“L’industria dell’Olocausto”

Una buona occasione per rivedere in chiave critica certi luoghi comuni e per capire quali interessi nascondano.

http://www.vho.org/aaargh/fran/livres3/NFOlocausto.pdf

http://archiviostorico.corriere.it/2002/settembre/16/Finkelstein_perche_denuncio_industria_dell_co_0_02091610129.shtml

246 commenti
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  1. Popeye
    Popeye says:

    Eccome che me la ricordo! Carissimo uroburo non sapevo che ti era piaciuta tanto che te la sei riposta. Che bello! How sweat! Mi sento emozionato. Ma c’è una piccola cosa che il mio singole multi-processore neurone non riesce a capire. Spiego. Quella canzona era dedicata a LORCA non a Uroburo. E tu carissimo Uroburo avevi negato di aver scritto sotto quello nome: LORCA. Si! Si scrive esattamente come il poeta gay spagnolo fucilato dai fascisti. Possibile che proprio in questo giorno viene a galla, seguendo la teoria infallibile di Faust, la verità?
    Ah. un altra cosa, se sono solo una macchietta ecc. come si spiega che ogni post che fai appare il mio nome? E questo che ti porta alla bava?
    Sulla censura carissimo voglio farti sapere che sono con te. Il signor Nicotri dovrebbe mettere la parola “CENSURATO” in grassetto in ROSSO pero’ cosi tutti possiamo saper che il bello e bravo e’ stato censurato. Invece con i miei il Signor Nicotri puo’ fare quello che vuole, anche correggere il mio broccolino cosi’ posso apparire bravo e bello come il famoso Uroburo/Lorca.

    Penso quanti altri gioielli miei ti sei riposto. Posso immaginare. Ogni tanto quando ti senti giù apri il tuo computer, vai al folder “Popeye” e rileggi. How wonderful? (gne .. gne … dove sono i fazzoletti?)
    PS – Ci vorranno un paio di giorni per il risultato del test della bava. Scusami. E bacio la mano!
    Il tuo povero e ineffabile.
    P.

  2. Faust
    Faust says:

    … Pino, io non piatisco chiedo equilibrio nei cazziatoni… u. invece di rispondere ai miei post scrive le mie deficenze fisiche e psichiche, in un blog… NON vedo cosa c’entri che sono invalido con i miei scritti allui diretti dove spiego quanto è stronzo…??
    Non sò, ti ripeto Pino, io non piatisco, ma NON sopporto i due pesi e due misure ( motivo che stò nel tuo blog) e in questo caso mi sembra che si sia passato il segno… sono sconfortato dalla cattiveria di un professionista che si dovrebbe vergognare di quel che scrive di un ammalato (del quale .esso in privato ne conosce la cartella clinica… se aggiungi a questo… quel che non si può dire sul suo anonimato e tu sai a che mi riferisco (la professione del sadico represso) cè da uscire dal blog subito per non andare accasa apprenderlo ascatarrate in faccia…
    … grazie Pino e scusa… ma sono in preda ad una delusione sulla caduta dei miei miti… Nessuno dei miei miti mi ha mai deluso x bassezze delinquenziali come questa del bidello capo… che stava entrando nei miei miti… Mi sbagliavo tragicamente scambiare un onesto x un delinquente e scambiarlo x un mito… Si sono invalido anche di cervello… non ho capito che inumano è un bidello del cazzo. Che sono invalido è x colpa mia… e son cazzi miei… IO non MANGIO accasa tua, pezzo di mm…
    F.

  3. Faust
    Faust says:

    IO non MANGIO accasa tua, pezzo di mm…
    … scusa Pino … x evitare equivoci mi riferivo a guroburo…
    F.

  4. Uroburo
    Uroburo says:

    Mio povero Faustus,
    i tuoi miti riguardano solo te, io non ho mai voluto essere il mito di nessuno.
    Come ti ho già detto, e tu continui a non capire, mi hai attaccato per mesi e mesi senza che mai io reagissi. Adesso hai passato la misura e ti cucchi sul muso quel che ti spetta. Te l’avevo detto e ti avevo anche detto che avrei potuto essere ancora più cattivo … dovevi fermati invece di giocare a fare il duro. Mica te l’aveva ordinato il dottore di continuare con i tuoi attacchi.
    Ti consiglio amichevolmente di darci un taglio: a me non piacciono le guerre ma quando me la fanno non sono uno che si tira indietro. Un saluto senza rancore Uroburo

  5. Uroburo
    Uroburo says:

    Popeye { 28.05.14 alle 14:37 } E tu carissimo Uroburo avevi negato di aver scritto sotto quello nome: LORCA
    ———————————————
    Mio miserabile signor Popeye,
    un imbroglione manipolatore e falsario come lei si inventa di tutto ma io non ho mai negato ufficialmente di essere Lorca (che non è il poeta ma solo un acronimo). Ho solo detto che Lorca scriveva come Lorca e Uroburo scriveva come Uroburo. Niente più.
    Se non è convinto mi porti il testo preciso ed io lo controllerò con i miei, perché io, a differenza di lei, non falsifico i messaggi: né i miei né quelli degli altri.
    Non capisco cosa ci sia di tanto strano: io raccolgo tutto quel che scrivo ed anche alcune delle cose che scrivono gli altri. Di lei ho conservato quelle espressioni che più la caratterizzano, quelle che più mi sembravano indicative di comportamenti da avanzo di latrina. io al suo posto sarei un po’ meno fiero.
    Vadi, caro, per ora mi sono già insozzato abbastanza. Uroburo

  6. Uroburo
    Uroburo says:

    PS. per Faustus
    Come sempre ti sbagli e ricordi molto male:
    tu HAI MANGIATO a casa mia. E più di una volta.
    E non solo a casa mia ma anche altrove. Uroburo

  7. Faust
    Faust says:

    e tu continui a non capire, mi hai attaccato per mesi e mesi senza che mai io reagissi.

    … ecco la dimostrazione che sei un falso… Per mesi mi hai rotto il c…. chiedendo x la mia inciviltà e insulti Pino mi doveva bannare… ed hai il coraggio di dire che io ti ho attacato x mesi… Si è vero, ma solo dopo che mi avevi disprezzato… e tu si da MESI…
    sEI FALSO… E stai attento a scindere i fatti privati da quelli in discussione sul blog… tu parli solo dei nervetti degli altri e non credi che ciiihai uno che sta liberandosi nel tuo cervello, come sotto un ponte… giochi fra il tema del postista e il privato del postista… Un gioco sporco, che tu, in quanto sai scrivere, pensi di non incorrere in problemi di privacy… Con me NON farlo più. Attento alle minacce… NON fai paura a nessuno.
    Devo aggiungere anche altro… XCHè QUANDO INSULTI QUALCUNO non ti firmi col tuo nome e cognome… la professione la sappiamo solo quelli che ti conoscono, ma i tuoi alunni della scuola NON sanno che scrivi queste porcherie su un blog… (se non capire, usare tablet) firmandoti guroburo… Se continui ad insultare anonimamente…
    ripeto attenzione… altrimenti ti firmi con nome e cognome…
    F.

  8. Faust
    Faust says:

    tu HAI MANGIATO a casa mia. E più di una volta.
    E non solo a casa mia ma anche altrove. Uroburo

    … anche questo è falso. Si ho mangiato con un’amico del blog e ho dormito anche accasa sua… ma NON eri tu, NON ci assomigli in niente.
    F.

  9. Popeye
    Popeye says:

    Ma carissimo uroburo, non e’ necessario che porto alcuna prova perché hai riposto tutto. Vai a leggere e vedrai che il mio singolo neurone usagetta non fallisce mai. La tua risposta qui sopra dice tutto: Lorca scrive come Lorca e Uroburo scrive come uroburo. Ma ha tutti era ovvio che scrivevano la stessa cosa. Non so perché Lorca divento Uroburo. Sarebbe bello sapere.
    Scusami. E bacio la mano.
    Il tuo miserabile.
    P.

  10. Faust
    Faust says:

    @Sylvi
    il signor Faust è un invalido pieno di livore contro la vita stessa per i suoi propri e personali errori; bisogna averne profonda pietà. Uroburo

    … NON credo che mi fermo quì! cosa centra la mia invalidità con la politica o con i miei insulti contro unex amico che mi ha martellato il blog e Pino affinche mi cancellasse dal blog ed io zitto… x insulti dice il falsoceco… il bue che dà del cornuto all’asino… I suoi insulti sono profumati…
    Cara Sylvi il bidello capo ha pisciato fuori dal vasino, sulle scarpe… e una cosa così NON la permetto annessuno… ti voglio bene, ciao!!
    F.

  11. Popeye
    Popeye says:

    Abkazia (Georgia): opposizione occupa palazzo potere. Ma i venti di Maidan soffiano anche nell’autoproclamata repubblica dell’Abkazia, regione georgiana secessionista riconosciuta da Mosca, dove manifestanti dell’opposizione si sono impadroniti del palazzo presidenziale e della tv dopo una grossa manifestazione di protesta ieri a Sukumi. Per il presidente abkazo, Aleksandr Ankvad, è “tentato di colpo di Stato”. “Non sono partito, sono in Abkazia”, ha assicurato Ankvad, smentendo le voci di una fuga. “Le forze dell’ordine sono fedeli allo Stato e prendono tutte le misure per stabilizzare la situazione”, ha aggiunto. Il parlamento locale, come ha riferito il suo presidente, Valeri Bganba, prevede una sessione speciale per discutere la situazione. Ma il leader dell’opposizione abkaza, Raul Khadzhimba, ha annunciato che il consiglio di coordinamento dell’ opposizione “ha assunto temporaneamente il controllo della repubblica”. “In Abkazia è iniziato il Maidan” titola nella sua versione on line il tabloid russo Komsomolskaia Pravda.
    ========================
    Ma quella dannata Philip Morris e’ andata a vendere sigarette anche la?

  12. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x F. & U.
    Dispiace che siete inkazzati neri.
    Eppure basterebbe il Poppy per farsi due sane risate.

    C.G.

  13. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    potresti essere così gentile da dire al Faust, che evidentemente vive in un altro mondo tutto suo, se è mai successo che io abbia chiesto a te o a chiunque altro di espellere dal blog lui o chiunque altro? Perché io SO di non averlo mai fatto nei confronti di nessuno.
    Vi saluto tutti e mi prendo una vacanza. U.

  14. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo 49 e anche Caino

    vado un po’ a memoria sugli avvenimenti in Ukraina.
    Gli ukraini, o per meglio dire i ruteni, chiedono a suo tempo di entrare nella Nato, poi nella UE.
    (E qui mi piacerebbe sapere chi soffia, oltre la Polonia e la Slovacchia!)
    Cacciano, e qui potrebbero avuto le loro ragioni, il Presidente regolarmente eletto, lo sostituiscono, con la benedizione dell’Occidente, con uno di loro gradimento che come primo atto abolisce il russo come doppia lingua.
    Chi ha consigliato una tale bestialità?

    Putin , e quello sarebbe un imbecille per gli imbecilli occidentali!, prende la palla al balzo e si annette la Crimea.
    L’Occidente o gli dichiara guerra (e sarebbe la IIIGM) oppure inghiotte il rospo! Lo inghiotte!
    Putin accoglie il referendum e ringrazia. E si ferma.

    Nel frattempo Kiev chiede soldi all’Ovest ( promessi prima? e da Chi?), per pagare la bolletta del Gas e per mangiare…ma trova anche nel frattempo i soldi per comprare bombe e cartucce e sparare nel Sud del suo territorio contro i suoi stessi concittadini.
    E qui ho un’altra domanda che mi assilla :
    Perchè praticamente TUTTI i giornali occidentali , escluse rare eccezioni di giornalisti con le P.., non hanno raccontato i fatti cos’ì com’erano, anzi si sono schierati con Kiev rutena contro l’Est ed Odessa a maggioranza russi???
    Tu sai dare una risposta?
    CUI PRODEST???

    Avrebbero TUTTI potuto fermarsi dopo la secessione della Crimea, che era cosa che prima o poi doveva avvenire.
    Putin si era fermato, dopo essere stato abbondantemente provocato.
    Forse si sarebbe accontentato di un ripristino dei diritti della minoranza russa, che, è necessario ribadire, è maggioranza nei territori che vogliono l’indipendenza.
    Ma…Obama e Cameron strillavano come aquile; la Merkel esortava… e intanto firmava contratti in Russia; Holland andava a puttane e l’Italia era…” in tutt’altre faccende affaccendata” al solito!

    Ora! Ora è tardi…per qualsiasi soluzione ragionevole.
    Kiev fino a quando avrà armi? E fornite da CHI?
    L’Est e il Sud ormai non accetteranno più soluzioni che non siano una marcata autonomia.
    E se si muove Odessa, si muoverà la Transnistria… ( Faccio la Pizia!)
    Putin non ha interesse politico a forzare le cose. Ora!
    E’ un maledetto ginepraio…e l’unica speranza è che gli Stati dell’Ovest prendano coscienza di questo ginepraio e prendano atto che non è sufficiente firmare Trattati sui confini nazionali, quando questi confini non coincidono con i confini e la Storia dei Popoli.

    Sylvi

  15. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    ” x F. & U.
    Dispiace che siete inkazzati neri.
    Eppure basterebbe il Poppy per farsi due sane risate.

    C.G.”
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Io trovo invece che c’e’ da piangere, e di farsi seri esami di coscienza.

    Trovo alcune frasi repugnanti e sempre nell’anonimato.

    A che punto si arriva in un forum???

    Anita

  16. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Faust

    Non capisco come ti salti in mente di dire che Uroburo mi ha chiesto di espellerti dal blog. Francamento non capisco neppure perché lo definisci ex amico, visto che ancora a ridosso del 25 aprile/1* maggio sperava facessi anche tu parte dei fine settimana in comune che si stava progettando. Piuttosto, direi che sei tu l’ex amico, NON lui.

    Tutto ciò premesso, ti prego di eliminare dai tuoi commenti futuri qualunque nota di accidia personale. Mi sono infatti rotto le palle di dovermi occupare di miserie personali. Ognuno ha le sue, come io ho le mie. Ma è bene che le proprie miserie ognuno se le gestisca in privayto anziché esporle qui.
    Buona serata.
    pino

  17. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Faust

    Che tu abbia mangiato a casa di Uroburo, e con lui non solo a casa sua, lo posso testimoniare anch’io. A me non risulta che lui sia cambiato. Comunque, non più di quanto sia cambiato tu e non solo nei suoi confronti.
    pino

  18. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Buonasera Anita.
    Non ho capito il senso del suo post diretto a me.
    Quali frasi ripugnanti sempre nell’anonimato??

    Si spieghi meglio così posso darle una risposta sul merito e, in ogni caso, a tono.
    Grazie.

    C.G.

  19. Peter
    Peter says:

    x Pino

    Io trovo ripugnante che qui si rinfaccino ad un vecchio amico le sue debolezze, diciamo cosi’, con toni degni da prete di parrocchia di periferia o di campagna, quelli che il sig. Uroburo disprezza tanto negli ‘altri’.
    Faust esagera a volte, si lascia trasportare, ha le sue passioni politiche che non ho condiviso, sara’ anche emotivo, ma qui sono altri ad aver varcato la soglia del non ritorno per primi. La freddezza dei suoi cosiddetti ‘amici’ mi fa veramente senso.
    In passato ho accennato a Roy, il mio defunto meccanico. Venivamo da ambienti e paesi molto diversi, mi diceva pero’ ‘cio’ che viene detto in barca, rimane sulla barca. Nessuno lo verra’ mai a sapere in giro’. La ragione per cui ho sempre ammirato gli inglesi non e’ il loro ‘humour’, spesso malinteso dagli italiani, ma il loro innato senso di discrezione, ed il fatto che il privato resta sempre e solo privato.

    Non aggiungo altro ma sono io ad avere bisogno di vacanze.

    Un saluto

    Peter

  20. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Uroburo si è limitato a far notare a Faust che ciò che racconta su di lui è falso. Tutto qui. Nessun rinfaccio, solo puntini sulle i.
    Un saluto.
    pino

  21. sylvi
    sylvi says:

    x Caino e Uroburo e per tutti coloro che sono interessati.

    Non so se vi è capitato di interessarvi al centenario dello scoppio della IGM, e di prendere in considerazione su la Repubblica del racconto che ne fa Paolo Rumiz tramite DVD , di cui sono usciti due:
    Maledetti Balcani e Oltre i Carpazi.
    Vi consiglierei, se non lo avete fatto, di acquistarli assieme al giornale.
    Io li ho trovati molto interessanti e soprattutto molto attenti al lato umano della guerra.
    Scrive Rumiz:
    – Non è possibile capire se cammini eretto là dove loro sono andati strisciando come vermi.
    Non puoi se porti scarpe e vestiti asciutti e puliti.-

    I racconti mi hanno fatto emozionare e riflettere:
    Bisogna capire i perchè della IGM del 1914 per capire l’Europa del 2014.
    E abbiamo un grande bisogno di capire, caro Uroburo, non le strategie guerresche, non le scelte dei grandi Generali con le scarpe asciutte, ma i problemi umani di chi era al fronte in condizioni inumane, e di chi era nelle immediate vicinanze del fronte.
    Capire anche come il” fronte” oggi si sia dilatato.
    Capire perchè non accada mai più.
    Usando conoscenza e tolleranza.

    buonanotte
    Sylvi

  22. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Mi riferivo al suo :

    “Dispiace che siete inkazzati neri.
    Eppure basterebbe il Poppy per farsi due sane risate.”

    ==============

    C’e’ poco da capire, si rilegga il mio #66.

    Anita

  23. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Adesso ho capito, in parte, a cosa lei si riferiva.
    Che il Poppy sia bravissimo a far ridere penso non ci siano dubbi, almeno per quanto mi riguarda.
    Come non ho dubbi sul fatto che lei, cara signora, con un occhio non ci vede e con l’altro vede soltanto quello che le fa comodo oppure fa finta di non vedere.

    Rimane l’interrogativo sul suo “frasi ripugnanti sempre nell’anonimato”. (?)
    Specifichi meglio.
    Buona giornata.

    C.G.

  24. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Ariel Toaff
    LE CILIEGIE RUBATE (le giovani Jean Valjean di Hebron)
Quattro ragazzine palestinesi di 11-15 anni, di cui una sordomuta, di ritorno da scuola, sono state arrestate dai soldati e detenute per sette ore all’insaputa dei genitori per avere rubato (e mangiato) un pugno di ciliegie. 
A denunciarle e’ stato il padrone del ciliegio, un colono di Hebron: “Arrestatele, stanno rubando le mie ciliegie dal mio albero nel mio terreno”. 
I soldati organizzano subito la retata e con successo immediato.
Ogni commento e’ superfluo.
(Zehava Gal-On, leader di Meretz)

    https://www.facebook.com/zehavagalon/posts/638311046259254?fref=nf

  25. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Negli ultimi 3-4 giorni ho avuto problemi con internet…per questo sono stato assente…
    ritornare indietro non mi va’ tempo perso…ma rispondo all’ ultimo post di Nicotri…76….corregendo alcune inesattezze…una questione di onesta’…
    Quando ero piccolo ero davvero uno scapestrato..ero sempre per campagne in cerca di nidi che amavo osservare…catturavo lucertole per poi lasciarle libere quando andavo a cinema …mi divertivo a sentire le grida degli altri ….”u serpente….c’ e’ nu serpente…aiuuuutu” …ed io mi scapellavo dalle risate…insomma ragazzate…
    Di alberi di fichi …ciliege dalle mie parti ce ne sono tanti ed io naturalmente salivo sugli alberi e facevo scorpacciate…ma i miei preferiti erano gli alberi di gelsi e arrivavo a casa con gli indumenti macchiati di succo di gelsi….in condizioni pietose..
    spesso pero’ venivo pescato dai padroni…ed allora erano guai…… “veni cca’ ca t’ ammaaaaazzu”… non so’ come sarebbe finita se qualcuno fosse riuscito a acchiapparmi…non e’ mai successo…ero molto veloce e scavalcavo e saltavo muri con una certa facilita’…probabilmente “na’ passata di legnate” non mi sarebbe stata risparmiata…per nessuno e’ piacevole vedere estranei che senza permesso salgono sui propri alberi ad abbuffarsi o persino a rubare il prodotto per poi venderlo…in Sicilia capita ancora oggi.
    Nell’ articolo postato non si parla di nessuna ragazza sordomuta….ma per suscitare un po’ di pieta’ lo si aggiunge…ma anche se cosi fosse…qual’ e’ la differenza di quattro ragazze che mangiano ciliege se una di loro e’ sordomuta? Sordomuta fa piu’ effetto? Certo e’ una questione di psicologia….ma a cascarci son sempre i soliti…Mah….
    Da correggere e’ anche il fatto che le ragazze non sono state arrestate dai soldati ma dalla polizia che era stata informata dai soldati…perche’ e’ con loro che i responsabili dell’ insediamento Ma’On si erano lamentati.
    Ritengo che …se e’ una cosa sporadica da parte delle ragazze salire sugli alberi e mangiarsi qualche ciliegia e’ esagerato chiamare la polizia…bisognerebbe vedere se era diventata un’ abitudine…a nessuno piace vedersi gli alberi spogliati di ciliegie dopo un certo tempo. Ed in ogni caso…se nelle mie scorribande da bambino avessi trovato qualcuno che riconoscendomi mi avrebbe denunciato ai Carabinieri …probabilmente sarebbero almeno venuti a casa a parlare con i miei genitori….perche’ girala e rigirila come vuoi sempre “cucuzza e’ “….e salire su un albero che non TI APPARTIENE significa RUBARE …e se si vuole mantenere un certo ordine bisogna anche reagire.
    Un saluto
    Rodolfo

  26. Caino
    Caino says:

    Egr sig Syivi,
    se esiste un’affermazione che condivido appieno è proprio quella da Lei postata :

    Bisogna capire i perchè della IGM del 1914 per capire l’Europa del 2014.

    Caino
    ps_ In più aggiungerei la “crisi economica del 29″e le sue ripercussioni, con le soluzioni adottate.
    Crisi + soluzioni di pace “sic”, adottate dopo la I GM,furono il pastone ,a mio avviso, che determinarono la II GM.
    La mia lettura però , non so quanto condivisa da Lei,è che, a” fonte” del “tutto” ci siano le crisi cicliche ed ineliminabili del capitalismo.
    Ora,se uno unisce come indivisibili, la Democrazia con il Capitalismo,si può arrivare a spiegare anche l’arcano del fatto che ieri come oggi, i Media,scrivano quello che scrivono, mentre le cancellerie capiscano solo quello che vogliono capire ,in un contesto di lotta imperialistica tra potenze,e riequilibri vari.
    In sostanza la parole “pace” non esiste in questo campo, ovvero anche quando non vi è guerra guerreggiata, si determinano sempre le premesse per le future…! che possono avvenire o meno, o essere più o meno esplosive con tante o poche vittime !
    Solo con simili premesse, si possono spiegare “gli arcana” delle ipocrisie dei media oggi come ieri,mentre ovviamente se lette “bene” ,quelle delle cancellerie sono più intellegibili.
    Diversamente a mio avviso, si rischia di affidarci al trascendente,inteso come ricerca di forze misteriose che agiscono sulla mente e nel cuore degli uomini…
    Sovente infatti si scambiano come cause le differenze etniche e culturali,(quelle che Lei tra l’altro descrive sempre così bene e con occhio acuto,tanto che personalmente se fossi un direttore di giornale , la adotterei come corrispondente estero),mentre altro non sono (queste ultime) il brodo di coltura, sulla quale si innestano i veri “giochi”le vere ragioni , che sempre vengono nascoste o meglio dissimulate al grande pubblico, nonostante la grande libertà di stampa.
    Non pretendo che lei condivida questa mia lettura, ma almeno spero di essere espresso in modo chiaro e semplice, tanto , spero, da farmi capire ,anche del Sig Faustus.

    un caloroso saluto

  27. Caino
    Caino says:

    Un pezzo di valutazioni personali…..sul costume e sui sentimenti..

    E’ ORA DI PENSARE ALLA MORTE !

    Fiumi di inchiostro sono stati spesi in passato sulla Morte, o meglio,su come gli uomini vedano la morte (personale), e interpretino la decantazione del lutto,per i vivi che restano.. ,che altro non è che ,almeno in parte,uno specchio riflettente.
    Civiltà, società intere, sono state studiate in passato, da questo particolare angolo di visuale da “illustri ” sociologi, storici ed antropologi.

    Personalmente noto ,rispetto alla mia gioventù,anche a fronte di lutti recenti,che la crisi economica ,determini, in tutti i campi del nostro costume nazionale , un’accelerazione dei riti che accompagnano la dipartita del defunto.
    Dal tempo della “dipartita” ,mediamente solo tre giorni ed anche meno.
    Telegrammi , bigliettini di condoglianze aumentano,sempre meno giovani ai funerali, (sfido voi, a chiedere un permesso per partecipare ad un funerale).
    Per tagliar corto , credo che tra un pò , il tutto potrà avvenire tramite “internette”, mentre la salma, seguirà un suo decorso economicamente compatibile con i tempi odierni., senza arrecare ulteriori disturbi al ciclo produttivo.
    Se da un lato vi possono essere lati positivi,dall’altro credo che vi sia la necessità che chi si intende di queste cose, cominci a preparare adeguatamente il nuovo tipo di mercato che si andrà a determinare.

    Caino

  28. Caino
    Caino says:

    PS- Ahhh ovviamente , pensavo ai morti comuni,non certo ai morti illustri , dove necessariamente, lo spettacolo che ha un ritorno di immagine, in ultima analisi ,quindi economico, secondo i sacri testi..degli economisti più illustri..”a la page”…

    C.

  29. Caino
    Caino says:

    Ps del Ps–al fine di non essere frainteso, i fenomeni sopra descritti , non è che siano nati solo nell’oggi,ma credo fermamente che ultimamente ci si avvii verso una accelerazione notevole in tale direzione…!!
    Come sovente avviene per descrivere ,quelli che altri chiamano fatti naturali legati a non si sa bene cosa”..mentre nel nostro caso le ragioni vi sono eccome se ci sono.

  30. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    X Pino.

    È così, Pino, salire su un’albero per prendere una manciata di giliege significa rubare, mentre non solo fregarsi o tagliare l’albero e la terra che gli sta intorno è questione di “sicurezza”.

    Così va il mondo per questi ipocriti con il naso a stantuffo, cosa vuoi farci..
    C.G.

  31. sylvi
    sylvi says:

    caro Caino,

    le tue argomentazione degli ultimi due post abbisognano di una certa riflessione.
    Nel frattempo, a proposito di Rodolfo che rubava ciliegie…
    ignoti ladri, ma non troppo ignoti grazie alle fotocamere, si sono introdotti più volte nei campi coltivati della Facoltà di Agraria dell’Università di Udine e si sono appropriati di circa due quintali di ciliegie che servivano per la ricerca e la sperimentazione.
    L’ultima volta un prof., in visita al suo “materiale” di ricerca , ha messo in fuga i ladri che hanno lasciato sul terreno ancora due sacchi di frutti già racccolti e un notevole mucchietto di semi, resto di una pantagruelica abbuffata.
    I ladri, avendo pressochè svaligiato case , fabbriche e cimiteri per asportare il rame, ora hanno pensato bene di darsi alla frutta…e … al mercato nero si può sempre farci un soldo.
    E ci privano della ricerca universitaria.
    Se Salvini dicesse…fuori i rumeni dalla Ue…forse lo voterei!
    Non se ne può proprio più!

    Sylvi

  32. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Nel frattempo, a proposito di Rodolfo che rubava ciliegie…
    =
    Uuhmmm… non e’ tanto esatto….rubare e’ tale quando si ha la consapevolezza di farlo…ma un ragazzino che per campagne sale su un albero di ciliege e s’ ingozza non ha la cognizione chiara di “rubare”…
    e spesso non lo capisce nemmeno se c’ e’ un padrone che lo insegue…
    ….rubare nel vero senso sarebbe stato se io avessi avuto un sacco da riempire per andare a vendere.
    Vicino casa…mi ricordo …c’ era un proprietario di alberi di gelso e ciliege che per 5 o 10 lire…non ricordo ti permetteva di rimpinzarsi finche’ si poteva….
    poi …oggi …chi passeggiando per campagne e vede un albero di ciliege non ne prende una per assaggiarla?….e’ quello rubare? E se invece di una …poi ne prende tre o cento e se li gusta …dov’ e’ la differenza? Quant’ e’ che si puo’ parlare di ladrocinio?
    Rodolfo

  33. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Sylvi.
    Quindi i rumeni presi come popolo sono una massa di ladri?
    Mi fai venire in mente una certa signora Anita, la quale quando parla di latinos, se non usa lo stesso drastico aggettivo poco ci manca.
    Conosco rumeni, lavoratori e persone educatissime, tanto per cambiare. Dovrei dire, se tanto porta tanto, che sono un popolo di santi.

    C.G.

  34. Rodolfo
    Rodolfo says:

    È così, Pino, salire su un’albero per prendere una manciata di ciliege significa rubare….
    =
    Intanto cerca di rimanere nel merito…..se si parla fave…non si puo’ andar a parlare ceci…anche se son sempre legumi….
    quel che non e’ chiaro in quel fatterello e':
    Con quale frequenza lo facevano? Era la prima volta? E se li si lascia fare come andrebbe a finire? Cosi che invece di quattro ce se ne ritrova dieci? e poi cento a trangugiare ciliege? Quello e’ il problema…se non ci sei arrivato…
    lo so’ che per te sforzarti a capire ed ha realizzare certe situazioni e’ difficile se non impossibile..per cui ti consiglio di sforzarti..almeno un po’…..
    Rodolfo

  35. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x Sylvi.
    Quindi i rumeni presi come popolo sono una massa di ladri?
    =
    No….basterebbe che rimpatriassero quelli che rubano.
    Ma questo non dovrebbe valere sono per i Rumeni…ma per tutti gli stranieri….quelli nostrani purtroppo ce li dobbiamo tenere….
    anche se il caso sarebbe di traslocarli in qualche isoletta….
    Rodolfo

  36. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    “Mi fai venire in mente una certa signora Anita, la quale quando parla di latinos, se non usa lo stesso drastico aggettivo poco ci manca.”
    ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

    Come al solito lei non sa di cosa parla, Latinos e’ usato per la popolazione del Sud America. e dall ‘America Centrale
    Non in senso dispregiativo.

    I Latinos illegali, cioe’ i 12 milioni che sappiamo che sono qui illegalmente, sono quelli che commettono piu’ crimini, non lo dico io, ma le statistiche.
    Senza contare i milioni che non sappiamo….

    Anita

  37. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Basta che lo sappia lei di di cosa si parla, ma non sembra che lei lo sappia.
    Il problema (tutto suo) è che non conosce gli aggettivi.
    Le dico soltanto che non sono ciliegie, per il resto se la veda lei,
    sperando che se la cavi.

    Buona giornata.

    C.G.

  38. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Rodolfo.
    Solo un piccolo appunto, non perdo tempo con un confuso:

    A) (…) e salire su un albero che non TI APPARTIENE significa RUBARE …e se si vuole mantenere un certo ordine bisogna anche reagire.

    un quarto d’ora più tardi:

    B) (…) chi passeggiando per campagne e vede un albero di ciliege non ne prende una per assaggiarla?….e’ quello rubare? E se invece di una …poi ne prende tre o cento e se li gusta …dov’ e’ la differenza? Quant’ e’ che si puo’ parlare di ladrocinio?

    Vai a mietere il grano.
    C.G.

  39. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Per 92
    La differenza e’ …che prima o poi si deve parlare di ladrocinio…
    per questo accennavo a quelle ragazze ….di come …quando e in quale frequenza andavano a raccogliere le cilegie…
    ma sei proprio na testa zubba…ma che piu’ zubba non si puo’….
    Rodolfo

  40. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Resistere al furto di terra: regala un albero.

    “Per più di un decennio, l’International Solidarity Movement (ISM) ha sostenuto i palestinesi durante la raccolta delle olive, un compito che continua ad essere difficile.

    Abbiamo regolarmente sostenuto gli agricoltori accompagnandoli nei campi a piantare olivi nelle zone ad alto rischio di attacchi dei coloni e di olivetree-395x400vessazioni dell’esercito. Come parte del nostro continuo sostegno alla lotta popolare, abbiamo intenzione di piantare ulivi nei villaggi intorno a Nablus, a partire da adesso. Per questo, abbiamo bisogno del vostro sostegno.

    Centinaia di migliaia di ulivi sono situati nei pressi di insediamenti israeliani illegali, di modo che tanto gli alberi quanto i contadini sono obiettivo sicuro per la violenza dei coloni. In media, circa 10.000 alberi vengono distrutti ogni anno. Prima che iniziasse la raccolta delle olive nel 2012, gli agricoltori hanno dovuto affrontare gli effetti devastanti degli incendi dolosi. Secondo le Nazioni Unite, oltre 870 alberi sono stati soggetti ad atti di vandalismo nella prima settimana di raccolto in ottobre.

    Lavorare nei pressi degli insediamenti è molto più di una fonte di sostentamento: è una forma di resistenza non-violenta. Piantare alberi e raccogliere olive è una affermazione continua della connessione storica, culturale ed economica dei palestinesi con le loro terre e il rifiuto degli sforzi israeliani per cancellarle”.

    (Fonte: palsolidarity.org)

  41. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “Tu prendi la mia acqua, bruci i miei ulivi, distruggi la mia casa, rubi la mia terra, imprigioni mio padre, assassini mia madre, bombardi il mio paese, affami e umilii tutti noi, ma… il colpevole sono io: ti ho lanciato un razzo!”

    (un ragazzo palestinese)

  42. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “Oggi M. vive a Nablus. Fino a dieci anni fa viveva nella sua casa di Burin,ma è stato costretto a lasciarla a causa della incessante violenza dei coloni. Tre mesi dopo il M. si è stabilito temporaneamente – o almeno così sperava – a Nablus e i coloni hanno occupato la sua casa .Così funziona la Cisgiordania: ci si può appropriare della proprietà privata di qualcuno senza mostrare alcun documento: naturalmente se sei un Ebreo. Dopo sette anni l’esercito ha sfrattato i settler. M. si è affrettato a vedere ciò che era rimasto della sua casa, appena arrivato è stato accolto da una jeep dell’IDF in quanto la zona era stata dichiarata zona militare chiusa. M ha fatto presente che lì c’è la sua casa e si è recato all’ ‘IDF District Coordinating Office (DCO) che detiene la documentazione comprovante di là di ogni dubbio che egli ne è il proprietario. Gli è stato risposto che l’abitazione era in zona C e dopo quattro anni ancora non ha ricevuto una risposta definitiva
    Circa un anno fa, M. è andato a raccogliere i suoi ulivi nel campo vicino alla casa. Ha sorpreso un gruppo di persone che ha descritto come coloni mentre stavano raccogliendo le olive e non paghi di questo lo hanno attaccato.
    Due settimane fa la casa di M. è stata data alle fiamme. I soldati hanno impedito a un camion dei pompieri di Burin di raggiungere la zona”.

    (Yossi Gurvitz, nella sua qualità di blogger per Yesh Din)

  43. Popeye
    Popeye says:

    “Riporteremo a casa morti battaglia Donetsk”. “Li riporteremo a casa, in Russia”: così i leader dei ribelli di Donetsk davanti a decine di bare nell’obitorio del principale ospedale della città. “Erano volontari arrivati per aiutarci”, hanno detto i capi separatisti. Altre bare, e cadaveri, dei residenti vengono via via trasferiti, alcuni con carro funebre per la sepoltura. “Quindici corpi sono allo scalo ma non riusciamo a recuperali”, hanno aggiunto. Fonti locali riferiscono che sono almeno 30 le bare di cittadini russi, morti nella battaglia dell’aeroporto di Donetsk, allineate sul piazzale dell’obitorio.

  44. La Striscia Rossa
    La Striscia Rossa says:

    Il grande cialtrone, ex comico di piazza si sta lentamente bruciando. Grillo, il processo te lo fa il M5S
    Dopo il pauroso tonfo alle Europee e la trattativa con lo xenofobo Farage, è bufera nel M5S. Assemblea infuocata: i parlamentari mettono sotto accusa il leader. E persino il cappellino indossato da Casaleggio in piazza San Giovanni a Roma. Adesso con una carezza ti accompagneremo ai giardinetti con i tuoi nipotini e invece il nostro amato Presidente Napolitano continuerà nelle sue alte funzioni.

  45. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Eggia’ si ricomincia col falso piagnisteo…”baba’ ….baba’…ooohh baba’ ” …e tutto il RESTO … si mette da PARTE …SPARISCE…insomma questione di convenienza…pregiudizi…risentimenti…e la vecchia cultura fascistoide e di estrema sinistra …che si fonde e che straripa nei racconti strappalacrime…
    …guai pero’ a tentare di fare la stessa cosa….di mettere sul piatto le ALTRE sofferenze …
    Rodolfo

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