Chi ha fatto scivolare almeno Sarkozy sulla buccia di banana della “rivoluzione libica”? Si vede la stessa manina anti iraniana dei casi Sakineh e Battisti. Ratzinger continua a scoprire l’acqua calda, ma si contraddice lanciando una nuova pericolosa assurdità

Strano e terribile destino quello del popolo giapponese. Dopo avere sofferto sulla sua carne viva, usata cinicamente come cavia, il debutto delle armi atomiche dell’Occidente, ora gli tocca soffrire un nuovo martirio: lo strano miscuglio di disastro nucleare anche se questa volta per fortuna non militare e di violenza cieca eruttata dalle viscere geologiche della Terra, ancestrali e prive del Tempo. L’attenzione dei mass media è di fatto pressoché monopolizzata dalla nuova grande tragedia, i quotidiani relegano i fatti nazionali e internazionali dopo pagine pagine interamente occupate dal dramma giapponese. Una buona occasione per i governanti e i prepotenti di vari Paesi per distrarre dalle proprie malefatte l’attenzione delle rispettive opinioni pubbliche. Ma, come dimostra l’improvviso calo del prezzo del petrolio, i lugubri fatti giapponesi ci riguardano non solo sotto il comodo profilo di lontani spettatori, anche se solidali e partecipi del dolore. Per quanto sconvolti dagli avvenimenti nel Paese del Sol Levante, è bene non tralasciare ciò che accade in casa nostra e che rischia di sconvolgerci, più in breve di quanto si creda, in modo irreparabile non solo, ma anche, riguardo l’appena citato petrolio.

1) – Senza aspettare il resto d’Europa, e anzi quasi a volersene mettere alla testa, il presidente francese Sarkozy ha iniziato con fretta intempestiva a riconoscere i ribelli anti Gheddafi come legittimi rappresentanti della Libia. E s’è detto pronto a intervenire militarmente in quel Paese anche da solo, cioè senza la partecipazione militare degli altri Stati europei. Più che la solita “grandeur” francese, a volte un po’ guascona e magari pure sciovinista, una brutta scivolata: gli insorti infatti non si sa bene chi rappresentino dal momento che a quanto pare sono già in fuga. Ora salta fuori che a fare scivolare Sarkozy su tale brutta buccia di banana, a convincerlo cioè a prendere posizioni così gravi e abbastanza avventuriste, delle quali farà le spese non solo petrolifere soprattutto l’Italia, è stato l’impagabile Henry Bernard Levy, il ricchissimo figlio di papà e ormai stagionato “nuovo filosofo”, campione del sionismo più becero e quindi anche dell’anti arabismo e anti islamismo più supponenti. Bernard Levy è il cinico bidoniere del caso Sakineh: per dare addosso all’Iran, e cercare di facilitare così l’accettazione da parte dell’opinione pubblica occidentale del sospirato ma fino ad oggi rimandato intervento militare israeliano, ha creato in tandem con Fiamma Nirenstein (vice presidente della commissione Esteri del senato italiano, ma abitante nella colonia israeliana di Gilo), la nota mobilitazione per “salvare dalla lapidazione l’iraniana Sakineh, condannata a morte perché tradiva il marito”, quando invece è stata condannata a morte non per le corna al marito, bensì, cosa alquanto diversa, per avere aiutato il proprio amante a ucciderlo. Né più e né meno come una cittadina Usa giustiziata, benché handicappata, negli stessi giorni della mobilitazione pro Sakineh senza che la premiata ditta Levy&Nirenstein ci trovassero qualcosa da ridire. Contrariamente alla sua omologa made in  Usa, la Sakineh iraniana è viva e vegeta, anche se in carcere.

I giornali e di conseguenza l’opinione pubblica da essi rintronata e condizionata, i giornali e gli indignati di professione che al fastidio della memoria preferiscono la retorica della Memoria, per giunta a senso unico, riguardo Levy preferiscono non ricordare un particolare: il nostro tanto detestato ex terrorista Cesare Battisti, inseguito da condanne all’ergastolo per alcuni ammazzamenti, deve soprattutto allo stagionato “nuovo filosofo” parigino  il suo poter prendere beatamente a pernacchie la giustizia italiana dal Brasile dopo averla beffata rifugiandosi in Francia, a Parigi. Città dove Battisti è entrato nelle grazie proprio di Levy e del suo potente giro di amicizie, compresa l’attuale consorte dell’imprudente Sarkozy, tutta bella gente che stimolata dall’ipercinetico filosofo, un belloccio dalla camicia sempre aperta sul petto, ha garantito a Battisti protezione e, all’occorrenza, “tout le necessaire” per la fuga in Brasile. Insomma, tutto fa brodo: Battisti come Sakineh o Sakineh come Battisti, posto che siano equiparabili?

Strano personaggio questo monsieur Levy, noto per il suo ego smisurato e lo sfrenato bisogno di apparire, che ricorda da vicino il nostro Vittorio Sgarbi. Il quale però si limita a fare da mosca cocchiera a una persona, il nostro amato Chiavaliere, e alla sua immensa ricchezza, ma non a un intero Stato che da ormai più di 60 anni si ritiene superiore anche alla legalità internazionale oltre che alla legalità di una democrazia più degna di tale nome che non dell’ormai scomparso sud Africa dell’apartheid. Povera Israele, e povero Occidente, se ha bisogno di eroi macchiette come questo…

Come che sia, la comparsa di Levy contribuisce ad aumentare i sospetti su perché la “rivoluzione” libica sia stata enormemente enfatizzata e si siano fulmineamente inventati massacri gheddafyani di “migliaia di libici, forse 10.000″, “fosse comuni” e “bombardamenti di interi quartieri civili della capitale”. Si tratta di invenzioni a tavolino lanciate fin dai primi istanti , dalle tv arabe Al Jazeera e Al Arabija e immediatamente fatte proprie con la solita ingordigia dai nostri organi di “informazione”, cioè da giornali, tv e quant’altro. Al Jazeera, che è di solito una emittente televisiva di tutto rispetto, e Al Arabija sono proprietà di Stati arabi in mano ai Signori Emiri del Petrolio nostri amici ma nemici della democrazia in casa loro. Gli insorti libici dispongono stranamente fin da subito di armi piuttosto pesanti. Le avranno pure, stando a quanto ha ammesso anche Gheddafy, prese dai depositi militari che hanno assaltato, ma lo strano è che le sappiano già usare. Chi glielo ha insegnato così velocemente? Assaltare una caserma e impadronirsi di bazooka, mitragliatrici montate su camionette e simili gingilli NON significa essere già in grado di usarli. Se mi mettono in mano un’arma di quel tipo non saprei come usarla. Gli insorti libici invece le sanno usare fin da subito. Per giunta, come si vede dalle foto pubblicate sui giornali, coordinati tra loro via radio.

Mah. Che dire? A me sembre più che legittimo sospettare che si voglia sfruttare i sommovimenti in corso nel mondo arabo per  far fare a Gheddafy la stessa fine di Saddam e alla Libia la stessa fine dell’Iraq. Tradotto in italiano: mettere le mani sul petrolio libico in modo da impedire che possa essere venduto ai nostri concorrenti o ai nostri “nemici”, come la Cina. E impedire che possa crescere nel mondo musulmano l’influenza dell’Iran. Che, essendo sciita, secondo i nostri esperti da strapazzo può esercitare una attrazione fatale sulle masse sciite del mondo arabo, paura che viene oltre che dalla solita nostra prevenzione un po’ razzista anche dalla conseguente nostra ignoranza: gli iraniani infatti non sono arabi e una convergenza per motivi religiosi è fuori dal facilmente possibile, di sicuro non è automatica. Mettere le mani e il cappello su eventuali, e auspicabili, governi finalmente democratici dall’Algeria allo Yemen, passando per la Tunisia, l’Egitto e la Libia, addomesticandoli un po’ così come abbiamo addomesticato e corrotto i regimi precedenti e quelli tuttora esistenti, permetterebbe all’Occidente di non dover avere paura che il contagio possa investire anche il golfo Persico, per il quale passa il 40 per cento del petrolio mondiale, cassaforte dell’oro nero e del gas dell’intero pianeta, e pertanto arteria vitale per Europa ed Usa abituati da decenni allo spreco più che al bisogno energetico.

Ad avere paura sono soprattutto i regimi più feudali e odiosi, non a caso messi al potere dagli inglesi e tenuti in piedi da tempo dalla potenza militae americana, come quello dell’Arabia Saudita e dei vari sultanati arabi affacciati sul golfo Persico, come l’Oman, il Qatar e il Bahrein, tutti proprietà privata di sceicchi che intascano la quasi totalità dei giganteschi proventi del petrolio. Ora il governo saudita promette perfino il voto alle donne, anche se “non saranno comunque eleggibili, andranno solo a votare candidati maschi”, come hanno tenuto a precisare i “custodi dei luoghi santi dell’Islam”, vale a dire de La Mecca e Medina. Il Bahrein ospita una giganetsca base militare Usa, è collegato con una arteria stradale all’Arabia Saudita e la sua popolazione è per due terzi sciita, sciita cioè come gli iraniani, e ne ha le palle piene del monarca sunnita Hamad bin Isa Al Khalifa. Fino ad ora la Casa Bianca ha tentato invano di convincere questo monarca feudale a fare qualche concessione, anche se inferiori a quelle ambiete dalla popolazione, onde evitare ribellioni in stile tunisino ed egiziano. Il monarca però è sordo anche all’idea di passare dalla monarchia feudale a quella almeno costituzionale. A suo tempo abbiamo aggredito l’Iraq per “difendere il Quwait”, dove però a vent’anni di distanza di democrazia ce n’è davvero pochina. E’ quindi possibile che la popolazione, giovani e donne soprattutto, di quei Paesi che a noi fa comodo tenere sotto il tallone di monarchi impresentabili prima o poi non abbocchi più e tenti di risolvere i problemi da sola: ribellandosi, ovviamente. E in maniera furiosa. Questo può spiegare almeno un po’ il perché le tv di questi Paesi abbiano ingigantito la ribellione in Libia, avvalorando eventuali tentativi di invasione “umanitaria” e spartizione filo occidentale della Libia.

Tutti fanno finta di non sapere che nel caso l’Iran estenda la sua influenza sui Paesi del Golfo, e magari anche oltre puntanto sulla carta sciita che potrebbe essere giocata con vantaggio anche in Iraq, Israele scatenerebbe di sicuro la tanto sospirata – e molto preparata – guerra a quella che una volta era la Persia. E che, in quanto tale, ha bloccato in Oriente le ambizioni ultra espansionistiche dell’impero romano così come per quanto riguardava l’Europa orientale i germani di Arminio le avevano già seppellite nella foresta di Teutoburgo. Le manovre e manovrine alla Bernard Levy, di gente evidentemente contagiata dalla mania della “Grandeur” francese,  pare confermino sia pure a livello un po’ ridicolo il nervosismo dei circoli oltranzisti che governano Israele.

2) – Come sempre lo Strapaese Bungabungaland vede lo Stato estero Vaticano mettere i piedi nel suo piatto. Ma questa volta l’ipocrisia delle gerachie eccleastiche è da record. Dopo la grandinata di interviste al grido di “volemose bbene”, che tradotto in Italiano significa “lasciate in pace Berlusconi” dato che alla Chiesa sta riconoscendo sconti fiscali e privilegi più ricchi di quanto si possa sospettare, ecco che in Vaticano si sono spartite le parti. I loro prefetti in territorio italiano, meglio noti come vescovi, lodano la Costituzione italiana, affermano pubblicamente che “ha ancora molto da dare” e si spingono a fingere di consigliare che “sarebbe meglio che chi ha conti in sospeso con la Giustizia non si presentasse alle elezioni”. Ma mentre costoro fanno di queste dichiarazioni per così dire “di sinistra”, ecco che il papa con il cappello in mano esorta i sindaci italiani: “Nei vostri Comuni aiutate le scuole cattoliche”. Come se non fossero già fin troppo aiutate. E come se l’invadenza catto-vaticana non sia arrivata al punto da spingere lo Stato italiano ad assegnare ai prefetti del Vaticano noti come vescovi il potere di nomina degli insegnanti di religione in TUTTE la scuola statali. Qualche decina di migliaia di propagandisti pagati anche dai cittadini non bigotti e favoriti in blocco pure nel passare davani a chi aveva più diritti di loro di diventare di ruolo. Questo regalo lo dobbiamo all’attuale sindaco di Milano, la Moratti dal sorriso stitico, che quando era ministro della Pubblica istruzione ha pensato bene di comprersi un posto in paradiso a nostre spese. E dire che oltre ad essere ricca di famiglia e anche sposata ad uno straricco come il suo marito petroliere Moratti. Ho detto petroliere, cioè petrolio? Oh, mon Dieau! Insomma, la signora il posto in paradiso poteva tranquillamente pagarselo di tasca propria anziché mettendo le mani nelle nostre.

Ratzinger oltre a “chiedere”, che per un sindaco cattolico equivale a un ordine, soldi per le scuola cattoliche ha pubblicato il secondo tomo delle sue private convinzioni sulla realtà storica di Gesù Cristo. In totale, i due volumi, affastellano 800 pagine di banalità “teologiche”, dato che oltretutto in tema di teologia ognuno può dire la sua, il cattolico, il protestante, il musulmano, l’ebreo, l’ateo, l’animista, il buddista, e via enumerando all’infinito. Dopo avere scoperto l’acqua calda con soli 2.000 anni di ritardo, e cioè che il “popolo ebreo” non ha una mazza a che vedere con la responsabilità delle condanna a morte e crocifissioe di Gesù Cristo, Ratzinger facendo finta di non sapere che per 2.000 anni i suoi predecessori hanno quindi sbagliato tutto, a partire dalla dottrina, cioè dalle basi, scrive che “cristiani ed ebrei devono dialogare”, cosa negata per 2000 anni con forza da entrambi i fronti e dimenticando anche – guarda caso – che tutti loro dovrebbero dialogare pure con i musulmani. Dopodiché con nonchalance Ratzinger se ne esce con un’altra perla: “Israele ha la qualifica di popolo santo”.

Facciamo finta di non sapere che il docente universitario di Storia in Israele Shlomo Sand, ebreo ed israeliano, ha ampiamente dimostrato che il “popolo ebreo” non esiste, esiste invece una moltitudine di popoli convertiti all’ebraismo così come non esiste un popolo cristiano ma una moltitudine di popoli convertiti al cristianesimo. Il problema è che Ratzinger si contraddice da solo: se infatti è insensato parlare di responsabilità eterna collettiva, di un intero popolo, per una azione commessa a suo tempo da qualcuno di tale popolo, non ha neppure senso parlare di merito collettivo, di un intero popolo, per faccende successe ancora prima e riguardanti un gruppo di persone. Ammesso e non concesso che quelle cose siano successe: il docente e archeologo ebreo e israeliano Israel Filkenstein ha dimostrato con molti altri studiosi che NON sono successe. Ma anche qui, tralasciamo.  Il problema è che Israele è uno Stato, non un popolo.

Sì, certo, per il clero, sia cristiano che ebraico, Israele è un popolo, il famoso popolo prediletto da Dio e per volontà del suo Dio padrone della cosiddetta Terra Santa, in realtà la meno santa e più disgraziata tra tutte le terre. Giocare a creare ulteriore confusione tra Stato e popolo, il quale comunque comprende quasi due milioni di musulmani cittadini israeliani, significa solo gettare benzina sul fuoco del tragico contenzioso tra palestinesi e israeliani oltre che tra israeliani ebrei e israeliani musulmani dall’altra. Ovvio che ora nel rabbinato israeliano, che ha grande influenza nelle forze armate e tra i coloni, fanatici ruba terra altrui, peseranno ancor di più i rabbini come Ovadia, capo di un partitino religioso che fa parre del governo Netanyahu, i rabbini che cioè non si vergognano di augurare pubblicamente “la morte di tutti i palestinesi”. Altrettanto ovvio che in politica peseranno di più i personaggi impresentabili come Avigdor Lieberman, il teorico del “trasferimento” all’estero, cioè della deportazione, di tutti i palestinesi, un altro paio di milioni di esseri umani. Tra “trasferire” se possibile anche nella foresta amazonica, cioè  dall’altra parte del mondo, visto anche che, come è stato documentato, il governo Usa abbozza pure su queste nazistate.

3) – Infine, il Chiavaliere, Sua Maestà del Bunga Bunga, al secolo Berlusconi Silvio, che non potrebbe stare al governo neppure come usciere perfino nelle Repubbliche della Banane. Parrebbe non ci sia nulla di nuovo, “politica” escrementizio-corruttoria e business as usual. Ma non è così, e non solo per la comparsa dell’ex, dice lui, spia della Cia Giuliano Ferrara in Rai, sì, in Rai e non in Mediaset, pagato cioè con i soldi di tutti noi per difendere il Chiavaliere, padone oltretutto anche della concorrenza contro la Rai. Di questi orrori converrà parlarne meglio a parte.

378 commenti
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  1. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Cerutti Gino { 16.03.11 alle 18:32 }
    P.S.:
    anche quando gli avete buttato quei due confetti della
    vergogna (usaescippa) il popolo giapponese ha mantenuto un atteggiamento dignitoso.
    Grande popolo, il nipponico.
    C.G.


    I Giapponesi un grande popolo certamente…..basta vedere il grado di sopportazione che hanno dimostrato e che dimostrano in questa ultima tragedia.
    Ma molti forse hanno dimendicato la ferocia e la mancanza di pieta´dei Giapponesi nelle guerre e nelle occupazioni. Due delle innumerevoli … durante la seconda guerra mondiale dove il Giappone fu responsabile di due episodi di estrema crudelta´:-” il massacro di Nanchino nel 1937 e i suicidi di massa di Okinawa”. I Giapponesi sono stati un popolo estremamente feroce, hanno trovato la calma e la serenita´dell´ animo solo dopo il bombardamento di Hiroshima e Nagasaki.

    Rodolfo

  2. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Le varie anti-defamation leagues non sono governative, che io sappia sono create dalle varie minoranze e nazionalita’.

    Certo che sono piu’ attive dove c’e’ un numero maggiore di una nazionalita’ o l’altra.

    Quella italiana si e’ formata a NY City.

    Il mio amico Joe e’ molto attivo e collabora sui giornali italo-americani locali.

    Anita

  3. controcorrente
    controcorrente says:

    I Giapponesi sono stati un popolo estremamente feroce, hanno trovato la calma e la serenita´dell´ animo solo dopo il bombardamento di Hiroshima e Nagasaki.

    Rudy , un bellissimo scenario,a quando i palestinesi Saranno un popolo estrermamente feroce ?
    A quando dovremo far ritornare loro la “pace e la serenità” ?
    La pace eterna di Giosuè e di David sui vinti per volontà divina ?

    cc

  4. Rodolfo
    Rodolfo says:

    I Palestinesi , come i Giapponesi e come gli Egiziani hanno gia´trovato la pace dell´anima eterna….e´escluso che possano diventare feroci, appena ci provano un po´….gli Israeliani li raffreddano per bene ….a proposito di centrali nucleari.
    Una scena del genere e´esclusa caro contrucurrenti…mettiti anche tu l´anima in pace e rassegnati
    Rodolfo

  5. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Ho trovato uno degli articoli, ce ne sono tanti perche’ questo non e’ il primo caso.

    Questo e’ pertinente a quello recente successo domenica scorsa.
    Leggi anche i commenti.

    Newsvine – Orthodox Jewish prayer ritual spooks Alaska Airlines flight attendants; crew locks down cockpit

    http://javelino.newsvine.com/_news/2011/03/14/6267694-orthodox-jewish-prayer-ritual-spooks-alaska-airlines-flight-attendants-crew-locks-down-cockpit?threadId=3078294&commentId=52526514

    Anita

  6. Rodolfo
    Rodolfo says:

    I Palestinesi devono solo capire e rendersi conto che la pace e il loro Stato sara´possibile solo attraverso accordi.
    Con la guerra , la violenza e la ferocia raccoglieranno le stesse cose.
    Una parte dei Palestinesi lo ha capito….speriamo anche il resto di quel popolo.
    Rodolfo

  7. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Cara Anita,
    avrei voluto scriverti una E-Mail.
    Ma non mi e´possibile, avevo trovato una passwort cosi complicata con 0 a posto delle o, con maiuscole e minuscole….per cui scrissi:-
    “voglio vedere chi riesce a crocchiare questa passwort”
    ….mi ricordo anche il tuo consiglio di scrivere e conservare la passwort, consiglio che io purtroppo non ho seguito.
    In poche parole non mi ricordo piu´la passwort ….
    per cui vedremo…..
    Un saluto Rodolfo

  8. Popeye
    Popeye says:

    Reattore numero 4 in attualità non e’ un reattore ma un deposito di uranio spento. Pero’ anche questo uranio ha bisogno di acqua per non riscaldarsi.
    Buone notizie, i giapponesi sono vicino a restaurare l’elettricità necessaria per pompare acqua ai reattori, forse per domani.

  9. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo

    Caro Rodolfo,

    io ho una file sul PC con tutte la PWs, ma ho anche una file box con tutte le PWs separate e scritte a mano.

    Come farei a ricordarmele tutte?

    Se usi googlemail.com o gmail, puoi andare su Help e troverai un link che ti guidera’ a cambiare o richiedere la tua PW.

    In ogni website c’e’ sempre la domanda: Lost you Password?

    Io uso anche gmail per diverse ragioni, ma non mi piace, preferisco Outlook Express e il mio server.

    Puoi anche chiedere a Popeye.

    Ciao,
    Anita

  10. Rodolfo
    Rodolfo says:

    E poi vedete….cari amici , ai kamikaze e ai harakiri che non hanno rispetto ne´per la propria vita ne´per quella degli altri….fanatici all´estremo per il “tenno” letteralmente “il sovrano celeste”…
    preferisco il soldato Italiano che butta il fucile e manda tutti a quel paese,che ritorna dalla madre o si rifugia sotto le coperte della morosa……bello….romantico.
    Rodolfo

  11. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ma dove e´andato a finire il “supercazzola”?
    Bah….forse ha trovato la pace dell´anima.

  12. x Rodolfo
    x Rodolfo says:

    Sai solo dire cazzate e menzogne. La ferocia e la violenza l’hanno usata per primi i sionisti contro gli inglesi e gli arabi, poi gli israeliani contro i palestinesi e Paesi limitrofi. Sono i sionisti che hanno spazzato via i palestinesi da oltre 400 villaggi, spesso massacrandoli, e non viceversa. Vergognati, baro! Fai venire in mente i puttanieri da strapazzo e i mentitori di professione.
    Chi ti paga per allagare il blog di puttanate e grandi balle? Tu della storia degli ebrei e di Israele non sai un’acca, propagandista di quarta categoria come i rompicoglioni organizzati da Informazione Corretta. Oltre a quelli organizzati da altre istituzioni… State rovinando Israele e la sua gioventù, corrompendola fino al midollo col militarismo e il suprematismo ebraico, fascista come tutti i suprematismi compreso quello cristiano e musulmano.
    Non dico che fai scrivo solo per evitare accuse al fin troppo paziente e buono blogmaster.
    Shalom

  13. Popeye
    Popeye says:

    Caro Rodolfo
    Per prendere una nuova passaparola (password) devi seguire la strada dove e’ scritto hai perduta o dimenticata la password nella stessa pagina dove fai login. Rispondi a tutte le domande. Sono sicuro che ce lo farai.

  14. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    ti ringrazio per Nilla Pizzi, il suono è bellissimo…non come quello che ho sentito su you tube.
    Mi hai fatto ricordare che , durante i primi festival di S.Remo per radio, mia madre mi permetteva di stare a dormire nel suo letto e …con il libretto delle parole davanti, imparavamo tutte le canzoni.
    Fra i miei più bei ricordi di bambina!!!

    Ho avuto da fare…sono stata a portare le vacche in malga…ehhh sì, giusto per accontentare certi gentiluomini del blog.

    Seriamente…a cr cento km da qui c’è la centrale nucleare di Krsko,
    costruita dalla ex Yugoslavia, ora appartiene alla Slovenia.
    E’ da molto che si sente dire che è vecchia e obsoleta.
    Il nostro Governatore del piffero blatera di ampliarla in comune, italiani e sloveni….il Capo non gli ha ancora dato l’ordine di tacere!!!
    Meno male che gli austriaci, ce l’hanno anche loro sulla porta di casa, non taceranno!
    L’Austria ha sviluppato in maniera impressionante tutte le energie rinnovabili.
    C’è chi è previdente e chi blatera, blatera, blatera… a casaccio!!!
    Anche nel blog.

    Buonanotte Sylvi

  15. Popeye
    Popeye says:

    Ma dove e´andato a finire il “supercazzola”?
    ——
    Caro Rodolfo
    Questi sono come i lupi. Attaccano solo quando sono in branco.

  16. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Certe cose furono necessarie e non dimendichiamoci che quei Sionisti e i loro antenati furono sottoposti alla ferocia di 2000 anni di persecuzioni.Ed hanno reagito.
    L´ho scritto mille volte, valle a cercare altrove le colpe per la situazione in Medio Oriente , non e´stata colpa dell´Ebreo di una volta ne´dell´Israeliano di oggi.
    Tu che dici di essere Ebreo credo vuoi solo restare la solita PECORA persecuitata, altri hanno reagito ed hanno costruito un paese anche per te, un paese che in caso di necessita´ ti ospiterebbe.
    Rodolfo

  17. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    ho letto il suo n. 295 con vero stupore.
    Vox unfair? Ma sta scherzando? Vox risponde sempre in modo educato e cortese e si limita ad esporre i suoi punti di vista. Se mai è lei Peter ad essere spesso unfair con Vox.
    Ma che poi lei possa in qualche modo fare un paragone tra Vox ed il signor Popeye….. questo poi è veramente il massimo.
    Non è vero che io ho un pregiudizio anti-useggetta: io giudico i fatti: sono diventato contrario al modo di vivere dell’Useggetta dopo una lunga valutazione dei fatti non certo per partito preso.
    Io non condivido nulla delle argomentazioni dell’Anita, e trovo che spessissimo meni il can per l’aia ma ho sempre riconosciuto la sua correttezza formale e la sua cortesia, ed il suo diritto ad essere rispettata.
    Quanto al signor Popeye io sono stato quello che l’ha pregato di ritornare nel blog, all’inizio contro il parere di quasi tutti.
    Ritengo che la sua presenza qui sia comunque utile anche se debbo constatare che purtroppo più che argomenti porta insulti o male osservazioni. Sempre e con chiunque, compreso con le persone, come ad esempio Vox, colpevoli solo di avere le loro idee (idee che io trovo interessanti anche quando non le condivido). Se il signor Popeye è spiritoso certo non tira fuori il suo spirito con Vox (neanche lei, per altro). Quanto poi al mio giudizio sulle capacità linguistiche del signor Popeye, è solo lui che rifiuta ogni possibilità di aver mal capito. Se ammettesse di aver capito male, come ha fatto a denti stretti in quella discussione che aveva visto anche lei tra i protagonisti, nessuno lo criticherebbe.
    Mi dispiace caro Peter, ma io trovo che il signor Popeye si presenti malissimo. Ed è un peccato perché a me interesserebbe invece ascoltare le argomentazioni di chi sta dall’altra parte. Finora è stato purtroppo impossibile.
    Un saluto U.

  18. Uroburo
    Uroburo says:

    Rodolfo { 16.03.11 alle 20:53 } I Palestinesi devono solo capire e rendersi conto che la pace e il loro Stato sara´possibile solo attraverso accordi. Con la guerra , la violenza e la ferocia raccoglieranno le stesse cose.
    ——————————————
    Non diciamo cazzate per favore. L’eliminazione dei palestinesi faceva parte del programma sionista fin dall’inizio.
    Come già per l’antico regno israelita, per altro.
    Eravate dei nazisti ancora nella notte dei tempi, e non siete mai cambiati. U.

  19. Uroburo
    Uroburo says:

    Popeye { 16.03.11 alle 22:18 } Ma dove e´andato a finire il “supercazzola”?
    ——
    Caro Rodolfo
    Questi sono come i lupi. Attaccano solo quando sono in branco.
    **************************************
    1) Caro Peter,
    certo che come esempio di senso dell’umorismo mi sembra scarsino……
    2) Tu, pezzo di emme, ricordati che quando si è trattato di defecarti in testa ho sempre fatto tutto da solo. Te lo ricordi vero?
    E adesso marsch: dieci passi di distanza e lavati quella testa bruttata che fai schifo.
    Uroburo

  20. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Non dico che fai schifo solo per evitare accuse al fin troppo paziente e buono blogmaster.
    Shalom


    Ma di fatto l´hai detto…..o no?
    Ma non c´e´problema per me …e lo sai…mi si puo´dire di tutto…io non mi offendo mai e sottolineo MAI…e lo sai perche´?
    Perche´del giudizio di quelli come te interessa mi poco, non mi fa male.
    Capisc?

  21. x Rodolfo
    x Rodolfo says:

    Sei un povero asino. Non conosci la bibbia, tanto meno il Talmud. Ricordati che il primo kamikaze suicida della storia e’ Sansone, bel pezzo di merda di quel merdaio che e’ la bibbia. E i 2000 anni di persecuzioni sono in gran parte una balla. Se tu giustifichi la violenza degli uni, gli altri giustificano la loro. Perche’ mai dovrebbero porgere l’altra guancia gli spazzati via dalla Irgun e dalla Stern? Il tuo ragionare da pezzente legittima i loro qassam.
    Shalom

  22. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ma lei si sbaglia e lo sa…caro Uroburo, lei sa´benissimo che il Sionismo e´nato da una necessita´.
    L´Ebreo ha avuto a che fare per 2000 anni con delle bestie che lo hanno persecuitato e mai accettato , anche quando era perfettamente inserito nella societa´in cui viveva , fino a donare la propria vita per il paese che credeva essere suo.
    Il corso della storia sarebbe stato diverso se il CITTADINO di religione Ebraica avesse trovato nella sua PATRIA e nella sua strada esseri UMANI e non bestie .

    Le sue reazioni oltre cio´nei riguardi di Popeye sono sproporzionate e non degne di un uomo come lei …che io credo nell´insieme corretto.
    Dunque cerchi di dominare i deliri.
    Un saluto
    Rodolfo

  23. Anita
    Anita says:

    x Shalom

    Ma Sansone fu’ tradito da Delilah, quando gli tagliarono i capelli perse la sua forza.

    Allora i Filistei lo presero e gli cavarono gli occhi, lo legarono con catene di ferro, lo esibirono come un animale e gli fecero girare la ruota di pietra come un somaro.

    Quando i capi dei Filistei e circa tremila persone erano radunati per una festa, Sansone invoco’ il Dio e gli chiese di ridargli la forza solo per una volta.

    Sansone si mise fra due colonne e con tutta la sua forza fece crollare il palazzo sui 3’000 Filistei ed i loro capi.
    E Sansone mori’ con loro.

    Non dalla Bibbia, ma dal vecchio film Samson and Delilah con Victor Mature….

    Vidi il film da ragazza e mi innamorai di Victor Mature.

    Percio’ si guardi bene dal sparlare del mio amore.

    Anita

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