di una nuova forma di soggettività che fonde l’esistenza del lavoratore coi benefici del datore di lavoro.

    La nozione di trattamento obbligatorio

    […] La nozione esistente di ospedalizzazione obbligata viene estesa a quella delle cure sotto costrizione. Rende possibile una sorveglianza del malato al proprio domicilio, sopprimendo così ogni separazione tra spazio pubblico e ambito privato. La possibilità per ogni paziente di spostarsi liberamente sarà delimitata da un “programma di cure” che determinerà i luoghi, il contenuto e la periodicità degli appuntamenti medici, con la minaccia di vedersi ricoverati d’ufficio se un elemento del protocollo non verrà strettamente rispettato.

    Obbligo di cura e segregazione sono legati strettamente. La segregazione fisica e chimica fatta tacere. Nega il sintomo che fa parlare il corpo. Riduce questo ultimo a una cosa muta… Questa doppia segregazione è la condizione di trasformazione del corpo in immagine…

    L’obbligo di cura, all’ospedale o a domicilio, intima al paziente che deve fare buon uso del proprio corpo, che non può lasciare che si degradi, che se ne esaurisca la sostanza. Non ha il diritto di recare offesa alla sua immagine umana. Così, il corpo diventa trasparenza. Ci si riduce a essere un’immagine, la visibilità dell’invisibile. Posto nella trascendenza dello sguardo del potere, non è più mediazione tra interno ed esterno. La sua funzione non è più di quella di dividere e di articolare il dentro e il fuori, ma di essere nella fisicità dello sguardo dell’altro.

    Questa procedura psicotica che fa esistere l’immagine della dignità umana fuori dagli individui reali opera una dissociazione dell’argomento del diritto. La proprietà di sé è smembrata, il godimento si separa dalla nuda proprietà.

    Come nuda proprietà, l’immagine umana è il patrimonio delle autorità costituite.

    Il malato non ha più che l’uso, l’usufrutto del proprio corpo e sempre che sia la solo trasparenza della proprietà esercitata dal potere. La possibilità di ridurre il corpo a una carne senza parole consente questo smembramento[…]

    Contratto e abbandono della proprietà di sé

    La dissociazione della proprietà di sé è un buon paradigma della post-modernità.
    Non solo è il risultato dell’azione dello stato, ma può prendere anche la forma del contratto in cui un dipendente abbandona la nuda proprietà della sua vita al proprio datore di lavoro. Foxconn, sub-appaltatrice cinese di Apple, HP, Dell e Nokia, è stata accusata di far firmare ai propri dipendenti un contratto in cui si impegnano a non suicidarsi e a “amare la propria vita”

    Il documento vuole affermare che Foxconn non potrà, in nessun caso, essere considerata responsabile del suicidio di un impiegato e non dovrà pagare alcun danno o risarcimento alle famiglie…

    Le parole utilizzate “amare la propria vita” – utili per sdoganarsi e per “responsabilizzare” i lavoratori – tradiscono questo scollamento dell’espressione verbale tra le esigenze della redditività capitalista e il linguaggio, legato a un ordine simbolico anteriore.

    Nei paesi occidentali le imprese toccate dal suicidio dei propri dipendenti negano ogni responsabilità. L’esempio di France Télécom è emblematico. Il Presidente Didier Lombart ha rievocato semplicemente una “moda del suicidio” dopo il decesso di tredici salariati nel 2008, e poi di diciannove nel 2009. I sindacati hanno evidenziato anche ventisette suicidi e sedici tentativi di suicidio nel 2010.

    In realtà, i suicidi dei lavoratori, per protestare contro le condizioni di lavoro, sono più numerosi nelle imprese come France Télécom rispetto alle aziende cinesi.

    Suicidio e nuda proprietà di sé

    Quando vende la sua forza di lavoro, il salariato, il proprietario della merce lavoro, ne cede il valore di uso al principale, di modo da assicurarne lo sfruttamento durante la giornata di lavoro.

    Il salariato vende così al padrone il godimento della sua forza lavoro e mantiene formalmente la nuda proprietà. Questa proprietà non è più data, ma è un risultato. La sua realtà dipende dalla capacità del salariato a limitare il godimento del padronato, dal trattenere le condizioni di sfruttamento in modo che non deteriorino il proprio essere. Storicamente, la capacità operaia di porre un dispositivo d’arresto allo sfruttamento è di natura collettiva. Queste iniziative hanno i suoi effetti sulla durata del lavoro e sulle condizioni di lavoro.

    I suicidi dei dipendenti di France Télécom ci mostrano che la capacità operaia di mettere un freno all’uso della forza di lavoro per il padronato è al momento SMANTELLATA. I lavoratori non sono più in grado di opporsi al deterioramento della loro forza lavoro, così che la loro nuda proprietà è, nei fatti, messa in discussione.

    La possibilità per il padronato di minacciare l’integrità del lavoratore risulta dall’intensificazione delle energie nervose spese e soprattutto della creazione di un lavoro invisibile che oltrepassa la cornice della giornata di lavoro. Il lavoro visibile viene raddoppiato da un lavoro invisibile, quello che è necessario per interiorizzare le nuove costrizioni imposte dall’impresa.

    France Télécom ha intrapreso una “politica di ammodernamento” a marce forzate che si è manifestata nella soppressione di 16.000 impieghi tra il 2006 e il 2008, una politica che in particolare ha costretto i lavoratori a una forte mobilità.
    Ha aumentato non solo il lavoro visibile, ma ha fatto esplodere soprattutto il lavoro invisibile, così che il lavoratore non dispone più di alcuno spazio privato che gli permetta di garantire la propria riproduzione.

    L’azienda come Grande Madre

    Lo sviluppo notevole del lavoro invisibile arriva oramai ad accaparrarsi la totalità della vita del lavoratore. Non solo non esiste più una separazione netta tra le imprese e la vita privata dell’individuo, ma non c’è più neanche una cesura tra il tempo in cui il lavoratore è per contratto al servizio del beneficio del datore di lavoro e lo svolgimento della vita privata […]

    L’assenza di separazione tra privato e pubblico e tra il tempo di lavoro e il tempo della vita quotidiana pone l’individuo in trasparenza, in una fusione tra il suo essere e quello del datore di lavoro. Si tratta di una struttura psicotica che sovrappone l’identità della vita del lavoratore a quella dell’impresa.

    In quanto agire collettivo, la lotta operaia dà particolare importanza al valore di uso della forza lavoro. Si tratta di preservare quest’ultima da un eccesso di beneficio del padrone che andrebbe a produrre la perdita della nuda proprietà dell’operaio. Questa leva collettiva permette ai lavoratori di essere riprodotta attraverso la pianificazione di un spazio privato che è luogo di godimento della propria esistenza.

    Attraverso la riorganizzazione del processo di lavoro dell’impresa, il lavoratore perde non solo la nuda proprietà della sua forza di lavoro, essendo questa totalmente alterata, ma anche l’interezza della propria esistenza.

    Il lavoratore non può più lottare [contro l’impresa] perché è coinvolto con quest’ultima in un rapporto ‘materno’. Non ha altro godimento che quello che ne ricava la macchina produttiva.

    Potere materno e regno dell’immagine

    L’assenza di lotte a lungo termine, capaci di opporsi all’organizzazione del capitale, sopprime tutti gli ordini simbolici. Noi “non e-sistiamo” più all’esterno del mondo della macchina economica. Non abbiamo più spazio proprio[…]

    Il dominio si chiama ‘partnership’ e lo sfruttamento si chiama ‘gestione delle risorse umane’

    […] Si opera, nella società capitalista, soprattutto in questa post-modernità, uno spostamento di quello che riguarda la proprietà di sé, dall’oggetto all’immagine, operando un capovolgimento degli attributi di questa.

    La proprietà, che era sbarramento al godimento altrui, diventa godimento illimitato, da parte dello stato o dell’impresa. Così, nell’immagine, godimento e proprietà si confondono, e il valore di uso dell’oggetto si identifica col suo valore di scambio, con la sua misura.

    http://www.voltairenet.org/La-fin-de-la-propriete-de-soi

    

  31. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,

    i miei figli ed anche i miei nipoti sono cresciuti in differenti tempi.

    Allora i pediatra erano piu’ severi, i piccoli dovevano essere svezzati non oltre il primo anno, l’unico che mi dato problemi e’ stato mio nipote minore, ma lui mi sfidava, mi guardava in faccia sorridendo, e…..

    Io mi chiedo come facevo a prendere cura dei nipotini, della casa, di mio marito e non mancare MAI alle mie partite di tennis…mi portavo il minore con me, c’era una piccola nursery al club, poi di corsa andavo a prelevare sua sorella, figurati che cucinavo anche per la famigliola di mio figlio minore, senno’ mangiavano hot dogs crudi.

    Avresti dovuto sentire le bestemmie di mio marito.
    ====

    I pannoloni per gli anziani, a dire il vero so solo quello che vedo in TV, la réclame per adulti.
    Il mio dottore ortopedico mi dice che una causa dell’incontinenza senile e’ dovuta a stenosi della spina dorsale, mi sembra una spiegazione valida.
    Per molte donne e’ un abbassamento dell’utero…e atrofia muscolare, e non necessariamente per anziani.

    Non da dimenticare che molti anziani dipendono su medicinali diuretici…mio marito si doveva fermare di sovente e spesso annaffiava il giardino….

    Noi diciamo:
    “Getting old isn’t for sissies!”

    Io rifiuto d’invecchiare….non e’ per me…. ;-)

    Ciao, Anita

  32. peter
    peter says:

    ref 431

    i fatti saranno in parte quelli, ma l’interpretazione e’ molto parziale, quasi trascendentale, cioe’ astorica.
    Intanto in Scozia i genitori non hanno ancora perso la tutela dei figli, anche se e’ un rischio concreto e direi meritato. In Inghilterra i servizi sociali sono pero’ meno drastici, la Scozia ha invece un modo di fare molto alla tedesca, e cosi’ la sua polizia, brutte maniere e tutto il resto. Gli scozzesi sono spesso dei grandi maleducati, senza mezzi termini. Pero’ la legge parla chiaro: rendere i bambini obesi oltre misura e’ una forma di abuso. Cosi’ come si obietterebbe se i genitori dessero alcohol o sigarette ai bambini, cosa che del resto succede…E’ osceno che un bambino di tre anni pesi 60 kg, ma e’ successo anche quello.
    Quella famiglia in Scozia vive da sempre alle spalle dello stato, che gli ha sempre dato alloggio gratuito, soldi, e sicurezza. Non hanno mai gridato all’invasione della privacy finche’ i servizi sociali gli davano tutto. Nonostante ripetuti richiami, i genitori continuano a dare ai figli ogni sorta di porcherie ipercaloriche, al punto che gli assistenti sociali hanno dovuto testimoniare i loro pasti ‘de visu’. I figli non sono una proprieta’ dei genitori, a tutto ci deve essere un limite. Se alla fine glieli tolgono, fanno benissimo.

    Riguardo il resto del mondo, la ‘globalizzazione’ del divieto del suicidio, etc, si tratta appunto di interpretazioni orwelliane. Infatti suicidio ed eutanasia sono sempre stati proibiti, all’epoca romana per esempio erano tutti ‘res publica’, la parola giovane deriva da iuvare, il giovane poteva ‘iuvare rem publicam’ con pienezza di forze, come lavoratore, soldato, o anche schiavo…
    E cosi’ ovunque. Un tempo i suicidi venivano puniti con la confisca dei beni, se c’erano.
    Oggi e’ il contrario: anche la disposizione della propria vita e del corpo viene sempre piu’ ‘liberalizzata’, pur essendo per legge dei beni indisponibili -art 7 del codice civile in Italia, per esempio, da moltissimi anni.
    Eppure si legge nel mondo di persone che cercano di vendere i propri organi…
    In Svizzera, una clinica a Zurigo ha ucciso oltre un centinaia di britannici finora, non malati terminali, semplicemente stanchi di vivere…tutto legale nel ‘civilissimo’ paese alpino. E la cosa continua, a suon di milioni pagati, ovvio.
    In breve, mettere sullo stesso piano o nella stessa barca fenomeni diversi di paesi diversissimi tra loro e’ il consueto modo di creare confusione di certa gente

    Peter

  33. Peter
    Peter says:

    e le cose dette sulla Cina, altre sciocchezze…
    Il suicidio nelle societa’ collettiviste e’ sempre stato proibito ed osteggiato anche piu’ che in quelle liberali occidentali, sempre.
    Il vero punto e’ che prima-prima dell’avvento di industrializzazione selvaggia e capitalismo selvaggio-i suicidi in Cina non c’erano! i suicidi nelle societa’ rurali ed agricole sono rarissimi. Da almeno 10 anni sono in continuo aumento. Ora in Cina vi sono persino ‘telefoni amici’, che i suicidandi possono chiamare per avere aiuto e sostegno. Appunto perche’ la competizione, i nuovi e pochi ricchi, la sensazione di restare al palo per i piu’, inducono spesso il suicidio. Il discorso allora e’ criticare il capitalismo selvaggio e senza nessuna forma di tutela sindacale e protezione sociale, non criticare il brutale mondo moderno perche’ non li fa suicidare in pace…

    Peter

  34. sylvi
    sylvi says:

    Io rifiuto d’invecchiare….non e’ per me…Anita

    cara Anita
    questo è un discorso di chi ha cultura ed esperienza di vita, ma anche di chi ha avuto un’infanzia di apertura che non significa senza dolori e sofferenze,…anzi le sofferenze, riconosciute tali dall’individuo, sono di sprone e di stimolo ad affrontare le difficoltà.

    I suicidi di cui parla Peter sono persone non allenate a “quella” sofferenza, individui sbattuti in una realtà che non riescono a riconoscere.

    Poi, l’eterno dilemma fra libertà dell’individuo e le regole della società….stasera non sono abbastanza lucida per affrontarlo.

    A Peter vorrei dire che sono d’accordo che abbiano tolto i bambini a una famiglia che ha dimostrato abbondantemente di non essere in grado di accudirli.
    Il benessere anche futuro del minore può, in casi estremi, essere preponderante rispetto alla sfera affettiva, anche perchè
    la sfera affettiva risulta carente , mi pare!
    Però tutto con piedi di piombo!!!!!!! E anche di ferro!!!

    Buonanotte
    Sylvi

  35. Vox
    Vox says:

    @ Peter

    Lei ha diritto alle sue opinioni e alcune di quelle esposte da lei piu’ sopra le condivido pure.

    Ma il fatto che lei trovi normale e perfino necessario che dei figli vengano tolti alla propria famiglia perche’ obesi dimostra che vediamo il mondo in modi diametralmente opposti. Per me, togliere dei figli minori alla famiglia e darli in adozione per motivi di obesita’ e’ un atto paradossale e mostruoso che calcola solo le motivazioni fisiche e non tiene in nessun conto le ragioni affettive e il trauma psicologico che impone a tutta la famiglia, genitori e bambini. Un trauma per tutta la vita, forse piu’ grave dell’obesita’.

    Senza parlare del fatto che quanto lei sostiene non corrisponde ai fatti. La famiglia ha accettato di vivere per ben 2 anni come in un acquario, monitorata come nel Grande Fratello, senza nessun cibo spazzatura, eppure l’agognato dimagrimento non e’ avvenuto. Data la stazza degli stessi genitori, c’e’ la possibilita’ che si tratti di una disfunzione ereditaria.

    E in ogni caso, il punto sta nel fatto che dovrebbe esserci un limite oltre il quale le rappresentanze delle cosidette autorita’ non dovrebbero passare. Se lo fanno, non e’ certo per un (inesistente) amore del prossimo, ma per un futuro risparmio e per instillare nella popolazione l’idea che le “autorita'” possano fare qualunque cosa decidano di fare e che l’individuo non ha nemmeno la facolta’ di autodistruggersi se cosi’ gli aggrada. L’idea e’ talmente ben penetrata, che un ‘benpensante’ come lei trova normale e pienamente giustificato cio’ che in realta’ e’ assurdo e disumano, o che la sfera fisica possa essere per qualcuno meno importante di quella spirituale , psicologica o affettiva.

    Oltre tutto, quale mancanza di logica nel mondo del dio-profitto: da un lato, le famiglie, i ragazzini, gli adolescenti vengono quotidianamente bombardati da quintali di pubblicita’ di merendine, coca-cole, snack, patatine, gelati e via dicendo. Dall’altro, quando le suddette famiglie hanno obbedientemente consumato i suddetti prodotti – con le ovvie conseguenze – arriva la bacchettata sulle dita. Il mondo e’ dei magri! I magri guadagnano di piu’ e fanno piu’ carriera (tema, in questi giorni, su tre diversi giornali)! Magro e’ bello! Magro e’ sano! E se non sei magro, ti togliamo anche i figli.

    E poi, da quando in qua i benefits del welfare si devono ripagare in chili di grasso o in figli? A quanto mi risulta, sono cose che non c’entrano nulla l’una con l’altra e il modo dispregiativo in cui lei ne parla ricorda molto certi ricchi che si indignano per le briciole che i meno fortunati della societa’ si arrogano il ‘diritto’ di prendersi.

    Per quanto riguarda i cibi sani, con tutte le adulterazioni, i chimicati, i pesticidi e gli OGM di oggi giorno, coi prezzi che costano i prodotti bio (organic), fino a che punto i meno abbienti possono veramente permettersi il famoso cibo sano e dietetico? Ha mai dato un’occhiata alla processed food che si vende nei negozi dai prezzi piu’ bassi, come i vari Ice Land, Lidl o WalMart? Secondo lei come fa una famiglia con tanti bambini, scarsa cultura e pochi soldi a tirare avanti, con o senza fattori genetici avversi alla linea?

    Un po’ piu’ di comprensione e meno superficialita’ farebbero una montagna di bene alla nostra societa’ impazzita.

  36. Vox
    Vox says:

    @ Sylvi

    Tu quoque…
    Del resto, date le sue idee anche su altri argomenti, c’era da aspettarselo.
    Dunque, se dei figli sono sovrappeso, vuol dire che i genitori non li amano e hanno il sacrosanto dovere di cederli ai servizi sociali come orfanelli e senza tante storie perbacco.

    Stando cosi’ le cose, una buona meta’ dei bambini italiani, soprattutto al sud, dovrebbe venire tolta ai genitori e data in adozione. Magari al “civilissimo” nord? Per non parlare dei ragazzini americani. Ma si, aboliamolo del tutto il concetto di famiglia, anzi, istituiamo l’esame per aspiranti genitori, cosi’ potranno procreare solo previo permesso scritto delle a-u-t-o-r-i-t-a’. Pensi, che magnifica idea: il permesso verra’ dato solo ai benpensanti osservanti, ricchi, magri e possibilmente biondi con gli occhi azzurri. Avremo bambini perfetti da inserire perfettamente nel sistema e, in piu’, il bonus di una popolazione mondiale meno numerosa ed esteticamente canonica.

    Ma… Ora che ci penso… Un’idea del genere l’ha gia’ espressa qualcuno… Chi sara’ mai stato?

  37. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Di solito l’obesita’ eccessiva si nota nelle classi meno agiate, non di rado vedo nei super mercati una mamma enorme seguita da 3-4 figli enormi.

    Se do un’occhiata alla carrello della spesa non c’e’ niente di fresco, ne’ verdure, frutta, etc…tutta roba in scatola e congelata, uno dei preferiti sono scatole di “Chicken Nuggets”, costose e privi di valori nutritivi, quasi sempre si puo’ indovinare che il pagamento sara’ via “food stamps”.

    Invece di togliere i bambini dalla loro casa farebbero meglio a insegnare un miglior modo di vita ai genitori, mandatorio.
    Cosa che non succedera’ mai, e non devo dire il perche’….
    ===

    Oggi ne ho sentita una bella, nel mio Stato sara’ permesso usare “food stamps” nei ristoranti che li accettano.

    ===

    Abbiamo sentita la sparata di Berlusconi nei confronti dell’Italia,
    ma se Berlusconi era al telefono con un tale Lavitola, e la conversazione e’ stata intercettata, non e’ poi un male cosi’ grande.
    Obama e Michelle ne dicono di peggio della loro Nazione anche senza usare parole esplicite.

    ‘Notte,
    Anita

  38. Peter
    Peter says:

    x Vox

    che su molte cose siamo agli antipodi lo sapevo gia’, e non e’ che io vada cercando delle convergenze impossibili…
    Pero’ ad essere un tantino superficiale non sono io, ma lei, forse perche’ ignora come funziona il welfare system da queste parti, cosa che francamente preferirei non divulgare sul blog piu’ di quanto non abbia fatto in passato.
    Lei sbaglia di grosso se pensa che la lotta all’obesita’ sia dovuta a motivi estetici o cosmetici. Di nuovo, non voglio tediare il blog, ma essere obesi da bambini comporta dei problemi gravissimi, in termini di mal di cuore, diabete, e cancro, fin da eta’ giovanile. Ed e’ in aumento.
    Concordo sulle ‘cheap calories’ e la pubblicita’ che le promuove in sordina, ma vi e’ da tempo una generale presa di coscienza sul tema, ed anche gli analfabeti qui sanno da tempo cosa e’ meglio evitare se si e’ obesi.
    Poi si trattava di obesita’ morbosa, NON di essere in sovrappeso come dice lei, c’e’ una grossa differenza. Persino in Scozia, lo stato ci pensa bene prima di separare i bambini dai genitori. Se lo fa, si tratta di disfunzioni familiari gravissime. A me, che vivo qui, non risulta cio’ che lei dice: la famiglia continua a dare ai figli un’alimentazione sbagliatissima, nonostante l’input di dietisti ed assistenti sociali. Lo fa per partito preso. Noto poi che si tratta di una coppia di mezza eta’ con figli ancora piccoli. Se sono da sempre coi sussidi, alloggio compreso, avranno delle disabilita’ risultanti da obesita’ ed altre piacevolezze come fumo ed alcool…Non escluderei che cerchino di rendere i figli grandi obesi per poter incassare ancora di piu’. Lo dico seriamente

    ‘notte

    Peter

  39. Peter
    Peter says:

    per dirla tutta, la pretesa di questa coppia di avere figli grandi obesi come loro mi ricorda molto un caso di 10 anni fa, dove entrambi i genitori avevano l’AIDS, e la donna stava per partorire.
    Si sa che il taglio cesareo riduce quasi a zero il rischio di trasmissione del virus dalla madre al bambino, e manco a dirlo la madre rifiuto’ il cesareo. Se l’AIDS lo abbiamo noi, lo puo’ avere anche nostro figlio…
    Per fortuna, il giudice ordino’ il cesareo forzato, e la coppia era ‘troppo sconvolta per fare commenti’…
    L’allattamento al seno comporta un rischio di trasmissione deel 25%.
    Il giudice non si oppose, cioe’ non separo’ il bambino dalla madre, dato che secondo lui la legge non poteva intromettersi tra il seno ed il bambino, per come la intendeva lui.
    Io al suo posto non avrei esitato ad ordinare l’adozione del bambino, punto.
    Poi Sylvi e Vox dicono, il vantaggio e l’afffetto delle famiglie naturali, reali, biologiche…che Dio ci aiuti

    Peter

  40. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Longilineo..da bambino, giovane e uomo ….(ora ho qualche chilo in piu)´….ho avuto sempre un perfetto rapporto tra altezza e peso corporeo. Non credo che l´obesita´sia dovuta alla quantita´o qualita´di cibo che si ingurgida…almeno non del tutto.
    A nessuno e´venuta l´idea che l´obesita´sia un prodotto della sedentarieta´. Il cibo che cucinava mia madre era ricca di grassi…
    Dio come cucinava bene… ma sono rimasto sempre normale.
    Io da ragazzo saltavo muri… correvo per le campagne….giocavo a pallone tutti i giorni…scendevo giu´a valle per farmi il bagno nel fiume Anapo…andavo a caccia di nidi e acchiappavo lucertole per poi lasciarle libere a cinema..per sentire “i sgrigghi” delle donne.
    A tavola era sempre una discussione con rimproveri e via dicendo..perche´mi alzavo subito e in quel poco che ci rimanevo leggevo Capitan Miki.
    Mio padre era anche magro….era un muratore ed alzava i blocchi da 50 con una mano, lavoro pesante.
    Oggi chi fa piu´lavori pesanti? Ed i bambini? Con la playstation o a guardare la televisione…dalla mattina alla sera…sopratutto per non averli tra i piedi…forse non e´cosi in generale?
    Ma cosi ingrassano anche se mangiano poco….non avendo niente da fare…guardando e riguardando e una patatina fritta qua´e una patatina fritta la´..e un cioccolattino qui e un cioccolattino li..
    che fine posono fare questi poveri bambini?
    Buona giornata
    Rodolfo

  41. sylvi
    sylvi says:

    x Vox e Peter

    Veramente il mio post chiudeva:
    – usando piedi di piombo e anche di ferro!!!

    A Vox vorrei dire che non sempre l’amore “di genitori” si identifica con l’amore “di figli”. Siamo di fronte a un rapporto sbilanciato:
    adulto cosciente (o almeno dovrebbe esserlo) con minore “incosciente”. E’ quest’ultimo che va sempre e comunque tutelato!
    Lei mi ha “messo in bocca” pensieri e concetti che con me non c’entrano niente; anzi mi pare che ho sempre affermato che innanzitutto viene l’individuo, soprattutto se minore o in qualche modo incapace!

    Ad esempio sono stata chiaramente dalla parte di Beppino Englaro!!!

    Mi chiedo invece dove sia la Scuola…e la Società civile in tutto questo.
    E parlo per esperienza;
    anche se non ci fosse stata la mensa a pranzo, ci sono cento modi per controllare e indirizzare un bambino nelle sue scelte alimentari; c’è lo sport!
    C’è soprattutto la sinergia fra ins., assistenti sociali, medici di base e reti di psicologi…un accerchiamento ai genitori che qualche frutto avrebbe dovuto produrre.
    E proprio per prevenire i gravissimi problemi di salute di cui parla Peter.
    Se siamo invece di fronte a una famiglia gravemente disastrata si può ricorrere ad altre strategie che contemplano anche il temporaneo allontanamento dei figli….ma solo a mali estremi!!!

    La tutela dell’affettivita deve essere sempre prioritaria.

    Sylvi

    caro Vox le sembro un’assatanata

  42. sylvi
    sylvi says:

    Caro Rodolfo,

    nelle scorse settimane dovevo raccogliere i fichi per metterli via, caramellati al rum, per Natale.
    Devono essere colti sani interi e con il picciolo.
    Ho chiesto a delle mamme qua in giro se uno dei loro ragazzi 11/12 anni mi davano una mano, con mancia al seguito!
    Non c’è stato verso: o le mamme temevano i pericoli di andare su un ramo a due tre metri da terra, o i ragazzini non avevano voglia!!!
    Ho speso35 euro per un attrezzo adatto all’uopo che termina con una tenaglietta che trattiene il picciolo.
    Io ci ho guadagnato perchè l’attrezzo mi resta…ma mi è rimasta la tristezza di non vedere bambini che salgono sugli alberi!

    Infatti nessuno più legge : il Barone rampante di Calvino.

    Sylvi

  43. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ach Sylvi…ma cosa fai..quanti ricordi..
    anch´io salivo sugli alberi e come…i miei preferiti erano quelli di ciliege ed andavo ben in alto …alle volte arrivava il padrone che gridava:-“veni cca´…veni cca´´ ca t´ammazzu” ed io a correre a scappare… le risate che mi facevo…
    Dio quanto tutto e´stato bello…lo rifarei..
    Un saluto
    Rodolfo

  44. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Scusa, Sylvi,

    ma, tra tanti dindin ..e produzioni di pipì e pupù,hai fatto bollare la cartolina al bebè ,tanto per controllare gli incrementi di Produttività , sai non vorrei che i Bebè cinesi producessero meglio ?
    Solo una curiosità..!

    cc

  45. controccorrente
    controccorrente says:

    Se siamo invece di fronte a una famiglia gravemente disastrata si può ricorrere ad altre strategie che contemplano anche il temporaneo allontanamento dei figli….ma solo a mali estremi!!!

    —–

    Magari facendo pagare la retta della struttura sociale ai genitori,visto che è gravemente disastrata….e lo stato sociale non esiste più uu, uu,uuh !!!

  46. Anita
    Anita says:

    E’ vero, lo ho gia’ menzionato sul forum, i bambini non giocano piu’ come una volta.

    I giochi dei bambini e dei giovani odierni.

    Non per mia esperienza, io non ho mai giocato come descrive Rodolfo, mia mamma mi teneva sempre vestita come una bambola, poi abitavo in citta’….

    Ma i miei figli giocavano, correvano, pattinavano, andavano in bicicletta e molti sport.
    Uno era mingherlino, il maggiore e’ sempre stato sovrappeso e mangiava di meno, bisognava pregarlo per farlo mangiare.

    Nel mio vicinato vedo diversi adulti in bicicletta, adulti e pensionati, diversi partecipano a maratone, ma non vedo la gioventu’ a seguire l’esempio.

    Tutti attaccati ai telefonini, a facebook, play-station e a tutte le novita’ tecnologiche….

    Salire gli alberi e’ una cosa del passato…..

    Anita

  47. sylvi
    sylvi says:

    caro CC

    e da dove mai ti è uscita fuori quella parolaccia “Produttività”?
    Facendo dindin e din don nei cortei della CGIL?
    Non credo!
    nei discorsi che ho sentito non è mai stata pronunciata!!
    Tutti vogliono LAVORO…ma non ho capito per fare cosa.
    Non stavano meno a chiedere tout court il sussidio perenne di disoccupazione, così si sarebbe anche risolto il problema dell’art. !8 o dell’attuale 8.
    Chi è disoccupato non può essere licenziato!!! Ti pare?

    Così mentre curavo il pupo mi è venuto da pensare che l’art.8 spaventa soprattutto i sindacalisti, che mi pare siano gli unici che rischiano la disoccupazione!!!
    Poi nei cortei…tanti capelli bianchi bianchi…e tante signore in età! Nessun cinese!
    Che i figli abbiano detto: mamma, papà, andate voi che siete pensionati, io ho alro da fare?
    Ma questo lo sai sicuramente meglio tu di me!

    Sylvi

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