Le false accuse di Letizia Moratti contro Giuliano Pisapia non sono state una caduta di stile, ma l’espressione dello stile padronale. Poi blaterano di Partito dell’Amore…

Quella di Letizia Moratti contro Giuliano Pisapia NON è stata una caduta di stile. E’ stata una espressione dello stile reale della Moratti, chiacchiere e sorrisi da sciùra meneghina bene a parte. Lo dimostra la volgare e maniacale insistenza di Berlusconi e del suo sodale Umberto Bossi nel lanciare accuse campate per aria contro il concorrente della Moratti sindaco . La mascalzonaggine dell’accusare Pisapia di voler fare di Milano una “zingaropoli musulmana” è duplice, anzi triplice. Intanto non è affatto vero che Pisapia vuole “una moschea in ogni quartiere”, e anche se fosse non si vede dov’è lo scandalo. Pisapia ha solo messo in chiaro che anche i musulmani hanno diritto ad un loro luogo di culto, pagato peraltro di tasca propria. Il che NON significa affatto voler musulmanizzare milano. La volgare e bugiarda accusa del tandem BeBo, Berlusconi Bossi, alias l’accoppiata sessuomane mister Bunga Bunga e il senatùr padano La Lega Ce L’Ha Duro, mostra un robusto razzismo e “dalli all’untore” contro i musulmani. Che spesso sono molto più civili e decenti di Bossi e anche di Berlusconi, per non dire delle accolite che li contornano. Infine il razzismo contro i rom. Poiché i rom hanno subito dai nazisti un Olocausto (termine peraltro fuorviante perché nella bibbia indica un rito di sacrificio a Dio) sul piano numerico meno grave di quello subito dagli ebrei, ma percentualmente più grave, ne consegue una gigantesca dimostrazione di ipocrisia di chi ancora oggi sbraita contro i rom e giustifica sempre Israele in quanto “Stato di tutti gli ebrei del mondo” e in quanto gli ebrei hanno subito il pesante di sterminio per mano nazista. Altro che negazionismo, riduzionismo e relativismo! Ci si riempie la bocca e i giornali quasi ogni giorno di Shoà e Memoria a senso unico, ma nessuno sa che la Shoà dei rom ha un suo nome, anzi due (Samudaripen e Porrajmos). Ah, i guasti della Memoria priva di memoria….

Per essere il Partito dell’Amore, come lo hanno definito il Cavaliere e l’impagabile signora Santanché, non c’è male. In ogni caso la volgarità morattiana e berluscona è certificata in modo inequivocabile dal tentativo di comprarsi i voti dei milanesi al balottaggio promettendo all’improvviso di eliminare balzelli come quello dell’ecopass. Manco si trattasse della Napoli di Achille Lauro.  Ci viene in mente il film Qualunquemente, con il protagonista che per vincere le elezoni promette “più pilo per tutti”, dove per “pilo” si intende il pelo ovviamente pubico e annessa zona limitrofa. Ci manca solo che la sciùra Moratti sbrachi definitivamente promettendo anche lei “più pilo per tutti” e, dato che c’è e non farsi mancare nulla, compresa una maggiore modernità “europea”, “più priapo per tutte”. Insomma, dalla Milano da bere a quella da comprare con i pochi euro dell’ecopass e con il bunga bunga per tutti. Moratti è sulla buona strada: dopo la promessa di abolire l’ecopass ecco le altre promesse di facilitazione del traffico automobilistico dei privati, ora aspettiamo solo che vengano abolite le multe. E – perché no? – magari anche le tasse sull’immondizia, l’Ici e quant’latro. A cosa spinge la disperazione e l’ingordigia del vole restare aggrappati al potere. “Solo per il bene dei ciitadini”, ovviamente….

Le Moratti e i Berlusconi sorridono e sono gentili finché si tratta di essere in realtà condiscendeneti, paternalisti e padronali verso chi obbedisce ai loro desiderata o comunque non ha nessun modo per contrastarne il potere e lo strapotere. Ma se si trovano di fronte qualcuno che non fa la riverenza, non si piega e può diventare un ostacolo reale allora cambiano musica: i denti del sorriso diventano zanne per mordere, spezzare e sbranare.

No, quella delle accuse di filoterrorismo lanciate dalla Moratti contro Pisapia non è stata una caduta di stile. E’ stato lo stile della sciùra Moratti. E’ come se le fossero caduti il belletto e i trucchi vari fotografici che nei manifesti elettorali le ringiovaniscono il volto, le rendono porcellanati i denti e cillestrini gli occhi, anche se a onor del vero sempre con un senso di vacuità e freddezza sorprendente: cadendo il belletto e i trucchi ecco apparire il volto un po’ vizzo, le occhiaie e quant’altro che denota – legittimamente – la sua età reale.

Se guardiamo bene le foto di Berlusconi, si nota che anche nel suo caso è ben evidente lo strato di cerone…

89 commenti
Commenti più recenti »
  1. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Beh, caro Pino, speriamo siano pronti per il museo delle Cere, vicino a Landru e Jack Lo Squartatore, non sfigurebbero affatto..solo che non ci porterei le scolaresche in gita ..al di sotto dei dieci anni…il rischio di un Trauma permanente sarebbe troppo alto !!

    buona domenica

    cc

  2. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Sembra che Pisapia quando era bambino, da buon comunista, si è mangiato da solo.
    Questo è quanto è dato di capire sugli starnazzi berlusco-legaioli.

    “No pasaran”,
    diceva una grande DONNA spagnola, Dolores Ibarrurri.

    C.G.

  3. Vox
    Vox says:

    Il comportamento dei berluschini in campagna elettorale la dice lunga su di loro e su chi li vota ancora. Arroganza, sfacciataggine, mendacita’, incivilta’, colpi bassi, della serie ogni mezzo e’ buono pur di strappare il fine. Un guappo napoletano avrebbe mostrato piu’ dignita’ e fair play.
    E questa gentaglia ci governa da quasi vent’anni, per il semplice motivo che buona parte degli italiani e’ esattamente cosi’. Siamo non solo un paese diviso in nord e sud, ma anche un popolo diviso in brava gente e cafoncelli arrivisti, piu’ o meno criminali.

  4. Uroburo
    Uroburo says:

    Vox { 21.05.11 alle 23:54 } Ma il numero dei paesi che gli Usa (e Israele) si mettono contro sta crescendo esponenzialmente. … Non solo gli americani stanno via via intaccando gli interessi russi e soprattutto cinesi in Libia, Nord Africa e Pakistan, ma negli ultimi 20 anni sono riusciti a circondare di basi militari i due colossi, spingendo le guerre fin quasi ai loro confini … con quelle russe e cinesi resteranno schiacciati. una forma strisciante, anomala, di guerra mondiale? …gli Usa si stanno dissanguando
    ————————————————
    Gli Useggetta non sono mai stati popolari in vita loro ma sono temuti. Sono sempre stati percepiti come pericolosi, a dimostrazione del fatto che i diplomatici ed i capi di stato spesso sono acuti e sanno leggere tra le righe.
    L’obiettivo useggetta verso la Russia e la Cina è quello di polverizzarne l’unità nazionale in tanti staterelli. Forse non hanno la forza di farlo ma ambedue queste potenze accusano un ritardo tecnologico enorme. La Guerra georgiana ha dimostrato che l’aviazione russa era scarsamente dotata sul piano elettronico, quello in base al quale si fanno le guerre ora. La Russia ha solo un numero stratosferico di bombe atomiche ma sono armi quasi inusabili se non in caso di attacco diretto che non verrà fatto. La Cina è ancora più indietro. Gli Useggetta non faranno mai l’errore di portare in territorio nemico una guerra di fanterie. Perché dovrebbero? Hanno un pressoché totale dominio del cielo …. L’unica soluzione sarebbe un’alleanza Russia-Cina ma i loro interessi configgono in Siberia …
    Attualmente è in gioco il dominio mondiale, gli Useggetta stanno giocando le loro carte e purtroppo non sono carte deboli. Il debito non è un problema, tanto lo scaricano sulle spalle del mondo intero (Faust ha ragione). Il loro vero limite è che hanno risorse umane limitate e che il loro popolo non ha mai avuto reali mire imperiali.
    Un saluto U.

  5. Faust
    Faust says:

    … da L’unita…
    http://latinoamericaexpress.blog.unita.it/chi-festeggia-la-morte-di-vittorio-arrigoni-1.296025

    Chi festeggia la morte di Vittorio Arrigoni

    L’articolo “This was no peace activist” (“Questo non era un attivista per la pace”) di Geoffrey Alderman, apparso il 13 maggio sulla pubblicazione della comunità ebraica a Londra, il settimanale Jewish Chronicle, ha riaperto il dibattito sull’attivista italiano per i diritti umani Vittorio (Vik) Arrigoni, rapito e ucciso lo scorso 14 aprile da una cellula salafita di estremisti islamici nei pressi di Gaza City. Riporto alcune frasi che mi sembrano indegne in assoluto e ancor di più se chi le scrive si definisce giornalista, storico o analista.

    Few events – not even the execution of Osama bin Laden – have caused me greater pleasure in recent weeks than news of the death of the Italian so-called “peace activist” Vittorio Arrigoni.
    The death of a consummate Jew-hater must always be a cause for celebration. In this case, however, the benefit is compounded by the dissensions that it has sown within the wider Israel-hating and Jew-hating fraternities.

    Pochi eventi – nemmeno l’esecuzione di Osama Bin Laden – mi hanno fatto maggiore piacere nelle ultime settimane della notizia della morte del cosiddetto “attivista pacifista” italiano Vittorio Arrigoni.
    La morte di un consumato anti-semita dev’essere sempre un motivo di celebrazione. In questo caso, tuttavia, si unisce alle reazioni di rifiuto che ha generato nelle ampie comunità antisemite e anti-israeliane.

    In un articolo di commento sul Fatto Quotidiano scrive Davide Ghilotti: parlando con una giornalista, Alderman ha successivamente rincarato la dose: “[Arrigoni] era un antisemita come Adolf Hitler. Meritava di morire. Io ho gioito per la morte di un antisemita, senza provare alcun rimorso”. Non è la prima volta che viene evocato un antisemitismo inesistente per zittire le critiche verso la politica di Israele.

    … non mi viene di restare umano…
    Faust
    …Ps: … il criminale alderman… mi ricorda lo scrotolfo…

  6. Faust
    Faust says:

    … senza parole… (dallo schifo dei politici ciarlatani…) Obbama guadagnati il Nobel… O te l’hanno xcche si sono sbagliati¿¿???

    http://www.unita.it/mondo/obama-frainteso-br-sui-confini-del-1967-di-israele-1.296040

    Obama: «Frainteso
    sui confini del 1967 di Israele»

    IMG
    Il presidente americano Barack Obama ha detto che la sua idea di uno stato palestinese entro i confini del 1967 con scambi di territori, manifestata nel suo discorso di giovedì scorso, è stata «fraintesa». Oggi, davanti all’assemblea annuale dell’Aipac, la principale lobby filo-israeliana negli Usa, Obama ha sottolineato che gli scambi di territori fra palestinesi e israeliani potrebbero portare a confini diversi da quelli nati dal conflitto arabo-israeliano del 1967. La posizione del presidente Usa – ha spiegato lo stesso Obama – è che gli israeliani e i palestinesi «negozieranno una frontiera diversa da quella che esisteva il 4 giugno 1967», tenendo conto delle «nuove realtà demografiche sul terreno e i bisogni delle due parti».

    Barack Obama ha ribadito l’impegno «incrollabile» degli Stati Uniti nella difesa della sicurezza d’Israele e ha ripetuto che i negoziati sui confini tra israeliani e palestinesi dovrebbero essere basati sulle linee del 1967 con «scambi mutualmente concordati». Il capo della Casa Bianca ha sottolineato che questa sua affermazione è stata male interpretata. «Lasciatemi chiarire cosa significa ‘confini del 1967 con scambi mutualmente concordati’. Significa che, per definizione, israeliani e palestinesi negozieranno un confine che è diverso da quello esistente il 4 giugno 1967. Questo è ciò che ‘scambi mutualmente concordati’ significa».

  7. Vox
    Vox says:

    @ Faust
    Obama e’ una grande frode, un cartellone pubblicitario, dietro il quale ci sono sempre i soliti burattinai. Non dicevo proprio l’altro giorno che il suo discorso sulla Palestina era solo retorica? La dimostrazione non si e’ fatta attendere molto.
    Uno dei motivi di quel discorso e’ la campagna presidenziale 2012.

    Anche il suo improvviso viaggetto in Irlanda fa parte di questa campagna, vuole i voti degli americani di origine irlandese, che non sono pochi. Inoltre, molti americani sono stufi della questione israeliana e ormai vorrebbero vederla risolta, con la speranza che questo diminuisca il flusso di denaro verso Israele (che esce dalle loro tasche sotto forma di tasse). E poi c’e’ la questione dell’opinione internazionale, sempre piu’ incline a ritenere necessario che i palestinesi abbiano un loro stato e, magari, una buona parte delle loro terre indietro.

    L’insistenza di Obama sul “tavolo delle trattative” non porta da nessuna parte, come tutti i tavoli di trattative precedenti, e gli israeliani lo sanno benissimo. Sono solo chiacchiere e magari si erano pure messi daccordo in partenza, fingendo di arrabbiarsi per le parole di Obama. Il suo discorsetto di oggi davanti alla lobby ebraica americana (AIPAC) non fa che dimostrarlo.

    Per questo Hamas non ha fatto i salti di gioia a sentire il suo annuncio dei giorni precedenti. Mica hanno scritto “giocondo” in fronte?

  8. Vox
    Vox says:

    Oggi come oggi (ma forse e’ sempre stato cosi’), credo che la parola d’ordine sia MAI CREDERE a quello che dicono i superpotenti e i media che gli fanno da megafono. Soprattutto dopo la quantita’ industriale di menzogne che hanno riversato sul mondo nel passato, recente e lontano. Continueranno a farlo, finche’ avranno ancora chi ci casca.

  9. Anita
    Anita says:

    x Faust

    Per una volta sento una traduzione esatta.
    Ho sentito tutto il discorso all’AIPAC.

    Il mio parere e’ che non potranno superare la sfiducia reciproca.

    Il discorso di Obama mi e’ sembrato ambiguo, non ho ancora avuto tempo di sentire gli analisti politici…..

    Anita

  10. Vox
    Vox says:

    La storia dell’uccisione di Osama bin laden non e’ un altro esempio di cui diffidare:

    Secondo testimoni pachistani, tutti gli americani (SEALs) che erano sul luogo del cosidetto covo di bin Laden sono morti sul posto, quando il loro elicottero e’ precipitato al suolo.

    http://www.informationclearinghouse.info/article28156.htm

    How Many SEALs Died?
    By Paul Craig Roberts

    In a sensational and explosive TV report, the Pakistani News Agency has provided a live interview with an eye witness to the US attack on the alleged compound of Osama bin Laden.

    The eye witness, Mohammad Bashir, describes the event as it unfolded. Of the three helicopters, “there was only one that landed the men and came back to pick them up, but as he [the helicopter] was picking them up, it blew away and caught fire.”

    The witness says that there were no survivors, just dead bodies and pieces of bodies everywhere. “We saw the helicopter burning, we saw the dead bodies, then everything was removed and now there is nothing.”

    […] The Pakistani news report is available on You Tube. The Internet site, Veterans Today, posted a translation along with a video of the interview. And, Information Clearing House made it available on May 17.

    If the interview is not a hoax and the translation is correct, we now know the answer to the unasked question: Why was there no White House ceremony with President Obama pinning medals all over the heroic SEALs who tracked down and executed Public Enemy Number One?

    In America we have reached the point where anyone who tells the truth is dismissed as a “conspiracy theorist” and marginalized[…]

  11. Vox
    Vox says:

    LA GUERRA SEGRETA DEGLI USA CONTRO LA RUSSIA
    PER IL PETROLIO

    L’attacco alla Libia e’ servito a spezzare gli accordi tra ENI e Gazprom per gas e petrolio libici.

    http://www.theatlanticwire.com/global/2011/05/us-sought-libyan-oil-wikileaks-cables/37783/

    Details Emerge of America’s Secret Oil War with Russia

    U.S. diplomats scored a silent victory last month when the Italian oil company Eni and Russian energy giant Gazprom postponed a deal to share a large claim to Libyan oil…it’s all part of a bigger plan to keep access to oil out of Russia’s paws, reports McClatchy’s Kevin G. Hall based on a recent release of WikiLeaks cables. Gazprom, once a part of the Soviet Union’s gas ministry, has been busy buying up oil and gas reserves across Europe and the Middle East. In 2008, the state-run company even attempted to buy all of Libya’s natural gas and oil. Since then, United States diplomats discussed how prevent Libyan oil from making its way to Russia in the Eni-Gazprom deal…

  12. Vox
    Vox says:

    @ Uroburo

    Qualche anno fa mi e’ capitato di ascoltare un rapporto estremamente interessante di Serghej Lavrov, il ministro degli esteri russo, proprio su questa tematica. Mi sa che stai sottostimando le capacita’ militari (spec. antiaeree) dei russi e forse anche quelle dei cinesi. Non penso che gli americani si stiano illudendo, o avrebbero gia’ da tempo cercato lo scontro diretto. Se vedi bene, non si lanciano a capofitto nemmeno contro l’Iran, perche’ ha maggiori capacita’ di difesa-offesa di Iraq, Afghanistan o Pakistan.

    C’e’ gia’ stato uno che si illudeva in passato. Si, aveva una grande superiorita’ militare, ma poi chi e’ che ha piantato la bandiera in cima al Reichstag?

    Certo, la Russia non e’ piu’ l’Unione Sovietica (purtroppo), ma sicuramente sarebbe un grave errore sottovalutarla. E ancora piu’ grave attaccarla, specie ora che ha accordi militari con la Cina.

    C’e’ una sola questione alla quale non ho ancora trovato una risposta soddisfacente: perche’ Russia e Cina non abbiano posto il veto all’attacco alla Libia. Per il momento, mi viene solo di pensare che ci siano cose ancora piu’ gravi dietro le quinte.

  13. Anita
    Anita says:

    x VOX

    “Why was there no White House ceremony with President Obama pinning medals all over the heroic SEALs who tracked down and executed Public Enemy Number One?

    ———————————————————————–

    Per la loro sicurezza e quella delle loro famiglie.

    Navy SEAL fighters who participated in the commando operation against Osama bin Laden were returned to the United States, ABC said, citing military sources. According to reports, the so-called Team Six members arrived at Andrews Air Force Base, near Washington DC.

    On the other hand, CBS writes that the unit of elite soldiers will be decorated in secret, away from public eyes for the successful accomplishment of the mission.

    The 24 members of Team Six, known as the DevGru or “Naval Special Warfare Development Group”, are part of the 160th Special Operations Air Regiment of the Joint Special Operations Command.

    After they landed near the federal capital, the soldiers gave their commanders of intelligence the details about covert operations in Pakistan.

    Before the Navy SEAL team to arrive in America, all the information that they taken from the complex in Abbottabad where Osama lived were sent for analysis at FBI laboratory in Quantico (Virginia). According to sources, it would be at least five computers, 10 hard drives and over 100 CDs, DVDs, memory sticks….etc….

    Anita

    PS:
    L’elicottero caduto entro il perimetro e’ stato distrutto, e’ di prassi per evitare di essere copiato.

  14. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Faust e x tutti

    In effetti Obama pare che davanti all’Aipac si sia rimangiato quello che aveva detto a Netanyahu, o almeno che sia stato “frainteso”. Ma se così fosse, Netanyahu non avrebbe avuto la faccia livida e non avrebbe detto le cose – anche minacciose contro Obama – che ha detto prima e dopo l’incontro alla Casa Bianca. Certo, se qualcuno pensa che gli Usa possano mollare Israele o ridimensionarne l’alleanza politico-militare, si sbaglia di grosso. Di solito certe cose che non si vogliono capire si capiscono solo dopo avere sbattuto la faccia contro il muro. Purtroppo. Senza dimenticare che la figlia di Hilary Clinton ha sposato in pompa magna un rampollo bel rappresentate della finanza sionista Usa.
    Obama però non è cretino. Anche se all’Aipac s’è affrettato a garantire che NON permetterà mai all’Onu di accettare la nascita “unilaterale” dello Stato palestinese. E siccome Israele, soprattutto questo suo governo, lo Stato palestinese NON lo vuole manco morto, costringendolo quindi alla nascita “unilaterale”, ecco che – come è arci chiaro da anni – il famoso e fantomatico Stato palestinse non nascerà mai. Salvo essere una caricatura di aborto.
    Riguardo le infami dichiarazioni del cialtrone inglese sulla morte di Vittorio Arrigoni c’è da dire che la feccia esiste ovunque, sionisti compresi. Il cialtrone inglese si riempie – come al solito tutti – la bocca di “antisemitismo” senza renersi conto che siccome sono semiti anche i palestinesi e gli arabi in generale ne consegue che il lurido antisemita è lui. Nonostante ciò, se un domani dovesse fare la fine di Arrigoni non ne gioirei. La merda infatti la lascio tutta a questo inglese e ai tipi come lui.
    Resistere, resistere, resistere. Restando umani. Le belve infatti le posso battere solo gli esseri umani…
    pino

  15. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Caro Pino,

    il Presidente si e’ affrettato solo dopo 48 ore a fare un’altro discorso all”AIPAC appunto perche’, secondo lui, il primo discorso davanti alla Nazione era stato misinterpretato.
    Ho sentito anche il primo ed piu’ attentamente il secondo.
    Non si vuole inimicare il suoi sostenitori, oltre il 75% degli Ebrei Americani hanno votato per Obama.

    Lo sapeva che i primi fondatori del partito comunista negli US erano Ebrei Europei?

    Saluti,
    Anita

  16. Peter
    Peter says:

    x Pino

    visto che il suo post 14 e´ ´per tutti´, le rispondo che parlare di ´cialtrone inglese´come fa lei ´nel contesto e´del tutto fuori di luogo, a meno che non volesse fare una piccola provocazione…
    Capisco che gli ebrei italiani siano italiani, quelli in Germania tedeschi, e via dicendo, ma in GB la parola inglese ha una accezione molto ristretta, tranne che per la lingua. Semmai poteva dire britannico…
    Per esempio, io non sono inglese, ne´lo sono arabi , bengalesi, maltesi o altri con passaporto britannico, anche se stanno qui da tre generazioni

    un saluto e buona notte

    Peter

  17. Vox
    Vox says:

    Arrestati in Iran 30 persone sospettate di essere coinvolte in una complessa rete di spionaggio e sabotaggio per conto degli Usa.
    Dagli Usa, per ora, non ci sono commenti.

    http://www.businessinsider.com/iran-spies-2011-5

    Iran Just Arrested 30 People In An Alleged U.S. Spy Network

    Iran has arrested 30 people it says were engaged in “complex espionage and sabotage network” run by the United States, state media reported. Another 42 CIA operatives officers were supposedly identified.
    Spying in Iran can carry the death penalty.
    No comment yet from Washington.

  18. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Gli US sono invasi da spie.

    Difficile distinguerli perche’ molti studiano nelle nostre universita’, imparano l’inglese ed hanno documenti, veri o falsi.
    Sono pazienti, si spostano in diversi stati, si assimilano con la popolazione pur contenendosi fra i loro connazionali.

    ———————————

    Osama bin Laden caper: Due elicotteri Black Hawk modificati, e tre Chinook di rincalzo.
    Nessuna vittima fra i Navy Seals, anche il cane sta bene.

    La sua storia (-#10-) e’ apparsa anche su alcuni dei nostri website, i forumisti si sono accorti che era un troll che spargeva bufale.

    Anita

  19. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Chissà se la Vispa Teresa (vispa?) si rende conto di quante spie US erano e sono tuttora sparse per il mondo, con generalità false, mimetizzate tra la popolazione per sabotare governi democraticamenti eletti e non allineati ai voleri usaescippa?

    Questa davvero crede che gli asini hanno le ali oppure che gli elefanti siano quaglie geneticamente modificate.
    C.G.

  20. peter
    peter says:

    debacle dei socialisti spagnoli alle elezioni locali. La gente risente la crisi economica e vuole ´cambiare´. Non si capisce esattamente cosa e come…
    Zapatero vuole restare e mettere in atto delle riforme contro una disoccupazione che supera il 20 per cento…

    Peter

  21. guido dalla germania
    guido dalla germania says:

    Alla fine, ma molto alla fine, alcuni nel PDL hanno capito che il nano pensa solo alla propria bottega ed a salvarsi le chiappe e si stanno smarcando.
    Nella Lega c’ è la consapevolezza che più di così sarà difficile ottenere da questa alleanza ed è iniziata la fase di abbandono, difficile visti i 10 anni passati insieme a fare carne di porco, ma gli elettori leghisti sono di bocca buona se lo dice il capo, tanto da votare compatti anche il trota.
    L’ implosione sembra vicina e sarà fragorosa, occhio agli schizzi.

  22. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara Anita,

    …..anche il cane sta bene….!
    Sono molto felice di apprendere questa notizia!
    Ti prego di porgere al cane, le mie più vive congratulazioni e gli auguri di una lunga vita !
    E magari tante avventure ancora, con le “cagnette”..!!

    cc

  23. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro peter,
    ho il vago sospetto che i Popolari Spagnoli, nonchè di destra , nonchè ecte,ect, ..siano per qualche strana ragione , (anche il fatto che son anni dieci che son fuori dalle balle)..un pò diversi da Berluscon e dal suo aMICO PADANO…
    POI, mi posso sempre sbagliare .., ma ho il vago spspetto che molto del merdame italiano cominci proprio in una Milano che di nome faceva socialista e di cognome Craxi….tutta da bere , anche Sant Ambrogio e la Madunina si erano inciuccati negli affari…!!

    cc

  24. Vox
    Vox says:

    LA MENZOGNA (STUPIDA) COME SISTEMA POLITICO

    Stupida, perchè facilmente smascherabile.
    Del resto, avevo qualche dubbio. O che la signora fosse stata malmenata da PDL-lini, quale antico sistema provocatorio di far del male ai propri esponenti per addossare la colpa agli avversari, o che la signora abbia finto o esagerato l’aggressione, oppure che la cosa non sia avvenuta affatto.
    CVD

    DAL CORRIERE:

    Caso Rizzi, spunta una testimone:
    «La signora non è stata aggredita»

    Il racconto di Shirin Kieayed a Radio Popolare:
    «Ho visto tutto e sono pronta a ripeterlo in tribunale»

    «Lui non l’ha attaccata. Le ha appoggiato il ginocchio sulla coscia. Se voleva spingere la ribaltava. Lei, vedendo che lui la toccava, si è seduta per terra e ha iniziato a dire che l’aveva aggredita».
    Spunta una testimone sul caso Francesca Rizzi, la madre dell’assessore Alan che ha raccontato di essere stata spintonata e colpita a ginocchiate sabato da un sostenitore di Pisapia.
    Il giorno dopo però, ai microfoni di Radio Popolare, è stato trasmesso il racconto che la smentisce e la accusa di aver messo in scena l’aggressione.

    LA TESTIMONIANZA – A parlare è Shirin Kieayed, arrivata in Italia bambina nel 1982, che assicura di aver assistito a quanto accaduto al mercato di via Osoppo, dove la signora Rizzi stava distribuendo volantini pro-Moratti, e di essere pronta a ripetere tutto in tribunale.

    «Ho deciso di espormi con nome e cognome – ha spiegato – perchè ho assistito direttamente a quanto avvenuto». Poi, il racconto: «Ho sentito la voce dei sostenitori di Pisapia e di quelli della Moratti che cercavano di sovrastarli – ricostruisce la Kieayed -. La signora Rizzi si è avvicinata a uno dei sostenitori del candidato del centrosinistra cercando di farlo tacere, strattonandolo e tirandolo per un braccio.
    Lui si è girato e le ha risposto ma non l’ha spinta, né colpita.
    Lei si è seduta a terra di propria volontà. Una volta seduta ha cominciato gridare di essere stata aggredita».

    IN OSPEDALE – La signora Rizzi ha trascorso al San Carlo di Milano anche la notte di domenica. In giornata aveva ricevuto la visita di Silvio Berlusconi. «Sono ancora sotto choc e dolorante – avrebbe detto al premier – ma noi dobbiamo continuare la nostra battaglia, non possiamo perdere Milano».

    ====

    Davvero, il senso della misura, del pudore e della giustizia non esistono più tra il Popolo Dei Ladruncoli. Esiste solo la mentalità più gretta dell’arraffa-arraffa a tutti i costi e con qualunque mezzo. La volontà dei cittadini? La democrazia? Non gliene potrebbe fregare di meno.
    Ci sarebbe da ridere, se non fosse così pietoso.

  25. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro Vox,
    tu vivi lontano dai Patrii Lidi, se non sbaglio,ma sappi che la menzogna e calunnia ,sono sistemi ormai all’ordine del giorno,ma speriamo vivamente di vicere gli Ultimi giorni Di Sodoma e Gomorra a Milano…e che Sant Ambrogio, sia uscito dalla Ciucca .
    Amen, perchè la madunina ha bisogno di risplendere nuovamente !

    cc

  26. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Qualcuno porti un ciuccio !!

    Anche Cota Nostro “sic Governatore del piemonte” sic, alza la voce…e dice anche Io come gli infanti voglio il mio mio ministero a Torino !!

    Da cappuccetto e il lupo..Nonna ma che denti aguzzi che hai… Lupo : ” ma è per MANGIARE MEGLIO !!

    Capito ,tutti vogliono il Ministero…anche Io ,anche Io…
    Ma signori , mandiamoli tutti a Trieste, lì gli eredi di Basaglia,magari, sanno come impostare il problema…qui le carceri son piene, i Cottolenghi pure…chissà che se la Bora ..spazza il verde padano ?

    cc

  27. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x cc
    Il Sallusti in Santadechè titola il Giornale di famigghia
    “Bossi ci tiene alle palle”.

    Forse intendeva dire che è il legaiolo che li tiene per le palle.

    Un lapsus, un lapis.. direbbe il caro Faust.

    C.G.

  28. Vox
    Vox says:

    @ CC

    I popoli dei vari paesi europei, non sapendo più a che santo votarsi, votano e svotano scegliendo tra quel poco di partiti che gli vengono offerti. Una volta votano a sinistra, la volta dopo a destra, con la strana speranza che chi si è già sputtanato anni prima possa miracolosamente far bene in futuro.

    Ma il problema è che i grandi partiti, sia di centro, di sinistra che di destra, sono stati da tempo svuotati del loro significato politico originario. variano soltanto pochi dettagli, ma non la sostanza e, alla fine, le direttive principali risultano le stesse.

    Infatti, chiunque arrivi al governo, specialmente se è “moderato” (poi vorrei sapere che caspx significa “moderato” politicamente parlando = nè carne, nè pesce, ma una cacchetta di mezzo) ha le mani legate da chi detiene il vero potere (col quale non può non fare i conti): il Fondo Monetario, la Banca Centrale, la Banca Mondiale, la burocrazia economica europea, le pressioni esterne.

    Zapatero sarà anche socialista (moderato), ma evidentemente non ha potuto o voluto rivoluzionare la Spagna. La cosa migliore che ha fatto per il suo Paese è stata quella di ritirare tutti i soldati dalle guerre americane, risparmiando vite e soldi. E chissà, forse oggi sta pagando anche per questo. Col PPS è probabile che la Spagna ritorni all’ovile dei guerrafondai.

    Per resistere contro tutto questo, un primo ministro o un presidente non può essere “un moderato”. Non più. Deve non solo avere delle idee molto chiare, ma essere anche disposto a rischiare in prima persona e avere le palle quadrate.
    Perchè per cambiare davvero il presente stato di cose le mezze misure non servono. Ci vuole un approccio radicale, forte, assolutamente contro corrente.

    Per esempio, uscire dalla Nato (o non entrarci), sbattere fuori il FMI, mandare a fc i dettami della Banca Mondiale, nazionalizzare la Banca Centrale, resistere ai loro ricatti e alle loro minacce e istituire una politica economica in base alle vere esigenze locali (non in base ai comodi dei finanzieri internazionali, il cui scopo è il potere e l’arricchimento personale e di classe).

    Solo uomini come Chavez potrebbero agire così. Ma temo che da noi – per adesso – non ce ne siano ancora all’orizzonte. Alla fine verranno, perchè nella storia, quando si crea una nicchia vuota e necessaria, qualcuno prima o poi la occupa.

    L’intera Unione Europea deve essere rifondata. Ma la si può ricostruire solo ripartendo da zero, ovvero dalla ricostruzione economica, industriale, civile e culturale di ogni singola nazione. Per creare non l’UE dei banchieri, degli scrocco-ricconi, del mercato, delle delocalizzazioni e della “crescita infinita” che abbiamo oggi con gli evidenti disastri, ma l’UE dei popoli, del lavoro, della pace e della giustizia sociale, dell’istruzione accessibile a tutti, della rinascita manifatturiera, agricola e artistica locale, della cooperazione, della legalità.

  29. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    ora (adesso) pro gossip!!

    Come molti sospettano in questo blog, ho amici di destra, che non è sinonimo nè di berlusconismo nè di fascista…
    Ho anche amici di sx …vero, vero!
    Ma ieri si parlava, in modo assolutamente bypartisan, sul Premio Hemingway dato a Lignano Sabbiadoro …a Sallustri!!!

    Dalla Giuria si è dimesso, come lei sicuramente sa, il giornalista del Corriere e il Direttore del Messaggero Veneto!!!
    Un Premio che fu anche di Montanelli!!!!!!!!!!!!!!!!

    Chi c’era mi ha raccontato dell’accoglienza a Sallustri civile …tanti biglietti di protesta appesi agli alberi del Kursaal!

    Per decenni, quando ero giovane e ci insegnavo, ho visto la Lignano di Scerbanenco, di Hemingway soprattutto, anche di Sordi che qui aveva la villa!!!

    Poi ho traslocato nella Patria di Marin e dove Enzo Biagi ogni anno veniva a passeggiare sulla diga austroungarica.

    Fra uno spiedino di frittolin e scampetti, e un sorso di fresco bianco…eravamo tutti d’accordo!
    Lignano ha toppato sonoramente!!!
    Ma i lignanesi, ieri presenti, giurano che ….il fondo c’è ,non “vogliono scavare”.
    Speriamo!

    Ps:Sallustri è arrivato con il grugno solito, l’arroganza che ha sommato… alla Santanchè !
    Ve l’hanno felicemente rispedito a Milano.
    Milan l’è un gran Milan…tenga anche questo!!!
    Cordialmente

    Sylvi

  30. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro Vox,

    il tuo è un discorso , molto ma molto difficile da comprendere per l?oggi !
    Stavo pensando infatti di che colore sarebbe il Cappellino della regina” se domani gli si affondano per uno tsunami, metà dei “pozzi petroliferi del Mare del Nord”….?

  31. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Cara Sylvi,
    Hemingway si rivolterà nella tomba.
    Mica scrisse “Per chi suona la campana” a vanvera, per il solo gusto
    di farlo.
    Prevedeva, quando lo scrisse nel 1940, di essere tirato per la giacchetta, venir collegato a questo pennivendolo a servizio coatto del padrone.
    Forse di notte, l’anima di Ernest entrerà nella stanza da letto dell’Olindo dormiente e gli tirerà pizzicotti sugli alluci.

    C.G.

  32. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Per chi suona la campana ?

    Cara Sylvi,

    un luogo comune classico afferma , che appena prima del Ricovero per seri problemi, o dopo un forte colpo in testa, si sentano “suoni di campane ” e cinguettii di uccelli…
    Speriamo che la campana sia quella giusta !

    cc

  33. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Per chi suona la campana ?

    Cara Sylvi,

    un luogo comune afferma , che appena prima del Ricovero per seri problemi, o dopo un forte colpo in testa, si sentano “suoni di campane ” e cinguettii di uccelli…
    Speriamo che la campana sia quella giusta !

    cc

  34. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    a Trieste, me l’ha detto uno sbruffo di Bora che porta bel tempo, vogliono solo Napoleoni, Giuliii Cesari, Sandokan, e pochi altri …accanto a Marco Cavallo!!!

    cerca la Storia su: DSM Trieste: Marco Cavallo , una Storia.

    Sicuramente non vogliono, non vogliamo in FVG un Ministero!!!
    Ci basta l’autonomia e il Senato delle Regioni…di cui nessuno parla.
    Per Bossi…sì…ci sono strutture per sostenerlo…al meglio!

    Sylvi

  35. sylvi
    sylvi says:

    cari C.G. e CC

    l’anima di Hemingway, piuttosto incazzata, si è pacata; quando qualcuno gli ha sussurrato che ” l’indegno ingrugnato” era stato rispedito senza molte” Fiesta”, Di là dal Fiume e tra gli alberi”;… mentre si chiedeva intontito ” Per chi suona la campana” …e nella laguna, nella dolce e calda luce del tramonto, seduto sulla panca fuori del suo casone ,sotto uno stormire leggero di canne, fra uno sbruffo e l’altro della sempiterna pipa, un guizzo di pescetti affamati, qualche gabbiano all’erta…
    “il Vecchio e il mare ” riprendeva possesso della sua pace!

    Amen
    Sylvi

  36. Anita
    Anita says:

    x CC

    Peccato che non seguite i discorsi.

    Ne’ tu, ne’ C.G.

    Il cane e’ il cane che faceva parte delle Navy Seals, in risposta a VOX che ha scritto che tutte i Navy Seals sono scoppiati a brandelli e che nessuno ha fatto ritorno dal compound di bin Laden.
    Un cane da guerra, il cui nome e razza dovrebbe essere rimasto segreto, ma questa Casa Bianca e’ un vero colabrodo…e non parlo solo del cane.

    Le spie negli US era ancora una risposta a VOX.

    Poi sono io che quaglieggio.

    Anita

  37. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    i due “furbastri” avevano capito benissimo di che cane si trattava!!!!
    Sta in guardia…
    C.G. è un agnellino…in confronto a quando ci si mette il piemontese che fa finta di non capire o stracapire!!!
    Prendilo con le pinze, le molle, i guanti da forno…e tieni sottomano qualsiasi piccolo attrezzo antincendio…
    Altro che quaglieggi!!!

    Ciao Sylvi

  38. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Allora aveva ragione mio papa’ ad avere un avversione per i piemontesi dopo che si stabili’ in Piemonte.
    Finche’ la salute lo reggeva ritornava a Milano diverse volte la settimana e ci passava i weekends.

    C.G. e’ una zanzara noiosetta…

    Ciao, Anita

    PS:
    Il piccolo Xavier e’ ancora in ospedale, sta benissimo ma deve raggiungere i due chili di peso.
    La mamma e’ a casa e fa la spola per lasciare il latte, e’ importante per i prematuri.

  39. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    se la mamma ha il latte, credo che per il piccolino il più sia fatto!

    Riccardo dorme, da oltre due ore, ora vado a svegliarlo.
    E’ buono, chiaccherone e molto affettuoso.
    Mi chiama “nonna Sili”

    Stiamo insieme studiando la “teoria dei vasi comunicanti”.!
    Quando vede la stessa quantità d’acqua nel contenitore lungo e stretto esclama: ohhh, tanta tanta!
    E’ una gioia.
    ciao Sylvi

  40. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Sylvi.
    Il sottoscritto, per esempio, per quanto riguarda la sciùra, quella che sta dall’altra parte della luna, ma solo per lei ovviamente, mi sono (da anni) “attrezzato” con un sospensorio.
    Tieni presente che c’era un periodo dove erano arrivate ad avere le dimensioni di un pallone stratosferico.
    Non so se rendo l’idea.
    Quante volte glielo feci notare…macchè! Dura di comprendonio.
    Comunque sembra che negli ultimi tempi si sia data una calmata e non prova più ad insultare (me) con insinuazioni sballate frutto della sua allegorica fantasia.

    C.G.

  41. alessandro
    alessandro says:

    Per controcorrente:
    ho letto con interesse il tuo post del 5 maggio e vorrei precisare,ho poco tempo, qualcosa e sintetizzando ,purtroppo,al massimo.
    In linea generale ho capito la tua idea della Storia…ora non e´ che io la neghi ma ,per me, la Storia e´ un Valore solo se ,nel suo complesso, esprime anche quello che io chiamerei ” il basso mondo”, tutto un mondo sotterraneo e interiore.
    La Storia e La Scienza hanno quel po´ di senso solo all´interno della societa´ civile:formare individui per bene col compito di lavorare e di procreare.
    La Storia,quindi, limita fortemente le potenzialita´ dell´uomo
    che deve formarsi in un certo modo .
    Freud ha scritto quel bel saggio(Il disagio della civilta´) dove affrontava anche questi problemi solo che lui, da scienziato positivista qual era, preferi´ dare piu´ urgenza all´Es anzi che all´Io;saranno i culturalisti e soprattutto Erikson(1950) a far emergere quanto la struttura sociale incida nella personalita´ dell´individuo,anche a livello patologico.
    Oggi,certo, c´e´ piu´ liberta´ ma e´ sempre una liberta´ falsa:una liberta´ controllata e certe cose o non sono ammesse o sono tollerate o compatite.
    E non e´ che io sono per l´autonomia della parola a fini estetici….no …l´Estetica e´ ,se vogliamo, cio´ che alla Storia manca per essere Sincera.
    La maggior parte della Letteratura ,per es., per me e´ solo letteratura….ma, limitandoci all´Italia, pensi che La Storia della Morante sia letteratura o i romanzi di Paolo Volponi?
    un saluto affettuoso e ciao.

  42. carlino
    carlino says:

    Innanzitutto…
    perche’ i soldi per le moschee no ed i soldi al vaticano si?

    Andiamo avanti.
    Ho appena letto i dati ISTAT per quanto riguarda i dati occupazionali dell’ultimo decennio. Da brivido…
    34% di disoccupazione al sud
    stipendio medio operaio 1280 euro. Mio fratello ne paga 800, e puo’ ritenersi fortunato, solo di fitto.
    531mila posti di lavoro persi nel solo 2010
    Lo trovate in rete.

    Negli ultimi giorni Obama ha dichiarato:
    Bisogna risolvere ADESSO la situazione in Israele; i limiti con l’accordo del 67 (ma forse si riferiva all’occupazione) sono quelli indiscutibili.

    Al che Israele ha risposto che i confini del 67′ sono indifendibili.

    Obama in un intervista alla BBC di oggi ha detto che i confini del 67′ rappresentano solo un punto di partenza per un accordo che va comunque concluso in tempi brevi (possibilmente prima delle elezioni…) e le rimostranze insraeliane verranno prese in considerazione.

    Negli ultimi giorni (da quando a sparato questa cosa) non ha mai menzionato la Palestina se non parlando di Hamas e ribadendo che fino a quando Hamas non smettera’ di cercare la distruzione di Israele non sara’ lui l’interlocutore.

    Nessun giornalista, e negli ultimi giorni Obama e’ stato spesso nei titoli, gli ha mai chiesto delle risoluzioni ONU che Israele non rispetta, del blocco navale, del muro, di Gaza, delle risorse idriche.

    Non dimentichiamoci che fino al ’48 quella era Palestina.
    Tra l’altro ho letto un articolo xenofobissimo di un quotidiano israeliano nel quale il giornalista ha scritto che la morte di arrigoni gli ha dato piu’ soddisfazione di osama bin laden.
    Un suo ex amico e collaboratore politico (estromesso dall’entourage di obama da circa un anno) sostiene che lui si trova molto a suo agio con nuovi ricchi e la comunita’ ebraica.

    e poi partecipazione diretta ovunque nel mediterraneo e poi ci sara’ la Syria e forse l’Iran.

    Sarebbe interessante conoscere i dati della presenza militare americana oggi e paragonarli a quelli di qualche anno fa.

    Che avesse veramente avuto ragione anita?

  43. carlino
    carlino says:

    VOX 29

    condivido tutto.
    Una sola cosa: ma tu parli di smantellare l’europa per un periodo piu’ o meno breve in attesa di crescita “civile”? o parli di riformarla?

  44. alessandro
    alessandro says:

    Per Uroburo:
    ho scritto a controcorrente un post che,in un certo modo, e´ anche una risposta a te…dovendo precisare pero´ solo una cosa.
    E´difficile che l´immagine che uno ha di se´ coincida con l´immagine che gli altri hanno di te…
    dico questo perche´ io non mi sento affatto di essere un nichilista
    come dici tu:io mi sento un realista.
    Hai fatto riferimento, giustamente, all´idea di progresso che cade con Nietzsche…che,a suo modo, e´stato un grande distruttore di credenze e di miti ma non lo ha fatto solo esclusivamente attraverso la filosofia…Nietzsche credeva nell´Arte e Cosi´parlo´Zarathustra non e´ solo un ´Opera filosofica…ma poetica, fortemente ambigua e metaforica.
    Sono per l´esistenza umana e civile di tutti e questo La Storia e La societa´ non lo vogliono;tecnologia ed economia stanno sempre piu´ distruggendo l´interiorita´ dell´uomo:la Danza di Nietzsche e´ morta da tempo.
    E non credo che l´uomo sia un animale sociale soltanto;no… e´ anche un soggetto interiore, con particolari immagini,con particolari simboli..ecc.ecc.:l´uomo e´ un essere talmente complesso che definirlo e´ un non senso.
    Laddove,per me, La Storia La cultura La societa´ formano solo un individuo materiale e produttivo
    l´uomo sara´ sempre infelice o,al limite, stupidamente felice;
    vorrei che ogni uomo possa vivere tutto intero, non a pezzi.
    Non sono per la sopravvivenza
    sono,Uroburo, per la vita tutta.
    ciao

  45. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Nel nostro Paese, nel XXI secolo, chi ha conquistato il potere pensa che il cavallo che ha vinto debba sempre vincere.
    Non l’alternanza ma la permanenza al potere.

    Nadia Urbinati

  46. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Israele è ormai in un vicolo cieco
    Quella che finora era una formula vaga dopo il discorso di Obama è diventata una dichiarazione precisa: la pace sarà possibile attraverso il ritorno alle frontiere del ’67, magari con piccole modifiche che riflettano i cambiamenti demografici – vale a dire le colonie israeliane – compensate da qualche scambio di territorio.

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