Habemus papam! Pare però non sia una bella notizia

http://www.donvitaliano.it/?p=145

Jorge Bergoglio e il suo passato vicino alla dittatura argentina

“Il cardinale Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, presidente dei vescovi argentini, nonché tra i più votati, nel 2005, nel conclave Vaticano che ha scelto il successore di Giovanni Paolo II, è accusato di collusione con la dittatura argentina che sterminò novemila persone“.

Inizia così un lungo articolo pubblicato sul sito del prete ‘no global’ Don Vitaliano della Sala, la scheda sul “passato oscuro” di chi, a distanza di 8 anni, è il nuovo papa.

“Le prove del ruolo giocato da Bergoglio a partire dal 24 marzo 1976, sono racchiuse nel libro L’isola del Silenzio. Il ruolo della Chiesa nella dittatura argentina, del giornalista argentino Horacio Verbitsky, che da anni studia e indaga sul periodo più tragico del Paese sudamericano, lavorando sulla ricostruzione degli eventi attraverso ricerche serie e attente”.

“I fatti riferiti da Verbitsky. Nei primi anni Settanta Bergoglio, 36 anni, gesuita, divenne il più giovane Superiore provinciale della Compagnia di Gesù in Argentina. Entrando a capo della congregazione, ereditò molta influenza e molto potere, dato che in quel periodo l’istituzione religiosa ricopriva un ruolo determinante in tutte le comunità ecclesiastiche di base, attive nelle baraccopoli di Buenos Aires. Tutti i sacerdoti gesuiti che operavano nell’area erano sotto le sue dipendenze. Fu così che nel febbraio del ’76, un mese prima del colpo di stato, Bergoglio chiese a due dei gesuiti impegnati nelle comunità di abbandonare il loro lavoro nelle baraccopoli e di andarsene. Erano Orlando Yorio e Francisco Jalics, che si rifiutarono di andarsene. Non se la sentirono di abbandonare tutta quella gente povera che faceva affidamento su di loro”.

Verbitsky racconta come Bergoglio reagì con due provvedimenti immediati. Innanzitutto li escluse dalla Compagnia di Gesù senza nemmeno informarli, poi fece pressioni all’allora arcivescovo di Buenos Aires per toglier loro l’autorizzazione a dir messa. Pochi giorni dopo il golpe, furono rapiti. Secondo quanto sostenuto dai due sacerdoti, quella revoca fu il segnale per i militari, il via libera ad agire: la protezione della Chiesa era ormai venuta meno. E la colpa fu proprio di Bergoglio, accusato di aver segnalato i due padri alla dittatura come sovversivi. Con l’accezione “sovversivo”, nell’Argentina di quegli anni, venivano qualificate persone di ogni ordine e grado: dai professori universitari simpatizzanti del peronismo a chi cantava canzoni di protesta, dalle donne che osavano indossare le minigonne a chi viaggiava armato fino ai denti, fino ad arrivare a chi era impegnato nel sociale ed educava la gente umile a prendere coscienza di diritti e libertà. Dopo sei mesi di sevizie nella famigerata Scuola di meccanica della marina (Esma), i due religiosi furono rilasciati, grazie alle pressioni del Vaticano”.

“Alle accuse dei padri gesuiti di averli traditi e denunciati, il cardinal Bergoglio si difende spiegando che la richiesta di lasciare la baraccopoli era un modo per metterli in guardia di fronte a un imminente pericolo. Un botta e risposta che è andato avanti per anni e che Verbitsky ha sempre riportato fedelmente, fiutando che la verità fosse nel mezzo. Poi la luce: dagli archivi del ministero degli Esteri sono emersi documenti che confermano la versione dei due sacerdoti, mettendo fine a ogni diatriba. In particolare Verbitsky fa riferimento a un episodio specifico: nel 1979 padre Francisco Jalics si era rifugiato in Germania, da dove chiese il rinnovo del passaporto per evitare di rimetter piede nell’Argentina delle torture. Bergoglio si offrì di fare da intermediario, fingendo di perorare la causa del padre: invece l’istanza fu respinta. Nella nota apposta sulla documentazione dal direttore dell’Ufficio del culto cattolico, allora organismo del ministero degli Esteri, c’è scritto: “Questo prete è un sovversivo. Ha avuto problemi con i suoi superiori ed è stato detenuto nell’Esma”. Poi termina dicendo che la fonte di queste informazioni su Jalics è proprio il Superiore provinciale dei gesuiti padre Bergoglio, che raccomanda che non si dia corso all’istanza. E non finisce qui. Un altro documento evidenzia ancora più chiaramente il ruolo di Bergoglio: “Nonostante la buona volontà di padre Bergoglio, la Compagnia Argentina non ha fatto pulizia al suo interno. I gesuiti furbi per qualche tempo sono rimasti in disparte, ma adesso con gran sostegno dall’esterno di certi vescovi terzomondisti hanno cominciato una nuova fase”. È il documento classificato Direzione del culto, raccoglitore 9, schedario B2B, Arcivescovado di Buenos Aires, documento 9. Nel libro di Verbitsky sono pubblicati anche i resoconti dell’incontro fra il giornalista argentino e il cardinale, durante i quali quest’ultimo ha cercato di presentare le prove che ridimensionassero il suo ruolo. “Non ebbi mai modo di etichettarli come guerriglieri o comunisti – affermò l’arcivescovo – tra l’altro perché non ho mai creduto che lo fossero””.

Ad inchiodarlo c’è anche la testimonianza di padre Orlando Yorio, morto nel 2000 in Uruguay e mai ripresosi pienamente dalle torture, dalla terribile esperienza vissuta chiuso nell’Esma. In un’intervista rilasciata a Verbistky nel 1999 racconta il suo arrivo a Roma dopo la partenza dall’Argentina: “Padre Gavigna, segretario generale dei gesuiti, mi aprì gli occhi – raccontò in quell’occasione – Era un colombiano che aveva vissuto in Argentina e mi conosceva bene. Mi riferì che l’ambasciatore argentino presso la Santa Sede lo aveva informato che secondo il governo eravamo stati catturati dalle Forze armate perché i nostri superiori ecclesiastici lo avevano informato che almeno uno di noi era un guerrigliero. Chiesi a Gavigna di mettermelo per iscritto e lo fece”. Nel libro, inoltre, Verbistky spiega come Bergoglio, durante la dittatura militare, abbia svolto attività politica nella Guardia di ferro, un’organizzazione della destra peronista, che ha lo stesso nome di una formazione rumena sviluppatasi fra gli anni Venti e i Trenta del Novecento, legata al nazionalsocialismo. Secondo il giornalista, l’attuale arcivescovo di Buenos Aires, quando ricoprì il ruolo di Provinciale della Compagnia di Gesù, decise che l’Università gestita dai gesuiti fosse collegata a un’associazione privata controllata dalla Guardia di ferro. Controllo che terminò proprio quando Bergoglio fu trasferito di ruolo. “Io non conosco casi moderni di vescovi che abbiano avuto una partecipazione politica così esplicita come è stata quella di Bergoglio”, incalza Verbitsky. “Lui agisce con il tipico stile di un politico. È in relazione costante con il mondo politico, ha persino incontri costanti con ministri del governo”.


223 commenti
« Commenti più vecchi
  1. remote sensing
    remote sensing says:

    Quel CG che scrive:
    “travolgere i Pentecostali Ammerikani che infestano il SUD America “!
    Secondo me è niente in paragone con ciò che i kommunisti hanno rovinato negli USA ed in Europa.
    Quel Clinton con il suo folle suggerimento di economia “hi tech” – fiasco totale ed economia in affanno, e poi come la ciliega nella torta l’economia globalizzata,per esempio, mettendo alla pari il costo delle macchine a Detroit con quelle coreane.
    Qui abbiamo simili talentoni di sinistra (come sempre), che hanno messo un circolazione una valuta priva di una banca centrale.
    Una crisi che potrà finire in una rivoluzione sanguinaria.
    Un cordiale saluto
    remote sensing.

  2. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Signor Ciquita.
    Guardi figliolo, le garantisco che il Cerutti non ha MAI mangiato a sbafo ma il piatto suo e quello per altri se lo ha sempre guadagnato, in qualche frangente anche al di sopra delle proprie forze.

    Sia paziente, suvvia! Se così hanno deciso che si deve chiamare chi ha bisogno di un medico, una qualche attinenza con la virtù della pazienza dovrà pur esserci, non crede?

    C.G.

  3. remote sensing
    remote sensing says:

    Appunto Cerutti Gino messo in un angolo da dove non sa come uscire cerca di salvarsi accusando chi pretende una sua risposta come matto.
    No, caro è “lei” che deve cercare una cura, mi dispiace per “lei”
    Passo e chiudo.

  4. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Ciquita.
    Veramente sui pentecostali ammeregani il sottoscritto non ha “aperto bocca”. Lei è sempre più confuso.
    Forse le servirebbe qualche ora di training autogeno. Dicono che rinfreschi la scatola cranica.

    Attento, mi capisca bene: non mi riferisco a doccie gelate di cui lei moooolto probabilmente ne fa abuso sconsiderato, ma di training autogeno. Su Wikipedia italiana troverà tutte le informazioni adatte allo scopo.
    Buonaseeeera.
    C.G.

  5. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Anita,

    un vero peccato che non hai aggiunto : “Just post it on a forum.”

    Il problema è capire il perché non crescono ancora i fiori in RI !
    Un vero peccato !
    Se ne può però sempre parlare !

    cc

  6. controcorrente
    controcorrente says:

    e poi

    ….ma sono sempre Cristiani

    Su questo non v’è alcun dubbio..Il filosofo Croce scrisse sul perché non possiamo non dirci Cristiani, ma come tu avrai potuto ben comprendere in passato, non si è mai conosciuto un Mafioso in USA che non fosse Cristiano, il più delle volte praticante…
    Il fatto che poi, siano stati prevalentemente cattolici è da ascriversi alle TRADIZIONI (sane?) di provenienza…prima Irlandesi poi Italici !
    Ma in fondo, come dici tu SIAMO TUTTI CRISTIANI ,in fondo in fondo…
    So poco delle mafie giapponesi e cinesi…ovvero come se la sfangano con Confucio e Budda…però, Tu, mi potresti essere di aiuto,vivendo in una ” civiltà” che è più Multiculturale da tempo !
    Per esempio, poi ,c’è QUALCUNO che mi sa dire il rapporto tra Mafia ed Islam!
    Di quello “piccolo” piccolo, tra ebraismo e mafia,ne sentii parlare, ai tempi del Bel Film di Sergio Leone : C’era una volta L’AMERICA !

    cc

  7. controcorrente
    controcorrente says:

    “Just post it on a forum.”

    Poi sai cara Anita,

    per finire visto che abbiamo introdotto il Tema di cui al titolo..debbo fare “Outing”
    Sono da sempre stato un tifoso della Juventus, calcisticamente parlando, (qualche volta un pochino, allo stadio, devo dire che mi sono vergognato, sentendo certi miei “confratelli di fede”).
    Pentimento temporaneo, devo dire, poiché i cori provenienti da Altre Confessioni non erano migliori, anzi “peggiori ”
    Tutto questo per dire che in fondo per rimanere al tema di fondo da TE introdotto brillantemente e con acume et sagacia in merito ai recenti avvenimenti ho fatto questa considerazione :
    Francesco = origini piemontesi : Juventus= Torino Piemonte
    Per cui risolvendo posso dire che se Francesco( Bergoglio) batte Pentecoste 4 a o a me sta pure bene.
    Viva la Juventus

    cc

    Mi pare di non essere andato fuori Tema, cosa che deve decidere la Sylvi indaffarata….alla quale lascio l’ultimo giudizio in materia !Briccona,di una latitante su altri temi !

  8. rodolfo
    rodolfo says:

    Ama e opprime… ”l’ambivalente mamma ebrea ”… Daria Gorodisky … pubblicato dall’editore Gremese:

    L’ idea è tanto semplice quanto divertente: le mamme di sette uomini famosi si incontrano in paradiso e parlano. Di che cosa, se non dei loro meravigliosi figli? Scorre così, su dialoghi più teatrali che da romanzo, la conversazione tra le genitrici di Einstein, Proust, dei superbi scrittori Albert Cohen e Romain Gary, dei fratelli Marx, di Woody Allen e — non poteva mancare l’inventore del complesso di Edipo! — Freud. In Le madri ebree non muoiono mai (Gremese, pp. 249, E 14), la scrittrice belga Natalie David-Weill porge con leggerezza (peccato per quel po’ di autocompiacimento) quadri della biografia e del ruolo che queste donne hanno avuto nella vita dei loro prediletti. Sette prototipi di yiddishe mame, tutte armate di quell’Amore che nutre fino a soffocare, elogia e offre sacrificio per l’«ovvio» massimo successo della prole. Un Amore che può portare in alto ma che pretende, causando sensi di colpa e danni. Amalia Freud diede al suo «Sig» il locale più grande della casa, ammassò altre cinque bambine in una stanza piccola piccola ed eliminò il piano che loro amavano perché il suono disturbava il fratello. Jeanne Proust fu severa; Louise Cohen (figlia di un notaio italiano) viziava; Minnie Marx ha molto sgridato; Pauline Einstein era terrorizzata dalla testa deforme che Albert aveva alla nascita e decise «sarà un genio»; e Mina, ecco bisogna leggere La promessa dell’alba (Neri Pozza) per capire cosa non ha fatto la dolcissima e crudele Mina per il suo Romain. I padri restano sullo sfondo. La yiddishe mame appaga, opprime e fa ridere allo stesso tempo. È diventata cult da grande schermo grazie a Nettie, mamma di Woody Allen. Ma era già fenomeno nella celebre canzone del 1925 a lei intitolata, che poi anche calibri alla Tom Jones hanno interpretato in inglese; e la melodia stuzzica l’anima: «I sorrisi dei suoi bambini erano i suoi gioielli e i suoi piaceri… devo a lei quel che sono… vorrei chiederle perdono per quando l’ho fatta piangere». La faccenda però ha radici ben più antiche. La biblica matriarca Rebecca ingannò il marito Isacco per favorire il suo adorato Giacobbe contro il fratello Esaù. E Giacobbe diventò Israele. Ah, il potere delle mame..
    e a proposito di mamme….

    ed a proposito di mamme
    https://www.youtube.com/watch?v=fQDrGEpO2JU
    Rodolfo

  9. remote sensing
    remote sensing says:

    @Cerruti Gino:
    E’ VERO!
    ho letto male tra CC e CG.
    Schermo piccolo, occhi non più da giovane.
    E’ comprensibile la sua irritazione.
    Resta però il contenuto che quindi è indirizzato a CC.
    sono spiacente.
    remote sensing

  10. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    ho parlato altre volte dei test OCSE-PISA che , fosse stato per la Scuola Italiana, NESSUNO avrebbe voluto fare.
    In fondo sono test di meritocrazia, inutile girarci attorno, e la meritocrazia, giusta o sbagliata, sono decenni che non ha cittadinanza in Italia.
    La sx perchè la scuola pubblica italiana deve accogliere tutti; tutti intesi senza distinzioni di basi di partenza, senza distinzioni di handicap, senza distinzioni anche di conoscenze basilari…vedi conoscenza minima della lingua negli extracomunitari!
    Il tutto ovviamente condito da mancanza di edifici idonei, di spazi, strumenti e ins qualificati; le insegnanti di sostegno quante erano e sono diplomate? O non erano e sono precari da sistemare non importa come?
    Le mediatrici, o mediatori culturali chi sono? Persone lingua- madre con un breve corso sbattuti in classi dove CONTEMPORANEAMENTE , in un caos didattico pazzesco, tre o quattro insegnanti si aggirano fra i banchi di 15/20 alunni…e dove l’unica assente è la lezione programmata e la serietà formativa.
    Un casino, mio caro! E i bambini svegli imparano, nonostante gli ins. gli altri …giocano, dormono, fanno cagnara.
    I ricchi di dx? Hanno già provveduto …con altre scuole dove si fa ciò che si dovrebbe…non babysitteraggio ma scuola!
    E dove non si confonde l’apprendere con il custodire, ovviamente secondo gli orari comodi ai genitori.
    Abbiamo voluto una scuola -nido? Una scuola custode ‘ UNA SCUOLA GIOCO?
    Non abbiamo voluto una scuola dove operano professionisti della didattica seriamente scelti secondo capacità, dove si studia, si esperimenta e si impara secondo regole universali dell’apprendere?
    Dove si deve anche fare fatica commisurata all’età? ( Lo ha detto persino il tuo amato Oddifreddi!!!)
    Eccolo il risultato!
    Adesso o i nodi europei e mondiali vengono al pettine, oppure si continua con l’andazzo solito finendo all’analfabetismo da terzo mondo.
    Se vuoi la storia: nel ’62 è stata istituita, dopo battiglie politiche che saprai, la Scuola Media obbligatoria…nè carne nè pesce, nè Media antecedente, nè avviamento professionale antecedente.
    Un disastro politicizzato completo che ha contagiato prime le Superiori e poi, infine, le elementari che reggevano ancora il vessillo della efficienza.
    Vi piaccia o meno…COLPA soprattutto del Sindacato che politicizzò, in nome di una uguaglianza imbecille, tutti i gradi di Scuola. Dove si privilegiò una scuola pubblica di tutti ignoranti allo stesso modo.
    Dove si diede spazio ai genitori , non solo alla loro partecipazione, ma a un controllo didattico-culturale di cui erano incompetenti.
    Mio caro…i miei figli hanno frequentato la scuola pubblica …escluse le Medie, che hanno frequentato in scuola privata cattolica, non per motivi religiosi ma per motivi di efficienza!
    I miei nipoti probabilmente andranno alla privata da subito…a costo di togliermi il pane di bocca!!!

    Comunque, se vuoi toglierti qualche curiosità, usa i test OCSE-PISA per Regioni…ne scoprirai delle belle!!!
    Quindi vedi che . come scrivi tu,…
    …gli Ins in Italia,sono di Sx ,egualitari, pressapochisti..,pelandroni magari un poco, con i genitori “rompicoglioni”provenienti magari da mamme nulla facenti,…

    ma a monte c’è stata una politica scolastica ideologizzata e contemporaneamente preoccupata di creare posti di lavoro sicuro e statale a cani e porci!!! Per i voti!
    In fondo quello che ha scritto Rodolfo sui ragazzi di oggi discende da una politica di sx miope …fosse almeno stata ugualitaria…nè meritocratica nè ugualitaria …un disastro!
    Persino Don Milani si rivolta nella tomba!
    Bravi!!!

    Sylvi

  11. rodolfo
    rodolfo says:

    Non e’ corretta la notizia di Repubblica sulle banche Cipriote che rimarranno…dopo il Lunedi festivo….chiuse anche il Martedi….ed invece rimarranno chiuse fino a Giovedi…il bancomat pero’ …a differenza di Venerdi scorso funziona e i clienti possono prelevare denaro…..
    non si puo’ pero’ intaccare la percentuale del 6% del deposito….quella viene bloccata…
    mentre una proposta per quanto riguarda l’ Italia l’ ha formulata il presidente della banca Tedesca Commerzbank…
    che prevede e si augura un prelievo forzoso come quello di Giuliano Amato nel 1992 sui conti bancari degli Italiani del 15% (quindici per cento).
    Rodolfo

  12. sylvi
    sylvi says:

    Ps X CC

    L’Università: i prof costretti a tenere alle matricole corsi di recupero di lingua italiana e di matematica.
    I baroni impegnati non a far lezione, ma a sistemare parenti e amici…in nome dell’uguaglianza.
    Infine , troppo spesso, una laurea che non vale una cicca, e che alimenta la disoccupazione intellettuale!
    Così il cerchio si chiude!

    mandi
    Sylvi

  13. rodolfo
    rodolfo says:

    Mo.. agli Italiani si pone…dopo il “vecchietto dove lo metto”
    allegra ma non tanto canzone di Modugno…un altro grave problema…”il gruzzoletto dove lo metto”
    ed oggi oramai e tutto un rischio…se lo lasci in banca c’ e’ il rischio che da un giorno all’ altro si fottono il 15%…se li metti sotto il materazzo..rischi che te li rubano..un dilemma
    Rodolfo

  14. rodolfo
    rodolfo says:

    Ho capito….dopo il mio 213 siete affannati e indaffarati a escogitare qualche soluzione per salvare il gruzzoletto… fra poco si comincera’ a parlare della fuga di capitali…si salvi chi puo’…nonostante Francesco I
    R

  15. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    è veramente divertente leggere i tuoi interventi perchè sono praticamente sempre dei veri e propri trattati di fantapolitica il cui tema fondamentale (ettepareva!) è che se le cose in Ittaglia vanno male la colpa non può essere dei kommunisti e de’ sindacati. Anche perchè costoro lo fanno “per i voti!”. Ovviusli ed è già gentile che non ci abbia detto “per i soldi”.
    Tuttavia i problemi che denunzi tu riguardano tutti i paesi occidentali, nessuno escluso e compreso l’Useggetta, notorio paese kommunista (come ci informano i Tea Party) ed in mano a’ kommmunisti. Lo dice perfino l’Anita! …
    Se i ragazzi (per la verità già i bambini) non sanno più studiare l’è colpa (pardon: kolpa) de’ kommmunisti, non di un’invadenza pubblicitaria è televisiva asfissiante e di una civiltà (capitalistica avanzata) dell’immagine che favorisce la vista più che la riflessione e la rielaborazione. Se i ragazzi non sanno più star fermi l’è kolpa de’ kommunisti non del fatto che non esistono più spazi di gioco. Se i ragazzi non hanno più alcuna tolleranza alla frustrazione l’è ovviamente kolpa de’ kommmunisti e via komunisteggiando.
    Ovviamente tutte queste profondità ce le komuniki seriamente: quando si è così radicalmente konvinti chevvuoi fare? Nulla, a ciascuno le sue illusioni.
    Altra cosa del tutto dimenticata è che a tutt’oggi nella scuola elementare i sindacati sono a maggioranza sindacati autonomi, moderati quando non di destra, ma che importa? L’importante e ululare con la bava alla bocca che la colpa di tutto è de’ kommunisti, dei sindacati e comunque della sinistra. Ouuuuhhhyeaaaahhhhh.
    I progetti della sinistra erano tutti sbagliati ma le responsabilità di chi ha tagliato i fondi alla scuola pubblica sono miracolosamente scomparsi; Berlinguer è ben presente, la Moratti e la Gelmini invece non ci sono più. Eppurtuttavia il programma bananiero lo diceva chiaro che l’obiettivo era quello di smantellare scuola e sanità pubbliche!
    Dopo di che la sinistra può benissino aver fatto degli errori, chi non li fa, ma tu hai abolito con un tratto d’imperio tutti gli errori degli altri. Facile, no?
    Non ne avevamo il minimo dubbio mia cara, lo sappiamo che l’obiettivo è quello di eliminare la sinistra perchè sono confusionari e pelandroni. Epperò – ‘azzo! – in un una scuola che conosco bene c’era solo una persona che faceva sciopero, tutti gli altri non lo facevano ma il livello della scuola era comunque quello da te descritto. E poteri parlarti di molte altre, tutte con situazioni simili. Come la mettiamo?
    E poi i baroni! Tutti di sinistra, ovviamente. Curioso perché docenti di sinistra ci sono quasi solo a lettere; medicina, economia, ingegneria, legge sono tutte di destra o di estrema destra ma fa niente.
    Quel che conta è avere un chiaro teorema in mente, poi se la realtà non corrisponde basta cambiare la realtà, così il cerchio (la realtà è notoriamente circolare) si chiude. Ouhyeahhhh.
    Un saluto cara, preferisco non darti suggerimenti perché chi è mosso da profondissime ed antiche visceralità a priori come te non li ascolterebbe neppure. U.

  16. alberto C.
    alberto C. says:

    x cerutti gino 198
    è morto nel 2007 fa dopo un coma di alcuni anni. fece il discorso secondo me più importante della storia repubblicana a difesa della legalità costituzionale contro il vaticano, ossia lo ior, che accusò direttamente in parlamento, dopo lo scandalo ambrosiano.
    Credo che dentro le mura leonine lo amino meno di lenin.. (il sentimento continua verso l’allievo prodi, che nel prodi II propose i ‘dico’, le unioni civili, ma non durò molto e dico ancora li aspettiamo).
    Poi dalla liquidazione dell’ambrosiano, via ambroveneto ecc ha origine quella che oggi è banca intesa (ma questa è opera di bazoli).
    a.

  17. alberto C.
    alberto C. says:

    P.S. non sono né prodiano né dossettiano né cattolico di sinistra (né cattolico in generale) o simili. ma constato..

  18. controcorrente
    controcorrente says:

    Si cara Sylvi,
    ma ti piace quella di
    Bergoglio 4 Pentecoste O !
    Dai che è carina !

    cc

    Uroburo disse che gli Ins non sono stati mai di SX.
    Nel merito poi,della Didattica e del casino didattico ..diciamo che nella sostanza “Tutti”hanno portato un loro piccolo contributo !
    Siamo tutti Cristiani o noh ?
    Ognun per se ,Dio per tutti !
    Finale, i Test dicono ed accertano che alla fine sono le Carlotte,a farcela ,anche se meritano le Luigie !
    Questo era il senso di quello pubblicato !
    Tenere la Schiena dritta,costa fatica,io l’ho sperimentato !
    In merito al privato …anche lì,per carità…!!!
    Sull’efficacia della Didattica…ehm ,ehm,ehm !!
    Bisogna vedere anche le statistiche finali…per categoria sociale !
    Magari 10 e lode in catechismo…sul resto ehm,ehm,ehm..!!

    cc
    Sto aiutando un ragazzo che fa il serale (di giorno lavora), per l’esame di stato in telecomunicazioni..mi sono reso conto..ma te lo spiego un’altra volta..adesso è facile fare il saputo…ma ho l’umiltà di ricordare quanto ne sapevo io all’epoca !
    E mi ricordo i miei Ins !Tutti nessuno escluso !

  19. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,(un pò di “outing” )

    io ho avuto un periodo lavorativo,abbastanza fortunato..ovvero ,nel campo delle telecomunicazioni ,dalle ultime “valvole” al Microchip.
    Un pò come dire dai tam tam al telegrafo con i fili.

    Poi sai com’è..con le accelerazioni della storia, se becchi il periodo giusto,in un cinquantennio vivi la vita dei secoli.
    Inoltre il mio diploma era di PI elettrotecnico….,non ero un’aquila , ne mai lo sono stato..mi ricordo bene !
    Però ti assicuro che le nozioni base (le leggi fondamentali dell’elettricità e del magnetismo) roba da fine 700, non sono mutate!
    Semmai una tecnologia legata allo studio della Fisica dei materiali ed alla comprensione migliore di quello che accade nel mondo microscopico….sai quei pazzi che studiano le particelle di Dio….
    Nonostante questo, ti posso assicurare che rileggendo i “vecchi testi “anche quelli arcaici..di 50 anni fa ..le intuizioni che spiegavano la formazione di certi fenomeni erano quelle giuste!
    Ovvero, si conoscevano già perfettamente le Leggi che governavano i fenomeni magnetici ed elettrici in altre parole l’elettromagnetismo e le sue applicazioni…anche se vi erano ancora alcune piccole lacune nella comprensione “intima di certi fenomeni.
    Esagerando, i Vichinghi arrivarono per primi in America, ma non si resero ben conto del fatto…Colombo già un pochino di più,ma all’epoca se non ricordo male, ancora non era chiaro se la Terra già rotonda, girasse intorno al Sole o viceversa..meglio era chiaro solo per pochi intimi…””

    Divenne chiaro,quando scattò nelle menti dei benpensanti dell’epoca l’idea che le nuove teorie portassero “soldi , potere ed oro in tasca” e magari qualcuno potesse andare a portare il Verbo Nuovo evangelico a nuovi clienti del tutto ignari dei problemi teologici che stavano a monte ..!!
    Ora,ti posso assicurare che ancora oggi, temo, nessuno dica di queste cose a Scuola, ovvero si può essere dei microcippatori, senza sapere se la terra è rotonda o quadrata.
    Non che la cosa interessi molto, ma è innegabile che per certe operazioni le scimmie riescono meglio di NOI, se opportunamente addestrate, ma, che io sappia, non si conosce ancora un processo evolutivo scimmiesco…per cui alla fine si può anche raggiungere un’ottima civiltà delle scimmie (magari felici e contente… ne dubito) ma alla lunga (nemmeno poi tanto) ci si ferma Lì..ovvero come dice Gino,si diventa ottimi sbucciatori di banane !
    Il problema drammatico, diventa quando bisogna sbucciare una mela …magari con un coltello..
    Vincono gli sbucciatori di mele !Che magari prima erano dei quadrupedi, ma che pur non avendo ancora la posizione semi-eretta, hanno imparato a sbucciare mele con gli zoccoli.E magari hanno già capito che la Terra gira intorno al Sole nonostante l’evidenza contraria, ad una osservazione superficiale !
    Sembra incredibile , ma pare che avvenga !

    buonanotte

    cc

    Fine prima parte !

  20. La Striscia Rossa
    La Striscia Rossa says:

    Le parole irresponsabili favoriscono la mafia, come quelle di chi dice che i magistrati sono peggio della piovra. Sono parole che uccidono una seconda volta le vittime della mafia.

    don Luigi Ciotti

« Commenti più vecchi

I commenti sono chiusi.