Vite e morti da cani. Con gli “Amici della vita” a quanto pare più amici dei cani che degli umani

Ieri ho pubblicato su Giornalettismo un articolo che ha suscitato alcuni commenti particolarmente significativi (del degrado e del declino che viviamo). Perciò lo ripropongo qui con qualche aggiunta.

Strano (si fa per dire), ma in questi casi gli “Amici della vita” e i censori di Facebook modello senatore Gianpiero D’Alia latitano a tutta manetta. E dire che NON si tratta di proteggere ovuli fecondati, morule, feti variamente disgraziati, cadaveri tenuti in vita artificiale per mungere i soldi pubblici (quanti? Nessuno indaga…), non si tratta neppure di proteggere un luogo “virtuale” da immoralità o coglioneria altrettanto virtuale. Sabato 14 è stata una giornata per certi versi storica, da annali neri. Da una parte una strage del sabato sera più pesante del solito: otto giovani morti! E dall’altra un bambino di 10 anni sbranato dai cani, più un bambino di 9 ridotto male e un 40enne spedito in ospedale dagli stessi cani. Che tre giorni hanno ridotto in fin di vita un’altra persona, questa volta una turista di 24 anni, cui hanno anche strappato un occhio, e ferito un paio di carabinieri. Non solo non c’è nessun D’Alia che abbai contro gli sbranamenti da cani, ma il ministero della Sanità ha vietato al prefetto di abbattere quelle belve “miglior amico dell’uomo”: “Vanno catturate con l’anestetico”, ha solfeggiato suaviter il sottosegretario alla Sanità Francesca Martini. Perché invece di dire cazzate non va  a farsi anche lei una passeggiatina in borgata Sampieri, il luogo in Sicilia dello scempio a quattro zampe, magari senza scorta per meglio godersi il proprio sbranamento? Del resto questo è il governo che ha eliminato anche la lista delle razze pericolose riducendola a frittellina.
Gli otto giovani sono stati uccisi tutti dalla mania idiota e criminale di correre come pazzi, come del resto eccitano a fare le pubblicità sempre più rombanti: quattro nel Casertano, uno a testa nell’Alessandrino e a Fidenza, due a Roma. Tutti poco più che ventenni. I feriti sono parecchi, e non sappiamo se faranno salire il numero dei deceduti. Da notare che nonostante le chiacchiere strappacapelli blaterate in abbondanza sul momento, di solito è raro che i colpevoli finiscano in tribunale, e quando ci finiscono di solito se ne fregano pure di farsi vedere al processo. Alla faccie delle vittime e del dolore dei loro parenti, che arrivano in aula illusi di poter avere giustizia anziché altri calci in faccia.  Tanto paga l’assicurazione e comunque non si rischia niente. Parce sepulto. Avanti il prossimo. Avanti la prossima strage del sabato sera più le altre di ogni giorno provocate dalla  mascalzonaggine al volante e annessa pubblicità demenziale. Gli “Amici della vita” hanno ben altro da fare, per esempio baciare la pantofola e farsi dettare dal Vaticano parola per parola la legge sul testamento biologico. Oltre che, naturalmente, godersi in santa pace anche loro la febbre del sabato sera.
Idem per l’ultimo, per ora, bambino – Giuseppe Brafa – fatto a pezzi come un pupazzo di carne e sangue sul litorale siciliano fra Marina di Modica e Sampieri, in provincia di Ragusa, da un branco di cani randagi che hanno ridotto male un altro bambino, spedito dal chirurgo un 40enne e in fin di vita la giovane turista. Qui siamo alla fiera dell’imbecillità. Non solo c’è la gara a voltarsi dall’altra parte, ma si sparano corbellerie della peggior specie, a straparlare non è solo la sottosegretario Francesca Martini. E’ certamente vero che nel Sud Italia ci sono “600 mila cani randagi”, ma è una frottola assoluta che “nell’Italia del Nord non ce ne sono”, come ho sentito ragliare da più parti. Bisognerebbe prendere per le orecchie il sindaco di Milano, la poco lieta Letizia Moratti, e portarla nella periferia milanese sud, per esempio in via Campazzino, o nella periferia milanese nord, per esempio a Quarto Oggiaro o sulla Varesina. Magari a correre a piedi anche lei, inseguita dai randagi come più spesso capita ai pacifici runner, che non sanno più dove cazzo poter andare a correre senza rischiare un morso o lo sbranamento.
Strano. Se al primo starnuto idiota su Facebook sono scattate le espulsioni e i progetti di legge stile “tolleranza zero”, al centesimo sbranato dai cani è tutto un distinguo: “Non esiste il cane cattivo, la colpa è dei padroni”. E se i cani sono randagi, senza padrone? “La colpa è di chi li ha abbandonati e delle autorità che non li sistemano in modo confortevole”. Questi i ragionamenti a pera che vanno per la maggiore, specie tra i Verdi e i “politicamente corretti”. Guardando e ascoltando certa gente, si capisce bene perché a loro avviso “il miglior amico dell’uomo è il cane”: ognuno ha infatti gli amici che si merita.
Non solo nessuno si sogna di abolire le discoteche, e neppure di ridurne gli orari di apertura o controllare sul serio il consumo di alcool e droga dei morituri del sabato sera, e tanto meno di abolire le auto o anche solo mettere davvero sotto controllo gli eccessi di velocità e sanzionare i reprobi a stangate, ma anzi si tifa per l’aumento delle mattanze. In tema di automobili c’è infatti chi vuole fare come gli States: patente a 16 anni anziché a 18, e non più solo per le moto fino a 125 cc. E a 16 anni anche la licenza di caccia! La pressione consumista e “occupazionale” in questi tempi di crisi economica e di lavoro è fortissima: vendere, vendere, vendere! Gettiamo nella mischia anche i 16enni! Così avremo la possibilità non solo di vendere di più (auto, benzina, doppiette, cartucce, cani da caccia, ecc.), ma anche di indignarci più spesso, fare cioè più spesso bella figura (con i gonzi) versando lacrime da coccodrillo per i “nostri cari giovani” stroncati sempre e solo “dalla fatalità”, mai dal nostro opportunismo e dalla nostra coglionaggine a volte criminale.
Da notare che nelle case italiane i cani di razza e stazza pericolose sono almeno 16.000 e che i bambini corrono un rischio due volte maggiore degli adulti di venir morsi,  e sempre con conseguenze più gravi perché bambini e adolescenti vengono morsicati molto spesso alla testa, con esito devastante e non di rado sfigurante o mortale, mentre le ferite degli adulti si limitano generalmente a braccia e gambe. A parte le cazzate sparate dai Verdi e affini, un buon quarto delle vittime è composto dagli stessi proprietari dell’amato figlioccio a quattro zampe. Un terzo delle vittime inoltre è rappresentato da amici di famiglia. E il 42% delle vittime non c’entra una mazza né col cane aggressore né col suo incivile padrone.
Dulcis in fundo, ogni morsicatura di cane costa alla collettività un occhio della testa. Uno studio condotto nel 2005 ha quantificato – tra costi diretti e mancato lavoro e guadagno – in oltre 1.150 euro ogni morso di cane, con un costo annuo totale di 75 milioni di euro nell’intera Italia. Per non parlare del costo aggiuntivo e del perché mai chi pulisce verde pubblico e strade debba umiliarsi a pulire ovunque la merda in quantità industriale seminata ovunque da un’orda di cinofili e cinomani incivili. A Milano – ma credo anche altrove – il Comune spende quattrini per gli impianti di irrigazione del verde pubblico, a base di tanti bei tubicini costosi di plastica nera che corrono sul terreno, ottimi per essere azzannati dai cani in libera uscita, oltre che dai randagi. Così le cooperative (vicine a Comunione e Liberazione, per caso?) pagate per curare il verde pubblici lavorano – e guadagano – ancora di più…. Tanto paga la collettivitò, cioè paghiamo tutti noi compresi quelli che poi vengono azzannati dai cani.

Con questa non piccola massa di quattrini si potrebbero salvare migliaia di vite di bambini del Terzo Mondo, anziché usarli per soddisfare le bizze sanguinose di cani e padroni sempre più fuori registro. Per quale motivo la collettività, oltre a dover sopportare i costi dei morti e feriti provocati dai cani, deve accollarsi anche quelli delle morsicature anziché per esempio obbligare i padroni di un cane a stipulare una polizza assicurativa esattamente come per l’auto? Per quale motivo deve essere permesso il possesso anche di cani sicuramente pericolosi, dal momento che è stato per giunta accertato che qualunque cane, anche il più mansueto, può mordere? Difficile dare torto al sacerdote di Noto,  Salvatore Cerruto, che il giorno del funerale del povero disgraziato bambino Giuseppe Brafa ha commentato: “Viviamo nella società degli idoli, in cui anche gli animali prendono il posto della persona umana”. Il guaio è che certe cose non dovrebbe dirle solo un prete, con i politici invece tutti a cuccia, e non solo i politici Verdi, tra il buonismo più calabrache e l’animalismo più becero.

Giriamo le domande agli “Amici della vita” e agli occhiuti guardiani di Facebook come il senatore D’Alia. Che ovviamente si guarderanno bene dal rispondere. A loro interessa solo il blablàblà, il baciare la pantofola e il controllo dei mezzi di comunicazione.
In attesa dei prossimi morti. Del sabato sera e dei cani.

Post scriptum – Ovviamente siamo tutti sicuri che le incazzatissime persone – strano: tutte donne – che su Giornalettismo si sono scagliate (per fortuna senza i loro cani….) contro di me, raccattano con la paletta la pupù – e puliscono con la segatura il relativo sporco – che i loro amati pargoli a quattro zampe spargono ovunque. Siamo perciò sicuri che evitano così accuratamente la loro piccola parte di parassitismo a sbafo del contribuente. Né più e né meno come la massa di fumatori che lastrica letteralmente le fermate di tram, autobus, metropolitana e gli incroci stradali nelle periferie di mozziconi di sigarette.

125 commenti
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  1. Peter
    Peter says:

    xAnita

    un commento sui casi che hai letto. I nomi dei genitori e del ‘bambino’ cerebroleso non sono stati pubblicati ‘per ragioni legali’, mentre quelli dei singoli giudici che hanno preso una pesante decisione si’.
    Se nella macchina ribaltata vi fosse stato un ragazzo 19enne, la polizia gli avrebbe subito fatto il test dell’alcool, e lo avrebbe reso pubblico. Se il test fosse stato positivo, il titolo del tabloids sarebbe stato: giovinastro ubriacone provoca paralisi sulla statale. Centinaia di automobilisti dovrebbero fargli causa.
    Test negativo: guidatore scriteriato e rompicollo provoca paralisi sulla statale. Automobilisti furiosi si aspettano un risarcimento.
    Nessun accenno a test etilico o guida spericolata sulla giovane mammina in questione, mi pare (chi sono i tipici lettori dei tabloids?)

    Peter

  2. Marta x Faust e M.T.
    Marta x Faust e M.T. says:

    Ciao a tutti, non sono spa-rita come ha scritto Pino, vi avrei almeno salutato, purtroppo ho veramente poco tempo da dedicare al blog e mi dispiace.Leggo velocemente qualche volta, proprio in fretta….. mi diverto quando M.T. da notizie sul mio paese……divertente quella sul rösti graben, oramai anche i rösti sono finiti caro Marco, la guerra è inesistente, sei rimasto indietro…..e ancora, non sapevo che in Svizzera si sta litigando, per cosa? Non me ne sono accorta…….poi dici sempre cose negative sulla sinistra italiana……anche oggi!!! Ha fatto benissimo Faust a riprenderti, ogni volta finisci con i soliti paragoni… quell’ometto ti piace tanto…..l’ho capito, so chi è non descriverlo piu`, rivolgiti a quella mezza Italia che lo vota, gioiranno leggendoti. ciao
    ________________________________________

    Ciao Faust spiegami perchè gli svizzeri sono individualisti…… scarsa conoscenza del mio paese, non bisogna fare di tutt’erba un fascio……ma sei troppo simpatico…un abbraccio
    saluti a tutti. Marta

  3. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x MARTA

    Ciao, Marta, ben ricomparsa! Ne approfitto subito per salutarti e stamparti un bacione.
    pino

  4. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Ho capito ed avevo notato..

    Non capisco questo:
    “Si tratta di un’informazione ‘plebea’ e quindi di destra non tanto per il pubblico cui si rivolge, quanto per la tendenza a rinforzarne i pregiudizi e l’ignoranza.”

    Si vede che nell’UK la “destra” ha un altro significato.

    Sei andato a nuotare…in piscina coperta o nel mare?
    Qui, nel New England, fa ancora freddo, di notte scende a sotto zero *C.

    Nel RI le spiagge non aprono fino ai primi di giugno e chiudono la prima settimana di settembre.
    I mesi migliori sono luglio e agosto.

    Ciao, Anita

  5. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Anita:
    A Bisceglie, per tradizione la stagione balneare si apre il 25 Aprile e si chiude verso la fine di Ottobre e spesso anche nella prima settimana di Novembre.

  6. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Marta, le mie informazioni le prendo da Le Matin, quotidiano della Suisse Romande. Evidentemente in Ticino certe notizie non arrivano. Senza tener conto che ho amici svizzeri dell’Emmenthal , che pur vivendo attualmente a Neuchatel hanno amici e parenti nel bernese.
    In quanto all’ometto, è evidente che non mi leggi, poichè mi sembra di essere sempre stato chiaro: non mi piace affatto.
    Ancor meno però mi piacciono i suoi antagonisti, inutili comparse che noi paghiamo con soldi buoni.

  7. Faust x Marta
    Faust x Marta says:

    … ciao Bella ggioia, percepisco che sei in ottima forma.Hai ragione, non era mia intenzione generalizare, ma con marco, fanatico dei suoi svizeri e non ho dubbi che la sua esagerata considerazione sugli svizzeri, come sul nanop2ista, sia pelosa… incredibbile lentusiasmo che marcolino dimostra con quelli cche ccianno i soldi… Mi riferivo a questa considerazione e non ad altro… è una bella sorpresa leggerti… aqquando una tua scappata ( o magari ci si vede a mangiare, veniamo noi da te..) a Milano x una allegra mangiata?^? ( se necessario, porta anche il tuo Povero Diavolo, non sono geloso, eppoi.. di un cuggino, come il tuo compagno… i Poveri Diavoli son sempre cuggini..) spero, come gli altri amici, averti fra noi presto,,,,
    Abbacchi e Bacci!!!
    Faust

  8. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Faust, non dimenticare che io voto Di Pietro.
    Mi citi Soru e ti dai la zappa sui piedi: chi è attualmente il presidene della regione Sardegna?
    A dimostrazione che ho ragione io: la destra avanza imperterrita. Ha vinto anche in Abruzzo, il chè è tutto dire.
    Qual è il motivo? Esattamente quello che ho detto io nei post precedenti.
    Cosa fa la sinistra per guadagnare terreno? Niente di utile. Allora, come la mettiamo?

  9. Faust x marcolino sempre ppiu tarantolato
    Faust x marcolino sempre ppiu tarantolato says:

    Marco…. questa me la devi spiegaaa:::::

    Ancor meno però mi piacciono i suoi antagonisti, inutili comparse che noi paghiamo con soldi buoni.
    :::::::::::::::::::::::::::::::::::
    … non ho parole… spigamela, “ti prego” (parola cche mi procura ictus inguinalis..)… fai pure con calma… prendi fiato…vvvvaaaiii!!!!
    F.

  10. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Sostiene Faust:”…ma dire che la sinistra non ha idee, significa o malafede treccartista, cosa peraltro ne sono convinto, x non dire la verita…”
    ——–
    Mi piacerebbe conoscerle, queste idee.
    Idee pratiche intendo, non come i discorsi del Papa: ‘siate tutti bravi e buoni’…
    I discorsi della sinistra sono discorsi generalisti, chiacchiere appunto, esattamente come dice il cavaliere. Per cui la scelta non è tra pane duro e caviale e champagne, ma tra pane duro e morire di fame. La gente si accontenta del pane duro del cavaliere, a fronte di un arrosto di cui c’è rimasto solo il fumo e il puzzo di bruciato.

  11. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Faust:
    Quelli che noi paghiamo per rappresentarci, noi di sinistra intendo, cosa stanno facendo secondo te? Secondo me stanno rubando lo stipendio. Tu hai informazioni migliori?

  12. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Secondo un sondaggio Csa per il giornale “Le Parisien”, il 57% ha una opinione negativa del Papa tedesco, rispetto al 32% del settembre scorso. Un rilevamento Ifop per il “Journal du Dimanche” dice che il 43% dei cattolici francesi vorrebbero che Ratzinger lasciasse il seggio papale. ( Yahoo notizie)

  13. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Les femmes font l’amour plus souvent, plus longtemps et rencontrent plus de partenaires amoureux au cours de leur vie. C’est la grande tendance qui émane de l’enquête menée en 2006 en France par l’Inserm (Institut national de la santé et recherche médicale), notamment. La troisième du genre depuis 1970.
    L’âge de la «toute première fois» semble se stabiliser et ne diffère guère entre filles et garçons (17,6 ans pour les premières, 17,2 ans pour les seconds). En revanche, les femmes ont plus de partenaires sexuels qu’auparavant. Mais l’écart avec les hommes reste conséquent: les femmes déclarent en moyenne 4,4 partenaires tout au long de leur vie contre 11,6 pour les hommes. Une telle différence s’explique notamment par le sens donné au mot «partenaire». Pour la gent masculine, il s’applique à toute forme d’aventure, même de quelques heures. Alors que les femmes ne retiennent bien souvent que les personnes qui ont vraiment compté. (Le Matin)
    ——
    Un’inchiesta sulla sessualità femminile in Francia, non mostra niente di nuovo rispetto agli anni passati: le donne scopano tranquillamente con più partner, come hanno sempre fatto da quelle parti. Solo che loro intendono come ‘partner’ non l’avventura di una notte ma solo gli uomini che hanno contato qualcosa. Ecco come mai dichiarano di avere in media poco più che 4 partners. Contando le avventure, credo che si dovrebbe moltiplicare per un coefficiente di notevole entità. Non è che le italiane siano da meno, che mi risulti…

  14. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Due idee semplici,semplici di Sinistra….

    Questa volta , andare oltre la Vistola..metaforicamente parlando,,

    Quindi A)Il capitale finanzanziario è internazionale,si o no, ovvero combina guai ovunque gli pare?(Si o no)
    B) Non ho mai capitoperchè perchè il Sindacato non è Mondiale , o quantomeno Europeo
    C) Quindi quando magari ci chiederanno nuovamente di andare (non metaforicamente) a difendere i loro capitali dicendo che siamo tutti una grande famiglia…mandiamoci loro!(scoprono l’uguaglianza in quel caso)..vedrete che la scopriranno sempre di più man mano che le contraddizioni avanzeranno e diranno che bisogna difendere la cultura l’arte, il patrimonio storico ect,ect
    D)Io sono sempre stato della Juve,ma da un pò di tempo faccio il tifo per L’internazionale..peccato per la coppa appena persa ..ma penso verranno altre coppe…

    Non capisco infatti tanto disquisire..

    cc

  15. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x marco tempesta

    Caro Marco, le equazioni mi pare di Maxwell dicono che l’universo è simmetrico. Inoltre, se non ricordo male, di solito le donne scopano con uomini e gli uomini con le donne, eccetto eccezioni che confermano la regola. Ergo…. Le donne hanno, giustamente, gli stessi ritmi scoperecci e lo stesso numero di partner degli uomini, in media. Da Adamo ed Eva fino ad oggi. E mi sa pure fino a domani e dopodomani….
    pino
    p.s. Scopare? Ma non è meglio l’aspirapolvere?

  16. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Caro Pino,
    ma poi c’è il problema “della rottura di simmetria”,che non ho mai capito bene a cosa volesse alludere…nel senso che nel caso di materia ed antimateria sì ,nel senso che che diversamente non esisteremo.

    Una volta per spiegare la simmetria, mi fecero l’esempio della biglia che rotola all’interno dell’ovale, quando si ferma ,passando per la metà della biglia la figura è nuovamente simmetrica.

    Ma.., se al fondo della buca c’è una collinetta alla fine la biglia casca di qua o di là.
    A meno di essere deformabile , ovvero di adattarsi perfettamente alla forma della collinetta..che è esattamente la situazione in cui vorrebbero farci tornare per ristabilire l’equilibrio e la simmetria infrante…
    Cerchiamo quindi di non essere nuovamente “deformabili…

    cc

  17. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Ratzinger, palla di piombo al piede non solo della Chiesa.

    L’Europa è nata come rottura della “Romània” tutto attorno al Mediterraneo. Prima l’asse della “Romània” era Roma-Bisanzio, con baricentro sempre più spostato verso Bisanzio. Poi è avvenuta la rottura, e l’asse della rottura è diventato Roma-Franchi, cioè meglio: Chiesa-Germani, a iniziare dall’asse Papato-(Pipino e)Carlo Magno. Una catastrofe, sotto vari profili. Ci dovrò scrivere un libro, che covo da anni.
    Che sia stata una catastrofe lo dimostra l’incredibile numero di guerre che hanno allagato di sangue il continente, che ha poi pure esportato la catastrofe a Ovest, oltre Atlantico. Si usa chiamarla “civilizzazione”, fino a poco fa la si chiamava “evangelizzazione”. Ma sempre sangue altrui era.
    Il papato di Ratzy, pontefice insulso e con l’indelebile macchia del nazismo rinnegato troppo tardi, a me pare l’epilogo dell’asse Roma-Germania: la Storia che ripete, ma – come è noto per le seconde volte – come farsa ciò che è nato come tragedia. Perché in effetti la spaccatura della “Romània” è stata per il genere umano una tragedia. Così come lo è stata la conquista da parte dei romani dei regni ellenistici, che ha bloccato per 2.000 anni (!!!!) il progresso scientifico, dall’uso del vapore a quello dei fari, dall’uso dei giunti cardanici al calcolo matematico, dall’astronomia alla piomabura delle chiglie navali per poter attraversare ol mare senza dover navigare solo sotto costa.
    Poco fa stavo riflettendo, e lo metterò nella prossima puntata, che i romani bloccarono le scienze perché usavano masse di schiavi, cioè mano d’opera gratuita, a basso costo, e quindi non erano interessati al progresso scientifico e tecnologico per alleviare la fatica degli esseri umani. Guarda caso, lo schiavismo dell’epoca moderna, intesa come post “scoperta” delle Americhe, è iniziato con una bolla papale intitolata “Romano Pontefice”: anno 1455 e papa NicolaV. Che tre anni prima aveva già legittimato dal punto di vista “religioso” ciò che nel 1455 legittimerà dal punto di vista “politico”.
    Altro che Roma “ladrona”!
    pino nicotri

  18. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Pino, in questo caso la matematica segue una logica fuzzy: di solito le donne hanno più partner dei maschi, quindi se una donna per esempio in un anno si scopa 10 uomini, non significa che ognuno dei 10 uomini a sua volta si sia scopato 10 donne; magari ognuno di loro si è scopata solo quella in tutto l’anno. Non bisogna confondere la quantità totale con la quantità pro-capite, perchè altrimenti i conti non tornano. Per quel che riguarda l’aspirapolvere, la risposta ce l’avrei, ma questo è un blog dove scrivcono anche donne: sembrerei volgare!!!
    Per quel che riguarda le simmetrie…mah, ho i miei dubbi sull’Universo simmetrico. Simmetrico rispetto a quale asse, poi?

  19. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Materia ed antimateria…bah…credo che la Fisica farà salti quantici anche nei concetti, nel momento in cui si sarà scoperto il segreto della gravitazione. Ciò che siamo in grado di osservare adesso, è limitato dalla capacità di rilevamento degli strumenti: ecco perchè si parla di fisica delle particelle, quando le particelle in realtà non esistono perchè altro non sono che nodi interferenziali. Gli sciami di particelle non sono altro che la risultante delle intersezioni delle onde di propagazione dell’energia, vedi effetto Moirè, per capire il ‘principio’.

  20. Peter
    Peter says:

    xAnita

    in piscina coperta…vicino al mare, dove sono andato dopo. Diversa gente prendeva il sole nuda, ma l’acqua era gelida…
    Quanto all’essere i tabloids di destra, e’ una mia opinione, non so cosa ne pensano gli inglesi al riguardo. Si tratta di una pseudoinformazione populista, demagogica e sensazionalista. Del resto, mi pare che quasi tutti critichino la politica tutto sommato progressista dell’attuale governo con l’accusa che fa pagare troppe tasse. Ed esprimono malcelate vedute antieuropeiste e xenofobiche.
    Un’eccezione e’ il Guardian, un tabloid come formato

    ciao, Peter

  21. sylvi
    sylvi says:

    Ho letto sul Piccolo, cronaca di Gorizia.

    Un allocco degli Urali, specie rara che è comparsa, e pare adattarsi, nelle faggete delle Valli del Natisone e in Slovenia, per sfuggire a uno stormo di volgari cornacchie che lo inseguivano, è andato a sbattere violentemente contro i vetri di una finestra della Prefettura di Gorizia.
    Lo hanno raccolto, traumatizzato, e affidato alle cure dei veterinari dell’isola della Cona , alle foci dell’Isonzo.
    Lo rimetteranno in sesto in breve tempo!

    E’ tutto il giorno che penso:
    – a chi assomiglia l’allocco?
    -a chi assomigliano le cornacchie?

    Non mi viene in testa.

    Buonanotte a tutti.

    Sylvi

  22. Peter
    Peter says:

    xNicotri

    senza sapere ne’ leggere ne’ scrivere, mi permetto qualche osservazione sparsa. Il suo giudizio sulla storia romana e’ ingeneroso. Il concetto di stato moderno si basa su quello romano, e cosi’ quello del diritto come base dei rapporti tra individui e tra cittadini e lo stato. Una delle creazioni originali dei romani e’ stata la loro lingua, molto piu’ sintetica ed efficace del greco. L’alfabeto romano e’ alla base di tutte le lingue occidentali. Seneca era romano, dire che fosse ‘spagnolo’ e’ assurdo. Al massimo, era romano iberico. La Spagna nacque nel 1476, dopo la dominazione araba. I romani seppero tenere insieme per secoli popoli, religioni, lingue e costumi diversissimi tra loro, e non ci sarebbero mai riusciti solo con la forza e le armi. Costruirono strade e ponti ovunque, facilitando enormemente scambi e comunicazioni, e ponendo le basi per le civilta’ future. Idearono i primi servizi pubblici, sotto forma di acquedotti, fognature, circhi, fori, piazze…le lettere e le arti fiorirono, le epidemie vennero controllate per secoli, Galeno sistematizzo’ la medicina sul modello greco, l’architettura assunse stili e caratteri nuovi e distintivi. Infine, i romani non furono mai razzisti: il colore della pelle ed i tratti somatici erano per loro insignificanti. Alla fine, si ebbero anche imperatori di colore. Virtus e humanitas erano i loro concetti portanti. E non dimentichiamoci dei bagni termali (che divennero finalmente pubblici), importanti luoghi di incontro e socializzazione. Mi commuovo ogni volta che vado a Bath e vedo quel centro termale perfettamente funzionante con acqua calda endogena, da duemila anni.
    Alessandro non fondo’ un bel nulla: i regni ellenistici erano delle creazioni autonome, in cui lui non ebbe nulla a che fare nella sua brevissima vita. Era solo un genio militare, ed anche un ubriacone ed uno psicopatico. Non si sa bene se mori’ di malaria o di alcoolismo. Di sicuro, non lesse o studio’ mai nulla, anche se ebbe Aristotele (mi pare) come precettore e maestro. La rivoluzione industriale si sarebbe (forse) avuta mille anni prima se gli arabi avessero conquistato l’Europa. Sospetto che anche la catastrofe ecologica che abbiamo ora sul groppone si sarebbe avuta mille anni prima…

    un saluto

    Peter

  23. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    x Faust.
    Sono più le salite!!!
    Era la freddura di un comico di avanspettacolo anni 50, che conteggiava tra le salite anche la “SALITINA EMMEA” uno di quei prodotti in bustine per rendere l’acqua effervescente.
    _______________

    Bentornata Marta è sempre un piacere rileggerti

    Buona notte a tutti ….. domai sveglia all’alba, finalmente viene il potino a sistemarmi gli ulivi.

    Antonio - – – antonio.zaimbri@tiscali.it

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