Ridicolini è in affollata compagnia: tutti a far finta che Ratzinger non c’entri nulla col vergognoso boom della pedofilia del clero cattolico, esplosa anche grazie al suo ordine di omertà del 2001

Quella del direttore del Tguno Augusto Minzolini che si presenta al telegiornale per annunciare al popolo che lui non si farà dimezzare è una delle battute più ridicole sentite negli ultimi tempi. Mi pare di sentire Netanyahu che pretende la cacciata dell’Iran dall’ONU con il solito trucco dello spacciare il “crollo del sionismo” auspicato non solo da Teheran per la “distruzione di Israele” che in Iran nessuno si sogna di volere, mentre semmai è da cacciare Israele visto che s’è messa sotto i piedi una ottantina di risoluzioni e raccomandazioni dell’Onu. Della quale Onu Israele continua a fregarsene come se ne frega della molto propagandata volotà di pace degli Usa versione Obama. Domanda: ma come si può dimezzare” un Minzolini che s’è già ridotto di suo ad essere la caricatura di quello che era una volta? Se ci si riduce a Scodinzolini significa essere un Minzolini ben più che dimezzato, ridotto a meno d’un francobollino.

Ma non possiamo prendercela troppo con il comico direttore del Tguno se da parte sua il papa in persona e tutto il suo entourage più la totalità della stampa italiana fa finta, a differenza di quella tedesca, di non sapere che l’infamia della pedofilia galoppante in Santa (?) Romana (!) Chiesa ha potuto prosperare grazie all’ordine scritto emanato dallo stesso Ratzinger nel giugno 2001 ai vescovi di tutto il mondo di tacere alle autorità civili qualunque caso di pedofilia e di adescamento di maggiorenni durante la confessione. Se l’intera stampa si riduce a complice omertoso dei protettori dei pedofili non ci si può meravigliare se un Minzolini si riduce come s’è ridotto.
“E’ l’Ittaglia, bellezza!”, esclamerebbero in Via col vento fin che dura.

Ecco il testo integrale tradotto dal latino dell’ordine impartito per iscritto da Ratzinger e Bertone:


«LETTERA inviata dalla Congregazione per la dottrina della fede ai vescovi di tutta la Chiesa cattolica e agli altri ordinari e prelati interessati, circa I DELITTI PIU’ GRAVI riservati alla medesima Congregazione per la dottrina della fede, 18 maggio 2001
Per l’applicazione della legge ecclesiastica, che all’art. 52 della Costituzione apostolica sulla curia romana dice: “[La Congregazione per la dottrina della fede] giudica i delitti contro la fede e i delitti più gravi commessi sia contro la morale sia nella celebrazione dei sacramenti, che vengano a essa segnalati e, all’occorrenza, procede a dichiarare o a infliggere le sanzioni canoniche a norma del diritto, sia comune che proprio”, era necessario prima di tutto definire il modo di procedere circa i delitti contro la fede: questo è stato fatto con le norme che vanno sotto il titolo di Regolamento per l’esame delle dottrine, ratificate e confermate dal sommo pontefice Giovanni Paolo II, con gli articoli 28-29 approvati insieme in forma specifica.
Quasi nel medesimo tempo la Congregazione per la dottrina della fede con una Commissione costituita a tale scopo si applicava a un diligente studio dei canoni sui delitti, sia del Codice di diritto canonico sia del Codice dei canoni delle Chiese orientali, per determinare “i delitti più gravi sia contro la morale sia nella celebrazione dei sacramenti”, per perfezionare anche le norme processuali speciali nel procedere “a dichiarare o a infliggere le sanzioni canoniche”, poiché l’istruzione Crimen sollicitationis finora in vigore, edita dalla Suprema sacra Congregazione del Sant’Offizio il 16 marzo 1962, doveva essere riveduta dopo la promulgazione dei nuovi codici canonici.
Dopo un attento esame dei pareri e svolte le opportune consultazioni, il lavoro della Commissione è finalmente giunto al termine; i padri della Congregazione per la dottrina della fede l’hanno esaminato più a fondo, sottoponendo al sommo pontefice le conclusioni circa la determinazione dei delitti più gravi e circa il modo di procedere nel dichiarare o nell’infliggere le sanzioni, ferma restando in ciò la competenza esclusiva della medesima Congregazione come Tribunale apostolico. Tutte queste cose sono state dal sommo pontefice approvate, confermate e promulgate con la lettera apostolica emanata come motu proprio Sacramentorum sanctitatis tutela.
I delitti più gravi sia nella celebrazione dei sacramenti sia contro la morale, riservati alla Congregazione per la dottrina della fede, sono:
– I delitti contro la santità dell’augustissimo sacramento e sacrificio dell’eucaristia, cioè:
1° l’asportazione o la conservazione a scopo sacrilego, o la profanazione delle specie consacrate:
2° l’attentata azione liturgica del sacrificio eucaristico o la simulazione della medesima;
3° la concelebrazione vietata del sacrificio eucaristico assieme a ministri di comunità ecclesiali, che non hanno la successione apostolica ne riconoscono la dignità sacramentale dell’ordinazione sacerdotale;
4° la consacrazione a scopo sacrilego di una materia senza l’altra nella celebrazione eucaristica, o anche di entrambe fuori della celebrazione eucaristica;
– Delitti contro la santità del sacramento della penitenza, cioè:
1° l’assoluzione del complice nel peccato contro il sesto comandamento del Decalogo;
2° la sollecitazione, nell’atto o in occasione o con il pretesto della confessione, al peccato contro il sesto comandamento del Decalogo, se è finalizzata a peccare con il confessore stesso;
3° la violazione diretta del sigillo sacramentale;
– Il delitto contro la morale, cioè: il delitto contro il sesto comandamento del Decalogo commesso da un chierico con un minore al di sotto dei 18 anni di età.
Al Tribunale apostolico della Congregazione per la dottrina della fede sono riservati soltanto questi delitti, che sono sopra elencati con la propria definizione.
Ogni volta che l’ordinario o il prelato avesse notizia almeno verosimile di un delitto riservato, dopo avere svolte un’indagine preliminare, la segnali alla Congregazione per la dottrina della fede, la quale, a meno che per le particolari circostanze non avocasse a sé la causa, comanda all’ordinario o al prelato, dettando opportune norme, di procedere a ulteriori accertamenti attraverso il proprio tribunale. Contro la sentenza di primo grado, sia da parte del reo o del suo patrono sia da parte del promotore di giustizia, resta validamente e unicamente soltanto il diritto di appello al supremo Tribunale della medesima Congregazione.
Si deve notare che l’azione criminale circa i delitti riservati alla Congregazione per la dottrina della fede si estingue per prescrizione in dieci anni. La prescrizione decorre a norma del diritto universale e comune: ma in un delitto con un minore commesso da un chierico comincia a decorrere dal giorno in cui il minore ha compiuto il 18° anno di età.
Nei tribunali costituiti presso gli ordinari o i prelati possono ricoprire validamente per tali cause l’ufficio di giudice, di promotore di giustizia, di notaio e di patrono soltanto dei sacerdoti. Quando l’istanza nel tribunale in qualunque modo è conclusa, tutti gli atti della causa siano trasmessi d’ufficio quanto prima alla Congregazione per la dottrina della fede.
Tutti i tribunali della Chiesa latina e delle Chiese orientali cattoliche sono tenuti a osservare i canoni sui delitti e le pene come pure sul processo penale rispettivamente dell’uno e dell’altro Codice, assieme alle norme speciali che saranno date caso per caso dalla Congregazione per la dottrina della fede e da applicare in tutto.
Le cause di questo genere sono soggette al segreto pontificio.
Con la presente lettera, inviata per mandato del sommo pontefice a tutti i vescovi della Chiesa cattolica, ai superiori generali degli istituti religiosi clericali di diritto pontificio e delle società di vita apostolica clericali di diritto pontificio e agli altri ordinari e prelati interessati, si auspica che non solo siano evitati del tutto i delitti più gravi, ma soprattutto che, per la santità dei chierici e dei fedeli da procurarsi anche mediante necessarie sanzioni, da parte degli ordinari e dei prelati prelci sia una sollecita cura pastorale.
Roma, dalla sede della Congregazione per la dottrina della fede, 18 maggio 2001.
Joseph card. Ratzinger, prefetto.
Tarcisio Bertone, SDB, arc. em. di Vercelli, segretario»

866 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Il signor P.
    Il signor P. says:

    …sole a vagonate che mi ha rimbambito del tutto.
    —————-
    x gino
    Come hai fatto a notare la differenza?

  2. Il signor P.
    Il signor P. says:

    http://www.merriam-webster.com/dictionary/dot
    Main Entry: 1dot
    Pronunciation: \ˈdät\
    Function: noun
    Etymology: Middle English *dot, from Old English dott head of a boil; akin to Old High German tutta nipple
    Date: 1674
    ———————————-
    Caro marco vai sul sito e click sull’icona del suono.

  3. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara signora Silvy,
    mi ero perso il suo n. 29 che mi sembra però del tutto consono con il suo solito stile.
    Ho detto Pinot Grigio di Gorizia intendendo, ovviamente, Pinot Grigio (della zona) di Gorizia. Non ritengo di dover dire null’altro e le posso assicurare che si è trattato di una scelta voluta, le piaccia o meno. Io non ho mai parlato del mio acume, men che meno della mia sapienza e quel che io penso degli altri qui non c’entra proprio per nulla: ho semplicemente voluto tenere riservato il luogo di produzione del vino che consumo.
    La ringrazio molto per i suoi suggerimenti ma credo che continuerò a consumare il mio vino.
    La Matelote in Borgogna si fa in un certo modo, in altri posti avranno modi diversi; ciascuno cucina come gli par meglio. Lo trovo un piatto curioso che prima o poi sperimenterò.
    A me pare che lei abbia ancora una volta scaricato i prodotti della sua visceralità senza controllo e senza senso, insomma, nulla di nuovo. Faccio comunque fatica a capire le ragioni di tutta questa sua rabbia; ma non riesce a rilassarsi un po?
    Un saluto Uroburo.

    caro Uroburo,

    dire pinot grigio di Gorizia è come dire pizza della Campania o , per allargarsi, anatra all’arancio cinese…cioè su oltre 9milioni e mezzo di kmq…
    cioè un’emerita sciocchezza non degna assolutamente del suo acume, della sua sapienza!!! e soprattutto…della poca…intelligenza che è disposto ad assegnare al resto dei suoi simili umani…
    Ma chi cavolo crede di essere????

    La matelote è una specie variata di fumet di pesce, che in Borgogna usano con vino rosso, anche per pesci di fiume!
    A Sud , sulla costa e non solo, usano il bianco…

    nelle zone di allevamento e produzione di vero fois gras producono un vino dolce-amabile per accompagnare.
    Ho scoperto che anche il Tokaij ungherese si sposa benissimo!

    Posso consigliarle alcuni siti dove acquistare, in Friuli, il Pinot grigio…fra i quali la Rocca Bernar…
    Io mi servo dagli Ermacor…ottimi produttori!
    Segnalazioni assolutamente gratuite!!!

    carissimi saluti
    Sylvi

  4. Uroburo
    Uroburo says:

    Mi scuso per l’invio precedente: lo rimando in forma più corretta. U
    ——————————————
    Cara signora Silvy,
    mi ero perso il suo n. 29 che mi sembra però del tutto consono con il suo solito stile.
    Ho detto Pinot Grigio di Gorizia intendendo, ovviamente, Pinot Grigio (della zona) di Gorizia. Non ritengo di dover dire null’altro e le posso assicurare che si è trattato di una scelta voluta, le piaccia o meno. Io non ho mai parlato del mio acume, men che meno della mia sapienza e quel che io penso degli altri qui non c’entra proprio per nulla: ho semplicemente voluto tenere riservato il luogo di produzione del vino che consumo.
    La ringrazio molto per i suoi suggerimenti ma credo che continuerò a consumare il mio vino.
    La Matelote in Borgogna si fa in un certo modo, in altri posti avranno modi diversi; ciascuno cucina come gli par meglio. Lo trovo un piatto curioso che prima o poi sperimenterò.
    A me pare che lei abbia ancora una volta scaricato i prodotti della sua visceralità senza controllo e senza senso, insomma, nulla di nuovo. Faccio comunque fatica a capire le ragioni di tutta questa sua rabbia; ma non riesce a rilassarsi un po?
    Un saluto Uroburo.

  5. Anita
    Anita says:

    X Peter

    Tu scrivi:
    “perbaccolina, non mi ero reso conto che stessi tanto a Nord!
    Sfido che avete temperature e bufere polari! io al massimo accetterei di vivere in Florida, o California.”
    ;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;

    Come non lo sapevi?
    Ho sempre scritto che sono a sud di Boston.
    Basta che guardi la carta geografica.
    Tu non hai mai detto dove abiti, ma lo so bene data la descrizione dei venti e della temperatura.
    Ho anche scritto di Cape Cod, dei Kennedy….

    Abitare in Florida?
    Noooooo, fa troppo caldo d’estate, avevamo una casa sotto Palm Beach, ad est della Florida, a circa 155 miglia a nord ci Miami.

    California, dipende dove, la California e’ grande e lunga.
    Poi chi emigra va sempre dove hanno famiglia e connazionali.

    Anita

  6. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    a me pare che gli spaghetti alla napoletana e la pizza alla napoletana siano due cose assai diverse.
    Però se per lei sono la stessa cosa va bene ugualmente.
    Un saluto U.

  7. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    La salsa alla napoletana e’ quella che qui si chiama salsa marinara.

    •2 1/4 pounds (1 k) ripe plum tomatoes
    •1/2 cup olive oil
    •12 fresh basil leaves
    •2 cloves garlic, lightly crushed
    •Salt and freshly ground pepper

    Io ci metto meno basilico.

    Poi e’ anche la salsa per la pizza, semmai piu’ ristretta.

    Anita

  8. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Caro Marco
    tu cerchi , ora che ti trovi agli sgoccioli l´elisir di lunga vita,(ma meglio tardi che mai) io invece da bambino, osservando tutte le spezie che usava mia madre, sognavo un intruglio che mi rendesse invisibile, il motivo? Poter entrare dal giornalaio e leggere Capitan Miki o Tex senza essere visto, l´inconveniente era far diventare invisibile anche il giornaletto.Ti figuri vedere un giornaletto che si sfoglia da solo?
    O in banca veder volare i bigliettoni da 10.000 Lire?
    Abbandonai l´idea.

    Quanto al colore del vino con il pesce, questione di gusti, io amo un buon rosso o al massimo un buon rose´, mai bianco.
    C´e´stato un problema tra Sylvi e Uroburo , su un vino che si chiama Rocca Bernarda, non mi ha interessato particolarmente ne´il problema ne´il vino, ogni qualvolta ho letto quella parola,
    ho pensato solo alla “Bernarda” , che come tutti sanno, non c´e´ de mejo che un piatto di spaghetti aio e oio e la Bernarda.


    Caro Nicotri,
    Cosa le fa´supporre che i Tedeschi non sappiano del testo di quell´ordine impartito da Ratzinger e Bertone?
    Ora che lei lo ha persino pubblicato?
    In effetti e´come dice lei, i giornali e le televisioni di Stato qui in Germania sono molto ma molto piu´critici che in Italia.
    Ieri sera sul primo canale nella trasmissione “Fakt”, sono state fatte critiche e interviste che mi hanno fatto accapponare la pelle, mai potrei immaginare qualcosa di simile in Italia.
    In ogni caso le E -Mail dei due giornali che io leggo regolarmente sono:-
    Frankfurter Rundschau
    online@fr-online.de
    Frankfurter Allgemeine
    redaktion@faz.de

    Buona giornata a tutti. Rodolfo

  9. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Anita,
    ma io non ho mai parlato di salsa alla napoletana. Ho s0lo detto che la pasta alla napoletana e la pizza alla napoletana sono cose diverse.
    Proprio come la fondue à la bourguignonne, il boeuf à la bourguignonne, la matelote à la bourguignonne, le lumache à la bourguignonne ecc. ecc. ecc.
    Questo blog è proprio speciale nel saper creare delle tempeste in un bicchier d’acqua …..
    Detto in modo più semplice: l’attributo “à la bourguignonne” declina modi di far cucina che possono essere molto diversi tra loro, proprio come accade in qualunque altro paese. Ad esempio, il risotto alla milanese e la cotoletta alla milanese non hanno nulla in comune se non il fatto di essere modi di cucinare tipici di Milano. Nulla più.
    Mi sembrerebbe un’affermazione pacifica ma in questo blog diventa occasione per una crociata. E per di più una crociata basata sul nulla. Makkepppalle!!!…..
    Un saluto a tutti U.

  10. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Il comico che irride e dissacra è una forma espressiva che Berlusconi rende congeniale al populismo che con il sorriso beffardo accoglie la catastrofe del sistema politico

    Michele Prospero

  11. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Premier in difficoltà gioca
    la carta comunisti-giornali-giudici

    Berlusconi in difficoltà parla a ruota libera e attacca D’Alema, giornali, giudici e prova a ricompattare i suoi in vista di sabato prossimo.

  12. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    “Le intercettazioni pubblicate da ‘Il fatto quotidiano’ confermano la pericolosità di questa destra al governo, che tratta anche la Rai come una dependance di Palazzo Chigi.

  13. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    La destra non rinuncia al bavaglio sull’informazione
    Il CdA Rai dopo la sentenza del TAR rifiuta di far tornare in onda i talk show.
    Voto contrario e dichiarazione congiunta dei consilgieri vicini al centrosinistra.
    Orfini e Gentiloni: “Siamo al suicidio della Rai”

  14. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Tagli e ritagli della Gelmini
    Mentre la maggior parte del paese sembra non rendersi conto di quello che sta accadendo, proviamo a ricordare quello che ancora attende la scuola (provvedimenti di durata triennale previsti dall´art. 64 della Legge Finanziaria 133/2008 Tremonti e perfezionato dai regolamenti della Gelmini).
    Saranno tagliati 25.600 docenti e 15.000 lavoratori del personale ata.

  15. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Egr Sig P,

    certo che la “vostra legge è molto strana”.
    Se io giudice A durante una intercettazione telefonica per un reato C, sento che il Sig P sta per essere evirato,visto che questo fatto, non era pertinente al motivo della intercettazione,non faccio nulla e aspetto che il sig P, venga evirato.
    Mah, paese che vai usanza che trovi!!

    cc

  16. democratico
    democratico says:

    Il Premier è indagato.
    Silvio Berlusconi è formalmente indagato dalla procura di Trani nell’inchiesta Rai-Agcom per concussione e per ‘violenza o minaccia a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario’ (articoli 317 e 338 del Codice penale), reati che sarebbero stati compiuti ai danni del Garante per le Comunicazioni.

  17. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Articolo di oggi sul “Bild Zeitung”

    Post von Wagner
    Liebe Eltern,
    15.03.2010 – 23:13 UHR
    was könnt Ihr tun, um Eure Kinder vor pädophilen Schweinelehrern, Schweinepriestern zu schützen? Früh aufklären, ganz früh aufklären, so mit 8, 9, 10.
    Die Kinder der 50er-, 60er-, 70er-Jahre – die missbrauchten Kinder, deren Berichte uns heute erschüttern – waren es nicht.
    Als mein Vater auf Drängen meiner Mutter mich aufklärte, war ich 16. „Ruinier dein Leben nicht“, sagte er. Er meinte wohl, ich soll kein Mädchen schwängern. So schlicht war er. So sprachlos seine Aufklärung.
    In den 50er-, 60er-Jahren herrschte eine Kultur der Scham. Kein Kind traute sich zu sagen, dass sein Klavierlehrer sich zwischen seinen Beinen zu schaffen gemacht hat.
    Die Welt eines Kindes ist himmelblau und unschuldig.
    Die bösen Wolken am Himmel sieht das Kind nicht. In diese Unschuld verführen die Scheißtypen die Kinder.
    Wir müssen unsere Kinder aufklären. Dass das Gute böse sein kann.

    Herzlichst
    Ihr Franz Josef Wagner

    Posta da Wagner
    Cari genitori,
    cosa potete fare per proteggere i vostri figli dai porci insegnanti pedofili e e dai porci sacerdoti?
    Dare una educazione sessuale, chiarire prima, molto prima, cosi sui 8, 9, 10 anni.
    I bimbi degli anni 50-, 60-, 70-, di cui oggi leggiamo le testimonianze,non lo furono.
    Quando mio padre, su pressioni di mia madre, decise di chiarirmi le idee avevo 16 anni. Mi disse:- “Non rovinare la tua vita” e con questo intendeva , evitare di ingravidare le ragazze.
    Un muto e semplice chiarimento fu il suo.
    Negli anni 50-, 60-, dominava la cultura del pudore. Nessun bambino
    osava confidarsi che il suo insegnante di pianoforte si era dato da fare tra le sue gambe.
    Il mondo dei bambini e´celeste , candido .
    Le nuvole nere in cielo il bambino non le vede.
    In questa innocenza , quei masclzoni adescano e seducono i bambini.
    Dobbiamo spiegare ai nostri bambini che il bello, il buono ,puo´essere anche cattivo e malvagio.
    Affettuosamente
    vostro Franz Josef Wagner

    ——————————————————————-Rodolfo

  18. ber
    ber says:

    Egr.Sig P, 100,

    la costituzione Berlusconi lo vuol riscrivere lui, presidenzialismo-assoluto,..con lui presidente unico….

    Le leggi a “personam” che si è fatto sono piu’ di trenta,
    ogni volta che corre qualche pericolo,…lui si fa la legge su “misura”.

    Esempio:
    Trovano i bilanci falsati nelle sue aziende,…
    -per legge scompare il “falso in bilancio”,…nel codice…
    I processi si allungano per i tre gradi di giudizio,…
    -per legge stabilisce i tempi di scadenza,…
    Non vuopl andare a deporre,…
    -per legge arriva il legittimo impedimento,etc,…etc,..

    Tutte leggi fatte per il “bene del popolo ovviamente”,…
    il popolo l’ha votato?,….e se lo goda.

    Per far fuori i suoi avversari politici lui ricorre alle accuse piu’ infamanti,…INFONDATE,…e così e’ sato per la Sardegna e Abruzzo,…per dirne solo due dove si ritrovano due “governatori” al suo servizio che gli tengono il sacco aperto,
    ad personam pure quello…

    Mi fermo qui per amor di patria-….
    Un saluto,Ber

  19. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo 104,

    ma io sono rilassata, mi diverto pure, abbastanza spesso.
    Sono da giorni un po’ scocciata con Alice che funziona quando vuole lei e come vuole lei…o la Telecom…
    Magnassero e rubassero ma almeno funzionassero!
    So benissimo dove lei compra il vino: ora et vinifica!!!
    Non ho mai contestato la sua scelta. E perchè poi?
    E’ scelta ottima.

    Quanto alla matelote volevo solo dire che la scelta del tipo di rosso è fondamentale…
    Comunque mi piace il pesce d’acqua dolce ma preferisco quello di mare…
    Ma caso mai è a lei che faccio un brutto effetto:
    se parlo di storia…Dio scampi…
    se di cucina…mi redarguisce…
    se di sindacati…mi si rompe lo schermo del pc…

    sarà anche antipatia congenita…ma…non sta esagerando?

    Sylvi

  20. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Poppy.
    Bèh, mio caro pompelmo, nonostante i colpi di sole difronte a te mi sento tanto Einstein..
    P.S.: non eri tu, quaraqquaquaqquà sui generis, che sul blog di Bocca facevi sperticate lodi (in brokkolese) del berluska?
    Quando si dice quaraqquaqquaquà….un giorno sto quì, un giorno sto là. L’importante è essere quaraqquaqquà.
    Ne convieni?
    Vai.
    C.G.

  21. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Certo che la “Genesi” deve aver avuto un problema irrisolto con il sesso fin da quando è stata rivelata.

    “Allora si persero gli occhi ad ambedue” (Gen,3,7)

    “e si fecero delle cinture”

    Quello che non capisco è proprio il fatto che al posto di coprirsi il viso dalla vergogna, per aver perso l’unità con Dio, si coprirono i genitali.

    Temo che da questa incomprensione di fondo, siano nati poi un sacco di problemi,infatti certa etica “cristiana” afferma poi ancora : la forza creatrice dell’essere umano,che gli è data quando egli tenta di riunire ciò che è diviso,rimane anch’essa coperta dal velo della vergigna;in ciò si esprime il ricordo della sua separazione dal Creatore,del suo furto contro il Creatore..

    ..soltanto quando la vita è nata e quando l’opera è compiuta,il velo della vergogna viene lacerato dal trionfo della gioia..!!

    Insomma un rapporto irrisolto fin dalle origini con la ragione stessa della continuità della specie,….
    Mah!?

    cc

  22. Il  cuoco
    Il cuoco says:

    OGGI UN ‘ANTIPASTO SFIZIOSO

    ingredienti

    1000 gr lumachine di mare
    3 spicchi aglio
    1 manciata prezzemolo
    olio d’oliva
    sale
    pepe

    preparazione

    Lasciate spurgare le lumachine in acqua salata per qualche ora e, dopo, lavatele con cura.
    Pestate nel mortaio l’aglio con il prezzemolo fino ad ottenere un pesto fine.
    Amalgamatevi un po’ d’olio e aggiungetelo alle lumachine in una pentola, coprite a filo con dell’acqua e fate cuocere per 15 minuti.
    Salate, pepate quanto basta, mescolate bene e servite nel guscio.
    Per togliere il mollusco dalla conchiglia usate dei piccoli stecchini.

  23. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Mazel Tov, Chelsea.
    La figlia dei Clinton si sposa secondo il rito Ebraico.
    Dovra´imparare cos´ e´ un Mikwe´…………

  24. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ach le lumache, saranno buone, ma a me hanno fatto sempre schifo, cosi le anguille le rane i passeri e il coniglio.

  25. Il  cuoco
    Il cuoco says:

    OGGI CI ALIMENTIAMO CON SEPIE NERE ALLA VENETA E POLENTA BIANCA PERLA.
    una goduria per il palato.

    ingredienti

    750 gr seppie piccole
    1 spicchio aglio
    1 ciuffo prezzemolo
    1/2 bicchiere vino bianco
    4 cucchiai olio d’oliva
    pepe
    sale

    preparazione

    Pulite le seppie, eliminando l’osso contenuto nella sacca, gli occhi e il becco.
    Dopo aver tolto la pellicina che le ricopre, staccate la sacca.
    Lavatele in acqua corrente e tenete da parte il sacchetto dell’inchiostro.
    Pulite e tritate finemente il prezzemolo.
    Mettete le seppie in un tegame su fuoco moderato con l’olio e lo spicchio di aglio; quando quest’ultimo è diventato di colore scuro, eliminatelo e condite le seppie con sale e pepe macinato al momento.
    Fate cuocere le seppie per una ventina di minuti a fuoco lento e a tegame coperto, poi irroratele con il vino e aggiungetevi l’inchiostro.
    Evitate, durante la cottura, di scoprire il recipiente, ma agitatelo di tanto in tanto.
    A cottura ultimata, spolverizzate le seppie con il prezzemolo e servitele con il loro condimento.

  26. Il  cuoco
    Il cuoco says:

    i gatti venivano serviti in periodi di carestia, in periodi di assedio, o in guerre che non finivano mai!

  27. sylvi
    sylvi says:

    x La striscia rossa

    A Pordenone è stato licenziato in tronco un maestro di sostegno che non solo non sosteneva ma …parlava SOLTANTO napoletano…
    i quaderni dei bambini erano diventati un rebus…
    Aveva un fior di curricolo…
    che facciamo?

    In un’altra classe si sono contati, alla faccia dell’ins. unico…undici figure di ins. Undici su 18 alunni!!!
    che facciamo?
    Si informi come funziona in Francia e Germania…
    La Scuola italiana è pessima…nonostante tanti ins. oppure …per colpa???…
    I soldi sono pochi e bisognerebbe spenderli in strutture, strumenti…non soltanto in ins, che non insegnano!
    Se non ci sono i pc che ci fa l’insegnante di informatica???

    Non mi interessa la Gelmini…ma qualcuno che faccia qualcosa di serio…

    saluti Sylvi

    vediamo se va..

  28. sylvi
    sylvi says:

    x il cuoco

    mangiare da re!!!
    Certo che con le lumachine, qualche go, e qualche altro mollusco esce fuori un risotto favoloso!
    Sylvi

  29. sylvi
    sylvi says:

    x Rodolfo

    degli animali citati solo i gatti sono carnivori!
    Non li mangiamo, se non in eccezzionali calamità, proprio perchè le loro proprietà nutritive sono già di “seconda mano” consumate!
    Con il coniglio ho preparato gli omogenizzati ai miei figli, anche a mio nipote!
    I pediatri,…e anche i geriatri…dicono che sono carni leggere e nutrienti! Caso mai il problema è trovarli allevati con erbe, non con mangimi!

    Sylvi

  30. Uroburo
    Uroburo says:

    Per Silvy
    Cara signora,
    a me va bene tutto neh, basta saperlo!
    Però se il suo n.29 è un messaggio rilassato e divertito allora abbiamo dei metri di misura assai diversi: a me sembrava il suo solito tono rabbioso.
    Ciò detto:
    1) mi sono limitato a dire quali sono i tipi di vino che bevo abitualmente [per la precisione: Arneis e Barolo di Alba; Ruchè, Grignolino e Barbera di Asti; Teroldego di Trento; Pinot Grigio di Gorizia; Erbaluce di Ivrea; Primitivo di non-so-dove ma comunque delle Puglie. Ovviamente si intende della zona di ….] Più qualunque altro vino che mi piaccia o mi incuriosisca.
    2) la Matelote è un piatto che non conosco ma che mi incuriosisce molto; intendo cucinarlo una volta, poi vedrò se mi sarà piaciuto
    3) abitualmente io rispetto gli usi culinari degli altri popoli e paesi.
    Mi sembrano cose sulle quali non ci dovrebbe essere assolutamente nulla da ridire ma in questo blog si fanno crociate su tutto, perfino sugli usi alimentari della Borgogna, cui si spiezzerà cuore per l’immane dolore. U.

  31. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI UROBURO
    —————————————-

    E’ tempo che Berlusconi sparisca dalla scena politica italiana. Il signor P. { 16.03.10 alle 0:53 }
    —————————————-
    Caro signor P.,
    il Banana le piaceva molto fino a non molto tempo fa: mi fa piacere che abbia cambiato parere.
    Però che scompaia dalla scena politica mi sembra una pia illusione: non scomparirà.
    Gl’ittagliani se lo son voluti e se lo terranno. E senza nessuna alternativa: non ha ancora finito il suo compito. Cosa direbbe mai la Chiesa?
    Un saluto U.

  32. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Come funziona in Francia e Germania ?
    Non mi interessa la Gelmini?
    Se non ci sono i Pc , che ci fa l’insegnante di Informatica?
    Qualcuno faccia qualcosa ?!!

    Come funziona i francia e germania …non lo so , ma ci vuol poco a pensare che funzioni meglio che da noi .
    Ma quando andavano alle elementari i miei ex_pargoli, venni eletto in quell’istituto inutile del Consiglio di Circolo.
    Con un Dirigente scolastico intelligente e i pochi soldini si comperarono i PC didattici e le maestre(che lo scelsero) vennero al sabato con corso riconosciuto ,a imparare i primi rudimenti.
    Ricordo, perchè anche il sottoscritto partecipò come INs (si fa per dire)nella parte che spiegava i rudimenti basilari del Web,della trasmissione della informazione ,della digitalizzazione del segnale…(anno 1996/97.
    All’epoca un Circolo didattico vicino al nostro era già sul Web con il suo bravo sito.
    Adesso non so , con la Gelmini, pare che ci siano difficoltà per la “carta igienica”, ma mi potrei sbagliare.
    Morale ….scegliere tra la carta igienica e la Gelmini, penso che questo sia il problema dei genitori che hanno figli a SQUOLA, ma mi potrei sbagliare.

    cc

  33. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x U: il Primitivo è (di solito) di Manduria, che è una cittadina in provincia di Taranto.

  34. Controcorrente
    Controcorrente says:

    gelmini II
    Infine voglio ricordare al pari di due Sindaci di due paeselli vicini al mio paesello che in fondo lo stao paga il personale, tutto il resto è a carico dei Peselli.
    Se vogliono magari ci sipaga pure le INS, basta che ce lo dicano, ah ..i bilanci beh certo non certo con la privazione dell’ICI che si riesce a combinar qualcosa.
    La Gelmini mi sembra una che fa le riforme con il Kulo degli altri…in sostanza è al Governo o fa la calzetta e i calzini per il bimbo..mi dicono che nel frattempo ha imparato a fare le trofie a mano.

    cc

  35. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    anch’io ho fatto i miei bravi corsi…e alla fine…dovevo rispondere ai test…da casa, con punteggio inserito nel fascicolo personale.
    Ma ho cominciato a fare insiemistica e didattica della matematica nei primi anni ‘7o!
    Ci mandavano, a spese della Regione, a corsi residenziali, a Lignano, otto ore al giorno!
    Poi abbiamo continuato…a spese nostre e con rimborsi osceni!
    Il Consiglio di Circolo, poi d’Istituto ha funzionato là dove docenti e genitori non si facevano la guerra, ma collaboravano!

    Ricordo che un anno …non c’erano soldi per comprare gli abaci…ho radunato i papà…gli ho spiegato come si fa un abaco con tondino di ferro e un manico di scopa…e amore per il proprio figlio!

    Ne sono usciti dei capolavori che tutti conservano ancora!
    Altro che un rotolo di carta igienica!

    ingegno e fantasia!!!

    Sylvi

  36. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Anita, a me è capitato il paradosso di parlare con due giovani coniugi di Norwich ( Norfolk U.K.) dove lei la capivo perfettamente e lui non lo capivo. Risultato, sia io che lui, per comunicare dovevamo usare lei come interprete.
    Quando ascolto la radio inglese o americana specialmente, ci sono trasmissioni in cui seguo perfettamente ciò che dicono e trasmissioni dove invece ho molta difficoltà a cogliere le frasi. La stessa cosa quando guardo in TV “BBC WORLD”: la qualità della pronuncia varia moltissimo, specie nelle a e nelle o. Poi c’è chi si mangia le parole, chi usa modi di dire regionali inesistenti nell’inglese letterario. La mia amica italo-inglese ha due figlie sposate una con un tipo di Liverpool e l’altra con un irlandese: i due mariti parlano due lingue diverse!

  37. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Gelmini n 3
    Dubbio amletico!
    ma la gelmini fa la MINISTRA o la MINESTRA ?
    Perchè ,se fa la minestra, può venire tranquillamente qui sul nostro BLOG che facciamo i pensionati ed abbiamo il tempo, io te, marco e altri a scambiari le ricette delle minestre che a ME MI piacciono MOLTO!

    cc

  38. Controcorrente
    Controcorrente says:

    gelmini n 4

    Ingegno e fantasia …già , già ,già…,,anche io ho provato a fare il PC con il fil di ferro ,riusando un vecchio shermo,come tastiera la prima pagina della settimana enigmistica,come altoparlanti le conghiglie di mare e per energia la dinamo della bicicletta..e pedalira annessa.
    Che ci vuoi fare il genio ittalico esce sempre fuori nei momenti peggiori!

    cc

  39. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Devo ancora mettermi all’opera per il famoso articolo sulla legalità. Ho provato a fare delle prime stesure ma mi sono accorto che, come la voltavo e la giravo, il risultato finale era sempre l’istigazione a delinquere.
    Forse perchè legalità e giustizia sono concetti spesso in contrasto tra loro. In me prevale la giustizia, in Sylvi la legalità.
    Se mai dovessi confessarmi, dirò: ” Padre, ho peccato in pensieri, opere ed omissioni”. In pensieri, tutte le volte che ho desiderato prendere a calci nel sedere qualcuno, in primis il direttore di Trenitalia. In opere, tutte le volte che ho attraversato la strada fuori dalle strisce pedonali specie se messe a ridosso di una curva cieca, come a Bisceglie. In omissioni…beh, ve lo dirò quando saranno passati 10 anni dal fatto e quindi non sarà più reato.
    Se il padre mi dirà: ” Sei pentito?”, gli risponderò: ” Proprio per niente! Anzi, sono stato fin troppo bravo a lasciar passare qualche trasgressione senza ficcarmici dentro a testa in giù”.
    Laws are made for slaves, dice Joyce in Exiles. Gli dò pienamente ragione.

  40. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Anita: spettacolare il pps sulla torre Eiffel inviatomi per email.
    Eiffel ha collaborato anche al progetto dello scheletro della Statua della Libertà.

  41. Controcorrente
    Controcorrente says:

    gelmini 5 e ultimo

    Ci mandavano, a spese della Regione, a corsi residenziali, a Lignano, otto ore al giorno!
    Poi abbiamo continuato…a spese nostre e con rimborsi osceni!

    Non hai tutti i torti, ma credo che “giustamente” non ti devi lamentare con la parola “rimborsi osceni”…si sarebbe potuto dire “rimborsi non adeguati”..e che cacchio
    nello spirito gelministico” ed ittalico la prossima riforma saà la scelta tra chi pulisce le aule o le Ins o i genitori..mi pare corretto..!! Dopodichè si può sempre pensare che i comunelli possano affidare l’istruzione primaria alle canoniche ,come ai bei tempi felici ed anche lì “a quanto si dice in questi giorni” potrebbero esserci grandi risparmi …si risparmia nell’insengnante di educazione sessuale!
    Cosa non si fa, con l’ingegno e la fantasia!

    cc

  42. Peter
    Peter says:

    x Rodolfo

    se a lei piace tanto il rosso sul pesce e’ perche’ deve avere assimilato le abitudini alimentari di quei ‘barbari’.
    Lumache, chiocciole e rane fanno schifo anche a me. Lei pero’ non le puo’ mangiare anche per motivi religiosi

    saluti

    Peter

  43. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    a me pareva che il sugo alla napoletana avesse molto in comune con la salsa alla napoletana che si usa sulla pizza. Ovviamente, posso sbagliarmi.

    Non disprezzo le abitudini alimentari degli altri popoli, compresi i francesi, che anzi mangiano meglio di tedeschi, inglesi e molti altri europei (ed americani, ca va sans le dire). La cucina borgognona e’ pero’ per me troppo pesante, anche se il manzo alla borgognona (boeuf á la Bourguignonne come dice lei) e’ gradevole al palato. E mi chiedo se a sentire il sapore metallico se bevo vino rosso sul pesce sono solo io, o i mediterranei in genere? sara’ la genetica. Per il resto, apprezzo molto la cucina francese, senza pero’ troppo burro e formaggi, decisamente troppo colesterolo, insomma

    saluti

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